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Agente007missioneGoldfingerdiIanFleming1RiflessionidavantiaundoppiobourbonJamesBondstavasedutonellasalad’aspetto
dell’aeroportodiMiami.Avevagiàbevutoduebourbondoppieorariflettevasullavitaelamorte.Ancheseammazzarelagentefacevapartedellasuaprofessione,lacosanonglieramaipiaciuta.Quandovieracostretto,cercavadifarlocomemegliopotevaepoisenedimenticava.Comeagentesegretoinpossessodelraroprefisso«00»—l’autorizzazioneaucciderenelServizio
Segreto—erasuodoveremantenersidifronteallamortefreddocomeunchirurgo.Sedovevasuccedere,succedeva.Recriminarenonrientravanelsuomestiere.Peggio,erauntarlocherodevailcervello.Eppurec’eraqualcosachel’avevacolpitonella
mortediquelmessicano.Nonchenonavessemeritatodimorire.Eraunpocodibuono,unodiquellicheinMessicochiamanocapungo.Un
capungoèunbanditodispostoadammazzarechiunqueperquarantapesos;eraprobabileperòcheperfarfuoriBondgliavesserooffertomoltodipiù.Agiudicaredalsuoaspetto,dovevaaverpassatounavitadisofferenzeedimiserie.Certamente,seloerameritato,mache
differenzaenormetrauncorpopienodivitaeunoinanimato!Oraèqualcunoeunattimodopo,nessuno.
C’erastatounmessicanoconunnomeeunacasa,unlibrettodilavoroeforseunapatentediguida.Poiqualcosaerauscitodalui,dall’involucrodicarneedivestitiabuonmercato,edoraeraridottoaunsacchettovuotoprontoperilbidonedellaspazzatura.Maladifferenza,lacosacheavevaabbandonatoilluridobanditomessicano,erapiùgrandedituttoilMessico.Bondguardòl’armacheavevacompiuto
l’opera.Iltagliodellasuamanodestraerarossoegonfio,prestosarebbeapparsolivido.Bondflettèlamanomassaggiandoselaconlasinistra.Pertuttoilviaggiosull’aereoavevacompiutolostessomovimento.Certo,eradoloroso,mase
riuscivaamantenerelacircolazionedelsangue,lamanosarebbeguaritapiùpresto.Glipotevacapitaredidoverlausaredinuovo.UnsorrisettocinicoaffioròagliangolidellaboccadiBond.LaAirlineoftheStarsannuncialapartenzadel
voloNA106perl’aeroportoLaGuardiadiNewYork.Ipasseggerisonopregatidiportarsiall’ingressonumerosette,prontipersalireabordo.»L’altoparlantetacque.Bondgettòunosguardo
alsuoorologio.FradieciminuticircaavrebberoannunciatolapartenzadelvolodellaTransamerica.Chiamòunacamerieraeordinòunaltrobourbondoppioconghiaccio.Quandoebbeilbicchierebassoepanciutofralemaniloagitòlentamenteperchèilghiacciosisciogliesse,poidetteunalungasorsata.Schiacciòilmozziconedisigaretta,appoggiòilmentosullamanosinistraeguardòpensosooltrelapistascintillantedovel’ultimametàdelsoles’inabissavanelleacquedelgolfo.Lamortedelmessicanoerastatal’ultimoattodiunadellesuemissionipiùsquallideepericolose.L’unicolatopositivoera
chel’avevatenutolontanodalquartiergenerale.C’erainMessicountipochecoltivavacampi
dipapaveri.Maifiorinoneranodestinatiascopidecorativi,neestraevaoppiochevenivasubitovenduto,piuttostoabuonmercato,daicamerieridiunpiccolocaffèdiCittàdelMessico,chiamatoMadredeCacao.Ilcaffègodevadiunabuonaprotezione.Chivolevadell’oppio,entravaeloordinavainsiemeaunabibita.Poiandavaapagareeilcassiereglidicevaquantizeridovevaaggiungerealconto.ErauncommerciotranquilloesicurochenoninteressavanessunofuorideiconfinidelMessico.Poi,nellalontanaInghilterra,ilgoverno,sollecitatodalleNazioniUnite,cheavevanointrapresolacampagnacontroiltrafficodelladroga,avevaproibitol’eroinaintuttoilterritoriodellanazione.L’allarmesisparseaSohoeanchetramoltirispettabilimedici,preoccupatidialleviarel’agoniadeiloropazienti.Laproibizionefecescattareilmeccanismodelcrimine.Benprestoicanalideltrafficodelladroga,Cina,TurchiaeItaliafuronoquasiprosciugatidallescorteaccumulate
illecitamenteinInghilterra.ACittàdelMessicovivevauncertoBlackwell,titolarediunadittadiimportazioneedesportazione.BlackwellavevainInghilterraunasorellachesidrogavaconl’eroina.Leeramoltoaffezionatoequandoricevetteunaletteraincuileiglidicevachesequalcunononl’aiutavasarebbedicertomorta,lecredetteciecamenteecominciòadarsidafarepermettersiincontattoconitrafficantimessicani.Dopounpo’ditempo,tramiteamicidiamicidiamici,arrivòalMadredeCacaoedilìalcoltivatoremessicano.Blackwellintantosieraresocontodeivantaggiditalecommercioedecisechesepotevaalleviareimalidell’umanitàsofferenteealtempostessocrearsiunafortunapotevabendirediavertrovatoilsegretodellavita.Blackwellsioccupavadifertilizzanti;disponevadiunmagazzino,unlaboratorioetreimpiegati.Nonglifuquindidifficileconvincereilcoltivatoremessicanoche,protettidalnomerispettabiledelladitta,potevanomettersiaestrarreeroinadall’oppio.Ilproblemadicomefarentrarel’eroinainInghilterrafuprontamente
risoltodalmessicano.PerdiecimilasterlineunodeicorrieridiplomaticidelMinisterodegliEsteriportavaognimeseunavaligiaaLondra.Ilprezzoeraragionevole.UnavoltacheilcorriereavevadepositatolavaligiaallaStazioneVittoriaeavevaspeditoloscontrinoauncertosignorSchwab,pressoBoox-an-Pix,Ltd.W.C.1,ilcontenutovalevaventimilasterline.SfortunatamenteSchwaberaundisonestochenonsipreoccupavaminimamentedell’umanitàsofferente.Glivenneinmentecheseiminorenniamericaniconsumavanoogniannomilionididollaridieroina,altrettantopotevanofareilorocuginettiinglesi.InduestanzetteaPimlico,cominciòamischiarel’eroinaconunapolveredigestivaeadistribuirelebustinenellesaledaballoeneilocalididivertimento.QuandogliagentidelCriminalInvestigation
Departmentloindividuarono,Schwabsieragiàfattounapiccolafortuna.AScotlandYarddeciserodilasciargliguadagnareunaltropo’disoldi,mentrelorocercavanodirisalireallafontedeisuoirifornimenti.Glimiserounagentealle
calcagnaeinbrevetempoarrivaronoalcorrierediplomaticoeallavaligiadepositataallaStazioneVittoria.Aquestopunto,datocheentravainballounpaesestraniero,l’affareriguardavailServizioSegreto.ChiamaronoBondegliordinaronodi
individuarechirifornivailcorrierediplomaticoedidistruggerelafontedeltraffico.Bondfececomegliavevanoordinato.L’altoparlantegracidòdinuovo:La
TransamericaèspiacentedidoverannunciarecheilvoloTR618perNewYorkdovràsubireunritardoa
causadiunguastomeccanico.Lapartenzaèquindirimandataalleoreottodidomanimattina.Ipasseggerisonopregatidipresentarsiallosportellodellasocietàperprenderegliopportuniaccordiperilpernottamento.Grazie.»Mabene!Cimancavaanchequesto!Chefare?
PrendereunaltroaereoopassarelanotteaMiami?Bondsiricordòdelsuobourbon.Alzòil
bicchiere,piegòlatestaall’indietroescolòil
liquidofinoall’ultimagoccia.Ilghiacciotintinnòallegramentecontroisuoidenti.Sì.Eraun’idea.AvrebbepassatolanotteaMiamiesisarebbeubriacato.Certo,ubriacofradicio,tantoubriacocheunaputtanaqualunqueavrebbedovutoletteralmenteportarloaletto.Eranoannichenonsiubriacava.Eraorachelofacesse.Quellaeraunanotte
speciale,unanottecadutadalcielo,liberadaimpegni,unanotteperduta.L’avrebbeimpiegatacomesideve.Eratempochesilasciasseunpo’andare.Stavadiventandonervosoepoipensavatroppo.
Chediavolosignificavaquestorimuginaresullamortediquelmessicano,quelcapungopagatoperammazzarlo?Uccidereoessereucciso.Epoiognimomentoc’ègentecheammazzaaltragente.Conleautomobili,adesempio,conlemalattieinfettive,alitandomicrobiinfacciaadaltri,dimenticandoirubinettidelgasapertiincucina,pompandoossidodicarbonioneigaragechiusi.Equantepersone,daiminatoricheestraggonouranio,agliazionistidellaminiera,sono
coinvoltenellafabbricazionedibombeall’idrogeno?Maesistequalcunoalmondoche,magarisolosottoilprofilostatistico,noncollaboriadammazzareilsuoprossimo?L’ultimalucedelgiornoerascomparsa.La
superficieoleosadellepisteriflettevalelucigialleeverdidellesegnalazionisottoilcieloindaco.UnDC7siabbassòsullapistacentraleconunromboassordante.Levetratedellasalad’aspettotintinnarono.Tuttisialzaronodailoropostiperandareaguardare.Bondcercòdiinterpretareleloroespressioni.Speravanochel’aereoprecipitasseperaverequalcosadavedere,qualcosadaraccontare,qualcosacheriempisselalorovitasenzasignificato?Osiauguravanochetuttoandassebene?Quale
deiduepensieripassavaperlamentedeisessantapasseggeri?Vitaomorte?Bondfeceunasmorfiadidisgusto.Basta.
Smettiladiesserecosìmaledettamentemorboso.Infondolatuanonèchelareazionediunuomonormaleadunasporcamissione.Seistufo,stufodidovertisemprecomportaredaduro.Civuole
uncambiamento.Bastaconquestodoverstaresemprefacciaafacciaconlamorte.Tiandrebbeunpezzettodivitafacile,allegra,spensierata?Bondascoltavaipassichesistavano
avvicinando.Sifermaronoaccantoalui.Alzògliocchi.Unsignoredistintodimezzaetà,conl’ariadichinonèafflittodapreoccupazionifinanziarie,loguardavaimbarazzato.«Scusatemi,mavoisieteMrBond…Mr
ehm…JamesBond?2UndesideriosoddisfattoBondamaval’anonimo,perciòilsuo«Sì,sono
io»,suonòscoraggiante.«Bene,alloraèpropriounacoincidenza
fortunata!»Bondsialzòlentamente,strinseperunattimolamanograssocciaemollechel’uomogliporgeva.Sembravaunguantodigommagonfiod’aria.«MichiamoDuPont.JuniusDuPont.Forsenon
viricorderetedime,macisiamogiàincontratiunavolta.Vidispiacesemisiedoalvostrotavolo?»Quellafacciaequelnome.Sì,avevanodavvero
qualcosadifamiliare.Moltotempoprima.NoninAmerica.Bondpassòmentalmenteinrassegnailsuoschedariomentreosservaval’individuo.MrDuPontdovevaaverecircacinquant’anni.Eraroseo,bensbarbatoevestivacomeunosiimmaginadebbanovestireimilionariamericani.Indossavaunvestitoditelamarronescuroaunpettoeunacamiciabiancacolcollodallepuntearrotondate.Sottoilnododellacravattaarighebiancheerossespuntavaunaspillad’oro,aipolsidellacamiciaavevadeigemellidiquarzo.Icalzinieranodisetagrigioantraciteelescarpecolormoganoeranolustreemorbide.Tenevainmanounpanamascuroconlafaldastrettaeunaaltafasciagranata.MrDuPontsisedettedifronteaBondetirò
fuoriunpacchettodisigaretteeunaccendinod’oro.Bondnotòchesudavaleggermente.Pensòche
MrDuPontdovevaessereproprioquellochesembrava:unricconeamericanoleggermenteimbarazzato.Sapevadiaverlogiàincontrato,manonriuscivaaricordarenèdove,nèquando.
«Fumate?»«Sì,grazie.»EraunaParliament.Fecefintadi
nonnotarel’accendinocheglivenivaofferto.Detestavaaccenderelasigarettainquelmodo,
preferivausareilsuo.«Francia,1951.RoyalelesEaux,»MrDuPont
fissòansiosamenteBond.«Alcasinò.Ethel,vogliodiremiamoglieedioeravamosedutiaccantoavoiquellaserachegiuocasteconquelfrancese.»Ecco,oraricordava.Sì,certo,iDuPont
avevanoilquattroeilcinquealtavolodibaccarateluiavevailsei.Glieranosembratitipiinnocuiederastatocontentodiavereallasuasinistrauncosìsolidobaluardo,quellafamosanotteincuiavevabattutoLeChiffre.OraBondrivedevaperfettamentelascena.Ilcerchiobrillantedilucesultappetoverdeequellemanicheafferravanolecartecomeartigli.Glisembròdisentireancoral’odoreacredelsuosudore.Chenotteerastataquella!BondguardòMrDuPontesorrisealricordo.«Sì,certo,rammentobenissimo.Vipregodiscusarmisenonmisonoricordatosubito
divoi,maquellaseranonavevoocchicheperlecarte.»MrDuPontricambiòilsorrisofelicee
sollevato.«Macerto,MrBond.Perdianasecapiscoe
sperochemiperdonereteperavervidisturbato.Dovetesapere…»Schioccòleditaperrichiamarel’attenzionediunacameriera.«Dobbiamoberequalcosaperfesteggiarel’incontro.Cosapreferite?»«Unbourbonconghiaccio,grazie.»«…eunHaigallungatoconacqua.»La
camerierasiallontanò.MrDuPontsichinòversoBondsorridendo.
Odoravadisaponettaodilozionedopobarba,pensòBond.«Sapevochedovevateesserevoi.Vihoriconosciutoappenavihovisto.Misonodetto,Junius,sochenontisuccedespessodisbagliare,peròprimaassicuratichesiapropriolui.Beh,dovevoprenderel’aereodellaTransamericaequandohannoannunciatoilritardovihoguardatoe,scusatemiMrBond,masiècapitobenissimo
dallavostraespressionecheanchevoidovevateprenderelostessoaereo.»AttesecheBondfacesseuncennodiassenso,poiproseguì:«Sonoandatoallabiglietteriaemisonofattomostrarelalistadeipasseggeri.Comeprevedevo,holettoilvostronome.»MrDuPontsiappoggiòalloschienaledella
sedia,evidentementesoddisfattodellasuaperspicacia.Tornòlacameriera.DuPontalzòilbicchiere:«
Allavostrasalute.Questopermeèproprioungiornofortunato!»Bondsilimitòasorridereebevve.MrDuPont
siguardòintorno,poisichinòdinuovoinavanti.Aitavolivicininonc’eranessuno,maluiabbassòugualmentelavoce.«Sonosicurocheoravistatedicendo:behanch’iosonocontentodirivedereilvecchioJuniusDuPont,maquestoètutto.Perchèluidicediesserecosìfelicediavermiincontratopropriostasera?»MrDuPontalzòlesopraccigliacomesestesserecitandolapartediBond.Bondasuavoltaassunseun’ariadicorteseinteresse.MrDuPontsichinòancoradipiùversodilui.«
Sperochemiperdonerete,MrBond.Nonèmiaabitudineimpicciarmideisegre…ehm…affarideglialtri…madopoquellapartitaalRoyale,hosentitodirechevoinonsietesoltantounottimogiuocatore,ma…ehm…comedire,unaspeciediinvestigatore…vogliodireunagentesegreto.»Lasuastessaaudacialofecearrossire.Siappoggiòalloschienale,tiròfuoriunfazzolettoesiasciugòlafronte.PoilanciòaBondunosguardoansioso.Bondsistrinsenellespalle.Isuoiocchigrigio
azzurrifissavanoconun’espressionedicandoreironicoquellidiDuPontche,nonostantelasuaariaimbarazzata,sieranofattidurieinquisitori.«Sì,unavoltamioccupavodiquestecose.
Conseguenzedellaguerra.Pensavoancorachefossedivertentegiuocareaguardieeladri.Maintempodipacelacosanonrende.»«Certo,certo.»MrDuPontaccompagnòle
paroleconungestodellamanochereggevalasigaretta.IsuoiocchievitaronoquellidiBondmentrefacevalasecondadomandaeaspettavala
secondabugia.Bondpensòchesottoquelvestitodamilionario
dovevaesserciunavecchiavolpe.«Eorachelavorofate?»MrDuPontsorridevapaternamente.«Dicosavioccupate,senonsonoindiscreto?»«Importazioniedesportazioni.Lavoroperla
societàUniversal.Forseneavetesentitoparlare.»MrDuPontstavaalgiuoco.«Ehm…
Universalavetedetto…Vediamo…sì,certo,nehosentitoparlare.Nonricordosehotrattatodegliaffariconloro,mapensochenonèmaitroppotardi.»Ridacchiò.«Hounmucchiodiinteressiinun
saccodiposti.Lasolacosaincuionestamentenonsonointeressatosonoiprodottichimici.Forseèunasfortuna,MrBond,maiononsonounodeiDuPontdelleindustriechimiche.»BondconclusecheMrDuPontsiriteneva
completamentesoddisfattodiquellocheera,manonfecealcuncommento.Gettòunosguardodistrattoall’orologioperchèl’altrosiaffrettassea
concludere.Decisediesserecauto.MrDuPontaveva
un’espressionedolceeinfantileeunaboccacorrucciata,quasifemminea;aveval’aspettoinnocuodituttigliamericanidimezzaetàconlamacchinafo-tograficaatracollachestazionanodifronteaBuckinghamPalace,maBondsentivachequell’ariapaciocconanascondevabenaltrequalità.MrDuPontavevacoltol’occhiatadiBond
all’orologioeguardòilsuo.«Poverome!Sonogiàlesetteeiononsonoancoraarrivatoalpunto.Dunque,statemiasentire,MrBond.Vorreiilvostroaiutoperrisolvereunproblema.SeavetetempoedavetedecisodipassarelanotteaMiami,visareiveramentegratosevolesteaccettarelamiaospitalità.»MrDuPontalzòlamano.«Vipossoassicurarechevitroveretebene.SidàilcasocheiosiacomproprietariodelFloridiana.Forseavetesentitodirechel’abbiamoinauguratoaNatale.Unacosettaveramentefattabene.AbbiamosurclassatoanchelavecchiaFontanaBlu.»MrDuPontebbeunarisatina
indulgente.«E’cosìchechiamiamoFontainebleauquaggiù.Allorachenedite,MrBond?Vifaròdarel’appartamentomigliore,anchese
perquestoqualcheottimoclientepagantedovràesseresbattutofuoriadormiresulmarciapiede.Visaròdavveroriconoscenteseaccettate»,elanciòaBondunosguardoimplorante.MaBondavevagiàdecisodiaccettare.
QualunquefossestatoilproblemachepreoccupavaMrDuPont,ricatto,gangster,donne,erasicuramenteunodeisolitiimpicciincuicadonoiricchi.Eccocheglisioffrivailpezzettodivitafacileeallegracheavevadesiderato.Meglioapprofittaredell’occasione.Bondcominciòadirequalcosa,schermendosieducatamente,maMrDuPontlointerruppe:«Prego,prego,MrBond,credetemi,visonoveramentegrato!»Schioccòleditaindirezionedellacameriera.Quandoebbeilconto,sigiròinmodocheBondnonvedessequantopagava.Comemoltiricchi,pensavachefaremostradelpropriodenaroelasciarvederequantodavadi
mancia,fosseunacosasconveniente.InfilòilrotolodeisoldinellatascadeipantaloniepreseBondperilbraccio,maavvertìlaresistenzadiBondalcontattoetolselamano.Sceseronellahall.«Oramettiamoapostolavostraprenotazione.
»MrDuPontsidiresseallosportellodellaTransamerica.Conpochefrasisecchediedeunadimostrazionedelsuopoteteeautorità.«Sì,MrDuPont.Certo,MrDuPont.Non
dubitate,MrDuPont.»Appenauscitidall’aeroportounalucente
ChryslerImperialsiaccostòsilenziosaalmarciapiedeeunautistadall’uniformecolorbiscottosiaffrettòadaprirelaportiera.Bonds’infilòdentroesiaccomodòsulsedilesoffice.L’internodellamacchinaeradeliziosamentefresco,quasifreddo.UnimpiegatodellaTransamericacorsefuoriconlavaligiadiBondelaconsegnòall’autista,poiconunmezzoinchinorientrònell’edificio.«Andiamoda”BillontheBeach“,»disseMr
DuPontall’autistaeilmacchinonescivolòvia
attraversoilparcheggioaffollatoversolastrada.MrDuPontsiadagiòalloschienale.«Spero
chevipiaccianoigranchidiscoglio,MrBond.Liavetemaiassaggiati?»Bondrisposechesì,liavevaassaggiatiegli
piacevanomoltissimo.MrDuPontcontinuòaparlarediBillontheBeacheadisquisiresulladifferenzadellecarnideivaritipidigranchi,mentrelaChryslerImperialfilavasilenziosalungoilByscaineBoulevard.BondsilasciavacullaredallechiacchierediMrDuPont,limitandosiademetterediquandoinquandoqualchemonosillabodiassenso.Sifermaronodavantiaunfabbricatoinstilereggenzadallafacciatadistuccobianco.UnascrittarosaalneondicevaBillontheBeach.MentrescendevadimacchinasentìMrDuPontdireall’autista:«Ricordati,l’AlohaSuite»e«Sec’èqualcosaincontrariodigliditelefonarmiqui.Capito?»Salironoigradiniedentrarono.All’internola
vastasalaeradecoratainbiancoelefinestreeranoincorniciatedatendineinmussolarosa.Lucirosasuitavoli.Eristoranteeraaffollatodi
genteabbronzataevestitavistosamenteall’usotropicale.Camiciedaicoloribrillanti,braccialid’oro,occhialiscuridallemontatureingioiellate,cappellidipagliadallefoggepiùastruse.L’ariaerasaturadiprofumiedeltipicoodoredicorpiespostilungamentealsole.Bill,unitalianoeffeminato,venneloro
incontro.«MrDuPont,èunpiacererivedervi.Unpo’affollatoquestasera.Manonvipreoccupate,ci
pensoio.Daquestaparte,prego.»L’uomosollevòunmenurilegatoinpelleeliprecedetteattraversoilsalonefinoaduntavolod’angolopersei.Lifecesedere,chiamòconuncennoilcapocameriereel’addettoaivini,miselorodifronteduemenuaperti,scambiòalcunicomplimenticonMrDuPontesiallontanò.MrDuPontchieseilsuomenuconuncolpo
seccoedisserivoltoaBond:«Allora,lasciateameilcompitodiordinare?Sec’èqualcosachenonvipiace,rimandatelapureindietro»,erivoltoalcameriere:«Granchidiscoglio.Nonquelliconservati,freschi.Burrofusoetoast.Emi
raccomandocheitoastnonsianosottili.Capito?»«Moltobene,MrDuPont.»Stropicciandosile
manil’addettoaivinipreseilpostodelcapocameriere.«Champagnerosa.Pommery1950.Coppe
d’argento.Capito?»«Moltobene,MrDuPont.Uncocktailper
cominciare?»MrDuPontsivoltòversoBondconaria
interrogativa.Bonddisse:«UnMartiniconvodka,perfavore,eunabucciadilimone.»«Portanedue,»disseMrDuPont.«Doppi.»
L’addettoaivinisiallontanò.MrDuPontsiadagiòsulloschienaledellasediaetiròfuorisigaretteedaccendino.Detteunosguardocircolareallasala,contraccambiòalcunisaluticonunsorrisoeungestodellamano,poiavvicinòlasediaaquelladiBond.«C’èunpo’dichiasso,èsemprecosì,»disseintonodiscusa.«Sonovenutoquisoloperigranchi.Sperochenonneabbiatel’allergia!Unavoltahoportatoquiunaragazza.Sièrimpinzatadigamberiedopounpo’
lelabbralesonodiventategonfiecomeduegommedibicicletta.»IlcambiamentosubitodaMrDuPontlo
divertivamoltissimo.CheparlantinasicuraechemodiautoritariavevasfoderatoappenasieraconvintocheBondavrebbelavoratoperlui.Eracompletamentediversodall’uomotimidoeimbarazzatocheloavevaavvicinatoall’aeroporto.ChevolevaMrDuPontdalui?Lapropostasarebbesicuramentevenutadaunmomentoall’altro.«No,nonsoffrodiallergie,»disseBond.«Benissimo!»Unapausadisilenzio.MrDuPontaprìechiuse
piùvoltel’accendino,poisiresecontocheilrumoredovevaessereirritanteesifermò.Poggiòl’accendinosultavolo.Sieradeciso.Guardandosilemanidisse:«Avetemaigiuocatoacanasta,MrBond?»«Sì,èungiuocoabbastanzainteressante.Mi
piace.»«Indue?»«Sì,anche.Manonèdivertentecomequellain
quattro.Seuno,omegliosenessunodeidue
giuocatorifagrossisbagli,finiscequasisempreallapari.Leggedelleprobabilità.Nonc’èmaiungrossoscartofraipunteggideiduegiuocatori.»MrDuPontannuìconenfasi:«Propriocosì.
Sonod’accordoanch’io.Suuncentinaiodipartite,duegiocatoridellastessaabilitàfinisconosempreallapari.Nessunrischioquindi,maforsemipiaceproprioperquesto.E’unmodoperpassareiltempo.Sigiuocamolto,cisonoaltiebassi,manessunoneescemalconcio.Nonècosì?»Bondannuì.EranoarrivatiiMartini.MrDu
Pontdissealcameriere:«Portanealtriduefradieciminuti.»Bevvero.MrDuPontguardòBond.Lasuaespressioneeratesa.«Chedirestesevidicessichehopersoventicinquemiladollariinunasettimanagiuocandoacanasta?»Bondstavaperrispondere,maMrDuPontlofermòconungestodellamano.«Ebadatechesonounbuongiuocatore.SonoanchemembrodelRegencyClub.GiuocospessocongentecomeCharlieGoreneJohnnyCrawford…abridges’intende,mavogliodirechesocavarmelaaltavoloda
giuoco.»«Seavetegiocatosempreconlastessa
persona,pensoallorachevihaimbrogliato.»«E-sat-ta-men-te,»MrDuPontsbattèil
tovagliuolosultavolo.Siappoggiòalloschienaledellasedia.«E-sat-ta-men-te.Èproprioquellochemisonodettoanch’io,dopoaverperdutoperquattrogiornidifila.Epoimisonodetto,questobastardomistaimbrogliandoe,perdiana,voglioscoprirecomefaepoilofacciocacciaredaMiami.Cosìhoraddoppiatolepuntateepoilehoraddoppiateancora.Eluieratuttocontento.Hoosservatoattentamenteognicartachehagiocato,hoseguitoognisuamossa.Niente!Nonsonoriuscitoavedereniente.Lecartenoneranosegnate,giuocavamoconunnuovomazzoognivoltacheiolodesideravo…abbiamogiocatoperfinoconlemiecarte!Eravamosempresedutidifronte,quindinon
potevavederechecarteavevoinmano.Nessunocheglifacessecennioglidesseindicazioni.Nessuno.Equellohacontinuatoavincere.Hopersoquestamattinaeancoraquestopomeriggio.
Eropropriofuoridime,anchesecercavodi.nondarloavedere.Hosaldatoilmiodebito,poihofattolevaligie,sonoandatoall’aeroportoehoprenotatounpostosulprimoaereoperNewYork.Pensateunpo’!»MrDuPontalzòlebraccia.«Scapparviacosì!Maventicinquebigliettoni,sonoventicinquebigliettoni.Esenonlasmettevopotevanodiventarecinquanta,ocento.Epoi,nonpotevopiùsopportareun’altradiquellemaledettepartite,enonpotevosopportaredinonriuscireacoglierequeltipoconlemaninelsacco,Cosìmenesonoandato.Chenedite?JuniusDuPontchegettalaspugna!»Bondfeceungrugnitodicomprensione.
ArrivaronoglialtriMartini.IlproblemadiMrDuPontlointeressava,qualsiasicosacheavesseachefareconlecartelointeressava.Evidentementec’eraqualcosasotto.Bonddisse:«Venticinquemiladollarisonounabellasomma.Quantogiocavatealpunto?»MrDuPontloguardòimpacciato.Unquartodi
dollaro,poicinquantacentepoiundollaro.Un
po’troppodatochelepartitefinivano
regolarmenteconunoscartodicircaduemilapuntiasuofavore.Ancheaventicinquecent,facinquantadollaria
partita,aundollaropoidiventaunverosuicidio.»«Avretepurvintoqualchevoltaanchevoi,no?
»«Oh,certo.Manonsocome,quandoioavevo
lecartepronteperchiudere,quelfigliodiputtanariuscivasemprealiberarsidiquasituttelesue.Hovintosoloqualchespicciolo,masoloquandoluidovevaaprireacentoventieioavevotuttelepinelle.Sapreteanchevoicheacanastal’importanteèscartarebene.Unocercadifareinmodochel’altrogliregaliilpozzo.Behquelbastardosembravachemileggessenelpensiero!Ognivoltachecercavodiintrappolato,fiutavailpericoloelafacevafranca.Iononriuscivomaiaprendereilpozzo,eppureluicertevoltescartavacartechenoneranomaiuscite,perfinoassi,magliandavasemprebene.Sembravachesapesse
qualicarteavevoinmano.»«C’eranospecchinellastanza?»«Mano!Abbiamosempregiocatoall’aperto.
Dicechevuoleabbronzarsi.Ec’èriuscito…èrossocomeungambero.Giuocasolodimattinaodipomeriggio;perchèdicechesegiuocassedisera,nonandrebbemaiadormire.»«Comesichiamaquestotipo?»«Goldfinger.»«Edinome?»«Auric.Noncicrederete,maèinglese.
DomiciliatoaNassau.Dalnomesipotrebbepensarechesiaebreo,manonnehal’aspetto.AlFloridianastannomoltoattentiaquestecose,sefosseebreononloavrebberoaccettato.Haquarant’anni,scapolo,professione:agente.Questenotizievengonodalsuopassaporto.Hodettoaldetectivedell’albergodidareun’occhiataquandohocominciatoagiuocareconlui.»«Chetipodiagente?Dicosasioccupa?»DuPontsorrisetruce.«Gliel’hochiesto
anch’io.Hadetto:”Oh,ditutto.Qualsiasicosamicapiti.”
Untipopiuttostoevasivo,comevedete.Seunoglifaqualchedomandadiretta,sichiudecomeun’ostrica.Cambiadiscorsoconmoltaabilità.»«Asoldicomesta?»«Ah!»esploseMrDuPont.«Questoèproprio
ilfattopiùstrano.E’riccosfondato,propriosfondato!HofattocontrollaredallamiabancaaNassau.Laggiùimilionarivannoaunsoldoladozzina,maluiparechesiailprimooilsecondoingraduatoria.Parecheabbiailsuocapitaleinverghed’oro.Lespostacontinuamentedaunanazioneall’altrapersfruttarelevariazioninelprezzodell’oro.Agiscecomeunabancafederale.Sivedechenonhafiducianellavalutaenonsipuòdirecheabbiatorto.Datocheèconsideratounodegliuominipiùricchidelmondo,ilsuosistemadevepuraverequalcosadibuono,misembra.Maallora,seècosìricco,chebisognohadifarmifuoriventicinquemilapidocchiosidollari?»Unosciamaredicamerieriintornoalloro
tavoloevitòaBondlafaticaditrovareunarisposta.Congesticerimoniosiuncameriere
poggiòsullatavolaungrandevassoiod’argentopienodigrossigranchi,unasalsieracolmafinoall’orlodiburrofusoeduepiattiditoast.Laspumadellochampagnemandavariflessirosati.ConunsorrisountuosoilcapocameriereallacciòalcollodiBonduntovagliuolodisetabiancachegliarrivòsinoaiginocchi.MrDuPont,ancheluibardatocomeBond,esclamò:«Ognunopersè,Diopertutti!»,siriempìilpiattodigranchi,liricoprìabbondantementediburrofusoecominciòaingozzarsi.Bondseguìilsuoesempioesipreparòamangiare,omegliodivorare,lapiùsquisitacenadellasuavita.Lacarnedeigranchieraquantodipiùteneroedelicatoavessemaiassaggiato.Ilsaporesiaccompagnavaperfettamenteconquellodeitoastcroccantieconl’aromaleggermenteaffumicatodelburrofuso.Lochampagnesapevadifragola.Eragelatoedopoognibocconenettavailpalatoelopreparavaallaseguentedelizia.Mangiaronotalmenteassorticheamalapena
scambiaronounaparolafinoacheilvassoiononfucompletamentevuoto.
RuttandoleggermenteMrDuPontsipulìperl’ultimavoltailmentountodiburroconiltovagliuolodisetaesiappoggiòalloschienaledellasedia.Erarossoecongestionato.GuardòBondsoddisfattoedisseintonoriverente:«Penso,MrBond,chequestaseranessunoalmondoabbiamangiatoqualcosadipiùbuono.Chenedite?»«Sulrestodelmondononmipronuncio,certo
peròcheèstatotuttomoltobuono,»disseBond.LarispostasembròsoddisfareMrDuPontche
ordinòilcaffè.BondacceseunasigarettaeattesecheMrDuPontglifacesselasuaproposta.Erasicurochegliel’avrebbefatta.Eraevidentechelacenaneerastatalapreparazione.Beh,luierapronto.MrDuPontsischiarìlagola:«Eora,Mr
Bond,hounapropostadafarvi.»FissòBondcercandodidecifrarequalesarebbestatalasuarisposta.«Sì?»«E’statadavverounafortunaincontrarvi
all’aeroporto.»Erasincero.«Nonhomai
dimenticatoilnostroprimoincontroalRoyale.Ricordoogniparticolare.Lavostrafreddezza,ilvostrocoraggio,lavostraabilitàconlecarte.»Bondabbassògliocchiesimiseafissarelatovaglia,maMrDuPontavevafinitoconicomplimentiestavaarrivandoalsodo.Aggiunseinfretta:«MrBond,vidaròdiecimiladollariseaccettatedirimaneremioospitefinoaquandononavretescopertocomequeltiporiesceavincermiacanasta.»Bondrispose:«unapropostadavvero
allettante,maiodevotornareaLondraequindientroquarantottooredevoessereaNewYorkperprenderel’aereo.Sedomanigiuocateconqueltipocomeavetefattofinoadoggi,avròtempoasufficienzaperscoprirequalcosa.Madomanisera,cheiovisiariuscitoono,devopartire.D’accordo?»«D’accordo,»disseMrDuPont.3L’uomochesoffrivadiagorafobiaBondfusvegliatodalrumoredelletendeche
sbattevano.Sialzòeattraversòlastanzacamminandosulsofficetappetochericopriva
tuttoilpavimento,finoallagrandefinestracheoccupaval’interaparete.Tiròletendeeuscìsulbalconepienodisole.Lepiastrellebiancheenereeranocaldesottoisuoipiedi,quasiscottavano,eppurenondovevanoessereancoraleotto.Laleggerabrezzaumidaesalmastrachesoffiavadalmarefacevasventolarelebandieremulticoloriissatesulleimbarcazioninelporticciuoloprivato.Bondpensòchedovevaessereproprioiltipodiventocheituristiadoranoechegliabitantidelluogodetestanoperchèarrugginiscegliinfissimetallicidellelorocase,fascolorirelepaginedeilibri,rovinalacartadaparatieiquadriefaammuffireilorovestiti.Dodicipianipiùinbassosistendevailgrande
giardinopunteggiatodipalmeeaiuolefioriteeintersecatodavialettidighiaiafiancheggiatidibouganvillee.Congestilenti,quasiletargici,igiardinierinegrirastrellavanoivialetti,raccoglievanolefoglieseccheefalciavanoiprati.Leggerispruzzidiacquaimperlavanol’erbaappenatagliata.PropriosottoilbalconediBondilCabanaClubs’incurvavaversolaspiaggia:una
lungacostruzioneaduepianidicabineconlaterrazzapunteggiatadisedieasdraio,tavolinieombrelloniarighebiancheerosse.Pocodistante,ladistesaverdeebrillantedellapiscinaolimpionica.Intornoaibordifiledimaterassinidigommasucui,frabreve,iclientidell’albergosisarebberoadagiatiperprenderelalorotintarelladacinquantadollarialgiorno.Uominiingiaccabiancasiaggiravanointornoallapiscinaallineandoimaterassiniespazzandoviaimozziconidisigarettadelgiornoprima.Piùoltre,lalungastrisciadisabbiadorataeilmare.Ancorauominicherastrellavanolarena,piantavanoombrelloni,stendevanomaterassini.Nessunameravigliaseuncartellinoaffisso
nell’armadiodiBondavvisavachel’AlohaSuitecostavaduecentodollarialgiorno.Bondcalcolòcheseavessedovutopagareilcontoditascasua,intresettimaneavrebbespesotuttoquellocheguadagnavainunanno.Sorrisedivertito.Rientròincamera,sollevòilricevitoredeltelefonoeordinòun’abbondanteprimacolazione,unpacchettodisigaretteeigiornali.
Quandoebbeterminatodisbarbarsi,lavarsievestirsieranoormaileotto.Nonriuscivaacapire.Icasieranodue:oMrDuPontnoneraquelgrangiuocatorechecredevadiessere,ilcheeraimprobabile,oMrGoldfingereraunbaro.Sebaravapuressendoricco
sfondato,certamenteavevafattoisoldibarandosuvastascalaodedicandosiaqualchealtraattivitàillecita.Igrossitruffatoriloavevanosempreinteressato.Nonvedeval’oradiincontrarsiconquesto
GoldfingerediscoprirequalefosseilsuomisteriosoefortunatometodoperspennareMrDuPont.LagiornatapromettevadiesseredivertenteeBondsisentivainforma.Erad’accordoconMrDuPontchesisarebbero
incontratialledieciingiardino.AvrebberofintocheBondfossearrivatodaNewYorkpercercarediconvincereMrDuPontacompraredelleazionidiunasocietàinglesechepossedevaungiacimentodimetanoinCanada.Trattandosidiunaffarestrettamenteconfidenziale,Goldfingernonavrebbefattodomande.Tuttoquelloche
Bonddovevaricordareera:azioni,metano,Canada.PoisarebberoandatiinsiemesullaterrazzadelCabanaClub,dovesisvolgevalapartitaeBondavrebbelettoigiornalieosservatoilgiuoco.Dopocolazione,durantelaqualeavrebberoparlatodi«affari»,lapartitasarebbericominciata.BondavevachiestoaMrDuPontqualefosseilnumerodell’appartamentodiGoldfingeresefossepossibileavereunpassepartout.AvevaspiegatocheseGoldfingereraunbarodiprofessioneoanchesolounabiledilettante,viaggiavasicuramentemunitodituttiiferridelmestiere.MrDuPontavevarispostochenonavrebbeavutonessunadifficoltàafarsidareilpassepartoutdaldirettoredell’albergoeglieloavrebbeconsegnatoquandosisarebberoincontratiingiardino.AllenoveemezzoBonduscìdalsuo
appartamentoegirellòpericorridoicercandodistudiareladisposizionedellecamere.Quandoincontròlasecondavoltalastessacameriera,lechiesedovefossel’ascensoreediscesealpianoterreno.Sisoffermòalcuniminutinellahall,poi
uscìingiardino.MrDuPontlostavaaspettandoinperfetta
tenutadaspiaggia.GliconsegnòilpassepartouteinsiemesiavviaronoversolaterrazzadelCabanaClub.LavistadiMrGoldfingerlolasciòinterdetto.Nell’angolopiùlontanodellaterrazzaunuomoerasdraiatosuldorsoconlegambepoggiatesuunasedia.Avevaindossosolounoslipgiallo,occhialiscurieunpaiodiampiealisottoilmento.Sembravanofissateintornoalcolloesiallungavanosullespallecurvandosiall’insùinduepuntearrotondate.Bonddisse:«Chediavoloportaintornoal
collo?»«Nonavetemaivistoquell’aggeggio?»MrDu
Pontsembravasorpreso.«Serveperprendereun’abbronzaturauniforme.Sonodialluminioeriflettonoilsolesulcolloedietroleorecchie…ipuntidelcorpochenormalmentenonprendonoilsole.»«Capisco,»disseBond.«Buongiorno!»esclamòallegramenteMrDu
Pontquandofuronoapochimetridall’uomo.
Bondsichiesechebisognocifossediurlareaquelmodo.MrGoldfingernonsimosse.VolgendosiaBondconvocenormale,MrDu
Pontdisse:«Èsordocomeunacampana.»Eranoormaiaunpassodallafigurasdraiata.MrDuPontripetèilsaluto.MrGoldfingersisollevòasedereesitolsegli
occhiali.Ehilà,buongiorno!»Sislacciòlealidalcolloe
lepoggiòconcurainterra,poisialzòinpiedi.LanciòaBondunlungosguardoinquisitore.«VorreipresentarviMrBond,MrJamesBond,
unmioamicodiNewYork.Èancheluidellevostreparti.Èvenutoperparlarmidiunaffare.»«Piacere,MrBond,»disseMrGoldfinger
tendendolamano.Bondlastrinsebrevemente.Eraduraedasciutta.PerunattimoipallidiocchicelestidiMrGoldfingersispalancaronoelofissarono,penetrandoglinelcranioescrutandogliîlcervello.Poil’obiettivosirichiuseeMrGoldfingerinserìlalastraimpressionatanelsuoschedario.
«Così,nientepartitaoggi,»disseintono
incolore.Erapiùun’affermazionecheunadomanda.«Eperchè,nientepartita?»esclamò
impetuosamenteMrDuPont.«Nonpenseretechevilasciandarecosìdopochemiavetespennatocomeunpollo!Devorivincerviimieisoldi,altrimentinonsocomepagarel’albergo,»risedivertitodellasuabattuta.«DiròaSamdipreparareiltavolo.IlmioamicoJameshadettochenonsagiuocareacarte,mavorrebbeimparare.Vero,James?»SivolseversoBond.«Seisicurodinonannoiarti?»«Certo,miallettal’ideadistarsedutoafar
niente,»risposeBond.«Hoviaggiatotropponeigiorniscorsi.»GliocchidiGoldfingerlotrapanaronodi
nuovo,poisirichiusero.«Vadoamettermiqualcosaaddosso.AvevodecisodiprendereunalezionedigolfdaMrArmouraBocaRaton.Macirinunciovolentieri.Lecartesonoilmiohobbypreferito.»SivolseaBond:«Giuocateagolf,Mr
Bomb?»Bondalzòleggermenteiltonodellavoce.«
Qualchevolta,quandomitrovoinInghilterra.»«Dovegiuocate?»«AHuntercombe.»«Ah…unbelcampetto.Iomisonoiscrittoda
pocoalRoyalSt.Marks.Loconoscete?»«Cihogiuocatoqualchevolta.»«Qualèilvostrohandicap?»«Nove.»«Checoincidenza,ancheilmioènove.
Dobbiamofareunapartitainsiemeungiornool’altro.»SichinòaraccoglierelealierivoltoaMrDuPontdisseserio:«Saròdiritornofracinqueminuti.»Poisiallontanòdirigendosiversolascalinata.Bondsistavadavverodivertendo.Mr
Goldfingergliavevaparlatocoltonocorteseedistrattoconcuilepersonericchehannol’abitudinedirivolgersialprossimo.ErachiarochenongliimportavaminimamentecheBondcifosseononcifosse,madatocheeralìerameglioclassificarloconqualcheetichetta.MrDuPont
ordinòaduncamerieredipreparareiltavolodagiuoco.Bondsiaffacciòallaringhiera.GuardavailgiardinoeintantopensavaaMrGoldfinger.Sì,MrGoldfingereraunodegliuominipiùpadronidisècheavessemaiconosciuto.Lodimostravanoisuoimovimentilenti,precisi,ilsuomododiparlare,lesueespressioni.MrGoldfingererasempreperfettamentecalmoecontrollato,eppuresiindovinavainluiqualcosadicompresso,prontoascattaredaunmomentoall’altro.Quandosieraalzatoinpiedilaprimacosache
avevacolpitoBonderastatalamancanzadiproporzionidituttalafigura.Erabasso,forsepocopiùdiunmetroemezzo,eincimaalcorpotozzoepesantepiantatosuduegamberobustedacontadino,lasuagrossatestaperfettamenterotondastavaincassatafralespalle.Daval’impressionediesserestatomessoinsiemeconpezzitoltiadaltrepersone.Levariepartidelcorpononlegavanofraloro.Forse,pensòBond,erapropriopercercaredidissimularelasuabruttezza,cheGoldfingertenevatantoallatintarella.Pallido,quelsuocorpomalfatto
sarebbestatogrottesco.Ilviso,sottoicorticapellirossi,eraaltrettantosorprendentedelcorpo,benchènoncosìbrutto.Lafronteeraspaziosael’arcodellesopraccigliacolorsabbiaeramoltoaltosopragliocchicelestifrangiatidipallideciglia.Avevaunnasocarnosoeaquilino,glizigomialtieleguancepiùmuscolosechegrasse.Laboccaerasottileediritta,mabenmodellata,ilmentodecisoelemascelleforti.Insomma,pensòBond,quellaavrebbepotutoesserelafacciadiunpensatore,forsediunoscienziato,spietato,sensuale,stoicoesenzascrupoli.Unabenstranacombinazione.Chealtropotevadire?Bondnonsieramai
fidatodegliuominibassi.Generalmentesonovittimesindall’infanziadiuncomplessodiinferioritàepertuttalavitacercanodidiventaregrandi,piùgrandidituttiquellichelihannoderisidabambini.NapoleoneeHitlereranopiccoletti.Sonosemprestatideipiccolettiascatenaredisastrinelmondo.Equestoeraunpiccoletto,malfatto,conicapellirossieunafacciabizzarra.ForseBondsitrovavadifrontead
unospostatoeccezionale.Siavevalasensazionecheinluicifossequalcosadirepresso.ComesfogavaGoldfingerquestasuaformidabilevitalità?Nellaconquistadellaricchezza?Nelsesso?Neldesideriodipotenza?Forseintutteetreledirezioni.Qualepotevaesserelastoriadellasuavita?Eracittadinoinglese,madoveeranato?Noneraebreo,sebbeneforseavessesangueebreonellevene.Sicuramentenoneraunlatino,noneraslavo…forsetedesco,no…unnordico…ecco,forsevenivadaunadellevecchieprovincebaltiche,forseerafuggitoprimadell’occupazionerussa.Epoi?Comeerariuscitoadiventareunodegliuominipiùricchidelmondo?Sarebbestatointeressantescoprirlo.Maperquelgiornodovevalimitarsiascoprirecomediavolofacevaavincereacarte.«Pronto?»chieseMrDuPontaMrGoldfinger
chestavaattraversandolaterrazzadirigendosiversodiloro.Congliabitiindosso,unvestitobluscuroeunacamiciabiancaapertasulcollo,Goldfingereraquasipassabile,manonriuscivaperòadissimularequellasuagrossatestarotonda,
el’apparecchioacusticoinfilatonell’orecchiosinistrononmiglioravacertolecose.MrDuPontsisedettealtavolovolgendole
spalleall’albergoeGoldfingerpresepostodavantialui.Alzaronolecarte,toccavaaGoldfinger
distribuire,MrDuPontspinseversol’avversariounaltromazzodicartedandouncolpettosullaprima,comeadirechelecarteeranogiàmischiateesipotevacominciare.Bondsiavvicinòaltavolo,preseunasediaesi
accomodòaccantoaMrDuPont.Siappoggiòalloschienale,aprìilgiornaleallapaginasportivaesimiseadosservareilgiuoco.Comesieraaspettato,Goldfingerdistribuivalecarteconmaestria,manontenevailmazzoconlapresatipicadelbaro,ilmignolo,l’anulareeilmedioripiegatisulmarginelungodelmazzoeilditoindicepoggiatosullatocortosuperiore;nonavevanessunanelloperinciderelecarte,nèalcuncerottopersegnarle.MrDuPontsivolseversoBondspiegando:«
Sidannoquindicicarte,senepescanodueesene
scartauna.PerilrestoseguiamoleregoleRegency,perciònessunodiqueigiuochetticheusanoinEuropa,comeperesempioitrerossichevalgonouno,tre,cinque,otto.»MrDuPontraccolselesuecarte.Bondnotò
cheledisponevaconperizia;nonleordinavasecondoilvaloredasinistraadestra,nèraggruppavalepinelle(neavevadue)asinistra—unadisposizionequestacheavrebbepotutoaiutareunavversarioosservatore—maconcentravalecartebuonenelmezzoedisponevalealtreailati.Lapartitacominciò.MrDuPontpescòperprimo:duepinelle.Rimaseimpassibileescartòsenzaesitazione.
Glisarebbebastatopescarealtreduevoltedellebuonecarteperriuscireachiudereinmano.Maavevabisognodiunpo’difortuna,perchèsepescareduecarteraddoppialapossibilitàditrovarequellochesidesidera,raddoppiaancheilrischiodivedersiinmanounmucchiodicarteinutili.IlgiuocodiGoldfingereramoltopiùcauto,diunalentezzaquasiirritante.Dopoaverpescato,ripassòattentamentelesuecartedue
volteprimadidecidersiascartare.AlterzogiroDuPontavevamiglioratolasua
posizionealpuntochegliservivaunasolacartaperriuscireachiudereesorprenderecosìilsuoavversariocontuttelecarteinmano.MaGoldfinger,comeseavesseintuitoilpericolo,aprìconcinquantapuntiecompletòunacanastadicinquecontrepinelle,misegiùanchequalchetriserimaseconquattrocartesoltantoinmano.Incircostanzediversesarebbestatoungiuocosbagliato,mainquell’occasioneglipermisedirealizzarequattrocentopuntiinvecediandareamenocento,perchèMrDuPontaprìechiuseavendorealizzatoinmanoleduecanastenecessarie.Mailsuotrionfoerastatoingranpartesciupatodall’abilemossadiGoldfinger.«Perdiana,eroquasiriuscitoafarvelaquesta
volta,»lavocediMrDuPontavevaunaleggerasfumaturadiesasperazione.«Chidiavolovihasuggeritodimettergiùlecarte?»«Hofiutatoilpericolo,»risposeintono
indifferenteGoldfinger.Contòisuoipunti,liannunciòadaltavoce,liannotòsultaccuinoe
rimaseinattesacheMrDuPontcalcolasseilsuopunteggio.Poialzòlecarte,siappoggiòalloschienaledellasediaerivolselasuaattenzioneversoBond.«Sifermeràalungoqui,MrBomb?»Bondsorrise:«MichiamoBond.B-O-N-D.
No,devorientrareaNewYorkstasera.»«Chepeccato!»Goldfingeratteggiòlelabbra
aunasmorfiadicorteserammarico.Raccolselesuecarteelapartitacontinuò.Bondpreseilgiornaleefecefintadileggereipunteggidellepartitedibaseball,mentreseguivaconl’orecchiotesol’andamentodelgiuoco.Goldfingervinsequellamanoeleduemanisuccessive.AllafinedellapartitaavevaunvantaggiodimillecinquecentopuntisuMrDuPont,ilcheequivalevaamillecinquecentodollari.«Ancora!»silamentòMrDuPont.Bondpiegòilgiornale.«Perchèancora?Mr
Goldfingervincespesso?»«Spesso?»noneraunaparola,eraunruggito.
«Sempre.»AlzaronodinuovolecarteeMrGoldfinger
cominciòadistribuirle.Bonddomandò:«Noncambiateposto?Ingeneresidicechequestoaiutiunpo’lafortuna.»Goldfingersmiseperunattimodidarelecarte
eguardògravementeBond.«Purtroppo,MrBond,nonèpossibile.Altrimentisareicostrettoarinunciareagiocare.ComehogiàspiegatoaMrDuPont,soffrodiagorafobia,nonpossocioèsopportarelavistadellospazioaperto.Sonoquindiobbligatoasedererivoltoversol’albergo.»Ripreseadarelecarte.«Oh,midispiace!»lavocediBonderapiena
diinteresse.«Èunaformadiinsofferenzamoltorara.Avevosentitoparlarespessodiclaustrofobia,maidelcontrario.Qualèlacausa?»Goldfingerstavaraccogliendolesuecarte.«
Nonhoidea,»risposetranquilloecominciòariordinarle.Bondsialzò.«Bene,pensochemisgranchirò
unpo’legambe.Vadoadareun’occhiataallapiscina.»
«Faipure,»disseintonocordialeMrDuPont.«Prenditelacomoda,James.Potremodiscutered’affariacolazione.VogliovedereseriescoaripulireilpiattodelmioamicoGoldfingerquestavolta,invecedicontinuareafarmimangiaretuttodalui.Civediamodopo.»Goldfingernonalzònemmenogliocchidalle
suecarte.Bondattraversòlentamentelaterrazzafinoallaringhierachedavasullapiscina.Rimaseperqualchemomentoadosservarelefiledicorpibianchi,rosaemarroneallineatisuimaterassinidigomma.L’odorepenetrantedeglioliisolarigliarrivòallenarici.Alcunibambinieragazzinuotavanonellapiscina.Inpiedisultrampolinopiùaltoc’eraunuomo,evidentementeuntuffatoreprofessionista,forsel’istruttoredinuotodell’albergo.Sembravaungiovanediogreco,biondoe
muscoloso.Feceunpiccolobalzoinaltoevològiùconlebracciaspalancatecomedueali,poiledisteselentamentesopralatestaperfenderel’acqua.Ilcorposparìsottolasuperficieches’increspòappena,poiriapparvepochimetripiù
inlà.Sisentìqualcheapplauso.L’uomoattraversòlapiscinaalunghebracciatetenendolatestaimmersanell’acqua.Bondsivoltòindietroeguardòiduegiocatori
dicanastasedutiallorotavolo.EcosìGoldfingervolevastaresemprerivoltoversol’albergo.OppurelaveraragioneerachedesideravacheMrDuPontrivolgesselespalleallafacciata?Eperchè?Qualerailnumerodell’appartamentodiGoldfinger?N.200,l’HawaliSuite.QuellodiBond,all’ultimopiano,erailN.1200.Dunque,datocheognipianoavevalastessadisposizione,l’appartamentodiGoldfingerdovevaesserepropriosottoilsuo,alsecondopiano.UnaquindicinadímetrisopralaterrazzadelCabanaClub,unaquindicinadimetridaltavolodagiuoco.Bondindividuòlefinestre.Ilbalconeeravuotoeassolato.Laporta-finestraeraapertaedavasull’interno
completamentebuio.Bondmisuròledistanzeecalcològliangoli.Sì,dovevaesserecosì.FurboquelGoldfinger!4Lemaninelsacco
Dopocolazione—ilsolitococktaildigamberi,pesceconsalsatartara,costatadimanzoaujuseananassurprise—c’erailtempodifareunsonnellino.Lapartitanonsarebbericominciatachealletre.MrDuPont,cheavevapersoaltridiecimiladollari,confermòaBondcheGoldfingeravevaunasegretaria.«Nonl’homaivista.Stasemprechiusaincamera.ForseèsolounaballerinettacheGoldfingersièportatodietropernonstaresolo…»scoppiòinunarisatagrassa,«…dinotte!Perchèmelochiedete?Avetescoperto
qualcosa?»Bondfuevasivo.«Nonpossodirvinientedi
precisoancora.Èprobabilechequestopomeriggioiononmifacciavedere.Ditechemisonostancatodistareaguardarevoiduechegiuocateesonoandatoafareungiroincittà.»Dopounattimoproseguì:«Masequellochepensoègiusto,nonsorprendetevidiquellocheaccadrà.SeGoldfingercominciaacomportarsiinmodostrano,rimanetecalmoeosservate.Nonvistopromettendoniente.Pensodiavercapito.»
«Bene,perdiana!»esclamòMrDuPont.«Nonvedol’oradipescarequelbastardoconlemaninelsacco.Luiequeisuoiocchimaledetti!»Bondsalìinascensorealsuoappartamento.
TiròfuoridallavaligiaunaLeicaM3,unesposimetroMC,unfiltroK2eunflash.Uscìsulbalconeeosservòilsolepercalcolaredovesisarebbetrovatoversoletreemezzo.Rientrònellastanza,simisesullaporta-finestrapermisurarel’intensitàdellaluce.L’esposizioneeradiuncentesimodisecondo.Regolòl’otturatoreaundici,eladistanzaaquattrometri.Coprìl’obiettivoconunamanoepremetteilpulsantepercontrollarechetuttofosseaposto.Poiinserìlapellicola,infilòilflashnelsupportoepoggiòlamacchinasultavolo.Riaprìlavaligiaepreseunlibrovoluminoso,
LaBibbiacomeoperaletteraria,loaprìetiròfuorilasuaWaltherPPKnellafondinaBernsMartin.Infilòlafondinanellacinturadeipantaloni,dallapartesinistra.Provòdueotrevolteadestrarrevelocementelapistola.Potevaandare.Esaminòattentamenteladisposizionedel
suoappartamento,nellasperanzachequellodiGoldfingerfosseugualealsuo.Cercòdiimmaginarsilascenachesisarebbesicuramentepresentataaisuoiocchiunavoltaentratonell’appartamentoalsecondopiano.Provòilpassepartoutintutteleserratureecercòdiaprireleportesenzafarrumore.Poispinseunapoltronadavantiallafinestra,acceseunasigarettaecominciòapensarecosaavrebbedettoaGoldfingerquandosarebbevenutoilmomento.Alletreeunquartosialzò,uscìsulbalconee
stetteperqualchemomentoadosservareleduefiguresedutesullaterrazzadelCabanaClub.Rientrònellastanzaecontrollòl’esposimetro.Lalucenoneracambiata.Siinfilòlagiacca,siaggiustòilnododellacravattaesipassòlacinghiadellaLeicaintornoalcollo.Lamacchinaglipendevaall’altezzadelpetto.Detteunultimosguardocircolareallastanzaesiavviòversol’ascensore.Scesealpianoterrenoesimiseaguardarelevetrinettenellahall.Quandoleportedell’ascensoresirichiuserosidiresseversolescaleesalìalsecondopiano.Ladisposizione
degliappartamentieraidenticaaquelladeldodicesimo.L’appartamentoN.200erapropriodoveluisieraaspettatochefosse.Nelcorridoiononc’eranessuno.Tiròfuoriilpassepartout,aprìlaportaconcautelaelarichiusedietrodisè.Nell’ingresso,appesiall’attaccapannivideunimpermeabile,unsoprabitodipelodicammello,euncappellogrigiochiaro.BondafferròsaldamentelasuaLeicaconladestra,lasollevòdavantialviso.Giròlamanigliadellaportachedavanelsalottino.Nonerachiusaachiave.L’aprìlentamente.Primaancoradivederequellochesiaspettava,
sentìlavoce.Eraunavocedidonna,unavocebassa,attraente,dallapronunciainglese.Stavadicendo:«Hapescatouncinqueeunquattro.Hacompletatolacanastadicinqueconduepinelle.Scartaunquattro.Inmanohaunre,unfante,unnoveeunsette.»Bondscivolònellastanza.Laragazzastava
sedutasuduecuscinipoggiatisuuntavoloamezzometrodallaporta-finestra.Facevamoltocaldoelaragazzaindossavasolounpaiodi
mutandineeunreggisenoneri.Dondolavalegambe,annoiata.Avevaappenafinitodilaccarsileunghiedellamanosinistra:allungòilbraccioperesaminarel’effetto,poiavvicinòlamanoallaboccaesoffiòsulleunghie.Allungòlamanoeinfilòdinuovoilpennellonellabottigliettadellosmalto.All’altezzadeisuoiocchic’eraunpotentebinocolosorrettodauntreppiedichepoggiavasulpavimento.Attaccatoalbinocolo,unpiccolomicrofonoda
cuipartivanodeifilicheportavanoadunascatoladellagrandezzadiunregistratoreportatileedilìproseguivanofinoadun’antennapiazzatasuuncassettone.Quandolaragazzasipiegòinavantiper
metteregliocchialbinocololemutandinenereleaderironoalcorpoabbronzato.Hapescatounareginaeunre.Combinazionediregine.Duereeunjolly.Scartasette.»Chiuseilmicrofono.Mentrelaragazzaeraassortaaguardare,Bond
attraversòsilenziosamentelastanzaesipiazzòquasiallesuespalle.Salìsudiunasedia,augurandosichenonscricchiolasse.Orastava
all’altezzagiustaperriprenderetuttalascena.Guardònelmirino.Sì,eratuttoafuoco.Latestadellaragazza,ilbordosuperioredelcannocchiale,ilmicrofonoequindicimetripiùsottoiltavolodagiuoco.MrDuPontdispalleavevainmanolesuecarte.Bondpotèdistinguerelecartedisemerossoequelledisemenero.Premetteilpulsante.Allampodelflashlaragazzacacciòunurloe
sivoltòdiscatto.Bondsceselentamentedallasedia.Buonasera.
»C-c-chisiete?Cosavolete?»avevaunamanosullaboccaegliocchispalancati.Eraterrorizzata.«Hogiàavutoquellochevolevo.Nonabbiate
paura,ètuttofinito.MichiamoBond,JamesBond.»Bondposòlamacchinasullasediaelesi
avvicinò.Potevasentireilsuoprofumo.Laragazzaeramoltobella.Avevaunamassadicapellibiondissimichelescendevanosullespalle,gliocchiazzurririsaltavanosullacarnagioneappenaabbronzataelelabbraerano
pieneearcuate.Dovevaavereunbelsorriso.Scesedaltavoloerimaseinpiediaccantoalui.
