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Centro Studi C@stegn@roPERIZIE DI STIMA
di Stefano Colombo
Premessa
Nell’intento di fornire una valido supporto pratico a tutti quei professionisti e/o imprese impegnati in operazioni straordinarie e/o ristrutturazioni societarie si propone questo schema di perizia di stima. All’interno di esso si analizzano diverse problematiche aziendali, che ovviamente ove non presenti si possono tranquillamente rimuovere. La traccia non è assolutamente vincolante e deriva da un caso pratico.
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI ………….
RELAZIONE DI STIMA GIURATA AI SENSI DELL’ARTICOLO 2343 C.C. DEL
PATRIMONIO SOCIALE DEL RAMO DI AZIENDA DELLA SOCIETA’ “ROSSI SAS ”
con sede in ………………….. (…) - via ………….., N° … - C.F. e P.I. …………………… -
iscritta nel Registro Imprese di ………………… al n. ………………….. - C.S.: Euro
……………= - C.C.I.A.A. di …………….. R.E.A. n° ……………..
INDICE
1. Premesse
2. Oggetto e finalità del conferimento
3. Azienda conferente
4. Azienda conferitaria
5. Attività e Passività oggetto del conferimento
6. Criteri di valutazione
7. Conclusioni
8. Allegati
PREMESSE
Con istanza depositata in data …/…/…… il signor …………………….. nato a
……………………. (…) il …/…/….. e residente a ………………… – via …………………….
n. …. – C.F. …………………… in qualità di legale rappresentante della società “ROSSI
SAS” con sede in ………………… (….) - via …………….., ….. - C.F. e partita Iva
Tel. 0444.492377 Fax 0444.498161 E-mail csc@interfile.it
Centro Studi C@stegn@ro……………………. - iscritta nel Registro Imprese di Padova al n. …………………….. -
capitale sociale Euro …………= ha richiesto al Tribunale di ………………. la nomina di un
esperto per la valutazione del ramo di azienda della società suddetta ai fini del
conferimento in altra società, avente per oggetto l’attività di produzione e
commercializzazione di complementi ed accessori per l’industria ………………………...
l’Ill.mo Signor Presidente del Tribunale di ………………….. con provvedimento del
…/…/……. cron. ……../… nominava il sottoscritto Dr./Rag. …………………….., nato a
…………… il …/…/………… e domiciliato in ……………… Via ………………., … iscritto al
Ordine/Collegio dei Ragionieri/Dottori Commercialisti del circondario del Tribunale di
…………………, codice fiscale: ……………………… quale esperto con il compito di
redigere, ai sensi dell’articolo 2343 del codice civile una relazione giurata contenente la
descrizione, il valore ed i criteri di valutazione del ramo aziendale in oggetto.
In relazione ed in adempimento all’incarico ricevuto e sulla scorta degli accertamenti
effettuati, delle scritture contabili e della documentazione esibita il sottoscritto ha redatto
la presente relazione di stima del patrimonio aziendale della società “ROSSI SAS” con
riferimento alla data del …/…/…….. facendo presente che per la valutazione del
capannone industriale esistente nel patrimonio aziendale il sottoscritto ha ritenuto
opportuno avvalersi della collaborazione di un tecnico incaricando l’ing.
…………………… nato a …………………. (…) il ../…./…… ed iscritto all’albo
professionale degli ingegneri della provincia di …………….. al n. ……. di redigere
apposita perizia giurata che viene qui di seguito allegata sub 1). Si precisa inoltre che
successivamente alla redazione della situazione contabile al ../…/……. e in un momento
precedente al giuramento della presente perizia la società ha provveduto tramite
l’intervento di un esperto a identificare e valorizzare il marchio “………….” che
contraddistingue tutti i complementi prodotti dall’azienda.
Si è pertanto ritenuto opportuno comprendere nel conferimento il valore del marchio
partendo dalla valorizzazione esposta nella perizia giurata redatta dal Dr. P.I.
Tel. 0444.492377 Fax 0444.498161 E-mail csc@interfile.it
Centro Studi C@stegn@ro…………………. iscritto all'Ordine dei Consulenti in proprietà industriale, presso l'Ufficio
Centrale dei Brevetti di Roma al n° ….., che si allega sub 2) alla presente.
Tel. 0444.492377 Fax 0444.498161 E-mail csc@interfile.it
Centro Studi C@stegn@roOGGETTO E FINALITA’ DEL CONFERIMENTO
Oggetto della perizia sono le attività e le passività il cui complesso costituisce il ramo di
azienda della suddetta società avente come oggetto l’attività di produzione e
commercializzazione di ……………………………………………………... …………..
