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“LA BORSITE TROCANTERICA DEL PORTIERE DI CALCIO”
SECONDA PARTE AGGIORNATA 2013enrico sarli massofisioterapista – allenatore di base B Uefa
IL PORTIERE E IL GIOCO DEL CALCIO
nel gioco del calcio quello dell’estremo difensore èuno dei ruoli maggiormente soggetti ad infortuni e patologie, con particolare riferimento ai traumi a carico della mano e del polso
la posizione in campo e la specificità del gesto atletico come tuffi, uscite spericolate e cadute sulla mano possono determinare un vasto numero di traumi e patologie tra cui fratture dei polsi, lussazioni interfalangee, pollice del portiere e fratture dello scafoide
Nel corso degli anni nei portieri il numero, il tipo, la gravità dei traumi, cosi come i distretti coinvolti si sono modificati.Diversi sono i fattori che hanno contribuito a determinare tali cambiamenti nella traumatologia dei portieri.
• Maggiore aggressività di gioco e maggior numero di contatti con l’avversario, con aumento dei traumi diretti e aumento di contusioni , distorsioni articolari e fratture
• Allenamenti e partite con elevata intensità di gioco e gesti ad alta esplosività e reattività con aumento delle lesioni muscolo tendinee
• Esposizione dei portieri ai traumi dell’arto inferiore tipici dei calciatori, strappo muscolare, distorsioni di caviglia, di ginocchio e della colonna vertebrale
• Diverso ruolo tattico con moduli di gioco che prevedono squadre corte e pressing alto, questo rende il portiere il primoattaccante con le ripetute rimesse dal fondo, e l’ultimo difensore esposto al contatto con l’avversario
• La regola di gioco che prevede l’espulsione del portiere se tocca la palla con la mano fuori dell’area di rigore, questi condiziona i suoi comportamenti durante il gioco, quindi è costretto a colpire di testa o dribblare l’avversario con maggior rischio di infortunio
• Metodologia dell’allenamento molte volte non adeguati al ruolo, sopratutto nelle categorie inferiori
CHE COSA E’ UNA BORSITE TROCANTERICA?
• E’ una infiammazione di piccole tasche seriose che si riempiono di liquido provocando un rigonfiamento dell’articolazione
• Il rigonfiamento ha un colore rossiccio e dolente
• La borsite è situata sull’articolazione coxo femorale (anca)
I traumi da sovraccarico, sono dei traumi ripetuti nel tempo cheportano ad alterare la morfologia dei tessuti. Le cause si possono
dividere in due gruppi
• CADUTE – MICROTRUAMATISMI – SQUILIBRI MUSCOLARI
• GESTO TECNICO ERRATO – FATICA ‐ SUPERALLENAMENTO
ERRATO GESTO TECNICO• Sono molti i casi dove si riscontra che il gesto
tecnico errato della parata a terra causa questa infiammazione
• Fare eseguire numerosi esercizi a continuo contato con il terreno di qualsiasi natura esso sia con il tempo causa la borsite
• Se non si corregge l’errata tecnica dello squilibrio del corpo per cadere a terra abbiamo contribuito noi all’insorgenza della borsite
CONSIDERAZIONI
• IL TUFFO E’ UNO DEI GESTI PIU’ AMATI DAI PORITERI SOPRATTUTTO DAI PIU’ GIOVANI
• MOLTO SPESSO PER UN ECCESSIVO EGOCENTRISMO SI EFFETTUANO TUFFI NON NECESSARI
COSA FARE?
• Ogni soluzione parte dall’analisi del gesto tecnico del tuffo che è la causa primaria della patologia
• Didatticamente sappiamo che il tuffo è un gesto tecnico che il portiere compie quando, non potendo intercettare in stazione eretta il pallone, perde volutamente l’equilibrio cadendo con il CORPO proteso verso la palla
• Insegnare che la parata a terra, il tuffo sono necessari solo insituazioni estreme
• Deve essere insegnato con una progressione didattica che comprende l’apprendimento di tutte le fasi
IL TUFFO, analizzandolo, sezionandolo, ci accorgiamo che non’ènient’altro una serie di quattro movimenti sequenziali ben
precisi.
• SBILANCIAMENTO sul lato in cui ci si tuffa si raggiunge la massima posizione dello sbilanciamento, dove i muscoli della gamba del lato in cui siamo sbilanciati possono essere paragonati ad una molla‐muscolo . I muscoli sono carichi e interviene
• LA SPINTA cioè lo scarico della molla‐muscolo nella direzione voluta. Questo anticipa
• IL VOLO il momento in cui ci si stacca da terra per raggiungere il suolo e quindi compiere
• L’ATTERRAGGIO in cui è fondamentale il corretto contato con il terreno
• Tutta questa sequenza può non essere funzionale nel momento in cui uno dei 4 passaggi non risulta corretto l’imitando l’efficacia e l’incolumità del portiere.
• Uno sbilanciamento non sufficiente non ottimizza la spinta
• In fase di volo‐atterraggio se non si allungano le braccia, questi vengono portati a terra prima del coro credendo di attutire la caduta ma creando invece sicure contusioni, errata parata con rotazione del busto
PROPOSTA PREVENTIVA
• L’indicazione più corretta è quella di far eseguire poche esercitazioni a terra e dedicarsi di più alla correzione del gesto soprattutto nella sua espressione biomeccanica
• Non trascurare la postura riferita al gesto che deve essere perfezionata già nei settori giovanili
• E’ opportuno allenare l’esercitazione al tuffo nei termini del gesto stesso e variare continuamente il terreno usufruendo magari di materassini di gomma
• Allenare e correggere le caratteristiche coordinative legate al gesto tecnico del tuffo
• ERRORE: con una borsite a dx per tenere allenato il portiere si eseguono tuffi solo sul lato sano creando cosi un sovraccarico e l’insorgenza della borsite bilaterale
FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE
• LA FISIOTERAPIA: COMPRENDE IL RIPOSO DA OGNI ATTIVITA’, CRIOTERAPIA, FANS, TECARTERAPIA, LASERTERAPIA.
• IN PALESTRA SI ESEGUONO ESERCIZI PER IL RECUPERO DEI DISTRETTI MUSCOLARI CHE INTERESSANO L’ANCA, E L’INTERO ARTO INFERIORE
• LA RIABILITAZIONE SUL CAMPO COMPRENDE ESERCIZI DI CORSA, TECNICA CON LA PALLA, RECUPERO ATLETICO E DEL GESTO TECNICO
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