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CHIAROMONTE

Abuso di farmaci e pratica sportiva

I° Convegno Medico-SportivoI° Convegno Medico-SportivoPodismo: benefici e rischi

Dott. Enrico Morano

San Severino Lucano – 11 luglio 2009

Il consumo di farmaci nella pratica sportivaIl consumo di farmaci nella pratica sportiva .

• Farmaci/integratori indicati volontariamente da società sportive

• Dichiarazioni di atleti sottoposti a prelievo per controlli antidoping

ElevatoSulla base di :

Il consumo di farmaci nella pratica sportiva

Medicalizzazione dell’atleta

Questo uso / abuso di farmaci può essere espresso con un termine specifico

Il consumo di farmaci nella pratica sportivaIl consumo di farmaci nella pratica sportiva .

2003 2004 2005

atleti % atleti % atleti %

Assunzione farmaci

525 70.9 964 65.4 1228 65.4

Non assunzione

215 21.9 510 34.6 648 34.6

Totale 740 1474 1876

Il consumo di farmaci nella pratica sportivaIl consumo di farmaci nella pratica sportiva .

Fonte: CVD – E-RSDA

Fonte: CVD – E-RSDA

Caratteristiche delle sostanze assunteCaratteristiche delle sostanze assunte .

Sostanze assunte 2003 2004

n % n %

Solo farmaci 270 51.5 516 53.5

Solo integratori 90 17.1 182 18.9

Farmaci, integratori, omeopatici 148 28.2 240 24.9

Altro 17 3.2 26 2.7

Totale 525 964

Prodotti assunti

2003 2004

n % n %

1 - 2 319 60.8 637 66.1

3 o più 206 39.2 327 33.9

Fonte: CVD – E-RSDA

Il consumo di farmaci nella pratica sportivaIl consumo di farmaci nella pratica sportiva .

FANS

Vitamine

Integratorialimentari

Tipo di preparazioni assunte maggiormenteTipo di preparazioni assunte maggiormente .

32%

64%

85%

• Dosaggi incongrui (dosi troppo elevate o troppo basse) • Durata di assunzione (spesso automedicazione prolungata)

• Via di somministrazione (parenterale necrosi tissutale)

• Utilizzo con altri farmaci (antiasmatici/antibiotici)

• Uso contemporaneo di diversi FANS (↑ADR in assenza di > efficacia)

Impiego inappropriato per:

Problemi legati all’uso dei FANSProblemi legati all’uso dei FANS .

Rischi specifici dell’uso di FANSRischi specifici dell’uso di FANS .

Tutti i FANS inibiscono la sintesi delle prostaglandine (PGs)

Possibili induzioni di Reazioni Avverse (ADR)

Frequenza e gravità in rapporto al tipo di FANS

Reazioni avverse da FANS a livello :

• Tratto gastro-intestinale

• Fegato (per epatotossicità)

• Rene (per inibizione prostaglendine coinvolte nella perfusione renale)

• Sistema vasale-emocoagulativo

• Sistema midollare

Le ADR gastrointestinali sono dovute a :

Inibizione dose-dipendentedella COX-1 della mucosa gastrointestinale

Inibizione non dose-dipendentea livello delle piastrine

NON GRAVI (dispepsia, diarrea, talvolta costipazione, nausea e vomito)

GRAVI (ulcerazione o perforazione gastrica, comparsa di fenomeni emorragici)

Reazioni avverse non gravi 20-50%

Reazioni avverse gravi 2-5%

ADR dei FANS sull’Apparato GastrointestinaleADR dei FANS sull’Apparato Gastrointestinale .

Integratori alimentariIntegratori alimentari .

VitamineVitamine

MineraliMinerali

AminoacidiAminoacidi

Erbe e prodotti Erbe e prodotti vegetalivegetali

Sostanze Sostanze alimentarialimentari

Concentrati, estratti Concentrati, estratti o combinatio combinati

La supplementazione di vitamine in atleti è incongrua e superflua

Uno sportivo difficilmente ha una carenza vitaminica

I sali minerali possono eventualmente essere utili per reintegrare

le perdite idrosaline conseguenti all’attività fisica

Vitamine e Sali mineraliVitamine e Sali minerali .

VitamineVitamine .

