1 Memoria Dinamica. 2 In C i dati hanno una dimensione nota a tempo di compilazione ( sizeof(…) )...

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Memoria Dinamica

2

• In C i dati hanno una dimensione nota a tempo di compilazione ( sizeof(…) )– La quantità di memoria necessaria per eseguire

una funzione è nota al compilatore• dimensione di un record di attivazione

– Non si conosce, però, il numero di "esemplari" da allocare (esempio: ricorsione)

• Come si gestiscono i dati la cui dimensione è nota solo a tempo di esecuzione?– Es: invertiamo una sequenza di interi letti da stdin

Allocazione della memoria

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• Si prealloca un'area dati sovradimensionata rispetto all'effettivo utilizzo

• Si tiene traccia di quanta parte di essa è effettivamente occupata– Nell'esempio della sequenza, l'indice che progredisce

"conta" i valori validi inseriti

Problema: grande spreco di memoria Soluzione: MEMORIA DINAMICA

Soluzione con array

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• Dimensionamento "fisso" iniziale (ad esempio di array) – problemi tipici:– Spreco di memoria se a runtime i dati sono pochi– Violazione di memoria se i dati sono più del previsto

• Un accesso oltre il limite dell'array ha effetti imprevedibili

– Spreco di tempo per ricompattare/spostare i dati• Cancellazione di un elemento intermedio in un array ordinato

– occorre far scorrere "indietro" tutti gli elementi successivi

• Inserimento di un elemento intermedio in un array ordinato– occorre far scorrere "in avanti" i dati per creare spazio

Memoria dinamica: motivazioni

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• Statiche– allocate prima dell'esecuzione del programma– restano allocate per tutta l'esecuzione

• Automatiche– allocate e deallocate automaticamente– gestione della memoria a stack (LIFO)

• Dinamiche– Allocate e deallocate esplicitamente a run-time

dal programma (= dal programmatore)– Accessibili solo tramite puntatori– Referenziabili "da ogni ambiente"

• A patto di disporre di un puntatore che punti ad esse

Variabili statiche, automatiche, dinamiche

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La memoria riservata ai dati del programma è partizionata in due "zone"

– pila (stack) per var. statiche e automatiche– mucchio (heap) per var. dinamiche

Esempioint * Punt1;int ** Punt2;

Gestione della memoria

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• Apposite funzioni definite nella standard library <stdlib.h> si occupano della gestione della memoria dinamica:– malloc(...) memory allocation - per l'allocazione– free(...) per il rilascio

• Il programma le può invocare in qualsiasi momento per agire sullo heap

Allocazione e Rilascio di memoria

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• La libreria stdlib.h contiene:– I prototipi delle funzioni di allocazione

dinamica della memoria• malloc(...)• free(...)

– La dichiarazione della costante NULL• puntatore nullo• non punta ad alcuna area significativa di memoria

– ANSI impone che rappresenti il valore 0

Puntatori e <stdlib.h>

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• La funzione malloc(...)– Prototipo: void * malloc( int );– Riceve come parametro il numero di byte da

allocare• Normalmente si usa la funzione sizeof() per indicare

la dimensione dei dati da allocare

– Restituisce un puntatore di tipo void • il puntatore di tipo void può essere poi assegnato a

qualsiasi altro puntatore per usare la nuova variabile• se non c'è più memoria disponibile (perché lo heap è

già pieno), malloc() restituisce NULL

Allocazione: malloc()

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typedef …any definition… TipoDato;typedef TipoDato * PTD;PTD ref;...ref = malloc( sizeof(TipoDato) );

• Alloca nello heap una variabile dinamica (grande quanto un TipoDato) e restituisce l'indirizzo della prima cella occupata da tale variabile– LA VARIABILE DI PER SÉ È ANONIMA– Ovviamente ref perde il valore precedente, e punta alla nuova

variabile, che è accessibile per dereferenziazione ( *ref )

(PTD)

Allocazione: malloc()

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• Lo spazio allocato da malloc() è per la nuova variabile, di tipo TipoDato

• Non è per il puntatore ref, che già esisteva!– ref è una variabile STATICA

• ref = (PTD) malloc( sizeof(TipoDato) );– Il cast esplicito specifica al compilatore che il programmatore è

consapevole che il puntatore è convertito da void * a PTD (cioè a puntatore a TipoDato)

