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CoCo--infezioneinfezione HIV/HCVHIV/HCV
Dr. P. De Leo Dr. P. De Leo UOC Malattie InfettiveUOC Malattie Infettive
Ospedale San Paolo Savona Ospedale San Paolo Savona
Situazioni controverse in epatologiaSavona 29/10/05
Caratteristiche viraliCaratteristiche virali
< 6< 63* ; 2**3* ; 2**EmivitaEmivita (h)(h)
111166Genotipi maggioriGenotipi maggiori
101099--1010 //diedie10101212 //diedieProduzione di Produzione di virionivirioni
UbiquitariaUbiquitariaUbiquitariaUbiquitariaDistribuzioneDistribuzione
RetrovirusRetrovirus (RNA)(RNA)FlavivirusFlavivirus (RNA)(RNA)FamigliaFamiglia
HIVHIVHCVHCV
* genotipo 1; ** genotipo 2
Caratteristiche differenzialiCaratteristiche differenziali
nonononoVaccinoVaccino
ridurre la flogosi ridurre la flogosi ridurre la fibrosiridurre la fibrosimigliorare l’istologiamigliorare l’istologiaevitare lo sviluppo di evitare lo sviluppo di cirrosi e tumoricirrosi e tumorieradicareeradicare il virusil virus
non non prognosticaprognostica
elevataelevata
HCVHCV
ridurre HIVridurre HIV--RNARNAmantenere/aumentare i mantenere/aumentare i linfociti Tlinfociti T--CD4+CD4+guarigione clinicaguarigione clinica
Obiettivo Obiettivo della terapiadella terapia
prognosticaprognosticaCarica viraleCarica virale
elevataelevataFrequenza di Frequenza di mutazionemutazione
HIVHIV
Dimensioni del problema Dimensioni del problema Prevalenza di HCV e HIVPrevalenza di HCV e HIV
40 milioni di HIV+ nel mondo40 milioni di HIV+ nel mondo150150--180 milioni di HCV+ nel mondo180 milioni di HCV+ nel mondo55--10 milioni di HCV+ in Europa10 milioni di HCV+ in Europa1.5 milioni di HCV+ in Italia1.5 milioni di HCV+ in Italia9090--110.000 di HIV+ in Italia110.000 di HIV+ in Italiaprevalenza HIV negli USA: 750.000 prevalenza HIV negli USA: 750.000 prevalenza HCV negli USA: 4 milioni prevalenza HCV negli USA: 4 milioni HCV: 10.000 morti/anno negli USAHCV: 10.000 morti/anno negli USACoinfezioneCoinfezione con HCV: 50con HCV: 50--80% delle infezioni da HIV acquisite per 80% delle infezioni da HIV acquisite per via parenteralevia parenterale
Prevalenza della Prevalenza della coinfezionecoinfezione da HIVda HIV--HCVHCV(% riportate in alcuni studi pubblicati tra il 1999 ed il 2001)(% riportate in alcuni studi pubblicati tra il 1999 ed il 2001)
Brasile: 14.8-54.7%
Argentina: 58.5%
Canada: 69%
USA: 11.7-33%
Spagna: 90%
Germania: 13.8-52%
Svizzera: 49.8%*
Grecia: 13.8%
Francia: 29.3%Italia: 69%
Sudafrica: 1%
India: 92%*
Tailandia: 13%
Singapore: 2.7%
EuroSIDA : 33.5%
Martinica: 18%
PrevalenzaPrevalenza didi coinfezionecoinfezione HCV e HBV in Italia .HCV e HBV in Italia .
I C ON A
ItalianCohort
NaiveAntiretroviral
ICONA, Bari 12-13 giugno 2002
BergamoBergamoBrescia1Brescia1--22BustoBustoCremonaCremonaFerraraFerraraFirenzeFirenzeLeccoLeccoPaviaPaviaP. P. LigureLigureVerbaniaVerbania
In Italia 60.000 In Italia 60.000 pzpz con HIV/HCV con HIV/HCV
0
10
20
30
40
50
60
I.Co. N.A. 3917 pz. MASTER DBASE 8183 pz.