……………… ……………………… …………………… …………………..
Per la valutazione di questi elementi attivi e passivi il sottoscritto si è riferito alla
situazione patrimoniale al …/…./…… estrapolando voci ed importi relativi al ramo di
azienda oggetto del conferimento.
Per quanto concerne i criteri il sottoscritto ha ritenuto necessario tener conto delle
interrelazioni di carattere funzionale esistenti tra i beni costituenti il patrimonio aziendale in
modo da considerare il ramo d’azienda nel suo insieme come unico complesso organismo
coordinato e funzionante.
Tuttavia i fini per i quali la presente perizia viene redatta ed il doveroso criterio di
prudenza che deve guidare la stima del ramo aziendale ai sensi dell’art. 2343 Codice
Civile hanno indotto il sottoscritto sulla base di una situazione patrimoniale riferita al
…./…/…….. ad adottare nella individuazione e valutazione delle singole poste patrimoniali
criteri di estrema cautela che verranno più avanti specificati.
Viene evidenziato che lo scopo dell’operazione qui descritta è la realizzazione di una
riorganizzazione societaria diretta ad un riordinamento della esistente struttura
economica ed organizzativa della società. Tale operazione viene realizzata con lo scopo
di ottenere un’ottimizzazione delle dimensioni aziendali e di ampliare i criteri di gestione
aziendale e le strategie commerciali e produttive per garantire maggior competitività sul
mercato. Viste le prospettive di crescita del settore.
La determinazione del valore del complesso aziendale oggetto di conferimento è riferita
alla data del …../…../……..
Si sottolinea inoltre che tale conferimento prevede il passaggio diretto del personale
dipendente dalla società “ROSSI SAS” nell’azienda conferitaria.
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Centro Studi C@stegn@roAZIENDA CONFERENTE
L’azienda è nata agli inizi degli anni ’….. sotto forma di ditta individuale come “ROSSI DI
ROSSI MARIO” e veniva gestita nella forma di impresa familiare dal titolare e dalla
moglie signora ………………, giusta scrittura privata in data ……../…../…… n. ………
rep. Dott. ………., registrata a ………… il…../…./………. n. …………...
Con atto dello stesso Notaio rep. ……….. racc. …….. in data …/…./…………… il signor
Rossi Mario e la signora ………………. hanno costituito una società in nome collettivo
sotto la ragione sociale “ROSSI SNC” mediante il conferimento dell’azienda familiare
usufruendo delle agevolazioni fiscali previste dall’articolo 29 della Legge 30/12/1991 n.
413 e successive modifiche.
La società venne costituita con un capitale sociale di Lire 100.000.000 così ripartito tra i
soci:
Rossi Mario Lire 90.000.000 90%
…………. Lire 10.000.000 10%
Successivamente in data …/…./…… con scrittura privata dello stesso Notaio ……………
registrata a ……………. in data …./…./………. n. …….. la società fu trasformata in
società in accomandita semplice sotto la nuova ragione sociale “ROSSI SAS” in cui il
signor ROSSI MARIO assumeva la qualifica di socio accomandatario gerente mentre la
signora ……………… la qualifica di socio accomandante.
Il capitale sociale è tuttora di Lire 100.000.000 e suddiviso tra i soci secondo la
ripartizione originaria al momento della costituzione della società in accomandita
semplice.
Relativamente all’attività svolta, l’azienda progetta, realizza e commercializza da oltre
due decenni ………………………. …………… ……………….. …………… . Da circa
un anno e mezzo sta allargando la gamma dei propri prodotti con una espansione nel
mercato dei ………………………… attraverso la produzione in particolare di alcuni nuovi
articoli.
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Centro Studi C@stegn@roGli anni novanta sono stati caratterizzati dalla continua crescente acquisizione di nuove
quote di mercato che hanno determinato un aumento del fatturato passato da poco più di
Euro ……. del 1997 a Euro …… del 2002.
L’attività aziendale si rivolge per il 50% al mercato estero sia comunitario che extra
comunitario.
La società si è sempre attivata nella ricerca di nuovi prodotti. Gli ultimi brevetti realizzati
sono già in una fase di prima commercializzazione; questi hanno portato alla produzione
di elementi con una forte connotazione innovativa, non solo per il design ma anche per
funzionalità d’uso e per razionalità. Per questi ultimi prodotti sono previsti significativi
ritorni in termini economici e di immagine.
