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Oratorio Salesiano
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PERCHÉ SONO NATO… PERCHÉ SONO NATO… PERCHÉ SONO NATO… PERCHÉ SONO NATO… (di Lambert Nolen)
Sono nato, dice DioSono nato, dice DioSono nato, dice DioSono nato, dice Dio,
perché tu sappia spogliarti di te stesso.
Sono nato poveropoveropoveropovero,
perché tu possa considerarmi l’unica ricchezza.
Sono nato in una stallain una stallain una stallain una stalla,
perché tu impari a santificare ogni ambiente.
Sono nato deboledeboledeboledebole,
perché tu non abbia mai paura di me.
Sono nato per amoreper amoreper amoreper amore,
perché tu non dubiti mai del mio amore.
Sono nato di nottedi nottedi nottedi notte,
perché tu creda che io possa illuminare qualsiasi realtà.
Sono nato personapersonapersonapersona,
perché tu non abbia mai a vergognarti di essere te stesso.
Sono nato uomouomouomouomo,
perché tu possa essere «dio».
Sono nato perseguitatoperseguitatoperseguitatoperseguitato,
perché tu sappia accettare le difficoltà.
Sono nato nella semplicitsemplicitsemplicitsemplicità,
perché tu smetta di essere complicato.
Sono nato nella tua vita, nella tua vita, nella tua vita, nella tua vita,
per portare tutti alla casa del Padreper portare tutti alla casa del Padreper portare tutti alla casa del Padreper portare tutti alla casa del Padre.
Nessuno possiede Dio in modo da non doverlo più attendere. Chiunque scopre Dio non finisce mai di conoscerlo. Nessuno possiede Dio in modo da non doverlo più attendere. Chiunque scopre Dio non finisce mai di conoscerlo. Nessuno possiede Dio in modo da non doverlo più attendere. Chiunque scopre Dio non finisce mai di conoscerlo. Nessuno possiede Dio in modo da non doverlo più attendere. Chiunque scopre Dio non finisce mai di conoscerlo.
Lui ci ha amati per primo e ci manda moltissimi indizi per trovarlo.Lui ci ha amati per primo e ci manda moltissimi indizi per trovarlo.Lui ci ha amati per primo e ci manda moltissimi indizi per trovarlo.Lui ci ha amati per primo e ci manda moltissimi indizi per trovarlo.
Auguri, perché, incontrandolo nella sua umiltà, possiamo innamorarci di Lui.Auguri, perché, incontrandolo nella sua umiltà, possiamo innamorarci di Lui.Auguri, perché, incontrandolo nella sua umiltà, possiamo innamorarci di Lui.Auguri, perché, incontrandolo nella sua umiltà, possiamo innamorarci di Lui.
BUON NATALE … nel Signore! BUON NATALE … nel Signore! BUON NATALE … nel Signore! BUON NATALE … nel Signore!
DDDDoooonnnn NNNNaaaattttaaaalllliiiinnnnoooo
Se sei triste, rallegra il tuo cuore: NATALE è gioia
Se sei triste, rallegra il tuo cuore: NATALE è gioia
Se sei triste, rallegra il tuo cuore: NATALE è gioia
Se sei triste, rallegra il tuo cuore: NATALE è gioia
Se hai dei nemici, riconciliati con loro: Natale è paceSe hai dei nemici, riconciliati con loro: Natale è paceSe hai dei nemici, riconciliati con loro: Natale è paceSe hai dei nemici, riconciliati con loro: Natale è pace
Se hai degli amici, va
i a tro
varli: N
atale è incontro
Se hai degli amici, va
i a tro
varli: N
atale è incontro
Se hai degli amici, va
i a tro
varli: N
atale è incontro
Se hai degli amici, va
i a tro
varli: N
atale è incontro
Se vedi dei poveri attorno a te, aiutali: Natale è caritàSe vedi dei poveri attorno a te, aiutali: Natale è caritàSe vedi dei poveri attorno a te, aiutali: Natale è caritàSe vedi dei poveri attorno a te, aiutali: Natale è carità
Se vivi n
ell’errore, correggiti: N
atale è verità
Se vivi n
ell’errore, correggiti: N
atale è verità
Se vivi n
ell’errore, correggiti: N
atale è verità
Se vivi n
ell’errore, correggiti: N
atale è verità
Se porti rancore o odio, perdona: Natale è amore
Se porti rancore o odio, perdona: Natale è amore
Se porti rancore o odio, perdona: Natale è amore
Se porti rancore o odio, perdona: Natale è amore
Se sei orgoglioso, umiliati: NATALE è umiltà
Se sei orgoglioso, umiliati: NATALE è umiltà
Se sei orgoglioso, umiliati: NATALE è umiltà
Se sei orgoglioso, umiliati: NATALE è umiltà Se sei in peccato, convertiti: NATALE è luce
Se sei in peccato, convertiti: NATALE è luce
Se sei in peccato, convertiti: NATALE è luce
Se sei in peccato, convertiti: NATALE è luce
BUON NATALE,
BUON NATALE,
BUON NATALE,
BUON NATALE,
COMUNITACOMUNITACOMUNITACOMUNITA’ FIGLIE DI FIGLIE DI FIGLIE DI FIGLIE DI
MARIA AUSILIATRICE
MARIA AUSILIATRICE
MARIA AUSILIATRICEMARIA AUSILIATRICE
Come ogni anno si è svolta l’Accademia in onore di Maria, se analogo è
l’appuntamento che ci aspetta differenti sono l’emozioni e la gioia nel
cuore di ognuno di noi.
I vari gruppi del catechismo dai più piccoli di 2 elementare ai ragazzi
del biennio, senza scordare i cooperatori salesiani, si sono resi protago-
nisti di questo immancabile appuntamento. E così, tra canzoni, balli e
piccole scenette si è ricordato un Si che ha cambiato il mondo.
