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COME VEDIAMO I COLORI

VISIONE A COLORI

• Visione cromatica costosa

lunghezze d’onda diverse tradotte in risposte neurali differenti

SOLUZIONE ECONOMICA• Visione monocromatica

intensità della luce

toni di grigio (dal bianco al nero)

mammiferi marini

VISIONE A COLORI

• Cani, gatti, molte scimmie del Nuovo Mondo

2 tipi di coni

visione dicromatica

bianco/nero e giallo/blu

VISIONE A COLORI

• Cani, gatti, molte scimmie del Nuovo Mondo

2 tipi di coni

visione dicromatica

bianco/nero e giallo/blu

VISIONE A COLORI

• Scimmie del Vecchio Mondo

3 tipi di coni

visione tricromatica

bianco/nero, giallo/blu e rosso/verde

VISIONE A COLORI

• Pesce rosso

4 tipi di coni

visione tetracromatica

VISIONE A COLORI

• Piccione

5 tipi di coni

visione pentacromatica

VISIONE TRICROMATICA

• Primati (originariamente fruttivori e vegetariani)

individuare bacche e frutti rossi sullo sfondo verde della vegetazione

VISIONE TRICROMATICA

• Non necessaria

visione dicromatica

distinguere i frutti dalle foglie nell’habitat naturale dei primati

VISIONE TRICROMATICA

• Unico cibo

foglie nuove (rosse in metà delle piante della giungla africana)

più tenere, digeribili e nutrienti di quelle verdi

vantaggio in periodi di carestia

IL COLORE

• Specie diverse percepiscono i colori in modo differente

gli oggetti non sono colorati

l’esperienza del colore dipende dalla luce riflessa dagli oggetti e dalle caratteristiche del sistema visivo

IL COLORE

• Le lunghezze d’onda assorbite non possono essere percepite

• Il colore degli oggetti dipende da quali lunghezze d’onda vengono riflesse

IL COLOREQuando la luce colpisce un oggetto:

1. Tutto lo spettro viene riflesso

2. Tutto lo spettro viene assorbito

3. Una parte dello spettro viene assorbita e una parte riflessa

IL COLORE

• I raggi luminosi non sono colorati

evocano determinate risposte nel nostro sistema nervoso

percezione dei colori

QUALITÀ DEI COLORI

• Tinta

• Chiarezza

• Saturazione

TINTA• Distingue i colori l’uno dall’altro

lunghezza d’onda

CHIAREZZA• Quanto un colore è chiaro o scuro

quantità di luce riflessa

SATURAZIONE

• Quanto un colore è vivido o pallido

quantità di grigio

• discriminazione delle qualità più difficile in corrispondenza dei toni scuri

• discriminazione di livelli di saturazione differenti massima in corrispondenza di livelli di luminosità medi

LUCE VISIBILE

QUANTI COLORI?

• 380-700 nm

• 150 tinte differenti

chiarezza e saturazione

7 milioni e mezzo di colori diversi

QUANTI NOMI?

VARIABILITÀ CULTURALE

• 2 nomi: chiaro-caldo e scuro-freddo

• 3 nomi: bianco, caldo e scuro-freddo

• 4 nomi: bianco, caldo, nero e freddo

• 5 nomi: bianco, rosso, giallo, nero e freddo

• 6 nomi: bianco, rosso, giallo, nero, verde e blu

SEQUENZIALITÀ

• Blu e verde descritti da una sola parola in varie lingue

• Se una lingua ha una parola per distinguere il verde dal blu, avrà sicuramente una parola per distinguere il giallo dal rosso, ma non è vero il contrario

SEQUENZIALITÀ

• Universalità

• Alcune categorie più importanti di altre

NUMERO DEI NOMI

• Non influenza la percezione dei colori o la capacità di discriminare un colore dall’altro

• Determina il modo in cui i colori vengono etichettati

facilita il ricordo dei colori che hanno un nome specifico

MESCOLANZA DEI COLORI

• Non tutti i colori corrispondono ad una singola lunghezza d’onda, ma devono essere ottenuti mescolandone due o più

• Mescolanza sottrattiva

• Mescolanza additiva

MESCOLANZA SOTTRATTIVA

• Pigmenti• Assorbimento delle diverse lunghezze d’onda

?