4652
3,2 4 3,3 4,8
HCVAb+ HBsAg+ HBsAg+/HCVAb+I.Co. N.A. 3917 pz. MASTER DBASE 8183 pz.
0
10
20
30
40
50
60
I.Co.N.A.: Baseline characteristicsI.Co.N.A.: Baseline characteristics
0102030405060708090
100
IVDUs MSM Heterosex
% HCV coinfection
De Luca, De Luca, Arch Intern Med 2002Arch Intern Med 2002
Perché è un problema emergentePerché è un problema emergente
• Dalla metà degli anni ’90, la terapia antiretrovirale di combinazione ha aumentato significativamente l’aspettativa di vita dei pazienti con infezione da HIV.
• Nello stesso tempo è progressivamente aumentata la mortalità per end-stage liver disease (ESLD) in quelli con coinfezione HIV-HCV.
• La progressione della fibrosi ed eventualmente l’evoluzione in epatocarcinoma sono, rispettivamente, più rapida e probabile nei pazienti con infezione HIV.
• La terapia antiretrovirale, se da un lato ha prodotto un miglioramento in termini di sopravvivenza, dall’altro contribuisce attraverso meccanismi di epatotossicità alla progressione del danno epatico.
Storia della terapia Storia della terapia antiretroviraleantiretrovirale
87 88 89
AZT
ddI
95 96 97 98 99 00 01 02 03
ddC
d4T
3TC
SQV
IDVRTV
NFV
EFVABC
APV
LPV
TDF
FTC
ATV
EFV 600
3TCQD
ddIEC
CBV TZV
04
3TC+ABC
FTC+TDF
Mortalità per AIDS ed insufficienza epatica (ESLD) Mortalità per AIDS ed insufficienza epatica (ESLD) in una coorte di pazienti di Torino e Verona, 1987in una coorte di pazienti di Torino e Verona, 1987--20012001
0
20
40
60
80
100
120
87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01
Dead from AidsDead from liver failure
Di Perri G. et al., 2001
AIDS 2003; 17(12):1803AIDS 2003; 17(12):1803--1809 1809 Mortality due to hepatitis CMortality due to hepatitis C--related liver disease in related liver disease in HIVHIV--infected patients in France (infected patients in France (MortavicMortavic 2001 study)2001 study)Eric Rosenthal; Eric Rosenthal; MarilyneMarilyne PoiréePoirée; Christian ; Christian PradierPradier; Christian ; Christian PerronnePerronne; Dominique Salmon; Dominique Salmon--CeronCeron; ; LoicLoic GeffrayGeffray; Robert P. Myers; Philippe ; Robert P. Myers; Philippe MorlatMorlat; Gilles ; Gilles PialouxPialoux; ; StanislasStanislas PolPol; Patrice ; Patrice CacoubCacoub; for the GERMIVIC Joint Study Group; for the GERMIVIC Joint Study Group
HCVHCV
ESLDESLDin 5%in 5%––30% 30% dopodopo 30 30 annianni
HIVHIV
AIDS in 85% AIDS in 85% Dopo Dopo 1010––15 15 annianni
(Selwyn 92)
FibrosiFibrosi
CD4CD4HAARTHAART ↑↑ Aspettativa di vitaAspettativa di vita
HIV HIV e HCVe HCVStoria naturale
HCV, Cofattori e progressione di malattia
Cirrosi
HCCEpatite cronica
Decesso correlato
a malattia epatica
HIV-1
Fattori dell’ospite(sesso, età, razza, fattori genetici
obesità, diabete,steatosi) HBV Alcoool
Trattare l’epatite C nei pazienti HIV è diventato Trattare l’epatite C nei pazienti HIV è diventato un obiettivo prioritarioun obiettivo prioritario
Tuttavia una recente indagine che fotografava Tuttavia una recente indagine che fotografava gestione della gestione della coinfezionecoinfezione in 25 paesi europei ha in 25 paesi europei ha rilevato che rilevato che solo il 5solo il 5--25% dei pazienti 25% dei pazienti elegibilielegibiliaveva ricevuto un trattamento per HCV aveva ricevuto un trattamento per HCV
