1466 sviluppo sociale

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Corso di formazioneSviluppo sociale

SVILUPPO SOCIALEbyby

Donatello BaroneDonatello Barone Piergiorgio Barone Piergiorgio Barone

E’ un ambito estremamente variegato e ampioper cui non esiste una definizione

onnicomprensiva ma possiamo definire losviluppo sociale

comeUN PROCESSO MEDIANTE IL QUALE

IL BAMBINO DIVIENE CAPACEDI RAPPORTARSI AGLI ALTRI O CAMBIA E

SI SVILUPPA RAPPORTANDOSI AGLI ALTRI.

Secondo l’approccio psicoanaliticogli Altri che contano nello sviluppo

sociale, in prima istanza, sono igenitori e in seguito gli altri

membri della famiglia.

• Dai primi rapporti con questidipenderebbe il successivo

modo di relazionarsi alle altrepersone adulte e non.

Un punto di vista più ampioha posto l’attenzione

sull’importanza dei coetaneinello sviluppo sociale anche

precoce

• Lo sviluppo sociale può essereinteso anche come il progressivointegrasi in contesti sociali piùampi (la nazione di cui si parla lalingua, la comunità religiosa, etc.)

Nella prospettiva evolutiva,lo sviluppo sociale

viene accostato allo sviluppodella personalità,

come due facce di un processounitario che consente al

bambino di essere collegato aglialtri in una molteplicità di modi,

restando al tempo stesso unindividuo unico.

Socializzazione Individuazione

• Entrambe sono essenzialiper un buon adattamento

all’ambiente e per un buonequilibrio personale.

Diversi fattori sono stati presi incausa dagli psicologi per

spiegare lo sviluppo sociale:

• punto di vistapsicoanalitico

• punto di vistacomportamentista

dal punto di vista psicoanalitico

• l’evoluzione della personalità attraverso inoti stadi dello sviluppo psicosessuale, èdeterminata in parte da fattori maturativi e inparte dal modo più o meno adeguato concui i genitori rispondono alle esigenze delbambino (in particolare alla costruzione dellegame madre-bambino nel corso del primoanno di vita, in cui la madre diventa il primooggetto d’amore e il prototipo dellesuccessive relazioni).

• Inoltre un processoconsiderato cruciale per losviluppo sociale èl’identificazione

alla fine del complesso edipico

il comportamentismo

• ricerca invece le cause dellosviluppo sociale in forze ambientaliche agiscono tramite i meccanismidi condizionamento e, inparticolare, tramite il cosiddettoapprendimento sociale basatosull’imitazione di modelli osservati.

• L’apprendimento per imitazione (A.Bandura) è un processo diapprendimento che può avveniresenza il bisogno di rinforzi madirettamente da processimotivazionali, ovvero vantaggi cheil bambino si aspetta imitando ilmodello.

• Sia l’approccio psicoanaliticoche quello comportamentista,considerano il bambino comeun essere essenzialmenteasociale che, solo attraverso ilrapporto con gli adulti, potràacquisire i comportamentinecessari per vivere nellacomunità umana.

la prospettiva etologica(J. Bowlby)

• afferma l’esistenza di unbambino socialmentecompetente

fin dalla nascita e in grado dirapportarsi efficacemente conadulti e coetanei

l’orientamento cognitivo-evolutivo(J. Piaget)

• sostiene che lo sviluppo del bambino èil risultato di interazioni tra schemi giàelaborati e i nuovi dati derivanti dallevarie situazioni che via via egli affronta.

• Il rapporto con i coetanei, permette dielaborare gradualmente abilitàcooperative che portano alsuperamento dell’egocentrismo e,quindi, queste vengono viste comefonte di sviluppo.

• In questo ambito un concetto difondamentale importanza è quello dirole-taking (Mead), ovvero“assunzione di ruolo” e del punto divista dell’altro nel corso dell’azione(ad esempio giochi in cui il bambinoimpersona più ruoli).

LE AGENZIE DISOCIALIZZAZIONE

• Responsabili della trasmissionedelle norme, dei valori e deimodelli di comportamento sonomolteplici agenzie che possonoagire concordemente ma che,possono anche competere tra diloro, trasmettendo diversicontenuti che riflettono la pluralitàdi opinioni e valori.

la FAMIGLIA

• Prima, e non solo in ordinetemporale, tra le agenzie disocializzazione, vieneconsiderata la FAMIGLIA.

• Tutta la tradizione psicoanalitica,colloca in una posizioneprivilegiata le relazioniintrafamiliari per comprendere lastruttura di personalità. Inoltre, lafamiglia è funzionale allasoddisfazione di bisogni cheMaslow ha identificato in 4 bisognifondamentali:

La scuola

• Pur conservando una posizionecentrale, la famiglia ha indubbiamentevisto diminuire la propria importanzanel processo di socializzazione,soprattutto in favore della scuola cheha, come ruolo essenziale, quello difacilitare l’individuo nelraggiungimento del più appropriatosviluppo cognitivo.

GRUPPO DEI PARI

• Un altro agente di particolare rilievonel processo di socializzazione, èrappresentato dal GRUPPO DEIPARI. Attraverso questa agenzia ilbambino sviluppa un livello adeguatodi consapevolezza morale, cioè lapropensione ad affermare posizionicooperative e autonome.

• Accanto a queste agenzie, altreoperano anche se con minoreincidenza: per esempio i

mass-media, le associazioni e lachiesa, che intervengonoprevalentemente nell’infanzia enell’adolescenza.

• bisogno fisico (cibo, difesa, sicurezza)• bisogno sociale (affetto e amore)• bisogno di autostima (possibilità di

costruire la propria personalità)• bisogno di autorealizzazione

(possibilità di esplicitare le propriepotenzialità)

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