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Anno3 N.8 –Maggio 2017
Festa dei popoli: merenda migrante
maresciallo della stazione dei carabinieri di Qualiano Pasquale Bilancio,
lìordinario diocesano Don Franco Picone e il mediatore culturale Senà.
C’era anche un operatore di „ Quarto Canale Flegreo” che ha ripreso anche
le nostre aule mentre le mamme le addobbavano e decoravano i cibi
preparati.
Durante la manifestazione Senà ha suonato una musica Africana.
Per concludere la manifestazione, si sono esibite le majorette della nostra
scuola sulle note della canzone „Waka Waka”.
È stata una giornata molto istruttiva, interessante e molto emozionante.
T. Capuano
5^ B
A. Cecere 5^D
Rione Principe
Uniti nei cinque continenti
Il 28 Aprile 2017, il 1° Circolo di
Qualiano ha organizzato „La festa dei
popoli”.
Questa manifestazione consiste nel
ribadire che anche se siamo diversi
per cultura, tradizione, religione,
lingua, nazione, colore della
pelle...siamo comunque fratelli.
Essa è usata per educare alla
mondialità. Ogni classe ha adottato
un continente: le prime l’ Europa, le
seconde l’Asia, le terze l’ America, le
quarte l’Oceania e le quinte l’ Africa.
Noi di quinta abbiamo preparato
balli, canti, letto poesie, citazioni
famose e inoltre abbiamo indossato
vestiti tipici africani.
Ogni classe ha addobbato l’ aula con
le bandiere dei paesi africani e due
palloncini: uno bianoco e uno nero.
Alcune mamme hanno preparato cibi
tipici africani, ad esempio il cous
cous, il cocco, la banana, l’ avocado,
il mango...
La nostra dirigente Angela Rispo ha
definito al festa dei popoli come „la
festa della gioia”.
C’erano anche degli ospiti come il
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 8 – maggio 2017
Cruciverba
SUDOKU Barzellette
L’ angolo dei giochi
Gigetto, ti piace andare a scuola?
Sinceramente, preferisco tornare…
A scuola un bambino dice alla maestra di avere una gallina che fa un uovo ogni mezz’ora. La maestra aspetta un pò e poi dice :- Sì va bene, ma allora? Il bambino candidamente risponde:- Due uova!
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 8 – maggio 2017
Poeti in erba
Invento un lumerik
Un bambino di Milano C’era un bambino di Milano
che giocava sempre col suo aeroplano, correva avanti e indietro,
saltava su e giù quell’ energetico bambino di Milano.
A.G.Sgariglia 5^C R.Principe
Il cartolaio di Ravenna
Un pennifolo cartolaio di Ravenna vendeva fogli di carta insieme ad una penna
tanto scrisse , tanto scarabocchiò quel pennifolo cartolaio di Ravenna.
Andrea e Genny 5^C R.Principe
Un vivace tamburello Un vivace tamburello
che si credeva al quanto bello lui cantava e suonava
e di biscotti s’ ingozzava. Quel tamburello che mai si fermava.
G. De Luca e A. Paragliola 5^C R.Principe
La signora calabrina La signora calabrina
beve la brina “E’ buona e non è inquinata”
per restare sana ed equilibrata la brinosa signora calabrina.
R.Esposito 5^C R.Principe
Valentina la cagnolina
Una cagnolina di nome Valentina a pranzo voleva una crocchetta
piccolina. Il pomeriggio giocava con la sua
pallina anche se voleva giocare con una
bambolina. Quella birichina cagnolina di
nome Valentina.
I. Celentano 4^A Can. Migliaccio
Un cagnolino
Un cagnolino di nome Martino Giocava sempre con un bambino,
voleva giocare con la pallina ma anche con la crocchettina.
Com’è giocherellone quel cagnolino di nome Martino.