?

?

MESCOLANZA SOTTRATTIVA

GIALLO• Riflette le lunghezze

d’onda corrispondenti al giallo e una parte di quelle corrispondenti al verde

• Assorbe tutte le altre (rosso, arancio e blu)

BLU• Riflette le lunghezze

d’onda corrispondenti al blu ed una parte di quelle corrispondenti al verde

• Assorbe tutte le altre (rosso, arancio e giallo)

?

MESCOLANZA SOTTRATTIVA

Quando vengono mescolati, ognuno dei due pigmenti continua ad assorbire le stesse lunghezze d’onda:

• Entrambi: rosso e arancio• Giallo: blu• Blu: giallo

MESCOLANZA SOTTRATTIVA

MESCOLANZA SOTTRATTIVA

• ESEMPI: Sovrapposizione di inchiostri o vernici

• IMPIEGO: Fotografia

• Nella mescolanza sottrattiva il colore percepito è determinato da cause fisiche (assorbimento della luce da parte dei corpi), mentre nella mescolanza additiva il colore percepito è determinato da cause biologiche

MESCOLANZA ADDITIVA

Stimoli di colore differente:• arrivano all'occhio invariati • entrano nell'occhio simultaneamente o in

rapida successione • incidono sulla stessa area di retina

MESCOLANZA ADDITIVA

• Sovrapposizione di luci

stessa porzione di spazio

MESCOLANZA ADDITIVA

• Punti vicini (media spaziale)

• i fotorecettori non sono in grado di separare le singole componenti, per cui viene percepito un unico colore

MESCOLANZA ADDITIVA

• Stimolazione alternata (media temporale)

• Se gli stimoli colpiscono i fotorecettori in rapida successione, essi non sono più in grado di discriminare tra sensazioni successive, per cui viene percepito un unico colore

MESCOLANZA ADDITIVA

• ESEMPIO: sovrapposizione di fasci di luce colorata proiettati sulla parete bianca di una stanza scura

• IMPIEGHI: monitor e televisori

• Nella mescolanza additiva il colore percepito è determinato dai meccanismi visivi, per cui si tratta di un fenomeno biologico

COLORI COMPLEMENTARI

• Due colori che producono un colore acromatico

In un sistema additivo:• rosso e ciano• verde e magenta• blu e giallo

CONTRASTO SIMULTANEO

Michel Eugene Chevreul

CONTRASTO SIMULTANEO

• “Due colori adiacenti vengono percepiti dall'occhio in modo diverso da come sono realmente”

• Ciascun colore acquista una componente complementare al colore adiacente

• Due colori complementari diventano più saturi

• Due colori non-complementari assumono una tinta leggermente diversa

• Intensificazione della differenza tra il colore di due superfici adiacenti

CERCHIO CROMATICO

Colori complementari alle estremità opposte di ogni diametro

CONTRASTO SIMULTANEO

CONTRASTO SIMULTANEO

CONTRASTO SIMULTANEO

CONTRASTO SIMULTANEO

CONTRASTO SIMULTANEO

CONTRASTO SIMULTANEO

CONTRASTO SIMULTANEO

CONTRASTO SIMULTANEO

ASSIMILAZIONE CROMATICA

Wilhelm von Bezold

ASSIMILAZIONE CROMATICA

• Attenuazione della differenza tra il colore di due superfici adiacenti

• Se una regione omogenea contiene linee molto sottili e vicine tra loro

il colore di questa regione tende a spostarsi nella direzione del colore delle linee

ASSIMILAZIONE CROMATICA

ASSIMILAZIONE CROMATICA

ASSIMILAZIONE CROMATICA

ASSIMILAZIONE CROMATICA

ADATTAMENTO CROMATICO

• La sensibilità ad un dato colore

diminuisce in seguito ad una lunga

esposizione a quel colore

ADATTAMENTO CROMATICO

ADATTAMENTO CROMATICO

ADATTAMENTO CROMATICO

ADATTAMENTO CROMATICO

ADATTAMENTO CROMATICO

ADATTAMENTO CROMATICO

IMMAGINI CONSECUTIVE

• L’esposizione prolungata ad un colore causa adattamento

diminuzione selettiva e temporanea della sensibilità visiva a quel colore

in presenza di uno stimolo neutro (come una parete bianca) si “vede” una debole immagine del colore complementare a quello fissato