Eraalta,forseunmetroesettantacinque,avevabracciaegambelungheeaffusolate,danuotatrice.Ilsenoeraaltoeletendevalasetaneradelreggiseno.Nonerapiùterrorizzata.Mormorò:«Eora
cosafarete?»«Avoiniente.Midivertiròunpo’con
Goldfinger.Sudabrava,scostatevi,vogliodareun’occhiata.»Bondsiavvicinòalcannocchialeeguardò.Il
giuocoprocedevanormalmente.Goldfingernondavasegnidinervosismo.«Nonlopreoccupailfattochenongliarrivino
piùlevostreindicazioni?Chefaràora,smetteràdigiuocare?»Laragazzarisposeesitando:«E’giàaccaduto
altrevolte,quandosièstaccatalaspinaoqualcosadelgenere.Aspettacheiomirimettaincontatto.»Bondlesorrise.«Alloralasciamolofriggere
perunpo’.Fumateunasigarettaerilassatevi.»Leporseilpacchettodisigaretteelaragazzanepreseuna.«Edoramettetevilosmaltoalleunghiedellamanodestra.»Unleggerosorrisolefecetremarelelabbra.«
Daquantotemposietequinellastanza?Quandovihovisto,miavetefattovenireunaccidente.»«Sonoentratopochiminutifa.Midispiacedi
avervimessopaura,maGoldfingerèunasettimanachestafacendovenirecontinuiaccidentiaMrDuFont.»«E’vero,»risposeincerta,«pensochesiaun
bruttoscherzoperquelpoveretto.MaDuPontèmoltoricco,vero?»«Sì.Iononmipreoccupotantoperlui,ma
Goldfingerpotrebbescegliereperisuoischerziqualcunaltrochenonpuòpermetterselo.Epoimisembracheancheluinonselapassimale.Perchèbara,senuotanell’oro?»L’espressionedellaragazzasianimò.«Loso.
Nonriescoacapireneanch’ioperchèlofaccia.E’unaspeciedimania,quelladifarsoldi.Nonpuòsmettere.Glihochiestoilperchèeluimiha
rispostocheèdastupidinonapprofittarequandolafortunaèdallapartenostra.Eluicontinuaadaveresemprefortuna.Quandomihapropostodifarequesto,»agitòlasigarettaindirezionedelbinocolo,«ioglihochiestoperchèsimettevaacorrere
tuttiquestirischi,eluimiharisposto:”Questaèlasecondalezione:quandolafortunanonèdallatuaparte,fa’inmodochecivenga.”»Bonddisse:«Beh,buonperluicheiononsia
uninvestigatoreounagentedellapolizia.»Laragazzasistrinsenellespalle.«Oh,nonse
nesarebbepreoccupatoaffatto.Viavrebbecomprato.Puòcomprarechiunque.Nessunoresiste
all’oro.»«Chevoletedire?»Laragazzadisseintonoindifferente:«Porta
sempreconsèunmilionedidollariinoro,amenochenondebbaattraversarelafrontiera.Sevaall’esterosimetteunacinturapienadimoneted’oro,oppuremettedellelastred’orosulfondoesulcoperchiodellavaligia.Sonodelleveree
proprievaligied’ororicopertedicuoio.»«Peserannounatonnellata.»«Viaggiasempreinunamacchinacon
sospensionispeciali.L’autistaèunomone;levaligieletoccasololui.»«Perchèvaingirocontuttoquell’oro?»«Nelcasocheneabbiabisogno.Luisache
l’oroglipuòprocurarequalsiasicosa.Ètuttooroaventiquattrocarati.EpoiGoldfingeramal’oro,loamacomeglialtriamanoigioielli,oifrancobollio…beh,ledonne.»Bondsorrise.«Edamavoi?»Arrossìerisposetuttaindignata.«Certoche
no!»Poiproseguìpiùcalma:«Naturalmenteaveteildirittodipensarequellochevolete,malaveritàècheluinonmiama.Vogliodirecheglifapiacerecheglialtripensinochenoi…cheio…insommachesitrattidiamore,eccetera,eccetera.Luinonèmoltoattraenteeiopensochesiaunaquestionedi…vanitàoqualcosadelgenere.»«Sì,capisco.Cosìsietesolounaspeciedi
segretaria?»«No,unaspeciedidamadicompagnia,»lo
corresselei.«Nondevobattereamacchinaofarecosedelgenere.»Improvvisamentesimiseunamanodavantiallabocca:«Oh,maionondovreidirvicertecose!Nonglielodirete,vero?Miucciderebbe…»eraimpaurita,«…oqualcosadelgenere.Nonsocosamifarebbe.Maèiltipocapacedi
qualsiasicosa.»«Naturalmente,nonglidirònulla.Maquesta
nonèvitapervoi.Perchèlofate?»Risposesecca:«Centosterlinelasettimanae
tuttoquesto…»siguardòintorno,«…nonsonocosechecadonodalcielo.Mettodaparteisoldi.Quandoavròrisparmiatoabbastanza,meneandrò.»BondsidomandòseGoldfingerl’avrebbe
lasciataandarevia.Nonsapevatroppecose?Guardòquelbelvisoequelcorpostupendo.Forseleinonlosospettavanemmeno,maperisoldi,sieramessainunbruttoimpiccio.Laragazzaerainquieta.Disseconunarisatina
imbarazzata:«Noncredodiesserevestitamoltocorrettamente.Possoandareamettermiqualcosa
addosso?»Bondnonerasicurodipotersifidare.Infondo
noneraluichepagavacentosterlineallasettimana.Disseallegramente:«Statebenissimocosìeil
vostroabbigliamentoèaltrettantocorrettodiquellodituttaquellagenteintornoallapiscina.EpoiègiuntoilmomentodiscambiaredueparoleconMrGoldfinger.»DitantointantoBondavevagettato
un’occhiataaiduechegiuocavanosullaterrazza.Lapartitasembravaprocederenormalmente.Bondsiavvicinòalbinocolo.MrDuPontsembravaunaltrouomo,facevagrandigestiederamoltoanimato.MentreBondloosservavaposòsultavolounmucchiettodicarteeleaprì:unacanastapuradire.Bondalzòleggermenteilbinocolo.Lagrossafacciacolorbronzoeraimpassibile.MrGoldfingeraspettavapazientementechelafortunatornassedallasuaparte.MentreBondlostavaosservandositoccòl’amplificatoreeseloaggiustòmeglionell’orecchio.Eraprontoaricevereisegnali.
Bondsivoltòversolaragazza.«Bellamacchinetta,»commentò.«Suqualefrequenzatrasmettete?»«Mel’hadetto,manonloricordo.»Socchiuse
gliocchi.«Centosettanta…qualcosacomemega…»«Megacicli.Puòessere,manonmi
sorprenderebbeseinsiemeallevostreparolegliarrivasseroancheunsaccodichiamateperitassìedimessaggidellapolizia.Deveavereunpoterediconcentrazioneveramentediabolico.»Bondrise.«Allora,pronti?Sipuòcominciare.»Improvvisamentelaragazzaglimiseunamano
sulbraccio.Alditomedioportavaunanello,duemanined’orointrecciateintornoauncuore.Lavoceletremava.«proprionecessario?Nonpotetelasciarloandare?Nonsocosamifarà.Viprego.»Esitava.Eratuttarossa.«Epoi,mipiacete.Eratantotempochenonincontravounuomocomevoi.Nonpoteterimanerequiconmeancoraunpo’?»Abbassògliocchi.«Selolasciateandare,
io…»pronunciòleparoletutted’unfiato«iosonodispostaafarequalsiasicosa.»Bondsorrise.Preselamanodellaragazzaela
strinseleggermente.«Midispiace,masonopagatoperfarequestolavoroedebbofarlo.Eppoi…»lavoces’indurì,«desiderofarlo.E’tempochequalcunodiaunalezioncinaaMrGoldfinger.Pronti?»Senzaattendereunarispostasichinòdinuovo
sulbinocolo.Sischiarìlagola.Osservòattentamentequelfaccionepoicercòilbottonedelmicrofonoelopremette.Goldfingerdovevaaversentitoqualcosa
all’amplificatoreperchè,purrimanendoimpassibile,avevaalzatogliocchieliavevariabbassaticomearingraziareilcielo.LavocediBondsuonòbassaeminacciosa.«
Ascoltatemibene,Goldfinger.»Feceunapausa.Goldfingernonavevabattutociglio,avevasolo
abbassatoleggermentelatesta.Studiavalesuecarteconattenzione,tenendolestrettenellemaniferme.
«E’JamesBondcheparla.Viricordatedime?Ilgiuocoèfinito,oraètempodipagare.Hounafotografiadituttol’insieme:bionda,binocolo,microfono,evoieilvostroapparecchioacustico.Sefaretequellochevidirò,quellidiScotlandYardedell’FBInonlavedrannomai.Seavetecapito,fateuncennoconlatesta.»Lentamenteilvisosenzaespressionesiabbassò
perunattimo,poisirialzò.«Mettetelecartesullatavola…scoperte.»Abbassòlemani,leaprìelecartescivolarono
sullatavola.«Tiratefuoriillibrettodegliassegnie
riempiteneunopercinquantamiladollari.Diquesticinquanta,trentacinquemilasonoquellicheavetespillatoaMrDuPont,diecimilavannoameeglialtricinquemilasonounamultaperaverfattosprecareaMrDuPontilsuotempoprezioso.»BondcontrollòalbinocoloseGoldfinger
eseguivaisuoiordini.Detteun’occhiataaMrDuPont:eratuttoprotesoinavanti,forseavevalaboccaaperta.
MrGoldfingerstaccòlentamentel’assegnoelofirmò.«Bene.Eoraannotatequantovidiròebadate
dinonsbagliare.PrenotateamionomeunoscompartimentosulSilverMeteordiquestanotteperNewYork.Nelloscompartimentovogliotrovareunabottigliadichampagneedeisandwichalcaviale.Enessungiochetto.SpediscosubitolafotoeunrapportocompletodiquantoèaccadutoallapoliziaconistruzionicheapranolabustaeprocedanosenonarriveròaNewYorkentrodomani,sanoesalvo.Seavetecapitofateuncennoconlatesta.»Ancoraunavoltailgrossotestonesipiegòin
avanti.Qualchegocciolinadisudoreeraapparsasullafronte.«Beneeoradatel’assegnoaMrDuPonte
fateglilevostrescuse.Ditegli:”Vichiedoumilmentescusa,hocercatodiimbrogliarvi“,poipoteteandare.»BondvidelamanochesiallungavaversoMr
DuPontelelabbrachesimuovevano.Goldfingereratornatotranquillo.Sitrattavasolodidenaro,
infondo.Comealsolitoerariuscitoacavarsela.«Unmomentoancora,Goldfinger,nonèfinito.
»Bonddetteunosguardoallaragazza.Eraaccantoaluielofissava.Neisuoiocchic’erapauraesgomento,maancheunalucedisottomissioneedesiderio.«Comevichiamate?»«JillMasterton.»Goldfingersieraalzatoinpiediestava
allontanandosi.Bonddisseseccamente:«Fermatevi.»Goldfingersifermò.Alzògliocchialbalcone.
Liavevaspalancati,comelaprimavoltacheBondloavevaincontrato.Ilsuosguardoduro,fermo,sembròindividuarelelentidelbinocolo,attraversarle,foraregliocchidiBondetrapanareilsuocranio.Sembròchedicesse:«Miricorderòdivoi,MrBond.»Bonddisseabassavoce:«Avevodimenticato
un’ultimacosa.PorteròconmeunostaggiofinoaNewYork.MissMasterton,Fateinmodochesitrovial
trenoquestasera.Oh,naturalmentelacabina
dovràessereriservata.E’tutto.»5TurnodinotteUnasettimanapiùtardiBonderaaffacciatoad
unafinestradelsettimopianodelpalazzoinRegent’sParkdovesitrovailquartiergeneraledelServizioSegreto.Londradormivasottolalunapienachecorrevavelocenelcielo,sparendoeriapparendodietrolenubi.Quando,tregiorniprima,Mgliavevadettoche
avrebbedovutofareilturnodinotte,l’ideanonerapiaciutamoltoaBond.Avevarispostochenonsapevaassolutamentenulladiquelgenerediservizio,cheeraunpostoditropparesponsabilitàperunocheerastatoperseianninellaSezione«00»echeavevacompletamentedimenticato
quelpocochesapevadiquellavoro.«Vedretecheandràbene,007,»avevadettoMsecco.«Setrovatequalchedifficoltà,poteterivolgerviagliagentidiservizio,alcaposezioneoame.»(Bondavevasorrisoall’ideadisvegliareMnelcuoredellanotteperchèunuomoalCairooaTokyositrovavaneiguai.)«Epoi,hodeciso.Desideroche
tuttigliagentianzianifaccianoilloroturnodiservizio.»Loavevaguardatogelidamente.«Sevoletepropriochevelodica,007,mihannochiamatoquellidelMinisterodelTesoro.DiconochelaSezione00ormaièsuperflua.Diconochenonservepiù.Erainutilediscutere,»lavocediMsieraaddolcita,«glihosolodettochesisbagliavano.»Bondpotevaimmaginarelascena.«NoncredochevifaràmalesvolgerequalchelavorettoextraorachesieteaLondra.Vimanterràinforma.»Eranopassatetrenottiefinoadalloratuttoera
filatoliscio.ABondpiacevastarseneinpacenellastanzasilenziosa,sapereisegretidituttiemangiarsiognitantoqualchepaninoconunatazzadicaffèchegliportavaunadellegrazioseragazzedelbar.Fud’improvvisochequellanotteglivenneinmenteGoldfinger.Vollevedereseall’Archivioavevanonientecheloriguardava.Bondsollevòilricevitoreverdeechiamò
l’Archivio.«Controllosubitoevirichiamo.»Bondriattaccò.
AvevafattounviaggiopiacevolissimoquellanottedaMiamiaNewYork.Avevanomangiatoisandwichebevutolochampagne,poiavevanofattol’amore.Alungo,lentamente.Laragazzasembravaaffamatadiamore.Perduevolteloavevasvegliatodurantelanottechiedendoglidolcementecarezze,senzadirenullasolotenendolamanoversoilcorposolidoesnellodilui.Ilgiornodopoavevachiusoperduevolteletendinedelfinestrino,loavevapresopermanoegliavevadetto:«Amami,James»comeunabambinachechiedelecaramelle.JillMastertongliavevariferitocheGoldfinger
eracalmo,pernullaturbatoperlasconfitta.AvevadettoallaragazzadiricordareaBondcheentrounasettimanasarebbearrivatoinInghilterraecheglisarebbepiaciutofarequellapartitaagolfaSandwich.Nientealtro,nessunaminaccia,nessunaimprecazione.Avevadettochelaragazzasarebbedovutatornareindietrocoltrenosuccessivo.JillavevadettoaBondcheloavrebbefatto.Neavevanodiscussoalungo.MaleìnonavevapauradiGoldfinger.Checosalepoteva
fare?Epoieraunbuonposto.BondavevadecisodidarleidiecimiladollaricheMrDuPontgliavevacacciatoinmanobalbettandounasequeladiringrazia-mentiedicomplimenti.Laobbligòadaccettarlidicendole:«Iononlivoglio,nonsapreicosafarne.Tienilidiriservanelcasodecidessidi
venirteneviaall’improvviso.Vorreichefosseunmilione.Nondimenticheròmaiquesteorepassate
insieme.»Bondl’avevaaccompagnataallastazione,l’avevabaciataalungoun’ultimavoltaeseneeraandato.Nonc’erastatosentimento.Glieravenutoinmenteundetto:«L’amorepuòesserefuoco,l’amorepuòesserecenere,mal’amorepiùbelloepiùpulitoèquellodeisensi.»Nonavevanemmenorimorsi.Avevapeccato?Econtrochecosa?Avevapeccatocontrolacastità?Bondsorrisetrasè.C’eraunaltrodettoederadiunsanto,S.Agostino:«OhMioDio,fammidonodellacastità,manon
subito!»Iltelefonoverdesquillò.«Hotrovatotre
Goldfinger,maduesonomorti.IlterzoèunagenterussoaGinevra.Failparrucchiere.Fascivolareimessagginellatascadestradeiclientiquandospazzolaicappottiprimachesenevadano.HaperdutounagambaaStalingrado.Viinteressa?Possotrovarealtrenotiziesudilui.»«No,grazie.Nonèilmiouomo.»«Possiamocercarenell’archiviodelCriminal
InvestigationDepartmentdomanimattina.Aveteunafotografiadiquestotipo?»BondsiricordòdellapellicolanellaLeica.Non
avevapensatonemmenoasvilupparla.Sarebbestatopiùsempliceepiùrapidoricostruirelasuafacciaconl’Identicast.Disse:«Èliberalastanzadell’Identicast?»«Sì.Sevoletepossoaiutarviio.»«Grazie,scendosubito.»Dissealcentralinistadovepotevaessere
rintracciatoincasodibisogno,uscìdallastanzaesceseinascensorealprimopiano.Ilgrandeedificioeraimmersonellaquietenotturna.Nelsilenzios’indovinavanoditantointantoisegnidiunacontinuaesommessaattività:ilsuono
smorzatodiunamacchinadascriveredietrounaporta,lescaricheintermittentidiunimpiantoradio,ilronziodeicondizionatorid’aria.Sembravadiesseresudiunanavedacombattimentoall’ancorainunporto.L’agentediservizioalrepartoarchivieragià
nellastanzadell’Identicast.DisseaBond:«Potetedirmiitrattiprincipalidelviso?Cosìtolgolediapositivechesicuramentenonservono.»Bondcominciòadenumerarlimentreseduto
guardavaloschermoilluminato.L’Identicastèunamacchinachepermettedi
ricostruireconunacertaapprossimazionelafacciadiunindividuosospetto,diqualcunocheèstatovistosolodisfuggitainunastrada,inuntrenoosuunamacchinaincorsa.Funzionasulprincipiodellalanternamagica.L’operatoreproiettasulloschermovaritipidiformeditesta,finoaquandosiarrivaaquellagiustachevienelasciatainproiezione.Poisiprocedeconvaritipidicapelliequindiconlealtrecaratteristichefacciali,occhi,naso,mento,bocca,sopracciglia,guance,orecchie.Allafinesulloschermoappare
lafacciacompletachevienefotografataearchiviata.Civolleunpo’ditempopermettereinsiemelafacciastraordinariadiGoldfinger,mailrisultatofinaleeraabbastanzasomigliante.Bonddettòdueotrenotesulcoloritoabbronzatodell’uomo,ilcoloreel’espressionedegliocchieilcoloredeicapelli.Illavoroerafatto.«Nonvorreiincontrareuntiposimiledinotte,
»fuilcommentodell’agente.«AppenaarrivanoquellidelCIDpassolafotoaloro.Pensochepotrannodarviunarispostaperl’oradicolazione.»Bondrisalìalsettimopiano.Dall’altraparte
delmondoeracircamezzanotte.Leemittentiorientalitacevano.C’erailrapportodastendere.Poivenneroleotto.Bondtelefonòalbarchegliportasserolacolazione.Avevaappenafinitodimangiarequandogracchiòiltelefonorosso.M!Chediavolocifacevainufficiomezz’oraprimadelsolito?«Pronto!»«Venitenelmioufficio,007.Desideroparlarvi
primacheandiatevia.»
«Vabene.»Bondriattaccòilricevitore.S’infilòilcappotto,sipassòlamanosuicapelli,dissealcentralinistadoveandava,preseilrapportoesalìall’ottavoedultimopiano.Nèl’appetitosaMissMoneypenny,nèilcaposezioneeranoancoraarrivati.Bondbussòallaportadell’ufficiodiMedentrò.«Sedete,007.»Mstavacelebrandoilsolito
ritodell’accensionemattutinadellapipa.Avevailvisoroseoelustro.Lasuafacciasegnatadavecchiomarinaioeramaledettamentesvegliaedallegrasoprailrigidocollettocandidoelacravattadalnodoallentato.Bonderaconsciodell’ombrascuradelsuomentoedell’aspettotrasandatodeisuoivestiti.«Tuttocalmoquestanotte?»Erafinalmente
riuscitoadaccenderelasuapipa.FissòsuBondilsuosguardopenetrante.«Abbastanza.L’emittenteH…»Mfeceuncennoconlamanosinistra.«
Lasciateandare.Leggeròtuttosulrapporto.Qua,datemelo.»
Bondgliporselacartellacheportavalascritta«TopSecret».Mlamisedapartesullascrivania.Ebbeunodeisuoirarisorrisettiironici:«C’è
uncambiamento,007.Visospendodalturnodinotte,perora.»IlsorrisodiBonderapiuttostoforzato.Sentì
cheilsuocuoreacceleravaibattiticomeglieraspessocapitatoinquellastanza.Mavevaqualcosaperlui.Disse:«Cominciavoappenaoraasbrigarmelaabbastanzabene.»«Bene.Inseguitovicapiteràancora.È
successoqualcosadinuovo.Unaffarestrano.Nonèproprioilvostrogenere,salvodaunpuntodivistaparticolare…»Bondsiappoggiòalloschienaledellasedia
senzadirenulla.Aspettava.«HocenatoconilGovernatoredellaBancaieri
sera.Unohasemprequalcosadaimparare.Questoperesempioiononlosapevo.Oro,eccodicosasitratta.Contrabbando,falsificazioni,eccetera,eccetera.NonmieromaiimmaginatochelaBancad’Inghilterrafossecosìbeninformatasuitruffatori.Pensochefacciaparte
deicompitidellaBancaproteggerelanostravaluta.»Malzòunsopracciglio.«Veneintendetedioro?»«No,signore.»«Bene,questopomeriggiodiventereteun
esperto.AveteunappuntamentoconilColonnelloSmithersallequattroallaBancad’Inghilterra.Avetetempodiriposarviunpo’prima?»«Si,signore.»«Bene.SembrachequestoSmitherssiailcapo
delrepartoricerchedellaBanca.DaquantomihadettoilGovernatoredeveessereunveroepropriosistemadispionaggio.Èlaprimavoltachesentodirechenehannouno.Questodimostracheilnostrolavorosisvolgeincompartimentistagni.Comunque,Smitherseisuoiragazzitengono
d’occhioilmondobancario.Eparticolarmentestannoattentichenessunofacciascherzetticonlanostravalutaeconlenostreriserved’oroecosedelgenere.L’altrogiornoc’èstatoquell’affarediquegliitalianichefalsificavanolesterline.Lefacevanod’oro.Tuttoaposto,icaratiecosìvia.Masembracheunasterlinaounnapoleone
francesevalganomoltodipiùdellorovaloreinorofuso.Nonchiedetemiperchè.VelopotràdireSmitherssequestoviinteressa.Comunque,laBancasièaffidataadun’interabatteriadiavvocati,perchètecnicamenteillorononeraunreato,edopoaverpersoneitribunaliitaliani,èriuscitaainchiodarliinSvizzera.Forseneavetesentitoparlare.Poic’èstatoquell’affaredeidollariaBeirut.Suigiornalic’eranocertititolonigrossicosì.Io
noncihocapitoniente.Dovevaesserequalcosacomeunafallanellabarrierachemettiamointornoallanostravaluta.Beh,ilcompitodiSmithersèproprioquellodifiutareilpericolodiquestiimbrogli.LaragioneperlaqualeilGovernatoremihachiamatoècheSmithershaindividuatodaanni,paredallafinedellaguerra,unagrossafugad’orodall’Inghilterra.Sitrattasoprattuttodideduzioniediunacertadosediistinto.Smithersammettecheèriuscitoasaperebenpocofinoadora,mahaconvintoilGovernatorechehachiestoalPrimoMinistrol’autorizzazioneavalersidelnostroaiuto.»M
feceunapausa,poi,guardandoBondconunsorrisettodivertito,glichiese:«Visietemaidomandatochisianoipiùricchid’Inghilterra?»«No,signore.»«Beh,provateadirnequalcuno.»Bondsimiseapensare.C’eraunsaccodi
personecheeranoriccheocheigiornalidicevanochelofossero.Machiavevaveramenteisoldi,iliquidiinbanca?Dovevadirequalcosa.Disseesitando:«Beh,c’èSassoon.Poic’èquell’armatore,
quel…Ellerrnan.DiconoanchecheLordCowdraysiamoltoricco.PoicisonoibanchieriRothschild,Baring,Hambro.C’èWilliamson,quellodeidiamanti.InSudAfricac’èOppenheimer.Puòdarsichequalcheducaabbiaancoramoltodenaro…»«Nonc’èmale,proprionientemale.Maavete
lasciatofuoriilpezzopiùimportante.UntipoacuinonavreimaipensatosenonmeloavessedettoilGovernatore.E’ilpiùriccoditutti.UntipochiamatoGoldfinger.AuricGoldfinger.»Bondnonpotèfareamenodiscoppiarea
ridere.«Chesuccede?»Merastizzito.«Chediavolo
c’èdaridere?»«Scusatemi,signore,»Bondsieraripreso.«Il
fattoècheproprioquestanottehoricostruitolasuafacciaconl’Identicast.»Detteunosguardoalsuoorologio,poiconvocestrozzatadalrisodisse:«Aquest’oralafotodovrebbeessereall’archivio
delCID.»Msistavaarrabbiandodavvero.«Chediavolo
visuccede?Smettetedicomportarvicomeundannatoscolaretto.»Bonddisseserio:«Beh,signore,èsuccesso
che…»egliraccontòtuttalastoria,senzatralasciarenulla.IlvisodiMsirischiarò.Ascoltavacon
attenzionetuttoprotesoinavanti.QuandoBondebbefinito,Msiriappoggiòalloschienaledellasedia.Disse:«Bene,bene…bene,»diminuendoognivoltailtonodellavoce.Intrecciòlemanidietrolanucaesimiseafissareilsoffitto.Bondfacevasforzienormipernonscoppiarea
rideredinuovo.ComeselasarebberopresaquellidelCID?LeparolediMloriportaronoallarealtà.«Apropositocomesonofinitiidiecimiladollari?»«Lihodatiallaragazza,signore.»«Mano!EperchènonliavetedatiallaCroce
Bianca?»IlfondodellaCroceBiancaservivaperaiutare
ifamiliaridegliagentidelServizioSegreto,uominiedonne,uccisidurantelemissioni.«Midispiace,signore.»Bondnonera
preparatoadiscuterequellaquestione.«Hum.»Mnonavevamaiapprovatolesue
conquistefemminili.Eranounaffrontoallasuacoscienzadivittoriano.Questavoltadecisedifarglielapassareliscia.Disse:«Beh,questoètuttoperora,007.Sapreteilrestoquestopomeriggio.BuffoquellochemiaveteraccontatodiGoldfinger.Stranotipo.L’hovistounavoltaodueaBlades.QuandostainInghilterravienelàagiocareabridge.E’luiiltipochelaBancad’Inghilterratiened’occhio.»Mfeceunapausa,
guardòBonderiprese:«Edaquestomomentoloterreted’occhioanchevoi.»6Unachiacchieratasull’oroBondsalìigradinidellaBancad’Inghilterra,
attraversòiportalidibronzoedentrònellagrandehall.Unodeiportierivestiticonlamarsinarossagli
siavvicinò:«Desiderate,signore?»«IlColonnelloSmithersmiattende.»«SieteilComandanteBond?Daquestaparte,
prego.»Ilportieresiavviòversol’ascensoredalle
portieredibronzochestavasulladestra.Salironoalprimopiano.Ilpavimentodellungocorridoioerainteramentericopertodauntappetobeige.Ilportierebussòall’ultimadellenumeroseporteintagliatediquercia.Sedutadietrounascrivaniac’eraunadonnadaicapelligrigiconl’ariadaprimadellaclasse.Leparetidellastanzaeranocopertedaschedarimetallici.Ladonnastavascrivendosuunfogliettogiallodimemorandum.Glisorriseconun’ariadicomplicità,poisollevòilricevitorediuntelefonoefeceunnumero.«Il
ComandanteBondèarrivato.»Riattaccòilricevitoreesialzò.«Voleteseguirmi,prego?»Attraversòlastanzadirettaversounaportaverdeimbottita,l’aprìesifecedaparteperfarpassareBond.IlColonnelloSmitherserainpiediaccantoalla
suascrivania.Dissegravemente:«Graziediesserevenuto.Voletesedervi?»Bondpreseunasedia.«Fumate?»IlColonnelloSmithersgliavvicinòunportasigaretted’argento,poisedetteecominciòariempirsiunapipa.Bondpreseunasigarettael’accese.IlColonnelloSmithersavevaesattamente
l’aspettodiunochesichiamiColonnelloSmithers.Erachiarocheerastatounmilitare,eprobabilmentedicarriera;avevalemanierecerimonioseeseriechesiaddicevanoalsuonome.Maisuoiocchialicerchiatid’ossolofacevanopiuttostosomigliareadunuomodicortediunacasareale,zelanteeunpo’malnutrito.Bondpercepìlanoiaannidataagliangolidellastanza.Disseincoraggiante:«Sembrachedobbiateraccontarmituttosull’oro.»
«Cosìcredo.HounbigliettodelGovernatore.Midicechenondevonascondervinulla!«Quandosilavorainunabancasiprende
l’abitudineadessereeccessivamenteprudenti.Alloraparliamounpo’diquestooro.Misembradicapirechenonnesapetemolto,vero?»«Selovedo,loriconosco.»«Ah,ah,certo…bene,dunque…laprimacosa
daricordareèchel’oroèilbenepiùpreziosoepiùcommerciabiledelmondo.Poteteandareinqualsiasicittà,direipersinoinqualsiasivillaggio,mostrareunpezzod’oroericevereincambioqualsiasicosa.Giusto?»LavocedelColonnelloSmithersavevaoraunavivacitàcheprimanonaveva.Gliocchibrillavano.Davantialuiavevaalcunifogliettidiappunti.BondsiappoggiòalloschienaledellasediaErasempreprontoadascoltarechiunques’intendesseveramentediqualcosa,qualsiasicosa.«Un’altracosadaricordareèchel’orononèidentificabile.Peresempiolesterlined’orononhannonumeridiserie,seilingottid’orohannoimpressoilmarchiodellaZecca,ilmarchiosipuòfacilmente
cancellareoilingottisipossonofondere.Tuttoquestorendepraticamenteimpossibileindividuarel’originedell’orooisuoispostamentinellevariepartidelmondo.InInghilterra,adesempio,quiallaBancapossiamocontaresolol’orocontenutoneinostrisotterranei,neisotterraneidellealtrebancheeallaZecca,efareuncalcoloapprossimativodiquelloinpossessodeigioiellieriedellesocietàdipegno.»«Maperchècitenetetantoasaperequantooro
c’èinInghilterra?»«Perchèl’oroelavalutasonolabasedel
creditointernazionale.Ognipaesepuòcalcolarequalesial’effettivaforzadellapropriamonetasoloinbaseallaquantitàdioroesistente.Eilmiocompito,MrBond…»gliocchimitidelColonnelloSmithersdiventaronoinaspettatamentepenetranti,«èquellodisorvegliarechenonsiverifichinessunafugadiorodall’Inghilterraodaqualsiasialtrapartedell’areadellasterlina.Equandoindividuouncasodelgenere,unafugad’oroversounaltropaesedoveessopuòesserecambiatopiù
vantaggiosamentechealnostroprezzoufficialed’acquisto,devoincaricareilCIDdirintracciarel’oro,cercarediriportarloinInghilterra,chiuderelafallaearrestareiresponsabili.Ilguaioè,MrBond…»ilColonnelloSmitherssistrinsesconsolatonellespalle,«…chel’oroattraeipiùgrossieipiùingegnosi
criminali.Edèmolto,veramentemoltodifficilepescarli.»«Nonpuòesseresolounafasepasseggera?
Nonèpossibilechequestascarsezzadiorofinisca?Nelleminiereafricanemiparechecenesia
ancoramolto.Nonbasta?Nonèpossibilechesuccedacomeperqualsiasialtromercatonerochesiesauriscenonappenal’offertasuperaladomanda,comeèavvenutoperlapenicillinadopolaguerra?»«Temodino,MrBond.L’orohadelle
straordinarieproprietàevieneutilizzatosemprepiùinognicampo.brillante,malleabile,duttile,quasideltuttoinalterabileesicuramentepiùdensodiqualsiasialtrometallo,sesieccettuail
platino.Mahaduedifetti:nonèabbastanzaduro,siconsumarapidamente,ancheacontattodellefoderedellenostretascheedelsudoredellapelle.Ogniannoleriserved’orovengonoimpercettibilmenteridottedall’usura.Hodettochel’orohaduedifetti.»IlColonnelloSmitherssembravaproprioafflitto.«L’altrodifettoèdigranlungailpiùimportante:l’oroèiltalismanocontrolapaura.E’lapaura,MrBond,chetogliel’orodallacircolazioneelonascondeinattesadigiornipeggiori.Sipuòdirecheunabuonapartedell’orochevienescavatoognigiornodalleminiereèrisotterratodaqualchealtraparte.»L’eloquenzadelColonnellofecesorridere
Bond.Quell’uomovivevaperl’oro,pensavasoloall’oro,sognaval’oro.Beh,eraunsoggettointeressante.Potevabenissimosguazzarcianchelui.Glieragiàcapitataun’esperienzadelgenere,aitempidellalottacontroicontrabbandierididiamanti,allorasitrattavadell’affascinantemitodellepietrepreziose.Disse:«Chealtrodevosapereprimadiarrivarealproblemaveroepropriocheciinteressaattualmente?»
«SfortunatamenteleriserveaureedellaTerrasistannoesaurendo.Forsepensatechecisonoancoravastezonedaesplorare,mavisbagliate.Sipuòdirecherimanganosololeterresommerseeilmarestesso,checomeènotoèriccodioro.Gliuominihannoscavatolaterraincercadioroperdecinedimillenni.»IlColonnelloSmithersallargòlebraccia.«L’orooggivieneestrattoadunritmotalechel’interaproduzionedelKlondike,dell’Homestakeedell’Eldorado,chevenivanoconsideratilemeravigliedelmondo,equivarrebbesolamenteallaquantitàd’oroestrattaoggiindueotreannidaigiacimentidell’Africa!Tantoperfarviunesempio,dal1500al1900intuttoilmondosisonoestrattecircadiciottomilatonnellated’oro.Dal1900adoggilaproduzioneèstatadiquarantunmilatonnellate!Aquestoritmo,MrBond…»IlColonnelloSmitherssichinòinavantifissandoBond.«Vipregodinonriferirequesto,fracinquanta
annileriserveaureedellaTerrapotrebberoesserecompletamenteesaurite!»Bond,travoltodaquestavalangadinotizie
sull’oro,nonebbedifficoltàadassumereun’espressionealtrettantopreoccupatadiquelladelColonnello.Disse:«Miavetedettodellecoseveramenteinteressanti.Maforselasituazioneèmenogravediquellochepensate.Infondostannogiàestraendopetroliodalfondodelmare,perchèdunquenondovrebberotrovareunsistemaperestrarrel’oro?Adesso,parlatemiunpo’dellaquestionecontrabbando.»Squillòiltelefono.IlColonnelloSmithers
afferròilricevitoreconungestoimpaziente.«ParlaSmithers.»Mentreascoltavaleparoledelsuointerlocutorelasuairritazionecrebbe.«Sonosicuro,MissPhilby,diavervigiàdatol’elencodelcalendarioestivodellepartite.IlprossimoincontrosaràsabatocontroiGrandiMagazzini…Hum…SeMrsFlakenonvuolegiuocareinporta,temochedovràstareindifesa.Èl’unicoruolochepossoaffidarle.Nontuttipossonogiocareacentroavanti.Sì,perfavore,ditelechelesaròmoltogratose
perquestavolta…Sonosicurocheandrà
benissimo,fisicoadatto…eccetera,eccetera.Grazie,MissPhilby.»IlColonnelloSmitherstiròfuoriilfazzolettoe
siasciugòlafronte.«Scusatemi.LosporteleattivitàsocialistannodiventandodavverotroppoimportantiquiallaBanca.Mihannoappenaaffidatol’organizzazionedellasquadrafemminiledihockey,comesenonavessigiàabbastanzadafareconlagimcanachesiavvicina.Dunque,dicevamo…ahsì,parliamounpo’delcontrabbando.Bene,tantopercominciareprendiamoin
considerazionesolol’Inghilterrael’areadellasterlina.IlpersonaledellaBancaèditremilapersoneediquestenonmenodimillelavoranonelrepartocontrollocambio.Diquestemille,almenocinquecento,mecompreso,hannol’incaricodicontrollareognimovimentoillecitodivalutaeitentatividicontrabbandoodieludereiRegolamentisulControllodiCambio.»«Unabellaorganizzazione.»Bondparagonòle
cifrechegliavevadettoilColonnelloall’effettivodelServizioSegreto:appenaduemila
persone.«Potetedarmiunesempiopraticodicontrabbando?Contrabbandod’oro.Nonsonomairiuscitoa
capireilmeccanismodiquestotipoditruffa.»«Vabene.»IlColonnelloSmithersparlavaora
coltonobassoestancodell’uomosovraccaricodilavoroalserviziodelGoverno.Eralavocetipicadichihailcompitodifarrispettaredeterminateleggi.Iltonosottointendevacheinquelcampononc’eranosegretiperlui.Bondconoscevabenequeltipodivoce.Eraquelladiunimpiegatostatalediprimacategoria.NonostantelasuaeccessivaverbositàilColonnelloSmitherscominciavaapiacergli.«Vabene,supponiamocheabbiateintascaunavergad’oro,all’incircadelledimensionididuepacchettidisigarettePlayers,delpesodicircaduechili.Nonimportacomevelasieteprocurata,sel’aveterubataol’aveteereditataoaltro.Èoroaventiquattrocarati,quellochenoi
chiamiamoorofino.OralaleggedicechepotetevenderlasoloallaBancad’Inghilterra,alprezzocontrollatodidodicisterlineall’oncia,ilchefa
circamillesterline.Mavoisieteingordoenonvicontentate.AveteunamicochedeveandareinIndiaosieteinbuonirapporticonunpilotaounostewarddiqualchesocietàaereaperl’EstremoOriente.Tuttoquellochedovetefareèditagliarelavostravergainfoglisottiliolamine,troveretesubitochivifaràquestaoperazione,poicuciretelelamine,chesarannopiùpiccoledicartedagiuoco,dentrounacinturaditelaepaghereteilvostroamicoperchèlaindossi.Centosterlinebasteranno.IlvostroamicoarriveràaBombayeandràdalprimoricettatorechetrovanelbazar.Glidarannoincambiomillesettecentosterlineevoiciavreteguadagnato.Ebadate…»IlColonnelloagitòlapipa,«sitrattasolodelsettantapercentoinpiù.Subitodopolaguerrasipotevaarrivarealtrecentopercento.Sefaretequestapiccolaoperazioneunamezzadozzinadivolteall’annodopounpo’vipotresteritirareavitaprivata.»«PerchèilprezzoècosìaltoinIndia?»In
fondoaBondnonimportavasaperlo,mapensòcheM
glieloavrebbechiesto.«Èunalungastoria.Dettaindueparole,
l’Indianonhamoltooro,soprattuttoperilcommerciodigioielli.»«Qualisonoledimensionidiquestotraffico?»«Enormi.Perdarviun’idea,l’Intelligence
Bureauindianoeiloroufficididoganahannosequestratoquarantatremilaonced’oronel1955.Pensochequestorappresentialmassimol’unopercentodeltrafficototale.L’oroarrivainIndiadaognipartedelmondo.L’ultimatrovata
èdicaricarlosudiunaereoaMacaoeparacadutarloinunpuntodellaregionedovec’è,chiamiamolacosì,unacommissionediricevimento…unatonnellataallavolta,comesifacevadurantelaguerraperrifornirelaResistenzaneipaesioccupati.»«Vabene,»disseBond,«misembradiaverle
ideepiùchiareadesso.Qualèesattamenteilproblemadarisolvere?»Siappoggiòalloschienaledellasediaeacceseunasigaretta.EraveramenteansiosodisentirelastoriadiMrAuricGoldfinger.
L’espressionedegliocchidelColonnelloSmitherscambiò,divennedura,scaltra.Disse:«C’èunuomo,unrifugiatodiRiga,giuntoinInghilterranel1937.IlsuonomeèAuricGoldfinger.Quandoarrivòquiavevasoloventianni,madovevaessereuntiposveltoperchèavevafiutatocheirussiavevanol’intenzionedipapparsiilsuopaesedilìanonmolto.Eragioielliereedoreficepertradizionefamiliare,loeranostatisuopadreesuononnocheavevalavoratoperFabergé.Avevaunpo’disoldieforseunadiquellecintureimbottited’orodicuivihoparlatoprima,chepensoavesserubatoasuopadre.Bene,pocodopoaverottenutolanaturalizzazione,cheglidovetteesserecon-cessaconunacertafacilità,poichèerasolounragazzoefacevaunmestiereutile,cominciòarilevarepiccoleagenziedipegnosparseintuttoilpaese.Cimisesuoiuominidifiduciaecambiòilnomedeinegoziin”Goldfinger“.Poicambiòattività,inegozivendevanogioielli,gioiellidapocos’intendeecompravanoorovecchio…ilgenerediposticonquell’insegnetipo”Iprezzimigliori
perl’orovecchio.Nienteditroppogrande,nienteditroppopiccolo“.Luiavevaunsuosloganparticolare:”Compratel’anellodifidanzamentoperleiconilmedaglionedinonnina.”Lecosegliandaronobene.Piazzavasempreisuoinegozineipuntimigliori,propriosulconfinetralezonesignoriliequellepiccoloborghesiooperaie.Nontoccòmaioggettirubatiesifecebenvolereperquestodallapolizia.VivevaaLondraefacevailgirodeisuoinegoziunavoltaalmeseperritirareglioggettidiorovecchio.Igioiellinongliinteressavano,lasciavaaigerentideisuoinegozilapiùampialibertàinquestosettore.»IlColonnelloSmithersguardòBondconariainterrogativa.«Forsestaretepensandochequestimedaglioniequestecrocetted’orosonorobettadaniente.Infatti,madiventanoqualcosaquandosihannoventinegozietti,ognunodeiqualicompraognisettimanaunamezzadozzinadiquestioggettini.Bene,scoppiòlaguerra,eGoldfinger,cometuttiglialtrigioiellieridelresto,dovettedichiararequaleeralasuascortad’oro.Sonoandatoacercareneinostriarchivie
hotrovatochepertuttieventiinegozi,Goldfingerdichiaròcinquantaonced’oro!Appenailnecessariopermantenereisuoinegozifornitidianellidifidanzamentoecosedelgenere,insommaunascortaminima.Naturalmentequell’oroglifulasciato.DuranteilperiododellaguerraseneandòalavorareinunafabbricanelGalles,benlontanodallalineadelfuoco,macercòdimantenereinfunzionepiùnegozichepotè.Deveaverfattobuoniaffariconisoldatiamericanicheingeneretengonointascaunamonetadadiecidollariodacinquantapesosmessicanicomeultimarisorsa.Finitalaguerra,Goldfingercominciòaviaggiare.Sicompròunacasa,unadiquellevillettepretenziose,aReculvervicinolafocedelTamigi.AcquistòancheunpescherecciobenattrezzatoeunavecchiaRollsRoyceSilverGhostblindatacheerastatacostruitaperunpresidentesudamericano,cheavevanoammazzatoprimachepotesseritirarla.Impiantòunapiccolafabbrica,laThanetAlloyResearch,neiterreniviciniallasuacasaeassunseunoperaiometallurgicotedesco,unprigionierodi
guerrachenonvolevatornareinGermaniaeunamezzadozzinadiscaricatoricoreanicheavevapescatoaLiverpool.Nonconoscevanounaparoladinessunalinguacivileequindinonpresentavanorischi.Poi,perdiecianni,tuttoquellochesappiamodiluièchehafattounviaggiol’annoinIndiacolsuopeschereccioetreoquattroviaggil’annoinSvizzeraconlasuaauto.HacreatounafilialedellasuasocietàaGinevra.Isuoinegozicontinuavanol’attività,manonerapiùluicheandavaaritirarel’oro.Avevaincaricatounodeicoreani,acuiavevainsegnatoaguidarelamacchina.Dunque,forseMrGoldfingernonèdeltuttoonesto,masicomportabeneenonhanienteachefareconlapoliziaecontuttiitruffatorieifalsificatorichecisonoingiro;nessunogliprestavaalcunaattenzione.»IlColonnellofeceunapausa.GuardandoBond
conariadiscusadisse:«Nonvistoannoiando?Ilfattoèchedesiderochecomprendiateesattamenteconchetipod’uomoabbiamoachefare:calmo,prudente,ligioalleleggieinpossessodiunataleenergiaechiarezzadiidee
chetuttiammiriamo.Nonavremmomaisentitoparlarediluisenon
glifossecapitatounpiccologuaio.Nell’estatedel1954ilsuopescherecciodiritornodaunviaggioinIndia,s’incagliònellesecchediGoodwingeluivendetteperunasciocchezzailrelittoallaDoverSalvageCompany.QuandolaCompagniacominciòl’operadismantellamento,scoprironocheletravidellastivaeranoimpregnatediunapolveremarroneacuinonsepperodareunnome.Mandaronouncampioneadunchimicolocaleequalenonfulalorosorpresaquandosisentironodirecheeraoro.Nonvoglioannoiarviconformulechimiche,madovetesaperechel’orosipuòridurreaunamisceladiacidocloridricoeacidonitrico,eiriducenti,anidridesolforosaoacidoossalico,fannoprecipitareilmetallosottoformadiunapolveremarrone.Questapolverepuòesserericostituitainlingottid’orofacendolafondereacircamillegradicentigradi.Bisognastareattentiaigasdicloro,maperilrestoèunprocedimentomoltosemplice.UnodeisolitichiacchieronidellaCompagniariferìlacosaa
qualcunodelladogana.PianopianolanotiziafiltròattraversolapoliziaeilCIDfinoame.MigiunseunrapportocorredatodaunacopiadeidocumentidicaricoperciascunviaggiocheilpescherecciodiGoldfingeravevafattoinIndia.Ognivoltaerastatodichiaratocheilcaricoconsistevadipolveremineraleperfertilizzantiagricoli.Lacosaeraperfettamentecredibile,perchèeffettivamenteinquestifertilizzantimodernicisonotraccedivariminerali.Ilquadroerachiarissimo.GoldfingerriducevailsuoorovecchioaquellatalpolveremarroneelaspedivainIndiacomefertilizzante.Potevamopizzicarlo?No.Indagaisenzadarenell’occhiosulsuocontoin
bancaeall’ufficiotasse.VentimilasterlinedepositateallaBarclaysaRamsgate.Pagavaogniannoletassesenzafarsipregare.Lecifreparlavanosolodiun’attivitàcommercialebenorganizzataeinottimosviluppo.Nientealtro.MandammoduedellanostrasquadraabussareallaportadellafabbricadiGoldfingeraReculver.”Buongiorno,siamodellaSezionePiccole
IndustriedelMinisterodelLavoro.Dobbiamoeffettuareun’ispezionepercontrollarechevenganorispettatiiregolamentidisicurezzapergliimpiantieperilpersonale.””Avanti,avanti,prego.”MrGoldfingerli
ricevettecongrandecordialità.Potevaaversaputoqualcosadaldirettoredellasuabancaodaqualcunaltro,mainognimodolafabbricaeraattrezzatapereffettuarericerchesuunalegamoltoeconomicaperl’oreficeria;facevanoproveconmetalliinsoliticomel’alluminioelostagnoinvecedelrameedelnichelchevengonogeneralmenteusatinelleleghed’oro.C’eranoingirotracced’oro,naturalmente,ec’eranofornacicapacididuemilaepiùgradicentigradi,madopotuttoGoldfingereraunoreficeeunfonditore,anchesesupiccolascala,equesteattrezzatureeranoassolutamentenormali.Gliagentisiritiraronosconfitti,einostrilegalideciserochelapolveremarroneritrovatanelletravidellastivadelpescherecciononrap-presentavaunaprovasufficiente.Questoètutto,soloche…»ilColonnelloagitòleggermentelapipa,…ioho
tenutolapraticaapertaehocominciatoafaredelleindagininellevariebanchedelmondo.»IlColonnelloSmitherstacque.Ilfrastuono
dellaCityarrivòfinoaloroattraversolagrandefinestrasemiapertachesiaprivaaltasullaparetedietrolascrivania.Bondguardòfurtivamenteilsuoorologio.Lecinque.IlColonnellosialzòinpiedi,poggiòambeduelemanicolpalmoapertosullascrivaniaesichinòinavanti.Micisonovoluticinqueanni,MrBond,perscoprirecheMrGoldfingerèl’uomopiùriccod’Inghilterraindenaroliquido.Haventimilionidisterlineinverghed’orodepositateincassettedisicurezzaaZurigo,Nassau,PanamaeNewYork.EnonsonoverghedellaZecca,MrBond,nonhannonessunsegnochepossaaiutareadidentificareilloroluogodiorigine.SonoverghecheGoldfingersièfusodasè.SonoandatoaNassauehodatoun’occhiataaicinquemilionidisterlineinverghecheGoldfingertieneindepositoneisotterraneidellaRoyalBankofCanada.Comeogniartista,nonharesistitoallatentazionedifirmarelesueopereoriginali.
Civuoleunmicroscopioperriuscireaindividuarla,masuognivergaGoldfingerhaincisounaminuscolaZ.Etuttoquell’oro,oquasitutto,appartieneall’Inghilterra,MrBond.LaBancanonpuòfarenulla,perquestoabbiamochiamatovoi,MrBond,perchèmettiateMrGoldfingerconlespallealmuroeriportiatequell’oroalnostropaese.Sieteaconoscenzadellaattualecrisidellasterlinael’altotassodisconto?Naturalmente.Bene,l’Inghilterrahabisognodiqueldenaro,estremobisogno…ealpiùprestopossibile.»7RiflessionisuunaD.B.IIIQuandoBondcomed’accordoentrò
nell’ufficiodiMperilrapporto,lafacciadelCapononerapiùroseaelustra.Lalungagiornatadilavoro,l’avevaresatirataegrigia,quasiraggrinzita.Mentresisedevadavantiallascrivania,BondnotòlosforzodiMperliberarelamentedaglialtripensieriperaffrontareilnuovoproblema.Msiraddrizzòsullasediaepreselapipa.«Allora?»Bondconoscevabeneiltonofalsamenteaggressivodiquelruggito.Riferìil
succodellaconversazioneconilColonnelloSmithersinmenodicinqueminuti.Quandoebbefinito,Mdissepensieroso:«Suppongochedovremooccuparcene.Non
capiscounaccidentedellesterline,deltassobancarioedituttequellefaccende,masembracheglialtrileprendanomaledettamentesulserio.Personalmenteavreipensatochelaforzadella
sterlinadipendessedall’impegnoconcuilavoranoicittadinipiuttostochedaquantooroc’ènellecassedelloStato.Itedeschinonneavevanomoltodopolaguerra,eppureguardatedovesonoarrivatidopodiecianni.Comunque,forsequestaèunarispostatroppofacilepergliuominipolitici,opiùprobabilmentetroppodifficile.Avetenessunaideadicomemetterviincontattoconquestotipo…questoGoldfinger?Pensatedioffrirgliivostriservigiperqualchelavorettopocopulitooqualcosadelgenere?»Bonddisse:«Nonconcludereiniente
leccandogliipiediochiedendoglilavorooqualcosadelgenere.Credochesiailtipod’uomocherispettasolochièpiùduroopiùintelligente
dilui.Glihogiàdatounalezioneel’unicacosachemihadettoècheglisarebbepiaciutogiuocareagolfconme.Forsesarebbebenecheioloaccontentassi.»«Belmododipassareiltempoperunodei
mieiuominimigliori.»MailsarcasmonellavocediMerastanco,rassegnato.«Vabene.Procedete
pure.Masequantoditeèvero,saràmegliochevinciate.Cosagliracconteretedivoi?»Bondsistrinsenellespalle.«Noncihoancora
pensato.ForsechestoprogettandodilasciarelaUniversalExport.Nonmidàpossibilitàdicarriera.Chesonoinvacanzaperguardareunpo’ingirochepossibilitàcisono.ForsechepensodiemigrareinCanada.Chenehoabbastanzadell’Inghilterra.Qualcosadelgenere.Maforseèmegliochedecidaalmomentoasecondadicomevannolecose.CredocheGoldfingernonsiauntipofaciledaingannare.»«Vabene.Tenetemiinformato.Enonpensiate
chelacosanonmiinteressi.»LavocediMeracambiataecosìlasuaespressione.Isuoiocchisi
eranofattiduri,decisi.«OravidiròunacosachelaBancanonvihadetto.Succedecheanch’iosappiacomesonoleverghediGoldfinger.Anzineabbiaavutaunainmanopropriooggi…conlaZetuttoilresto.L’abbiamopresaconlaretatacheabbiamofattolascorsasettimanaquandol’ufficiodeldirettoredellaRedlandaTangerihapresofuoco.Neavreteavutonotizia.Bene,questaeralaventesimavergadiqueltipocheabbiamotrovatodallafinedellaguerra.»Bondlointerruppe.«MalavergadiTangeri
eranellacassafortedellaSMERSH.»«Esatto.Hocontrollato.Anchetuttelealtre
verghecheportanoincisaunaZsonostatepreseadagentidellaSMERSH.»Mfeceunapausa,poicontinuò:«Sapete,007,nonsareiaffattosorpresosesivenisseascoprirecheGoldfingerèilbanchiere,iltesorierepercosìdire,dellaSMERSH.»_______________BondlanciòlaD.B.IIIperl’ultimomigliodi
stradadirittapoicambiòinterzaequindiinsecondaperaffrontarelaleggerasalitaprimadi
ingorgarsinell’inevitabiletrafficodiRochester.Attanagliatodaiguantidivellutodeidischianteriori,ilmotoreborbottòlasuaprotestaconunleggerobrontoliodeiduetubidiscappamento.Bondinnestòdinuovolaterza,superòilsemaforoaipiedidellacollinaesiallineòdietrolafiladimacchinecheperunquartod’ora,setuttoandavabene,avrebberoprocedutoapassod’uomoattraversoRochestereChatham.Bondinnestòlasecondaelasciòcheilmotoreriposasse.PresedallascatoladimetallounasigarettaMorlandel’acceseconl’accendinodelcruscotto.PerandareaSandwichavevapreferitofarela
A2invecedellaA20perchèvolevadarun’occhiataaReculvereallemalinconicherivedelTamigicheGoldfingeravevaelettoasuodomicilio.AvrebbepoiattraversatolaIsleofThanetperRamsgate,avrebbelasciatolavaligiaalChannelPacket,mangiatoqualcosaesarebberipartitosubitoperSandwich.LamacchinaeraunadiquelledelServizioSegreto.AvevapreferitoprendereunaD.B.IIIinvecediuna
AstonMartinodiunaJaguar3.4.Anchelealtreduesarebberostateadattealtipodiuomocheavrebbeimpersonato:ungiovanottoabbastanzainsoldi,piuttostoavventuroso,conunaspiccatatendenzaagoderelebellecosechelavitaglioffriva.MalaD.B.IIIpresentavaalcunivantaggi,uncoloresobrioealcuniparticolaricheavrebberopotutoeventualmentetornareutili.Traquesti,unmeccanismopercambiareiltipoeilcoloredellelucianteriorieposteriorinelcasocheinseguisseofosseinseguitodinotte,paraurtirinforzatiinacciaio,nell’eventualitàchedovessesperonareun’altramacchina,unaColt45acannalunganascostainunoscompartimentosegretosottoilsedilediguida,unapparecchioradioricevente,undispositivochiamatoHomer,eunsaccodiripostiglinascostichesarebberopassatiinosservatiallamaggiorpartedegliagentididogana.Bondguadagnòunacinquantinadimetri
infilandosiinunvuotodidiecimetrilasciatoliberodaunmacchinonedairiflessilenti.Ilguidatorecheavevaildistintivodelpessimo
guidatore,uncappellopiazzatoesattamentealcentrodellatesta,suonòripetutamenteilclacsonfuoridisèdallarabbia.Bondabbassòilfinestrinoemisefuoriil
pugno.Ilclacsontacque.Allora,eraquestalateoriadiM?Sì,erapossibile.Erarisaputocheirussierano
deicattivipagatori.Ilorocentrieranosempreacortodisoldi,eilorouominisilamentavanocontinuamenteconMoscachenonpotevanopermettersimaiunpastosostanzioso.ForselaSMERSHnonriuscivaafartirarefuoriisoldialMinisterodellaSicurezzaInterna.OforseilMinisterodellaSicurezzaInternanonriuscivaafarselidaredalMinisterodelleFinanze.Comunqueerasemprestatalastessacosaelamancanzadifondiavevaportatospessoaoccasionimancate,promessenonmantenuteeunosprecodisegnaliradiopericolosi.NonsarebbestataunacattivaideaavereunintelligentefinanziatorefuoridallaRussiachepotesse,nonsolotrasmettereidenariaivaricentri,maancheriuscireafardeiguadagni
talmentenotevolicheglipermettesserodiorganizzareemantenereicentridellaSMERSHall’esterosenzanessunaiutofinanziariodaMosca.Enonsoloquesto.NelfrattempoGoldfingerdanneggiavalavalutadiunpaesenemico.Setuttoquestocorrispondevaaverità,erauntipicoesempiodell’attivitàdellaSMERSH,un’organizzazionebrillantecomandatadaunuomoeccezionale.Equesto—riflettevaBondmentrerisalivala
collinaversoChathamsorpassandounamezzadozzinadimacchine—spiegavainpartelafamedidenarodiGoldfinger.Ladevozioneallacausa,allaSMERSH,eforsel’agognatopremiodell’OrdinediLenin,eranolamollachelospingevaaintascarediecioventimiladollariquandolafortunaeradallasuaparteoriuscivaafarlaandaredallasuaparte.IfondiperlaRivoluzioneRossa,perladisciplinadellapauracheeralaspecialitàdellaSMERSH,noneranomaiabbastanza.Goldfingernonfacevaisoldipersè.Lifacevaperconquistareilmondo!Ilrischiodiesserescoperto,comeeraavvenutoconBond,
nonavevaalcunaimportanza.ChecosapotevafarelaBancad’Inghilterraseavessescopertotuttelesueoperazioniillecite?Gliavrebberodatodueannidigalera.Forsetre.NeipressidiGillinghamiltrafficoeraminore.
Bondaumentòlavelocità,masenzaforzare.Lemanieipiedicompivanoimovimentiautomaticamentementreseguivailfilodeisuoipensieri.Ecosì,versoilmillenovecentotrentasettela
SMERSHavevaspeditoinInghilterrailgiovaneGoldfingerconunacinturad’orointornoallavita.ForseallascuoladispionaggiodiLeningradosieranoaccortidellesueparticolariattitudini,gliavevanodettochecisarebbestataunaguerraechedovevatrovarsiunposticinotranquillodoveaccumularesoldisenzadarenell’occhio.Nondovevamaisporcarsilemani,nondovevamaiincontrarenessunodeiloroagenti,nèricevereotrasmetteremessaggi.Permantenereicontattiavevanoideatounmetodosicuro.«Vauxhalldel1939dìsecondamano.Primaofferta1000sterline»,«Rovercomenuova,2000sterline»,«
Bentley,5000sterline».Sitrattavasemprediun’inserzione
chenonattiraval’attenzionenèdellapolizianèdieventualiacquirenti.Iprezzieranotroppoaltioladescrizioneinsufficiente.OforsenellapaginadeinecrologidelTimes.EGoldfingerubbidientelasciavaleduemilaolecinquemilasterlineinverghed’oroinunodeipuntiprestabilitiaMosca.Unponte,uncavodiunalbero,sottounarocciainunruscelloinqualchepartedell’Inghilterra.Einnessuncasosarebbemaitornatoinquelposto.ToccavaaMoscafaresìcheunagente
incaricatotrovasseilnascondiglio.InseguitoquandoGoldfingerdopolaguerradisponevaormaidiunafortunanonusòpiùcavidialberooponti,orasiservivadicassettedisicurezzaedegliarmadiettiaibagagliai.Maeraancoravalidoperluiildivietoditornareduevoltenellostessopostopernoncompromettersi.Probabilmentericevevaistruzionisolounavoltaall’anno,incontrandosicomepercasoconqualcunoinunparcoosuuntreno.Maleverghed’orosarebberosemprestatelestesse,anonime,e
irriconoscibilisesequestrate,sesieccettuavaquellaminuscolaZchelasuavanitàglifacevaincideresullesueopereechenonerasfuggitaadunuomopignoloetestardochiamatoColonnelloSmithers.Oralastradaattraversavaladistesa
interminabiledegliortidiFaversham.IlsoleerafinalmentespuntatodadietrolacappadismogcheavvolgevaLondra.SullasinistrailTamigiluccicavalontano.Anchesullaviad’acquac’eratraffico;lunghibarconicisterna,tozzenavimercantili,Schuytolandesiantidiluviani.BondlasciòlastradadiCanterburyesiinoltròsuquell’assurdaautostradacheattraversalazonaresidenzialeformicolantedibungalowpacchiani.Whitstable,HerneBay,Birchington,Margate.Mantennelavelocitàsugliottanta;sedevarilassato,lemanisulvolante,cercandodiricomporreconisuoipensieriunintarsio,comeavevafattoduenottiprimaconilvisodiGoldfingersull’Identicast.Epurpompandounmilioneoduedisterline
l’annonellefaucisanguinosedellaSMERSH,
riflettevaBond,Goldfingererariuscitoadaccumulareun’enormequantitàdidenaroinattesadelgiornoincuisarebberosuonateletrombedelCremlinoeogniuomosarebbestatomobilitatoeogniparticellad’orosarebbeservitaaltrionfodellacausa.NessunofuoridiMoscasieraaccortodinulla,nessunoavevasospettatocheGoldfinger,ilgioielliere,ilmetallurgico,l’abitantediReculvereNassau,ilrispettabilemembrodeiclubdiBladesedelRoyalSt.MarksdiSandwich,eraunodeimaggioricospiratoridituttiitempi,cheavevafinanziatol’assassiniodicentinaia,forsemigliaiadivittimedellaSMERSHintuttoilmondo!SMERSH,SmiertSpionam»,MortealleSpie,l’OrganizzazioneCriminaledell’AltoPresidio.SoloMavevasospettatoesoloBondsapeva.Bond,cheunaseriediimprevistiedicoincidenzeavevanoportatodifronteaquest’uomo.Tuttoeracominciatoconunguastoadunaereodall’altrapartedelmondo.Bondsorrisetrasè.Quantevolteeraaccadutalamedesimacosa.Quantevoltelaminuscolaghiandadelcasoeracresciutafinoa
diventarelapossentequerciaicuiramioscuravanoilcielo.Edora,ancoraunavolta,Bonderaprontoadabbatterelapiantaspaventosa.Conchecosa?Conibastonidagolf?Percorsealtrecinquemiglia,Bondsitrovòa
HerneBay.AllasuadestraunaformazioneditreSuperSabrestavaatterrandoall’aeroportodiManston;itreaereisfioraronol’orizzontecomesesprofondasseronellaterra.Bondsentìilruggitodeimotoriareazione,quandogiàgliaereieranoatterratiestavanoormaientrandoneglihangar.Arrivòaunincrocio,lafrecciaasinistraindicavaRECULVERe,sotto,ilsegnaledimonumentonazionaleperl’anticachiesadiReculver.Bondrallentò,manonsifermò.Megliononperderetempo.Procedevalentamentetenendogliocchiaperti.Laspiaggiaeratroppoespostaperchèunpescherecciopotessefarequalcosadipiùcheattraccareostareall’ancora.ProbabilmenteGoldfingersierasempreservitodeltranquilloporticciuolodiRamsgate,dovequellidelladoganaedellapoliziaeranotroppoindaffaraticonilcontrabbandodelcognacdalla
Francia.Tralastradaelaspiaggiac’eraunafittadistesadialberi,tracuispuntavaqualchetettoeunaciminieraconunsottilefilodifumoodivapore.Sì,dovevaessereilregnodiGoldfinger.InfattidopopochimetriungrandecancelloconunagrandeplaccachedicevaTHANETALLOYSepiùsottoVIETATOL’INGRESSO.Tuttomoltorispettabile.Bondcontinuòaguidarelentamente;nonc’eranientealtrodavedere.Voltòallaprimastradasulladestrache,attraversol’altipianodiManston,portavaaRamsgate.Eramezzogiorno.Bondesaminòlasuastanza,
unacameraadueletticonbagno,disfecelavaligiaesceseallosnackbardovemangiòdueeccellentipaninialprosciuttocosparsiabbondantementedimostardaebevveunavodkaconacquatonica.PoirisalìinmacchinaesiavviòlentamenteversoilRoyalSt.MarksdiSandwich.Bondpreselasaccadeibastonidagolfesidiresseversoillaboratoriodiriparazioni.AlfredBlackingstavarimettendol’impugnaturaaun«driver».«Ciao,Alfred.»
