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Analisi integrata e
territoriale sui
flussi turistici
Conferenza annuale
"Musei e comunità in Europa: passato, presente e futuro"
Bologna, 13 novembre 2017
I musei civici italiani. Dinamiche quantitative ed evoluzione della missione e dei servizi
Fabrizio Maria Arosio Giuliana Ericani
Le rilevazioni statistiche
1979
Musei statali e non statali in Italia
1927Musei, pinacoteche, gallerie e collezioni d’arte dipendenti dal Ministero competente edalle Soprintendenze
1992
Musei statali e non statali in Italia.
Rilevati anche: biblioteche, archivi, scuole, accademie ed altre Istituzioni scientifiche, istituzioni con specie viventi (giardini zoologici, orti botanici, acquari, ecc…), riserve naturali, planetari.
Sono esclusi i monumenti e i siti storici e archeologici.
2006
Musei e istituti similari non statali.
Standardizzazione europea secondo le indicazioni formulate da Egmus e Icom.
Rilevazione di aree archeologiche, parchi archeologici, monumenti e complessi monumentali.
2016
1929:
Musei, pinacoteche, raccolte d’antichità e d’arte appartenenti allo Stato, nonché agli altri enti pubblici”.
2011
Per la prima volta possibile tracciare un quadro complessivo non solo dei museipresenti in Italia, ma anche degli altri istituti similari a carattere museale pubblici o privati, statali e non statali.
4.976 sono i musei e gli istituti similari aperti al pubblico nel 2015
84% musei, gallerie o collezioni
6% aree o parchi archeologici
10% monumenti e complessi monumentali
Numero di musei e istituti similari censiti per comune
No, non siamo il Louvre!
• In Italia, quasi 1 comune su 3 ospita almeno una struttura espositiva a carattere museale;
• In rapporto alla popolazione, l’offerta è quantificabile in circa 1 ogni 13 mila abitanti;
• Quasi 2 ogni 100 kmq.
Un patrimonio diffuso
Fino a 2.000 abitanti
18%
Da 2.001 a 10.000 abitanti
30%Da 10.001 a 50.000 ab.
26%
Da 50.001 a 250.000 ab.
16%
Oltre250.000 ab.
10%
Musei e istituti similari per dimensione demografica dei comuni
• Il doppio degli ospedali
• Più delle sale cinematografiche (1.234)
• Poco meno delle stazioni ferroviarie (2.286)
• La maggior parte dei musei (61,9%) è di proprietà pubblica.
• Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo è titolare solo del 4,8% dei musei italiani (199 su 4.158);
• Ben 1.900 musei, pari al 45,7% del totale, appartengono ai Comuni
• I musei civici sono quasi tre quarti (73,8%) dei musei pubblici.
Pubblico e privato
In 36 anni, i musei civici
• sono quasi quadruplicati
• sono passati dal 38% al 46% del totale dei musei
La demografia dei musei civici italiani
Anni Musei civici Totale musei % musei civici
1979 532 1.404 37,9
1992 1.041 2.586 40,3
2006 1.593 3.409 46,7
2011 1.703 3.847 44,3
2015 1.900 4.158 45,7
500
1.000
1.500
2.000
1979 1992 2006 2011 2015
Incremento musei civici
Musei italiani aperti al pubblico per soggetto titolare - Anni 1979-2015
La distribuzione territoriale
• Quasi la metà dei musei civici è nel Nord-Italia (47,3%)
• L’incremento maggiore è soprattutto nel Sud e Isole (+347 dal 1979 al 2015)
Regioni e ripartizioni 1979 2015 Diff. 2015-1979 2015 (%)
Piemonte 53 161 108 8,5
Valle d'Aosta - Vallée d'Aoste 1 16 15 0,8
Lombardia 80 166 86 8,7
