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Repubblica Italiana
Bollettino Ufficiale della Regione LazioDisponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.itLegge Regionale n.12 del 13 agosto 2011
Data 7/05/2015Numero 37Supplemento n. 1
Periodicit bisettimanale
Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 00147 ROMADirettore del Bollettino: Dott. Alessandro Bacci
Pagina 1 / 1
SOMMARIO
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00080IPAB per l'Assistenza all'Infanzia Opera S. Vincenzo D Paoli e Societ degli Asili d'Infanzia di Roma. Rinnovo Consiglio diAmministrazione. Pag. 6
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00082Legge Regionale 8 gennaio 1986, n. 8 Decadenza della nomina del Geom. Romolo Campagna a perito demaniale per lasistemazione delle terre di uso civico gestite dal Comune di Monte San Biagio (LT). Pag. 10
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00084Conferma del Dott. Marco Lombardi nell'incarico di Sindaco effettivo nel Collegio Sindacale del C.A.R. S.c.p.A., inrappresentanza della Regione Lazio. Pag. 14
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00085Nomina del gruppo di lavoro di cui all'articolo 2 della Legge Regionale 31 dicembre 2002 n. 46 e s.m.i, finalizzato allapredisposizione di un programma operativo di interventi nella zona dell'Area Industriale di Piedimonte S. Germano (FR).
Pag. 17
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00086DESIGNAZIONE DEL COMPONENTE DEL COLLEGIO SINDACALE DEL CONSORZIO INDUSTRIALE DI ROMALATINA. Pag. 20
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00087Rettifica del Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00034 del 9 marzo 2015 relativo alla designazione del componentedel Consiglio di Amministrazione del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Frosinone. Pag. 24
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00088DESIGNAZIONE DI UN COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CONSORZIO INDUSTRIALEDI ROMA LATINA. Pag. 27
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 21 aprile 2015, n. 163Approvazione dell'aggiornamento del "Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013 Ob. Competitivit regionale eoccupazione - Documento descrittivo del sistema di gestione e di controllo". Pag. 31
Deliberazione 28 aprile 2015, n. 176IRCCS Istituti Fisioterapici Ospitalieri IRE ISG - Cofinanziamento regionale pari ad euro 2.602.000,00, esercizio finanziario2015, e relativa assegnazione all'IRCCS IFO della quota parte a carico della Regione Lazio dei fondi per la ricerca sanitariadisposti dal Ministero della Salute, per l'acquisto del sistema robotizzato di radiochirurgia stereotassica denominato"Cyberknife" Pag. 312
Deliberazione 28 aprile 2015, n. 177DCA U0207/2014 - "Piano di riordino dei servizi trasfusionali della Regione Lazio" - Assegnazione di fondi regionali alla ASLdi Latina per il completamento dei lavori di Riqualificazione del SIMT del P.O. S. M. Goretti di Latina - Importo euro200.000,00 -Capitolo H22103 - esercizio finanziario 2015. Pag. 317
Deliberazione 28 aprile 2015, n. 179Comune di Colleferro (RM). Programma Integrato di Intervento, in variante al P.R.G. vigente, in "Via dei Pioppi/Via FontanaBracchi". Deliberazione di Consiglio Comunale n.10 del 10.03.2014. Approvazione con prescrizioni, condizioni, disposizioni eraccomandazioni. Pag. 321
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 2 di 691
Deliberazione 28 aprile 2015, n. 180Attivazione poteri sostitutivi nei confronti del Comune di San Felice Circeo. Nomina Commissario ad acta su istanza dei Sig.riAssunta Quattrociocchi e Mario Martufi in relazione a richiesta di permesso di costruire. Pag. 337
Deliberazione 28 aprile 2015, n. 184POR FESR LAZIO 2007-2013. Modifica della scheda MAPO relativa all'Attivit I.5 approvata con DGR 338/2013. Riduzionedelle risorse assegnate al fondo di partecipazione IF di cui alla Subattivit I.5.3. e contestuale incremento delle risorse giassegnate dalla Regione Lazio alla "Sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia" di cui all'Art. 2, comma 100, lettera a)della L. 662/96 Subattivit I.5.4. Pag. 340
Deliberazione 28 aprile 2015, n. 185Determinazioni da assumere nell'ambito dell'Assemblea ordinaria dei soci di Co.tra.l. S.p.A. convocata per il giorno 2 aprile2015, alle ore 10:30,rinviata al giorno 8 aprile 2015, alle ore 15:30 e, da ultimo, al giorno 28 aprile 2015, alle ore 15:30.
Pag. 344
Deliberazione 28 aprile 2015, n. 186Determinazioni da assumere nell'ambito dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Tecnoborsa S.C.p.A., convocata per ilgiorno 30 aprile 2015 alle ore 8,00 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 5 maggio 2015alle ore 11,00. Pag. 357
Deliberazione 28 aprile 2015, n. 187Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio, in termini di competenza e cassa,riguardante i capitoli 221119/E e B41101/U. Pag. 364
Deliberazione 28 aprile 2015, n. 188Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio, in termini di competenza e cassa,riguardante i capitoli di spesa A14131, A14140 e A14141, appartenenti al programma 03 della missione 16 e prelevamento dalfondo di riserva per i cofinanziamenti regionali in conto capitale, capitolo di spesa C12109. Pag. 368
Deliberazione 28 aprile 2015, n. 189Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio, in termini di cassa, riguardante icapitoli A39141, A39144, A39148, A39171, A39173 ed A39175, appartenenti al programma 04 della missione 15.
Pag. 373
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCAAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 30 aprile 2015, n. G05333Legge 3 febbraio 2011, n. 4. Disciplinare di tecniche agronomiche di produzione integrata della Regione Lazio, anno 2015.
Pag. 378
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 28 aprile 2015, n. G05191Affidamento a Laziodisu della gestione del Programma di interventi rivolto agli studenti universitari o laureati "Torno Subito" -POR Lazio n. CCI2014IT05SFOP005 - euro 15.000.000,00 Asse III Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo"Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione". Codice CUP: J86G14001210006 Pag. 570
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 3 di 691
DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVEAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 27 aprile 2015, n. G05072POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0040 CALL FOR PROPOSAL relativa alla linea di intervento denominata"Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraversointerventi per l'efficienza energetica e l'incremento dell'uso delle energie rinnovabili". Gruppo di Dossier Codice LSE18 -Intervento SVLAZ-ES-2013-1051. Nomina della Commissione giudicatrice della gara per l'affidamento dei lavori per"l'efficientamento energetico nella scuola elementare in Via Campolimpido nel Comune di Guidonia Montecelio (RM)". CUPF94H13000450006 - CIG 61377328AB Pag. 613
Determinazione 27 aprile 2015, n. G05073POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0033. CALL FOR PROPOSAL relativa alla linea di intervento denominata"Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraversointerventi per l'efficienza energetica e l'incremento dell'uso delle energie rinnovabili". Gruppo di Dossier Codice LSE12 -Intervento SVLAZ-ES-2013-1044. Approvazione del progetto esecutivo relativo ai lavori per "l'efficientamento energeticonell'Istituto Comprensivo A. Malfatti Comune di Contigliano (RI)". - CUP F34H13000990006 Pag. 618
Determinazione 27 aprile 2015, n. G05074POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0448. CALL FOR PROPOSAL relativa alla linea di intervento denominata"Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraversointerventi per l'efficienza energetica e l'incremento dell'uso delle energie rinnovabili". Gruppo di Dossier RSE2 - InterventoSVLAZ-ES-2013-1503.- Nomina della Commissione giudicatrice della gara per l'affidamento dei lavori per "l'efficientamentoenergetico nella Scuola Elementare Via Motta Camastra, 155- nel COMUNE DI ROMA (RM)". CUP F84H13000880006
Pag. 635
Determinazione 28 aprile 2015, n. G05131POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0483. CALL FOR PROPOSAL relativa alla linea di intervento denominata"Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilit economica ed ambientale attraversointerventi per l'efficienza energetica e l'incremento dell'uso delle energie rinnovabili". Gruppo di Dossier RSE4 - InterventoSVLAZ-ES-2013-1543.- Nomina della Commissione giudicatrice della gara per l'affidamento dei lavori per "l'efficientamentoenergetico nella Scuola Elementare - Alessandro Manzoni- Via Lusitania n. 16, nel COMUNE DI ROMA (RM)". CUPF84H13000890006 Pag. 641
Determinazione 29 aprile 2015, n. G05255Approvazione graduatoria degli interventi ammissibili a finanziamento per l'attuazione di interventi straordinari in materia diedilizia scolastica su edifici scolastici pubblici di cui al D.M. 23 gennaio 2015- Fabbisogno 2015/2017. Pag. 647
DIREZIONE PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 aprile 2015, n. G05201Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio, in termini di competenza e cassa,riguardante i capitoli di spesa R31902 e R31922, appartenenti al programma 11 della missione 01. Pag. 661
Determinazione 29 aprile 2015, n. G05204Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio, in termini di competenza e cassa,mediante prelevamento dal fondo di riserva per i cofinanziamenti regionali di parte corrente, capitoli di spesa: F31930 eC11103. Pag. 665
Determinazione 29 aprile 2015, n. G05207Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio, in termini di competenza e cassa, conprelievo dal fondo di riserva per il pagamento delle somme andate in perenzione relative a spese di parte corrente a carico dellaRegione. Capitoli: T91730 e T21501. Pag. 669
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 4 di 691
DIREZIONE RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVIAtti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 29 aprile 2015, n. G05259Conferimento dell'incarico di dirigente dell'Area "Urbanistica e Copianificazione Comunale: Roma Capitale e Progetti Speciali"della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilit e Rifiuti al dott. Paolo Menna. Pag. 673
Atto di Organizzazione 29 aprile 2015, n. G05260Novazione oggettiva del contratto n. 16624 del 1.10.2013, concernente: "Contratto a tempo pieno e determinato per ilconferimento dell'incarico di dirigente dell'Area "Attuazione beni e servizi generali" della Direzione Regionale CentraleAcquisti" al dott. Giovanni FRANCO. Pag. 676
Atto di Organizzazione 29 aprile 2015, n. G05261Novazione oggettiva del contratto n. 16696 del 17.10.2013, concernente: "Contratto a tempo pieno e determinato per ilconferimento dell'incarico di dirigente dell'Area "Pianificazione e programmazione" della Direzione Regionale CentraleAcquisti" alla dott.ssa Giovanna AGOSTINELLI. Pag. 679
DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVEAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 6 maggio 2015, n. G05460POR FESR Lazio 2007-2013 Attivit I.6 "Promozione di prodotti e processi produttivi rispettosi dell'ambiente" di cuiall'Avviso pubblico approvato con determinazione dirigenziale n. C0850 del 20 aprile 2009 recepimento delle decisioni delNucleo di valutazione assunte nella riunione del 24 marzo 2015. Pag. 682
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 5 di 691
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00080IPAB per l'Assistenza all'Infanzia Opera S. Vincenzo D Paoli e Societ degli Asili d'Infanzia di Roma.Rinnovo Consiglio di Amministrazione.
