L’AZIONE PASTORALE deve essere sempre risposta delle comunità parrocchiali alla volontà di Dio

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L’AZIONE PASTORALE deve essere sempre risposta delle comunità parrocchiali alla volontà di Dio

… riflettere e sospingere lo sguardo verso le nuove strade su cui Dio chiama le nostre comunità ad incontrarlo

Immagini riduttive e immagini adeguate di Azione Pastorale!

organizzare attività sacre…

predisporre una stazione di servizi religiosi…

lasciare spazio alla sola espressione religiosa della persona (perché l’uomo è unità di corpo ed di anima)

un’azione dei “buoni”, dei “pii”, dei “devoti”rivolta, a sua volta, ai “buoni, ai “pii”, ai “devoti”

… bisogna andare oltre le attività da organizzare perché si attui un VERO ACCOMPAGNAMENTO spirituale

rivolgersi alla “totalità” della persona

raggiungere la persona laddove si trova, vive

raggiungere la persona nella sua rete di relazioni

dare spazio alla relazione umana profonda (che non sa che farsene di ruoli e prestazioni)

tendere all’autenticità, alla conversione, alla trasformazione

riconoscere valore al sacrificio, ammettere gli errori, assumersi responsabilità

Le parole e il modo di agire di Gesù sono ciò che deve indirizzare la nostra Azione Pastorale

Gesù e l’adulteraGesù parla con Marta e Maria

Il buon samaritano

Il nostro colloquio con qualunque persona acquista una dimensione diversa solo se teniamo sullo sfondo il modo in cui Gesù dialogava con i suoi.

… e così è per la nostra Azione Pastorale che deve comunicare qualcosa della forza liberante e salvifica di Gesù

“ Noi dobbiamo avere il Vangelo sempre davanti agli occhi della mente e portarlo nel cuore, viverlo. Meditare Gesù e conformare alla sua la nostra vita”

Anche quando“prepariamo”il PIANO PASTORALE

SIAMO CHIAMATI AD INCONTRARE GLI UOMINI “SANANDO” LE LORO FERITE

Gesù e la sua potenza guaritrice

Mc 7,31-37

Ripercorriamo la vicenda della

DOVE AGISCE GESU’: Tiro, Sidone, il Mare di Galilea,il territorio della Decapoli…siamo a Nord in un territorio straniero, in una terra creduta impura da Israele

DOVE SI COLLOCA LA NOSTRA Azione Pastorale?

DOVE VA GESU’? : Egli entra nella storia degli uomini così come sono

DOVE SI ORIENTA LA NOSTRA AP? quali i luoghi e i modi privilegiati per entrare in relazione con gli uomini?

Gesù ha di fronte un sordomuto: uno che non può/ non sa comunicare. Gesù ha di fronte un “malato”

QUALI MALATTIE/ DIFFICOLTA’ SI TROVA DI FRONTE L’AP? Quali sono le NOSTRE difficoltà?

Gesù prende in disparte il sordomuto: è uno attento e capace di relazione profonda

Quali “trattamenti particolari”dovrebbe assicurare l’AP?

Il sordomuto si lascia condurre…

L’Azione Pastorale deve condurre e lasciarsi condurre

Gesù guarisce: Effatà, apriti!

L’Azione Pastorale deve irradiare qualcosa di quel contatto divino che guarisce

Gesù emette un sospiro e “passa” la vita

L’Azione Pastorale creando intimità deve, anch’essa, “passare”…. VITA

Gesù compie SEI azioni attraverso le quali compie la guarigione: potrebbero essere le azioni della nostra Azione Pastorale

AGISCE – VA – INCONTRA IL MALATO – USA TRATTAMENTI PARTICOLARI – GUARISCE - LASCIA ENTRARE TUTTI IN SINTONIA CON LUI