– Nel seguito a volte sarà omesso (come nel libro di testo)• Si tenga comunque presente che alcune piattaforme non

segnalano nulla, altre segnalano un warning, altre ancora ne considerano l'omissione un vero e proprio errore

CAST ESPLICITO

Attenzione

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• La funzione free()– Prototipo: void free( void * );

– Libera la memoria allocata tramite la malloc, che dopo l'esecuzione è pronta ad essere riusata

– Riceve un puntatore void come argomento– free( ref );

• N.B.: non serve specificare la dimensione in byte, che è derivabile automaticamente

Deallocazione: free()

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• Esempio: allocare una var. dinamica di tipo char, assegnarle 'a', stamparla e infine deallocarla

char ptr;ptr = (char *) malloc( sizeof(char) );ptr = 'a';printf("Carattere: %c\n", ptr);free( ptr );

• Attenzione:– ptr NON è eliminato, e può essere riusato per una nuova malloc

• ptr è UNA VARIABILE STATICA, quindi NON DEALLOCABILE

malloc() e free()

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void * ptr; /* puntatore "buono per tutti gli usi" */ptr = malloc( sizeof(char) ); /* var. char DINAMICA */*ptr = 'a';printf("Carattere: %c\n", *ptr);free( ptr );ptr=NULL;

conchar c; /* varibile char STATICA */void * ptr; /* puntatore "buono per tutti gli usi" */ptr = &c; *ptr = 'a';printf("Carattere: %c\n", *ptr);

e

char c = 'a'; /* varibile char STATICA */printf("Carattere: %c\n", c);

Confrontare ...

A volte ritornano: inversione di una sequenza di interi

• Avevamo imparato studiando questo problema che l’uso degli array può semplificare assai la scrittura dei programmi

• Restava però “irrisolto” il problema del pre-dimensionamento opportuno dell’array

• Ora possiamo pensare di allocare un array dinamico “piccolo”, e sostituirlo con uno più grande solo se necessario

• ATTENZIONE:– La malloc() alloca blocchi contigui di memoria ad ogni invocazione, ma

invocazioni diverse restituiscono blocchi totalmente scorrelati– Quando un vettore si riempie, quindi, occorre ricopiare nel nuovo

vettore la sequenza memorizzata fino a quel punto

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#define SENTINELLA -1#define DIM_INIZIALE 100#define INCREMENTO 50

int main() { int n, *v, lung_max = DIM_INIZIALE, i=0; v = (int *) malloc(lung_max*sizeof(int)); scanf("%d", &n); while( n != SENTINELLA ) { v[i++] = n; if( i == lung_max ) { v = replace( v, lung_max, INCREMENTO ); lung_max += INCREMENTO; } scanf("%d“, &n); } printReverse(v, i-1); return 0; }

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int * replace( int * v, int l_max, int inc ) { int * vet, i; vet = (int *) malloc( sizeof(int)*(l_max+inc) ); for( i=0; i<l_max; i++ ) vet[i] = v[i]; free( v ); return vet; }

void printReverse( int v[], int len ) { while( i>0 ) printf("%d", v[i--]);}

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A volte ritornano: inversione di una sequenza di interi

• Ora sappiamo usare (quasi) solo la memoria realmente necessaria per la memorizzazione

• Lo schema di incremento è piuttosto rigido– Si può migliorare per cercare di limitare il numero di ricopiature,

man mano che la sequenza si allunga• Incrementare / raddoppiare l’incremento a ogni incremento

• Incrementare ogni volta di una percentuale (fissa o variabile)

• Possiamo ancora migliorare questa soluzione: impareremo come allocare le variabili una alla volta, senza ricopiare mai la sequenza

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• La memoria allocata dinamicamente può diventare inaccessibile se nessun puntatore punta più ad essa– Risulta sprecata, e non è recuperabile

• Per invocare free() è necessario un puntatore– È "spazzatura" (garbage) che non si può smaltire

• Esempio banale  

TipoDato *P, *Q;

P = (TipoDato *) malloc(sizeof(TipoDato));

Q = (TipoDato *) malloc(sizeof(TipoDato));

P = Q; /* la variabile che era puntata da P è garbage */

Produzione di "spazzatura"

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• Detti abitualmente dangling references• Sono puntatori a zone di memoria deallocate

(puntano a variabili dinamiche "non più esistenti")– P = Q;– free(Q); /* ora accedere a *P causa un errore */

