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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO
MANTOVA
PROGETTAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA
classe IV sez. A
2016 - 2019
anno scolastico 2016 – 2017
Scuola primaria don Primo Mazzolari - Bozzolo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Descrizione del gruppo classe in merito alla sua composizione
Numero di allievi 14
Femmine 6
Maschi 8
L. 104/92 NO
L. 170/10 SI
Presenza di allievi con bisogni
educativi speciali
Altro NO
SCELTE CULTURALI, ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE
Il Collegio dei Docenti ha inteso assumere come punti di riferimento culturali e
formativi da perseguire nella progettazione didattica le competenze chiave europee, di seguito declinate da questo team docenti. I traguardi disciplinari che i docenti si
propongono di raggiungere con i loro interventi didattici hanno infatti come sfondo
queste competenze.
Comunicazione nella madrelingua -L’alunno: partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile
adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. -Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e
le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. -Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse
occasioni di scrittura
che la scuola offre.
-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del
lessico. -È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue
differenti(plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali.
Comunicazione nelle lingue straniere
Comprende brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e identifica il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti
conosciuti. Comprende brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.
Descrive persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo.
Riferisce semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò
che si dice con mimica e gesti. Interagisce in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità,
utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. Legge e comprende brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi,
cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.
Scrive in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc.
Osserva coppie di parole simili come suono e ne distingue il significato.
Osserva parole ed espressioni nei contesti d’uso e ne coglie i rapporti di significato. Osserva la struttura delle frasi e mette in relazione costrutti e intenzioni comunicative.
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a
cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in
modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi
personali, propone e realizza semplici esperimenti. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi,
identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e
schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Riconosce in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai
propri. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo ed ha cura della propria salute. Rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Competenza digitale
Sotto la diretta supervisione dell’insegnante e con sue istruzioni, scrive un semplice testo al computer e lo salva. Comprende semplici testi inviati da altri via mail; con l’aiuto dell’insegnante, trasmette semplici messaggi di posta elettronica. Utilizza la rete soltanto con la diretta supervisione dell’adulto per cercare informazioni.
Imparare a imparare
-Ricava e seleziona semplici informazioni da fonti diverse per i propri scopi. -Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto (scalette, sottolineature), con l’aiuto dell’insegnante. -Formula sintesi scritte di testi non troppo complessi e collega le nuove informazioni e quelle
già possedute e utilizza strategie di autocorrezione, con domande stimolo dell’insegnante -Applica, con l’aiuto dell’insegnante, strategie di studio -Ricava informazioni da fonti varie e pianifica il proprio lavoro e ne descrive le fasi. -Rileva problemi di esperienza, suggerisce ipotesi di soluzione ,le seleziona e le mette in
pratica.
Competenze sociali e civiche
-Agisce in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme, con
particolare riferimento alla Costituzione.
-Collabora e partecipa comprendendo i diversi punti di vista delle persone.
Spirito di iniziativa e imprenditorialità -Conosce i principali servizi e strutture presenti nel territorio. -Assume iniziative personali, porta a termine compiti, valutando, anche con l’aiuto
dell’insegnante, gli aspetti positivi e negativi di alcune scelte. Pianifica il proprio lavoro, individua alcune priorità; valuta rischi e possibili conseguenze Utilizza le conoscenze apprese, con il supporto dell’insegnante, per risolvere problemi di
esperienza e generalizzare le soluzioni a problemi analoghi.
Consapevolezza ed espressione culturale
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
L’alunno riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e confronto con la contemporaneità.
Nell’arco del corrente anno scolastico gli allievi completeranno un percorso formativo
di n. 908. Il tempo scuola prevede 29,5 ore settimanali -comprensivo di 2 ore destinate
alla mensa- modulate in 30 unità orarie in cui si articolano le discipline di studio
previste dal curricolo secondo il seguente piano settimanale:
disciplina di studio unità orarie settimanali docente
Italiano 8 Caggiano Patrizia
Lingua inglese 3 Zanotti Sara
Storia 2 Caggiano Patrizia
Geografia 2 Caggiano Patrizia
Matematica 7 Zanotti Sara
Scienze 2 Caggiano Patrizia
Musica 1 Caggiano Patrizia
Arte e immagine 1 Caggiano Patrizia
Educazione fisica 2 Caggiano Patrizia
Religione cattolica 2 Rosa Marisa
sostegno alla classe
referente del team docenti Caggiano Patrizia
Per unità oraria si intende un’estensione temporale che può andare dai 50 ai 60 minuti.
Le unità orarie della prima parte della mattinata sono di 50 minuti, mentre nella
seconda parte e nei rientri pomeridiani sono di 60 minuti.
Si precisa che l’insegnamento di tecnologia, pur perseguendo gli obiettivi di
apprendimento ed i traguardi di competenza fissati dalle Indicazioni Nazionali e
prevedendo una valutazione propria, è aggregato alle aree scientifica e geografica.
In coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa che pone tra le finalità
eminenti del progetto pedagogico di questo Istituto di voler perseguire la formazione
di persone in grado di “imparare a imparare”, al di là dei nozionismi che rischiano di
far perdere d’efficacia all’azione educativa, i docenti hanno inteso progettare due Unità
di Apprendimento interdisciplinari, consapevoli che l’azione didattica non può limitarsi
ad una prospettiva disciplinare e che i contenuti - proprio per abituare gli studenti alla
criticità e a risolvere situazioni problematiche complesse e inedite - devono
caratterizzarsi da una spiccata trasversalità. Per ogni Unità di Apprendimento, dunque,
sono coinvolte quasi tutte le discipline di studio, alcune con un importante contributo
in ragione della preponderanza della loro specificità rispetto al compito da svolgere,
altre con un apporto più circoscritto, ma comunque determinante. L’intervento delle
discipline non sarà generico, bensì teso a perseguire i traguardi di sviluppo delle
competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Titolo NATALE NEL MONDO
Compito / prodotto Evento: scambio di auguri con i compagni di altre classi
attraverso canzoni, letture, riflessioni, biglietti augurali
Destinatari Allievi delle classi IV sez. A e B
Discipline coinvolte Italiano, musica, arte e immagine, inglese, religione
Periodo di realizzazione Novembre / Dicembre
Competenze chiave europee
e traguardi disciplinari per il loro sviluppo
Competenze sociali e civiche
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione,
discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in
un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio
visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo
creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche
audiovisivi e multimediali).
