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CITTA’ DI ATRIPALDA Provincia di Avellino
Seconda Edizione
1975
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Amici, come avevo annunciato, in occasione della presentazione del 1°
Libro, eccomi con l’esposizione della 2° Edizione del “Torneo
Calcistico Stracittadino”, relativo all’anno 1975.
Mi auguro di far cosa gradita, pubblicando aneddoti e ricordi
vari, oltre ai Comunicati Ufficiali con regolamento-risultati-
provvedimenti disciplinari e notizie varie.
Chiaramente, non mancano le foto che, sicuramente, saranno la
cosa più gradita e piacevole da…osservare.
Colgo l’occasione per ringraziare, sia il Sindaco di Atripalda –
Aldo Laurenzano - che l’Assessore allo Sport – Giacomo
Foschi - per essermi stati vicini, dopo aver accolto con
entusiasmo la mia iniziativa.
Un “grazie” anche a tutti coloro che, per motivi diversi, hanno
collaborato per la realizzazione del Libro.
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La prima Edizione, relativa all’anno 1974, del
Libro
ha visto la luce, dopo mesi e mesi di ricerche,
nel mese di luglio del 2009.
La presentazione e distribuzione del Libro è
avvenuta VENERDI’ 11 SETTEMBRE 2009,
nell’aula consiliare del Comune di Atripalda,
in occasione del CONVEGNO-DIBATTITO, sul
tema: “Torneo Calcistico Stracittadino,
dieci anni di memorie sportive atripaldesi;
Il calcio, oggi: passione, emozione o altro?”
= = = = = = = = =
Ringrazio le Autorità ed i Cittadini che mi hanno
onorato della loro presenza. Generoso Tirone
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* il Sabato
* Ottopagine
*BuongiornoIRPINIA
* IRPINIA NEWS l’informazione ondine
* Atripalda News
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Il Sabato PANORAMA Sabato 18 luglio 2009 | 11
Lo Stracittadino del ’74 in un Libro Sarà presentato a settembre, probabilmente prima di San Sabino
Generoso Tirone ha curato un libro, “Torneo
Calcistico Stracittadino – 1974, Prima
edizione”. Il volume, che si avvale del
Patrocinio degli Assessorati alla Pubblica
Istruzione, allo Sport ed al Turismo del
Comune di Atripalda sarà presentato nei primi
giorni di settembre. “Il libro – dice Generoso
Tirone – è già pronto ma ho preferito rinviare
la presentazione perché siamo in un periodo di
ferie. Con ogni probabilità – continua l’autore
– il volume sarà presentato prima di San Sabino, forse l’11
Settembre. Cercherò di non limitarmi ad un mero incontro, ma –
conclude – di organizzare, insieme all’Assessore allo Sport ed
all’Amministrazione Comunale, un evento più in grande”. Del
volume in questione, di 96 pagine, ne sono state stampate 500 copie,
che non saranno in vendita. “Il libro – spiega Tirone – sarà
distribuito ai presenti alla presentazione, agli ex calciatori e
dirigenti, a coloro che hanno fatto la storia del Torneo Stracittadino.
Spero – conclude il curatore del volume – che ci sarà la corsa
all’accaparramento”. “Torneo Calcistico Stracittadino” ripercorre,
attraverso aneddoti, comunicati, dati ufficiali e racconti di chi c’era,
da spettatore o da protagonista, la I edizione del torneo. C’è anche la
rubrica “album fotografico”, in cui sono state inserite le immagini
relative al 1974. Questo libro nasce come primo tassello di una serie
che potrebbe essere più o meno lunga. Tirone ha, infatti, organizzato
il Torneo Stracittadino per ben 10 anni, dal 1974 al 1984. E’ sua
intenzione ideare una sorta di raccolta di volumi che ripercorrano
questo decennio. “In base – afferma l’autore – al materiale che
riuscirò a raccogliere e reperire, deciderò se fare un volume per
ogni anno, o mettere insieme più edizioni. Inoltre – conclude Tirone
– non è escluso che approfitterò del momento della presentazione del
libro per annunciare qualche iniziativa a cui sto lavorando”.
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14 | Sabato 5 settembre 2009 SPORT il Sabato
Stracittadino, si presenta il libro Stampato in 500 copie, sarà distribuito nel corso di un pubblico dibattito
Un’occasione per parlare di calcio, ma non solo, andando indietro con la
memoria, a quegli anni in cui il rettangolo di gioco del “Valleverde” si
sostituiva alla Piazza per diventare ritrovo degli Atripaldesi:
l’appuntamento è per venerdì prossimo, 11 settembre, nella sala consiliare
del Comune.
Generoso Tirone presenterà la prima edizione del libro “Il Torneo
Calcistico Stracittadino 1974-1984: dieci anni di memorie storico-sportive
atripaldesi” da cui si prenderà lo spunto per un convegno-dibattito dal titolo:
“Il calcio oggi: passione, emozione o altro?”. Mi auguro – afferma Tirone –
che tanti atripaldesi, gli atleti, i dirigenti approfittino dell’occasione per
dare vita ad un confronto su ciò che significava il calcio ieri e ciò che
significa oggi. Trasferiamo dalla piazza alla sala consiliare la nostra voglia
di discutere di calcio, dei tempi andati, per offrire in maniera costruttiva
suggerimenti a chi oggi è impegnato in questo settore”.
L’evento è organizzato dall’assessorato allo sport e vedrà la presenza, a
partire dalle ore 17,00, del sindaco Laurenzano e dell’assessore allo sport
Foschi per un saluto ai presenti. A seguire Tirone presenterà il libro,
stampato in 500 copie e distribuito gratuitamente. Subito dopo prenderà il
via il dibattito, moderato dal giornalista Ciro De Pasquale, a cui
prenderanno parte il presidente provinciale del Coni, Giuseppe Saviano, il
consigliere nazionale US Acli, Alfredo Cucciniello, il presidente
provinciale della Figc, Michele Salza ed il presidente provinciale della
Uisp, Carmine Soricelli. “Colgo l’occasione – aggiunge Tirone – per
invitare chiunque ad inviarmi uno scritto, un aneddoto, una testimonianza
da inserire nella prossima pubblicazione”.
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Atripalda antica
Piazza Umberto I° / Largo Tigli / Convento Frati Minori
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10 | GIOVEDI 10 SETTEMBRE 2009 Ottopagine
Atripalda. Si prende spunto dal volume pubblicato da Tirone
Il torneo Stracittadino e il calcio di oggi
Si discute di sport e socializzazione
16 Sport VENERDI 11 SETTEMBRE 2009 | BuongiornoIRPINIA
Lo spunto: il libro sullo Stracittadino
Calcio: passione o business? Atripalda si interroga
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REDAZIONE IRPINA
Atripalda
“Il torneo calcistico stracittadino 1974\1984: dieci anni di
memorie storiche-sportive atripaldesi. Il calcio oggi: passione,
emozione o altro?”, è questo il tema del convegno-dibattito che
si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Atripalda il
giorno 11 settembre, alle ore 17,00. Un incontro che porrà le
basi della sua discussione sul volume curato da Generoso
Tirone, storico organizzatore della manifestazione sportiva
atripaldese del Torneo Calcistico Stracittadino.
“Questo torneo rappresenta uno dei punti cardine della storia
sociale di Atripalda - spiega Tirone - una manifestazione
sportiva che aveva un valore fortemente aggregante per tutta
la collettività e che rappresentava un momento di stimolo e di
confronto tra diverse generazioni. Insomma il torneo riusciva a
far emergere la vera anima dello sport e del calcio in partico-
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lare, come strumento di aggregazione e di crescita sociale.
Quella funzione che oggi sta miseramente scomparendo nelle
squadre di calcio professionistiche e, ovviamente,
dilettantistiche”.
E uno dei punti del convegno sarà proprio il rapporto con il
mondo del calcio attuale, dove la passione e l’emozione
rischiano di scomparire per far posto soltanto alla competizione
e agli interessi. “Discuteremo di questo tema insieme ai
rappresentanti provinciali del calcio dilettantistico della nostra
provincia – continua Tirone – oltre che insieme agli
amministratori e ai cittadini atripaldesi che hanno partecipato
al torneo in questi anni. Mi piacerebbe che fossero tutti
presenti per ricordare un pezzo della nostra storia comune”. Il
primo cittadino Aldo Laurenzano e l’assessore delegato allo
sport Giacomo Foschi saluteranno anche le squadre
dilettantistiche atripaldesi che si appresteranno a partecipare
alla prossima stagione agonistica: la “Città di Atripalda” in
Promozione, la “San Francesco” in Prima Categoria e lo
“Sporting Atripalda” in Seconda Categoria.
Piazza Umberto I – Largo Tigli – Monumento ai Caduti
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11 Settembre 2009
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IRPINIA NEWS Venerdì 18 settembre 2009
Atripalda, convegno sul calcio oggi: passione, emozione o altro?
“Il calcio oggi: passione, emozione o altro?”: questo il tema del
convegno che si è svolto presso la sala consiliare del Comune
di Atripalda in occasione della presentazione del primo volume
di memorie sul Torneo Stracittadino che infiammò lo Stadio
Valleverde dal 1974 al 1984.
Ad accogliere i presenti il Sindaco Aldo Laurenzano e
l’Assessore allo Sport Giacomo Foschi, che hanno portato il
loro saluto ai relatori e ai numerosi convenuti richiamati a
ricordare e rivivere un pezzo significativo della vita cittadina.
Organizzatore della manifestazione è stato lo storico promotore
dello Stracittadino, Gioso Tirone, che ha condotto i lavori
insieme al responsabile della comunicazione del comune di
Atripalda, Ciro De Pasquale.
Tirone, insieme ad aneddoti simpatici e al doveroso ricordo di
alcune figure fondamentali per l’organizzazione dello
Stracittadino, ha sottolineato come il Torneo rappresentasse un
momento importante per la vita di Atripalda, con una valenza
fortemente aggregante e la sua capacità di mettere a confronto,
con autentico spirito sportivo, diverse generazioni.
A confrontarsi sul calcio dilettantistico di oggi sono poi
intervenuti il Consigliere Nazionale dell’U.S. ACLI Alfredo
Cucciniello, il delegato del CONI Nino Mondo, il
rappresentante della FederCalcio provinciale Enzo Festa e il
Presidente della UISP di Avellino Carmine Soricelli.
Tutti i relatori hanno sottolineato il valore ricreativo ed
educativo del calcio e dello sport in generale, messo in discus-
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…il Convegno in pieno svolgimento…
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sione dagli interessi economici che hanno ormai invaso anche
lo sport dilettantistico ed amatoriale.
E’ possibile al giorno d’oggi pensare di riproporre il Torneo
Stracittadino? Questo l’interrogativo di fondo del convegno;
“Possibile – sottolineava Alfredo Cucciniello nel suo
intervento – a patto che si faccia una riflessione a 360°, capace
di ricercare e ricreare le condizioni che fecero del torneo
atripaldese, al pari di tante altre competizioni irpine ormai
estinte, un fenomeno di sana competizione, ispirata dai valori
autentici dello sport, ossia rispetto delle regole e degli
avversari, fair play; uno sport depurato dalle degenerazioni
introdotte dal sistema dello show-business, che ha trasformato
non solo il calcio dei grandi campioni, ma ha influenzato
negativamente anche quello dilettantistico ed amatoriale,
profondamente modificato nell’organizzazione e mortificato
nella filosofia”.
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14 | Sabato 19 settembre 2009 PANORAMA il Sabato
Il torneo stracittadino si rifarà Questo l’impegno assunto nel corso della presentazione del libro curato da Generoso Tirone
Il Torneo Calcistico Stracittadino potrebbe tornare il prossimo anno: questo
l’impegno assunto al termine della presentazione dell’omonimo libro di
Generoso Tirone svoltasi Venerdì scorso nella sala consiliare di Palazzo
civico. Le condizioni sembrano esserci perché in sala, grazie alla presenza
di numerosi testimoni dell’epoca, si è respirata un’aria positiva e
propositiva. Tirone non si è sbilanciato, ma si capiva lontano un miglio che
gli farebbe molto piacere, a patto che vi siano le necessarie condizioni.
