ENERGIE RINNOVABILI Una OPPORTUNITA per lUOMO Progetto del Dipartimento di Scienze a.s. 2008/09...

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ENERGIE RINNOVABILIENERGIE RINNOVABILIUna OPPORTUNITA’ per l’UOMO

Progetto del Dipartimento di Scienze a.s. 2008/09 gruppo di ricerca POPOLIZIO / FOLLIERO

La situazione attuale La situazione attuale e le iniziative del governoe le iniziative del governo

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Cosa pensi…?Cosa pensi…?

Pensi di essere più favorevole a quale fonte di energia per il nostro futuro?

fonti fossili (petrolio, gas, carbone)energia nucleareenergia solareenergia eolicaenergia da Biomasseenergia idroelettrica / geotermicaFuel Cell (idrogeno)

(dal Sole 24ore) La produzione di energia da fonti rinnovabili è in crescita nel nostro Paese, almeno a giudicare dai dati forniti dal GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) per quanto riguarda il 2006/07. In totale l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili ha raggiunto i

52 miliardi di Kilowattora52 miliardi di Kilowattora con un incremento del 4,5% rispetto al 2006, fetta molto esigua rispetto al fabbisogno nazionale che nel 2007 ha raggiunto il suo massimo storico con 339, 9 miliardi di kilowattora 339, 9 miliardi di kilowattora (+28% rispetto al 1998)

La situazione ad oggi…La situazione ad oggi…

Qualche grafico…Qualche grafico…

Intanto il governo…Intanto il governo…

Vertice Berlusconi-SarkozyVertice Berlusconi-SarkozyFirmato l'accordo sul nucleareFirmato l'accordo sul nucleare

ROMA - Accordo fatto tra Italia e Francia sull'energia nucleare. Il premier Silvio Berlusconi e il capo dell'Eliseo, Nicolas Sarkozy, hanno siglato l'intesa che prevede la cooperazione tra i due Paesi sulla produzione di energia con l'atomo e apre la strada alla costruzione in Italia di quattro centrali di terza generazione. Questo il tema principale del vertice italo-francese di oggi a Villa Madama, Roma. Una giornata di incontri tra i ministri dei due Paesi, dove molti sono stati i temi in discussione, dalla Tav alla crisi finanziaria.

Il Premier…Il Premier…

"Dobbiamo adeguarci". "E' una gioia aver firmato questi accordi sul nucleare", ha esordito il premier durante la conferenza stampa. Per Berlusconi il ritorno al nucleare è imprescindibile: "Dobbiamo adeguarci e svegliarci da questo sonno che stiamo facendo da decenni - ha detto - e affrontare la costruzione di centrali nucleari in Italia con al fianco gli amici francesi, che ci mettono a disposizione il loro know how e grazie al quale risparmieremo anni e soldi". Finora l'ostacolo, secondo il presidente del Consiglio, è stato "il fanatismo ideologico" degli ambientalisti.

Solare e doppi vetri più cariSolare e doppi vetri più caristop agli incentivi per l'efficienzastop agli incentivi per l'efficienza

ROMA - Il concetto di efficienza energetica si conferma decisamente ostico per il governo. Dopo la battaglia per impedire l'obiettivo del miglioramento del 20% entro il 2020 imposto dalla apposita direttiva dell'Unione Europea e dopo aver cancellato l'obbligo di certificazione energetica nella compravendita degli immobili, Palazzo Chigi ha dato un'altra picconata alle misure per ridurre la bolletta energetica nazionale. Questa volta la misura è contenuta nel recente piano anticrisi approvato dall'esecutivo e va a colpire la possibilità di ottenere vantaggi fiscali in caso di interventi di riqualificazione energetica.

Efficienza, Tremonti si correggeEfficienza, Tremonti si corregge"No a taglio bonus retroattivo""No a taglio bonus retroattivo"

Tra i più colpiti dall'allergia del governo per l'efficienza energetica (la norma inserita nel decreto anticrisi non è certo la prima ad andare in questa direzione) ci sono soprattutto i produttori di impianti di solare termico, i pannelli solari collegati ai grossi serbatoi per rifornire le abitazioni di acqua calda per uso sanitario. Un settore che dà lavoro a diverse migliaia di persone tra produttori e indotto. "Siamo stati subissati di telefonate di protesta e oltre il 90% degli interventi preventivati per i prossimi mesi sono stati disdettati", lamenta Sergio D'Alessandris, il presidente dell'associazione di categoria Assosolterm. "Per molte piccole aziende fiorite o cresciute in questi anni - ricorda - a questo punto si mette davvero male, in tanti temono il fallimento anche perché in previsione di un mercato che avrebbe continuato a crescere hanno investito e si sono allargate per tenere testa alla domanda in espansione".

Normativa vigenteNormativa vigente

Legge 6 agosto 2008, n. 133 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, e con indicazioni sulle strategie energetiche nazionali

http://www.autorita.energia.it/docs/06/028-06.htm http://www.autorita.energia.it/docs/riferimenti/

decreto_060206.htm

STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE E RITORNO AL NUCLEARE

(DL) Avvio delle procedure per la definizione della Strategia energetica nazionale con il ritorno all’energia nucleare, la promozione delle fonti rinnovabil e dell’efficienza energetica, l’accelerazione delle infrastrutture energetiche (termovalorizzatori, reti di distribuzioni, collegamenti internazionali);

(DDL) delega al Governo per la definizione dei criteri di localizzazione degli impianti e per la definizione delle misure compensative da riconoscere alle popolazioni interessate.

Entro dicembre 2008 i criteri per la scelta dei siti Entro giugno 2009 definizione della Strategia energetica nazionale e

Conferenza Nazionale Energia e Ambiente

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