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 6 di 691
OGGETTO: IPAB per lAssistenza allInfanzia Opera S. Vincenzo d Paoli e Societ degli Asili dInfanzia di Roma. Rinnovo Consiglio di Amministrazione.
.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
Su proposta dellAssessore alle Politiche Sociali e Sport
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche ed
integrazioni;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta
Regionale del 6 settembre 2002, n. 1 e successive modifiche;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972, n. 9
concernente il trasferimento alle Regioni a Statuto Ordinario delle funzioni
Amministrative statali in materia di Beneficenza Pubblica e del relativo
personale;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 recante:
Attuazione della delega di cui allart. 1 della legge 22 luglio 1975 n. 282, con particolare allart. 14 Persone giuridiche private ;
VISTI gli articoli 10 e 30 della legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
VISTO il Decreto Legislativo 4 maggio 2001, n. 207 concernente Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di Assistenza e Beneficenza, a norma
dellart. 10 della legge 8 novembre 2000, n. 328;
VISTO il Decreto Legge 31 maggio 2010 n. 78 recante: Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivit economica ed in particolare lart. 6 che contiene disposizioni relative alla riduzione dei costi degli apparati amministrativi;
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 7 di 691
VISTO latto di organizzazione del Direttore del Dipartimento Istituzionale e Territorio del 13 gennaio 2012, n. A00141: Vigilanza sullattivit amministrativa delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza.
VISTO il Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilit ed incompatibilit di incarichi presso le pubbliche
amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma
dellarticolo 1, comma 49 e 50, della legge 6 novembre 2012 n. 190;
VISTO lo Statuto dellEnte ed in particolare lart. 9 che prevede un consiglio di amministrazione composto da cinque membri, di cui tre, compreso il
Presidente, nominati dalla Regione Lazio, due dal Comune di Roma. Tutti
i componenti del consiglio di amministrazione durano in carica cinque
anni e sono rinominabili. In caso di sostituzione individuale per morte,
dimissioni o altra causa, i nuovi nominati durano in carica solo per il
periodo restante il quinquennio in corso e possono essere riconfermati;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio del 29 gennaio 2010 n.
T0024, con il quale stato rinnovato il consiglio di amministrazione dell Ipab, scaduto per compimento del mandato;
VISTA la nota dell8 aprile 2015 prot. n. RA/24693, trasmessa via PEC l8 aprile 2015, acquisita dalla Regione Lazio il 10 aprile 2015, prot. n. 196119 con
la quale il capo di Gabinetto del Sindaco di Roma Capitale trasmette
lordinanza del Sindaco del 7 aprile 2015 n. 72 di designazione di Palombi Silvia e Davoli Cristiano in seno al consiglio di amministrazione dellIpab per lAssistenza allInfanzia Opera S. Vincenzo d Paoli e Societ degli Asili dInfanzia di Roma nonch i rispettivi curriculum;
TENUTO CONTO che nella medesima ordinanza si attesta che per i soggetti designati non
sussistono cause di incompatibilit e inconferibilit di cui al decreto
legislativo n. 39/2013;
VISTA la nota del 22 aprile 2015 prot. SP n. 393, acquisita agli atti di questa
Direzione, pari data prot. n. 221377, con la quale lAssessore alla Politiche Sociali e Sport designa, quali rappresentanti di competenza della Regione
Lazio in seno al consiglio di amministrazione dellente: Parrucci Daniele in qualit di Presidente, Bellisari Antonietta e Mazzarotto Antonio;
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 8 di 691
PRESO ATTO che i designati dichiarano di essere in possesso dei requisiti previsti dalle
normative vigenti anche in materia di Ipab;
VISTI i curriculum
DECRETA
di nominare il Consiglio di Amministrazione dell IPAB per lAssistenza allInfanzia Opera S. Vincenzo d Paoli e Societ degli Asili dInfanzia di Roma nella seguente composizione:
Parrucci Daniele Presidente
Bellisari Antonietta Consigliere
Mazzarotto Antonio Consigliere
Palombi Silvia Consigliere
Davoli Cristiano Consigliere
I componenti del consiglio di amministrazione durano in carica dalla data del presente
decreto, per il periodo previsto dallart. 9 dello statuto dellente.
Per lo svolgimento delle funzioni ai componenti del consiglio di amministrazione spetta
una indennit di funzione il cui ammontare stabilito annualmente con deliberazione del
consiglio, qualora le condizioni finanziarie dellente ne consentano la copertura. Per i componenti , dipendenti della Regione Lazio, si applica lart. 18 della legge regionale del 28 giugno 2013 n. 4 incarichi dipendenti regionali.
Avverso il presente Decreto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla
comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni
120 (centoventi).
Il presente Decreto, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione Regionale
Risorse Umane e Sistemi Informativi, laltro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia e sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 9 di 691
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00082Legge Regionale 8 gennaio 1986, n. 8 Decadenza della nomina del Geom. Romolo Campagna a peritodemaniale per la sistemazione delle terre di uso civico gestite dal Comune di Monte San Biagio (LT).
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 10 di 691
Oggetto: Legge Regionale 8 gennaio 1986, n. 8 Decadenza della nomina del Geom. Romolo Campagna a perito demaniale per la sistemazione delle terre di uso civico gestite dal Comune di
Monte San Biagio (LT).
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
SU PROPOSTA dellAssessore regionale allAgricoltura, Caccia e Pesca;
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche, concernente Disciplina del Sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale
regionale;
VISTO il Regolamento 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e s.m.i.;
VISTA la L. 16/06/1927, n. 1766;
VISTO il R.D. 26/02/1928, n. 332;
VISTO il D.P.R. 24/07/1977, n. 616;
VISTA la L.R. 03/01/1986, n. 1 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la L.R. 08/01/1986, n. 8 che istituisce lAlbo Regionale dei periti, degli istruttori e dei delegati tecnici per il conferimento degli incarichi connessi ad operazioni in materia di usi civici;
VISTA la Determinazione del Direttore del Dipartimento Economico ed Occupazionale n. 1930 del
04.12.2003 avente ad oggetto Usi civici e diritti collettivi Principi e criteri per lattribuzione di incarichi connessi ad operazioni in materia di usi civici;
VISTA la nota del Comune di Monte San Biagio prot. n. 11698 del 18/11/2014 con la quale si
chiede la sostituzione del perito demaniale Geom. Romolo Campagna per decadenza dellincarico conferito con Determinazione del Dipartimento Sviluppo Agricolo e Mondo Rurale n. 622 del
05.06.2000;
VISTA la Determinazione del Dipartimento Sviluppo Rurale e Mondo Rurale n. 622 del 05.06.2000
con la quale il Geom. Romolo Campagna stato nominato perito demaniale per la sistemazione dei
terreni di uso civico per il Comune di Monte San Biagio nonch tecnico per la determinazione del
valore dei terreni ai sensi dellart. 8 della L. 1/1986;
VISTO il verbale di accettazione di incarico sottoscritto in data 08/06/2000 dal Geom. Romolo
Campagna e dal Dirigente dellArea F della Regione Lazio dal quale si evince che i termini per lespletamento delle operazioni di sistemazione delle terre di uso civico venivano fissati in mesi dodici dalla data della sottoscrizione del verbale medesimo o dalla sottoscrizione di eventuale
convenzione con il Comune interessato, salvo proroga da richiedersi prima della scadenza degli
stessi;
DATO ATTO che con nota n. 676787 del 04/12/2014 , inviata in data 05/12/2014 a mezzo di posta
elettronica certificata, la Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca ha
comunicato al Geom. Romolo Campagna lavvio del procedimento di revoca dallincarico di che trattasi, con linvito a presentare, nel termine di dieci giorni, eventuali osservazioni in merito alle motivazioni addotte dal Comune a sostegno della richiesta presentata;
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 11 di 691
PRESO ATTO che il summenzionato professionista, in riscontro alla summenzionata nota n.