L’Amministrazione, da parte sua, si è impegnata a mettere a disposizione il
terreno di gioco del “Valleverde”, gli “amici dello Stracittadino” sembrano
d’accordo e l’appuntamento, salvo complicazioni, è per il prossimo anno.
Intanto, però, il libro di Tirone sulla storia del torneo del ’74 ha riscosso
grandi apprezzamenti, soprattutto perché oltre a molte foto contiene una
serie di aneddoti, alcuni anche spassosi, sulla vita di un “classico” della
nostra città a cavallo degli anni ’70 e ’80. Alla presentazione erano in tanti,
ex calciatori, ex dirigenti ed appassionati, che per un paio d’ore hanno
ricordato i bei tempi del “Valleverde”: “Sento il dovere di ringraziare gli
amministratori comunali – afferma
Tirone – ed in particolare il sindaco e
l’assessore allo sport, che con
entusiasmo hanno accolto l’iniziativa e
mi sono stati vicini dandomi, nei
momenti difficili, la spinta necessaria nei
momenti di scoramento. E ringrazio tutti
gli amici che mi hanno onorato della
loro presenza in occasione della
presentazione del libro, coloro che
hanno contribuito, con foto o scritti, alla
sua realizzazione e l’amico Antonio Angiuoni per aver offerto un ricco e
gradito buffet”. Il libro, stampato in 500 copie, è ancora in distribuzione
gratuita e per averne una copia è sufficiente contattare l’autore
(0825.625033-339.3719285). Ma Tirone già pensa all’edizione del ’75: “Ho
già iniziato a lavorare sul secondo libro – annuncia – ed invito tutti, anche
chi risiede fuori Atripalda, a scrivere un aneddoto, un ricordo o un
pensiero. Naturalmente anche le foto sono sempre le benvenute”.
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…siamo giunti alla conclusione del “Convegno-Dibattito”…
Stefania Tullino incaricata alla distribuzione del Libro
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L’omaggio floreale di Rosa Vecchione
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La parola
agli
Amici…..
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Atripalda – Piazza Umberto I°
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Ricordi di un tempo…
Alghero, 24 aprile 2010
Oggi 25-03-2010 (scusa il ritardo), ho ricevuto una lettera che
da come si presentava pensavo che fosse un annuncio di
matrimonio di qualche conoscente di Atripalda; la apro e con
sorpresa leggo lo scritto con firma Generoso Tirone, il sempre
caro Giosi. Dove mi invitava a scrivere qualche pensiero-
ricordo del “Torneo Calcistico Stracittadino” di Atripalda.
Devo confessare che dopo tanti anni ricevere una richiesta del
genere mi ha emozionato, e non poco. Improvvisamente con la
mente mi sono sentito proiettato negli anni ’70, periodo in cui
si svolgeva il torneo.
Faccio una premessa, pur essendo il figlio del presidente del
comitato organizzatore “Peppo o barbiere”, io ho sempre
cercato di tenermi fuori dall’organizzazione del Torneo,
avendo amici giocatori nelle varie squadre. I miei sono dei
flash di amarcord che mi portano ai giorni immediatamente
precedenti, nella bottega di mio padre, “n’coppa e Moniche”,
dove parte del comitato, appunto Giosi, Nino detto ciccone
(Battista),
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Tommaso Sandulli e mio padre stesso, erano indaffarati a
prendere le iscrizioni, davano spiegazioni sul regolamento,
prendevano suggerimenti dai vari avventori e personaggi vari,
presidenti di squadre, giocatori, sponsor. Già in questo
momento iniziavano i vari sfottò, propositi vari e minacce
calcistiche, il tutto condito da una sana competizione, anche
dialettica.
L’inizio del torneo portava Atripalda in un clima da stadio, con
la consapevolezza dell’appartenenza a un determinato rione e il
conseguente sano e sfrenato tifo calcistico per i propri colori.
Il campo da gioco era il mitico “Valleverde”. Allora era senza
tribune, ci si sedeva sul prato sovrastante, leggermente rialzato
dal piano di gioco dal quale era diviso da una rete con più
buchi di una gruviera. Durante il gioco c’era sempre un grande
polverone che a volte nascondeva i giocatori e quando
uscivano fuori era mozzarelle. Era anche una festa, c’erano
persone anziane, mogli con figli, ragazzi e ragazze tutti a
divertirsi, c’era lo sfottò, le imprecazioni, la battuta dissacrante,
la presa in giro dell’arbitro. A proposito dei giocatori,
sicuramente gli attori più importanti della manifestazione, sia
quelli giovani che quelli meno giovani: non finirò mai di
ringraziarli, sia per la “professionalità” che per la “passione”
(c’era in gioco, il primato in qualcosa che allora contava molto,
l’”amore per il calcio”); non si sono mai risparmiati, ancora
oggi gli sono grato per la sempre e buona riuscita del torneo.
Un ricordo particolare e affettuoso va tra alcuni dei più
leggendari (mi scuso per quelli che, al momento, non ricordo),
Michele o’ melonaro, Antonio o’ gassosaro, Apriluocchio
padre e figli, Scirocco, Antonio Berardino (cotechino), Ciccillo
il custode del campo e tanti altri…
Con affetto Sabino Annunziata
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= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = Febbraio 2010
Palombara Sabina (RM)
Quando penso al Torneo Calcistico Stracittadino che si
disputava al Campo Sportivo “Valleverde” affiorano nella mia
mente tanti bellissimi ricordi che mi riportano indietro di circa
35 anni. E’ stato per me, e penso per molti altri ragazzi della
mia età (avevo circa 14/15 anni), un evento straordinario. Era il
coronamento di un sogno che finalmente si realizzava, abituato
a giocare per strada nel piazzale dove abitavo (il palazzo dove
c’era/c’è il Frank Hotel - il Ristorante Rosa, dove spesso
frantumavo vetrine/saracinesche) insieme ai miei amici di
infanzia – Renato, Paolo, Bruno Bruschi e tanti altri ancora.
Ricordo che il primo torneo l’ho vissuto da assiduo spettatore e
tifoso del BAR MAURO, perché in quella squadra giocava il
mio idolo di allora, nonché grande amico, Enrico GIOVINO.
Gli spalti erano sempre gremiti, il calcio-mercato praticamente
sempre aperto, sfottò, commenti del dopo partita davanti al Bar
dello Sport, che duravano ore, a volte anche giorni, i miei
grandi amici nonché compagni di squadra, Sabino ZAINO,
Angelo RUOCCO, Gioacchino LIMONGELLI, il Prof. Pino
IANNACCONE, Giovanni SOLDA’, il compianto e
indimenticabile amico “Peppo VENEZIA”.
Gli anni passano, ma i ricordi sono stampati nella mia mente.
Un particolare ringraziamento va a te “Gioso”, autore di questa
splendida iniziativa amarcord e colgo l’occasione per salutare
tutti gli amici atripaldesi.
Con affetto Maurizio Amodio
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= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
Settembre 2010
“Ci sono persone che solo per il fatto di esistere
ti rendono la vita migliore…..”
Carissimo Gioso,
ti ringrazio per la bella iniziativa a cui hai pensato, leggendo il
tuo Libro “Anno 1974 sul TORNEO CALCISTICO
STRACITTADINO” sono riaffiorati alla mia memoria tanti
bellissimi ricordi legati alla mia giovinezza come quello che
riguarda una squadra di 11 giovani Atripaldesi chiamata
“DIAVOLI VERDI” (che sicuramente qualche altro vecchio
amico avrà citato) in cui noi giovani abbiamo condiviso
momenti indimenticabili di euforia e passione per il calcio, di
gioia per le vittorie e di piccole delusioni per le sconfitte.
Ogni volta che si scendeva in campo era una vera e propria
festa!
Ti porgo nuovamente i miei ringraziamenti per il prestigioso
lavoro di raccolta di foto e di ricordi che in quegli anni ci
hanno visto protagonisti della nostra bella e amata città.
Sabino Cioffi
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= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = Grazie mille!
Gennaio 2010
L’essenza del “contorno” nell’autoreferenzialità
dello Stracittadino atripaldese
Un’emozione in bilico tra passato e presente, tra ricordi e
speranze: questo è stato per me il libro di Generoso Tirone
sullo Stracittadino atripaldese. Un libro storico, tutt’altro che
un racconto sportivo. In un’aula consiliare letteralmente
stracolma ho riscoperto, ancora una volta, la voglia degli
atripaldesi di emozionarsi sull’onda del ricordo e degli affetti.
Si dice spesso e secondo me a ragione, che il fascino dello
sport (e ovviamente del calcio) è quello di essere un mondo
separato dalla realtà. Un mondo che vive grazie alle sue
organizzazioni, al suo linguaggio, la sua storia, le sue leggi, i
suoi valori e i suoi privilegi. Un mondo nel quale, tuttavia, non
si è mai negato a nessuno il diritto di accesso. Tale era lo
Stracittadino: una lunga parentesi della quotidianità atripaldese,
nella quale si consumavano sfide personali, competizioni
collettive, memorie condivise. Pertanto è troppo limitativo e
limitante ridurre il successo e l’importanza dello Stracittadino,
esclusivamente alle gesta che si consumavano su un terreno
rettangolare con un pallone. Viceversa è sempre stato tutto il
“contorno” dell’evento a fare la differenza. E per contorno,
intendo aspetti pregnanti e fondamentali quali l’organizzazione
delle partite, la fruizione dello spettacolo, lo sfottò, la
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pubblicità nei quartieri, il tifo. Se è vero, quindi, che la
passione per lo Stracittadino, nella maggioranza dei casi, non
ha coinciso con la pratica di un’attività sportiva, ma si è
espressa nella fruizione dello spettacolo, tutti gli atripaldesi
sono stati e restano appassionati dello Stracittadino.
L’originalità e l’essenza del libro di Tirone, allora, risiedono
proprio nel racconto del “contorno”: le lunghe giornate al
Salone per organizzare i gironi, le partite e per designare gli
arbitri; i ricordi di chi viveva il torneo dagli spalti, gli allenatori
che si potevano incontrare in piazza con la cartellina sotto il
braccio, il calciomercato, il custode del campo, la ricerca degli
sponsor, l’acquisto di trofei e medaglie e, ovviamente, tutto il
fascino delle emozioni umane prima, durante e dopo le partite
di calcio. Aspetti che travalicavano l’autoreferenzialità
dell’avvenimento sportivo per diventare vissuto di un’intera
comunità: una gara di calcio non era importante per ciò che
avveniva in mezzo al campo (o meglio non esclusivamente),
ma assumeva i caratteri di una sfida personale da vincere a tutti
i costi, pena gli sfottò anche pesanti di amici e avversari al bar
o nel proprio quartiere. E, conseguentemente, il torneo
diventava l’evento dell’anno anche per chi assisteva “soltanto”
come spettatore, o per chi aveva il compito di organizzare, o
per chi doveva arbitrare: ognuno con la propria funzione, o
meglio con la sua missione in quella rielaborazione personale
in cui ogni persona era l’elemento indispensabile e
insostituibile per tutti gli altri.
Il mondo dello Stracittadino descritto da Tirone era fatto di
regole, di rispetto, di lavoro, di amicizia (e… di soprannomi).
Un mondo reale che vive nell’immaginario collettivo, non solo
grazie ai ricordi e alle sensazioni, ma anche ai manifesti, alle
foto, alle coppe e appunto a questo libro: elementi che
accomunano, ancora oggi a distanza di anni, un’intera
comunità.
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Resta sullo sfondo un dubbio lacerante: lo Stracittadino
atripaldese potrà mai tornare in vita? C’è ancora spazio e modo
per riproporre manifestazioni e tornei di calcio in un contesto
caratterizzato da violenza in campo, sugli spalti, contro gli
arbitri (aggrediti e picchiati anche nei campionati di calcio
cosiddetti minori)? E’ solo una questione di educazione allo
sport o, davvero, tutto è cambiato irrimediabilmente?
E quanto sono necessarie nuove regole, leggi e conseguenti
provvedimenti più ferrei?
