CORSO DI PRIMO SOCCORSO SOCCORSO SANITARIO. 4 Emergenza : circostanza nella quale una o più persone...

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CORSO DI PRIMO SOCCORSO

SOCCORSO SANITARIO

Emergenza : circostanza nella quale una o più persone si trovano in imminente pericolo di vita.

Urgenza : circostanza nella quale una o più persone si trovano in pericolo di vita.

Trasformare una situazione di emergenza in una situazione di urgenza

Catena della Sopravvivenza

Accesso Supporto Vitale di Base Supporto Vitale Avanzato Dipartimento di Emergenza

Accesso al Sistema di

Emergenza 1-1-8

Valutazione vittima

Primo Soccorso

Attivazione 1-1-8

Luogo dell’accaduto Numero di telefono Che cosa é successo Condizioni della vittima Cosa si sta facendo Ogni altra informazione

Valutazione

Riconoscimento dei segni pericolosi

Che disturbo presenta? E’ cosciente? Respira? Età?

Primo Soccorso

Efficace se precoce

ABC della rianimazione

Istruzioni pre arrivo

Centrale Operativa

Interrogazione telefonica Triage e Comunicazioni Coordinamento Logistico Istruzioni Pre Arrivo Sistema Qualità Formazione

Interrogazione Telefonica

Raccolta Informazioni

Primo collegamento con il SSUEm

Dipende dal tipo di Chiamante

Disturbo Principale

Cause mediche:

– Segni e Sintomi

Cause Traumatiche

– Accaduto

Multiple Priority Dispatch System

Domande Chiave

Determinanti del dispaccio

Domande Chiave

Quale è il disturbo principale?

Risponde?

Respira?

Quanti anni ha?

Determinanti Dispaccio

1. Ha già avuto convulsioni?

2. Ha subito un trauma cranico recente?

3. Fa uso di farmaci o sostanze stupefacenti?

4. Soffre di diabete

5. Ha febbre (se età < 5 anni)?

6. È gravida (se età > 12 anni)?

7. Sono cessate le convulsioni?

Convulsioni/Epilessia

Priorità del Dispaccio

A. Vittime SOTTO 35 anni con anamnesi sconosciuta

o precedenti convulsivi

Convulsioni Febbrili (età < 5 anni)

B. Vittime SOTTO 35 anni SENZA precedenti

Gravidanza o Trauma o Diabete

Convulsioni multiple o continue

C. OGNI vittima di 35 anni o più

Convulsioni/Epilessia

Triage

Livello di rischio

Priorità

Tipo di Risposta

Coordinamento Logistico

Informazioni ai

Soccorritori

Invio Altri Enti

Invio Specialisti

Accesso a Risorse

Allertamento Ospedali

MISSION

La nostra principale missione è quella di gestire il Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza per ridurre la mortalità e le disabilità causate dagli eventi accidentali e dalle malattie, e assicurare a tutti i cittadini la disponibilità di un trattamento rapido ed efficace

Il corso di Basic Life Support

insegna a gestire il paziente in ACC

senza l’ausilio di presidi

perché deve poter essere svolto da chiunque

in qualsiasi situazione

Il BLS si suddivide in due fasi:

Valutazione primariaTrattamento primario

Per questioni didattiche vedremo inizialmente come fare la

valutazione primaria e successivamente come effettuare il

trattamento primario,anche se nella pratica clinica questi due momenti si intersecano tra loro

LA VALUTAZIONE PRIMARIA

Serve per: identificare situazioni pericolose per la vita Deve essere effettuata: utilizzando una una procedura sistematicache prevede l’analisi di un punto A (airways), di un punto B (breathing) e di un punto C (circulation).

AAL’analisi del punto A prevede laValutazione della coscienzae valutazione della pervietàdelle vie aeree

BBCC

L’analisi del punto B prevede la valutazione dell’attivitàrespiratoria

L’analisi del punto C prevede laValutazione del circolo

Airways

Breathing

Circulation

AA•Per valutare lo stato di coscienza è sufficiente avvicinarsi al paziente e chiamarlo ad alta voce, avendo però l’accortezza di associare allo stimolo sonoro anche uno stimolo meccanico.

•Se la persona risponde la valutazione finisce qui, perché una persona che parla ha respiro e circolo.

Airways

AA•Se la persona non risponde si procede con la valutazione della pervietà delle vie aeree: con due dita si ispeziona il cavo orale per escludere che vi siano oggetti in grado di ostruire le prime vie aeree

(Se possibile le dita saranno coperte da un guanto o almeno da un telino).

Airways

BBLa valutazione dell’attività respiratoria viene svolta con la manovra del GAS (Guardo, Ascolto, Sento).

Questa manovra permette di evidenziare la presenzadell’attività respiratoria mediante l’analisi della:• presenza/assenza delle escursioni della gabbia toracica,•Presenza/assenza del rumore del respiro,•Presenza/assenza del movimento d’aria dalla bocca

Breathing

BBPer eseguirla correttamente basta avvicinare l’orecchio alla bocca del paziente e volgere lo sguardo al torace del paziente

In questo modo si potranno apprezzare: •Con gli occhi la presenza delle escursioni toraciche, •Con l’orecchio la presenza del rumore respiratorio,•Con la cute della guancia il movimento dell’aria proveniente dalla bocca

Breathing

CCLa valutazione del circolo viene effettuata con la ricerca del polso carotideo: per trovarlo basta posizionare due dita sul pomo d’Adamo e spostarsi lateralmente

Circulation

Con poche semplici manovre siamo in grado di fare la valutazione primaria.Vediamo ora come fare il trattamento primario.

