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a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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LICEO SCIENTIFICO STATALE
“GIOVANNI KEPLERO”
ROMA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE QUINTA sez. C
Indirizzo Liceo Scientifico N.O.
Anno scolastico
2016/2017
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
All’inizio degli anni ’60 si apre in Via Libetta, tra Ostiense e Garbatella, una succursale del Liceo
Scientifico Statale “Castelnuovo” solo verso la metà degli anni ’70 si chiamerà “Giovanni Keplero”
( Johannes Kepler 1571-1630), astronomo, matematico e musicista tedesco, nome del tutto consono
ad un liceo scientifico.
Tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90, il liceo prima apre una succursale poi si trasferisce
nell’attuale sede di via Silvestro Gherardi successivamente nascerà la succursale di Via delle Vigne
e la sede di Via Avicenna.
Lo sbocco naturale del percorso liceale è la prosecuzione degli studi a livello universitario o post-
secondario.
Pertanto il Liceo Keplero è impegnato a:
- creare al proprio interno un clima accogliente ed inclusivo
- adottare metodi di insegnamento capaci di cogliere i diversi aspetti cognitivi, sociali ed
affettivi
- rilevare le esigenze degli studenti e migliorare i servizi
- essere al passo con le innovazioni tecnico-scientifiche e culturali.
- curare l’inclusione di studenti stranieri
Le Olimpiadi della Chimica, della Fisica, della Matematica e delle Scienze e i Certamina, ritenute
attività altamente qualificanti e connotative la specificità del Liceo, sono da considerare offerte
formative istituzionali unitamente alle certificazioni linguistiche Cambridge per il PET e FIRST per
le quali l’Istituto ha ricevuto il riconoscimento del British Council e diventare sede di esame.
Dall’anno scolastico 2014/2015 è stata attivata la Cl@asse 2.0 – Piano Nazionale Scuola Digitale.
Il progetto Cl@ssi 2.0 si propone di modificare gli ambienti di apprendimento attraverso un utilizzo
costante e diffuso delle tecnologie nella didattica quotidiana. L'innovazione digitale rappresenta per
la scuola l'opportunità di superare il concetto tradizionale di classe, per creare uno spazio di
apprendimento aperto sul mondo nel quale costruire il senso di cittadinanza e realizzare “una crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva”, le tre priorità di Europa 2020.
Per arricchire la propria offerta formativa all’insegna dell’insegnare ad apprendere e dell’insegnare
ad essere, l’istituto articola i propri progetti ossia le attività extracurriculari in quattro fasce:
1) progetti istituzionali rivolti alle eccellenze:
l’interazione con le altre agenzie formative presenti nel territorio (Università La Sapienza,
Tor Vergata, Roma Tre ) è fondamentale: il 4 Ottobre 2012 è stata firmata una convenzione
con la Facoltà di Ingegneria Università Roma TRE per lo sviluppo di percorsi formativi
universitari per gli studenti della scuola secondaria superiore
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2) progetti consolidati:
l’offerta formativa del Liceo mira a coniugare il sapere scientifico con l’asse storico-
umanistico ed in particolare linguistico
si offre la possibilità di conseguire le certificazioni linguistiche della Cambridge University
livelli PET e FIRST
per il potenziamento dell’apprendimento della lingua e della letteratura inglese si segnala
anche un rapporto di collaborazione con la John Cabot University
Scambi e gemellaggi con altri paesi europei (quest’anno è stata la volta dell’Olanda)
per promuovere la lettura nei nostri studenti si organizzano incontri con gli autori
3) progetti di recente sperimentazione:
essendo una priorità porre in essere tutte le azioni atte a contrastare l’insuccesso, la
dispersione scolastica e ogni forma di disagio, in particolare da parte degli studenti stranieri,
la cui integrazione vuole essere l’espressione di un radicato e convinto ethos interculturale
corsi di Sostegno allo studio della Matematica e delle Scienze, della Lingua Latina e
Inglese per gli studenti del primo e del secondo biennio, al fine di assicurare il successo
formativo anche degli alunni che mostrano difficoltà e carenze
attivazione di un’apposita Funzione Strumentale Interazione e inclusione studenti BES
4) progetti esterni:
si sono creati nel tempo anche fecondi rapporti con la Biblioteca Marconi, centro culturale
ed interculturale di spicco del nostro distretto scolastico e con l’Associazione Einstein, che
propone corsi di musica nella sede di Via Gherardi.
Strutture edilizie e servizi primari
L’edificio della sede centrale, articolato su quattro piani rialzati oltre al piano terra è dotato di
laboratori, di una biblioteca, di aule didattiche, di un’aula magna, di un bagno per i disabili, di un di
un campo polivalente esterno ed usufruisce anche dell’attiguo quarto piano di via Avicenna.
Lo stabile della sede di via delle Vigne, situato in un edificio di recente costruzione, su due piani
rialzati oltre al piano terra, è dotata di nuovi laboratori, di una biblioteca, di una palestra, di un campo
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polivalente al coperto e di una pista d’atletica esterna, di un ampio parcheggio interno per auto e
motocicli e di larghi spazi di pertinenza all’aperto
Contratto formativo e Patto di corresponsabilità
L’efficacia dell’intero processo di insegnamento-apprendimento e il successo formativo dello
studente si realizzano soltanto grazie all’interazione e alla collaborazione ai fini di un progetto
educativo comune tra le diverse componenti della scuola Docenti, studenti e famiglie sono chiamati
a sottoscrivere annualmente un patto di corresponsabilità che regoli i rapporti tra le varie
componenti della scuola
Il Liceo garantisce agli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) una didattica
individualizzata e personalizzata attraverso forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico e propone
per gli studenti stranieri un apposito progetto di integrazione.
Per un quadro generale dell’Offerta Formativa Triennale, i Progetti e le attività dell’Istituto si rimanda
al PTOF.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI
Dall’anno scolastico 2014/15 l’orario scolastico è distribuito su 5 giorni settimanali con esclusione
del sabato
MATERIA N.ro ore
Italiano 4
Latino 3
Storia 2
Filosofia 3
Inglese 3
Matematica 4
Fisica 3
Scienze Naturali 3
Disegno e st. dell’Arte 2
Scienze Motorie E Sportive 2
Irc 1
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Composizione del Consiglio di Classe
MATERIA
DOCENTE Docente della classe:
Religione
Sarcià Aurora per l’intero quinquennio
Italiano
Di Girolamo Marco dal 3° anno
Latino
Di Girolamo Marco dal 5° anno
Lingua Inglese
Coletta Claudia dal 3° anno
Storia e Filosofia
Latini Daniela dal 4° anno
Matematica
Tognolatti Maria per l’intero quinquennio
Fisica
Raho Angela dal 5° anno
Scienze naturali
Lancia Paola dal 3° anno
Disegno e storia
dell’Arte
Reverberi Roberta
per l’intero quinquennio
Scienze motorie
Scorcelletti Laura per l’intero quinquennio
Coordinatrice Tognolatti Maria
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, formata da 18 alunni, ha avuto nell’arco del quinquennio una composizione
complessivamente stabile, ad eccezione del 3° anno. In tale anno infatti cinque alunni hanno cambiato
classe, a seguito della formazione di una nuova sezione, e contemporaneamente si è registrato
l’inserimento di altrettanti ragazzi, ripetenti o provenienti da altro istituto. Tale situazione ha creato
alcune difficoltà, in un momento particolarmente delicato come il passaggio dal biennio. Tali
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difficoltà sono emerse anche per la mancanza di interesse ad una effettiva integrazione nelle
dinamiche relazionali e didattiche da parte dei ragazzi inseriti. Attualmente quindi la classe risulta
composta da alunni che la frequentano dal primo anno, e da due inseriti, rispettivamente, nel secondo
e nel quarto. Anche per quanto riguarda il corpo docente, esso risulta complessivamente stabile, con
particolare riferimento agli ultimi due anni. Questo caratterizza la classe dal punto di vista relazionale
come un gruppo affiatato, che ha imparato a smussare le singole “spigolosità”, segue le regole di una
corretta e serena convivenza ed ha stabilito con i docenti un rapporto basato sulla fiducia e il rispetto.
Tutto ciò è sempre stato confermato anche durante le attività svolte all’esterno della scuola, compresi
i vari viaggi d’istruzione, dove i ragazzi hanno dimostrato capacità di collaborazione ed autonomia.
Dal punto di vista strettamente didattico questa situazione ha a volte però bloccato in un quadro statico
le dinamiche di apprendimento e di studio. I ragazzi hanno fatto prevalere tendenzialmente un
atteggiamento di dipendenza dall’intervento diretto dei docenti, rinunciando più o meno
consapevolmente ad assumersi la diretta responsabilità e la difficoltà dello studio. In particolare si è
spesso riscontata una scarsa attitudine all’approfondimento personale. Per questo l’intervento
dell’intero corpo docente ha mirato a consentire il raggiungimento di una maggiore autonomia,
svolgendo un continuo lavoro sulle capacità analitiche, critiche e di sintesi. Alla luce di quanto detto
si arriva ad un quadro finale di una classe più che sufficientemente omogenea nei contenuti e nel
metodo di lavoro, anche se differenziata per quanto riguarda l’esposizione, il livello di
approfondimento e l’ambito disciplinare. Per quanto riguarda le conoscenze e le competenze un
gruppo di ragazzi si attesta su un livello buono o discreto e riesce ad effettuare collegamenti personali
e la maggioranza degli alunni dimostra di aver raggiunto comunque un livello soddisfacente in quasi
tutte le discipline. E’ presente un ultimo gruppo con alcune carenze nelle conoscenze e incertezze
nella loro rielaborazione.
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Durante l’anno scolastico sono state proposte due simulazioni di terza prova tipologia B così
composte: cinque discipline con due domande per ciascuna materia in un tempo di tre ore.
La prima simulazione è stata somministrata il 19 dicembre 2016 sulle seguenti discipline: inglese,
filosofia, fisica, scienze naturali, storia dell’arte.
La seconda simulazione è stata somministrata il 19 aprile 2017 sulle seguenti discipline: inglese,
fisica, latino, scienze motorie, storia.
La simulazione della prima prova è stata somministrata il 9 maggio 2017 e si è basata sulla prova
d’esame della sessione ordinaria del 2012, con la durata di sei ore.
La simulazione della seconda prova si svolgerà il 23 maggio 2017 per la durata di sei ore.
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Le simulazioni di terza prova sono allegate al documento (Allegato 1 e 2) come anche le griglie di
valutazione (Allegato 3)
Nel corso dell’anno scolastico l’Offerta Formativa dedicata alle classi quinte ha visto varie iniziative,
quali conferenze ed incontri per approfondimenti di varia natura e alle quali hanno partecipato classi
o gruppi di studenti a seconda delle scelte di ogni consiglio di classe.
In particolare i ragazzi della 5° C hanno partecipato:
- orientamento in rete e nelle varie università
- orientamento: incontro con simulazione Alpha test
- “Incontro con Giampietro Ghedini” dell’associazione Pesciolino rosso
- visita alla Biblioteca Nazionale (attività relativa a Storia dell’Arte)
- visita alla Keats Shelley House ed al Cimitero acattolico
- presentazione del libro sulla Shoah “Il fabbricatore di ali” di Carmine Mastroianni
- spettacolo ”La foto del carabiniere” sulla figura di Salvo d’Acquisto presso il Teatro Marconi
- incontro con la Fondazione Veronesi (progetto “Ricercatori in classe”), seguito dalla
proiezione del film”Quel fantastico peggior anno della mia vita” di Alfonso Gomez- Rejon e
relativo dibattito su legame tra adolescenza e salute
- progetto “Educazione alla legalità” con il prof. Rosa, docente di Discipline giuridiche ed
economiche
- conferenza relativa al progetto sulla legalità, con la partecipazione di giudici ed ufficiali dei
carabinieri impegnati contro l’Ndrangheta
- conferenza “Introduzione alla meccanica quantistica” con relatore il prof. Vittorio Lubciz
(RomaTRE)
La classe ha partecipato al viaggio d’istruzione a Barcellona accompagnata dalla professoressa di
scienze naturali.
