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ARABIA
SAUDITA
Confini
Confina con l’Iraq e il Kuwait a nord, con la Giordania a nord-ovest. Qatar e gli Emirati Arabi Uniti a est, con l’Oman a sud-est e con lo Yemen a sud. Si affaccia a ovest sul mar Rosso e a est sul golfo Persico. Territorio
La parte occidentale è dominata dal sistema montuoso dell’Higiaz, i cui rilievi degradano verso il mar Rosso delimitando una fascia costiera fertile. Il monte principale è l’Abha, alto 3.133 m. La metà del Paese è occupata dal deserto del Rub’Al-Khali. Il secondo deserto per
grandezza, il Nafud, si estende verso il nord-ovest, mentre il centro e il nord sono
composti prevalentemente da pianure pietrose. La zona orientale è caratterizzata da
pianori salini e dall’enorme oasi di Al-hasa, con le sue chilometriche coltivazioni di palme
da dattero. Non esistono fiumi perenni, ma corsi d’acqua irregolari e asciutti. Non esistono
neppure laghi perenni.
La fauna
La fauna è rappresentata da iene, volpi, gatti selvatici, pantere, gazzelle, antilopi e struzzi. Popolazione L'Arabia Saudita ha una popolazione di 17.615.310 abitanti (1993), con una densità media di 8 unità per km2. È composta per il 56% da arabi e per il 18% da yemeniti, africani e asiatici giunti in Arabia negli anni Cinquanta, attratti dalle opportunità economiche offerte dalla regione. I nomadi, o beduini, sono presenti nella percentuale del 27%, anche se il loro numero è in costante diminuzione. La maggior parte degli arabi vive in distretti urbani. La lingua nazionale è l'arabo. La popolazione è in maggioranza musulmana, prevalentemente sunnita, nonostante nelle regioni orientali risiedano alcune minoranze sciite. I sunniti sauditi hanno subito l'influenza della setta dei wahhabiti, riformatori che nel XVIII secolo avevano intrapreso un'opera di purificazione dell'Islam. Città principali Le città più importanti, oltre alla capitale Riyadh (2.500.000 abitanti secondo una stima del 1994), sono Gedda (1.600.000 abitanti nel 1994), importante porto sul Mar Rosso; La Mecca (700).
Clima e coste
In Arabia Saudita il clima è in genere desertico e caldissimo in estate, ma vi sono delle
differenze tra le varie zone da prendere in considerazione. Lungo le coste occidentale e
orientale dell'Arabia Saudita, il clima è desertico, ed è particolarmente mite in inverno,
addirittura caldo nella parte centrale e meridionale del Mar Rosso, mentre in estate è
caldissimo ovunque, ma è afoso sulle coste del Mar Rosso, mentre è un po' più secco, e
dunque più torrido, sulle coste del golfo persico.
Sulla costa del Mar Rosso (detta Tihamah) la temperatura media di gennaio passa dai 14
gradi della parte nord, sul Golfo di Aqaba, dove qualche volta di notte può fare freddo, ai
25 gradi della parte sud, dove dunque l'inverno non esiste e fa caldo tutto l'anno. L'estate
è ovunque caldissima.
Ecco le temperature medie di Al Wajh, nella parte centro-settentrionale della costa.
MECCA
La Mecca non si trova proprio sulla costa, tuttavia si trova in pianura, ad ovest delle
montagne, e dunque è anch'essa calda tutto l'anno, anzi
è ancora più calda di Gedda soprattutto in estate,
quando le massime si attestano normalmente sui 42/44
gradi. In compenso la distanza dal mare rende il caldo
più secco, e dunque un po' più sopportabile. Comunque
La Mecca è veramente una città caldissima, dato che di
giorno si superano normalmente i 40 gradi per molti
mesi, da maggio a settembre, nel corso dell'anno si contano ben 300 giorni con più di 32
gradi, e la media annua è di ben 30,5 gradi. La Mecca risulta dunque una delle grandi città
più calde del mondo.
