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LA RIANIMAZIONE LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARECARDIOPOLMONARE
Chiara CavaliereChiara Cavaliere
Sonia SabbioniSonia Sabbioni
Classe A060Classe A060
La funzione respiratoria e
cardiocircolatoriasono
strettamente correlate
ARRESTO ARRESTO CARDIOCIRCOLATORIOCARDIOCIRCOLATORIO
•Arresto respiratorio primitivo
•Folgorazione elettrica
•Emorragie copiose•Malattie cardiache:
-infarto miocardico acuto
-gravi aritmie (fibrillazione ventricolare; 80-85% dei casi)
Come si riconosce un infarto cardiaco?Come si riconosce un infarto cardiaco?
INFARTO MIOCARDICO ACUTOINFARTO MIOCARDICO ACUTOMorte delle cellule miocardiche a causa di una prolungata carenza di ossigeno dovuta ad una interruzione dell’apporto di sangue per un’ostruzione acuta di una coronaria. La zona danneggiata è sostituita da una cicatrice e non è più in grado di contrarsi.
•Forte oppressione (durata più di quindici minuti), spesso associati ad affanno e paura di morire
•Talvolta irradiazione del dolore a tutta la gabbia toracica, verso entrambe le spalle, le braccia, il collo, la mandibola o la bocca dello stomaco
•Colorito pallido, nausea, eccesso di sudorazione, polso irregolare
•Traumi toracici
•Respirazione di gas tossici
ARRESTO RESPIRATORIOARRESTO RESPIRATORIO•Arresto cardiaco primitivo
•Danni centri nervosi del respiro (farmaci e ictus)
•Ostruzione vie aeree (soffocamento da corpi estranei, annegamento, edema)
Come si riconosce un edema?Come si riconosce un edema?
EDEMA POLMONARE ACUTOEDEMA POLMONARE ACUTORapido accumulo di liquido interstiziale nei polmoni.
•Importante difficoltà respiratoria
•Il paziente appare sofferente, sudato, pallido
•Il respiro peggiora sdraiandosi e tende a migliorare in posizione seduta
Laboratorio 1:Simuliamo alcune cause di arresto
respiratorio
Per simulare questo dobbiamo costruire un modello dei polmoni come da scheda allegata.
Occludiamo la cannuccia per simulare un’ostruzione delle vie aeree.
Foriamo la bottiglia per simulare uno pneumotorace.
Schiacciamo la bottiglia per simulare un trauma toracico.
La funzione respiratoria viene meno per cui non vengono assicurati scambi dei gas alveolo-sangue
Il cuore non funziona (assenza di gittata cardiaca) per cui non si riesce a portare il sangue ossigenato ai diversi organi del corpo
I primi a soffrire di questa situazione sono i neuronineuroni (max 2 minuti)
Obiettivo: prevenire i danni anossici cerebrali e degli altri organi attraverso massaggio cardiaco e defibrillazione
Obiettivo: assicurare lo scambio di ossigeno attraverso la ventilazione
Catena della sopravvivenzaCatena della sopravvivenza
Attivazione precoceAttivazione precoceBasic Life Basic Life
Support (BLS)Support (BLS)
Defibrillazione Defibrillazione precoceprecoce
Inizio della Inizio della rianimazione rianimazione
avanzata (ALS)avanzata (ALS)
SESE ci sono condizioni di ci sono condizioni di sicurezzasicurezza
Valuta lo Valuta lo stato stato di di coscienzacoscienzaCome sta ?Tutto bene?
1° ANELLO: rapido riconoscimento della condizione critica del paziente
AllertaAllerta il sistema il sistema di soccorsodi soccorso
118
Il paziente è cosciente?
Le prime cose da fare…Le prime cose da fare…
•Se non è supino, gira il paziente sul dorso
•Disponilo su una superficie rigida
•Allinea capo, tronco e arti
SE NON HA SUBITO TRAUMI:
•Rimuovi dalla bocca corpi estranei facili da vedere ad occhio nudo
•Scopri il torace
•Non togliere dentiere ben posizionate
SEMPRE:
2° ANELLO: PRECOCE RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE (BLS)
AA (“Airway”) Apertura delle vie aeree
BB (“Breathing”) Respirazione
CC (“Circulation”) Circolo
solleva il mento con due dita
poggia l’altra mano sulla fronte e spingi la testa all’ indietro
AA –AIRWAY- APERTURA DELLE VIE AEREE
La manovra di iperestensione del capo ed il suo mantenimento impediscono la caduta della lingua e permettono il passaggio dell’aria.
