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CALL FOR PAPERS
La democrazia rappresentativa è in crisi ?
Ricognizioni e prospettive di ricerca in Francia ed in Italia.
Nel quadro di un progetto di cooperazione tra la Scuola Dottorale di Scienza Politica dell'Université Paris 1 e il Dottorato di Scienza Politica e Relazioni Internazionali dell'Università di Torino, nel corso del 2012/2013 verranno organizzati una serie di seminari ed una conferenza internazionale, miranti ad investigare la questione della « crisi » e delle trasformazioni della democrazia rappresentativa e ad indicare diverse prospettive di ricerca in merito a tale questione.
L'obiettivo è di riunire dottorandi o postdoc in Italia ed in Francia, le cui ricerche riguardino tale oggetto. Le loro ricerche non devono riguardare necessariamente l’Italia e la Francia.
Nel contesto di questa iniziativa verranno organizzati dei seminari di ricerca a Parigi ed a Torino, durante i quali i candidati selezionati presenteranno un elaborato scritto ed orale in inglese. In seguito, i partecipanti italiani e francesi che si occupano di oggetti di ricerca vicini lavoreranno a coppie su un tema comune, con un approccio comparativo, in vista della conferenza internazionale e della pubblicazione finale.
La lingua di lavoro comune sarà l'inglese.
Le spese di spostamento, di pernottamento e di ristorazione saranno a carico dell’organizzazione.
A titolo di suggerimento, per le proposte di paper sono stati individuati alcuni assi tematici. Si tratta di una lista non esaustiva che potrà essere modificata in funzione delle proposte ricevute dai candidati. La selezione verrà effettuata dal consiglio scientifico di ciascun organismo partecipante.
Rappresentanza ed Istituzioni della democrazia rappresentativa
Le questioni legate alla rappresentanza sono numerose : come operano i meccanismi della rappresentanza ? Chi sono gli attori che intendono rappresentare i gruppi sociali ? I rappresentanti sono rappresentativi ? Si può dire che tutti i segmenti delle nostre società siano rappresentati ? Se no, perché ? In maniera più generale ci si può interrogare su una nozione centrale in scienza politica : la democrazia rappresentativa. Quali istituzioni assicurano questa rappresentanza ? Come conciliare partecipazione politica e democrazia rappresentativa ?
Disaffezione e sfiducia politiche
Come spiegare la perdita di credito e di fiducia dei rappresentanti politici presso i cittadini? I fenomeni di disinvestimento politico dei cittadini riguardano unicamente gli individui più depoliticizzati ? Oppure è possibile identificare diversi tipi di scetticismo e di critica alla politica ? Questi toccano tutte le dimensioni della politica ? Si osservano scelte di reinvestimento, nel corso di certi periodi e/o presso certi individui?
Conflitti e crisi politiche in democrazia
Le proposte possono altresì interessarsi ai conflitti in democrazia : la critica alla rappresentanza può condurre a conflitti o a crisi ? Di quali tipologie di conflitti e crisi si tratta ? Come nascono ? In che cosa sfociano ?
Democrazia e frontiere
Benché la democrazia non sia né una forma di Stato, né una forma di governo, in Europa occidentale le traiettorie della democrazia sono storicamente legate a quelle dello Stato-‐nazione. Le proposte potranno affrontare l'analisi della produzione di frontiere materiali e simboliche, interne o esterne, interessandosi a nozioni quali la sovranità, la cittadinanza, le migrazioni, ma anche a questioni concrete cui queste rinviano : mercati del lavoro, insicurezza nell'occupazione, illegalità/informalità, esclusione/invisibilizzazione, etc.
Democrazia a diverse scale
Le proposte potranno interessarsi allo studio dei diversi livelli e luoghi di decisione e di azione pubblica (locali, nazionali, mondiali). Potranno analizzare la loro molteplicità, il loro grado di coinvolgimento e le loro implicazioni concrete, in particolare in relazione alla gestione di risorse, alla comparsa di comunità epistemiche, o ancora al rinnovamento delle dinamiche della democrazia e della partecipazione.
Frames dei problemi pubblici
Le proposte potranno interessarsi all'inquadramento (framing) dei problemi pubblici, intesi come transizione da una « condizione », da un « fatto », ad un « problema », che deve essere preso in carico. Qual è il ruolo degli attori e delle istituzioni ? Come funziona la rappresentazione delle idee e la definizione delle alternative ? Chi decide ? Chi riesce ad imporre la propria definizione del problema ? Come funzione la messa sull'agenda ?