Attualmente la società, che occupa circa ….. dipendenti, opera in spazi ristretti; gli
impianti e i magazzini sono distribuiti in …………… stabilimenti non tutti adiacenti tra di
loro. La sede di circa …………… mq. dove viene svolta gran parte dell’attività sociale
risulta essere di proprietà dell’azienda mentre nelle altre unità, condotti in affitto, viene
svolta essenzialmente attività di stoccaggio. Gli affitti annualmente incidono sulla
situazione economica della società per circa Euro ……….. .
Recentemente è stato acquisito in leasing un terreno confinante con la sede su cui verrà
costruito un capannone industriale di circa …………. mq. di superficie che consentirà di
dismettere i locali in locazione, concentrare e razionalizzare tutto il ciclo produttivo
attraverso una disposizione logistica più soddisfacente.
Sotto il profilo dell’organizzazione contabile la società adotta la contabilità ordinaria su
supporto informatico attraverso il quale le registrazioni contabili vengono eseguite
simultaneamente nel libro giornale e nei vari conti di mastro e relativi sottoconti. La
società tiene altresì tutti i registri previsti dalla normativa fiscale vigente.
AZIENDA CONFERITARIA
L’azienda conferitaria è la società “ROSSI SPA” con sede legale in …………… (…) – via
…………. n. ….. – iscritta presso il Registro Imprese di ……………. – codice fiscale e
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Centro Studi C@stegn@ropartita Iva ………………….- C.C.I.A.A. di …… R.E.A. al n° …………….
La società è stata costituita in data …/…/……… con atto Notaio ……………. di
……………. Rep. N. …………. racc. …………. e svolge l’attività di di produzione e
commercializzazione di ……………………….. ……………………. …………….
Il capitale sociale ammonta a 150.000 euro ed è così suddiviso tra i soci:
………….. 25% Euro 25.000
25% Euro 25.000
12.5% Euro 12.500
12.5% Euro 12.500
25% Euro 25.000
L’organo amministrativo è costituito da un Consiglio di Amministrazione così composto:
Presidente
Consigliere
Consigliere
ATTIVITA' E PASSIVITA' OGGETTO DEL CONFERIMENTO
Si riporta di seguito l'elenco delle attività e passività oggetto del conferimento,
opportunamente riclassificate, espresse a valori contabili alla data del …./…../……...
La situazione contabile di seguito esposta è stata a me consegnata dal sig.
…………………….
Stato patrimoniale attivo 31/08/2002B) Immobilizzazioni
I. Immateriali1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno
606.185.433
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre 741.183.589
1.347.369.022 II. Materiali
Tel. 0444.492377 Fax 0444.498161 E-mail csc@interfile.it
Centro Studi C@stegn@ro1) Terreni e fabbricati 1.093.185.845 2) Impianti e macchinario 791.676.786 3) Attrezzature industriali e commerciali 960.964.897 4) Altri beni 385.257.023 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 286.770.645
3.517.855.196
Totale immobilizzazioni 4.865.224.218 C) Attivo circolante
I. Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.586.500.525 2) Prodotti in corso di lavorazione e
semilavorati2.795.808.810
3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti e merci 492.550.300 5) Acconti
5.874.859.635 II. Crediti
1) Verso clienti- entro 12 mesi 3.877.868.763 - oltre 12 mesi
3.877.868.763 5) Verso altri
- entro 12 mesi 300.589.041 - oltre 12 mesi 8.548.645
309.137.686
4.187.006.449 III. Attività finanziarie che non costituiscono
Immobilizzazioni1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese
controllanti
4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie
(valore nominale complessivo )
6) Altri titoli 549.900.680
549.900.680 IV. Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali 114.757.920 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa 1.817.784
116.575.704
Totale attivo circolante 10.728.342.468 D) Ratei e risconti
- disaggio su prestiti - vari 346.044.152
Tel. 0444.492377 Fax 0444.498161 E-mail csc@interfile.it
Centro Studi C@stegn@ro346.044.152
Totale attivo 15.939.610.838
Disavanzo Netto Contabile 441.587.764
Totale a pareggio 16.381.198.602
Stato patrimoniale passivo 31/08/2002B) Fondi per rischi e oneri