L’uomoalzòdiscattolatesta.Lasuafacciaabbronzata,colorcuoio,siaprìinunsorriso.«ChemivengaunaccidentesenonèMrJames!»Sistrinserolamano.«Èunsecolochenonsifavedere.Chebuonventoviportaquaggiù?L’altro
giornoqualcunomistavadicendochelavoratenelserviziodiplomaticooqualcosadelgenere,insommasietesempreinviaggio.Maguardaunpo’,chiseIosarebbeaspettato!Semprelostessotiroradente,Mr.James?»AlfredBlackingintrecciòlemaniefeceungestolentoefiacco.«Hopauradisì,Alfred.Nonhomaiavuto
tempopercorreggermi.ComestannotuamoglieeCecil?»«Noncipossiamolamentare.Cecilèarrivato
secondonelcampionatodelKentdell’annoscorso.Quest’annodovrebbefarcelaavincerese
riusciràadallenarsiunpo’piùspesso.»Bondappoggiòisuoibastonicontroilmuro.
Eracontentodiritrovarsilì.Tuttoerarimastotale
equale.Quandoeraragazzoc’erastatounperiodoincuiognigiornosenevenivaalRoyalSt.Markspergiuocarealmenoduepartite.Blackinglospronavasempreadallenarsi.«Conunpo’dipratica,MrJames,potrestediventareungiocatore”scratch“.Nonstoscherzando,parlosulserio.Giuocatebene,dovetesolocorreggereloslancioeilviziodicolpirelapallaquandononc’ènessunaragionedifarlo.Aveteiltemperamentodelgiocatore.Inunpaiod’anni,forseinunosolo,potrestediventareunbuondilettante.»MaqualcosaavevadettoaBondchenellasua
vitanoncisarebbestatotroppopostoperilgolfecheseglipiacevagiuocareeramegliochelofacessequandopoteva,senzafareprogetti.Sì,eranopassatiquasiventiannidaquandoavevagiuocatol’ultimavoltaalRoyalSt.Marks.Nonc’eramaitornato,nemmenoquandoavevaavutoquellabruttaavventuraconDraxaKingsdown,’distanteappenatremiglia.Forsesieratrattatodisentimentalismo.QuandoeradiservizioalQuartierGenerale,Bondavevagiuocatospessoa
golfduranteiweekend,masempreneicampiintornoaLondra,Huntercombe,Swinley,Sunningdale,ilBerkshire.Ilsuohandicaperascesoanove.Enonpotevaesserediversamenteconlepartitechegiuocava,peresempioconqueibuontemponichevolevanoperforzaoffrirtiduedoppikummeldopocolazione.«Nessunasperanzadifareunapartita,Alfred?
»AlfredBlacking,ilprofessionista,detteuno
sguardofuoridellafinestrasullospiazzodelparcheggio.Scosselatesta.«Pensodino,MrJames.Inquestoperiodononvienemoltagentedurantelasettimana.»«Etunonpuoifareunapartitina?«Midispiace,masonoprenotato.Devo
giuocareconunsocio.Lofacciotuttiigiornialledue.ECecilèandatoaPrincesafareunpo’dipratica
perilcampionato.Cheterribileseccatura!»Alfrednonusavamaiparolepiù«forti»diqueste.«Propriooggi!Quantovitrattenete,MrJames?»
«Poco,manonimporta.Faròqualchetiroconuncaddie.Chièquestotipoconcuidevigiuocare?»«UncertoMrGoldfinger.»Alfrednon
sembravamoltosoddisfatto.«Ah,Goldfinger.Loconosco.L’hoincontrato
l’altrogiornoinAmerica.»«Davvero?»EraevidentecheadAlfred
sembravaimpossibilechequalcunoconoscesseMrGoldfinger.OsservòattentamentelafacciadiBond.«Comegiuoca?»«Così,così,MrJames,abbastanzabeneoltre
leprimenove.»«Deveprenderlosulserioilgolf,segiuocacon
tetuttiigiorni.»«Beh,sì…»Lafacciadelprofessionistaaveva
assuntoun’espressionecheBondricordavabene.SignificavacheBlackingnonavevaunabuona
opinionediunodeisoci,macheeratroppoeducatoperdichiararloapertamente.Bondsorriseedisse:«Nonseicambiato
affatto,Alfred.Avanti,confessachenessunaltro
vuolegiuocareconlui.TiricordidiFarquharson?Ilgiuocatorepiùlentod’Inghilterra.Tivedoancoragirareegirareperilcampoconlui,vent’annifa.Avanti,chec’èchenonvaconquestoGoldfinger?»Blackingscoppiòaridere.«Sietevoichenon
sietecambiato,MrJames.Sietesempreterribilmentecurioso.»Glisiavvicinòeabbassòiltonodellavoce.«LaveritàèchealcunisocipensanocheMrGoldfingersiaunpo’prepotente.Vogliodire,MrJames,checercasempredimigliorarelaposizionedellapallaaterra,ecosediquestogenere.»Blackingpreseil«driver»chestavaaggiustando,simiseinposizione,guardòunabucaimmaginariaebattèlatestadelbastoneinterracomesesistessepreparandoacolpireunapalla.«Vediamo,èuncolpoperbrassiè?Chenepensi,tu?»AlfredBlackingscoppiòaridere.«Enaturalmente,quandosmettedimartellareilterrenovicinoallapalla,lapallasièspostataqualchecentimetro,edèdavverounbrassiè.»LafacciadiBlackingtornòseria.Disse:
«Masonosolopettegolezzi,MrJames.Iononmisonomaiaccortodiniente.E’unsignoretranquillo.AbitaaReculver.Primavenivamoltospessoqui,madaunpo’diannisifermainInghilterrasoloqualchesettimanaepoiriparte.QuandoèaReculvertelefonapersaperesec’ènessunochevuolegiuocareequandononc’ènessunogiuocaconmeoconCeci!.Hatelefonatoquestamattinaehachiestosec’eranessunoingiro.Qualchevoltac’èqualcunodipassaggio.»AlfredBlackingguardòinterrogativamenteBond.«Nonvidispiacerebbegiuocareconluioggi?Ormaisietequienonavetenessunoconcuigiuocareepoiloconoscete.Potrebbepensarechecercodiaccaparrarmelooqualcosadelgenere.Nonstarebbebene.»«Chesciocchezza,Alfred.Tudevipure
guadagnartidavivere,Perchènongiuochiamointre?»AMrGoldfingernonpiace.Dicecheèun
giuocotroppolentoeiosonod’accordo.Manonvipreoccupateperme,cisonomolteriparazionidafareenonmidispiacerebbeavereun
pomeriggioliberoperlevarmeledimezzo.»AlfredBlackingdetteunosguardoalsuoorologio.«Saràquiamomenti.Comecaddievidarò
Hawker.Viricordatedilui?»AlfredBlackingriseindulgente.«SemprelostessovecchioHawker.Ancheluisaràcontentodirivedervi.»Bonddisse:«Beh,alloragrazie,Alfred.Mi
interessavederecomegiuocaquestotipo.Mafacciamocosì:diglichesonoquiperfarmiaggiustareunbastone.Diglichesonounvecchiosocio,chevenivoagiuocarequiprimadellaguerra.Etral’altrohodavverobisognodiunquattronuovo,quellovecchiochemihaidatotusistaallentandounpo’allegiunture.Nonglidirecheiosocheluistapervenire.Iorimangoqui,cosìluipuòdecideresevuolegiuocareconmeono,senzatimoredioffendermi.Puòdarsichenonglisiasimpaticooqualcosadelgenere.Vabene?»«Ottimamente,MrJames.Lasciatefareame.
Ecco,staarrivando.»Blackingindicòlafinestra.Unamacchinadicoloregiallochiaroaveva
appenalasciatolastradaprovincialeestavapercorrendoilvialediaccessoalclub.«Chebuffa,sembraunoscaldabagno.Èiltipo
diautomobilechevedevoingiroquandoeroragazzo.»BondosservòlaSilverGhostavanzare
maestosamenteversoilclub.Ilsolefacevascintillareilradiatored’argento,lerifinituredelgrandeparabrezzadicristallo.Ilportabagaglisultettoelapesantecarrozzeria,cosìbruttaventiannifaecosìstranamentebellaora,sembravanodiottonelucido,comeiduefarideltipo«KingoftheRoad»elaboccaapertadellatrombadelclacsonchesembravaquelladiunboaconstrictor.Aeccezionedeltettoedellelineedicarrozzeriacheeranoneri,lamacchinaeratuttacolorgialloprimula.ABondvenneinmentecheilpresidentesudamericanodovevaaverlacopiatadallafamosaautogiallaconcuiLordLonsdaleandavaaDerbyedaAscot.Alpostodiguida,unuomoconunsoprabitocaffelatte,lafacciarotondanascostadaunpaiodigrossiocchialicerchiatidinero.Accantoaluis’intravedevauna
figuratarchiatainunabitoneroconunabombettapiazzataesattamentealcentrodellatesta.Leduefigureeranostranamenteimmobili,congliocchifissidavantialoro.Sembravaquasichestesseroguidandouncarrofunebre.Lamacchinasistavaavvicinando.Seipaiadi
occhi,quellideidueuominielegrandiorbitegemelledeifari,sembravanofissareattraversoivetridellafinestragliocchidiBond.IstintivamenteBondfeceunpassoindietro.Poisiresecontodelsuogestoesorrisetrasè.Preseunbastonedagolf,sichinòeconmoltaattenzionemiròaunnododelpavimentodilegno.8Unapartitadadiecimiladollari«Buonasera.Blacking.Tuttopronto?»Iltono
dellavoceerafreddo,deciso.«Hovistochec’èunamacchinaquifuori.Èqualcunochevuolegiuocarepercaso?»«Nonnesonosicuro,signore.Èunvecchio
sociocheèvenutoperfarsiriparareunbastone.Voletecheglielochieda?»«Chiè?Comesichiama?»«UncertoMrBond,signore.
Cifuunmomentodisilenzio.«Bond?»la
vocenoneracambiata,avevasolamenteun’inflessionedicorteseinteresse.«HoconosciutounochesichiamavaBondpochigiornifa.Comesichiamadinome?»«James,signore.»«Ah,sì,»dinuovounmomentodisilenzio;
maquestavoltafupiùlungo.«Sacheiosonoqui?»BondpotevasentireleantennediGoldfinger
chesondavanolasituazione.Oraènellaboratoriodiriparazione,signore.
Forsehavistoarrivarelamacchina.»Bondpensò:Alfrednonhamaidettounabugiainvitasuaenonhacertol’intenzionedicominciareproprioora.«Potrebbeessereun’idea.»Lavocedi
Goldfingersiabbassò,mentrechiedevaadAlfredqualcheinformazione.«Comegiuocaquestotipo?Chehandicapha?»«Daragazzoandavaabbastanzabene,signore.
Madaalloranonl’hopiùvistogiuocare.»
«Hum…»Goldfingerstavaconsiderandolasituazione.
Avrebbeabboccatoall’amo?Bondpresedallasaccailsuodriverecominciòastrofinarel’impugnaturaconunpezzodigommalacca.Megliofarsivedereindaffarato.Unassedelpavimentoscricchiolò.Bondcontinuòastrofinarevigorosamenteconlespallerivolteallaporta.«Pensochecisiamogiàconosciuti.»Lavoce
erabassa,senzainflessioni.Bondvoltòlatestadiscatto.«Accidenti,mi
avetemessopaura.Ah,sì…»lentamentericordava,«sieteGold,Goldman…ehm…Goldfinger.»Si
auguròdinonaveresagerato.Poi,conunapuntadiostilitàsospettosanellavoceglidomandò:«Dadovesietespuntato?»«VidissiaMiamichevenivoagiuocarequi.
Nonviricordate?»Goldfingerloguardavafisso,congliocchispalancati.IraggiXtrapanaronoancoraunavoltailcraniodiBond.«No.»«MissMastertonnonvihariferitoqualcosada
partemia?»«No,cosadovevadirmi?»«L’avevoincaricatadidirvichesareivenuto
quiechemisarebbepiaciutofareunapartitaagolfconvoi.»«Ah,bene…»lavocediBonderacortese,ma
fredda,ungiornool’altrocapiteràl’occasione.»«AvreidovutogiuocareconBlacking,ma
preferiscogiuocareconvoi.»Eradunqueun’affermazione,nonunadomanda.Nonc’eradubbio,Goldfingeravevaabboccato.
OraBonddovevafarsidesiderare.«Perchènonfacciamoun’altravolta?Sono
venutoperordinareunbastone,epoinonsonoinforma.Probabilmentenoncisaràuncaddieliberoperme.»Bondcercavadicomportarsiilpiùscortesementepossibile.Dovevadarel’impressionechel’ultimacosachevolevafareeragiuocareconGoldfinger.«Anch’ionongiuocodaunpo’ditempo.»
Maledettobugiardo,pensòBond.«Perordinareunbastonenonvicivorràpiùdiunminuto.»Sivoltòindietro.«Blackingc’èuncaddieperMr
Bond?»«Sì,signore.»«Alloratuttoèaposto.»Bondficcòilsuodrivernellasaccaconun
gestostizzosoedisse:«Evabene,allora.»FeceunultimotentativoperdissuadereGoldfinger.Disserudemente:«Badateperòcheamepiacegiuocareasoldi.Nonsonoiltipochevaaspassodietrounapallasoloperilpiaceredifarlo.»Bondsentivacheilpersonaggiochesistavacostruendocominciavaapiacergli.Sisbagliavaoperunattimounlampodi
trionfo,prontamentedissimulato,eraapparsonegliocchidiGoldfinger?Disseintonoindifferente:«Permevabene.Comepreferite.Fuorihandicap,naturalmente;misembracheilvostrosianove.»«Sì.»Goldfingerdomandòinteressato:«Posso
chiedervisuqualecampo?»«Huntercombe.»Bondavevalostesso
handicapanchesulcampodiSunningdale,ma
HuntercombeeraunpercorsopiùfacileeunhandicapdinoveaHuntercombenonavrebbepreoccupatoGoldfinger.«Anch’iohonove.QuiaSt.Marks.Èanche
registratosulletabelledelclub.Cosìsaràunapartitaadarmipari,no?»Bondsistrinsenellespalle.«Sietesicuramente
piùbravodime.»«Nonnesonotantosicuro.Comunque…»
Goldifingerparvesoddisfattodell’ideacheglieravenuta.«Facciamocosì.ViricordatediquelmucchiettodisoldichemiaveteportatoviaaMiami?Miparechediecimilavelisiateintascativoi.
Vogliofareunascommessa:sevinceretevoi,vidaròaltridiecimiladollari,sevincoio,miriprenderòimiei.»Bonddisseapatico:aÈtroppo.»Poi,comese
ciavesseripensato,comesepensassecheinfondopotevavincere,dissedosandoesattamentelesfumature,tantodadarel’impressionechedaunaparteeraindecisoedall’altravolevafareilfurbo:«Certo,voidiretechequeisoldisono
piovutidalcieloecheioinognicasononciperdereinulla…Beh,d’accordo.Isoldivannoevengono.Alloravadaperdiecimiladollari.»Goldfingersivoltòedisse:«Alloratuttoèa
posto,Blacking.Grazie.Segnatepureilvostrocompensoperlapartitadioggisulmioconto.Midispiacenongiuocareconvoi,masaràperun’altravolta.Vadoapagarelequotepericaddie.AlfredBlackingentrònellaboratorioepresei
bastonidiBond.Guardandolofissodisse:«Ricordateviquellochevihodetto,signore.»
Strizzòunocchio.«Apropositodelvostroswingradente.E’necessariochestiateattento.Moltoattento.»Bondglisorrise.Alfredavevaleorecchie
lunghe.Forsenonavevasentitoqualeeralapostaingiuoco,madovevaavercapitochesarebbestataunapartitaimportante.«Grazie,Alfred.Menericorderò.DammiquattroPenfolds,marcateacuorieunadozzinaditees.»Bonduscìdallaboratorioeandòallamacchina.
L’autistadalcappellodurostavalucidandocon
unpannolerifinituremetallichedellaRollsRoyce.Bondsiaccorsechel’uomointerrompevailsuolavoroeloosservavamentreprendevadallamacchinalaborsaditelaerientravanelclub.L’uomoavevaunafacciapiattaesquadratadicoloritogiallo.Erauncoreano?Bondpagòlaquotaperl’usodelcampoa
Hampton,l’economo,edentrònellospogliatoio.Erasempreuguale,lostessoodorepersistentediscarpevecchie,calziniesudorestagionato.Maperchèeratradizionedeipiùfamosiclubdigolfinglesichel’igienedelleattrezzaturefosseancoraquelladiunascuoladell’epocavittoriana?Bondsicambiòlecalzeeindossòunpaiodivecchiescarpechiodate.Sitolselagiaccaditweedbiancaenerachesistavaingiallendoeindossòunagiaccaaventoneraescolorita.Sigarette?Accendino?Tuttoaposto,potevaandare.Bondsiavviòapassolento,preparandosimentalmenteallapartita.ConpremeditazioneavevaindottoGoldfingeragiocareperchèl’opinionecheGoldfingeravevadiBondfosseconfermata.CheBondcioèeraunavventurierosenzascrupoliche
potevaessergliutile.Bondsieraimmaginatochelapartitaavrebbeavutounapostadicentosterline,madiecimiladollari!Probabilmentenonc’eramaistatonellastoriadelgolfunmatchconunapostapiùalta,eccettoforseallefinalideicampionatiamericanioaicampionatidilettantidiCalcutta.Malìeranoitifosiascommettere,nonigiocatori.NellaprecedentescaramucciailcontoprivatodiGoldfingeravevasubitounbelcolpo,equestonondovevaesserglipiaciuto.Avrebbefattodituttoperriavereindietroilsuodenaro.QuandoBondavevadettochevolevagiuocare
forte,Goldfingeravevaintuitochepotevaesserel’occasionefavorevoleperrifarsi.Ecosìlapartitastavapercominciare.Maunacosaeracerta:Bondnonpotevapermettersidiperdere,permolteragioni.EntrònellaboratorioeAlfredBlackingglidettelepalleeitee.«Hawkerhagiàpresoibastoni,signore.»Bondattraversòlentamenteicinquecentometri
dipratorasatocheconducevanoalteedipartenza.Goldfingersistavaesercitandosulgreen
d’allenamento.Ilsuocaddieeraaccantoaluieglipreparavalepalledacolpire.Goldfingerbattevasecondoilnuovostile:fralegambeconunputteramaglio.Bondsisentìincoraggiato,noncredevainquelsistema.Nonc’eraalcunbisognocheancheluisimettesseafaretiridiprova.Avevadeigiornibuoniedeigiornicattivi,enonc’eranientedafareperrimediare.Epoisapevabenissimocheilgreend’allenamentodelSt.Marksnonavevanienteachevedereconilpercorsodelcampoveroeproprio.Bondvidevenireversodiluilafigura
zoppicanteedinoccolatadelsuocaddiechesomministravacolpettiadunapallaimmaginariaconilblasterdiBond.«Buongiorno,Hawker.»«Buongiorno,signore.»Hawkergliporseil
blasteregettòaterratrepalleusate.Lasuafacciasvegliaedall’espressioneperennementeironicasiaprìinunsorrisodibenvenuto.«Comeva,signore?Avetemaigiuocatoagolfinquestiultimiventianni?Riusciteancoraamandarelapallasultettodellacapannadellostarter?»HawkersiriferivaalgiornoincuiBondcercando
difareproprioquello,primadiunapartita,avevamandatoafinireduepalledentrolafinestradellostarter,«Vediamo.»Bondpreseilblaster,losoppesò,
misurandoladistanza.Sulcampettod’allenamentononsisentivapiùilrumoredellepallebattute.Bondsimiseinposizionepreparatoria,sollevòvelocementeilbastone,alzòlatestaecolpìlapallacolmanicodelbastonequasiadangoloretto.Provòdinuovo.Questavoltadetteunazappata,
unazolladiterravolòinaria.Lapallafecenonpiùdiottometri.BondsivoltòversoHawker,cheloguardavapiùironicochemai.«Allora,Hawker,questeeranoperdarespettacolo,adessouncolpotuttoperte.»Siavvicinòallaterzapalla,mosselentamenteindietroilbastoneediedeuncolposeccoconlatestadirettaallapalla,chesialzòinariapercircatrentametri,persevelocità,caddeventicinquemetripiùinlàsultettodipagliadellacapannadellostartererotolòinterra.BonddetteilbastoneadHawkerchelo
guardavaconespressioneinterrogativa,divertita.Manondissenulla,tiròfuoridallasaccaildrivereloporseaBond.Siavviaronoinsiemeversoilpoggiodipartenza,parlandodellafamigliadiHawker.Goldfingersiunìaloro,calmoeimpassibile.BondsalutòilcaddiediGoldfinger,unomettoossequiosoechiacchierone,chiamatoFoulks,chenonglieramaipiaciuto.DetteunosguardoaibastonidiGoldfinger.EranodeiBenHogansamericaninuovidizeccaeilegniavevanoelegantifodereinpelle.Lasaccaeraunodiqueglizainidipelleneracucitiamanocheusanoiprofessionistiamericani.Lasaccaeradivisainvariscomparticosìcheibastonisipotesseroestrarrepiùfacilmente.Eraunequipaggiamentounpo’pretenzioso,maindubbiamenteilmigliore.«Tiriamoasorteperl’onore?»Goldfinger
fecesaltellareunamonetasulpalmodellamano.«Croce.»Vennetesta.Goldfingerpreseilsuodrivere
scartòunapallanuova.Disse:«Dunlop65,numerouno.Adoperosemprequeste.Qualetipo
usatevoi?»«Penfold.Cuori.»GoldfingerguardòfissoBond.«Ciatteniamo
strettamentealleregoledelgolf?»«Naturalmente.»«Bene.»Goldfingersiavvicinòalprimoteee
preparòlapalla.Siconcentròunattimoefecedueotrecolpidiprova.ErauntipodiswingcheBondconoscevabene,loswingmeccanicoeprecisodichihastudiatoilgiuococongrandeattenzione,lettotuttiimanualiespesocinquemilasterlineperfarepraticaconìmiglioriprofessionisti.Eraunottimoswingchenonsarebbepeggioratoanchesel’atmosferasifossefattatesa.Bondglieloinvidiò.Goldfingersimiseinposizione,siassestò,fecepercorrerelentamenteallatestadelbastoneunampiosemicerchioecongliocchisempreincollatiallapalla,iniziòlatraiettoriadiscendente,colpìlapallameccanicamente,senzasforzo,continuòloswingeterminòilcolpoinposizioneperfetta,damanuale.Lapallafilòdrittapercircacentottantametrisulpercorsoregolare.
Erauncolpoeccellentecheperòlasciavafreddi.BondcapivacheGoldfingersarebbestatocapacediripeterelostessoswingconidiversibastonipertuttelediciottobuchedelpercorso.AdessotoccavaaBond.Preseunteepiùbasso,preparòlapallaconcuraedeseguìunoswingradentedagiuocatoredipelota,forseunpo’troppoenergico.Erastatounbuondrive,percosìdire,d’attacco,chefeceatterrarelapallaunacinquantinadimetripiùlontanodiquelladiGoldfinger.Mac’erastatounpo’dieffettoelapallaera
finitasull’orlodell’erbaaltaasinistra.Eranostatiduebuonidrive.Bonddetteil
bastoneaHawkeresiavviòlentamentenellasciadelpiùimpazienteGoldfinger.Giàsentivachestavaperiniziarelapiùappassionantedellepartitedigolf,inunabellissimagiornatadimaggio,conleallodolechecantavanosulcampodigolfpiùgrandedelmondo.LaprimabucadelRoyalSt.Marksèdiquattrocentoundicimetri;quattrocentoundicimetridipercorsoondulatoconunabanchinacentraleperintrappolareunapalla
colpitamaleeunacatenadibanchineatrequartidelpercorsoperintrappolareunapallacolpitabene.Sipuòtentarediinfilareilquartoditerrenolibero,mapropriolìilterrenodegradaversodestraedèmoltoprobabilechelapallaspariscanell’erbaalta.Goldfingererapiazzatobenepertentaredipassaredilì.Bondloosservòprendereunbastone,forseuno«spoon»,fareisolitidueswingdipreparazioneemirareallapalla.Goldfingereseguìilsuodrivemeccanicamente
ecorrettamente.Lapallavolòdritta,mariuscìadevitareilpendio,deviòadestraefinìsull’erbabassa.Unbelcinque.Conun«chippotevadiventareunquattro,madovevaessereunbuon«chip».Bondsiavvicinòallasuapalla.Eraben
visibile,appenafuoridelpercorsoregolare.Bondpreseilbastonenumeroquattro.Civolevaun«aliairroute»,uncolpoascendentecheportasselapallaaldilàdellebanchineeglidesselapossibilitàdiandareinbucaconduecolpi.Bondsiricordòdiquellochediconoiprofessionisti.«Nonèmaitroppotardipercominciareavincere.
»Bonderacalmo,decisoanonforzaretroppo.AppenaebbeeseguitoilcolpoBondcapìchenonsarebberiuscito.Ladifferenzafraunbuoncolpoeuncattivocolpoèlastessachepassafraunabelladonnaeunadonnacomune:èunaquestionedimillimetri.Inquestocaso,latestadelbastoneavevacolpitolapallaunmillimetrotroppoinbassoederastatosufficiente.L’arcodellatraiettoriafualtoedebole.Perchèdiavolononavevaadoperatolo«spoon»ounferrodue?Lapallacolpìl’orlodellabanchinapiùlontanaerimbalzòindietro.Oradovevausareil«blaster»edarsidafareperpareggiarelabuca.Bondnonsisoffermavamaiarimuginaresui
colpifatti,buoniocattivichefossero.Selibuttavadietrolespalleepensavaalcolposuccessivo.Siavvicinòallabanchina,preseilblasterecalcolòladistanzadall’astachesegnavalabuca.Circadiciottometri.Lapallaerasulfondodellabanchina.Eramegliofarlaschizzarviafralegambe
divaricateconunoslancioavanti-indietroofarlasaltarfuoriinsiemeaunmucchiodisabbia?
Megliofarlasaltarfuori,erapiùsicuro.Bondscesenellabanchina.Abbassalatestaguardalapalla.E’untirofacilissimo.Avanti,colpiscialpuntogiusto.Ametàdellatraiettoriaascendenteildesideriodinonsbagliareglifeceaffrettareilcolpo.Lapallanonriuscìasuperarel’orlodellabanchinaerotolòindietro.Maledettocretino,mandalafuorieimbuca!OraBondalzòunpo’troppasabbia.Lapalla
schizzòvia,masifermòappenafuoridellabanchina.Goldfingerchinòlatestabattèlasuapalla.La
pallasifermòacircaottocentimetridallabuca.Senzanemmenoaspettarecheglifosse
riconosciutalabuca,GoldfingervoltòlespalleaBondesiavviòversoilsecondorialzo.BondraccolselasuapallasifecedaredaHawkerildriver.Hawkerdisseincoraggiante:«C’ètempoancora,signore.»Bondsapevachenoneravero.E’sempre
troppoprestopercominciareaperdere.Goldfingeravevagiàmessolapallasultee.
BondglisiavvicinòseguitodaHawker.Sifermò
allesuespalleeappoggiandosialsuodriverdisse:«Misembravadiavercapitochecisaremmoattenutistrettamentealleregoledelgolf.Comunqueviconcedolabuca.Unabucainpiùpervoi.Goldfingerannuìbrevemente.Comealsolito
provòduevolteloslancioedeseguìilsuoottimodrive.Lasecondabucaèditrecentotrentottometriostacolatadabanchineprofondeeinsidiose.Maquelgiornoc’eraunleggeroventochespiravaafavore.PerilsecondocolpoGoldfingeravrebbesicuramenteusato,datalaposizionedellapalla,unferrocinque.Bonddecisechegliconvenivatentaredifarpassarelapallafralebanchineindirezionedellapiazza.Siconcentròperunattimoecolpìlapallaconforza.Ilventofacilitòlatraiettoriaelapallacaddenell’ultimabanchinaapocadistanzadalgreen.Quattrocolpi.Conunpo’difortuna,tre.Goldfingerdeviòadestra.Lanciòunosguardo
allabandierinaches’intravedevaindistanza,calcolandocomegliconvenivacolpirelapalla.Preseilcinqueebattèunbuoncolpo.Invicinanza
dellapiazzaperòlapalladeviòescomparveinmezzoall’erbaaltasullasinistra.Bondconoscevaqueltratto.Goldfingerpotevaritenersifortunatoseriuscivaaduscirneconduecolpi.Bondsiavvicinòallasuapalla,preseil«wedge»elanciòlapallasullapiazza.Lapallasuperòlabucaesifermòacircaunmetro.Goldfingereseguìunottimocolpo,mamancòlabucadicircaquattrometri.Bondavevaadisposizioneduecolpiper
imbucaredaunmetro.Manonaspettòchegliconcedesserolabuca,colpìdinuovolapallachesifermòatrecentimetri.Goldfingersiallontanòdallapiazza.Bondmandòlapallainbuca.Pareggio.9DuegentiluominiInaspettatamentementrecamminavano
sull’erbaGoldfingerdisse:«Conqualesocietàlavorate?»«LaUniversalExport.»«Dov’èlasede?»«ALondra.Regent’sPark.»
«Cosaesportate?»Bondsiscosse.Attenzione.Quisitrattadi
lavoro,nonèungiuoco.D’accordot’hafattosbagliareil«drive»,matudevipensareallatuastoria.
Nonlasciarecheriescaafartitradire.Inventatiunastoriachesireggainpiedi.Bonddisseconnoncuranza:«Oh,ditutto,dallemacchinedacucireaicarriarmati.»«Evoidicosavioccupate?»BondsentivagliocchidiGoldfingerchelo
fissavano.Disse:«Iomiinteressodelsettorearmidipiccolotaglio.Passocioèiltempoavendereferraglieasceicchierajà,achiunqueinsommasecondoilForeignOfficenonvuolecomprarearmiperadoperarlecontrodinoi.»«Unlavorointeressante.»Iltonodi
Goldfingereraindifferente,annoiato.«Nonmolto.Anzistopensandodicambiare.
Misonopresounasettimanadivacanzaesonovenutoquiperprendereunadecisione.L’Inghilterranonoffremoltepossibilità.NonmidispiacerebbeandareinCanada.»
«Davvero?»Bondpreparòdinuovolapalla.Ecco,rilassati.
All’infernoGoldfinger!Sbattiquestapallasullapiazza.Rimaniimmobileecolpisci.Cifuunattimoincuituttoilmondointornoaluisembròfermarsi…poiBondcolpì:unatraiettoriabassachesialzòleggermentepersuperarelebanchine.Lapallacaddenell’ultimabanchinasottolapiazza,rimbalzòaltaesparìdallavistarotolandosullospiazzoerbosointornoall’astadellabuca.Hawkerglisiavvicinòepreseildriver.
S’incamminaronoinsieme.Hawkerdisseserio:«E’unodeicolpimiglioricheabbiavistointrent’anni.»Poiavocepiùbassa:«Perunmomentohopensatopropriochenonriuscistepiùarifarvi,signore.»«Anch’io,Hawker.MaèstatoAlfredBlacking
abatterequelcolpo,nonio.»Bondpreseunasigaretta,neoffrìunaaHawker
eacceselasua.Dissetranquillo:«Siamopariecisonoancoratrebuchedagiuocare.Dobbiamostareattenti.Haicapitoquellochevogliodire?»«Nonvipreoccupate,signore.Terrògliocchi
aperti.Arrivaronoallapiazza.Goldfingererariuscito
afararrivarelapallasullapiazza,madovevastareattentosevolevaimbucareconquattrocolpi,mentrelapalladiBonderaadappenacinquecentimetridallabuca.Goldfingerraccolselasuapallaesiallontanò.Lasedicesimafudivisaintrecolpi.Oramancavanosoloduebucheallafinedellapartita.Bondbattèunbuondrive,mentreGoldfingersbagliòilcolpoelapallasparìinmezzoall’erbaaltasulladestra.Bonds’incamminòcercandodinondimostrarsitroppogiubilante.Nondirequattrosenonl’hainelsacco.Sevincevaquestabucaglisarebbebastatodividerel’ultimaperaverepartitavinta.SiauguròchelapalladiGoldfingerfosseingiocabile,omeglioancora,perduta.Hawkereraandatoavanti,avevapoggiatola
saccadeibastoniinterraesistavadandodafare,controppoimpegnopensòBond,acercarelapalladiGoldfmger.L’erbaerafittaelussureggiante,amenodiuna
fortunasfacciatanonpotevanosperareditrovare
lapalla.DopoalcuniminutiGoldfingereilsuocaddiesiallontanarono,ancoraamanivuote,versodovel’erbasidiradavaincespugliisolati.Bene,pensòBond,vannoproprionelladirezionesbagliata.Improvvisamentesentìqualcosasottoipiedi.Morteedannazione!Chefare?Calpestarla?Sistrinsenellespalle,sichinòescostòl’erba
condelicatezzapernonspostarelapalla.Sì,eraunaDunlop65.«Eccola,»grugnì.«Ahno,misembrachevoigiuochiate
conlanumerouno,vero?»«Sì,»risposeGoldfingerimpaziente.«Questaèunanumerosette.»Bondraccolsela
pallaelaporseaGoldfinger.Goldfingergettòunosguardoallapalla.«Non
èlamia,»econtinuòatastareicespugliconilsuodriver.Eraunabuonapalla,quasinuova.Bondsela
miseintascaeripreselericerche.Guardòl’orologio.Icinqueminutiregolamentarieranoquasitrascorsi.Unaltromezzominutoe,perdiana,avrebbereclamatol’assegnazionedellabuca.Atteniamocistrettamentealleregoledel
golf,avevadettoGoldfinger.Ottimamente,amico,sonod’accordo!GoldfingerstavatornandoindietroversoBond.
Nonavevadesistitodallesuericercheecontinuavaatastareilterrenoeascansarel’erbaconilsuobastone.Bonddisse:«Iltempoèquasiscaduto.»Goldfingergrugnì.Stavaperdirequalcosa,
quandoilsuocaddiegridò:«Eccolavostrapalla,signore.Dunlopnumerouno.»BondseguìGoldfingerversounpiccolo
spiazzochesiergevapocodistante.Ilcaddieindicavacolditounpuntodelterreno.Bondsichinòeosservòlapalla.Nonc’eradubbio,unaDunlopnumerounoquasinuovaeinunaposizionesorprendentementefavorevole.Eraunmiracolo,anzipiùdiunmiracolo.GuardandofissoGoldfingerepoiilsuocaddie,dissecalmo:«Deveaverlepropriodatouncalciolafortunaaquestapalla.»Ilcaddiesistrinsenellespalle.Imperturbabile
Goldfingerrispose:«Sembrerebbepropriodisì.»Sivoltòversoilsuocaddieedisse:«Pensoche
perquestocolpoprenderòlo”spoon“,Foulks.»Bondsiallontanòpensieroso,poisifermòa
osservareiltirodiGoldfinger.Perfetto.Lapallasuperòleggeral’ultimotrattodierbaaltaescomparveindirezionedellapiazza.Infondo,potevaancheesserefinitanellabanchinadidestra.BondsidiresseversoHawkercheconunfilo
d’erbainboccastavaosservandodallapistalatraiettoriafinaledeitiri.Bondglilanciòunsorrisoacidoeglidomandòcercandodicontrollarsi:«Ilmiocaroamicohamandatoafinirelapallanellabanchina,oquelbastardoèriuscitoainfilarelapiazza?»«Lapiazza,signore,»risposeHawker
impassibile.Bondsiavvicinòallasuapalla.Lecosesi
stavanomettendodinuovomale.Ancoraunavoltadovevalottareperpareggiare,quandoavevacredutodiaverelavittoriaintasca.Lanciòunosguardoallabandierinapercalcolareladistanza.Nonerauntirotropposemplice.GuardòHawker.«Ilcinqueoilsei?»
«Conilseidovrestefarcela,signore.Unbeltirodeciso,»risposeHawkerporgendogliilbastone.Allora,cercadinonpensareaniente.Fa’
movimentilentiedecisi.Èuntirofacile.Devisolocercaredidarglilaforzanecessariaperchèlapallariescaasuperarelebanchineeatterrisullapiazza.Rimanifermoetienilatestabassa.Via!La
palla,colpitanelpuntogiusto,seguìesattamentelatraiettoriacheBondavevaprevisto.Scomparvealdilàdellabanchina.Perfetto.No,accidenti!Avevarimbalzatosull’orlodellabanchina,si
erafermata,avevaesitatoepoieraricadutaindietro.Maledizione!Cercareditirareinbucada
quellaposizioneeramaledettamentedifficile.Bondpreseunasigarettael’accese,preparandosimentalmentealtirosuccessivo.Dovevariuscireasalvarelabuca,amenochequelbastardodiGoldfingernonfosseriuscitoadandareinbucadanovemetri!Hawkers’incamminòalsuofianco.Bonddisse:
«Chefortunaritrovarecosìlapalla.»«Noneralasuapalla,signore,»rispose
Hawkercalmo.«Chevuoidire?»lavocediBonderatesa.«C’èstatounpassaggiodidenaro,signore.Un
bigliettobianco,forsecinquesterline.Foulksdeveaverlasciatocaderelapallalungolagambadeipantaloni.»«Hawker!»Bondsifermò.Siguardòintorno.
Goldfingereilsuocaddieeranounaquarantinadimetripiùavantichesidirigevanolentamenteversolapiazza.Bonderafurioso.«Puoigiurarlo?Comefaiadesseresicuro?»Hawkersorriseconfuso,magliocchivivaci
ebberounlampodifurbizia.«Perchèlasuapallastavasottolamiasaccadibastoni,signore.»Quandovidel’espressionestupefattadiBond,aggiunseintonodiscusa:«Midispiace,signore.Dovevofarlodopotuttoquellochevistavafacendolui.Nonavreidovutodirvelo,mapensochesiamegliochesappiatechevihaimbrogliatodinuovo.»Bondfucostrettoaridere.Esclamòammirato:
«Be’,seidavverounasso,Hawker!Ecosìsevincevolapartitaeratuttopermeritotuo!»Poiaggiunsefurioso:«Ma,perdio,quell’uomohapassatoognilimite.Devodargliunalezione,perdiana.Vediamounpo’cosapossiamofare.»S’incamminaronolentamente.Bondtenevalamanosinistraintascae
giocherellavadistrattoconlapallacheavevaraccoltopocoprimanell’erbaalta.Improvvisamenteebbeunlampo.Trovato!SiavvicinòaHawkertenendod’occhioglialtridue.Goldfingersierafermatoestavaprendendoil«putter»dallasacca.BondtoccòHawkercolgomito.«Tieni,prendiquesta.»Fecescivolarelapallanellamanonodosa,dicendovelocementeabassavoce:«Stammibeneasentire.Quandoraccoglilepalledallapiazza,chiunquedinoisisiaaggiudicatolabuca,da’aGoldfingerquesta.Haicapito?»Hawkercontinuòacamminaresenzabattere
ciglio.«Hocapito,signore.»Poiparlandonormalmente.«Prendeteil”putter”perquestotiro?»
«Sì.»Bondsiavvicinòallasuapalla.«Dammiladirezionedeltiro,perfavore.»Hawkersalìsullapiazza,sidiresseversola
buca,laaggiròesiaccovacciòaccantoadessa.Poisirialzòinpiedi.«Devotoglierelabandierina,signore?»«No,lascialapurealsuoposto.»Hawkersiallontanòdiqualchepasso.
Goldfingerstavainpiediaccantoallasuapallasullatodestrodellapiazza,ilsuocaddiesierafermatoaipiedidelpendio.Bondsichinòinavantiprontoabattere.Avanti,CalamityJane!Devimandarelapallainbucaotispezzoindue.Ecco,fermo.Latestadelbastonedeveseguireunatraiettoriabreveedecisaindirezionedellabuca.Possofarcela.Via!Lapallacolpitaesattamentedallaparte
medianadellatestadelbastone,avevarisalitoilcostanedellabanchinaefilavadirittaversolabuca.Maledizione,andavatroppoveloce!Va’abatterecontrol’asta!Ubbidiente,lapalladeviò,picchiòcontrol’astaerimbalzòindietrofinendoinbucadrittacomeunfuso.
Bondrespiròdisollievoeraccolselasigarettacheavevagettatointerraprimadibattereilcolpo.GuardòGoldfinger.Allora,chenedici,
bastardo?Oratoccaate.Sudatelaanchetuquestabuca.Vogliopropriovedereseciriesci.Lapalladi
Goldfingermancòlabucadiunbuonmezzometro.«Vabene,vabene,»disseBondgeneroso.«
Pareggioeunabucadagiuocare.»EranecessariochefosseHawkeraraccoglierelepalle.SeavesseobbligatoGoldfingeramandareinbucadalladistanzadisolomezzometro,Goldfingerstessoavrebbeestrattolapalladallabuca.E,comunque,BonddesideravacheGoldfingernonperdessequellabuca.Facevapartedelsuopiano.Hawkersichinòeraccolselepalle.NefecerotolareunaversoBondeporsel’altraaGoldfinger.SiallontanòdallapiazzaconGoldfingerintesta,comealsolito.BondnotòcheHawkermettevaqualcosaintasca.Erafatta!PurchèGoldfingernonsifosseaccortodinullaquandoavrebbe
messolapallasulsostegno.Maconunpareggioeunabucadagiuocare,
unononperdetempoadosservarelapropriapalla.Imovimentidiventanopiùomenoautomatici.Unopensaqualesial’effettomiglioredadareallapalla,qualèladirezionedelvento,sebattereuncolpochemandilapallainposizionefavorevolecosìdaraggiungerelapiazzaalsecondoosemiraresubitoalbordo.ConsiderandocheBondstavasullespineperchèdopodiluiGoldfingeravrebbebattutoquellaDunlopnumerosette,cosìsimileaunaDunlopnumerouno,bisognadirecheilsuodrivenonfuaffattodisprezzabile.Seavessevoluto,alsecondocolpoavrebbeanchepotutoraggiungereilgreen…seavessevoluto!Ecco,oraGoldfingersieraavvicinatoalsostegno;sichinavainavanti.Lapallastavasulsupportoconilnumerotraditorerivoltoversol’alto.MaGoldfingersirialzava,rimanevadiritto,provavaloslancio.Siavvicinavadinuovoallapallalentamente
condecisione.Alzavailbastone,fissandolapallaconattenzione.Erainevitabilechesiaccorgesse
ditutto!All’ultimomomentosisarebbefermato,avrebbeosservatolapalla.Quelloswingnonsarebbefinitomai?Maecco,latestadelbastoneandavaindietro,ritornavainavanti,ilginocchiosinistrosipiegavacorrettamente,eilbracciosinistrorimanevadirittoeteso.Colpita!Lapallas’innalzòleggeraefilòdrittaversolapista.Undrivespettacoloso.Bondebbeuntuffoalcuore.Tihogiuocato,
bastardo!Tihogiuocato!Canticchiandos’incamminòlungolapistaprogettandolemossesuccessive.Orapotevapermettersidiesserediabolicoestravagantequantoavessevoluto.OrmaiavevagiàbattutoGoldfinger,loavevafattosaltareconlasuastessamiccia!Adessopotevadivertirsiadarrostirlolentamente.Bondnonavevanessunrimorso.Goldfingerloavevaimbrogliatoduevolteel’avevafattafranca.MaperquellocheavevafattoallabucadellaVergineealladiciassettesimabuca,pernonparlarediquandoavevamiglioratolaposizionedellapallaallaterzabucaediquandoavevatentatodifarsbagliareBond,pertuttequesteragioniinsomma
sarebbestatobattuto.SeeranecessariocheperunavoltatantofosseBondabararepercorreggereunpunteggiochenonrispecchiavalaverità,be’,noneraaltrocheunattodigiustiziapoetica.Inoltrequestaeraqualcosadipiùdiunasemplicepartitaagolf.Bondavevaildoveredivincere.DaquantoavevacapitodiGoldfinger,dovevaassolutamentevincere.Sesifosselasciatobattere,sarebberostatipari.Seinveceavessevinto,eormailoavevadavverovinto,avrebbeavutoduepuntidivantaggiosuGoldfinger.EBondindovinavacheunacosadelgeneresarebbestataintollerabileperunuomochesiconsideravaonnipotente.Quest’uomo—sisarebbedettoGoldfinger—èuntipoingamba.Hadellequalitàcheiopossosfruttareamiovantaggio.Èunavventurieroconmoltiassinellamanica.È
proprioiltipodicuihobisognoper…Perchecosa?Bondnonlosapevaancora.Forseniente.Forse
BondnonavevacapitonientediGoldfinger.Madiunacosaeracerto,chequestoeral’unicomodoperscoprirlo.
Goldfingersipreparòconattenzionealsecondocolpochedovevafarsuperareallapallalalineadellebanchineedirigerlaversolostrettopassaggiocheportavaallapiazza.Provòloswingtrevolte,unapiùdelsolito,equindibattèuno«spoon»precisoesicuro.Sarebberiuscitosicuramenteadandareinbucaconcinquecolpi,forsequattro.Perquellocheglisarebbeservito!Bonddopoaverfattograndemostradiaffannarsiperdecidereilcolpogiusto,nellabattutadeviòdeliberatamenteilbastonediqueipochimillimetrinecessariasmorzareilcolpo,cosìlapallariuscìamalapenaarimbalzarefuoridellebanchine.Alsecondocolpobattèconunpo’troppafogaelapallafilòoltrel’astadellabucadiseimetribuoni.Erariuscitoapiazzarelapallaesattamentedoveavevavoluto:inunaposizioneabbastanzadifficiledafarassaporareaGoldfingerl’ebbrezzadellavittoriaeabbastanzafavorevoledacostringerloasudaresettecamiciepermetterinbucaconquattrocolpi.EGoldfingersudavadavvero.C’erasulsuo
visounasmorfiadiselvaggiadeterminazione,
mentresiconcentravaabattereilterzocolpo,quellodecisivo.Nontroppoforte,nontroppodebole.BondpotevaleggeretuttiipensierichepassavanoperlamentediGoldfinger.PoiGoldfingersiraddrizzò,esidiresselentamenteversolabucapercontrollareladirezione,giròintornoall’astaetornòindietrolungolatraiettoriacheavrebbedovutoseguirelapalla,togliendoconcuraqualsiasipiccoloimpedimentocheavrebbepotutoostacolarelacorsadellapalla,unciuffettod’erba,unpezzettinodiconcime.Poisichinòdinuovosullapalla,provòunaoduevolteloslancioesipreparòabattere.Levenedelletempieglipulsavanoefralesopraccigliaeraapparsounprofondosolco.Goldfingercolpìlapallaconesattezzae
precisione.Lapallasiarrestòdopoaversuperatol’astadicircaquindicicentimetri.OrmaiGoldfingerdovevasentirsisicurodellavittoria,amenocheBondnonfosseriuscitoadandareinbucadaseimetriconunsolocolpo.Bondinscenòunalungacommediafacendo
fintadistudiareilcolpo.Selapresecomoda,
lasciandochelatensioneincombessesull’ultimoattodellapartitacomeunanuvolagliaminacciosa.«Vialabandierina,perfavore.Questala
mandodrittainbuca.»Bondcaricòleparolediunacertezzaassoluta,mentrefrasèeraindecisosemancarelabucasulladestraosullasinistraofarfermarelapallaqualchecentimetroprima.Battèilcolpoelapallafilòdirittasulladestradellabuca.«Maledizione,hosbagliato!»esclamòBond
fingendosidelusoefurioso.Andòallabucaeraccolseleduepalletenendolebeneinvista.Goldfingerglisiavvicinòtrionfante:«Be’,
alloragrazieperlapartita.Dopotuttosembracheiosiadavveropiùbravodivoi.»«Sì,sieteunbuonhandicapnove,»disseBond
acido.GuardòlepallecheavevainmanoperdareaGoldfingerlasua.Detteinunaesclamazionedisorpresa:«Ehi!
VoigiuocateconunaDunlopnumerouno,no?»«Sì,certo.»UnsestosensoavvertìGoldfinger
chequalcosadispiacevolestavaperaccadergli,il
suovisopersel’espressionetrionfante.«Perchè,chec’èchenonva?»«Be’,»disseBondintonodiscusa,«temoche
abbiategiuocatoconlapallasbagliata.QuestaèlamiaPenfoldequest’altraèunaDunlopnumerosette.»PorselepalleaGoldfingercheglielestrappòletteralmentedimanoelerigiròosservandolefebbrilmente.IlsangueaffluìalvisodiGoldfingerche
rimaseimpietritoaguardareoralepalle,oraBond.Bonddissedolcemente:«Purtroppoabbiamodecisodigiuocaresecondoleregole.Temoquindichequestosignifichicheaveteperdutolabucaenaturalmentelapartita.»BondosservavaGoldfingerimpassibile.«Ma,ma…»QuestoeraquellocheBondavevavoluto:che
Goldfingervedesselavittoriasfuggirglidimano.RimasefermodavantiaGoldfingersenzadire
unaparola.ImprovvisamentelacolleradiGoldfinger
esplosecomeunabomba.«SietestatovoiatrovareunaDunlopnumerosettenell’erbaalta.
Edèstatoilvostrocaddieadarmelaquandoharaccoltolepallealladiciassettesimabuca.Mihadatolapallasbagliatadiproposito,quelmaledettoba…»«Unmomento,calmatevi,»disseBond
tranquillo.«Senonstateattentoviarriveràunaquerelaperdiffamazione.Hawker,haidatoaMrGoldfingerquestapallapersbaglio?»«No,signore.»LafacciadiHawkerera
impassibile.Dissetranquillo:«Sepossoesprimerelamiaopinione,signore,losbaglioèstatofattoalladiciassettesimabucaquandoilsignorehatrovatolasuapallacosìlontanodadovenoituttipensavamochefossecaduta.Unsettesipuòfacilmentescambiareperununo.Iopensochesiaandatacosì.Sarebbestatounveromiracolochelapallafossefinitadoveèstataritrovata.»«Sonotuttemaledetteballe!»Goldfingerfece
unasmorfiadidisgusto,poisivoltòdiscattoversoBond.«Epoi,anchevoiavetevistochelapallachehatrovatoilmioportabastonieraunanumerouno.»
Bondscosselatestadubbioso:«Ioveramentenonhoguardatobene,midispiace.Comunque…»tonodellavocediBonddivennesbrigativoe
deciso,«…ècompitodelgiocatoreassicurarsichestagiuocandolapallagiusta.Nonècosì?Nonvedoconchivelapossiateprendere,sesietestatovoiabatteretrevoltelastessapallasenzaaccorgervidiniente.»Fecequalchepasso,poisifermò:«Inognimodograzieperlapartita.Dobbiamofarneun’altrapresto.»Conicapellirossisplendentisottoilsoleal
tramonto,maconunalungaombraneraaisuoicalcagni,GoldfingerseguìlentamenteBond,fissandopensierosolesuespalle.10UnavisitadicortesiaQualcunobussòallaportadellacamera.Bond
siavvolsenell’asciugamanodabagno,attraversòlastanzaeaprì.Eraunfattorino:«Sì?»«UnmessaggiotelefonicodapartediMr
Goldfinger,signore.Vimandaisuoisalutievipregadicenareconluiquestaseraacasasua.LavillasichiamaLaFattoria“,vicinoReculver.
Allediciottoetrentaperl’aperitivo.Vipregadinonpreoccuparvidivestirviperilpranzo.»«RingraziateamionomeMrGoldfingere
diteglichesaròfelicediaccettareilsuoinvito.»Bondrichiuselaporta,siavvicinòallafinestraapertaerimaseinpiediaguardareladistesatranquilladelmaresottoilcieloazzurrinodellasera.«Bene,bene!»Bondsorrise.«Parlavodeldiavolo,eoravadoacenaredalui!»AlleseiBondscesealbareordinòvodkacon
acquatonicaeunascorzadilimone.Ilbareradeserto,soloungruppettodiufficialidiaviazioneamericanivenutidaManstonsedevainunangolo.Bondguidòlentamenteindirezionedi
Reculver,assaporandol’ariadellaseraelavodkachegliscaldavalostomaco,cullandosialborbottiosommessodeiduetubidiscappamento.Promettevadiessereunpartydavverointeressante.EragiuntoilmomentodientraredefinitivamentenellegraziediGoldfinger.Sefacevaunpassofalso,eraperdutoeilcompitodelsuoeventualesuccessoresarebbestatomoltopiùdifficile.Nonavevaarmiconsè,guaise
Goldfingerloavessepescatoconqualcheaggeggioindosso.Perunattimoprovòunasensazionedidisagio.Mano,stavacorrendotroppoconlafantasia.Nonsieranoancoradichiaratiguerra,casomaiilcontrario.Quandosieranosalutatialclub,Goldfingererastatomoltocordiale,ancheseinmanieraunpo’forzata,untuosa.GliavevachiestodoveavrebbedovutomandarelasommacheBondgliavevavintoeBondgliavevadatol’indirizzodell’UniversalExport.PoisierainformatosudovealloggiasseeBondglieloavevadettoeavevaancheaggiuntochesisarebbefermatoaRamsgatesolopochigiorni,iltempodiprendereconcalmaunadecisionesulsuofuturo.Goldfingeravevadettochesperavadiprendersiunarivincitaungiornool’altro,machepurtroppoilgiornodoposarebbepartitoperlaFranciaenonsapevaquandosarebbestatodiritorno.Inaereo?Sì,avrebbepresol’AirFerrydaLydd.Beh,alloragrazieperlapartita.Grazieavoi,MrBond.GliocchidiGoldfingeravevanosottopostoBondadunultimotrattamentoairaggiX,comeperfissarebenela
suaimmaginenelloschedario;poiilmacchinonegialloerascivolatovia.Bondlasciòlastradaes’inoltròlungoilviale
fiancheggiatodisempreverdicheconducevafinoalpiazzaleghiaiosoantistantelacasa.Eraesattamenteiltipodiabitazionechepotevachiamarsi«LaFattoria»:unacostruzionepesante,sgraziata,stileprimidelnovecento,conunporticoavetrieunaverandasullafacciata.Primaancoradispegnereilmotore,aBondsembrògiàdisentirel’odorespiacevolechealeggiavainquell’ambiente,fattodicalore,piantediserraemoschemorte.Bondsceselentamentedallamacchinaerimaseinpiediadosservarelacasa.Dallaparteposterioredellavillavenivaunrumoreritmico,comel’ansarediunanimalemostruoso.Bondimmaginòcheprovenissedallafabbrica,lacuiciminieraimpennacchiataspuntava,simileadungigantescoditoindice,fraleconifereadestradellacasa,dovenormalmentesisarebberodovutetrovarelescuderieeilgarage.Lafacciatadellacasa,silenziosaeattenta,sembravaaspettarecheBond
facessequalcosa,unamossaostilecuisarebbeprontamenteseguitaunarisposta.Bondsiscossedallesuefantasieesalìigradinifinoallaportadaipannellidivetroopaco.Premetteilcampanello.Nonsisentìalcunsuono,malaportalentamentesiaprì.L’autistacoreanoportavaancoralabombettanera.GuardòBondsenzaespressioneerimase
immobile,lamanosinistraappoggiataallamanigliainternadellaportaeladestraallungataadindicarel’ingressobuio.Bondglipassòaccanto,vincendoildesideriodi
pestarequelleimmacolatescarpenereodisferrareunpugnosullostomacoimpeccabilmenteabbottonato.Quelcoreanocorrispondevaesattamenteall’ideacheBondsierafattadeisuoiconnazionaliecomunquel’atmosferaelettricaepesantedellacasaloavevainnervosito.Laportad’ingressodavadirettamentenelsalonedisoggiornoimmersonellapenombra.Qualchepallidafiammellatremolavadietrolagratadiferrodell’ampiocamino.Dueenormipoltroneeundivanosembravano
fissareilfuoco;inmezzoaloro,poggiatosuunapanchettaimbottita,s’intravedevaunvassoiobenfornitodiliquori.Lavastasalaerastipatadimobilimassicci,stileSecondoImpero,elevolutedibronzodorato,gliintarsiditartarugaedimadreperlaluccicavanoalladeboleluce.Quell’ordinatomuseoeradominatodaunabalconatachecorrevatutt’intornoallepareticopertedipannellidilegnoeacuisiaccedevapermezzodíunamassicciarampadigradinisullasinistradelsalone.L’altosoffittoacassettonieraintarsiatosecondoilgustodell’epoca.MentreBond,inpiedi,osservavaiparticolari
dell’insolitoambiente,ilcoreanoriapparvesilenziosamentealsuofianco;senzaaprireboccagliindicòconilbracciodestrotesoilvassoioelepoltrone.Bondannuìerimasedov’era.IlcoreanosiallontanòescomparveattraversounaportacheBondpensòdovessedarenellazonadiservizio.Ilticchettiometallicodiunimponenteorologioapendolorendevaancorpiùpalpabileilsilenzioassolutocheincombevasullastanza.Bondattraversòilsaloneeandòamettersiconlespalle
alcamino.Guardòdisgustatolastanza.Cheroba!Chepostoorribileperviverci.Comesipoteva
abitareinquelsontuosoobitoriofraleconifereeisempreverdi,quandoapocadistanzailsolesplendeva,l’ariaeracosìfrescael’orizzontecosìvasto?Bondpreseunasigarettael’accese.Pensava
maiGoldfingeradistrarsi,adivertirsi,pensavamaialledonne?Forseno,forsequestecosenonlointeressavano,forsesolol’ororiuscivaadappagarlo.Daqualcheparteuntelefonosquillòduevolte,
poitacqueSisentìilmormoriodlunavoce,un’ecodipassilungouncorridoio,poiunaportasottolarampadiscalesiaprì.Goldfingerentrònellastanza,echiuselaportadietrodisè.Indossavaunagiaccadapranzodivellutocolorprugna.Attraversòlentamentelastanzaindirezionedi
Bond.Senzaporgerglilamanodissesorridendo:«Grazieperaveraccettatouninvitofatto
all’ultimomomento,MrBond.Eravamotuttie
duesoli,cosìhopensatocheavremmopotutopranzareinsiemeediscuteredelprezzodelgranturco.»Erailgeneredispiritosagginecheimilionarisidiconofraloroeilfattodiesseretemporaneamenteammessoafarpartediquell’olimpo,fecesorridereBond.Disse:«Sonostatoveramentefelicediricevereilvostroinvito.MierogiàstancatodistarearifletteresuimieiproblemieRamsgateoffrepochedistrazioni.»«Èvero.Ora,però,MrBond,debbochiedervi
scusa.Horicevutopocofaunatelefonata.Unodeimieidipendenti,tutticoreanitraparentesi,siècacciatoinqualcheimpiccioaMargate.Mihannotelefonatodallapolizia.Sonocostrettoadoccuparmeneiostesso.Daquantohocapito,deveavercombinatoqualcosaalparcodeidivertimenti.Questagenteperdefacilmentelatesta.Mifaccioaccompagnaredalmioautista,inmezz’orasaremodiritorno.Nelfrattempo,dovreterimaneresoloecercaredipassareiltempo.Servitevipuredabere.Quicisonoalcuneriviste.Sperochemiscuserete.Nonmicivorràpiùdimezz’ora,viassicuro.»