676787/2014, ha presentato le proprie osservazioni in merito, anticipandole a mezzo posta
elettronica certificata in data 09/12/2014, con nota acquisita al protocollo n. 712819 della Direzione
Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca in data 23/12/2014, integrata con
successiva nota acquisita al medesimo protocollo n. 14279 in data 13/01/2015;
ATTESO che:
- il Geom. Campagna Romolo giustifica il ritardo nella conclusione delle sistemazioni dei terreni di demanio civico sia per la ritardata sottoscrizione della convenzione con il Comune, avvenuta
nellanno 2004, sia per la mancata consegna della relazione istruttoria che avrebbe dovuto redigere listruttore Dr. Edoardo Serata, sia per problemi di accesso allarchivio del Commissario agli Usi Civici di Roma;
- in data 17/05/2013 il medesimo ha sottoscritto una ulteriore convenzione con il medesimo Comune per la redazione della cartografia propedeutica alla chiusura della verifica demaniale che
ha redatto lui stesso e depositata a novembre 2014;
PRESO ATTO che il Comune di Monte San Biagio con nota prot. n. 3146 del 24/03/2015, in
riscontro alla nota regionale n. 117516 del 03.03.2015, conferma la volont di sostituzione del perito
demaniale sottolineando che le ragioni sul ritardo nei tempi di consegna dei lavori peritali addotte
dallo stesso perito non sono da addebitarsi allamministrazione comunale e che gli oneri dovuti al medesimo sono stati comunque liquidati tutti tranne alcuni dovuti per le pratiche iniziali, ed
evidenziando che la richiesta sostituzione, consentita dalla vigente normativa, viene altres a
soddisfare il principio di trasparenza, economicit e rotazione degli incarichi;
CONSIDERATO, altres che sia la verifica demaniale che la corrispondente cartografia, redatta in
sostituzione del Dr. E. Serata, deve intendersi, di fatto, un espletamento di incarico conferito
unitariamente dal Comune di Monte San Biagio e non dalla Regione Lazio, evidenziando, che per
la fattispecie, il Geom. Romolo Campagna, a norma della L.R. n 8/1986 e successivo Regolamento
n. 4/1988, non avrebbe potuto ricevere formalmente lincarico di istruttore essendo iscritto alla Sezione I dellAlbo Regionale dei Periti demaniali ed istruttori, istituito con la citata Legge Regionale 8/1986;
EVIDENZIATO, altres, che la Verifica Demaniale di che trattasi non costituiva oggetto
dellincarico come sopra conferito al Geom. Romolo Campagna, dovendosi egli stesso limitare ad una relazione ricognitiva del comprensorio di uso civico contenente, semplicemente, i dati catastali
oggetto delle operazioni di sistemazione;
CONSIDERATO che quanto prodotto dal Geom. Romolo Campagna, se pur oltre i termini
contrattuali ed al di fuori dellincarico conferito, stato comunque ritenuto valido dalla struttura regionale competente in materia di usi civici, che ne ha disposto anche la pubblicizzazione a favore
della collettivit di Monte San Biagio;
RILEVATO che per lespletamento di tali attivit il Comune medesimo ha provveduto, comunque, alla liquidazione degli onorari dovuti al perito;
CONSTATATO che lincarico al Geom. Romolo Campagna deve intendersi a tutti gli effetti decaduto per decadenza dei termini di cui alla Determinazione n. 622/2000 ed al verbale di
accettazione incarico sottoscritto in data 08/06/2000, a cui non stato concesso alcuna proroga, che
evidentemente non avrebbe potuto essere di durata decennale;
TENUTO CONTO, altres, che il perito demaniale deve operare nellambito di un rapporto professionale fiduciario con lente gestore interessato alle operazioni di verifica e/o sistemazione demaniale;
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RITENUTO, pertanto, di dare seguito alla richiesta del Comune di Monte San Biagio e provvedere
a dichiarare decaduta la nomina del Geom. Romolo Campagna;
Per i motivi esposti in premessa,
DECRETA
1. di dichiarare decaduta la nomina del Geom. Romolo Campagna a perito demaniale per il Comune di Monte San Biagio conferita con Determinazione del Dipartimento Sviluppo
Agricolo e Mondo Rurale n. n. 622 del 05.06.2000;
2. il presente provvedimento sar notificato alle parti interessate per la dovuta conoscenza.
Avverso il presente Decreto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato
entro il termine di centoventi giorni dalla data di notifica alle parti interessate.
Il presente Decreto, redatto in due originali, uno per gli atti della Direzione regionale Risorse umane
e Sistemi informativi - Area Attivit Istituzionali laltro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
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Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00084Conferma del Dott. Marco Lombardi nell'incarico di Sindaco effettivo nel Collegio Sindacale del C.A.R.S.c.p.A., in rappresentanza della Regione Lazio.
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Oggetto: Conferma del Dott. Marco Lombardi nellincarico di Sindaco effettivo nel Collegio Sindacale del C.A.R. S.c.p.A., in rappresentanza della Regione Lazio.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
SU PROPOSTA dellAssessore alle Attivit produttive e Sviluppo economico;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e successive modificazioni;
VISTO il Regolamento degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e
successive modificazioni;
VISTA la Legge Regionale 7 dicembre 1984, n. 74 recante Norme per la disciplina dei mercati all'ingrosso, e successive modificazioni;
VISTO lart.11 della Legge 28 febbraio 1986, n. 41 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1986);
VISTA la Legge Regionale 13 febbraio 1987 n.14 recante Costituzione delle societ consortili previste nell' art. 11 della legge 28 febbraio 1986, n. 41, che ha autorizzato la Regione Lazio a sottoscrivere quote di partecipazione alle societ consortili a maggioranza pubblica;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 6 settembre 1988, n.8072, che ha approvato la
partecipazione azionaria della Regione Lazio alla societ Centro Agroalimentare di Roma
C.A.R. S.c.p.A.;
CONSIDERATO che nelle annualit 1996, 1998, 2002, 2004 e 2011, la Regione Lazio ha
provveduto a sottoscrivere gli aumenti di capitale, di volta in volta, deliberati dallAssemblea Straordinaria dei Soci del Centro Agroalimentare di Roma (C.A.R.) S.c.p.A.;
CONSIDERATO che la Regione Lazio titolare di una quota azionaria del C.A.R. S.c.p.A. pari al
26,79 % del capitale sociale, unitamente a Holding Camera S.r.l. (gi CCIAA di Roma) titolare
del 33,03 % del capitale sociale, Roma Capitale (gi Comune di Roma) titolare del 28,37 %, la
Provincia di Roma titolare del 2,83 %, n. 3 Banche titolari del 7,65 % (ciascuna con il 2,55 %),
ed altri privati dell1,34 %;
VISTO lo Statuto del Centro Agroalimentare Roma (C.A.R.) S.c.p.A.;
CONSIDERATO che lattuale Collegio Sindacale del C.A.R. S.c.p.A. stato rinnovato nellannualit 2012 e scade nel 2015 alla data dellAssemblea convocata per lapprovazione del bilancio relativo al terzo esercizio dalla carica;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00039 del 15/05/2013 recante
Designazione di un rappresentante regionale nel Collegio Sindacale del C.A.R. S.c.p.A. con quale si provveduto a designare il Dott. Marco Lombardi quale Sindaco effettivo nel suddetto
Collegio Sindacale in rappresentanza della Regione Lazio;
VISTA la nota prot. n.421-U/15/VG/DG/gcs del 14/05/2015, con la quale il Presidente del C.A.R.