Abbiamo cercato una risposta nel corso del primo convegno
che si è svolto nella sala consiliare del Comune di Atripalda,
che è stato il palcoscenico alla presentazione del volume sullo
Stracittadino e mi sono reso conto che non basta la buona
volontà. Ospiti dell’Amministrazione comunale del Sindaco
Laurenzano, assessori, consiglieri, esponenti del mondo dello
sport provinciale e semplici cittadini hanno dimostrato
sensibilità e voglia di impegnarsi, ma tutti hanno concordato
sulla necessità di un cambiamento radicale della mentalità di
figli e genitori. Prima che agonismo e competizione, lo sport è
sacrificio e rispetto verso se stessi e gli altri: questo è ciò che
personalmente mi è rimasto di quel convegno. Se è vero che si
impara dal passato la lezione per migliorare il futuro, il libro di
Tirone non può che essere considerato una guida illuminante e
un tesoro collettivo.
Ciro De Pasquale
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26 Maggio 2010
All’amico Giosino
Prima di raccontare i miei ricordi in merito allo “Stracittadino”
mi sia consentito che venga riconosciuto un grazie a Giosino
per :
* aver trasmesso in me e in tutti quei ragazzi che, come me,
hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentarlo, che
lo sport è soprattutto, prima di ogni altra cosa, lealtà,
rispetto, aggregazione, al di là del risultato;
* aver dato la possibilità a molti Atripaldesi di sentirsi per un
giorno profeti in patria.
Ritornando ai ricordi puramente sportivi, quello che mi è
rimasto impresso nella memoria più delle partite, erano i giorni
antecedenti al torneo, come ad esempio la preparazione atletica
o presunta tale che si svolgeva nei pressi dei campetti della
città, oppure gli approcci di ognuno di noi alle partite stesse,
soprattutto per i più giovani o per coloro che si avvicinavano
per la prima volta a questo meraviglioso torneo, ricordo come
subito dopo le ferie di agosto si formavano i primi gruppetti di
atleti o presunti tali che cercavano disperatamente di mettersi
in forma e ogni rione aveva la sua sede di ritiro.
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Si creavano le squadre, cercando di strappare promesse agli
atleti più rappresentativi e più forti affinché facessero parte
della propria squadra e si andava al campo a visionare i
prossimi avversari per studiarne le contromosse, credo che in
nessun altro torneo a livello amatoriale succedesse quello che
succedeva in quei giorni nella nostra cittadina.
Ma credo che più di ogni altra cosa, la logica vincente del
torneo, fosse quella che ogni anno la formula si aggiornava, si
evolveva ed introduceva nuove regole, come quando ad
esempio, fu inserito la regola che le squadre che avevano
superato i gironi eliminatori potevano tesserare nella propria
squadra i giocatori delle squadre eliminate, ebbene ricordo che
in quei giorni si apriva un vero e proprio “calcio mercato”, e
l’albergo in cui si svolgevano le frenetiche trattative era Piazza
Umberto I°, intorno ad una fontana.
Oppure ricordo quando fu inserita la regola dello “straniero”
(vero precursore) e tutti noi ci credevamo dei veri e propri
talent scout in cerca del miglior straniero da proporre,
confidando nelle sue prestazioni per poter ben figurare nel
torneo.
Tutte emozioni che in chi come me le ha vissute, sono rimaste
come tracce indelebili nella memoria e per questo voglio dire
ancora grazie a Giosino e a tutti coloro che hanno partecipato e
contribuito per lo svolgimento di quella stupenda
manifestazione.
Con un caloroso abbraccio e un in bocca al lupo per il
prosieguo del tuo cammino, dal tuo amico
Alfonso Elia
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Atripalda, 20 ottobre 2009
Caro Gioso, hai avuto la capacità di coinvolgermi in tante
iniziative sportive, partorite dal tuo cervello malato di fare
sport a tutti i costi.
Ho collaborato con te e Gioacchino Limongelli a preparare le
atlete della squadra femminile di calcio “Loffredo Mobili”,
assoluta novità degli anni settanta.
Che pazienza con le ragazze che però avevano voglia di
migliorarsi e non si stancavano mai di allenarsi.
Era difficile regolamentarle in campo e ricordo con affetto
atlete come Giuliana Amoroso poi Limongelli, Nunzia Festa
poi Cerchia (ora non più tra noi), le sorelle Donatella e Patrizia
Baciarelli, le due mastini marcatrici Elvira Oliva e Angela
Penza, il portierone Vincenza Amoroso, Lucia Cesa terzino che
marcava l’avversaria anche nello spogliatoio e tante altre.
Che fatica a tappare tutte le crepe degli spogliatoi dove le
ragazze si predisponevano ad indossare la divisa di gioco prima
di scendere in campo.
Poi inventasti il torneo calcistico “Stracittadino” ed io, che già
partecipavo ai tornei degli uffici ad Avellino, vi partecipai a tutti
accolto con piacere da vari Gruppi Sportivi e dagli amici del
circolo “Guido Dorso”.
Nella foto apparsa nel tuo libro distribuito il giorno 11 settembre
2009 con la cerimonia in Comune, quando ho avuto la grande
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soddisfazione di rivedere molti amici protagonisti di quegli
anni, che ora vivono lontano da Atripalda, c’è la felicità della
vittoria finale per me, Matteo Spadafora e un certo Ciriaco
Magliaro, grande centravanti di Pratola Serra, che, mio allievo
di studi, avevo dovuto corteggiarlo per farlo venire a giocare.
A lui è legato un simpatico aneddoto: in quel torneo, quando un
mio amico atripaldese, che giocava terzino nella squadra
avversaria, mi scaraventò a terra con uno sgambetto, il
Magliaro lo afferrò per il collo minacciandolo di vendetta
personale se avesse ancora solo toccato il suo professore.
Mi fa piacere cogliere l’occasione giusta per ricordare il mio
carissimo amico e grande protagonista dei campionati ufficiali
insieme con me ma principalmente dei tornei stracittadini,
Americo Venezia, deceduto prematuramente ed esempio di
attaccamento ai colori delle squadre in cui militava.
Ed ora una mia personale critica per quanto si è verificato negli
ultimi tempi allorché, dopo diversi anni, caro Gioso sei stato
investito di un incarico prestigioso: ricordare due miei
compagni di grandi battaglie calcistiche, attraverso il
“Memorial Montuori \ Spadafora”.
Alla prima edizione del giugno 2008, caro Gioso, tanto per non
tradirti, ci hai esortati a portarti foto sportive (che ancora non
mi hai restituito) con le quali hai realizzato una sostanziosa e
apprezzata da tutti Mostra Fotografica presso il “Valleverde”,
oltre ad organizzare l’incontro di calcio fra “vecchie glorie”; ci
fu una ressa a partecipare sia dei veterani veri che avevano
giocato con i due amici e sia di coloro che, anche se oggi vicini
alla cinquantina, allora forse giocavano nei campionati
“pulcini”.
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Alla seconda edizione non è mancata la tua solita e
straordinaria caparbietà unitamente all’impegno di Gioacchino
Limongelli, Andrea Montuori e Fabrizio Spadafora.
Pur essendo stati convocati diversi mesi prima, molti dei
protagonisti calciofili dell’anno precedente non si sono
presentati al “Valleverde” il 23 maggio 2009. Per racimolare
22 persone, necessarie a disputare la partita, si è dovuto far
giocare dei bambini.
Spero che la ripromissione dello “Stracittadino”, auspicata alla
presentazione del tuo libro, non faccia accadere la medesima
cosa del Memorial.
Personalmente sono certo che dal tuo cilindro magico caccerai
un’idea straordinaria che renderà possibile per diversi anni a
venire la riuscita di questa meravigliosa iniziativa che possa
servire a smuovere i “sederi” degli atripaldesi dalle sedie dei
bar, dei circoli e di casa per passare qualche ora all’aria aperta
ad assistere alle giocate di puro e leale calcio tra squadre
cittadine i cui protagonisti dovranno essere capaci di portare al
campo sportivo “Valleverde” mamme, padri, sorelle, fratelli e
nonni a tifare per loro ed accettare il verdetto del campo al
motto: VINCA IL MIGLIORE.
In bocca al lupo carissimo Gioso.
Pino Iannaccone
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21 Febbraio 2010
I pomeriggi caldi senza scuola iniziavano con quel fischio
inconfondibile che apprestava la bocca all’attimo di goduria del
gelato al limone! Era Paoluccio ‘o gelataro (20 lire), appena
dopo pranzo, mentre qualche genitore si godeva la siesta e altri
facevano i messicani davanti al bar Sport o al caffè Diplomatic.
Erano i primi anni ’70, dopo il ’68, che vedeva Atripalda come
fulcro commerciale, più di Avellino, centro di attività
frenetiche e di imprenditori rampanti; come sempre, Atripalda
amante dei forestieri!
Il bar Mauro aveva spostato la sede da via Roma (di fronte ai
magazzini TUTTO) nel nuovo palazzo di prolungamento via
Fiume (ora via Gramsci). Antonio Angiuoni, per anni
pasticciere del bar Napoletano, si alzava tutte le mattine alle 5
per infornare le sfogliatelle, le pizzette e i dolci vari nei nuovi
locali realizzati da Lazzerini (ex villa de’ Milionari).
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Il caffè Europa era il punto di incontro dei ragazzi della
Maddalena e via Appia. Libertas e Stella Rossa associavano
giovani e non solo sotto una bandiera politica. Guido Dorso
rappresentava una associazione culturale. Qualche “magnate”
delle assicurazioni finanziava iniziative calcistiche a scopo
pubblicitario…giravano le 500, 600, 850 Fiat e la 2 cavalli era
la macchina dei ragazzi! Nei bar si giocava a tressette o a
ramino, a carambola, noi ragazzi a calcio balilla, a flipper;
alcuni scommettevano qualche caffè, birra o spuma, altri
qualche spicciolo; i più temerari però si sfidavano sul tappeto
verde, inteso in senso lato, giocandosi perfino la giornata di
lavoro!
Poco dopo le 17 la piazza si riaccendeva con l’arrivo di quelli
che dalle 7 del mattino, finito il lavoro, passavano per
continuare gli eterni commenti del giorno precedente su un
tressette finito male o sulla partita infinita di carambola, calcio
balilla o boccette (da don Andrea abbasc’ ‘i fuossi).
E il calcio ad Atripalda? Quello importante! Era finito da
qualche anno! Ci rimanevano le figurine Panini!
Certo è che allora si cercava la competizione, la gara, la
soddisfazione nelle attività imprenditoriali, nel commercio, ma
anche nel gioco!
Era difficile vedere Generoso Tirone in giro con la sua FIAT
500 color paglierino a quell’ora, ma se pensate alla piazza, al
Bar Sport e al Caffè Diplomatic, il portone nel mezzo, e alzate
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un po’ gli occhi giusto per guardare al primo piano, capirete
anche perché un giorno, dal suo balcone, si è messo in testa di
congeniare la macchina da conversazione che nessun talk
show aveva mai inventato :
il TORNEO CALCISTICO STRACITTADINO
di Atripalda.
Quelli che il calcio…estate…ad Atripalda già c’era!
Aveva intuito che Atripalda, nel pieno del suo sviluppo
economico, aveva ancora spazio per pensare anche allo svago.
E io? Volevo emulare le gesta di Gigi Riva! Bravo! Ma ero
solo destro, il sinistro mi serviva solo per colpire al volo!
<<Beh! Allenamento e tenacia davanti ad un muro con il
pallone e colpisci solo di sinistro! Devi pensare che il destro
non ce l’hai!>> pensavo.
Quando ero piccolo nel mio “portone”, “quello ‘e Ninariello
‘o graunaro”, in via Manfredi, abitava Cavallina, allenatore
della squadra di calcio di Atripalda, pensate veniva dal Nord
con la famiglia. La moglie insegnò a mia madre come si
facevano i cappelletti e gli agnolotti di Parma e si parlava
dell’Atripalda come una delle grandi squadre di quarta serie. Il
sogno era rivivere da calciatore quello che vedevo da piccolo
spettatore al “Valleverde” la domenica pomeriggio tra i semi di
zucca salati e i gelati di Paoluccio, le parate di Spadafora, e poi
le giocate di testa di Otello Iuliano.
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Gli spalti erano sempre gremiti, tanto che noi più piccoli
dovevamo stare davanti alla rete per vedere bene, ma a me
piaceva stare dietro la porta lato ovest: pareva di stare in
campo! Se battevano un rigore potevi, dietro al portiere,
buttarti “fingendo” di parare!!!