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ELENCO DELLA CLASSE 5° C:
1. Berlingò Valeria
2. Bufacchi Ilaria
3. Chama Ileana Badiea
4. Fisichella Daniele
5. Galletti Simone
6. Leone Antonio
7. Mendez Alejandro Han
8. Menichelli Marco
9. Mieli Avner
10. Mortale Luna
11. Musicco Luca
12. Palumbo Emanuele
13. Pianu Alessio
14. Pietrantoni Susanna
15. Pisani Francesco
16. Ramunno Eleonora
17. Risa Marco
18. Vivaldi Federica
OBIETTIVI
OBIETTIVI GENERALI DELL'INDIRIZZO
Gli obiettivi generali dell’indirizzo mirano a conseguire le finalità etico-civili, socio-affettive e
cognitive nel quadro di una organizzazione didattica, che intende fornire garanzie formative
propedeutiche per l'accesso all'Università, valorizzando il legame tra scienza e tradizione umanistica.
Tutte le discipline, pur nella specificità delle finalità e degli obiettivi di apprendimento, hanno come
fondamento comune l'acquisizione di conoscenze e competenze atte a promuovere una mentalità
flessibile, capace di pensare per modelli diversi e quindi di leggere ed interpretare la realtà nei suoi
vari aspetti e nei rapidi mutamenti in atto sul piano scientifico, tecnologico, sociale, epistemologico.
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L'indirizzo scientifico propone un legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica del sapere. In
esso metodo e procedure scientifiche vengono assunti in sostanziale continuità con la funzione
mediatrice svolta dalla lingua nella descrizione del reale. In realtà aspetti di scientificità sono presenti
in tutti gli ambiti disciplinari, potendo essa sussistere a diversi livelli di rigore, di metodo, di
elaborazione teorica e linguistica. Il percorso formativo deve far emergere il valore, il metodo, i
processi costruttivi di concetti e categorie scientifiche e concludersi con un approccio comparato e
convergente delle discipline nella pratica interdisciplinare quale si realizza nei processi cognitivi.
Le discipline scientifiche assumono quindi un ruolo fondante sul piano culturale ed educativo per la
funzione mediatrice e decisiva che tali discipline e loro linguaggi svolgono nell'interazione
conoscitiva con il mondo reale. A loro volta le discipline umanistiche nel loro ambito ampio ed
articolato assicurano l'acquisizione di basi e strumenti essenziali per raggiungere una visione
complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane.
COMPETENZE TRASVERSALI
Obiettivo perseguito da tutti i docenti è quello di potenziare nel corso dell’ultimo anno competenze
trasversali, competenze cioè che si trasferiscono da un ambito disciplinare all'altro e possono essere
attivate in contesti e situazioni diverse, conferendo agli studenti la capacità di adattarsi in futuro a
situazioni lavorative diverse.
In particolare il Consiglio di Classe della 5°C ha individuato le seguenti competenze:
saper usare un metodo di studio autonomo, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare
osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e culturale
essere consapevoli del proprio ruolo all’interno della collettività, riconoscendo il valore dei
propri e degli altrui diritti nel rispetto delle regole.
essere consapevoli del personale processo formativo (progressi compiuti e difficoltà
incontrate) in prospettiva di un’educazione permanente.
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PROFILO FORMATIVO DEL LICEO SCIENTIFICO
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo,
progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze,
abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento
nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2
comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico
dei licei...”).
Il Liceo Scientifico ordinario si propone l'obiettivo di far acquisire un serio ed articolato patrimonio
culturale, non solo attraverso la trasmissione dei 'saperi' di base, ma favorendo anche il potenziamento
delle capacità logico-critiche e di un metodo di studio pienamente autonomo e produttivo. Il corso
ordinario coniuga, infatti, una rigorosa formazione scientifico -matematica con una solida cultura
umanistica. L’indirizzo scientifico si caratterizza per una globalità formativa, tale da permettere un
ampio orizzonte di scelte e da preparare ai vari studi universitari rivolti alla ricerca o alla formazione
di professioni che richiedano una forte base teorica. Oltre all’accesso all’Università, esso consente
l’acquisizione di prerequisiti per forme di professionalità attinenti all’ambito dei beni culturali e delle
tecniche della comunicazione. Il Liceo, inoltre, offre la possibilità di far acquisire certificazioni
internazionali riconosciute per le competenze di tipo linguistico, utilissime per poter successivamente
operare in campo universitario e professionale.
Il Liceo attraverso progetti come il Piano nazionale lauree scientifiche e attraverso la collaborazione
posta in essere con l'Università si propone l'obiettivo di migliorare la conoscenza e la percezione delle
discipline scientifiche nella Scuola secondaria di secondo grado, offrendo agli studenti la possibilità
di partecipare ad attività di laboratorio stimolanti e coinvolgenti, al fine di individuare interessi e
disposizioni specifiche e fare scelte consapevoli in relazione ad un proprio progetto personale.
Al termine del corso di studi pertanto lo studente è in grado di:
utilizzare modelli di interpretazione della realtà derivati dalla applicazione di un rigoroso metodo
di studio e dallo sviluppo di una spiccata sensibilità linguistica,
rispondere con duttilità mentale ed elasticità culturale alle molteplicità degli stimoli provenienti dal
mondo esterno;
valutare ed analizzare la complessità dei fenomeni avvalendosi di un approccio diversificato, frutto
di un percorso di studi che abbraccia differenti aree disciplinari;
stabilire un contatto diretto e critico con più sistemi culturali, in una dimensione di integrazione tra
popoli e civiltà diverse.
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Per le sue finalità, il diploma consente di frequentare qualsiasi facoltà universitaria, corsi post-
secondari per migliorare o acquisire nuove competenze tecnico-operative e di inserirsi nel mondo del
lavoro mettendo a frutto le competenze scientifiche e linguistiche acquisite, nonché le proprie
capacità relazionali, progettuali, organizzative.
PERCORSO FORMATIVO
Contenuti
I contenuti disciplinari scelti ed affrontati sono riportati nei programmi dei docenti della classe facenti
parte del presente documento.
Metodologie didattiche adottate
Le attività curricolari sono state organizzate secondo procedure tradizionali, mantenendo l'orario
settimanale previsto dai Programmi ministeriali. I metodi sono stati molteplici e la scelta di uno o più
di essi è stata sempre legata all’obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità
dello studente.
Tipologie di insegnamento/apprendimento:
lezione frontale
lezione/ applicazione: spiegazione seguita da esercizi applicativi;
discussione guidata: conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di un'abilità
attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni;
lezioni con l’utilizzo della LIM di cui tutte le classi sono dotate;
insegnamento per problemi: presentazione di una situazione problematica non
precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e
sistematizzazione;
attività sperimentali in laboratori per stimolare le abilità finalizzate alla risoluzione dei
problemi e alla conoscenza del territorio.
Gli studenti sono stati abituati gradualmente con apposite esercitazioni alle modalità delle tre prove
scritte. Si sono alternati anche il lavoro di gruppo con la sua metodica e la visione di materiale
audiovisivo proposto per le varie discipline.
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Mezzi utilizzati
I mezzi utilizzati sono stati i manuali scolastici, le fotocopie, i film didattici e le visite culturali e ausili
informatici. Gli studenti hanno avuto a disposizione laboratori di lingua, storia, scienze, fisica, l’aula
audiovisiva e l’aula di informatica; hanno avuto la possibilità di disporre della biblioteca scolastica
per letture ed approfondimenti.
Tempi di attuazione della progettualità didattica
La scansione della programmazione, le verifiche e le valutazioni sono state suddivise in un Trimestre
e un Pentamestre.
Criteri di valutazione
I docenti, in conformità con quanto stabilito nella programmazione didattica, hanno fissato i parametri
riportati nella seguente tabella:
VOTO CONOSCENZE-COMPETENZE –CAPACITA’
1 – 4 Scarso
Insufficiente
Conoscenza carente dei contenuti. Difficoltà espressiva. Incoerenza logico
formale
5
Mediocre
Conoscenza parziale dei contenuti. Incertezza espositiva. Capacità logica
elementare
6
Sufficiente
Conoscenza in modo completo ma non in modo approfondito, i contenuti
disciplinari essenziali. Commette errori, anche se non gravi. Capacità di
orientarsi nei procedimenti logico matematici.
7
Discreto
Conoscenza e comprensione dei contenuti delle discipline, pur commettendo
errori non gravi che non compromettono la comprensione dei concetti.
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8
Buono
Conoscenza sicura ed analitica dei contenuti. Acquisizione dei concetti con
capacità di comprensione ed elaborazione personale.
Saper collegare in modo autonomo e saper motivare il proprio pensiero in modo
articolato.
9 -10
Ottimo-
Eccellente
Conoscenze approfondite e ragionate dei contenuti.
Capacità di sintesi ed autonomia espressiva e operativa.
Capacità di esprimere, con un linguaggio specifico e rigoroso le conoscenze.
Indicatori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale
Nelle valutazioni si è tenuto conto del maggiore o minore raggiungimento degli obiettivi programmati
considerando:
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
possesso e comprensione dei dati
correttezza linguistica con relativi linguaggi specifici
capacità di collegamento degli argomenti svolti
applicazione delle conoscenze apprese per risolvere i problemi
autonomia di pensiero critico
contestualizzazione e storicizzazione
capacità di analisi e sintesi
problematizzazione e attualizzazione
interesse ed impegno
partecipazione alla vita di classe
Seguono le relazioni e i programmi svolti dalle singole discipline
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INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC)
Prof.ssa Aurora Sarcià
RELAZIONE
Gli alunni della classe 5C che si sono avvalsi dell’IRC sono stati 15 su 18.
La continuità didattica nell’arco del quinquennio mi ha consentito di conoscere in modo più
approfondito gli studenti e di accompagnarli lungo il loro percorso di crescita e di maturazione.
Gli alunni hanno saputo cogliere e vivere positivamente le molteplici proposte culturali che sono state
loro rivolte nel corso del quinquennio e hanno acquisito gradualmente autonomia nello studio, senso
di responsabilità, capacità analitiche e critiche.
Gli studenti si sono mostrati disponibili e collaborativi sia nella partecipazione al dialogo educativo
che nell’esposizione ai compagni di alcuni degli argomenti inerenti la programmazione didattica,
preparata con il supporto di adeguato materiale didattico fornito dall’insegnante.
L’attività svolta ha avuto come obiettivo quello di consentire agli studenti il raggiungimento delle
seguenti competenze specifiche della disciplina, che sono state acquisite dai diversi alunni in modo
differenziato:
sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri
e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;
riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione
e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre
religioni e sistemi di significato;
confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della
rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare
una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica
della giustizia e della solidarietà.
I risultati raggiunti dagli studenti sono stati ottimi in alcuni casi, buoni o discreti in altri.
Metodologia didattica
La metodologia didattica utilizzata ha avuto come obiettivo quello di stimolare negli studenti
l’interesse nei confronti degli argomenti proposti e di far crescere le loro motivazioni allo studio della
disciplina. A tal fine, oltre alla lezione frontale, sono state utilizzate le seguenti strategie didattiche:
il costante riferimento alla realtà culturale e sociale contemporanea; il dialogo e il coinvolgimento
attivo e diretto degli allievi attraverso il metodo maieutico volto a rendere ogni studente artefice del
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15
suo percorso formativo; l’attenzione ai vari collegamenti interdisciplinari a cui di volta in volta si
sono prestati gli argomenti trattati.
Strumenti
Questi gli strumenti di cui ci si è serviti nel corso dell’anno: il libro di testo, la Bibbia, testi vari,
articoli di giornali, presentazioni in PPT, proiezione di documentari storici e film, consultazione di
siti internet.