Dopo la messa ed il tesseramen-
to degli oratoriani, tra la pioggia e il sole, si è dato via ai giochi in piaz-
za ,successivamente alle ore 12.00 il cerchio Mariano nella villa comu-
nale e alle ore 16.00 abbiamo ricordate le tappe della vita di Maria e
pregato la Mamma di Gesù e Madre Nostra che è una miniera di tutte le
...Maria,donna dell’attesa e della speranza,Donna senza peccato,Sinonimo di umiltà e amore.. si fida e
risponde di si alla proposta di Dio,la quale le darà gioia nell’avere in grembo il Salvatore,ma anche dolore
nel vedere il suo stesso figlio morire sulla croce..
Il giorno successivo,Festa di Maria SS. Immacolata, le
campane della nostra chiesa suonavano a festa per
l’inizio della Santa Messa, durante la quale abbiamo pre-
gato questa donna straordinaria,abbiamo ricordato la
venuta dell’angelo a Maria e ricordato che,proprio in
questo giorno, 170 anni fa, don Bosco "fonda" il suo Ora-
torio, incontrando nella chiesa di San Francesco d'Assisi,
Bartolomeo Garelli, suo primo oratoriano.
PAG. 2
Maria ancora non sa, non capisce, e
nessun’altra donna al posto suo avrebbe potuto capire, in che modo quel
figlio che sarebbe nato da lei per opera dello Spirito santo, avrebbe
potuto salvare il mondo, avrebbe cambiato la storia dell’umanità. Si
fida e risponde di sì alla proposta di Dio.
E nella nostra piena libertà il Signore rivol-
ge l'invito anche a te. Tu come rispondi?
Buona Festa! (da Fb)
Inno alla Madonna del mare
- 01.03.11 di Francesca Morabito
Ave, ave Maria, regina stella del mare
state vicino a noi, tranquilli possiamo pregare,
state vicino a noi, tranquilli possiamo pregare.
Madonna di lu mari, bella assai
circondata di stelle,
siti vui quando mi sentu mbandunata assai,
Madonna di lu mare chiamu a vui.
Ave, ave Maria, regina stella del mare
state vicino a noi, tranquilli possiamo pregare.
E preghiamo con tanta fede e con tanta devozione
Madonna di lu mare a voi chiediamo perdono.
Ave, ave Maria, regina stella del mare
state vicino a noi , tranquilli possiamo pregare.
E preghiamo con tanta fede e con tanta armonia
Madonna di lu mare tenitici compagnia.
Ave, ave Maria, regina stella del mare
Madonna di lu mare, bella assai
circondata di stelle siti vui quandu lu mare è in
tempesta assai
Madonna di lu mari calmatalu vui.
Ave, ave Maria, regina stella del mare
state vicino a noi, tranquilli possiamo pregare.
E preghiamo con tanta fede e con tutto il cuore
perché siete la mamma del nostro Signore.
Ave, ave Maria, regina stella del mare
state vicino a noi, tranquilli possiamo pregare.
Ave, ave Maria, regina stella del mare
state vicino a noi, tranquilli possiamo pregare.
PAG. 4
Sabato 17 Dicembre si è svolto il Ritiro in preparazione del Santo Natale per i bambini della catechesi delle scuole elementari… Ogni gruppo, guidato dalle proprie catechiste e dai genitori, ha riflettuto su un particolare aspetto del Natale…
Al ritiro spirituale di quest'anno abbiamo
focalizzato l'attenzione su tre personaggi: i
tre Re Magi. Abbiamo narrato la storia di
ognuno di loro, storie diverse ma che si in-
contrano nel loro "si, seguiamo la stella!",
storie che hanno in comune la piena fiducia
nella cometa come guida nel viaggio verso
Gesù. Ma ciò che maggiormente si dovreb-
be imparare da loro è la generosità del loro
gesto: essi hanno donato oro, incenso e
mirra, tutto ciò che di più caro avevano.
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Timida una luce splende,Timida una luce splende,Timida una luce splende,Timida una luce splende,
piccola fiamma piccola fiamma piccola fiamma piccola fiamma piccola fiamma piccola fiamma piccola fiamma piccola fiamma chechecheche annuncia il Nataleannuncia il Nataleannuncia il Nataleannuncia il Nataleannuncia il Nataleannuncia il Nataleannuncia il Nataleannuncia il Natale,,,, Nel buio un piccolo fuoco che diceNel buio un piccolo fuoco che diceNel buio un piccolo fuoco che diceNel buio un piccolo fuoco che dice
il tempo speciale, l’il tempo speciale, l’il tempo speciale, l’il tempo speciale, l’attesaattesaattesaattesaattesaattesaattesaattesa e già sono felice.e già sono felice.e già sono felice.e già sono felice.