IL TRATTAMENTO PRIMARIO

Supponiamo di imbatterci in una

persona apparentemente priva di

vita.

Non c’è tempo da perdere: dobbiamo mettere in atto la catena della sopravvivenza e cioè: fare la Valutazione Primaria,chiamare la Centrale Operativa,iniziare il Trattamento Primario

Quindi

AAValuteremo lo stato di coscienza , come abbiamo imparato a fare prima.

In caso di risposta metteremo il paziente in posizione di sicurezza, cioè in decubito laterale.

Airways

AA

In caso di mancata risposta chiameremo immediatamente

la Centrale Operativa (CO)

Airways

Alla CO andrà precisato

1. Il luogo dell’emergenza

2. Un recapito telefonico

3. Cosa è accaduto

4. Il numero delle persone coinvolte

5. Le condizioni delle vittime

6. Cosa state facendo

7. Ogni altra informazione utile all’organizzazione del soccorso.

AAIn caso di mancata risposta andrà poi fatta la valutazione della pervietà delle vie aeree, come abbiamo imparato a fare prima.Siccome la causa più frequente di ostruzione delle vie aeree è rappresentata dalla caduta della lingua andrà fatta la manovra di iperestensione della testa, in modo da riportare la lingua in avanti.Per eseguire questa manovra basterà spingere all’indietro la fronte usando due dita e aiutandosi con un dito dell’altra mano posto sotto il mento del paziente.

Airways

Come potete ben vedere qui, la caduta della

lingua causa ostruzione delle vie aeree

La semplice iperestensione della testa, grazie al sollevamento

della mandibola, ripristina la

pervietà

delle vie aeree.

Questa manovra non può essere fatta in pazienti che hanno

subito un trauma, perché provoca uno spostamento del

rachide cervicale da evitarsi nei soggetti che hanno un

potenziale danno vertebrale.

RICAPITOLANDO (A)

Si valuta lo stato di coscienza:se è presente si mette in posizione di sicurezza;se è assente si avvisa la CO e

Si instaura la pervietà delle vie aeree (con la rimozione dei corpi estranei – con l’ iperespensione )

BB•Dopo aver valutato la pervietà delle vie aeree bisogna valutare l’attività respiratoria, come abbiamo imparato prima.•Se il respiro e presente ci si ferma.•Se il respiro è assente si deve mettere il paziente in posizione supina, su un piano rigido e lo si deve ventilare lentamente due volte.

Breathing

BBSe non si ha nulla a disposizione si deve ventilare con la respirazione bocca a bocca. •Ma come si fa?

Breathing

B bocca-a-bocca

Si devono mantenere pervie le vie aeree

Si pinza il naso

Si pone la bocca aderentea quella della vittima

Si fa un respiro profondo

E si soffia lentamente per 2 sGuardando che il torace si sollevi

Si deve dare il tempo per l’espirazione

BB•Se non è possibile accedere alla bocca, si deve fare la respirazione bocca-naso. Ma come si fa?

Breathing

B bocca-naso

Si mantengono pervie le vie aeree

Si chiude la bocca della vittima

Si pone la bocca aderentesul naso della vittima

Si fa un respiro profondo

Si soffia lentamente per 2 sGuarda che il torace si sollevi

Si deve permettere l’espirazione

RICAPITOLANDO(B)Si valuta la presenza del respiro:se presente ci si ferma;se assente si mette il paziente in posizione supina, su un piano rigido e si fanno due insufflazioni (bocca-bocca, bocca-naso)

avendo l’accortezza di valutare la presenza delle escursioni toraciche.

BB•Se le due insufflazioni non sono efficaci, si ritenta di ventilare per altre due volte, •se anche dopo la seconda sequenza le ventilazioni non sono efficaci si deve sospettare la presenza di un corpo estraneo nelle vie aeree e si deve iniziare la procedura per la sua rimozione. Ma come si fa?

Breathing

Ostruzione - corpo estraneo

Se la persona è

cosciente (dirà di

sentirsi soffocare

e di aver inalato

qualcosa) e l’ostruzione

è parziale si dovrà

invitare il paziente

a fare dei colpi di tosse.

Manovra di Heimlich

Se la persona è cosciente

e l’ostruzione completa,

si dovrà eseguire la

manovra di Heimlich:

ci si posizionerà alle

spalle della vittima, e

con i pugni chiusi

sull’epigastrio si faranno

5 compressioni.

Manovra di Heimlich

Se la vittima non è responsiva, andrà eseguita la manovra di Heimlich a paziente supino: si posizioneranno le mani sull’epigastrio

e si premerà

con forza per

5 volte di

seguito.

Poi si riproverà

a ventilare.