Comunicazione nella madre lingua
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui,
ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e
formula su di essi giudizi personali.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità
morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di
situazioni comunicative. Comunicazione nella lingua straniera
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile,
anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera
dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme
linguistiche e usi della lingua straniera.
Italiano
obiettivi d’apprendimento argomenti / contenuti – Interagire in modo collaborativo in una
conversazione, in una discussione, in un
dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e
fornendo spiegazioni ed esempi. – Comprendere il tema e le informazioni
essenziali di un’esposizione (diretta o
trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media
(annunci, bollettini ...). – Formulare domande precise e pertinenti di
spiegazione e di approfondimento durante o
dopo l’ascolto.
– Comprendere consegne e istruzioni per
l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.
– Raccontare esperienze personali o storie
inventate organizzando il racconto in modo
chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi
descrittivi e informativi.
Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di
lettura espressiva ad alta voce. Sfruttare le informazioni della titolazione,
delle immagini e delle didascalie per farsi
un’idea del testo che si intende leggere.
Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea
di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.
Conversazioni sulle tradizioni natalizie nella cultura
italiana.
Confronto tra le tradizioni
natalizie italiane e quelle di altre culture.
Lettura ed analisi in classe del libro “Canto di Natale” di
Dickens”.
Musica
– Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie
sonore in modo creativo e consapevole,
ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.
– Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali, curando l’intonazione,
l’espressività e l’interpretazione.
– Valutare aspetti funzionali ed estetici in
brani musicali di vario genere e stile, in
relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi.
Ascolto ed analisi di brani da
“ Il principe Schiaccianoci”.
Canto corale utilizzando
canzoni natalizie tradizionali e non.
Arte e
immagine
– Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed
emozioni; rappresentare e comunicare la
realtà percepita; – Trasformare immagini e materiali ricercando
soluzioni figurative originali. – Sperimentare strumenti e tecniche diverse
per realizzare prodotti grafici, plastici,
pittorici e multimediali. Familiarizzare con alcune forme di arte e di
produzione artigianale appartenenti alla propria
e ad altre culture.
Realizzazione di biglietti
augurali, utilizzando tecniche e materiali vari.
Lettura ed analisi di immagini natalizie.
Inglese – Comprendere brevi dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il
tema generale di un discorso in cui si parla di
argomenti conosciuti. – Comprendere brevi testi multimediali
identificandone parole chiave e il senso
generale.
– Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di
ciò che si dice con mimica e gesti. – Interagire in modo comprensibile con un
compagno o un adulto con cui si ha
familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.
– Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti
visivi, cogliendo il loro significato globale e
identificando parole e frasi familiari.
– Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici per fare gli auguri e per invitare
qualcuno.
Canto corale : “Rudolph, the red nosed reindeer”.
Storytelling: la storia della renna Rudolph.
Lettura e comprensione di brevi brani riadattati tratti da
“ Christmas carol “ di Dickens.
Formule per scambiarsi gli auguri. Lessico relativo agli oggetti
natalizi. Tradizioni natalizie in Gran
Bretagna.
Metodologie Lezione frontale;
ricerca documentale;
lavoro di gruppo;
drammatizzazioni;
manipolazioni;
lavoro a classi aperte.
Strumenti Lim, lettore CD, dispense , schede strutturate, Internet,
materiale di cancelleria e riciclato.
Strumenti di verifica Osservazioni dirette, test strutturati, produzione di
manufatti,evento finale
Indicatori di valutazione del
processo Sa procedere in modo autonomo e creativo.
Sa collaborare in un gruppo, apportando il proprio contributo personale.
Sa organizzare i propri strumenti di lavoro in modo efficace e
proficuo.
Sa trarre informazioni da diversi tipi di fonti, testuali e non.
Sa operare collegamenti interdisciplinari.
Indicatori di valutazione del prodotto finale
Utilizza le informazioni reperite da varie fonti per creare prodotti originali e personali di vario tipo ( testuali, iconografici,
sonori...).
Sa socializzare in modo sicuro e disinvolto quanto appreso .
Assume atteggiamenti responsabili e sa autogestirsi.
Mostra capacità organizzative e spirito d'iniziativa.
Descrizione delle fasi di lavoro
fase di
lavoro descrizione dell’attività strumenti
utilizzati tempi esiti attesi dall’attività modalità per valutare
gli esiti attesi
1 Ricerca e conversazione sulle tradizioni natalizie nella nostra e in altre culture
Lim, internet 2h Esposizione di impressioni personali;
interazione collaborativa
Osservazione e valutazione della pertinenza degli
interventi
2 Lettura e comprensione di alcuni brani tratti
da “Canto di Natale” di Dickens
Libro “Canto
di Natale”in
lingua italiana e
inglese
3h Comprensione del tema
e dello scopo del
messaggio trasmesso dal testo
Utilizzo di schede a risposta
aperta e/o multipla
3 Ascolto di brani da “Il Principe Schiaccianoci”
CD, internet 1h Capacità di ascolto e analisi dei brani
Conversazione sulle emozioni suscitate dall’ascolto dei brani
4 Canto corale utilizzando canzoni natalizie
anche in inglese
CD come
base
4h Utilizzare la voce in
modo appropriato
Osservazione
5 Realizzare biglietti augurali
Tecniche e
materiali vari
2h Produzione di elaborati Osservazione della creatività
personale
6 Storytelling: la storia della renna Rudolph
Internet,
schede
2h Lettura e comprensione
di semplici frasi relative
alla storia
Osservazione diretta
7
Lessico inglese relativo al Natale
Bingo, giochi,
memory
1h Memorizzazione dei
termini
Verifica scritta
UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Titolo Dialogare con il MuSe
Compito / prodotto Organizzare la visita didattica al MuSe
Destinatari Allievi delle classi IV sez. A e B
Discipline coinvolte Italiano, storia, geografia, matematica, scienze, arte e
immagine.
Periodo di realizzazione Fase organizzativa: novembre 2016
Fase di approfondimento: marzo – aprile 2017
Competenze chiave europee e
traguardi disciplinari per il loro
sviluppo
Comunicazione nella madre lingua L’allievo partecipa a scambi comunicativi con compagni
ed insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi
chiari e pertinenti.
Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il
senso globale e le informazioni principali.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi
scritti informazioni utili per l’apprendimento di di un
argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza , in
funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un
primo nucleo di terminologia specifica.
Scrive testi chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle
diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.
Capisce ed utilizza i più frequenti termini specifici legati
alle discipline di studio.
Competenze matematiche e competenze di base in
scienza e tecnologia L’alunno ricerca dati per ricavare informazioni e
costruisce rappresentazioni( tabelle e grafici); ricava
informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e
grafici.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo
le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di
altri.
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla
matematica, attraverso esperienze significative, che gli
hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha
imparato ad utilizzare siano utili per operar nella realtà.
Riconosce ed identifica nell’ambiente che lo circonda
elementi e fenomeni di tipo artificiale.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e
caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette,
volantini o altra documentazione tecnica o commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in
grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse
situazioni.
L’alunno si orienta nello spazio e sulle carte di diversa
scala in base ai punti cardinali; sa orientare una carta
geografica facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
Utilizza fotografie, grafici e dati statistici per ricavare
informazioni.
Competenze sociali e civiche
L’alunno rispetta le norme della vita sociale e il valore
della collaborazione.
Conosce aspetti del patrimonio culturale italiano e
dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fatti storici
studiati.
Consapevolezza ed espressione culturale. L’alunno comprende l’importanza del patrimonio
artistico e culturale.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti
spaziali.
conosce aspetti del patrimonio culturale italiano e
dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fatti storici
studiati.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e
civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal
paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di
apertura e di confronto con la contemporaneità.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni e
per individuare successioni, contemporaneità, durate,
periodizzazioni.
Comprende che lo spazio geografico è un sistema
territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati
da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Italiano
obiettivi d’apprendimento argomenti / contenuti
Interagire in modo collaborativo in una
conversazione, in una discussione, in un dialogo su
argomenti di esperienza diretta, formulando domande,
dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.
Comprendere il tema e le informazioni essenziali di
un’esposizione; comprendere lo scopo e l’argomento
dei messaggi trasmessi dai media .
Presentazione della proposta
per la visita d’istruzione .
Conversazione collettiva .
Formulare domande precise e pertinenti di
approfondimento durante e dopo l’ascolto.
Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione
di attività scolastiche ed extrascolastiche.
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai
compagni ed esprimere la propria opinione su un
argomento in modo chiaro. Ricercare informazioni in
testi di diversa natura e provenienza( moduli, orari,
grafici, mappe ..) per scopi pratici o conoscitivi.
Raccogliere le idee, organizzarle per punti,
pianificare la traccia di un’esperienza.
Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze
scolastiche
Comprendere e utilizzare parole e termini specifici
legati alle discipline di studio.
Lettura di testi informativi,
narrativi e storici legati alla
località prescelta per la visita.
Lettura e analisi del
regolamento interno del
MuSe.
Selezione di informazioni
utili da fonti diverse, cartacee
e digitali.
Storia
L’alunno usa la linea del tempo per organizzare
conoscenze, periodi e individuare successioni, durate,
periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti
spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze,
tematizzando e usando le concettualizzazioni presenti.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di
strumenti informatici.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle
società e civiltà che hanno caratterizzato la storia
dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico
con possibilità di confronto e apertura con la
contemporaneità.
Analisi di carte geo-storiche
riferite al territorio ed al
percorso espositivo del
museo.
La periodizzazione e gli
organizzatori temporali.
La preistoria alpina.
I resti fossili.
Geografia
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle
carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e
punti cardinali.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di
fonti( cartografiche, fotografiche, artistico-letterarie).
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le
progressive trasformazioni operaste dall’uomo sul
paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema
territoriale, costituito da elementi fisici e antropici
legati da rapporti di connessione e interdipendenza.
Gli elementi geologici e
biologici dell’ambiente
alpino.
La Valle dell’Adige.
Arte e
immagine
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al
linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi
visivi( espressivi, rappresentativi e comunicativi).
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte;
apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti
da culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti
nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto
per la loro salvaguardia.
Lettura ed analisi di opere,
immagini, fotografie ed
installazioni presenti nel
MuSe.
Matematica Rappresentare relazioni e dati in situazioni
significative, uti lizzare le rappresentazioni per
ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere
decisioni.
Utilizzare le unità di misura di lunghezze e tempo per
effettuare misure e stime.
Raccolta di dati e successiva
analisi riguardo a:
distanza chilometrica per
arrivare alla meta;
giorni ed orari di apertura;
tariffe d’ingresso;
scelta dell’attività
laboratoriale dal catalogo
sfogliabile del MuSe.
Scienze L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi
di guardare il mondo che lo stimolano a cercare
spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con approccio scientifico; con
l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo
autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di ipotesi
personali, propone e realizza esperienze.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di
vivere di organismi vegetali e animali.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato,
utilizzando un linguaggio appropriato.
La biodiversità.
Metodologie Osservazione diretta, conversazione- discussione guidata;
ricerca di materiali attraverso una pluralità di fonti;
lezioni frontali e dialogate;
ricerca a coppie o piccolo gruppo;
attività esperienziale e laboratoriale.
Strumenti Lettura di testi storici, geografici, scientifici i legati al contesto
della visita. Analisi di video e contenuti multimediali. LIM.
Esposizioni, installazioni interattive museali.
Strumenti di verifica del prodotto
finale
Produzione di elaborati a coppie o a piccoli gruppi relativi alle
attività svolte. Realizzazione di schemi, tabelle. Questionari con
risposte a scelta multipla, vero o falso, domande aperte.
Rappresentazioni grafiche.
Indicatori di valutazione del
processo
Partecipazione attiva, coerente, costante. Interesse dimostrato.
Collaborazione nel gruppo. Autonomia personale, senso di
responsabilità e rispetto delle regole.
Indicatori di valutazione del
prodotto finale
Correttezza nella ricostruzione cronologica dell’esperienza,
completezza nelle informazioni riportate; capacità di creare
collegamenti con le esperienze didattiche proposte; autonomia
procedurale, consapevolezza del livello di competenza
raggiunto.