Tra i motivi di questa bassa percentuale Tra i motivi di questa bassa percentuale --difficoltà di accesso alla terapiadifficoltà di accesso alla terapia--scarsa tollerabilità della terapia scarsa tollerabilità della terapia --riluttanza da parte dei medici e dei pazienti stessi riluttanza da parte dei medici e dei pazienti stessi
ad aggiungere una ulteriore terapiaad aggiungere una ulteriore terapia
9 (8%) iniziano il 9 (8%) iniziano il trattamentotrattamento
7 iniziano il trattamento7 iniziano il trattamento16 (9%) iniziano il 16 (9%) iniziano il trattamentotrattamento
Rauch.. J. AIDS Rauch.. J. AIDS 20052005
Sax... Infection 2001Sax... Infection 2001Fleming .. Clin Infec Dis Fleming .. Clin Infec Dis 20032003
25 (23%) elegibili, 25 (23%) elegibili, 16 non 16 non aderiscono al aderiscono al protocolloprotocollo
8 (2,4%) elegibili8 (2,4%) elegibili44 (30%) elegibili, 28 non 44 (30%) elegibili, 28 non aderiscono al protocolloaderiscono al protocollo
82 (77% 82 (77% inelegibiliinelegibili))105 (70% 105 (70% inelegibiliinelegibili))
107 HCV 107 HCV RNA+RNA+149 HCV RNA +149 HCV RNA +25 HCVRNA25 HCVRNA--24 HCV RNA24 HCV RNA-- (esclusi)(esclusi)
100 % in HAART100 % in HAART173 completano la 173 completano la valutazionevalutazione
135 HIV/HCV135 HIV/HCV314 HIV/HCV 314 HIV/HCV 180 HIV/HCV 180 HIV/HCV
Elegibilità alla terapia anti HCV nei pazienti HIV
Published treatment guidelines for HCV Published treatment guidelines for HCV in HIVin HIV--infected personsinfected persons
DHHS DHHS Guidelines, last update April 7, 2005Guidelines, last update April 7, 2005
American Association for the Study of LiverAmerican Association for the Study of LiverDiseasesDiseases/Infectious Diseases Society of America/Infectious Diseases Society of America–– Hepatology Hepatology 2004;39(4): 11472004;39(4): 1147––11711171
CDCCDC, the National Institutes of Health, and the HIV , the National Institutes of Health, and the HIV Medicine Association/Infectious Diseases Society of Medicine Association/Infectious Diseases Society of America America –– MMWR Recommendations and ReportsMMWR Recommendations and Reports. December 17, . December 17,
2004 / 53(RR15): 12004 / 53(RR15): 1––112 112
Published treatment guidelines for HCV Published treatment guidelines for HCV in HIVin HIV--infected personsinfected persons
International Consensus PanelInternational Consensus Panel. . AIDS AIDS 2004;18(1): 12004;18(1): 1––1212
BHIVA GuidelinesBHIVA Guidelines: : CoinfectionCoinfection with HIV and Chronic Hepatitis C with HIV and Chronic Hepatitis C Virus. HIV Medicine Virus. HIV Medicine 20032003;4:52;4:52--62 plus 62 plus update 2005update 2005
Short Statement of the First European Consensus Conference on thShort Statement of the First European Consensus Conference on the e Treatment of Chronic Hepatitis C and B in HIV CoTreatment of Chronic Hepatitis C and B in HIV Co--infected Patients. infected Patients. J J HepatolHepatol 2005;42:6152005;42:615--624624
Screening per HCVScreening per HCV
Tutti i pazienti Tutti i pazienti HIVHIV--positivipositivi devono effettuare la ricerca devono effettuare la ricerca di HCV di HCV AbAb . . Se positivo il test HCV è opportuno eseguire la Se positivo il test HCV è opportuno eseguire la valutazione di HCVRNA. valutazione di HCVRNA.
