View
6
Download
0
Category
Preview:
Citation preview
Laboratori del Sapere Scientifico
Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema
ISTITUTO COMPRENSIVO GROSSETO 4
Via GIOTTO
Classe quarta
COLLOCAZIONE NEL CURRICOLO VERTICALE
Il percorso realizzato dalla classe quarta della scuola primaria parte dalla scomposizione e ricomposizione delle figure geometriche scoprendo le caratteristiche, le proprietà e le relazioni fra i poligoni per arrivare al concetto di ricoprimento del piano.
OBIETTIVI GENERALI
Sviluppare i processi di relazione tra il fare e il pensare
Stimolare ed accrescere la motivazione ad apprendere attraverso la creatività e il confronto tra gli alunni
Consolidare l’apprendimento cooperativo
Aiutare a interpretare le proprie esperienze tramite la discussione
Sviluppare competenze relative all’indagine sperimentale ( osservare, indagare, misurare, trattare e interpretare i dati)
Sviluppare la capacità di osservare e formulare ipotesi e previsioni
Sviluppare la capacità di individuare strategie per la verifica delle ipotesi formulate
Sviluppare la capacità di suddividere un problema apparentemente complesso in sottoproblemi più semplici
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DEL PERCORSO Manipolazione, osservazione e descrizione delle figure geometriche e loro
trasformazioni e posizioni
Riconoscimento delle caratteristiche delle principali figure piane
Scoperta del concetto di perimetro e area attraverso il gioco
Misurazione il perimetro di figure regolari
Riconoscimento dell’equiestensione di figure piane mediante scomposizioni e
ricomposizioni
Scoperta del concetto di angolo
Riconoscimento di figure concave e convesse
Uso corretto delle espressioni: rette orizzontali, verticali, oblique, parallele,
incidenti, perpendicolari
Riconoscimento di simmetrie, traslazioni, rotazione
CONTENUTI
Costruzione, disegni, denominazione, descrizioni
Scoperta delle caratteristiche delle forme
Studio delle caratteristiche delle figure geometriche, loro posizione nel piano e loro trasformazioni
Realizzazione di tessere con cartoncini colorati per la costruzione di composizioni libere o presentate dall’insegnante
Costruzioni di composizioni libere utilizzando un modulo base modificabile
Realizzazione di pavimentazioni
Verbalizzazione dell’esperienza
MULTIDISCIPLINARIETA’
Arte e immagine
Tecnologia
Italiano
Attivita’ ludico- motoria
APPROCCIO METODOLOGICO
Gli alunni costruiscono il loro sapere attraverso:
la scelta, tra i materiali proposti, di quelli che ritengono più adatti per la composizione delle figure
una attenta riflessione sulle modalità di costruzione e di realizzazione delle stesse
la registrazione di quanto elaborato individualmente e/o in gruppo
un confronto dei loro lavori
una riflessione riguardo al perché degli errori commessi
PERCORSO
Gli aspetti che hanno caratterizzato questa esperienza
didattica sono:
• coinvolgimento attivo degli alunni
• cooperazione tramite momenti di discussione all’interno
dei lavori di gruppo
MATERIALI USATI
o carta
o cartoncini colorati
o carte isometriche
o forbici
o colla
o strumenti per disegnare
AMBIENTE DI LAVORO
Il percorso si è svolto nell’aula: l’ambiente è stato organizzato in spazi strutturati con caratteristiche di laboratorio, privilegiando una disposizione ad ˝isole˝, all’interno delle quali attingere facilmente ai materiali ed attivare così il lavoro di gruppo e l’interscambio tra di essi.
TEMPI DI PROGETTAZIONE E ATTUAZIONE DEL PERCORSO
Il percorso è stato progettato all’interno del gruppo LSS per un totale di 9 incontri.
Per la progettazione nella classe: ogni mercoledì , durante le ore di programmazione settimanale
Tempo-scuola da dicembre a maggio: 2 ore alla settimana
Per la documentazione: 10 ore
La progettazione puntuale dell’insegnante è stata settimanale.
Il tempo dedicato all’interno della classe è stato di 2 ore settimanali
RISULTATI OTTENUTI
La modalità laboratoriale, che ha caratterizzato lo svolgimento del percorso è stata indispensabile al raggiungimento degli obiettivi prefissati e ha consentito a tutti di partecipare costruttivamente all’esperienza in qualità di attori del processo di acquisizione di conoscenze. Gli alunni hanno mostrato curiosità, interesse e motivazione e hanno vissuto l’errore come punto di partenza per nuovi apprendimenti.