• Portano a veri e propri errori – Alcuni linguaggi (come Java) non hanno una operazione

free(), ma un garbage collector• Un componente della macchina astratta che trova e riutilizza la

memoria inaccessibile (non più referenziata)

Puntatori "ciondolanti"

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• …è possibile programmare molto male– in modo "criptico"– generando effetti difficili da "tracciare"– in modo che il funzionamento del programma dipenda

da come uno specifico sistema gestisce la memoria• Lo stesso programma, se scritto "male", può funzionare in

modo diverso su macchine diverse

• Si possono fare danni considerevoli– Non sempre la macchina reale si comporta come il

modello suggerirebbe

• Vediamo due "esempi" di cosa "si riesce" a fare..

Un intermezzo: con i puntatori…

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#include <stdio.h>

int * p;

void boh() { int x = 55; p = &x;}

int main() { int x = 1; boh(); printf("risultato= %d", *p); return 0;}

p è dangling dopo la chiamata di boh

in pratica, però, stampa 55

Perché?

Puntatori a variabili automatiche

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#include <stdio.h>

int * p;

void boh() { int x = 55;p = &x; }

void bohboh() { int y = 100; }

int main() { int x = 1; p = &x; boh(); bohboh(); printf("risultato= %d\n", *p); return 0;}

Che cosa fa?

p è assegnato all'indirizzo della x "statica" del main, che ha valore 1.Poi la chiamata di boh() lo rias-segna alla x "automatica" (p è globale!) Poi boh termina, e il suo record di attivazione è sovrascritto da quello di bohboh, che è strutturalmente ugualeQuindi la y "cade" dove prima c'era la x, e la printf stampa il valore 100

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SONO ESEMPI DI QUELLO CHE NON SI

DEVE FARE CON I PUNTATORI

(indipendentemente dalla memoria dinamica)

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Avvertimento

• Puntatori e variabili dinamiche portano a programmare a basso livello e "pericolosamente"

Sono da usare con parsimonia, solo quando è strettamente necessario, e cioè: per passare parametri per indirizzo per costruire strutture dati complesse

Liste, alberi, grafi, ... (che studiamo subito)

In pochi altri casi di uso della mem. dinamica

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Crescono e decrescono durante l'esecuzione:• Lista concatenata (linked list)

– Inserimenti/cancellazioni facili in qualsiasi punto

• Pila (stack)– Inserimenti/cancellazioni solo in cima (accesso LIFO)

• Coda (queue)– inserimenti "in coda" e cancellazioni "in testa" (FIFO)

• Albero binaro (binary tree)– ricerca e ordinamento veloce di dati– rimozione efficiente dei duplicati

Strutture dati dinamiche

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• Strutture con puntatori a strutture dello stesso tipo• Si possono concatenare per ottenere strutture dati utili come:

liste, code, pile, alberi, ...• "terminano" con NULL

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Puntatore NULL (non

punta a niente)

Dato e puntatore al successivo

DatoPuntatore iniziale: rappresenta la struttura

Strutture dati ricorsive(o auto-referenziali)

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• Composta da elementi allocati dinamicamente, il cui numero cambia durante l'esecuzione

• Si accede agli elementi tramite puntatori• Ogni elemento contiene un puntatore al

prossimo elemento della lista– Il primo deve essere puntato "a parte"

• Non ha un precedente

– L'ultimo non deve puntare "a niente"• Non ha un successivo

La Lista

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Nodo (o Elemento)

Inizio della lista:• Variabile di tipo puntatore a elemento della lista

Fine della lista:• Puntatore nell'ultimo elemento vale NULL

• NULL è interpretabile anche come "lista vuota"

La Lista

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• Si definiscono il tipo del nodo…typedef struct EL {

TipoElemento info;

struct EL * prox;

} ElemLista;

• …e il tipo del puntatoretypedef ElemLista * ListaDiElem;

Notare la sintassi!

Definizione Ricorsiva!!!

Strutture dati ricorsive (dichiaraz.)

