ISTITUTO SUPERIORE STATALE L.EINAUDI- V. PARETO - A Scuola...

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ISTITUTO SUPERIORE STATALEL.EINAUDI- V. PARETO

ISTITUTO SUPERIORE STATALEL.EINAUDI- V. PARETO

Chi siamo

Siamo la classe 4° I dell’Istituto

Superiore Einaudi Pareto

di Palermo

Perché

Per scoprire come i fondi pubblici vengono spesi sul nostro territorio e

coinvolgere la cittadinanza nella verifica e nella discussione della loro

efficacia.

Come

Attraverso il progetto A Scuola di Open Coesione

Il nostro obiettivoMonitorare la realizzazione del progetto:

PALERMO DIFFERENZIA 2

Perché questa sceltaLa popolazione palermitana non è

interamente rassegnata ai disagi causati dai rifiuti che quotidianamente invadono

i quartieri principali della città. Grazie al progetto ASOC (a scuola di

open coesione) stiamo avendo la possibilità di affrontare uno dei

problemi più consistenti presenti nel nostro territorio ovvero l’inadeguatezza

con cui i rifiuti vengono smaltiti causando gravi conseguenze all’ambiente in cui viviamo.

ABBIAMO L’INTENZIONE DI:

-sensibilizzare il tema dello smaltimento dei rifiuti a Palermo-scoprire e ricostruire il processo di smaltimento dei rifiuti-cercare di espandere, attraverso il nostro operato, la cultura della cittadinanza attiva e del monitoraggio civico.

A questo punto ci siamo ribattezzati

GLI INDIFFERENZIATI.

Le parole chiave della nostra ricerca

I nostri ruoli

MARIKA BALLARO’ ALFONSO CLEMENTEPAOLO FONTANAZZA

MICHELE LO COCO

FRANCESCA ODDOFEDERICA OLIVERIMARCO SCHIERA

JESSICA PICONEHARNEET SOCKI

MELISSA FERROTTACHIARA FALZONESALVO LO GIUDICE

GIUSEPPE CARDUCCIOCLAUDIO CRISENZA

HALIMA MIAHNUNZIO BRANCATO

GABRIELLA RANDAZZOEMMANUELA DI MAIO

Stiamo imparando a:

PROGETTAREIn questa fase abbiamo :

• Ingoiato le pillole di Open Coesione commentate dal nostro mentore

dott. Domenico Caeti• Effettuato la divisione in gruppi;

•Compilato i Canvas;• Scelto la tematica;• Attribuito i ruoli;

•Aperto i contatti su…

I NOSTRI SOCIAL

421 followerssu facebook

APPROFONDIRE

In questa fase abbiamo ricavato informazioni aggiuntive che abbiamo selezionato secondo i criteri appresi

attraverso le pillole di Open Coesione:

Documenti amministrativi

Il progetto

Strasburgo -Borgo vecchio-Politeama Massimo-Centro Storico-BrancaccioI quartieri di PALERMODIFFERENZIA 2

Che cosa è PALERMO DIFFERENZIA 2

Gli obiettivi prefissati del progetto sono quelli di migliorare la qualità e l’efficienza del servizio di gestione dei rifiuti, nei quartieri Strasburgo,BorgoVecchio,Politeama- Massimo,Centro Storico, Brancaccio,rafforzando le filiere produttive e recuperando le opportunità di sviluppo sostenibile dei siti contaminati, tutelando la salute pubblica.

Il progetto prevede la fornitura di 5 autocompattatori da 23 metri cubi; 6

autocompattatori da 25 metri cubi; 3 autocompattatori da 27 metri cubi; 3

autocompattatori da 30 metri cubi; 4 autocompattatori da 15 metri cubi; un auto

compattatore da 10 metri cubi; 3 autocompattatori con allestimento combinato; 1

autotelaio da 30 tonnellate; una spazzatrice stradale; 37 autoveicoli con allestimento a

vasca; 2 veicoli con sponda caricatrice da 600 chilogrammi; 4 cassoni scarrabili. A questi si

aggiungono 13 mila bidoni carrellati per la raccolta differenziata da 360 litri; 13 mila

bidoni carrellati per la raccolta differenziata da 240 litri; 198 mila secchielli per la

raccolta differenziata da 30 litri; 50 mila secchielli da 20 litri; 50 mila secchielli da 10

litri; 100 campagne per il vetro; 630 mila sacchi in plastica da 80 litri e 1.080.000 sacchi

in Mater Bi da 18 litri.

