2 Storia del diritto medievale e moderno Basso Medioevo · caratterizzato da un suo ordinamento...

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Storia del diritto medievale e moderno2017/18

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Città (Siena)

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Siena

San Gimignano (Si)

Orte (Vt)

Pitigliano (Gr)

Sermoneta (Lt)

Corneto (Tarquinia)

Rinascita cittadina (XI-XII sec.)

• Sviluppo economico e demografico provoca sviluppo delle Città in Europa occidentale.

• Fenomeno delle conjurationes (ass. di mercanti e artigiani)

• Fenomeno originato dalla insofferenza nei cfr. della signoria territoriale e degli oneri (reali e personali) che gravavano sui sudditi. Nasce da un desiderio di libertà e dalla necessità della pace.

• Comunità di liberi che si organizza per la difesa e la giustizia.

Elementi della Città o Comune

• Pace essa deriva dall’accordo tra le persone che vi abitano nel rispetto dei diritti reciproci.

• Libertà chi viveva nella città (da almeno un anno) acquisiva lo status di libero (piena capacità e disponibilità patrimoniale) “L’aria della città rende liberi”

• Diritto particolare: Ius proprium ogni comune era caratterizzato da un suo ordinamento specifico, diverso da quello degli altri comuni;

• Organizzazione: l’ordinamento comunale era organizzato attraverso una sua struttura istituzionale.

Governo della città

• La libertà dei comuni favorì lo sviluppo economico e commerciale.

• Creazione consuetudinaria di norme riguardanti la produzione e il commercio.

• Governo della città autonomo oppure diarchico (comune/Signoria)

• Consoli: autorità cittadine

• Fenomeno delle consorterie (gruppi di potere costituiti da gruppi di famiglie cittadine)

Autonomia dei comuni

• Lotta dei comuni lombardi ( Lega lombarda ) contro l’Imperatore Federico I Barbarossa

• Pace di Costanza 1183 riconosce l’autonomia dei comuni

• Dal XIII sec. Prassi della nomina di Podestà –forestiero, mandato molto breve 1 o 2 anni

• Corporazioni di arti e mestieri organizzate da Statuti

Sviluppo delle corporazioni

• Corporazioni di arti e mestieri

• Statuti corporativi

• Giurisdizione della corporazione (esempio di castigatio domestica)

Signoria

• Affermazione della Signoria dalla fine del ‘200

• Potere di una famiglia si stabilizza sul territorio

• Mandati sempre più lunghi fino a mandati a vita

• Legittimazione formale con i titoli di Vicario imperiale o di Vicario apostolico

“Rinascimento giuridico” medievale

• FINE XI-XII SEC. ESIGENZE DELLA PRATICA - nuovi traffici commerciali, sviluppo economico, aumento delle controversie civili e comm. stimolano un maggiore interesse per il diritto

• SVILUPPO DELLA SCIENZA GIURIDICA - maggiore elaborazione e raffinatezza - astrazione. Ricorso al diritto giustinianeo e suo studio scientifico

• SCUOLA DI BOLOGNA - fondamentale impulso allo sviluppo della scientia iuris - Qualche notizia su Pepo o Peponeiniziatore degli studi di diritto romano giustinianeo prima di Irnerio

Odofredo (XIII sec.)

“Quidam dominus Pepo cepit auctoritate sua legere in legibus, tamen quicquid fuerit de scientia sua nullius nominis fuit. Dominus Yrnerius docebat in civitate ista in artibus cepit per se studere in libris nostris, et studendo cepit velle docere in legibus. Et ipse fuit maximi nominis et fuit primus illuminator scientiae nostrae, unde ipsum lucerna iuris noncupamus”

Scuola di Bologna

• Irnerio, fondatore della Scuola. Giudice tra il 1112 e il 1125. E’ detto lucerna iuris.

• Concentra lo studio sulle fonti giustinianee considerate diritto vigente a tutti gli effetti.

• Scuola dei glossatori attira studenti da tutta Europa

• Scuola sorta spontaneamente a Bologna

L’università medievale e loIus commune

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Organizzazione dell’università

• Bologna quale “università di studenti”

• Societas tra allievo e Maestro (Magister o Dominus)

• La sede degli studi era spesso l’abitazione del Maestro

• Associazioni di studenti (Consortia) per risolvere i problemi comuni degli studenti

• Universitas era l’insieme degli studenti organizzati in consortia. Università diretta da un Rector, eletto dagli studenti (anch’egli studente)

Influenza del modello bolognese

• Nationes associazioni degli studenti provenienti dallo stesso paese (Natio francese, tedesca, spagnola ecc.)

• Bologna rappresentò il modello di università per l’intera Europa

• Diversa l’università di Parigi con un ruolo dei professori molto più significativo

• A Napoli nel 1224 Federico II crea l’università strutturata quale università di professori. Istituita per evitare agli studenti del Regno di doversi recare a Bologna per gli studi giuridici

Diffusione delle università

• Università più note furono Parigi per la Teologia e Filosofia, Salerno Medicina, Bologna Diritto, (anche Orléans, Oxford, Montpellier, Padova

• Università di Bologna 1088, Parigi (1090), Oxford (1096), Cambridge (1208), Salamanca (1218), Padova (1222), Napoli (1224), Siena (1240), Valladolid (1241), Montpellier (1289), Macerata (1290), Coimbra (1290), Complutense di Madrid (1293), Roma (1303), Perugia (1308), Firenze (1321), Camerino (1336), Pisa (1343), Praga (1348), Pavia (1361), Vienna (1365), Heidelberg (1386), Torino (1404),

Libri legales

• IL CORPUS IURIS CIVILIS, considerato testo fondamentale, assimilato ai testi sacri, ritenuto di ispirazione divina. La Scuola di Irnerio realizza la ricostruzione integrale dell’intero Corpus. Testi definiti Libri legales.