La nascita di Gesù è ancora oggi un mistero
che affascina tutti, dai più piccoli ai più gran-
di…
Insieme ai nostri genitori, dopo aver visto un
video che raccontava con delle semplici imma-
gini animate, la storia della nascita di Gesù,
dall’Annuncio dell’Angelo a Maria alla visita dei
pastori, abbiamo riflettuto con il loro aiuto sui
alcuni dei personaggi che popolano i nostri
presepi. Innanzitutto Giuseppe, dal quale abbia-
mo imparato ad essere DISPONIBILIDISPONIBILIDISPONIBILIDISPONIBILI a non chiu-
dere il nostro cuore. e poi Maria e alla GIOIAGIOIAGIOIAGIOIA
della sua attesa, e ancora i pastori che hanno
saputo attendere con la PAZIENZAPAZIENZAPAZIENZAPAZIENZA che li con-
traddistingue la venuta del Messia ed infine i
tre Re Magi, che rappresentano tutta
l’umanità, hanno cercato Gesù per un unico scopo: adorarlo. Essi ci hanno invitato quindi alla
PREGHIERAPREGHIERAPREGHIERAPREGHIERA, a fare silenzio intorno a noi e lasciare che Dio parli al nostro cuore. Queste parole
hanno formato la coda della Stella Cometa che campeggiava sul nostro piccolo presepe…
Ti preghiamo, Signore, perchèTi preghiamo, Signore, perchèTi preghiamo, Signore, perchèTi preghiamo, Signore, perchè
questo Natale non sia fatto solamentequesto Natale non sia fatto solamentequesto Natale non sia fatto solamentequesto Natale non sia fatto solamente
di panettoni e regali,di panettoni e regali,di panettoni e regali,di panettoni e regali,
ma soprattutto dima soprattutto dima soprattutto dima soprattutto di
AMORE, PACE e SERENITA’.AMORE, PACE e SERENITA’.AMORE, PACE e SERENITA’.AMORE, PACE e SERENITA’.
Aiutaci a fare posto nel nostro cuoreAiutaci a fare posto nel nostro cuoreAiutaci a fare posto nel nostro cuoreAiutaci a fare posto nel nostro cuore
Per farci nascere Gesù.Per farci nascere Gesù.Per farci nascere Gesù.Per farci nascere Gesù.
Un FELICE NATALEUn FELICE NATALEUn FELICE NATALEUn FELICE NATALE
dai bambini di II elementare dai bambini di II elementare dai bambini di II elementare dai bambini di II elementare
e dalle loro catechistee dalle loro catechistee dalle loro catechistee dalle loro catechiste
Benedite, stelle del cielostelle del cielo, il Signore, LodateloLodatelo ed esalatatelo nei secoli.
Dal libro di Daniele
PPPPAAAAGGGG .... 5555
PAG. 6
Ricevendo l’annuncio glorioso della Nascita di Gesù, con la felicità degli Angeli e la sorpresa dei pastori, auguriamo a tutti un sereno Natale 2011. I ragazzi di V elementare e le catechiste
Vi darò un cuore nuovocuore nuovocuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo.
Voi sarete il mio popolosarete il mio popolosarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio
PPPPAAAAGGGG .... 7777 PPPPAAAAGGGG .... 7777
IL NATALE E’ LA FESTA DELLA LU-CE, MA DELLA LUCE VERA CHE E’ CRISTO. LA LUCE E’ STATA VISTA DAI PASTORI I QUALI AVVISATI DALL’ANGELO DEL SIGNORE AN-
DARONO A VISITARE GESU’ BAMBINO.
LA LUCE VERA E’ STATA VISTA DAI RE MAGI .E’ NATO UN RE, IL SAL-VATORE. ADORIAMOLO! DIO SCE-
GLIE GLI UMILI, I CUORI SEMPLICI E PURI,
I DESIDEROSI DI VIVERE LA SUA VOLONTA’.
E’ BASTATO UN SI TOTALE, PIENO, COMPLETO PERCHE’ MA-RIA NEL SUO SPLENDORE DIVEN-TASSE LA MADRE DI DIO. ACCO-GLIAMO CON GIOIA NEI NOSTRI
CUORI IL FIGLIO DI MARIA, L’EMMANUELE IL DIO CON NOI.
UNA STORIA PER QUESTO NATALE…UNA STORIA PER QUESTO NATALE…UNA STORIA PER QUESTO NATALE…UNA STORIA PER QUESTO NATALE… La storia ebbe inizio tanri anni fa, quando un uomo punì sua figlia di 5 anni per la perdita di un oggetto di valore ed il denaro in quel periodo era poco. La mattina successiva la bambina portò un regalo e disse: “ Papà…è per te “ Il padre era visibilmente imbarazzato, ma si ar-rabbiò moltissimo quando, aprendo la scatola, vide che dentro non c’era nulla. Disse in modo brusco : “ Non lo sai che quando si fa un regalo, si presuppone che nella scatola ci sia qualcosa? “ La bimba lo guardò dal basso verso l’alto e con le lacrime agli occhi disse: “ Papà… non è vuota. Ho messo dentro tanti baci per te fino a riempirla. “ Il padre si sentì annientato . Si inginocchiò, mise le braccia al collo della sua bimba e le chiese perdono . Per tutto il resto della sua vita, il padre tenne sempre la scatola vicino al suo letto e quando si sentiva scoraggiato o in difficoltà, apriva la scatola e tirava fuori un bacio immagi-nario ricordando l’amore che la bambina ci aveva messo dentro….
Gruppo di Catechesi “Matite di Dio”“Matite di Dio”“Matite di Dio”“Matite di Dio”
B u o n e F e s t e!B u o n e F e s t e!B u o n e F e s t e!B u o n e F e s t e! ...da Mina, Claudia e tutti i ragazzi di III Elementare!
Non ci sono cose più importanti Non ci sono cose più importanti Non ci sono cose più importanti Non ci sono cose più importanti che si possano possedere…che si possano possedere…che si possano possedere…che si possano possedere…
Ognuno di noi ha una scatola piena di baci e amore incondizionato…Ognuno di noi ha una scatola piena di baci e amore incondizionato…Ognuno di noi ha una scatola piena di baci e amore incondizionato…Ognuno di noi ha una scatola piena di baci e amore incondizionato…
PAG. 8
"Con la liturgia natalizia - la Chiesa ci introduce nel grande Mistero dell'Incarnazione. Il Natale, infatti, non
è un semplice anniversario della nascita di Gesù, ma è celebrare un Mistero che ha segnato e continua a celebrare un Mistero che ha segnato e continua a
segnare la storia dell'uomo: Dio è venuto ad abitare in mezzo a noi.segnare la storia dell'uomo: Dio è venuto ad abitare in mezzo a noi.