HCVAbHCVAb negativo esclude l’infezione tranne che nell’epatite acuta negativo esclude l’infezione tranne che nell’epatite acuta o nei pazienti con grave o nei pazienti con grave immunodepressioneimmunodepressione nei quali è nei quali è necessario ricercare HCVRNA per documentare l’infezione necessario ricercare HCVRNA per documentare l’infezione
EASL Consensus, J Hepatol EASL Consensus, J Hepatol MayMay 20052005
Trattamento per HCVTrattamento per HCV
Tutti i pazienti Tutti i pazienti HIVHIV--positivipositivi con infezione cronica HCV con infezione cronica HCV sono potenziali candidati alla terapia sono potenziali candidati alla terapia antianti--HCVHCV..
Soriano, AIDS 2004Soriano, AIDS 2004
L’obiettivo primario della terapia antiL’obiettivo primario della terapia anti--HCV è la risposta HCV è la risposta virologica sostenuta (SVR) definita da un valore sierico di virologica sostenuta (SVR) definita da un valore sierico di HCVHCV--RNA (test molecolare sensibile) negativo 24 RNA (test molecolare sensibile) negativo 24 settimane dalla fine della terapia.settimane dalla fine della terapia.
EASL EASL ConsensusConsensus, J , J HepatolHepatol MayMay 20052005
Decorso clinico dell’HCV nei pz coinfetti: effetti a lungo termine della SVR .
Soriano, Antiv Ther 2004
Quale terapia nella coinfezione
L’associazione peginterferone e ribavirina è la terapia di scelta
Genotipo 1-4Peg-IFN alfa2a 180 mcg/w o alfa2b 1,5 mcg/kg/w+Ribavirina (800 bassa viremia) -1000-1200 mg/die
Genotipo 2-3 Peg-IFN alfa2a 180 mcg/w o alfa2b 1,5 mcg/kg/w+Ribavirina 800 mg/die
Quando trattare
Nei pazienti naïve al trattamento per entrambi i virus èconsigliabile individuare l’opzione terapeutica prioritariadopo attenta valutazione del grado dell’immunodeficienza, della evolutività della malattia da HIV e della gravità della malattia da HCV.
Valutare caso Valutare caso per casoper caso
Prioritario HIVPrioritario HIVLinfociti CD4 Linfociti CD4 <200<200
ConsiderataConsiderataTrattare prima HIVTrattare prima HIVLinfociti CD4Linfociti CD4 349349--201201
Consigliata Consigliata ConsideratoConsiderato se HIV se HIV stabilestabile
Linfociti CD4 Linfociti CD4 499499--350350
Fortemente consigliatoFortemente consigliatoLinfociti CD4Linfociti CD4>500/>500/mmcmmc
PzPz in HAARTin HAARTPzPz naivenaive
QUANDO TRATTARE
Quali pazienti trattare Quali pazienti trattare
La terapia offre la possibilità di La terapia offre la possibilità di eradicareeradicare HCV in un HCV in un periodo di tempo definito. periodo di tempo definito. Questo è un potenziale vantaggio nella gestione del Questo è un potenziale vantaggio nella gestione del paziente con infezione HIV, pertanto ogni paziente paziente con infezione HIV, pertanto ogni paziente dovrebbe essere considerato per la terapia quando il dovrebbe essere considerato per la terapia quando il beneficio supera il rischio. beneficio supera il rischio.
EASL EASL ConsensusConsensus, J , J HepatolHepatol MayMay 20052005
Quali pazienti trattare
Nei pazienti anti-HIV+, HCV RNA+, che presentino almeno una delle due seguenti condizioni:
ALT ripetutamente alterate da almeno 6 mesi;fibrosi ≥F2 (score Metavir);
il trattamento anti-HCV è raccomandato.