CCSe le due ventilazioni sono efficaci si passa alla valutazione del circolo, come abbiamo imparato a fare prima.Se il circolo è presente e la ventilazione no: si inizia la ventilazione (10-12 atti minuto e dopo un minuto si ricontrolla)Se anche il circolo è assente: si inizia la rianimazione C-R.

Circulation

CC

Ma come si fa?

Circulation

C massaggio cardiaco

Si mettono due dita sul margine costale inferiore

Si fanno scivolare le dita fino alla punta dello sterno

Si mette l’altra mano parallela sulla prima con le dita estese o

intrecciate

Si metti il palmo di una mano sulla metà inferiore dello sterno

Si comprime lo sterno per 4-5 cm, con braccia tese e verticali

Si rilascia, permettendo allo sterno di ritornare in posizione

Si comprime con un ciclo compressione/rilascio di 1/1

Si comprime con frequenza di 100 volte al minuto

Si deve mantieni il contatto nel rilascio

CCll rapporto tra massaggio eventilazione deve essere di 15: 2

Circulation

RICAPITOLANDO

Garantisci la Tua sicurezza e quella della vittima

Scuoti la vittima gentilmente echiedi “ Tutto bene ? “

Comunica la situazione alla C.O

Estendi la testa, solleva il mento

Rimuovi i corpi estranei, aspira iliquidi, posiziona una cannula OF

( 2° soccorritore )

Guarda l’espansione del toraceAscolta il rumore del respiroSenti il flusso dell’aria

Se il respiro è presente, metti il paziente in posizione laterale di sicurezza ( trauma ! )

Se il respiro non è presente metti ilpaziente in posizione supina su un piano rigido

Estendi la testa, solleva il mentoventila lentamente 1.5 - 2 sec.Controlla l’espansione toracica

5 - 10 sec

Se il polso centrale è presente:ventilazione 10 - 12 atti / min.controllo ogni minuto

Se il polso centrale è assente:localizza la sedeposizione correttaFrequenza 80 - 100 min.rapporto 15:2

Controlla il polso carotideo

Chiede cambio seguito da 5 CTEsi sposta dopo una ventilazioneinizia dopo una ventilazione

Arriva una Equipe qualificatala vittima si riprendela C.O. autorizza il trasporto

2° soccorritore

Dopo 1 min

2° soccorritore

Verifica la presenza di movimenti controlla il polso carotideo

5 - 10 sec

QUANDO NON INIZIARE LA RCP:

•pericolo o impossibilità oggettiva

•segni di morte biologica

QUANDO TERMINARE LA RCP:

•quando il soccorritore è esausto•quando un medico certifica la morte•Quando arriva il soccorso ALS

Tutto quanto vi è stato proposto oggi, è stato tratto dalle LINEE

GUIDA ILCOR del 2000(International Liaison Committee

on Resuscitation).

DOMANDE?

Funzioni vitali

A – AirwayVie Aeree

Funzioni vitali

B – BreathingVentilazione

alveolare

Funzioni vitali

C – CirculationCircolazione

Funzioni vitali

Anatomia delle Vie Aeree

Sindrome Vaso-vagaleSVENIMENTO

Più COMUNE causa di perdita di coscienza Insorge dopo stimoli vari

Comune nelle persone giovani! Spesso DOPO un trattamento - estrazione Spesso alzandosi dalla posizione supina.

Sindrome Vaso-vagale SINTOMI

Offuscamento della vista Senso di mancamento Sudore freddo

Polso lento e debole Cute fredda e sudata Perdita di coscienza

RECUPERO RAPIDO IN POSIZIONE SUPINA

Sindrome Vaso-vagale SEGNI

Sindrome Vaso-vagaleTRATTAMENTO

DISTENDI IL PAZIENTE– Solleva le gambe

» Aumenta il ritorno venoso

– Aspetta il recupero spontaneo (secondi) Ulteriore trattamento?

– Chiama l’Ambulanza?

Convulsioni/EpilessiaSegni & Sintomi

Spesso con AURA Perdita di coscienza Prima fase Tonica poi Clonica Sonnolenza dopo l’attacco

Convulsioni/EpilessiaTrattamento

Manteniti calmo! Rimuovi ostruzioni VIE AEREE Sommministra OSSIGENO (apri le finestre)

Proteggi il paziente da danni esterni Aspetta che le convulsioni cessino

spontaneamente

Convulsioni/EpilessiaTrattamento

Se non terminano spontaneamente Chiama un’ambulanza Basic life support Aspetta i soccorsi

Convulsioni/EpilessiaTrattamento

Durante una seconda crisi: Continua a somministrare Ossigeno

Durante una terza crisi: Quando cessa la crisi trasferisci in ospedale

Crisi Diabetica‘IPO’ - Segni & Sintomi

USUALMENTE è un diabetico conosciuto Comportamento aggressivo & irritabile Cute fredda e sudata Polso rapido scoccante Ansia e tremore Parestesie periorali Confusione e disorientamento

Crisi Ipoglicemica Trattamento

ANTICIPA i problemi– Somministra glucosio orale precocemente per

prevenire il collasso!

ABC – è veramente ipoglicemia?

– Quando recupera somministra GLUCOSIO ORALE! Necessita di trasferimento Ambulanza/Ospedale?