Gli interventi, le osservazioni, la partecipazione rappresentano la concreta dimostrazione dei progressi compiuti in ordine alle conoscenze geometriche e allo sviluppo di un linguaggio specifico. Tutte le esperienze di scomposizione e ricomposizione delle figure, rotazioni, ribaltamenti, traslazioni hanno affinato la capacità di conoscenza delle figure.
VALUTAZIONE EFFICACIA
Gli obiettivi fissati con il gruppo LSS sono stati raggiunti pienamente soprattutto per i seguenti aspetti:
- valorizzazione degli alunni in quanto protagonisti nella costruzione delle loro conoscenze
- verbalizzazione scritta come momento di riflessione personale e interiorizzazione dei concetti
- strutturazione di testi collettivi che, con il confronto, ha contribuito ad un linguaggio condiviso
- esposizione linguistica adatta per esporre i contenuti scientifici utilizzando termini specifici.
I POLIMINI QUANTE FIGURE DIVERSE PUOI OTTENERE, USANDO UN
DETERMINATO NUMERO DI QUADRATI UNITI TRA LORO IN
MODO CHE CIASCUNO DI ESSI ABBIA ALMENO UN LATO IN
COMUNE CON UN ALTRO QUADRATO?
CON DUE QUADRATI? CON TRE? CON QUATTRO? CON
CINQUE?
HO DISEGNATO 12 PENTAMINI DIVERSI.
SE LI GUARDO BENE ASSOMIGLIANO AD ALCUNE
LETTERE DELL’ALFABETO. DANIELE
I PENTAMINI UN PENTAMINO È UNA FIGURA GEOMETRICA
FORMATA DA CINQUE QUADRATI CONGRUENTI,
ADIACENTI ALMENO LUNGO UN LATO
GIOCHIAMO CON I PENTAMINI
MATERIALE OCCORRENTE:
tavoliere e i dodici pentamini di forma diversa ( colorati con colori
differenti)
OBIETTIVI DEL GIOCO:
localizzazione di figure nello spazio e la combinazione di incastri
COME SI GIOCA:
a turno i giocatori scelgono un pentamino e lo posano sul tavoliere,
cercando di incastrarlo con quelli già posizionati ( quattro caselle
nere) sapendo che nessuna tessera potrà coprire le caselle nere.
VINCE….
il giocatore che riesce a posizionare il maggior numero di pentamini
COSTRUIAMO RETTANGOLI USANDO TUTTI E SOLO I
PENTAMINI
ESAMINI……
Quanti sono !!!!!!!!!!!!
Con l’aiuto di tutti
siamo riusciti a
disegnarne 35.
Chissà quanti
eptamini?
Greta
GIOCO DEL TANGRAM
7 pietre di saggezza
OGNI ALUNNO COLORA,
RITAGLIA, COMPONE E
DISEGNA LA NUOVA
FIGURA OTTENUTA
GLI ALUNNI COMPONGONO LE FIGURE,
FANNO LE LORO OSSERVAZIONI,
CONFRONTANO I RISULTATI E TRAGGONO LE
CONCLUSIONI.
Hanno tutte forme diverse
I poligoni ottenuti sono concavi e convessi
Sono tutte equiestese
Non sono isoperimetriche
PROBLEMA
I SINGOLI ELEMENTI DEL TANGRAM HANNO QUALCHE RAPPORTO CON
L’INTERO?
Gli alunni individualmente hanno descritto le proprie considerazioni, è seguito il confronto e la registrazione
delle osservazioni di tutti.
USIAMO TUTTI I PEZZI DEL TANGRAM PER COSTRUIRE POLIGONI CONVESSI.
QUANTI POLIGONI CONVESSI POSSO COSTRUIRE USANDO TUTTI I PEZZI DEL TANGRAM?
REALIZZIAMO FIGURE CON 4 TRIANGOLI RETTANGOLI ISOSCELI CONGRUENTI
REALIZZIAMO FIGURE CON 12 TRIANGOLI RETTANGOLI ISOSCELI
CONGRUENTI
GLI ALUNNI MANIPOLANDO I TRIANGOLI ISOSCELI RETTANGOLI HANNO COMPOSTO FIGURE, HANNO FATTO LE LORO OSSERVAZIONI, CONFRONTATO I RISULTATI E TRATTO LE CONCLUSIONI.