Trentino-Alto Adige 13 38 25 2,0
Bolzano/Bozen 8 19 11 1,0
Trento 5 19 14 1,0
Veneto 43 126 83 6,6
Friuli-Venezia Giulia 18 85 67 4,5
Liguria 22 102 80 5,4
Emilia-Romagna 80 204 124 10,7
Toscana 61 188 127 9,9
Umbria 25 80 55 4,2
Marche 36 184 148 9,7
Lazio 34 137 103 7,2
Abruzzo 7 54 47 2,8
Molise 2 14 12 0,7
Campania 3 39 36 2,1
Puglia 20 56 36 2,9
Basilicata 0 7 7 0,4
Calabria 8 78 70 4,1
Sicilia 20 70 50 3,7
Sardegna 6 95 89 5,0
Nord 310 898 588 47,3
Centro 156 589 433 31,0
Sud 40 248 208 13,1
Isole 26 165 139 8,7
Totale Italia 532 1.900 1.368 100,0
Musei civici per regione e ripartizione - Anni 1979 e 2015
Una eredità storica
• Quasi la metà dei musei civici è in un edificio antecedente al 1700
• Solo il 6,4% dei musei civici nasce come museo
Musei censiti nel 1979 per epoca di costruzione dell'edificio
Epoca di costruzioneMusei civici Totale musei
N. % N. %
Prima del XVIII secolo 258 48,5 661 47,1
1700 80 15,0 179 12,7
1800 83 15,6 215 15,3
1900 111 20,9 349 24,9
Totale 532 100,0 1.404 100,0
Destinazione originariaMusei civici Totale musei
N. % N. %
Palazzo storico 195 36,7 381 27,1
Monastero, convento, chiostro 80 15,0 278 19,8
Castello o rocca 44 8,3 89 6,3
Villa 34 6,4 72 5,1
Museo 34 6,4 142 10,1
Casa natale 26 4,9 45 3,2
Altro 119 22,4 397 28,3
Totale 532 100,0 1.404 100,0
Musei censiti nel 1979 per destinazione originaria della struttura
Un’offerta museale straordinariamente ricca e variegata.
Oltre ai musei civici di arte e archeologia (da 309 a 877), sono numerosi e aumentano anche i musei etnografici e antropologici(decuplicati: da 28 a 365).
Le collezioni
Numero di musei civici per tipologia dei beni e delle collezioni
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
Arte earcheologia
Storia Scienze estorie
naturali
Scienze etecnica
Etnografia eantropologia
Museispecializzatie territoriali
Altro
1979 1992 2015
Le collezioni
3
Musei civici per tipologia - Anno 2015
Arte e archeologia
46,2%
Storia 11,8%
Scienze e storie naturali
7,7%
Scienze e tecnica 2,3%
Etnografia e antropologia
18,7%
Specializzati e territoriali
10,2%
Altro 3,2%
Musei civici per tipologia (%)
Tipologia delle collezioni 1979 1992 2015
Arte e archeologia 58,1 53,6 46,2
Etnografia e antropologia 5,3 8,0 18,7
Storia 8,3 8,9 11,8
Musei specializzati e territoriali 12,8 14,9 10,2
Scienze e storie naturali 7,3 9,1 7,7
Scienze e tecnica 1,3 1,6 2,3
Altro 7,0 3,8 3,2
Totale 100,0 100,0 100,0
I musei civicietnografici e antropologicipassano dal 5% al 19%del totale (VS 0,5% degli statali)
Quelli arte e archeologia sono menodella metà (46% Vs il 92% degli statali)
Le attivitàMuseo: «Struttura permanente che acquisisce, conserva, ordina ed espone beni culturali per finalità dieducazione e di studio» (Codice dei beni culturali e del paesaggio, art. 101).«Compie ricerche, acquisisce, conserva, comunica e, soprattutto, espone a fini di studio, educazione ediletto» (International Council of Museums).
• I musei civici contribuiscono oltre che alle funzioni di conservazione e esposizione, a quelle didattiche(48%), convegnistiche e seminariali (47%), aspetti qualificanti e fondanti della loro attività.
• Le mostre temporanee organizzate dai musei civici sono il 48% del totale degli “eventi” museali.
