Corso Operatori Pastorale Familiare 9 ottobre 2009

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Corso Operatori Pastorale Familiare

9 ottobre 2009

La situazione interpella l'intera comunità cristiana in ogni sua articolazione e la sollecita a vivere con rinnovata coscienza la sua azione pastorale con i coniugi e le famiglie e a loro favore.

  La Chiesa, illuminata, guidata e sostenuta dallo Spirito Santo, in gioiosa fedeltà al mandato ricevuto, avverte con freschezza sempre rinnovata l'urgente responsabilità di annunciare, celebrare e servire l'autentico “Vangelo del matrimonio e della famiglia”.

  Con questa espressione intendiamo riferirci a due realtà tra loro distinte e insieme profondamente convergenti. Ci riferiamo, innanzitutto, a ciò che il Vangelo dice sul matrimonio e sulla famiglia; nello stesso tempo, l'espressione usata ci permette di alludere a come la vita matrimoniale e familiare, quando è condotta secondo il disegno di Dio, costituisca essa stessa un “vangelo”, una “buona notizia” per tutto il mondo e per ogni uomo. Il matrimonio e la famiglia diventano così testimonianza e profezia, oggetto e soggetto di evangelizzazione.

(DPF 8)

Alcuni farisei si avvicinarono e per metterlo alla prova, gli domandavano se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.

Ma dall'inizio della creazione li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola.

Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida ciò che Dio ha congiunto».

(Mc. 10, 1-9)

Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

E Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.

Dio li benedisse e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».

(Gen. 1, 26-28)

Dio Padre presenta la sua creaturaDio Padre presenta la sua creaturaquella meglio riuscitaquella meglio riuscita

leggiamo dal libro della Genesi 2, 7

. . . .allora il Signore Dio . . . .allora il Signore Dio plasmò l'uomo con plasmò l'uomo con polverepolvere del suolo del suolo e soffiò nelle sue narici e soffiò nelle sue narici un un alito di vitaalito di vita e l'uomo e l'uomo divenne un essere vivente. divenne un essere vivente.

alit

o di

vita

polv

ere

del s

uolo

Ecco l’uomo ! !

Dio Padre presenta la sua creaturaDio Padre presenta la sua creaturaquella meglio riuscitaquella meglio riuscita

andiamo ora a leggere Genesi 2, 18-25

E il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, . . . ma per l'uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. Allora l'uomo disse: «Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà donna, perché dall'uomo è stata tolta». Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno un’unica carne.

Non è bene che l’uomo sia solo

meglio da solo?!?

sono più libero!

posso fare ciò che voglio!

nessuno limita la mia libertà!

Non è bene che l’uomo sia solo

ma cosa faccio da solo?

sarò sempre da solo!

meglio insieme!

chi mi salva è l’altro!!

Questa volta essa è

carne dalla mia carne

Ma chi sarà più grande, più importante dei due?

Forse io?

No, certamente lui!

N O I

L’uomo lascerà il padre e la madre

siamo una nuova famiglia!

ascoltiamo tutti, ma scegliamo noi!

abbiamo fatto le valigie!?!

Dio Padre presenta la sua creaturaDio Padre presenta la sua creaturaquella meglio riuscitaquella meglio riuscita

abbiamo capito: è la coppia!!

[21] Nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri.

[22]le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore;

[25]E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell'acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunchè di simile, ma santa e immacolata.

[31]Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne.

[32]Questo mistero è grande; io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!

(Ef. 5,21-32)

1911/04/23

CONCILIO VATICANO SECONDO e dintorni

Gaudium et Spes 48: intima comunità di vita e d’amore

Lumen Gentium 11: Famiglia, chiesa domestica

Humanæ Vitæ 8-9: l’amore coniugale e le sue caratteristiche

2011/04/23

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• Riscoprire identità e compiti della famiglia

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• le aiuta a ri-motivarsi e ri-scoprire le proprie origini

2811/04/23

Essere un dono per la comunità cristiana

  Signore, fa’ che la nostra vita coniugale e familiare

sia un lieto annuncio, credibile ed efficace

della tua alleanza con la Chiesa.

In conformità al sacramento celebrato,

diventi un dono di grazia per la Comunità cristiana.

Sia per la Chiesa la proclamazione

della sua realtà di sposa del Signore.

Il nostro amore riveli sempre

il carattere di definitività

e di indissolubilità

della tua alleanza con la Chiesa. Amen.

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