Emidio Tribulato

Centro studi LOGOS – ONLUS - Messina

MEMORIA DI PAROLE

PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO

Emidio Tribulato "Sviluppo della memoria“ Volume 3° Volume 3°

MEMORIA DI PAROLE

Lo sviluppo della memoria avviene in genere parallelamente allo sviluppo logico, ma anche questa capacità va educata e potenziata in maniera specifica.E’ già possibile a due anni ricordare un singolo oggetto tra due.La difficoltà, in questa attività, diventa maggiore quanto più alto è il numero degli oggetti, siano essi numeri, immagini, nomi, da ricercare. La difficoltà aumenta anche con l’aumentare del tempo trascorso tra la presentazione dell’oggetto o degli oggetti e il loro ricordo. La modalità da noi scelta, permette la stimolazione della memoria visiva sia a breve che a lungo termine.Queste schede devono essere fatte effettuare a due a due, in quanto vengono dapprima presentati al bambino la o le parole presenti nel primo foglio che bisogna ritrovare dopo un tempo più o meno lungo nel secondo.Dopo qualche tempo infatti, prendendo il secondo foglio si dirà: “Dove sono le parole che hai visto prima?”.Naturalmente se contiamo lentamente fino a cinque, si svilupperà soltanto la memoria a breve termine.Se invece tra la prima e la seconda scheda passerà qualche minuto potremo stimolare la memoria a lungo termine. In quest’ultimo caso diremo al bambino “Guarda bene queste parole e cerca di ricordarle perché fra qualche minuto ti chiederò di ricercarle”. Nell’intervallo si potrà effettuare qualche altra attività.I due tipi di memoria sono entrambi importanti e quindi vanno entrambi sviluppati. Da tenere però presente che la memoria a lungo termine, richiede maggiori capacità intellettive e quindi questa attività va effettuata in un momento successivo .In ogni caso, sia nella memoria a breve termine che in quella a lungo termine, quando viene presentata la seconda scheda bisogna evitare di ricordare al bambino le parole da ricercare.

ETÀ MENTALE DI RIFERIMENTOSei anni.

Emidio Tribulato "Sviluppo della memoria“ Volume 3°

MEMORIA DI PAROLE

Far evidenziare le parole presenti chiedendo di memorizzarle.

MEMORIA DI PAROLE

Far ricercare le parole presentate precedentemente.

maresereno

MEMORIA DI PAROLE

Far evidenziare le parole presenti chiedendo di memorizzarle..

motore

MEMORIA DI PAROLE

ziomotore

MEMORIA DI PAROLE

lupodolce

MEMORIA DI PAROLE

manosale

MEMORIA DI PAROLE

maritonipote

MEMORIA DI PAROLE

dadofaro

MEMORIA DI PAROLE

anellofaro

MEMORIA DI PAROLE

torretino

MEMORIA DI PAROLE

filonesole

MEMORIA DI PAROLE

tavolo

MEMORIA DI PAROLE

sediatavolo

MEMORIA DI PAROLE

albero

MEMORIA DI PAROLE

albero

fioreforo

MEMORIA DI PAROLE

matita

MEMORIA DI PAROLE

matitapacco

MEMORIA DI PAROLE

FabioMarco

MEMORIA DI PAROLE

sigarettamatita

MEMORIA DI PAROLE

topoasino

MEMORIA DI PAROLE

pescabarca

MEMORIA DI PAROLE

radice

MEMORIA DI PAROLE

radice

dadoramo

MEMORIA DI NUMERI

Lo sviluppo della memoria avviene in genere parallelamente allo sviluppo logico, ma anche questa capacità va educata e potenziata in maniera specifica.E’ già possibile a due anni ricordare un singolo oggetto tra due.La difficoltà, in questa attività, diventa maggiore quanto più alto è il numero degli oggetti da ricercare e quanto più tempo trascorre tra la presentazione dell’oggetto e il loro ricordo. La modalità da noi scelta, permette la stimolazione della memoria visiva sia a breve che a lungo termine.Queste schede devono essere fatte effettuare a due a due, in quanto vengono dapprima presentati al bambino i numeri presenti nel primo foglio che bisogna ritrovare dopo un tempo più o meno lungo nel secondo.Dopo qualche tempo infatti, prendendo il secondo foglio si dirà: “Dove sono i numeri che hai visto prima?”.Naturalmente se contiamo lentamente fino a cinque, si svilupperà soltanto la memoria a breve termine.Se invece tra la prima e la seconda scheda passerà qualche minuto potremo stimolare la memoria a lungo termine. In quest’ultimo caso diremo al bambino “Guarda bene questi numeri e cerca di ricordarli perché fra qualche minuto ti chiederò di ricercarli”. Nell’intervallo si potrà effettuare qualche altra attività.I due tipi di memoria sono entrambi importanti e quindi vanno entrambi sviluppati. Da tenere però presente che la memoria a lungo termine, richiede maggiori capacità intellettive e quindi questa attività va effettuata in un momento successivo .In ogni caso, sia nella memoria a breve termine che in quella a lungo termine, quando viene presentata la seconda scheda bisogna evitare di ricordare al bambino i numeri da ricercare.

