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Cronaca Falso finanziere
patteggia la condanna
a pagina sette
Ivoriano accusato di abusi sessuali mandato assolto Non un solo
euro del comune di Siracusa è stato speso per l'even- to di Riga
del 7 e 8 maggio scorsi che ha concluso il progetto comunitario
Urbact.
A pagine quattro
per l’Ortigia ai play off a pagina quattro
Politica. Il sindacato prova a stanare l’amministrazione
comunale
E’ stato del tutto esauri- to ieri mattina il ciclo de- gli
interrogatori di garan- zia degli indagati.
A pagine due
util service e Socosi Stato di agitazione
Basta consumare pani- ni e pranzi frugali seduti sul segrato del
Duomo di Siracusa. Con decorrenza immediata, infatti, il sin- daco
Giancarlo Garozzo, ha disposto un’ordinanza con la quale si
proibisce di consumare cibi e bevan- de seduti sui gradini della
Cattedrale, sia del sagrato che dell’ingresso di piaz- za Minerva.
Il divieto ri- guarda tutti i monumenti che si affacciano su piazza
duomo e piazza Minerva e comprende anche la sem- plice possibilità
di sedersi non solo sui gradini.
Non si bivacca sui gradini del Duomo
Approssimandosi la scadenza dell'ennesima proroga degli appalti
dell'ufficio tributi (SO- COSI) e servizi genera- li e bus
elettrici (UTIL SERVICE) al 30 giugno, i lavoratori dell'appalto
chiedono di avere cer- tezze sul loro futuro. Sia SOCOSI che
UTILSER- VICE hanno in corso l'ennesima procedura di licenziamenti
collettivo , procedura.
A pagina tre
A pagine tre
giovedì 21 maggio 2015 • anno XXviii • n. 117 • Direzione,
Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX
0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel.
0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00
La Procura di Siracusa vuol vederci chiaro sulle cause della morte
di una paziente.
A pagine cinque
Inchiesta su morte di paziente
Da oggi, con un’ordinan- za del Settore Mobilità e Trasporti,
cambia la circo- lazione veicolare in alcune vie limitrofe a via
Piave osservando questa nuova regolamentazione.
A pagine sei
Controlli a Siracusa e provincia
Sono stati eseguiti nuovi controlli da parte dei carabinie- ri del
Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Pro- vinciale,
unitamente agli Ispettori civili della Direzione Territoriale del
Lavoro, a Siracusa e provincia.
Lavoro nero Nuova serrata degli ispettori
A pagine due
CrONACA di SirACuSA • 2 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì
Sono stati esegui- ti nuovi controlli da parte dei carabinieri del
Nucleo Ispetto- rato del Lavoro e del Comando Provincia- le,
unitamente agli Ispettori civili della Direzione Territo- riale del
Lavoro, a Siracusa e provincia per rilevare i casi di lavoro nero e
le irre- golarità contrattuali.
I controlli sono stati svolti in diversi set- tori commerciali. In
particolare, i mi- litari e gli ispettori hanno eseguito l’i-
spezione in un eser- cizio commerciale a Siracusa, scoprendo due
lavoratori in nero su due presenti. E’ stata contestata al ti-
tolare la sospensione dell’attività impren-
ditoriale e la maxi sanzione per il lavoro nero; un negozio di
casalinghi a Siracusa, dove hanno reperito quattro lavoratori in
nero, su sei presenti: anche in questo caso è stata applicata la
sospensione e conte- stata la maxi sanzio- ne. In provincia è stato
“visitato” un pub a
Palazzolo Acreide, in cui operavano due la- voratori in nero su tre
presenti. Stessa situa- zione in un’impresa edile a Laufi di Noto
Marina, in cui è stato riscontrato il 100% del lavoro nero con
quattro lavoratori in nero su quattro pre- senti per cui è scat-
tata la sospensione e la maxi sanzione
come negli altri casi. I carabinieri han- no anche scoperto a
Siracusa un ristoran- te, un bar e un empo- rio dove erano state
installate telecamere di videosorveglianza non autorizzate dal
Direttore Territoria- le del Lavoro e non concordate con i di-
pendenti, quindi in violazione dello Sta-
tuto dei Lavoratori: i titolari degli esercizi venivano deferiti
alla Procura della Repub- blica. Sono state con- trollate nel
comples- so 11 aziende di cui 10 commerciali ed 1 edile; 27
posizioni lavorative di cui 12 in nero e 15 regola- ri; mentre sono
state contestate sanzioni per oltre 66 mila euro fra sanzioni
ammini- strative ed ammende. La Direzione Terri- toriale del
Lavoro, quindi, è impegnata a vigilare con attenzio- ne e costanza
che sia- no tutelate le imprese sane e in regola. Gli interrogatori
di garanzia prosegui- ranno nella giorna- ta odierna presso il
tribunale di Catania dove dovranno recar- si tutte le persone alle
quali è stata applica- ta soltanto la misura cautelare dell’obbli-
go di presentazione alla polizia giudizia- ria, in conseguenza
della posizione giu- diziaria più blanda rispetto a quella degli
altri indagati, che è stata loro contestata dagli inquirenti della
direzione distrettuale antimafia.
R.L.
lAvoRo neRo nel MIRIno DeI MIlITARI
eVeNTi Si svolgerà oggi alle ore 17 nel salone “Paolo Borsellino”
del pa- lazzo Vermexio la tavola rotonda sul tema: “Celiachia e
turismo per tutti”, organizzato dal Comune di Siracusa insieme
all’associazione Sicilia Turismo per tutti in collaborazione con
l’associazione Italiana Celiachia Sicilia. L’incontro rientra
nell’ambito
delle numerose attività che A.I.C. Sici- lia sta promuovendo per la
Settimana Nazionale della Celiachia, dal 16 al 22 maggio, e vedrà
gli interventi del: vicesindaco e assessore al Turismo e alla
Cultura, Francesco Italia; presi- dente dell’associazione Sicilia
turi- smo per tutti, Bernadette Lo Bianco; presidente di A.I.C.
Sicilia, Giuseppi-
na Costa; referente del Centro HUB di Siracusa, Sebastiana
Malandrino; pediatra allergologo, Carlo Gilistro. Durante
l’incontro sarà siglato un protocollo d’intesa e verrà presentato
al pubblico e alla stampa il ricettario “Celiaco?... Prego, si
accomodi”. Saranno presenti anche dott. Salvo Patania, dott.