Ictus

Come riconoscerlo– ABC normale– Livello di coscienza Variabile– Giudizio Variabile– Deficit sensorio/motorio Variabile

Insorgenza Rapida o Evoluzione graduale

IctusTrattamento

Chiama l’Ambulanza Somministra ossigeno

– Aumenta l’ossigenazione del tessuto ‘marginale’

Posizione di sicurezza– Se possibile

Rassicurare

Asma

Iper reattività delle vie aeree

Scatenata da inalazione di sostanze o farmaci in circolo

Può essere manifestazione dell’anafilassi

AsmaSegni & Sintomi

Dispnea Fischi e sibili Tosse

Se grave: Impossibilità a parlare Panico

AsmaTrattamento

Posizione seduta

Se non rispode entro 10 minuti– Chiama l’ambulanza– Trasferisci in ospedale

I GIOVANI POSSONO MORIRE PER ASMA!

Inalazione di Corpi Estranei

*Un pericolo della posizione supina *

Se le vie aeree sono pervie, vai in ospedale per una radiografia del torace

Se vie aeree ostruite– CHIAMA L’AMBULANZA– Tosse– Manovra di Heimlich

Reazione a farmaci & Anafilassi

QUALSIASI COSA può scatenarle

Nella pratica è spesso dovuta a: Reazione a farmaci Allergie a MATERIALI

Reazione a Farmaci

Non sempre è prevedibile– Non sempre alla prima esposizione

I Sintomi sono variabili (lieve/moderata)

Reazione AnafilatticaSintomi

Prurito cutaneo Dolore addominale Paraestesie Nausea Panico

Reazione Anafilattica Segni

Arrossamento facciale Sibili respiratori Edema Cute fredda e sudata Polso debole & rapido Pressione arteriosa Bassa/Assente

Reazione a farmaciTrattamento

Reazione lieve

Rimuovere lo stimolo (se possibile)

Osservare

Reazione a farmaci Trattamento - GRAVE

Scopo – Ripristinare volume circolante & PA

Posizione supina

CHIAMA AMBULANZA!!!

Angina

‘crampi’ del cuore (ischemia reversibile)

– inadeguato apporto di O2 al muscolo

Dolore precordiale - ? irradiazione al braccio USUALMENTE anamnesi di angina NO perdita di coscienza Il polso può essere rapido

Trattamento dell’Angina

Interrompi il trattamento & libera le vie aeree Fai sedere il paziente Se è necessario?

– Ambulanza?– Ospedale?

Infarto Miocardico

Ischemia irreversibile del muscolo cardiaco Dolore oppressivo precordiale

– Irradiazione al braccio, schiena, mandibola – Sensazione di “morte imminente”

Pallore, sudorazione, nausea NO perdita di coscienza Polso rapido e debole, respiro rapido

Come ci si arriva?Come ci si arriva?

Arteriosclerosi

Malattia Coronarica

Trombo

Infarto

Sintomi AtipiciSintomi Atipici

Epigastralgia Dolore localizzato nella zona del collo

ASINTOMATICO

Three Percutaneous Coronary Interventions (PCIs)

1. PTCA: Percutaneous Transluminal Coronary

Angioplasty

2. PTCA + stent placement

3. Atherectomy: “grinds away” the

plaque

Trattamento dell’IMA

Interrompi il trattamento & libera le vie aeree Fai sedere il paziente Prova con nitrati – solo per 10 minuti!

Somministra ossigeno & aspirina CHIAMA AMBULANZA NON LASCIARE IL PAZIENTE

SOLO

Trattamento dell’Arresto Cardiaco

Interrompi il trattamento Inizia Basic life support. Libera le vie aeree

VERIFICA LA DIAGNOSI

NO responsività, NO respiro, NO polso

CHIAMA L’AMBULANZA

Vediamo ora come gestire

l’ EMERGENZA

TRAUMATICA

Il trauma rappresenta la principale causa di Morte

nei sogg al di sotto dei 40 anni

… e la terza causa di morte

in tutti i gruppi di età

(dopo l’infarto e la patologia neoplastica)

IN ITALIA OGNI ANNO

CIRCA 6.500 MORTIe…

…CIRCA 250.000 FERITI

… fortunatamente …

… l’organizzazione del soccorso, permettendo di agire rapidamente

Su alcune cause di morte,stà contribuendo a ridurre

significativamente la mortalità

0-5'0-5' 4 h4 h 48 h48 h

PREVENZIONEPREVENZIONE

ORGANIZZAZIONE TERRITORIALEORGANIZZAZIONE TERRITORIALE

LESIONI A:LESIONI A:CERVELLOCERVELLOMIDOLLOMIDOLLOCUORECUOREAORTAAORTA

EMATOMA EPI-SUBDURALEEMATOMA EPI-SUBDURALEEMOTORACEEMOTORACEPNEUMOTORACEPNEUMOTORACEFRATTURE PELVICHEFRATTURE PELVICHEFRATTURE OSSA LUNGHEFRATTURE OSSA LUNGHEROTTURE MILZAROTTURE MILZAROTTURE FEGATOROTTURE FEGATO