Ma che storia è questa del mio amore per il calcio! Nasce sul
campetto dei monaci di San Pasquale, tappa fissa ogni giorno
dopo la scuola, dalle 14,30 a sera e oltre. Ricordo Fernandino
Cucciniello che, quando tutti andavano via, mi chiedeva: mi fai
due tiri? Era già buio e fortuna che c’erano i due lampioni della
scuola elementare “De Amicis” (il custode era Gennaro
Montefusco) che illuminavano un po’ il campo! E quanti
occhiali ho rotto! La prima volta che fui invitato a giocare nel
campo “Valleverde” di Atripalda ricordo che c’era la Flores
Maddalena di Filippo Di Gisi, grande uomo, grande amico di
tutti quelli che giocavano a calcio, allenatore era Aniello
Cantelmo, campionato esordienti?! Partita: Atripalda vs
Dentecane. Segnai un gol al volo che, per quanto ero piccolo e
pesante il pallone, mi pare quasi impossibile: sulla fascia vicino
alle panchine mi passarono la palla e, visto che il portiere era
un po’ fuori dalla porta, tirai al volo! Il pallone stava
“atterrando” nelle sue mani quando accade l’incredibile! Il
portiere aperte le braccia manca il pallone che si infila in
mezzo alle sue gambe e va in porta! GOOOOOOOL! Con me
giocavano, tra gli altri, Sabino Aquino in porta, Steni Modesto
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(‘o tizzone), Goffredo Napoletano ‘o Tedesco di via Tripoli,
Mario Giardullo, Rescigno e altri.
Ma oramai ad Atripalda il grande calcio era scomparso!
Gioso Tirone, allora arbitro di serie superiore, Pino
Iannaccone, Gioacchino Limongelli ed altri diedero vita ad una
nuova squadra e io ne facevo parte! Se devo essere sincero
queste sono le persone che mi hanno dato la possibilità di
giocare ancora a calcio. Campionato dopo campionato sono
ancora un calciatore di una squadra di 2° categoria nel 2009-
2010 a 50 anni suonati. Alle volte mi fermo e guardo i ragazzi
che mi giocano accanto e mi rendo conto che sono i figli dei
miei compagni di una volta.
Lo scorso anno, al Valleverde, dagli spalti mi sono sentito dire
da uno dei Tullino (famiglia composta da molti bravi
appassionati di calcio a partire da Nino -sua la prima 500 blu
metallizzata colore “Bacio Perugina” munita di stereo su cui
sono salito-, Luciano, Tonino, Gerardo ed altri): <<ingegnè,
ma ‘e vuò appenne ste scarpe ‘o chiuovo: ‘a iocato co’ me, ‘a
iocato co’ figlimo e mo iuochi pure co’ neputimo!>>. Eppure
si può. Basta avere passione, tenacia, forza e non bisogna mai
fermarsi!
Il Torneo Calcistico Stracittadino è nato quando io avevo 15
anni (1974) e la sua ultima edizione nel 1984 mi vedeva
venticinquenne, praticamente mi ha accompagnato e mi ha
forgiato come appassionato del calcio giocato, come uomo, mi
ha dato l’opportunità di conoscerne tanti altri, di condividere
questa passione per il calcio, mi ha dato l’opportunità di
conoscere Gioso Tirone e poterne apprezzare i consigli e il
modo di fare, rigoroso ma giusto, sincero e amichevole, sempre
moderato mai esagerato! Il suo modo di fare e di pensare è
stato d’esempio anche nelle scelte di vita che ho fatto e, ancora
oggi, sto utilizzando i suoi consigli.
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E’ Gioso che mi ha fatto conoscere Giuseppe Venezia.
Ci propose entrambi per far parte della “Rappresentativa
Campana”. Con Lui ho giocato con e contro anche nel “Torneo
Calcistico Stracittadino”.
E come tutte le cose belle c’è sempre anche un rovescio di
dolore!
Il momento arrivò nell’81 quando incontrai Peppo (‘o
guaglione do barbiere) il giovedì prima della sua morte.
Era sotto il tendone del mercato, ‘e “Spalluzzella” in piazza,
vicino alla fontana; gli dissi che avevamo organizzato una
partita per domenica mattina: ia’ vieni, ci siervi come ‘o pane!
Mi rispose <<Angiolè non posso venire! Ci siamo già
organizzati per andare in Puglia a ci fa ‘o bagno (era
giugno)!>>. <<E va bene>>, dissi, <<sarà per un’altra
volta>>! Non l’ho più rivisto! La domenica è annegato e
l’hanno ripescato dopo 3 o 4 giorni! Che dolore! Quella morte
mi ha segnato per tutta la vita! Anche i comportamenti e la mia
maturazione ha subito un salto in avanti da quel momento!
E il Torneo Calcistico Stracittadino? Ha il sapore di settembre,
della terra, il profumo del fumo che esce dal fuoco che brucia
l’erba dei campi dopo il raccolto, l’aria tiepida dei pomeriggi
attesi dopo riti di promesse e di scommesse, di speranza e di
passione: chiunque ami il calcio giocato non avrebbe perso
l’occasione di giocare in questo torneo! Ma potevi giocare solo
se eri nativo di Atripalda o vi eri residente! Chi mi ha dato
questa opportunità la prima volta è stato Gioacchino
Limongelli con Pino Iannaccone! Qualche anno dopo Carmine
Bagnara, altro “malato” del pallone, ma sempre per aiutare i
ragazzi a crescere lontano dalle tentazioni.
Ricordo che un anno giocai con la CO.SI.DA Assicurazioni,
uno degli sponsor, e poi l’anno successivo con la stessa divisa
con il logo ricoperto! Il nostro sponsor aveva, forse, cambiato
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assicurazione! I gol più belli: due nella stessa partita a
Fernandino Cucciniello! Era quasi impossibile segnarlo!
Una partita favolosa. Ricordo ancora il “Primo Concorso
Fotografico”; la mia ragazza partecipò al concorso che Gioso
Tirone aveva organizzato implementando l’indotto del Torneo
Calcistico Stracittadino; il tema era sempre “LUI” il calcio!
Vinse una targa classificandosi al 3° posto con una foto che,
cercando di fermare con la macchina fotografica un gesto
atletico, ritraeva il pallone con chiarezza, fermo in aria, e tutto
il resto in movimento: ero io che tentavo una sforbiciata. Il
titolo: “Solo “lui” riesce sempre bene”! Si riferiva al pallone!
Il Torneo Calcistico Stracittadino era il più bel richiamo alla
passionalità degli atripaldesi residenti e non.
Le ferie dei fuori sede venivano organizzate in modo tale da far
coincidere il ritorno al paese natio nello stesso periodo.
Gianfranco Angiuoni era uno di questi! Tutto sinistro! Sulla
fascia, tutto estro e velocità.
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Un amico, caro, che voglio ricordare in questo breve scritto è
Maurizio Amodio, ‘o foggiano, un uomo, adesso, che ricorda il
periodo trascorso quale residente ad Atripalda come il più bello
della sua vita, perché cosa c’è di più bello se non condividere i
ricordi all’unisono davanti ad un tavolino, parlando di calcio.
Allora era la vita… la nostra vita! Voglio ricordare ancora
qualcuno che ha fatto “palestra con me” da Gioso Tirone: Bino
Zaino, organizzatore e informatico, caro amico ancora oggi, e
Nino Tullino onnipresente, Carmine Martone e il povero
Antonio, Gioacchino Limongelli, speaker allenatore
pensionato, Pino Iannaccone che non lascerà mai il calcio
giocato e che, a parte “la panza” terrò ad esempio nel mio
futuro prossimo! Pasquale Infante, portiere di calcio, ciclista,
fornaio di professione, che da poco ho coinvolto per farlo
riprendere a giocare, Franco Baciarelli (‘o Perugino)
attualmente “anima” dello stadio “Valleverde” e, “dulcis in
fundo”, Giovanni Soldà, ragazzo ed ora uomo di grande
intelligenza e fermi principi morali.
Quest’anno ho rivisto Gioso “in agitazione”. In concomitanza
del “2° Memorial Montuori-Spadafora” ha organizzato un
Torneo quadrangolare per la categoria pulcini (8-10 anni) tra
scuole calcio di Atripalda e zone limitrofe per assegnare il
trofeo offerto da Enzo Angiuoni, imprenditore tessile
atripaldese residente in Brianza mecenate sempre sensibile e
disponibile a contribuire allo sviluppo di attività a favore dei
ragazzi. E quando Gioso è così, “in agitazione”, so già cosa
significa: vuole ripartire a costruire ricordi!
…Magari altre 10 edizioni che resteranno nella memoria dei
nostri figli!
…Ha già ricominciato.
Angelo Rocco
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Gennaio 2010
Avellino
Caro Giosino,
fortunatamente hai pubblicato l’articolo su “Il Sabato” del
30/01/2010 per raccogliere adesioni al Libro della 2° edizione
dedicata al Torneo Calcistico Stracittadino perché altrimenti,
come è avvenuto per l’anno precedente, mi sarei perso di
nuovo questa cara occasione.
Sinceramente ho cercato tra le mie vecchie foto che posseggo
in ricordo della manifestazione, ma con rammarico non ne ho
trovata una di quello specifico anno, il 1975.
Tu sai benissimo che ho partecipato più volte alla
manifestazione in veste di arbitro e di guardalinee (mai da
giocatore perché non so giocare a calcio), ma ricordo di non
aver perso alcun incontro da buon spettatore ATRIPALDESE.
Radunarsi poi a fine giornata innanzi al bar o “fore o mercato”
per commentare l’incontro del pomeriggio era per me (penso
anche per altri ventenni dell’epoca) motivo di gioa in quanto
alla fine della discussione, a volte molto colorita ma sempre
pacifica, vi era ogni volta uno sconfitto che “umiliato” dal
vincitore di turno soccombeva tra i tanti opinionisti della
giornata sportiva.
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Del Torneo ricordo in particolar modo il clima di attesa nonché
quello del dopo partita che si manifestava nei tifosi e nei
giocatori, tutto improntato sulla dimostrazione di saper giocare,
di saper tifare, di saper pronosticare ma soprattutto di saper
“allenare” meglio degli altri.
Quanti mancati Herrera ho avuto modo di ascoltare, tutti bravi
e tutti migliori di quello che in campo faticava realmente a
reggere le sorti della propria squadra.
Di una cosa però sono certo e cioè che ognuno, anche se
prodigo di modestia, a fine manifestazione partecipava con
gioia ai festeggiamenti organizzati per il Torneo e sai perché ?
perché ci si era veramente divertiti all’insegna di un sano
“sfottò” senza pretese.
Continua così, per la 3° edizione ho una foto della finale legata
ad una vicenda particolare.
Un saluto a tutti gli ATRIPALDESI ed un caro ricordo a
Sabino Loffredo.
Lucio Solimene
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Atripalda, 08 novembre 2009
Era il 1974. L’amico Gioso Tirone aveva organizzato la prima
edizione del torneo di calcio stracittadino. Io avevo soltanto 4
anni, ma ho davanti ai miei occhi alcuni bellissimi fotogrammi,
attimi di quei giorni vissuti intensamente, in uno con tutti gli
amici di papà che stavano per calzare nuovamente gli scarpini
per partecipare a quella che prometteva di essere per Atripalda
una “mini-olimpiade”, una finale di coppa…
Anche papà era stato coinvolto. Il circolo al quale è stato
iscritto per una vita, il “G. Dorso”, stava costituendo una
squadra e lui avrebbe dovuto difendere nuovamente la porta. In
famiglia c’era chi, come me, entusiasta, cercava di convincere
papà a partecipare, e chi, come mamma, temendo che ormai la
vita sedentaria di tranquillo bancario, avesse minato il fisico di
ex calciatore, cercava di dissuaderlo; ma lui, testardo e
caparbio, diciamo anche stuzzicato da quel diavolo tentatore
che risponde al nome di Gioacchino Limongelli, decise di
accettare; com’è finita lo ricordiamo tutti: un volo sotto la
traversa, una caduta maldestra ed una spalla rotta, con la
conseguenza di giorni di sfottò da parte degli amici e di “…te
l’avevo detto…” di mamma.
Gioso, per lenire il dispiacere, pensò addirittura di istituire un
premio a lui dedicato: un medaglione per il portiere più
sfortunato.