N. Palma 4^A Can. Migliaccio
Un maialetto di nome Geppetto Un maialetto di nome Geppetto
indossava sempre il berretto, non se lo toglieva mai
e lo terrà anche un domani. Era tanto carino quel maialetto di
nome Geppetto. N. Palma 4^A
Can. Migliaccio
Una bambina di nome Isabella Una bambina di nome Isabella
si guardava allo specchio ed era sempre bella.
Ogni giorno guardava lo specchio anche solo per vedere un
orecchio. Quella vanitosa bambina di nome
Isabella.
A. Speranza 4^A Can. Migliaccio
Il ranocchio verde Il ranocchio verde brutto e grasso
salta su un sasso. È in un bosco incantato ed è sempre affamato.
Il ranocchio verde brutto e grasso A. Formicola 5^C R.Principe
Il signore Romagnoli Il mangione signoere Romagnoli amava tanto mangiare i ravioli.
Lo amava proprio tanto la domenica soltanto.
Quel mangione signore Romagnoli.
C.Scardia e E.Capodanno 5^C R.Principe
La vecchia signora d’ Inghilterra La vecchia signora d’ Inghilterra
non cade mai a terra comprò delle scarpette
di una torta tagliò le fette. Quella vecchia signora d’
Inghilterra. M. Granieri
5^C R.Principe
Il pasticciere di Napoli Al pasticciere di Napoli
Le piace giocare a Monopili Le piaceva cucinare
E sapeva sempre pasticciare Quel combinaguai del pasticciere di
Napoli. I.Sabella
5^C R.Principe
Un coniglietto di nome Giggetto Un coniglietto di nome Giggetto
faceva sempre il letto, poi vide un grande serpentone
che era un gran lumacone. Quel coniglietto di nome Giggetto
R. Capocotta 4^A Can. Migliaccio
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 8 – maggio 2017
Poeti in erba
Le stelle
Sono stanche sempre Accese splendenti
E sono tante. G. Vastarella 5^D
Rione Principe
Allitterazioni e onomatopee
Din din din Dondola la culla
Dolcemente il bambino trastullo.
A. Cecere 5^D Rione Principe
Vacanze
Vacanze di libertà Vacanze calde di sole
Vacanze di riposo Vacanze in giro per il mondo
Vacanze chiacchierine Vacanze nel lettone
Vacanze ricche di colazione.
I. Palladino 5^D Rione Principe
C’è un mondo da salvare C’ è un mondo da salvare perché si vive in povertà
questa è la più sincera verità.
C’è un mondo da salvare e noi non dobbiamo restare
a guardare.
C’è un mondo da salvare e da imparare ad amare
chi è diverso da noi e penso che condividete
anche voi.
R. Paragliola, A. G.Sgariglia e R. Esposito 5^C Rione Principe
Il mare Quattro colori il mare ha pescato
e le sue acque po colorato il suo colore fa incantare
e gli cchi delle persone fa brillare. I tuffi ovviamente si possono fare,
forza tutti al mare!
G. D’Onofrio 5^D Rione Principe
Un topolino di nome Pasqualino
Un topolino di nome Pasqualino voleva sempre il formaggino
ma quel topolino era così distratto lo dimenticò nel suo cassetto.
Quel distratto topolino di nome Pasqualino.
N. Perrillo 4^A Can. Migliaccio
Una gattina di nome Titina Una gattina di nome Titina
perdeva sempre la sua mollettina ogni giorno voleva giocare a pallina
nella sua casina. Quella birichina di una gattina Titina.
M. Pignetti 4^A
Can. Migliaccio
Il fuoco Fuoco focoso
secchi le fontane sbruciacchi le persone.
C. D’Aniello 5^D
Rione Principe
Le nuvole No uccelli, no fiori
e neanche aria ma nuvole.