SEPSISEPSIMOFMOF

Tra le più frequenti cause di morte traumatica che insorgono nei primi 5 minuti dal trauma ricordiamo:

0-5'0-5' 4 h4 h 48 h48 h

PREVENZIONEPREVENZIONE

ORGANIZZAZIONE TERRITORIALEORGANIZZAZIONE TERRITORIALE

LESIONI A:LESIONI A:CERVELLOCERVELLOMIDOLLOMIDOLLOCUORECUOREAORTAAORTA

EMATOMA EPI-SUBDURALEEMATOMA EPI-SUBDURALEEMOTORACEEMOTORACEPNEUMOTORACEPNEUMOTORACEFRATTURE PELVICHEFRATTURE PELVICHEFRATTURE OSSA LUNGHEFRATTURE OSSA LUNGHEROTTURE MILZAROTTURE MILZAROTTURE FEGATOROTTURE FEGATO

SEPSISEPSIMOFMOF

Tra le più frequenti cause di morte traumatica che insorgono nelle prime 4 ore dal trauma ricordiamo:

…sulle cause di morte che Intervengono nei primi minuti non possiamo incidere molto,

sulle cause di morte che Intervengono nelle ore successive

possiamo incidere molto

Ma soprattutto possiamo fare

molto

per evitare le morti…

OSTRUZIONE VIE AEREE

Responsabili fino al 40 % delle cause di morte

EMORRAGIE

Responsabili fino al 25 % delle cause di morte

dovute a:

Le morti provocate da queste cause sono

facilmente evitabili

perché queste cause

sono facilmente trattabili

Come deve essere organizzato

il

soccorso

affinchè si riducano

le morti da trauma?

Cioè

O si devono fare solo le cose essenziali,

O si devono fare bene e

O si devono fare in poco tempo

… cioè entro 10 minuti

dall’arrivo sul posto,

i soccorritori devono aver

Stabilizzato

il paziente ed essere

pronti a partire…

Vediamo ora praticamente

cosa fare una volta giunti sul luogo

di un TRAUMA

VALUTARE:

• LA SCENA •LA DINAMICA•LA GRAVITA’

VALUTARE LA SCENA

è importante

per poter

agire in sicurezza

Fuoco

fili elettrici caduti

sostanze pericolose (gas)

Una volta giunti sulla scena,

particolare attenzione deve essere posta

A tutti i potenziali pericoli quali:

strutture pericolanti

materiale sparso

sulla scena valutare sempre la presenza di pericoli

per sé e per il paziente

Rimuovere il pericolo

o

rimuovere il paziente

Iniziare la valutazione

NO SI

Tenendo presente che la principale regola

per il soccorritore è quella di

TUTELARE SEMPRE SÉ STESSO

CAPIRE LA

DINAMICA DELL’EVENTO è importante

per poter intuire

quali potrebbero essere gli

organi lesi

•posizione del soggetto

•postura non fisiologica

degli arti

Per capire la dinamica dell’evento

è bene valutare:

• posizione del paziente in relazione agli oggetti

( incastrato )

• distanza del paziente

dal luogo dell’incidente

(sbalzato)

CAPIRE RAPIDAMENTE LA

GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE

è importante perché permette di richiedere

rapidamente un mezzo di soccorso

• caduta da > 5 mt

Indicatori di grave trauma sono :

Una volta fatta la valutazione della scenasi deve passare alla valutazione primaria

… cioè alla valutazione …

AAla coscienzae la pervietàdelle vie aeree

BBCC

l’attivitàrespiratoria

L’ attività circolatoria

Airways

Breathing

Circulation

Vediamole insieme partendo dal PUNTO A

AA Airways

Per quanto riguarda il PUNTO A

è bene ricordare che il paziente

traumatizzato

non va scosso violentemente

per accertarne lo stato di coscienza

Inoltre è bene ricordare che la

disostruzione delle vie aeree nel PLT

non deve avvenire per

iper-estensione del capo…

(perché l’iperestensione provoca uno spostamento del rachide cervicale ,

Cosa che deve essere evitata

nei soggetti che hanno un potenziale

danno vertebrale)

Dopo aver liberato le vie aeree con la sublussazione

si deve immobilizzare

manualmente il rachide e…

Immobilizza la colonna cervicale

RIASSUMENDO il PUNTO A:

Valutare la coscienza senza …,

Liberare le vie aeree senza…,

Immobilizzare il rachide …,

Dopo aver valutato il PUNTO A,si deve passare al PUNTO B

BB Breathing

il PUNTO B

nel soggetto traumatizzato

va condotto come

nel soggetto non traumatizzato

tenendo però conto che le VE

devono essere effettuate senza

l’iper-estensione del capo

Dopo aver valutato il PUNTO B,si deve passare al PUNTO C

CCCirculation

il PUNTO C nel soggetto traumatizzato

va condotto come nel soggetto non

traumatizzato…

… anche se nel PLT andranno ricercate eventuali emorragie

Guarda se emorragie

… e se presenti andranno trattate

… con compressioni

Premi sulla ferita

va precisato che in presenza di

corpi estranei penetranti …

Immobilizza il corpo

penetrante

Non rimuovere il corpo estraneo

Tampona emorragia

Non si deve procedere con la loro rimozione ma con la loro immobilizzazione

La valutazione primaria nel politraumatizzato

si arricchisce inoltre di altri 2 punti: il punto D e il punto E.