«Nonvipreoccupateperme.»Bondfiutòunatrappolainquestaimprovvisapartenza,manonriuscivaancoraacapirequale.«Allora,aurevoir»Goldfingersidiresseverso
laportad’ingresso.«Maquiètroppobuio,oraviaccendolaluce.»Siavvicinòadunpannelloamuro,giròalcuniinterruttorieall’improvvisolastanzafuinondatadiluce.Lampadeastelo,appliquealleparetiequattrograndilampadarichependevanodalsoffitto;lastanzaeraorapiùilluminatadiunostudiocinematografico.Uncambiamentostraordinario.Bond,mezzoabbagliato,osservòGoldfingeraprirelaportad’ingressoeuscire.Dopoqualcheattimosentìavviareunmotore,nonquellodellaRollsRoyce,cambiaremarciaeilrumorediunamacchinachesiallontanavavelocementelungoilviale.IstintivamenteBondattraversòlastanzaeaprì
laportad’ingresso.InlontananzavideifanalinidicodadellamacchinavoltareasinistraeimmettersisullastradaindirezionediMargate.Rientròincasaechiuselaporta.Rimasefermo,inascolto.Ilsilenzio,adeccezionedelticchettio
dell’orologio,eracompleto.Attraversòlastanzaeaprìlaportadiservizio.Unlungocorridoiobuioportavasulretrodellacasa.Bondrimasefermoinascolto.Silenzio,silenziomortale.Richiuselaportaeosservòpensierosoilgrandesaloneilluminato.Goldfingerloavevalasciatosoloincasasua,solocontuttiisuoisegreti.Perchè?Siavvicinòalvassoioesiversòungin
abbondanteappenaallungatoconacquatonica.C’erastatadavverounatelefonata,mapotevanobenissimoaverchiamatodallafabbrica.LastoriadelcoreanocheavevacombinatounpasticcioeraplausibileederaanchenormalecheGoldfingersipreoccupassedifarlorilasciareechesifacesseaccompagnaredall’autista.PerbenduevolteGoldfingeravevadettocheBondsarebberimastosoloperunamezz’oradurantelaquale«dovevacercaredipassareiltempo».Potevaessereun’osservazionedeltuttoinnocente,mapotevaancheessereinterpretatacomeuninvitoamostrarelesuecarte,commettendoqualcheindiscrezione.C’eraqualcunochelosorvegliava?Quantieranoicoreanichelavoravanoper
Goldfingerecosafacevanoinquelmomento?Bondguardòilsuoorologio.Eranopassaticinqueminuti.Sidecise:trappolaonontrappola,questaeraun’occasionetroppobuonaperandareperduta.Avrebbedatoun’occhiataingiro,madovevacercareunastoriaconvincenteperpotereventualmentegiustificarediaverlasciatoilsalone.Dadovepotevacominciare?Dallafabbrica.Chescusapotevadare?Chevenendoa«LaFattoria»sieraaccortochenellamacchinac’eraqualcosachenonandava,sieraingolfatoilcarburatore,echeeraandatoavederesec’eraunmeccanicochepotessedargliunamano.Debolucciacomescusa,mapotevaandare.
Bondpoggiòilsuobicchieresulvassoio,andòdecisoversolaportadiservizioel’aprì.Giròl’interruttoredellaluceepercorsea
lunghipassiilcorridoio.Infondoc’eranoduesoleporte,unaadestraeunaasinistra.Rimaseperunattimoinascoltovicinoallaportadisinistra;gliarrivaronosoloisuonitipicidiunacucina.Aprìlaportaadestrae,comeavrebbedovutoaspettarsi,siritrovònellospiazzodavanti
algarage.Locolpìilfattochefossefortementeilluminatodalampadeadarco.Sullatooppostosialzavailmurodellafabbricaedorailrumoreritmicodellemacchine,cheprimasiavvertivaappena,erafortissimo.Attraversòlospiazzo,dirigendosiversounaportadilegnochesiaprivasuunadelleestremitàdelmurodellafabbrica.Nonerachiusaachiave,l’aprìconprudenzaedentrò,lasciandolasocchiusa.Siritrovòinunastanzettaadibitaadufficio,illuminatadaunasemplicelampadinachependevadalsoffitto.C’eraunascrivaniacondellecartesparse,unorologioperlatimbraturadeicartellini,unpaiodiarmadietti-schedarioeuntelefono.Un’altraportasullaparetedifrontedavanellafabbricaveraepropria;accantoallaportaunafinestrapertenered’occhioglioperai.Dovevaesserel’ufficiodelcapoofficina.Bondsiavvicinòallafinestraeguardò.NemmenoBondsapevachecosasifosse
aspettatodivedere,malìdentrononc’eranoaltrochelesoliteattrezzaturediunapiccolaofficinameccanica.Difrontealuilefauciapertedidue
altiforni,oraabassoregime.Daunaparteunafiladiforniperilmetallofusoealcunelastredimetallodivariemisureedidiversicoloripoggiateallaparete.Piùinlà,ilpianolucidodiacciaiodiunasegacircolare,probabilmenteunasegaapuntadidiamante,pertagliarelelamiereesullasinistraunmotorecollegatoadungeneratorepulsavaininterrottamente.Adestra,sottolalucedialcunelampadeadarco,cinqueuominiintuta,quattrodeiqualicoreani,eranoallavorointornoallaRollsRoycediGoldfinger.Lamacchinasplendevaallalucedellelampade;laportieradestraerastatasmontataedorapoggiavaduepanche,privadelpannelloesterno.MentreBondosservavalascena,dueuominipreserounnuovopannelodimetallocoloralluminioelopoggiaronosull’intelaiaturadellaportiera.Interrac’eranodueribaditriciamaneBondpensòcheoraidueuominiavrebberoassicuratoilpannelloalsuopostoverniciandolopoicomeilrestodellacarrozzeria.Tuttoregolare,nientedilosco.LosportellosieraammaccatoquelpomeriggioeGoldfingeravevaordinatoche
glieloriparasseroinfrettainprevisionedelprossimoviaggio.Bonddetteunultimosguardointorno,deluso,siallontanòdallafinestraeuscìdallaportadellafabbrica,chiudendolasilenziosamentedietrodisè.Niente,maledizione.Edorachescusapotevadare?Chenonavevavolutodisturbareglioperaiallavoro;dopocenaforse,seunodiloroeralibero.Bondrifecesenzafrettalostessopercorsodi
quandoeravenuto,senzaincontrarenessunoeritornònelsalone.Detteunosguardoalsuoorologio.Avevaancoradieciminutiditempo.Adessoalpianosuperiore.Isegretidiunacasasonosemprenascostinellacameradalettoenelbagno.Gliarmadiettidellemedicine,itavolinidatoletta,icomodinirivelanosempreledebolezzeeiparticolariintimidichiviabita.Avrebbedettocheglieravenutounfortemalditestaecheeraandatoacercareun’aspirina.Recitòlasuaparteperunaplateainvisibile:simassaggiòletempie,lanciòunosguardoallabalconata,attraversòalunghipassiilsaloneesalìlescale.Dallabalconatasiarrivavaaduncorridoiofortemente
illuminato.Bondcominciòadapriretutteleporteperguardarenell’interno.Maeranotuttecamerevuote;sisentivaunodoredimuffaedifinestrechiuse.Ungrossogattorossicciospuntòfuori
improvvisamentedalnullaeloseguimiagolandoestrofinandosiaisuoipantaloni.L’ultimastanzaeraquellabuona.Bondentròelasciòlaportasocchiusa.Tuttelelucieranoaccese,forseunodei
camerierieranelbagno.Bondattraversòdecisolastanzaversolaportadicomunicazioneelaspalancò.Ancoraluciaccese,manonc’eraanimaviva.Eraunastanzadabagnomoltovasta,forseerastataunacamerapoitrasformatainbagno.Oltreallavascaeaglialtriserviziigienici,c’eranonumerosiattrezzidaginnastica,unabiciclettasurulli,remidavogatore,delleclaveeunmassaggiatoreelettrico.L’armadiettodellemedicinecontenevasolounagrandevarietàdipurganti,senna,cortecciasacra,oliodiricinoevariaggeggiperlostessoscopo.Nonc’eranoaltremedicineetantomeno
un’aspirina.Bondtornòincameradaletto,maanchelìnontiròfuoriunragnodaunbuco.Eraunatipicacameradalettomaschile,comoda,vissuta,tappezzatadiscaffaliearmadietti.Nonsisentivanemmenounodoreparticolare.Vicinoallettoc’eraunapiccolalibreriapienadivolumidistoriaebiografiecelebri,tuttiininglese.SoloilcassettodelcomodinorivelòunparticolaredellavitaintimadiGoldfinger,unlibrodaldorsogiallo,Segretevisionid’amore,edizioniPalladium,Parigi.Bondguardòl’orologio.Mancavanosolo
cinqueminutialritornodiGoldfinger.Eratempoditornarenelsalone.Detteunultimosguardocircolareallastanzaesiavviòversolaporta.Sifermòdiscatto.C’eraqualcosanellastanzachenonandava.Seneeraaccortoquasiinconsciamentedaquandoeraentrato.Cos’era?Cercòdiconcentrarsi.Uncolore?Unoggetto?Unsuono?Ecco,sì,eraunsuono.Dalpuntoincuisitrovavagligiungevaalleorecchieunronzioquasiimpercettibile.Dadoveveniva?Cosaloproduceva?C’eraqualcosad’altroinquella
stanzaora,qualcosacheBondconoscevafintroppobene,odoredipericolo.ConinervitesiBondsiavvicinòall’armadioaccantoallaportaedelicatamenteloaprì.Sì,ilronziovenivadilì,dadietrounafiladigiacchesportivechependevanodallegruccefinoalpianodeicassetti.Bondscostòlegiacche.Quellochevideglifecestringerelemascelle.Datreforinelmurotrepellicoledasedici
millimetriscendevanolentamente,andandoacadereinunoscompartodietrolafacciatadifinticassetti.Loscompartoeraormaiquasipienodiqueisottiliserpentellidicelluloide.GliocchidiBondsiindurironomentreosservavaquellespiralichesisnodavanolente.Eccodicosasitrattava,tremacchinedapresa,unanelsalone,unanellospiazzodelgarageeunainquellacamera,avevanoseguitoognisuomovimentodalmomentoincuiGoldfingerseneeraandato.Macerto!Quandoavevaaccesolelucigiùinsaloneavevaanchemessoinfunzionelemacchinedapresa!MacomeavevafattoBondanonaccorgersidelsignificatodiquelleluci?Come
avevafattoanonimmaginarsiinqualetrappolastavacadendo?Sierapreparatodellegiustificazioni…perquellocheglisarebberoservite!Chesenefacevaoradiquellestorielle,oracheavevamessoilnasodappertuttopermezz’orasenzariuscireatrovarenulla?Civolevaanchequesta!Nonesserriuscitoacavareunragnodaunbuco,nonriuscireascoprireniente!Nonerastataaltrocheunastupidaperditaditempo.EadessoGoldfingerloavevainpugno.Erafinito,fuoricombattimento,C’erauna
manieraqualsiasipersalvarequalcosa?Bonderarimastoinchiodatodavantiall’armadioaperto,congliocchifissisuquellelentecaterattedipellicola.Vediamo.Bondcercòdisperatamenteunavia
diuscita,unascusaplausibile,scartandolepoitutte.Be’,perlomenoquandoavevaapertol’armadio,
unpo’dipellicolaavevapresoluce.Alloraperchènonfarprendereluceanchealresto?Certo,macome?Comesisarebbepotutogiustificarel’armadioapertosenonconlasua
presenza?Attraversolaportasocchiusagiunseunmiagolio.Ilgatto!Nonpotevaesserestatoilgatto?Nonsireggevamolto,maalmenoeraqualcosa,eral’ombradiunalibi.Bondaprìlaportaepreseilgattofralebraccia.
Loaccarezzòequellocominciòafarelefusa.Bondsichinòsulmucchiodipellicolaelotiròsuamanciateesponendoloallaluce.Poi,quandofusicurochenoncifossepiùuncentimetrodipellicolabuona,larimiseapostoevipoggiòsoprailgatto.Labestiolanonsarebberiuscitaadistricarsifacilmente,anziconunpo’difortuna,avrebbefinitoconl’accomodarsisuimucchiodipellicolaefareunsonnellino.Bondlasciòlosportellodell’armadioapertodiqualchecentimetroinmodocheprendesseluceanchelapellicolachecontinuavaascendere.Uscìdallastanzasenzachiuderedeltuttolaportaesiavviòlungoilcorridoio.Quandoarrivòall’iniziodellascalinata,rallentòilpassoecercòdiassumereun’ariadisinvolta.Ilsalonevuoto,unicospettatoredellasuacommedia,sbadigliò.Andòalcamino,siversòancoradabereepreseinmano
unarivista.Cercòl’articolosulgolfdiBernardDarwin,loscorseinfrettaperrendersicontodicosatrattava,poisiaccomodòinunapoltronaeacceseunasigaretta.Checosaavevascoperto?Qualivantaggiaveva
ricavatodaquellapericolosascorribanda?Moltopoco:cheGoldfingersoffrivadistitichezza,cheeraunosporcaccioneecheavevavolutometterloallaprova.Eloavevafattocongrandeastuzia.Noneraundilettante.LatecnicausatasiaccordavaperfettamenteconimetodidellaSMERSH,echil’avevausatadovevaavereindubbiamentemoltecosedanascondere.Edoracosasarebbeaccaduto?Perchèl’alibidelgattosireggesseinpiedi,Goldfingeravrebbedovutolasciaredueportesocchiuseeilgattoavrebbedovutoesserestatoattrattodalronziodellemacchinedapresa.Tuttopocoprobabile,quasiimpossibile.GoldfingersarebbestatosicuroalnovantapercentodellacolpevolezzadiBond.Masoloalnovantapercento.Cisarebbesemprestatoildiecipercentodidubbio.CosaavrebbescopertoGoldfingerdipiùdiquantogiàsapeva,
cheBondcioèerauntiposcaltroepienodirisorse,untipocuriosoeforseunladro?AnchesefosseriuscitoadindovinarecheBond
erastatonellasuacamera,glialtrimovimentidiBondsarebberorimastiunsegretosullapellicolaormaiinservibile.Bondsialzò,presequalchealtrarivistaelagettòinterraaccantoallapoltrona.L’unicacosacheglirimanevadafareora,eradiinalberareunabellafacciadibronzoediricordarsiperilfuturo,secisarebbestatounfuturo,chedovevastaresveglioedevitarealtrisbagli.Nonavrebbetrovatosempregattirossiaportatadimanochelotirasserofuoridagliimpicci.Nonsentìarrivarelamacchina,nèaprirela
porta.Gliarrivòallespalleilventofrescodellasera,capìalloracheGoldfingereratornato.11OddjobBondlasciòcaderelarivistaesialzòinpiedi.
Laportad’ingressosichiuserumorosamente.Bondsivoltò.«Salve,»atteggiòilsuovisoadun’espressionesorpresa.Nonvihosentitoarrivare.Com’èandata?»
Anchel’espressionediGoldfingereracordiale.Sembravanoduevecchiamici,vicinidicasa,abituatiacapitareall’improvvisoperbereunbicchiereinsieme.Oh,sonoriuscitoasbrogliarelafaccenda.Ilmioragazzohafattobaruffaconunamericanoperchèquelloloavevachiamatosporcogiapponese.Hospiegatoallapoliziacheaicoreaninonpiaceesserechiamatigiapponesi.Lohannolasciatodietrocauzione.Midispiacediavervifattoaspettare.Sperochenonvisiateannoiato.Beveteancoraqualcosa.»«Grazie.Maviassicurochenonmisono
annoiatoaffatto.HolettoquellochediceDarwinsullatecnica
delloslancio.Interessanteilsuopuntodivista…equiBondsilanciòinunadisquisizionesull’articoloaggiungendoviqualcosadisuo.Goldfingerascoltòpazientementetuttala
tirata,poidisse:«Sì,piuttostocomplicato.Voifateungiuocodiversodalmio,andatedrittoalsodosenzatanteraffinatezze.Datoilmiotipodislancio,invece,iodebbopotersceglierefratuttii
bastoniregolamentari.Scusatemiancoraunmomento,vadoalavarmilemani.Tornosubito,cosìpotremopranzare.»Bondsiversòancoradabere,sisedetteeprese
inmanoCountryLife.OsservòGoldfingersalirelescaleesparirenelcorridoio.Riuscivaadimmaginareognisuomovimento.Siaccorsechelarivistachestavafingendodileggere,eraarovescio.Lagiròerimaseafissaresenzavederla,unabellafotografiadiBlenheimPalace.Dalpianosuperiorenonvenivailminimosuono.Poiinlontananzasisentìilrumoredìunacatenadigabinettochevenivatirata,eilsuonoseccodiunaportachesichiudeva.Bondallungòlamanoversoilbicchiere,loportòallelabbraingoiòunalungasorsata,poiappoggiòilbicchiereinterraaccantoallapoltrona.Goldfingerstavascendendolescale.Bondsfogliòlepaginedellarivistaescosselaceneredellasigaretta.Goldfingerstavaattraversandoilsaloneverso
dilui.Bondabbassòilgiornaleealzògliocchi.DisottoilbracciodiGoldfingerspuntavailgattorosso.Siavvicinòalcaminoesuonòun
campanello.PoisigiròversoBond.«Vipiaccionoigatti?»Loguardòdistratto,
indifferente.«Abbastanza.»Laportadiserviziosiaprìecomparve
l’autista.Portavaancoralabombettaeindossavaisuoilucentiguantineri.RimaseimmobileafissareGoldfinger.Goldfingerglifececennodiavvicinarsi.L’autistavenneavantiesifermòapoca
distanzadaloro.GoldfingersirivolseaBond.«Questoèilmiobracciodestro,anzidovrei
direlamiamanodestra,»sorrise.«E’ungiuocodiparole.Oddjob,fa’vederelemaniaMrBond.»Ilcoreanosisfilòlentamenteiguanti,si
avvicinòaBondeglimostròlemaniconlepalmerivolteinsu.Bondsialzòeleosservò.Eranogrosseemuscolose.Ledita,tuttedellastessalunghezza,finivanoaspatolaelepunteeranolustrecomesefosserod’osso.«Giraleefa’vedereaMrBondildorso.»
Nonavevaunghie,alloropostolostessocarapacegiallastro.L’uomogiròancoralemanimettendoinevidenzailtagliolaterale.Lungotutteeduelemanilastessasostanzacallosaformavaunaspeciedicrostonedurissimo.BondguardòGoldfingerconariainterrogativa.«AdessoOddjobvidaràunadimostrazione.»
Puntòilditoversolamassicciabalaustradiquerciachecorrevalungolescale,largaquindicicentimetriealtadieci.Obbediente,ilcoreanosiavvicinòallarampaesalìalcunigradini.Rimaseimmobile,conlebraccialungoifianchi,fissandoGoldfingernegliocchicomeuncanedariporto.Goldfingerfeceuncennoconlatesta.Impassibileilcoreanoalzòlamanodestradrittasopralasuatesta,poil’abbassòditagliocomeun’asciacolpendolapesantebalaustra.Cifuunrumoresordodilegnocheandavainfrantumielaringhieracedette.Lamanosialzòancoraunavoltaepiombògiùcomeunmasso.Questavoltaunamiriadedischeggevolòperlastanza,lasciandosullabalaustraunalargafessurafrastagliata.Ilcoreanosiraddrizzòerimase
immobileinattesadialtriordini.Sulsuovisononc’eraombradisforzo,nèunlampodiorgoglioperquellocheavevafatto.Goldfingerfeceuncenno.L’uomovenneavanti
versodiloro.Goldfingerdisse:«Ipiedisonocomelemani.Oddjob,lacappadelcamino.»Goldfingerindicòlatravemassicciadilegnointagliatosopraiocamino.Eraapiùdiduemetridaterra,quindicicentimetribuonipiùinaltodellacimadellabombettadelcoreano.llcoreanoemisedeisuonigutturali
indecifrabili.«Sì,toglitilagiaccaeilcappello.»Goldfinger
sivolseversoBond.Poverettohailpalatofesso.Noncredoche,oltreme,cisianoaltrepersone
ingradodicapirlo.»Unoschiavo,pensòBond,chepoteva
comunicareconilrestodelmondosoloattraversoilsuointerprete;piùsicuro,piùlegatoalsuopadronedeisordomutidegliharem.Oddjobsieratoltogiaccaecappelloeliavevapoggiaticoncurasulpavimento.Siarrotolòipantalonifinoalginocchioerimasefermoinpiedinellaposizione
dellottatoredijudo.Davalasensazionechenemmenolacaricadiunelefanteavrebbepotutofargliperderel’equilibrio.«Viconsigliodifarviindietro,MrBond.»I
dentidiGoldfingerbrillavanofralelabbrasocchiuse.«Questocolpopotrebbespezzareilcollodiun
uomocomeilgambodiunagiunchiglia.»Goldfingerspostòlapanchettaconilvassoio
dellabevande.Frailcoreanoeilcaminooranonc’eranessunostacolo,maladistanzaeradisolitrepassi,piuttostolunghi.Comepotevariuscirearaggiungerelacappaaquell’altezza?Bondosservavalascena,affascinato.Oragli
occhiobliquinellapiattamascheragiallamandavanobaglioridiferoceconcentrazione.Difronteaduntiposimile,pensòBond,unononpotevafarealtrocheinginocchiarsieaspettarelamorte.Goldfingeralzòlamano.Leditapossentinellemorbidescarpedivernicesembraronoattanagliareilpavimento.Ilcoreanofeceunlungopassoinavantirannicchiatosulleginocchia,poiconunoscattodireniroteòinaria.
Ipiediuniticomequellidiunballerinoarrivaronopiùinaltodiquantounballerinosiamairiuscitoadarrivare,poiilcorpopossentes’inclinòdaunaparteeilpiededestrosiproiettòinavanticonlaforzadiunproiettile.Sisentìunoschiantosordo.Congraziailcoreanoricaddeaterrasullemani,siallungòsulpavimentoconigomitipiegatipersostenereilpesodelcorpo,poidiscattosiraddrizzòsullegambe.Oddjobrimaseimmobileinattesadiordini.
Questavoltaisuoiocchiebberounlampoditrionfo,mentreguardavanoilgrossopezzodilegnoscheggiatocheilsuopiedeavevastaccatodinettodallatravedellacappa.Bondguardòl’uomocontimorosorispetto.Nonc’eraniente,assolutamentenienteintuttoquellocheavevavisto,olettochepotesseessereparagonatoaquantosierasvoltosottoisuoiocchi.Ilcoreanononeraunuomodicarneeossa.Eraunadavavivente,forsel’animalepiùpericolosocheesistessesullafacciadellaTerra.Bondsentìchedovevafarlo,chedovevarendereomaggioaquestouomounicodallapotenzaspaventosa.Gli
teselamano.«Piano,Oddjob,»lavocediGoldfinger
sembravailsibilodiunafrustata.IlcoreanochinòilcapoepreselamanodiBondnellasua.Lasciòleditadellamanotese,piegandosolamenteilpolliceinunastrettaleggera.ABondsembròdistringereunpezzodilegno.Poiilcoreanosiallontanòeraccolselagiaccaeilcappello.«Hoapprezzatoilvostrogesto,MrBond,»
l’espressionedìGoldfingereraveramentecompiaciuta,«mahodovutoavvertireOddjob.Nonè
coscientedellasuaforza,soprattuttoseèeccitato.Equellemanisonodeiveritritatutto.Avrebbepotutoridurvilamanoinpoltigliasenzaavernel’intenzione.Oddjobsierarivestitoestavarispettosamente
sull’attentiinattesacheGoldfingersirivolgessealui.«TiseicomportatobeneOddjob.Mifapiacere
constatarecheseiinforma.Tieni…»Goldfingerpreseilgattoelolanciòalcoreanocheloafferrò
alvolo,«…misonostancatodivedermiintornoquestabestia.Puoifartelocucinareperpranzo.»Gliocchidelcoreanobrillarono.«Avvertichepossonoservireilpranzo.»Ilcoreanofeceunbrevecennod’assensoesi
avviòversolaportadiservizio.Bondcercòdinascondereilsuoprofondo
disgusto.Capìchetuttaquestaesibizioneerasemplicementeunmessaggiodirettoalui,unavvertimento,unatiratinad’orecchi.Bondchiesedisinvolto:«Perchèquell’uomo
portasemprelabombettaintesta?»«Oddjob!»Ilcoreanostavaormaisullaporta.
«Ilcappello.»Goldfingerindicòunpannelloaccantoalcamino.Tenendoancorailgattosottoilbraccio
sinistro,Oddjobtornòindietrodirigendosiversodiloro.Quandofuametàstrada,senzaunattimodi
esitazioneesenzaprenderelamira,alzòilbraccio,afferròilcappelloperlafaldaeloscagliòconforzacontroilpannello.Dang!Unsuonometallicoecheggiòpertuttalastanza.La
faldadellabombettarimaseperunattimoconficcatanelpannellodilegno,poiilcappellocaddesulpavimentocongrandefracasso.GoldfingersorrisecortesementeaBond.«Si
trattadiunalegaleggera,mamoltoresistente,MrBond.Temoabbiarovinatoilrivestimentodifeltrodelpannello;maOddjobloripareràappenapossibile.E’bravissimoancheacucire.Comepoteteimmaginare,MrBond,quelcolpoavrebbepotutofracassareuncranioostaccaredinettounatestadalcorpo.Un’armasempliceedingegnosa,nontrovate?»«Nonc’èchedire.»IlsorrisodiBondera
altrettantocortese.«Untipoutiledatenerepercasa,quelcoreano.»Oddjobavevaraccoltoilsuocappelloesene
eraandato.Sisentìilsuonodiungong.«Ah,ilpranzo!Vogliamoandare?»Goldfingersiavvicinòadunodeipannelliadestradelcaminoespinseunbottonedissimulatonegliintarsidilegno.Siaprìunaporta.Lapiccolasaladapranzoeraaltrettanto
sontuosacheilsalone.Erailluminatadaun
candelabroavaribraccichependevadalsoffittoedanumerosecandeledispostesullatavolarotondachefacevanoluccicareicristalliel’argenteria.Sedetterounodifronteall’altro.Duecameriericoreaniingiaccabiancacominciaronoaservire.Laprimaportataeraunpasticciodiqualcosacondelriso.Goldfingernotòl’esitazionediBond.
Ridacchiò.«Mangiatepure,MrBond.Sonogamberi,nonèilgatto.»«Ah,»silimitòadireBond.«VipregodiassaggiareilvinodellaMosella.
Miaugurochevipiaccia.E’unabottigliadiPiesporterGoldtröpfchendel1953.Servitevipuredasolo.Questicoreaninonsannosevelodevonoversarenelpiattoonelbicchiere.»DifronteaBondc’eraunasottilebottiglia
immersainunsecchiellodighiaccio.Siversòunpo’divinoel’assaggiò.Eranettare.Bondsicomplimentòconilsuoospite.Goldfingerringraziòconuncennodelcapo.«Iononbevoenonfumo,MrBond.Ritengo
cheilfumosialacosapiùridicolachegliuomini
abbianoescogitato.E’contronatura.Riusciteadimmaginarviunamuccaoqualsiasialtroanimaleprendereunamanciatadipaglia,darglifuoco,aspirareilfumoesoffiarlofuoridallenarici?Puah!Goldfingererainunodeisuoirarimomentidi
animazione.«Èun’abitudineveramentedisdicevole.Quantoalbere,iomiintendounpo’dichimica
edevoancoratrovareunliquorechenonpresentitraccediveleni,alcunideiqualimortali,comel’alcoolamilico,l’acidoacetico,l’etereacetico,l’acetaldeideel’aldeidefuranica.Moltediquestesostanzevelenose,sepreseallostatopuro,causanolamorte.Letracceminimepresentiinunabottigliadiliquoreproduconoeffettidannosi,generalmentedescritticomepostumidellasbornia.»«Grazie.Neterròconto.Forseèproprioquesta
laragionepercuidaunpo’ditempononbevochevodka.Hosentitodirecheessendofiltrataattraversocarbonedolceattivato,presentadei
vantaggiinconfrontoadaltrialcoolici.»BonderapiuttostosoddisfattodiaverpotutoribatterealladottadisquisizionediGoldfingerconunanozionepescatanellanebbiadiricordivaghidellesueletture.Goldfingerglilanciòun’occhiatainquisitiva.«
Misembradicapirecheviintendetediquestecose.Avetestudiatochimica?»«Hosoloun’infarinatura.»Eraoradifareuna
mossa.«Sonorimastoveramentecolpitodall’abilitàdelvostroautista.Dadoveviene?Dovehaimparatoquelmetododicombattimentofantastico?E’usatogeneralmentedaicoreani?»Goldfingersiasciugòlelabbraconil
tovagliuolo.Schioccòledita.IduecamerieritolseroipiattiormaivuotieportaronointavolaarrostodianatraeunabottigliadiMoutonRothschild1947perBond.Quandoidueuominisiimmobilizzaronodinuovociascunoadunadelledueestremitàdeltavolodiservizio,Goldfingerdisse:«Avetemaisentitoparlaredel
karatè?Bene,quell’uomoèunodeitreuominialmondochesiariuscitoadiventareunaCinturaNeranelkaratè.Ilkaratèèunavariazionedeljudo,mastaaljudocomeunacatapultastaadunafionda.»«Menesonoresoconto.»«Quelloeraunesercizioelementare,Mr
Bond…»Goldfingeralzòinarialacosciad’anatrachestavarosicchiando.«VipossodirecheseOddjobviavessecolpitoconunodeisuoicolpiinunadellesettepartivitalidelvostrocorpo,aquest’orasarestemorto.»Goldfingerdetteunmorsoallacosciad’anatraconevidentesoddisfazione.Bonddisseconmoltaserietà:«Interessante.Io
conoscosolocinquemodiperammazzareOddjobconuncolposolo.»Goldfingersembrònonaverudito.Poggiòla
coscianelpiatto,bevveunalungasorsatad’acqua,siappoggiòalloschienaledellasediaeripreseaparlare,mentreBondcontinuavaagustareilciboeccellente.«Ilkaratè,MrBond,sibasasullateoriacheilcorpoumanopossiede
cinqueparticontundentietrentasettepuntivulnerabili…vulnerabili,s’intende,perunespertodikaratèchehalepuntedelledita,iltagliodellamanoelaparteesternadeipieditrasformateinunamassacallosadurissima,digranlungapiùresistenteepiùflessibiledell’osso.Oddjobfatuttiigiorniun’oradieserciziocolpendounsaccopienodirisogreggiooun’astarigidaavvoltavarievolteconunarobustacorda,poiun’altraoradiginnasticachesomigliapiùaquellachesifanellescuolediballocheagliesercizidellepalestre.»Bondbevveunalungasorsatadeldelizioso
chiaretto.«Misembraperòchecivadanodimezzoivostrimobili.»Goldfingeralzòlespalle.«Questacasanonmi
servepiù.Hopensatocheunadimostrazionedellasuaabilitàviavrebbeinteressato.Sperocheanchevoisiated’accordocheOddjobsièmeritatoilgatto.»PerunattimogliocchidiGoldfingertrafisseroBondconilororaggiX.«Fannopartedellasuadieta?»«Neèghiotto.Sièabituatoamangiarlida
ragazzoquandonelsuopaesecifuunaterribilecarestia.»Bondpensòcheeragiuntoilmomentodi
scavareunpo’piùinprofondità.aAcheviserveuntipodelgenere?Noncredochesiadigrancompagnia.»«MrBond…»Goldfingerfececennoai
camerieriditogliereipiatti,«sidàilcasocheiosiaricco,moltoricco,epiùunoèriccopiùhabisognodiessereprotetto.Ingenereleguardiedelcorpooidetectivesonopoliziottiinpensione.Gentedinessunautilità.Hannoiriflessilenti,usanometodiantiquatiepossonoesserefacilmentecorrotti.Inoltrerispettanolavitaumana.Equestononfaperme,perchèiotengoallamiavita.Icoreaniinvecenonhannodiquestiscrupoli.E’questalaragionepercuidurantelaguerraigiapponesilimiseroaguardiadeicampidiprigionia.Icoreanisonogliuominipiùcrudeliepiùspietatidelmondo.Eimieiragazzilihosceltiunoperunoproprioperquestequalità.Mihannoservitobene.Sonocontentodiloroeloro
losonodime.Hannounabuonapaga,vittoealloggio.Quandovoglionounadonna,faccioveniredelleprostitutedaLondra,pagoleloroprestazionielerimandoindietro.Questedonnenonsonocertodellebellezze,masonobiancheequestoètuttoquellocheicoreanidesiderano,oltraggiarelarazzabianca.Avoltecapitaqualcheincidente,ma…»ipallidiocchicelestifissaronolatavola,«…ildenaroèunsudariocheriesceacoprirequalsiasicadavere.»Bondsorrise.«Vipiacequestoaforisma?Èmio.»Venneservitouneccellentesoufflédi
formaggio,seguitodaunottimocaffè.Mangiaronoinsilenzio,quelleconfidenzesembravanoaverlimessiaproprioagio.EBondloeradavvero,Goldfingerstavaintenzionalmentescoprendolepropriecarte,nontutte,soloquellecheglifacevanocomodo.StavamostrandoaBondunadellesuefaccesegrete,quellachesecondoluiavrebbefattopresasuBond,ilmiliardariospietato,freddo,abile.Forse,dopotutto,lospiarecheBondavevafattonellacasa,e
dicuiGoldfingernondubitavaaffatto,avevarivelatocheinBondc’eraunlatodisonesto,avevadimostratocheeraun«gentlemansoloinapparenza.ElacosanondovevaesseredispiaciutaaGoldfinger.OraBonddovevasondareancoraunpo’ilterrenoepoi,conunpizzicodifortuna,avrebbericevutolatantoattesaproposta.Siappoggiòalloschienaledellasediaeacceseunasigaretta.Disse:«Hovistocheaveteunabellamacchina.Dovrebbeessereunadelleultimediqueltipo.Del1925circa,misbaglio?Dueblocchiditrecilindriciascunoconduecandeleperognicilindro,unadellequaliricevel’accensionedalmagneteel’altradallabobina.Nonècosì?»«Esatto.Mahodovutoapportarealcune
modifiche.Hofattoaggiungerealtrecinquefoglieallebalestreedeifreniadiscoalleruoteposterioriperaumentarelapotenzadellafrenata.Ilservofrenodelleruoteanteriorinonerasufficiente.»«Eperchèno?Lavelocitàmassimanon
dovrebbesuperaregliottantachilometriall’orae
lacarrozzerianonpuòesseretantopesante.»Goldfingeralzòlesopracciglia.«Pensate
davverodino?Unatonnellatadicorazzaturaedivetriblindatifaunagrossadifferenza!»Bandsorrise.«Ah,capisco!Nonsipuòdire
chenonprendiatetutteleprecauzioni.Macomefateatrasportarlainaereo?Nonsfondal’aeroplanoquell’aggeggio?»«Affittounaereospeciale.LasocietàSilver
Cityconoscelamacchina.Faccioregolarmentequestoviaggioduevolteall’anno.»«Ungiroperl’Europa?»«Unavacanzachemiconsentedigiuocaresui
miglioricampidigolf.»«Splendido.Hosempredesideratofarlo.»Goldfingernonabboccò.«Adessovelopotete
permettere.»Bondsorrise.«Oh,intendeteparlarediquei
diecimiladollariextra.MaquellipossonofarmicomodosedecidoditrasferirmiinCanada.»«Pensatedipoterfarsoldilaggiù?Volete
diventarericco?»Bondrisposeconimpeto:«Moltoricco.Non
hoaltroscoponellavita.»«Sfortunatamenteperò,peraccumulareuna
grossafortunacivuoleingenereunsaccoditempo.Eunosiritrovariccoquandoèormaitroppo
vecchiopergodersiisoldi.»«Questoèilguaio.Infattiiosonosemprein
cercadioccasionibuonechemifaccianoaccorciareitempi.Dellescorciatoie,percosìdire,mainInghilterranonsitrovano.Letassesonotroppoforti.»«Giusto.Eleleggimoltorigide.»«Sì.Menesonoaccortoamiespese.»«Davvero?»«Misonoimpegolatoneltrafficodell’eroina.
Masonoriuscitoacavarmelasenzascottarmiledita.Naturalmentequestodeverimaneretranoi.»Goldfingersistrinsenellespalle.«MrBond,
qualcunohadettoche”lelegginonsonoaltrochepregiudizicristallizzati“.Iosonod’accordo.Equestadefinizionesiadattasoprattuttoal
trafficodelladroga.Eanchesenonfossecosì,aiutarelapolizianonrientranellemieabitudini.»«Be’,èandatacosì…»Bondcominciòa
raccontarelasuaavventuramessicana,scambiandoilsuoruoloconquellodiBlackwell.Eterminò:«Sonostatofortunatoacavarmelaconcosìpoco,malacosanonèpiaciutatroppoallaUniversalExport.»«Locredo.Unastoriainteressante.Misembra
cheabbiatedimostratodiaveredellerisorse.Nonsietetentatodicontinuaresullastessastrada?»Bondsistrinsenellespalle.«Unpo’troppo
pericoloso.Agiudicaredaquelmessicano,quandoc’èqualchedifficoltàigrossicalibrinonsonopoicosìingambacomesembrano.Quandolecosesisonomessemale,quellosièdatodafaresoloachiacchiere.»«Bene,MrBond.Goldfingersialzòdatavolae
Bondloimitòsubito.«E’stataunaseratamoltointeressante.Nonsoseiotornereiancoraall’eroina.Esistonomanierepiùsicureperfarsoldi.
Bisognaesseresicurichelafortunaèdallanostraparteepoisipuòancherischiaretutto.Raddoppiareilpropriodenarononècosìfacile
eleoccasionibuoneperfarlononsonomolte.Voletesentireunaltrodeimieiaforismi?»«Sì.»«Bene,MrBond,»Goldfingerloguardò,
sorridendo,«ilmodopiùsicurodiraddoppiareiproprisoldièquellodiripiegarliduevolteedirimetterseliintasca.»Bond,l’impiegatucciocheascoltariverentei
consiglideldirettore,sorriserispettosamenteenonaprìbocca.Lecosenonsimettevanobene.Nonerariuscitoacombinarenulla,mal’istintoglidissecheeramegliononforzaretroppo.Attraversaronoilsalone.Bondteselamano:«Allora,grazieperl’ottimopranzo.Èorachemenevadaadormire.Miaugurocheciincontreremodinuovoungiornool’altro.»GoldfingerstrinsebrevementelamanodiBond
el’allontanòdasè.Disseenigmaticamente:«Lacosanonmisorprenderebbeaffatto,MrBond.»Mentretornavainalbergopercorrendol’Isleof
Thanetsottolaluna,Bondrimuginòalungosull’ultimafrasediGoldfinger.Sispogliòeandòalettocontinuandoapensareaquelleparole,masenzariuscireadarlorounsignificato.PotevanovolerdirecheGoldfingeraveval’intenzionedimettersiincontattoconBond,oanchechetoccavaaBondprenderel’iniziativa.Testa,laprimaipotesi,crocelaseconda.Bondsialzò,preseunamonetadalpianodellatolettaelagettòinaria.Croce.Toccavaalui!Bondtornòalettoesi
addormentòdicolpo.12CacciaallavolpeAllenoveinpuntodellamattinadopoBond
telefonòalcaposezione:«SonoJames.Hodatounosguardoallaproprietà.L’hogiratatutta.Ieriserahopranzatocolproprietario.Sonosicurocheilpuntodivistadeldirettoreèesatto.C’èqualcosachenonva,manonhoelementisufficientiperstendereunrapporto.Ilproprietariolascial’InghilterraoggiconunaereoinpartenzadaFerryfield.Vorreisapereacheora.Mipiacerebbedare
un’occhiataallasuaRolls.Hopensatodiregalargliunaradioportatile.Iopartiròunpo’piùtardi.PuoidireaMissPonsonbydiprenotarmiunposto?Peroranonsoladestinazione.Miterròincontatto.Hainientedadirmi?»«Comeèandatalapartitadigolf?»«Hovintoio.»Dall’altrapartedelfilogligiunseunarisata.«
Meloeroimmaginato.Lapostaeragrossetta,no?»«Chenesai?»«IeriseraèvenutoatrovarciMrScotland.Ha
dettochequalcunoloavevaavvertitopertelefonocheunacertapersonacoltuonomeerainpossessodiunagrossasommaindollarichenonerastatadichiarata.Cihachiestoseavevamoalledipendenzequestapersonaeseeravero.Queltipoeranuovoenonconosceval’Universal.Glihodettodiparlarecolnostrorappresentanteequestamattinacihannotelefonatoleloroscusepropriomentrelatuasegretariatrovavaunaletteracontenentediecimiladollarifralatuaposta!Furboiltuouomo,no?»
Bondsorrise.EratipicodiGoldfingeravercercatodimetterloneiguaiperidiecimiladollarichegliavevavinto.EraprobabilecheavessetelefonatoaScotlandYardappenafinitalapartita.VolevadimostrareaBondchenonsilasciavabattereimpunemente.Bonddisse:«Volevafarmela,quelmascalzone!Di’aldirettorechequestavoltaisoldivannoallaCroceBianca,Puoiinteressartitudituttoilresto?»«Certo.Tirichiamofracinqueminuti.Ma
all’esterostaiattentoaquellochefaiesetiannoievuoichequalcunotivengaafarecompagnia,faccelosapere.Stammibene.»«Ciao.»Bondmisegiùilricevitore.Sialzòe
cominciòafarelevaligie.Potevabenissimoimmaginarsilascenachesistavasvolgendonell’ufficiodelcaposezione.IlnastrocheavevaregistratolaconversazionetelefonicaripetevafedelmentequantoerastatodettoeilcaposezionespiegavaaMissMoneypenny:«DicediesseresicurocheGoldfingerhaperlemaniqualcosadigrosso,manonsaancoradicosasitratta.G.parteoggiinaereodaFerryfieldconlasuaRolls.007
vuoleseguirlo.DiciamodueoredopocheG.èpartito.Occupatevivoidellaprenotazioneperfavore.Cipregadiavvertireladoganachevuoledareun’occhiataallaRollsemettereunHomernelportabagagli.Occupatevianchediquesto,perfavore.Dicechesiterràincontattoradioconnoinelcasoabbiabisognodiaiuto…»Ecosìdiseguito.Eraun’organizzazionemolto
efficiente.Bondfinìdifarelevaligiee,dopoaverricevutolatelefonatadaLondra,scesenellahall,pagòilconto,salìinmacchinaepreselastradadiCanterbury.DaLondragliavevanodettocheGoldfingersarebbepartitoamezzogiorno.BondarrivòaFerryfieldalleundici,sifecericonosceredagliagentidell’ufficiopassaportiedaquellidelladogana,nascoselamacchinainunhangarvuoto,acceseunasigarettaesisedetteachiacchierare.LoavevanoscambiatoperunodiScotland
Yardeluiglielolasciòcredere.No,disse,nonc’eranientecontroGoldfinger.Sospettavanocheunodeisuoiuominicercassedicontrabbandarequalcosafuoridelpaese.Unacosapiuttosto
confidenziale.Potevanopermetterglididareun’occhiataallamacchina?Volevaesaminarelacassettadegliattrezzi.Eloropotevanodareilnullaostaperl’espatriodellamacchina?Certo,conpiacere.Amezzogiornomenounquartounodegli
agentidelladoganasiaffacciòsullaportaestrizzòl’occhioaBond.«Staarrivandoora.C’èanchel’autista.Oralipregheremodiimbarcarsiprimadellamacchina.Glidiremocheènecessariopercalcolareladistribuzionedelpeso.Einfondononèunascusa.Conosciamobenequestavecchiacarcassa.E’corazzataepesacircatretonnellate.Quandosiamoprontivichiamo.»«Grazie.»Uscironotuttidallastanza.Bond
tiròfuoridallatascaunpacchettinofragilissimo;contenevaunabatteriaaseccocollegataconunminuscolotuboelettronico.Esaminòrapidamentel’apparecchioeselomiseintasca.Amezzogiornomenocinquesiaprìlaporta.L’agenteglifeceuncenno.«Venitepure.Sonogiàsull’aereo.»L’enormeRollsRoycelucente,parcheggiata
nelrecintodelladogana,noneravisibiledall’aereo.Nelparcheggioc’erasolamenteun’altra
macchina:unaTriumphTR3grigiotortora,conlacappottaabbassata.BondsiavvicinòallaparteposterioredellaRolls.Gliagentidelladoganaavevanogiàsvitatoilpannellodelvanocontenentelepartidiricambio.Bondtiròfuorilacassettadegliattrezziefecefintadiesaminareattentamenteipezziunoperunoel’internodellacassettastessa.S’inginocchiòeconlascusadifrugarenel
vanodellamacchina,riuscìafarscivolarelabatteriaeiltubonelfondodelvano.Rimiseapostolacassettadegliattrezzi.Entravaperfettamente.Siraddrizzòstrofinandosilemani.«Niente,»disseagliagentidelladogana.L’agenterimiseilpannelloalsuopostoelo
riavvitòconlachiaveinglese.«L’autotelaioelalastraturadellascoccasonoaposto.Bisognerebbeinveceguardareneltelaioenelrivestimentointerno,maèunlavorocherichiedeunsaccoditempo.Possiamocaricarlasull’aereo?»
«Sìegrazieditutto.»Bondtornònell’ufficio.Gligiunsealleorecchieilsuonolamentosodelvecchioautostarter.Unminutodopo,lamacchinauscìfuoridalrecintodelladoganaesiavviòmaestosaversolarampadicarico.LegrossifaucidelBristolFreightersirichiuserofragorosamentedietrodilei.Tolseroviaitacchieil«dispatcher»alzòilpollice.Iduemotoriruggironoelanciaronofiamme;poilagrossalibellulad’argentorullòversolapistadidecollo.Quandol’aeroplanogiunsesullapista,Bond
uscìdall’ufficioesidiresseversolasuamacchina.Sisedettealpostoguidaespinseuninterruttoresottoilcruscotto.Cifuunattimodisilenzio,poidall’altoparlantenascostosisentìunfischioacutochesitrasformòinunronzioappenaBondgiròunamanopola.BondattesecheilBristoldecollasse.Appenal’aereosifualzatodirigendosiversolacosta,ilronziodiminuìfinoascompariredeltuttodopocinqueminuti.Bondsintonizzòl’apparecchioerestòinascoltofinoachel’aereononebbeattraversatolaManica,poispense.
Avvisòchesarebbestatodiritornoall’unaemezzointempoperilvolodelledue,poisiavviòsenzafrettaversoun«pub»diRyecheconosceva.Daquelmomentoinpoil’Homer,ilpiccoloapparecchioradiotrasmittentecheavevainfilatonelvanodellamacchinadiGoldfinger,sarebberimastoincontattoconl’apparecchioriceventediBond,purchèladistanzafraledueautomobilinonavessesuperatoicentochilometri.Tuttoquellochedovevafareeradisorvegliareidecibelenonfarsvanireilsuono.Eraunaformamoltosemplicediorientamentochepermettevaadunamacchinadiseguireletraccediun’altraautosenzaesserneindividuata.Unavoltaarrivatodall’altrapartedellaManica,BondavrebbedovutoperprimacosascoprirequalestradaavessepresoGoldfingerlasciandoLeTouquet,mantenersisempreadunadistanzadisicurezzaepossibilmenteavvicinarsiinprossimitàdigrossicentriodiincroci.Esequalchevoltasceglievaladirezionesbagliatadovevaaccelerareperriprendercontatto.Maperquestonondovevapreoccuparsi,ciavrebbe
pensatolaD.B.III.Sarebbestataunaspeciedicacciaallavolpeattraversol’Europa.Piuttostoemozionante.PerunattimoBondsentìunbrividocorrerglilungolaspinadorsale.Unsorrisofreddoecrudeleglipassòsullabocca.Goldfinger,pensò,perlaprimavoltanellatuavitaseineiguai,guaigrossi.____________________All’incrociodovelatranquillastradaN.38di
LeTouquets’incontraconiltrafficoturbolentodellastataleN.1c’èsempreunagentcycliste.AvevasicuramentenotatolaRollsRoyce.Nonpotevapassareinosservata,unamacchinadavveroprincipesca.Adestra,monsieur,indirezionediAbbeville.Avràun’oradivantaggio,macolvostrobolide…!Appenauscitodall’aeroportol’Homer
cominciòdinuovoacaptareilronziodellaRolls.EraimpossibileperòdistinguereseGoldfingersistavadirigendoanord,versoiPaesiBassi,l’AustriaolaGermania,oversosud.Perriuscireaquestosarebberostatenecessarieduemacchine.Bondringraziòconuncennodellamanol’agente
epartìrombando.Dovevacercarediraccorciareladistanzaperchèaquest’oraGoldfingerdovevagiàaveroltrepassatoAbbevilleeaverproseguitosullaN.1perParigioaverdeviatosullaN.28perRouen.SeBondavessesbagliatoavrebbepersounsaccoditempoprezioso.Lastradaeratuttacurveepurnonsuperando
maiilimitidellaprudenza,BondriuscìapercorrereiquarantatrèchilometricheloseparavanodaAbbevilleinunquartod’ora.Orailronzioeramoltoforte.Goldfingernonpotevaessereapiùditrentachilometrididistanza,mainqualedirezione?BonddeciseperParigi.Forzòlamacchinaal
massimo.Perunpo’ilronziorimaseinalterato,poi,impercettibilmente,cominciòadiminuired’intensità.Dannazione!Chefareora?TornareindietrooaccelerareancoraperprendereunadellestradesecondarieperRouennellasperanzadiraggiungerelaRolls?Bonddetestavadovertornareindietro.DiecichilometriprimadiBeauvaisvoltòadestra.Dovetterallentareperchèilfondostradalenon
erabuono,mapois’immisesullaveloceN.30epotèdirigersiversoRouenaforteandatura,guidatodalronziodell’Homer.FermòlamacchinaallaperiferiadellacittàerimaseinascoltoconsultandonelfrattempolasuaguidaMichelin.CapìchedovevaaversuperatoGoldfingerperchèilronzioaumentavad’intensità.Maoradovevaaffrontareunaltroincrociodivitaleimportanzaesesbagliavaquestavoltasarebbestatomoltodifficilepotervirimediare.GoldfingerpotevaprenderelastradaperAlençon-LeMansToursasud,odirigersiasud-est,evitandoParigi,attraversoEvreux,ChartreseOrléans.BondnonpotevaavvicinarsialcentrodiRouenpercercaredivederpassarelamacchinaecapirechedirezioneavrebbepreso.Dovevaaspettarecheilronziodell’Homercominciasseadiminuireepoiprendereunadecisione.Solounquartod’oradopoBondpotèessere
sicurochelaRollsloavevasuperato.All’incrociopreseasinistra.Schiacciòilpedaledell’acceleratore.Sì,questavoltailronzio
cresceva,quindierasullapistagiusta.Rallentòl’andaturaasettanta,abbassòiltonodell’apparecchioriceventeesirilassò.ChissàqualeeralametadiGoldfinger?Le
cinque,lesei,lesette.IlsoleeraormaitramontatonellospecchiettoretrovisorediBond,malaRollscontinuavalasuamarciaveloce.AttraversaronoDreuxeChartresedoracorrevanosullalungafettucciadiottantachilometriindirezionediOrléans.SeGoldfingeravevadecisodifermarsilàperlanotte,laRollsavevafattodavverounbuonlavoro,piùdiquattrocentochilometriinseiore.InfattodiguidaGoldfingernoneracertol’ultimovenuto.DovevaaverspintolavecchiaSilverGhostal
massimofuorideicentriabitati.Bondcominciòlamarciadiavvicinamento.Davantialuispuntaronoinlontananzadue
fanaliniposterioriilluminatidebolmente.Bondmarciavaconifariantinebbia,accesegliabbaglianti.Eraunamacchinasportiva.Bondaccelerò.UnaMG?UnaTriumph?UnaAustinHealey?Erauna
Triumphgrigiochiaroadueposticonlacappottaalzata.Bondlampeggiòesorpassòlamacchina.Oradavantialuisivedevailchiarorediun’altramacchina.Bondabbassòifarieproseguìconquelliantinebbia.Lamacchinaeraacircaunchilometroemezzo.Bondaccorciòladistanza;quandofuacircaquattrocentometrilampeggiòifari.Sì,eralaRollsRoyce.Bondrallentò,mettendodinuovofraluieGoldfingerunchilometroemezzo.NellospecchiettoretrovisorenotòdistrattamenteledebolilucidellaTR3allesuespalle.InprossimitàdiOrléans,Bondrallentòesiaccostòallatodellastrada.LaTriumphlosorpassòrombando.OrléansnoneramaipiaciutaaBond.Erauna
cittàschiavadelmitoedominatadaipreti,malinconicaesenzaattrattiva.VivevaallespallediGiovannad’Arcoesicircondavadiun’aureoladimisticismoincassandoperòisoldideituristi.BondconsultòlaguidaMichelin.Goldfinger,neeracerto,sisarebbefermatoinunodeglialberghisegnatoconcinqueasterischieavrebbemangiatofilettidisogliolaepolloarrosto.Avrebbe
alloggiatoall’ArcadesoforsealModerne.ABondsarebbepiaciutorimanerefuoricittàedormireall’AubergedelaMontespan,lungolerivedellaLoira,conlostomacopienodiquenellesdebrochet.Mapurtroppononpotevaallontanarsidallasuavolpe,deciseperciòdifermarsiall’HôteldelaGareedicenarealristorantedellastazione.Ilronziodelricevitoreerarimastocostanteper
dieciminuti.ConmoltacircospezioneBonds’inoltròneltrafficocittadino.SeguìilcorsodellaLoiralungoiquaisilluminati.Nonsierasbagliato.LaRollseraparcheggiatadavantiall’Arcades.BondtornòversoilcentrodellacittàdirigendosiallastazionedelaGareerapropriocomesieraaspettato:modico,antiquatoeconfortevole.Bondpreseunbagnocaldo,risalìinmacchinaperassicurarsichelaRollsnonsifossemossa,equindisceseedentrònelristorantedellastazione.Ordinòduedellesuepietanzefavorite,dueoeufscocotteàlacrèmeeunagrossasolemeunière,eunabuonaporzionediCamembert.BevveunapintadiRoséd’Anjoughiacciatoe
dopoilcaffèunHennessyTreStelle.Alledieciemezzouscìdalristorante,controllòlaRollseperun’oragironzolòperlestradevirtuose.UnultimocontrolloallaRollsepoialetto.Lamattinadopoallesei,laRollsnonsiera
ancoramossa.Bondpagòilconto,fececolazioneconuncafécomplet,siavviòlentamentelungoilquaiesifermòall’angolodiunatrasversale.Questavoltanonpotevapermettersidisbagliare.Goldfingerpotevaprenderevariestrade:attraversareilfiumeedirigersiversoilsudperprenderepoilaN.7perlaRiviera,oseguirelaLoiraperdirigersiancheinquestocasoversolaRiviera,maanchevolendoversolaSvizzerael’Italia.Bondscesedimacchinaesiappoggiòalparapettodelfiume,osservandolafacciatadell’Arcadesattraversoitronchideiplatani.Alleottoetrentaduefigureuscironodall’albergo.LaRollssimosse.Bondlaseguìconlosguardoelavideavviarsilungoilquaifinoaspariredallavista;allorarisalìsullaD.B.IIIesimiseall’inseguimento.
BondguidavalungolaLoiracrogiolandosialprimosoledelmattino.Questoeraunodeisuoiangolipreferiti.Inmaggio,conglialberidafruttasplendentidibiancoeilfiumelentoancoragrossoperlepioggeinvernali,lavallataeraverdeegiovanevestitaafestapergliinnamorati.Stavaimmersoinquestefantasticheriequando,pocoprimadiChàteauneuf,sentìilsuonostridulodiunatrombad’automobileelapiccolaTriumphlosorpassòatuttavelocità.LacappottaeraabbassataeperunattimoBondebbelavisionediunvisinograziosonascostodagrossiocchialiazzurricerchiatidibianco.Sebbenetuttoquellocheerariuscitoavederefossestatoappenalosfrecciarediunprofilo,unaboccarossaeunamassadicapellinerisottounfazzolettorosaabollibianchi,Bonderasicurochelaragazzaerabelladalmodoconcuitenevaerettalatesta.Erailportamentodiunadonnaabituataall’ammirazionedeglialtri,coscientediesseresolaallaguidaedistaresorpassandounuomosuunabellamacchinasportiva.Bondpensò:Sentivochesarebbesuccessooggi!LaLoiraèvestitaa
festaproprioperquesto:orasisarebbelanciatoalsuoinseguimentoel’avrebberaggiuntaall’oradicolazione;ilcontattodellesuemaninelristorantedesertolungoilfiume,sedutiaduntavoloall’apertosottounpergolato.LafritureeilVouvrayghiacciato,ledomandediscreteepoileduemacchinechecorrevanoinsiemementrescendevalasera.Esarebberoarrivatiinsiemealluogocheavevanoscelto:alsud,alberidiolivo,igrillinelcrepuscoloindaco.Avrebberoscopertochesipiacevanoechelelorodestinazionipotevanoaspettare.Poi,ilgiornodopo:«No,nonstasera,tiprego.Ancoranonticonoscobeneepoisonostanca»,avrebberolasciatolamacchinadileinelgaragedell’albergo,sarebberosalitisullamacchinadiluielentamente,sapendochenonc’erafretta,sisarebberodirettiversoest,percorrendostradetranquilleesolitarie,lontanedaltraffico.Comesichiamavaquelpostocheavevasempredesideratovisitareattrattosolodalsuonome?Ah,sì,Entre-Deux-Seins,unvillaggiovicinoaLesBaux.Maforsenonc’eranemmenounalocanda.Nonimporta,sarebberoandatiaLes
Baux,alleBouches-du-Rhô-nedovecominciavalaCamargue.Avrebberopresoduestanzecomunicanti,non
unastanzaadueletti,eratroppoprestoperquesto,nelfavolosoBaumanière,l’unicoalbergoristoranteinFranciaacuilaguidaMichelindedichilamassimasegnalazione.Avrebberomangiatoilgratindelangousteeforse,datocheeratradizionaleinoccasionidelgenere,bevutochampagne.Epoi…Bondsorrisedellesuefantasticherieedei
puntinidisospensionefinali.Nonoggi.Oggidevilavorare.OggidevipensareaGoldfinger,nonall’amore.L’unicoprofumodacuioggipuoipermetteredifartiinebriareèquellodellalozionedopobarbadiGoldfinger,nonquellodi…cheprofumouserà?Leragazzeinglesiingenerenonsannoscegliereilloroprofumo.Bondsperòchefosseunprofumofrescoeleggero.VentVertdiBalmainoMuguetdiCaron.Alzò
iltonodell’apparecchioriceventeperesseresicurodellaposizionedellaRollsRoyce,poilospenseecontinuòaguidaretranquillo
fantasticandoancorasullaragazzaericamandosuiparticolari.Certo,erapossibilechel’avrebbeincontratadinuovo.Glisembravachestesserofacendolastessastrada.AnchelaragazzadovevaaverpassatolanotteaOrléans.Dove?Cheoccasionesprecata!Ma…unmomento!DicolpoBondsiscossedallesuefantasticherie.Lacappottaabbassataloavevacolpito.Sì,certoavevagiàvistoquellaTriumph.ErastatoaFerryfield.Dovevaaverpresol’aereosuccessivoaquellodiGoldfinger.Anchesenonavevavistolaragazzaall’aeroportoenonavevanotatoilnumerodellatarga,erasicurochedovevatrattarsidellastessamacchina.SelecosestavanocosìilfattochelaragazzafosseancoraallecalcagnadiGoldfingerdopotrecentomigliaeramoltopiùdiunasemplicecoincidenza.Elaseraprimaavevaguidatoconleluciabbassate!Ehi,chestavasuccedendo?Bondpremettel’acceleratore.OrmaiNevers
dovevaesserevicinaeluiavrebbedovutocomunqueavvicinarsiallaRollsinvistadelprossimoincrocio.Avrebbepresoduepiccioni
conunafava.SelaragazzacontinuavaatenersifraluieGoldfingerlacosaavrebbecominciatoadimpensierirlo.Oltretuttosarebbestataunamaledettaseccatura.EragiàdifficilemantenersiincontattoconlaRolls,maconun’altramacchinapiazzatainmezzodiventavaunacosadapazzi.Laragazzaeraancoralì,acircatrechilometrididistanzadallaRolls.Appenafuinvistadellamacchinettascintillante,Bondrallentò.Bene,bene!Chieraquellaragazza?Chesignificavatuttoquesto?Bondcontinuòaguidareserioepensieroso.Ilpiccoloconvoglioproseguìsenzasostelungo
ilnastroneronellaN.7cheattraversa,simileadungrossonervo,ilcuoredellaFrancia.MainprossimitàdiMoulins,BondquasiperdevaGoldfingerdefinitivamente.DovettetornareindietrovelocementeeimboccarelaN.73.LaRollsavevacambiatostradaadangolorettoedoracorrevaindirezionediLioneedell’ItaliaodiMàconeGinevra.PerriguadagnarelosvantaggioBondavevadovutoandareatuttavelocitàe
questoperpocononlomiseneiguai.Bondnonavevafattocasoall’intensitàdelronziodelricevitorepensandodirallentarequandoavessevistolaTriumph.All’improvvisosiresecontocheilronzioeradiventatoassordante.Senonavessefrenato,diminuendolavelocitànelpiùbrevetempopossibile,avrebbetamponatolaRollsRoyce.Ma,perfortuna,quandogiunsealculminediunasalitaevideilgrossomacchinonegiallofermoallatodellastradaanonpiùdiunchilometroemezzodidistanza,procedevaormaiapassod’uomo.Benedisseilsentierochesiaprivasullatodellastradaproprioinquelpunto.Sterzòdicolpoefermòlamacchinaalriparodiunasiepe.Aprìloscompartimentoportaguantietiròfuoriunpiccolobinocolo,scesedimacchinaesifermòsulcigliodellastrada.Sì,maledizione!Goldfingerstavasedutosottounponticellosull’arginediuntorrente.Indossavaunospolverinobiancoeuncascoditelabianca,secondolostiledeituristitedeschi.Stavamangiando,facevaunospuntino.Quellavistaglifecevenirefame.Quandoavrebbepotutofare
colazioneanchelui?OsservòlaRolls.Attraversoilcristalloposterioreintravidelasagomascuradelcoreanosedutoalpostodiguida.NessunatracciadellaTriumph.SeeraancorasulletraccediGoldfingernondovevaessersiaccortachelaRollsrallentavaesifermavaequindiallaragazzanonerarimastoaltrocheabbassarelatestaepremeresull’acceleratore.ProbabilmenteorasierafermataqualchechilometropiùavantiesieranascostainattesadellaRollsRoyce.Oforseno?ForseBondfacevacorreretroppolasuaimmaginazione.ProbabilmentelaragazzastavaandandoinItaliaperincontrareunazia,odegliamiciounamante.OraGoldfingersieraalzatoinpiedi.Cheuomo
ordinato!Bravo,ipezzidicartasiraccolgonoesiripongonoconcurasottoilponte.Eperchènongettarliinvecenell’acqua?DicolpoBondserròlemascelle.CosagliricordavanoqueimovimentidiGoldfinger?Bondfacevaancoracorrerelasuaimmaginazioneoquelponteeraunnascondiglio?Goldfingeravevaricevutoistruzionidilasciarequalcosa,unadellesueverghe,propriosottoquel
ponte?Francia,Svizzera,Italia.ForselavergaeradestinataallacellulacomunistadiLionechevenivaconsideratalapiùfortedituttalaFrancia.Eilnascondiglioeraottimoperchèdilìsipotevasorvegliarelastradaintutteedueledirezioni.Goldfingersiarrampicòsull’argine.Bondsi
riparòdietrolasiepe.Sentìinlontananzailraschiodell’autostarter.RimaseseminascostofinoachenonvidelaRollsscomparireinfondoallastrada.Eraunbelponticellosuunbelruscelletto.