S. Poerio 5^D
Rione Principe
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 8 – maggio 2017
Noi piccoli artisti
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 8 – maggio 2017
Coding al Rione Principe
Gli alunni della scuola Rione Principe si approcciano al pensiero computazionale, che è un’abilità che aiuta a pensare meglio, in modo originale e mai ripetitivo. Essi iniziano questo percorso attraverso “L’ora del Codice” e “Scratch”. La piattaforma di L’Ora del Codice ha tante attività/giochi con difficoltà crescente (Oceania, Guerre Stellari, Minecraft, Il Labirinto, Frozen, L'Artista...). Gli alunni devono cercare soluzioni a problemi e
dare le indicazioni per risolverli. Le indicazioni devono essere chiare e precise. Scratch è un software che consente di inventare giochi e creare storie animate scegliendo sfondi, personaggi, inserendo suoni… I comandi vengono dati attraverso blocchi di costruzione che devono essere inseriti in una corretta successione. Scratch, che è installato su tutti i computer del laboratorio di informatica. Per un’ora a settimana gli alunni fanno queste attività nell’aula multimediale lavorano in coppia. I bambini credono di giocare, in realtà stanno appren-
dendo le basi della programmazione informatica in modo divertente. Gli alunni di seconda e terza fanno i giochi sulla piattaforma dell’Ora del Codice, cominciando da un livello base, mentre quelli di quarta e quinta lavorano anche con Scratch.
G. Marruccelli e R.
Riccio 4^B M.Porcelli 4^A Rione Principe
Il mio papà è molto allegro, molto affettuoso anche nei momenti più difficili. Il mio papà è alto , capelli lisci e brizzolati, occhi castani. Si chiama Celeste e lavora sulle piscine. Veste spesso sportivo e ama la pasta al sugo. La sua più grande passione è guardare lo sport sul sofà. Il mio papà quando è libero sta sempre con noi, tutt le domeniche va a messa e quando piò aiuta in chiesa per le funzioni parrocchiali. Insomma è un grande papà.
E. Maiello 4^A Can. Migliaccio
Come un poeta
Scrivi anche tu dei versi intensi e accorati per il tuo papà. Segui lo schema della poesia di Camillo Sbarbaro: “Padre se anche tu non fossi il mio”. Ricorda qualche episodio della tua infanzia. Papà se anche tu non fossi il mio papà, se anche a me fossi un estraneo,io ti amerei ugualmente per la tua tenerezza e per il tuo cuore fanciullo.
fanciullo. Mi ricordo che un giorno d’estate ci portasti al Bosco di Capodimonte. Che gioia! Noi felicissimi ti abbracciammo!Tu con la tua macchina fotografica ci scattasti tante foto per ricordare quel bellissimo momento. Un altro ricordo è quando tu papà ci facesti una sorpresa! Quel giorno ci avresti portato in un luogo incantato! Noi tutti entusiasti ti chiedevamo quale sarebbe stato il posto: al circo, al cinema, a man giare una pizza. Nessuna di queste opzioni era quella giusta!
Ma appena dal finestrino, vidi il mare, già capii che eravamo a Napoli. Io ero troppo felice, così felice che mi misi a piangere dalla gioia! Papà se anche tu non fossi il mio papà, se anche fossi un estraneo, io ti amerei ugualmente per quello che sei! Se sei basso, anziano o infelice, io ti amerò sempre, sempre…!!! TI VOGLIO TANTO BENE!