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struct El { TipoElemento dato; structstruct El prox; };typedef struct El ElemLista;typedef struct El * ListaDiElem;

Il puntatore prox:

• punta a un oggetto di tipo struct El• si chiama link• lega oggetti di tipo struct El tra di loro

Strutture dati ricorsive (variante)

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• Lista concatenata:– Collezione lineare di oggetti di tipo auto-referenziale,

chiamati nodi, collegati tramite puntatori (link)– Vi si accede mediante un puntatore al primo nodo

della lista (la testa della lista)– Gli elementi successivi al primo (la coda della lista) si

raggiungono attraversando i puntatori (link) da un oggetto all'altro

• Osservazione utile in seguito: la coda di una lista è una lista

– Il puntatore (link) contenuto nell'ultimo elemento ha valore NULL

Liste concatenate (linked lists)

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• Si usano (al posto degli array) quando:– Il numero degli elementi non è noto a priori, e/o– La lista deve essere mantenuta ordinata

• Al prezzo di una gestione un po' più complessa, risolviamo i problemi di "spreco" di spazio e di tempo descritti all'inizio

• NOTA: gli elementi di una lista non sono necessariamente memorizzati in modo contiguo!– I nodi sono anzi di solito "sparpagliati" nello heap, e i link li

"cuciono" in una sequenza che dalla testa arriva all'ultimo nodo

Liste concatenate (linked lists)

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• Liste semplicemente concatenate:– Comincia con un puntatore al primo– Termina col puntatore nullo– Si attraversa solo in un solo verso (dalla testa fino in fondo)

• Liste semplicemente concatenate circolari:– Il puntatore contenuto nell'ultimo nodo punta di nuovo al primo

• Liste doppiamente concatenate:– Due puntatori di "inizio", uno al primo e uno all'ultimo elemento– Ogni nodo ha un puntatore "in avanti" e uno "indietro"– Permette l'attraversamento nelle due direzioni

• Liste doppiamente concatenate circolari:– Il puntatore "in avanti" dell'ultimo nodo punta al primo nodo– Il puntatore "indietro" del primo nodo punta all'ultimo nodo

Modi di concatenare le liste

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typedef struct Nd { int dato; struct Nd * next;} Nodo;

typedef Nodo * ptrNodo;

ptrNodo ptr; /* puntatore a nodo */

ptr = malloc(sizeof(Nodo)); /* crea nodo */ptr->dato = 10; /* inizializza nodo (dato) */ptr->next = NULL; /* inizializza nodo (link) */

Creare un singolo nodo

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ptrNodo Lista; /* puntatore alla testa della lista */

ptrNodo ptr; /* puntatore ausiliario a nodo */

Lista = malloc(sizeof(Nodo)); /* crea 1° nodo */

Lista->dato = 10; /* inizializza 1° nodo */

ptr = malloc(sizeof(Nodo)); /* crea 2° nodo */

ptr->dato = 20; /* inizializza 2° nodo */

Lista->next = ptr; /* collega il 1° al 2° */ptr->next = NULL; /* "chiusura" lista al 2° nodo */…

Creare una lista di due nodi

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ptrNodo Lista; /* puntatore alla testa della lista */

Lista = malloc(sizeof(Nodo)); /* crea 1° nodo */

Lista->dato = 10; /* inizializza 1° nodo */

Lista->next = malloc(sizeof(Nodo); /* crea E ATTACCA il 2° nodo in coda al primo */

Lista->next->dato = 20; /*inizializza 2° nodo */

Lista->next->next = NULL; /*"chiusura" al 2° nodo */…

Creare una lista di due nodi (variante)

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ptrNodo ptr; /* puntatore al nodo i° da cancellare */ptrNodo prec_ptr; /* puntatore al nodo (i-1)° che

precede il nodo i° da cancellare */... /* qui si inizializzano ptr e prec_ptr … */

prec_ptr->next = ptr->next;/* collega il nodo (i-1)° all’ (i+1)°, saltando il nodo i° */

free (ptr); /* elimina il nodo i°*/

i - 1 i + 1i

Cancellare un nodo interno

ptrprec_ptr

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avanzare = aggiornare il puntatore

Cercare un nodo nella listaint d; /* il dato da cercare */ptrNodo Lista; /* puntatore alla radice della lista */ptrNodo ptr; /* puntatore ausiliario a nodo */... /* Lista e d sono inizializzati (omesso) */

ptr = Lista;while( ptr != NULL && ptr->dato != d )

/* entra nel ciclo se ptr NON punta al dato cercato */ptr = ptr->next;

/* all'uscita ptr vale NULL o punta al dato cercato */

_________________________________________________________

int d;ptrNodo Lista, ptr;...for( ptr=Lista; ptr!=NULL && ptr->dato!=d; ptr=ptr->next ) ;/* Variante sintattica: con FOR invece che con WHILE */