Incisosull’arcatac’eraunnumero,79/6—ilsestoponteapartiredaunacertacittàsullaN.79.Faciledatrovare.Bondsilasciòscivolarelentamentelungol’argine.Sottol’arcatadelponteeraumidoebuiopesto.Nell’acquachiaraelentadalfondociottolososivedevanoguizzareipesci.Bondesaminòlaparetedimattoni.Esattamentealcentro,sottolastrada,c’eraungrossociuffod’erbachespuntavadalmuro.Bondscostòl’erba.C’eraunmucchiettoditerraappenasmossa.Bondlagrattòviaconleunghie.Cen’eraunasola.Eralisciaeaformadimattone.Dovette
fareuncertosforzoperrimuoverla.Bondripulìilbloccodimetallogialloopacodellaterraeioavvolsenelsuofazzoletto.Nascoselavergasottoilsoprabitoerisalìl’arginefinoallastradadeserta.13«Semitoccatelì…»Bonderamoltosoddisfattodisestesso.Chissà
quantepersoneselasarebberopresaconGoldfinger.Conventimilasterlinesipossonofareunsacco
disporchilavori.Oraperòavrebberodovutocambiareipiani,rimandareiprogettieforsequalcunodestinatoamoriresarebberiuscitoasalvarsi.EselaSMERSHavessecercatodiindagare
sullascomparsadellaverga—cosapocoprobabileinquantoquellagenteavevaunospiritomoltopraticoedavaperscontatocheditantointantocifosserodelleperdite—sarebbedovutaarrivareallaconclusionechelavergaerastatatrovataeintascatadaqualchevagabondoincercadiuncomodoriparo.Bondaprìilripostigliosegretosottoilsedilediguidaevifecescivolare
laverga.Robettapericolosa.Megliomettersialpiùprestoincontattoconl’emittentepiùvicinadelServizioSegretoeaffidarlaaloro.LavergasarebbetornataaLondrainunavaligiadiplomatica.Dovevafareunrapportosubito.Quantoaveva
scopertoconfermavaconfermavamoltecose.ForseMavrebbedecisodichiederelacollaborazionedellaDeuxièmeperfarsorvegliareilponteesorprenderel’incaricatochesarebbevenutoaritirarelaverga.Bondperòsperavachequestononsarebbeaccaduto.NonvolevachesmuovesseroleacqueproprioorachestavaperavereinpugnoGoldfinger.Volevachel’orizzontediGoldfingerfosseserenoelimpido.Bondavviòlamacchina.Oradovevapensarea
variecose.DovevacercarediraggiungerelaRollsprimadiMâconenonprendereunadecisionesbagliataalprossimobivio,GinevraoLione.Dovevarisolvereilproblemadellaragazzaepossibilmentecercareditoglierladimezzo.Graziosaono,eraunacomplicazionechebisognavaeliminare.Poidovevafermarsia
comprarequalcosadamangiareedabere.Eral’unaelavistadiGoldfingerchemangiavagliavevafattovenirefame.Infinedovevafarebenzinaecontrollarel’acquael’olio.Ilronziodell’Homeraumentòd’intensità.OrmaieranoinprossimitàdiMâcon.Dovevaaccorciareledistanzeanchecolrischiodiessereindividuato,maneltrafficointensononsarebbestatofacilenotarelaD.B.IIIdallasagomabassaelunga.EradivitaleimportanzasapereselaRollsattraversavalaSaonaperprenderelastradadiBourgoseall’altezzadelpontevoltavaadestraeprendevalaN.6perLione.InfondoallaRueRambuteauvideunluccichiogiallo.Soprailpontedellaferroviaeattraversolapiazzetta.Ilgrossoscatolonegiallosidirigevaversoilfiume.BondvedevaipassantivoltarelatestaeseguireconlosguardolalucenteRollsRoyce.Ilfiume.Avrebberovoltatoadestraoattraversatoilponte?LaRollspuntòdrittaversoilponte.EcosìsiandavainSvizzera!BondproseguìsullasciadellaRollsfinoalsobborgodiSt.-Laurent.Oraunsalumiere,unfornaioeun
vinaio.Uncentinaiodimetripiùavantividel’insegnadiunsalumiere.Bondguardònellospecchiettoretrovisore.Mabene!LapiccolaTriumphloseguiva.Daquantotempoglistavadietro?Bondera
statocosìintentoaseguirelaRollschenonavevaguardatonellospecchiettoretrovisoredaquandoeraentratoincittà.Laragazzadovevaessersinascostainunastradatrasversale.Dunqueormainonsipotevaparlaredicoincidenza.Bisognavafarequalcosa.Midispiace,tesoro,matidevodareunospintone.Lofaròilpiùdelicatamentepossibile.Tienitiforte.Bondbloccòdicolpolamacchinadifrontealnegoziodisalumeria.Innestòvelocementelamarciaindietro.Sisentìilrumoreassordantedilamiereschiacciateevetriinfranti.Bondspenseilmotoreescesedimacchina.Laragazza,conlafacciatesadall’ira,aveva
tiratofuoriunadellesuebellegambecalzatediseta;Bondebbeunafuggevolevisionedicoscebianche.Laragazzasistrappòviagliocchialierimaseinpiedidavantialuiconlemanisui
fianchi.Labellaboccaeraserrataedura.IlparaurtidellaD.B.IIIeraincastratofrairottamideifanaliedellacuffiadelradiatoredellaTriumph.Bonddisseamabilmente:«Semitoccatelìun’altravolta,saretecostrettaasposarmi.»Avevaappenafinitodiparlarechelamano
apertadellaragazzagliarrivòconviolenzasulviso.Bondsistrofinòlaguancia.Intornoalorosi
eraradunataunaverafolla.Cifuunmormoriodiapprovazioneequalchecommentodivertito.«Allezylagosse!Maintenantleknock-out!Loschiaffononavevasbollitol’iradella
ragazza.«Maledettocretino!Machecosavicredetedifare!»Bondpensò:seleragazzeappenagraziose
fosserosemprearrabbiate,sarebberotuttebelle.Disse:«Ivostrifreninonvannomoltobene,misembra.
»«Imieifreni?!Chediavolovoletedire?Siete
statovoiavenirmiaddosso.»
Hosbagliatoadinnestarelamarcia.Nonmieroaccortocheeravateacosìpocadistanza.»Adessodovevacercaredicalmarla:«Sonoterribilmentespiacente.Virimborseròidanniallamacchinaetuttoilresto.Èstataveramenteunasfortuna.Vediamoqualisonoidanni.Provateafaremarciaindietro.Nonmisembracheiparaurtisisianoincastrati.»BondpoggiòunpiedesulparaurtianterioredellaTriumphelafeceballare.«Nontoccatelamiamacchina!Lasciatela
stare!»Furiosalaragazzarisalìalpostodiguida.Premettel’auto-starter.Ilmotoresiavviò.Dal
cofanouscìunrumoremetallico.Laragazzaspenseilmotoreescesedimacchina.«Ecco,idiota!Miaveterottoilventilatore.»Bondavevapropriosperatodiriuscirvi.Salì
sullaD.B.IIIelaspostòlentamenteinavanti.PezzettidiTriumphcadderotintinnandosulselciato.Scesedinuovodimacchina.Lafollaeraaumentata.C’eraancheunuomointutadameccanico.Si
offrìdichiamareuncarroattrezziesiallontanò.
BondsiavvicinòallaTriumph.Laragazzaerainpiediaccantoallamacchinaelostavaaspettando.Lasuaespressioneeracambiata.Sembravapiùcalma.Bondnotòcheisuoiocchibluloosservavanoconattenzione.Bonddisse:«Nonègrave.Probabilmenteil
ventilatoresièsemplicementespostato.Vimonterannodeifanaliprovvisorieraddrizzerannolelamiere.Domanimattinapotreteripartire.»Bondtiròfuoriditascailportafogli:«Capiscochepervoièunagrossaseccaturaericonoscochelacolpaètuttamia.Questisonocentomilafranchipercoprireidanni,ilvostropernottamentoeletelefonateaivostriamici,etuttoilresto.Prendeteliesiamopari.Sareiveramentefelicedipoterrimanereanch’ioconvoifinoadomanimattinaevederviripartiresanaesalva,mapurtroppoquestaserahounappuntamentoenonpossoassolutamentemancare.»«No,»iltonononammettevarepliche.La
ragazzamiselemanidietrolaschienaeattese.«Ma…»Checosavolevaadesso,chiamarela
polizia?Accusarlodiguidapericolosa?«Anch’iohounappuntamentoquestasera.
Anch’iononpossoassolutamentemancare.DevoandareaGinevra.Poteteportarmilàperfavore?Nonèlontano,solouncentinaiodimiglia.Indueorecelapossiamofareconquella»,eindicòlaD.B.«Lofarete?Perfavore!»Eraunappellodisperato.Nessunamoina,
nessunaminaccia,solol’espressionediunanecessitàassoluta.PerlaprimavoltaBondnonlaosservòsolocomeunagraziosaragazzacheprobabilmente—eranolesolespiegazionicheBondaveva
trovato—volevaadescareGoldfingerovolevaricattarlo.Maoraguardandola,siaccorsechenonerailtipodiragazzacapacediquestecose.Ilsuovisoesprimevatroppafermezza,troppocandore.Enoneravestitacomeunaseduttrice.Indossavaunacamicettabiancadisetapesantedaltagliopiuttostomaschile,apertasulcollo,maall’evenienzaavrebbepotutoabbottonarsiallamilitare.Lacamicettaavevaampiemanichelunghearricciateaipolsi.Leunghienonerano
laccateel’unicogioielloerauncerchiettod’oroall’anularesinistro.Invitaavevaunacintaneraimpunturataconunagrossafibbia,piùaltadietropersostenerelerenidurantelaguida.Unagonnacortaapieghegrigioferro.L’abbigliamentoeracompletatodaunpaiodicostosisandalineri,comodipermanovrarebeneipedali.L’unicotoccodicoloreeradatodalfazzolettorosacheorasieratoltaetenevainmanoinsiemeagliocchiali.L’insieme,puressendomoltoattraente,gliricordavapiùunadivisacheunvestitodadonna.Laragazzaaveval’aspettoeimodileggermentemascolini.Sembrava,pensòBond,unadellecomponentilasquadradiscifemminileoinognimodounadonnamoltosportiva.Sebbenefossemoltobella,erailtipodidonnachenonsicuradelproprioaspetto.Nonavevanemmenotentatodiravviarsiicapellieoraessiavevanol’aspettochedovrebberosempreavereicapellidiunaragazza:spettinati,conleciocchescomposteelarigastorta.Lacorniceirregolaredeicapelliscuriformavauncontrastopiacevoleconlapallidasimmetriadelvoltodominatoda
dueocchiblusottolesopraccigliascureedaunaboccadesiderabileeacuiglizigomialtieilmentodelicatoconferivanoun’espressionerisolutaedecisa.Anchedallasuafiguraemanavalastessaaria
dispavaldasicurezza.Ilcorpoeretto,conipiccolisenidrittiesfacciatisottolacamicettaaderente,lelunghegambeleggermentescostateelemanidietrolaschiena,inunaposizionedisfidaprovocante.Bondvalutòlarichiesta.Quantanoiapoteva
darglilaragazza?Quandosisarebbepotutoliberaredileiperdedicarsidinuovoaisuoiaffari?Lacosapresentavadeirischi?Maacompensaretuttiglisvantaggic’eralasuacuriositàdiconoscerequellaragazzaedisapereacosamirasse.Bonddissegentilmente:«SaròlietodiportarviaGinevra,»apriilportabagaglidellasuamacchina.«Mettiamoquilevostrecose.Iovadoaprendereaccordiperlasciarelavostramacchinainungarage,voiintantoperfavoreandateacomprarequalcosadamangiare.Eccoisoldi.Pervoi,prendetepurequelloche
preferite;perme,invece,quindicicentimetridisalsiccialionese,unapagnottadipaneeunabottigliadamezzolitrodiMâcon…fatevitogliereiltappo.»Laragazzapreseisoldi.«Grazie.Prenderòle
stessecoseancheperme.»AndòalbagagliaiodellaTriumpheloaprì.«No,nonvidisturbate,possofaredame.»Tiròfuoriunasaccadagolfconlacernieralampochiusaeunapiccolavaligia,moltoelegante.LetrasportòfinoallaD.B.IIIe,rifiutandoilsuoaiuto,leaccomodòaccantoallavaligiadiBond.SifermòaguardarlomentrechiudevaachiaveilbagagliaioetornòversolaTriumphperprenderedalsedileun’ampiaborsaatracollanera.Bondledomandò:«Chenomeecheindirizzo
devodare?»«Come?»Bondripetèladomanda,chiedendosisela
ragazzaavrebbedatounnomefalsoounindirizzofalso,otuttiedue.«Veramenterimarròinviaggioperunpo’di
tempo.Megliodarel’indirizzodell’Hòteldes
BerguesaGinevra.IlnomeèSoames,TillySoames.»Nonc’erastatanessunaesitazione.Laragazzaentrònelnegoziodisalumeria.Unquartod’oradopoeranogiàsullastrada.La
ragazzasedevaerettacongliocchifissisullastrada.Ilronziodell’Homereraappenapercettibile.
LaRollsdovevaaverguadagnatoperlomenoottantachilometri.Bondaccelerò.SfrecciaronoattraversoBourgeattraversaronoilfiumeaPontd’Aia.OrasitrovavanoaipiedidelGiuraeliattendevanolecurveaSdellaN.84.Bondleaffrontòcomesestessegareggiandoinqualchetrofeoautomobilisticoalpino.Dopoesserglicadutaaddossoduevolte,laragazzasiaggrappòallamanigliaeseguìimovimentidellamacchinacomeunsecondopilota.Dopounadellecurvechelamacchinaavevaaffrontatoslittandocolpericolodiandarefuoristrada,Bondlelanciòunosguardo.Avevalelabbrasocchiuse,lenaricifrementi,egliocchiscintillanti.Sistavadivertendo.Furonobenprestoincimaalpasso,edoragiù
lungoladiscesavertiginosaversoilconfinesvizzero.Ilronzioeraaumentatod’intensità.Bond
pensò:E’megliochemelaprendacomoda,altrimenticorroilrischiodiincontrarlialladogana!Allungòunamanosottoilcruscottoeabbassòiltonodell’Homer.Siaccostòallatodellastrada.Rimaseroasederenellamacchinaeconsumaronolalorocolazioneinsilenzio,senzachenessunodeiduefacessealcuntentativodiconversazione.Sembravachetuttieduepensasseroaqualcosad’altro.DopodieciminutiBondrimiseinmoto.Sedevarilassato,guidandocalmolungolastradasinuosaattraversoiboschidipinibisbiglianti.Laragazzadisse:«Cos’èquestorumore?»«E’ilmagnete.Quandoaccelerosisentedi
più.E’cominciatoaOrléans.BisogneràchelofacciacontrollarequestaseraaGinevra.»Laragazzasembròsoddisfattadellarisposta.
Disse:«Dovestateandando?Sperodinonavervicostrettoafareunagrossadeviazione.»Bondrisposeintonoamichevole.«Niente
affatto.Anch’iodevoandareaGinevra.Mapuòdarsichedebbaproseguirequestanottestessa.Tuttodipendedall’appuntamentocheho.
Quantotempovitratterretevoi?»«Nonso.Sonovenutaquipergiocareagolf.A
Divonnec’èunagaradicampionatofemminile.Ioveramentenonsonoaquell’altezza,mahopensatochevalevalapenadiprovare.Poiandròagiocaresuqualchealtrocampo.AbbastanzaverosimileNonc’eraalcuna
ragioneperdubitareilcontrario.MaBonderasicurochenoneratuttalaverità.Disse:«Giocatemoltoagolf?Ingeneresuqualecampo?»«Sì,giocomoltospesso,aTemple.»Lasuaerastataunadomandaovvia.Larisposta
erasincera,oTempieerailprimocampodigolfcheleeravenutoinmente?«Abitatedaquelleparti?»«HounaziacheabitaaHenley.Evoichesiete
venutoafareinSvizzera?Sieteinvacanza?»«Affari.Importazionieesportazioni.»«Oh.»Bondsorrisetrasè.Eraunaconversazioneda
commedia,anchelelorovocieranoeducate,teatrali.Ladiscesaerafinita.Davantialorolastrada
correvadirittaeinfondogiàs’intravedevanoifabbricatidelladoganafrancese.Laragazzanonglidettelapossibilitàdidareun’occhiataalsuopassaporto.AppenaBondfermòlamacchinaleiglidissequalcosacome«mettersiinordine»esparìdietrolaportaconlascritta«Dames».Bondintantopassòalcontrolloestavaallepreseconidoganieriquandolaragazzariapparveconilpassaportogiàtimbrato.Alladoganasvizzeratrovòlascusadidovertirarefuoriqualcosadallavaligia.Bondnonebbeiltempodiseguirla.InbrevearrivaronoaGinevraesifermaronodi
fronteall’ingressoimponentedelBergues.Ilfacchinopreselavaligiaelasaccadeibastonidagolf.Rimaseroinpiedisuigradini.Laragazzateselamano:«Arrivederci.»Icandidiocchiblurimaserofreddi.«Egrazie.Guidatesplen-didamente.»Sorrise.«MisorprendecheabbiateingranatolamarciasbagliataaMâcon.»Bondsistrinsenellespalle.«Nonmisuccede
spesso,infatti.Masonocontentochesiaandatacosì.Seriusciròaliberarmideimieiimpegniin
tempo,forsepotremorivederci.»«Nesareifelice.»Iltonodellavocediceva
chenonlosarebbestataaffatto.Laragazzasivoltòeentrònell’albergo.Bondrisalìinmacchina.All’infernoquella
ragazza!OradovevapensareaGoldfingerepoirecarsialpiccoloufficiosulQuaiWilson.Sintonizzòl’Homererimaseinascoltopercircadueminuti.Goldfingereravicino,masistava
allontanando.Avrebbepotutoseguiresialarivasinistrachelarivadestradelfiume.Agiudicaredall’intensitàdelronziodovevatrovarsiacircaduechilometrifuoridellacittà.Dacheparte?Asinistra,versoLosanna,oadestraversoEvian?LaD.B.IIIsitrovavagiàindirezionediLosannaeBonddecisediproseguire.BondraggiunseilmacchinonegialloappenaprimadiCoppet,ilpiccolovillaggiosullerivedellagocheMadamedeStadiavevaresofamoso.Siaccodòadun
camion.AllasecondaricognizionelaRollserascomparsa.Bondproseguìlentamenteosservandoillatosinistrodellastrada.All’entratadelvillaggio,unasolidacancellatadiferrochiudevaunmuroaltoemassiccio.Nell’ariasisentivaodoredipolvere.Affissoalmurouncartelloscoloritodiceva:ENTREPRISESAURICA.G.Lavolpeeraentratanellatana!Bondproseguìlungolastradafinoaquando
nontrovòunastradachevoltavaasinistra.Laseguì,pois’inoltròperunvialettochetornavaindietrofraivigneties’inoltravaneiboschidietroCoppeteportavaalcastellodiMadamedeStaël.Bondsifermòinmezzoaglialberi.Oraavrebbedovutotrovarsipropriosopral’EntreprisesAuric.Preseilbinocolo,scesedallamacchinaeseguiunsentieroindirezionedelvillaggio.Allasuadestracominciavaunrecintoinferrosormontatodafilospinato.Dopouncentinaiodimetriilrecintolasciavailpostoalmuroaltoemassiccio.BondtornòindietrolungoilsentierocercandocongliocchiilpassaggiocheiragazzinidiCoppetsieranosicuramentefatti
perpoterarrivareaglialberidicastagnedentrolaproprietà.Lotrovò,duesbarredelrecintoeranostatescostatequeltantochepermettevailpassaggiodiunbambino.Bondsimiseinpiedisullasbarrainferioreeallargòilvarcodialtricinqueoseicentimetripoistrisciòdentro.S’inoltròconcircospezionefraglialberi,
attentoanoncalpestareramisecchi.Glialberisiandavanodiradando.Ditantointantos’intravedevaungruppodifabbricatidietrounpiccolomanoir.Bondscelseiltroncorobustodiunabeteesinascosedietrodiesso.Dilìdominavatuttiifabbricati;ilpiùvicinoeraaun’ottantinadimetrienelmezzodelcortiletroneggiavalaSilverGhostpolverosa.Bondpreseilbinocoloeosservòconattenzione
tuttiiparticolari.Ilcaseggiatoeraunbloccoquadrato,ben
proporzionato,divecchimattonirossiecoltettodiardesia.Avevaduepianieunpianodisoffitte,forsecomprendevaintuttoquattrocameredalettoeduesaloni.Imuriesternieranoparzialmentericopertidiunvecchissimoglicine
inpienafioritura.Eraunabellacasa.Laportaposterioredava
sull’ampiocortilelastricatodoveeraparcheggiatalaRolls.IlcortileeraapertosullatoindirezionediBondechiusosuglialtriduedaduecapannoniinlamiera;nell’angoloun’altaciminieradizinco,conunfumaiolopureinzincosormontatodaunaspeciediimbutoquadratorotantechesomigliavaaunDeccaNavigator,ilradarchesivedespessoinstallatosuipontidellenavi.L’apparecchioruotavasusestessoconunmotolentoecontinuo.Bondnonriuscìaimmaginareloscopodi
queol’aggeggiosultettodiunapiccolafabbricafraglialberi.All’improvvisoilsilenzioel’immobilitàdella
scenafuronorotti,comeseBondavesseinfilatounpennyinundioramaagettonisulmolodiBrighton.Daqualcheparteunacampanasuonòlecinque,aquelsegnalelaportadellacasachedavasulcortilesiaprìeapparveGoldfinger,ancoravestitodaviaggio,masenzacasco.Dietrodiluicamminavaunbizzarroomettoossequioso,con
ballettiaspazzolinoeocchialiconlamontaturaincorno.Goldfingerapparivasoddisfatto;siavvicinòallaRollsedetteuncolpettosulcofano.L’omettorisegarbatamente.Tiròfuoriunfischiettodaltaschinodelpanciottoecisoffiòdentro.Unaportadelcapannoneadestrasiaprìeneuscironoquattrouominiintutabluchesidiresseroversolamacchina.Dallaportacheavevanolasciataapertavenneunsibilo,poiilrumorediungrossomotorechevenivaazionatoecheproducevaquelrumoreritmico,comeunansareaffannoso,simileaquellocheBondavevasentitoaReculver.Iquattrouominisidisposerointornoallamacchinae,aduncennodell’ometto,cheevidentementeerailcaposquadra,cominciaronoasmontarelamacchina.Quandoglioperaiebberotoltolequattro
portieredaicardini,rimossoilcofanoesistavanoapprestandoasvitareunodeiparafanghi,Bondsiresecontochequeiquattrononfacevanoaltrochespogliaremetodicamentelamacchinadituttalasuacorazzatura.Aquestopunto,lasagomaneradiOddjobapparvesullaportadellacasae
richiamòl’attenzionediGoldfinger,chedettaunaparolaalcaposquadra,rientròincasa,lasciandocheglioperaiproseguisseroillorolavoro.Eraoradiandarsene;Bonddetteunultimoattentosguardointornoperfissarsiinmentelageografiadelluogoedindietreggiòlentamentenelfittodeglialberi._________«SonodellaUniversalExport.»«Ahsì?»Dietrolascrivaniac’erauna
riproduzionedelritrattodellareginadipintodaAnnigoni;sullealtreparetimanifestipubblicitariperitrattoriFergusonedaltremacchineagricole.Dall’ampiafinestravenivailfrusciodeltrafficonelQuaiWilson.Sisentìilfischiodiunvaporetto.Bondguardòattraversoivetridellafinestraelovidedirigersilentamenteversoilcentrodellago,lasciandodietrodisèunasciaincantatasullasuperficielevigatadellago.Bondvolsedinuovolosguardosulvisoplacido,comune,dauomodiaffarichelostavafissandoconariaeducatamenteinterrogativa.«Speravamoditrattaredegliaffariconvoi.»
«Chegenerediaffari?»«Affariimportanti.»Lafacciadell’uomosiaprìinunlargosorriso.
Disseallegramente:«Siete007,vero?Mièsembratodiriconoscervi.Allora,cosapossofarepervoi?»Lavocepreseuntonocauto.«Unacosasoltanto:megliofarelecoseinfrettaesepararci.Dopol’affareDumonthoavutodeiguai.Hannomessounregistratorenelmioufficio,quellidiquieirossi.Sisonolimitatiaquesto,manonvorreichesimettesseroallevostrecalcagna.»«Avevoimmaginatoqualcosadelgenere.E’
moltosemplice…»Bondsbottonòlacamiciaetiròfuorilapesantevergad’oro,«…mandatelaindietro,perfavore.Etrasmettetequesto,appenapossibile.»L’uomopreseunfogliodicartaestenografòquellocheBondgliandavadettando.Quandoebbefinito,miseilfogliointasca.«
Bene,bene!Robachescotta,eh?Potròtrasmetterloamezzanotte.Questo…»disseindicandol’oro,«…iolomanderòaBernaperchèproseguaperLondrainvaligia.Niente
altro?»«Avetemaisentitoparlaredell’Entreprises
AuricaCoppet?Sapetecosaproduce?»«Soqualèl’attivitàdituttelesocietà
industrialidellazona.E’necessariochelosappia.Hocercatodivenderglialcuneribaditriciamano,loscorsoanno.Fannoarredamentimetallici.Robabuona.Servonoinparteleferrovieealcunelinee
aeree.»«Sapetequali?»L’uomosistrinsenellespalle.«Hosentitodire
chelaloroproduzioneèquasiinteramenteassorbitadallaMecca,lagrandecompagniadinoleggioaereochefaconcorrenzaall’AllIndia.Lalorostazioneditesta,diciamocosì,èGinevra.LaMeccaèunasocietàprivata.Anzi,hosentitoanchedirechelaAuric&Co.èunadelleazioniste.Nonc’èdameravigliarsisesonoriuscitiadaccaparrarsilafornituradeisedili.»Manoamanochel’uomoparlava,unsorriso
trucesiandavalentamentedisegnandosullelabbradiBond.Sialzòeteselamano:«Voinon
potetesaperlo,mainmenodiunminutosieteriuscitoarisolvereunenigmaaintarsio.Graziemille.Ebuonafortunaconivostritrattori.Sperocheciincontreremodinuovo.»Unavoltainstrada,Bondsalìvelocementein
macchinaesidiresseversoilBergues.Ecosìquestoerailquadrocompletodellasituazione!PerduegiorniavevainseguitounaSilverGhostattraversol’Europa.UnaSilverGhostcorazzata.Avevavistomontarel’ultimalastradimetallonelKentesmontarlaaCoppet.Adessoquellelastreeranogiàstatemessedentrolefornaci,pronteperesseremodellateinsettantasediliperunConstellationdellaMecca.Inpochigiorniqueisedilisarebberostatismontatidall’aeroplanoinIndiaesostituiticonaltridialluminio.EGoldfingerquantoavrebbeguadagnato?Mezzomilionedisterline?Unmilione?PerchèlaSilverGhostnoneraaffattod’argento
comedicevailsuonome.EraunaGoldenGhost,erad’oro.Duetonnellated’oro.Orobianco,massiccio,adiciottocarati.14Nellatana
JamesBondpreseunastanzaall’HôteldesBergues,feceunbagnoeunadocciaesicambiòd’abito.SoppesòinmanolasuaWaltherPPKesi
domandòsefossemeglioportarseladietroono.Decisedilasciarlainalbergo.Nonavevaalcunaintenzionedifarsivederequandosarebbetornatoall’EntreprisesAuric.Esepermalasorteloavesserovisto,nongliconvenivausarelemaniereforti.Avevapreparatounastoriacheavrebbe
giustificatolasuapresenzalà;unpo’debole,masiadattavaall’identitàcheavevaassuntoconGoldfinger.Dovevafareassegnamentosolosuquella.Adognibuonconto,però,Bondindossòunpaiodiscarpemoltopiùpesantidiquellochepotevanosembrareall’apparenza.InportineriachieseselasignorinaSoames
fosseinalbergo.Nonfuaffattosorpresoquandoilportiereglidissechenell’albergononc’eranessunasignorinaSoames.Bondsidomandòselaragazzaavesselasciatol’albergo,nonappenaluiavevavoltatol’angolo,oseavessedatounaltro
nome.BondattraversòilbelPontduMontBlancesiinoltròlungoilquaiilluminatoversoilBavaria,unamodestabirreriaalsazianacheerastatailluogodiritrovodeigrandialtempodellaLegadelleNazioni.SedetteaduntavolovicinoallavetrataebevveEnzianallungatoconunapallidaLöwenbrau.IlsuoprimopensierofuperGoldfinger.Ormainonc’erapiùalcundubbiosuqualefosselasuaattività.Finanziavaunaretedispionaggio,forselaSMERSH,eammassavaunafortunacontrabbandandol’oroinIndia,ilpaesedovepotevaricavareilprofittomaggiore.Dopolaperditadelpeschereccio,Goldfingeravevaescogitatounnuovosistema.Perprimacosasierapreoccupatodifarsapereingirocheavevaun’automobilecorazzata.Lacosasarebbestataconsideratasoloun’eccentricità.Molticarrozzieriinglesiesportanoquestotipodimacchine,primalevendevanoairajàindiani,oraaglisceicchiarabieaipresidentidellerepubblichedelSudAmerica.GoldfingeravevasceltounaSilverGhostperchèiltelaioeramoltorobusto,eilrivestimentocorazzatopotevaesserefattosu
dellepartimoltoampie.EraprobabilecheGoldfingerfosseandatoall’esteroconlamacchinaunaoduevolteinmodocheaFerryfieldcifacesserol’occhio.PoialviaggiosuccessivoavevafattotoglierelacorazzaturanellasuaofficinadiReculverel’avevasostituitaconorobiancoadiciottocarati.Lalegadinicheleargentoerasufficientementerobustae,ancheseglifossecapitatounincidenteosifossegraffiatalacarrozzeria,ilcoloredelmetallononloavrebbetradito.Poi,viaversolaSvizzeraegliimpiantidiCoppet.GlioperaiscelticonlastessacauteladiquellidiReculversmontavanolelastre,lefondevanoelerimodellavanoinsedilidiaereochevenivanopoiimbottitieinstallatisugliapparecchidellaMeccaAirlines,direttaprobabilmentedaqualcheuomodipagliadiGoldfingerchericevevauncompensoperogniviaggio.Quandogliapparecchivolavanoconisedili
d’oro,lasocietàaccettavasolopochipasseggerieuncaricoleggero.ABombayoaCalcuttal’aereoavevabisognodiunarevisioneedinuove
attrezzature.Nell’hangardellaMeccasiprocedevaallasostituzionedeisedilieivecchi,quellid’oro,andavanoairicettatori.Ildenarovenivaversatoall’ordinediGoldfingeraNassauoinqualunquealtropostoluivolesse.Riuscivacosìaricavareunprofittodelcentooduecentopercentoepoiricominciavailciclo,dainegozi«Comprasiorovecchio»inInghilterra,aReculver,Ginevra,Bombay.Sì,pensòBond,fissandoillagochebrillava
sottolestelle,sitrattavapropriodiquesto:contrabbandodiprimaseriechepresentavailminimorischioeilmassimoprofitto.ComedovevasorridereGoldfingerquandosuonavalatrombadelvecchioclacsonesfrecciavasottogliocchiammiratideipoliziottiditrepaesi!Avevatrovatolapietrafilosofale,eraunsecondoreMida!Senonfossestatounuomocosìspiacevole,senonavessefattoquestoperfinanziarelaSMERSH,BondavrebbeprovatoammirazioneperquelgigantescomalfattorecheerariuscitoapreoccupareperfinolaBancad’Inghilterra.Malabramad’orodiGoldfinger
eratroppoforte,troppospietata,troppopericolosa.Eranoleotto.L’Enzian,illiquoredistillatodallagenziana,responsabiledell’alcoolismocronicodeglisvizzericominciavaascaldarelostomacodiBondeadallentarelasuatensione.OrdinòancoraundoppioEnzian,unpo’dichoucrouteeunacaraffadiFondant.Elaragazza,quellagraziosaimbrogliona
dall’ariadecisachesieraimprovvisamentetrovatodifronte?Chec’entravainquestoaffare?Chec’eradiveronellasuastoriadelgolf?Bondsialzòesidiresseversolacabinatelefonica.TelefonòalJournaldeGenèveechiesedelredattoresportivo.L’uomofumoltogentilemarimasesorpreso
delladomandadiBond.No,naturalmenteivaricampionatisitenevanod’estatequandoerapossibileattirareunabuonapartecipazionestraniera.Succedevacosìancheneglialtripaesieuropei.
Piùstranieric’erano,piùnumerosieranoglispettatoripaganti.«Pasdequoi,monsieur.»Bondtornòaltavoloecominciòamangiare.Se
lecosestavanocosì,chiunquefosselaragazza,eraunadilettante.Nessunprofessionistasisarebbeservitodiunalibichepotevaesseredistruttoconunasemplicetelefonata.Bondavevaanchepensato,conunacertariluttanzaperchèlaragazzaglipiacevaeloeccitava,cheleipotesseessereunagentedellaSMERSHincaricatoditenerd’occhioGoldfinger,oBond,otuttiedue.Laragazzaavevaalcunedellequalitàcaratteristichedell’agente,lospiritodiindipendenza,ladecisione,lacapacitàdicavarseladasola.Maormaiquestasupposizionenonreggevapiù,perchèlaragazzanonavevao’esperienza,nèl’addestramentodiunagente.Bondordinòunafettadigrovieraconpanenero
ecaffè.No,laragazzarimanevaunenigma.BondsiauguròchenonstessemacchinandoqualcosadisuainiziativacontroGoldfingerocontrodiluicheavrebbemandatoall’ariaisuoiprogrammi.Ormailasuamissionepotevadirsicompiuta.TuttoquellocheglirimanevadafareeradivedereconipropriocchichequantoimmaginavasuGoldfingeresullasuaRollsRoycerispondeva
averità.Un’occhiataagliimpiantidiCoppet,ungranellodipolvered’oro,equellanottestessapotevaandareaBernaerecarsidall’ufficialediservizioall’Ambasciata.Poi,discretamente,senzaclamore,laBancad’InghilterraavrebbecongelatoicapitalidiGoldfingerintuttoilmondoeforsedomanistessoagentidellaSezioneSpecialedellapoliziasvizzeraavrebberobussatoallaportadellaEntreprisesAuric.GoldfingersarebbestatoestradatoecondottoaBrixton.Sarebbeseguitoinsordinaunprocessopiuttostocomplessoinunadellecorticompetenti,peresempioMaidstoneoLewes.Goldfingersarebbestatocondannatoaqualcheannodiprigione,glisarebbestatarevocatalanaturalizzazioneelasuamontagnad’oro,esportataillegalmente,sarebbestatariportataneisotterraneidellaBancad’Inghilterra.LaSMERSHavrebbedigrignatoisuoidentimacchiatidi
sangueeBondavrebbeaggiuntounaltrosuccessoalsuocurriculumprofessionalegiàpiuttostorispettabile.Eragiuntoilmomentodiconcludere.Bond
pagòilconto,uscìdallabirreriaesalìinmacchina.AttraversòlaRhônees’incanalòneltraffico
dellaseralungoilquaiscintillantediluci.Lanotteeraabbastanzafavorevoleaisuoidisegni.C’eranotrequartidilunachegliavrebberopermessounabuonavisibilità,mapurtroppononc’eraunalitodiventocheavrebbepotutocoprireilfrusciodeisuoipassiattraversoilbosco.Be’,nonavevafretta:probabilmenteavrebberolavoratotuttalanotte.Dovevafarelecoseconcalmaecon
attenzione.Ripassòmentalmentelatopografiadelluogoequellocheavevadecisodifare,mentrecontinuavaautomaticamenteaguidare,comeognibuonpilotadevesaperfare,lungol’autostradabiancasullerivedellagoaddormentato.Bondrifecelostessopercorsocheavevaseguitopocheoreprima.Appenalasciatalastradaprincipaoe,spenseifariecontinuòamarciaresoloconlelucidiposizione.Quandovideunpiccolospiazzofraglialberiaccantoalsentierovis’infilòespenseilmotore.Rimasesedutoinascolto.Nelprofondo
silenziodellaseraudìsololosfregolioleggerodelmetallosurriscaldatosottoilcofanoeilticchettiodell’orologiodelcruscotto.Scesedimacchina,chiusedolcementelaportiera,es’incamminòapassileggerilungolostrettosentierofraglialberi.Gligiunsealleorecchiesoffocatoilrumore
ritmicodelgeneratore…tatapum…tatapum…tatapum.Eraunsuonominaccioso.Trovòilvarcofrale
sbarrediferro,s’infilòdentroerimaseinpiedi,contuttiisensiall’erta.TATAPUM…TATAPUM…TATAPUM…sentivaquelrespiroaffannososopralasuatesta,dentroilsuocervello.Bondsentìunbrividoall’inguine,Iostessobrividochesihaquandoperlaprimavoltasigiocaanascondinonelbuio.Sorriseaquestasuasensazionedianimaleinpericolo.Qualecordaprimordialeerariuscitoatoccarequestorumoreinnocentechevenivasudall’altaciminieradizinco?L’ansarediundinosauronellasuatana?Bondstrinseidentieavanzòlentamenteunpassoallavolta,spostandocon
attenzionetuttiiramisecchiepoggiandounpiededopol’altroconlastessacautelacheavrebbeusatoseavessecamminatosuuncampominato.Glialberisiandavanodlradando.Pochimetri
piùavantic’erailtroncodiabetedietrocuisieranascostolavoltaprecedente.Locercòconlosguardo.Rimaseimmobilementreunsudorefreddoglibagnavalafronteeilcuoreglipulsavafreneticamente.Dietroqueltronco,stesointerraabracciaaperte,c’erauncorpo.Bondspalancòlabocca,inspiròedespiròlentamenteperdiminuirelatensione.Adagiosistrofinòlemanisudatelungoipantaloni.Sipiegòlentamenteinavantipoggiandolemaniinterra,erimasecosìfissandodavantialuicongliocchispalancaticomelelentidiunobiettivo.Accantoall’alberoilcorposimosseprendendo
un’altraposizione.Unsoffiodiventofecesussurrarelecimedeglialberi.Iraggidellalunadanzaronoperunattimosulcorpodistesopoiscomparverodinuovo.Inquell’attimoBondavevaintravistodeicapellineri,unmaglionenero
edeipantalonineri,equalcosad’altro…illampodiunoggettometaolicoallungato,checominciavadisottolamassadeicapellineriescomparivaaldilàdeltroncofral’erbadelprato.Eralaragazza,Tilly.Stavasorvegliandoifabbricatisottostanti.Impugnavaunacarabina,unacarabinachedovevaavernascostofraibastonidagolf,prontaasparare.Stupidacagnamaledetta!Bondsirilassò.Nongliimportavachifossenè
qualifosserolesueintenzioni.Calcolòladistanza,misuròipassi,latraiettoriadelloslanciofinale,lamanosinistrasulcollodellaragazza,ladestrasulfucile.Via!IlpettodiBondslittòsullenatichedella
ragazzaefinìconuntonfosordosullaschienaesile.All’urtoiltoracedellaragazzasivuotò
dell’ariaconunleggerogrugnito.LeditadellamanosinistradiBondafferraronolagoladellaragazzaecercaronolacarotide,lamanodestraafferròlacarabina,sentìchelasicuraeraalsuopostoel’allontanòdasè.Bondsisollevò
leggermenteeallentòlapresaallagola,spostandolamanosullaboccadellaragazza.Sottodiluisentìilcorposollevarsiperlosforzodeipolmoniincercadiaria.Laragazzaeraancorasvenuta.CondelicatezzaBondpreseleduemanidellaragazzaeglielepoggiòsullaschienatenendoleconladestra.Sottodiluilenatichecominciaronoasussultare.Laragazzadimenòlegambe.Bondletennefermeaterraconl’addome.Sentivailrespirodellaragazzapassarglifrale
dita.Laragazzagliaddentòlamano.LentamenteBondavanzòlungoilcorpodellaragazza.Gliscostòicapellieleappoggiòlaboccasull’orecchio.Lesussurrò:«Tilly,peramordelcielo.Sta’
ferma!Sonoio,Bond.Sonounamico.Devodirtiunacosaimportantissima,qualcosachenonsai.Vuoistarefermaedascoltarmi?»Identiallentaronolapresa.Ilcorposirilassòe
giacquemorbidosottodilui.Dopounattimolatestaaccennòdisì.Bondsitiròdaunlatoerimasesdraiatoaccantoaleitenendoleancorale
maniimprigionatedietrolaschiena.Bondsussurrò:«Prendifiato.Madimmi,volevivedereGoldfinger?»Ilvisopallidosivoltòperunattimoversodi
lui,poisinascosedinuovofral’erba.«Volevoammazzarlo.»UnaragazzacheGoldfingeravevamessonei
guai.BondlasciòandarelemanidiTilly.Laragazzaleincrociòeviappoggiòilcapo.Ilcorpoebbeunbrividodispossatezza.Lespalledellaragazzacominciaronoasussultare.Bondallungòunamanoecarezzòisuoicapellimorbidi.GiròintornoIosguardo.C’eraqualcosadicambiatolaggiù.Sì,quell’aggeggiosullaciminieranonruotavapiù.Sierafermatoconlaboccadell’imbutodirettaversodiloro.Bondnonglidetteimportanza.Oralaragazzanonpiangevapiù.Bondavvicinòlaboccaalsuoorecchio.Isuoicapelliodoravanodigelsomino.Lesussurrò:«Sta’calma.Anch’iosonoquiperlui.Eioglifaròpiùmalediquantoavrestipotutofarglienetu.MihannoincaricatodiriportarloaLondra.
Checosatihafatto?»Laragazzamormoròquasiasestessa:«Ha
ammazzatomiasorella.Laconoscevate…JillMasterton.»Bonddomandòconvocetesa:«Comeèaccaduto?»«Goldfingerprendeunadonnaunavoltaal
mese.MelodisseJillquandoandòalavorareperlui.Leipnotizzaepoi…epoi…ledipinged’oro.»«Cristo!Eperchè?»«Nonloso.Jillmidissechevapazzoper
l’oro.Maforsecapiscocosahainmente…vuolepossederel’oro.Vogliodire…sposarlo.Lefadipingeredaunservocoreanosututtoilcorpo,menolaschiena.Jillnonmiseppespiegareilperchè,maiol’hoscopertoinseguito.Pernonfarlemorire.Seilcorpofossecompletamentericoperto
d’oro,iporidellapellenonpotrebberorespirareeloromorirebbero.Dopo,ilcoreanolelavaconunaresinaoqualcosadelgenerechetogliel’oro.Goldfingerdàloromilledollarielemandavia.
»
Bondvidel’orribileOddjobconilsuosecchiodiverniced’oro,egliocchidiGoldfingerchefissavanobramosilastatuasfavillante.«CheèaccadutoaJill?»«Mitelegrafòdiandaredalei.Stavaricoverataalprontosoccorsodiun
ospedalediMiami.Goldfingerl’avevacacciatavia.Stavamorendo.Idottorinonriuscivanoascoprirelacausadelsuomale.Jillmiraccontòquellocheleerasuccesso,cosaluileavevafatto.Morìquellanottestessa.»Lavocedellaragazzaeradura,distaccata.«QuandosonotornatainInghilterrasonoandatadaTrain,ildermatologo.E’statoluiaspiegarmil’affaredeiporidellapelle.Eragiàsuccessoaqualcheballerinacheavevadovutoesibirsicomeunastatuavivente.Trainmihamostratotuttiirefertimedicieirisultatidell’autopsia.AllorahocapitocosaerasuccessoaJill.Goldfingerl’avevafattaricopriretuttad’oro.L’avevaassassinata.DeveaverlofattopervendicarsiperchèJillera
venutaconvoi.»Cifuunapausa.Laragazzacontinuò:«MiavevaparlatodivoiJill…glipiacevate.Midissechesemaiviavessi
incontratoavreidovutodarviquestoanello.»Bondchiusegliocchi,lottandocontro
un’ondatadinauseamentale.Ancoramorte!Ancorasanguesullesuemani!Equestavoltalacausaerastatalasuasventatezza,unabravatachegliavevadatoventiquattroorediestasiconunabellaragazzacheglierapiaciuta,oforsequalcosadipiùchepiaciuta.EquestocolpoalsuoorgoglioGoldfingerglieloavevafattoripagaremille,unmilionedivolte.LeunghiediBondsiconficcarononelpalmodellemani.Perdio,avrebbefattoripagarequestodelittoaGoldfinger,dovesseancheesserel’ultimoattodellasuavita.Elui?…Bondconoscevalarisposta.Nonpotevadarelacolpadiquestamortealsuolavoro.Questamortesarebberimastasullasuacoscienzapersempre.Laragazzastavasfilandosiqualcosadaldito,l’anelloCladdagh,lemaniintrecciateintornoaduncuored’oro.Sibagnòlanoccaconlasalivapertoglierepiùfacilmentel’anello.LoporseaBond.Ilminuscolocerchiettodoratobrillònelbuiocontrolasagomascuradell’albero.Ilsuonofuqualcosatraunsibiloeunfischio
lacerante,poiuntintinniometallico.Lacodadialluminiodiunafrecciad’acciaiotremòcomeunacodadiuccellodavantiagliocchidiBond.L’anellod’orotintinnòintornoallafrecciafino
altroncodell’albero.Lentamente,quasisenzacuriositàBondvoltòlatesta.Adiecimetridaloro,metàallalucedellaluna,
metàinombra,scorselamoleneraaccovacciataconlegambeapertenellaposizionedeljudo.Ilbracciosinistro,protesoinavanticontroilsemicerchioscintillantedell’arco,eradrittoefermocomequellodiunduellante.Lamanodestrachetenevalacodadellasecondafreccia,erarigidaaccantoallaguancia,ilgomitopiegatoall’indietro.Bondmormoròinunsoffio:«Nonmuovertidi
unmillimetro»,eavocealta:«Ehilà,Oddjob.Untiromaledettamentepreciso.»Oddjobalzòlafrecciaversol’alto.Bondsialzòinpiedi,facendoscudoalla
ragazza.Dissepiano,parlandoamezzabocca:«Bisognachenonvedailfucile.»Poiparlandoin
tonoamichevole,tranquillo:«UnbelposticinosièsceltoGoldfinger,eh?Volevoparlargli,mapensochestaserasiaunpo’tardi.Puoidirglicheripasseròdomani.»Bonddisserivoltoallaragazza:«Andiamo,cara.Lanostrapasseggiatanelboscol’abbiamofatta,adessoèoraditornareinalbergo.»Bondfeceunpassoinavantiindirezionedelrecinto.Oddjobbattèpesantementeinterrailpiede,
puntandolafrecciacheavevanell’arcodrittainmezzoallostomacodiBond.«Oargn»,econlatestaaccennòlacasa.«Oh,credicheglifarebbepiacerevederciora?
Vabene.Nonpensichelodisturberemo?Vieni,cara.»Bonds’incamminòsullasinistradell’alberoallontanandosidallacarabinanascostafral’erba.Mentrescendevanoilpendioversoil
caseggiato,Bondparlòabassavoceallaragazzadandoleistruzioni:«Tuseilamiaragazza.Seivenutaconmedall’Inghilterra.Cercadisembraresorpresaeinteressatadiquestaavventura.Siamoinunbruttopasticcio.Nontentarenessuno
scherzo.»Bondaccennòindietroconlatesta:«Quest’uomoèunassassino.»Laragazzadissefuriosa:«Senonvifoste
messofraipiedi…»«Anch’iopotreidirelostesso,»disseBond
tagliandocorto.Poisipentì:«Scusami,Tilly.Nonvolevodirquesto,manoncredochesarestiriuscitaacavartela.»«Avevoilmiopiano.Amezzanottesareistata
giàaldilàdellafrontiera.»Bondnonrispose,qualcosaavevaattrattola
suaattenzione.Sullacimadell’altaciminiera,quell’aggeggioaformadiimbutochesembravaunradarstavaruotandodinuovo.Eccocomeeranostatiindividuati.Dovevaessereunaspeciedirivelatoreacustico.CheuomodallemillerisorseeraquestoGoldfinger!Bondnonavrebbedovutosottovalutarlo.Forse,seavesseavutolasuapistola,adesso…No,Bondsapevachenemmenoconlasuavelocitàfulmineanell’estrarrelapistolasarebberiuscitoabattereilcoreano.Quest’uomoeraunesseremicidiale.PocoimportavacheBondfossearmatoo
disarmato,sarebbesemprestatounuomochecombattevacontrouncarroarmato.Nonappenaarrivarononelcortile,laportadi
serviziosiaprìeapparveroaltriduecoreani,forseduediquellicheavevavistoaReculver.Venneroversodilorolungolastrisciadiluceproiettatadallaportaaperta.Inmanoportavanodeibastonilucidiemoltopocopiacevoliavedersi.«Alt!»Tuttiedueavevanosulvisoinespressivolasmorfiaselvaggiachegliuominidell’emittenteJavevanode-scrittoaBonddopoesserestatineicampidiprigioniagiapponesi.«Viperquisiamo.Nessunoscherzoo…»L’uomocheavevaparlato,sferzòl’ariaconilsuobastone.«Maniinalto!»Mentrealzavalentamentelemani,Bonddisse
allaragazza:«Nonreagire…qualunquecosafacciano.»Oddjobsimisedavantialoroeosservò
minacciosolaperquisizione.Gliuominifuronomoltoaccurati.Bondliosservòfreddamentechemettevanolemanisullaragazzaconlefacceghignanti.
Vabene.Avanti!»Lisospinseroattraversolaportaapertaelungo
uncorridoiodalleparetidipietrafinoall’ingressosullatoprincipaledellacasa.ComeBondsieraimmaginato,lacasaeraodorosadimuffaedicaldo.Leporteeranoapannellidilegnobianchi.
Oddjobbussòadunadiesse.«Sì?»Oddjobaprìlaportaelispinsedentro.Goldfingererasedutodietrounagrande
scrivaniaingombradipileordinatedidocumenti.Aiduelatidellascrivaniadeglischedaridimetallogrigio;accantoadessa,aportatadimanodiGoldfinger,unapparecchioradioaondecorteeunamacchinacheemettevaunticchettioveloceecheaveval’aspettodiunbarografo.Bondpensòchedovesseaverequalcosaachefareconilrivelatorecheliavevaintercettati.Goldfingerindossavalasuagiaccadacasain
vellutocolorprugnasopraunacamiciadisetabiancadalcolloaperto,dacuispuntavaunciuffodipeliarancione.Sedevaerettonellasedia
dall’altoschienale.Guardòappenalaragazza;isuoiocchicelestidiporcellanaeranofissisuBond.Nonesprimevanonessunasorpresa,anzinonavevanoaltraespressionechequelladiunadurezzapenetrante.Bondfuriososcoppiò:«Statemiasentire,
Goldfinger.Chediavolostasuccedendo?Avetedettoalla
poliziacheavevoqueidiecimiladollarieiomisonomessosullevostretracceconlamiaragazza,MissSoames,perscoprirechediavoloaveteinmente.Abbiamoscavalcatolosteccatoesochequesto
vuoldireviolazionedellaproprietàprivata,maiovolevobloccarviprimacheveneandasteinqualchealtroposto.Poièarrivatoquestoscimmioneeperpocononciammazzavaconlesuefrecce.Altriduedeivostrimaledettissimicoreanicihannoperquisito.Chediavolostasuccedendo?Senonmidateunarispostasoddisfacenteenonmipresentatelescusevidenunceròallapolizia.GoldfingercontinuòafissareBondsenza
battereciglio,comesenonavessenemmenosentitolasfuriatadagentiluomooffesofattadaBond.LelabbrasottilisischiuseroeGoldfingerdisse:«C’èundettoaChicago,MrBond,chedice:”Laprimavoltaèuncaso,lasecondaèunacoincidenza,laterzaèpremeditazione!”Miami,SandwichedoraGinevra.Hointenzionedistrapparvilaverità.»15LatorturaLareazionediBondfuautomatica.Senza
pensare,feceunpassoavantiesislanciòsopraGoldfinger.Ilsuocorposlittòsullascrivaniamandandoall’arialepileordinatedicarteelasuatestacolpìconunsuonosordoilpettodiGoldfingerchedondolòpesantementesullasedia.Bondripreseloslancioappoggiandosiconlemaniallascrivaniaecolpìdinuovo.Lasediacaddeall’indietroeiduecorpirotolaronointerrainmezzoallescheggedilegno.LeditadiBondafferraronolagoladiGoldfingereilpollicepremettedisperatamentesullacarotide.PoituttalacasasprofondòsuBondeunatravedilegnolocolpìallabasedelcollo.Bondabbandonòlapresa
ecaddeinertesulpavimento._____________________IlvorticediluceincuiruotavaBond,
lentamentesitrasformòappiattendosiinundisco,unagrossalunagialla,epoiinunocchiociclopicofiammeggiante.Intornoalglobodifuococ’erascrittoqualcosa.Eraunmessaggio,unmessaggioimportanteperlui.Dovevaleggerlo.LentamenteBondsillabòleminuscolelettereunaperuna,ilmessaggiodiceva:SOCIÉTÉANONYMEMAZDA.Che
volevadire?Unamassad’acqualocolpìinviso,appiccicandogligliocchieriempiendoglilabocca.Glivenneroconatidivomitoecercòdisperatamentedimuoversi.Manonciriuscì.Riuscìadapriregliocchieglisischiarìlamente.Sopradiluiungrossoglobosmaltatoconuna
lampadinapotente.Erasdraiatosuunaspecieditavolaconipolsielecaviglielegatiaglispigoli.Tastòconleditailegami.Metallo.Unavoce,lavocediGoldfinger,piatta,
disinteressatadisse:«Possiamocominciare.»Bondvoltòlatestaindirezionedellavoce.Gli
occhieranoancoraabbagliati.Liserròforteepoiliriaprì.Goldfingerstavasedutosuunasediaditela;sieratoltolagiaccaederainmanichedicamicia.Allabasedellagolasinotavanosegnirossi.Suuntavolopieghevoledavantialuieranopoggiativariattrezziestrumentidimetalloeunquadrodicomandi.Dall’altrolatodellatavolac’eraTillyMastertonsedutasudiun’altrasedia,conlecaviglieeconipolsilegati.Stavasedutaerettaecompostacomesefosseascuola.Eraincredibilmentebella,maavevaun’espressioneattonita,lontana.FissavaBondsenzavederlo.Dovevaesseredrogataoipnotizzata.Bondvoltòlatestaversodestra.Apoca
distanzadaluic’erailcoreano.Avevaancorailcappelloduro,maeranudofinoallacintola.Lapellegialladelsuoenormetorsoglabroeralucidadisudore.Imuscolipettoralieranolarghicomeduepiatti
diportataelostomacos’incavavasottoilpossentearcodellecostole.Ibicipitiegliavambracci,puresenzapeli,eranomassiccicome
cosce.Gliocchiobliquibrillavanocrudeli,bramosi.Bondlanciòunosguardoallatavolasucui
giacevaabracciaaperte.Lasciòricaderelatestaall’indietroconunsospiro.Lungoilcentrodellatavoladiacciaioc’eraunastrettafessuraallafinedellaquale,comeunmirinoincorniciatonellaVformatadaisuoipiedi,avevavistoidentiscintillantidiunasegacircolare.Bondrimaseimmobileafissareilmessaggiostampigliatosullalampadaelettrica.Goldfingercominciòaparlareintonotranquillo.Bondscacciòdallamentelevisionispaventosecreatedallasuaimmaginazioneesimiseadascoltare.«MrBond,iningleselaparoladolorevienedal
latinopoenachesignificapena,quellocioèchedeveesserepagato.Oravoidovetepagareperlavostracuriositàche,lavostraaggressionecontrodimelohaprovato,nonèaffattoamichevole.Lacuriositàhaammazzatoilgatto,comesidice.Questavoltainveceammazzeràduegattiperchèiotemochedovròconsiderareunanemicaanchelaragazza.MihadettochealloggiavaalBergues.
E’bastataunatelefonataaprovarecheerafalso.Oddjobèandatoaperlustrarel’angolodovevi
eravatenascostiehatrovatolacarabinaeunanellochesidàilcasoioconosca.Ipnotizzata,laragazzahatiratofuoriilresto.Eravenutaperuccidermieforseanchevoisietevenutoconlostessoscopo.Avetefallitoilcolpotuttiedue.Oraverràlapoena.MrBond…»lavoceerastanca,annoiata,«…nellamiavitahoavutomoltinemici.Iosonounuomodisuccessoesonoimmensamentericcoelericchezze—perdonatemiseviaffliggoconunaltrodeimieiaforismi—forsenoncreanoamici,maaumentanolavarietàelaqualitàdeinemici.»«Moltobendetto.»Goldfingerignoròl’interruzione.«Sevoifoste
libero,conilvostrotalentoinvestigativoriusciresteatrovareirestidicolorochehannodesideratolamiamorteochehannocercatodicontrastarmi.Sonostatimolti,comevihogiàdetto,evoi
scoprireste,MrBond,cheilororestisomiglianoaquellidellelucertoleschiacciatesullestrade
d’estate.»«Unparagonemoltopoetico.»«Èuncaso,MrBond.Iofacciodellapoesia
conleazioni,nonconleparole.Iomipreoccupodiorganizzarelemieazionisecondoschemiappropriatiedefficaci.Maquestoèunaltrodiscorso.Desiderodirvi,MrBond,cheèstatodavvero
ungiornosfortunatopervoiquandociincontrammoperlaprimavoltaevoiostacolasteunminuscoloprogettoacuimistavodedicando.Inquell’occasionequalcunaltrohasoffertolapoenachedovevaessereinflittaavoi.Occhioperocchio,maalloranonfuilvostro.Sietestatofortunatoeseavestepotutoconsultareunoracolo,visarestesentitodire:”MrBond,sietestatofortunato.TenetevilontanodaMrAuricGoldfinger.E’unuomomoltopotente.SeMrGoldfinger
vuoleschiacciarvi,nondevefarealtrochegirarsinelsonno.”»«Viesprimeteinmodomoltocolorito.»Bond
giròlatesta.Ilgrossotestonearancionee
marroneeraleggermentetesoinavanti.L’espressionedellafacciadalunapienaeracalma,indifferente.Lentamente,unamanosiallungòversoil
quadrodeicomandiepremetteunbottone.DallaestremitàdellatavolasucuigiacevaBondvenneuncigoliometaloicochesitrasformòrapidamenteinunronzioraucoequindiinunfischioacutissimoappenapercettibile.Bondgiròdinuovolatesta.Quantociavrebbemessoamorire?C’eraqualchemodoperaffrettarelamorte?UnamicocheerasopravvissutoalleseviziedellaGestapo,gliavevaraccontatoilsuotentativodiuccidersltrattenendoilrespiro.Conunosforzodivolontàinumanoerariuscitoanonrespirareperalcuniminuti.Avevapersolaconoscenza,maaltempostessoanchelavolontàeladecisione.Laragionenonesistevapiùel’istintodellasopravvivenzaavevamessoinmotoipolmonieilcorpoavevaricominciatoarespirare.MaBondpotevatentare.Nonc’eranientealtrochepotesseaiutarloasuperarelabarrieradeldoloreprimadellabenedizionedella
morte.Lamorteerailsuounicoscampo.BondsapevachenonsarebbemaiuscitovivodallemanidiGoldfinger,anchenell’ipotesiassurdachesifossedecisoaraccontarglilaverità.No,dovevaattenersiallastoriacheavevaraccontato,anchesedebole,esperarechechiloavrebbeseguitosulletraccediGoldfingeravessemaggiorefortuna.ChiavrebbesceltoM?Probabilmente008,ilsecondodeitreagenticonlalicenzadiuccidere.EraunuomoingambaepiùprudentediBond.MsapendocheGoldfingeravevauccisoBond,avrebbedatoa008ilpermessodiuccidereGoldfinger.AGinevra258loavrebbemessosulletracce,raccontandoglicheBondavevafattodelledomandesullaEntreprisesAuric.Sì,Goldfingersarebbecadutonellarete,maBonddovevatenerelaboccachiusa.Sesilasciavasfuggireilminimoaccenno,Goldfingersarebberiuscitoatrovarescampo.Equestonondovevaaccadere.«Allora,MrBond,»lavocediGoldfinger
avevauntonovivace.«Bastaconquestesmancerie.