DDDisability

Il punto D valuta

lo stato neurologico

mediante l’ analisi della

+/- delle risposte verbali

spontaneo o evocate

Utile a tal proposito è

conoscere la scala AVPU …

La scala AVPU assegna la lettera: A al sogg. che parla spontaneamente, V al sogg. che risponde allo stimolo verbale, P al sogg. che risponde allo stimolo doloroso,U al sogg. che non risponde.

Valuta se risponde

Dopo aver analizzato il punto D,

si passa all’ analisi del punto E

EEExposure

Il PUNTO E valuta

le parti del corpo

che verosimilmente sono state colpite

nel corso del trauma

La valutazione avviene mediante l’esposizione delle parti medesime

Taglia i vestiti

Al termine della valutazione

del punto E

sarà necessario fare:

Le eventuali ferite riscontrate dovranno essere medicate

Pulisci la ferita

PROTEZIONE TERMICA e…

Proteggi la vittima

… ASSISTENZA PSICOLOGICA

Ed infine…

… all’ arrivo dei sanitari

dovrà essere fatto:

Rapporto e consegna

Racconta cosa hai fatto

Riferisci come lo hai trovato

Quando si deve sospettare

la presenza di fratture ossee?

Quando il paziente presenta:

dolore localizzato

tumefazione

ematoma

posizione anomala di un arto

movimenti innaturali di un arto

Ma Cosa fare

in presenza di un arto fratturato?

Sostenere l’area lesa

Immobilizzare l’articolazione precedente e successiva

(con le stecco-bende o con i manicotti a depressione)

È bene poi valutare: la sensibilità,

il colore la temperatura

a valle

Per cercare di capire se

c’è stato un eventuale

coinvolgimento dei vasi arteriosi

con conseguente danno ischemico

Ma cosa fare

in presenza di emorragie?

Si dovrà provvedere al loro

tamponamento

Ma cosa non fare

in presenza di un arto fratturato?

Non si dovrà mai

Tentare di raddrizzare l’’arto fratturato

LE USTIONI

Definizione

Lesione acuta della pelle e/o mucose e di altri tessuti

molli provocata da agenti fisici o chimici, cui possono

associarsi danni organici e metabolici generali

di entità variabile

TIPI DI USTIONI

USTIONI DA ALTE TEMPERATURE

USTIONI DA SOSTANZE CHIMICHE (ACIDE O ALCALINE)

USTIONI ELETTRICHE

L’ustione è una

Lesione acuta della pelle e/o mucose e di altri

tessuti molli

provocata da agenti fisici o chimici

cui possono associarsi

danni organici e metabolici

di entità variabile

fonte dell’ustione

Sono rappresentati dalla:

il CALORE

le SOSTANZE CHIMICHE

L’ ELETTRICITA’

le RADIAZIONI

La fonte dell’ustione può essere rappresentata da:

Dall’elevato grado della lesione

Altro fattore di gravità è rappresentato:

In base alla gravità, le ustioni si suddividono in:

GRAVITA’

I grado III gradoII grado

USTIONI DA ALTE TEMPERATURE

Effetti locali

Ustione di I grado: arrossamento della parte colpita (eritema) in rapporto con fenomeni di vasodilatazione (istamina e serotonina).

RESTITUTIO AD INTEGRUM

USTIONI DA ALTE TEMPERATURE

Effetti locali

Ustione di II grado: comparsa di flittene in relazione alla elevata quantità di liquidi e proteine che non restano circoscritti al tessuto connettivo ma si fanno strada verso i tessuti superficiali raccogliendosi fra lo stato corneo e il malpighiano o fra questo e il derma.

RESTITUTIO AD INTEGRUM

USTIONI DA ALTE TEMPERATURE

Effetti locali

Ustione di III grado: comparsa di necrosi dell’epidermide, del derma e degli strati più profondi.

FORMAZIONI DI ESCARE E/O ULCERENON RESTITUTIO AD INTEGRUMLESIONI CICATRIZIALI DISCROMICHE(mancanza di melanoblasti)

Le ustioni di I° grado sono quelle che danno arrossamento …,

Le ustioni di II° grado sono quelle che danno flittene,

Le ustioni di III° grado sono quelle che danno aree di necrosi

GRAVITA’

dall’elevata estensione dell’ustione

Altro fattore di gravità è rappresentato:

Ad ogni parte del corpo è stata assegnata una % di estensione per permetterci di fare rapidamente i calcoli dell’estensione dell’ustione… e quindi della gravità della situazione

ESTENSIONE

dall’elevata età del

paziente

dalla presenza di altre

malattie concomitanti

Altri fattori di gravità sono rappresentati:

in caso di ustione

Sicuramente:

va fatta autoprotezione

va allontanata la vittima dalla fonte di calore

Trasporta in luogo sicuro

Bagna e soffoca il fuoco

TERMICHE

va valutato l’A ( vanno ricercati segni di inalazione di fumi, quali la carbonizzazione dei peli nasali ), B e C