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int numeronodi = 0;ptrNodo Lista, ptr;Lista = ... /* costruzione della lista */for( ptr=Lista; ptr!=NULL; ptr=ptr->next )numeronodi++;

• Per CONTARE i nodi dobbiamo necessariamente SCANDIRE la lista

• Anche per accedere a ogni nodo occorre partire dall'inizio, se si dispone soltanto del puntatore alla testa

• Non è possibile accedere alla lista se non scandendola in ordine, seguendo i puntatori

Lunghezza della lista

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...

ptrNodp prec_ptr; /* puntatore al nodo iesimo, che precede il nuovo nodo da inserire */

ptrNodo ptr; /* puntatore ausiliario a nodo */

... /* qui prec_ptr è inizializzato (trovare il nodo) */

ptr = malloc (sizeof (Nodo));

ptr->next = prec_ptr->next;

prec_ptr->next = ptr;

i i + 1

i + 1

i + 2

Inserire un nodo interno alla lista

ptrprec_ptr

?

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...

ptrNodo ptr; /* puntatore a nodo */

ptr = malloc(sizeof(Nodo)); /* alloca un nodo */

if( ptr == NULL ) {

printf("malloc: memoria insufficiente!\n");

} else {

ptr->dato = 10; /* inizializza dato */

ptr->next = NULL; /* inizializza link */

}

Gestione degli errori

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...

ptrNodo ptr;

ptr = malloc(sizeof(Nodo));

if( ptr == NULL ) {

ptr->dato = 10; /* ERRORE GRAVE !!!!!!! */

...

}• SI STA TENTANDO DI APPLICARE L'OPERATORE "FRECCIA"

A UN PUNTATORE NULL, OVVERO SI STA TENTANDO DI ACCEDERE A UN CAMPO DI UNA STRUCT INESISTENTE!

• Dereferenziare un puntatore a NULL genera un errore

Attenzione ….

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• Che cos'è una lista (di nodi)?

• Dicesi lista:– Il niente, se è una lista vuota

• Questo è un caso veramente base!altrimenti…

– Un nodo, seguito da… una lista• Questo è un passo veramente… induttivo!

UNA LISTA È UNA STRUTTURA RICORSIVA

Le liste e la ricorsione…

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cambiamo prospettiva…

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Operazioni su liste (un "TDA"!)

(su liste semplicemente concatenate)

• Inizializzazione

• Inserimento– in prima posizione– in ultima posizione– ordinato

• Eliminazione

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Come facciamo?

• Le operazioni sono tutte funzioni• Ricevono come parametro un puntatore al primo

elemento (la testa della lista su cui operare)• Le scriviamo in modo che, se la lista deve

essere modificata, restituiscano al programma chiamante un puntatore alla testa della lista modificata– Questo impatta sul modo in cui faremo le chiamate

• Così tutti i parametri sono passati per valore

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typedef struct EL {

TipoElemento info;

struct EL * prox;

} ElemLista;

typedef ElemLista * ListaDiElem;

Usiamo questa formulazione

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ListaDiElem Inizializza( void ) {return NULL;

}

…ListaDiElem lista1; …lista1 = Inizializza();

Esempio di chiamata:NOTA BENE1. Se voglio di inizializzare

diversamente… basta cambiare la funzione Inizializza e non il resto del programma!

2. Se Lista1 puntava a una lista, dopo Inizializza quella lista diventa garbage

Inizializzazionelista1

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int ListaVuota( ListaDiElem lista ) { if ( lista == NULL )

return 1; else

return 0;}

Oppure, più direttamente:

int ListaVuota( ListaDiElem lista ) { return lista == NULL;}

Controllo lista vuota

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int Dimensione(ListaDiElem lista) {int count = 0;while( ! ListaVuota(lista) ) { lista = lista–>prox; /* "distruggiamo" il parametro */ count++;}return count;

}

int DimensioneRic(ListaDiElem lista) { if ( ListaVuota(lista) )

return 0; return 1 + DimensioneRic( lista–>prox );}

Dimensione della lista (iter. e ric.)