Le figure composte sono molte più di 12
Hanno tutte forme diverse
I poligoni ottenuti sono concavi e convessi
Sono tutte equiestese
Non sono isoperimetriche
GIOCHIAMO CON I POLIAMANTI
Sono i ˝cugini ˝ triangolari dei polimini
RICERCA TUTTE LE FIGURE FORMATE DA TRIANGOLI EQUILATERI UGUALI UNITI UNO ALL’ALTRO IN MODO CHE CIASCUNO ABBIA ALMENO UN LATO IN COMUNE CON UN ALTRO.
DOPO AVER GIOCATO LIBERAMENTE, UTILIZZIAMO GLI ESAMANTI,
COMBINAZIONE DI SEI TRIANGOLI EQUILATERI CONGRUENTI
COSTRUIAMO FIGURE UTILIZZANDO GLI ESAMANTI
I RAGAZZI HANNO SCOPERTO
CHE POSSONO COSTRUIRE
PARALLELOGRAMMI, MA NON
RETTANGOLI
PUOI COSTRUIRE UN MODULO DA RIPETERE PER
RICOPRIRE UN PIANO?
GLI ALUNNI HANNO SCOPERTO CHE SI PUÒ RICOPRIRE IN
MODO CASUALE O CON DEI MODULI PRECISI
PUOI RICOPRIRE IL PIANO UTILIZZANDO TUTTI GLI ESAMANTI?
PASSEGGIANDO PER FIRENZE SI SCOPRONO VARI TIPI DI RICOPRIMENTO DEL PIANO
ROVISTANDO NEL LABORATORIO DI SCIENZE
A SPASSO NELL’ARTE…….. C. ESCHER
FIGURE CHE CAMBIANO DIREZIONE ANCHE GLI ALUNNI HANNO PROVATO A PAVIMENTARE CON DEI MODULI ISPIRATI DA ESCHER
SI POSSONO FARE PAVIMENTAZIONI UTILIZZANDO FORME GEOMETRICHE?
COME HAI OTTENUTO LA PAVIMENTAZIONE? INDIVIDUALMENTE DESCRIVONO L’ESPERIENZA
Ho preso spunto da un libro. Ho disegnato un esagono e l’ho traslato. Ho riempito tutta la pagina e ho colorato alternando i colori. Michelle
Ho costruito una stella con sedici lati congruenti e l’ho traslata. Tutte unite hanno formato un fiore. Ho colorato di celeste tutti i fiori con il giallo al centro. Mi sembrava il mare con qualche isoletta verde e gialla. Edoardo
Ho costruito una pavimentazione con tanti quadrati di diverse dimensioni e diversi colori: il nero e il giallo per i quadrati più grandi e il celeste , il rosa, il lilla e il verde acqua per i quadrati più grandi. Greta
Prendendo spunto da una cornicetta fatta nel quaderno di matematica ho creato una pavimentazione composta da un quadrato circondato da poligoni di sedici lati. Poi ho colorato ogni forma con un colore diverso. Francesco
Ho ruotato un poligono quattro volte e ho traslato un rombo nei lati opposti. Poi ho disegnato un quadrato al centro, infine ho ribaltato la figura ricoprendo tutta la pagina. Ho colorato gli esagoni di viola e magenta, i quadrati di arancione, i rombi di verde e di giallo e la figura che si è creata unendoli tutti l’ho colorata di celeste. Giada
Ho disegnato una pavimentazione composta da poligoni a forma di croce. L’ho traslata in verticale e in orizzontale. Ho usato il blu e l’arancione per colorarla. Francesco L.