S.c.p.A. ha convocato lAssemblea Ordinaria dei Soci per il giorno 29 aprile 2015, ore 11.30 in seconda convocazione, per discutere e deliberare, tra gli altri argomenti, sul seguente punto
allordine del giorno Deliberazioni ai sensi dellart. 2364, comma 1, n.2) e 3): nomina dei membri del Collegio Sindacale e del Presidente; determinazione dei compensi spettanti al
Presidente ed ai membri del Collegio Sindacale;
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CONSIDERATO che lart. 25, comma 2, dello Statuto societario, relativo alla Composizione del Collegio Sindacale, prevede che allazionista di maggioranza relativa spetta la designazione del Presidente del Collegio Sindacale e di un Sindaco supplente, allazionista detentore del pacchetto azionario immediatamente successivo (il secondo, nellordine) spetta la designazione di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente, al terzo azionista spetta la designazione di un
Sindaco effettivo;
CONSIDERATO che nellattuale composizione del capitale sociale del C.A.R. S.c.p.A. risulta quale detentore del pacchetto azionario di maggioranza la Holding Camera S.r.l. (gi CCIAA di
Roma), quale secondo azionista Roma Capitale e quale terzo azionista la Regione Lazio;
CONSIDERATO che la Regione Lazio, per quanto sopra, ha facolt di designare un Sindaco
effettivo del Collegio Sindacale della suddetta Societ;
CONSIDERATO che lart. 25, comma 3, dello Statuto societario stabilisce che i Sindaci restano in carica tre esercizi; sono rieleggibili e scadono alla data dellAssemblea convocata per lapprovazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica;
RITENUTO di dover confermare, ai sensi dellart. 41 dello Statuto regionale, il Dr. Marco Lombardi nellincarico di Sindaco effettivo del Collegio Sindacale del C.A.R. S.c.p.A., in rappresentanza della Regione Lazio;
VISTO il curriculum vitae del suddetto nominativo;
TENUTO CONTO che il suddetto nominativo ha rilasciato, a norma dellarticolo 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 Dicembre 2000 n. 445, una dichiarazione attestante la propria
disponibilit alla nomina ed allo svolgimento del relativo incarico, linesistenza di cause di incompatibilit e di divieto per lo svolgimento dellincarico e linsussistenza di una delle cause di inconferibilit e incompatibilit previste dal Decreto Legislativo 8 aprile 2013 n. 39;
PRESO ATTO che risultano rispettati i requisiti di legge per procedere alla conferma del suddetto
nominativo nel Collegio Sindacale del C.A.R. S.c.p.A.;
CONSIDERATO CHE lincarico in questione deve essere concepito nellambito di un rapporto fiduciario con lAmministrazione regionale;
DECRETA
di confermare, ai sensi dellart. 41 dello Statuto regionale, il Dr. Marco Lombardi, nato a Roma il 24 agosto 1974, nellincarico di Sindaco effettivo nel Collegio Sindacale del C.A.R. S.c.p.A. in rappresentanza della Regione Lazio.
Ai sensi della vigente normativa, tutte le spese inerenti a detto incarico sono a carico del C.A.R.
S.c.p.A..
Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Avverso il presente Decreto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
Il presente decreto redatto in due originali di cui uno per gli atti della Direzione Regionale Risorse
Umane e Sistemi informativi, Area Attivit Istituzionali, laltro per i successivi adempimenti della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attivit produttive e sar pubblicato sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 16 di 691
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00085Nomina del gruppo di lavoro di cui all'articolo 2 della Legge Regionale 31 dicembre 2002 n. 46 e s.m.i,finalizzato alla predisposizione di un programma operativo di interventi nella zona dell'Area Industriale diPiedimonte S. Germano (FR).
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 17 di 691
OGGETTO: Nomina del gruppo di lavoro di cui allarticolo 2 della Legge Regionale 31 dicembre
2002 n. 46 e s.m.i, finalizzato alla predisposizione di un programma operativo di
interventi nella zona dellArea Industriale di Piedimonte S. Germano (FR).
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
SU PROPOSTA dellAssessore allo Sviluppo economico e alle Attivit produttive;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e
successive modifiche;
VISTO il regolamento regionale di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale
n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modifiche;
VISTA la legge regionale n. 46 del 31/12/2002, recante gli interventi per il sostegno allo sviluppo
e alloccupazione nelle aree interessate dalla crisi dello stabilimento FIAT di Piedimonte S.
Germano (FR);
VISTI, gli articoli 1 2 della sopracitata legge, ai sensi dei quali la Giunta Regionale approva un
programma operativo di interventi diretti a sostenere lo sviluppo economico, loccupazione ed il
rafforzamento della competitivit del sistema produttivo locale, delle aree interessate dalla crisi
dello stabilimento FIAT di Piedimonte S. Germano (FR), la cui predisposizione curata da un
apposito gruppo di lavoro coordinato dal direttore Regionale in materia di sviluppo economico di
attivit produttive o di un suo delegato;
VISTA la D.G.R n. 808 del 25/11/2014 concernente: Legge Regionale 31 dicembre 2002 n. 46 e
s.m.i. - Istituzione, modalit di costituzione e di funzionamento di un gruppo di lavoro per la
predisposizione di un programma operativo di interventi nella zona dellArea industriale di
Piedimonte S. Germano (FR);
VISTE le sotto elencate note:
prot. n. 159337 del 23/03/2015, con cui il Direttore pro tempore della Direzione Regionale per lo Sviluppo economico e le attivit produttive designa, per le attivit relative al gruppo
di lavoro in argomento, come delegata la Dirigente dellArea Infrastrutture per lo Sviluppo
Economico Dott.ssa Daniela Cesarini Sforza;
prot. n. 113740 del 02/03/2015, con cui il Direttore pro tempore della Direzione Regionale Lavoro designa, per le attivit relative al gruppo di lavoro in argomento, come delegato il
Dirigente dellArea Attuazione Interventi Dott. Pietro Orazio Ferlito;
prot. n. 72603 del 10/02/2015, con cui il Direttore regionale pro tempore della Direzione Regionale per lo Sviluppo economico e le attivit produttive, designa, per le attivit relative
al gruppo di lavoro in argomento, visto il curriculum vitae, come Esperto di sistemi
produttivi locali la Dott.ssa Francesca Rosati;
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 18 di 691
prot. n. 698877 del 16/12/2014, con cui il Direttore Regionale pro tempore della Direzione Regionale Lavoro designa, per le attivit relative al gruppo di lavoro in argomento, visto il
curriculum vitae, come esperto di sistemi produttivi locali la Dott.ssa Giulia Sforza;
prot. n. 0002413 del 06/02/2015, con cui il Direttore Generale di Lazio Innova S.p.A. designa, per le attivit relative al gruppo di lavoro in argomento, il Dott. Luigi Campitelli,
Responsabile del Servizio Internazionalizzazione, Reti e Studi;
prot. n. 365 del 13/01/2015, dellUniversit di Cassino e del Lazio Meridionale, con cui il Rettore Ciro Attaianese ha comunicato la propria disponibilit alla partecipazione al gruppo
di lavoro in argomento;
VISTO il D.lgs. 08 aprile 2013 n.39 in materia inconferibilit ed incompatibilit di incarichi presso
le pubbliche amministrazioni;
CONSIDERATO che, la partecipazione al gruppo di lavoro avviene a titolo gratuito, senza alcun
compenso a carico della Regione e rimarr in carica fino allapprovazione, da parte della Giunta
Regionale, previo parere delle Commissioni consiliari competenti, del programma operativo di
interventi diretti alla qualificazione del tessuto produttivo e di valorizzazione delle potenzialit del
territorio interessato dalla crisi dello stabilimento FIAT di Piedimonte S. Germano (FR).
DECRETA
per le motivazioni espresse in narrativa, che si richiamano integralmente di nominare quali
componenti del gruppo di lavoro Legge Regionale 31 dicembre 2002 n. 46 e s.m.i. per il sostegno
interventi dello sviluppo delloccupazione nelle aree interessate dalla crisi dello stabilimento FIAT
di Piedimonte S. Germano (FR):
la Dott.ssa Daniela Cesarini Sforza come delegata del Direttore pro tempore della Direzione Regionale per lo Sviluppo economico e le attivit produttive;
il Dott. Pietro Orazio Ferlito come delegato del Direttore pro tempore della Direzione Regionale Lavoro;
la Dott.ssa Francesca Rosati, come Esperto di sistemi produttivi locali della Direzione Regionale per lo Sviluppo economico e le attivit produttive;
la Dott.ssa Giulia Sforza, come esperto di sistemi produttivi locali della Direzione Regionale Lavoro;
il Dott. Luigi Campitelli, come delegato del Direttore Generale di Lazio Innova S.p.A.; il Rettore Ciro Attaianese dellUniversit di Cassino e del Lazio Meridionale,
Avverso il presente atto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero, ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
Il presente Decreto, redatto in due originali, uno per gli atti della Direzione regionale Risorse umane
e Sistemi informativi, Area Attivit istituzionali, laltro per i successivi adempimenti della struttura
competente per materia, sar pubblicato sul sito internet www.regione.lazio.it e sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lazio
Il Presidente
Nicola Zingaretti
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 19 di 691
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00086DESIGNAZIONE DEL COMPONENTE DEL COLLEGIO SINDACALE DEL CONSORZIOINDUSTRIALE DI ROMA LATINA.