ATTIVITA'N. musei che svolgono attività % musei che svolgono attività % su totale musei
Civici Statali Totale Civici Statali Totale Civici Statali Totale
Visite guidate1.548 151 3.335 81,5 76,3 80,2 46,4 4,5 100,0
Mostre didattiche1.168 149 2.436 61,5 75,3 58,6 47,9 6,1 100,0
Convegni e seminari1.031 136 2.196 54,3 68,7 52,8 46,9 6,2 100,0
Manifestazioni di spettacolo1.045 142 2.053 81,5 76,3 80,2 46,4 4,5 100,0
Mostre temporanee933 126 1.947 49,1 63,6 46,8 48,1 6,5 100,0
(Numero di mostre temporanee nel 1979)512 113 995
Numero di mostre temporanee nel 20153.280 355 6.822
Numero medio di mostre per museo3,2 2,6 3,1
Numero visitatori di mostre temporanee6.500.428 9.268.137 26.214.086
Numero medio visitatori per mostra1.982 26.107 3.843
Le strategie sul territorio
INTERVENTI REALIZZATIMusei
civici
Musei
statali
Totale
musei
Nel 2015 ha realizzato campagne di comunicazione e/o promozione
specificamente rivolte al pubblico locale, residente sul territorio59,4 49,0 55,1
Nel 2015 ha aderito a un sistema organizzato che comprende altri musei,
o istituti assimilabili, per la condivisione di risorse umane, tecnologiche e/o
finanziarie
53,7 59,6 46,0
Negli ultimi 5 anni ha aderito a reti/sistemi museali sul territorio 60,1 38,6 55,6
Fonte: Istat, "Indagine sui musei e gli istituti similari", anno 2016.
% musei per interventi realizzati sul territorio. Anno 2015
Per "sistema museale organizzato" si intende un insieme di musei e/o istituti assimilabili anche di diversa
natura, condizione giuridica e/o denominazione che, sulla base di un atto costitutivo o un documento
negoziale, sono tra loro collegati ai fini di un coordinamento funzionale e/o gestionale, e – sulla base di un
progetto comune riferito al territorio o a un tema aggregante – condividono risorse umane, tecnologiche e/o
finanziarie o fruiscono di servizi comuni, al fine di ottenere economie di scala o di scopo.
I visitatori
Modalità di accesso1979 1992 2015
N. % N. % N. %
A titolo gratuito 6.683.997 53,3 4.030.561 33,8 9.730.858 55,2
A pagamento 5.854.169 46,7 7.906.303 66,2 7.910.094 44,8
Totale musei civici 12.538.166 100,0 11.936.864 100,0 17.640.952 100,0
Visitatori del totale musei 37.780.874 46.756.743 59.598.003
di cui visitatori paganti 60,1 61,5 60,9
% visitatori dei musei civici su totale musei 33,2 25,5 29,6
Visitatori dei musei civici per modalità di accesso - Anni 1979-2015
I visitatori
Andamento del numero di visitatori dei musei. Anni 1979-2015
Anni Musei civici N.I. Musei statali N.I. Totale musei N.I.
1979 12.538.166 100 17.009.151 100 37.780.874 100
1992 11.936.864 95 16.448.642 97 46.756.743 124
2015 17.640.952 141 15.665.676 92 59.598.003 158
Anni Musei civici Musei statali Totale musei
1979 23.568 47.779 26.910
1992 11.467 49.694 18.081
2015 9.285 78.722 14.333
Numero medio di visitatori per museo. Anni 1979-2015
• I visitatori dei musei civici sono aumentati del 41% a fronte del 58% in totale.
• Il flusso di utenza è in media quasi la metà rispetto a quella complessivamente registrata dai musei italiani.
Nel 2015, il 42% dei musei civici ha meno di 1.000 visitatori.
Solo 28 musei civici hanno più di 100.000 visitatori (pari all’1,5%, contro il 15% di quelli statali)
Quasi l’intero pubblico dei visitatori dei musei civici (il 92,3%) corrisponde ai visitatori dei primi 20 musei italiani.
Dimensione e profilo del bacino di utenza
Per oltre la metà dei musei civici (54,3% VS 26,6% per gli statali e 50,6% per iltotale) gli stranieri rappresentano una componente minoritaria del pubblico:non più del 10% dei visitatori.
Sono 2,4 milioni gli studenti che hanno visitato i musei civici in gruppiorganizzati (13% dei visitatori VS 17% per statali e 16% in totale).
Per un terzo dei musei civici (33%) almeno un visitatore su 3 ha oltre 65 anni(VS 22% per gli statali e 32% in totale).