Grazie Gioso per quei giorni di fermento e per questi momenti
di bei ricordi.
Fabrizio Spadafora
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Atripalda, 22 Novembre 2009
Caro Gioso,
desidero innanzitutto ringraziarti per avermi dato l’opportunità
di ricordare eventi molto cari come quelli dei Tornei Calcistici
Stracittadini, e di condividere quei ricordi con te e i tuoi lettori.
Pur non avendo mai partecipato in prima persona a tali eventi,
non mancavo mai a quell’appuntamento al Valleverde che
garantiva sempre momenti di intense emozioni e di sano
divertimento.
Mi ha molto colpito la stesura del tuo libro presentato il giorno
11\09\2009 nell’aula Consiliare del Comune di Atripalda alla
presenza del Sindaco, di componenti della Giunta Comunale e
ad altre autorità del campo. Quel giorno è stata l’occasione per
lasciare i ricordi mai sopiti liberi di affiorare, quasi rivivere in
tutta la loro forza. E ancora più forte è stata l’emozione nel
rivedere vecchi amici cari e leali con i quali dividevamo tutto.
Ovviamente, anche in tale occasione un pensiero, venato di
profonda tristezza, è stato per quegli amici che non ci sono più,
e che ricorderò sempre con grande affetto.
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La lettura della tua pubblicazione è un percorso perfetto e
cristallino che fa rivivere quei momenti emozionanti e
difficilmente ripetibili nella realtà di oggi. Certo, lo sport è
aggregazione, rispetto e momento di gioia, ed è giusto viverlo
nel modo più adeguato.
Chi ti dice queste cose ha visto nascere il calcio ad Atripalda ed
ha partecipato ad alcuni campionati di 1° Divisione e
Promozione, negli anni a cavallo tra il Cinquanta e il Sessanta,
anni in cui era facile entusiasmarsi: ed infatti entusiasmo e
partecipazione popolare non sono mai mancati intorno a noi in
quegli anni, con il Valleverde che faceva registrare sempre il
tutto esaurito.
E in un mondo tanto diverso io ti chiedo di far rivivere oggi
quei momenti di entusiasmo organizzando, con la tua forte
capacità creativa, altri tornei stracittadini e attività collaterali al
fine di dare gioia e spensieratezza alla nostra comunità e,
perché no, far conoscere ai nostri giovani quella competizione
sana che animava noi in quegli anni.
Grazie ancora per avermi dato l’occasione per esprimere il mio
pensiero e desiderio in tal senso.
Ti esprimo i miei migliori auguri per la tua prossima
pubblicazione insieme con i più fervidi saluti e la mia immutata
stima.
Vittorio Troncone
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Gennaio 2010
Ero un ragazzo di 13 anni e passavo le intere giornate estive a
giocare a pallone (supersantos) con i miei amici nel largo di
Piazza Sparavigna (a reto o macello). Quando iniziava il torneo
stracittadino non vedevo l’ora che mio padre ritornasse
dall’officina per andare a vedere le partite.
Ricordo che gli spalti erano sempre pieni di persone che si
dividevano in gruppi e tifavano, ovviamente, per squadre
diverse ed era un piacere assistere a partite come quelle tra Bar
Mauro e Bar Sport che arruolavano tra le loro fila giocatori
sopraffini.
Ma il ricordo più bello era lo spirito e la genuinità con cui tutti
affrontavano le gare e gli sfottò continui sia tra i tifosi che tra i
giocatori.
Sarebbe bello ripensare ad un nuovo stracittadino, ovviamente
con nuove regole, ne abbiamo parlato spesso, il sabato, davanti
la Scuola Elementare di Piazza V. Veneto, dove tu, caro amico
Gioso, fai il nonno ed io per un giorno il papà a tempo pieno.
Pensaci.
Valter Sergio Ventola
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_____________________________________Generoso Tirone
IL “TORNEO CALCISTICO STRACITTADINO”
Atripalda 1974/1984
Seconda edizione – Anno 1975
…oggi: Via Roma…
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U.S. ATRIPALDA Unione Sportiva A.C.L.I. FLORES MADDALENA AVELLINO
II TORNEO CALCISTICO STRACITTADINO - ATRIPALDA 1975
Comunicato N.1
VARIAZIONI AL REGOLAMENTO
1) L’art. E del capitolo “Ordinamento del Torneo” è variato nella seguente maniera: A conclusione dei gironi, a parità di punteggio di due o più squadre, si terrà conto della
differenza reti. Sussistendo ulteriore parità, si terrà conto del maggior numero di reti segnate.
Persistendo la parità sarà effettuato il sorteggio.
Le prime due classificate di ogni girone si qualificheranno e disputeranno gli incontri nel
seguente modo:
1° girone “A” contro 2° girone “B” 2° girone “A” contro 1° girone “B”.
Le vincenti disputeranno la finale per il 1° e il 2° posto, mentre le perdenti si incontreranno
per il 3° e 4° posto.
2) All’art. B del capitolo “Norme” va aggiunto quanto segue:
“il reclamo dovrà essere documentato entro 48 ore dal termine della gara”.
A V V I S O
Gli atleti sprovvisti di fotografia sul tesserino, per prendere parte alla gara devono presentare
all’Arbitro, oltre il tesserino stesso, un valido documento di riconoscimento. SENZA DOCUMENTO NON SARANNO AMMESSI A PARTECIPARE ALLE GARE.
Per la Società MEXICO, in sostituzione dell’atleta SIANO Sabino (già tesserato per la Società
Ultimatum 75) viene accettata l’iscrizione dell’atleta PICCOLO Orazio, nato ad Atripalda (Av)
il 13-07.1952 e residente in Avellino – Via Dante.
SI RACCOMANDA A TUTTE LE SOCIETA’ LA MASSIMA PUNTUALITA’ PER L’INIZIO DELLE GARE.
IL COMITATO
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U.S. ATRIPALDA Unione Sportiva A.C.L.I. FLORES MADDALENA AVELLINO
II TORNEO CALCISTICO STRACITTADINO – ATRIPALDA 1975
Girone “A” Girone “B”
1 – Pasticceria ANGIUONI 1 – GUIDO DORSO
2 – Tipografia PELLECCHIA 2 – ULTIMATUM 75
3 – Assicurazione PAN-ASS 3 – UNDER 18 4 – LIBERTAS 4 – MEXICO
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1^ Giornata Girone “A” Sabato 6.09.75 ore 17,30 Past. ANGIUONI - Assic. PAN ASS
Domenica 7.09.75 ore 09,00 Tipog. PELLECCHIA - LIBERTAS
Girone “B” Domenica 7.09.75 ore 10,30 GUIDO DORSO - UNDER 18
Domenica 7.09.75 ore 17,30 ULTIMATUM 75 - MEXICO
2^ Giornata Girone “A”
Martedì 9.09.75 ore 17,30 PAN ASS - PELLECCHIA
Mercoledì 10.09.75 ore 17,30 LIBERTAS - Past. ANGIUONI
Girone “B”
Giovedì 11.09.75 ore 17,30 UNDER 18 - ULTIMATUM 75
Venerdi 12.09.75 ore 17,30 MEXICO - GUIDO DORSO
3^ Giornata Girone “A”
Sabato 13.09.75 ore 17,30 PELLECCHIA - ANGIUONI Domenica 14.09.75 ore 9.00 PAN ASS - LIBERTAS
Girone “B”
Domenica 14.09.75 ore 10.30 ULTIMATUM 75 - GUIDO DORSO Domenica 14.09.75 ore 17,30 UNDER 18 - MEXICO
Q U A L I F I C A Z I O N I
Martedì 16.09.75 ore 17,00 1^ class. Girone “A” - 2^ class. Girone “B”
Mercoledì 17.09.75 ore 17,00 1^ class. Girone “B” - 2^ class. Girone “A”
F I N A L I Venerdi 19.09.75 ore 17,00 Finale per il 3° e 4° posto
Sabato 20.09.75 ore 17,00 Finale per il 1° e 2° posto.
P R E M I A Z I O N E Domenica 21.09.75 ore 19,00 presso salone Convento S. Pasquale.
= * = * = * = * = * = * = *
AVVISO: Sabato 06.09.75 alle ore 16,00 in anteprima all’apertura del Torneo verrà disputato un incontro di calcio, categoria
“Giovanissimi” fra U.S. FLORES MADDALENA e Club JUVENTUS AV.
La gara sarà diretta da Terna Arbitrale FEMMINILE.
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Tutti,
di corsa,
alla
conquista
del
“Trofeo”
68-------------------------------------------------------------------------
Unione Sportiva ATRIPALDA U.S. A.C.L.I. FLORES MADDALENA AVELLINO
II TORNEO CALCISTICO STRACITTADINO - ATRIPALDA 1975
Comunicato n. 2 08 settembre 1975
Risultati Gare I Giornata
Girone “A” : Pasticceria ANGIUONI - Ass. PAN ASS 3-0 Tipografia PELLECCHIA - LIBERTAS 0-2
Girone “B” : GUIDO DORSO - UNDER 18 1-1 ULTIMATUM 75 - MEXICO 1-1
C l a s s i f i c h e :
Girone “A” Girone “B” 1) Pasticceria ANGIUONI p. 2 1) UNDER 18 p. 1
LIBERTAS p. 2 MEXICO p. 1
3) Tipografia PELLECCHIA p. 0 GUIDO DORSO p. 1 Assic. PAN ASS p. 0 ULTIMATUM 75 p. 1
Provvedimenti Disciplinari :
Squalifica per UNA GIORNATA: SIANO GIOVANNI (Mexico)
CAPUTO CIRO (Ultimatum 75)
Ammonizione: CERCHIA ANNINO (Ass. PAN ASS)
CANTELMO VITTORIO (Under 18) NAPPA GIUSEPPE (Under 18)
IANNACCONE GIUSEPPE (Ultimatum 75)
LOFFREDO CARMINE (Mexico)
Classifica CANNONIERI :
Girone “A”: DUE Reti PEZZANO GIUSEPPE (Libertas)
UNA Rete PICARIELLO LUCIANO (Pasticceria Angiuoni)
“ GUERRIERO FRANCO “ “ “ BAGNARA CARMINE “ “
Girone“B”: UNA Rete FASANO DIODATO (Under 18) “ BRANCACCIO MARIO (Mexico)
“ OLIVA EDOARDO (Guido Dorso)
“ IANNACCONE GIUSEPPE (Ultimatum 75)
= = = = = = = = = = = =
SI RACCOMANDA VIVAMENTE LA PUNTUALITA’ PER L’INIZIO DELLE GARE
E SI RAMMENTA CHE OGNI SOCIETA’ DEVE PORTARE UN PALLONE EFFICIENTE.
Il Comitato Organizzatore
-------------------------------------------------------------------------69
06 Settembre 1975
PASTICCERIA ANGIUONI - PAN ASS = 3-0 Aquino S. – Spina – Angiuoni (Presidente) – Bagnara – Cerchia R. –
Nazzaro – Venezia – Aquino A.
Picariello – Cocchia – Guerriero – Infante – Di Benedetto
= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
Atleti e Dirigenti “FLORES MADDALENA ATRIPALDA
Categoria “Giovanissimi”
70-------------------------------------------------------------------------
U.S. ATRIPALDA Unione Sportiva A.C.L.I. FLORES MADDALENA AVELLINO
II TORNEO CALCISTICO STRACITTADINO - ATRIPALDA 1975
Comunicato n. 3 12 settembre 1975
Risultati Gare II Giornata Girone “A” : Assic. PAN ASS - Tipografia PELLECCHIA 0-2
LIBERTAS - Pasticceria ANGIUONI 1-3
Girone “B”: UNDER 18 - ULTIMATUM 75 3-2 MEXICO - GUIDO DORSO 0-3
C l a s s i f i c h e : Girone “A” Girone “B”
1) Pasticceria ANGIUONI p. 4 1) GUIDO DORSO p. 3 2) Tipografia PELLECCHIA p. 2 UNDER 18 p. 3
LIBERTAS p. 2 3) MEXICO p. 1
4) Assicurazione PAN ASS p. 0 ULTIMATUM 75 p. 1
Provvedimenti Disciplinari :
Squalifica per UNA GIORNATA: GENGARO PASQUALE (Tip. Pellecchia)
CESA ANTONIO (Ass. PAN ASS)
Ammonizione: SPAGNUOLO ANTONIO e IZZO GERARDO (Pan Ass)
MILANO VENTURINO (Tip. Pellecchia)
PARZIALE CARMINE (Libertas) ZAINO ANTONIO e CESA VINCENZO (Under 18)
VENEZIA AMERICO e GIOVINO ENRICO (Guido Dorso)
NACCA MARTINO (Libertas)
Norme per le QUALIFICAZIONI e FINALI
Se al termine dei tempi regolamentari la gara dovesse terminare in parità si disputeranno due tempi supplementari di 10 minuti ciascuno, sussistendo parità al termine dei supplementari,
saranno tirati 5 rigori da 5 diversi giocatori, alternandosi. A parità di rigori realizzati verranno
calciati altri rigori e da altri giocatori diversi. Risulterà vincente la Società che avrà realizzato
un rigore in più.
