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Intervento al convegno "Piccoli, grandi Comuni. Le nuove sfide degli Enti Locali"Vallo Torinese, 22 maggio 2014
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Le nuove funzioni fondamentali di area vasta Le nuove funzioni fondamentali di area vasta e il rapporto con il governo di prossimite il rapporto con il governo di prossimit. .
(legge n. 56 del 7/4/2014)(legge n. 56 del 7/4/2014)
Intervento al ConvegnoPiccoli, grandi ComuniVallo Torinese, 22 maggio 2014
Linterdipendenza politica e funzionale
tra le nuove Province e i Comuni
La riforma Delrio ha trasformato le Province, superando
lelezione diretta e consegnandone il governo ai Sindaci.
La nuova forma di governo crea una stretta
interdipendenza tra le politiche di prossimit e quelle di
area vasta.
Tempi e strumenti di attuazione della riforma
Dal prossimo autunno, i Comuni avranno la responsabilit
di determinare il nuovo indirizzo politico per il governo del
territorio e per lassetto dei servizi pubblici sovra-comunali.
Negli statuti provinciali e nei futuri accordi sul riordino
delle funzioni dovranno essere individuate le sinergie di
gestione delle funzioni fondamentali e di quelle che le
Province hanno ereditato dalle passate stagioni di
decentramento amministrativo.
Soggetti e ruoli per lattuazione della riforma
Nellarchitettura della riforma, la Conferenza Unificata ha il
ruolo di regia nazionale del riordino delle funzioni, ma
ampio spazio lasciato alle scelte di ogni singola Regione.
Lo Stato ha dettato una disciplina omogenea a livello
nazionale, individuando un plafond unitario di funzioni plafond unitario di funzioni
fondamentalifondamentali tipiche del governo di area vasta.
Le funzioni e la loro
interpretazione evolutiva
Le nuove funzioni fondamentali di area vasta Le nuove funzioni fondamentali di area vasta e il rapporto con il governo di prossimite il rapporto con il governo di prossimit..
I nuovi cataloghi di funzioni fondamentali e la loro
interpretazione sistematica /1
La riforma ha coerentemente rinnovato il catalogo di
funzioni fondamentali, il cui riferimento per le Province e
per le Citt Metropolitane era tornato a essere quello della
legge 42/2009, a seguito della dichiarazione di
incostituzionalit degli artt. 17-18 del D.L. 95/2012 operata
con la sentenza n. 220/2013.
Per i Comuni, invece, il catalogo di funzioni fondamentali
contenuto nellart. 19 del D.L. 95/2012, che non stato
oggetto della sentenza della Corte Costituzionale.
Le materie relative alle nuove
funzioni fondamentali di Comuni e Province
Organizzazione dei servizi pubbliciPianificazione urbanistica ed ediliziaProtezione CivileRifiutiServizi SocialiEdilizia Scolastica (1grado)Polizia locale
Stato civile, anagrafe, elettorale e statistica
COMUNICOMUNI PROVINCEPROVINCE Pianificazione territoriale Ambiente Trasporti Viabilit Programmazione della rete
scolastica ed edilizia (2grado) Raccolta ed elaborazione di
dati Assistenza tecnico-amministrativa
agli enti locali Controllo dei fenomeni
discriminatori in ambito occupazionale
Pari opportunit
Le materie relative alle nuove
funzioni fondamentali di Comuni e Citt
Metropolitane
Organizzazione dei servizi pubbliciPianificazione urbanistica ed ediliziaProtezione CivileRifiutiServizi SocialiEdilizia Scolastica (1grado)Polizia locale
Stato civile, anagrafe, elettorale e statistica
COMUNICOMUNI CITTACITTA METROPOLITANEMETROPOLITANE
Tutte le funzioni delle Province Pianificazione strategica e generale
(reti, infrastrutture) Gestione coordinata dei servizi
pubblici Mobilit, viabilit e coordinamento
della pianificazione urbanistica Sviluppo economico e sociale Informatizzazione e digitalizzazione
Le ulteriori funzioni esercitabili mediante intesa con i
Comuni
D'intesa con i comuni interessati la Citt Metropolitana o la
Provincia potr esercitare anche le funzioni di:
predisposizione dei documenti di gara
stazione appaltante
monitoraggio dei contratti di servizio
organizzazione di concorsi e procedure selettive
Funzioni fondamentali, gestione associata e
differenziazione
I due cataloghi di funzioni sono entrambi fortemente
innovativi, e vanno interpretati anche alla luce degli
obblighi di gestione associata che interessano l89% dei
Comuni del Piemonte.