Descrizione delle fasi di lavoro
fase di
lavoro
descrizione dell’attività strumenti
utilizzati
tempi esiti attesi
dall’attività
modalità per valutare gli esiti attesi
1 Presentazione della
proposta per la visita
d’istruzione;
conversazione collettiva.
LIM –Internet 1h Raccolta di
impressioni.
Osservazione della capacità di partecipazione ed attenzione.
2 Ricerca di
informazioni legate al
contesto da visitare;
formazione dei gruppi
di lavoro e
attribuzione dei
compiti:
tragitto per arrivare alla
meta
orari di apertura e tariffe
analisi del regolamento
interno
scelta dell’attività
didattica da
effettuare
struttura del percorso
espositivo.
Lim –Internet
Materiale cartaceo
.
Testi informativi.
Cartine
geografiche.
Griglie, tabelle.
3 h
Organizzazi
one efficace
degli
strumenti di
lavoro
messi a
disposizione
.
Osservazione sull’interazione nel gruppo, sulla
collaborazione, sulla partecipazione e sulla qualità dei
risultati raggiunti (informazioni tratte da diversi tipi di fonti
testuali).
3 Vista d’istruzione
(marzo-aprile 2017)
Intera
giornata
4 Produzione di un libretto
informativo da proporre
ad altre classi interessate
alla visita del MuSe.
Materiali cartacei,
foto, disegni…
3 h Opuscolo
informativo
Qualità del lavoro in relazione alle conoscenze acquisite.
5 Relazione finale
individuale.
1 h Testo
espositivo
Qualità della relazione rispetto alle conoscenze acquisite ed
al lavoro svolto.
Il team docenti intende finalizzare l’intervento educativo alla personalizzazione del
percorso di ogni studente, calibrato sulle singole individualità sia collocate nel
contesto del disagio e della fragilità da sostenere sia dell’eccellenza da potenziare e
sollecitare a sfide autentiche. Al fine di poter rappresentare, nel lavoro di ogni giorno,
un luogo di motivazione e valorizzazione di ogni allievo, questo team docenti si
impegna a modulare l’attività didattica con flessibilità nei tempi, nelle modalità di
intervento e nella strutturazione degli spazi dell’apprendimento. Concretamente,
affinché sia consentito a ciascuno studente di sviluppare una maggiore autonomia,
unita ad un approccio attivo e consapevole nell’edificare il proprio sapere, i docenti
ritengono opportuno applicare le seguenti metodologie di lavoro:
Attività laboratoriale per la costruzione del sapere.
- Giochi Linguistici
-Giochi di ruolo
- Conversazioni e discussioni.
-Lavoro individuale, a coppie, a piccoli gruppi e collettivo
- Brainstorming
- Problem Solving
- Approfondimento e rielaborazione dei contenuti
-Interventi individualizzati
-Esercizi differenziati
-Ricerche guidate
-Attività di recupero, consolidamento e sviluppo
-Iniziative di sostegno -Ricerche individuali e/o di gruppo -Apprendimento cooperativo -giochi di ruolo
Sono qui di seguito illustrati secondo natura, traguardi, modalità di organizzazione e
realizzazione i percorsi didattici volti a sviluppare e potenziare le competenze degli
allievi, a partire dalle linee progettuali descritte nel Piano Triennale dell’Offerta
Formativa 2016 / 2019.
Area progettuale di
riferimento Arte, musica, lettura, comunicazione e teatro
Titolo Musica maestro
Discipline coinvolte Musica
Tempi 2 interventi da 30 minuti per classe
Esperto/i esterno/i Gallo Giampiero, Stevanon Francesco
Enti o associazioni
territoriali coinvolti Nessuno
Competenze chiave europee e traguardi
disciplinari per il loro sviluppo
Competenze chiave europee: Consapevolezza ed espressione culturale
Comunicazione
Competenze sociali e civiche
Traguardi disciplinari
Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo
creativo e consapevole, ampliando con gradualità le
proprie capacità di invenzione e improvvisazione sonoro-
musicale.
Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali/strumentali curando l’intonazione, l’espressività e
l’interpretazione. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del
linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e
provenienza. Rappresentare gli elementi basilari di eventi sonori e musicali
attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.
Descrizione dell’attività Riconoscere e classificare gli strumenti musicali a fiato, a
tastiera, a percussione
Metodologie Da concordare con gli esperti
Strumenti Strumenti musicali a fiato, a tastiera e a percussione, altri strumenti da concordare con gli esperti
Strumenti di verifica Test di verifica in itinere e finali : riproduzione dei suoni,
schede, verifiche orali
Indicatori per la
valutazione del processo
L’alunno ascolta e interviene rispettando il turno, riproduce ,
partecipa alle attività
Indicatori per la valutazione del prodotto
L’alunno: - padroneggia il linguaggio musicale specifico
- acquisisce autonomia procedurale e
padronanza dei contenuti
- sa collaborare/interagire - acquisisce consapevolezza/apprezzamento del livello di
competenza raggiunto
Area progettuale di
riferimento Ambiente, salute e sport
Progetto d’Istituto
Titolo ALLA SCOPERTA DI ECOSISTEMI LOCALI
Discipline coinvolte Scienze, tecnologia, geografia, italiano
Tempi Aprile - maggio
Esperto/i esterno/i
Enti o associazioni
territoriali coinvolti Sistema Parchi – Parco Oglio Sud “ Le Bine”
Competenze chiave
europee e traguardi
disciplinari per il loro sviluppo
Competenze chiave europee
Competenza matematica e competenza di base in campo
scientifico e tecnologico.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza ed espressione culturale.
__________________________
Traguardi disciplinari
Italiano
L’alunno partecipa a scambi comunicativi( conversazione, discussione di gruppo) con compagni ed insegnanti
rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti , in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali”diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli
fondamentali e quelli di alto uso; capisce ed utilizza i più
frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Scienze
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di
guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con approccio scientifico; con l’aiuto
dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva
e descrive lo svolgersi dei fatti,formula domande, anche
sulla base di ipotesi personali, propone e realizza esperienze.
Individua aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni,
produce rappresentazioni grafiche, schemi di livello
adeguato, elabora semplici modelli.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di
organismi vegetali e animali. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato,
utilizzando un linguaggio appropriato.
Geografia
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte
geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti ( cartografiche, satellitari, fotografiche..).
Riconosce e denomina i principali”oggetti” geografici fisici (
fiume Oglio..)
