Le soluzioni leggere a secco per l’edilizia residenziale ... · evento che superi una determinata...

Preview:

Citation preview

Le soluzioni leggere a seccoper l’edilizia residenziale

Antisismica

Ing. Leonardo Tasselli

Technical Sales Development Manager

2

Il rischio sismico in Italia

Il patrimonio edilizio in Italia

Gli effetti sulle costruzioni

Il comportamento delle strutture leggere a secco

Le soluzioni Gyproc antisismica

• Pareti Habito e Aquaroc

• Controsoffitto antisfondellamento Ag

en

da

3

IL RISCHIO SISMICO IN ITALIA

4

SITUAZIONE GEOMORFOLOGICA TERRITORIO ITALIANO

5

Zona 1 - E' la zona più pericolosa, dove

possono verificarsi forti terremoti.

706 Comuni – 26.959 Kmq – 9 %

Zona 2 - Nei comuni inseriti in questa

zona possono verificarsi terremoti

abbastanza forti.

2.187 Comuni – 104.232 Kmq – 35%

Zona 3 - I Comuni interessati in questa

zona possono essere soggetti a

scuotimenti modesti.

2.003 Comuni – 82.149 Kmq – 27%

Zona 4 - E' la meno pericolosa. Nei

comuni inseriti in questa zona le

possibilità di danni sismici sono basse.

3.196 Comuni – 87.996 Kmq – 29%

CLASSIFICAZIONE SISMICA

* Analisi della probabilità che il

territorio venga interessato in un

intervallo di tempo di 50 anni da un

evento che superi una determinata

soglia di intensità o magnitudo.

6

21.332 terremoti – media di 58 al giorno

I terremoti in Italia_2013

Gennaio

1256 - 40 giorno

Febbraio

938 - 34 giorno

Marzo

1002 – 39 giorno

Aprile

1797 – 60 giorno

Maggio

1700 – 55 giorno

Giugno

2659 – 89 giorno

Luglio

2874 – 93 giorno

Agosto

2237 – 72 giorno

Settembre

1700 – 57 giorno

Ottobre

1681 – 54 giorno

Novembre

1137 – 38 giorno

Dicembre

2351 – 76 giorno

7

IL PATRIMONIO EDILIZIO IN ITALIA

8

TIPOLOGIA

COSTRUTTIVA

• 6.903.982 edifici

in muratura

(61,50%)

• 2.768.205 in C.A.

(24,66%)

• 1.554.408 altre

caratteristiche

PATRIMONIO EDILIZIO ITALIANO

«Dal 2003, anno dell'ultimo condono edilizio, a oggi,

sono state costruite oltre 258 mila case illegali, per un

fatturato complessivo di 1,8 miliardi di euro»Fonte Rapporto Legambiente Ecomafia 2013

9

Edifici residenziali

7 milioni di edifici

costruiti prima del 1971

Di questi oltre 2.1 milioni

di edifici ad uso abitativo

sono in stato di

conservazione pessimo

o mediocre

Rapporto «Lo stato del territorio italiano»

2012_Insediamenti e rischio sismico

10

Edifici industriali

Al 2011 risultano esistenti

325.427 capannoni ad

esclusivo o prevalente uso

produttivo

Il 7% degli edifici produttivi è

stato costruito prima del

1950 mentre oltre il 70%

risale agli ultimi 40 anni.

Nelle aree di elevato rischio

simico rientrano oltre 95 mila

strutture, pari al 29% del

totale.

Rapporto «Lo stato del territorio italiano»

2012_Insediamenti e rischio sismico

11

XIV Rapporto_Ecosistema Scuola 2013

I NUMERI INDAGINE

• 94 i Comuni

• 5.301 edifici scolastici di

competenza dei Comuni

capoluogo di provincia,

• circa il 62% è stato costruito

prima dell'entrata in vigore

della normativa antisismica del

1974, mentre solo il 4,8% è

stato costruito tra il 2001 e il

2012.

• necessità di interventi di

manutenzione urgenti per circa

il 37% degli edifici,

• presenza del 38,4% di edifici in

aree a rischio sismico

• solo l’8,8% di scuole costruite

secondo criteri antisismici

• solo 50% edifici dotati di

certificato di collaudo statico.

12

I finanziamenti statali per i principali terremoti* Importi in milioni di euro

13

GLI EFFETTI DEL SISMA

SULLE COSTRUZIONI

14

LESIONI TAMPONATURE MURATURA SU TELAIO IN C.A.

15

LESIONI TAMPONATURE MURATURA SU TELAIO IN C.A.