Spazi
Le lezioni sono state svolte sistematicamente del laboratorio di IRC di cui la scuola è dotata. L’uso
di questo spazio attrezzato ha reso particolarmente efficace l’attività didattica.
Strumenti di verifica
La verifica dell’apprendimento non è stata circoscritta a momenti specifici programmati ma ha
accompagnato tutta l’attività didattica nel corso della quale sono stati annotati i progressi degli
studenti nel loro comportamento e nelle modalità del lavoro svolto, valorizzando soprattutto i loro
interventi con i quali hanno partecipato al dialogo scolastico.
Criteri di valutazione
Nella valutazione degli apprendimenti, si è fatto riferimento ai seguenti parametri: interesse,
partecipazione, metodo di studio, competenze e abilità acquisite, tenendo conto della griglia di
valutazione sotto riportata. In particolare sono state valutate le seguenti capacità: saper comprendere
e rielaborare i contenuti specifici della disciplina, saper sostenere le proprie opinioni con
argomentazioni valide, mostrare cura e coinvolgimento personale nei riguardi del lavoro scolastico,
rispettare le persone e le regole della vita scolastica.
Griglia di valutazione
Valutazione Conoscenze
Competenze
Abilità
Ottimo
10
Padroneggia in maniera
completa i contenuti
della disciplina e li
riutilizza in forma
chiara, originale e
interdisciplinare
È in grado di saper confrontare i
modelli interpretativi della religione
cattolica con quelli delle altre
religioni e di altri sistemi di pensiero
e sa esprimersi con correttezza e
proprietà di linguaggio
Risponde alle richieste in
modo puntuale,
organizzando i contenuti
in modo coerente e
personale
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16
Distinto
9
Conosce i contenuti e gli
strumenti della disciplina
in maniera ampia e ben
organizzata e sa
rielaborarli in maniera
approfondita
Sa utilizzare, nella personale ricerca,
i modelli interpretativi della
religione cattolica, esprimendosi con
proprietà di linguaggio e
partecipando con contributi originali
Risponde alle richieste in
modo corretto e puntuale
affrontando con
creatività e intuito le
problematiche analizzate
Buono
8
Conosce i contenuti
proposti nel percorso
didattico ed è in grado di
offrire spunti di
approfondimento su
alcuni argomenti
Dimostra di possedere e di saper
applicare con una certa sicurezza i
contenuti della disciplina
Sa utilizzare criticamente
i contenuti appresi e sa
arricchirli a volte anche
con apporti personali
Discreto
7
Ha acquisito la
conoscenza della
maggior parte dei
contenuti disciplinari
Sotto la guida dell’insegnante,
stabilisce collegamenti corretti tra i
contenuti appresi
Sa risolvere problemi
abbastanza semplici e sa
cogliere spunti per
riferimenti pertinenti
all’interno della
disciplina
Sufficiente
6
Ha acquisito i contenuti
disciplinari essenziali e
sa utilizzarli in quelle
circostanze che si
rivelano più favorevoli
allo studente
Dimostra di possedere solo le
competenze fondamentali e
saltuariamente sa dare il proprio
contributo solo in relazione agli
argomenti trattati
Utilizza in modo
essenziale gli strumenti
propri della disciplina e
dà risposte non sempre
complete alle richieste
Non
sufficiente
<6
Possiede solo una parte
dei contenuti che utilizza
in modo frammentario
Si limita a proporre lacunosamente
dati mnemonici e si esprime in
modo non corretto usando il
linguaggio specifico in modo incerto
Utilizza in modo limitato
e meccanico i contenuti e
gli strumenti della
disciplina; presenta
difficoltà a formulare
risposte coerenti alle
richieste
L’insegnante Aurora Sarcià
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Programma svolto
Questi i nuclei tematici affrontati nel corso dell’anno scolastico, per la maggior parte inerenti alle
vicende storiche e al cammino teologico della Chiesa Cattolica nel XX secolo e fino ai nostri giorni:
Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Contestualizzazione storica; eventi preparatori; taglio
pastorale; cenni sulle quattro Costituzioni: Lumen gentium, Dei Verbum, Sacrosanctum Concilium,
Gaudium et spes; principali aspetti innovativi: l’ecclesiologia di comunione, la centralità della
Parola di Dio, il rinnovamento liturgico, il rapporto chiesa-mondo, l’ecumenismo e il dialogo
interreligioso.
Il dialogo interreligioso. Le caratteristiche del dialogo interreligioso secondo la Dichiarazione del
Concilio Vaticano II Nostra aetate; principali criteri interpretativi del rapporto tra cristianesimo e
le altre religioni: modello ecclesiocentrico, modello teocentrico, modello cristocentrico; dall’
“Extra ecclesiam nulla salus” di Cipriano all’universalità della salvezza. Incontro interreligioso
2016 ad Assisi sul tema “Le religioni e la pace”: il discorso di papa Francesco.
Laicità, laicismo e pluralismo culturale e religioso. Laicità come autonomia tra religioni e potere
politico: modelli di laicità. La libertà religiosa nella Dichiarazione del Concilio Vaticano II
Dignitatis humanae.
Rapporto tra filosofia psicologia e religione. Dalla religione come nevrosi ossessiva
dell’umanità alla religione come esperienza costruttiva per la realizzazione della persona. I filosofi
del sospetto e la critica alla religione: Kant, Freud, Nietzsche. L’apertura alla dimensione spirituale
dell’esistenza: Kierkegaard, Fromm, Frankl.
La dottrina sociale della Chiesa. I principi della dottrina sociale: principio di solidarietà, di
sussidiarietà, di bene comune, di responsabilità; contenuti essenziali delle encicliche sociali, dalla
Rerum novarum di Leone XIII ai pronunciamenti di Papa Francesco.
Economia e giustizia sociale. Lavoro e valori nell’enciclica di Giovanni Paolo II Laborem
exercens; la giustizia sociale nell’Esortazione apostolica di papa Francesco Evangelii gaudium. Il
debito internazionale e lo sfruttamento dei paesi poveri del mondo. La Banca Etica; il commercio
equo e solidale; Finanza etica e microcredito; l’economia della felicità.
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
18
Il matrimonio come istituto sociale e come sacramento. Il matrimonio come sacramento; i valori
portanti del matrimonio cristiano: l’indissolubilità, la libertà del consenso, l’apertura alla vita. Il
matrimonio e la famiglia nella Costituzione italiana e nel Codice Civile: fedeltà, assistenza morale
e materiale, coabitazione, collaborazione, educazione dei figli. L’esortazione apostolica di papa
Francesco Amoris letitia: linee essenziali. Aperture su alcune questioni controverse: unioni di fatto
e convivenze, divorziati risposati, omosessualità, educazione sessuale.
Alessandro D’Avenia, “L’arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita”. Una rilettura
degli scritti del poeta recanatese all’insegna della ricerca del senso della vita e della felicità.
Incontro con Gianpietro Ghidini della Fondazione “Ema pesciolino rosso”.
Violenza al centro della cronaca. Storie di femminicidi: analisi del problema; la mancanza di
educazione alle relazioni, all’amore e al rispetto dell’alterità.
Gli studenti L’insegnante Aurora Sarcià
ITALIANO e LATINO CLASSE V C
Prof. Marco Di Girolamo
Presentazione della classe
Nell’attuale 5 C ho insegnato Lettere e letteratura italiana per tutta la durata del triennio, mentre ho
insegnato Lingua e letteratura latina solo nell’ultimo anno di corso. A conclusione del biennio
superiore (3° e 4° anno), la classe aveva raggiunto una preparazione non omogenea (aspetto questo
più evidente sul piano della produzione scritta): un ridotto gruppo di studenti aveva elaborato un
metodo di studio complessivamente soddisfacente, mentre la maggior parte della classe, a causa di
un impegno domestico non continuativo e lo scarso interesse personale, aveva raggiunto solo
parzialmente gli obiettivi didattici prefissati.
Nel corso del quinto anno tale bipartizione della classe è rimasta invariata: un gruppo limitato di
studenti, senza raggiungere in nessun caso l’eccellenza, ha così conseguito una preparazione
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
19
accettabile, mentre il resto della classe ha incontrato difficoltà nel conseguire il livello minimo di
preparazione richiesto.
È mancato, in generale, l’approfondimento personale e il coinvolgimento intellettuale, che avrebbero
invece dovuto costituire la motivazione principale allo studio, soprattutto nell’ultimo anno.
Obiettivi d’insegnamento raggiunti
• Conoscenze
La classe ha studiato il profilo della letteratura italiana dal secondo Ottocento al primo Novecento e
quello della letteratura latina dall’età giulio-claudia all’età degli Antonini, servendosi della lettura,
l’analisi e la contestualizzazione di testi di carattere letterario, ma anche attraverso materiale
audiovisivo (film, documentari). A febbraio 2017 ho deciso di ridimensionare il programma di
italiano (evitando sia autori ‘difficili’ come Gadda, Pavese, Calvino, Pasolini, sia brani di critica
letteraria), perché mi sono reso conto che la classe padroneggiava con difficoltà gli argomenti già
proposti.
• Competenze
La maggior parte degli alunni comunica e relaziona con ordine gli argomenti studiati, riuscendo ad
utilizzare, più spesso nell’esposizione orale che nell’elaborazione di un testo scritto, la terminologia
specifica richiesta dallo studio delle lingue e delle letterature italiana e latina. La maggioranza degli
studenti è inoltre in grado di comprendere e contestualizzare un testo della tradizione letteraria italiana
di un autore già noto.
Per la produzione scritta, gli studenti hanno affrontato la tipologia dell’analisi del testo e del saggio
breve, ma si son esercitati poco sulla tipologia dell’articolo di giornale e sul tema storico o di attualità.
Nel caso della letteratura latina, in generale la classe non è autosufficiente nella traduzione dal latino,
compiuta solo sotto la guida dell’insegnante. Per questo motivo non ho ritenuto opportuno inserire
nel programma finale le traduzioni da Seneca effettuate durante l’anno, e ho indicato solamente i
brani letti in traduzione.
• Capacità
Un gruppo ristretto di studenti ha sviluppato la capacità di istituire un confronto critico con i testi
letti, ed ha posto le premesse per un possibile commento personale e per una interpretazione del
presente a partire dalla conoscenza del passato.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state svolte:
n°2 prove scritte nel trimestre, n°3 nel pentamestre;
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
20
n°2 valutazioni per l'orale nel trimestre e n° 2 nel pentamestre
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica:
prove scritte effettuate sul modello delle tipologie d'esame
verifiche orali per l’accertamento delle conoscenze e della capacità di rielaborazione.
Nelle verifiche di italiano sono stati considerati i seguenti criteri:
conoscenze specifiche
precisione, correttezza e proprietà di linguaggio
aderenza alla consegna
capacità di utilizzare le conoscenze in modo autonomo e di argomentare
capacità di rielaborazione e di collegamento
originalità delle idee
Nelle verifiche scritte di latino sono state adottate le seguenti strategie: verifiche con risposte aperte
lunghe; verifiche sommative. Non sono invece state proposte traduzioni di testi non noti dal latino
all’italiano con il solo sussidio del vocabolario o traduzioni di passi già noti senza l’ausilio del
vocabolario.
L’insegnante Marco Di Girolamo
Testo di storia della letteratura:
Carnero-Iannaccone, Al cuore della letteratura, Giunti Treccani, 2016. Volumi 4,5,6.
Edizione a scelta:
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso.
PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V C
vol. 4
IL ROMANZO REALISTA IN EUROPA
Il realismo francese: caratteristiche pg. 364-7
Stendhal pg. 369
Da Il rosso e il nero: cap 7 ‘ Le affinità elettive’ (in fotocopia)
Balzac pg. 381-2
Da Papà Goriot: ‘Una squallida pensione parigina’ pg. 383-6
Flaubert vol 5 pg. 126; pg. 131-2
Da Madame Bovary: ‘Il sogno della città e la noia della provincia’, vol 5 pg. 133-7
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
21
IL ROMANZO ITALIANO NELL’ETÀ DEL RISORGIMENTO pg. 368
Ippolito Nievo pg. 421-2
Da Le confessioni d’un italiano: ‘Sentimenti infantili di Carlino’ pg. 423-6
Silvio Pellico pg. 435-6
Niccolò Tommaseo pg. 440-1
Vol. 5
CHARLES BAUDELAIRE
Vita, opere pg. 319-20
I fiori del male: caratteristiche pg. 360-4
Da I fiori del male: ’L’albatro’, ‘Corrispondenze’, ‘Una carogna’, ‘Spleen’ pg. 364-74
Da Lo Spleen di Parigi: ‘Perdita dell’aureola’ pg 320
IL SECONDO OTTOCENTO
•Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia postunitaria pg. 14-8
•Le ideologie: il Positivismo pg. 18-9
•Le istituzioni culturali: editoria, giornalismo, scuola pg. 23-4
•I generi letterari pg. 33-6
GIOSUE’ CARDUCCI
Biografia, opere, pg. 43-50
i grandi temi:
1. Il classicismo malinconico pg. 59
Da Rime Nuove: ‘Pianto Antico’ pg. 60
2. Il paesaggio e la memoria pg. 63
Da Rime Nuove: ‘Davanti San Guido’ pg. 67-70
LA SCAPIGLIATURA
Luoghi, protagonisti, temi, poetica e stile pg. 85-9
Emilio Praga pg. 91
Da Penombre: ‘Preludio’; ‘Vendetta postuma’ pg. 92-6
Arrigo Boito pg.98
Da Libro dei versi : ‘Lezione d'anatomia’ (in fotocopie)
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
22
IL NATURALISMO
Caratteristiche generali pg. 125-7
Èmile Zola: cenni biografici, opere pg 143-4
Da Germinale: ‘Alla conquista del pane’ pg.145-6
IL VERISMO E VERGA
Caratteristiche generali pg. 128-30
Giovanni Verga: biografia, opere, pg. 169-77
I grandi temi:
1. Il Verismo e le sue tecniche pg. 178-9
2. La rappresentazione degli umili pg. 185
Da Vita dei campi: ‘Rosso Malpelo’ pg.186-198
3. Le passioni di un mondo arcaico pg. 201
Da Vita dei campi: ‘La Lupa’ pg. 202-5
4. La concezione della vita pg. 207-8
Da Mastro-don Gesualdo: ‘La morte di Gesualdo’ pg. 213-23
I Malavoglia: genesi e composizione, una vicenda corale, i temi, gli aspetti formali pg. 227-33
Da I Malavoglia: ‘Il naufragio della provvidenza’, Nella tempesta, ‘L’abbandono di ‘Ntoni, ‘Il
commiato definitivo di ‘Ntoni’ pg. 234-55
IL DECADENTISMO
Le definizioni di Decadentismo pg. 310-2
Due filoni complementari: Simbolismo ed Estetismo pg. 313-6
Temi e motivi del Decadentismo pg. 316-9
Paul Verlaine pg. 322
Arthur Rimbaud pg. 326
Joris-Karl Huysmans pg. 337
Da Controcorrente: ‘La teoria dei colori’ pg 338-41
GIOVANNI PASCOLI
Biografia, opere pg. 380-8
I grandi temi:
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
23
1. Il fanciullino pg. 389
Da Il Fanciullino: ‘L’eterno fanciullino che è in noi’ pg. 391-5
2. Il nido pg. 396-7
Da I Canti di Castelvecchio: ‘La mia sera’ pg. 397-400
3. Il simbolismo pg. 401
4. L’impegno civile pg 407
Myricae: struttura, temi, stile pg. 425-9
Da Myricae: ‘Arano’ pg. 440; ‘Lavandare’ pg. 445; ‘L’assiuolo’ pg. 455; ‘Temporale’ pg 458; ‘Il
lampo’ pg. 458; ‘Il tuono’ pg. 459-61; ‘Novembre’ pg. 462.
GABRIELE D’ANNUNZIO
Biografia; opere; pg. 479-91
i grandi temi:
1. Il divo narcisista e il pubblico di massa pg. 492-3
2. L’estetismo pg 498
Da Il piacere: ‘Il ritratto dell’esteta’ pg. 499-501
3. La maschera dell’innocenza pg. 503
4. Il superomismo pg. 506-7
Alcyone: struttura, temi, stile pg.516-9
Da Alcyone: ‘La pioggia nel pineto’ pg 525-30; ’Stabat nuda Aestas’ pg. 537-8
L’autore nel tempo pg. 545
vol. 6
PRIMO NOVECENTO
La storia e la società pg. 24-9
La crisi della soggettività pg. 30
Il romanzo europeo del primo ‘900 pg. 55-8
ITALO SVEVO
Biografia, opere pg115-23
I grandi temi:
1. La concezione della letteratura pg. 125-6
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
24
2. L’autobiografia di un uomo comune pg. 128-9
Da Una vita: ‘Una serata in casa Maller’ pg. 129-31
Da Una vita: cap 8 (in fotocopia)
3. Le influenze culturali pg 133-4
Da Senilità: ‘L’inconcludente ‘senilità’ di Emilio’ pg. 135-8
La Coscienza di Zeno: struttura, trama, personaggi, temi, stile pg. 143-9
Da La Coscienza di Zeno: La prefazione e il Preambolo (cap1-2); Il fumo (cap.3); La morte del
padre (cap. 4); Una malattia psicosomatica (cap. 5); La vita attuale è inquinata alle radici (cap.8)
pg. 150-175
LUIGI PIRANDELLO
Biografia, opere pg. 193-206
I grandi temi:
1. la poetica dell’umorismo pg 207
Da L’Umorismo: ‘Il segreto di una bizzarra vecchietta’ pg 208-12
2. il vitalismo e la pazzia pg 213
Da L’Umorismo: ‘Forma e vita’ pg 214
Da Le Novelle per un anno: ‘Il treno ha fischiato’ pg 216-23
3. L’io diviso pg 223
Da Le Novelle per un anno: ’Canta l’Epistola’ pg 224-30
Da Uno, nessuno e centomila: ‘Mia moglie e il mio naso’ pg 231-4
4. Tra realtà e finzione: la dimensione scenica pg 243-4
Da I Sei personaggi in cerca d’autore: ‘L’incontro con il capocomico’ pg. 245-50
Il fu Mattia Pascal: genesi e composizione, trama, temi, tecniche narrative pg. 260-5
IL CREPUSCOLARISMO
I temi e lo stile pg. 341-4
Guido Gozzano pg. 346
Da I Colloqui: ‘Il più atto; ‘Cocotte’ pg 348-53
IL FUTURISMO
La nascita del movimento pg 371
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
25
Le idee e i miti pg 372-5
Filippo Tommaso Marinetti pg 381
Il primo manifesto
Zang Tumb Tumb
GIUSEPPE UNGARETTI
•Biografia pg. 429-31
Le opere pg. 432-5
I grandi temi:
1. La poesia tra autobiografia e ricerca dell’assoluto pg. 436
2. Il dolore personale e universale pg. 439
L’Allegria: struttura, temi, stile pg 443-7
Da L’Allegria: ‘In memoria’; ‘Il porto sepolto’; ‘Veglia’; ‘Fratelli’; ‘Sono una creatura’; ‘I fiumi’;
‘San martino al Carso’; ‘Mattina’; ‘Soldati’ pg. 448-74
EUGENIO MONTALE
•Biografia pg. 555-57
Le opere pg. 558-61
I grandi temi:
1. La concezione della poesia pg. 562
2. Memoria e autobiografia pg 565
Da Le Occasioni: ‘La casa dei doganieri’
3. La negatività della storia pg. 571
4. Le figure femminili pg 579
Da Satura: ’Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale’
Ossi di seppia: genesi, struttura, temi, stile pg 588-94
Da Ossi di seppia: ‘I limoni’; ‘Non chiederci la parola’; ‘Meriggiare pallido e assorto’; ‘Spesso il
male di vivere ho incontrato’; ‘Forse un mattino andando in un’aria di vetro’; ‘Cigola la carrucola
del pozzo’ pg. 594-610
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
26
_________________________________________________________________
DANTE ALIGHIERI
Dal Paradiso della Divina Commedia
Analisi e commento dei canti I, III, VI, XI (28-140); lettura e commento dei canti XII (vv. 46-126),
XV (vv.88-129), XVII (vv.46-142), XXXIII (vv. 76-105)
Gli studenti L’insegnante Marco Di Girolamo
PROGRAMMA DI LATINO CLASSE V C
Testo in adozione:
Citti Casali Gubellini Pasetti Pennesi Storia e autori della letteratura latina, Zanichelli, 2015,
volume 3
I primi due secoli dell’impero
Profilo storico:
La dinastia giulio-claudia pg 2-6
I Flavi pg 6-8
L’Impero nel II secolo d. C. pg 8
LA LETTERATURA DELLA ETA’ GIULIO-CLAUDIA pg. 12
Retorica: Seneca il Vecchio pg. 14-5
Storiografia: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo pg 16-7
La poesia didascalica: Germanico e Manilio pg 20-21
SENECA: vita, esilio, rapporti con Nerone. La morte.pg 40-2
I Dialogi pg. 42-7
L’Apokolokyntosis pg. 48-9
Il De Clementia e il De Beneficiis pg. 45-6
Le tragedie pg. 47-8
Le Epistulae ad Lucilium pg. 46
Le Naturales Quaestiones pg. 46-7
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
27
Antologia in italiano:
dal De tranquillitate animi: ‘Scontentezza di sé’ pg 58-9
dal De brevitate vitae:‘Vita e tempus’ pg. 65-6; ‘Le sofferenze di Augusto’ pg. 67-8; ‘Lo spreco del
tempo’ pg. 72; ‘Il tempo per sé’ pg. 73-4
dalle Epistulae ad Lucilium: ‘Le letture del saggio’ pg. 86-7
da Medea: ‘L’ira di Medea’ pg. 102-3; ‘La magia nera di Medea’ pg. 104-5; ‘Medea nunc sum’ pg.
106-7.
Il romanzo
PETRONIO: l’identità dell’autore del Satyricon pg. 184
Il problema dei generi letterari; la struttura. Modelli e tecnica narrativa pg. 185-8
Il mondo del Satyricon
Antologia in italiano: ‘Entra in scena Trimalchione’ pg 190-2; ‘La cena di Trimalchione’ pg. 193-4;
‘Un finto funerale’ 197-200; ‘Il lamento di Encolpio’ pg.201-2; ‘La matrona di Efeso’ pg. 203-7
L’epica
LUCANO: vita, rapporti con Nerone. Il suicidio pg 164
Il Bellum Civile: caratteristiche, struttura, temi e visione del mondo pg. 165-8
Antologia in italiano: ‘Proemio’ pg. 169-172; ‘Il ritratto di Catone’ pg 173; ‘La necromanzia’ pg.
176-7; ‘Cesare tiranno’ pg. 179-80; ‘Morte di Pompeo’ pg 181
La satira
PERSIO: vita pg.131
Le satire: genere letterario, caratteristiche. Pg. 130
Lo stile di Persio pg. 131-4
Antologia in italiano: ‘La libertà del sapiente’ pg. 143-6
La letteratura della ETA’ DEI FLAVI E DEGLI ANTONINI
L’epica pg. 212-8
STAZIO: cenni biografici.
La Thebais: caratteristiche formali. Il confronto con Virgilio e Lucano
Le Silvae: poesia di occasione e celebrativa
VALERIO FLACCO: gli Argonautica. Struttura, temi, stile.
SILIO ITALICO: i Punica. Struttura, temi, stile
L’epigramma.