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema
territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
Tecnologia
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
Conosce ed utilizza semplici oggetti e strumenti di uso
quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Si orienta trai diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
Descrizione dell’attività
- Incontro in laboratorio per scoprire alcuni degli animali che vivono a Le Bine grazie a diapositive e reperti naturalistici.
Visione di alcuni video sugli animali dell’oasi ripresi nelle foto trappole.
-Escursione nel bosco
-
Metodologie Osservazione diretta, conversazione- discussione guidata, attività esperienziali e laboratoriali.
Strumenti Elementi interattivi presenti nell’ambienti della Riserva naturale
Strumenti di verifica
Produzione di elaborati a coppie o a piccoli gruppi. . Realizzazione di schemi e tabelle. Schede o questionari con
domande aperte.
Indicatori per la
valutazione del processo
Partecipazione attiva, attenzione prestata, autonomia personale, senso di responsabilità e rispetto delle regole
ambientali.
Indicatori per la
valutazione del prodotto
Correttezza e precisione nella ricostruzione dell’esperienza,
completezza nelle informazioni riportate, capacità di creare collegamenti a livello interdisciplinare.
Area progettuale di
riferimento Ambiente, salute, sport
Titolo A scuola di sport
Discipline coinvolte Educazione motoria
Tempi 33 ore da settembre a giugno
Esperto/i esterno/i Guarneri Andrea
Enti o associazioni
territoriali coinvolti Regione Lombardia
CONI Provinciale MN
Competenze chiave europee e traguardi
disciplinari per il loro
sviluppo
Competenze sociali e civiche Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
primaria L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del
proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
Descrizione dell’attività
Un esperto laureato in scienze motorie, Guarneri Andrea, diplomato ISEF inizierà l’attività motoria per 1 ora la settimana per classe per un totale annuo di 20 ore e precisamente:
L’esperto affianca, per un’ora alla settimana, per 20 settimane nell’arco dell’anno scolastico, l’insegnante di classe nello svolgimento dell’educazione motoria e svolge lezioni frontali in presenza dell’insegnante stessa;
partecipa alla programmazione dell’attività didattica concordata e
condivisa con l’insegnate titolare;
mantiene un costante dialogo con il tutor supervisore riguardo all’impostazione progettuale;
si occupa di acquisire le liberatorie ed effettuare le rilevazioni finalizzate all’attività di monitoraggio;
compila le schede di attività di classe.
Una seconda ora settimanale di ed. motoria prevista dalle Indicazioni Ministeriali sarà svolta dall’insegnante di classe. Gli Insegnanti di classe avranno il compito di:
programmare l’attività didattica concordata e condivisa con l’esperto; compartecipare con l’esperto per un’ora di lezione di educazione fisica settimanale
collaborare con l’esperto nella rilevazione dei dati di monitoraggio. Il progetto dovrà essere funzionale allo sviluppo, in relazione all’età, di quattro aree fondamentali di sviluppo:
1-Morfologico-funzionale
2- Area affettiva
3-Area cognitiva
4- Area sociale Gli alunni partecipano alle giornate intercomunali dedicate allo sport.
Le classi quarte parteciperanno con il “Gioco basket”
Parteciperanno anche alla giornata di GIOCOSPORT che si realizzerà in ogni comune con gli alunni di tutte le classi di ogni scuola Valutazione del percorso svolto:
- condivisione con i colleghi del grado di soddisfazione con questionario compilato dagli alunni.
- Monitoraggio dei risultati.
Compilazione di un questionario di soddisfazione generale da inviare all’uffico CONI di MN
Metodologie
Lezione pratica con una classe Lezione pratica a classi aperte parallele Uscite per partecipare a percorsi e/o giochi con compagni di altre scuole Attività pratica in palestra e/o ambiente idoneo al movimento Coinvolgimento degli alunni nella predisposizione di percorsi, giochi, giochi a squadre
Conversazioni circolari sull’acquisizione delle regole di gioco e di convivenza civile
Strumenti
Palestre scolastiche Campi sportivi Cortili delle scuole Attrezzi sportivi: palloni, cerchi, clavette, materassi, reti…
Strumenti di verifica
Osservazioni sistematiche dell’esperto e dei docenti di classe dei comportamenti/movimenti/ritmi/coordinamento/armonia/rispetto reciproco e di rispetto delle regole. Prove a tempo di abilità motorie. Predisposizione di percorsi con difficoltà crescenti da realizzare secondo regole stabilite. Conversazioni su giochi e regole: l’alunno sa esporre il proprio punto di vista argomentando in modo pertinente e rispettando il proprio turno di parola. Sa ascoltare l’opinione altrui. Questionario quadrimestrale per monitorare i risultati raggiunti anche in raffronto con i dati nazionali ed internazionali (esperti e tutor supervisori)
Indicatori per la valutazione del
processo
L’esperto in collaborazione con i docenti sollecitano negli alunni il maggior numero di afferenze sensoriali per migliorare gli schemi motori di base. Gli alunni dimostrano di saper acquisire progressivamente:
- capacità legate ai processi coordinativi e in particolare alla conoscenza e percezione del proprio corpo e alla coordinazione spazio- temporale.
- Schemi motori secondari (abilità tecniche)
- Motivazione all’attività, emulazione di comportamenti autocontrollo
- Capacità di analisi delle percezioni del proprio corpo
- Capacità di risoluzione dei problemi
- Capacità di rappresentazione mentale del movimento, attenzione e memoria
Collaborazione con i propri compagni (corresponsabilità)
Area progettuale di
riferimento Sviluppo delle competenze linguistiche e logico – matematiche
ambiente, salute e sport
Titolo Educare e rieducare attraverso il gioco degli scacchi
Discipline coinvolte Matematica, geografia
Tempi Febbraio - marzo
Esperto/i esterno/i
Enti o associazioni
territoriali coinvolti
Competenze chiave europee e traguardi
disciplinari per il loro
sviluppo
– Competenze chiave europee .Competenza matematica . Competenze sociali e civiche
– Traguardi disciplinari Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le
proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di
contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia
sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
Descrizione dell’attività
Le classi quarte saranno interessate all’attività degli scacchi da
tavolo. Questa attività avrà l’obiettivo di coinvolgere i bambini attraverso il gioco per sviluppare competenze ed acquisire
concetti/abilità utilizzando un linguaggio NON verbale che
potenzia e motiva all’apprendimento e alle relazioni interpersonali.