Ho costruito una pavimentazione composta da poligoni con otto lati congruenti: un ottagono regolare. L’ho traslato e si è formata una figura che assomiglia a una croce. Ho usato l’arancione, il blu, il verde chiaro e acquamarina per colorare Riccardo
Ho fatto una pavimentazione formata da quadrilateri. Ho traslato e ribaltato la figura. Ho colorato di verde i quadratini di distanza di quattro quadretti. I quadrilateri li ho colorati di arancione e le croci di viola. Andrea
Ho traslato un poligono composto da sedici lati: è una stella. Ho traslato un quadrilatero composto da quattro lati congruenti: è un rombo. Ho traslato un quadrilatero con quattro lati e quattro angoli congruenti: è un quadrato. Ho colorato di verde la stella, di rosso il rombo e di arancione il quadrato. Ho creato una pavimentazione. E’ venuto un effetto bello. Nicholas
La mia pavimentazione l’ho presa da una cornicetta di matematica. Si tratta di una girandola traslata di colore rosa e di un ‘’ osso’’ traslato in diagonale di colore verde pistacchio Emma
Ho usato una specie di stella con sedici lati e quando le ho ripetute di è formato un quadrato Emily
Ho disegnato un poligono di sedici lati a forma di croce. L’ho traslato e sotto ogni figura si sono formati dei rombi Francesca
Ho disegnato un rombo e un quadrato e li ho ribaltati. Il quadrato e il rombo sono poligoni con quattro lati congruenti, ma il quadrato ha anche gli angoli congruenti, mentre il rombo solo quelli opposti Viola
Ho costruito una pavimentazione con un poligono concavo con dodici lati. L’ho disegnato facendo una traslazione in orizzontale e in verticale. I colori che ho usato sono il blu e l’arancione Fabio
Ho disegnato delle frecce che vanno a destra e a sinistra mettendole una sotto l’altra ma per verso contrario. Ho completato la pavimentazione. Ho usato l’arancione e il verde. Filippo
Per completare la pavimentazione ho usato due figure completamente diverse cercando di abbinare i colori. Una figura assomigliava a una stella, l’altra ad una croce. Ludovico
Ho creato una pavimentazione ripetendo un modulo disegnato alla lavagna. L’ho colorata di rosso e di azzurro. All’inizio non era un granché , perché avevo pigiato poco. Poi ho seguito il consiglio del mio amico e ho evidenziato i contorni con il nero. Sono soddisfatto del risultato. Vincenzo
Ho disegnato un poligono di dodici lati, ho traslato la figura e ho ricoperto la pagina. Ho usato il giallo, il viola, l’arancione e il blu. E’ venuto un effetto troppo colorato, ma è una pavimentazione particolare Daniele
Ho disegnato un quadrato , l’ho traslato e all’interno ha fatto una stella e mi sono venuti quattro quadrati più piccoli. Ho usato colori diversi: giallo, verde, blu e celeste. Camilla
Ho creato una pavimentazione composta da figure quasi uguali. Ho traslato le figure alternandole l’una con l’altra, alternando anche il colore. Ho tolto dalla figura un pezzo e l’ho messo nell’altra e viceversa Valentino
Ho traslato un poligono di sedici lati a forma di croce sia in orizzontale che in verticale. Ho riempito tutta la pagina . Negli spazi tra una croce e l’altra si è formato un altro poligono di sedici lati di forma diversa dal primo. Ho dato lo stesso colore alle forme uguali. Leonardo
Ho costruito una pavimentazione composta da una stella e da un quadrato. Tutte le forme una accanto all’altra hanno formato un fiore. Chiara
Ho costruito una pavimentazione con musi di cane e di gatti. Il muso è un poligono di otto lati che ho traslato in orizzontale e in verticale. Gabriele
Ho costruito una pavimentazione composta da un poligono concavo di nove lati e una stella. Ho ruotato il poligono e traslato le stelle. Infine ho colorato la pavimentazione con colori diversi e ripassato con il nero Lucrezia
DOPO UNA DISCUSSIONE COLLETTIVA, GLI ALUNNI SONO ARRIVATI ALLE SEGUENTI CONCLUSIONI
È stato sempre possibile pavimentare
Per ottenere una pavimentazione ci siamo serviti di traslazioni, rotazioni, simmetrie
Abbiamo usato poligoni concavi e poligoni convessi
Le pavimentazioni possono essere formate da un solo poligono, ma la maggior parte delle nostre sono formate da più poligoni.
PROBLEMA
E’ SEMPRE POSSIBILE RICOPRIRE UN PIANO USANDO UN SOLO TIPO DI POLIGONO?
CON QUALE POLIGONO POSSIAMO È POSSIBILE RICOPRIRE UN PIANO?
GLI ALUNNI VANNO ALLA SCOPERTA DI
PAVIMENTAZIONI CON UN SOLO POLIGONO,
UTILIZZANDO POLIGONI PREPARATI
DALL’INSEGNANTE E POLIGONI COSTRUITI DA LORO
Ho usato l’eptagono: facendo svariati tentativi per pavimentare, ho capito che è impossibile pavimentare con gli eptagoni, perché rimangono spazi vuoti tra l’uno e l’altro. Francesco L.