MARZIALE. Cenni biografici e raccolte poetiche. pg 262-6
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
28
Antologia in italiano: ‘Hominem pagina nostra sapit’ pg. 281
La retorica.
QUINTILIANO. Cenni biografici e opere pg. 234
L’Institutio Oratoria e le cause della decadenza dell’oratoria pg 234-9
La letteratura scientifica
PLINIO IL VECCHIO. Cenni biografici. Pg 225
La Naturalis Historia: caratteristiche, temi, struttura pg 226-8
Antologia in italiano: ‘La morte di Plinio il Vecchio’ (Epistula VI di Plinio il Giovane a Tacito)
La storiografia
TACITO: cenni biografici pg 302
L’Agricola: caratteristiche pg.302-4
Antologia in italiano: il fiero discorso di Calgaco (cap. 30) pg 315
La Germania: caratteristiche pg. 304-6
Antologia in italiano: ‘Rapporti sociali e moralità dei Germani’ (capitoli 12-23 in fotocopia)
Il Dialogus de oratoribus: la risposta di T. al problema della decadenza dell’oratoria
Historiae: struttura, temi, stile pg.307-14
Annales: struttura, temi, stile
Antologia in italiano: ‘La morte di Seneca’ (fotocopie Annales XV, 62-4) ‘La morte di Petronio’
(fotocopie Annales XVI, 18-9 ) ‘La morte di Agrippina’ (fotocopie Annales XIV, 5)
L’epistolografia
PLINIO IL GIOVANE: cenni biografici pg 290
Epistulae: caratteristiche pg 290-2
Antologia in italiano: ‘Plinio a Traiano sui cristiani’ pg. 298-9
Il Panegirico a Traiano pg. 292
Antologia in italiano: L’atteggiamento verso i cristiani e la risposta di Traiano (Ep. X, 96 e 97)
La satira
GIOVENALE: cenni biografici pg 134
Le Saturae: caratteristiche pg. 134-7
Antologia in italiano: ‘Impudenza giovanile’ pg. 160
Gli studenti L’insegnante Marco Di Girolamo
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
29
LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA INGLESE CLASSE V C
Prof.ssa Claudia Coletta
RELAZIONE FINALE
Ho preso l’attuale classe quinta dal 3° anno che si è presentata da subito non amalgamata se non in
piccoli gruppi o addirittura in modo individuale. I livelli di partenza erano insoddisfacenti e la
presenza di alcuni studenti che sono stati fermati creava numerosi problemi sia nella didattica che
nella gestione della classe.
Soltanto nella classe 4° si è rilevato un certo miglioramento sia nel profitto che nell’impegno da parte
della maggioranza dei ragazzi anche se è sempre stato faticoso sottoporli a verifiche soprattutto orali
a cui spesso si sottraevano. Soprattutto questo anno ho potuto instaurare con loro un buon rapporto
specialmente con una parte che si è distinta per la collaborazione e l’interesse per la materia. Questo
piccolo gruppo di quattro o cinque studenti ha sempre dimostrato costanza e serietà oltre che
disponibilità al dialogo scolastico ed extra scolastico, nell’impegno in attività di vario genere come
uscite didattiche (Keats and Shelley’s Memorial, cimitero acattolico di Testaccio.
Nella maggior parte dei casi gli studenti riescono ad esprimersi con una certa proprietà linguistica
fatta eccezione per un piccolo gruppo che ha dimostrato una modesta autonomia e che nel corso
dell’anno scolastico si è impegnato solo saltuariamente.
Durante l’anno scolastico la maggiore difficoltà da me incontrata è stata quella di aver avuto periodi
caratterizzati da numerose assenze e periodi in cui l’interesse e la partecipazione non sono risultati
adeguati. Inoltre per coincidenze di calendario, la continuità ha dovuto subire delle pause anche
prolungate con il conseguente rallentamento e taglio del programma. Comunque le scadenze
programmate sono state rispettate e il programma svolto è risultato abbastanza congruo e
soddisfacente.
Il comportamento è stato generalmente corretto e l’attenzione durante le spiegazioni è sempre stata
adeguata.
Posso comunque segnalare la presenza di un piccolo gruppo con un buon livello di conoscenza e
competenza (5-6); un altro gruppo di livello discreto (5 circa) e infine il restante gruppo che ha
raggiunto gli obiettivi in modo parziale.
Metodologia
L’approccio metodologico è stato di tipo comunicativo centrato sullo scambio docente-studente,
studente-studente e studente-docente. Sono state utilizzate lezioni di tipo frontale in cui lo studente è
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
30
stato chiamato a svolgere attività di note-taking lezioni con presentazioni in PPT, video tratti dal web
e soprattutto” lectures” di insegnanti madrelingua su argomenti di approfondimento letterario.
Di prioritaria importanza è stata data all’’analisi dei testi che ha entusiasmato parecchi studenti, che
ha destato un certo interesse da parte loro specialmente per i testi del periodo moderno. Inoltre, sono
stati individuati collegamenti con altre discipline quali Storia dell’Arte, Storia, Filosofia.
L’apprendimento e il consolidamento delle conoscenze è avvenuto in classe attraverso la ripetizione
costante degli argomenti.
Obiettivi
Complessivamente gli obiettivi per quel che attiene le conoscenze, le competenze e le capacità
concordate in sede di dipartimento si può dire che sono stati raggiunti in una percentuale
soddisfacente.
Obiettivi quali:
- acquisire un vocabolario tecnico tale da consentire la comprensione e l’analisi di testi letterari
di diverse epoche storiche
- acquisire la capacità e il metodo per produrre in modo corretto e autentico testi scritti di
lunghezza variabile che trattino argomenti letterari e non
- acquisire la capacità di collocare nel tempo testi letterari noti anche in correlazione con le altre
culture europee
- acquisire la capacità di esprimersi in lingua su prodotti artistici di natura diversa.
L’insegnante Claudia Coletta
Programma finale
Dal libro di testo M. Spiazzi – M. Tavella “Only Connect…New Directions – edizione Blu Zanichelli
ed. volumi 1 e 2 .
The Early Romantic Age: the historical, social and literary context
- W. Blake: from “Songs of Innocence and Songs of Experience “: “London” – “The Lamb” – “The
Tyger”
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
31
The Romantic Age, The Egotistical Sublime; Reality and Vision, 1st and 2nd generation of
Romantic poets
- W. Wordsworth: from “The Lyrical Ballads”: ”A Certain Colouring of Imagination” ; Poems:
“Daffodils” – “The Solitary Reaper” (photocopy)
- S. T. Coleridge: from “The Rime of the Ancient Mariner”: “The killing of the Albatross” – “Death
and life-in-death” – “The Water Snakes”
.- P. B. Shelley life and works
- J. Keats: ”Ode on a Grecian Urn”
- Byron: life and works
The Victorian Age: The early and later years: Life in Victorian Britain; The Victorian
Compromise, The Victorian frame of mind
- The Victorian Novel; types of novels, aestheticism and decadence
- C. Dickens: from ”Oliver Twist” :“Oliver wants some more”; from “Hard Times”: “coketown”
- E. Bronte: from “Wuthering Heights : ”Catherine’s ghost” - ””Catherine’s resolution”
- O. Wilde: from “The Picture of Dorian Gray”: “Preface” – “Basil Hallward” “Dorian’s death”
- R. L. Stevenson: from “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”: “Jekyll’s experiment”
The Modern Age: Britain and the World War I; The Twenties and the Thirties; The Second
World War; The Great Depression in the USA; The Age of anxiety; Modernism.
Modern Novel and the Modern Drama.
- J. Conrad: from “Heart of Darkness”: “The chain-gang”
- J. Joyce: from “Dubliners”: “Eveline” – from “The Dead”: “She was fast asleep”
From “Ulysses”: “I said yes I will sermon”
Drama – The post-war drama: (lettura e analisi di opere complete)
John Osborne “Look Back in Anger “
Samuel Beckett “Waiting for Godot”
Gli studenti L’insegnante Claudia Coletta
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
32
Dal 15 maggio in poi prevedo di svolgere i seguenti argomenti:
Poetry:
- T.S. Eliot: from “The Waste Land” : “The Burial of the Dead” ;”The Fire Sermon”
Gli studenti hanno letto in modo autonomo le opere: V. Woolf: “Mrs Dalloway”; J. Conrad: “Heart
of Darkness”
Agli studenti è stata consigliata la visione di films quali: Apocalypse Now, Mrs Dalloway, The Dead,
1984.
STORIA E FILOSOFIA CLASSE 5C
Prof.ssa Daniela Latini
RELAZIONE
Ho lavorato con i ragazzi della 5C per due anni, insegnandovi sia Storia sia Filosofia.
Il gruppo-classe, coeso e ben disposto nei confronti della figura dell’insegnante, si è sempre
dimostrato attento durante le lezioni e pronto nel momento delle verifiche.
I ragazzi e le ragazze della 5C sono sempre stati molto rispettosi della scuola e delle sue modalità,
affabili, educati, umili nei confronti dell’insegnante e capaci di affidarsi ed essere condotti.
A fronte di un tale atteggiamento, che ha positivamente permesso di instaurare con i ragazzi una
buona relazione educativa, si deve d’altronde osservare una generale tendenza allo scarso
approfondimento dei contenuti, ma soprattutto alla rielaborazione critica degli stessi.
Ad ogni modo i risultati sono stati generalmente buoni, fatta eccezione per alcuni alunni che hanno
fatto un po’ di fatica ad attestarsi sulla sufficienza.
L’insegnante Daniela Latini
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 5C
U. 1 - PERCORSO TEMATICO: DALLA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA
GLOBALIZZAZIONE Trattazione in senso diacronico dell’industrializzazione e dei suoi sviluppi
fino ai giorni nostri, con particolare riferimento alle crisi del mondo industriale di fine Ottocento
(grande depressione), del 1929 (crollo di Wall Street) e del 1973 (shock petrolifero), con le relative
mutazioni del ruolo dello Stato nella programmazione economica e della finanza, fino al Washington
consensus e all’attuale globalizzazione.
U 2 - PERCORSO TEMATICO: STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Trattazione in senso diacronico delle principali fasi delle relazioni internazionali. L’equilibrio del
Congresso di Vienna del 1815. L’equilibrio europeo sotto la diplomazia di Bismarck. L’equilibrio
europeo dopo la Prima Guerra Mondiale: la Società delle Nazioni di Wilson e i Trattati di Versailles.
L’equilibrio mondiale dopo la Seconda Guerra Mondiale: la creazione dell’ONU e l’equilibrio
bipolare USA-URSS. Guerra fredda e crisi periferiche: guerra di Corea, crisi di Cuba, guerra del
Vietnam. La caduta del muro di Berlino del 1989 e la fine della guerra fredda.
U 3 - L’ITALIA DALL’UNITA’ AL 1900 Destra e sinistra storica. L’opera della destra. La sinistra
al potere. Lo sviluppo economico. Il movimento socialista e la nascita del PSI. Crispi e la politica
autoritaria. L’espansione coloniale italiana e la disfatta di Adua. La crisi di fine secolo: il governo
Pelloux e l’attentato al re Umberto I.
U 4 - L’ETA’ GIOLITTIANA Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberale: il nuovo atteggiamento
di Giolitti nei confronti dei conflitti sociali, le riforme sociali ed economiche. La nascita dei
movimenti di massa: socialismo, nazionalismo e movimento cattolico. La politica estera di Giolitti e
la guerra di Libia. Il suffragio universale, il Patto Gentiloni e la crisi del sistema giolittiano.
U 5 - LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause dello scoppio del conflitto: politiche,
economiche, culturali. Attentato a Sarajevo. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione e
usura. Dibattito in Italia fra interventisti e neutralisti. Il Patto di Londra e l’intervento dell’Italia. 1917:
la svolta del conflitto. Il disastro di Caporetto e i suoi effetti. Conferenza di Pace di Parigi e Trattati
di Versailles del 1919.