G. Acone 5°B Viale Europa
Il mio papà
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 8 – maggio 2017
Il 28 Aprile 2017, noi del Primo Circolo di Qualiano abbiamo celebrato la Festa dei Popoli. Noi alunni di quinta abbiamo rappresentato l’Africa, un paese ricco di culture e tradizioni diverse. Grazie alla mia maestra abbiamo subito individuato le canzoni, i balli e i testi. I brani erano Pata Pata di Miriam Makeba, “I Watussi” di Vianello,e infine abbiamo deciso di riproporre “ il mondo che vorrei” della Pausini. Abbiamo realizzato tanto materiale per questa festa: cartelloni, bandierine, costumi e grazie alle mamme, tanti piatti tipici: la mia ha preparato il cous-cous. Dopo tanto tempo è arrivato il momento di esibirci e ci siamo davvero divertiti ed emozionati. La direttrice è arrivata dopo i balli , ma giusto in tempo per ascoltare “ Il mondo che vorrei”. La nostra compagna Sabrina Chiarolanza è riuscita a dirle che quello era il canto che desideravamo tanto dedicarle! Questa festa si è celebrata per far capire a tutti che siamo diversi ma eguali e che la diversità è una ricchezza. Ora però ci attende la festa di fine anno scolastico: quest’anno è stato pieno di impegni e lo dobbiamo chiudere alla grande!
D.Grati 5^ B Viale Europa
Il 28 aprile abbiamo celebrato la festa dei Popoli. E’ una festa dove ogni continente poteva scambiarsi cultura , religione, sapori……Noi alunni di quinta rappresentavamo l’ Africa che è un continente a forma di cuore. L’ Africa ha visto nascere le più grandi civiltà come quelle egiziana. E’ una terra che ha tanto sofferto anche a causa dell’ apartheid. Infatti come personaggio rappre- sentativo di questa terra abbiamo scelto Miriam Ma keba: una donna che, sin da piccola, amava cantare. Registrò più di cento canzoni con il suo gruppo, le Skylarks che lanciavano un messaggio anti-apartheid e per questo le fu vietato di entrare nel suo paese per trentun anni. Per questa festa abbiamo ballato una delle sue canzoni “Pata Pata” scritta in Xhosa una lingua bantu . Poi abbiamo ballato i “Watussi” e per finire “Il mondo che vorrei” dedicata alla direttrice e a tutti i presenti. Alla fine abbiamo gustato dei cibi africani come il cous cous, cocco, ananas, panettoni, pizzette… Insomma, è stata una giornata che non dimenticherò mai!!!
G Cacciapuoti 5B Viale Europa
Noi alunni di quinta rappresentiamo il continente più antico: l’Africa. "L'Africa è a forma di cuore, è una terra incontaminata e millenaria, dal fascino magico e intatto, in cui ha avuto origine il genere umano. Qui infatti, sono state trovate le tracce più antiche dei nostri progenitori. E’ una terra che ha visto nascere anche grandi civiltà come quella egiziana, e che ha vissuto la colonizzazione dei paesi europei che per secoli l’hanno sfruttata dando origine a una delle pagine più tristi della storia dell’Africa:la tratta degli schiavi. Dai porti dell'Africa Occidentale per diversi secoli salparono infatti le navi che, con il loro carico umano, si dirigevano verso le Americhe, dove in una vita durissima spesa nelle piantagioni si consumò l'esistenza di milioni di Africani. E’ una terra che ha tanto sofferto anche a causa dell’apartheid, politica di segregazione razziale adottata in Sudafrica fino a pochi decenni fa. Tuttora in molti paesi africani c’è un regime dittatoriale per cui la mancanza di libertà e la grande povertà spinge molti africani a scappare dalla propria terra in cerca di un futuro migliore.
5 ^B Viale Europa
Il 28 Aprile si è svolta la festa dei Popoli, la festa della gioia, dell’incontro, della generosità, per capire che siamo diversi dagli altri ma nello stesso momento uguali. Noi di quinta abbiamo rappresentato l’antica Africa, un continente a forma di cuore, selvaggia, incontaminata. Per l’occasione abbiamo scelto Miriam Makeba, una grande cantante che ha scritto molte canzoni come “Pata Pata”,un inno alla vita scritta in Xhosa, una lingua Bantu, un dialetto africano. Abbiamo ricordato anche la colonizzazione dell’Africa da parte dei paesi europei e anche la tratta degli schiavi e l’apartheid, una forma di governo crudele che separava i bianchi dai neri negli ambienti di lavoro e sui mezzi di trasporto. Per questa meravigliosa occasione noi abbiamo cantato e ballato i “Watussi”,”Pata Pata” e infine “Il mondo che vorrei”,come “gran finale”! Per me è stato un giorno molto emozionante, ma anche importante per ricordare ancora una volta che la diversità è una ricchezza ed è fondamentale vivere in pace, in serenità, sicurezza e fratellanza! Ecco tutto ciò che serve per
vivere bene!