3) Altri 4.275.208
Totale fondi per rischi e oneri 4.275.208
C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato517.813.740
D) Debiti1) Obbligazioni2) Obbligazioni convertibili3) Debiti verso banche
- entro 12 mesi 5.313.412.832 - oltre 12 mesi 3.337.092.094
8.650.504.926 4) Debiti verso altri finanziatori
- entro 12 mesi 563.100.100 - oltre 12 mesi 0
563.100.100 5) Acconti6) Debiti verso fornitori
- entro 12 mesi 5.470.584.257 - oltre 12 mesi
5.470.584.257 7) Debiti rappresentati da titoli di credito8) Debiti verso imprese controllate9) Debiti verso imprese collegate10) Debiti verso controllanti11) Debiti tributari
- entro 12 mesi 249.924.555 - oltre 12 mesi
249.924.555 12) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale- entro 12 mesi 81.079.045 - oltre 12 mesi
81.079.045 13) Altri debiti
- entro 12 mesi 499.424.750 - oltre 12 mesi
499.424.750
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Centro Studi C@stegn@roTotale debiti 15.514.617.633 E) Ratei e risconti
- aggio sui prestiti
- vari 344.492.021
344.492.021
Totale passivo 16.381.198.602
Conti d'ordine 31/08/20022) Sistema improprio degli impegni (contratti di leasing)
Totale conti d'ordine
Considerata la diversa natura degli elementi che costituiscono le attività e le passività
della situazione patrimoniale, verranno usati più criteri di valutazione, tutti però
tendenzialmente legati dai seguenti principi:
- di prudenza, a salvaguardia degli interessi dei terzi che la legge vuole tutelare
prescrivendo la stima dei conferimenti in natura, e comunque non in contrasto con quanto
previsto dall'art. 2426 C.C.;
- di uniformità, nella considerazione che non vengono conferiti singoli beni, ma un
complesso unitario quale è appunto un'azienda;
I criteri usati verranno indicati in occasione della valutazione di ogni singola categoria
omogenea di cespiti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
BI) Immobilizzazioni Immateriali
Il sottoscritto ha proceduto ad un esame delle immobilizzazioni oggetto del conferimento.
Più precisamente ritiene di stralciare e considerare completamente nullo il valore della
voce BI7 di Euro …………………= in quanto non idonea ad avere una utilità futura.
Ritiene aderente tale valutazione al principio contabile n° 24, dei Ragionieri
Commercialisti e dei Dottori Commercialisti , relativo ai beni immateriali, rammenta che
un'attività può essere iscritta tra le immobilizzazioni immateriali soltanto se non esaurisce
la propria utilità nell'esercizio di sostenimento, e, pertanto, quando manifesta una capacità
di produrre benefici economici futuri.
Per quanto riguarda invece la voce BI3 diritti di brevetto industriale il perito ritiene che:
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Centro Studi C@stegn@ro- dato l'aumento continuo delle quote di mercato acquisite dalla società conferente;
- visti gli incrementi registrati in termini di fatturato negli ultimi tre esercizi;
- in considerazione della perizia giurata di stima redatta dal Dr. P.I. …………………….;
di attribuire a tale voce una valutazione di Euro 900.000.000=.
Infine tenuto conto della perizia di stima asseverata fatta dal Dr. P.I. ………………..
iscritto all'Ordine dei Consulenti in proprietà industriale, presso l'Ufficio Centrale dei
Brevetti di Roma al n° …….. e riguardante il marchio di proprietà di recente registrato
dalla società ROSSI SAS (allegato alla presente perizia sub1) si ritiene di assegnare al
marchio un valore di conferimento di Euro 880.000.000=.
Il perito desidera osservare che per tutte le immobilizzazioni immateriali (compresi i
marchi e brevetti) l'articolo 2426, n. 3, stabilisce che il valore iscritto in bilancio (costo o
altro valore di carico, al netto degli ammortamenti) va ridotto dell'importo delle eventuali
<perdite durevoli di valore>, imponendo cosi` agli amministratori e ai sindaci delle imprese
di accertare, a ogni chiusura di esercizio, la "recuperabilità economica" dei valori iscritti:
ossia, se sia necessario o meno effettuare una svalutazione straordinaria.
