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05/02/16 Prof. Giulia Persico 1
CARATTERI GENERALIDELL'ARCHITETTURA GOTICA
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Copertina introduttiva
« L'architettura è il gioco sapiente, corretto e magnifico dei volumi sotto la luce. »
(Le Corbusier, Vers une architecture, 1923)
https://youtu.be/EY7XVQl0R6c
Secondo Le Corbusier (1887-1965) il Gotico è il primo esempio di quella trasformazione che investe l'Europa e la trasfigura nel corso di sette secoli. Dalla “crociata della cattedrale”, alle strutture audaci della progettazione contemporanea, l'architettura è mossa dall'ansia inarrestabile di superamento. I grattacieli di Dio, in questo senso, sono il simbolo dell'ambizione dell'uomo di superare la propria natura terrena.
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Il Gotico tra XIV e XV sec.Su tutte le città dominava il grattacielo di Dio. Lo si era fatto il più alto possibile, straordinariamente alto. Nell'insieme era una sproporzione. O meglio era un atto di ottimismo, un gesto di audacia un segno di fierezza, una prova di maestria. Era la grande libertà di una mente libera.
ROMANICO – andamento orizzontale
GOTICO – andamento verticale
La componente costruttiva è lapidea per entrambi gli stilemi architettonici, ma nel gotico sono sviluppate le caratteristiche costruttive.
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L'ARCO A SESTO ACUTO
L'arco a sesto acuto, detto anche ogivale, è un arco bicentrico che contempla arcate appartenenti a circonferenze con raggio maggiore o uguale alla base dell'arco stesso.
Costruzione geometrica equilatera:
Dato un segmento di estremi AB non coincidenti si punta in A con ampiezza AB e si traccia un arco, quindi si punta in B con la medesima apertura e si traccia un altro arco.
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Proprietà dell'arco a sesto acuto
● L'arco a sesto acuto permette altezze maggiori rispetto all'arco a tutto sesto.
● Dall'utilizzo dell'arco a sesto acuto e sue derivanti come appunto le volte ogivali costolonate utilizzate nel gotico, ne derivano rapporti dimensionali assai maggiori nella chiesa gotica rispetto a quella romanica.
ROMANICO – rapporto 1:1GOTICO – rapporto 1:4
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La volta ogivale
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Proprietà della volta ogivaleLa volta ogivale costolonata è una particolare volta a crociera, derivante perlappunto dall'arco a sesto acuto precedentemente definito.
La parte strutturale e quindi portante è costituita dalle costolonature dove scorrono le tensioni dei carichi ivi gravanti per poi essere trasferiti lungo i pilastri a cui sono addossate tante colonne quante sono generalmente i costoloni della volta che vi vanno a confluire, da qui il nome: pilastri a fascio (o polistili).
Le vele sono una parte non strutturale, di “tamponamento”.
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Il sistema strutturale della chiesa gotica
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Archi rampanti e contraffortiL'arco rampante, dal punto di vista statico della struttura funziona come un “puntone”, esercità cioè la funzione di spinta delle tensioni verso il contrafforte, finendo quest'ultimo per scaricarle a terra.
Il sistema: arco a sesto acuto, volte ogivali ed arco rampante, sono un connubio strutturale che permettono lo “svuotamento” delle pareti che sono ora molto più assottigliate e leggere rispetto a quelle viste nel romanico.
La parete quindi diventa di tamponamento e non più prettamente portante, ne derivano così le grandi vetrate colorate portatrici di luce e le piante delle chiese hanno struttura puntiforme.
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Le vetrate gotiche
Parigi, Sainte Chapelle, 1243-1248. Cappella superiore
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Il claristòrio● Come detto, la muratura
esterna non costituisce un elemento portante, quanto di tamponamento, ne consegue la possibilità dell'architettura di aprirsi maggiormente alla luce esterna: il claristòrio deriva dal latino “clarèscere”, essere illuminato, risplendere.
● Con Claristòrio è quindi indicata la parte di parete occupata dalle vetrate.
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Il gotico di architetti, capo-mastri, scultori e artisti del vetro
All'usuale lavoro dell'architetto e degli operai che non era poi molto diverso da quello dei predecessori, vede l'introdursi di nuove o più assidue figure, come appunto i disegnatori dei cartoni preparatori per la realizzazione delle vetrate colorate. Queste molto grandi e pesanti, avevano bisogno dell'ausilio di inserti metallici per sgravare la pressione essercitata dal peso proprio. Inoltre il ruolo dello scultore investe un ruolo importante, difatti l'architettura gotica è molto decorata.
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Villard de Honnecourt
● La figura dell'architetto è impegnata a 360° nello studio e nella sperimentazione delle tecniche strutturali e un esempio è il Carnet di Villard de Honnecourt.
● Un quaderno tascabile di appunti conservato oggi alla biblioteca nazionale di Parigi, dove sono evidenziati gli studi strutturali, compositivi e le macchine utilizzate per la produzione di quelle “fabbriche” verticali e luminose.
● L'architetto in genere comunicava alle maestranze tramite modelli, disegni e incisioni direttamente sulla pietra del cantiere, per indicare il modello di forma da seguire nella costruzione ad esempio di pilastri, modanature dei rosoni o le curvature degli archi a sesto acuto.
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