Giovanni Barone.
In foto, carabinieri all’opera.
E’ stato del tutto esaurito ieri mattina il ciclo degli
interrogatori di garanzia degli indagati, coin- volti a vario
titolo nell’operazione “Euripide e Mammona”, con la quale venerdì
della scorsa settima- na è stato stroncato un presunto gruppo
siracusano che trafficava in sostanze stupefacenti, con ap-
provvigionamenti in Lombardia e in Calabria. Al cospetto del Gip
Pezzino, sono comparsi i sette indagati ai quali è stata applicata
solo la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia
giudiziaria. In particolare, l’ex consigliere comunale Roberto
Messina ha rigettato ogni accu-
sa, sostenendo di avere acquistato le quote societarie dell’azienda
con denaro proprio e non derivante da affari illeciti, come
sostenuto dagli investigatori. Come Messina, anche gli altri inda-
gati, difesi dall’avvocato Giambatti- sta Rizza, hanno rigettato le
accuse. Si tratta di Simona Chiaramonte, Francesca Cilio, Carmela
Mangano e Lucia Puglisi, mogli dei Messina le quali hanno
dimostrato di avere acquistato le abitazioni con denaro proprio. Ha
negato ogni addebito anche Ve- nera Messina, sostenendo e dimo-
strando che il bar da lei gestito è stato acquisito con soldi
propri. Il
Gli indagati in coro “I beni contestati
sono del tutto leciti” marito, Luigi Terracciano, anch’egli difeso
dall’avvocato Junio Celesti, pur rigettando gli addebiti, si è av-
valso della facoltà di non rispondere. I legali di tutti gli
indagati hanno an- nunciato di volere inoltrare ricorso al
Tribunale del riesame per l’annul- lamento della misura cautelare
nei confronti dei loro assistiti, atteso che hanno dimostrato già
in questa fase la liceità della proprietà dei beni, oggetto della
contestazione da parte dei carabinieri del nucleo operativo del
comando provinciale, che hanno fatto rapporto dettagliato alla
Dire- zione Distrettuale Antimafia di Ca- tania.
R.L.
util service e Socosi Stato d’agitazione
Politica. in CorriSPondenza di una nuova SCadenza
In foto, protesta dei lavoratori della Util Service
Si terrà domani alle ore 10 la conferenza stampa di presentazione
della 1° edizione del Memorial “Giancarlo Patti”, organizzata
dall’A.S.D. Rugby Siracusa 1983 in collaborazione con la Syrako
Rugby Club. Il Memorial, dedicato al compianto fondatore del rugby
a Siracusa, già Presidente del CONI Provinciale, prevede un
concentramento Under 14 ufficiale a cui parteciperanno, oltre alla
squadra di casa Syrako Rugby Club, l’Amatori
Si presenta il memoria Giancarlo Patti di rugby
Messina e le Aquile del Tirreno di Milazzo e si svolgerà domenica
24 maggio presso il Campo Scuola “P. Di Natale” (ingresso gratuito)
con inizio alle ore 11.30. Si tratta del primo evento promosso
dall'A.S.D. Rugby Siracusa 1983 costituita da ex dirigenti e
giocatori del Rugby Club Siracusa al fine di promuovere lo sviluppo
di questa affascinante disciplina nella provincia aretusea. Alla
conferenza stampa saranno presenti: Giuseppe Patti – figlio del
presidente Avv. Giancarlo Patti Sandro Tralongo – presidente del
Rugby Siracusa 1983 Diego Bivona - primo allenatore del Rugby Club
Siracusa Gianni Saraceno – Delegato Provinciale della Federazione
Italiana Rugby e addetto relazioni esterne della Syrako Rugby
Club.
Basta consumare panini e pranzi frugali seduti sul segrato del
Duomo di Siracusa. Con decor- renza immediata, infatti, il sindaco
Giancarlo Garozzo, ha disposto un’ordinanza con la quale si
proibisce di consumare cibi e bevande seduti sui gradini della
Cattedrale, sia del sagrato che dell’ingresso di piazza Minerva. Il
divieto riguar- da tutti i monumenti che si affacciano su piazza
duomo e piazza Minerva e comprende anche la semplice possibilità di
sedersi non solo sui gradini ma “in qualsiasi altro punto”, poiché
ostacola la fruizione degli edifici storici. I trasgressori,
laddove il fatto non costituisca più grave reato, saranno puniti a
norma di legge con
Stop ai bivacchi sui gradini del sagrato della Cattedrale
una sanzione amministrativa pecuniaria va da 25 a 500 euro. Il
provvedimento è stato preso per l’ormai diffusa cattiva abitudine,
prevalentemente di turisti e scolaresche in visita in Ortigia, di
consumare la co- lazione al sacco in piazza Duomo o in piazza
Miner- va, soprattutto seduti sul sagrato e lungo il lato della
Cattedrale, talvolta senza preoccuparsi di depositare i rifiuti
negli appositi e finendo comunque per sporca- re la due piazze. Il
divieto sarà fatto osservare anche nelle ore serali. Insomma, una
stretta decisa dall’am- ministrazione comunale per arginare il
fenomeno del bivacco non solo dei turisti lungo le scalinate della
cattedrale. Un modo permdare decoro ai monumenti del salotto buono
della città.
ordinanza del SindaCo Che Prevede Multe Salate ai
traSgreSSori
Approssimandosi la scadenza dell'ennesi- ma proroga degli appalti
dell'ufficio tributi (So- cosi) e servizi generali e bus elettrici
(Utilservice) al 30 giugno, i lavoratori dell'appalto chiedono di
avere certezze sul loro fu- turo. Sia Socosi che Util- service
hanno in corso l'ennesima procedura di licenziamenti collettivo ,
procedura che in presen- za della clausola sociale contenuta nel
bando di gara, non produce effetti. I lavoratori dell'appalto hanno
pagato nei mesi trascorsi l'onore di som- mare parecchi mesi sen-
za stipendio, ciò in virtù dei mancati pagamenti del comune di
Siracusa, la prospettiva futura non appare assolutamente ro- sea.