U 6 - LA RIVOLUZIONE RUSSA La rivoluzione di febbraio. Il ritorno di Lenin e le Tesi di Aprile.
La rivoluzione di ottobre. La Terza Internazionale e i suoi obiettivi. Dal “comunismo di guerra” alla
Nep. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese e la rottura con Trotzskiy. Caratteri totalitari
dello stalinismo in politica e in economia: l “industrializzazione forzata” e lo sterminio nei gulag.
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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U 7 – IL PRIMO DOPOGUERRA IN EUROPA E I TOTALITARISMI Il primo dopoguerra in
Europa. L’avvento dei totalitarismi. Caratteri peculiari dei regimi totalitari.
U 8 - IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO I problemi del
dopoguerra in Italia, il “biennio rosso” e il “biennio nero”. L’ultimo governo Giolitti e la mediazione
con le forze estremiste. Un nuovo protagonista: il Fascismo. Caratteri dello squadrismo fascista e
della sua diffusione sul territorio. Elezioni del 1921, la Marcia su Roma e la conquista del potere. Il
“discorso del bivacco” e la politica autoritaria di Mussolini. Le elezioni del 1924, il delitto Matteotti,
la secessione aventiniana e la nascita della dittatura: discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925. Le
leggi “fascistissime”. Interpretazioni storiografiche dell’avvento del fascismo: Gramsci, Gentile e
Gobetti.
U 9 - IL REGIME FASCISTA Il totalitarismo “imperfetto”: rapporti del fascismo col mondo
cattolico e la politica ecclesiastica (Patti Lateranensi). Politica economica: corporativismo, quota 90,
politica agricola, autarchia. Politica economica dopo la crisi del 1929: la nascita dell’IRI. La politica
estera di Mussolini fino all’impresa in Etiopia e al Patto d’Acciaio. Il regime autarchico e le leggi
razziali.
U 10 - IL NAZISMO IN GERMANIA La Repubblica di Weimar: fattori di instabilità. Crisi
economica, occupazione della Ruhr, grande inflazione e piano Dawes. Crisi del 1929 e avvento del
Nazismo. L’ideologia di Hitler nel Mein Kampf. L’incendio del Reichstag e la nascita dello Stato del
Fuhrer. Discriminazione e sterminio degli Ebrei. Pratiche eugenetiche e mito della razza.
U 11 - LA SECONDA GUERRA MONDIALE Politica estera di Hitler e guerra civile spagnola. Il
patto Molotov-Ribbentrop. La distruzione della Polonia. La guerra nel Baltico. La caduta della
Francia. L’Italia in guerra e la “guerra parallela”. La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra
italiana. L’attacco all’Unione Sovietica. 1941-1942: L’Europa sotto l’egemonia tedesca e il “nuovo
ordine”. La guerra in Asia e l’intervento degli Stati Uniti. Metà 1942: la svolta della guerra. Sbarchi
e Resistenza. La caduta del fascismo. L’armistizio dell’8 settembre 1943. La guerra di liberazione
italiana. La sconfitta della Germania. La bomba atomica e la sconfitta del Giappone.
Gli studenti L’insegnante Daniela Latini
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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ARGOMENTI CHE SI PREVEDE DI TRATTARE FINO A GIUGNO
U 12 – IL SECONDO DOPOGUERRA NEL MONDO Il conto delle vittime. Il ruolo degli Stati
Uniti. Gli accordi di Bretton Woods. Le nuove istituzioni economiche mondiali. La sicurezza sociale
e il Welfare State. Trent’anni di crescita: il boom economico.
U 13 – LA PRIMA REPUBBLICA ITALIANA Dai primi governi di unità nazionale agli anni del
centrismo. Dal referendum alla costituente. Principi fondamentali della Costituzione. Le elezioni del
1948 e la vittoria democristiana. I mutamenti del quadro internazionale e nazionale alla fine degli
anni Cinquanta: la fine del centrismo. Il centrosinistra e la stagione delle riforme. Referendum e
laicizzazione della società. La contestazione del 1968 negli USA. Contestazione giovanile e lotta
operaia in Italia nel 1968/1969.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 5 C
IL ROMANTICISMO- Caratteri generali. La nuova concezione della Natura e della Storia.
L’IDEALISMO Il dibattito sulla “cosa in sé” e l’evoluzione del Kantismo in senso idealistico.
Fichte. L’Idealismo quale esplicitazione del Kantismo. Dal dogmatismo all’Idealismo. L’infinità
dell’Io. La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi. Primato della filosofia pratica e Idealismo
etico. La missione dell’uomo e del dotto. I Discorsi alla nazione tedesca e la missione del popolo
tedesco.
Schelling. Le critiche a Fichte. L’Assoluto come unità indifferenzata di Spirito e Natura. Struttura
organicistica e dialettica della Natura. Il sistema dell’Idealismo trascendentale e l’attività estetica:
l’arte come organo della filosofia.
Hegel. I capisaldi del sistema: risoluzione del finito nell’infinito, tutto ciò che è reale è razionale e
tutto ciò che è razionale è reale, la funzione giustificatrice della filosofia. Articolazione triadica
dell’Assoluto: Idea, Natura, Spirito; studio più analitico della filosofia dello Spirito: spirito oggettivo
(diritto, moralità, eticità/ famiglia, società civile, Stato) e spirito assoluto (arte, religione e filosofia).
PRIMI OPPOSITORI DI HEGEL
Schopenhauer. Il mondo come volontà e rappresentazione: le critiche a Hegel e all’Idealismo, la
distinzione fra fenomeno e noumeno e il concetto di “velo di Maya”. Il ruolo del corpo. La volontà
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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di vivere come realtà noumenica: caratteri. Il pessimismo schopenhaueriano: dolore, piacere e noia.
Le vie per la liberazione dal dolore: arte, etica e ascesi.
Kierkegaard. Le critiche al sistema hegeliano e l’esistenza come singolarità. Il possibile e l’angoscia.
L’aut-aut: lo stadio estetico e lo stadio etico. Lo stadio religioso e la fede come scandalo.
DA HEGEL A MARX
Destra e Sinistra hegeliana. Le diverse interpretazioni della religione e della politica di Hegel.
Feuerbach. La critica alla religione: Dio come alienazione e proiezione dell’uomo. Le cause
dell’origine dell’Idea di Dio. La dis-alienazione e l’ateismo positivo: umanismo e filantropismo.
MARX
Il materialismo storico come superamento di Hegel e Feuerbach; la critica alla società moderna e allo
stato liberale; la critica all’economia borghese e il problema dell’alienazione; la critica a Feuerbach.
La concezione materialistica della storia: forze produttive e rapporti di produzione, struttura e
sovrastruttura. La dialettica della storia, le sue fasi e l’avvento del comunismo. Il ruolo rivoluzionario
della borghesia e del proletariato. Il Capitale e la teoria del plus-valore.
POSITIVISMO
Caratteri generali
NIETZSCHE
Caratteri del pensiero e della scrittura di Nietzsche; il periodo giovanile: La nascita della tragedia (
lo spirito apollineo e lo spirito dionisiaco, Socrate e Platone il grande equivoco della cultura
occidentale, la critica al razionalismo, la Considerazione inattuale sull’utilità e il danno della storia
nella vita (l’antistoricismo di Nietzsche); il periodo “illuministico” (il metodo genealogico e la
“filosofia del mattino”, l’annuncio della “morte di Dio” nella Gaia scienza); il periodo dello
Zarathustra e i temi del superuomo, dell’eterno ritorno e del nichilismo e le sue differenti forme.
L’ultimo periodo e la Genealogia della morale, la morale dei signori e la morale degli schiavi, la
trasvalutazione dei valori.
FREUD E LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
Dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio. La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi. La
scomposizione psicoanalitica: le due topiche. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria
della sessualità nello sviluppo del bambino e il complesso edipico.
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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BERGSON e lo spitritualismo
Caratteri generali dello spiritualismo. Bergson: la concezione del tempo e il concetto di “evoluzione
creatrice”
POPPER
Epistemologia: il falsificazionismo. Politica: La società aperta e i suoi nemici.
Gli studenti L’insegnante Daniela Latini
MATEMATICA
Prof.ssa Maria Tognolatti
RELAZIONE
Ho avuto la classe per l’intero quinquennio e la sua struttura è rimasta sostanzialmente costante, ad
eccezione del terzo anno. In tale anno si sono registrati uscite ed inserimenti che hanno,
momentaneamente, cambiato gli assetti interni, ma l’attuale gruppo è costituito quasi completamente
da ragazzi che frequentano insieme dal primo anno. Il loro comportamento è sempre stato corretto e
hanno dimostrato rispetto e fiducia verso il lavoro dell’insegnante, ma anche un atteggiamento a tratti
passivo. Nel corso dell’intero periodo hanno via via migliorato questo aspetto diventando più
consapevoli della responsabilità diretta che si ha del proprio apprendimento e quindi in definitiva
anche delle proprie potenzialità. Questo processo è stato graduale, a tratti discontinuo e non per tutti
dello stesso livello. Da quanto detto ne consegue alla fine del quinquennio un quadro omogeneo nelle
conoscenze acquisite e nel metodo di lavoro. Altro è il discorso relativamente alle competenze
raggiunte, poiché questo dipende dall’impegno personale e dalla capacità di recuperare, anche
individualmente, carenze pregresse. In questo i ragazzi si sono differenziati e quindi a fronte di un
gruppo che, impegnandosi costantemente e attivamente, ha raggiunto un livello buono o discreto, altri
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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non riuscendo ad organizzarsi hanno invece attuato un metodo di lavoro finalizzato alle verifiche più
immediate. Quest’ultimo gruppo quindi si attesta ad un livello non ancora del tutto discreto. Infine
alcuni ragazzi, pur dimostrando la volontà di impegnarsi non sono riusciti ad acquisire la completa
autonomia e quindi non hanno colmato tutte le lacune, formandosi un quadro complessivo solo
strettamente sufficiente.
Come metodologia di lavoro ho usato principalmente la lezione frontale, integrata sistematicamente
con il “problem solving” e la discussione. Ciò per stimolare la ricerca di strategie alternative e per far
effettuare ai ragazzi il più possibile scelte autonome dopo aver analizzato le caratteristiche positive
di ciascun procedimento.
Per la valutazione del livello di competenza raggiunto dai ragazzi ho strutturato sia prove di tipo
tradizionale sia prove con quesiti a scelta multipla o con quesiti teorici.
Per la sua quantificazione ho tenuto conto di:
rispondenza alla richiesta fatta
qualità del contenuto
linguaggio appropriato
capacità di sintesi
capacità di collegamento
originalità del percorso
eventuale approfondimento
progresso nel tempo
A conclusione non posso però non sottolineare che la mia assenza, per motivi di salute, nell’intero
mese di Aprile ha in parte rallentato il ritmo in un momento cruciale, imponendo un’accelerazione,
inizialmente non preventivata, nell’ultimo periodo.
L’insegnante Maria Tognolatti
PROGRAMMA
Geometria piana e solida (approfondimenti)
Sezione aurea e sua costruzione. Figure auree. Poliedri regolari. Principio di Cavalieri e sua
applicazione al calcolo del volume della sfera.
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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Funzioni reali di variabile reale
Richiami sul concetto di funzione. Classificazione delle funzioni. Proprietà delle funzioni: iniettive,
suriettive, biiettive, crescenti, decrescenti, periodiche, pari, dispari. La funzione inversa. Funzioni
composte.
Limiti di una funzione reale di una variabile reale
Topologia della retta: intervalli, intorni di un punto, intorni di infinito. Estremo inferiore e estremo
superiore di un insieme. Punti isolati e punti di accumulazione.
Il concetto di limite. Definizione di limite finito o infinito per o per . Limite per
eccesso e limite per difetto. Limite sinistro e limite destro.
Teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del
confronto (quest’ultimo con dimostrazione).