Metodologie Lavoro a coppie , lezione frontale, attivita’ ludica.
Strumenti Scacchiera da tavolo
Strumenti di verifica Partite a tavolo
Indicatori per la
valutazione del processo
Uso di tabelle per la registrazione di dati. Giochi di orienteering.
Proposta di problemi con piu’ soluzioni.
Proposta di percorsi e schede strutturate per memorizzare il
movimento dei vari pezzi. Simulazione di gare.
Indicatori per la
valutazione del prodotto
Sa usare tabelle a doppia entrata.
Sa eseguire comandi distinguendo destra e sinistra.
Trova strategie risolutive rispetto ad un problema Conosce le mosse dei vari pezzi di una scacchiera.
Sa condurre una partita mettendo in pratica le principali regole
degli scacchi.
Ambito di riferimento Linguistico / comunicativo (lingua italiana)
Tempi 1 ora a settimana per tutto l’anno scolastico
Docenti coinvolti Caggiano Patrizia, Guarneri Stefanella,docente di potenziamento Evangelista Annamaria
Competenze chiave europee
e traguardi disciplinari per il
loro sviluppo
Competenze chiave europee:
Comunicazione nella madrelingua
Consapevolezza ed espressione culturale
Competenze sociali e civiche
Imparare a imparare
Traguardi disciplinari:
Partecipa a scambi comunicativi formulando messaggi
chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta testi orali cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
Legge testi di vario tipo, di cui individua il senso globale e
le informazioni principali.
Acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
Scrive testi abbastanza corretti nell’ortografia e coerenti,
legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli
fondamentali e quelli di alto uso.
Metodologie
Attività a classi aperte e per gruppi misti
Attività laboratoriale per la costruzione del sapere.
- Giochi Linguistici
-Giochi di ruolo
- Conversazioni e discussioni.
-Lavoro individuale, a coppie, a piccoli gruppi e collettivo
- Brainstorming
- Problem Solving
- Approfondimento e rielaborazione dei contenuti
-Interventi individualizzati
-Esercizi differenziati
-Ricerche guidate
-Attività di recupero e consolidamento
-Ricerche individuali e/o di gruppo - Apprendimento cooperativo -Giochi di ruolo
Strumenti Lim, materiale strutturato e non, schede predisposte
Strumenti di verifica Conversazioni, test strutturati, domande a risposta multipla
e aperta
Indicatori per la valutazione
L’alunno sa:
- usare gli strumenti,
- usare il tempo,
- usare le tecniche,
dategli a disposizione
*Autonomia cognitiva
L’alunno sa:
- usare le procedure,
- usare le preconoscenze
* Autonomia emotivo relazionale:
L’alunno sa:
- scegliere i comportamenti
- auto controllarsi
Ambito di riferimento
Logico / matematico
Attività di potenziamento logico-matematico e di
preparazione al Rally Matematico Transalpino
Tempi 2 ore a settimana per tutto l’anno scolastico.
Docenti coinvolti Zanotti Sara, Guarneri Stefanella, docente di potenziamento
Evangelista Annamaria.
Competenze chiave europee e
traguardi disciplinari per il loro
sviluppo
Competenza matematica
Imparare ad imparare
Traguardi disciplinari L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e
mentale con i numeri naturali.
Descrive, denomina e classifica figure in base a
caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta
e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e
matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di
contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo
risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito
e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo
le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti
matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di
riduzione, ...).
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla
matematica, attraverso esperienze significative, che gli
hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha
imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
Metodologie
Creazione di un ambiente favorevole all’ apprendimento,
problem solving, lavoro a coppie o in piccoli gruppi a classi aperte,
attività su una grande scacchiera su cui i bambini opereranno con movimenti liberi e guidati,
attività di approfondimento delle competenze di base
logiche e matematico-scientifiche (giochi creativi, rebus, enigmi, situazioni in cui sia necessario porre in atto
capacità di osservazione, di interpretazione, di
deduzione, di porre in relazione), percorsi di recupero e di potenziamento logico-
matematico,
utilizzo di strumenti individuali e maxi di classe per l’
acquisizione di abilità di calcolo, di seriazione, di conoscenza dei numeri,
corsi di formazione per le insegnanti.
Strumenti Materiale strutturato e non, Lim.
Strumenti di verifica Osservazioni delle insegnanti.
Risultati otttenuti nell Rally Matematico
Indicatori per la valutazione
.L’ alunno riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti
di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo
risolutivo, sia sui risultati.
Sa descrivere il procedimento seguito e riconoscere
strategie di soluzione diverse dalla propria.
L’ alunno sa costruire ragionamenti formulando ipotesi,
sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di
vista di altri.
L’ alunno ha sviluppato un atteggiamento positivo rispetto
alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli
hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha
imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
Ambito di riferimento Linguistico / comunicativo (lingua inglese)
Tempi Un'ora ogni quindici giorni per tutto l'anno
Docenti coinvolti Zanotti Sara
Competenze chiave europee
e traguardi disciplinari per il loro sviluppo
Comunicazione nella lingua straniera
Competenza matematica e competenze di base in
campo scientifico e tecnologico
-L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi
ad ambiti familiari. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua
straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente
spiegazioni.
Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti
(riga, squadra, goniometro, software di geometria). Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano
cartesiano. Conoscere definizioni e proprietà (angoli, assi di
simmetria, diagonali, …) delle principali figure piane
(triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio). Descrivere figure complesse e costruzioni
geometriche al fine di comunicarle ad altri. Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una
descrizione e codificazione fatta da altri. Riconoscere figure piane simili in vari contesti e
riprodurre in scala una figura assegnata.
Determinare l’area di semplici figure scomponendole
in figure elementari, ad esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule.
Metodologie
Attività laboratoriali;
-Lavoro individuale, a coppie, a
piccoli gruppi e collettivo
- Brainstorming
- Problem Solving
- Approfondimento e
rielaborazione dei contenuti
-Interventi individualizzati
-Ricerche individuali e/o di gruppo -Apprendimento cooperativo
Strumenti Lim, strumenti di precisione, materiale strutturato e non,
schede predisposte.