Il malcostume tutto nostrano che le imprese pagano i lavoratori
solo quando ricevono i com- pensi dalla P.A. espone i lavoratori e
le loro fa- miglie anche i maniera
drammatica. La vicenda è tutta siracusana; prima le infinite
proroghe, poi una gara bandita e che ad oggi non si ha modo di
conoscere se la ditta che ha vinto la gara si im- mette o non
nell'appalto, con il dubbio, in forza di un ribasso d'asta anoma-
la del 24% che dovrebbe far allarmare l'ente appal-
tante sulla possibilità per l'azienda di onorare i pa- gamenti dei
salari ai lavo- ratori (appalto vigilanza tribunale docet)! Le voci
che artificial- mente vengono messe in giro tra i lavoratori, di un
possibile cambio del con- tratto di lavoro applicato, come di una
forte diminu- zione dell'orario di lavo-
ro, l'unico effetto che pro- duce è quello di non far lavorare bene
i lavoratori che vedono il loro futuro ancora più incerto.
Dichiarazione di Stefano Gugliotta segr,gen. Fil- cams cgil
siracusa : " Il sindaco Garozzo si era impegnato personalmen- te
con i lavoratori di Util Service che il divario che
insiste tra lavoratori a 40 ore (con il comune che ha un orario di
36 ore) e la- voratori a 20 ore sarebbe stato abbattuto, ad oggi
pur essendoci le condi- zioni ciò non viene fatto, ci auguriamo che
in seno alla definizione della gara troverà applicazione; non di
meno, come abbiamo già dichiarato, la Filcams non permetterà a
nessu- na azienda di immettersi nell'appalto a discapito dei
diritti Dei lavoratori sia in termini di orario di lavoro che di
diritti ac- quisiti come del contrat- to di lavoro da applicare.
Chiediamo espressamente una urgente convocazione perché come i
lavoratori, le organizzazioni sinda- cali. Vogliono avere pron-
tezza dell'Inter della gara per una rapida definizio- ne che non
potrà vedere i lavoratori, per il ruolo che ricoprono all'interno
della P.A. Sereni e rassi- curati peri proprio futuro. In assenza
di una solerte convocazione da parte del comune di Siracusa delle
orgaizzazio0ni sindacali non esiteremo a procla- mare lo stato di
agitazione dei lavoratori convocando un assemblea aperta sot- to
Palazzo Vermexio per chiedere con i lavoratori le risposte che il
Comune di Siracusa ancora nega".
Rilasciato concessioni per loculi al cimitero di Lentini, senza
alcun ri- scontro oggettivo. A di- stanza di anni, i cittadini che
avevano sborsato an- che ingenti somme di de- naro, si sono
ritrovati con documenti inutilizzabili in mano. L’operazione è
stata portata a compimento dai poliziotti del Commissa- riato di
pubblica sicurezza di Lentini, i quali hanno eseguito una
perquisizio- ne nell’abitazione di O. S. di 62 anni, già impiegato
del Comune di Lentini in qualità di responsabile dei servizi
cimiteriali, oggi in quiescenza per raggiunti limiti di età. L’atto
è sta- to esteso anche agli uffici comunali presso il cimite- ro e
agli affari cimiteriali in via Italia, in esecuzione del decreto di
perquisizio- ne emesso dal sostituto procuratore Maurizio Mu- sco,
che ha coordinato le indagini. L’ex dipendente comunale lentinese è
stato sottoposto a indagine per i reati di falsità materiale del
pubblico ufficiale in atti pubblici e truffa, con- sumati e
continuati dal mese di gennaio del 2006 a quello di marzo del 2015
con l’aggravante di aver
Concessioni loculi fasulle: nei guai un ex comunale
SequeStrata la doCuMentazione
agito per motivi abietti e futili. La vicenda è emersa a seguito
della denuncia sporta il 21 marzo scorso da un dirigente comunale
di Lentini. Il funzionario ha riferito di aver ricevuto da un
utente una conces-
sione cimiteriale, la qua- le da controlli degli atti interni,
risultava essere stata falsificata e rilascia- ta anche quale
ricevuta di una somma di denaro pari a circa 2.100 euro, conse-
gnati al funzionario inda-
gato in contanti, necessari a suo dire per effettuare i versamenti
degli oneri occorrenti. Dagli atti in possesso ora degli investi-
gatori, è stato riscontrato, tra l’altro, anche la pre- sunta
falsificazione delle
CrONACA di SirACuSA • 4 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì
L’Ortigia vince gara uno dei play off piegando la resistenza del
Quinto C.C. Ortigia: Patricelli, Polifemo, Abela 2, Puglisi 2, Di
Luciano 2, Lisi 1, Tringali 2, D’Amico, Rotondo, Da- nilovic 1,
Vinci, Martelli, Negro. All. Gino Leone. S.C. Quinto: Scanu,
Castagnola, A. Brambilla, Luccianti 2, Turbati, Giorda- no 1,
Martinic 1, Palmieri 1, F. Brambilla, Bittarello, Spigno 1, Pino,
Padrini. All. Marco Paganuzzi. Arbitri: Gianluca Centineo di
Palermo e Francesco Romolini di Sesto Fiorentino (FI). Note:
Parziali 2-2, 3-1, 1-0, 4-3. Nessun espulso per limite di falli.
Superiorità numeriche Ortigia 2/9 + 1 rig, Quinto 2/8 + 1 rig..
Spettatori 400. L’Igm Ortigia fa sua Gara 1 dei play off vincendo
per 10-6 contro lo Sporting Club Quinto. Alla Caldarella, i bianco-
verdi riescono a portare a casa la vittoria soffrendo solo a tratti
gli attacchi dei genovesi. Inizio di gara contratto per i
biancoverdi che passano in vantaggio dopo 30 secondi con Martino
Abela ma subiscono l’uno- due degli ospiti con i gol di Palmieri e
Luccianti. Serve una rovesciata di An- drea Tringali per
ristabilire la parità e concludere in vantaggio il primo
tempo.
gara eMozionante alla Cittadella dello SPort Con 400 PerSone
PreSenti
Nella seconda frazione l’Ortigia è più attenta in difesa,
incrementando il van- taggio con Lisi e Tringali. Per il Quinto
accorcia Spigno ma Danilovic, con un tiro angolato, chiude il
secondo tempo sul 5-3 (3-1). Al rientro dal cambio campo l’Ortigia
cerca di amministrare il risultato, le due squadre però accusano
attimi di nervosi- smo. A 4:26 Pino commette un fallo da rigore che
Di Luciano realizza, chiuden- do il terzio parziale sull’1-0.