ComediconoimieiamicidiChicago:”Cantaemorirairapidamenteesenzadolore.”Anchelaragazza.Noncantareelatuamortesaràunsololungogrido.InquestocasodaròlaragazzaaOddjob,comefeciperilgatto.Allora,cosadecidete?»Bonddisse:«Stateattento,Goldfinger.Imiei
amiciallaUniversalsannodovestavoandandoeperchè.Igenitoridellaragazzasannocheèvenutaconme.Primadivenirequihochiestoinformazionisuquestafabbrica.Troverannofacilmentelenostretracce.LaUniversalèpotente.Avretelapooiziaallecalcagnainpochigiorni.
Vipropongounoscambio.Lasciateciandareenessunosaprànientedituttalafaccenda.Miprendoiolaresponsabilitàperlaragazza.Statefacendounostupidosbaglio.Siamotuttieduecompletamenteinnocenti.»Goldfingerdisseannoiato:«Temochenonmi
abbiatecapito,MrBond.Qualsiasicosasiateriuscitoascopriresudime,eiopensochesiamoltopoco,nonècheungranellodituttala
verità.Iomiinteressodiimpresegigantesche.Correreilrischiodilasciarvivounodivoiduesarebbesemplicementeassurdo.fuoriquestione.Inquantoallapossibilitàdiessereimportunatodallapolizia,saròfelicediriceverli,severranno.Iosonoperfettamentealsicuro,icoreanichesannoparlarenonparleranno,nèlofarannolebocchedellemiefornacielettrichecheavrannopolverizzatovoidueetuttelevostrecoseaduemilagradicentigradi.No,MrBond,fatelavostrascelta.Forsepossodarviunincoraggiamento…»sisentìilrumorediunaleva.«Lasegasistaoraavvicinandoalvostrocorpoallavelocitàdicircaduecentimetriemezzoalminuto.Nelfrattempo…»lanciòunosguardoaOddjobealzòundito,«Oddjobvifaràunpiccolomassaggio.Solodiprimogrado,tantopercominciare.Ilsecondoeilterzosonoancorapiùpersuasivi.»Bondchiusegliocchi.L’odorenauseante,
bestialediOddjobloavvolse.Legrosseditarasposecominciaronoamuoversisulsuocorpoconcura,condelicatezza.Unapressionequi,
combinataconunapressionelà,unastrizzataimprovvisa,unapausa,epoiunrapidocolposecco.Legrossemanidureeranoprecisecomequellediunchirurgo.Bonddigrignòidentifinoatemerecheglisispez-zassero.Ilsudoregligocciolònellefossedegliocchi.Ilfischioacutodellasegasierafattopiùalto.«MrBond.»LavocediGoldfingeravevauna
leggerasfumaturaditensione.«Èproprionecessario?Ditemilaverità.Chisiete?Chivihamandatoqui?Cosasapete?Semidiretetutto,poisaràsemplice.Daròatuttiedueunapillola.Nonsentiretealcundolore.Saràcomeprendereunsonnifero.Altrimentisaràveramentepenoso.Epoivisembradicomportarvibeneneiriguardidellaragazza?Ècosìchesicomportaungentiluomoinglese?»Oddjobavevasmessoditormentarlo.Bondgirò
lentamentelatestaindirezionedellavoceeaprìgliocchi.Disse:«Goldfinger,nonhonientealtrodadire,perchènonc’ènientealtro.Senonvoleteaccettarelapropostachevihofattoprima,venefaròun’altra.Ioelaragazzalavoreremopervoi.
Chenedite?Siamogenteingamba.Potremmoesserviutili.»«Perritrovarmiuncoltello,omagaridue,
infilatinellaschiena?Grazieno,MrBond.»Bonddecisecheeratempodismetteredi
parlare.Eratempodicominciareadavvolgerelamolladellavolontàchenondovevaallentarsifinoachenonfossemorto.Disseeducatamente:«Alloravattia…dasolo.»Espiròtuttal’ariacheavevaneipolmoniechiusegliocchi.«Nemmenoiosonocapaceditanto,MrBond,
»disseGoldfingerdibuonumore.«Allora,datocheavetesceltolastradadifficile,cercheròdicavarvifuoriquellochepossorendendovelailpiùdifficilepossibile.Oddjob,secondogrado.»Lalevasullatavolasimossedinuovo.Ora
Bondpotevasentirel’ariasmossadallasegafraisuoiginocchi.LemanidiOddjobfuronodinuovosopradilui.Bondcontòibattiticheglipulsavanolentiintuttoilcorpo.Somigliavanoall’ansarechesisentivadall’altrapartedellafabbrica,mailsuoandavalentamentescemando.Sesoloavesserallentatopiùpresto.Cos’eraquestoridicolo
desideriodiviverechesirifiutavadidareascoltoalcervello?Chifacevaandarelamacchina,ancheseilserbatoioeravuotodicarburante?Dovevasvuotarelasuamentedeipensieri,comeavevasvuotatoilsuocorpod’ossigeno.Dovevatrasformarsiinunrecipientevuoto,inunfantocciosenzaconoscenza.Maattraversolesuepalpebrelalucebrillava
ancorarossa.Masentivaancoracheletempieglibattevanofinoascoppiare.Maillentotamburodellavitaglibattevaancoranelleorecchie.Unurlocercòdifarsistradatraidentiserrati.Muorimaledettomuorimaledettomuorimaledettomuorimaledettomuorimaledetto...16Ruberemol’arcobalenoLealidiunacolomba,ilcoroceleste,ascolta
gliAngelidelSignorechecantano…chealtrodovevaricordaredelParadiso?Erapropriocomegliavevanoraccontatodabambino:lasensazionedivolareeilsuonodimilionidiarpe.Dovevacercarediricordarequalchealtracosa.Tornòinsèconlasensazionepiacevoledi
dondolare.Aprìgliocchi.Laluceloaccecò.Lirichiuse.Unavocesopradilui,all’altezzadellasuatesta
disse:«Sta’attento,bello.Larampaèpiùripidadiquellochesembra.»Subitodopounfortescossone.Davantialuiunavocerabbiosadisse:«Cristo,hairagione.Perchèdiavolononcimettonodellagomma?»Bondpensòirato:«Chebelmododiparlare
hannoquassù.Questoperchèsononuovoecredonochenessunolistiaascoltando.»Sisentìilrumorediunaportaamolla.
QualcosacolpìduramenteungomitodiBond.Gridò:«Ehi!»ecercòdiallungareunamanoperstrofinarsi
ilgomito,manonciriuscì.«Ehi,Sam,megliochiamareildottore.Questo
quiètornatoinsè.»«Subito!Adessomettiamoloaccantoall’altra.
»Bondebbelasensazionedivenireabbassato.Adessofacevapiùfresco.Aprìgliocchi.Un
faccionerotondodiBrooklynerachinosudilui.Gliocchiincontraronoisuoiesorrisero.I
supportimetallicidellabarellatoccaronoterra.L’uomodisse:«Comevisentite,signore?»«Dovemitrovo?»C’eradelpaniconellavoce
diBond.Cercòdisollevarsi,manonciriuscì.Sentìilsudoreinondargliilcorpo.Dio!Eraancorainvita?Aquestopensieroun’ondatadidolorelopercorse.Lelacrimeglibruciaronogliocchieglicorserogiùperleguance.«Ehi!Ehi!Calmatevi,signore.State
benissimo.SiamoadIdlewild,NewYork.OrasieteinAmerica.Sonofinitiiguai.»L’uomosiraddrizzò.PensavacheBondfosseunrifugiatodaqualchepartedelmondo.«Sam,fa’presto.Questotipohaunoshock.»«Vabene,vabene.»Leduevocisiallontanaronomormorando
qualcosa,preoccupate.Bondscoprìchepotevamuoverelatesta.Si
guardòintorno.Sitrovavainunastanzaconleparetidipintedibianco,probabilmentepartedelrepartosanitariodell’aeroporto.C’eraunafiladilettini.Ilsoleinondavalastanzaentrandodalle
altefinestre,mal’internoerafresco,adariacondizionata.Bondgiacevasudiunabarellapoggiatasul
pavimento.Accantoaluicen’eraun’altra.Torselatestadaunlato.EraTilly.Incosciente.Ilsuovisopallido,incorniciatodaicapellineri,erarivoltoall’insù.Laportainfondoallacorsiasiaprì
silenziosamente.Apparveundottoreconilcamicebiancocherimasefermosullaporta,tenendolaaperta.Goldfinger,allegroevivace,attraversòvelocementelacorsiatraleduefiledilettini,seguitodaOddjob.Bondchiusestancamentegliocchi.Cristo!Lecoseallorastavanocosì!Deipassisiavvicinaronoallabarella.
Goldfingerdisse:«Bene,misembracheabbianounbuonaspetto,verodottore?Eccounodeivantaggidiesserericco.Quandounvostroamicoounvostrodipendentesiammala,voipotetefarlocurarenelmigliormodopossibile.Esaurimentonervoso,tuttiedue.Enellastessasettimana!Voinoncicredete.Malacolpaèmiachelihofatti
lavoraretroppoedoraèmioprecisodovererimetterliinpiedi.IldottorFoch,traparentesi,èilmigliorediGinevra,èstatomoltopreciso.Mihadetto:”Hannobisognodiriposo,MrGoldfinger.Riposo,riposoeancorariposo.”HadatolorodeisedativiedoralistoportandoalPadiglioneHarknessdell’OspedalePresbiteriano.»Goldfingerridacchiò:«Comesidicedottore?Chisemina,raccoglie.QuandoregalaialPadiglioneHarkness
un’attrezzaturaperiraggiXdaunmilionedidollari,nonmiaspettavocertonienteincambio.Maorainvecemièbastatofareunatelefonataecisonoduebellecamerepronteperloro…Allora…»sisentìunfrusciodibanconote,«viringrazioperilvostroaiuto.PerfortunatuttiedueavevanoivistinecessarieiopensocheilServiziodiImmigrazionesifidiseMrAuricGoldfingergarantiscechenessunodeiduehaintenzionedirovesciareconlaforzailGovernodegliStatiUniti,no?»«Nonc’èdubbio.Grazie,MrGoldfinger.
Qualsiasicosaiopossafarepervoi…Misembra
diavercapitochec’èun’autoambulanzaprivatacheviattendeall’uscitadell’aeroporto.»Bondaprìgliocchieguardòindirezionedella
voce.Videungiovanedall’aspettopiacevoleeserio,congliocchialiagiornoeicapellitagliatiaspazzola.Bonddissecalmo,conunaccentodidisperatasincerità:«Dottore,ioelaragazzastiamobenissimo.Siamostatidrogatieportatiquicontrolanostravolontà.NessunodinoiduelavoraohamailavoratoperGoldfinger.Viavvertochesiamostatirapiti.EsigodivedereilCapodelServizioImmigrazione.HoamiciaWashingtoneaNewYorkchegarantirannoperme.Vipregodicredermi.»Bondrimasecongliocchifissiinquellidell’uomocercandodiimporglidicredereallesueparole.Ildottoresembròperplesso.Sivoltòverso
Goldfingerchescosselatesta,leggermente,pernonfarsivederedaBond.Alzòlesopracciglia:«Vedetecosaintendodire,dottore?E’cosìdagiorniegiorni.Totalecedimentodeinerviunitoamaniadi
persecuzione.IldottorFochdicechenonèraroil
casoincuileduecosesiverificanoinsieme.ForsecivorrannosettimaneesettimanediriposoaHarkness.Malorimetteròinsesto,fossequestal’ultimacosachefarò.Adessodeveesserescossodalnuovoambiente.Forsesarebbemegliofarlodormire.»Ildottoresichinòsullavaligettanera.«Penso
cheabbiateragione,MrGoldfinger.PoicipenserannoaHarkness.»Sisentìuntintinniodistrumenti.Goldfingerdisse:«E’veramenteterribile
vedereunuomocrollarecosì,unuomocheèstatounodeimieimiglioriassistenti.»SichinòversoBondsorridendoglipaternamente;Bondcompresechevolevafarglicapirequalcosa.«Vedraicheprestostaraibene,James.Rilassatiefattiunabuonadormita.Temevocheilvoloavrebbepotutoscuoterti.Maadessorilassatielasciafareame.»Sentìiltamponed’ovattasulbraccio.S’irrigidì
econtrolasuavolontàunfiottodiparolaccegliuscìdibocca.Poisentìlapunturadell’ago,alloraaprìoaboccaeurlòeurlòmentreildottore,
inginocchiatoaccantoalui,conpazienzaecondelicatezzagliasciugavalafrontebagnatadisudore.___________________Adessositrovavainunastanzettadipintadi
grigio.Nonc’eranofinestre.L’unicafontediluceeraunalampadaalcentrodellastanza.Intornoallalampadac’eranodellefessureconcentricheenell’arial’odoreneutroeilronziodell’ariacondizionata.Bondscoprìchepotevamettersiasedere.Sisentivaintontito,mastavabene.Dicolposi
resecontocheavevaunafameeunaseteterribili.Quandoavevamangiatol’ultimavolta?Due,
tregiorniprima?Poggiòipiediinterra.Eracompletamentenudo.Siosservòilcorpo.Oddjobavevafattolecoseconcura.Nonc’eranessunsegno,adeccezionedellepunturediagosulbracciodestro.Sialzò,vincendoilcapogiro,efecequalchepassonellastanza.Erastatosdraiatosuunlettoaformadicuccettadinavecondeicassetti.L’arredamentodellastanzaeracompletatoda
unatavolaedaunasedia.Tuttoerapulito,funzionale,spartano.Bondsiinginocchiòdavantiallacuccettaeaprìicassetti.C’eratuttoilcontenutodellasuavaligia,menol’orologioelapistola.C’eranoperfinolescarpepesanticheportavalanottedellasuaspedizioneall’EntreprisesAuric.Bondgiròunodeitacchietirò.Illargocoltelloaduelamescivolòfuoridalsuofoderonellasuola.Bondverificòseanchel’altrocoltelloeraalsuoposto,poirimiseitacchiaposto.Tiròfuoridegliindumentiesivestì.Trovòilsuoportasigaretteel’accendino.Siacceseunasigaretta.Nellastanzac’eranodueportedicuiunasolaavevaunamaniglia.Bondl’aprìesitrovòinunbagnobeneattrezzato.Isuoioggettidatolettaedabarbaeranodisposticoncura;accantoaquellieranodeglioggettidatolettafemminili.Bondaprìdelicatamentel’altraportachedavanelbagnoedentròinunastanzadeltuttosimileallasua.TillyMastertonerasdraiatasullacuccettaconicapellinerisparsisulcuscino.InpuntadipiediBondsiavvicinòallettoesichinòsudilei.Dormiva
tranquillamente,conlabellaboccaatteggiataaunlievesorriso.Bondtornònelbagnoechiusedolcementelaporta.Andòallospecchiosopraillavandinoesiosservò.Lasuaeraunabarbaditregiornipiùchedidue.Cominciòasbarbarsi.Mezz’orapiùtardiBondstavasedutosull’orlo
dellacuccettaapensare,quandolaportasenzamanigliasiaprìall’improvvisoeapparveOddjob.GuardòBondsenzacuriosità.Isuoiocchiosservaronoattentamenteogniangolodellastanza.Bonddisseseccamente:«Oddjob,voglioqualcosadamangiare,subito.Eunabottigliadibourbonconghiaccioesoda.UnpacchettodisigaretteChesterfield,kingsize,eilmioorologioounaltroaltrettantobuono.Svelto,marsch!Sciò,sciò!Edi’aGoldfingerchevogliovederlo,maprimavogliomangiare.Avanti!Dicorsa!Nonstarelìimpalato.Hofame.»Oddjobloguardòconocchidifuoco,comese
sistessedomandandodachepartedovessecominciareperfarloapezzi.Aprìlabocca,emiseunsuonochestavafraunringhioeunrutto,sputòinterraeuscìdallastanzasbattendolaporta.
Invecedichiudersiconviolenza,ametàcorsalaportarallentòdicolpoesichiusedolcementecondueclicsecchi.L’incontroconOddjobavevamessoBonddibuonumore.PerqualchemisteriosaragioneGoldfingeravevadecisodinonucciderli.Livolevavivi.PrestoBondavrebbesaputoilperchè,mafintantochesarebberimastoinvita,volevadettareluilecondizioni.QuestecondizioniincludevanocheOddjobequalsiasialtrocoreanodovevanorestarealloropostoche,secondol’opinionediBond,eradimoltigradinipiùinbassodiquellodellescimmieneloagerarchiadeimammiferi.Gliportaronouneccellenteciboetuttoquanto
avevachiesto,compresoilsuoorologio,maerafermo,equandoavevachiestocheorafosse,nongliavevanorisposto.Bondnonerariuscitoascoprirenulladelluogodovesitrovava,senoncheeravicinoaduncorsod’acquaenonlontanodaunponteferroviario.SupponendoditrovarsiaNewYork,dovevaesserevicinoall’Hudsonoall’EastRiver.Laferroviaeraelettricaesembravaunasotterranea,maBondnon
conoscevaabbastanzalatopografiadiNewYorkperorizzontarsi.Finitodimangiare.Bondsiacceseuna
sigarettaestavasorseggiandounbuonbourbonesoda,quandolaportasiaprìecomparveGoldfinger.Solo.Indossavauntipicovestitodauomod’affarieapparivariposatoedibuonumore.Chiuselaportaallesuespalleerimaseinpiedivicinoadessa.ScrutòBondconattenzione.Bondricambiòlo
sguardo.Goldfingerdisse:«Buongiorno,MrBond.Vedochesietetornatoinvoi.Miauguroche
preferiatetrovarviquicheesseremorto.Perevitarviilfastidiodifareunsaccodidomande,vidiròiodovesieteecosaèsuccesso.Poivifaròunapropostaedesigochemidiateunarispostaprecisa.Voimisembratepiùragionevoledimoltialtri,cosìpensochemibastidarviunavvertimento.Nontentatenessungestodrammatico.Nonattaccatemiconilcoltello,conlaforchettaoconquellabottiglia.Selofate,vispareròconquesta.
UnapistoladipiccolocalibrospuntòcomeunpollicenerodalpugnodestrodiGoldfinger.Infilòdinuovoilpugnoconlapistolanellatascadellagiacca.«Usomoltoraramentequestioggetti.Quandovisonocostretto,mibastaunproiettiledicalibro25peruccidere.Miroall’occhiodestro,MrBond.Enonsbagliomai.»Bonddisse:«Nonvipreoccupate.Conquesta
bottigliaiononsonoaltrettantopreciso.»Tiròsuipantaloniaiginocchieaccavallòlegambe.Eratranquillo.«Andateavanti.»«MrBond,»disseGoldfingerintonoamabile,
«oltrechenelcampodeimetalliiohounavastaesperienzamoltialtricampieapprezzomoltoqualsiasicosachesiapuraalmillepermille,comesidicedell’orofino.Paragonatoaquestogradodipurezza,ilmaterialeumanohaunvaloremoltobasso.Maqualchevoltapuòcapitareditrovarequalcosachepuòessereinqualchemodoutilizzato.Oddjobèunesempiodiquestotipodi
materialeumano:sempliceargillaallostatonaturalechepermetteperòunosfruttamentolimitato.All’ultimomomentolamiamanohaesitatoadistruggereunutensiledellavostraresistenza.Forsehosbagliatoatrattenerelamiamano,mainognicasohopresotutteleprecauzioniperproteggermicontroleeventualiconseguenzedelmioimpulso.E’statoqualcosacheavetedettovoiasalvarvilavita.Miavetepropostodilavorarperme,voieMissMasterton.Normalmentenessunodivoiduemisarebbestatodialcunautilità,masidàilcasocheiostiaperintraprenderequalcosaincuivoiduepotresteessermidiuncertoaiuto,seppureminimo.Cosìhogiocatod’azzardo.Vihodatodei
sedativi,hopagatoivostricontid’albergoehofattoritirarelevostrecosedalBerguesdovehoscopertocheMissMastertoneraregistratacolsuoveronome.HomandatoavostronomeuntelegrammaallaUniversalExport,dicendocheviavevanooffertounlavoroinCanadaechevirecavatelàperesaminarelaproposta;portavateconvoiMissMastertoncomesegretaria;avreste
scrittoperdareulterioridettagli.Questoètutto.Untelegrammaunpo’goffo,maserviràalsuoscopoperilbreveperiodoincuiavròbisognodivoi.»Nonservirà,pensòBond,amenochenonabbiateinclusoneltestoqualcunadiquellefrasiinnocenticheproverebberoaMcheiltelegrammaèautentico.Giàadesso,ilServizioSegretoèaconoscenzachesonoinmanonemica,eilmeccanismosimetteràrapidamenteinmoto.«Enelcasovoipensiate,MrBond,cheleprecauzionichehopresosianoinsufficientiechepossiateessererintracciato,èbenechesappiatecheamenoninteressaaffattolavostraidentità,lepossibilitàelapotenzadelvostrodatoredilavoro.VoieMissMastertonsietescomparsi,MrBond,cosìcomelosiamoioetuttiimieidipendenti.L’aeroportoindirizzeràlericercheall’OspedalePresbiteriano,mal’ospedalenonavràmaisentitoparlarediMrGoldfingernèdeisuoiamici.L’FBIelaCIAnonhannonientedime,neiloroschedari.LeautoritàdelServiziodiImmigrazioneavrannocertamentetuttiidatirelativiaimieiviaggiinAmerica,manon
sarannodinessunautilità.Inquantoalluogoincuicitroviamoora,MrBond,viinformocheèildepositodellaHi-speedTruckingCorporation,untemposocietàrispettabilissimacheoraiopossiedoattraversodeiprestanomeecheèstataattrezzatacomequartiergeneralesegretoperl’impresadicuivihoparlato.VoieMissMastertonsareteconfinatiquidentro.Quivivrete,lavorereteeforse,sebbenepersonalmenteritengacheMissMastertonnonabbiamoltainclinazioneperquestogeneredicose,eforsedicevo,faretel’amore.»«Equalesaràilnostrolavoro?»«MrBond…»Perlaprimavoltadaquandolo
avevaconosciuto,lagrossafacciainespressivadiGoldfingerebbeunguizzodivivacità,gliocchiavevanounosguardorapidoesullelabbrasottilipassòunsorrisobeato.«MrBond,intuttalamiavitahoavutounsoloamore.L’oro.Amoilsuocolore,lasuabrillantezza,lasuadivinapesantezza.Amoiltessutodell’oro,quelladelicataviscositàcheiohoimparatoavalutarecontantaprecisionealsolotatto.Iosonoingrado
divalutarelafinezzadiunavergad’oroconl’approssimazionediunsolocarato.Eamoilgustocaldocheemanaquandolofondoinunveroepropriosciroppodorato.Masoprattutto,MrBond,amoilpoterechesolol’oropuòdareachilopossiede:lamagiadicontrollare,diesigere,disoddisfarequalsiasidesiderio,qualsiasivoglia,e,quandoènecessario,dicomprarecorpi,mentieperfinoanime.Sì,MrBond,pertuttalamiavitaholavoratoperl’oro,eincambiol’orohalavoratopermeepertuttequelleattivitàchehointrapreso.Iovidomando…»GoldfingerfissòintensamenteBond,…c’èsullaTerraunaqualunquealtracosachericompensicosìilsuopossessore?»Moltepersonesonodiventatericcheepotenti
senzapossedereungrammodiquellaroba.Mavicapisco.Quantosieteriuscitoadaccumulareecosafatecontuttoquestooro?»Possiedoventimilionidisterlineinoro,
all’incircaleriservediunapiccolanazione.OraètuttoaNewYork.Lotengosempredovenehobisogno.Ilmiotesoroècomeunmucchiodi
concime.LospostoquaelàsullafacciadellaTerra,edovunquelometta,quell’angolodimondofiorisceedàfrutti.Iomietoilgranoemenevado.Inquestomomentomipropongodifarfiorireunacertaimpresaamericanaconilmioconcimed’oro.PerquestolemieverghesonoaNewYork.»Inbaseachecosasceglietequesteimprese?»Iointraprendoqualsiasiattivitàchepossafar
aumentarelamiariservadioro.Investo,contrabbando,rubo.Seriusciteaseguireilparagone,consideratelastoriacomeuntrenochecorrelungoiltempo.Gliuccellieglialtrianimali,impauritidalrumoreedallostrepitodeltrenochepassa,volanoviaoscappanoosiaccovaccianopensandocosìdinascondersi.Iosonocomeilfalcochesegueiltrenoprontoapiombaresuqualsiasianimalestanatodalpassaggiodeltreno,dalpassaggiodellastoria.Perdarviunesempio:ilprogressodellastoriaproduceunuomocheinventalapenicillina.Nellostessomomento,lastoriacreaunaguerramondiale.Moltepersonemuoionoohannopaura
dimorire.Lapenicillinalipuòsalvare.CorrompendoalcunicomandimilitariinEuropa,comprounacertaquantitàdipenicillina.Poilaallungoconunliquidooconunapolvereinnocuaelarivendoacolorocheimploranoquestarobaricavandoneunguadagnoenorme.Avetecapitoquellochevogliodire,MrBond?Bisognasaperattenderelapreda,osservarlaattentamenteepoibalzargliaddosso.Ma,comevihogiàdetto,iononvadoincercadiquesteoccasioni,aspettocheiltrenodellastorialestaniperme.»«Equalèquest’ultimaimpresacheavete
intenzionedicompiere?EchecosadovremmofareioeMissMasterton?»«Questasaràlamiaultimaimpresa,MrBond,
eanchelapiùimportante.»AdessogliocchidiGoldfingereranoassenti,concentrati;lasuavoceavevaassuntountonopacato,quasiriverenziale.«L’uomohascalatol’Everestehatoccatole
profonditàdell’oceano.Halanciatorazzinellospazioehascissol’atomo.Hainventato,ideato,creatointuttiisettoridell’attivitàumana,esemprehatrionfato,habattutodeiprimati,ha
fattodeimiracoli.Hodettointuttiisettori,maneèstatotrascuratouno,MrBond.Ecioèl’attivitàumanacomunementeconosciutasottoilnomedicrimine.Icosiddettigrandicriminicommessidagli
individui…nonparlonaturalmentedellelorostupideguerre,quell’assurdodistruggersil’unl’altro…icosiddettigrandicrimini,dicevo,nonsonochemiserabilisciocchezze:minuscolerapineinbanca,truffedinessunaimportanza,falsificazionidiqualchesoldino.Eppure,aportatadimano,apochecentinaiadimigliadaqui,esistel’occasioneperilpiùgrandecriminedellastoria.Lascenaèpronta,ilpremiogigantescoattendeilvincitore,mancanosologliattori.Mafinalmenteègiuntoilregista,MrBond…»Goldfingersibattèl’indicesulpetto,«…ehagiàsceltoilsuocomplesso.Ilcopioneverràlettooggipomeriggioagliattoriprincipali,poicomincerannoleproveeinunasettimanasialzeràìlsiparioperl’unicarappresentazionedellospettacolo.Poiverrannogliapplausi,gliapplausiperilpiùgrandecolpodituttiitempi.Eper
secoli,MrBond,l’ecodiquegliapplausirisuonerànelmondo.»IgrandiocchicelestidiGoldfingersembravano
dibraceeleguanceabbronzateavevanounasfumaturarossastra.Eppureeraancoracalmo,rilassato,profondamenteconvintodiquellochediceva.Inlui,pensòBond,nonc’eranessunatracciadelpazzo,delvisionario.Goldfingeravevainmentequalcosadigrandioso,avevavalutatotuttelepossibilitàeavevavistocheglieranofavorevoli.Bonddisse:«Bene,avanti.DichecosasitrattaecosadobbiamofareioeMissMasterton?»«Sitrattadiunarapina,MrBond.Unarapina
chenontroveràalcunaopposizione,macheavràbisognodiunapreparazioneediunaesecuzionemoltoaccurata.Sarànecessariomoltolavoroditavolinoebisogneràcontrollaremoltidettagli.Pensavodifarloiostessofinoaquandononvisieteoffertodilavorareperme.OraveneoccuperetevoieMissMastertonvifaràdasegretaria.Perquestolavorosietegiàstatoinparterimuneratoconlavostravita,maquando
l’operazionesaràstataportataatermineconsuccesso,ricevereteunmilionedisterlineinoroeMissMastertonnericeveràmezzomilione.»Bondesclamòconentusiasmo:«Adesso
cominciateaparlarebene!Checosadobbiamofare?Rubarel’arcobaleno?»«Sì,»Goldfingeraccennòcolcapo.«Faremo
esattamentequesto.Ruberemoquindicimiliardididollariinlingottid’oro,circalametàditutteleriserveaureedellaTerra.Sì,MrBond,ciimpadroniremodiFortKnox.»17Verticedellamalavita«FortKnox,eh?»Bondscosselatesta
pensieroso,«manonèunpo’troppoperdueuominisolieunaragazza?»Goldfingerfeceungestod’impazienza.«Mr
Bond,perunasettimanamettetedaparteilvostrosensoumoristico.Poipotreteriderequantovipiacerà.Almiocomandocisaràcircauncentinaiofrauominiedonne.Hosceltoquestepersoneunaperuna,nelleseiassociazionipiù
potentidellamalavitadegliStatiUniti.Saràl’unitàdicombattimentopiùforteepiùcompattachecisiamaistataintempodipace.»«Hocapito.Quantiuominicisonodiguardia
aisotterraneidiFortKnox?»Goldfingerscosselentamentelatesta.Battèun
colposullaportaallesuespallechesiaprìdicolpo.ComparveOddjobchesifermòsullasoglia
prontoascattare.Quandovidechel’atmosferaeratranquillasiraddrizzòerimaseinattesa.Goldfingerdisse:«Avretemoltedomandedafare,MrBond.Avrannotutteunarispostaoggipomeriggio.Sicominciaalledueemezzo.Adessoèmezzogiornoesatto.»Bondregolòilsuoorologio.«VoieMissMastertonpartecipereteallariunionedurantelaqualeesporròilprogettoaicapidelleseiorganizzazionidicuivihoparlato.Nonc’èdubbiochequestepersoneavrannoda
farmilestessedomandecheaveteinmentevoi.Cisaràunaspiegazionepertutto,dopodichevimettereteallavoroinsiemeaMissMasterton.
Chiedetepurequalsiasicosadicuiabbiatebisogno.Oddjobsiprenderàcuradivoieviterràd’occhio.Nonfatescherziosareteuccisoall’istante.Enonperdetetempoacercaredifuggireodimetterviincontattoconl’esterno.Vihooffertounlavoroedovreteeseguirloallaperfezione.D’accordo?»Bondrisposesecco:«Hosempredesideratodi
diventarericco.»Goldfingernonloguardò;sistavaosservando
leunghie.Poilanciòunultimosguardoinquisltoreeuscìdallastanza,chiudendolaportaallesuespalle.Bondrimasesedutoafissarelaportachiusa.Si
passòlemanisulvisoesuicapellidicendoadaltavoce:«Bene,bene»,poisialzò,attraversòilbagnoebussòallaportadellaragazza.«Chiè?»«Sonoio.Sietepresentabile?»«Sì,»nellavocenonc’eratracciadi
entusiasmo.«Avanti.»Sedevasull’orlodelletto,esistavainfilando
unascarpa.IndossavaglistessivestiticheavevaquandoBondl’avevavistaperlaprimavolta.Apparivafredda,tranquilla,affattosorpresadalnuovoambiente.AlzòversoBondgliocchigelidiesprezzanti.Dissefreddamenteecondecisione:«Sietestatovoiamettermiinquestopasticcio,oratoccaavoitirarmenefuori.»Bonddisseintonoamabile:«Puòdarsicheci
riesca.Inognimodovihogiàtiratofuoridallatomba.»«Sì,dopoavermicimessodentro.»Bondguardòlaragazzapensieroso.Deciseche
nonsarebbestatobellosculacciarlaastomaco,chiamiamolocosì,vuoto.Disse:«Questechiacchierenonciporterannoaniente.Ormaicisiamo,checipiacciaono.Chevoletepercolazioneoperpranzo?Sonoledodicieunquarto.Iohogiàmangiato.Ordinopervoiepoitornoindietroevidicocomestannolecose.C’èunasolaviadiuscitadiquieOddjob,quelloscimmione,stadiguardiaallaporta.Allora,colazioneopranzo?»Laragazzaabbassòlatesta.«Grazie.Uova
strapazzateecaffè,perfavore…untoaste
marmellatadiarance.»«Sigarette?»«No,grazie.Nonfumo.»Bondtornòincamerasuaebussòallaportache
siaprìdipochicentimetri.Bonddisse:«Tuttobene,Oddjob.Hodecisodi
nonammazzarti,perora.»Laportasiaprìancoradiqualchecentimetro.Il
voltodiOddjoberaimpassibile.BondgliordinòlacolazioneperTilly.Laportasirichiuse.Bondsiversòunbourbonconsoda.Simiseasederesull’orlodellettoecominciòapensarecomeavrebbepotutoconvincerelaragazza.Findaprincipioloavevatrattatoconmoltafreddezza.Sicomportavacosìsoloacausadellasorella?PerchèGoldfingeravevafattoquellastranaosservazionesulle«inclinazioni»diTilly?Chec’erainleidistranocheancheBondavvertiva?Durezza,ostilità.Erabellaedesiderabile,maavevaunfondodifreddezzacheBondnonriuscivaacapirenèadefinire.Ohbene,adessolacosapiùimportanteeradiconvincerlaacollaborareconlui.Altrimentiquestagalerasarebbestataintollerabile.
Bondtornònellastanzadellaragazza,lasciandotutteedueleporteaperteperpotersentireOddjobquandosarebberientratoconlacolazione.Tillystavaancorasedutasulletto,immobile.OsservòattentamenteBond.Bondsiappoggiòallostipitedellaportaedetteunalungasorsatadiwhisky.Disseguardandolafissa:«Èmeglioche
sappiatecheiosonounagentediScotlandYard.Stiamodandolacacciaaquest’uomo,questoGoldfinger.Luinonsenepreoccupa.Pensachenessunopotràtrovarciperalmenounasettimanaeforseharagione.Cihasalvatolavitaperchèvuolechelavoriamoperluiinun’impresacriminosa.Èungrossoaffare;magariunpo’balordo.Mapereffet-tuarloènecessariounsaccodilavoroatavolinoecenedovremooccuparenoi.Sapetescrivereamacchinaestenografare?«Sì,»avevalosguardoacceso.«Dicosasi
tratta?»Bondglielodisse.«Certolacosasembraun
po’ridicolaepensochepochedomandedimostrerannoaquestigangster,senonproprioa
Goldfinger,cheèunprogettoimpossibile.Mainfondononnesonosicuronemmenoio.Goldfingerèunuomostraordinarioeperquantoneso,nonfamaiunpassoseprimanonècertodellariuscita.Enoncredochesiapazzo,operlomenononèpiùpazzodiquantononlosianoigeni,gliscienziatieglialtri.Enonc’èdubbiochenelsuocampoGoldfingersiaungenio.»«Ecosìcosafarete?»Bondabbassòlavoce;disse:«Cosafaremo,
voletedire.Noistaremoalgiuoco.Finoall’ultimo.Lavoreremosodosenzafarenessuno
scherzetto.Saremoavidididenaroedefficientissiminelnostrolavoro.Aparteilfattochecosìsalveremolavita,cheluiconsideramenodiniente,èl’unicasperanzacheabbiamo,opermegliodirecheioho,diromperglileuovanelpaniere.»Ecosaaveteintenzionedifare?»Nonneholaminimaidea.Qualcosasalterà
fuori.»«Eviaspettatecheiocollaboriconvoi?»
Eperchèno?Avetealtrisuggerimentidafare?»Laragazzaserròlelabbrainunasmorfiaostinata:«Eperchèdovreifarequellocheditevoi?»Bondsospirò.«Ècompletamentefuoriposto
cheoravimettiateafarelasuffragetta.Lecosestannocosì,ocollaborateodopocolazioneviammazzano.Avoiladecisione.»Laragazzaebbeunasmorfiadidisgusto.Si
strinsenellespalleedissedimalagrazia:«Allora,vabene.»Poicongliocchifiammeggiantiaggiunse:«Manonosatetoccarmioviammazzo.»Sisentìilrumorediunaportachesiapriva.
BondguardòtranquilloTillyMasterton:«Lasfidaèmoltoattraente,manonvipreoccupate,nonlaraccoglierò»,euscìdallastanza.Incontròunodeicoreanicheportavala
colazionedellaragazza.Nellasuastanzatrovòunaltrocoreanocheavevaportatountavolinetto,unasediaeunamacchinadascrivereportatileRemingtonelistavadisponendonell’angolooppostoaquelloincuisitrovavailletto.Oddjob
stavaimpalatosullasogliaetendevaunfogliodicarta.Bondglisiavvicinòeglielotolsedimano.Eraunfogliodicartaprotocollare.Lascrittura
eraordinata,precisa,leggibileemoltocomune.Diceva:PreparatediecicopiediquestomemorandumRiunionesottolaPresidenzadiMrGold
Segretari:J.BondMissTillyMastertonPartecipanti:HelmutM.SpringerThePurpleGang.DetroitJedMidnightShadowSyndicate.MiamieAvanaBilly(Ghigno)RingTheMachine.ChicagoJackStrapTheSpangledBob.LasVegasMrSoloUnioneSicilianaMissPussyGaloreTheCementMixers.
Harlem.NewYorkCityOrdinedelgiornoDiscussionesulprogettodenominato
OPERAZIONEKNOX
(Rinfresco)Infondoerascritto:«VoieMissMasterton
sareteprelevatialle14,20.Portateilnecessarioperprendereappunti.Perfavoreabitoscuro.»Bondsorrise.Icoreaniuscironodallastanza.
Bondsisedettedavantiallamacchinadascrivere,infilòifoglielacartacarbonenelrulloecominciòabattere.Almenoavrebbedimostratoallaragazzacheluieraprontoaeseguireilcompitocheglierastatoassegnato.Accidentichemarma-glia!C’eraperfinolaMafia.ComeavevafattoGoldfingerapersuaderlidiveniretutti?EchierainnomedelcieloMissPussyGalore?AlledueBondavevafinito.Andònellastanza
dellaragazzaeledettelecopieinsiemeaunbloccoperappuntistenograficieunamatita.Lelessel’annotazionediGoldfinger.Disse:«Èmegliochevimettiatebeneintestaquestinomi.Probabilmentenonsaràdifficilericonoscerli,inognimodosesiamoindubbiopossiamochiederglielo.Adessovadoamettermiilvestitoscuro.»Lesorrise.«Fraventiminutisiparte.»Laragazzaannuìconlatesta.
________________MentreseguivaOddjoblungoilcorridoio,
Bondsentivaisuonidelfiume,ilfischiolugubrediuntraghettoeindistanzailrumoredeimotoridiesel.Daqualchepartesottodiluiuncamionsimiseinmoto,ingranòlamarciaesiallontanò,probabilmenteindirezionedell’autostradaovest.Dovevatrovarsialpianosuperiorediunlungoedificioaduepiani.Lavernicegrigiadelleparetidelcorridoioodoravadifresco;nonc’eranoporteelalucevenivadalampadeappesealsoffitto.Arrivatiinfondoalcorridoio,Oddjobbussò
all’unicaporta.Sisentìilrumorediunachiaveyalechegiravanellaserraturaeduecatenaccichevenivanotirati.Entraronoinunastanzapienadisole.Lastanzaerasituatasull’estremitàdeldepositoeunagrandefinestraavetri,cheriempivaquasituttalaparetedifondo,incorniciavailfiumeeindistanzalasagomascuraenebulosadiJerseyCity.Lastanzaerastataattrezzataperlaconferenza.Goldfingersedeva,conlespallerivolteallafinestra,adunagrandetavolarotondaricopertadipannoverde.
Sullatavolaeranopoggiatecaraffed’acqua,blocchiperappuntiematite.Intornoaltavolonovecomodepoltrone;davantiaseidiessec’eraunpacchettobiancodiformaallungataconunsigillodiceralaccarossa.Adestra,controilmuro,unlungotavolosplendentediargenteriaedicristalli;neisecchiellidaghiacciospuntavanodellebottigliedichampagneeaccantounalungafiladialtriliquori.TraivaripiattiBondnotòdelcavialeBelugae
parecchieterrinedifoiegras.Sullapareteoppostac’eraunalavagnaappesasoprauntavolopienodicarte,sucuierapoggiataunagrossascatola.Goldfingerliosservòmentresidirigevano
versodiluicamminandosulsofficetappetorossovino.ConungestoindicòaTillyMastertonlasedia
allasuasinistraeaBondquellaallasuadestra.Sedettero.«Ilmemorandum?»Goldfingerpreselecopie,
lesselaprimaeleporsedinuovoallaragazza.Feceungestocircolareintornoallatavolaelaragazzasialzòedistribuìlecopieaivariposti.
Goldfingermiseunamanosottoilpianodeltavoloepremetteunbottone.Laportasiaprìecomparveuncoreano.«E’tuttopronto?»L’uomoannuì.«Haibencompresocheinquestastanzadevonoentraresololepersonesegnatesullatualista?Bene.Alcunidiloro,forsetutti,verrannoaccompagnatidaun’altrapersona.Questagentedovràrimanerenell’anticamera.Badacheabbianotuttoquellochedesiderano.Cisonolecarteeidadi?Oddjob…»GoldfingerguardòilcoreanocheerarimastodrittodietrolasediadiBond.«Vaipurealtuoposto.Qualèilsegnale?»Oddjobalzòduedita.«Giusto.Duesquillidicampanello.Puoiandare.Guarda
chetuttiglialtrieseguanoilorocompitiallaperfezione.Bondchieseconnoncuranza:«Quantiuomini
aveteallevostredipendenze?»«Venti.Diecicoreaniediecitedeschi.Sono
tuttielementieccellentichehosceltopersonalmente.»Goldfingerpoggiòlemaniconlepalmeaperte
sultavolodavantialui.«Edoraivostricompiti.MissMasterton,voidovreteprenderenotadi
ogniquestionediunacertaimportanza,qualsiasicosachepossainseguitorichiedereilmiointervento.Nonperdetetempoconlediscussionielechiacchiere.Capito?»BondfucontentodivederecheTillyMasterton
sicomportavainmodopraticoedefficiente.Annuìprontamente:«Certo.»«MrBond,vorreichevoiosservaste
attentamenteipartecipantiaquestariunione.Somoltecosesuquestepersone.Nellelorozonediazionesonodeicapiassoluti.Vengonoquiperchèiolihopagatiperchèlofacessero.Lorononsannonientedimeeiodevopersuaderlichesoquellochedicoecheliporteròalsuccesso.Laloroaviditàfaràilresto.Mapuòdarsicheunodiloro,opiùdiuno,vogliafaremarciaindietro.Lodirannochiaramente;percostorohogiàpresodelleprecauzioni.Macisaràanchequalcunodicuinonsiriusciràfacilmenteacapireseèproocontroilprogetto.Mentrediscuteremovoiscarabocchiereteconlamatitasuquesto
memorandum.Fareteunacrocettaounsegnomenoaccantoaivarinomiasecondachegiudichiatelapersonafavorevoleono.Iodaquipotròvederechesegnoavetefatto.Levostreopinionipotrannoessermiutili.Enondimenticate,MrBond,chesec’èunsolotraditoretradiloroounochesitiraindietroall’ultimomomento,noiciritroveremomortioingaleraavita.»«ChièquestaPussyGalorediHarlem?»«Èl’unicadonnachesiaacapodiunabanda
negliStatiUniti.Èunabandaformatacompletamentedadonneeioavròbisognodialcunedonneperquestaoperazione.Pussyeraunatrapezistaelavoravaingruppoconaltreragazze;mailnumerononavevasuccesso,cosìsisonotrasformateinscassinatrici.Lalorobandaèunadellepiùspietate.E’unaorganizzazionedilesbichechehapresoilnomedi”TheCementMixers“.TuttelebandedegliStatiUnitilarispettano.Éunadonnanotevole.»Sisentìunronzioproveniredisottolatavola.
Goldfingersiraddrizzò.Laportasullaparetedi
fondosiaprìedentraronocinqueuomini.Goldfingersialzòinpiediechinòlatestainsegnodisaluto.Disse:«IlmionomeèGold.Sedete,prego.»Cifuuncautomormorio.Silenziosamentegli
uominisiavvicinaronoallatavola,scostaronolesedieesisedettero.CinquepaiadiocchifreddiediffidentifissaronoGoldfinger.Goldfingersisedetteedissecalmo:«Signori,nelpacchettodifronteaciascunodivoitrovereteunavergad’oroaventiquattrocaratidelvalorediquindicimiladollari.Viringrazioperavercortesementeaccettatoilmioinvito.Ilmemorandumcheavetedavantiavoinonhabisognodispiegazioni.MentreaspettiamochearriviMissGalore,vorreipresentarviimieisegretari,MrBondeMissMasterton.Nessunappuntosaràpresodiquestoincontro
adeccezionedieventualivostrisuggerimenti,evipossoassicurarecheinquestastanzanoncisonomicrofoni.Dunque,MrBond,allavostradestrac’èMrJedMidnightdelloShadowSyndicatecheoperaaMiamieall’Avana.»
MrMidnighteraunomonedall’espressionegioviale,madallosguardoattentoecontrollato.Indossavaunvestitoditelaazzurrosoprauna
camiciabiancaornatadipiccolepalmeverdi.Ilcomplicatissimoorologiod’orocheportavaalpolsodovevapesareaimenodueetti.Conunsorrisotiratodisse:«Comeva?»«PoiabbiamoMrBillyRingchecontrollala
famosa”Machine”diChicago.»QuestoBillyavevaunafacciachesembrava
uscitadaunincubonotturno.QuandosivoltòversoBond,eracoscientedell’impressionecheavrebbefattoeosservòlereazioni.Eraunafacciainfantile,pallida,aformadipera,conlapellelanuginosaesottilicapellicolorpaglia.Magliocchi,cheavrebberodovutoesserecelesti,eranodiunmarronescuro;ilbiancodell’occhiomoltovisibile,davaallosguardoduroeintensounapotenzamagnetica,resapiùfortedaunticdellapalpebradestrachefacevabatterel’occhioadognipulsazionedelcuore.Agliinizidellasuacarrieraqualcunogliavevatagliatoillabbroinferioreeperquestolasuaboccaeraatteggiata
adunperpetuofintosorriso.Dovevaaverecircaquarant’anni.Bondlocatalogòcomeunospietatoassassino.Bondsorriseallegramenteallampodurodell’occhiosinistrodiMrRingepassòadosservarel’uomocheGoldfingerglistavapresentandocomeMrHelmutSpringerdellaPurpleGangdiDetroit.MrSpringeravevalosguardoassentedichiè
moltoriccoomoltomorto.GliocchieranoduepezzettidimarmocelestechedegnaronoBonddiunbrevesguardoechepoisiassentaronodinuovo,completamenteassorbitidalproprioio.PerilrestoMrSpringereraunuomodiclasse,conunelegantevestitoarighe,unacravattaHathaway,eduegoccedicoloniaAcquaVelva.Daval’impressionediqualcunocheavessesbagliatocompagnia,unospettatorediprimafilachepersbagliofossestatofattosederesuunostrapuntinoinfondoallasala.MrMidnightmiseunamanodavantiallabocca
edissesottovoceaBond:«NonlasciateviimpressionaredalDuca.IlmioamicoHelmutsidàunpo’diarie,maètaleequaleanoi.Lafiglia
frequentailcollegioVassar,malarettaluilapagaconisoldidelleestorsioni.»Bondringraziòconuncennodelcapo.«EquestoèMrSolodell’UnioneSiciliana.»MrSoloavevaunafacciascuraemassiccia,e
lacoscienzadeimoltipeccaticommessiglìdavaun’espressionetetra.IsuoispessiocchialicerchiatiditartarugalampeggiaronoperunattimoindirezionediBond,poisiriabbassaronoperportareaterminel’operazionecheMrSolostavaeseguendo,pulirsileunghieconuntemperino.Eraunuomogrossoetarchiato,ametàfraunpugilatoreeuncapocameriere.Nonsiriuscivaacapireinchecosaconsistesselasuaforzaoqualefosselasuaintelligenza.Mac’eraunsolocapodellaMafiainAmericae,seMrSololoeradiventato,pensòBond,dovevaesserciriuscitograzieallapotenzachenascedalterrore.«Comeva?»MrJackStrapdellaSpangled
Mobavevailfascinosinteticodell’uomodirappresentanzadeicasinòdiLasVegas.MaBondimmaginòcheerasuccedutoaicompiantifratelliSpanggrazieabenaltrequalità.Eraunuomodi
circacinquant’anni,vestitovistosamente.Stavafumandounsigaro,mapiùchefumarlosembravalomangiasse,tantolomasticavarabbiosamente.Ditantointantogiravalatestadaunlatoe
sputavaunpezzettoditabaccosultappetodietroalui.Dovevaesseremoltonervoso.MrStrapaveva
losguardoacutodell’illusionistaedovevarendersicontocheisuoiocchiincutevanoterroreperchè,perquantononintendessespaventarlo,guardandoBondlisocchiuserendendolipiùpenetranti.Laportainfondoallastanzasiaprì.Sulla
sogliaapparveunadonnavestitadiunabitoneroditagliomaschileconunojabotdipizzocolorcaffè.Attraversòdisinvoltalastanzaesifermòdavantiall’unicasediavuota.Goldfingersieraalzatoinpiedi.Ladonnaloesaminòattentamenteepoifececorrerelosguardointornoaltavolo.Conunannoiato«ciao»sedettealsuoposto.MrStrapdisse:«CiaoPussy»eglialtri,adeccezionediMr.
Springerchesilimitòadinchinarelatesta,
borbottaronoparoledisaluto.Goldfingerdisse:«Buonasera,MissGalore.
Abbiamoappenaterminatolepresentazioni.Davantiavoic’èl’ordinedelgiornoeunlingottod’orodelvalorediquindicimiladollaricheiovipregodiaccettareperesservidisturbataapartecipareaquestariunione.»MissGalorepreseilpacchettoel’aprì.
Soppesòilmattonescintillanteinmano.FissòGoldfingerconunosguardodiffidente:«E’tuttooro?»«E’tuttooro.»MissGalorenondistolselosguardoda
Goldfinger.«Scusateladomanda,»disseconiltonofreddamentecortesediunadonnaalbancodiunnegozio.MissGalorepiacqueaBond.Sentiva
quell’implicitasfidasessualecontrogliuominicheemananotuttelelesbichebelle.Bondsidissechedovevaaversuperatodapocoitrenta.Avevailvisopallido,conglizigomialtielemascelledelicate.AvevadueocchiviolacomeBondnonavevamaivistoprima.Eranoesattamentedel
coloredellevioletteeguardavanoconespressionecandidailmondodasottoduesopraccigliadritteescure.Isuoicapelli,nericomequellidiTillyMasterton,eranotagliaticorti,allagarçon.Avevaunaboccavermigliadaltagliodeciso.BondpensòcheeramagnificaenotòcheTillyMastertondovevaesseredellastessaopinioneperchèstavafissandoMissGaloreconocchiadorantieunaboccachesistruggevadidesiderio.BondpensòcheormaieratuttochiarosuTillyMasterton.Goldfingerdisse:«Edoratoccaame
presentarmi.IlmionomenonèGold.Lemiecredenzialisonoleseguenti.Grazieavarieoperazioni,lamaggiorpartedellequaliillegali,hoaccumulatoinventianniunagrossasommadidenaro.Talesommaèoradisessantamilionididollari.»(Unmormoriorispettososilevòdallatavola.)«HosvoltoingenerelamiaattivitàinEuropa,maviinteresseràsaperechehofondatoesuccessivamenteholiquidatolaGoldenPoppyDistributorscheoperavaaHong-Kong.»(MrJackStrapemiseunleggerofischio.)«LaHappy
LandingsTravelAgencydicuiforsequalcunodivoisisaràservitoincasodiemergenza,èstataorganizzatadameedèrimastadimiaproprietàfinoaquandohodecisodisbarazzarmene.»(MrHelmutSpringers’infilòunmonocoloinunocchioperosservareGoldfingerpiùattentamente.)«Homenzionatoquestesocietàdisecond’ordineperdimostrarviche,sebbenevoinonmiconosciate,inpassatohoinuncertosensocontribuitoallevostrefortune.»«Be’,chil’avrebbedetto!»mormoròMrJedMidnightconunasfumaturadirispettonellavoce.«Edècosì,signorie…ehm…signoracheiovihoconosciutiedèperquestochehoinvitatoquiquestaseraquellachelamiaesperienzapersonalemiportaaconsiderarel’aristocrazia,sepossochiamarlacosì,dellacriminalitàamericana.»Bonderastupefatto.Inappenatreminuti
Goldfingererariuscitoadimporsiatutti.Nonc’eranessunochenonseguisseGoldfingerconprofondaattenzione.PerfinoMissGaloreavevaun’espressioneintenta.BondnonavevamaisentitoparlaredellaGoldenPoppyDistributorso
dellaHappyLandingsTrave!Angency,madallereazionideiloroexclientidovevanoaverfunzionatocomeorologi.OratuttipendevanodallelabbradiGoldfingercomesefossestatoEinstein.Lui,Goldfinger,eracalmissimo.Continuò:«Hoparlatodiduemieimpresechehannoavutouncertosuccesso.Cenesonostatealtredibenaltrocalibroenessunahafallitoilsuoscopo.Perquantoneso,innessunpaeseilmionomeèsuglischedaridellapolizia.Vidicoquestoperdimostrarvicheconoscoperfettamenteilmio…ilnostromestiere.Edora,signoriesignora,vipropongodipartecipareadun’impresacheinunasettimanaaggiungeràallevostrecassefortiunmiliardodidollari.»MrGoldfingeralzòlamano.«Laparolamiliardopuòcreareconfusioni,datalasuadiversaaccezioneinGranBretagnaenegliStatiUniti;vichiariscoperciòcheintendoparlaredimillemilionididollari.Misonospiegatoasufficienza?»18«CrimedelaCrime»
Unrimorchiatorefischiòsulfiume.Unaltrorispose.Unrumoredimotorichesiallontanavano.MrJedMidnight,alladestradiBond,sischiarìlagola,edisseconenfasi:«MrGold,ocomevichiamate,nonstateapreoccuparvidelledefinizioni.Unmiliardodidollarièunmucchiodidenaroinqualunquemodoviesprimiate.Continuate.»MrSoloalzòlentamenteisuoiocchinerie
guardòGoldfingerattraversolatavola.Disse:«E’moltissimodenaro,sì.Maqualèlavostra
parte?»«Cinquemiliardi.»JackStrapdiLasVegasscoppiòinunagrossa
risata.«Sentite,amici,noncimetteremoadessoadiscutereperpochimiliardididollari.SeMister…ehm…Come-si-chiamamifaguadagnareunmiliardodidollari,iosaròfelicissimodiallungargliuncinqueoancheuncinquoneperildisturbo.Nonstiamoafareitirchi,eh?»MrHelmutSpringerbattèilmonocolosul
lingottod’orodavantialui.Tuttigliocchisiposaronosudilui.«Mister…ehm…Gold.»Avevailtonogravedell’avvocatodifamiglia.«Stateparlandodigrossecifre.Sehobencompreso,sitrattadiuntotalediundicimiliardididollari.»MrGoldfingerdisseconprecisione:«Lacifra
esattasarebbedicircaquindicimiliardi.Percomoditàiomisonoattenutosoloallasommacheritengocisaràpossibiletrasportare.»MrBillyRingridacchiòtuttoeccitato.«Hocapito,Mr.Gold.MrSpringersimisedi
nuovoilmonocoloperosservaremegliolereazionidiGoldfinger.«Maunatalequantitàdidenaro,sottoformadiverghed’oroodibigliettidibanca,sipuòtrovaresolointrepostidegliStatiUniti,ecioèlaZeccaFederaleaWashington,laFederalReserveBankaNewYorkeaFortKnoxnelKentucky.Intendetedirechenoidovremo…ehm…svuotareunodiquestidepositi?Eseècosì,
qualedeitre?»«FortKnox.»
Frailcorogeneraledidisapprovazione,MrMidnightdisserassegnato:«Signore,nonhomaiincontratofuoridiHollywooduntipocheavessequellocheavetevoi.Laggiùlechiamano”visioni“,esignificascambiarepercosefavolosedelle
macchiechesihannodavantiagliocchi.Dovrestefareunachiacchieratacolvostropsicanalistaoprendereunabuonadoseditranquillanti.»MrMidnightscosselatestadesolato.«Peccato.Quelmiliardomelosentivogiàintasca.»MissPussyGaloredisseintonoannoiato:«Mi
dispiace,malemieforcellenonservonoascassinarequellabancagravida»,efeceperalzarsi.Goldfingerdisseintonoamabile:«Adesso
ascoltatemibene,signorie…ehm…signora.Miaspettavoquestereazionidapartevostra.Mettiamolacosì:FortKnoxèunabancacometuttelealtre;soloèmoltopiùgrandeediconseguenzaidispositividiprotezionesonopiùpotentiepiùingegnosi,quindicivorrannopiùforzaepiùingegnopersuperarli.Questaèlasolanovitàdelmioprogetto:èungrossoprogetto.
Nientealtro.FortKnoxnonèpiùimprendibiledialtrefortezze.TuttipensavamoperesempiochelaorganizzazioneBrinkfosseimbattibilefinoaquandonel1950unamezzadozzinadiuominidecisinonrapinòuncarroblindatodellaBrinkdiunmilionedidollari.ÈimpossibilefuggiredaSingSing,eppuredegli
uominihannotrovatoilmododifarlo.No,no,signori.FortKnoxèunmitocomeglialtri.Possoprocedereconilmioprogetto?»ParlandoBillyRingfischiavafraidenticome
fannoigiapponesi.Dissesecco:«Sssentite,sssapientone,forsevoinonlossapete,malaTerzaArmataèdislocataaFortKnox.Sseanchequesstoèunmito,perchèirussinoninvadonogliStatiUnitilaprossimavoltachemandanoagiocarequilalorossquadradihockeyssughiaccio?»Goldfingersorrise.«Sepossopermettermidi
correggervi,MrRing,senzadiminuireaffattolavaliditàdellavostraosservazione,viprecisocheleunitàmilitariattualmentepresentiaFortKnoxsonoleseguenti:dellaTerzaDivisionecorazzata
c’èsolounbattaglione,macisonoancheilSestoReggimentodiCavalleriaCorazzata,ilQuindicesimoReggimentoCorazzato,ilCentosessantesimoReggimentodelGenioecircamezzadivisioneformatadatutteleunitàdell’esercitodegliStatiUnitichefrequentanoilCentrodiAddestramentoeilCentrodiRicercheN.1.C’èinoltreunfortecontingentediuominidelComandoCorazzatoContinentaleN.2eancoraunaforzadipoliziadiventiufficialiequattrocentoagenti.Insomma,suunapopolazionedisessantamilapersone,circaventimilasonotruppedicombattimento.»«Echiècheglivaafarebuh!aquesti?»disse
intonocanzonatorioMrJackStrapconilsigarotraidenti.Senzaattendererisposta,sistrappòdisgustatodiboccailmozziconedisigaroelosbriciolònelportacenere.AccantoaluiMissPussyGaloreglidisse:«
Va’acomprartideisigarimigliori,Jacko.Quellarobapuzzacomeduechefannol’amore.»MrMidnightscoppiòarideresonoramente,e
MrRingghignò.
Goldfingerbattèleggermentelamanosultavoloperrichiamareall’ordinel’uditorio.Disseintonopaziente:«Orasignori,vipregodidarmiascolto.»Sialzò,siavvicinòallalavagnaesrotolòunamappa.EralapiantadettagliatadellacittàdiFortKnox,checomprendeval’aeroportomilitareGodman,lestradeelelineeferroviariecheconducevanoincittà.Quellisedutisulladestradellatavolagiraronolesedie.Goldfingerindicòildeposito.Erasituatonell’angoloinferioresinistrodiuntriangoloformatodallaDixieHighway,dalBullionBoulevardedailaVineGroveRoad.«Vimostreròunapiantadettagliatadeldepositoalmomentoopportuno.»Feceunapausa.«Edora,signori,permettetemidiistruirvisulleprincipalicaratteristichediquestacittà.Qui…»fececorrereilditodall’altodellamappafinoalfondo,«…passalalineaferroviariaprovenientedaLouisville,situataacinquantachilometrianord,cheattraversalacittàegiungefinoadElizabethtown,atrentachilometripiùasud.AnoinoninteressalaBrandenburgStationalcentrodellacittà,ma
piuttostotuttoilcomplessodibinaridiraccordoadiacentialdepositodovevengonocaricateescaricatelevergheprovenientidallaZeccadiWashington.Iltrasportodelleverghevieneancheeffettuatoneiseguentimodi:convoglidiautomezzilungolaDixieHighwayeconaereidacaricofinoall’aeroportoGodman.Comepoteteosservare,ildepositoèinposizioneisolata,senzaalcunaprotezionenaturale,alcentrodiun’areadicircacinquantaacriditerrenoaprato.Unasolastradaconducealdeposito:unvialelungocircaquarantacinquemetrichiusosulBullionBoulevarddapesanticancellidiferro.Unavoltadentrolapalizzatablindata,gliautomezziprocedonosuquestovialecircolarechegiraintornoaldepositoescaricanolevergheall’entrataposteriore.Questovialecircolare,signori,ècostruitoinlastrediacciaiomontatesucardinieincasodiemergenzatuttalasuperficiedellastradapuòesseresollevataidraulicamentepercreareunasecondapalizzatad’acciaio.Quelloèuntunnelsotterraneosegreto,madicuiioconoscol’esistenza,checongiungeilBullion
BoulevardelaVineGroveRoadeservecomeulterioremezzodiaccessoaldeposito.Attraversouncancellodiacciaiosipassadaltunnelalprimopianosotterraneodeldeposito.»Goldfingerfeceunapausaesiallontanòdalla
lavagna.Detteunosguardocircolareintornoallatavola.«Bene,signori.Questoèildepositoequellechevihodettosonoleprincipaliviediaccesso,escludendol’entrataprincipalecheportasemplicementeallasaladiingressoeagliuffici.Nessunadomanda?Nessunadomanda.Tuttigliocchieranopuntati
suGoldfinger.Ancoraunavoltaconl’autoritàdellasuaparolaerariuscitoafermarelaloroattenzione.Quell’uomosembravaessereaconoscenzadeisegretidiFortKnoxpiùdiqualsiasialtrapersonaalmondo.Goldfingertornòallalavagnaesrotolòun’altra
mappasopralaprima.Eraunapiantadettagliatadelsotterraneodeldeposito.Disse:aBene,signori,comevedetequestoèunfabbricatoaduepianisolidissimo,qualcosacomeunatortaquadrataaduestrati.Noteremocheìltettoèstato
costruitoagradiniperlaprotezioneantiaerea.Lequattrocasematteagliangolidellacostruzionesonodiacciaioesonocollegateconl’interno.Ledimensioniesternedeldepositosonotrentunometripertrentasei;l’altezzadaterra,dodicimetri.LacostruzioneèingranitodelTennessee,rinforzatoinacciaio.Leproporzionidelleparticostituentisonocomesegue:centosettantatonnellatedigranito,duemilatrecentosessantametricubidicemento,settecentocinquantatonnellatediacciaiodirinforzoesessantatonnellatediprofilatidiacciaio.Giusto?Dunque,all’internodelfabbricatoc’èlacameradeltesoro.Duepianiincementoarmato,divisiinvaricompartimenti.Laportadellacamerapesapiùdiventitonnellate.Lacameraèrivestitadilastrediacciaio,traviadoppioTecilindridiacciaiotenutidacerchionieaffogatinelcemento.Iltetto,dellostessomateriale,èindipendentedaltettodelfabbricato.Uncorridoiocorreintornoallacamerasututtiedueipianiedàaccessosìaallacameracheagliufficieaimagazziniricavatinellospessoredelmuroesterno.Nessunoèa
conoscenzadellacombinazioneperaprirelaportadellacamera.Uncertonumerodipersonedeveformaredellecombinazioninotesoloaciascunodiloro.Naturalmentenelfabbricatosonoistallatiipiùrecentieipiùefficacidispositividiprotezione.C’èunfortecontingentediuominiall’internodell’edificioeinqualsiasimomentopuòesseremoltiplicatoconirinforzidelCentrodiAddestramentodelleForzeArmateamenodiunmigliodidistanza.Miseguite?Quantoall’ammontareeffettivodeltesorocontenutonellacamera,essoè,comevihodettoprima,diquindicimiliardididollariinverghed’oroalmillepermille.Leverghehannodimensionidoppiediquellacheaveteoradavantiavoiepesanodiciassettechiliemezzo.Essesonodisposteunasopral’altraneivaricompartimentidellacamera.»Goldfingergiròlosguardointornoallatavola:«Equesto,signoriesignora,»conclusedecisamente,«ètuttoquellochevipossodireetuttoquellocheritengosianecessariosaperesuFortKnox.Seaquestopuntononavetedomandedafare,proseguirò
spiegandovibrevementecomepotremopenetrareneldepositoeimpadronircidelsuocontenuto.Silenzio.Gliocchidituttieranointenti,assorti.
