INDICE · 2015. 7. 20. · Nel 2011 ha realizzato con Fabrizio Bosso, Stefano D’Anna, Gioacchino...

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INDICE

Nota biografica 1

Prologo 2

05.04 a.m. 5

No Way Out 7

How far? 11

Memento 14

Pedro 15

Seabed 19

Rah’el 20

Il domatore dei venti 24

Soft Light 26

Alexander Scriabin 27

Way Out 31

RAFFAELE GENOVESE

Pianista e compositore, Raffaele Genovese è nato a Siracusa nel 1982: inizia lo studio del pi-anoforte all’età di 7 anni sotto la guida di Rosario Cicero e nel 2007 si diploma presso il Conser-vatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria.

Ha studiato con musicisti di fama internazionale come Raffaele Terlizzi, Paolo Vergari, An-drea Beneventano, Salvatore Bonafede. Nel 2009 ha partecipato a Umbria Jazz Clinics risul-tando vincitore di una borsa di studio per frequentare il Berklee College of Music di Boston.

Nel 2012 consegue il Diploma Accademico di II Livello in Musica Jazz con il massimo dei voti presso il Conservatorio A. Corelli di Messina. Nello stesso anno riceve il Premio Musicale Corra-do Maranci. Attivo anche didatticamente, è insegnante di pianoforte presso la Scuola di Musica Afam di Floridia.

Nel 2011 ha realizzato con Fabrizio Bosso, Stefano D’Anna, Gioacchino Papa, Marco Panascia e Marcello Pellitteri il suo primo album, Freeway, per AlfaMusic che a marzo 2013 ha pub-blicato il successivo Anamnesi, realizzato assieme a Marco Vaggi e Tony Arco.

Ha suonato con: Fabrizio Bosso, Stefano D’Anna, Marco Vaggi, Tony Arco, Daniele Scannapieco, Ferdinando Faraò, Paolo Sorge, Francesco Cusa, Emanuele Primavera, Carmelo Venuto, Gioacchino Papa, Fabrizio Giambanco.

NOTA DELL’AUTORE

Anamnesi racconta gli ultimi dieci anni della mia vita artistica e personale: ogni brano è la trasposizione in musica di un ricordo. Ciò che descrivo attraverso le note sono storie, colori, emozioni: un viaggio da nord a sud e da occidente a oriente. Anamnesi prende in prestito il termine dalla filosofia di Platone e il tema della reminiscenza risulta centrale in ogni composizione. Le dodici composizioni che costituiscono questo lavoro hanno il compito di veicolare emozioni e stati d’animo attraverso una scrittura intima e minimale, in cui a prevalere sulle armonizzazioni ricercate e garbate sono le melodie cantabili, ipnotiche, incantevoli. Tutti i brani sono stati composti per il trio jazz – pianoforte, contrabbasso e batteria – ma si prestano ad essere eseguiti da diversi tipi di ensemble. Ringrazio vivamente Fabrizio Salvatore e Alessandro Guardia per aver creduto in questo prog-etto.

1www.raffaelegenovese.com

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