Girandola di gol nell’ultima frazione che si conclude con il
parziale di 4-3 per i biancoverdi. In gol vanno Abela, Di Luciano e
Puglisi con una doppietta. Per il Quinto segnano Luccianti,
Martinic su rigore commesso da Patricelli, e Giordano. Gran partita
del capitano Patricelli, che in un paio di occasioni salva il
risultato per i suoi. “Il Quinto non è una squadra da sottova-
lutare e lo abbiamo visto – è il commento di Gino Leone al termine
di Gara1. I ge- novesi sono molto veloci e bravi a partire in
contropiede. Oggi abbiamo avuto un po’ più di testa nel gestire
determinate situazioni, avendo più continuità nell’ar- co
dell’intero match. Li a Bogliasco, sabato pomeriggio, sarà una
battaglia, perché è un campo difficile e dobbiamo
relative ricevute, attestanti un versamento di dena- ro di fatto
mai eseguito. Nel corso delle indagini è emerso che il meccanismo
messo in atto sarebbe ser- vito ad aggirare gli osta- coli per
l’assegnazione di aree pubbliche che, di fat- to, sarebbe stato
impossi- bile assegnare nel rispetto dei regolamenti comunali,
oltre che per impossessar- si dei proventi illeciti che ne
sarebbero scaturiti. Quella denuncia ha costi- tuito la conferma di
quan- to gli investigatori erano venuti a conoscenza da notizia
confidenziale, in parte già accertata, sul ve- rificarsi di
assegnazioni di aree cimiteriali fuori dal regolamento. Il
dirigente ha eseguito un ulterio- re controllo degli atti per
individuare l’esistenza di ulteriori pratiche illecite giacenti
negli uffici comu- nali. Tra marzo ed aprile scorsi, il dirigente
ammi- nistrativo ha individuato negli uffici comunali l’e- sistenza
di ulteriori venti pratiche burocratiche con- cernenti l’illecita
conces- sione di tumuli cimiteriali, per un ammontare di circa 45
mila euro.
giocare sereni e concentrati, difendendo in maniera impeccabile.
Oggi il gruppo è stato compatto e sono contento dello spirito che
hanno avuto i ragazzi – ha concluso il tecnico dei
biancoverdi”.
21 MAggIo 2015, gIoveDì • Sicilia 5 • CrONACA di SirACuSA
Paziente muore soffocata dal cibo Aperta inchiesta
la ProCura vuol vederCi Chiaro
La Procura della Repub- blica di Siracusa vuol ve- derci chiaro
sulle cause della morte di una pazien- te, avvenuta al reparto di
psichiatria dell’ospeda- le “Umberto primo” di Siracusa. La
vittima, Rosaria Bel- fiore Zuppardi, 57 anni, ha accusato un
malore mentre stava consumando la cena al refettorio insie- me con
altri pazienti. La donna era stata ricovera- ta in reparto il 12
maggio scorso per sottoporsi alle cure dei sanitari a causa di una
depressione che l’affliggeva negli ultimi tempi. Martedì sera, poco
dopo le ore 18, ha ritirato il vassoio e stava cenando in compagnia
degli altri pazienti. Dalle prime te- stimonianze, la vittima pare
abbia preso un boc- cone di cibo che non sa-
Da oggi, con un’ordinanza del Settore Mobilità e Trasporti, cambia
la circolazione veicolare in alcune vie limitrofe a via Piave
osservando questa nuova regolamentazione: Via dell’Unità d’Italia,
sarà chiusa alla circo- lazione nel tratto interposto tra via Ibla
e via Montegrappa, pertanto i veicoli provenienti da via dell’Unità
d’Italia, giunti all’intersezione con via Cuma, avranno l’obbligo
di deviare per quest’ultima o svoltare a destra per via Ibla. In
largo Porto Piccolo, la circolazione sarà in senso antiorario nella
aiuola sparti-
Cambio circolazione in via Piave traffico esistente, pertanto i
veicoli provenienti da via Cuma, giunti all’intersezione con via
Montegrappa, avranno l’obbligo di svoltare a destra per
quest’ultima o proseguire dritto per largo Porto Piccolo. I veicoli
provenienti da largo Porto Piccolo, giunti all’intersezione con via
Piave, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra. I veicoli
provenienti da via Piave, giunti all’intersezione con largo Porto
Piccolo, avran- no l’obbligo di proseguire dritto con direzione via
allo Sbarcadero S. Lucia e svoltare a destra per via Agatocle o a
sinistra con direzione via
ordinanza del Settore Mobilità e traSPorti
Sicurezza nei cantieri Seminario
Si tiene StaMattina al CPt di viale erMoCrate della materia della
sicurezza e salute in edilizia e con cui viene condiviso il
medesimo primario obiettivo di arginare il fenomeno infortunistico
del settore. Per perseguire tale obiettivo, il CPT ha cercato di
creare nel territorio le massime sinergie intraprendendo relazioni
con soggetti pubblici e privati che hanno portato alla sti- pula di
convenzioni con le Stazioni Appaltanti pubbliche della provincia e
protocolli d'intesa in materia di tutela della salute e sicurezza
con INAIL, con l'Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa per il
tramite dell'Assessorato Regio- nale alla Salute, con l'Ordine
degli Architetti P.P.C. della provincia di Siracusa,.