NervosamenteMrStraptiròfuoridallatascadelpanciottounsigaroeseloficcònell’angolodellabocca.PussyGaloredisseseccamente:«Seaccendiquellaroba,giurochetitirointestaquesta»,eafferròminacciosalavergad’oro.«Calmati,pupa,»disseMrStrapconl’angolo
dellabocca.MrMidnightcommentòintonodeciso:«
Signore,sesapetecomefarsaltarequellacatapecchia,vimeritateun”summacumlaude“.Andateavanti.Icasisonodue,oèunoscherzooilCrimedelaCrime.»Goldfingerdissetranquillo:«Vabene,signori.
Vidiròilmiopiano.»Feceunapausaefissòunoperunoisuoiinterlocutori.«Ma,iosperochecomprendiatecheènecessarialamassimasegretezza.Sequantohodettofinoravenisseripetutosarebbepresoperilvaneggiamentodiunpazzo.Quantostoperdirviorainvececicoinvolgetuttinellapiùgrandiosacospirazione
dellastoriadegliStatiUniti.Possofidarmichemanterretelapiùassolutasegretezzasuquantostoperdirvi?»QuasiistintivamenteBondosservògliocchidi
MrHelmutSpringerdiDetroit.Mentreglialtrisilimitaronoaemetteresuoniaffermatividivariogenere,ilsuosolenne:«Vidolamiaparolad’onore»,suonòesagerato.Quellaostentatasincerità
sembròaBondpiùfalsadiquelladiunrivenditoredimacchineusate.Senzadarenell’occhiofeceunpiccolosegnomenoaccantoalnomediSpringersulfogliocheavevadavanti.«Bene,allora.»Goldfingertornòasedereal
suoposto.Preseinmanolamatitaerivolgendosiadessacominciòaparlare:«Primadituttoc’èilproblemadeltrasporto,cheinuncertosensoèilpiùdifficile.Unmiliardodidollariinverghed’oropesacircamilletonnellate.Pertrasportaretuttoquestoorocivoglionocentocamiondadiecitonnellateoalmenoventiautotrenipesantiatreassi.Secondomesonopreferibiliisecondi.Hocon
meunalistadellesocietàditrasportocheaffittanoaterziquestotipodiveicoloeseaccetteretelamiapropostavisuggeriscodirivolgervisubitoadesseperprenderegliopportuniaccordi.Perovvieragioni,ognunodivoipreferiràcheiveicolisianoguidatidaautistidivostrafiducia,quindiquestoèunparticolarechelasciorisolvereavoi.InognimodolaTeamsters’Unionpuòessereun’ottimafontedireclutamentoepensochepotreteancheconsiderarelapossibilitàdiimpiegaregliexautistidellaNegroRedBallExpresschedurantelaguerrafuronoarruolatinell’esercitoamericano.Questiperòsonodettaglichedovrannoessereattentamenteesaminatiecoordinatiallaperfezione.Cisaràancheilproblemadelcontrollodeltrafficoedovretemettervid’accordoperdividerefravoilestradedisponibiliperiltrasportodelmateriale.Comesuccessivamentedislochereteleverghesarànaturalmenteaffarvostro.Quantoame…»Goldfingerguardòfreddamenteintornoallatavola,«all’iniziodell’operazionemiservirò
dellaferroviaedatalamaggioremoledelmiomateriale,ritengochenonabbiatenullaincontrariosemiriserveròquestomezzoditrasporto.»SenzaaspettarerispostaGoldfingercontinuòsullostessotono:«Paragonatiaquellodeltrasporto,glialtriproblemisonorelativamentefacili.Percominciare,suggeriscodimetteretemporaneamentefuoricombattimentotuttalapopolazionemilitareecivilediFortKnoxsindalGiornoX-1.Sonogiàstatipresituttiiprovvedimentinecessariesiattendesolounmiosegnale.Inbreve,ilrifornimentodiacquaallacittà,potabileenonpotabile,èassicuratodaduepozziedueimpiantidifiltraggiocheproduconocircaventiseimilionidilitrialgiorno.QuestiimpiantisonodirettidauningegnerechesièdettofelicissimodiriceverelavisitadelSoprintendenteedelViceSoprintendentedegliAcquedottiMunicipalidiTokyochedesideranostudiaregliimpiantiperchèprogettanodicostruirneunosimileinunnuovoquartiereallaperiferiadiTokyo.L’ingegneresièdettolusingatodellarichiestaemetteràgliimpiantia
disposizionedegliospiti.Questiduesignori,chenaturalmentefannopartedellamiaorganizzazione,porterannoconlorodellepiccolequantitàdinarcoticoaltamenteconcentrato,ideatodaalcunitecnicitedeschi,cheèstatousatoperilmedesimoscopodurantel’ultimoconflitto.Questasostanza,diluitanelvolumediacquachevihodetto,hal’effettodinarcotizzareistantaneamenteperuncertoperiododitempochiunquenebevamezzobicchiere.Ilrisultatoèunsonnoistantaneoeprofondodacuilavittimasisvegliafrescaeriposatadopocircatregiorni.Signori…»Goldfingeralzòunamanoconilpalmorivoltoversol’alto,«…iodubitofortementechenelmesedigiugnonelKentuckycisiaunasolapersonachenonbevaalmenomezzobicchiered’acquadurantelagiornata.PuòdarsichenelGiornoXcisiaqualcheubriaconeimpenitenteancorainpiedi,maprevedochenoientreremoinunacittàincuipraticamentel’interapopolazionesaràcadutainunsonnoprofondo.»«Comesichiamaquellafavoladovec’èuna
cosadelgenere?»GliocchidiMissGaloreerano
brillanti.«Lagattaconglistivali,»disseMrStrap
sgarbato.«Andateavanti,signore.Finoravabene,macomeentreremoincittà?»«Ciarriveremosuuntrenospecialechepartirà
daNewYorklanotteprecedentealGiornoX.Saremocircacentopersonevestitedamembri
dellaCroceRossa.SperocheMissGaloreciforniràilnumeronecessariodiinfermiere.E’questalaragionepercuièstatainvitataallariunione.»MissGaloreesclamòentusiasta:«Eccome!Ci
pensoio!Lemieragazzefarannounfiguronetutteinamidate.ChenediciJacko?»SiavvicinòaMrStrapeglidetteunagomitatanelfianco.«Iodicochestarebberomeglioconunbei
cappottodicemento,»risposeMrStrapimpaziente.«Perchèdiavolocontinuiainterrompere?
Andateavanti,signore.»«ALouisville,iostessoeunmioaiutante
chiederemodipoterproseguireilviaggionellalocomotivaditesta.Diremodiaveredegli
strumentimoltodelicatipersaggiarel’arianellevicinanzediFortKnox,datocheormailanotiziadellamisteriosaepidemiacheavràcolpitoquellacittàsisaràsparsaintuttoilpaese.E’probabilecheall’albaalcuniaeroplanidisoccorsoarrivinoall’aeroportoGodman,quindiunadelleprimecosedafaresaràdiimpadronircidellatorredicontrolloedicomunicarechel’aeroportoèchiusoaltraffico,facendodirottaretuttigliaereiaLouisville.Facciamounpassoindietro:appenalasciataLouisvilleioeilmioassistentecilibereremodelconducenteedelfuochistailpiùumanamentepossibile…»(Potetestaresicuri,pensòBond),«…poiiostessomiporròallaguidadeltrenochecondurròfinoaibinaridiraccordopressoildeposito.Possoassicurarvichesonoperfettamenteingradodiguidarequestotipodilocomotiva.»Goldfingerfeceunapausaegiròlentamente
losguardointornoaltavolo.Soddisfattodiquantoavevavisto,continuòsullostessotono:«Aquestopunto,signoriesignora,ivostriconvoglidovrannoesserearrivatisulposto.Lapersona
prepostaalcontrollodeltrafficofaràinmodochegliautomezzisidisponganointornoaldeposito,quelliinvececheavrannoilcompitodiimpadronirsidellatorredicontrollo,sidirigerannosuunautotrenoversol’aeroporto.Noientreremoneldepositosenzapreoccuparcideicorpideidormientiche…ehm…decorerannoilpaesaggio.Tutto,benefinora?»GliocchidiMrSololampeggiaronoattraverso
latavola.Disseabassavoce:«Sicuro,finoratuttobene.Oraforsevoi…»gonfiòleguanceesoffiòconforzaindirezionediGoldfinger,«cosìelaportadiventitonnellatecadegiù.Eh?»«Sì,»disseGoldfinger,«propriocosì.»Si
alzòesiavvicinòdinuovoallatavolasottolalavagna,preseloscatoloneeconmoltacautelaloappoggiòsultavolodavantiasè.Sembravachefossemoltopesante.Sedettealsuopostoecontinuò:«Mentredieci
deimieiuominifarannoipreparativinecessariperaprirelacamerablindata,squadredibarellierientrerannoneldepositoetrasporterannoalsicuroquantepiùpersoneaddormentatepotranno,»a
Bondsembròdiavvertireunanotafalsanelleparolecheseguirono.«Sonosicurosignoriesignora,chesaretetuttid’accordosulfattochedovremofareinmododievitareinutiliperditedivite.Finora,avretenotatochenoncisonostateperdite,seeccettuiamoiduedipendentidelleferroviechesonostatitramortiti.»Goldfingerproseguìsenzaaspettarerisposta.«Ora…»allungòunamanoelaappoggiòsulloscatolone,«…quandoaveteavutobisognodiarmichenonfosseroquellesolitedipiccolaportata,dovevelesieteprocurate?Leavetecompratedaicapifureriadellebasimilitari,no?Ecisieteriusciticonlaforza,colricattooconlacorruzione.Bene,iohofattolastessacosa.C’erasoloun’armaabbastanzapotenteperfarsaltarelacamerablindatadiFortKnoxeiodopomoltericerchesonoriuscitoatrovarlainunacertabasemilitarealleatainGermania.Miècostataesattamenteunmilionedidollari.Questa,signori,èunatestataatomicastudiataperimissilitelecomandatidiportataintermedia.»«GesùCristo.»JedMidnightsiaggrappò
all’orlodellatavola.Tuttieranoimpalliditi.Bondperallentarela
suatensiones’infilòunamanointasca,preseunaChesterfieldel’accese.Soffiòsull’accendinoeselorimiseintasca.DioOnnipotente!Dovesieracacciato?Bondtornòconlamenteindietro.LaprimavoltacheavevavistoGoldfingersullaterrazzadelCabanaClubdelFloridiana.Loscherzettochegliavevagiocatoconquelbinocolo.LaconversazioneconM,equellacolColonnelloSmithersdurantelequalisieraparlatodismascherareuncontrabbandiered’oro.Certo,ungrossocontrabbandierechelavoravaperirussi,mapursempreuncriminalecomeunaltroacuiBondavevadatolacacciaattraversol’Europa.Eora!Orascoprivachenoneraunconiglio,nemmeno
unavolpe,erauncobra,l’esserepiùpericolosochevivessesuquestaterra!Bondsospirò.QuestavoltasitrattavapropriodiSanGiorgioeilDrago.MaSanGiorgiosidovevasbrigareafarequalcosaprimacheilpiccolouovocheoraildragostavacovandocontantafiduciosacurasi
schiudesse.Mafareche?Chepotevafare,innomedelcielo?Goldfingeralzòunamano:«Signoriesignora,
vipregodicredermi:questooggettononèaffattopericoloso.Nonèinnescato.Seiolobattessiconunmartello,nonesploderebbe.NientepotrebbefarloesploderefintantochenonsaràinnescatoequestoverràfattoilGiornoX.»LafacciapallidadiMrRingeralucidadi
sudore.Colsuofintosorrisostampatosullelabbrabalbettòfischiando:«Ssignore,e…equellacossachechiamanopioggiaradioattiva?»«Saràdiproporzioniminime,MrRing,e
moltolocalizzata.Questoordignoèdeltipopiùrecente,ilcosiddettoordignoatomico”pulito“.Inognimododelletutediprotezionesarannodistribuiteacolorocheperprimientrerannonell’edificioechecostituirannoilprimoanellodellacatenaumanachedimanoinmanosipasseràl’oropercaricarlosugliautomezziinattesa.»«Eleschegge,signore?Ipezzidicemento
armatoediacciaiochesalterannoperaria?»La
vocediMrMidnightsembròuscirglidalprofondodelleviscere.«Ciripareremodietrolapalizzatadiacciaio
deldeposito,MrMidnight.Tuttigliuominiporterannodeitappiagliorecchi.Forsealcuniautomezzisarannodanneggiati,madovremocorrerequestorischio.»«Equellichedormono?»GliocchidiMrSolo
avevanoun’espressioneingorda.«Forsechesifarannounadormitaunpo’piùlunga?»EraevidentecheaMrSolononinteressavanoaffattoquellichedormivano.«Cercheremodiportarnealsicuroquantipiù
saràpossibile.Temoperòchenonpotremoevitarequalchedannoallacittà.PensocheleperditefralapopolazionenonsupererannoquellechesipotrebberoverificareintregiornisullestradediFortKnox.Lanostraoperazionecontribuiràamantenerestazionarialapercentualedegliincidentistradali.»«Perdiana,cidovrebberodareunamedaglia.»
MrMidnightavevaripresoilcontrollodeisuoinervi.
«Nessun’altradomanda?»Goldfingereratranquillo.Avevalettolecifre,spiegatoilmeccanismodelprogetto,adessoeragiuntoilmomentodellevotazioni.«Rimangonodastabilireconesattezzaidettagli.Inquestolavorosaròaiutatodaimieisegretari…»sivolseprimaversoBond,poiversoTilly.«Questastanzasaràilnostroquartiergeneraleevoituttiviavreteaccessoinqualsiasioradelgiornoedellanotte.Ilcodicecifratoperquestopianoè”Operazionelappa”ed’orainpoidovremousarequestasiglaognivoltacheciriferiremoalprogetto.Propongochechidivoidecideràdiassociarsiame,mettaapartedelpianosolounodeisuoiluogotenentipiùfidati.IlGiornoX-1sarànaturalmentenecessarioinformarneunmaggiornumerodipersone.Sochepossofidarmidivoi,signoriesignora.Sedecideretediparteciparealprogetto,vipregodiconsiderarlocomeun’operazionediguerra.Qualsiasicasodiinefficienzaodimancanzadellanecessariasegretezzadovràessereaffrontatocondecisione.Edora,signoriesignora,vichiedodidarmiunarispostaanomedellevostrerispettive
organizzazioni.Chidivoidesiderapartecipareaquestagara?Ilpremioèfavolosoeirischisonominimi.MrMidnight?»Goldfingergiròdiqualchecentimetrolatestaversodestra.BondvidelosguardoairaggiXdivorareilsuovicinoditavolo.«Sì?…»cifuunapausa,«…ono?»19Appendicesegreta«MrGold,»esordìJedMidnightadaltavoce,
probabilmentesieteilpiùgrandecriminaledellastoriadaquandoCainoinventòl’omicidioelosperimentòlaprimavoltasuAbele.»Feceunapausapoiaggiunseconenfasi:Considereròunonoreesserevostrosocioin
questaimpresa.»«Grazie,MrMidnight.Evoi,MrRing?BondnonerasicurosuMrRing.Aveva
scarabocchiatodeisegnipiùaccantoatuttiinomimenoquellidiRingediHelmutSpringer.AvevalasciatoMrRinginsospesoeavevadatounsegnomenoaMrSpringer.Eragiuntoaquesteconclusioniosservandoattentamenteognigesto,ognisguardoeognimovimentodellelabbra,mailfintosorrisostampatosullaboccadiGhigno
nongliavevarivelatonulla.Ilticall’occhiodestroavevamantenutolostessoritmo,comeunmetronomo,elemanieranostatepertuttoiltemponascostesottolatavola.BillyRingappoggiòlemanisullatavolaele
intrecciò.Perqualcheistantecontinuòagirareipollicifissandoli,poialzòilvisodaincuboversoGoldfinger.laticall’occhiodestrosieracalmatodeltutto.Leduefiledidenticominciaronoamuoversicomequellediunpupazzodiunventriloquo.«MrGold…»avevadifficoltànelpronunciare
leb»ele«m»ecercavadiemetterequestisuoniabbassandoillabbrosuperioresuidenti,comefauncavalloquandoafferraunazollettadizuccherosulpalmodiunamano.«E’moltotempoormaicheimieiamiciediosiamotornatinellalegalità.Quellochevogliodireècheivecchitempi,
quandosilasciavanoicadaverisparpagliatiunpo’dappertutto,sonofinitidopolaguerra.Ioei
mieisocifacciamobuoniaffariconleragazze,la
marijuana,econlecorsedicavalli,equandogliaffarivannomale,cisonoinostribuoniamicideiSindacatichecidannounamano.Vedete…»Ghignoalzòlemaniepoileappoggiòdinuovosultavoloallacciate,«…secondonoiivecchitempisonopassati.BigJimColossimo,JohnnyTorno,DionO’Bannion,AlCapone…dovestannoadesso,eh?Stannotuttiafareterrapericeci.Forsevoinonc’eravatequandodurantelelottefralebandeandavamoanasconderciaLittleBohemiavicinoaMilwaukee,vero?Be’,aqueitempilagentesisparavacontantafacilitàcheavresteavutobisognodiconsultareunprogrammapercapirechieranogliattoriechiglispettatori.Poisisonostufati,intendoquellichenonsieranoancorastufatiamorte,secapitequellochevogliodire,equandosiamoarrivatialmillenovecentocinquantaeiosonodiventatoilcapodelmiogruppo,abbiamolasciatol’industriadeifuochiartificiali.Eorachesuccede?Oravenitevoiechiedeteameeaimieiamicidiaiutarvinelcolpopiùgrossodellastoria!Cosìcosadovreirispondereallavostraproposta,Mr…
eh….Comevichiamate?Bene,velodicoio,signore.Tuttohaunprezzo,vero?Eunmiliardodidollarièunbuonaffare.Mettiamovialebigliedivetroetiriamofuorilefionde.Cistiamo.»«Senti,Ghigno,cenemettideltempoperdire
disì,»commentòMrMidnightacido.Goldfingerdissecordialmente:«Viringrazio
perlevostreinteressantissimedichiarazioni,MrRing.Sonofelicedidareilbenvenutoavoieai
vostriamici.MrSolo?»Primadirispondere,MrSoloinfilòlamano
nellatascadelsoprabito,tiròfuoriunrasoioabatteriaelomiseinfunzione.Unronziodiapifurioseriempìlastanza.MrSoloalzòilcapoall’indietroecominciòapassarsil’apparecchiosullapartedestradelviso,pensieroso,congliocchialsoffitto.All’improvvisospenseilrasoio,lopoggiòsulla
tavoladavantialui,esivoltòdiscattoafissareGoldfinger.IsuoiocchisipuntaronosulfaccionedilunapienadiGoldfingercomeduebocchedafuoconereeneosservaronoattentamenteogni
particolare.MetàfacciadiMrSolosembravanuda,l’altrametàeraancoraricopertadall’ombrafittaescuradellabarba.Bondpensòcheprobabilmenteeracostrettoasbarbarsiognitreoquattroore.PoiMrSolosideciseaparlareelofeceinuntonocheriempìdigelolastanza.Disseabassavoce:«Signore,vihoosservato.Sieteuntipomoltocalmoperunocheparladicosecosìgrosse.L’ultimapersonachehoconosciutocalmacomevoi,sicalmòdeltuttoconunabellarafficadifucilemitragliatore.Vabene,vabene…»MrSolosiappoggiòalloschienale,alzòlemaniingestodiresa,«ecosìancheiocisto,sì.Ma…»feceunapausaperdareenfasialleparoleseguenti,«…duesonolecoseocidaretequelmiliardoocreperete.Sieted’accordo?»LelabbradiGoldfingersiatteggiaronoadun
sorrisettodivertito.«Grazie,MrSolo.Accettolevostrecondizioni.Hotutteleintenzionidirimanereinvita.MrHelmutSpringer?»GliocchidiMrSpringeravevano
un’espressionepiùassentechemai.Disse
ampollosamente:«Vorreiancoraconsiderareattentamentela
questione.Vipregodiconsultareimieicolleghimentreioprendounadecisioneinmerito.»IlcommentoimpazientediMrMidnightfu:«
Semprelostesso.Aspettaquellacheluichiamaispirazione.Èguidato…messaggidall’Onnipotentesullalunghezzad’ondadegliangeli.Pensocheinvent’anninonhamaidatoascoltoaunavoceumana.»«MrStrap?»JackStrapsocchiusegliocchiindirezionedi
Goldfinger,poidisseintonoestremamentecortese:«Immaginochevoiabbiateattentamente
studiatoilcasoesappiatequalisonoirischi,inoltreoffritelasommapiùaltachemisiacapitatodisentirparlaredaquandounadellenostremacchinetteaLasVegass’inceppòecontinuòavomitaregettoni.Pensochesenoiforniremogliuominielearmi,questafolliariuscirà.Potetecontaresudime.»MrStraptornòserio.Isuoiocchi,dinuovoconl’espressione
feroce,sivolsero,insiemeaquellidiGoldfinger,versoMissPussyGalore.MissGaloreabbassòlepalpebresugliocchi
violapernonesserecostrettaaguardareunodeidue.Disseintonoindifferenteallastanzain
generale:«Dallemiepartiinquestiultimitempigliaffarinonsonoandatitantobene.»Picchiòsullavergad’orodavantialeiconunadellesueunghielaccated’argento.«Badate,nondicochehoilcontoinbancascoperto.Diciamochelasituazionenonèdellepiùbrillanti.Ecomeno?Certochecistoanch’io.Ioelemieragazzedobbiamopurmangiare.»Goldfingerleconcesseunsorrisettodi
comprensione.«Ottimamente,grazie,MissGalore.Edora…
»guardòattraversolatavola,«MrSpringer,possiamochiederviseavetepresounadecisione?»LentamenteMrSpringersialzòinpiedi.Fece
unpiccolosbadiglioeducatodaspettatoredi
un’operalirica,seguitodaunleggerorutto.Tiròfuoriunelegantefazzolettodibatistaeselopassòdelicatamentesullelabbra.FecescorrereisuoiocchidipietraduraintornoaltavololifermòsuGoldfinger.Mosselentamentelatestadaunaparteedall’altra,comesestesseesercitandoimuscolidelcollo.Poidissegravementecomeundirettoredibancacherifiutaunprestito:«MrGold,temochelavostrapropostanonincontrerebbeilfavoredeimieicolleghidiDetroit.»Feceunleggeroinchinocheincludevatutti.«Mirimanesolodiringraziarviperavermioffertoun’occasioneveramenteinteressante.Buonasera,signoriesignora.»Nelsilenzioditombacheseguìlesueparole,MrSpringersiinfilòilfazzolettoconcuranelpolsinoimmacolatodellacamicia,sigiròesiavviòlentamenteversolaporta,l’aprìescomparve.Laportasichiuseconunsuonosecco.Bond
notòcheGoldfingerfacevascivolareconnoncuranzaunamanosottoiltavolo.InquelmomentoOddjobstavaricevendoilsegnale.Perfarechecosa?
MrMidnightdisseintonocattivo:«Menomalecheseneèandato.E’proprioilclassicotipoconquattroulcere.Allora…»sialzòdicolpoesivolseversoBond,«cheneditediunbicchierino?»Sialzaronotuttiesiavvicinaronoalbuffet.
BondsiritrovòfraMissPussyGaloreeTillyMastertoneoffrìlorodellochampagne.MissGaloreloguardòfreddamenteedisse:eLevatidimezzo,bello.Noiragazzedobbiamoconfidarcideisegreti.
Vero,tesoro?»MissMastertonarrossìepoiimpallidì.Sospiròadorante:«Ohsì,perfavore,Miss
Galore!»BondsorriseacidoaTillyMastertonesi
allontanò.JedMidnightavevaassistitoallascena.SiavvicinòaBondeglidisseserio:«Sentite,seèlavostraragazza,èmegliochelateniated’occhio.Pussysiprendetutteleragazzechevuole.Le
consumaagrappoli,comel’uva,nonsosemispiego.
aMrMidnightsospiròdisgustato:«Gesù,comemiannoianoquestelesbiche!Vedrete,fracinqueminutiquellaragazzasaràdispostaafarequalsiasicosaperPussy.»Bonddisseallegramente:«Staròaosservare.
Manonpossofarcinulla.Tillyèunaragazzaindipendente.»«Ahsì?»chieseMrMidnightconunascintilla
diinteressenellavoce.«Be’,allora…»siraddrizzòilnododellacravatta.«QuellaMastertonmivaagenio.Nonc’èdubbiocheabbiaeccellentirisorsenaturali.Civediamo.»SorriseaBondesiallontanò.Bondstavamangiandocavialeebevendo
champagneeriflettevasull’abilitàcheavevadimostratoGoldfingernelcondurrelariunione,quandolaportainfondoallastanzasiaprìecomparveunodeicoreanichesiaffrettòversoGoldfinger.Goldfingerascoltòconlatestapiegatainavantileparolechel’uomoglisussurrò.Divenneserio.«Signoriesignora.»Girògravementegli
occhisututtoilgruppo.«Horicevutocattive
notizie.Ilnostroamico,MrHelmutSpringerhaavutounincidente.E’cadutoperlescale.Lamorteèstataistantanea.»«Oh!Oh!»LarisatadiMrRingnonerauna
risata,eraunbuconellafaccia.«Echenedicelasuaguardiadelcorpo,SlappyHapgood?«Ahimè,ancheMrHapgoodècadutoperle
scaleedèdecedutoperleferiteriportate.MrSologuardòGoldfingerconnuovorispetto:«Signore,èmegliochefacciateaggiustarequellescaleprimacheioeilmioamicoGiulioscendiamo.»Goldfingerdisseserio:«Ilpuntopericolosoè
giàstatoindividuatoesonoiniziatiilavoridiriparazione.»Divennepensieroso:«TemocheaDetroitpossanointerpretaremalequestoincidente.»JedMidnightdisseallegramente:«Non
pensatecinemmeno.Lassùvannomattiperifunerali.Epoidarannounsospirodisollievo.IlvecchioHelmutnonsarebbeduratoalungo.Inquestiultimimesinonhannofattoaltrocheammucchiarepetardisottolasuasediaperfarlo
saltare.»SirivolseaMrStrapcheerainpiediaccantoalui:«NonèveroJacko?»«Giusto,Jed,»disseMrStrap,«hai
perfettamenteragione.MrHelmutM.Springerdovevaessereeliminato.»_______________QuandoBondfinalmenteandòalettoquella
notte,nonriuscivaatogliersiquellaparoladallamente.Oddjobavevaricevutoilsegnale,duesquilli,e
MrSpringerelasuaguardiadelcorpoeranostatieliminati.Nonc’eraassolutamentenientecheBondpotessefare,ancheseavessevoluto,eprobabilmenteMrSpringermeritavacomunquediessereeliminato.Maorac’eranoaltre59.998personechestavanoperessereeliminate,a
menochelui,esoltantolui,riuscisseafarequalcosaperevitarlo.Quandolariunionedeicapisupremidella
malavitafusciolta,GoldfingeravevacongedatolaragazzaetrattenutoBondnellastanza.Perdueoreavevacontinuatoadettargliappuntisulprogrammadelleoperazioni,finoaiminimi
particolari.Quandoarrivaronoalparticolaredeidueserbatoidadrogare,Bondchieseinformazionisultipodinarcoticoesullarapiditàdeisuoieffetti.«Diquestononvidovetepreoccupare.»«Eperchè?Tuttodipendedaquesto.»«MrBond,»gliocchidiGoldfingeravevano
un’espressionedistratta,lontana.«Vidiròlaveritàperchènonavretenessunapossibilitàdirivelarlaadaltri.DaquestomomentoinpoiOddjobstaràsemprealvostrofiancoedavràordiniprecisi.Cosìmisentosicurodipotervidirechel’interapopolazionediFortKnoxentrolamezzanottedelGiornoX-1saràmortaoresainabile.Lasostanzachesaràdiluitaneiserbatoid’acqua,èGBinformaaltamenteconcentrata.»«Mavoisietepazzo!Nonavreteveramente
l’intenzionediammazzaresessantamilapersone!»«Eperchèno?Gliautomobilistiamericanine
ammazzanoaltrettanteognidueanni.IlGBèilpiùpotentedeivelenicheagisconosuicentrinervosi.E’statoperfezionatodallaWehrmacht
nel1943,manonèstatomaiusatoperpauradirappresaglie.Vidiròcheèun’armadidistruzionepiùefficacedellabombaall’idrogeno,l’unicosvantaggioèladifficoltàdisomministrarloallapopolazione.IrussisisonoimpadronitidituttalascortadiquestovelenoaDyhernfurthsulconfineconlaPolonia.Attraversoalcuniamicisonoriuscitoad
ottenerneunaquantitàsufficienteaimieiscopi.Diluirlonell’acquapotabileèilmetodoidealedisomministrazioneinzoneconunadensitàdipopolazionemoltoelevata.»Bonddisse:«Goldfinger,sieteunosporco
bastardo.»«Nonfateilbambino,abbiamomoltolavoro
dafare.»Piùtardi,quandoarrivaronoalproblemadi
cometrasportareletonnellated’orofuoridellacittà,Bondfeceunultimotentativo.«Goldfingernonriusciretemaiaportareviatuttaquellaroba.Nessunoriusciràaportarefuoridellacittà
centotonnellated’oro,figuriamocicinquecento
tonnellate.ViritrovereteadarrancarelungolaDixieHighwaysuuncamionconpocheverghed’orocarichediraggigammaeconl’esercitoamericanoallevostrecalcagna.Eavreteammazzatosessantamilapersonesoloperquesto?E’tuttaunafarsasenzasenso.Ancheseriuscisteaportarviaunatonnellataodue,dovepensatedinasconderle?»«MrBond,»lapazienzadiGoldfingerera
infinita.«SidàilcasocheunincrociatoresovieticodeltipoSverdlovskabbiainprogrammadiarrivareaNorfolk,Virginia,proprioinquestigiorniedisalparedaNorfolkilGiornoX.Trasportatoprimaperferrovia,poiperautotreno,ilmiooroarriveràabordodellanaveentromezzanottedelGiornoX.Anch’iomiimbarcheròsullanavechesidirigeràaKronstadt.Ognicosaèstataattentamentestudiataeogniostacoloprevisto.Hovissutopercinqueannipensandoaquestaimpresa.Oraègiuntoilmomentodellarappresentazione.HoliquidatotuttelemieattivitàinInghilterra
einEuropa.Irimasuglidellamiavitapassata
andrannoaglispazzinicheinbrevetemposeguirannolemietracce.Iononcisaròpiù.Avrògiàemigratoeavròportatoconmeilcuored’orodell’America.Naturalmente…»proseguìGoldfingerintonoindulgente,«…questarappresentazioneunicanonsaràperfetta.Nonc’èstatotemposufficienteperleprove.Hobisognodiquestistupidigangster,deilorouominiedelleloromitragliatrici,mahodovutochiamarlisoloall’ultimomomento.Farannosicuramentedeglisbagli,enonriuscirannomaiametterealsicuroillorobottino.Qualcunodilorosaràpreso,altriverrannouccisi.Questecosenonmiinteressano.Questepersonenonsonochelecomparsenecessarie,percosìdire,perlescenedimassa.Comparse,MrBond,presedallastrada.Quelchesaràdiloro,unavoltafinitalarappresentazione,nonèaffarmio.Eoramettiamociallavoro.Vogliosettecopiediquellochevihodettatoentroquestasera.Doveeravamo?…»Ecosì,pensavafebbrilmenteBond,questanon
èsemplicementeun’impresaappoggiatadallaSMERSH,questavoltac’èingiuocoanchel’Alto
Presidium.QuestavoltasitrattadellaRussiacontrol’America.Rubarequalcosaaun’altranazionepotevaconsiderarsiun’azionediguerra?Machiavrebbesaputochel’orosarebbefinitoinRussia?Nessuno,seilprogettodiGoldfingerfosseriuscitocomeeranellesueintenzioni.Nessunodeigangsteravevailminimosospettosull’identitàdiGoldfinger,loconsideravanosemplicementeunodiloro,unaltrogangster,anchesediproporzioniquasiinumane.EidipendentidiGoldfinger?Gliautisticheavrebberoguidatoilconvogliod’oro?BondeTillyMasterton?Qualcunosarebbe
statoucciso,luielaragazzacompresi.Altri,icoreaniadesempio,sarebberostatiimbarcati.Nonavrebbelasciatonessunatraccia,nessuntestimone.Eraunattodipirateriamoderna,contuttiivecchitrucchidelmestiere.GoldfingeravrebbesaccheggiatoFortKnox,comeMorganilPirataavevasaccheggiatoPanama.Nonc’eraalcunadifferenzasenonchelearmieletecnicheusateeranodell’ultimotipo.Ec’eraunsolouomoalmondochepoteva
fermarlo.Macome?Ilgiornodopofuuncarosellocontinuodi
lavoroamacchina.Ognimezz’oraarrivavaunanotadiGoldfingerdovesichiedevanoorari,copie,preventivi,liste.PortarononellastanzadiBondun’altramacchinadascrivere,cartegeografiche,libridaconsultareequalsiasicosaBondchiedesse.EderasempreOddjobcheaprivalaportaquandoBondbussava,entrandononstaccavamaigliocchidaBondeseguivaattentoognisuomovimento.PerluiBondelaragazzanonfacevanopartedell’organizzazione,eranosoloschiavipericolosichebisognavatenered’occhio.TillyMastertoneraaltrettantoriservata.
Facevailsuolavorocomeunamacchina,veloce,accurata,volenterosa,mataciturna.ReagìconfreddacortesiaaitentatividiBonddicreareun’atmosferaamichevole,diconfidarleisuoipensieri.Intuttoilgiornoriuscìsoltantoasaperechefacevalasegretariaperl’Unilever,cheeraunadiscretapattinatricesulghiaccio,cheavevagiàpartecipatoaspettacoli,cheilsuohobbyerail
tiroalbersaglioconlapistolaelacarabinaecheavevafattopartedidueclubditiratoriscelti.Avevapochiamici,noneramaistatainnamorataofidanzata,vivevasolainunappartamentinodiduestanzeaEarlsCourt.Avevaventiquattroanni.Sì,sieraresacontochestavanoinunabruttasituazione,maqualcosasarebbesuccesso.QuestoaffarediFortKnoxeraunapazzia,sarebbesicuramenteandatomale.ConsideravaMissPussyCaloresemplicemente«divina».Sembravachesifidassedileiper
uscirefuoridaquelpasticcio.Ledonneconunpo’diintuitoriuscivanomeglionellecosecherichiedevanoabilità.L’istintodicevaloroquellochedovevanofare.Bondnondovevapreoccuparsiperlei.Leinonerainpericolo.BondgiunseallaconclusionecheTillyMastertoneraunadiquelleragazzecongliormonifuoriposto.Conoscevabeneiltipoepensavachequestedonneelelorobruttecopiealmaschileeranolaconseguenzadelvotoalledonneedellauguaglianzadeisessi.Dopocinquantaannidiemancipazionelequalitàfemminiliandavanoscomparendoosi
trasferivanoaimaschi.Gli«incerti»deiduesessiandavanoaumentando,noneranoancoradeltuttoomosessuali,manonsapevanopiùnemmenolorocosaeranoesattamente.Ilrisultatoeraunamassadispostati,infelici,aridiepienidifrustrazioni,ledonnecoldesideriodidominareegliuominidiesserecoccolati.Glifacevanopena,manonavevatempodaperdereconloro.BondsorriseacidoricordandolesuefantasiesullaragazzalungolavalledellaLoira.Entre-DeuxSeins…sìproprio!L’ultimomessaggiodiGoldfingerdiceva:«Ioeicinquecapipartiremodomanimattina
dall’aeroportoLaGuardiaalle11suunaereodanoleggioguidatodamieipilotiperun’ispezioneaereadellazonadelleoperazioni.Verreteanchevoi.Mastertonrimarràqui.G.Bondsisedettesull’orlodellettoerimasea
fissareilmuro.Poisialzòeandòallamacchinadascrivere.Lavoròperun’orariempiendoleduefacciatediunfogliocontuttiidettaglidelprogrammadelleoperazioni.Piegòilfoglioeloarrotolòinunpiccolocilindrodellagrandezzadel
suomignoloeloincollòlungoilmargine.Poisuunastrisciadicartascrisse:________URGENTEEIMPORTANTISSIMO.SI
GARANTISCECHESARÀDATAUNARICOMPENSADI5000DOLLARIECHENONSARANNOFATTEDOMANDEACHICONSEGNERÀQUESTOMESSAGGIOSIGILLATOAFELIX
LEITERPRESSOAGENZIAINVESTIGATIVAPINKERTON,154NASSAUSTREET,NEWYORKCITY.IDENARISARANNODATIINCONTANTIALMOMENTODELLA
CONSEGNA.______________Bondarrotolòquestomessaggiointornoal
cilindretto,scrisse5000ininchiostrorossosull’esternoeattaccòilpacchettinoalcentrodiunpezzodinastroadesivolungoottocentimetri.Sisedettedinuovosulbordodellettoesiattaccòl’estremitàdelnastroadesivoall’internodiunacoscia.20Viaggioversol’olocausto«Signore,ilControlloAereocistachiamando.
Voglionosaperechisiamo.Diconochestiamosorvolandounazonamilitare.»Goldfingersialzòdalsuosedileedentrònellacarlinga.Bondloosservòmentreprendevainmanoilmicrofono.Lasuavocesiudìchiarasoprailronziodell’aereo.«Buongiorno.QuièMrGolddellaParamount
PicturesCorporation.StiamoeffettuandounaricognizionedelterritorioperprepararegliesternidiunapellicolacheentreràprestoinlavorazionesulfamosoattaccodeiConfederalicheportòallacatturadelGeneraleShermanaMuldraughHill.Sì,propriocosì.CaryGranteElizabethTaylor
sononelcast.Checosa?Ilpermesso?Certocheabbiamoilpermesso.Vediamo…»Goldfingernonconsultòassolutamenteniente,«eccolo.FirmatodalCapodeiServiziSpecialidelPentagono.Certo,ilComandantedelCentrodelleForzeArmateneavràsicuramenteunacopia.Grazie.Sperocheilfilmvipiacerà.Arrivederci.»L’espressionegiovialescomparvedallafaccia
diGoldfingerchepassòilmicrofonoalsecondopilotaetornònellacabina.Rimaseinpiediagambeleggermentedivaricateguardandoisuoipasseggeri:«Bene,signoriesignora,pensatediavervistoabbastanza?Credochesareted’accordoconmecheètuttochiaroechelecopiechevihodatodellapiantadellacittàsonoesatte.Preferiscononscenderepiùinbassodimillecinquecentometri.Adessofacciamounaltrogiroepoiciallontaniamo.Oddjobportadabere.»Cifuunariddadicommentiedidomandealle
qualiGoldfingerrisposeconcalma.OddjobsialzòdalsuopostoaccantoaBondesidiresseversoilfondodell’aereo.Bondloseguìesottoisuoiocchisospettosientrònellatolettaechiuselaporta.Sisedetteecominciòapensareconcalma.Duranteiltragittoversol’aeroportoLaGuardianonavevaavutoalcunapossibilitàdidisfarsidelmessaggio.Loavevanofattosaliresulsedileposterioredi
unaBuickberlinaeOddjobsieramessoaccantoalui.L’autistaavevachiusoachiaveleportieredopoaveraccuratamentealzatoivetridei
finestrini.Goldfingererasalitodavanti.Oddjobstava
sedutoleggermenteditraversosulsedile,conlegrossemanonepoggiatesullecoscepronteascattare.NonavevatoltogliocchididossoaBondfinoachelamacchinanoneraentratanell’hangardegliaereidanoleggio.ImpacchettatofraOddjobeGoldfinger,Bondnonavevaavutoaltraalternativachequelladisalirelascalettadell’aereoemettersisedutoaccantoaOddjob.Dieciminutipiùtardieranoarrivatituttiglialtri.Cifuunsemplicescambiodifreddisaluti.Sicomportavanotuttiinmodocompletamentediversodalgiornoprima,noncifuronochiacchiereinutilinèosservazionispiritose;ormaieranoinguerra.PerfinoPussyGaloreconunimpermeabiledidacronnerostrettoinvitadaunacinturainpelle,aveval’aspettodiunufficialedelleSS.Sull’aereosieravoltataunaoduevolteaguardareBond,manonavevarispostoalsuosorriso.ForsenonriuscivaacapirequalefosseilruolodiBond,chifosseesattamente.Unavoltatornatiall’aeroportoLa
Guardiasarebbestatalastessacosa.Adessoomaipiù.Madove?Traifogliettidellacartaigienica?Mapotevanovenirusatitroppoprestoosolofrasettimane.Avrebberovuotatosubitoilportacenere?Forseno,mac’eraunacosacheavrebberofattoimmediatamente.Sisentìunmaneggioallamanigliadellaporta.
Oddjobcominciavaadimpazientirsi.Bonddisse:«Vengo,scimmione.»Sialzòesollevòla
ciambelladelcoperchio.Sistrappòilpacchettinodall’internodellacosciaeloattaccòsottolaciambella.Appenal’aereofosserientratonell’hangarsisarebberosubitopreoccupatidiandareapulire.LascrittaCINQUEMILADOLLARIDI
RICOMPENSAeravisibilissima.Nemmenol’inservientepiùfrettolosoavrebbepotutononaccorgersene.Amenochequalcunononavesseprecedutol’inserviente.MaBondpensòcheeramoltopocoprobabilecheunodeipasseggerialzasseilsedile.Riabbassòcondelicatezzalaciambellaefece
scorreredell’acqua,poisilavòilviso,siravviòicapellieuscì.Oddjoblostavaaspettandofurioso.Spinseda
parteBond,infilòlatestanellatolettaeosservòattentamenteingiro,poirichiuselaporta.Bondtornòalsuoposto.OraavevamessoilsuoSOSnellabottigliael’avevaaffidataalleacque.Chi
l’avrebbetrovato?Equando?Primachel’aereotoccasseterra,tutti,da
Goldfingeralpilotaealsecondopilota,siandaronoachiudereinquellamaledettatoletta.Ognivoltacheunoneusciva,Bondsiaspettavadisentireilfreddodiunapistolasulcollo.MafinalmentefuronodinuovosullaBuickdirettiagrandevelocitàversoManhattan,epoilungoilfiumeversoildepositodoveliattendevaun’altramoledilavoro.Eraunacorsaachiarrivavaprimo:lamacchinaperfettaedefficientediGoldfingerolapiccolamicciacheavevaaccesoBond?Checosastavasuccedendofuoridilì?Duranteitregiornisuccessivi,Bondcercavadiseguireconlasuaimmaginazionequellocheprobabilmentestavasuccedendo:Leiterche
informavailsuocapo,lariunione,Washington,l’FBI,Hoover,l’esercito,ilPresidente.LeitercheinsistevachelecondizionidiBond
dovevanoessererispettate,chenonbisognavaprenderedeiprovvedimentisospetti,noniniziarenessunaricerca,chenessunodovevamuoversisenonilGiornoXconun’azionemassicciacheavrebbepermessodicatturaretuttalabandasenzachenessunoriuscisseasfuggire.AvrebberoaccettatolecondizionidiBondononselasarebberosentitadicorrererischi?AvevanoparlatoconM?MavevaforseinsistitochedovevanocercaredisalvareBond?No,sicuramenteMavrebbecompresoqualeeralasituazione.AvrebbecapitochelavitadiBondnoncontava,chenientedovevametterearepentagliolariuscitadelleoperazioni.Naturalmenteavrebberodovutoimpadronirsideidue«giapponesi»ecercaredistrapparloroilmessaggiocifratocheGoldfingeravrebbeattesoilGiornoX-1.Lecosestavanoandandocosìoppure…Leiternonerainsede?«Chièquesto007?Chesignifica?Deveesserequalchematto
visionario.Senti,Smith,controllaunpo’questo.Va’giùaqueldepositoadareun’occhiata.Midispiace,nientecinquebigliettoni.Questovirimborseràperilritornoall’aeroportoLaGuardia.Hopauracheviabbianogiocatountiro.»Opeggioancora,nonerasuccessonienteel’aereostavaancorainunangolodell’aeroportoenessunovisarebbesalitopergiorni?Notteegiorno,questipensieritormentarono
Bondmentreillavorocontinuavaintenso,leorepassavanolenteelamacchinazionemortalesiavvicinavaallafine.IlGiornoX-1arrivòepassòinunlamponegliultimipreparativifebbrili.PoiallaseragiunseunmessaggiodaGoldfinger.«Laprimafasedelleoperazionihaavuto
successo.Partenzaamezzanotte,comestabilito.Portatecopiedituttelepiante,orarieprogrammi.G.»IlcontingentediGoldfingermarciòin
formazionechiusa,conBondeTillyMastertonnelmezzo,attraversol’atriosemidesertodellaPennsylvaniaStationelungoibinariversoiltrenospecialecheliattendeva.Tutti,Goldfinger
compreso,indossavanoicamicibianchielefascealbracciodeirepartimedicidisoccorso.Lapiattaformalungoiltrenoeraaffollatadallefigurespettralideicapigangster.Ilsilenzioelatensioneeranoquelliche
accompagnanounaforzadiemergenzacheaccorreversoilluogodeldisastro,elebarelleeletutedidecontaminazionechevenivanocaricatesultrenorendevanolascenaancorpiùdrammatica.IlcapostazionestavaparlandoconungruppodimedicipiùanzianiconlefaccediMidnight,Strap,SoloeRing.AccantoaloroMissGaloreconunadozzinadiinfermieredaivisipallidiattendevanoinpiedicongliocchibassicomesestesserointornoadunatombaaperta.SenzatruccoeconicapellinascostidallecuffiebluscurodellaCroceRossa,eranoperfette.Recitavanoinmodoeccellente,premurose,pietose,votateadalleviarelesofferenzeumane.Quandoilcapostazionevidearrivare
Goldfingereilsuogrupposiaffrettòloroincontro.«MrGold?»lasuaespressioneeragrave.«Temochelenotizienonsianotroppo
buone.Pensochesaràsututtiigiornaliquestanotte.TuttiitrenivengonofermatiaLouisville,edaldepositodiFortKnoxnongiungenessunsegnale.Mailvostrotrenohailpermessodiproseguire.Innomedelcielo,dottore,checosastasuccedendolaggiù?LagentechearrivadaLouisvilledicecheirussidevonoaverbuttatoqualcosadall’aria.Naturalmente…»ilcapostazionefissavaintensamenteGoldfinger,«…iononcredoaquestestorie.Madichecosasitratta?»L’espressionediGoldfingererasolenne.Disse
intonogentile:«Miocaroamico,èproprioquestochevogliamoscoprire.Èquestalaragionepercuicimandanolaggiù.Sevoletesaperelamiaopinionepersonale,mabadateèsolounaopinione,èunaformadimalattiadelsonno,tri-panosomiasi,comevienechiamata.»«Davvero?»Ilcapostazioneerarimasto
impressionatodalnomedelmorbo.«Credetemi,dottore,siamotuttimoltoorgogliosidivoiedituttiivostriuomini.»Glistrinselamano.«Buonafortuna,dottore.Orafatesaliretuttoil
personalesultrenoeiodaròsubitoilsegnaledipartenza.»«Grazie.Ioeimieicolleghinon
dimenticheremolavostrapreziosacollaborazione.»Feceunbreveinchinoes’incamminòseguitodaglialtri.«Signori,incarrozza!»BondsiritrovòsuunacarrozzaconTilly
Mastertonsulsedileaccantocircondatodatuttiicoreaniedaitedeschi.Goldfingererasedutoqualchesedilepiùavantiechiacchieravaanimatamenteconisuoisatrapi.MissPussyGaloresiavvicinòversodiloro.Ignorandol’espressioneansiosadiTillyMasterton,rivolseaBondunlungosguardoinquisitore.Sisentìunrumorediportieresbattute.PussyGaloresifermòconunbracciopoggiato
sullaspallieradelsediledifronteaBond.Loguardònegliocchi:«Ciao,bello.Èunpo’chenoncivediamo.Misembracheloziocitengamoltoate.»Bonddisse:«Salve,bellezza.Questadivisati
donamolto.Misentounpo’debole.Perchènon
micuriunpo’tu?»Gliocchiviolaloesaminaronoattentamente.
Disseintonosommesso:«Vuoisapereunacosa,MisterBond?Holasensazionechec’èqualcosachenonvaconte.Iohouncertointuito,sai?Checifatetuequellabambola,»accennòconlatestaaTilly,«…inquestoaffare?»«Facciamotuttoillavoro.»Iltrenocominciòamuoversi.PussyGaloresi
raddrizzòedisse:«Puòdarsi.Masequalchecosavastortoinquestoaffare,perlamiapartenerisponderaitu,bello.Intesi?»Nonaspettòrispostaesidiresseversoilgruppo
deiCapidiStatoMaggiore.Fuunanotteconfusa,agitata.Sidovevanomantenereleapparenzedavantiagliocchicuriosiecomprensividelpersonaleferroviario.Leriunionidell’ultimaoradovevanosembraresericonclavimedici;nientesigarette,nienteimprecazioni,nientesputiperterra.Legelosieelerivalitàfralevariebandedovevanoesserescrupolosamentetenutesottocontrollo.LafreddasuperioritàdeicomponentilaMafia,specialmenteneiconfrontidiJackStrape
deisuoiuominiraffinatieindolenti,avrebbeavutosicuramentedelleconseguenzesanguinose,seicapinonavesseroprevistoquestopericoloenonfosserostatisempreall’erta.Goldfingeravevaprevistoquestifattoripsicologicieavevapresotutteleprecauzioninecessarie.LedonnedellaCementMixersviaggiavanoisolatesuunvagonespeciale,eraproibitobereeicapibandaavevanol’ordineditenereilorouominioccupatidandolorogliultimiavvertimenti,istruendoliconlepiantedellacittàeintrattenendoliinlunghediscussionisuipianidifuga.Goldfingerfuchiamatovarievolteagiudicarechidovesseaverel’esclusivadiunacertastradaversoilconfinemessicano,versoildeserto,versoilCanada.ErasorprendentecheuncentinaiofraipiùtemibilidelinquentidegliStatiUniti,pursottolaspintadell’eccitazioneedell’avidità,potesseroesseremantenuticalmietranquilli.EderaGoldfingercheavevacompiutoilmiracolo.Apartelacalmaelapericolositàdell’individuoinsè,eranolaminuziaconcuierastatopreparatoilcolpo,elafiduciacheluidimostravache
tranquillizzavanotuttiecheriuscivanoacreareunaspeciedispiritodisquadrafralebanderivali.Mentreiltrenoattraversavalepianuredella
Pennsylvania,tuttiipasseggericadderolentamenteinunsonnoinquieto,agitato.Tutti,menoGoldfingereOddjobcherimaserosveglievigili.BenprestoBondrinunciòall’ideacheglieravenutadiusareunodeisuoicoltellinascostinellescarpesuOddjobeditentarelafuga,quandoiltrenoavesserallentatonellevicinanzediunastazioneonell’affrontareunasalita.Bondsonnecchiava,rompendosiilcervellosulleparoledelcapostazione.Ilcapostazioneliavevacertamentecreduti
dellaCroceRossaesapevacheFortKnoxerainstatodiemergenza.LenotiziecheglieranoarrivatedaLouisvilleeranolaveritàofacevanopartedelgigantescopianodidifesa?Seeracosì,ilpianoerastatopreparatoconcurasufficiente?Sarebbeandatotuttoliscio?SarebbesuccessonientecheavrebbemessoinguardiaGoldfinger?Eseinvecelenotizieeranoesatte,eilvelenoavevaavutoeffetto,aBondcherestavadafare?
CifuunacosaperòcheBonddecisedifare.Nell’eccitazionedell’OraX,sisarebbeavvicinatoaGoldfingeregliavrebbetagliatolagolaconunodeisuoicoltelli.Maquestoattoavrebbeavutoaltrosignificatochequellodiunavendettapersonale?LasquadradiGoldfingeravrebbeaccettatounaltrocapochedessel’ordinediinnescarelatestataatomicaedifarlasaltare?Chisarebbestatoabbastanzaenergicoeabbastanzafreddodaprendereinmanolasituazione?MrSolo?Eraprobabile.Ilcolposarebberiuscitoforsesoloametà,sarebberoriuscitiadallontanarsiconunacertaquantitàdioro,menogliuominidiGoldfingerchesarebberostatiperdutisenzalasuaguida.Eintanto,qualsiasicosapotessefareoraBond,sessantamilapersoneforseeranogiàmorte.C’erastatonientecheBondavrebbepotutofareperevitarlo?Avevamaiavutol’occasionediuccidereGoldfinger?SarebberiuscitoaqualchecosaseavessefattounascenaallaPennsylvaniaStation?Fissandolasuaimmagineriflessasulvetrodel
finestrino,Bondtendeval’orecchioalsuono
allegrodeicampanellideipassaggialivello,alfischiodeltrenoesitorturavailcervelloconunariddadidubbi,domande,rimproveri.21L’uomopiùriccodituttiitempiLentamenteun’albarossarischiaròladistesa
senzafinedierbanerachegradatamentepreseilfamosocolorbludellepianuredelKentucky,manoamanocheilsolespazzavavialeombredellanotte.AlleseiiltrenocominciòadiminuirelavelocitàepocodopoattraversaronolaperiferiadiLouisvilleperfermarsipoialfischiodeifreniidraulicinellastazionesemidesertaepienadiechi.Unpiccologruppodipersoneerainattesadel
loroarrivo.Goldfingercongliocchicerchiatiperlastanchezza,fececennoadunodeitedeschi,preselasuavaligettaneraescesedaltreno.CifuunbreveconciliabolotrailcapostazionediLouisvilleeGoldfingercheannuivagravementeaquellocheglivenivadetto.Poilentamentesiavvicinòaltreno.MrSoloerainpiedisullaportadelvagoneinattesadiistruzioni.Bondsentì
Goldfingerdiretristemente:«Purtroppo,dottore,lasituazionesembraesseregravecometemevamo.Adessomirecheròconquestistrumenti…»alzòlavaligetta,«…sullalocomotivaanterioreeci
addentreremolentamentenellazonainfetta.Diteperfavoreatuttoilpersonalediprepararsiadindossarelemaschere.Ionehodueperilmacchinistaeilfuochista.TuttoilrestodelpersonaleferroviariodevelasciareiltrenoquiaLouisville.»MrSoloannuìgravemente:«Certo,professore.
»Chiuselaportiera.Goldfingers’incamminòlungolapiattaformaseguitodalsuogiannizzerotedescoedalgruppettodipersonechecontinuavanoascuoterelatestaconespressionegrave.Dopoqualcheminuto,iltrenosiavviòlentamenteesilenziosamentefuoridellastazione,lasciandodietrodisèilgruppettodipersoneorainfittitodaiquattrocontrolloripiuttostoconfusi,conlemanialzateinsegnodisaluto.Ancoracinquantaseichilometri,mezz’ora!Le
infermierefecerocircolarecaffèe«krapfen»e,
perquellicheneavesserobisogno,duepilloleditranquillante(Goldfingeravevadavveropensatoatutto!).Leragazzeeranopallide,silenziose.Nessunoscherzavaofacevacommentispiritosi.Iltrenosieraquasifermato,poiconunostrattonericominciòaguadagnarevelocità.Ilmacchinistaeracambiato.Qualcheminutopiùtardi,MrStrappercorse
tuttoiltrenogridando:«Fradieciminutisiarriva.Svelta,gente!LesquadreA,BeCsipreparino.
Tuttoprocedebene.Statecalmi.Ricordateivostricompiti.»ProseguìversoilvagonesuccessivoeBondloudìripetereleistruzioni.BondsivoltòversoOddjob:«Stammia
sentire,scimmione.IovadoallatolettaeforseancheMissMastertoncideveandare.»Sigiròversolaragazza:«Chenedite,Tilly?»«Sì,»disseleiintonoindifferente,«penso
chesiameglio.»Bonddisse:«Bene,andateavanti.»Ilcoreanosedutoaccantoallaragazzalanciò
unosguardointerrogativoaOddjobchescossela
testa.Bonddisse:«Senonlalasciateandaresola
comincioamenarbotteenoncredocheaGoldfingerlacosapiacerebbe.»Sivoltòversolaragazza:«Andatepure,Tilly,aquestiscimmionicipensoio.»Oddjobemiseunaseriedilatratiediringhiche
glialtricoreaniparverocapire.Unodilorosialzòedisse:«Vabene,masenzachiuderelaportaachiave.»Seguìlaragazzaversoilfondodelvagoneesimisediguardiadavantiallaporta.OddjobfecelostessoconBond.Unavolta
entratonellatoletta,Bondsitolselascarpadestra,estrasseilcoltelloeseloinfilònellacinturadeipantaloni.Lascarpasarebberimastasenzatacco,manessunoloavrebbenotatoquelgiorno.Poisilavò.Ilvisoriflessonellospecchioerapallidoegliocchigrigio-azzurrieranoincupitidallatensionenervosa.Tornòasederealsuoposto.Adestra,inlontananza,qualcosaluccicava,poi
lesagomedialcunicaseggiatibassicominciaronoasorgeredallanebbiolinadelmattino.
Lentamentesirivelaronocomealcunihangareunatorredicontrollo.L’aeroportoGodman!Ilritmodelleruotedeltrenorallentò.Lungolaferroviacominciaronoascorrerealcunevillettemoderne,tutteuguali.Sembravanodisabitate.AsinistrailnastroscurodellaBrandenburgStationRoad.Bondsisporsedalfinestrino.FortKnoxsistendevatranquillanellanebbiolina.Sopralecasel’ariaeratersacomecristallo,nessunatracciadifumo.Nessunostavapreparandolacolazione!Iltreno
andavaoraquasiapassod’uomo.SullaStationRoadc’erastatounincidente.Leduemacchinesembravanoessersiscontratefrontalmente.Ilcorpodiunuomopenzolavafuoridalfinestrinodiunamacchinafracassata.L’altraautoerarovesciataconleruoteall’insùcomeuninsettomorto.IlcuorediBondcominciòabattereforte.Sorpassaronolacabinadisegnalazione.Sulle
leveeradrappeggiatoqualcosa.Eraunacamiciadauomoedentrolacamiciailcorpopenzolavaconlatestaall’ingiù.Unafiladivillette.Uncorpoinmagliettaepantaloncinigiacevafacciaa
terrainmezzoadunprato.L’erbaerastatatagliataaperfezionefinoachelafalciatricenonavevadisegnatounbruttoghirigoroesieraarrestata.Unacordapienadipannistesisierarottasottoilpesodiunadonnaaggrappataadessa.Ladonnagiacevasuunapiladipannibianchiaccantoadun’estremitàdellacordarottadallaqualepenzolavaancorapartedelbucato.Orailtrenostavalentamenteattraversandolacittàedovunque,inognistrada,suognimarciapiede,sivedevanofigureaterra,isolate,ammucchiateinsieme,sullesedieadondoloall’ombradeiportici,nelmezzodegliincrocidoveisemaforicontinuavanoamandareilorosegnalicolorati,dentrolemacchinecheeranoriusciteafermarsieinquellecheavevanocozzatocontrolevetrinedeinegozi.Morti!Mortidappertutto.Nessunmovimento,nessunsuono,salvoilritmaredeipassidiacciaiodell’assassinocheattraversailcimiterodellesuevittime.Sisentìuntramestiodipassi.BillyRingarrivò
ghignandoallegramente.SifermòaccantoalsedilediBond.