Operazioni con i limiti. Le forme indeterminate. Limiti notevoli: 0x
senxlim
x e sue conseguenze (con
dimostrazioni), limite di 1
1
x
xlim
x
e sue conseguenze. Confronto di infinitesimi e di infiniti
(cenni).
Funzioni continue
Definizione di funzione continua. Teoremi sulle funzioni continue (con dimostrazione grafica):
teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri.
Punti di discontinuità e loro classificazione. Asintoti verticali, orizzontali, obliqui.
La derivata di una funzione
Il rapporto incrementale. Definizione di derivata e sua interpretazione geometrica. Derivata destra e
derivata sinistra. Punti stazionari e punti di non derivabilità. Continuità e derivabilità.
Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata della funzione composta.
Derivata di g x
f x (con dimostrazione), derivata della funzione inversa (con dimostrazione)
Derivate di ordine superiore al primo.
Differenziale di una funzione e sua interpretazione geometrica.
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Teorema di Rolle (con dimostrazione), teorema di Lagrange (con dimostrazione) e sue conseguenze
Teorema di Cauchy, teorema di de L’Hospital e risoluzione di forme indeterminate.
Studio del grafico di una funzione
Dominio di una funzione. Simmetrie e periodicità. Intersezioni con gli assi. Studio del segno. Ricerca
degli asintoti. Punti stazionari. Massimi e minimi relativi e assoluti. Crescenza e decrescenza di una
funzione. Punti di flesso. Studio della concavità di una funzione. Studio dei punti di non derivabilità.
0 xx x
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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Problemi di massimo e di minimo.
Risoluzione approssimata di equazioni. Primo e secondo teorema di unicità dello zero. Metodo di
bisezione.
Integrali indefiniti
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito e sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrali
di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione per sostituzione e integrazione per
parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte, studio nel caso di denominatori di secondo grado
con riferimento al segno del discriminante.
Integrali definiti
Problema delle aree. Area del trapezoide. Somme integrali. L’integrale definito e le sue proprietà. Il
teorema della media (con dimostrazione). La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo
integrale e formula per il calcolo dell’integrale definito.
Geometria analitica dello spazio
Coordinate cartesiane nello spazio, distanza tra due punti e coordinate del punto medio. Equazione
generale del piano, condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra piani, distanza di un punto da
un piano. Equazione generale della retta, equazione ridotta, equazione frazionaria ed equazione
parametrica. Equazione di una superficie, superficie sferica.
Gli studenti L’insegnante Maria Tognolatti
[Argomenti che si prevede di svolgere entro il termine delle lezioni]:
Calcolo delle aree di superfici piane e di volumi dei solidi. Integrali impropri.
Equazioni differenziali
Serie: cenni.
Libro di testo:
Matematica.Blu 2.0 vol.5 / Bergamini, Trifone, Barozzi. – Bologna, Zanichelli, 2014. – ISBN 978-
88-08-500052.
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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FISICA
Prof.ssa Angela Raho
Ho conosciuto la classe quest’anno ma sin dall’inizio ho instaurato con essa un rapporto basato su un
clima di rispetto, collaborazione e fiducia reciproca.
Per quanto riguarda il livello di competenze conseguito nell’ambito della disciplina la classe risulta
eterogenea.
Solo un piccolo gruppo si è distinto per la costanza nello studio, per i risultati ottenuti e per la
progressiva autonomia nell’applicazione e rielaborazione delle conoscenze.
La maggioranza degli studenti ha ottenuto un profitto discreto o sufficiente, in quanto non ha
arricchito i contenuti proposti con una rielaborazione personale e l’impegno è stato generalmente
finalizzato alla verifica più che ad una reale assimilazione metabolizzata dei contenuti.
Un terzo gruppo di alunni ha mostrato impegno non sempre costante e uno studio, di tipo mnemonico,
condotto in modo discontinuo, conseguendo una preparazione non del tutto sufficiente.
La maggior parte della classe ha comunque raggiunto gli obiettivi previsti nella programmazione
iniziale.
Per quanto riguarda il comportamento, la classe ha mantenuto rapporti corretti con il docente, e così
tra compagni; l’attività didattica si è sempre svolta in clima sereno.
CRITERI DI SELEZIONE DEL PROGRAMMA
La scelta dei contenuti è stata finalizzata all’acquisizione da parte degli studenti di un insieme
organico di metodi e di contenuti, utili per un’adeguata interpretazione dei fenomeni naturali.
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
Lezione frontale, con coinvolgimento degli alunni, utilizzando presentazioni in Power Point;
Esperimenti utilizzando laboratori virtuali presenti in rete (relativityapp-Zanichelli).
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Colloqui; prove scritte con domande aperte e risoluzione di problemi; simulazioni III prova.
La valutazione complessiva ha tenuto conto anche dei progressi fatti, dell’impegno dimostrato in
classe e a casa e della partecipazione alle lezioni.
L’insegnante Angela Raho
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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Testi di riferimento:
Ugo Amaldi - “L’Amaldi per i licei scientifici.blu” - volumi 2 e 3 - Editore Zanichelli
Slides fornite dall’insegnante.
PROGRAMMA
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. Confronto tra
campo magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti, l’esperienza di Faraday. Forze tra
correnti, la legge di Ampere. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso
da corrente. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, legge di Biot-Savart. Il
campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico, il momento della forza magnetica
su una spira, il momento magnetico della spira. L’amperometro e il voltmetro.
Il campo magnetico
La forza di Lorentz. La forza magnetica che agisce su una carica in moto; Forza elettrica e magnetica,
effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Moto con velocità perpendicolare
a un campo B uniforme, il raggio della traiettoria circolare, il periodo del moto circolare. Moto con
velocità obliqua a un campo uniforme. Carica specifica dell’elettrone, lo spettrometro di massa.
Il flusso del campo magnetico, flusso attraverso una superficie non piana. Il teorema di Gauss per il
magnetismo. La circuitazione del campo magnetico, il teorema di Ampere. Applicazione al teorema
di Ampere: il campo magnetico all’interno di un filo percorso da corrente.
Le proprietà magnetiche dei materiali: definizione di sostanze ferromagnetiche, sostanze
paramagnetiche, sostanze diamagnetiche. La permeabilità magnetica relativa.
L’Induzione elettromagnetica
La corrente indotta, un campo magnetico che varia genera corrente, il ruolo del flusso del campo
magnetico, La legge di Faraday-Neumann, l’espressione della legge di Faraday-Neumann e la
dimostrazione della legge. La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione, l’induttanza di
un circuito, il circuito RL, corrente di apertura e corrente di chiusura del circuito (senza
dimostrazione), la mutua induzione. Energia e densità del campo magnetico, energia immagazzinata
in un induttore (senza dimostrazione), la densità di energia del campo magnetico.
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Dalla forza elettromotrice indotta al campo elettrico indotto. Forza elettromotrice di un generatore e
forza elettromotrice indotta, la relazione tra forza elettromotrice indotta e campo elettrico indotto, la
relazione tra forza elettromotrice indotta e campo elettrico totale. Un’altra forma per la legge di
Faraday-Neumann. Le proprietà del campo elettrico indotto. Il termine mancante, la corrente di
spostamento, corrente di spostamento e corrente di conduzione, il campo magnetico indotto.
Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico.
Le onde elettromagnetiche, le equazioni di Maxwell prevedono l’esistenza delle onde
elettromagnetiche, la velocità della luce. Le onde elettromagnetiche piane, il profilo spaziale
dell’onda, l’onda elettromagnetica nel tempo. Le onde elettromagnetiche trasportano energia e
quantità di moto, l’energia trasportata da un’onda piana. Lo spettro elettromagnetico; le onde radio e
le microonde; le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette; i raggi X e i raggi gamma.
La relatività dello spazio e del tempo
Velocità della luce e sistemi di riferimento. L’esperimento di Michelson-Morley, apparato
sperimentale e risultato negativo dell’esperimento. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta.
La simultaneità. La dilatazione dei tempi, sincronizzazione degli orologi, misura di un intervallo di
tempo, il tempo proprio, il “paradosso dei gemelli”. I simboli β e γ. La contrazione delle lunghezze,
la relatività delle lunghezze nella direzione del moto relativo, la lunghezza propria. L’invarianza delle
lunghezze in direzione perpendicolare al moto relativo, dimostrazione dell’invarianza. Le
trasformazioni di Lorentz; le trasformazioni di Lorentz e quelle di Galileo.
La relatività ristretta
L’intervallo invariante, l’espressione dell’intervallo invariante in relatività. Il segno di . Lo spazio-
tempo, i quadrivettori, il diagramma di Minkowski. La composizione delle velocità (senza
dimostrazione). L’equivalenza tra massa ed energia, la quantità di moto della luce, la massa è energia.
La dinamica relativistica. L’energia totale relativistica (senza dimostrazione dell’approssimazione del
coefficiente di dilatazione per piccole velocità), l’energia cinetica relativistica, la massa relativistica
e quantità di moto relativistica. Il quadrivettore energia-quantità di moto.
Gli studenti L’insegnante Angela Raho
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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Contenuti da svolgere dopo il 15 maggio:
La crisi della Fisica Classica
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. La quantizzazione della luce secondo
Einstein. Effetto Compton
SCIENZE CLASSE 5C
Prof.ssa Paola Lancia
La classe è composta da 18 studenti, provenienti tutti da questo liceo. L'esiguo numero di alunni è
dovuto alla non ammissione di alcuni studenti negli anni precedenti.
I ragazzi hanno avuto un percorso di crescita individuale che si evidenzia in un comportamento
generalmente corretto e leale con i docenti e tra loro. Per quanto attiene alla preparazione nella
materia, mantengono una non omogeneità sia per quanto riguarda i contenuti che per quanto riguarda
l'elaborazione dei concetti appresi. Un piccolo numero di studenti è in grado di elaborare
autonomamente i contenuti proposti; un'altra parte è in grado di apprendere senza elaborazione
personale, e una piccola parte non ha raggiunto una preparazione soddisfacente.
Hanno dimostrato però in occasione di viaggi d'istruzione, visite guidate, lezioni fuori aula, di essere
in grado di comportarsi in modo adeguato. Ritengo, quindi, di dare un giudizio generalmente positivo.
Il programma è stato svolto come da programmazione di inizio anno scolastico. Mi riservo di ampliare
alcune parti, se ce ne sarà tempo.
L’insegnante Paola Lancia
PROGRAMMA
CHIMICA
Il carbonio e l'ibridazione-I legami singolo, doppio e triplo-Isomeria-Nucleofili ed elettrofili-
Radicali-Carbocationi e carbonioni-Principali tipi di reazioni organiche: addizione, sostituzione e
ossidazione-Alcani, alcheni e alchini-Gli idrocarburi aromatici-Gruppi funzionali: alccol, aldeidi,
chetoni, acidi carbossilici, eteri, ammine, nitrati.
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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Di ogni categoria conoscere alcuni composti e le principali reazioni che subiscono:
-Carboidarti e il loro metabolismo- Respirazione cellulare-Glicogenolisi-Gluconeogenesi.
-Lipidi e il loro metabolismo-Ossidazione del glicerolo-Betaossidazioe.
-Proteine e il loro metabolismo- Transaminazione e deaminazione ossidativa- Urea-Dna e la sintesti
proteica.
SCIENZE DELLA TERRA
-I minerali, le caratteristiche principali,processi di formazione,silicati, ossidi, carbonati, solfuri,
solfati, elementi nativi, alogenuri, borati, fosfati.
-Le rocce,caratteristiche e formazione, tipi di rocce:
-Rocce magamtiche
-Rocce metamorfiche
-Rocce sedimentarie
-Struttura interna della terra, crosta oceanica e crosta continentale.
-L'espansione e la subduzione dei fondali oceanici.
-Le placche litosferiche.
-I margini divergenti, i margini convergenti e i margini trasformi.