In alto, l’ospedale Umberto primo di Siracusa.
rebbe riuscita a ingerire. Presentando i sintomi del soffocamento,
ha tentato di divincolarsi precipitan- do sul pavimento. Scat- tato
l’allarme, sul posto è accorso il personale di servizio, che ha
tentato di eseguire le manovre nel tentativo di disostrui- re la
gola. Nel frattempo è stata trasportata nella stanza e sul lettino
sono continuate le pratiche per disostruire l’apparato re-
spiratorio. I sanitari sono intervenuti anche con un rianimatore ma
per la donna non c’è stato nul- la da fare e dopo qualche minuto è
deceduta. I familiari della vittima sono stati avvertiti per
telefono e poi hanno ri-
cevuto la comunicazio- ne della scomparsa una volta giunti in
ospedale. Sono stati gli stessi pa- renti a fare intervenire la
polizia, che ha raccolto a sommarie informazioni le dichiarazioni
del perso- nale medico presente in quel momento e che si era
prodigato per scongiurare il decesso della paziente. Sul posto
anche il medico legale, Francesco Coco, che ha eseguito una prima
ispezione cadaverica dal- la quale sarebbe emerso che a provocare
il soffo- camento sarebbe stato un grosso bolo alimentare che ha
ostruito le corde vocali. Ma la certezza sulle cause della mor- te
saranno possibili sol-
tanto dopo l’esecuzione dell’autopsia il cui incari- co, il
sostituto procuratore Caterina Aloisi, che sta coordinando le
indagini, conferirà sabato prossimo allo stesso medico legale.
Sulla morte della pazien- te si registra la rabbia dei congiunti:
“E’ assurdo – dicono -che si muoia per un boccone di cibo, a pochi
metri dal pronto soccorso e in presenza di medici e infermieri, che
assistono i pazienti du- rante il pasto”. Chiedono, quindi, che sia
fatta piena luce sul caso e di appura- re se vi sia stata qualche
mancanza nell'interven- to o nei soccorsi opera- ti
nell’immnediatezza dell’accaduto.
Il Comitato Paritetico Territoriale di Siracusa organizza in
collaborazione con Ordine Archi- tetti P.P.C. e Azienda Sanitaria
Provinciale di Siracusa, un seminario tecnico in materia di
sicurezza nei cantieri edili rivolto ad imprese edili,
professionisti, operatori degli OO.VV. e tecnici delle stazioni
appaltanti. Sarà l'occasione per analizzare le inadem- pienze alle
norme di sicurezza maggiormente ricorrenti nel cantiere edile, per
come rilevate dal CPT durante l'attività di consulenza alle imprese
ed ai lavoratori edili espletata nell'an- no 2014, e per
approfondire alcuni aspetti critici quali gli impianti elettrici a
servizio del cantiere, i lavori eseguiti in quota e con l'utilizzo
dei ponteggi prefabbricati metallici,
Disposta l’autopsia sul corpo della 57enne siracusana ricoverata al
reparto di psichiatria
lentineSe denunCiato Per furto Agenti della Polizia di Stato in
servizio al Com- missariato di P.S. di Lentini hanno denunciato,
per il re- ato di furto in abitazione ed inosservanza agli obblighi
della sorveglianza speciale, Adelfio Pulia di 38 anni, residente a
Lentini. Lo stesso, sottoposto a per- quisizione, è stato trovato
in possesso di un coltellino asportato precedentemente
nell’abitazione oggetto di furto. Infine l’uomo, sottoposto al
regime della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è
stato sorpreso dagli Agenti in una piazza a Carlentini e,
dichiarato in arresto in flagranza di reato.
dell’Unità d’Italia. I veicoli provenienti da largo Porto Piccolo,
giunti all’intersezione con via Montegrappa, avranno l’obbligo di
svoltare a sinistra per quest’ultima o ripercorrere in senso
antiorario il largo suddetto.
proponendo soluzioni tecniche ed organizzative per la loro
risoluzione. È ormai da tempo che, grazie all'attività ca- pillare
espletata nell'ambito dei cantieri della provincia, il CPT funge da
catalizzatore per i soggetti, istituzionali e non, che si
occupano
CrONACA di SirACuSA • 6 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì
Edilizia scolastica, manutenzione e messa in sicurezza degli
edifici
Continua l’atti- vità del servizio Edilizia scola- stica riguardo
ai lavori per la manutenzione e messa in si- curezza degli edifici
di com- petenza del comunale. In sintesi l’atti- vità riguarda
sette lavori in altrettante strut- ture scolasti- che. Questo il
quadro fornito dall'Ufficio tec- nico. • Messa in sicu- rezza
dell’edi- ficio del 1° cir- colo didattico “S. Raiti” di via
Pordenone: in data 12 maggio 2015 è stato ac- quisito il parere
favorevole del Provveditorato regionale opere pubbliche ma è
condizionato a integrazioni progettuali alle quali si sta lavo-
rando. • Manutenzio- ne straordinaria per la ristruttu- razione e
l'ade- guamento alle norme di sicu- rezza dell'edi- ficio di via
dei Mergulensi: la progettazione è stata completata e i lavori sono
stati finanziati. Da completa- re con il parere della Sovrinten-
denza. • Messa in si- curezza dell’e- dificio di via dei Mergulen-
si 3° istituto comprensivo: progettazione finita; acquisi- ti
parere posi- tivo del Genio civile e nulla
nistrativo. Solo nei giorni scorsi è stata richiesta
un'integrazione. • Messa in sicu- rezza dell’edifi- cio "Lombardo
Radice" di via Archia: pro- gettazione fini- ta e integrata;
acquisito pare- re positivo del Genio civile; trasmesso il 3
• Messa in sicu- rezza dell’edi- ficio di via Mo- sco, “15°
istituto comprensivo”: progettazione completata e trasmessa il 16
febbraio 2015 al Provveditorato regionale opere pubbliche per
l'approvazione. • Ripristino del- le condizioni di
per mesi senza ottenere rispo- sta. Basti pensa- re che da diversi
mesi ormai man- ca il provvedito- re regionale alle opere pubbliche
e ciò impedisce talvolta di avere
di trasmissione al Genio civile e alla Soprinten- denza. • Messa in
sicu- rezza della scuo- la "Costanzo" di viale Santa Pa- nagia: in
fase di progettazione. “Eravamo con- sapevoli – af- ferma il sinda-
co, Giancarlo Garozzo – della
rilento. L'Am- ministrazione sta facendo di tutto per acqui- sire
ogni finan- ziamento messo a disposizione da Stato e Re- gione,
impresa che si scontra con i ritardi ac- cumulati a Pa- lermo, dove
le pratiche restano spesso bloccate
osta della So- printendenza; trasmesso il 29 settembre 2014 al
Comitato tecnico-ammi-
febbraio 2015 al Comitato tecnico-ammi- nistrativo e an- cora in
attesa di approvazione.