IMMAGINI CONSECUTIVE• Colore complementare a quello osservato

negative

• Positive

stesso colore

luce molto intensa

BASI FISIOLOGICHE

• Esperienza psicologica

lunghezza d’onda

risposte neurali differenti

CONI

• 3 tipi• Massimamente sensibili a differenti

lunghezze d’onda

CONI

• 1 : 5 : 10

coni sensibili al blu molto meno numerosi

rosso rossoin lontananza

blu nero

CONI

• Incapaci di distinguere tra lunghezze d’onda diverse

• Curve di sensibilità parzialmente sovrapposte

una data lunghezza d’onda stimola i 3 recettori in grado differente

CONI

• Al cervello arriva una tripletta di segnali

il rapporto tra l’intensità dei 3 segnali determina lo specifico colore percepito

• Risposta massima nei 3 tipi bianco

• Risposta minima nei 3 tipi nero

CELLULE GANGLIARI ECORPO GENICOLATO LATERALE

SISTEMA ROSSO-VERDE

• Cellule attivate dal rosso ed inibite dal verde

• Cellule attivate dal verde ed inibite dal rosso

SISTEMA GIALLO-BLU

• Cellule attivate dal giallo ed inibite dal blu

• Cellule attivate dal blu ed inibite dal giallo

++

+++

+

CORTECCIA

RISVOLTI ECOLOGICI

• Cellule centro rosso-on/periferia verde-off più numerose nella corteccia della scimmia

VANTAGGIO

VISIONE A COLORI

DICROMATICA• Bianco/nero• Giallo/blu

TRICROMATICA• Bianco/nero• Giallo/blu• Rosso/verde

DISCROMATOPSIA

• Incapacità di distinguere tra loro certi colori

• Frequenza doppia nei bianchi rispetto ai neri

• Cento volte più frequente nei maschi

DISCROMATOPSIA• Cromosoma X

• Maschi

presente se l’unico cromosoma X è difettoso

• Femmine

presente se entrambi i cromosomi sono difettosi

DALTONISMO

• Numero di coni normale

• Attivi solo 2 tipi di coni

• Rosso Protanopia• Verde Deuteranopia• Blu Tritanopia

PROTANOPIA

• Rosso• Tonalità spostate verso lunghezze d’onda

corte• Perdita della luminosità

DEUTERANOPIA

• Verde

TRITANOPIA

• Blu• Tonalità spostate verso lunghezze d’onda

lunghe

PROTANOPIA

• Rosso e verde percepiti entrambi come gialli poco saturi

• Più frequente nei maschi• Difficoltà nella guida

DEUTERANOPIA

• Rosso e verde percepiti entrambi come gialli poco saturi

• Più frequente nei maschi• Difficoltà nella guida

TRITANOPIA

• Incapacità di distinguere tra giallo e blu• Non legata al sesso

COLORE DEGLI OGGETTI

• Lunghezza d’onda della luce riflessa

COLORE DEGLI OGGETTI

• Lunghezza d’onda della luce incidente

COLORE DEGLI OGGETTI

COLORE DEGLI OGGETTI

ILLUMINAZIONE VARIABILE• LUCE NATURALE • LUCE ARTIFICIALE

COSTANZA CROMATICA

• Il colore di un oggetto tende a rimanere costante nonostante cambi la composizione spettrale della luce che lo illumina