La Mecca è una città molto soleggiata, tuttavia in estate può transitare qualche corpo
nuvoloso. Ma questo fenomeno è ancora più evidente nella parte meridionale della costa
del Mar Rosso, che durante l'estate, da giugno a settembre, riceve il passaggio di corpi
nuvolosi dall'Africa, nell'ambito del monsone di sud-ovest (v. sotto), corpi nuvolosi che
sulle montagne possono scaricare anche qualche pioggia. E così a Jizan a luglio e agosto
vi sono appena 7 ore di sole al giorno, ed è anche possibile che cada qualche leggera
pioggia. In compenso l'umidità elevata rende il caldo (vi sono pur sempre 38 gradi nelle
giornate estive) pesantissimo.
MEDINA
Medina si trova nell'ovest, a 600 metri di quota come
Riyadh, ma in inverno è più mite della capitale, dal
momento che ha una media di gennaio di 17 gradi, con
massime di 23/25 gradi. Qualche volta può fare freddo di
notte ma più raramente che a Riyadh, e anzi spesso in
pieno inverno si toccano i 28/30 gradi. L'estate è simile a
quella di Riyadh, torrida e soleggiata.
Nel sud, il deserto del Rub' al Khali, spopolato e misterioso, è abbastanza caldo anche in
inverno, con massime intorno ai 25/26 gradi anche a gennaio. Di notte può fare
abbastanza freddo, ma non si scende sotto lo zero. In estate, la parte più meridionale di
questo deserto viene sfiorata dal monsone di sud-ovest, per cui può passare qualche
corpo nuvoloso, e addirittura qualche volta può scoppiare un rovescio di pioggia.
In Arabia Saudita in pratica non esistono fiumi di una certa importanza, ma come accade
nei paesi desertici, vi sono molti letti di fiumi secchi, gli uadi, che si possono trasformare in
effimeri torrenti in seguito alle piogge, che in genere sono brevi ma violente.
POPOLAZIONE
La popolazione saudita nel 2006 è stimata in circa 27,02 milioni, includendo circa 6,4
milioni di stranieri residenti. Il tasso di natalità è di 29,74 nascite per 1.000 abitanti; il tasso
di mortalità è di soli 2,66 morti ogni 1.000 abitanti.
Fino agli anni sessanta, la maggior parte della popolazione era nomade o semi-nomade. A
causa del rapido sviluppo economico e urbano, più del 95% della popolazione ora è
sedentarizzato. All'inizio degli anni novanta la distribuzione della popolazione variava
notevolmente fra le città delle zone costiere a est e a ovest del paese, le oasi interne
densamente abitate e la maggioranza delle aree interne desertiche quasi totalmente
disabitate. Alcune oasi hanno una densità di popolazione di più di 1.000 abitanti per
chilometro quadrato.
RELIGIONE
La religione ufficiale del regno arabo saudita è l'Islam, nella sua versione giuridico-teologica del hanbalismo wahhabita. La libertà religiosa è molto limitata. È impossibile per i non musulmani edificare luoghi per i loro culti, e persino celebrare anche in modo privato la propria fede. Inoltre, l'ordinamento prevede la pena di morte per apostasia. Il possesso della Bibbia e di altri oggetti religiosi (come la croce) è proibito. A nessun non musulmano è permesso diventare cittadino dello Stato Saudita. Fra i lavoratori immigrati ve ne sono di religione cristiana (in prevalenza filippini, ma anche indiani), pari a circa il 7% del totale della popolazione residente.
Stadio:
CITTA E CAPITALE
La Mecca: è una città situata nella provincia omonima ed è considerata la capitale
della regione. È anche comunemente considerata il più sacro e significativo luogo
islamico. L'Islam impone a tutti i musulmani che sono in buona salute e che
abbiano i mezzi finanziari adeguati, di fare almeno un pellegrinaggio alla Mecca nel
corso della loro vita. Solo i visitatori musulmani sono ammessi in città.
