IL TRAUMA DISTORSIVO CERVICALE - Fisiokinesiterapia · • 30 % completo ritorno alla vita normale...

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IL TRAUMA DISTORSIVO CERVICALE

LA TERAPIA FISICAtra consuetudini ed evidenze scientifiche

www.fisiokinesiterapia.biz

ANALISI DELLA LETTERATURA

produzione insufficiente per numero e qualità

• INCOMPLETE• CONFLITTUALI

Scarsi lavori relativi all’utilizzo di terapie fisicheper la traumatologia del

rachide cervicale

WAD GRADE I

OPZIONI DI TRATTAMENTO RACCOMANDATE

• ATTIVITA’ NORMALE• RASSICURARE • EDUCARE• ESERCIZI ROM PER COLLO• MOBILIZZAZIONE / MANIPOLAZIONE PER

TEMPO LIMITATO• ANALGESICI• POSSIBILE UTILITA’ NSAIDs

WAD GRADE I

EVIDENZE INSUFFICIENTI O NON OMOGENEE

Modalita’ passive

• Caldo / freddo• Massaggio• Agopuntura• Tens – ultrasuoni - diatermia – laser• Terapia elettromagnetica• Spray e strech

WAD GRADE Iopzioni di trattamento non

raccomandate

• Uso prolungato di trattamenti passivi• Terapia medica prolungata• Interruzione del lavoro• Chirurgia• Riposo

WAD GRADE II e III

Opzioni di trattamento raccomandate

- Attività cauta per le prime settimane- Rassicurazione / Educazione - Esercizio ROM per il collo, attività e mobilità- Analgesici e NSAID possono essere necessari per le prime settimane

- Manipolazione a breve termine o mobilizzazione come parte di una strategia di trattamento generale

- Trazione (breve termine)- Collare (non più di 72 ore)- Chirurgia può essere necessaria per alcune specifiche indicazioni o per la comparsa di un progressivo deficit neurologico

WAD GRADE II e III

EVIDENZE INSUFFICIENTI O NON OMOGENEE

- Modalità passive- Uso prolungato di tranquillanti, sedativi, analgesici o decontratturanti- Trattamento manipolativo a lungo termine

WAD GRADE II e III

Opzioni di trattamento non raccomandate

- Prolungato uso di modalità passive (più di 3 settimane)- Uso a lungo termine di oppiacei o sedativi

Nota: I medicinali possono essere necessari per altre malattie concomitanti e devono essere considerati indipendenti dal WAD

Cosa dire al paziente

• Danno permanente raro• Buoni risultati a lungo termine• Intensità e frequenza dei sintomi

diminuiscono col tempo

Fattori da considerare per tranquillizzare il paziente

• 30 % completo ritorno alla vita normale entro 2 settimane

• 50 % entro 6 settimane• 97 % entro 1 anno

BANDIERA ROSSA

• Nessuna indicazione di miglioramento dopo 1 settimana• Peggioramento dopo 1-2 settimane• Comparsa di sintomi nuovi • Il paziente cerca pace, non e’ coinvolto nelle usuali

responsabilità quotidiane• Cerca più consigli, e questi non danno soddisfazione• Non può tornare a lavorare o non tenta di tornare a

lavorare• Apparenza di effetti secondari ( sociali, economici )• Diventa progressivamente disfunzionale• Mostra segni o sintomi di depressione

QUAL’ E’ IL RAZIONALE DELL’ESERCIZIO ?

• Le articolazioni e dischi non hanno apporto vascolare sulla superficie

• La nutrizione dei dischi e delle superfici derivano dal contatto dell’articolazione attraverso il movimento

• Le adesioni fibrose si sviluppano nei punti di non contatto entro 2 settimane se le articolazioni non vengono mosse

• Il danno può divenire permanente dopo un mese

Esercizi per il collo dovrebbero includere:

• Completo range di movimento

• Tutte le direzioni di mobilità

• Alcuni allenamenti di forza

TERAPIA FISICA

• TERMO TERAPIA• ELETTRO TERAPIA• LASER TERAPIA• TECAR TERAPIA• MASSO TERAPIA• ECC.

Terapia fisica

• Trattamento isolato• Trattamento in un contesto riabilitativo

complesso ed articolato

Non evidenze

ma

Esperienze condivise

IN DETTAGLIO

• Laser• Ultrasuono• Termoterapia

Non danno miglioramento al sintomo dolore

IN DETTAGLIO

• Campi elettromagnetici e la elettroanalgesia possono migliorare

il quadro clinico

Terapia fisica valido intervento come facilitante

in un programma riabilitativo

complesso

IN DETTAGLIO

• Manipolazioni e / o mobilizzazioni e / o massaggi , sempre associate ad esercizi attivi , MIGLIORANO il sintomo dolore e riducono i tempi di ricupero

MASSAGGIO

Massaggio classico

Massaggio connettivale

Altre metodiche

Lamobilizzazione

precoceriduce

il dolore

RIABILITAZIONE

• CONTROLLO POSTURALE• ESRCIZI ATTIVI SPECIFICI• ALLUNGAMENTO MUSCOLARE• PROGRAMMA EDUCATIVO

RIABILITAZIONE IN ACQUA

Movimento fisiologico naturale

CHIRURGIA

Mondo alternativonon

evidenze

• Agopuntura• Omeopatia• Fiori di B.• Digitopressione plantare• Iridoterapia

MONDO ALTERNATIVO

non diverso rispetto ad esercizi

di kinesi classica

• YOGA• PILATES• ATTIVITA’ DI PALESTRA

ASPETTO CONDIVISO :

MIGLIORI RISULTATI CON ESERCIZI ATTIVI RISPETTO

AD ATTIVITA’ PASSIVE

Terapia fisica come supporto –aiuto - perfezionamento del

trattamento riabilitativo attivoe

come stimolo alla ripresa sociale e lavorativa

PRECOCE RIPRESA DI ATTIVITA’ SOCIALE E

LAVORATIVA =

migliore recupero

ATTIVITA’ FISICA ABITUALE

SPORT NON AGONISTICI

RIPRESA LAVORATIVA

Curare un essere umano nella sua complessità clinica sociale

lavorativa

NON

un esame strumentale o un concetto diagnostico

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