ETÀ MENTALE DI RIFERIMENTOSette anni.

MEMORIA DI NUMERI

Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli.

1 4Emidio Tribulato "Sviluppo della memoria“ Volume 3°

MEMORIA DI NUMERI

Far ricercare i numeri presentati precedentemente.

MEMORIA DI NUMERI

MEMORIA DI PAROLE

Lo sviluppo della memoria avviene in genere parallelamente allo sviluppo logico, ma anche questa capacità va educata e potenziata in maniera specifica.E’ già possibile a due anni ricordare un singolo oggetto tra due.La difficoltà, in questa attività, diventa maggiore quanto più alto è il numero degli oggetti, siano essi numeri, immagini, nomi, da ricercare. La difficoltà aumenta anche con l’aumentare del tempo trascorso tra la presentazione dell’oggetto o degli oggetti e il loro ricordo. La modalità da noi scelta, permette la stimolazione della memoria visiva sia a breve che a lungo termine.Queste schede devono essere fatte effettuare a due a due, in quanto vengono dapprima presentati al bambino la o le parole presenti nel primo foglio che bisogna ritrovare dopo un tempo più o meno lungo nel secondo.Dopo qualche tempo infatti, prendendo il secondo foglio si dirà: “Dove sono le parole che hai visto prima?”.Naturalmente se contiamo lentamente fino a cinque, si svilupperà soltanto la memoria a breve termine.Se invece tra la prima e la seconda scheda passerà qualche minuto potremo stimolare la memoria a lungo termine. In quest’ultimo caso diremo al bambino “Guarda bene queste parole e cerca di ricordarle perché fra qualche minuto ti chiederò di ricercarle”. Nell’intervallo si potrà effettuare qualche altra attività.I due tipi di memoria sono entrambi importanti e quindi vanno entrambi sviluppati. Da tenere però presente che la memoria a lungo termine, richiede maggiori capacità intellettive e quindi questa attività va effettuata in un momento successivo .In ogni caso, sia nella memoria a breve termine che in quella a lungo termine, quando viene presentata la seconda scheda bisogna evitare di ricordare al bambino le parole da ricercare.

MEMORIA DI PAROLE

ditoorso

sediamela

MEMORIA DI PAROLE

albero

MEMORIA DI PAROLE

girino

farfalla

MEMORIA DI PAROLE

ancora

girino

farfalla

MEMORIA DI PAROLE

scatola

matita

MEMORIA DI PAROLE

scatola

limone

matita

MEMORIA DI PAROLE

maestro

pugile

MEMORIA DI PAROLE

pugile

maestro

MEMORIA DI PAROLE

salato

MEMORIA DI PAROLE

telefono

MEMORIA DI PAROLE

telefono

argento

palazzo

MEMORIA DI PAROLE

MEMORIA DI NUMERI

Lo sviluppo della memoria avviene in genere parallelamente allo sviluppo logico, ma anche questa capacità va educata e potenziata in maniera specifica.E’ già possibile a due anni ricordare un singolo oggetto tra due.La difficoltà, in questa attività, diventa maggiore quanto più alto è il numero degli oggetti da ricercare e quanto più tempo trascorre tra la presentazione dell’oggetto e il loro ricordo. La modalità da noi scelta, permette la stimolazione della memoria visiva sia a breve che a lungo termine.Queste schede devono essere fatte effettuare a due a due, in quanto vengono dapprima presentati al bambino i numeri presenti nel primo foglio che bisogna ritrovare dopo un tempo più o meno lungo nel secondo.Dopo qualche tempo infatti, prendendo il secondo foglio si dirà: “Dove sono i numeri che hai visto prima?”.Naturalmente se contiamo lentamente fino a cinque, si svilupperà soltanto la memoria a breve termine.Se invece tra la prima e la seconda scheda passerà qualche minuto potremo stimolare la memoria a lungo termine. In quest’ultimo caso diremo al bambino “Guarda bene questi numeri e cerca di ricordarli perché fra qualche minuto ti chiederò di ricercarli”. Nell’intervallo si potrà effettuare qualche altra attività.I due tipi di memoria sono entrambi importanti e quindi vanno entrambi sviluppati. Da tenere però presente che la memoria a lungo termine, richiede maggiori capacità intellettive e quindi questa attività va effettuata in un momento successivo .In ogni caso, sia nella memoria a breve termine che in quella a lungo termine, quando viene presentata la seconda scheda bisogna evitare di ricordare al bambino i numeri da ricercare.

MEMORIA DI NUMERI

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MEMORIA DI NUMERI

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