sicurezza del- la scuola di via I s o n z o - v i a l e Teocrito:
pro- gettazione com- pletata e in via
situazione ere- ditata e ce ne siamo fatti cari- co riprendendo
progetti il cui iter andavano a
“Eravamo consapevoli, afferma il sindaco, Giancarlo Garozzo della
situazione ereditata e ce ne siamo fatti carico”
L'Amministrazione sta facendo di tutto per acquisire ogni
finanziamento mes- so a disposizione da Stato e Regione, impresa
che si scontra con i ritardi accumulati a Palermo
In foto in alto, Renzi in una scuola di Siracusa a marzo 2014. a
fianco, una riunione dello scorso anno al Vermexio con i dirigenti
degli Istituti comprensivi della città Siracusa; sotto, il sindaco
Giancarlo Garozzo.
un interlocutore certo. In questo quadro noto a tutti, è strumen-
tale parlare di finanziamenti a rischio a causa dei ritardi del
Comune. So- prattutto è ir- rispettoso dei tecnici comuna- li che
lavorano con serietà ai progetti”.
Falso finanziere patteggia la pena
Ha patteggiato la condanna lo sciclitano Gior- gio Covato di 35
anni, arrestato il 20 ottobre scorso perché, spaccian- dosi per
militare della Guardia di Finanza, promet- teva a un commer- ciante
di chiudere un occhio in futuri controlli, chieden- do in cambio la
sponsorizzazione per un fantomatico torneo di calcio in- terforze.
Il giudice monocratico pres- so il Tribunale di Siracusa, Carmen
Scapellato, ha ap- plicato a suo cari- co la condanna a 6 mesi di
reclusione. Le indagini delle Fiamme Gialle sono scattate nel
momento in cui il falso finanziere ha cercato di carpire la buona
fede della moglie del titola- re d’un panificio siracusano. La
vittima, dopo aver ricevuto la visita del Covato e la richiesta di
denaro, insospettita, ha se- gnalato l’accaduto al 117 della Guar-
dia di Finanza. E così i finanzieri della Compagnia di Siracusa,
dopo un’attività investi- gativa, sono riu- sciti a individuare il
“falso collega” attraverso l’auto utilizzata e segna- lata dalle
persone raggirate.
21 MAggIo 2015, gIoveDì • Sicilia 7 • CrONACA di SirACuSA
Accusato di abusi sessuali Ivoriano mandato assolto
l’incubo era sorto all’indomani della denun- cia da parte della
vicina di casa che lo accusava di averle usato violenza
Si era portato ap- presso per oltre un anno e mezzo l’om- bra oltre
che l’onta di una violenza ses- suale che non aveva consumato. E
così ha tirato un sospiro di sollievo quando il Gup del Tribunale
di Siracusa, Michele Consiglio, ha emesso la sentenza di assolu-
zione. E’ uscito defi- nitivamente dall’in- cubo un cittadino
ivoriano, residente a Siracusa, arresta- to dai carabinieri
il
20 ottobre 2013 con la pesante accusa di avere violentato ses-
sualmente la vicina di casa. Traore Fouscene, 34 anni aveva già
chiarito la sua posi- zione poco meno di un mese dopo il suo
arresto, riuscendo a essere convincente con i giudici del Tri-
bunale del riesame di Catania, che avevano annullato la misura
cautelare a suo cari- co anche sulla scorta
dell’approfondimen-
to delle indagini. Erano emersi già in quella fase diversi i punti
oscuri delle vicenda che era sta- ta avviata dalle tre denunce
presentate dalla presunta vittima che poi ha cambiato versione dei
fatti. A scagionare l’uomo anche la testimonian- za del connaziona-
le che vive con lui nell’appartamento preso in affitto in Borgata e
gli esami clinici che sono stati disposti sulla donna e
dai quali non sarebbe emerso alcun atto di violenza. La vicenda era
iniziata quando la donna si era recata dal vicino per chiede- re
alcuni euro in pre- stito dovendo acqui- stare urgentemente delle
medicine per il figlio che giocando in casa le aveva nasco- sto il
portafoglio. La donna ha raccontato di essere stata presa con la
forza dall’uo- mo e trascinata in camera da letto. Ha raccontato
anche di
avere gridato e di es- sersi divincolata dal- la morsa in cui a suo
dire l’uomo l’avreb- be stretta. Alcune ore dopo la stessa si è re-
cata presso gli uffici del Comando Com- pagnia di Siracusa per
raccontare a suo modo l’episodio e consentire l’avvio di
un’attività d’inda- gine, che ha portato l’ivoriano in carcere con
la tremenda ac- cusa, poi rivelatasi del tutto infondata.
R.L.
In garage uccellini protetti: denunciato
SCoPerti a Priolo gargallo
E’ stato scoperto custodire nel garage della sua abita- zione una
serie di uccelli appartenenti a una razza pro- tetta che non poteva
in alcun modo detenere. La scoper- ta è stata fatta dagli
investigatori del commissariato di pubblica sicurezza di Priolo
Gargallo, che hanno così denunciato il detentore abusivo dei
pregiati volatili. Insieme con i poliziotti hanno operato anche gli
agenti del Nucleo Operativo del Corpo Forestale di Siracusa i
quali, a conclusione dell’intervento, hanno denuncia- to in stato
di libertà I.A. di 66 anni, residente a Priolo. All’anziano è stato
notificato il provvedimento e adesso deve rispondere del reato di
uccellagione e di cattura di uccelli e di mammiferi vietati. Quando
i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno fatto irruzione del
garage di pertinenza dell’abitazione dell’indagato, hanno
riscontrato la presenza di otto vo- latili di una specie protetta,
in particolare, di cardellini “Carduelis carduelis”. Il personale
del Corpo Forestale, che conosce le abitudini di questi cardellini
e l’ambien-
te in cui devono vivere li hanno classificati tra quelli protetti,
per cui hanno anche stabilito che l’uomo li avrebbe detenuti
illegalmente all’interno di più gabbie posizionate, al buio, in un
garage situato in via Bari, nel centro abitato priolese. Gli agenti
della Polizia di Stato, durante un controllo del territorio, hanno
notato la presenza di un numero consistente di gabbiette, dove
all’interno vi erano varie specie di uccellini, appese al muro
interno di un’autorimessa privata. Gli investigatori hanno avuto
modo di recuperare le gabbie. Gli uccellini si trovavano in
discrete condizioni di salute e sono stati, quindi, sequestrati e
successiva- mente consegnati in custodia in giudiziale ai volontari
di un’associazione, che provvederà al loro inserimento in
natura.