Classifica CANNONIERI :
Girone “A”: TRE Reti: PICARIELLO LUCIANO (Pasticceria ANGIUONI)
DUE “ : PEZZANO GIUSEPPE (Libertas) UNA “ : GUERRIERO FRANCO, BAGNARA CARMINE, AQUINO
ANTONIO (Past. Angiuoni) – ROMANO RENATO, PERILLO
DOMENICO (Tip.Pellecchia) – GALLUCCIO ANTONIO (Libertas). Girone “B”: DUE Reti: OLIVA EDOARDO (G. Dorso) – FASANO DIODATO, ARGENIO
SERGIO (Under)
UNA “ : GIOVINO ENRICO, VENEZIA AMERICO (G. Dorso) – MARIO BRANCACCIO (Mexico) – RESCIGNO MASSIMO, GRECO
RAFFAELE, IANNACCONE GIUSEPPE (Ultimatum 75).
N.B. le reti realizzate nelle finali I, II, III, IV posto NON SONO VALIDE AI FINI DELLA
CLASSIFICA CANNONIERI.
---------------------------------------------------------------------------71
UNDER 18
In piedi: Petruzziello-Colella-Nazzaro-Zaino A.-Fasano-Argenio-De
Santis-Pesca (Guardalinee)-Elia (Dirigente)
Accosciati: Cesa V.-Giuliano (Allenatore)-Zaino S. (Presidente)-Nappa-
Candelmo-Matta S. = Mancano: Alviggi ed Accomando
* * * * * * * * * * *
Il saluto dell’Arbitro PASQUALE SPINA ad inizio gara
72-------------------------------------------------------------------------
Unione Sportiva ATRIPALDA Unione Sportiva A.C.L.I. FLORES MADDALENA AVELLINO
II TORNEO CALCISTICO STRACITTADINO - ATRIPALDA 1975
Comunicato n. 4 15 settembre 1975
Risultati Gare III Giornata
Girone “A” Pasticceria ANGIUONI - Tipografia PELLECCHIA 8-0
Assicurazione PAN ASS - LIBERTAS 0-2 Girone “B” ULTIMATUM 75 - GUIDO DORSO 0-3
UNDER 18 - MEXICO 0-1
C l a s s i f i c h e :
Girone “A” Girone “B” 1) ANGIUONI 3 3 0 0 14-1 p. 6 1) GUIDO DORSO 3 2 0 1 7-1 p. 5
2) LIBERTAS 3 2 1 0 5-3 p. 4 2) UNDER 18 3 1 1 1 4-4 p. 3
3) PELLECCHIA 3 1 2 0 2-10 p. 2 3) MEXICO 3 1 1 1 2-4 p. 3 4) PAN ASS 3 0 3 0 0-7 p. 0 4) ULTIMATUM 75 3 0 2 1 3-7 p. 1
Si qualificano: per il Girone “A”: Pasticceria ANGIUONI e LIBERTAS per il Girone “B”: GUIDO DORSO e UNDER 18.
Provvedimenti Disciplinari: Ammonizione: MODESTO CIRO (Guido Dorso) e SIANO GIOVANNI (Mexico)
Calendario Gare: Martedì 16.09.75 ore 17.00 Past. ANGIUONI - UNDER 18
Mercoledì 17.09.75 ore 17.00 GUIDO DORSO - LIBERTAS
Venerdì 19.09.75 ore 17.00 Finale III e IV posto
Sabato 20.09.75 ore 17.00 Finale I e II posto.
Si raccomanda la puntualità per l’inizio delle gare rammentando l’eventualità per i tempi
supplementari e gli eventuali rigori.
SI CONFIDA NELLA SERIETA’ E SPORTIVITA’ DEI PARTECIPANTI.
Classifica provvisoria CANNONIERI
Girone “A” – n. 7 reti: PICARIELLO Luciano (Pastic. ANGIUONI)
n. 2 reti: BAGNARA Carmine e AQUINO Antonio (P. Angiuoni) PEZZANO Giuseppe (Libertas)
n. 1 rete: GUERRIERO Franco, SPINA Alberto, SPINA Carmine (P. Angiuoni),
GALLUCCIO Antonio (Libertas) PERILLO Domenico, ROMANO Renato (Tip. Pellecchia).
Girone “B” – n. 2 reti: OLIVA Edoardo, VESPIANO Sergio (Guido Dorso)
FASANO Diodato, ARGENIO Sergio (Under 18) n. 1 rete: GIOVINO Enrico, VENEZIA Americo, SPADAFORA Matteo (Dorso)
BRANCACCIO Mario, LOFFREDO Carmine (Mexico), RESCIGNO
Massimo, GRECO Raffaele, IANNACCONE Giuseppe (Ultimatum).
Il Comitato Organizzatore
-------------------------------------------------------------------------73
Picariello e Nazzaro
Parziale e Giovino E.
74-------------------------------------------------------------------------
Unione Sportiva ATRIPALDA Unione Sportiva A.C.L.I. FLORES MADDALENA AVELLINO
II TORNEO CALCISTICO STRACITTADINO - ATRIPALDA 1975
Comunicato n. 5 17 settembre 1975
Risultati Gare di Qualificazione
PASTICCERIA ANGIUONI - UNDER 18 2 – 0 GUIDO DORSO - LIBERTAS 4 – 0
Si qualificano per la finale del 1° e 2° posto :
PASTICCERIA ANGIUONI - GUIDO DORSO
e per la finale del 3° e 4° posto: UNDER 18 - LIBERTAS.
Provvedimenti Disciplinari:
Ammonizione: NAZZARO SABINO e BAGNARA CARMINE (Past. Angiuoni).
ORARIO GARE
Finale 3° e 4° posto - Venerdì 19\09\1975: Ore 17,00
Finale 1° e 2° posto - Sabato 20\09\1975: Ore 17,00
CLASSIFICA DEFINITIVA DEI “CANNONIERI”
Girone “A” n. 9 reti: PICARIELLO Luciano (Pasticceria Angiuoni),
n. 2 reti: BAGNARA Carmine, AQUINO Antonio (Past. Angiuoni), PEZZANO Giuseppe (Libertas)
n. 1 rete: GUERRIERO Franco, SPINA Alberto, SPINA Carmine (Past.Angiuoni)
GALLUCCIO Antonio (Libertas)
PERILLO Domenico e ROMANO Renato (Tip. Pellecchia)
Girone “B” n. 3 reti: OLIVA Edoardo e GIOVINO Enrico (Guido Dorso),
n. 2 reti: VESPIANO Sergio (Dorso), FASANO Diodato (Under 18), ARGENIO Sergio (Under 18)
n. 1 rete: VENEZIA Americo, SPADAFORA Matteo, MONTANILE (Dorso), BRANCACCIO Mario, LOFFREDO Carmine (Mexico), RESCIGNO
Massimo, GRECO Raffaele, IANNACCONE Giuseppe (Ultimatum).
P R E M I A Z I O N I
DOMENICA 21 SETTEMBRE 1975 – Ore 19,00 – SALONE dei PADRI di S. PASQUALE.
Il Comitato Organizzatore
-------------------------------------------------------------------------75
Gruppo Sportivo GUIDO DORSO
in piedi: Trezza, Venezia, (3)……….., Parziale, Giovino E.,
(6)………., Oliva, De Feo, Spadafora, Malavena; accosciati: (1)………., (2)………., Modesto S., Vespiano,
Ferullo, Modesto C., Roca.
= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
Gruppo Sportivo PASTICCERIA ANGIUONI
in piedi: Aquino S., Spina, Angiuoni, Bagnara, Cerchia R.,
Nazzaro, Venezia, Equino A.
accosciati: Picariello, Cocchia, Guerriero, Infante, Di Benedetto.
76-------------------------------------------------------------------------
Unione Sportiva ATRIPALDA Unione Sportiva A.C.L.I. FLORES MADDALENA AVELLINO
II TORNEO CALCISTICO STRACITTADINO - ATRIPALDA 1975
Comunicato N. 6
Risultati tecnici : Finale per il 3° e 4° posto: LIBERTAS - UNDER 18 1 – 2 d.t.s.
Finale per il 1° e 2° posto: Pasticceria ANGIUONI - GUIDO DORSO 2 – 1
Provvedimenti Disciplinari:
Squalifica per UNA giornata (da scontare al prossimo torneo) MONTANILE Giovanni (Dorso) Ammonizione: BAGNARA Carmine (Pastic. Angiuoni)
Deplorazione : VENEZIA Americo (Guido Dorso).
Classifica Finale :
1°) Pasticceria ANGIUONI - Trofeo PAN - ASS, n. 15 ciondoli - Diploma
2°) GUIDO DORSO - Coppa AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
n.15 medaglie argentate - Diploma 3°) UNDER 18 - Coppa DEMOCRAZIA CRISTIANA - Diploma
4°) LIBERTAS - Coppa COMUNE ATRIPALDA - Diploma
5°) MEXICO - Coppa CIRCOLO INDIPENDENTE - Diploma
6°) Tipografia PELLECCHIA - Coppa SARNO Aniello - Diploma
7°) ULTIMATUM 75 - Coppa IRPINIA CAR - Diploma
8°) Assicurazione PAN-ASS - Coppa Ditta STRUMMOLO Luigi - Diploma
Premio Disciplina:
1°) LIBERTAS Pen. 1 - Coppa Tipografia PELLECCHIA
2°) Past. ANGIUONI “ 3
3°) GUIDO DORSO “ 4 4°) UNDER 18 “ 4
5°) Tip. PELLECCHIA “ 4
6°) ULTIMATUM 75 “ 4
7°) MEXICO “ 6
8°) Ass. PAN-ASS “ 6
Classifica Cannonieri (premiati)
Girone “A” - n. 9 reti - PICARIELLO LUCIANO (Pasticceria Angiuoni) Coppa CIRCOLO CULTURALE - Scarpe Calcio
Girone “B” - n. 3 reti - GIOVINO ENRICO (G. Dorso)
Coppa CIRCOLO SPORTIVO - Scarpe Calcio n. 3 reti - OLIVA EDOARDO (G. Dorso)
Coppa FRANK HOTEL
Premiazioni :
Ore 19,00 del giorno 21\09\75 – Convento Frati Minori S. Pasquale – ATRIPALDA.
Il Comitato Organizzatore
-------------------------------------------------------------------------77
= * = * = * = * = * = * = * = * = * = * = * = * = * = * = * = *
Unione Sportiva ATRIPALDA Unione Sportiva A.C.L.I.
FLORES MADDALENA AVELLINO
II TORNEO CALCISTICO STRACITTADINO - ATRIPALDA 1975
Comunicato n. 7
RINGRAZIAMENTO
Questo Comitato nel rinnovare i ringraziamenti per la
fattiva e attiva collaborazione di tutte le Società, alla chiusura della II
Edizione del Torneo Calcistico Stracittadino di Atripalda si vede costretto
ad adottare il seguente provvedimento disciplinare:
Inibizione al giocatore……………. dell’U.S…………. ..alla partecipazione
a tutti i futuri tornei organizzati da questo Comitato ed in particolare ai
tornei stracittadini di Atripalda.
Tale provvedimento è dovuto alla poca correttezza nei riguardi degli
organizzatori, restituendo, a mezzo raccomandata, il premio assegnatogli
accompagnandolo con lettera anonima piena di frasi ingiuriose e offensive.