BII) Immobilizzazioni Materiali
Le valutazioni inerenti i beni strumentali materiali, sono effettuate:
- in parte al costo storico, dedotto dalle fatture presentate dalla società in corso di
perizia, comprensivo degli oneri di diretta imputazione;
- per alcuni impianti e attrezzature che risultano iscritti in bilancio al valore di riscatto in
quanto acquisiti tramite contratto di leasing, si è provveduto ad aggiornare detti valori
sulla base di valutazioni effettuate dai fornitori stessi e sulla base delle informazioni
fornite dalla società;
- per gli immobili di proprietà si fa riferimento alla perizia di stima citata nelle premesse e
allegata al presente atto sub 2);
- in parte secondo il valore di presumibile realizzo qualora questo fosse sensibilmente
inferiore ai criteri precedentemente citati.
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Centro Studi C@stegn@roNel complesso si tratta di immobilizzazioni in buono stato, funzionanti e considerando
l'azienda in attività il perito vi attribuisce un valore complessivo pari a Euro
5.938.719.661=. Cosi suddiviso:
II. Materiali1) Terreni e fabbricati 3.093.185.845 2) Impianti e macchinario 1.233.000.000 3) Attrezzature industriali e commerciali 1.006.248.897 4) Altri beni 319.514.274 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 286.770.645
5.938.719.661
Si rinvia all'allegato sub 3) (è consigliabile, ma per alcuni tribunali non obbligatorio,
predisporre un elenco dettagliato delle immobilizzazioni) per la descrizione analitica delle
voci sopra esposte con annessa la localizzazione fisica all'interno degli stabilimenti.
CI) Rimanenze
Da un controllo materiale sul valore del magazzino esposto pari a Euro
………………………=, tramite la verifica con alcune fatture di fornitura materie prime
emerge che la società periziata ha valutato le rimanenze con il sistema detto "L.I.F.O."
che prevede di ancorare ai costi storici dell'anno di formazione le quantità rimaste
inalterate e di valutare le eventuali maggiori quantità al costo medio ponderato
dell'ultimo esercizio.
Nel complesso le rimanenze sono in ottimo stato e sono dislocate in diversi capannoni.
Tuttavia il perito, in via prudenziale, ritiene di applicare una svalutazione di Euro
………………………= portando così il valore di conferimento a Euro …………………= per
una elencazione più dettagliata si rinvia all'allegato sub 4) (è consigliabile, ma per alcuni
tribunali non obbligatorio, predisporre un elenco dettagliato delle rimanenze) alla
presente perizia.
CII) Crediti
I Crediti verso clienti sono valutati al presunto valore di realizzo, tenuto conto della
difficile esigibilità sulla base di pratiche legali in corso e dell'anzianità degli stessi. Il sig.
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Centro Studi C@stegn@ro……………… ha assicurato la completa esigibilità dei medesimi. Il perito, alla luce di
quanto appena detto, ritiene opportuno lo stanziamento di un Fondo Svalutazione Crediti
di ……………..=. Di conseguenza il valore netto periziato dei Crediti verso clienti
ammonta a complessive Euro …………………=.
Per quanto riguarda i Crediti verso altri nominalmente pari a Euro …………………= a
seguito di attenta analisi si decide di procedere ad una svalutazione di Euro
………………………=. Di conseguenza il valore netto periziato dei Crediti verso altri
ammonta a complessive Euro ……………..=.
CIII) Attività finanziari che non costituiscono immobilizzazioni
La società alla data di redazione della perizia detiene fondi ………………. presso la
Banca ……………… di ………………. pari a nominali Euro ……………=. Il valore di tali
fondi aggiornato e comunicatomi mediante fax dalla Banca ammonta a Euro …………….=
coincidente con la quotazione rilevata nel quotidiano "IL SOLE 24ORE".
CIV) Disponibilità liquide
Si confermano integralmente i valori contabili esposti.
D) Ratei e risconti
Al valore contabile esposto di Euro …………..= il perito non ritiene di apportare alcuna
modifica a seguito di valutazione e analisi della composizione della voce.
Si rinvia all'allegato sub 5) (è consigliabile, ma per alcuni tribunali non obbligatorio,
predisporre un elenco dettagliato dei contratti di leasing) per una elencazione dettagliata
dei contratti di leasing in capo alla società conferente e passati alla conferitaria. Nei conti
d'ordine viene data la valorizzazione alla data del …/…../…… degli impegni derivanti da
contratti di leasing.
D) Stato patrimoniale passivo
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Centro Studi C@stegn@roSi confermano i valori esposti nel passivo dello Stato Patrimoniale analiticamente
controllati dal perito e relativi a:
- Fondi rischi su cambi;
- Fondo Trattamento di fine rapporto con la precisazione che tutto il personale
dipendente sarà oggetto di passaggio diretto dalla società conferente alla società
conferitaria;
- Debiti valutati a valore nominale, idoneamente documentato da fatture ed estratti
conto;
- Ratei e risconti passivi.