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 20 di 691
OGGETTO: Designazione di un componente del Collegio Sindacale del Consorzio Industriale
Roma-Latina.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
SU PROPOSTA dellAssessore allo Sviluppo economico e alle Attivit produttive;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e
successive modifiche;
VISTO il regolamento regionale di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale
n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modifiche;
VISTA la legge regionale 29 maggio 1997, n.13 concernente Consorzi per le aree e i nuclei di
sviluppo industriale e successive modifiche;
VISTO in particolare, larticolo 4 della suddetta legge che individua, quali organi del Consorzio,
lassemblea, il consiglio di amministrazione, il presidente e il collegio sindacale, stabilendo che gli
organi stessi durano in carica tre anni e sono rinnovati entro quarantacinque giorni dalla scadenza
secondo quanto previsto dal decreto legge 16 marzo 1994, n.293, convertito con modificazioni dalla
legge 15 luglio 1994, n. 444;
VISTO il decreto legislativo 08 aprile 2013, n. 39: Disposizioni in materia di inconferibilit e
incompatibilit di incarichi presso la pubblica amministrazione e presso gli enti privati in controllo
pubblico, a norma dellart. 1, commi 49 e 50 della legge 06 novembre 2012, n. 190;
VISTA la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e di contenimento
della spesa, con particolare riguardo alle disposizioni contenute nel decreto legge 31 maggio 2010,
n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivit economica
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2010, n. 122;
VISTA altres, la recente normativa regionale in materia di riduzione della spesa e di
razionalizzazione dellordinamento regionale, con particolare riguardo alle disposizioni contenute
nella legge regionale 28 giugno 2013, n. 4 Disposizioni urgenti di adeguamento allart. 2 del
decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 07 dicembre 2012,
n.213, relativo alla riduzione dei costi della politica nonch misure in materia di razionalizzazione,
controlli e trasparenza dellorganizzazione degli uffici e servizi della Regione e nella legge
regionale 14 luglio 2014, n. 7 Misure finalizzate al miglioramento della funzionalit della Regione:
Disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell' ordinamento regionale nonch
interventi per lo sviluppo e la competitivit dei territori e a sostegno delle famiglie;
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 21 di 691
VISTO il Decreto del Presidente n. T00042 del 17/03/2015 con il quale si provveduto a nominare
i componenti dellAssemblea generale del Consorzio Industriale Roma-Latina;
ATTESO che, ai sensi del suddetto articolo 4 della L.R. 13/1997, il Collegio sindacale nominato
dall'Assemblea generale del Consorzio ed composto da tre membri, compreso il presidente
designato dalla Regione;
CONSIDERATO che, ai sensi dellart. 4 lett. d) della legge regionale n.13/97, un componente del
Collegio sindacale con funzioni di Presidente, viene designato, dal Presidente della Regione con
decreto;
RILEVATO che lincarico in questione deve essere conferito ad un soggetto iscritto al registro dei
revisori legali di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (Attuazione della direttiva
2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le
direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE) e successive modifiche;
CONSIDERATO che la durata in carica prevista dalla legge regionale e dallo Statuto dellente
espressamente riferita agli organi nel loro complesso e non agli incarichi dei singoli componenti la
cui scadenza non pu, in nessun caso, andare oltre quella stabilita per lintero organo di riferimento;
PRESO ATTO che, il compenso per lincarico di Presidente del Collegio sindacale del Consorzio
viene determinato dal Consiglio dAmministrazione del Consorzio medesimo nel rispetto di quanto
stabilito dalla normativa vigente;
VISTO il curriculum del dott. Sebastiano Gobbo;
RITENUTO pertanto, di procedere alla nomina del Dr. Sebastiano Gobbo, quale componente del
collegio sindacale del Consorzio Industriale Roma-Latina, con funzioni di Presidente, che rester in
carica per tutta la durata dellintero organo di riferimento.
DECRETA
per le motivazioni espresse in narrativa, che si richiamano integralmente:
- di nominare il Dr. Sebastiano Gobbo, quale componente del collegio sindacale del Consorzio
Industriale Roma-Latina, con funzioni di Presidente, che rester in carica per tutta la durata
dellintero organo di riferimento.
Lefficacia della nomina del revisore dei conti unico resta subordinata alla verifica della inesistenza
delle cause di inconferibilit e incompatibilit previste dalla normativa vigente, con particolare
riguardo al decreto legislativo n. 39/2013.
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 22 di 691
Avverso il presente atto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero, ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
Il presente decreto redatto in due originali, uno per gli atti della Direzione Regionale Risorse
Umane e Sistemi Informativi, Area Attivit Istituzionali, laltro per i successivi adempimenti della
struttura competente per materia e sar pubblicato sul sito internet www.regione.lazio.it e sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 23 di 691
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00087Rettifica del Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00034 del 9 marzo 2015 relativo alladesignazione del componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio per lo Sviluppo Industrialedella Provincia di Frosinone.
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 24 di 691
OGGETTO: Rettifica del Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00034 del 9 marzo 2015
relativo alla designazione del componente del Consiglio di Amministrazione del
Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Frosinone.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
SU PROPOSTA dellAssessore allo Sviluppo economico e alle Attivit produttive;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e successive modifiche;
VISTO il regolamento regionale di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale
n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modifiche;
VISTA la legge regionale 29 maggio 1997, n.13 concernente Consorzi per le aree e i nuclei di sviluppo industriale e successive modifiche;
VISTO in particolare, larticolo 4 della suddetta legge che individua, quali organi del Consorzio, lassemblea, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente e il Collegio sindacale, stabilendo che gli organi stessi durano in carica tre anni e sono rinnovati entro quarantacinque giorni dalla
scadenza secondo quanto previsto dal decreto legge 16 marzo 1994, n. 293, convertito con
modificazioni dalla legge 15 luglio 1994, n. 444;
VISTO il decreto legislativo 08 aprile 2013, n. 39: Disposizioni in materia di inconferibilit e incompatibilit di incarichi presso la pubblica amministrazione e presso gli enti privati in controllo
pubblico, a norma dellart. 1, commi 49 e 50 della legge 06 novembre 2012, n. 190;
VISTA la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e di contenimento
della spesa, con particolare riguardo alle disposizioni contenute nel decreto legge 31 maggio 2010,
n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivit economica convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2010, n. 122;
VISTA altres, la recente normativa regionale in materia di riduzione della spesa e di
razionalizzazione dellordinamento regionale, con particolare riguardo alle disposizioni contenute nella legge regionale 28 giugno 2013, n. 4 Disposizioni urgenti di adeguamento allart. 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 07 dicembre 2012,
n.213, relativo alla riduzione dei costi della politica nonch misure in materia di razionalizzazione,
controlli e trasparenza dellorganizzazione degli uffici e servizi della Regione e nella legge regionale 14 luglio 2014, n. 7 Misure finalizzate al miglioramento della funzionalit della Regione: Disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell' ordinamento regionale nonch
interventi per lo sviluppo e la competitivit dei territori e a sostegno delle famiglie;
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 25 di 691
VISTO il decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00034 del 9 marzo 2015, con il quale si
provveduto a designare, in rappresentanza della Regione Lazio, in qualit di componente del
Consiglio di Amministrazione del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di
Frosinone, la Sig.ra Francesca Romiti, stabilendo la relativa durata in carica per tutta la durata
dellintero Organo di riferimento;
ATTESO che con il decreto di cui sopra stato stabilito un compenso in coerenza con le
disposizioni normative applicate ai compensi degli altri componenti del consiglio di
amministrazione in carica alla data di adozione del decreto stesso;
CONSIDERATO che la nomina della Sig.ra Francesca Romiti viene ratificata dallAssemblea generale del Consorzio in questione successivamente allapprovazione del bilancio relativo allanno 2014, in modo da garantire un rinnovo contestuale dellintero organo;
CONSIDERATO che, stante il rinnovo contestuale dellintero organo, il compenso dovuto alla Sig.ra Francesca Romiti deve essere uniformato al compenso degli altri componenti del nuovo
consiglio di amministrazione per i quali pu essere stabilita solo la corresponsione di un gettone di
presenza di importo non superiore a 30,00 a seduta, in attuazione delle norme statali e regionali in materia di spending review;
RITENUTO pertanto, di procedere alla rettifica del Decreto del Presidente della Regione Lazio n.