21 MAggIo 2015, gIoveDì • Sicilia 9 • SOCieTà
Vicenda migranti, Cirone: “Un plauso alle prefetture e alle forze”
“Gli straor- dinari sforzi che la Sicilia, attraverso le
Prefetture, le Forze dell'or- dine, i Comu- ni, le Asp, il
volontariato, le sue strutture amministrative regionali, sta
sostenendo per l'accoglienza ai migranti, meri- tano apprezza-
mento e plau- so, soprattutto perché essi du- rano ormai da anni,
si sono intensificati ne- gli ultimi mesi e sono destinati a
proseguire in nome di un'e- mergenza che è stata definita
sistemica” – così in una nota l’on. Marika Cirone Di Mar- co -.
“Nasce da queste eviden- ze la necessità e l'urgenza di rafforzare
la capacità d'in- tervento del Dipartimento Politiche socia- li
della Regio- ne con uno spe- cifico Ufficio capace di inter-
facciare costan- temente tutte le realtà operan- ti nel settore, di
verificarne e indirizzarne l'azione per la migliore e più
appropriata ef- ficacia degli interventi, di correggere le
eventuali stor- ture o carenze”.
E’ stato rinnovato ieri a Roma l’accordo tra Polizia di Stato e
UniCredit per la preven- zione ed il contrasto dei crimini
informatici che hanno per oggetto, nella loro complessi- tà, i
sistemi di gestione dei servizi bancari, di home banking e di
monetica del Gruppo. La convenzione, firmata dal Capo della Polizia
Alessandro Pansa e dal Vice Direttore Ge- nerale di UniCredit Paolo
Fiorentino ha per obiettivo l’adozione condivisa di procedure di
intervento e di scambio di informazioni utili alla prevenzione e al
contrasto degli attacchi informatici di matrice terroristica e
criminale. Un’attività che per la Polizia di Stato sarà svolta dal
Centro Nazionale Anticrimine In- formatico per la Protezione delle
Infrastruttu- re Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) della Polizia Po- stale
e delle Comunicazioni in coordinamento con le strutture di
UniCredit responsabili dei temi della sicurezza. L’accordo è stato
stipu- lato la prima volta il 3 febbraio 2010 in at- tuazione del
decreto del Ministro dell’Interno
Convenzione firmata dal capo della Polizia Pansa e dal vice
direttore generale di UniCredit Fiorentino
Occorre incrementare a Siracusa lo sviluppo turistico economico e
sociale Sabato pros- simo alle dieci nel salone “Pa- olo Borselli-
no” di palazzo Vermexio, gli studenti dei cor- si istituto tecnico
superiore in sigla (ITS) Fondazio- ne Archimede sul turismo, han-
no organizzato un incontro per invitare i parte- cipanti ad inter-
rogarsi sul tema: Aziende, Ente Pubblico, For- mazione; come
incrementare in Siracusa lo svi- luppo turistico economico e so-
ciale. Parteciperanno, Francesco Italia, vicesindaco e as- sessore
al Turi- smo Comune di Siracusa, Teresa Gasbarro, asses- sore
Attività pro- duttive Comu- ne di Siracusa, Giuseppe Ro- sano,
presiden- te associazione Noi Albergatori Siracusa, e Gi- rolamo
Cusima- no, presidente scuola di Scienze Umane e del Pa- trimonio
Cultu- rale, Università degli Studi di Pa- lermo. L’iniziativa è
stata organizza- ta da : studenti ITS ARCHIME- DE, Associazio- ne
Noi Alberga- tori, Comune di Siracusa Asses- sorato Turismo e
Assessorato Atti- vità Produttive.
Il bando sui fondi regio- nali, invece, è già stato pubblicato ed
inviato alla Regione, che dovrà, quindi, provvedere ad assegnare le
somme al Comune
Interventi a Priolo per l’emergenza abitativa
la giunta di Priolo ha infatti ulteriormente impinguato le
disponibilità di contributi per chi deve affrontare il
problema
L’emergenza abi- tativa ancora al cen- tro degli interventi
dell’amministrazio- ne comunale. Con una delibera inte- grativa,
approvata questa mattina, la giunta di Priolo ha infatti
ulteriormen- te impinguato le disponibilità di con- tributi per chi
deve affrontare il proble- ma della casa. Sono stati, così,
previsti altri 25.000 euro, che si aggiungono alle
somme, purtroppo sempre molto esigue, che la Regione, ogni anno,
mette a dispo- sizione per chi ha difficoltà nel pagare
regolarmente l’affit- to. Le somme saran- no impegnate già la
prossima settimana e, subito dopo, sarà pubblicato il relativo
bando. Il bando sui fondi re-
gionali, invece, è già stato pubblicato ed inviato alla Regione,
che dovrà, quindi, provvedere ad asse- gnare le somme al Comune. I
due atti cammina- no parallelamente ed i cittadini potranno
partecipare ad am- bedue i bandi. Per il primo, quello fi- nanziato
con i fondi
regionali, sarà elabo- rata una graduatoria di cui è responsabile
la dirigente del com- parto Servizi socia- li, Flora La Iacona. Per
l’assegnazione dei fondi integrativi del Comune, sarà, invece,
responsabile l’assistente sociale Sebastiano Giarra- tana, che
analizze- rà, caso per caso, le
emergenze alle quali fare fronte. Inoltre, per ottenere i con-
tributi del bando re- gionale è necessario essere in possesso di un
contratto d’affitto registrato all’Agen- zia delle Entrate. Per i
contributi comu- nali (che sono stati istituiti, appunto, ad
integrazione per le emergenze) basterà, invece, la semplice
attestazione di som- me pagate per otte- nere, anche precaria-
mente, un tetto. “Siamo sempre vici- ni a chi ha bisogno – commenta
il sindaco di Priolo, Antonello Rizza – l’atto d’indi- rizzo
deliberato que- sta mattina darà mag- giore ossigeno a chi vive il
dramma della casa. Un intervento per lenire il disagio abitativo
integrando, con fondi del Comu- ne, i contributi previ- sti dalla
Regione”. Per accedere ai con- tributi è necessario essere
residenti nel Comune di Priolo da almeno un anno ed avere un
reddito del nucleo familiare non superiore al minimo vitale.