L'Eterno è entrato nei limiti del tempo e dello spazio, per rendere possibile 'oggi' l'incontro con Lui.
"Natale e Pasqua sono entrambe feste della redenzione. La Pasqua celebra la vittoria sul peccato e sulla
morte: segna il momento finale, quando la gloria dell'Uomo-Dio splende come la luce del giorno; il Natale
la celebra come l'entrare di Dio nella storia facendosi uomo per riportare l'uomo a Dio: segna, per così dire,
il momento iniziale, quando si intravede il chiarore dell'alba".
"Nel Natale noi incontriamo la tenerezza e l'amore di Dio che si china sui nostri limiti, sulle nostre "Nel Natale noi incontriamo la tenerezza e l'amore di Dio che si china sui nostri limiti, sulle nostre "Nel Natale noi incontriamo la tenerezza e l'amore di Dio che si china sui nostri limiti, sulle nostre
debolezze, sui nostri peccati e si abbassa fino a noi”.debolezze, sui nostri peccati e si abbassa fino a noi”.debolezze, sui nostri peccati e si abbassa fino a noi”.
Cari fratelli e sorelle, viviamo con gioia il Natale che si avvicina. (...) Soprattutto contempliamo e viviamo
questo Mistero nella celebrazione dell'Eucaristia, centro del Santo Natale; lì si rende presente in modo reale
Gesù, vero Pane disceso dal cielo, vero Agnello sacrificato per la nostra salvezza. Auguro a tutti voi e alle
vostre famiglie di celebrare un Natale veramente cristiano, in modo che anche gli scambi di auguri in quel
giorno siano espressione della gioia di sapere che Dio ci è vicino e vuole percorrere con noi il cammino del-
la vita", don Cristian Filippo Scuderi sdb
Domenica 18 dicembre si è svolto presso la sede dell’oratorio sale-siano di Locri il ritiro dei gruppi di catechesi delle scuole medie.
I ragazzi, abilmente guidati dal giovane salesiano don Cristian, da don Natalino e dai loro catechisti e animatori, hanno riflettuto su ciò che dà più valore alla loro vita e alle loro giornate. È seguita la vi-sione di due spezzoni di film, e naturalmente la riflessione perso-nale e le confessioni individuali. Dopo un momento di gioia in corti-le, il tutto si è concluso con la Santa Messa, durante la quale i ragazzi sono stati invitati a fare tesoro di quanto sperimentato in questa giornata e di metterlo in pratica nella vita di tutti i giorni.
PPPPAAAAGGGG .... 9999
PAG. 10
Si è soliti dire che Natale è il momento in cui fare spazio nel proprio cuore per far nascere Gesù in es-
so… Niente di più vero!! Ma non bisogna dimenticare che facciamo parte di una comunità ed il grande evento che ci
attende tra pochi giorni dovrebbe essere un motivo in più per rafforzare il nostro senso di appartenenza ad essa… Par-
tendo da queste considerazioni si è svolto mercoledì 21 dicembre il ritiro degli operatori pastoraliritiro degli operatori pastoraliritiro degli operatori pastoraliritiro degli operatori pastorali presso la Cap-pella delle F.M.A. seguita da una significativa liturgia penitenziale.
“Una comunità deve avere un qualsiasi progetto. (…) La vita comunitaria può fiorire solo se esiste uno per uno scopo al di fuori di essa”.
“Una comunità è tale quando il cuore di ognuno si sta aprendo ad ogni membro senza escludere nessuno. (…) Amare vuol dire anche essere felici quando l’altro è lì, tristi quando è assente.” “La comunità è un luogo in cui persona si senta libera di essere se stessa e di esprimersi”.
“Dio sembra compiacersi chiamare insieme in una stessa comunità delle persone umanamente molto diverse. (…) Non bisogna cercare la comunità perfetta. Si tratta di amare quelli che Dio ci ha messo accanto oggi. Essi sono segno della presenza di Dio per noi”.
PPPPAAAAGGGG .... 1111 1111
Spirito Santo, tu che agisci in modo strano e ineffabile, nascosto nel profondo di ciascuno, come un seme di fuoco. Donaci sapienza per comprendere la vita. Donaci saggezza per capirci ed accoglierci gli uni gli altri. Donaci di camminare verso la meta comune senza divisione.
Fa crescere in tutti coloro che hanno ricevuto la missione della Chiesa, il desiderio di non trascurare nulla per fare amare Gesù.
Donaci il coraggio e l’umiltà di perdonare sempre e di andare incontro a chi si vorrebbe allontanare da noi, e di mettere in risalto il molto che ci unisce e non il poco che ci divide.
didididi Nucera AntoninaNucera AntoninaNucera AntoninaNucera AntoninaNucera AntoninaNucera AntoninaNucera AntoninaNucera Antonina
Via Monte Grappa, Via Monte Grappa, Via Monte Grappa, Via Monte Grappa,
89035 Bova Marina89035 Bova Marina89035 Bova Marina89035 Bova Marina
PANETTERIAPANETTERIAPANETTERIAPANETTERIAPANETTERIAPANETTERIAPANETTERIAPANETTERIA--------ROSTICCERIAROSTICCERIAROSTICCERIAROSTICCERIAROSTICCERIAROSTICCERIAROSTICCERIAROSTICCERIA
GASTRONOMIA E PRODOTTI TIPICIGASTRONOMIA E PRODOTTI TIPICIGASTRONOMIA E PRODOTTI TIPICIGASTRONOMIA E PRODOTTI TIPICIGASTRONOMIA E PRODOTTI TIPICIGASTRONOMIA E PRODOTTI TIPICIGASTRONOMIA E PRODOTTI TIPICIGASTRONOMIA E PRODOTTI TIPICI
Via Tenente Pugliese (dietro comune)Via Tenente Pugliese (dietro comune)Via Tenente Pugliese (dietro comune)Via Tenente Pugliese (dietro comune)
APERTO TUTTI I GIORNI APERTO TUTTI I GIORNI APERTO TUTTI I GIORNI APERTO TUTTI I GIORNI
E DOMENICA MATTINAE DOMENICA MATTINAE DOMENICA MATTINAE DOMENICA MATTINA
PPPPAAAAGGGG .... 1111 3333
"Un solo filo messo in trazione si spezza facilmente. Molti fili ben intrecciati fra loro,
fanno una corda che nessuno potrà spezzare..."