T00034 del 9 marzo 2015 relativamente al compenso spettante alla Sig.ra Francesca Romiti in
qualit di componente del C.d.A. del Consorzio per lo Sviluppo Industriale per la Provincia di
Frosinone, con la previsione di un gettone di presenza di importo pari a 30,00 a seduta.
DECRETA
per le motivazioni espresse in narrativa, che si richiamano integralmente:
di procedere alla rettifica del Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00034 del 9 marzo 2015, relativamente al compenso spettante alla Sig.ra Francesca Romiti in qualit di
componente del C.d.A. del Consorzio per lo Sviluppo Industriale per la Provincia di
Frosinone, stabilendo che il compenso stesso si configuri quale gettone di presenza di
importo pari a 30,00 a seduta.
Il presente decreto redatto in due originali, uno per gli atti della Direzione Regionale Risorse
Umane e Sistemi Informativi, Area Attivit Istituzionali, laltro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia e sar pubblicato sul sito internet www.regione.lazio.it e sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Avverso il presente atto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero, ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
IL PRESIDENTE
Nicola Zingaretti
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 26 di 691
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n. T00088DESIGNAZIONE DI UN COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELCONSORZIO INDUSTRIALE DI ROMA LATINA.
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 27 di 691
OGGETTO: Designazione di un componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio
Industriale Roma-Latina.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
SU PROPOSTA dellAssessore allo Sviluppo economico e alle Attivit produttive;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e
successive modifiche;
VISTO il regolamento regionale di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale
n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modifiche;
VISTA la legge regionale 29 maggio 1997, n.13 concernente Consorzi per le aree e i nuclei di
sviluppo industriale e successive modifiche;
VISTO in particolare, larticolo 4 della suddetta legge che individua, quali organi del Consorzio,
lassemblea, il consiglio di amministrazione, il presidente e il collegio sindacale, stabilendo che gli
organi stessi durano in carica tre anni e sono rinnovati entro quarantacinque giorni dalla scadenza
secondo quanto previsto dal decreto legge 16 marzo 1994, n.293, convertito con modificazioni dalla
legge 15 luglio 1994, n. 444;
VISTO il decreto legislativo 08 aprile 2013, n. 39: Disposizioni in materia di inconferibilit e
incompatibilit di incarichi presso la pubblica amministrazione e presso gli enti privati in controllo
pubblico, a norma dellart. 1, commi 49 e 50 della legge 06 novembre 2012, n. 190;
VISTA la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e di contenimento
della spesa, con particolare riguardo alle disposizioni contenute nel decreto legge 31 maggio 2010,
n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivit economica
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2010, n. 122;
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VISTA altres, la recente normativa regionale in materia di riduzione della spesa e di
razionalizzazione dellordinamento regionale, con particolare riguardo alle disposizioni contenute
nella legge regionale 28 giugno 2013, n. 4 Disposizioni urgenti di adeguamento allart. 2 del
decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 07 dicembre 2012,
n.213, relativo alla riduzione dei costi della politica nonch misure in materia di razionalizzazione,
controlli e trasparenza dellorganizzazione degli uffici e servizi della Regione e nella legge
regionale 14 luglio 2014, n. 7 Misure finalizzate al miglioramento della funzionalit della Regione:
Disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell' ordinamento regionale nonch
interventi per lo sviluppo e la competitivit dei territori e a sostegno delle famiglie;
VISTO il Decreto del Presidente n. T00042 del 17/03/2015 con il quale si provveduto a nominare
i componenti dellAssemblea generale del Consorzio Industriale Roma-Latina;
ATTESO che, ai sensi del suddetto articolo 4 della L.R. 13/1997, il Consiglio di amministrazione
nominato dall'Assemblea generale del Consorzio;
CONSIDERATO che, ai sensi dellart. 4 lett. b) della legge regionale n.13/97, un componente del
Consiglio di amministrazione, viene designato, dal Presidente della Regione con decreto;
CONSIDERATO che la durata in carica prevista dalla legge regionale e dallo Statuto dellente
espressamente riferita agli organi nel loro complesso e non agli incarichi dei singoli componenti la
cui scadenza non pu, in nessun caso, andare oltre quella stabilita per lintero organo di riferimento;
PRESO ATTO che, il compenso per lincarico di componente del C.d.A. Consorzio viene
determinato dal Consiglio dAmministrazione del Consorzio medesimo nel rispetto di quanto
stabilito dalla normativa vigente;
VISTO il curriculum della Signora Alessandra Scaraggi;
RITENUTO pertanto, di procedere alla nomina della Signora Alessandra Scaraggi, quale
componente del C.d.A. del Consorzio Industriale Roma-Latina.
DECRETA
per le motivazioni espresse in narrativa, che si richiamano integralmente:
- di nominare la Signora Alessandra Scaraggi, quale componente del C.d.A. del Consorzio
Industriale Roma-Latina, che rester in carica per tutta la durata dellintero organo di riferimento.
Lefficacia della nomina di componente del C.d.A. del Consorzio Industriale Roma-Latina resta
subordinata alla verifica della inesistenza delle cause di inconferibilit e incompatibilit previste
dalla normativa vigente, con particolare riguardo al decreto legislativo n. 39/2013.
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Avverso il presente atto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero, ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
Il presente decreto redatto in due originali, uno per gli atti della Direzione Regionale Risorse
Umane e Sistemi Informativi, Area Attivit Istituzionali, laltro per i successivi adempimenti della
struttura competente per materia e sar pubblicato sul sito internet www.regione.lazio.it e sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
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Regione LazioAtti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 21 aprile 2015, n. 163Approvazione dell'aggiornamento del "Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013 Ob.Competitivit regionale e occupazione - Documento descrittivo del sistema di gestione e di controllo".
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OGGETTO: Approvazione dellaggiornamento del Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013 Ob. Competitivit regionale e occupazione - Documento
descrittivo del sistema di gestione e di controllo.
LA GIUNTA REGIONALE
Su proposta dellAssessore alla Formazione, Ricerca, Scuola e Universit
VISTI
- il Regolamento (CE) n. 1083/2006 e s.m.i., ed in particolare gli artt. 60 e 71, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo
Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione che abroga il Regolamento (CE) n.
1260/1999;
- il Regolamento (CE) n. 1081/2006 e s.m.i, recante disposizioni relative al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999;
- il Regolamento (CE) n. 1828/2006 e s.m.i , che stabilisce modalit di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul
Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di
coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del
Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
- lart. 71 del Reg. 1083/2006 che dispone la necessit di trasmettere alla CE una descrizione dei sistemi di gestione e controllo utilizzati dalle amministrazioni
titolari di Programmi Operativi;
- il Programma Operativo Regionale FSE, Obiettivo Competitivit regionale e Occupazione 2007-2013 (P.O. FSE 2007-2013), di cui alla Deliberazione del
Consiglio Regionale n. 38 del 28/03/2007, approvato dalla Commissione Europea
con Decisione CE n. C(2007) 5769 del 21.11.2007, successivamente modificato
con Decisione CE n. C(2013) 1667 del 19.03.2013 e, quindi, con Decisione CE n.
C(2013) 3001 del 27.05.2013;
- la legge n.241 del 1990 e s.m.i, recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
- la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2 del 02.02.2009, concernente la tipologia dei soggetti promotori, ammissibilit delle spese e
massimali di costo per le attivit cofinanziate dal FSE;
- la nota n. 66562 del 17/06/2009 con cui l IGRUE ha dichiarato che il sistema di gestione e di controllo istituito per il programma operativo FSE della Regione
Lazio Obiettivo competitivit regionale e occupazione codice CCI
- 2007IT052PO004, periodo 2007/2013 conforme agli articoli 58-62 del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e alla sezione 3 del regolamento
(CE) n. 1828/2006 della Commissione;
- la nota n. 12288 del 06/07/2009 con cui la Commissione Europea, Direzione Generale Occupazione, affari sociali e pari opportunit, ha comunicato di
considerare accettabili i documenti di valutazione della conformit presentati e ha
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ritenuto che i sistemi di gestione e controllo del programma operativo FSE della
Regione Lazio Obiettivo competitivit regionale e occupazione codice CCI 2007IT052PO004, periodo 2007/2013 soddisfino i criteri di conformit con il disposto degli articoli da 58 a 62 del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- la D.G.R. n. 850 del 13 novembre 2009 che ha approvato il documento denominato Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013 Ob. Competitivit regionale e occupazione Documento descrittivo del sistema di
gestione e di controllo (di seguito sistema di gestione e di controllo), comprensivo di n. 6 piste di controllo;
- la Determinazione dirigenziale n. D1260 del 23 marzo 2010 concernente Approvazione del Manuale operativo delle procedure dellAutorit di gestione - Programma Operativo Regionale FSE, Obiettivo Competitivit regionale e
Occupazione 2007-2013;
- la D.G.R. n. 221 del 18 maggio 2012 concernente Approvazione dell'aggiornamento del "Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013 Ob.