Strumenti di verifica Conversazioni, test strutturati, domande a risposta
multipla, rappresentazioni geometriche.
Indicatori per la valutazione
Sa cogliere il senso globale di una spiegazione, aiutandosi anche con supporti non verbali. Sa trasferire le proprie conoscenze da un ambito noto ad uno meno conosciuto. Ricorda il lessico presentato relativo ai concetti geometrici. Ascolta e comprende semplici messaggi ed istruzioni nella lingua straniera. Partecipa con interesse, apertura mentale e curiosità e non
manifesta atteggiamenti di rifiuto verso situazioni non note.
Uscite didattiche / visita o viaggio di istruzione
PES 2 SINTESI DI PROGETTO
anno scolastico 2016 / 2017
Scuola Primaria “ Don Primo Mazzolari”
Titolo del progetto “SCIENZA IN GIOCO AL MUSE “
Docente referente ZANOTTI SARA
Discipline/campi di
esperienza coinvolti e relativi
docenti
Caggiano Patrizia - Zanotti Sara ( Scienze, tecnologia, geografia ) Caggiano Patrizia – Guarneri Stefanella ( Storia, Italiano )
Esperto/i esterno/i Guide del Muse
Enti o associazioni territoriali
coinvolti Nessuno
Area progettuale di
riferimento Viaggio d'istruzione al Muse di Trento- Martedì 11 aprile 2017
Destinatari Classi 4 A – 4 B Scuola primaria di Bozzolo ( totale 31 alunni )
Competenze chiave europee e
traguardi disciplinari per il
loro sviluppo
Competenze chiave europee
Competenza matematica e competenze di base in campo
scientifico e tecnologico
Imparare ad imparare
Consapevolezza ed espressione culturale
________________________
Traguardi disciplinari
ITALIANO
- L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando
il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
- Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati
all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.
- Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli
di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
STORIA
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate,
periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con
risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che
hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la
contemporaneità. GEOGRAFIA
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna,
collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale,
costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
SCIENZE
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il
mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede
succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto
dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi
personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
fase di
lavoro attività docente coinvolto tempi
1 Visita guidata relativa alla formazione delle
montagne e alle caratteristiche dell'ambiente montano
Docenti di classe con
guide del Muse 1,30 h
2 Visita libera alle varie sezioni del Muse Docenti di classe 2 h
3
4
5
Metodologie Osservazione diretta, spiegazione conversata, laboratori sensoriali,
simulazioni
Strumenti Elementi interattivi del museo, esposizioni ed allestimenti ambientali
Strumenti di verifica Osservazioni, dialoghi, produzione di elaborati scritti e grafici a coppie o a piccoli gruppi, schede e questionari con domande aperte
Indicatori per la valutazione
del processo
Partecipazione attiva e coerente, attenzione prestata, capacità di
prendere appunti, autonomia personale, senso di responsabilità
Indicatori per la valutazione
del prodotto
Correttezza e precisione nella ricostruzione cronologica dell'esperienza,
completezza nelle informazioni riportate, capacità di creare collegamenti a livello interdisciplinare.
PES 2 SINTESI DI PROGETTO
anno scolastico 2016 / 2017
Scuola primaria don Primo Mazzolari – Bozzolo
Titolo del progetto “ Scienziati per un giorno” Le catene alimentari.
Docente referente Guarneri Stefanella
Discipline/campi di
esperienza coinvolti e relativi docenti
Caggiano Patrizia- Zanotti Sara ( scienze, tecnologia, geografia) Caggiano Patrizia- Guarneri Stefanella (italiano).
Esperto/i esterno/i Cecere Francesco
Enti o associazioni
territoriali coinvolti Sistema Parchi - Parco Oglio Sud
Area progettuale di riferimento
ambiente, salute e sport
Destinatari Classi 4 A -4 B – scuola primaria di Bozzolo (n° alunni 31).
Competenze chiave europee
e traguardi disciplinari per il
loro sviluppo
Competenze chiave europee
Competenza matematica e competenza di base in campo scientifico e tecnologico.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza ed espressione culturale.
__________________________
Traguardi disciplinari
Italiano L’alunno partecipa a scambi comunicativi( conversazione,
discussione di gruppo) con compagni ed insegnanti rispettando il
turno e formulando messaggi chiari e pertinenti , in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali”diretti” o “trasmessi” dai media
cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce ed utilizza i più frequenti termini specifici
legati alle discipline di studio. Scienze
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede
succedere.
Esplora i fenomeni con approccio scientifico; con l’aiuto
dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,formula domande, anche sulla base di
ipotesi personali, propone e realizza esperienze.
Individua aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni, produce
rappresentazioni grafiche, schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di
organismi vegetali e animali. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Geografia
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti ( cartografiche, satellitari, fotografiche..).
Riconosce e denomina i principali”oggetti” geografici fisici ( fiume
Oglio..)
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale,
costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
Tecnologia
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
Conosce ed utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano
ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Si orienta trai diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
fase di
lavoro attività docente coinvolto tempi
1
Incontro in laboratorio per scoprire alcuni degli
animali che vivono a Le Bine grazie a diapositive e reperti naturalistici. Visione di alcuni video sugli
animali dell’oasi ripresi nelle foto trappole.
Le insegnanti di classe e l’esperto F. Cecere
2 ore Periodo marzo
2017
2 Breve escursione nel bosco. Le insegnanti di classe e
l’esperto F. Cecere
1 ora Periodo marzo
2017
3
4
5
Metodologie Osservazione diretta, conversazione- discussione guidata, attività esperienziali e laboratoriali.
Strumenti Elementi interattivi presenti negli ambienti della riserva naturale.
Strumenti di verifica Produzione di elaborati a coppie o a piccoli gruppi. . Realizzazione di
schemi e tabelle. Schede o questionari con domande aperte.
Indicatori per la valutazione
del processo Partecipazione attiva, attenzione prestata, autonomia personale, senso
di responsabilità e rispetto delle regole ambientali.
Indicatori per la valutazione del prodotto
Correttezza e precisione nella ricostruzione dell’esperienza, completezza nelle informazioni riportate, capacità di creare collegamenti a livello
interdisciplinare.