Predittori di risposta SVR al trattamento anti-HCV sono: genotipo 2 o 3;HCV RNA <800.000 IU/ml;assenza di cirrosi;età <40 anni;livello di ALT (>3 x v.n.).
EASL EASL ConsensusConsensus, J , J HepatolHepatol MayMay 20052005
Ruolo della biopsia Ruolo della biopsia
La biopsia definisce il grado di infiammazione e lo stadio dellaLa biopsia definisce il grado di infiammazione e lo stadio dellafibrosi. fibrosi. Aiuta a meglio definire il danno epatico da altri fattori (alcooAiuta a meglio definire il danno epatico da altri fattori (alcool, l, farmaci). farmaci). La decisione di sottoporre il paziente alla biopsia deve essere La decisione di sottoporre il paziente alla biopsia deve essere adattata al singolo caso.adattata al singolo caso.
La biopsia è particolarmente importante nei pazienti con basse La biopsia è particolarmente importante nei pazienti con basse probabilità di risposta, quando il rischioprobabilità di risposta, quando il rischio--beneficio è dubbio, quando beneficio è dubbio, quando il paziente è poco motivato.il paziente è poco motivato.
I metodi non invasivi per valutare la fibrosi non sono ancora I metodi non invasivi per valutare la fibrosi non sono ancora validativalidati. .
EASL Consensus, J Hepatol EASL Consensus, J Hepatol MayMay 20052005
Durata della terapia HCV Durata della terapia HCV
Genotipo 1/4: 48 settimaneGenotipo 1/4: 48 settimaneGenotipo 2/3: 24 setimaneGenotipo 2/3: 24 setimane
Soriano, AIDS 2004Soriano, AIDS 2004
Genotipo 1: 48 settimaneGenotipo 1: 48 settimaneGenotipo 2/3: 24 o 48 settimaneGenotipo 2/3: 24 o 48 settimane
CDC Recommendations, December 17 2004CDC Recommendations, December 17 2004
Indipendentemente dal genotipo: 48 settimaneIndipendentemente dal genotipo: 48 settimaneEASL Consensus, J Hepatol EASL Consensus, J Hepatol MayMay 20052005
Quando interrompere il trattamento
Indipendentemente dal genotipo la durata del trattamento anti-HCV nel paziente coinfetto HIV-HCV è di 48 settimane.
La risposta virologica precoce (negativizzazione o riduzione di almeno 2 log10 alla 12° settimana di trattamento dei valori di HCV RNA = EVR) è predittiva, anche se non in maniera assoluta, di risposta sostenuta.
Di converso la mancata risposta precoce ha un valore predittivo negativo prossimo al 100%.
I pazienti con coinfezione HIV-HCV che non ottengono una risposta precoce devono sospendere il trattamento antivirale
PegPeg--IFNIFN/RBV:/RBV:preditivitpreditivitàà della RVS della RVS in base alla EVR alla 12in base alla EVR alla 12°° settimanasettimana
TorrianiTorriani, NEJM 2004, NEJM 2004
HIV/HCV Coinfection TrialsHIV/HCV Coinfection Trials PEG IFN/RBVPEG IFN/RBV
PEG IFN PEG IFN alfaalfa--2b2b 1.5 1.5 µµg/kg + RBV 800g/kg + RBV 800--1200 mg1200 mgIFN IFN alfaalfa--2b2b 3 MIU + RBV 8003 MIU + RBV 800--1200 mg1200 mg
Laguno Laguno (AIDS 04)(AIDS 04)SpainSpain(N = 95)(N = 95)
PEG IFN PEG IFN alfaalfa--2a2a 180 180 µµg g + RBV 600 mg + RBV 600 mg →→ 1 g/d1 g/dIFN IFN alfaalfa--2a2a 6 MIU 6 MIU →→ 3 MIU + RBV 600 mg 3 MIU + RBV 600 mg →→ 1 1 g/dg/d