Valuta ustioni vie aeree

Fai l’ABC

va raffreddata l’ustione con acqua corrente

Raffredda con acqua

TERMICHE

vanno valutati eventuali traumi associati

va posto l’ossigeno

vanno rimossi i vestiti e gioielli

vanno tagliati vestiti non adesi che

stringono

vanno coperte le lesioni con telini

sterili umidi

va protetto il paziente dall’ipotermia

vanno monitorati i segni vitali

non va applicata alcuna

sostanza sulla cute

In presenza di

USTIONI CHIMICHE

Fattori che ne determinano la gravità

1. concentrazione chimica del prodotto ustionante

2. quantità di prodotto che viene a contatto con la cute

3. durata del contatto con la cute

4. penetrazione del prodotto nei tessuti (i prodotti alcalini -solventi-

penetrano più rapidamente e sono quindi più difficili da neutralizzare)

5. meccanismo d’azione del prodotto in questione

USTIONI CHIMICHE

USTIONI CHIMICHE

• se si tratta di SODA CAUSTICA o CALCE non lavare con

acqua ma allontanare a secco

• SE SONO INTERESSATI GLI OCCHI :

fare un lavaggio continuo dall’angolo mediale (nasale) continuare il lavaggio

fino all’arrivo in ospedale

ALCUNE NOTE

USTIONI

TRATTAMENTO

Rimuovere e allontanare la sostanza ustionante

Rimuovere gli indumenti (se non adesi alla cute)

Detergere abbondantemente con acqua (temperatura ambiente)

pulita o sterile la superficie corporea interessata (spazzolare in

caso di calce secca)

Ricoprire con telini sterili bagnati la zona interessata (se possibile

coprire con telo ustionati)

Assicurare la copertura temica della vittima

se è implicata la

SODA CAUSTICA o CALCE

è bene non lavare con acqua

ma allontanare a secco

se sono interessati gli occhi, si deve fare un lavaggio continuo dall’angolo mediale ( nasale ) fino all’arrivo in H

Sciacquare con gli

occhi aperti

Lava abbondantemente con acqua

Particolare attenzione meritano i TRAUMI di alcuni importanti distretti quali: quello CRANICO, quello TORACICO, quello del RACHIDE

Il trauma cranico

va sempre sospettato

in tutti i soggetti PLT…

… perché questi frequentemente

presentano

un trauma Cranico misconosciuto

A seguito di un trauma cranico anche modesto,si puo’ avere un

arresto respiratorio che puo’

durare anche vari minuti …

… e visto che l’impossibilita’ di

fornire sangue ossigenato al

cervello

è il piu’ rapido “ killer “

del traumatizzato …

possiamo asserire che …

DANNO PRIMARIOcausato direttamente

dal trauma

DANNO SECONDARIOcausato da ipossia.

Per questo motivo

il paziente con trauma cranico

deve essere sorvegliato anche

dal

punto di vista respiratorio…

… e in caso di arresto respiratorio gli deve essere garantita:

• LA PERVIETA’ DELLE VIE AEREE• LA VENTILAZIONE ASSISTITA

Occorre inoltre tener presente che…

il paziente con trauma cranico puo’

variare molto rapidamenteil proprio statodi coscienza

prima dell’arrivo in H

Per questo motivo è opportuno

ripetere costantemente

la valutazione dello stato di

coscienza

mediante l’esame neurologico

Utilizzando la scala AVPU

Il trauma toracico è responsabile del

25 %delle cause di morte

per trauma (seconda causa di morte dopo il trauma cranico)

Ad ogni soggetto con trauma toracico va valutata l’ attività

respiratoria e

la saturazione…

tenendo conto che una Saturazione…

SUPERIORE A 95% è indice di una Situazione buona

TRA 90% E 95% è indice di Rischio ipossico

INFERIORE A 90% è indice di una Grave ipossia

INFERIORE A 80% è indice di rischio di ACC

ipossico

per misurare la saturazione ci si avvale ovviamente del

saturimetro

Per utilizzarlo basta:

Una lesione del rachide cervicale

dovrebbe sempre essere

sospettata

in tutti i pazienti PLT

SPECIALMENTE IN QUELLI CON:

alterata coscienza

trauma al di sopra delle spalle

lesione della colonna

vittime di annegamento

per cui di fronte a un PLTci si dovrebbe comportare come se il soggetto avesse una frattura vertebrale

E quindi si dovrebbe agire come se l’obiettivo fosse quello di:

o STABILIZZARE le lesioni esistenti

o PREVENIRE il danno midollare

secondario

Come raggiungere questi obiettivi?

Il rachide deve essere mantenuto immobilizzato manualmente

Se ciò non è possibile ci si può aiutare con uno spessore

E’ bene sapere che la

posizione neutra

puo’ determinare:

o contrattura al collo

o peggioramento del dolore

o deficit neurologici

o complicanze delle vie aeree o del

respiro

Quando la manovra va interrotta?

Quando:

o insorgono spasmi muscolari al collo

oAumenta il dolore

oInsorge un deficit neurologico

oSi compromette la pervieta’ delle vie aeree

oSi instaura una compromissione respiratoria

cosa fare

in presenza di un paziente

con un’amputazione di un arto?