PES 2 SINTESI DI PROGETTO
anno scolastico 2016 / 2017
Scuola primaria don Primo Mazzolari – Bozzolo
Titolo del progetto “Quadri di civiltà”
Docente referente Guarneri Stefanella
Discipline/campi di
esperienza coinvolti e
relativi docenti
Caggiano Patrizia- Guarneri Stefanella (storia-arte-immagine) Zanotti- Caggiano (geografia)
Esperto/i esterno/i Guida del museo
Enti o associazioni
territoriali coinvolti
Area progettuale di
riferimento Arte, musica, lettura, comunicazione e teatro
Destinatari Classi 4 A -4 B – scuola primaria di Bozzolo (n° alunni 30).
Competenze chiave europee e traguardi
disciplinari per il loro
sviluppo
Competenze chiave europee
Consapevolezza ed espressione culturale.
Imparare a imparare.
Competenze sociali e civiche.
Traguardi disciplinari Storia L’alunno riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e confronto con la contemporaneità.
Geografia L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti ( cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico-letterarie). Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza. Arte e immagine L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi( espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi)e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti( grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
__________________________
Descrizione dell’attività Percorso con visita tematica guidata e attività laboratoriale: “ Le civiltà antiche egizia e mesopotamica a Palazzo Te”.
Metodologie Osservazione diretta, conversazione- discussione guidata, attività esperienziale e laboratoriale.
Strumenti Esposizioni, installazioni interattive museali.
Strumenti di verifica
Produzione di elaborati a coppie o a piccoli gruppi relativi all’attività svolta. Realizzazione di schemi- tabelle. Schede o questionari con risposte a scelta multipla, vero-falso, domande aperte. Rappresentazioni grafiche.
Indicatori per la
valutazione
Sa ricostruire cronologicamente l’esperienza; sa esporre oralmente le informazioni ricevute, usando la terminologia specifica;è in grado di creare collegamenti con le esperienze didattiche proposte;sa collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio; riconosce ed utilizza gli elementi di un testo visivo e rielabora in modo creativo le immagini con tecniche e materiali diversi.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Valutazione degli apprendimenti
A partire dalle competenze chiave europee ciascun docente ha enucleato i traguardi
della disciplina di studio insegnata e fissato gli obiettivi d’apprendimento, in relazione
ai quali strutturerà le prove di verifica e assegnerà la valutazione.
Il Collegio dei Docenti ha stabilito che la griglia di valutazione di ogni prova scritta,
orale o pratica, predisposta da ciascun docente, dichiari le conoscenze e le abilità che
s’intendono testare. Declinare con la maggior chiarezza possibile le diverse
componenti della valutazione di ciascuna prova in considerazione della finalità
formativa della stessa consente all’allievo di venire informato con precisione delle sue
potenzialità e delle sue carenze ed essere progressivamente incoraggiato a sviluppare
la propria capacità di autovalutazione, divenendo più consapevole di sé ed accrescendo
le possibilità di successo formativo.
Di seguito sono esplicitati i criteri comuni a tutte le discipline che, come stabilito dal
regolamento sancito col DPR n. 122/2009, art. 1 comma 5, assicurino omogeneità,
equità e trasparenza della valutazione.
VOTO DESCRITTORI
5
CONOSCENZE parziali e frammentarie
ABILITÀ lavora solo se guidato dall’insegnante; si esprime in modo
scorretto impiegando un lessico povero
6
CONOSCENZE Essenziali
ABILITÀ applica quanto appreso se supportato dall’insegnante;
necessità di una guida nell’esposizione e nella rielaborazione
7
CONOSCENZE abbastanza complete
ABILITÀ applica le conoscenze acquisite in situazioni note in modo
abbastanza sicuro; si esprime in modo semplice, ma preciso; rielabora e sintetizza quanto appreso in maniera parziale
8
CONOSCENZE complessivamente complete e corrette
ABILITÀ applica le conoscenze acquisite con sicurezza; si esprime in modo chiaro e adeguato; sintetizza e rielabora in modo
pertinente e personale
CONOSCENZE complete e sicure
9
ABILITÀ applica con precisione e sicurezza, in situazioni conosciute, le
conoscenze acquisite; si esprime in modo chiaro e appropriato
10
CONOSCENZE complete, sicure ed appropriate
ABILITÀ applica con autonomia e sicurezza, in situazioni nuove, le
conoscenze acquisite; utilizza il linguaggio specifico delle discipline; si esprime in modo ricco ed articolato; rielabora in
modo personale con apporti creativi ed originali
Valutazione del comportamento
Oltre ai livelli raggiunti nell’area della cognizione, la valutazione tiene conto anche di
quelli raggiunti nell’area sociale, quali lo sviluppo delle capacità relazionali e di
partecipazione alla vita scolastica e, soprattutto, la consapevolezza della necessità di
rispettare i principi della convivenza civile. Il Collegio dei Docenti individua, infatti,
come valore fondante l’identità dell’Istituto, quello del rispetto della persona e ritiene
che tale valore debba essere assunto come punto di riferimento per declinare la
valutazione del comportamento. Sulla scorta di questo convincimento sono stati messi
in relazione il giudizio a diverse tipologie di comportamento.
GIUDIZIO DESCRITTORI
Non sufficiente comportamento di sistematico rifiuto rispetto all’impegno scolastico, scorretto nei rapporti sociali e personali tanto da
rappresentare un pericolo per sé e per altri
Sufficiente comportamento spesso scorretto nei rapporti sociali e personali, con frequenti richiami, impegno molto discontinuo
Discreto comportamento non sempre controllato nei confronti delle personale e degli spazi scolastici e/o impegno piuttosto
discontinuo
Buono comportamento quasi sempre corretto verso l’ambiente e le persone della scuola, con qualche discontinuità nell’impegno
Distinto comportamento sempre corretto nei confronti dell’ambiente e delle
perso-ne della scuola, impegno costante
Ottimo comportamento sempre corretto e responsabile verso l’ambiente e
le persone della scuola, impegno costante e produttivo
I criteri sopra descritti orienteranno il team docenti nell’assegnare il giudizio di
comportamento anche in considerazione delle osservazioni raccolte da ogni docente,
a partire dai seguenti indicatori:
rispetto del docente, rispetto dei compagni, rispetto degli ambienti e delle cose,
rispetto delle regole, rispetto delle consegne, partecipazione alla vita scolastica,
impegno domestico.
Il team docenti
Patrizia Caggiano Sara Zanotti
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