M. Frezzetti 5B
Viale Europa
Festa dei popoli
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 8 – maggio 2017
faceva, non lo lasciava, a
Olimpiadi di matematica
scuola, undicesima
edizione del “Premio Aldo
Morelli”.
Tutti i partecipanti hanno
ricevuto una medaglia, un
attestato e un berretto.
Al primo posto, in ex aequo,
i vincitori sono stati due
ragazzi: Simone Arciello del
plesso “Rione Principe2 del
1° Circolo di Qualiano e un
ragazzo di Benevento,
ricevendo entrambi i
complimenti dalla Preside
dell’ istituto che ospitava la
finale e dalla commissione,
un berretto, l’attestato di
L’ anno scorso, nel 2016,
come ogni anno, sono
state svolte le olimpiadi di
matematica.
L’ alunno Simone Arciello
rese orgogliosa la sua
scuola (Rione Principe)
essendo l’ unico alunno di
tutte le classi quarte del
Circolo a superare le fasi
Visita agli scavi di Ercolano
Il giorno 12 maggio noi alunni delle classi quinte di Rione Principe e Viale Europa siamo andati in visita al sito archeologico di Ercolano. Arrivati lì un ragazzo e una ragazza ci hanno accolto e ci hanno distribuito degli auricolari così che tutti potessero sentire . Abbiamo visitato varie case, visto le loro cucine, il calidarium e delle celle. A conclusione della visita agli scavi ci siamo fermati per consumare il pranzo a sacco che avevamo portato.
Dopo aver mangiato siamo andati al MAV (museo archeologico virtuale di Ercolano) dove la prima cosa che abbiamo visto è stata una sorte di pozzo dove tutto è stato scoperto, poi dei vasi dai quali si sentivono delle voci, hanno spiegato inoltre che questi venivano usati per amplificare la voce degli attori. Alla fine abbiamo visto la simulazione dell’ eruzione del Vesuvio. Mi è sembrato di rivivere personalmente quei momenti.
C. D’ Aniello 5^D Rione Principe
Il 12 maggio 2017 noi alunni delle classi quinte siamo andati in visita guidata ad Ercolano. All’ inizio c’era Adriano , una guida che ci ha fornito degli auricolari per sentire meglio ciò che le guide ci dicevano. Siamo andati a visitare gli scavi di Ercolano, ci siamo affacciati da un balcone dove si vedeva il Vesuvio. Dopo un po' siamo entrati in un tunnel in cui vibrava tutto.
Inoltre c’erano degli scheletri, ma erano delle riproduzioni. In seguito siamo andati via per recarci al MAV, dove un’ altra guida ci ha mostrato dei filmati in cui si parlava della vita dell’ antica città di Ercolano. Infine siamo entrati nella sala dove ci hanno proiettato un filmato in 3D in cui si è visto il Vesusio eruttare. Quando c’era l’eruzione anche il pavimento si muoveva. È stata un’ esperienza molto bella.
G. D’ Onofrio 5^D Rione Principe
partecipazione, l’attestato
di primo classificato, un
assegno e una bellissima
medaglia d’ oro.
S. Arciello5^A Rione Principe
ed arrivare in finale insie-
me ai ragazzi di quinta.
La finale si tenne all’ Istitu-
to delle suore
Compassioniste a
Castellammare di Stabia, il
20 maggio, dove questi
“geni della matematica”
furono premiati con un
attestato, una penna e un
berretto; la scuola invece
fu premiata con una targa.