Ho usato triangoli scaleni blu e gialli e sono riuscito a comporre la pavimentazione Leonardo
Ho usato un poligono regolare di otto lati. Ho incollato le figure in modo che almeno un lato combaciasse. Poi ho alternato il colore. Non è possibile pavimentare con gli ottagoni, perché tra le figure avanzano spazi vuoti. Michelle
Ho costruito una pavimentazione con quadrilateri concavi. Sono riuscita a costruire e non ho avuto spazi vuoti Giada
Ho usato l’esagono regolare: ho incollato i poligoni uno accanto all’altro di colore diverso. Ho formato una pavimentazione Andrea
LE NOSTRE OSSERVAZIONI
Ho usato poligoni di otto lati. Ho incollato le figure in modo che un lato combaciasse, alternando i colori. Tra una figura e l’altra avanza spazio Francesca
Ho incollato parallelogrammi alternando il colore. Sono riuscito a pavimentare. Ludovico
Ho usato gli ottagoni. Non è stato possibile ricoprire il piano. Non è stato possibile perché unendoli rimangono degli spazi vuoti. Lucrezia
Usando gli eptagoni non si può ricoprire uno spazio Emma
Ho usato pentagoni regolari, poligoni con cinque lati e cinque angoli congruenti. Li ho incollati in modo che combaciassero almeno due lati. Ho alternato il colore. Sono rimasti spazi vuoti, quindi non sono riuscito a pavimentare Daniele
Ho costruito una figura in 3D formata da molti rombi. E’ possibile formare una pavimentazione con i rombi Edoardo
Con i quadrilateri è sempre possibile costruire una pavimentazione Filippo
Ho usato dei pentagoni ma non è stato possibile costruire una pavimentazione Chiara
Secondo me si può pavimentare solo con alcune figure: si deve fare la somma degli angoli interni della figura e se viene un angolo giro , allora si può pavimentare. Valentino
REGISTRIAMO
I RISULTATI IN
UNA TABELLA
CONCLUSIONI
Con il triangolo è sempre possibile pavimentare, perché due triangoli congruenti formano un parallelogramma.
Anche il quadrilatero ricopre il piano, perché due quadrilateri congruenti accostati formano un esagono
Non è sempre possibile pavimentare con i poligoni regolari: non è stato possibile con il pentagono, con l’eptagono e con l’ottagono.
A QUESTO PUNTO HO POSTO UN NUOVO QUESITO PER
ARRIVARE AL CONCETTO DI PAVIMENTAZIONE
PERCHE’ L’ESAGONO TASSELLA E IL PENTAGONO
NO?
ALCUNE NOSTRE RISPOSTE
Secondo me non è stato possibile perché al modellino iniziale non si potevano attaccare diverse
figure, non è stato possibile trovare l’incastro Ludovico
Ho notato che si può pavimentare solo con le figure la cui somma dei vertici messi vicini forma
un angolo giro Francesco
Posso pavimentare solo con i tasselli che mettendoli vicini formano un angolo giro Fabio
Per riuscire a pavimentare con i poligoni, ho notato che devono formare un angolo giro Lucrezia
Per pavimentare bisogna avere delle figure che messe vicine formano un angolo giro Michelle
Ho notato che non è sempre stato possibile pavimentare il piano, perché alcune figure messe
una accanto all’altra formavano un angolo giro e altre no Valentino
Si è potuto pavimentare non con tutti i poligoni perché ho notato che non sempre hanno gli
angoli interni che formano un angolo giro Emma
Secondo me la pavimentazione con qualche poligono non riesce perché la somma degli angoli
è maggiore di un angolo giro, cioè 360 ° Edoardo
PERCHE’? Per ottenere una pavimentazione bisogna che nel
vertice di ogni poligono ci siano angoli la cui somma
sia un angolo giro cioè 360°.
VERIFICA
Cosa significa pavimentare?
E’ sempre possibile pavimentare?
Secondo te, è possibile pavimentare con un decagono?
VALUTAZIONE
La maggior parte degli alunni ha risposto correttamente alle domande
dimostrando di aver chiaro il concetto di pavimentazione. Alcuni, di fronte alla
domanda « è possibile pavimentare con il dodecagono?» ci hanno pensato un
po’ su.
La verifica degli apprendimenti si è svolta in itinere. L’osservazione dell’operare
degli alunni e gli interventi nelle discussioni dimostrano i progressi compiuti
relativamente alle conoscenze geometriche e all’acquisizione di un linguaggio
specifico. Alle domande di verifica finale, la maggior parte degli alunni ha
risposto correttamente, dimostrando di aver interiorizzato il concetto di
pavimentazione.
CONCLUSIONI
E’ possibile pavimentare solo con alcuni poligoni regolari: il triangolo equilatero, il quadrato, l’esagono.
Recommended