• Le vitamine sono sostanze che l’organismo non è in grado di produrre, vengono introdotte con gli alimenti

• Si distinguono in vitamine liposolubili (A,D,E,K) e idrosolubili (gruppo B e vit.C)

• Sono indispensabili per i processi di costruzione, utilizzo ed eliminazione dei nutrienti

Funzioni Alimenti

Vitamina A

- visione

- mantiene sana la pelle

- crescita ossa e denti

Mele, albicocche, carote, asparagi, lattuga, pomodori

Vitamina C- rinforza le difese immunitarie

- antiossidante

Arance, mandarini, broccoli, fragole, pompelmo, spinaci, pomodori

Vitamina D - metabolismo fosfo - calcicoAringhe, sardine, salmone, olio di

fegato di merluzzo

Vitamina E- antiossidante

- formazione globuli rossi

Farina, noci, mandorle, olio di oliva e di girasole

Vitamina H (biotina)

- sintesi di acidi grassiCarne, pesce, latte e latticini, uova,

legumi

Vitamina K- coagulazione del sangue

- metabolismo delle ossa

Avena, cavolfiori, spinaci, carne, cavoli, uova

Funzioni Alimenti

Vitamina B1

Le vitamine del gruppo B sono importanti perché sono coinvolte nel metabolismo di carboidrati, grassi, proteine e aminoacidi, i quali vengono degradati e trasformati in energia, promuovendo in tal modo la crescita e il regolare sviluppo dell’organismo.

Carne, pesce, legumi, latte e latticini

Vitamina B2Carne, uova, formaggi, cereali, latte e

latticini

Vitamina B3Carne, pesce, uova, pane, patate,

cereali, verdura

Vitamina B5 Carne, uova, cereali, legumi

Vitamina B6Carne, pesce, uova, cereali, patate,

frutta e verdura

Vitamina B9Ortaggi e frutta fresca, carne, pesce,

uova

Vitamina B12 Carne, pesce, uova, formaggi

Mi aumenta la performance

Io atleta ho maggiore

necessità rispetto alla

popolazione normaleSe 1 vitamina fa bene, 10 fanno

meglio

Perchè faccio attività sportiva e quindi ho un

aumento di perdite

Per superare meglio

lo “stress”

Motivazione impiego vitamineMotivazione impiego vitamine

.

VitamineVitamine .

• Non esistono studi clinici che dimostrano un reale effetto delle vitamine contro la stanchezza muscolare o come ergogenici

• Un’alimentazione adeguata fornisce all’organismo il fabbisogno necessario di vitamine

• A parte negli accertati casi di carenza, la supplementazione di vitamine non è necessaria e può provocare fenomeni di tossicità da sovradosaggio

Vitamina C e Vitamina EVitamina C e Vitamina E .

Vitamina E Vitamina CDose raccomandata

Uomo 15mg 90mg

Donna 15mg 75mg

Dose massima tollerabile 1g 2g

VitamineVitamine .

Non è stato dimostrato che gli atleti abbiano RDA superiori ai sedentari

Si ritiene inoltre che il fabbisogno eventualmente più elevato venga coperto dall’aumentata assunzione di cibo

Sono a rischio di sviluppare ipovitaminosi soggetti:

Che seguono diete ipocaloriche estreme

Diete ipolipidiche

Vegetariani

Atleti anziani (difficile assorbimento di B12)

Scarsa esposizione al sole (Vit D)

Nel 2005 sono stati pubblicati i risultati di una meta-analisi riguardante l’uso di vitamina E

135.967 pazienti

trattati con dosaggi compresi tra

16,5 e 2.000 UI/die

mortalità significativamente per dosaggi >150 Ui/die

Differenze nel rischio di morte (tutte le cause) per diversi dosaggi di Vitamina E

Risk difference = n.morti/10.000persone

VitamineVitamine .

Sovradosaggio

Vit C Calcolosi renale, Diarrea grave, Nausea e gastrite

Vit E Emorragie, Alterazioni del sistema immunitario, Alterazioni funzione sessuale

Vit A Insonnia, Disturbi gastro-intestinali, Gengiviti, Reazioni cutanee, Caduta di capelli

CreatinaCreatina .

La sintesi della creatina avviene a partire dagli aminoacidi glicina e arginina e mediante la catalisi operata dall'amidinotransferasi, e la metiltransferasi.

La creatina viene convertita irreversibilmente e non-enzimaticamente in creatinina e, quindi, escreta nelle urine.

La CREATINA è un componente del metabolismo intermedio che viene formata nel fegato in quantità quasi costante, secondo una reazione che coinvolge gli aminoacidi GLICINA, ARGININA E METIONINA, e che viene depositata per circa il 95% nei muscoli

Circa il 50% degli sportivi consuma integratori a base di creatina

Nella cellula muscolareCreatina fosfocreatina ATP creatinina urine

Si ipotizza che:

la performance atletica

affaticamento muscolare

la potenza muscolare

massa magra

Creatina e sportCreatina e sport .

NON ESISTE dimostrazione scientifica di un possibile EFFETTO ANABOLIZZANTE

La fosfocreatina è una fisiologica riserva energetica per contrazione muscolare, rapidamente disponibile per sintesi di nuovo ATP

Creatina + stimolazione elettrica del muscolo massa magra

La creatina fosfocreatina ATP (durata solo pochi secondi)

Creatina e sportCreatina e sport .