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int VerificaPresenza (ListaDiElem lista, TipoElemento elem) {

ListaDiElem cursore;if ( ! ListaVuota(lista) ) {

cursore = lista; /* La lista non è vuota */while( ! ListaVuota(cursore) ) {

if ( cursore–>info == elem )return 1;

cursore = cursore–>prox;}

}return 0; /* Falso: l'elemento Elem non c'è */

}

Controllo presenza di un elemento

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int VerificaPresenza(ListaDiElem lista, TipoElemento elem) {

if( ListaVuota( lista ) )return 0;

if( lista–>info == elem ) return 1;

return VerificaPresenza( lista–>prox, elem );}

Versione ricorsiva !

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ListaDiElem InsInTesta ( ListaDiElem lista, TipoElemento elem ) {

ListaDiElem punt;punt = (ListaDiElem) malloc(sizeof(ElemLista));punt–>info = elem;punt–>prox = lista;return punt;

}

Chiamata: lista1 = InsInTesta( lista1, elemento );

ATTENZIONE: l'inserimento modifica la lista

(non solo in quanto aggiunge un nodo, ma anche in quanto deve modificare il valore del puntatore al primo elemento nell'ambiente

del main)

Inserimento in prima posizione

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lista1

lista punt

listapunt

punt

lista1

Visualizzazione

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ListaDiElem InsInFondo( ListaDiElem lista, TipoElemento elem ) { ListaDiElem punt, cur = lista; punt = (ListaDiElem) malloc( sizeof(ElemLista) ); punt–>prox = NULL; punt–>info = elem; /* Crea il nuovo nodo */ if ( ListaVuota(lista) ) return punt; /* => punt è la nuova lista */ else { while( cur–>prox != NULL ) /* Trova l’ultimo nodo */ cur = cur–>prox; cur–>prox = punt; /* Aggancio all’ultimo nodo */ } return lista;} Chiamata : lista1 = InsInCoda( lista1, elemento );

Inserimento in ultima posizione (iter.)

57

ListaDiElem InsInFondo( ListaDiElem lista, TipoElemento elem ){

ListaDiElem punt; if( ListaVuota(lista) ) { punt = malloc( sizeof(ElemLista) ); punt–>prox = NULL; punt–>info = elem; return punt; } else { lista–>prox = InsInFondo( lista–>prox, elem );

return lista; }}

Chiamata : lista1 = InsInFondo( lista1, Elemento );

Inserimento in ultima posizione (ric.)

Alternativa: return InsInTesta( lista, elem );

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ListaDiElem InsInFondo( ListaDiElem lista, TipoElemento elem ) { if( ListaVuota(lista) ) return InsInTesta( lista, elem ); lista–>prox = InsInFondo( lista–>prox, elem ); return lista;}

Inserimento in ultima posizione (ric.)

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ListaDiElem InsInOrd( ListaDiElem lista, TipoElemento elem ) {

ListaDiElem punt, puntCor = lista, puntPrec = NULL;while ( puntCor != NULL && elem > puntCor–>info ) { puntPrec = puntCor; puntCor = puntCor->prox;}punt = (ListaDiElem) malloc(sizeof(ElemLista)); punt–>info = elem; punt–>prox = puntCor;if ( puntPrec != NULL ) { /* Inserimento interno alla

lista */ puntPrec–>prox = punt; return lista;} else

return punt; /* Inserimento in testa alla lista */ }

Chiamata : lista1 = InsInOrd( lista1, elemento );

Inserimento in lista ordinata

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ListaDiElem InsInOrd( ListaDiElem lista, TipoElemento elem ) {

...

}

Inserimento in lista ordinata (ric.)

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• Se consideriamo una lista inizialmente vuota e operiamo sempre e solo inserimenti ordinati…– In ogni momento la lista sarà ordinata– Questa assunzione può essere sfruttata

• Ma…– Se anche una sola volta facciamo un inserimento in testa o in coda– Se la lista inizialmente non è vuota– …

• Allora (nel caso più generale)– Non vale più l'assunzione che la lista sia ordinata– L'effetto di "InsInOrd" non è nemmeno ben definito !

Una riflessione sulle liste ordinate

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ListaDiElem Cancella( ListaDiElem lista, TipoElemento elem ) {ListaDiElem puntTemp;if( ! ListaVuota(lista) )

if( lista–>info == elem ) {puntTemp = lista–>prox;free( lista );return puntTemp;

}else

lista–>prox = Cancella( lista–>prox, elem );return lista;

}

Chiamata : lista1 = Cancella( lista1, elemento );

Cancellazione di un elemento

Che cosa succede se nella lista ci sono valori duplicati?