Competitivit regionale e occupazione - Documento descrittivo del sistema di
gestione e di controllo";
- la Determinazione dirigenziale n. B6163 del 17 settembre 2012 concernente Approvazione della Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attivit cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi";
- il Regolamento regionale 28 marzo 2013, n. 2, concernente: Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n, 1 (Regolamento di organizzazione
degli uffici e dei servizi della Giunta regionale);
- la D.G.R. n. 53 del 22 marzo 2013 e la D.G.R. n. 148 del 12 giugno 2013 concernenti Modifiche del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale" e
successive modificazioni);
- il Regolamento regionale 26 giugno 2013, n. 11, concernente: Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n, 1 (Regolamento di organizzazione
degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e in particolare lart. 1, che modifica la denominazione di alcune direzioni regionali e lart. 2, che sostituisce lallegato B del R.R. n. 1/2002, nel quale sono elencate le funzioni delle Direzioni regionali, modificandone parzialmente le competenze, rispetto allassetto organizzativo precedente;
- la Disposizione n. B02972 12 luglio 2013 Direttiva ai Direttori Regionali del Dipartimento Programmazione Economica e Sociale per la riorganizzazione delle
strutture organizzative di base denominate "Aree" ed "Uffici";
- la Determinazione n. B03022 del 16 luglio 2013 concernente Riorganizzazione delle aree e degli uffici della Direzione Regionale, Formazione, Ricerca e
Innovazione, Scuola e Universit, Diritto allo Studio, rettificata dalla Determinazione B03053 16 luglio 2013;
- la D.G.R. n. 300 del 26 settembre 2013 Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1, concernente "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della giunta regionale e successive modificazioni;
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- la Determinazione n. G00411 del 15 ottobre 2013 Assegnazione del personale non dirigenziale in servizio presso la Direzione Regionale, Formazione, Ricerca e
Innovazione, Scuola e Universit, Diritto allo Studio alle strutture organizzative di
base;
- la Determinazione n. G00889 del 23 ottobre 2013 Ridefinizione dellassetto organizzativo della Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola
e Universit, Diritto allo Studio;
- la D.G.R. n. 445 del 10 dicembre 2013 Modifiche del Regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1, concernente "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta regionale" e successive modificazioni, che istituisce la struttura denominata Autorit di Audit dei Programmi FESR e FSE cofinanziati dallUnione europea presso il Segretariato Generale, in considerazione della necessit di collocare la citata Autorit conformemente a quanto disposto dal
regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni
sui fondi UE 2014-2020, ovvero in posizione di terziet rispetto alle Autorit di
Gestione e alla Autorit di Certificazione, nonch in grado di riferire direttamente
allorgano di vertice dellamministrazione;
- la D.G.R. n. 471 del 17 dicembre 2013 Approvazione dellaggiornamento del Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013 Ob. Competitivit regionale e occupazione - Documento descrittivo del sistema di gestione e di controllo. Modifica D.G.R. n. 221 del 18 maggio 2012;
- Determinazione Dirigenziale n. G05204 del 17 dicembre 2013 Adozione di Tabelle standard di costi unitari nel quadro delle opzioni di semplificazione per la
rendicontazione dei costi al Fondo Sociale Europeo di cui all'art. 11.3 (b) (i) (ii),
Regolamento CE 1081/2006, modificato dal regolamento (CE) 396/2009, da
applicare all'Avviso pubblico "Torno subito" Programma di interventi rivolto agli
studenti universitari o laureati;
- lAtto Organizzativo n. 0006 del 2 aprile 2014 Conferimento dell'incarico di Responsabile della Struttura "Autorit di Audit dei Programmi FESR e FSE
cofinanziati dall'Unione europea" istituita presso il Segretariato Generale, ai sensi
dell'art. 10, commi 2 e 3, del regolamento regionale n. 1 del 6 settembre 2002, alla
dott.ssa Valeria Raffaele, dirigente di II fascia del Ministero per lo Sviluppo
economico. Approvazione dello schema tipo di contratto;
- la Legge 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle citt metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni;
- la Determinazione Dirigenziale n. G07599 del 26 maggio 2014 Adozione di Tabelle standard di costi unitari nel quadro delle opzioni di semplificazione per la
rendicontazione dei costi al Fondo Sociale Europeo di cui all'art. 11.3 (b) (i) (ii),
Regolamento CE 1081/2006, modificato dal regolamento (CE) 396/2009, da
applicare ad attivit di formazione continua;
- Determinazione Dirigenziale R.U. 5337 del 30/09/2014 della Provincia di Roma - Dipartimento III - Servizi per la Formazione, il Lavoro e la qualit della vita
Organizzazione dell'Organismo Intermedio della Provincia di Roma -Dipartimento III "Servizi per la Formazione, il Lavoro e la qualit della vita" -
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Approvazione del nuovo "Documento descrittivo del Sistema di Gestione e
Controllo - Si.Ge.Co., delle nuove Piste di controllo e delle Check list;
- la Determinazione Dirigenziale n. G15250 del 30 ottobre 2014 Approvazione schema di Convenzione Regione Lazio - Direzione regionale Formazione, Ricerca
e innovazione, Scuola e universit, Diritto allo studio, in di qualit di AdG del POR
Lazio FSE 2007/2013, e INPS, in qualit di Organismo Intermedio, per la gestione
dell'iniziativa "Incentivi per nuove assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori
giovani" di cui al Decreto Legge 76/2013. Impegno di spesa di Euro 10.000.000,00
a valere sul POR FSE 2007/2013 - Asse II "Occupabilit" Categoria di spesa 66 - Capitoli A39207 - A39135 - A39140. Esercizio finanziario 2014;
- la D.G.R. n. 831 del 28 novembre 2014 Conferimento dell'incarico di Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e innovazione, Scuola e universit, Diritto allo studio, ai sensi del combinato disposto di cui allart. 162 e dellallegato H del regolamento di organizzazione 6 settembre 2002 n. 1, a soggetto esterno allamministrazione regionale, di cui allavviso informativo approvato con disposizione dirigenziale n. G15954 dell10.11.2014. Approvazione schema di contratto;
- la Determinazione Dirigenziale n. G17456 del 3 dicembre 2014, come modificata dalle Determinazioni dirigenziali n. G18677 del 23 dicembre 2014 dirigenziali e n.