Si dovrà fare l’ABCDE

Si dovrà fermare l’emorragia

Si dovrà conservare l’arto amputato

Come fermare l’emorragia?

L’emorragia dovrà essere

arrestata,

se possibile,

tramite compressione diretta

in caso di emorragia inarrestabile in ultima analisi si possono usare

LACCI LARGHI

(I lacci filiformi non devono essere usati perché possono creare lesioni gravi alle arterie con

conseguente ischemia a valle.

Come conservare gli arti

amputati?

i segmenti amputati devono

essere:

Avvolti in panni sterili asciutti

Messi in un sacchetto di plastica

il quale deve essere messo in un altro

sacchetto contenente acqua e ghiaccio

Particolare attenzione meritano i TRAUMI

in età PEDIATRICA e in età GERIATRICA.

Nel bambino a parita’

di forza d’ impatto

Si ha una minor incidenza di

fratture

rispetto a quelle che si

verificherebbero in un adulto

Quindi la presenza di una frattura

ossea in un bambino

deve far supporre

a un danno maggiore

Nel bambino le priorita’

di trattamento

sono identiche a quelle

dell’adulto ma e’ indispensabile:

possedere conoscenze

sulle diversità anatomo - fisiologiche

del bambino

rispetto all’adulto

utilizzare materiali ed attrezzature

idonee

Per quanto riguarda

il PUNTO A

Fondamentale è sapere che:

I)

un bambino che piange

ha le vie aeree pervie

II)

Per ottenere la posizione neutra del capo, viste le maggiori dimensioni dello stesso, si deve …

posizionare la colonna in

flessione

posizionare uno spessore

sotto le spalle

Per quanto riguarda

il PUNTO B

Fondamentale è sapere che:

I)

nel bimbo la tachipnea si ha

per FR > 40

II)

il respiro può essere

fisiologicamente

russante e nasale

Per quanto riguarda

il PUNTO C

Fondamentale è sapere che:

Nel bambino si

parla di ipotensione quando

la

PAS < 70 mmHg

Per quanto riguarda

il PUNTO E

fondamentale è sapere che:

i bambini sono

maggiormente soggetti

all’ipotermia

quindi vanno protetti molto bene

dagli agenti atmosferici

infine è bene considerare che…

… in un evento che

coinvolge un bambino

ci si deve spesso

occupare anche dei genitori

A tal proposito è bene ricordare

che

quando è possibile non si devono

separare

i genitori dai bambini

Per concludere il capitolo dei

traumi,

parliamo ora

dei traumi cutanei:

Se si tratta di

USTIONI DA FOLGORAZIONE

è bene fare:

L’AUTOPROTEZIONE

ATTENZIONE corrente elettrica

Controllare che non sia ancora inserita la corrente elettrica

l’ABC ( trisma )

posizionare l’ossigeno

TENERE CONTO DEL

Trauma associato

Tener conto che vi potrebbe essere un trauma associato

proteggere la colonna

immobilizzare le eventuali fratture

monitorare i parametri vitali

Quindi:

PHTLSTrauma Termico:Lesioni prodotte dal caldo e dal freddo

PREVENZIONE

Tecnico della Prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro

SOSTANZE TOSSICHE INIETTATE

L’avvelenamento avviene in seguito all’ingresso nel circolo sanguigno di tossine.

LE PIU’ COMUNI SONO PUNTURE DI INSETTI MORSI DI RAGNI O SERPENTI

SEGNI E SINTOMIMINORISOSTANZE TOSSICHE INIETTATE

Segni di puntura cutanea Prurito e dolore localizzato o esteso Cute a chiazze (macchiata) Insensibilità di un arto Gonfiore o vescicole Crampi muscolari

SEGNI E SINTOMI MAGGIORISOSTANZE TOSSICHE INIETTATE

Aumento della salivazione Debolezza ipotensione Sudorazione Alterazione stato di coscienza Respirazione difficoltosa Collasso cardio-circolatorio Arresto cardio respiratorio

TRATTAMENTOSOSTANZE TOSSICHE INIETTATE

Valutazione ambientale Valutazione ABC Ossigeno Saturimetro Posizionare bendaggio dei linfatici Immobilizzazione Posizionare ghiaccio sulla zona Raccolta dati Trasmissione dati alla CO 118 Trasporto in ospedale idoneo

SOSTANZE TOSSICHE INGERITE

L’avvelenamento avviene tramite l’ingestione orale di veleni, acidi, farmaci, cibi o altro.

SEGNI E SINTOMISOSTANZE TOSSICHE INGERITE

Bruciature o macchie sulla mucosa orale

Alitosi, odori insoliti Alterazione stato di coscienza Alterazione del respiro e del polso Salivazione abbondante Dolori addominali

TRATTAMENTOSOSTANZE TOSSICHE INGERITE

Valutazione ABC Ossigeno Saturimetro Raccolta dati e campioni Trasmissione dati alla CO 118 Consulenza immediata con

il centro antiveleni Diluizione con acqua (su indicazione CO 118) Indurre il vomito (su indicazione della CO 118) Posizione di sicurezza Trasporto immediato in ospedale idoneo

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