ACTG 5071ACTG 5071(NEJM 04)(NEJM 04)USAUSA(N = 133)(N = 133)
PEG IFN PEG IFN alfaalfa--2a2a 180 180 µµg g + RBV 800 mg+ RBV 800 mgIFN IFN alfaalfa--2a2a 3 MIU + RBV 800 mg3 MIU + RBV 800 mgPEG IFN alfaPEG IFN alfa--2a 2a 180 180 µµg g + RBV placebo 800 mg+ RBV placebo 800 mg
APRICOT APRICOT (NEJM 04)(NEJM 04)InternationalInternational(N = 868)(N = 868)
PEG IFN PEG IFN alfaalfa--2b2b 1.5 1.5 µµg/kg + RBV 800 mgg/kg + RBV 800 mgIFN IFN alfaalfa--2b2b 3 MIU + RBV 800 mg3 MIU + RBV 800 mg
RIBAVIC RIBAVIC ((JAMA 04)JAMA 04)FranceFrance(N = 412)(N = 412)
Treatment RegimenTreatment RegimenStudyStudy
41% 38%38%29%
53%
0%10%20%30%40%50%60%
HCV G1/4 HCV G2/3 HCV G1 HCV G2/3
LagunoLaguno and Apricot Studiesand Apricot StudiesEnd of Treatment End of Treatment vsvs Sustained Sustained VirologicVirologic Responses with PegResponses with Peg--IFN + RBVIFN + RBV
% R
espo
nse
% R
espo
nse
End of treatmentEnd of treatment End of followEnd of follow--upup
n = 59n = 59 n = 34n = 34 n = 95n = 95n = 176n = 176
LagunoLagunoPEG 2b/RBVPEG 2b/RBV
APRICOTAPRICOTPEG 2a/RBVPEG 2a/RBV
68%68% 64%64% 62%62%
19%
3%
38%
5%
61%
18%
27%
17%
38%35%
61% 63%
20%
7%10%
0%
60%
27%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
L H L H L H L H L H L H L H L H L H
Sustained Sustained VirologicalVirological Response by Genotype and Viral Load Response by Genotype and Viral Load (HCV RNA (HCV RNA ≤≤800,000 vs 800,000 vs >>800,000 IU/800,000 IU/mLmL))
% S
VR%
SVR
IFN alfa-2a + RBV PEG-IFN alfa-2a + Placebo PEG-IFN alfa-2a + RBV
Genotype 1Genotype 1 Genotypes 2/3Genotypes 2/3 Genotype 4Genotype 4
L = L = ≤≤800.000 IU/800.000 IU/mLmL H = >800,000 IU/H = >800,000 IU/mLmL
22%22%????CargnelCargnel17%17%23%23%??LagunoLaguno
25%25%29%29%??BallestrerosBallestreros15%15%25%25%8%8%Torriani FJTorriani FJ12%12%12%12%17%17%ChungChung28%28%42%42%31%31%CarratCarrat20%20%????RockstrohRockstroh15%15%21%21%??PPéérezrez--OlmedaOlmeda32%32%????GoelzGoelz17%17%20%20%??MorenoMoreno
Sospensioni per Sospensioni per eventi avversi eventi avversi
Sospensioni Sospensioni totalitotali
Eventi avversi Eventi avversi severiseveri
Eventi avversi and tasso di sospensionein RCT con peg-IFN+RBV in HIV/HCV
Master HIV/HCV 2 patients’ dispositionMaster HIV/HCV 2 patients’ disposition
31%
31%
38%
Drop Out
Dose Reduction
Per Protocol
PuotiPuoti M et al J M et al J HepatologyHepatology 20032003
PEG-IFNα2b 1.5 µg/kg qw + RBV 800 mg/d
PEG-IFNα2b 1.5 µg/kg qw
Screening
Endpoint
Follow-up48 ws
24 wsB
A
69
DO : 41 (59%)DO : 41 (59%)
66DO: 39 (59%)
Cargnel et al. Antiviral Therapy 2005Cargnel et al. Antiviral Therapy 2005
DropDrop--out time out time distributiondistribution
0
2
4
6
8
10
12
% o
f Pat
ient
s
t1 t2 t3 t4 t5 t >6M onths
55%55%
DropDrop--out per Centerout per Center
0
20
40
60
80
100
% o
f Pat
ient
s
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
Center #