G03978 dell8 aprile 2015,Approvazione dello schema di Addendum alla Convenzione tra Regione Lazio e Sviluppo Lazio S.p.A. Reg. Cron. n. 14549 del 22/09/2011 e ss.mm.ii. per la gestione del fondo di Ingegneria Finanziaria a favore delle PMI e delle micro imprese. Impegno di spesa di Euro 35.000.000,00 - POR
FSE 2007/2013 - Asse I "Adattabilit Capitolo A39239 - Esercizio finanziario 2014 - a favore di Sviluppo Lazio S.p.A. (Cod. Credit. n. 59621);
CONSIDERATO che
- il Reg. 1083/2006, art. 60, dispone che l Autorit di Gestione responsabile della gestione e attuazione del Programma Operativo conformemente al principio della
sana gestione finanziaria;
- ai sensi del Regolamento regionale del 6 settembre 2002 e s.m.i. (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale), come modificato dal
Regolamento regionale 26 giugno 2013, n. 11, la Direzione regionale Formazione,
Ricerca e Innovazione, Scuola Universit, Diritto allo Studio dellAssessorato Formazione, Ricerca, Scuola e universit della Regione Lazio rappresenta lAutorit di gestione del POR FSE Ob. 2 ed assicura lesercizio delle funzioni previste dai regolamenti comunitari in ordine alla programmazione, progettazione, gestione,
monitoraggio, valutazione e controllo delle risorse del Fondo e dei relativi
cofinanziamenti;
- con la citata D.G.R. n. 831 del 28 novembre 2014 stato conferito a Fabrizio Lella lincarico di Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e innovazione, Scuola e universit, Diritto allo studio;
- con la citata D.G.R. n. 445 del 10 dicembre 2013, stata istituita la struttura denominata Autorit di Audit dei Programmi FESR e FSE cofinanziati dallUnione
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europea presso il Segretariato Generale e con A.O. 00006 del 2/4/2014 stato conferito a Valeria Raffaele l'incarico di Responsabile della Struttura;
- con la citata Determinazione Dirigenziale n. G15250 del 30 ottobre 2014 individuato un nuovo Organismo intermedio nellIstituto Nazionale per la Previdenza Sociale INPS per la gestione delliniziativa Incentivi per nuove assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori giovani, di cui al Decreto Legge 76/2013;
- con la citata Determinazione Dirigenziale n. G17456 del 3 dicembre 2014, come modificata dalla Determina dirigenziale n. G18677 del 23 dicembre 2014 e dalla
Determina dirigenziale n. G03978 dell8 aprile 2015, individuato Sviluppo Lazio S.p.A. (dal 1/1/2015 Lazio Innova), in qualit di soggetto gestore del Fondo di
ingegneria finanziaria Microcredito di cui allart. 1, commi 20-28 della L.R. n. 10/2006 e s.m.i. a valere sul contributo di partecipazione del POR FSE Lazio 2007-
2013 Asse I - Adattabilit;
- con la citata Determinazione Dirigenziale R.U. 5337 del 30/09/2014, la Provincia di Roma - Dipartimento III - Servizi per la Formazione, il Lavoro e la qualit della
vita, in qualit di Organismo intermedio del PO Lazio FSE 2007/2013, ha approvato
laggiornamento del Documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo - Si.Ge.Co., delle nuove Piste di controllo e delle Check list per la parte di propria
competenza;
- la Citt Metropolitana di Roma Capitale, secondo quanto sancito dallarticolo 1, comma 16, della Legge 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle citt metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni, subentra dal 1 gennaio 2015 alla Provincia omonima (Organismo intermedio del PO Lazio FSE 2007/2013) e
succede ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercita le funzioni;
- coerentemente con le opzioni di semplificazione per la rendicontazione dei costi al Fondo Sociale Europeo di cui allart. 11.3 (b) (i) (ii), Regolamento CE 1081/2006, modificato dal Regolamento (CE) 396/2009, lAutorit di Gestione ha adottato, con Determinazione Dirigenziale n. G07599 del 26/5/2014 e con Determinazione
Dirigenziale n. G05204 del 17/12/2013, Tabelle standard di costi unitari da
applicare, rispettivamente, ad attivit di formazione continua e ad azioni per la
promozione di percorsi di mobilit transnazionale e interregionale
professionalizzante, finalizzati allacquisizione e al miglioramento delle competenze di inoccupati, disoccupati ed occupati, previste dallavviso pubblico Torno subito - Programma di interventi rivolto agli studenti universitari o laureati;
- il Documento descrittivo del sistema di gestione e di controllo, approvato con la citata D.G.R. n. 471 del 17 dicembre 2013, di cui costituisce parte integrante,
stabilisce che per ogni aggiornamento riguardante le procedure descritte sar emessa una nuova versione del presente documento, registrando le informazioni relative alla
data, al numero di revisione ed alle principali modifiche apportate;
CONSIDERATO necessario
- procedere allaggiornamento del documento denominato Sistema di gestione e di controllo, approvato con DGR 471/2013, alla luce delle modifiche e integrazioni
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intervenute nel 2014 a seguito delle suddette disposizioni legislative e dei predetti
atti amministrativi regionali;
- procedere, pertanto, allaggiornamento del Sistema di gestione e di controllo, con particolare riferimento ai seguenti contenuti specifici:
aggiornamento dell'Organigramma del POR a seguito dei cambiamenti intervenuti per la designazione della Autorit di Gestione e dell'Autorit di
Audit (Paragrafo 1.3 );
integrazione e aggiornamento dell'Organigramma e delle procedure di gestione e controllo relative al nuovo Organismo Intermedio individuato
nellINPS (Paragrafi 1.3 e 2.1 e 3.1);
aggiornamento del documento descrittivo del sistema di gestione e controllo della Provincia di Roma (Paragrafo 3.4)
aggiornamento della denominazione dellOrganismo intermedio Provincia di Roma in Citt Metropolitana di Roma Capitale che, ai sensi dellarticolo 1, comma 16, della Legge 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle citt metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni, subentra dal 1 gennaio 2015 alla Provincia omonima e succede ad essa in tutti i
rapporti attivi e passivi e ne esercita le funzioni (Paragrafi 1.3 e 2.1 3.1 e
3.4);
integrazione delle opzioni di semplificazione dei costi, stabilite conformemente al Reg. (CE) n. 396/2009 (unit di costo standard e somme
forfettarie) e allart. 11.3, lett. b) del Reg. (CE) n. 1081/2006, e individuate nelle Tabelle standard di costi unitari per le attivit di formazione continua
e per le azioni per la promozione di percorsi di mobilit transnazionale e
interregionale professionalizzante, finalizzati allacquisizione e al miglioramento delle competenze di inoccupati, disoccupati ed occupati,
previste dallavviso pubblico Torno subito - Programma di interventi rivolto agli studenti universitari o laureati (Paragrafo 1.3);
introduzione, nellambito dellAsse I - Adattabilit del POR FSE Lazio 2007-2013 e coerentemente con le disposizioni della nota COCOF 10-0014-04-
EN, dello strumento di ingegneria finanziaria Fondo per il Microcredito di cui allart. 1, commi 20-28 della L.R. n. 10/2006 e s.m.i. con soggetto gestore Sviluppo Lazio S.p.A. (dal 1/1/2015 Lazio Innova) (Paragrafo 1.3).
RITENUTO necessario
- approvare una nuova versione del documento denominato Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013 Ob. Competitivit regionale e occupazione -
Documento descrittivo del sistema di gestione e di controllo allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;
D E L I B E R A
Per quanto espresso in premessa,
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- di approvare una nuova versione del documento denominato Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013 Ob. Competitivit regionale e
occupazione - Documento descrittivo del sistema di gestione e di controllo allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;
- di dare la massima diffusione mediante pubblicazione della presente delibera e del relativo allegato sul sito internet http://www.regione.lazio.it/rl_fse/.
Il presente provvedimento non comporta oneri finanziari a carico
dellAmministrazione.
Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che
risulta approvato allunanimit.
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Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013
Ob. Competitivit regionale e occupazione
Documento descrittivo
del Sistema di Gestione e Controllo
APRILE 2015
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Documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo POR FSE 2007-2013 - Competitivit regionale e occupazione
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SOMMARIO
PRINCIPALI ABBREVIAZIONI ................................................................................................................. 6
LEGENDA DIAGRAMMI DI FLUSSO ........................................................................................................ 7
1 DATI GENERALI ........................................................................................................................... 8
1.1 Informazioni generali ....................................................................................................... 8
1.2 Data di riferimento del documento ................................................................................... 8
1.3 Struttura del sistema ...................................................................................................... 10
Autorit di gestione ........................................................................................................... 15
Organismi intermedi ......................................................................................................... 15
Autorit di certificazione.................................................................................................... 16
Autorit di audit ................................................................................................................ 16
1.4 Orientamenti forniti alle Autorit di gestione e di certificazione, nonch agli Organismi intermedi per garantire la sana gestione finanziaria dei Fondi Strutturali ..................... 16
2 AUTORIT DI GESTIONE ............................................................................................................. 20
2.1 LAutorit di gestione e le sue funzioni ........................................................................... 20
Data e forma della designazione che autorizza l'Autorit di gestione a svolgere le proprie funzioni ............................................................................................................................. 20
Indicazione delle funzioni e dei compiti svolti direttamente dall'Autorit di gestione .......... 20
Funzioni formalmente delegate dall'Autorit di Gestione .................................................. 21
E stato inoltre individuato come Organismo intermedio la societ Ass.For.Seo., risultata aggiudicataria di due gare dappalto: ................................................................................ 23
2.2 Organizzazione dellAutorit di gestione ........................................................................ 27
Procedure scritte elaborate per il personale della Direzione AdG e degli Organismi intermedi .......................................................................................................................... 33
Descrizione delle procedure di selezione e di approvazione delle operazioni, nonch delle procedure destinate a garantirne la conformit alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l'intero periodo di attuazione ...................................................................... 34
Progetti retrospettivi ..................................................................................................................................... 43
Verifica delle operazioni.................................................................................................... 43
Soggetti preposti allo svolgimento delle verifiche ........................................................................................... 45
Verifiche di sistema ......................................................................................................................................... 45
Verifiche amministrative su base documentale ............................................................................................... 49
Verifiche in loco .............................................................................................................................................. 57
Gestione degli esiti dei controlli di II livello ...................................................................................................... 63
Trattamento delle domande di rimborso/pagamento: Procedure di pagamento ................ 68
Descrizione del modo in cui l'Autorit di gestione trasmetter le informazioni all'Autorit di certificazione .................................................................................................................... 74
07/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 37 - Supplemento n. 1 Pag. 40 di 691
Documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo POR FSE 2007-2013 - Competitivit regionale e occupazione
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Norme di ammissibilit stabilite dallo Stato membro e applicabili al programma operativo 74
Complementariet dei fondi ............................................................................................................................ 76
2.3 Separazione delle funzioni tra Autorit di gestione e Autorit di certificazione nel caso in cui siano rappresentate dallo stesso organismo .......................................................... 76
2.4 Appalti pubblici, aiuti di Stato, pari opportunit, norme ambientali.................................. 76
2.5 Pista di controllo ............................................................................................................ 82
Descrizione del modo in cui le prescrizioni dell'articolo 15 saranno applicate al programma e/o a singole priorit 82
Istruzioni date riguard
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