16

SCOLLAMENTO E RIBALTAMENTO TAMPONAMENTO

17

LESIONI TRAMEZZI IN LATERIZIO

18

IL COMPORTAMENTO

STRUTTURE LEGGERE A SECCO

19

20

• 2 Habito 13

• Habito Sound

• 2 Habito 13

• Gyprofile

21

• Habito 13

• Rigidur H 13

• Habito Sound

• Rigidur H 13

• Habito 13

• Gyprofile

22

• 2 Habito 13

• Habito Sound

• Rigidur H 13

• Habito Sound

• 2 Habito 13

• Gyprofile

23

TRADIZIONALE SISTEMA A SECCO

24

25

26

27

28

TRADIZIONALE SISTEMA A SECCO

29

10 cm 30 cm

Peso tramezzo

100 Kg/mqPeso tamponatura

270 Kg/mq

Peso HABITO

40 Kg/mq

Peso AQUAROC

80 Kg/mq

CARICHISulla struttura portante

1/3 del peso!

30

RESISTENZA A TRAZIONEDegli elementi «portati»

E acciaio: 210.000 N/mm2

E laterzio: 0 N/mm2 (E malta: 4000 N/mm2)

31

LE SOLUZIONI GYPROC

Campagna sperimentale Politecnico di Milano

Dipartimento di ingegneria strutturale

32

TEST PARETI

33

Prove sui componenti

Compressione – Taglio – Flessione

Prove sui sistemi

Flessione – Taglio

Prove sui modelli

Modellazione numerica

Prove sui componentiProve di caratterizzazione del materiale: lastre HABITO AA, AQUAROC,

RIGIDUR H

Flessione longitudinale e trasversale

34

35

36

Prove a flessione su 3 punti: lastre HABITO 13 AA

L

T

37

Prove a flessione su 3 punti: lastre RIGIDUR H 13

L

T

38

Prove a flessione su 3 punti: lastre AQUAROC 13

L

T

39

Prove di caratterizzazione del materiale: lastre HABITO Activ’Air, sp. 12,5 e 15 mm, AQUAROC, sp. 12,5 mm, RIGIDUR H, sp. 12,5 e 15 mm

Prove di trazione

Forma e dimensioni dei provini

secondo la norma UNI EN 1608

40

Prove di caratterizzazione del materiale: lastre HABITO Activ’Air, sp. 12,5 e 15 mm, AQUAROC, sp. 12,5 mm, RIGIDUR H, sp. 12,5 e 15 mm

Prove di taglio

41

Prove sui sistemi_Campione

Prove sui sistemi

42

Flessione

43

Prove a flessione sistemi: Pareti 1 lastra Habito e Rigidur 13 mm

HR

44

Prove a flessione sistemi: confronto pareti DA – SA lastre HABITO 13 AA

– RIGIDUR H 13

45

Prove a flessione sistemi: confronto pareti SA lastre HABITO 13 AA

– RIGIDUR H 13 – interasse 400 mm/600 mm

46

Prove a flessione sistemi: pareti SAD5 – tamponamento esterno Aquaroc

47

Prove di caratterizzazione dei sistemi

Taglio

48

49

Prove a taglio sistemi: pareti SA lastre HABITO 13 AA

50

Prove a taglio sistemi: pareti SA - influenza tipologia lastra – confronto lastre HABITO 13 AA – RIGIDUR H 13

51

Prove a taglio sistemi: pareti SA - influenza interasse struttura – confronto

int. 400 mm / int. 600 mm

52

Prove a taglio sistemi: pareti SAD5 Aquaroc

53

Modellazione numerica

54

55

Conclusioni

• Assenza di collasso fragile e di

espulsione di elementi allo stato limite

di salvaguardia della vita

• Ad ogni ciclo di ricarico il danno

accumulato viene recuperato senza

manifestare rotture o cedimenti del

sistema

• Lo spostamento di interpiano massimo,

allo stato limite di danno, risulta essere

pari a 0.6 cm

TEST CONTROSOFFITTO

56

Antisfondellamento su lastra piena

Fireline 15 mm

Antisfondellamento su lastra forata

Rigitone 13 mm

Controventi

Valutazione analitica posizionamento

57

Sfondellamento solaio latero-cemento

58

Lastra piena_Fireline 15 mm

59

Lastra forata_Rigitone Air 8/18

60

Struttura di prova

61

Struttura di prova

62

Struttura di prova

63

Apparecchiatura di prova

64

Apparecchiatura di prova

65

Apparecchiatura di prova

66

Apparecchiatura di prova

67

Risultati con Fireline 15

68

Valutazione analitica posizionamento controventi

69

Particolare costruttivo

70

gyproc.it

terremoti.ingv.it

GRAZIE

Recommended