Ingressi, introiti e spese
Modalità di accesso1979 1992 2015N. % N. % N. %
Gratuiti 425 79,9 692 66,5 942 49,6
A pagamento 107 20,1 349 33,5 958 50,4
Totale 532 100,0 1.041 100,0 1.900 100,0
Musei civici per modalità di accesso - Anni 1979-2015
• Quasi la metà dei musei civici non realizza alcun introito con la bigliettazione (49,6%Vs il 30,2% degli statali e il 51,9% per il totale musei).
• Per un terzo dei musei civici l’incasso annuo derivante dai biglietti è non superiore ai10.000 euro (33,6% Vs 15,6% statali e 26,8% in totale).
• Solo il 3% arrivano ad incassare 100 mila euro o più (Vs 22,1% statali e 5,5% in totale).
• Per il 46% dei musei civici le spese di funzionamento - per personale, beni di consumo,utenze, ecc. - incidono per non meno del 80% sul totale delle spese sostenute dalmuseo (50,8% statali e 40,5% per il totale musei).
Il personale
Anni
Totale addetti Numero medio per museo
Musei civiciMusei statali
Totale musei
Musei civici
Musei statali
Totale musei
1979 3.304 5.063 11.087 6,2 14,2 7,9
1992 4.590 7.508 16.964 4,4 22,7 6,6
2015 4.394 4.907 16.049 2,3 24,7 3,9
La dotazione media di unità dipersonale addetto ai musei civici è inun rapporto di uno a 10 rispetto aimusei statali.
• Se potessero aumentare del 10% il proprio budget di spesa, oltre un museo su quattro (27%% deirispondenti) destinerebbero le risorse a campagne di informazione e comunicazione peraumentare il pubblico dei visitatori.
• Rinnovare gli allestimenti e organizzare manifestazioni ed eventi per ampliare l’offerta sono gli altriinvestimenti urgenti e strategici.
Le aree di intervento ritenute prioritarie
INTERVENTI RITENUTI PRIORITARI Civici StataliTotale
musei
Campagne d’informazione e comunicazione per aumentare il pubblico dei visitatori 27,3 19,1 26,1
Interventi per rinnovare gli allestimenti 14,3 14,6 15,2
Organizzazione di manifestazioni ed eventi per ampliare l'offerta 13,1 14,1 11,9
Interventi di ristrutturazione dell'edificio e/o di adeguamento degli impianti 10,3 12,1 9,9
Nuove assunzioni di personale per garantire la continuità e qualità di servizi essenziali 7,0 23,1 6,8
Interventi urgenti di manutenzione e/o restauro dei beni e delle collezioni 6,5 7,0 8,7
Nuove acquisizioni di beni e/o collezioni per rinnovare o migliorare l'offerta 4,7 1,0 4,9
Attività di studio e ricerca 4,3 0,5 4,2
Acquisizione di nuovi locali per ospitare i beni e/o le collezioni 1,7 1,0 2,1
Interventi formativi per la qualificazione del personale 0,9 1,0 0,8
Altro 0,9 0,0 1,0
Non risponde 9,1 6,5 8,2
Totale 100,0 100,0 100,0
% Musei per attività nelle quali si vorrebbero investire eventuali risorse finanziarie aggiuntive. Anno 2015
Milano, Castello Sforzesco
Verona, Museo di Castelvecchio
Roma, Palazzo Braschi
Palermo, Palazzo Abatellis
Bari, Museo Civico
Torino, Palazzo Madama
Venezia, Musei Civici
Mart di Rovereto
Bergamo, Museo Carrara
Faenza, Museo Internazionale della Ceramica
Bassano del Grappa, Museo Civico
cosa fare perché non sia arma di persuasione coercitiva, di alienazioni, di elusiva didattica settoriale, senza tuttavia rinunciare ai suoi doveri istituzionali di specificità scientifica, non diventando cioè un padiglione della pseudo-sociologiaFranco Russoli, Il museo proposto da Brera, 1977
Analisi integrata e
territoriale sui
flussi turistici
Conferenza annuale
"Musei e comunità in Europa: passato, presente e futuro"
Bologna, 13 novembre 2017
I musei civici italiani. Dinamiche quantitative ed evoluzione della missione e dei servizi
Fabrizio Maria Arosio Giuliana Ericani
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