IL COMITATO
---------------------------------------------------------------- --------78
Una parte dei Premi finali
+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+=+
Il Presidente A. Angiuoni durante la Premiazione
-------------------------------------------------------------------------79
Cerchia R. – Venezia S. – Nazzaro
Gruppo Sportivo PASTICCERIA ANGIUONI
80-------------------------------------------------------------------------
Da IL MATTINO di Domenica 21 Settembre 1975 – Pag. 6
Si è concluso il secondo
Torneo Calcistico Atripaldese
La popolazione di Atripalda sportiva, in questi giorni, ha vissuto
ore cariche di entusiasmo e di passione per i propri compaesani
che vestono le casacche delle numerose formazioni iscritte alla
rassegna calcistica atripaldese.
La massiccia affluenza degli spettatori al “Valleverde”, sta a
testimoniare la bontà e l’efficacia dell’iniziativa di cui sono
promotrici l’Unione Sportiva Flores Maddalena in
collaborazione con l’Unione Sportiva ACLI di Avellino, e grazie
anche al particolare sforzo organizzativo compiuto da quel
factotum del calcio atripaldese che è Generoso Tirone.
La manifestazione è finita al suo epilogo ieri, quando la
formazione della “Pasticceria Angiuoni” è stata opposta a quella
della “Giudo Dorso”.
La gara è terminata col risultato di 2 a 1 a favore della
“Pasticceria Angiuoni” che si è aggiudicata il Trofeo.
---------------------------------------------------------------------------81
DOMENICA 21 SETTEMBRE 1975, ALLE ORE 19,00,
presso il Salone del CONVENTO DEI FRATI MINORI
di ATRIPALDA - Rampa S. Pasquale
allietata dal
COMPLESSO
= * = * = * = * = * = * = * = * = * = * = * =
Ore 19.00 – Stacco Musicale del Complesso “La Metamorfosi” che allieta i presenti.
Ore 19.15 – Tirone saluta tutti gli intervenuti e ringrazia i partecipanti al Torneo.
- Pinuccio Adamo porta il saluto dell’U.S. ACLI.
Premiazione ARBITRI DONNE che hanno diretto l’incontro di Calcio
“Giovanissimi”: FLORES MADDALENA \ CLUB JUVENTUS AV;
- Sig.na MARIA IANNACCONE - Piatto in rame con nome inciso
- Sig.na DONATELLA BACIARELLI - Piatto in rame con nome inciso - Sig.na PATRIZIA BACIARELLI - Piatto in rame con nome inciso
SOCIETA’ “GIOVANISSIMI”
Club JUVENTUS Avellino - Coppa Ditta CAPALDO + Diploma Agli Atleti - n.15 Medaglie in bronzo
FLORES MADDALENA - Coppa Ente Provinciale Turismo + Diploma
Agli Atleti - n.15 Medaglie in bronzo.
Intervallo Musicale
OMAGGIO RICORDO A PERSONALITA’ E MAGGIORI COLLABORATORI
Comando CARABINIERI - Piatto in Rame Comando VIGILI URBANI - Piatto in Rame
Sig. GENNARO MARENA - Piatto in Rame
Dott. LELLO CAPOZZI -Piatto in Rame PRESIDENTE Provinciale A.C.L.I. - Piatto in Rame (Prof. AUGUSTO DELLA SALA)
FRATI MINORI - Sopramobile in Onice (Padre GIACINTO)
FILIPPO DI GISI - Sopramobile in Onice MICHELE DONATANTONIO - Piatto in Rame
-------------------------------------------------------------------------83
L’Avv. Andrea De Vinco saluta i partecipanti alla serata finale
* * * * * * * * * *
Le sorelle Patrizia e Donatella Baciarelli ricevono un Piatto in Rame
84-------------------------------------------------------------------------
PREMIO DISCIPLINA
Coppa Tipografia Pellecchia alla Società LIBERTAS.
CANNONIERI
Girone “A”: n. 9 reti - PICARIELLO LUCIANO (Pas Angiuoni) – Coppa “Circolo Culturale” e Scarpe Calcio “Ditta Trezza”
Girone “B”: n.3 reti - GIOVINO ENRICO (G. Dorso) – Coppa “Circolo Sportivo”
e Scarpe Calcio “Ditta Pennella” n. 3 reti – OLIVA EDOARDO (G. Dorso) – Coppa “Frank Hotel”
GIOCATORE PIU’ ANZIANO
BRIOSCHI FERDINANDO, nato 11\03\1932 (Tipografia Pellecchia) Coppa “Autoscuola Partenio”
GIOCATORE PIU’ GIOVANE
MAURO ANIELLO, nato 10\02\1961 (Ultimatum 75) – Minisega (Ditta “Zanchi”)
e Scarpette tela (Ditta “Cucolo”)
MIGLIORI GIOCATORI FORESTIERI
PICARIELLO LUCIANO (Attaccante – Pasticceria Angiuoni)
Macchina Fotografica (Foto “Studio Mauriello”)
ROMANO RENATO (Centrocampista – Tipografia Pellecchia)
Asciugacapelli (Ditta “Damiano Vitale”)
GRECO RAFFAELE (Difensore – Ultimatum 75) Porta Fotografie (“Foto Coppa”)
SQUADRA CHE HA SEGNATO PIU’ GOL
PASTICCERIA ANGIUONI (gol n. 16) Quadro (“Tipografia Imbimbo”)
SQUADRA CHE HA SUBITO MENO GOL
GUIDO DORSO (gol n. 1) Quadro Prof. TROISI SOCCORSO
PASTICCERIA ANGIUONI (gol n. 1) Quadro Sig. DE PASQUALE
PORTIERE PIU’ PERFORATO
D’AGOSTINO ANGELO (Tipografia Pellecchia) n. 10 gol
Occhiali da Sole (Ditta “Nastel”)
ALLENATORI
Ad ognuno un Libro del Calcio (“Assicurazione Ausonia”)
MIGLIORE GIOCATORE DEL TORNEO
NAZZARO SABINO (Pasticceria Angiuoni) Lampadario (“Galleria del Mobile”) IANNACCONE GIUSEPPE (Ultimatum 75) Stirapantaloni (“Mobili Famoso”)
MIGLIORE IN CAMPO “FINALISSIMA”
OLIVA EDOARDO (Guido Dorso) PUFF (“Centro del Mobile” – Avellino)
-------------------------------------------------------------------------85
TOMMASO SANTULLI premia RENATO ROMANO
86-------------------------------------------------------------------------
L’organizzatore Generoso Tirone Premia
l’Arbitro
Gerardo Sabatino
-------------------------------------------------------------------------87
Carlo Spina premia Franco Baciarelli
Guido Palma riceve l’omaggio da Tommaso Santulli
88-------------------------------------------------------------------------
Intervallo MUSICALE GLI 11 SILENZIOSI
CANTELMO VITTORIO (Under 18) - Maglia – Ditta RAPHAEL LETTIERI ANTONIO (Pan-Ass) - Maglia – Ditta IANDIORIO
FESTA CARMINE (Tip. Pellecchia)- Maglia – Ditta PREZIOSI
ROCA ARTURO (G. Dorso) - Confezione Brend Galileo – Caffè EUROPA DE SANTIS FERNANDO (Under 18) - Lacrima Cristo – Bar ROMA
CERCHIA RAFFAELE (Past. Angiuoni)- Camicia - HOBBY MODA
PALMA GUIDO (Mexico) - Confezione Beccaro – Pastic. ANGIUONI GALLUCCIO ANTONIO (Libertas) - Confezione Liquori – Polleria SPINA
SPADAFORA MATTEO (G. Dorso) - Stok 84 – Bar APPIA
MODESTO STENI (Ultimatum 75) – Sopramobile con Caramelle – Bar SPORT
GUERRIERO FRANCO (Past. Angiuoni)- Maglia – ACHILLE BARILE
IL SUPER SILENZIOSO
VENEZIA SABINO (Past. Angiuoni) – Libri sportivi – Libreria BACCARO
Al centravanti dell’Under 18, FASANO DIODATO, è stata offerta una Bottiglia di Vino locale
dal Presidente della Società.
Il tifoso TONINO DI GISI offre un omaggio personale ad AMERICO VENEZIA (G. Dorso).
Intervallo MUSICALE
ARBITRI
Sig. SABATINO GERARDO - Targa – Camera di Commercio
Sig. PRIMAVERILE FRANCO - Targa – Lavanderia Centrale
Sig. BATTISTA NICOLA - Targa – Unipol Sig. BELLO ALDO - Medaglione
Sig. SPINA PASQUALE - Medaglione.
Ad ogni ATLETA della “PASTICCERIA ANGIUONI” è stato offerto un DIPLOMA dal
proprio Presidente, Sig. ANTONIO ANGIUONI.
Intervallo MUSICALE
SOCIETA’
PAN-ASS - Coppa Ditta STRUMMOLO + Diploma
Premia GIORDANO FRANCO – Maresciallo Vigili Urbani
ULTIMATUM 75 - Coppa IRPINIA CAR + Diploma; Premia MARENA GENNARO TIP. PELLECCHIA - Coppa SARNO ANIELLO + Diploma ;
Premia Mons.RAFFAELE AQUINO
MEXICO - Coppa L’INDIPENDENTE + Diploma; Premia LELLO CAPOZZI 4° LIBERTAS - Coppa Comune ATRIPALDA+Diploma; Premia Rag. PARZIALE
3° UNDER 18 - Coppa D.C. Atripalda + Diploma + Confezione Vini Limongelli ;
Premia dott. CARMINE CIOPPA
2° GUIDO DORSO - Coppa AMMINISTRAZIONE PROVINC. Avellino + Diploma +
Conf. Vini Ferrentino + 15 Medaglie; Premia Avv. ANDREA DE VINCO
1° PAST. ANGIUONI - Trofeo PAN-ASS + Diploma + 15 Ciondoli + Confezione Vini ALBANO; Premia Avv. SAVERIANO.
Con l’ultimo stacco Musicale, Tirone ringrazia e da appuntamento al prossimo anno.
-------------------------------------------------------------------------89
Antonio Iannaccone
riceve un omaggio
da Tommaso Santulli
90-------------------------------------------------------------------------
L’Arbitro FRANCO PRIMAVERILE
riceve da
GENEROSO TIRONE
una Targa ricordo
-------------------------------------------------------------------------91
Ingenui e sfiziosi soprannomi di gioventù
ALVIGGI LUIGI …………………………………... Pappone
AMODIO MAURIZIO …………..... ’o Foggianino e Lucera
ANGIUONI MICHELE ……………… Michele ‘o melonaro
AQUINO CARMINE ……………………………….Caiolella
AQUINO FRANCO ……………………………... ‘o Buldozz
AQUINO VINCENZO …………………………… ‘o Dottore
ARGENIO SERGIO ……………………………… ‘a Buccia
BACIARELLI FRANCO ………………………. ‘o Perugino
BERARDINO ANTONIO ………………………... Cotechino
BRIOSCHI FERDINANDO …………………... ‘o Pitturiello
CANTELMO VITTORIO ……………….. Renato Massignan
CERCHIA ANNINO ……………………………... Cerchione
CERRITO ANGELO ……………………… Baffi e lappazzo
CESA SABINO ………………………………... ‘o Pompiere
COCCHIA PASQUALE ………………………... Apriluocch
DE SANTIS FERNANDO ………………………. ‘Nandone
IANNACCONE GIOVANNI ……………………… Stoppino
IANNACCONE GIUSEPPE ……………………... Spazzolino
MATTA SERAFINO …………………………………. Fifino
MODESTO SABINO ……………………………. ‘o Tizzone
NAPOLETANO GOFFREDO …….. ‘o Tedesco e via Tripoli
NOVACO SABINO ………………………………. ‘o Cinese
OLIVA EDOARDO ……………………………. ‘o Stagnino
PARZIALE CARMINE ………………………. ‘a Chianozza
PARZIALE LUIGI …………………………….. ‘o Foggiano
ROSIELLO LUIGI …………………………………. ‘o Conte
SPINA ALBERTO …………………………. Alberto ‘a palla
TROISI SOCCORSO ………………………….. ‘o Professore
TULLINO EDOARDO …………………………. ‘o Toscano
92-------------------------------------------------------------------------
Qualche amico ha ritenuto opportuno inviarmi un personale
ricordo della sua gioventù.