Insieme si può fare molto.Insieme si può fare molto.Insieme si può fare molto.Insieme si può fare molto.
Il nostro regalo di Natale quest’anno vuole essere un po’ fuori dalle righe...ci stiamo impe-gnando a raccogliere fondi che andranno a favorire il sostegno a distanza per un anno a bambini e bambine ospitati presso i Centri di Accoglienza che i Salesiani di Don Bosco ge-stiscono in moltissime località del Sud del mondo. Grazie alla collaborazione di molti, at-traverso il Banco della Solidarietà, siamo già riusciti a mettere da parte, nel solo mese di Dicembre, una buona parte della cifra da inviare.
PAG. 14
La Chiesa che è in questo mondo il sacra-
mento della salvezza, il segno e lo stru-
mento della comunione di Dio e degli uo-
mini (cfr. Lumen Gentium, LG1, Catechismo
della Chiesa Cattolica, CCC 780) celebra
l’opera salvifica di Cristo nel corso del
tempo chiamato “Anno Liturgico”; il tempo
che va dalla Ia Domenica di Avvento alla
XXXIVa settimana del tempo ordinario.
Al fine di salvare l’uomo dal peccato, Dio decide di venirgli incontro. Per portare a compimento il suo disegno di amore, ““““Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi molte volte e in diversi modi molte volte e in diversi modi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ai padri per mezzo dei profeti, ai padri per mezzo dei profeti, ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ultimamente, in questi giorni, ultimamente, in questi giorni, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio”ha parlato a noi per mezzo del Figlio”ha parlato a noi per mezzo del Figlio”ha parlato a noi per mezzo del Figlio” (Cfr.Eb1,1-2); il Verbo Eterno si è fatto carne (cfr. Gv1,1), nato da Maria Vergine quando i tempi furono compiuti (cfr. Gal4,4). Egli ha sofferto, è morto e risorto per darci la vita. Per la nostra salvezza infatti “Cristo è morto ed è ritornato alla vita: “Cristo è morto ed è ritornato alla vita: “Cristo è morto ed è ritornato alla vita: “Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi”per essere il Signore dei morti e dei vivi”per essere il Signore dei morti e dei vivi”per essere il Signore dei morti e dei vivi” (Rm14,9).
L’Anno LiturgicoL’Anno LiturgicoL’Anno LiturgicoL’Anno Liturgico Dio viene incontro all’uomo e lo salvaDio viene incontro all’uomo e lo salvaDio viene incontro all’uomo e lo salvaDio viene incontro all’uomo e lo salva
Creato a immagine e somiglianza di Dio (Gn1,27),Creato a immagine e somiglianza di Dio (Gn1,27),Creato a immagine e somiglianza di Dio (Gn1,27),Creato a immagine e somiglianza di Dio (Gn1,27),
l’uomol’uomol’uomol’uomo si è allontanato dall’si è allontanato dall’si è allontanato dall’si è allontanato dall’amore divino amore divino amore divino amore divino per disubbidienza.per disubbidienza.per disubbidienza.per disubbidienza.
PAG. 15
La Chiesa celebra l’opera salvifica di CristoLa Chiesa celebra l’opera salvifica di CristoLa Chiesa celebra l’opera salvifica di CristoLa Chiesa celebra l’opera salvifica di Cristo
“La santa madre Chiesa considera suo dovere celebrare l'opera salvifica del suo sposo divino mediante una commemorazione
sacra, in giorni determinati nel corso dell'anno. Ogni settimana, nel giorno a cui ha dato il nome di domenica, fa memoria
della risurrezione del Signore, che essa celebra anche una volta all'anno, unitamente alla sua beata passione, con la grande so-
lennità di Pasqua. Nel corso dell'anno poi, distribuisce tutto il mistero di Cristo dall'Incarnazione e dalla Natività fino
all'Ascensione, al giorno di Pentecoste e all'attesa della beata speranza e del ritorno del Signore. Ricordando in tal modo i
misteri della redenzione, essa apre ai fedeli le ricchezze delle azioni salvifiche e dei meriti del suo Signore, le rende come pre-
senti a tutti i tempi e permette ai fedeli di venirne a contatto e di essere ripieni della grazia della salvezza” (SC 102).
Durante l’Anno Liturgico, inoltre, la Chiesa
“venera con particolare amore la beata Maria,
madre di Dio, congiunta indissolubilmente con l'opera
della salvezza del Figlio suo;
ma inserisce anche la memoria dei martiri e degli altri santi che,
giunti alla perfezione con l'aiuto della multiforme grazia di Dio,
intercedono per noi “(Cfr. SC 103-104).
Noi CristianiNoi CristianiNoi CristianiNoi Cristiani, mediante l’opera sacramentale della Chiesa, siamo partecipi della vita divina nell’attesa della glorio-
sa manifestazione del nostro Signore Gesù Cristo. L’Anno Liturgico inizia dunque con il tempo di Avvento,
tempo di conversione e di preparazione alla Natività di Gesù nella carne, e si conclude con la festa di Cristo Re
dell’Universo. Così, ci disponiamo come servi fedeli a accogliere il Padrone della casa al suo ritorno (cfr.