la composizione spettrale della luce che l’oggetto riflette

COSTANZA CROMATICA

• Impiego di meccanismi operanti a livelli diversi del sistema visivo

• Utilizzo inconsapevole di vari indizi

superfici lucide riflettono la luce quasi perfettamente

forniscono informazioni sul colore della fonte di luce

COSTANZA CROMATICA

• Fenomeno di tipo soprattutto relazionale

fra lo spettro della luce riflessa da un

oggetto e lo spettro della luce riflessa da

un altro oggetto nella stessa scena esiste

una certa relazione rapporto spettrale

COSTANZA CROMATICA

• Quando l’illuminazione cambia

i singoli spettri degli oggetti cambiano,

ma il rapporto spettrale resta invariato

COSTANZA CROMATICA

• Meccanismo che si è evoluto per

compensare le variazioni nella

composizione spettrale della luce solare

impreciso quando gli oggetti sono

illuminati da una luce artificiale

COSTANZA CROMATICA

• Esperienza precedente del colore di un oggetto

percezione del colore di quell’oggetto

un pomodoro appare più rosso di una banana dello stesso colore

EFFETTI PSICOLOGICI

• Sapore ed odore degli alimenti

• Percezione del peso degli oggetti

• Stato d’animo

• Comportamento

SAPORE ED ODORE

• Il colore può influenzare il sapore e/o l’odore di cibi e bevande

Odore e sapore di una sostanza sono riconosciuti più facilmente (e giudicati più piacevoli) quando il colore è congruente (p.e., rosso-ciliegia o giallo-limone) piuttosto che incongruente (p.e., rosso-limone o giallo-ciliegia) con essi

SAPORE ED ODORE

• È probabile che tale effetto sia dovuto all’esperienza

apprendimento di specifiche combinazioni di colori e gusti/odori

alterano la percezione e creano aspettative sul gusto sul sapore di una sostanza

SAPORE ED ODORE

• Importanza dell’esperienza

studi sulla percezione dei sapori fondamentali (dolce, amaro, salato, acido, umami)

risultati contraddittori

PESO

NERO• Più pesante• Più stancante da

portare

BIANCO• Meno pesante• Meno stancante da

portare

STATO D’ANIMO

Rosa, azzurro e verde

calma

Rosso

eccitazione

COMPORTAMENTO

• Prestazioni sportive• Maggiori probabilità di vincere per gli atleti

che indossano divise di colore rosso

SPORT

SPORT

SPORT

SPORT

SPORT

SPORT

CALCIO

SQUADRE CON UNIFORME ROSSA• Maggior percentuale di vittorie• Maggiore probabilità di vincere il campionato• Più gol

COLORAZIONE ROSSA

• Livello di testosterone

• Segnale di dominanza

MANDRILLO

• Colorazione rossa di faccia, genitali e natiche nei maschi

livello di testosterone ed aggressività

abilità nella lotta e dominanza sociale

MANDRILLOMASCHI CON COLORAZIONE ROSSA DI INTENSITÀ SIMILE

• Maggiore frequenza di comportamenti aggressivi

MASCHI CON COLORAZIONE ROSSA DI INTENSITÀ MOLTO DIFFERENTE

• Maggiore frequenza di comportamenti di sottomissione da parte dell’individuo più pallido

DIAMANTE DI GOULD

• Colorazione rossa della testa nei maschi

livello di testosterone ed aggressività

dominanza in situazioni competitive

STATO D’ANIMO

• Rabbia

arrossamento della pelle

• Paura

pallore

INTERPRETAZIONE

• Esibire una colorazione rossa

elevato livello di aggressività e dominanza

intimorire l’avversario

aumentare le probabilità di vittoria

Taekwondo

EFFETTI SULL’OSSERVATORE

Arbitri (Hagemann, Strauss e Leiing, 2008)

EFFETTI SULL’OSSERVATORE

DIAMANTE DI GOULD

• Giovani maschi con testa dipinta di rosso

maggior successo nelle competizioni per il cibo

INDIVIDUI COLORATI DI ROSSO

NO Comportamento più aggressivoMA Risposte di evitamento ed aumento

dei livelli di corticosterone negli antagonisti

REAZIONE INNATA

• Presente anche in individui che erano cresciuti in isolamento e quindi senza alcuna esperienza di adulti con la testa rossa

• colorazione rossa può rappresentare un segnale intimidatorio

EFFETTI CONTESTUALI

BAMBINI DI 1 ANNO

EFFETTI CONTESTUALI

• Gli uomini giudicano più belle e sessualmente attraenti le donne viste su uno sfondo rosso o con un abito rosso

• Nessun effetto sui giudizi relativi a simpatia, gentilezza o intelligenza

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