Digestum vetus (libri 1-24.2)

Digestum novum (libri 39-50)

Digestum infortiatum (libri 24.3-38)

Codex (Libri I-IX del Codex)

Volumen parvum (Tres libri - Institutiones - Novellae - 9

collationes - X Collatio -Libri feudorum)

Glossatori

• Il diritto scienza autonoma - Prima insegnato con la retorica nel Trivium (grammatica, dialettica, retorica); Quadrivium (geometria, aritmetica, astrologia, musica).

• Studio scientifico del diritto legato alla didattica. Metodo della Glossa sono detti Glossatori i giuristi della Scuola. Spiegazione letterale dei testi interlineare o marginale - richiamo ai passi paralleli o discordanti (similia et contraria)

• Bulgaro, Martino Gosia, Ugo, Jacobo allievi di Irnerio.

• Accursio apice della Scuola con la redazione della Magna Glossa, o Glossa ordinaria. Raccolta di 96.000 glosse di autori precedenti. Pubblicata abitualmente insieme con il Corpus Iuris come apparatus, nelle edizioni a stampa del XV e XVI sec.

Glossa

Glossa

Accursio (1182 – 1263)

Il diritto canonico

• La rinascita degli studi giuridici stimolò lo sviluppo dello studio del diritto della Chiesa

• Opera di Graziano (1140-1142) Concordia discordantium canonum [chiamata Decretum]

• Prima compilazione di diritto canonico – Opera di carattere non-ufficiale

• Netta separazione tra diritto e teologia

• Chiamati “decretisti” gli studiosi del Decretum ossia i glossatori canonisti

Collectiones Extravagantes

• Dopo il Decretum furono realizzate raccolte di Decretali chiamate Extravagantes (in quanto non comprese nel Decretum)

• Raimondo di Penyafort (1234) incaricato dal papa Gregorio IX della redazione del Liber extravagantium (detto Liber extra) raccolta ufficiale di Decretali

• Da qui ha origine la scuola dei Decretalisti

Corpus iuris canonici

• Nel 1500 il francese Giovanni di Chappuis pubblicò tutte le compilazioni di diritto canonico con il titolo di Corpus iuris canonici

• Codex iuris canonici (1917)

• Nuovo Codex (1983)

Utrumque ius

• Utrumque ius è considerato quale ordinamento unitario « bifronte » in quanto composto dal

diritto giustinianeo

diritto canonico

Sistema del diritto comune

• Lo Ius commune è un sistema basato sulla vigenza del diritto romano-canonico

• Accanto a esso esistono innumerevoli iura propria (diritti particolari):

Consuetudini

Statuti comunali e corporativi

Ordinamenti monarchici

Esisteva una gerarchia delle fonti?

• L’idea di gerarchia non apparteneva certamente alla cultura giuridica medievale

• Esistevano fonti immediatamente applicabili, altre di carattere sussidiario

• Principio lex specialis derogat generali per il quale lo Statuto comunale si applicava prima e in caso di lacuna lo ius commune

Dinamica ius commune / ius proprium

• In alcuni casi una fonte assumeva valore di « diritto comune » rispetto a una fonte e di « diritto particolare » rispetto ad un’altra

• Esempio del Liber Augustalis (1231) di Federico II Re di Sicilia (e Imperatore) che costituiva ‘diritto comune’ rispetto agli statuti delle città e ‘diritto particolare’rispetto al diritto romano-canonico

Fasi di vigenza del diritto comune

secondo Francesco Calasso (1904-1965)

• Diritto comune assoluto (XII e XIII sec.)

• Diritto comune sussidiario (XIV e XV sec.)

• Diritto comune particolare (XVI-XVIII sec.)

I Commentatori (XIII-XV s.)

• Scuola anche definita dei “post-glossatori”

• Giuristi ispirati dalla cultura della Scolastica

• Adattano il sistema della argomentazione e della disputa della Scolastica (dialettica)

• Prima manifestazione nella Scuola di Orléans con i canonisti Jacques de Revigny (m. 1296) e Pierre de Belleperche (1230-1308)

Commentatori italiani

• I giuristi più importanti furono italiani:

• Cino da Pistoia (1270-1336/37)

• Alberico da Rosciate (1290-1360)

• Bartolo da Sassoferrato (1313/14-1357)

• Baldo degli Ubaldi (1327-1400)• Il metodo sarà chiamato Mos italicus iura

docendi perché contrapposto a quello francese degli umanisti Mos gallicus iura docendi

Metodi

• Interesse non solo per le fonti giustinianee ma anche per il diritto feudale, consuetudinario, statuti comunali

• I commenti intendono ricercare la ratio della legge, superando la spiegazione dei soli verba

• “se scopo della glossa era la chiarificazione della littera, quello del commento era la penetrazione del sensus”grazie “al metodo dialettico trionfante in quell’epoca nelle scuole di filosofia e di teologia” (F. Calasso)

• Genere letterario prevalente: il Commentum (o Commentarium)

Bartolo da Sassoferrato (1313/14-1357)

• Bartolo è considerato il maggiore giurista dell’epoca medievale

• Autore di una vastissima opera

• La metodologia dei commentatori è definita bartolismo

• Importanza della opinio Bartoli considerata la principale auctoritas nel diritto comune

Baldo degli Ubaldi

• Allievo di Bartolo (1327-1400), insegnò in varie università ma soprattutto a Perugia

• Commenti a tutti i libri legales ma anche a testi non giustinianei come la Pace di Costanza, i Libri feudorum

• Superamento della distinzione tra studiosi civilisti e canonisti: come testimoniato dalla sua Lectura al Liber extra

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