BB - BREATHING- VALUTAZIONE DEL RESPIRO
Poni due dita nel punto di repere della carotide per sentire il polsosentire il polso, sempre mantenendo il capo esteso (prima)
Valuta l’attività respiratoria e circolatoria al massimoper 10 secondi10 secondi
MANOVRA GASGAS:
GG- GUARDA se il torace si alza ed abbassa
AA- ASCOLTA eventuali rumori respiratori
SS- SENTI il flusso d’aria sulla guancia
Se la respirazione è presente:- metti la vittima in posizione laterale di sicurezza- controlla che continui a respirarePosizione laterale di sicurezza
(PLS)
Se la PLS deve essere mantenuta per più di 30’, cambiare lato
Se la respirazione NON è presente:
- passa al punto CC
CC- CIRCULATION- VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ CIRCOLATORIA
30 COMPRESSIONI TORACICHE30 COMPRESSIONI TORACICHE
2 INSUFFLAZIONI D’ARIA2 INSUFFLAZIONI D’ARIA
Individua il margine costale
Individua il processo xifoideo
Identifica la posizione della mano sullo sterno
Compressioni toraciche:Abbassa lo sterno di 4-5 cmFrequenza: 100 al minuto
Posizione del soccorritore
Confronto vecchia e nuova procedura
COMPRESSIONI TORACICHE Porre la parte prossimale
del palmo al centro del torace, appoggiamolo con attenzione sullo sterno e non sulle coste. Comprimiamo per 4-5 cm. Frequenza 100 ct al minuto.
2 INSUFFLAZIONI 2 INSUFFLAZIONI D’ARIAD’ARIA
2 insufflazioni della durata di circa 1” ciascuno, verificando che il torace si sollevi
Volume: 500-600 mlVolume: 500-600 ml
PALLONE AMBUPOCKET MASK
Laboratorio 2:Cosa succede ai polmoni quando si insuffla
aria Dove si trova il punto di repere
La RCP è ININTEROTTA fino a:La RCP è ININTEROTTA fino a:
•Utilizzo del Utilizzo del DAEDAE
•Ripresa di Ripresa di un’attività respiratoriaun’attività respiratoria efficaceefficace
•Arrivo Arrivo ALSALS
•Esaurimento fisico Esaurimento fisico del soccorritore o del soccorritore o dall’arrivo di un dall’arrivo di un medicomedico
3° ANELLO: defibrillazione precoce
La sola terapia efficace dell’arresto circolatorio è rappresentata dalla defibrillazione associata alla RCP!
4° ANELLO: rianimazione avanzata (ALS)
Strumento che eroga una scarica elettrica, applicata dall’esterno del torace, per ottenere una defibrillazione. Si imposta l’energia necessaria e si applicano i contatti adesivi.
DAE (Automatic External Defibrillator)
RCP nei RCP nei
BambiniBambini
Le compressioni toraciche sono in rapporto 15/215/2. Se sei solo puoi usare il rapporto dell’adulto 30/2.
Se non hai nessuno che chiama il 118 chiama tu dopo 1 minuto di RCP a meno che il bambino sia collassato in presenza di testimoni
RICORDA:RICORDA:
Per ogni minuto che trascorre tra l’inizio della fibrillazione ventricolare e l’intervento con il defibrillatore, le probabilità di sopravvivenza diminuiscono del 7-10%.
Già dopo 8 minuti la probabilità di sopravvivenza è solo del 10-20%
Ogni manovra a scopo didattico deve essere effettuata esclusivamente sul manichino, dal momento che le manovre di BLS sono estremamente invasive e non possono essere praticate se non in caso di assoluta necessità.
Per questo l’insegnante deve rivolgersi a enti locali di soccorso!
Nel nostro caso,
CROCE ROSSA di Pavia
V.le Partigiani
Laboratorio 3Laboratorio 3Esercitazione di BLS
Per mettersi alla prova:programma MICROSIM
Ricco di problem solving!!!
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