Mt24,45-51) o come le vergini sapienti che vanno incontro allo Sposo (Cfr.Mt25,1-12).
Samuel AMAGLO,
sdb
Maria era stanca del viaggio, sottoposta anche agli scossoni di un asino paziente, ma incapace di rendere
sollievo su una strada dissestata.
Eppure. Anche in questi momenti, ritornava a quel
giorno della apparizione, alle parole udite o sentite nel
cuore (ma era lo stesso), improvvise come una folgo-razione e acute come una spada. L’avevano resa
gioiosa, luminosa: "Rallegrati, o piena di grazia"
(Lc 1,26-38).
Quel giorno, ricordava, stava tessendo una tovaglia poiché si preparava al matrimonio con Giuseppe. E che
cosa successe non lo individuava ancora bene. Sentiva,
rispondeva e dal profondo della sua memoria sorge-
vano le parole dei profeti, il cammino dell'esodo, la nu-
be di fuoco nella notte, la reggia dei re fedeli. Si ricordava di aver detto, cosciente e convinta, di sì
alla volontà di Dio e questo la sconvolgeva e la consolava. Non era stato un sogno. Aveva
preso sul serio la notizia del bambino di Elisabetta, era accorsa, come si poteva, utilizzando le
carovane di passaggio e aveva trovato davvero Elisabetta in attesa di un figlio, profetessa
improvvisata sul futuro dei due bambini, iniziati in grembi impossibili e profetessa su Maria. Zaccaria era muto, contento e muto (Lc 1,20).
Elisabetta e Maria avevano tanto da parlare e lo fecero con gioia, sorprese delle parole che
venivano loro dal cuore: "Benedetta tu Maria tra le donne"… e lì Maria scoperse il nodo del suo
cercare: "perché hai creduto alla parola" (Lc 1,39-56).
Maria aveva risposto quasi cantando, come nella sinagoga e si sorprese a contare, in quel vi-aggio faticoso, non più i passi dell'asino che, cadenzati, creavano scossoni, ma i sette verbi del
suo ringraziamento per magnificare Dio del dono che aveva fatto a lei e al bambino futuro.
Maria aveva poi vissuto i restanti sei mesi a Nazareth tra il disagio e la sorpresa di un piccolo
ambiente contadino. Giuseppe aveva coperto l’attesa, mostrandosi sollecito ad accogliere Maria in casa e tutti lo
apprezzarono con i sorrisi sulle labbra e la perplessità maligna nel cuore. Però nessuno aveva
nulla da dire di Maria.
Maria ripensava a quei mesi con fatica: aveva accettato il viaggio a Betlemme con Giuseppe
come un sollievo, ma sentiva la stanchezza, la paura e cercava finalmente una parola. Non ci fu nessuna parola buona a Betlemme. Chiudevano le porte, indicavano indirizzi impossibili,
si spazientivano nel vederli ad ora tarda, imprevedibili, disarmati, ingenui (Lc 2,1-7).
Ora Giuseppe e Maria si sentirono davvero poveri, carichi di preoccupazioni, soffocati dalla so-
litudine. Si guardavano ogni poco, ma i pensieri stessi erano sorpresi di sconcerto e di perples-
sità: immigrati, soli, in una stalla, con un bambino appena nato. Maria cercava di capire e ripe-
PAG. 16
PPPPAAAAGGGG .... 1111 7777
teva continuamente, a labbra socchiuse: "Ascolta, Israele" (Deut. 6,4). E restava un momento in
silenzio ad ascoltare.
Non c'erano se non i rumori della notte, l'asino che si muoveva vicino alla mangiatoia, qualche topo attirato
dal profumo del pane, gli uccelli della notte.
Il tempo passava così, lentamente, e Maria implorava nel suo cuore: "Ascolta, Israele" e si face-
va voce di
popolo che invita al silenzio… ma l'invito era più sottile. Maria sapeva che quella parola signifi-cava:
"Maria ascolta il Signore che parla" e soffriva perché nulla sentiva e nulla le parlava.
In un momento di acuta sofferenza, mentre cercava una parola del Signore, tra veglia e sonno,
vennero le voci grevi e rozze dei pastori (Lc 2,8-20). Cercavano un bambino, e si sentiva che la loro lingua era di stranieri accampati, come pastori.
"Ascolta, Israele" disse Maria a voce alta, ma impaurita, mentre Giuseppe si preparava
all’imprevisto. "Non abbiate paura; siamo venuti a cercare un bambino, nato a Betlemme, avvol-
to in fasce e in una mangiatoia" e, alzando le lampade, gridarono: "L'abbiamo trovato".
AUGURI
DA TUTTI I BAMBINI
DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA PARITARIA
“E. DE AMICIS”
Bova Marina.
CHE SIA U
N MAGICO
NATALE PE
R TUTTI V
OI !!
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Senza renderci conto del passare del tempo,le pagine dei nostri calendari sono tutte strappate,un
dolce vento d’inverno spazza lentamente l’estate ed ecco...Dicembre,maestoso e avvolto nel bianco, si fa
spazio per essere vissuto. Come per magia compaiono le luci colorate sui balconi delle nostre case,gli alberi
di Natale si ritrovano nel nostro salone e guardiamo divertiti i più piccoli che, anche quest’anno, si propongo-
no di restare svegli la notte del 24 per vedere se il vero Babbo Natale assomiglia a quello delle televisioni.
Nel contempo siamo convinti che, con tutti questi preparativi, stiamo aspettando il Natale.
Ma cari cristiani,stiamo veramente aspettando il Natale?Ma cari cristiani,stiamo veramente aspettando il Natale?Ma cari cristiani,stiamo veramente aspettando il Natale?Ma cari cristiani,stiamo veramente aspettando il Natale?