L’assunzione cronica determina:

Disidratazione extracellulare (turbe dell’equilibrio idro-elettrolitico)

Disturbi gastro-intestinali, alterazioni funzionalità epatica

GOT e GPT Diarrea

Crampi muscolari e traumi muscolo-tendinei

Comportamento aggressivo e violento

Creatina: effetti avversiCreatina: effetti avversi .

Materie prime e processi produttivi non sempre controllati

Uso incongruo di integratoriUso incongruo di integratori .

Estrema genericità nell'indicazione dei dosaggi:

mancano riferimenti all’età, al sesso, al peso corporeo, a situazioni patologiche in atto.

Convinzione che i dosaggi non siano critici come per i medicamenti.

Manca una reale valutazione dell'efficacia e della tossicità

Vengono spesso promessi :

Pubblicità ingannevolePubblicità ingannevole .

• Mirabolanti effetti sulle prestazioni sportive

• Aumento della massa muscolare e diminuizione del grasso corporeo

Integratori fitoterapiciIntegratori fitoterapici .

Si diffonde il termine “ADATTOGENO”, per indicare un prodotto vegetale in grado di facilitare “l’adattamento” dell’organismo alle condizioni di stress e, più in particolare che:

aumenta la resistenza corporea non specifica

normalizza le funzioni metaboliche

aumenta la resistenza alla fatica

Fra gli sportivi si va sempre più diffondendo la cultura dell’integratore “naturale” per:

• l’erronea convinzione che, proprio in quanto naturale, debba essere necessariamente innocuo

• l’effetto propagativo del passaparola, specie in circoli e palestre

• l’ampia disponibilità sui canali di vendita paralleli (internet)

autosomministrazione senza controllo

Integratori fitoterapiciIntegratori fitoterapici .

…non ancora necessario ricorrere al farmaco

…prodotto sicuro privo di effetti collaterali

…sostanza naturale

…favorisce recupero energetico

...migliora le condizioni di salute generali

...favorisce le prestazioni fisiche

...essendo un prodotto naturale tutti possono farne uso

Motivazione impiego integratori fitoterapiciMotivazione impiego integratori fitoterapici .

• Rhodiola rosea

• Ginseng

• Eleuterococco

• Schisandra

• Maca

• Muira puama

Piante ad “attività adattogena”Piante ad “attività adattogena” .

Iperico (erba di San Giovanni)Iperico (erba di San Giovanni) .

Effetti benefici supposti (non dimostrati)

• Anti-depressivo

• Ansiolitico

Effetti dimostrati

• Possibile insorgenza di schizofrenia per alterazione del SNC

• Interferenza con l’assorbimento del ferro e di altri minerali

• Fotosensibilizzazione

Presente nella lista FDA come erba pericolosa

Ma Huang (Efedra)Ma Huang (Efedra) .

Principi attivi

• Efedrina e alcaloidi correlati

Rilevanza ai fini Doping

• Efedrina e metilefedrina vietate in concentrazione > 10mcg/ml

• Normopseudoefedrina e pseudoefedrina ora sottoposte a monitoraggio

Composizione diversa da quella riportata in etichetta

(contaminazione, volontaria o accidentale)

Tribulus terrestrisTribulus terrestris .

Presunta azione stimolante sulla produzione di ormoni androgeni

Non esistono sostanze in grado di aumentare in modo naturale il testosterone

In commercio esistono prodotti spacciati per naturali ma contaminati da testosterone che quindi viene assunto

inconsapevolmente

con proprietà curative o profilattiche….

capace di ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche….

Medicamento è ogni sostanza o associazione

Editoriale del JAMA, 26 marzo 2003: gli integratori integratori dovrebbero essere considerati a tutti gli effetti medicamentimedicamenti e conseguentemente dovrebbero essere disponibili prove prove adeguate sulla loro validitàsulla loro validità..

Direttiva 2004/27/CEDirettiva 2004/27/CE .

L’assunzione da parte di un atleta di medicamenti, integratori, preparazioni omeopatiche, prodotti erboristici sta

diventando una consuetudine pressoché generalizzata e spesso non giustificata da valide motivazioni scientifiche

Questo vasto impiego (definibile medicalizzazione dell’atleta) è un problema sociale e soprattutto un

problema di salute pubblica

ConclusioniConclusioni .

Reazioni avverse a Farmaci, in un atleta, non sono del tutto studiate e conosciute

Possono comparire anche dopo lungo tempo dall’assunzione

Gli atleti, in corso di attività, si trovano al limite delle

proprie condizioni fisiologiche: frequenza cardiaca,

respiratoria, metabolismo endogeno, disidratazione…

Medicalizzazione dell’atletaMedicalizzazione dell’atleta .

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