Tecnocrazia
Il termine “tecnocrazia” è poco usato nelle scienze sociali dal momento che risente di una connotazione peggiorativa. Nel linguaggio comune, indica una forma deviata di democrazia. Risulta quindi interessante studiare le varie e complesse relazioni tra politica e pubblica amministrazione. Possiamo a tutti gli effetti parlare di una politicizzazione dei dirigenti pubblici? In che misura la ricerca del “tecnico” nelle politiche pubbliche ridefinisce i termini della competizione politica? Quali sono gli usi politici e sociali ai quali si presta la nozione di “tecnocrazia”?
Movimenti sociali
I papers potranno considerare in modo particolare i nuovi movimenti sociali (indignados, Occupy Wall Street, etc.): come e perché si costituiscono? Come si generano? In che misura si connotano come forme alternative di democrazia?
Mass Media e democrazia
Qual è l'influenza dei media sui cittadini? Possiamo parlare di uno mezzo che favorisce la pluralità delle opinioni? Che ne è dell'attenzione del cittadino rispetto al lavoro dei giornalisti? Attraverso la costruzione dell'informazione (selezione dei temi di attualità, titoli e contenuti degli articoli, fonti..) e la costruzione dell'agenda, possono essere definiti degli strumenti di cui dispone il potere?
Democrazia elettronica
Il termine “democrazia elettronica” è emerso nel contesto della “crisi” della democrazia rappresentativa. Con l'apparizione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, è bene chiedersi quali siano i filoni teorici, così come i nuovi luoghi della politicizzazione e della partecipazione degli attori politici.
Democrazia partecipativa
Il termine democrazia partecipativa solleva numerose questioni. Il termine democrazia partecipativa aiuta a comprendere il funzionamento delle democrazie moderne? Quali sono le modalità di partecipazione? Chi partecipa, con quali forme e a quali condizioni? Dalla comparazione dei regimi democratici emergono diversi tipi di democrazia partecipativa? Come e perché i partiti politici sviluppano dei meccanismi propri della democrazia partecipativa ? Quale posto occupa il cittadino all'interno di questi dispositivi partecipativi?
I papers potranno, indipendentemente dal tema scelto, concentrarsi inoltre sulle questioni di genere.
Destinatari: per la parte italiana, questo call for papers si rivolge a tutti i dottorandi impegnati in scuole di dottorato italiane, in scienza politica, sociologia, antropologia, filosofia politica o in altre discipline e ai neo-‐dottori di ricerca (o post-‐doc) delle medesime discipline.
Calendario:
2 luglio: scadenza per l'invio per le proposte di intervento (al massimo 5000 caratteri), da inviarsi all'indirizzo e-‐mail: paris.turin@yahoo.com
9 luglio: selezione dei candidati e risposta degli organizzatori
ottobre 2012 – giugno 2013: seminari a Torino e Parigi (almeno due della durata di due giorni, il titolo dei seminari dipenderà dalle proposte ricevute).
autunno 2013: conferenza internazionale a Parigi
2014: pubblicazione
Comitato scientifico:
Silvano BELLIGNI, professeur, Université de Turin
Giuliano BOBBA, chercheur, Université de Turin
Luigi BOBBIO, professeur, Université de Turin
Jean-‐Louis BRIQUET, directeur de recherche au CNRS, Université Paris 1, CESSP
Daniel GAXIE, professeur, Université Paris 1, CESS
Nicolas HUBÉ, maître de conférences, Université Paris 1, CESSP
Alfio MASTROPAOLO, professeur, Université de Turin Frédéric SAWICKI, professeur, Université Paris 1, CESSP Stéphanie WOJCIK, maître de conférences, Université Paris Est Créteil, CEDITEC Comitato organizzativo:
Nicolas AZAM, doctorant, ATER, Université Paris 1, CESSP Martin BALOGE, doctorant, Université Paris 1, CESSP Daniela BARBERIS, doctorante, Université de Turin Cecilia GOSSO, doctorante, Université de Turin Ewa KRZĄTAŁA-‐JAWORSKA, doctorante, Université Paris 1, CESSP Chiara MARITATO, doctorante, Université de Turin Nazli NOZARIAN, doctorante, Université Paris 1, CESSP, ATER à l'Université Paris 3 Cecilia RUBIOLO, doctorante, Université de Turin Tutte le informazioni e l’attualità sul sito: http://www.afsp.info/programmes/paristurin/20122013.html
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