CONCLUSIONI
Riassumendo, i valori determinati con la presente perizia sono i seguenti:Stato patrimoniale attivo
B) ImmobilizzazioniI. Immateriali
1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno
900.000.000
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 880.000.000 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre
1.780.000.000 II. Materiali
1) Terreni e fabbricati 3.138.469.845 2) Impianti e macchinario 1.233.000.000 3) Attrezzature industriali e commerciali 960.964.897 4) Altri beni 319.514.274 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 286.770.645
5.938.719.661
Totale immobilizzazioni 7.718.719.661
C) Attivo circolanteI. Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.586.500.525 2) Prodotti in corso di lavorazione e
semilavorati1.265.808.810
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Centro Studi C@stegn@ro3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti e merci 492.550.300 5) Acconti
4.344.859.635 II. Crediti
1) Verso clienti- entro 12 mesi 3.289.236.695 - oltre 12 mesi
3.289.236.695 2) Verso imprese controllate3) Verso imprese collegate4) Verso controllanti5) Verso altri
- entro 12 mesi 196.796.247 - oltre 12 mesi 8.548.645
205.344.892
3.494.581.587 III. Attività finanziarie che non costituiscono
Immobilizzazioni1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese
controllanti
4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie
(valore nominale complessivo )
6) Altri titoli 410.671.344
410.671.344 IV. Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali 114.757.920 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa 1.817.784
116.575.704
Totale attivo circolante 8.366.688.270
D) Ratei e risconti- disaggio su prestiti - vari 346.044.152
346.044.152
Totale attivo 16.431.452.083
Stato patrimoniale passivo
B) Fondi per rischi e oneri3) Altri 4.275.208
Totale fondi per rischi e oneri 4.275.208
Tel. 0444.492377 Fax 0444.498161 E-mail csc@interfile.it
Centro Studi C@stegn@ro
C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato517.813.740
D) Debiti1) Obbligazioni2) Obbligazioni convertibili3) Debiti verso banche
- entro 12 mesi 5.313.412.832 - oltre 12 mesi 3.337.092.094
8.650.504.926 4) Debiti verso altri finanziatori
- entro 12 mesi 563.100.100 - oltre 12 mesi
563.100.100 5) Acconti6) Debiti verso fornitori
- entro 12 mesi 5.470.584.257 - oltre 12 mesi
5.470.584.257 7) Debiti rappresentati da titoli di credito8) Debiti verso imprese controllate9) Debiti verso imprese collegate10) Debiti verso controllanti11) Debiti tributari
- entro 12 mesi 249.924.555 - oltre 12 mesi
249.924.555 12) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale- entro 12 mesi 81.079.045 - oltre 12 mesi
81.079.045 13) Altri debiti
- entro 12 mesi 499.424.750 - oltre 12 mesi
499.424.750
Totale debiti 15.514.617.633
E) Ratei e risconti- aggio sui prestiti
- vari 344.492.021
344.492.021
Totale passivo 16.381.198.602
Patrimonio Netto Conferito 50.253.481
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Centro Studi C@stegn@ro
Conti d'ordine
2) Sistema improprio degli impegni (Contratti di leasing)
Totale conti d'ordine
Il perito ritiene congruo il conferimento del ramo di azienda della società in premessa con
un valore di netto di Euro …………….= nella società “…………………..SPA”.
Milano, li
IN FEDE
IL PERITO
(Dr./Rag. …………………)
PROCESSO VERBALE DI ASSEVERAZIONE DI PERIZIA
L'anno 2002 (duemiladue) addì ………. del mese di ………….. avanti il Notaio ___________ _ ___ ___ __________________ con studio in ______________________ è comparso il Dr./Rag. …………………, nato a ………… il …/…./………. e domiciliato in …………….. Via …………….., …. iscritto al Ordine/Collegio dei Dottori/Ragionieri Commercialisti del circondario del Tribunale di …………….., codice fiscale: …………………….. il quale chiede di asseverare la presente perizia. Il comparso viene ammonito ai sensi di legge circa l'importanza del giuramento e lo stesso giura pronunciando le seguenti parole: "Giuro di avere bene e fedelmente proceduto all'incarico affidatomi al solo scopo di fare conoscere ai Giudici la verità".
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