OverviewOverview of the of the safetysafety profileprofile of of peginterferonpeginterferon alfaalfa--2a (40KD) 180 mg plus 2a (40KD) 180 mg plus ribavirinribavirin 800 in HIV+ and HIV800 in HIV+ and HIV--
SAE, SAE, DeathsDeaths, , WithdrawalsWithdrawals
17,40%
9,10% 9,40%
4,20%
1,40%0,30% 0,30%
0,30%
14,90%
16,30%
0%
5%
10%
15%
20%
% p
f Pat
ient
s
SAE TX-SAE Deaths TX-Deaths Prematurewithdrawal forsafety concern
HIV-HCV APRICOT (n. = 288) HCV Hadziyannis (n. =361)
Brau N. et al, XV AIDS Conference 2004 (11-16 July ,Bangkok )
##
# p < 0.01# p < 0.01
SpecificSpecific adverseadverse eventsevents in HIVin HIV--HCV and HCV HCV and HCV monoinfectedmonoinfected
0
10
20
30
40
50
60
% o
f Pat
ient
s
Diarrhea asthenia Weightloss
headache insomnia alopecia arthralgia irritability pruritus
HIV-HCV APRICOT HCV Hadziyannis
Brau N. et al, XV AIDS Conference 2004 (11-16 July ,Bangkok )
OverviewOverview of the of the safetysafety profileprofile of of peginterferonpeginterferon alfaalfa--2a (40KD) 2a (40KD) 180 mg plus 180 mg plus ribavirinribavirin 800 in 800 in HIV+HIV+ and HIVand HIV--IncidenceIncidence of of cytopeniascytopenias
3,8
0,3
10,8
4,7
7,6
4,2
0
2
4
6
8
10
12
% p
f Pat
ient
s
Hgb<8.5g/dL
Neutrophils< 500
PLT <50.000
HIV-HCV APRICOTHCV Hadziyannis
##
##
Brau N. et al, XV AIDS Conference 2004 (11-16 July ,Bangkok )
Come migliorare l’efficacia
Deve essere messo in opera ogni tentativo per mantenere il dosaggio ottimale di Interferone peghilato e ribavirina poiché così si aumenta notevolmente la probabilità di SVR.
Questo obiettivo può essere perseguito attraverso:il supporto dell’aderenza al paziente nel corso dell’intero
trattamento;il trattamento degli effetti indesiderati dei farmaci anti-HCV (ad es. paracetamolo ± FANS per i sintomi para-influenzali); il trattamento della depressione;il trattamento delle disfunzioni tiroidee e delle alterazioni del
metabolismo glucidico; il trattamento dell’anemia e/o della neutropenia gravi;
Come migliorare l’efficacia
la sospensione, ove possibile, di farmaci antiretrovirali che possano provocare tossicità di sommazione con i farmaci anti-HCV:
D4T + RBV: neuropatie periferiche, iperlattatemia, lipoatrofia; ddI + RBV: pancreatite, acidosi lattica; AZT + RBV: anemia; AZT + IFN : neutropenia; efavirenz + IFN: disturbi neuropsichiatrici*.
N.B. Se la terapia con efavirenz comporta effetti collaterali neuropsichiatrici(insonnia, allucinazioni, agitazione/irritabilità, anche spersonalizzazione ed euforia) o è iniziata da meno di 3 mesi sarebbe opportuno considerare una sostituzione del farmaco.
Differenze tra coDifferenze tra co--infezione HIV/HCV e infezione HIV/HCV e infezione HCVinfezione HCV
Possibili interazioni/effetti collaterali- efavirenz / interferone- ddI / ribavirina
Necessità di monitoraggio clinico più stretto
Tossicità mitocondrialeddI / d4T
Problemi psicologici
Tollerabilità
regimi di terapiapiù complessi
Più rischi
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