Pur se non hanno nulla a che vedere con lo “Stracittadino”,
pubblico con piacere il loro “scritto” o “foto”-ricordo in
questa rubrica:
-------------------------------------------------------------------------93
- ovvero prima del Torneo Stracittadino -
Giugno 2010
… in primis un saluto ed un caro ricordo a chi non c’è più …
Mi si perdoni la vanità, ma ci tengo a rendere noto che la prima
squadra a livello di ragazzi, i mitici “PULCINI”, fu i
“DIAVOLI VERDI”; correva la primavera-estate del 1962.
La foto indica una delle
formazioni ufficiose ed
iniziali
In piedi:
Sabino Cesa,
Sabino Tozzi,
Amerigo Venezia,
Dante Guanci,
Sabino Cioffi,
Giuseppe Spina
Accosciati:
Bruno Iaccheo,
Camillo Coretti,
Nicola Gengaro,
Pasquale Cocchia,
Leonardo …………………
-------------------------------------------------------------------------95
Senza il patrocinio di nessuno, i promotori furono gli stessi
componenti della squadra, quasi tutti residenti a Via Appia (la
maggior parte al cosiddetto “Rione Corea”), alcuni di essi
apprendisti in vari settori che anticiparono il “necessario” per
far fronte alle spese indispensabili. Si badi bene, anticipi
provenienti dalla paga che prima si consegnava ai genitori,
PER INTERO, da cui poi si riceveva, in lire, un “regalo”
personale.
Il termine “paghetta” non era ancora arrivato.
Il soddisfacimento delle necessità primarie era ancora
impellente e precario, nelle famiglie tutti dovevano contribuire
al suo sostentamento, si stavano appena lasciando le pezze al
c..o, di colore differente, esse erano ancora una necessità,
nessuno pensava che sarebbero diventate di moda, all’istante lo
si traduceva a Nocera.
Il più generoso ed entusiasta, sebbene “spalettato”, fu SABINO
CIOFFI, a quei tempi capo-giovane merciaio; poi poliziotto, il
quale, dopo il trasferimento dal Piemonte in Sicilia, si dimise
per diventare, poi, in Ragusa, un affermato imprenditore di
supermercati alimentari.
La squadra partecipò ad un Torneo organizzato dal Centro
Sportivo Italiano, disputò 7-8 partite, i risultati non furono
eccellenti, eravamo tutti debuttanti quindi sprovveduti,
comunque giocando contro i FALCHI ROSSI, i “più” del
momento, si perse per 4 a 1, fummo fieri e orgogliosi di aver
“sfondato” la loro porta.
La squadra doveva chiamarsi DIAVOLI ROSSI, per onorare il
nostro entusiasmo, ma fummo censurati e si ripiegò su :
DIAVOLI VERDI.
Il Presidente fu il neo ragioniere Vittorio Antonacci;
l’Allenatore il compianto Vincenzo Alviggi.
96-------------------------------------------------------------------------
Dopo quel Torneo, venendo a mancare i “pezzi pregiati”, la
squadra si sciolse; io vendetti, per 350 lirette, la mie scarpette
(provenienti da calzolaio di Salza Irpina) e il pantaloncino
all’allora virgulto, oggi scomparso, ANIELLO CANTELMO
(Carmine Bagnara arrivò in secondo momento), che fu
condottiero indiscusso quale: magazziniere, amministrativo,
autista (allorché l’età glielo permise), scopritore e apportatore
di giocatori, nonché giocatore-capitano e allenatore della
gloriosa FLORES MADDALENA.
Poi i ragazzi che seguirono, per parecchio tempo emigrarono in
squadre di Avellino.
Si ringrazia per l’ospitalità.
Dante Guanci
ATRIPALDA antica
oggi: Via Raffaele Aversa (abbascio i’ fuossi)
-------------------------------------------------------------------------97
GIGINO PARZIALE
MIMMO ANZUONI
98-------------------------------------------------------------------------
* * * * *
Chi ha ritenuto opportuno far inserire un suo scritto
* * * * *
Chi mi ha concesso Foto
* * * * *
All’Amico Atripaldese, Cav. Sabino Cioffi,
da anni residente fuori Atripalda,
che mi ha supportato ed incoraggiato in questa iniziativa
* * * * *
All’amico Ciro De Pasquale,
che grazie al suo apporto
è stato possibile realizzare questo Libro
* * * * *
Al Direttore de “Il Sabato”, Gianluca Roccasecca,
sempre disponibile nella divulgazione di notizie
inerenti il “Libro” sullo Stracittadino
* * * * *
?
?
?
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Le Foto che fino ad oggi mi sono pervenute, verranno
pubblicate – quelle facilmente identificabili –
nell’opuscolo dell’Edizione di pertinenza.
Quelle non identificabili, sia per denominazione
Società che per anno di partecipazione, saranno
pubblicate nella eventuale Rubrica “Album
Fotografico”.
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Sin dalla prossima pubblicazione (3° Edizione)
chiunque volesse far inserire un proprio pensiero o un
curioso aneddoto, oppure sia in possesso di foto
sfiziose o particolari, e, perché nò, chi volesse offrirsi
per qualche benevola sponsorizzazione, può
contattarmi.
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Sì, avete ragione, queste pagine non hanno nulla a che vedere con lo “Stracittadino”, almeno in apparenza, perché pochi sanno che in qualche fine settimana, abbandonavo alla “chetichella” il “Valleverde”, lasciando il Torneo nelle “mani” sicure degli amici del Comitato organizzatore, per recarmi in giro per l’Italia, in quanto a quei tempi svolgevo le mansioni
di “Assistente Arbitrale in Serie D e C” di Calcio. Ho ritenuto opportuno inserirle per soddisfare le richieste di amici, dai quali, ripetutamente, mi son sentito dire: “Gioso, sappiamo che hai fatto l’Arbitro di Calcio, sin da giovanissimo, ma non ne conosciamo la tua effettiva attività, perché non ce la racconti?”. Chiaramente, ci ho pensato un bel po’ ed alla fine mi son detto: “Perché no”. Anche se, recentemente, ho pubblicato e distribuito a parenti ed amici stretti, una seie di opuscoletti con riportata tutta la mia attività, da Arbitro ad Assistente, da Osservatore Arbitrale a Dirigente Sezionale e Commissario di Campo FIGC.
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Generoso Tirone
da associato
A.I.A. – Associazione Italiana Arbitri / F.I.G.C.
Attività TECNICA
* anni 11 Arbitro Effettivo (dal 1963/64 al 1973/74);
* anni 4 Arbitro Effettivo Ruolo Speciale (Guardalinee)
alla CASP (CAN/D) (dal 1974/75 al 1977/78);
* anni 7 Arbitro Effettivo Ruolo Speciale alla CAN/C
(dal 1978/79 al 1984/85);
* anni 8 Arbitro Fuori Quadro (Commissario Speciale)
al CRA-Campania (dal 1985/86 al 1992/93);
* anni 6 Osservatore Arbitrale alla CAN/D
- Campionato Nazionale Interregionale -
(dal 1993/94 al 1998/99);
* anni 11 Osservatore Arbitrale OTP (Sezionale)
(dal 1999/00 al 2009/10).
106---------------------------------II-------------------------------------
Attività TECNICA/DIRIGENZIALE
* Anno 1978/79: Componente Comitato Provinciale FIGC-
LND / Settore Giovanile;
* da Anno Calcistico 1978/79 ad Anno Calcistico 1981/82:
Componente Collegio Sindacale Sezionale;
* da Anno 1982/83 ad Anno 1985/86: Consigliere Sezionale;
* da Anno 1986/87 ad Anno 1989/90: Consigliere/Segretario;
* Anno 1990/91: Consigliere Sezionale;
* Anno 1991/92: Consigliere/Segretario Sezionale;
* da Anno 1992/93 ad Anno 1997/98: Consigliere Sezionale,
con funzioni di Organo Tecnico Prov.le (Designatore Arbitri).
=I=N=C=A=R=I=C=H=I=
Ho sempre ricoperto l’incarico di organizzatore :
- Raduni Provinciali Sezionali;
- Meeting Arbitrali di Atletica Leggera;
- Feste di Fine Anno;
- Manifestazioni ed iniziative sezionali varie.
*P*R*E*M*I*
* Anno Calcistico 1983/84: Premiato con “Penna Parker” dalla
Commissione Nazionale “CAN / C”; Assistente Arbitrale
maggiormente distintosi nel Campionato Nazionale Serie “C”.
* Anno Calcistico 1994/95: ho ricevuto il Premio Sezionale
“Presidenza AIA”; - Al Commissario Speciale maggiormente
distintosi nell’ambito Tecnico-Associativo-Comportamentale.
+ B E N E M E R E N Z A +
Con comunicazione datata 15-06-1995, nominato dal Presidente
Nazionale dell’A.I.A.: ARBITRO BENEMERITO.
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Attività TECNICA F.I.G.C./L.N.D. (Federazione Italiana Giuoco Calcio/Lega Nazionale Dilettanti)
Ho svolto mansioni di COMMISSARIO DI CAMPO
Campionato Nazionale Serie “D”- Comitato Interregionale
da Anno Calcistico 1999/2000 ad Anno Calcistico 2009/2010.
(la svolgo ancora)
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RIEPILOGO ATTIVITA’ A.I.A.
ARBITRO
Campionati / Tornei / Coppe - Provinciali N. 147
Campionati / Tornei / Coppe - Regionali N. 83
ASSISTENTE ARBITRALE (ex Guardalinee)
Campionati / Tornei / Coppe - Provinciali N. 31
Campionato Nazionale Serie CAN/D N. 78
Campionato Nazionale Serie CAN/C N.142
TOTALE GARE .……………………………………N. 481
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OSSERVATORE ARBITRALE (ex Commissario Speciale)
Campionati Provinciali (fino all’Anno 2008/09) ………… N. 290
Campionati Regionali ………………………………. N. 86
Campionato Nazionale CAN “D”
* Ruolo SCAMBI …………. N. 34
* INTERREGIONALE ……. N. 65
TOTALE GARE …………………………………… N. 475
…RIEPILOGO ATTIVITA’ F.I.G.C.
COMMISSARIO di CAMPO (CAN “D” – FIGC/L.N.D.) (fino all’Anno 2008/2009)
- Campionato Nazionale INTERREGIONALE …….. N. 105
- Campionato Nazionale JUNIORES ……………….. N. 2
- Campionato Nazionale CALCIO A 5 ……………. N. 1
- Campionato Nazionale CALCIO FEMMINILE ….. N. 1
- Spareggio Nazionale Campionato ECCELLENZA . N. 2
TOTALE GARE ……………………………………. N. 111
Vincenzo Terenzi e Generoso Tirone in…servizio
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Serie C1 – 02/10/1983 – VICENZA/LEGNANO Saluto inizio gara con capitan Bigon (Lanerossi Vicenza)
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Barra (NA) Camp. I Cat.
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Serie C1 – 25/04/1982 – PARMA / S.ANGELO LODIGIANI
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Inoltre, mi sono reso
promotore ed organizzatore di
iniziative varie:
- Corso Arbitri Donne-Calcio
con l’US Acli - Avellino (1° corso Sud Italia);
- Società Calcio Femminile
“Loffredo Mobili” – 1972/74 (la prima in Irpinia);
- Comitato di Zona (Piazza
D’Orta-Cesinali-Santissimo);
- Caccia al Tesoro (dalla durata di una giornata);
- Torneo Pallavolo misto;
- Beach Volley su sabbia,misto (voluto da Franco Capaldo);
- Concorso Fotografico Sportivo (inerente lo Stracittadino);
- Concorso Fotografico nei
Quartieri;
- Miss Stracittadino (nel Cinema Ideal);
- Gare da Ballo (nel Cinema Ideal);
- Giochi nei Quartieri;
- Marcialonga per Amatori;
- Passeggiata Ecologica (tappa in campagna, pranzo/giochi);
- Giornata Ecologica (pulizia strade C.da Santissimo e Via
Cesinali);
- Sagre Rionali (per 2 anni a C.da Santissimo);
- Gare Podistiche;
- Passeggiate in Bicicletta;
- Torneo di Bocce “Lui & Lei”;
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