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ListaDiElem Cancella( ListaDiElem lista, TipoElemento elem ) {ListaDiElem puntTemp;if( ! ListaVuota(lista) )

if( lista–>info == elem ) {puntTemp = lista->prox;free( lista );return Cancella(PuntTemp, Elem);

}else

lista–>prox = Cancella( lista–>prox, elem );return lista;

}

Variante: elimina tutte le occorrenze

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Deallocare completamente la listavoid DistruggiLista( ListaDiElem lista ) { ListaDiElem temp; while( lista != NULL ) { temp = lista–>prox; free( lista ); lista = temp;} }

void DistruggiListaRic( ListaDiElem lista ) { if ( ! ListaVuota(lista) )

DistruggiListaRic( lista–>prox ); free( lista );}

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Visualizzare la lista

void VisualizzaLista( ListaDiElem lista ) { if ( ListaVuota(lista) )

printf(" ---| \n"); else { printf(" %d\n ---> ", lista–>info); VisualizzaLista( lista–>prox ); }}

È un po’ “brutto” il rendering dell’ultimo elemento...Esercizio: migliorarlo

1 2 31 --> 2 --> 3 -->

--|

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Visualizzare la lista “al contrario”

void VisualizzaListaRovesciata( ListaDiElem lista ) { if ( ListaVuota(lista) )

printf(" |--- \n"); else { VisualizzaListaRovesciata( lista–>prox );

printf(" %d\n <-- ", lista–>info); }}

123|-- 3 <-- 2 <--

1

Ma è solo la visualizzazione ad essere invertita

La lista resta inalterata

A volte ritornano: inversione di una sequenza di interi

• Utilizzando una lista, possiamo memorizzare la sequenza allocando un nodo per ogni intero

• Dove inseriamo i nodi via via che leggiamo gli interi?– In coda? (ultima posizione)

• Ma per generare la sequenza invertita....

– In testa? (prima posizione)• Infatti per generare la sequenza invertita....

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#define SENTINELLA -1

typedef int TipoElemento;

int main() { int n; ListaDiElem lista = Inizializza(); scanf("%d", &n); while( n != SENTINELLA ) { lista = InsInTesta( lista, n ); scanf("%d", &n); } VisualizzaLista(lista); return 0;}

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Questo è un programma che, mentre acquisisce la sequenza, ha l’accortezza di memorizzarla “al contrario”

Possiamo sfruttare il principio per una funzione che realizzi l’ inversione di una lista data?

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ListaDiElem Reverse1( ListaDiElem lista, int keepSource ) { ListaDiElem temp = Inizializza(), curr = lista; while( ! ListaVuota(curr) ) temp = InsInTesta( temp, curr–>info ); curr = curr–>prox; } if( ! keepSource ) DistruggiLista( lista ); return temp;}

Chiamate: ListaDiElem s1, s2, s3; s1 = Reverse1( s1, 0 ); s2 = Reverse1( s3, 1 );

Reverse di lista

Questa versione alloca, un nodo alla volta, una nuova lista ricopiando via via i valori del campo info nei nuovi nodi.Alla fine, si può deallocare la lista originale o conservarla, in base alla scelta effettuata dal programma chiamante.

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ListaDiElem Reverse2( ListaDiElem lista ) { ListaDiElem temp, prec = NULL; if( ! ListaVuota(lista) ) {

while( lista–>prox != NULL ) { temp = prec; prec = lista; lista = lista–>prox; prec–>prox = temp; } lista–>prox = prec;

} return lista;}

Reverse di lista

Questa versione riusa i nodi della lista passata come parametro, e li “rimonta” in ordine inverso

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• Se la lista ha 0 o 1 elementi, allora è pari alla sua inversa (e la restituiamo inalterata)

• Diversamente… supponiamo di saper invertire la coda (riduciamo il problema da "N" a "N-1"!!!)– 1–2–3–4–5–6–\ – 1 6–5–4–3–2–\– Dobbiamo inserire il primo elemento in fondo alla coda

invertita– Scriviamo una versione che sfrutti bene i puntatori…

• Prima della chiamata ricorsiva possiamo mettere da parte un puntatore al secondo elemento [2], confidando che dopo l'inversione esso [2] sarà diventato l'ultimo elemento della "coda invertita", e attaccargli (in coda) il primo elemento [1]