Gedda: è la più importante città nella parte occidentale del paese e la seconda più
grande in tutto il paese dopo la capitale. Il più grande richiamo di Gedda per i suoi
visitatori è lo shopping, vanta più di 90 centri commerciali, dove si può trovare tutto
ciò che è disponibile nei negozi occidentali. Punti di riferimento da visitare sono il
Sawari Mall, il Sultan Mall, il Serafi Mega Mall, il Roshan Mall, il Mahmud Saʿīd
Center e l'Heraa Plaza.
Qatif: è situato nella provincia orientale dell’Arabia Saudita ed è una cittadina
storica che ospita la più grande comunità musulmano-sciita del paese. Tra i più
importanti punti di interesse della città sono il gran numero di villaggi con i loro
mercati tradizionali, come il Sūq al-khamīs e Sūq Waqif. La città è famosa sia per i
datteri, che per il pesce; infatti Qatif ospita il più grande mercato del pesce del
paese e dell'intera regione del golfo.
LINGUA
La lingua araba è la lingua ufficiale dello Stato. L'inglese, la lingua usata negli affari,
è ampiamente diffuso nelle città.
CLIMA
Il clima è tendenzialmente asciutto, nelle zone più interne propriamente desertico e
presenta grandi sbalzi di temperature. Il regime delle precipitazioni rende il paese
arido o semi-arido, con terreno principalmente stepposo e talora a prevalenza
sabbiosa. Nella maggior parte del regno la vegetazione è spontanea e arbustiva. La
zona costiera del mar Rosso, specialmente le barriere coralline, ha una fauna
marina molto ricca. D'estate la temperatura può raggiungere i 50 gradi, d'inverno è
mite con temporali vicino al canale dell'Egitto.
CAPITALE
Riyad è la capitale del paese ed è situata nella provincia di al-Riyā, nella regione di
Najd; è capitale dal 1932 ed è considerata anche la culla della cultura islamica. La
città è sede di luoghi di interesse tra cui la fortezza Masmak, il centro culturale del
re Fahd, il Tuwayq Palace e lo stadio del re Fahd. Nella capitale si trova anche “la
piazza Chop Chop“ dove vengono svolte le esecuzioni pubbliche di decapitazione.
MONETA
Il riyāl (in arabo: لاير, codice ISO 4217: SAR) è la valuta corrente dell'Arabia Saudita. È
abbreviato come in arabo: ر.س. o SR. Attualmente è suddivisoin100halala (in arabo: هللة).
RE
Salmān bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd è re dell'Arabia Saudita
dal 23 gennaio 2015, il secondo re dei cosiddetti "Sette Sudayrī" dopo suo
fratello Fahd.
Data di nascita: 31 dicembre 1935 (età 79), Riyad, Arabia Saudita
Carica: Re dell'Arabia Saudita dal 2015
Genitori: Hassa bint Ahmad al-Sudayri, Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita
Fratelli: Abd Allah dell'Arabia Saudita.
Figli: Mohammad Bin Salman Al Saud.
Coniuge: Sultana Bint Turki AlSudiari.
FORMA DI GOVERNO
L'Arabia Saudita è una monarchia assoluta il cui sovrano è posto a capo dello stato, assumendo in sé anche la funzione di primo ministro e di massima carica religiosa.
Economia L'economia dell'Arabia Saudita è tradizionalmente fondata sull'impresa privata ed il
libero mercato.
Ogni cittadino dispone della facoltà di avviare o partecipare a un'attività economica,
raccogliendone i proventi.
I sauditi di oggi, saldi nella loro fede e fieri della loro storia, godono di un tenore di
vita stabile, reso possibile da un'economia sempre più diversificata e hanno
accesso alle strutture e ai servizi più all'avanguardia. Essi partecipano attivamente
al successo della modernizzazione della nazione e guardano con grande fiducia al
futuro.
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