I criteri per interpretare le nuove funzioni fondamentali in
prospettiva del riordino, devono considerare il riparto di
competenza legislativa fra Stato e Regioni
La legge Delrio non fissa i criteri ermeneutici e lascia la
possibilit di differenziare lassetto delle funzioni non
fondamentali in ciascuna Regione
I criteri interpretativi utilizzabili
ai fini del riordino funzionale
Fino alla legge 42/2009, per tradurre le funzioni in concrete
attivit amministrative era obbligatorio utilizzare il criterio
ermeneutico basato sui modelli contabili di bilancio (d.P.R.
194/96) che seguiva limpostazione dei bilanci di Comuni e
Province.
La rilevazione dei fabbisogni standard (questionari SOSE)
effettuata tra il 2011 e il 2014 ha utilizzato quel criterio
ermeneutico, mappando tuttavia le vecchie funzioni
fondamentali previste dalla legge 42/2009.
Il decreto legislativo 118/2011 sulla cd. armonizzazione dei
sistemi contabili ancora in fase sperimentale presso 400
enti locali e non pu essere uno strumento operativo prima
del 2015.
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Il nuovo catalogo di funzioni fondamentali concettualmente diverso dai precedenti, poich fa riferimento non a singole funzioni ma a interi ambiti di materia.
La riclassificazione operata dallo Stato implica il consolidamento delle attuali funzioni amministrative delle Province dentro il nuovo catalogo.
Le funzioni conferite dalla Regione negli anni dal 1998 a oggi vengono parzialmente riassorbite nel nuovo elenco delle funzioni fondamentali stabilito dallo Stato.
Lampiezza delle funzioni fondamentali
di Province e Citt Metropolitane
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la promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attivit economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della cittmetropolitana come delineata nel piano strategico del territorio.
Ad esempio:
Le nuove funzioni di sviluppo economico e sociale della CittMetropolitana
Agricoltura Programmazione delle
attivit produttive Sviluppo montano e rurale Concertazione territoriale Politiche turistiche, culturali
e sportive Progettazione su fondi UE Relazioni europee e
internazionali
Solidariet sociale
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la tutela e valorizzazione dellambiente, per gli aspetti di competenza.
Ad esempio:
Le nuove funzioni di tutela e valorizzazione dellambiente delle Province
Valutazioni ambientali strategiche
Pianificazione e gestione delle risorse idriche ed energetiche
Qualit dellaria Difesa del suolo e attivit
estrattive
Aree protette e gestione della vigilanza volontaria
Tutela flora e fauna
La nuova mappa delle funzioni
amministrative
Le nuove funzioni fondamentali di area vasta Le nuove funzioni fondamentali di area vasta e il rapporto con il governo di prossimite il rapporto con il governo di prossimit..
Larea delle funzioni caratterizzanti di ogni
livello di governo
La riforma specializzaspecializza i Comuni e le Province, attribuendo a ciascuno alcune funzioni
caratterizzanti del rispettivo livello di governo
COMUNI
Anagrafe
Tributi
Commercio
Polizia locale e protezione
civile
Edilizia residenziale pubblica e
privata
Socio-assistenza
PROVINCE/C.M.
Pianificazione territoriale
Ambiente
Viabilit e Trasporti
Sviluppo economico (solo
C.M.)
Regolazione servizi pubblici
(solo C.M.)