-I terremoti, caratteristiche e cause, effetti del terremoto, tsunami e maremoto, onde sismiche,
misurare un terremoto.
-I vulcani, caratteristiche e struttura, i prodotti delle eruzioni, classificare i vulcani.
Gli studenti L’insegnante Paola Lancia
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE 5C
Prof.ssa Roberta Reverberi
Il gruppo-classe, composto da 18 alunni, nel primo trimestre ha approfondito tematiche inerenti al
periodo artistico dell’Ottocento e nel secondo pentamestre del Novecento. Le interrogazioni
scolastiche sono state frequenti, gli alunni hanno partecipato in modo discontinuo allo svolgimento
del programma. Comunque si è notato un miglioramento nella conoscenze di base
storiche/artistiche/tecniche della storia dell’arte, un linguaggio più pertinente all’esposizione, una
maggiore consapevolezza dell’importanza del patrimonio artistico. Il gruppo classe ha effettuato dei
disegni architettonici, una visita didattica alla biblioteca nazionale. L’impegno pomeridiano è
risultato non sempre adeguato.
LIVELLI RILEVATI: Il livello di capacità risulta sufficiente /discreto/ buono.
OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO SPECIFICI RAGGIUNTI:
COMPETENZE:
1. Saper applicare le tecniche di rappresentazione del disegno;
2. Acquisire una capacità critica dei movimenti artistici e delle opere d’arte;
3. Saper esporre oralmente usando una terminologia specifica in modo chiaro;
4. Saper comprendere in modo analitico un’opera d’arte.
CAPACITA’:
1. Saper applicare le tecniche per il rilievo architettonico;
2. Utilizzare in modo autonomo e progettuale le tecniche di base (matita, carboncino, pastelli)
3. Elaborare le conoscenze acquisite con collegamenti interdisciplinari;
4. Padronanza nel rappresentare gli elementi volumetrici e tridimensionali;
CONOSCENZE:
1. Consapevoli del contesto storico, culturale in cui si è effettuata l’opera d’arte;
2. Consapevoli delle caratteristiche tecniche/stilistiche dei movimenti artistici;
3. Riconoscere l’importanza dei messaggi visivi;
4. Comprendere l’importanza del colore nelle varie forme espressive (pittura, scultura, architettura)
e degli elementi della progettazione architettonica;
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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METODOLOGIE E PROCEDURE D'INSEGNAMENTO
Approcci, tipologia e modalità di lavoro per la classe: lezioni frontali; approfondimenti
individuali; uso di strumenti informatici; visione di dvd, fotografie, uso della biblioteca per
approfondimenti su periodi artistici.
MATERIALI DIDATTICI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo Sì Modalità e frequenza d’uso: settimanale
Altri testi di consultazione Sì Modalità e frequenza d’uso: sporadica
Dispense e fotocopie Sì Modalità e frequenza d’uso: sporadica
Audiovisivi ed informatici Sì Modalità e frequenza d’uso: frequente
LABORATORIO/AULA SPECIALE DI DISEGNO:
Classi quinte: in laboratorio N°. Tot. Annue 16
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Scritte/grafiche a scuola: 1° Trimestre N. 2 2° Pentamestre N.2 Totali N 4
Orali: 1° Trimestre N. 2 2° Pentamestre N.2 Totali N 4
L’insegnante Roberta Reverberi
SEGUE PROGRAMMA ANALITICO 1° TRIMESTRE
TITOLI, CONTENUTI SINTETICI E UNITA’ DIDATTICHE
STORIA DELL’ARTE
OTTOCENTO: L’IMPRESSIONISMO: MANET – MONET – DEGAS - RENOIR
TENDENZE POST- IMPRESSIONISTE, CEZANNE, GAUGUIN, V. GOGH, IL
PUNTILLISMO.
IL DIVISIONISMO, L’ARCHITETTURA DEGLI INGEGNERI, L’ART NOUVEAU. I
FAUVES.
DISEGNO
DISEGNI CON TECNICA A PASTELLI, A CERA, ETC.
RICERCHE ED APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DEL PROGRAMMA
SVOLTO.
USO DELLA RUBRICA.APPROFONDIMENTI IN POWER POINT.DVD.
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2° PENTAMESTRE
TITOLI, CONTENUTI SINTETICI E UNITA’ DIDATTICHE
STORIA DELL’ARTE
CUBISMO ANALITICO/SINTETICO: PICASSO, L’ESPRESSIONISMO, IL
FUTURISMO: BOCCIONI. ASTRATTISMO: KANDISKIJ. DADAISMO, LA
PITTURA METAFISICA, IL SURREALISMO, LO STILE NAZIONALE, LA
SCUOLA DI PARIGI, IL REALISMO ESPRESSIONISTA IN GERMANIA,
L’ARCHITETTURA DA GROPIUS AD OGGI.
LA PITTURA INFORMALE IN EUROPA. LA PITTURA IN AMERICA, POP ART.
RICERCHE ED APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DEL PROGRAMMA
SVOLTO.
DISEGNO: TECNICHE GRAFICHE, FOTOGRAFICHE, MULTIMEDIALI.
Visita alla Biblioteca Nazionale, al quartiere EUR .
Gli studenti L’insegnante Roberta Reverberi
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Insegnante: Laura Scorcelletti
1) OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINE DI COMPETENZE, ABILITA’/CAPACITA’
E CONOSCENZE
Competenze (Trimestre):
- Progettare e periodizzare l’allenamento;
- Verificare l’incremento delle capacità di prestazione;
- Utilizzare mezzi informatici e multimediali per elaborare dati relativi all’attività
sportiva-motoria.
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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Competenze (Pentamestre):
- Comprendere che l’espressività corporea costituisce un elemento d’identità culturale;
- Svolgere funzioni tecnico-organizzative di eventi sportivi in ambito scolastico;
- Essere consapevoli dell’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-
sportiva per il benessere individuale ed esercitarla in modo funzionale;
- Adottare stili comportamentali improntati al fair play.
Abilità/Capacità (Trimestre):
- Individuare ed eliminare errori e comportamenti che compromettono il gesto motorio;
- Utilizzare test appropriati per la rilevazione dei risultati;
- Cogliere l’importanza del linguaggio del corpo nella comunicazione a scuola, nel
lavoro, nella vita.
Abilità/Capacità (Pentamestre):
- Osservare ed interpretare i fenomeni connessi al mondo dell’attività motoria sportiva
in relazione all’attuale contesto socio-culturale;
- Assumere un comportamento responsabile nei confronti dell’ambiente;
- Assumere corretti stili di vita e comportamenti positivi nei confronti della propria
salute.
Conoscenze (Trimestre):
- Percezione e rappresentazione mentale del movimento programmato;
- I giochi sportivi programmati a scuola;
- Le tecniche per migliorare il linguaggio del corpo.
Conoscenze (Pentamestre):
- I principi scientifici dell’alimentazione nello sport;
- Le nozioni fondamentali di anatomia funzionale, prevenzione e salute.
- Gli effetti positivi dell’attività fisica;
- Gli strumenti multimediali;
- Gli aspetti organizzativi dei tornei sportivi scolastici;
- Principi e pratiche del fair play
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2) PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO
La classe V C è formata da 18 alunni ed evidenzia una buona preparazione motoria di
base sulla quale è stato sviluppato un lavoro per il miglioramento fisico e psicologico.
L’analisi della situazione di partenza, basata sull’osservazione diretta del comportamento
motorio degli studenti nel primo trimestre dell’anno scolastico, ha determinato la scelta
degli interventi ritenuti idonei per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. In alcuni
momenti sono state favorite le attività di gioco in gruppo, in altri le attività a carattere
individuale, sempre al fine di consentire la partecipazione e la crescita formativa di tutti
gli alunni, dando ad ognuno la possibilità di esprimersi nella forma migliore e nello stesso
tempo più vicina alla propria personalità, all’interno delle differenti proposte educative.
La maggior parte degli alunni ha dimostrato di possedere buone capacità coordinative e
condizionali, dando prova di impegno costante, attenzione e giusta concentrazione. La
classe ha raggiunto un livello di preparazione più che buono, il programma sia pratico
che teorico è stato svolto con regolarità, ottimo è stato anche il rapporto docente-alunno.
3) METODI ADOTTATI
Formulazione di obiettivi chiari e spiegazione delle finalità delle esercitazioni;
insegnamento individualizzato o diretto all’intero gruppo classe; progressività delle
esercitazioni, dal semplice al complesso, e variazione delle proposte.
Verifica scritta inerenti il programma teorico nel primo trimestre.
Simulazione terza prova d’esame il giorno 19 aprile 2017.
4) SPAZI E STRUMENTI UTILIZZATI
La palestra d’istituto e il campo polivalente esterno.
I grandi e piccoli attrezzi in dotazione agli spazi suddetti.
Libro di testo in adozione per le lezioni teoriche è stato quello titolato:
“Sullo Sport, conoscenza, padronanza, rispetto del corpo” degli autori Del Nista, Parker e
Tasselli.
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5) CRITERI DI VALUTAZIONE
Analisi del percorso effettuato dall’alunno, in relazione alla situazione di partenza e a
quella finale; verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso
l’osservazione costante del comportamento motorio; osservazione della prestazione
riferita a diverse e specifiche abilità motorie; verifica del livello di maturazione,
socializzazione e di interazione dell’alunno nel gruppo classe.
6) ALTRI ELEMENTI SIGNIFICATIVI
Da segnalare la partecipazione di alcuni studenti della classe alle attività di tornei interni
inerenti le attività del Centro Sportivo Scolastico.
L’insegnante Laura Scorcelletti
7) PROGRAMMA SVOLTO
Potenziamento degli schemi motori:
- Esercitazioni a corpo libero e con piccoli attrezzi per il miglioramento della
lateralizzazione, dell’organizzazione spazio temporale, della coordinazione oculo-
manuale e dell’equilibrio.
Potenziamento fisiologico:
- Esercitazioni di resistenza fisica;
- Esercitazioni a carico naturale, a corpo libero e con piccoli attrezzi per il
miglioramento della forza, della resistenza, della velocità, della mobilità articolare,
della coordinazione e dell’equilibrio.
- Lavoro e valutazione con la funicella (andature, salti e traslocazioni).
I movimenti fondamentali:
- Camminare, correre, saltare e lanciare utilizzando esercitazioni a corpo libero, con
piccoli attrezzi ed attraverso la pratica del gioco (corsa campestre, pallavolo,
pallacanestro, tennis tavolo e calcio a cinque).
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico:
- Esercitazioni a corpo libero e con piccoli attrezzi, giochi di squadra, organizzazione
di tornei, partecipazione alle attività del centro sportivo scolastico.
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Gli sport di squadra e individuali proposti:
- La pallavolo, la pallacanestro, il calcio a cinque, il tennis tavolo.
Teoria:
- Informazioni fondamentali sulla tutela della salute;
- Primo soccorso, traumatologia, infortuni articolari e muscolari;
- Atteggiamenti posturali scorretti (paramorfismi/paradismorfismi);
- Cenni sui principi alimentari e nutritivi;
- metodologia dell’allenamento.
Gli studenti L’insegnante Laura Scorcelletti
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
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Il presente documento è composto da:
una parte generale di 54 pagine;
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4 (riservato alla sola Commissione d’Esame)
a.s.2016-2017 Documento di classe classe 5° sez. C
54
MATERIA
DOCENTE Firma del docente
Religione
Sarcià Aurora
Italiano
Di Girolamo Marco
Latino
Di Girolamo Marco
Lingua Inglese
Coletta Claudia
Storia e Filosofia
Latini Daniela
Matematica
Tognolatti Maria
Fisica
Raho Angela
Scienze naturali
Lancia Paola
Disegno e storia
dell’Arte
Reverberi Roberta
Scienze motorie
Scorcelletti Laura
Roma, 15 maggio 2017 Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Concetta Di Spigno
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