53° C.D. Laboratorio Scientifico Laboratorio realizzato con i Fondi PON FESR 2007-2013 Il Referente...

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53° C.D.53° C.D.Laboratorio ScientificoLaboratorio Scientifico

Laboratorio realizzato con i Fondi PON Laboratorio realizzato con i Fondi PON FESR 2007-2013FESR 2007-2013

Il Referente Il Dirigente Il Referente Il Dirigente ScolasticoScolastico

Carmela Secondulfo Anna SpinaCarmela Secondulfo Anna Spina

Perché un laboratorio scientifico?

La complessità crescente del nostro mondo nasce dall’imponente progresso tecnico e scientifico che ha caratterizzato, e continua a segnare, la civiltà moderna. La dimensione di questo progresso, destinato a farsi sempre più rapido, fa sì che alla mancanza di un’adeguata cultura scientifica non corrisponda solo un deficit di competitività economica ma anche una perdita in termini culturali e civili. E questo sia per la mancanza di una adeguata circolazione delle idee scientifiche e tecnologiche, bene pubblico alla pari degli altri saperi che costituiscono il tessuto connettivo di una società avanzata, sia per una sempre minore consapevolezza degli impatti che scienza e tecnologia hanno nell’agire quotidiano, nelle scelte collettive, nella qualità della vita.

La capacità di collocarsi consapevolmente e di agire in un mondocosì altamente tecnologicizzato, in cui dinamiche sociali, scelte personali ed effetti globali tendono fortemente a intrecciarsi, costituisce un vero e proprio diritto di cittadinanza e quindi, in definitiva, un elemento di democrazia.

La scuola in questo contesto gioca un ruolo difficile e al tempo stesso determinante, se vogliamo che la formazione scientifica di base si accompagni a un contesto culturale in cui le conoscenze scientifiche vengano considerate un patrimonio indispensabile per tutti, un’occasione di emancipazione sociale e un’opportunità di scelta nel mondo del lavoro. Perché studiare scienza non sia solo un obbligo scolastico ma l’esercizio di un diritto.