Siamo sicuri che non ci siamo addormentati?Siamo sicuri che non ci siamo addormentati?Siamo sicuri che non ci siamo addormentati?Siamo sicuri che non ci siamo addormentati?
Siamo sicuri che non ci stiamo riposando sopra la nuvola del consumismo?Siamo sicuri che non ci stiamo riposando sopra la nuvola del consumismo?Siamo sicuri che non ci stiamo riposando sopra la nuvola del consumismo?Siamo sicuri che non ci stiamo riposando sopra la nuvola del consumismo?
Siamo sicuri che stiamo aspettando la venuta del Messia?Siamo sicuri che stiamo aspettando la venuta del Messia?Siamo sicuri che stiamo aspettando la venuta del Messia?Siamo sicuri che stiamo aspettando la venuta del Messia?
Rispondete con sincerità nel vostro cuore e continuate con interesse la lettura.
Da buoni cristiani è bene ricordare che, il 25 Dicembre in una stalla e in umili condizioni, nacque un Re. Un
Re senza oro e senza mantello,un Re con un cuore immenso che dimostrò il suo amore dando la sua vita per
ognuno di Noi. Un Re grandioso e grandissimo che seppur venne sputato e deriso dai suoi fratelli un giorno di
duemila anni fa e purtroppo ancora oggi,li ama infinitamente.
Un Re che ci esorta dal Regno dei Cieli a dire di NO al LUSSO,al CONSUMISMO e ai BENI MATERIALI. A vivere
il Natale con gioia vera,non quell’effimera illusione di felicità data da un regalo impacchettato sotto l’albero.
Un Re,ma soprattutto un grande Uomo che, ci invita a fare pulizia dentro il nostro cuore e togliere la polvere
che risiede sopra L’AMORE,IL PERDONO E L’UMILTA’ poiché esse sono state sostituite, per molto tempo,
all’odio e alla vendetta.
E qui che si compie la vera magia del Natale… è questo il NATALE!!! Anche se viviamo in un momento di crisi
finanziaria, i nostri sentimenti non possono permettersi di entrare in crisi e noi non possiamo permetterci di
non ascoltare gli insegnamenti di Gesù.
Cari uomini e donne..vi auguro con sincero affetto che possiate vivere a 360° e come il buon Dio ci
“comanda” la magia del Natale.
Francesca Surace
IL NATALE
ogni anno riviviamo con "magia"questo grande mistero del Figlio di Dio incarnato nel Seno
di una "Donna" che con un "si" salvò tutti noi da una morte eterna.
quello spendido Bambino che veneriamo con gioia,ci riscalda ogni anno il cuore facendoci
diventare fratelli e ci insegna a chiamare il Dio del Cielo e della Terra "abbà=papà".
Che grande mistero uomo diventa divino e il divino diventa umano,in ciò continuamo la no-
stra missione di annunciatori del Regno, perchè un giorno presi per mano dal Bimbo divino
la nostra gioia non abbia mai fine. Angela Ienuso
di di di di di di di di di di di di Larizza Maria C.Larizza Maria C.Larizza Maria C.Larizza Maria C.Larizza Maria C.Larizza Maria C.Larizza Maria C.Larizza Maria C.Larizza Maria C.Larizza Maria C.Larizza Maria C.Larizza Maria C.
Via Trento SNC, 89035 Bova MarinaVia Trento SNC, 89035 Bova MarinaVia Trento SNC, 89035 Bova MarinaVia Trento SNC, 89035 Bova Marina
CCCCeeeellllllll.... 3333444488884444222222227777111199991111
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Madre Teresa di Calcutta che dice:
E' Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli
tendi la mano. E' Natale ogni volta ke rimani in si-
lenzio x ascoltare l'altro. E' Natale ogni volta ke
permetti al Signore di rinascere x donarlo
agli altri . Auguri!!! Silvia Vadalà
LA MAGIA DEL NATALE...
Ecco la mia traduzione de "La magia del Natale"...sorrisi e occhi lucidi..."sorrisi" di commen-
sali seduti per ore ed ore intorno alla stessa tavola imbandita occupati a raccontarsi e a raccon-
tare, a canticchiare, a giocare fino a tardi..."occhi lucidi" dei miei nonni felici di avere, almeno in
quell'occasione, tutti (o quasi tutti) vicini...figli e nipoti...Per anni ho osservato quei sorrisi, ma
soprattutto quegli occhi...e in quegli occhi e in quei sorrisi io riscoprivo e riscopro oggi, e per
sempre, la bellezza si questa festa, che per eccellenza celebra l'amore, fra coloro che, all'infinito,
nonostante tutto, saranno legati da un filo indistruttibile…
Buon Natale a tutti e ad ognuno...! Claudia Iiriti
Buon Natale al mio oratorio
che in
questi mesi mi è mancato tan
tissi-
mo…. Che sia un Natale pieno di
felicità e
gioia per tutti! : ) Mariateresa Fr
anzè
Auguro a chi non sogna un nuovo
sogno, a chi non spera una nuova
speranza, a chi odia la capacità di
amare. A tutti quanti un sereno Natale!!!
Raffaella Fiorenza
Qui da noi il SORRISO
è di casa!
Buon Natale a tutta l
a comunità!
Don Lindo
Il Natale ci parla di Lui, il Figlio di Dio.
Il Natale non è una festa degli affetti, nella quale tutti ci sentiamo più buoni
per un giorno e dove l'uomo più duro e rude si commuove di fronte alla
s t o r i a d e l bamb ino pove ro , n a t o i n una s t a l l a .
No, il Natale è la scelta che Gesù ha fatto per noi, abbassando se stesso per
amore nostro.
Egli ha visto la nostra miseria, la nostra incapacità di fare il bene e ha deci-
so di lasciare le sue ricchezze, nascere in una mangiatoia, vivere povero e
morire su una croce
Lo ha fatto per amor nostro, affinché fossimo salvati.