Inversione RICORSIVA…

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ListaDiElem ReverseRic( ListaDiElem lista ) { ListaDiElem p, ris; if ( ListaVuota(lista) || ListaVuota(lista–>prox) ) return lista; else { p = lista–>prox; ris = ReverseRic( p ); p–>prox = lista; lista–>prox = NULL; return ris; }}

Prima della chiamata ricorsiva possiamo mettere da parte un puntatore [p] al secondo elemento [p=lista->prox], confidando che dopo l'inversione esso sarà diventato l'ultimo elemento della "coda invertita", e attaccargli [p->prox=] (in coda) il primo elemento [lista]

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Liste e array• Quando si deve operare su una lista di elementi

di dimensione ignota– se si usa un array

• occorre fissare una dimensione massima• si spreca la memoria non usata• …ma la gestione è semplice

– se si usa una lista con puntatori• vale esattamente il viceversa !

– Si usa solamente la memoria strettamante necessaria, ma la sua gestione può essere complicata

A volte ritornano (poi però basta): inversione di una sequenza di interi

• Vediamo come si può invertire la sequenza “SENZA MEMORIZZARLA” (cioè... senza usare né array né liste)

void inverti() { // non ci sono né array né liste int n; // e neanche assegnamenti scanf("%d", &n); if( n != SENTINELLA ) inverti(); printf("%d ", n);}• Ma... è proprio vero che la sequenza non è stata memorizzata?

Qual è lo stato dello stack dei record di attivazione nel momento in cui si esegue la prima printf?

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La soluzione del testo• Considera le operazioni di inizializzazione, inseri-

mento e cancellazione come delle PROCEDURE – cioè funzioni che restituiscono void

• Realizza il passaggio per indirizzo della lista su cui si vuole operare, invece di restituire la lista attraverso la return (per le op. di modifica)– La chiamata lista1 = f ( lista1, ... ) diventa– f ( &lista1, ... ) il puntatore è passato per indirizzo– Il parametro formale è un puntatore a puntatore a elemento

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void Inizializza( ListaDiElem * lista ) { *lista = NULL;} dichiarazione della variabile testa della lista

ListaDiElem lista1;Chiamata di Inizializza: Inizializza( &lista1 );

Inizializzazione

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boolean ListaVuota( ListaDiElem lista ) {/* true sse la lista parametro è vuota */

return lista == NULL; } Chiamataboolean vuota; /*boolean definito come enumerazione*/... /* typedef enum {false, true} boolean */vuota = ListaVuota( lista1 );

Controllo di lista vuota

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void InsInTesta( ListaDiElem * lista, TipoElemento elem ) {

ListaDiElem punt;punt = (ListaDiElem)

malloc(sizeof(ElemLista));punt–>info = elem;punt–>prox = *lista;*lista = punt;

}

Chiamata : InsInTesta( &lista1, elemento );

Inserimento in prima posizione

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void InsInCoda( ListaDiElem * lista, TipoElemento elem ) {ListaDiElem punt;if ( ListaVuota(*lista) ) {

punt = (ListaDiElem) malloc(sizeof(ElemLista));punt–>prox = NULL; punt–>info = elem; *lista = punt;

}else InsIncoda( &((*lista)–>prox), elem );

}

Inserimento in ultima posizione

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void InsInOrd( ListaDiElem * lista, TipoElemento elem ) { ListaDiElem punt, puntCor, puntPrec=NULL;puntCor = *lista;while ( puntCor != NULL && elem > puntCor–>info ) { puntPrec = puntCor; puntCor = puntCor–>prox;}punt = (ListaDiElem) malloc(sizeof(ElemLista)); punt–>info = elem; punt–>prox = puntCor;if( puntPrec != NULL ) /* Ins. interno alla lista */ puntPrec–>prox = punt;else /* Ins. in testa alla lista */ *lista = punt;

}

Inserimento in ordine

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/* Cancella Elem, se esiste, assumendo non vi siano ripetizioni */

void Cancella( ListaDiElem *lista, TipoElemento elem ) {

ListaDiElem puntTemp;if( ! ListaVuota(*lista) )

if( (*lista)–>info == elem ) {puntTemp = *lista;*lista = CodaLista(*lista);free( puntTemp );

}else Cancella( &((*lista)–>prox), elem );

}

Cancellazione

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