Le aree di interdipendenza funzionale tra Comuni e
nuova Provincia (idem Citt Metropolitana)
Nelle funzioni di erogazione dei Nelle funzioni di erogazione dei Nelle funzioni di erogazione dei Nelle funzioni di erogazione dei servizi pubblici localiservizi pubblici localiservizi pubblici localiservizi pubblici localiTrasporto pubblico e viabilit
comunale
Illuminazione pubblica e sgombero
neve
Servizi Cimiteriali
Farmacie comunali e servizi socio-
assistenziali
Gestione servizi a rete (rifiuti, acqua,
energia) e SUAP
Edilizia scolastica (1grado) e
servizi scolastici
Trasporto pubblico e
privato sovra-comunale
Gestione viabilit
provinciale
Sgombero neve
Regolazione servizi a rete di
rilevanza economica
Programmazione ed edilizia
scolastica (2 grado)
Servizi di sviluppo
economico e sociale
Com
uni s
ingoli
e as
socia
ti
Prov
ince
e Ci
ttMe
tropo
litane
Le aree di interdipendenza funzionale tra Comuni e
nuova Provincia (idem Citt Metropolitana)
Nelle funzioni di pianificazione e Nelle funzioni di pianificazione e Nelle funzioni di pianificazione e Nelle funzioni di pianificazione e gestione del territoriogestione del territoriogestione del territoriogestione del territorio
Pianificazione Urbanistica ed edilizia
Concorso alla pianificazione
territoriale di area vasta
Pianificazione Strategica
Triennale
Pianificazione territoriale
generale delle reti e delle
infrastrutture
Pianificazione territoriale di
coordinamento provinciale
Tutela e valorizzazione
dellambiente
Com
uni s
ingoli
e as
socia
ti
Prov
ince
e Ci
ttMe
tropo
litane
Le aree di interdipendenza funzionale tra Comuni e
nuova Provincia (o Citt Metropolitana)
Nelle attivitNelle attivitNelle attivitNelle attivit strumentali al strumentali al strumentali al strumentali al funzionamento dellfunzionamento dellfunzionamento dellfunzionamento dellenteenteenteenteFunzioni generali di
amministrazione, gestione
finanziaria, contabile e controllo
Funzioni di acquisto e centrale di
committenza
Funzioni di gestione delle risorse
umane e organizzazione
Funzioni di stazione
appaltante
Organizzazione di
procedure concorsuali
Assistenza tecnico-
amministrativa
Informatizzazione e
digitalizzazione
Com
uni s
ingoli
e as
socia
ti
Prov
ince
e Ci
ttMe
tropo
litane
Larea delle funzioni soggette a riordino
legislativo
Nellapplicazione della riforma, dovranno essere attribuite allaattribuite allaProvincia e alla Citt Metropolitana le funzioni attinenti al governo di area vasta e che oggi sono svolte da enti, agenzie ed organismi regionali o sub-regionali
Alcune attuali funzioni della Provincia potranno essere ri-attribuitedallo Stato o dalla Regione ad altri livelli di governo, a seconda del puntuale riparto di competenza legislativa che sar oggetto dellaccordo da sancire in Conferenza Unificata entro il prossimo 8 luglio 2014.
La ri-attribuzione delle funzioni potr avvenire anche in favore della Citt Metropolitana, ma non in favore delle altre Province
Il rischio dei paradossi nel riordino delle
funzioni
La ri-attribuzione ad altro livello di governo delle funzioni che lo
Stato e la Regione hanno gi conferito alle Province farebbe
nascere delle Citt Metropolitane meno strutturate e pi deboli
delle attuali Province, in contrasto con lo spirito della riforma
La rivendicazione di una potest legislativa regionale su funzioni
che oggi lo Stato ha riconosciuto essere fondamentali per il
governo di area vasta (es. viabilit e trasporto pubblico locale)
potrebbe innescare un nuovo contenzioso davanti alla Corte
Costituzionale, vanificando gli sforzi di semplificazione del
sistema.
Grazie per lGrazie per lattenzioneattenzione
presentazione a cura di Marco Orlando
(Segretario Unione Province Piemontesi)
Tel. 011. 8612279
Cell. 349.4163024
uppsegr@provincia.torino.it
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