Quest’ anno, invece, il 19
maggio, grazie alla
Mathesis, all’ istituto RAS
di Castellammare di Stabia ,
si è tenuta la fase finale dei
giochi matematici per la
LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO
Anno 3 N. 8 – maggio 2017
Carissima scuola ti scriviamo questa lettera per dirti che sei speciale e per ringraziarti di farci crescere qui con te!(Jenny) Noi ti amiamo tanto, sentiamo un grande sentimento per te, grazie a te abbiamo imparato a leggere e scrivere e conosciuto tanti compagni.(Pasquale) Carissima scuola con te passiamo tantissimi momenti belli e qualche volta anche brutti che cerchiamo di superare perché formiamo una squadra.(Chiara) Quest’anno abbiamo fatto tante attività, che la maestra Rosanna ha cercato di insegnare con allegria e simpatia.(Michele) Qualche volta noi però la deludiamo veramente” spesso “ma alla fine la maestra è fiera di noi, così vogliamo impegnarci di più, perché lei fa di tutto per farci diventare brillanti e geniali.(Tommaso) Abbiamo iniziato la terza in un’altra aula ed è ritornato Michele un compagno che in seconda si era trasferito.(Vitty) Abbiamo conosciuto la maestra Loredana e subito ci siamo affezionati a lei perché è buona e disponibile.(Tracy)
Nel primo periodo dell’anno abbiamo parlato molto dei “Diritti dei bambini e delle bambine “e abbiamo scritto un Regolamento di classe.(Naomy) Questo è stato l’anno delle grandi scoperte…in storia con la maestra Emilia, sempre molto paziente, abbiamo capito come l’essere umano si è evoluto. “Siamo tutti Homo Sapiens sapiens “(Francesco) Con le Scienze abbiamo cercato di essere dei veri scienziati, i infatti abbiamo sperimentato come le foglie perdono la clorofilla, ed è stato molto interessante.(Rosy) Con l’italiano abbiamo affrontato testi di vario tipo…. Abbiamo scritto tanto ma dobbiamo ancora imparare, infatti stiamo leggendo dei libri. (Desireè) La materia più difficile è stata la matematica però con l’aiuto della maestra e delle “infinite ore” trascorse a fare esercizi con la LIM abbiamo capito che quando qualcosa è difficile basta un po’ di impegno e un po’ di amore tutto riesce!(Anna) Per noi l’inglese è sempre molto divertente perché ci piace imparare un'altra lingua e anche il modo in cui lo facciamo con il CD e gli esercizi con la LIM.(Angela) Carissima scuola ti ringraziamo per i bei progetti che ci hai permesso di fare: con il canto abbiamo espresso il nostro amore
E ‘passato un altro anno…carissima scuola ti scrivo!
L’anno è passato molto in fretta, carissima scuola tu per noi sei come una casa, siamo diventati una grande famiglia e cerchiamo di essere sempre uniti.(Nancy) Ti ringraziamo di averci dato la maestra Rosanna così dolce, affettuosa, simpatica, generosa, instancabile e cercheremo di non deluderla.(Nicola) Con affetto i tuoi alunni di
3^ D Rione Principe
per la musica; con lo sport ci siamo divertiti mantenendo il nostro corpo in forma.(Marco) Ancora grazie per le feste che ci fai trascorrere insieme: i canti di Natale, i compleanni e la grande “Festa dei Popoli” dove la maestra Luisa ci ha insegnato il valore della “diversità”(F.Pio). E’ stata una festa molto bella, perché ha coinvolto tutta la scuola. A Carnevale ci siamo divertiti a sfilare per le strade di Qualiano.(Simona) Tante grazie per le visite guidate che ci hanno permesso di stare insieme ed imparare tante cose.(Giacomo)
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