Analizzare

Questa è la fase in cui abbiamo scoperto cosa sono gli Open Data ovvero quei dati

accessibili gratuitamente a tutti via internet, che hanno la caratteristica di

essere riutilizzabili anche a fini commerciali e che pertanto vengono

rilasciati con licenza di uso e riuso col solo obbligo di citarne la fonte

Il lavoro sugli open data

I dati di particolare rilevanza sono stati:SELEZIONATI RAFFINATI

PULITIANALIZZATI

RAPPRESENTATI GRAFICAMENTE

Dati primari

Dati secondari

DATI ISTATDATI ISPRA

OPEN DATA

I dati sulla raccolta differenziata a Palermo sono SCONFORTANTI

OBIETTIVO DELL’UNIONE EUROPEA 65,00%OBIETTIVO RAGGIUNTO 8,10%

COME E’POSSIBILE

TUTTO QUESTO?

Abbiamo indagato e scoperto…Inchiesta su affari & rifiuti in Sicilia/ La Regione si accinge a fare ‘cassa’ scaricando i propri errori su famiglie e imprese. Gli imbrogli di Palermo (I NUOVI VESPRI 13/01/16)

Palermo differenzia 2,:"Il progetto è in forte ritardo" (LIVE SICILIA 21/09/15)

Angelini denuncia. Disastro rifiuti: 18 anni di bugie, legge ignorata (SICILIAINFORMAZIONI 22/10/15)

Cosa c’è dietro la raccolta dei rifiuti?Perché a Palermo non funziona?

Lo abbiamo chiesto al Professore Aurelio Angelini,

docente di Sociologia Ambientale presso l’Università degli Studi di Palermo che ci ha accolto il 23/02/17 nelle

aule dell’Università degli Studi di Palermo

Incontro con il Prof. Angelini

Il Prof. Angelini ci ha aperto gli occhi su:

Piano regionale dei rifiuti;Esposto alla Corte dei Conti;Emergenza rifiuti;Responsabilità della Regione e del Comune

Incontro con il Prof. Angelini

Il prof. ci ha raccontato che “Dal varo del decreto Ronchi (1997), con il quale sono state recepite le direttive europee in materia di rifiuti (1991),

il tasso di crescita della raccolta differenziata è stato pari allo 0,5% per anno. L’Isola con questo ritmo raggiungerà l’obiettivo fissato per legge del 65%, tra più di un secolo”.

“I commissariamenti disposti non hanno prodotto i risultati che promettevano, anzi per molti versi, hanno aggravato e incancrenito la situazione gestionale isolana, generando costi elevatissimi per il personale (un numero abnorme soprattutto di amministrativi), per la dipendenza dalla discarica (91% dei rifiuti finisce in una buca), per i costi dei trasporti (fino a 440 km. di percorrenza per smaltire i rifiuti), che hanno prodotto un aggravio economico progressivo nei bilanci dei comuni, fino a dieci volte maggiore, a causa di un’anomala e unica configurazione giuridica ed organizzativa del SISTEMA SICILIANO dei RIFIUTI.”

ADESSO E’ TEMPO

DI DOMANDE…

COME MAI LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A PALERMO HA

RISULTATI COSI’ DELUDENTI?

E’ COLPA SOLO DEI CITTADINI INCIVILI?

PERCHE’ PALERMO DIFFERENZIA 2 E’ IN COSI’ PALESE RITARDO?

SARA’ PERCHE’ LA SICILIA E’ L’UNICA REGIONE IN ITALIA A NON AVERE UN PIANO REGIONALE DEI

RIFIUTI?

PERCHE’ SEMBRA ESSERCI UN RIMPALLO DI RESPONSABILITA’ TRA REGIONE E COMUNE-RAP?

COME E’ POSSIBILE CHE RAP SI OCCUPI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E DELLA

GESTIONE DELLA DISCARICA IN COSI’ EVIDENTE CONFLITTO DI

INTERESSI?

…A VOI LE RISPOSTE

Grazie per l’attenzione!

IS EINAUDI PARETO PALERMO

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