E ogni volta che leggiamo i passi della Scrittura sulla sua crocifissione, pos-
siamo sentire il suo amore per noi e riscoprire il suo sacrificio.
Tutto questo lo ha fatto per me e per te!
Egli ci ha resi liberi dal peccato e ci ha chiamati ed essere figlioli di Dio.
Ecco il suo dono per noi!
Mentre l'uomo cerca di creare la felicità, il benessere e la tranquillità con le
proprie forze, e a volte invano, Iddio ci dice che la vera ricchezza si può
trovare so lo attraverso la persona di Gesù Cr isto.
Questo è il vero Natale: il giorno in cui siamo diventati "ricchi", perché attra-
verso la fede siamo diventati figli di Dio.
Simona D’Aguì
Dicembre 2011
Cara Didy,
lo sai qual è la mia festa prefe
rita?
Indovina...il NATALE!!!!!!
E lo sai perchè?Perchè con i p
arenti e gli amici ci riunia-
moe festeggiamo la nascita di G
esù bambino.
L'attesa è molto emozionante
e c'è da fare per tutto il
mese:regali,alberi di Natale,pr
esepi...
Sono già passati 2011 anni, m
a il mondo attende anco-
ra con ansia il giorno della nas
cita di Gesù ambino.
A Natale diciamo di essere tutt
i più buoni...
Ma gli altri giorni?
B
uon Natale!!!!!!!!!!!
Tua
carissima Valentina!!
"Non temete, ecco vi annunzio
una grande gioia, che sarà di
tutto il popolo: oggi vi è nato
nella città di Davide un salva-
tore, che è il Cristo Signore."
Assaporiamo la gioia di questo
incontro… La nascita di Gesù
non può lasciarci indifferenti.
Buon Natale di gioia.
Daniela Callea
02 : Chiara Siclari
03: Dario cacciatore
05: Nucera Davide
06: Lillo Scordo, Tonia Tripodi, Emanuele Allotta
08: Giuseppe Di Rosolini
09 : Alessandra Branca, Giovanni Criseo
10 : Sabrina Orlando, Eleonora Petrulli
11: Luca Legato, Marco Fotia
13: Daniela Vicini, Sara Zaccuri, Emmanuel, Celeste Orlando, Karol Nucera, Marco Pangallo
14: Giuseppe Familiari
15: Gabriele Iaria
16: Mary Dineri
17: Emanuela Legato (18 Anni)
18: Carmelenzo Labate , Tonino Vadalà, Giuseppe Cuzzilla
20: Francesca Zavettieri
21: Maria Luisa Ollio, Paolo D’Ascola, Valentina Serranò, Pascal Palamara, Stefano Rotondo, Caterina Dieni
22: Don Mimmo Baldo, Martina Foti, vincenzo Stelitano
23: RosaPia Neri, Matteo Napoli
25: Giuseppe N. Autelitano
26: Santo Stefano
27: Loredana Bertone
28: Mimma Maisano
29: Elona Peditto, Domenico Zema
30: Mariaersilia Zirilli
Dio con la sua infinita misericordia ha
voluto far sentire la Sua presenza in
Dio con la sua infinita misericordia ha
voluto far sentire la Sua presenza in
Dio con la sua infinita misericordia ha
voluto far sentire la Sua presenza in
Dio con la sua infinita misericordia ha
voluto far sentire la Sua presenza in
mezzo a noi donandoci l'immensa g
razia del nostro piccolo Emanuele.
mezzo a noi donandoci l'immensa g
razia del nostro piccolo Emanuele.
mezzo a noi donandoci l'immensa g
razia del nostro piccolo Emanuele.
mezzo a noi donandoci l'immensa g
razia del nostro piccolo Emanuele.
Con grande gioia comunichiamo alla
comunità parrocchiale
che Emanuele rinascerà dall'acqua e dallo
Spirito Santo proprio nel gior-
no in cui celebreremo la venuta del S
ignore in mezzo a noi .
Marilù Marilù Marilù Marilù
Quello che voglio augur
arti oggi che è il tuo
compleanno è che il tempo ti riservi
tutto ciò
che c’è di più bello al m
ondo, che tu possa trar
re
la felicità anche dalle pi
ccole, minuscole cose…
Auguri amore… Da Marykià per Pascal
Da Marykià per Pascal
Da Marykià per Pascal
Da Marykià per Pascal
È Natale: È Natale: È Natale: È Natale:
Un Bimbo illuminaUn Bimbo illuminaUn Bimbo illuminaUn Bimbo illumina
la grotta del tuo cuo-la grotta del tuo cuo-la grotta del tuo cuo-la grotta del tuo cuo-re,re,re,re,
se solo gli permetti se solo gli permetti se solo gli permetti se solo gli permetti
di entrare.di entrare.di entrare.di entrare.
Auguri di
Buon NataleBuon NataleBuon NataleBuon Natale e Felice
Anno NuovoAnno NuovoAnno NuovoAnno Nuovo da tutta
la redazione AAAAuuuugggguuuurrrriiii ddddaaaa ttttuuuuttttttttaaaa llllaaaa FFFFaaaammmmiiiigggglllliiiiaaaa SSSSaaaalllleeeessssiiiiaaaannnnaaaa AAAAuuuugggguuuurrrriiii ddddaaaa ttttuuuuttttttttaaaa llllaaaa FFFFaaaammmmiiiigggglllliiiiaaaa SSSSaaaalllleeeessssiiiiaaaannnnaaaa
ddddiiii BBBBoooovvvvaaaa MMMMaaaarrrriiiinnnnaaaaddddiiii BBBBoooovvvvaaaa MMMMaaaarrrriiiinnnnaaaa
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