«Accidenti,ragazzi!»esclamò,«ilvecchioGoldhafattoproprioprenderelasbronzaatutti!Peccatochequalcunostesseinmacchina
quandoècrollato.Macos’èchediconosullafrittata?Ahsì,nonsipuòfaresenzaromperequalcheuovo.Nonècosì?»Bondfeceunasmorfia:«Propriocosì.»BillyRingfecelasuarisatasilenziosaesi
allontanò.IltrenoentrònellaBrandenburgStation.
Decineedecinedimortigiacevanounpo’dappertutto,uomini,donne,bambini,soldati.Lepiattaformeformicolavanodicorpi,supini,bocconi,raggomitolatisusestessi.Bondcercòdisperatamenteunsegnodivita,unbattitodiciglia,unmovimentodiunamano.Niente!Unmomento!Checos’eraquestosuono?Attraversoifinestrinichiusigiungevaunlamentodebole.Trecarrozzineeranofermedavantiaglisportellidellabiglietteriaelemadrigiacevanoaterravicinoalleruote.Macerto!Ineonatiavevanobevutolatte,nonl’acquamortale.Oddjobsialzòinpiedi,imitatodatuttala
squadradiGoldfinger.Lefaccedeicoreanieranoprivediespressione,sologliocchisbattevanodicontinuocomequellidianimalinervosi.Itedeschieranopallidi,torvi.Tuttievitavanodiguardarsi.Insilenziosiavvicinaronoall’uscitaerimaseroinfilaadaspettare.TillyMastertontoccòunamanicadiBond.La
voceletremava.«Sietesicurochesonosoloaddormentati?Mièsembratodivedereunaspeciedi…unaspeciedischiumasullaboccadiqualcuno.»Bondavevanotatolastessacosa.Laschiuma
avevaunasfumaturarossastra.Disse:«Pensochequalcunostessesucchiandounacaramellaoqualcosadelgenerequandoècadutoaddormentato.Sapetebenecomesonoquestiamericani,
masticanosemprequalchecosa.»Poiavocebassissima.«Tenetevilontanadame.Forsecisaràuna
sparatoria.»Laguardòfissapervedereseavevacapito.Tillyfeceuncennoconlatestasenza
guardarlo.Poiglisussurròdall’angolodellabocca:«IostaròvicinaaPussy.Leisiprenderàcuradime.»Bondlesorriseeledisseincoraggiante:«
Bene.»Iltrenorallentòfinoafermarsi.Sisentìil
fischiodellalocomotiva.Leportesiaprironodicolpoeivarigruppidiuominisceserosullapiattaformadelbinariodiraccordodeldeposito.Daquelmomentoinpoituttoprocedettecon
precisionemilitare.Levariesquadrepreserolaformazionedibattaglia,primaungruppodiassaltoconfucilimitragliatori,poiibarellieripermettereinsalvoilpersonaledeldeposito(unaraffinatezzainutile,pensòBond),poilasquadradidemolizione(dieciuominiconilgrossoscatoloneavvoltointelacerata),quindiungruppomistodiautistiedicontrollorideltraffico,infineilgruppodelleinfermierecheoraimpugnavanotutteunapistola.Leragazzedovevanorimanerenelleretrovieaccantoadungruppodiriservamunitodiarmipesanticheavevailcompitodiintervenireincasochequalcuno,comesiespresse
Goldfinger,«sifossesvegliato».BondeTillyfacevanopartedelComandoche
comprendevaGoldfinger,Oddjobeicinquecapibanda.Dovevanoappostarsisuitettipiattidelleduelocomotivedaiqualisidominavalazonadelleoperazioni.Bondelaragazzaavevanoilcompitodioccuparsidellecarte,degliorariedeicronometri,inoltreBonddovevaosservarechenonfosserofattisbagliononsiverificasseroritardiedeventualmenteinformarneGoldfingercheavrebbepresoiprovvedimentinecessariattraversolaradioportatile.Giuntoilmomentodifaresploderelabomba,sisarebberoriparatidietrolelocomotive.SisentironoduefischiementreBondeTillysi
arrampicavanosultettodellaprimalocomotiva,lasquadrad’assaltosilanciòattraversoipochimetriditerrenoscopertotralaferroviaeilBullionBoulevard.BondsitenevailpiùvicinopossibileaGoldfinger.Goldfingertenevacostantementeunbinocolodavantiagliocchieunmicrofonovicinoallabocca.MatraluieBondc’erasempreOddjob,quellamontagnamassiccia
dicarne,chedisinteressandosicompletamentediquellochestavaaccadendo,nonstaccavamaigliocchidaBondedallaragazza.Colpretestodiesaminareunamappaetenere
d’occhioilcronometro,Bondcercavadimisurareledistanzeediprepararsialcolpo.Detteunosguardoalgruppodeicinquegangsteraccantoaloro.Eranotesi,congliocchifissiallascenachesi
stavasvolgendodavantialoro.JackStrapesclamòeccitato:«Hannosuperatoiprimicancelli.Continuandoapensarecomeattuareilsuopiano,Bonddetteun’occhiataalcampodibattaglia.Eraunascenastraordinaria.Alcentrosiergeva
ilmausoleodigranito,tozzoepoderoso,chebrillavaalsole.Allimitedelladistesaapertainmezzoallaqualesiergevailfabbricato,correvanolestrade(laModeHighway,laVineGroveeilBullionBoulevard)sullequalieranoallineatisuduefileicamionegliautotrenidistintiasecondadeidiversiconvoglidaalcunebandierine.Iconducentistavanoappostatial
riparodelmurodiprotezionedeldepositomentrelesquadreprovenientidaltrenocontinuavanoadaffluiredisciplinateattraversoicancelli.Tuttosisvolgevainunacalmaassolutaeinunsilenziomortale,comesetuttal’Americatrattenesseilrespiromentrevenivacommessoquestocriminegigantesco.Dappertuttosivedevanocorpidisoldati,immobilidoveeranocaduti,lesentinelleaccantoallegaritte,conancorainpugnolepistoleautomatiche,eall’internodelmurodiprotezione,duesquadredisoldatiintenutadacombattimento,giacevanoingruppidisordinati,ripiegatisusestessiobuttatisuicorpideilorocompagni.SulBullionBoulevard,invicinanzadeicancelli,duecarriarmatisieranoscontratieoraeranolì,immobili,eattanagliatil’unocontrol’altro,conunamitragliatricepuntataaterrael’altraversoilcielo.Ilcorpodiunsoldatospuntavadaunadelletorrette.Bondcercòdisperatamenteunsegnodivita,
qualcosacheglifacessesperarechequestononeracheun’imboscata.Niente!Tuttoeraimmobileesilenzioso.Lesquadreeseguivanorapidamente
gliordiniricevutierimanevanoinattesadopoaverpresoposizione.Goldfingerparlòconvocefermaalmicrofono.
«Fuorituttiibarellieri.Prontalasquadradidemolizione.Mettetevituttialriparo.»Tuttisiaffrettaronoaripararsidietroilmurodi
protezione.Cisarebberostaticinqueminutidiintervalloperdaretempoatuttidiallontanarsidallazonapericolosa,primachelasquadradidemolizione,cheoraattendevaalcancelloprincipale,eseguisseilsuocompito.Bonddissezelante:«Sonoinanticipodiun
minuto.»Goldfingerlofissòconocchifiammeggianti,elaboccacontortainunasmorfiacrudele.Dissefraidenti:«Allora,MrBond.Voiavevatetortoedioragione.Fradieciminutisaròl’uomopiùriccodituttiitempi!Chenedite?»Pronunciavaleparoleconviolentodisprezzo.Bondrisposetranquillo:«Velosapròdirefra
dieciminuti,nonprima.»«Comevolete.»Detteunosguardoalsuo
orologioeparlòrapidamentealmicrofono.Lasquadradidemolizionesimosselentaattraverso
ilcancello,quattrouominiportavanoaspallailgrossoinvolucro.GoldfingerguardòsopralaspalladiBond
versoilgruppodipersonesultettodellasecondalocomotiva.Esclamòtrionfante:«Fracinqueminuti,signori,dovremomettercialriparo,»volsegliocchiaBondeaggiunsesottovoce:«epoicidiremoaddio,MrBond.Grazieper
l’aiutochemiavetedato,voielaragazza.»Conl’angolodell’occhioBondvidequalcosa
chesimuoveva…chesimuovevanelcielo.Eraunpuntolinonerochevolteggiava.Raggiunsel’apicedellasuatraiettoria,sifermò,poigiunseilrumoreassordantediunabombaasalve.IlcuorediBonddetteunbalzo.Inunattimo
videlefiledisoldatimortibalzareinpiedi,lemitragliatricideiduecarriarmatiruotaredicolpoepuntarsiversoicancelli.Unavoceingigantitadall’altoparlanterisuonòdalnulla.«Rimanetedovesieteedeponetelearmi.»Si
sentìuncrepitioproveniredaunadellesquadredellaretroguardiaallorascoppiòl’inferno.BondafferròTillyperlavitaesaltòdaltetto
dellalocomotiva.Unsaltoditremetrisullapiattaforma.Bondattutìilcolpoconlamanosinistraerimiselaragazzainpiediconuncolpod’anca.Mentrecominciavaacorrerelungoiltreno,sentìGoldfingergridare:«Prendilieammazzali.»Uncrepitiodipallottoledellapistola
automaticasferzòilcementodietroaBond.MaGoldfingereracostrettoasparareconlasinistra.EraOddjobcheBondtemeva.Mentrecorrevafreneticamentelungolapiattaformatenendopermanolaragazza,sentivaicolpisordideisuoipassidietrodilui.Laragazzacercavadidivincolarelamano.
Strillavafuriosa:«Lasciatemiandare!VogliostarevicinoaPussy.Vogliosalvarmiconlei!»Bondleurlò:«Sta’zitta,stupida!Corri!»Ma
leisilasciavatrascinare,impedendoglidicorrere.ImprovvisamenteBondlasciòandarelamano
diTillyesislanciòversounaportadelvagoneaperta.Cristo,pensòBond,nonpossolasciareche
l’ammazzi!Sfidòilcoltellodallacinturaesi
voltòdiscattoperaffrontareOddjob.DiecimetripiùindietroOddjobrallentòappena
lasuacorsa,conunamanoafferròquelsuoridicolocappello,inunattimopreselamirael’ordignomortaletagliòsibilandol’aria.L’alataglientecolpìlaragazzapropriosullanuca.SenzaunlamentoTillycaddeall’indietrosullapiattaformasullatraiettoriadellacorsadiOddjob.L’ostacoloimprovvisocostrinseOddjobafrenareilcalciopoderosochestavasferrandoallatestadiBond.TrasformòilcalcioinunsaltoeBondsentìlamanosinistradiOddjobfenderel’ariacomeunaspada.Bondscartòdaunaparteefecescattareilcoltello.Riuscìacolpirlodaqualchepartevicinoalle
costole,mailcontraccolpodiquelcorpopossenteglifecesaltareilcoltellodimano.Sisentìuntintinniodimetallosulcemento.Oddjobsistavadinuovolanciandoversodilui,apparentementedisarmato,conlebracciaallargateeipiediprontiascattareinunaltrocalciooinunaltrosalto.Eraunafuria,congliocchiiniettatidisangueeungrumodisalivasullaboccaapertadalrespiro
affannoso.Soprailcrepitareeilfragoredel
combattimentosisentironotrefischidellalocomotiva.Oddjobemiseunringhiodirabbiaesaltò.Bondsituffòcontuttelesueforzedaunlato.Uncolpotremendogliarrivòsullespalleelomandòaterra.Adesso,pensòmentrebattevainterra,ilcolpomortale!Arrancòdisperatamentesuiginocchiconla
testaincassatafralespalleperattutireilcolpo.Manonsentìnulla,alzògliocchiimbambolatievidelasagomamassicciadiOddjobchesiallontanavacorrendolungolapiattaforma.Lalocomotivaditestasistavagiàmuovendo.
Oddjoblaraggiunseesaltòsulpredellino.Perunmomentorimaseafferratoallamanigliascalciandoconipiediincercadiunappiglio,poiscomparvenellacabina,elagrossalocomotivaaumentòlavelocità.AllespallediBondunaportadiunufficiosi
spalancò.Sisentìuncalpestiodipiedichecorrevano,poiun’esclamazione:«Santiago!»SanGiacomo,ilgridodibattaglia
diCortezcheunavoltaLeiteravevascherzosamenteattribuitoaBond.Bondsivoltòdiscatto.Iltexanodaicapelli
colorpaglia,vestitoconladivisadeimarines,correvalungolapiattaformaseguitodaunadecinadiuominiinkaki.Conl’uncinocheavevaalpostodellamanodestrasostenevaunbazooka.Bondglicorseincontro:«Nonspararealmiouomo,bastardo.Da’qua.»StrappòilbazookadimanoaLeiter
esislanciòlungolapiattaforma.LalocomotivaeraormaiacircaduecentometriestavaperinfilareilpontesullaDixieHighway.Bondgridò:«Levatevidimezzo!»perallontanaregliuomini
dallalineadellatraiettoria,tolselasicuraepreselamira.Ilbazookasussultòeilproiettilediquattrochilifilòindirezionedelbersaglio.Cifuunlampoeunosbuffodifumorossastro.Alcunescheggedimetallosaotaronoviadallaparteposterioredellalocomotiva.Maormailamacchinaavevasuperatoilponte,presolacurvaederascomparsa.
«Nientemaleperunarecluta,»fuilcommentodiLeiter.«Potevianchemetterefuoriusolamacchinaposteriore,maquegliaffarinehannodueepossonofilareconquellaanteriore.»Bondsirialzòinpiedi.Sorriseaffettuosamente
agliocchigrigidifalco:«Sentiunpo’,pallonegonfiato,»glidisseintonosarcastico,«perchèdiavolononhaibloccatolalineaferroviaria?»«Stammiasentire,spione.Sehaiqualche
reclamodafaresulladirezionedelleoperazioni,puoirivolgertidirettamentealPresidente.Hapresopersonalmenteilcomandodelleoperazioniesel’ècavataabbastanzabene.C’èunaeroplanodaricognizionechesorvolalazona.Individuerannolalocomotivaevedraicheentromezzogiorno”ricciolid’oro”staràingabbia.Comefacevamoasaperechesarebberimastosultreno?»TacqueebattèunamanosullaspalladiBond.«Perdiana,sonocontentodivederti.Ioequestiragazziavevamol’incaricodiproteggerti.Abbiamocontinuatoasaltarequaelàfraduefuochicercandodistanarti.»Sivoltòversoisoldati.«Nonèvero,ragazzi?»
Quellirisero:«Certo,capitano.»Bondguardòaffettuosamenteiltexanocol
qualeavevadivisotanteavventure.Disseserio:«CheDiotibenedica,Felix.Seiriuscitosempreasalvarmilavita.Questavoltaperòc’èmancatopocochearrivassitroppotardi.HopauracheTillyMasterton…»SiavviòlungoiltrenoseguitodaFelix.Lafigurettagiacevaimmobiledoveeracaduta.
Bondlesiinginocchiòaccanto.Ilcollodabambolarottagliconfermòisuoitimori.Lesentìilpolso.Poisialzò.Disseabassavoce:«Poveretta.Nonlepiacevanogliuomini.»GuardòLeitercomeadiscolparsi.«Felix,avreipotutosalvarla,sesolomiavesseseguito.»Leiternoncapì.Poggiòunamanosulbracciodi
Bonddicendo:«Certo,certo.Nontelaprendere.»Sivoltòversoisuoiuomini.«Duedivoi
portinolaragazzadentrol’ufficiodellafureria.O’Brien,tuva’achiamarel’autoambulanza.DopofermatialpostodiComandoeriferisciifatti.Di’cheabbiamotrovatoBondeche
andiamolàsubito.»Bondrimaseinpiediafissarequelgrovigliodi
vestitiedimembravuote.RividelasplendidaragazzaorgogliosaconilfazzolettoabollichesfrecciavasullarombanteTR3.Oranonc’erapiù.Inalto,sopraleloroteste,unpuntolinovolteggiònell’aria.Raggiunseilculminedellasuatraiettoriaesifermò.Sisentìunboato.Erailsegnaledicessateilfuoco.22L’ultimotiroDuegiornipiùtardiFelixLeitercorrevaveloce
sullasuaStudillacattraversoiltrafficocaoticodelTriboroughBridge.MancavaancoramoltoallapartenzadelvoloBOACperLondrasucuieraprenotatoBond,maLeitervolevafarricredereilsuoamicosullemacchineamericane.L’uncinod’acciaiospostòlalevadelcambiosullasecondaelalungamacchinaneraconunbalzos’inserìtraungigantescocarrofrigoriferoeunaOldsmobiledairiflessitardiconlalunettaposteriorequasicompletamentericopertadalletarghettediluoghituristici.IlcontraccolpodellafrenataproiettòBondall’indietroeglifecebattereidenticon
violenza.Quandolamanovrafucompletataelegridairatedietrodilorosiaffievolirono,Bonddissetranquillo:«Misembracheormaipotrestismetterladi
andareingiroconquesteautomobilineapedaleecomprartiun’autodagrande.Tuttoquestopedalaretifamale.Unodiquestigiornitifermeraideltuttoequandounosifermasignificachecominciaamorire.»Leiterriseedisse:«Vediquelsemaforolaggiù
chestaalverde?Ciscommetticheriescoasuperarloprimachediventirosso?»Lamacchinabalzòinavanticomesegliavesserodatouncalcio.NellavitadiBondcifuunattimodiinterruzione,lasensazionediunvoloinpicchiata,el’impressionecheilmurodiacciaioformatodallemacchinesiaprissemiracolosamenteall’ululatodeitreclacsondiLeiter;uncentinaiodimetriduranteiqualiiltachimetrotoccòicentocinquanta.Poi,superatoilsemaforo,siritrovaronoa
viaggiareavelocitàdicrocierasullacorsiacentrale.
Bonddissecalmo:«Seincontriunvigileunpo’pignolo,quellatesserinadiPinkertonnontiserviràaniente.Tidarannounamultanontantoperchèvaipiano,maperchèostacoliiltraffico.PertecivuoleunabellaRollsRoyceSilverGhostconifinestrinimoltoampi,cosìtipuoigoderelebellezzedellanatura.»Bondindicòsulladestraunimmensodepositodimacchinefracassate.«Velocitàmassimaottantachilometriall’ora,clacsonatromba.Guarda,andrebbeproprioapennelloperuntipoposatoetranquillocomete.Anzitiavvisochesulmercatocenesaràprestouna…quelladiGoldfinger.Apropositocheneèdilui?Sonoriuscitiaprenderlo?»Leiterdetteun’occhiataalsuoorologioesi
immisesullacorsiaesternarallentandoasessanta.Eradiventatoserio:«Perdirtilaverità,siamotuttiunpo’preoccupati.Igiornalicontinuanoadattaccarcicomeindemoniati,omeglioadattaccarequellidiEdgarHoover.Primahannofattounputiferioperchètiabbiamotenutonascostoenonabbiamorivelatolatuaidentità.Noinonpotevamodirlorochenoneracolpa
nostra,machequalcunoaLondra,untipochiamatoM,avevainsistitosuquestopunto.Eadessosistannorifacendocontrodinoi.Diconocheandiamoarilento,eccetera,eccetera.Etidevoconfessare,James,»iltonodiLeitereratetro,depresso,«nonabbiamonemmenounindizio.Hannoritrovatolalocomotiva.Goldfingeravevafissatoicomandidicontrolloacinquantachilometriall’ora.Poi,nonsodoveluieicoreanisonsaltatigiùeanchequellaMissGaloreeglialtriquattroperchèsonotuttiscomparsi.Abbiamotrovatoancheilsuoconvogliodiautotreniinattesasull’autostradaestdiElizabethville.Nessunatracciadegliautistiperò.Goldfingereglialtristannonascostida
qualcheparte.NonsonosalitiabordodelloSverdlovskaNorfolk.Avevamoappostatoalcuniuominialportoecihannoriferitochelanaveèsalpatainorariosenzachenessunestraneosiimbarcasse.Nessunosièavvicinatoaldepositosull’EastRiver,nessunosièvistoadIdlewildohatentatodipassarelefrontieredelMessicoedel
Canada.Secondome,quelJedMidnightèriuscitononsocomeaportarliaCuba.SesisonoimpadronitididueotreautomezzidelconvoglioehannocorsocomemattiforsesonoriuscitiaraggiungerelaFlorida,qualchepostoforseDaytonaBeach,all’albadelGiornoX1.EMidnightèmaledettamentebenorganizzatodaquelleparti.LaGuardiaCostierael’Aviazionehannofattodelloromeglio,mafinoadoranientedinuovo.QuelliperòpotrebberoessererimastinascostiduranteilgiornoedesserepartitiperCubalanotteseguente.StiamotuttisullespineeilPresidentedàfuoridamatto.»IlgiornoprimaBondnonavevafattoche
camminaresusofficielussuositappetirossi.AvevaavutodelleconversazioniagliufficicentralidellaZecca,avevafattocolazionecondeipezzigrossidelPentagono,edavevatrascorsounimbarazzantequartod’oracolPresidente.AvevapassatoilrestodellagiornataconunasquadradistenografinegliufficidiEdgarHoover.Infineavevaparlatopercircaunquartod’oraconMaltelefonodell’Ambasciata.Mgliavevaraccontato
quellocheerasuccessoinEuropa.ComeBondsieraaspettato,iltelegrammadiGoldfingerallaUniversalExportavevamessoinmotoilServizioSegreto.AvevanoperquisitoilaboratoridiReculverediCoppettrovandoaltreprovesull’attivitàdiGoldfingercomecontrabbandiered’oro.IlGovernoIndianoerastatoavvertitosullecaratteristichedell’aereodellaMeccagiàinvoloperBombayedaquellatoleoperazionistavanogiungendoaltermine.IntantolaSquadraSpecialedellaPoliziaSvizzeraavevarintracciatolamacchinadiBondedavevascopertocheBondelaragazzaeranostatiportatiinAmerica.MaproprioadIdlewildl’FBIavevapersoletracce.MsembravasoddisfattodicomeBondavevarisoltol’OperazioneKappa,madissecheifunzionaridellaBancad’Inghilterranonglidavanotreguaperchèeranopreoccupatisullasortedeiventimilionidisterlineinverghed’oroinpossessodiGoldfinger.Goldfingeravevadepositatol’interasommaalParagonSafeDepositCo.diNewYork,mal’avevaritiratailGiornoX-1,caricandolasuunfurgonechiuso.LaBancad’Inghilterraaveva
giàprovvedutoadunordinedisequestrodituttol’oroappenafossestatoritrovato.Sarebbequindiseguitouncomplicatoprocedimentoperprovarechel’oroerastatofattousciredall’Inghilterradicontrabbando,operlomenocheunacertaquantitàd’oroerastatainoriginecontrabbandatadall’Inghilterra,ilcuivaloreerastatoquindiaccresciutopermezzodioperazioniillegali.DiquestosistavanoorainteressandoilMinisterodelTesoroamericanoel’FBI,edatocheMnonpotevaintervenireinnessunmodonegliStatiUniti,eraconsigliabilecheBondtornassesubitoinInghilterraperaiutarliarisolveregliultimidettagli.Ahsì…(allafinedellaconversazionelavocediMavevaassuntountonoburbero)…ilPrimoMinistroerastatopregatodiconcedereaBondilpermessodiaccettarelaMedagliaalMeritodegliStatiUniti.ManaturalmenteMerastatocostrettoaspiegare,sempreattraversoilPrimoMinistro,cheilServizioSegretopreferivaevitarecosedelgenere,specialmentesevenivanodaunpaesestraniero,perquantoamicofosse.Peccato,maBonddovevaaspettarselo.Sapeva
qualieranoleregole.Bonddissechesì,certoegraziedituttoecheprendevailprossimoaereoperl’Inghilterra.Ora,mentrepercorrevanolentamentelaVanWyckExpressway,Bondsisentivavagamenteinsoddisfatto.Nonglieramaipiaciutolasciarelecosefatteametà.Nessunodeigangstereracadutonellareteeluinonerariuscitoaportareatermineiduecompiticheglieranostatiassegnati,prendereGoldfingererecuperareleverghed’oro.L’OperazioneKappaerafallitasoloperun
miracolo.L’aereodanoleggioerastatorevisionatosoloduegiorniprimael’inservientecheavevatrovatoilmessaggioeraarrivatoall’agenziaPinkertonappenamezz’oraprimacheLeiterpartisseperlaCostadelPacifico.MadaquelmomentoLeiternonavevaavutounattimodisosta;primaneavevainformatoilsuocapo,poil’FBIequindiilPentagono.Idatichel’FBIavevasull’attivitàdiBondedicontatticonMattraversolaCentralIntelligenceAgencyeranostatisufficientiaportarelaquestionesullascrivaniadelPresidenteinpocopiùdiun’ora.
Dopodichesieramessainmotol’organizzazionedellagigantescaimboscataacuiavevapiùomenopartecipatotuttalapopolazionediFortKnox.Idue«giapponesi»eranostaticatturatiegliespertiavevanoconfermatocheletrepintediGBcheidueportavanonelleloroborsedaviaggiodentrobottigliediGinsarebberostatesufficientiaducciderel’interapopolazionediFortKnox.IdueuominieranostaticostretticonlaforzaarivelareiltestodeltelegrammacheavrebberodovutomandareaGoldfingerseilpianoavesseavutosuccesso.Quindil’esercitoeraentratoinstatodiemergenza.EranostatieffettuatiblocchistradalieferroviaricheavevanodirottatodallazonadiFortKnoxtuttoiltraffico,conlasolaeccezionedelconvogliodeigangster.Ilrestoerastatotuttaunagrossacommedia,dallaschiumarossastrasullelabbradelle«vittime»,aineonatiurlantichesierapensatoavrebbedatol’ultimotoccodiverisimiglianzaallascena.Sì,Washingtonpotevadavveroritenersisoddisfatta,manonsipotevadirealtrettantodiLondra.ChisisarebbedavveropreoccupatoinAmericadell’oro
dellaBancad’Inghilterra?Achisarebbeimportatochenelcorsodelleoperazionidueragazzeinglesieranostateuccise?EchisisarebberealmentepreoccupatocheGoldfingereraancorainlibertà,oracheleriserved’oroamericaneeranoalsicuro?AttraversaronolapiattadistesadiIdlewild,
passandoaccantoaglischeletridiacciaioecementodidiecimioionididollaricheungiornosarebberodiventatiilveroaeroportoegiunserodavantiagliscatolonidicalcestruzzoprovvisoricheBondconoscevacosìbene.Subitogligiunserolevocieducatedeglialtoparlanti.«LaPanAmericanWorldAirwaysannuncialapartenzadelVoloPresidenzialePA100».«LaTransWorldAirwayschiamailcapitanoMurphy.CapitanoMurphy,prego».Eladizioneflautatadell’annunciatricedellaBOAC:«LaBOACannuncial’arrivodelVoloBermudaBA491.Ipasseggerisbarcherannoalcancellonumeronove.»BondpreselasuavaligiaesalutòLeiter
dicendo:«Be’,grazieditutto,Felix.Scrivimi
tuttiigiorni.»Leiterglistrinsefortelamano:«Sta’sicuro,
vecchio.Enonprendertelatanto.Di’aquelvecchiobastardodiMdirispedirtiquipresto.Laprossimavoltaciteniamounpo’fuoridalbaccano.SarebbeorachevenissinelTexas.Mi
piacerebbepresentartiilmiopozzopetrolifero.Be’,ciaoperora.»Leiterrisalìinmacchinaesiallontanò
dall’areadiparcheggio.Bondalzòlamano.Lamacchinas’inoltròsulvialed’accesso.Cifuunlampodell’uncinod’acciaiodiLeiteragitatofuoridelfinestrinoepoilamacchinascomparveingoiatadaltraffico.Bondsospirò.Preselavaligiaesidiresseverso
losportellodellaBOAC.ABondgliaeroportinondispiacevano,purchè
fossesolo.Avevamezz’oraditempoederacontentodipotergironzolarefralafolladisordinata,ordinareunbourbonesodaalristoranteepassareunpo’ditempoascegliere
qualcosadaleggere.SicompròIfondamentidelgolfmodernodiBenHoganel’ultimoromanzogiallodiRaymondChandler,poigirellòperinegozidiregalipervedereseriuscivaatrovarequalcosadidivertentedaportareallasuasegretaria.AdessogliannuncidellaBOACvenivanodati
daunavoced’uomo.ElencòunalungalistadinomidipasseggeridelMonarchchedovevanopresentarsiallosportello.Dieciminutipiùtardi,mentrestavacomprandol’ultimomodelloeilpiùcostosodipennaasfera,Bondudìl’altoparlantefareilsuonome.«MrJamesBond,passeggerodelVoloMonarchn.510dellaBOACperGandereLondraèpregatodipresentarsiallosportello.MrJamesBond,perfavore.»Indubbiamentesitrattavadiquell’infernalemodulodelletasseperdimostrarequantoavevaguadagnatoduranteilsuosoggiornoinAmerica.PerprincipioBondnonandavamaiall’ufficiotassediNewYorkperavereidocumentinecessariesolounavoltaglieracapitatodidoverfareunalungadiscussioneall’aeroporto.Uscìdalnegozio,dirigendosiallo
sportello.Ilfunzionarioglichieseintonogentile:«Voletemostrarmiilvostrocertificatomedico,
MrBond?»Bondpreseilmodulodalpassaportoeglielo
porse.L’uomoloesaminòattentamente.Disse:«Mi
dispiace,signore,mac’èstatouncasoditifoaGandereinsistonoperchètuttiipasseggeriintransitochenonsonostativaccinatinegliultimiseimesisianoimmunizzatisubito.Capiscocheèunacosaseccante,signore,maquellidiGandersonomoltopignoliinquestecose.Purtroppononabbiamopotutoeffettuareunvolodirettoperchèc’èunforteventocontrario.»Bonddetestavaleiniezioni.Disseirritato:«
Maguardatequi,mihannoriempitodiiniezionidituttiigeneri.Pervent’annisonostatopunzecchiatodicontinuoperunaragioneoperl’altra.»Bondsiguardòintorno.LazonaintornoalcancellodipartenzadellaBOACerastranamentedeserta.Domandò:«Eglialtripasseggeri?Dovesono?
»«Hannotuttiaccettatodiesserevaccinati.In
questomomentosonotuttidaldottore.Civorràunminuto,signore.Prego,daquestaparte.»«Evabene.»Bondebbeungestodi
impazienza.Seguìl’uomodietroilbancoeattraversounaporta.C’erailsolitodottoreincamicebiancoconunamascherinadigarzasulvisoelasiringaprontainmano.«E’l’ultimo?»domandòalfunzionariodellaBOAC.«Sì,dottore.»«Vabene.Toglietevilagiaccaearrotolatevila
manicadellacamicia.Midispiace,maaGandercitengonomoltoaquestecose.»«Accidenti,»disseBond.«Machehanno
paura?Dellapestenera?»Sentìl’odoreintensodell’alcoolelapuntura
dell’ago.«Grazie,»disseBondbrusco.Sitirògiùla
manicaefeceperprenderelagiaccadallaspallieradellasedia.Nonciriuscì,lamanosembravaaffondare,affondare.Epoituttoilcorposeguìlamano,affondando,affondando,
affondando…________________Sull’aereotuttelelucieranoaccese.Sembrava
checifosseromoltipostivuoti.Maperchèsieramessosedutoaccantoaunpasseggeromaleducatocheoccupavacolbracciotuttoilbracciuolocentrale?Bondfeceperalzarsiecambiareposto.Sentìun’ondatadinausea.Chiusegliocchieattese.Chestrano!Nonavevamaisoffertoilmald’aria.Sentìunsudorefreddosulviso.Fazzoletto.Asciugati.Aprìgliocchiesiguardòlebraccia.
Avevaipolsilegatiaibracciuoli.Cheeraaccaduto?Gliavevanofattol’iniezioneepoierasvenuto.
Eradiventatoviolento?Chediavolostavasuccedendo?Detteunosguardoallasuadestraerimasecongliocchisbarrati.Oddjobstavasedutoaccantoalui.Oddjob!Oddjobconun’uniformedellaBOAC!Oddjobloguardòsenzalaminimacuriositàe
premetteilcampanelloperchiamarelahostess.Bondsentìunfrusciodiunagonnaaccantoalui.
Alzògliocchi.EraPussyGalore,frescaedelegantenell’uniformebludellehostessdellaBOAC!Disse:«Ciao,bello.»GlilanciòillungosguardoinquisitorecheBondricordavacosìbene.Daquando?Dasecoli,daun’altravita.Bonddisseconvocedisperata:«Mainnome
delcielo,chestasuccedendo?Dadovespuntatevoi?»Laragazzasorriseallegramente.«Stavo
mangiandocavialeebevendochampagne.Voiinglesivitrattatebenequandostateaseimilametri.NessunatracciadicavolettidiBruxellesesec’èdeltèiononl’hoancoratrovato.Orastaicalmo.Loziotivuoleparlare.»Siallontanòlungolacorsia,agitandoifianchi,escomparveattraversolaportachedavanellacabinadelpilota.AdessonientepotevapiùsorprendereBond.
NemmenolavistadiGoldfingervestitonell’uniformediCapitanodellaBOACchegliandavapiuttostolargaeconilberrettodrittosullatesta,cheuscivadallacabinadipilotaggio
chiudendolaportadietrodisèes’incamminavaversodilui.SifermòaccantoaBondeloguardòtruce.«
Bene,MrBond.Ecosìilfatocihaconcessodiportareaterminelanostrapartita.Maquestavoltanonpotretenasconderenessunassonellamanica.Eh?»L’esclamazioneeraunmistodirabbia,di
rassegnazioneedirispetto.«Nonc’èdubbiochevisiaterivelatounserpeinagguatoneimieipascoli.»Scosselentamenteilsuotestone.«Perchènonvihoammazzatosubito?Perchènonvihoschiacciatocomeuninsetto?Voielaragazzamisietestatiutili,certo,avevoragioneapensarlo,masonostatounpazzoacorrereilrischio.Sì,unpazzo.»Abbassòiltonodellavoceedisselentamente:
«Edoraditemi,MrBond.Comeavetefatto?Comesieteriuscitoacomunicareconl’esterno?»Bondrisposecalmo:«Cifaremouna
chiacchierata,Goldfinger,evidiròalcunecose.Maprimadovetetogliermiquestecinghie,portarmiunabottigliadibourbon,ghiaccio,soda
eunpacchettodiChesterfield.Poi,dopochevoimiavretedettotuttoquellochevogliosapere,decideròiochecosadirvi.Lamiasituazionenonèmoltofavorevole,oalmenononsembraesserlo.Cosìiononhonulladaperdereelecondizioniledettoio.»Goldfingerloguardògravemente:«Nonho
nessunaobiezione.Comericonoscimentodellavostraabilità,viconcederòdifareilvostroultimoviaggiocontuttelecomodità.Oddjob…»lavoceeratagliente,«…chiamaMissGaloreesciogliquestilacci.Sieditisulsediledifronte.Bondnonpotràfarenessundannoamenochenonentrinellacabinadipilotaggio,quindista’diguardia.Seènecessarioammazzalo,mapreferireichearrivassevivoadestinazione.Capito?»CinqueminutidopoBondavevatuttoquello
cheavevachiesto.Siversòunbourbonliscio.Goldfingerstavasedutoinattesasulsedile
accantoalsuodall’altrolatodellacorsia.Bondpreseilsuowhiskyeloassaggiò.Stavaperdareunasorsatapiùlunga,quandovidequalcosa.Posò
dinuovoilbicchieresulvassoio,attentoanonmuovereilsottobicchieredicartacheerarimastoattaccatoalfondodelbicchiere.Siacceseunasigaretta,ripreseilbicchiereetolseicubettidighiacciorimettendolinelsecchiello.Bevvequasituttoilwhisky.Orariuscivaaleggereleparoleattraversoilfondodelbicchiere.Rimiseilbicchieresulvassoio.Ilmessaggiodiceva:«Sonoconte.XXX.P.»Bondsivoltòprendendounaposizione
comoda.Disse:«Dunque,Goldfinger.Primaditutto,chestasuccedendo?Comevisieteimpadronitodiquestoaereoedovestiamoandando?»Goldfingeraccavallòlegambe.Senzaguardare
Bondcominciòaparlaretranquillo:«HopresotrecamionehoattraversatoilpaesefinoaCapeHatteras.Unodeicamioncontenevailmiotesoropersonalediverghed’oro.Suglialtridueviaggiavanoimieiautisti,personalevarioeigangster.IoavevobisognosolodiMissGalore.Hotrattenutouncertonumerodeimiei
dipendenti,hopagatofortisommeaglialtrielihofattiscendereunoallavoltalungolastrada.Quandosiamoarrivatisullacostahoavutounariunionesegretaconiquattrogangsterinunluogodeserto,lasciandoMissGaloresulcamionconunpretesto.Hoeliminatoiquattrouominisecondoilmetodochesonosolitousare:semplicementeunapallottolaperciascuno.Tornatoagliautomezzihospiegatocheiquattroavevanopreferitoprenderedeisoldiecercaredicavarseladasoli.Eroquindirimastoconseiuomini,laragazzael’oro.HoaffittatounaereofinoaNewark,NewJersey,facendopassarelecassed’orocomepiomboperlastreradiografiche.DilìhoproseguitodasoloperNewYork,misonorecatoaduncertoindirizzodadovehopotutoparlareviaradioconMoscaespiegareleragionidelfallimentodell’OperazioneKappa.Nelcorsodellaconversazionehofattoilvostronome.Imieiamici,checredovoiconosciate…»GoldfingerguardòfissoBond,«…passanosottoilnomegenericodiSMERSH.HannoriconosciutoilnomeBondemihannodettochi
siete.Allorahocapitoinunattimomoltecose.Mihannodettocheavrebberovolutointerrogarvi.Iohoconsideratoattentamentelaquestioneedhoconcepitoilpianocheoravoivedeteinfunzione.Fingendomiunvostroamico,nonhoavutodifficoltàascoprireconqualeaereosarestepartito.TredeimieiuominihannoservitonellaLuftwaffeemihannoassicuratocheavrebberopotutopilotarequestotipodiaereo.Ilrestoèstatosemplice.AtuttoilpersonaledellaBOACdiIdlewild,l’equipaggiodiquestoaereoetuttiipasseggerièstatainiettataunadosedisonniferoedorasistarannogiàriprendendo.Abbiamocambiatoinostrivestiticonquelli
deicomponentil’equipaggio,abbiamocaricatol’oro,abbiamoportatoabordovoisuunabarella,decollandoalcompleto.»Goldfingerfeceunapausa.Alzòunamanoin
gestodirassegnazione:«Naturalmentecisonostatedellepiccoledifficoltà,comequandocièstatodettodi”seguirelapistadirullaggioAlfaperlapistadidecolloquattro”enoicisiamoriuscitisoloaccodandociadunaereodellaKLM.
Pensocheabbiamodatol’impressionediessereunpo’goffiepiuttostoinesperti,ma,MrBond,conunacertadosedisicurezza,nervisaldieunpo’digrintanonèmaidifficileaverelamegliosullamentalitàimpiegatiziadicertagente.Ilradio-operatoremidicechehannogiàcominciatolericerchediquestoaereo.HannocominciatoafarcidomandequandoancoraeravamonelraggiodelletrasmissioniadaltissimafrequenzaaNantucket.Maquestononmipreoccupa.Abbiamocarburanteasufficienza.DaMoscacihannogiàdatoilpermessodi
atterrareaBerlinoEst,aKievoaMurmansk.Possiamoscegliereunadiquestetrerotteindifferentemente,asecondadellecondizioniatmosferiche.Nonavremonessunadifficoltà.Seinveceriuscirannoadintercettarci,detteròlemiecondizioniperradio.Nessunodecideràdiabbattereuncostosoaereo
dellaBOAC.Ilmisteroelaconfusioneciproteggerannofinoaquandononsaremoentroilterritoriosovieticoedaquelmomentoscompariremosenzalasciaretraccia.»
Daquandoeravenutoaconoscenzadeiparticolaridell’OperazioneKappa,nonc’eranientecheBondritenesseimpossibiledapartediGoldfinger.Ilfurtodell’aereo,secondoquantoavevadettoGoldfinger,potevasembrareassurdo,manonloerapiùdeisuoimetodipercontrabbandarel’orooperacquistareunabombaatomica.Seunoesaminavaattentamentequestecosedovevariconoscerechepuravendountoccodimagia,perfinodigenio,rientravaperfettamentenellalogica.Eranoassurdesoloperleloroproporzioni.Nonc’eraalcundubbio:Goldfingereraunartista,unoscienziatodelcrimine.«Edora,MrBonddelServizioSegreto
Britannico,dovetestareaipatti.Checosaavetedadirmi?Chivihamessosullemietracce?Comesiete
riuscitoasconvolgereimieipiani?»Goldfingersiappoggiòalloschienaledelsedile,incrociòlebracciaesimiseafissareîlsoffitto.BonddetteaGoldfingerunaversioneriveduta
ecorrettadeifatti.Nonfecealcunaccennoalla
SMERSHenondissenullasull’Homer,unapparecchiocheforseirussinonconoscevanoancora.Concluse:«Ecosìpoteterenderviconto,
Goldfinger,chesieteriuscitoascamparlaperilrottodellacuffia.SenonfossestatoperTillyMastertonadessosaresteingabbia.StarestesedutoapassarviunostecchinofraidentiinunaprigionesvizzerainattesadiesseremandatoinInghilterra.Voisottovalutategliinglesi.Puòdarsiche
sianounpo’lenti,maarrivanoinfondo.VoicredetecheinRussiasareteinsalvo,vero?Iononnesareialtrettantosicuro.Siamoriuscitiatirarfuoridellagenteperfinodilàprimadiora.Vidaròunultimoaforismaperlavostraraccolta:”Nonstuzzicaremaiunorsoinglese.”23UncorsodiT.T.A.l’aeroplanocontinuòavibrarealtosoprale
nuvolesottolaluna.Lelucieranotuttespente.Bondsedevasilenziosonelbuio,sudandodipauraalpensierodiquellochestavaperfare.Un’oraprimalaragazzagliavevaportatoilpranzo.Nel
tovagliuoloc’eranascostaunamatita.LaragazzaloavevatrattatocondurezzadifronteadOddjobeseneeraandata.Bondavevamangiucchiatoqualcosaebevutounadoseabbondantedibourbonmentresidomandavafebbrilmentechecosapotevafarepercostringerel’aereoadunatterraggioforzatoaGanderoinqualsiasialtropostonellaNuovaScozia.Potevadarfuocoall’aereo?Pensòalungoa
questapossibilitàeaquelladiaprireilportello.Ambedueleideesembravanoimpossibilida
attuareedinaturasuicida.Adevitargliilfastidiodidoverrompersilemeningisulproblema,arrivòunodeitedeschi,l’uomocheBondavevavistodietrolosportellodellaBOACadIdlewild,esifermòaccantoalsuosedile.GuardòBondghignando:LaBOACvitratta
bene,misembra.MrGoldfingerpensachepossanovenirvidelleideebalorde.Cosìmihamandatoatenered’occhiolacodadell’apparecchio.Statedunquesedutoquietoetranquilloegodeteviilviaggio.»Bondnonrisposeel’uomosiallontanò.C’era
qualcosacheglironzavanelcervello,qualcosacollegatoaquellochestavapensandoprima.Sì,quell’ideadiforzareilportello.Checosaerasuccessoaquell’aeroplanochevolavasullaPersianel1957?Bondrimaseimmobileafissareilsediledifrontealuisenzavederlo.Potevafunzionare!Sì,potevafunzionare!Bondscrisseall’internodeltovagliuolodicarta:«Faròdelmiomeglio.Allacciatevilacinturadisicurezza.XXXJ.»Quandolaragazzavennearitirareilvassoio,
Bondfececadereiltovagliuoloaterra,loraccolseeloporseallaragazza.Letrattenneunattimolamanoelaguardòsorridendonegliocchi.Leisichinòperprendereilvassoioelobaciòbrevementesuunaguancia.Poiglidissefredda:«Tivedròneimieisogni,bello»,esiallontanòversoladispensa.OrmaiBondavevadeciso.Avevastudiato
attentamentequellochedovevafare.Avevacalcolatoledistanze,avevanascostoilcoltellosottolagiaccaedavevaattorcigliatolapartepiù
lungadellacinturadisicurezzaintornoalpolsosinistro.AdessodovevaaspettareilmomentoincuiOddjobnonfossevoltatoversoilfinestrino.AspettarsicheOddjobsiaddormentasseerapretenderetroppo,maforsesisarebbealmenomessoinunaposizionepiùcomodaperpassarelanotte.BondcontinuòafissareilprofilodiOddjobriflessonelfinestrinodiPerspexdelsediledavantialsuo,maOddjobcontinuavaasederediritto,sottolalucedellalampadinacheavevaprudentementelasciataaccesa,congliocchialsoffitto,laboccaleggermenteapertaelemanipoggiatesuibracciuolipronteascattare.Un’ora,dueore.Bondcominciòarussare,ritmicamentee,sperava,inmodoipnotico.LemanidiOddjobsispostaronodaibracciuoliericadderosulgrembo.Ilcapocaddeinavantiunavoltaesirialzò,spostandosipertrovareunaposizionepiùcomoda,sigiròperevitarelalucefastidiosadellalampadinaerimasecosì,ripiegatosullaspallasinistra,conlanucarivoltaalfinestrino.Bondcontinuòarussare.Sfuggirealla
vigilanzadelcoreanoeraaltrettantodifficileche
attraversareuncancelloguardatodaunmastinoaffamato.Lentamente,centimetrodopocentimetro,Bondsicurvòinavanti,insinuandolamanodestracheimpugnavailcoltellofralapareteeloschienalediOddjob.Ecco,c’erariuscito.Lapuntaacuminatadelcoltelloerapuntataesattamentealcentrodelfinestrino.Bondafferròsaldamentelacimadellasuacinturadisicurezza,allontanòilcoltellodalfinestrinodiqualchecentimetroesferròilcolpo.Bondnonavevanessunaideadiquelloche
sarebbeaccadutounavoltadatoilcolpo.Tuttoquellochesapevaloavevalettosuigiornalicheriportavanol’incidenteavvenutoinPersia:ilrisucchiod’ariadentrolacabinapressurizzataavevaattiratoilpasseggerocheviaggiavaaccantoalfinestrinocatapultandolonellospazio.Ora,mentresfilavarapidamenteilcoltellodallosquarcio,sentìunululatoterribile,comeunurlod’aria,esisentìproiettareviolentementeinavanticontroloschienalediOddjobconunaforzatalechedovetteallentarelapresadellacintura.Daquellaposizioneassistetteaqualcosa
difantastico.IlcorpodiOddjobsembròallungarsiversol’aperturaneraurlante.Latestasfondòilfinestrinoconunfracasso
assordanteelespallesbatteronocontrol’intelaiatura.Poiilcorpodelcoreanofusucchiato
centimetropercentimetroattraversol’apertura,comesefossepastadentifricia.AdessoOddjoberafuorifinoallavita,legrossenaticheoffrivanoresistenzaelapastaumanaavanzavalentamente.Infine,conunboatopauroso,lenatichefuronorisucchiatefuorieOddjobscomparve,sparatofuoricomeilproiettilediunarivoltella.Dopocifulafinedelmondo.Conunfrastuoso
assordante,l’aeroplanoprecipitòinpicchiata.L’ultimacosadicuiBondsiresecontoprima
diperderelaconoscenza,ful’urlodeimotoriattraversoilfinestrinoapertoeunturbinaredicusciniecoperte.Poisoffocatodallamancanzadiossigeno,Bondricaddeesaustoinavanti.Laprimacosachesentìfuuncalciofrale
costole.Inboccasentivasaporedisangue.Bondgemette.
Dinuovoilpiedelocolpìconviolenza.Riuscì
faticosamenteasollevarsiinginocchiofraisediliealzògliocchi.Tuttelelucieranoaccese.Nellacabinac’eraunaleggeranebbiolina.Larapidadepressurizzazioneavevaportatolatemperaturasottoilpuntodicondensazione.Ilruggitodeimotorichearrivavadalfinestrinoapertoeramostruoso.Unventogelidolosferzò.Goldfingererainpiedidavantialuiconunaespressioneferocesottolalucegialladellelampadine.Serratainpugnolamortaleautomatica,Goldfingerlocolpìancoraconuncalcio.Bonddivenneunafuria.Afferròilpiedeelotorseviolentementefinquasiaspezzarelacaviglia.Goldfingercacciòunurloerotolòinterra.Bondbalzòinavantiesibuttòsudilui.Sentìun’esplosioneapochicentimetridalsuoviso.ColginocchiocolpìGoldfingerall’inguinee
conlasinistraafferròlarivoltella.Bondcontinuavaamartellaredipugniedi
ginocchiateilcorpochesidibattevasottodilui.Larivoltellavibròdinuovoversodilui.Lamano
diBondscattòrigidaesiudìilsuonodell’oggettodimetallochecadevafraisedili.Lottaronoaterraavvinghiatil’unoallagoladell’altro.IpollicidiBondspingevanosemprepiùsullearteriediGoldfinger.Silasciòandarecontuttoilpesodelcorpofacendosforzidisperatiperrespirare.AvrebbepersolaconoscenzaprimacheGoldfingerfossemorto?AvrebberesistitoallapressionedellemanipoderosediGoldfinger?Lafacciadilunapienastavacambiandoespressione.Sottol’abbronzaturacominciavaadaffiorareuncolorepaonazzo.Gliocchispalancaticominciavanoadappannarsi.LapressionesullagoladiBonddiminuì.Lemaniricadderoinerti.Lalinguapenzolòfuoridellaboccaapertaeipolmonigorgogliarono.Bondsedetteacavalcionidelcorpoprivodivitaelentamente,unaperuna,allentòleditairrigidite.Bondrespiròprofondamente,s’inginocchiòcon
lemanipoggiateinterraepoilentamentesirialzòinpiedi.Inebetito,fececorrerelosguardolungol’aereoilluminato.Accantoalladispensa,PussyGaloreaccartocciatasulsuosedile
sembravaunmucchiodipannistrizzati.Piùgiù,iltedescoeraappiattitointerrainmezzoallacorsiaconunbraccioelatestapiegatiinmodostrano.Senzalacinturadisicurezzaatrattenerloquandol’aeroplanoavevapicchiato,dovevaaverbattutosulsoffittocomeunabamboladistracci.Bondsipassòlemanisullafaccia.Sentìle
bruciaturesulleguanceesulpalmo.S’inginocchiòdinuovostancamenteecercòlapistola.EraunaColt25automatica.Aprìilcaricatore,c’eranoancoratreproiettiliedunogiàincanna.Percorsequasiatentonilacorsiafinoalsediledovegiacevalaragazza.Lesbottonòlagiaccaepoggiòlamanosulsenotiepido.Sottoilsuopalmoilcuorepalpitavacomeunuccellinoimpaurito.SciolselacinturaedistesePussybocconisulpavimentoesiinginocchiòsopradilei.Percinqueminuticontinuòapremereritmicamentesullespalleall’altezzadeipolmoni.Quandolasentìgemere,sialzòesiavvicinòalcorpodeltedesco.PreselaLugercaricadallafondina.Tornandoindietrovidefralerovinedelladispensaunabottigliadibourbonintattache
rotolavaavantieindietrosulpavimento.Laraccolse,lastappòedetteunalungasorsata.Illiquoreglibruciòlagolacomedisinfettante.
Riattappòlabottigliaeproseguì.Sifermòfuoridellaportadellacarlingaariflettere.Poi,conunapistolaperognimanoabbassòlalevaedentrò.Lecinquefacceilluminatedallaluceazzurrina
deglistrumentidibordosivoltaronoversodilui.Leboccheeranodeibuchineriegliocchibrillavanobianchinellapenombra.Quiilruggitodeimotorieramenointenso.L’ariaeraimpregnatadiunodoredisudorefreddoedifumodisigarette.Bondrimasefermoagambedivaricateconlepistolepuntate.Disse:«Goldfingerèmorto.Seunodivoifaunmovimentoodisubbidisceaimieiordini,loammazzo.Pilota,qualèlaposizione,larotta,l’altezzaelavelocità?»Ilpilotainghiottì.Primadiparlaresiinumidì
lelabbra:«SiamoacircacinquecentomigliadaGooseBay.MrGoldfingeravevadettochedovevamoammarareilpiùvicinopossibileallacostasettentrionale.Dovevamoritrovarcia
MontrealeMrGoldfingeravevadettochesaremmotornatiindietroperrecuperarel’oro.Velocitàduecentocinquantamigliaall’ora,altitudine600metri.»«Quanteoredivolocirimangono?Pensoche
stiamoconsumandomoltocarburante.»«Sissignore.Pensocheavremoancoradueore
divoloaquestavelocitàeaquestaaltezza.»«Trovamiunsegnaleorario.»L’ufficialedirottarisposepronto:«Ne
abbiamoincettatoappenaunodaWashington.Cinqueminutiallecinque.Aquestaaltezzal’albasorgeràfracircaun’ora.»«DovesitrovalanavemeteorologicaCharlie?
»«Acircatrecentomigliaanord-est,signore.»«PensidipoterraggiungereGooseBay?»«No,signore,noncelafaremo.Potremo
raggiungeresololacostaanord.»«Vabene.Cambiarottaindirezionedella
Charlie.Tu,chiamaliedammiilmicrofono.«Sissignore.»
Mentrel’aereoeffettuavaun’ampiacurva,Bondsentivaifischielevocicherisuonavanoattraversol’altoparlantesopralasuatesta.Lavocedell’operatoregligiunsealleorecchie.
«StazioneOceanicaCharlie.QuièSpeedbird510.G-ALGYchiamaCharlie.G-ALGYchiama
Charlie.G-ALGY…»All’improvvisounavocesisovrappose.«G-
ALGYdatelavostraposizione.G-ALGYdatelavostraposizione.QuièlatorredicontrollodiGander.Emergenza.G-ALGY…SisentìLondradebolmente.Unavoceeccitata
cominciòaparlarefitto.Oralevocisisovrapponevanodatutteledirezioni.Bondpotevaimmaginarequellochestavasuccedendo.Tuttelestazionidicontrollorapidamentecoordinavanolaloroposizione,gliuominilavoravanofebbrilmentesottolelampadeadarco,conversazionialtelefono,vocieccitatechesiparlavanodalleduespondedell’Atlantico.LavocepotentedellatorredicontrollodiGandersoffocòtuttelealtre.«
AbbiamolocalizzatoG-ALGY.50N70E.Interrompetetutteletrasmissioni.Precedenzaassoluta.Ripetoabbiamolocalizzato»GiunsenitidalavocedellaCharlie.«Quièla
StazioneOceanicaCharliechechiamaSpeedbird510,CharliechiamaG-ALGY.Misentite?»Bonds’infilòlapiccolaautomaticaintascae
afferròilmicrofono.Spinseilbottonedicontattoecominciòaparlaretranquillotenendod’occhiol’equipaggioattraversoilfinestrinodiplastica.«CharliecomeCquièG-ALGYSpeedbird
rubatoieriseraadIdlewild.Houccisoilresponsabileehomessoparzialmentefuoriusol’aereodepressurizzandolacabina.Tengol’equipaggiosottoiltirodellapistola.NonabbiamocarburantesufficienteperraggiungereGooseBay,pensoperciòdiammarareilpiùvicinopossibileavoi.Accendetesegnaliluminosi.»Un’altravoce,daltonoautoritario,forsequella
delcomandante,arrivòattraversol’altoparlante.«
SpeedbirdquièCharliecomeC.Messaggioricevutoecompreso.Chiècheparla?Ripetochiècheparla?Passo.»Bondsorriseimmaginandolasensazioneche
avrebberocausatolesueparole.«SpeedbirdaCharliecomeC.Quièl’AgentedelServizioSegretoBritanniconumero007ripetonumero007.ChiedereconfermaallaCasaBianca.RipetochiedereconfermaallaCasaBianca.Passo.»Seguìunsilenziosbalordito.Cifuronovari
tentatividialtrestazioniradiodiinterferire.Unastazionedicontrollo,probabilmenteGander,leinterruppe.CharliecomeCriprese.«Speedbird,quièCharliecomeCaliasl’ArcangeloGabrieleokayperlaCasaBiancaeperlesegnalazioniluminose,maLondraeGandervoglionoaltriparticolari…»Bondinterruppe:«MidispiaceCharliecomeC
manonpossotenered’occhiocinqueuominieintantoscambiareconvenevolidatemilecondizionidelmarecontinueremoavolarefinoalmomentodiammarare.Passo.»«OkaySpeedbirdhocapitoquiventoforzadue
condizionidelmareondelungheeliscedovrestefarcelafrapocoviintercetteremosulradarintantocimanterremoincontattoradioprepariamowhiskyperunapersonaeferripercinquebuonafortunapasso.»Bonddisse:«GrazieCharliecomeC
aggiungeteunatazzaditèall’ordinazioneperfavoreabordodelloSpeedbirdc’èancheunabellaragazzapassoechiudo.»Bondgiròl’interruttoreedetteilmicrofonoal
radio-operatore.Disse:«Pilota,metterannodeisegnaliluminosierimarrannosullanostralunghezzad’onda.Ventoforzadue,ondelungheelisce.Adessofacciamolecoseconcalmae
cerchiamodiuscirnevivi.Appenatocchiamol’acquaioapriròilportello.Finoaquelmomentospareròachiunqueapralaportadellacarlinga.D’accordo?»Dadietrolaportaallesuespallegliarrivòla
vocedellaragazza.«Stavoperentrareperpartecipareallariunione,maadessomeneguardobene.Nonmivadiricevereunbucoinpancia.
Poteteperòrichiamarequell’uomoeordinareduewhisky.Iltèmifavenireilsinghiozzo.»Bonddisse:«Pussy,tornaneltuocestino.»
Detteunultimosguardocircolareallacarlingaeindietreggiòfuoridellaporta._____________Dueorepiùtardi,odueanni?Bondstava
sdraiatosullacuccettadiunacomodacabinasullaCharlieascoltandobeatounprogrammadimusichediradioCanada.Sentivatuttoilcorpodolorante.Eraandatoincodaall’aereoeavevafattoinginocchiarelaragazzaconlatestaraccoltafralebracciaepoggiatasudiunsedile;poisieramessofralaragazzaeloschienaledelsedileanterioreconlebracciastrettamenteallacciateintornoalcorpodiPussy.Laragazzaavevacontinuatoafareosservazionischerzosesullaloroposizionesconvenientefinoaquandolapanciadell’aereononavevacolpitoconunrumoresordolasuperficiedelmareallavelocitàdicentomigliaall’ora.L’aeroplanoavevasobbalzatoeconunfragoreassordantesierainfilatodimusoinunmurod’acqua.
L’urtoavevaspezzatolacodadell’aereo.Ilpesoenormedelleverghenelbagagliaioavevaletteralmentetagliatoinduel’aereo,proiettandoBondelaragazzanell’acquagelidailluminatadallelucirossedellesegnalazioni.Avevanogalleggiatomezzointontitinellelorocinturedisalvataggiofinoacheunascialuppanonliavevaraccolti.Sullasuperficiedelmaresivedevanosoloalcunirelittisparsiel’equipaggiocontretonnellated’orointornoalcollostavasprofondandoversoilfondodell’Atlantico.Lascialuppaerarimastasulpostoperdieciminuti,mavedendochenessuncorpovenivaallasuperficie,avevaabbandonatolericercheesieradirettaseguendolafiladellelucirossedisegnalazione,versolamuratadellavecchiafregatabenedetta.Eranostatitrattaticomesefosserounmistodialtezzerealiemarziani.Bondavevarispostoalleprimeepiùurgentidomande,poiall’improvvisoisuoinerviavevanoceduto.OrastavasdraiatogodendosilapaceeilcaldodelwhiskydentrolostomacoedomandandosiperchèPussyGaloreavevapreferitorifugiarsisottola
suaalapiuttostochesottoquelladiGoldfinger.Laportadicomunicazioneconlacabinavicina
siapriedentròlaragazza.Indossavasolounmaglionedapescatoregrigiochenoneraindecentesoloperuncentimetro.Lemanicheeranoarrotolate.SembravaunquadrodiVertes.Disse:«Questagentecontinuaadomandarmisevogliounmassaggioconl’alcooleiohocontinuatoarisponderechesec’eraqualcunochemidovevafareunmassaggioerituesemidovevofaremassaggiareconqualchecosa,erisempretudacuivolevoesseremassaggiata.»Finìínunsoffio.«Cosìeccomiqui.Bonddissecondecisione:«Chiudiquella
porta,Pussy,toglitiilmaglioneevienialetto.Tiprenderaiunraffreddore.»Fecequellocheluileavevadettocomeuna
bambinaobbediente.SiaccucciònelcavodellebracciadiBondealzògliocchiversodilui.Conunavocechenoneraquelladiungangster,nèquelladiunalesbica,maquelladiunaragazzaglidisse:«MiscriveraiaSingSing?»Bondfissògliocchiviolettichenoneranopiù
durieimperiosi.Sichinòelibaciòdolcemente.«Miavevanodettochetipiacevanosololedonne.»Leidisse:«Nonavevomaiincontratounuomo
prima.»Lasuavocedivennedinuovodura.«IosonodelSud.Saicomedefinisconolaggiùunavergine?Be’,èunaragazzachecorrepiùvelocedisuofratello.Nelmiocasoiononsonoriuscitaacorrerepiùvelocedimiozio.Avevododicianni.Midispiace,James,avrestidovutocapirloda
solo.»Bondguardòsorridendoilbelvisopallido,
dicendo:«TuhaibisognodiuncorsodiT.T.A.«Ecos’èilT.T.A.?»«E’lasigladiTrattamentoTenerezza
Amorevole.Sidicediqueibambiniabbandonatichevengonoricoveratinegliistitutiperl’infanzia.»«Mipiace.»Guardòlaboccaappassionatae
crudeleinattesasopradilei.Alzòlamanoesiscostòunacioccadicapellineridallafronte,Guardògliocchigrigichesembravanodue
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