In foto, cartografia
del 9 gennaio del 2008, che ha individuato le infrastrutture
critiche informatizzate di inte- resse nazionale, ovvero i sistemi
ed i servizi informatici o telematici, gestiti da enti pub- blici o
società private, che governano i settori nevralgici per il
funzionamento del Paese. I positivi risultati raggiunti inducono a
prose- guire in forma sinergica la cooperazione tra il Servizio
Polizia Postale e delle Comunicazio- ni e UniCredit, volta alla
prevenzione e alla repressione dei crimini informatici ispirata al
principio di sicurezza partecipata. Alla firma della convenzione
erano presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre
al Capo della Polizia Prefetto Alessan- dro Pansa, Roberto Sgalla,
Direttore Centra- le per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle
Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato,
Antonio Apruzzese Direttore del Servizio Polizia Postale e delle
Comuni- cazioni, per UniCredit erano presenti oltre al Vice
Direttore Generale Paolo Fiorentino, Danilo Augugliaro Vice
Direttore Genera- le UniCredit Business Integrated Solutions,
Massimo Milanta Group CIO e Group CSO - UniCredit, Roberto
Pongiluppi responsabile di Internal Controls e Security Italy e
Remo Marini responsabile della Service Line Se- curity - UniCredit
Business Integrated Solu- tions.
SOCieTà • 8 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì
di Roberto Tondelli
Sto pensando agli occhi grandi bian- chi profondi dei tanti ragazzi
neri neri neri che agli incroci e ai sema- fori di Siracusa ci
chiedono qualche “pìcciolo”. Han- no imparato a dire “grassie” se
solo gli dai qualche centesi- mo. E poi penso alle carni nere,
schiac- ciate, maciullate, affogate e morse dai pesci, le carni
delle centinaia di neri morti di recente nel Mediterraneo. Se ne
parla. Ci si at- tiva. Ci si preoccupa. In- terviene l’Europa. Le
autorità interna- zionali. Ma la no- tizia non dovrebbe essere la
loro mor- te, bensì la nostra ipocrisia. Se infat- ti fossero morti
in quattro o cinque, la cosa non avrebbe fatto tanto scalpo- re. Ma
sono più di ottocento. E allora a noi pare diverso, e anche le
nostre coscienze ottene- brate da malizie, malvagità, egoismi,
chiusure sembrano ridestarsi. C’è chi si preoccu- pa del giudizio
dei giornalisti, chi del giudizio della socie- tà, chi del giudizio
della politica. Qui si vuole ricordare un altro giudizio, anzi “il”
giudizio. Che ci sarà di certo. Il giu- dizio di Dio è più certo
della nostra vita oggi e della no- stra morte domani. Scrive
Giovanni apostolo: “Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi
sedeva sopra. La terra e il cie- lo fuggirono dalla sua presenza e
non ci fu più posto per loro. E vidi i mor- ti, grandi e piccoli,
in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche
un altro libro che è il libro della vita; e i morti furo- no
giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro ope- re. Il
mare restituì
“Il mare restituì i morti” i morti che erano in esso; la morte e
l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati,
ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l’Ades furono gettati
nel- lo stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno
di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della
vita, fu gettato nello stagno di fuoco” (Apoca- lisse 20,11 ss.). È
una scena apo- calittica, questa descritta dal visio- nario
Giovanni. Apocalittica come le morti nel Me- diterraneo solcato
dalle enormi navi da crociera dove si balla e si fa teatro, e
solcato dai bar- coni stracarichi di merce umana. Che contrasto,
vero!? È il contrasto pro- dotto dall’uomo moderno con la sua
intraprendenza, con la sua globalizza- zione, col suo po- tere, col
male che si porta dentro e che produce tali frutti velenosi. La
maledizione dei neri non finì a metà Ottocento, quando in Gran
Bretagna William Wilberfor-
ce (ed altri del grup- po di Clapham), con la Bibbia in mano
convinse il Parla- mento inglese che lo schiavismo era una
vergogna; la maledizione dei neri non finì neppure con Abraham Lin-
coln e con la Guerra di Secessione ame- ricana. Lo sfrutta- mento
dell’uomo contro uomo non finisce solo perché Dio decreta che lo
schiavo è mio fra- tello – come scrive Paolo apostolo nel- la sua
Lettera a Fi- lemone, nel Nuovo Testamento. Gli uomini, noi uo-
mini, abbiamo deci- so di non ascoltare
Come ti chiami? Da dove vieni? Hai mangiato oggi? Su di noi, su
tutti noi, ci saranno (ma ci sono già oggi) gli occhi di Dio a
guardarci e a chiederci: Dov’è tuo fratello? “Il mare restituì i
morti che erano in esso”. Le instabili onde del mare sono segno di
insidie sco- nosciute. Lo sanno bene questi amici che fuggono
guerra e fame. E preferi- scono affrontare le insidie di deserto e
mare per arriva- re in quell’Europa che essi credono un paradiso.
Molti vanno direttamente in paradiso... E noi saremo giudicati
dalle nostre opere, da ciò che avremo fatto, o non fatto, e se
avremo usato gli occhi per vede- re Dio nelle carni nere maciullate
di gente che bussa alla porta di una socie- tà disumana perché
distratta da troppa televisione, trop- po facebook, trop- po
internet, troppo egoismo. Dio abbia pietà di noi, di tutti noi,
“niuri” e bian- chi. (Chiesa di Cri- sto Gesù – via Mo- dica 3 – di
fronte ingresso Istituto F. Insolera – merco- ledì e venerdì ore
19:30, conversa- zioni bibliche; do- menica ore 10:30, culto al
Signore - info: 0931.1935947 – 340.4809173 – email: chiesadicri-
sto@alice.it).
la parola di Dio; di non credere che Dio giudicherà le nostre
opere. Ed ecco un terribile segno dei nostri tempi è pro- prio che
“gli uomi- ni non si ravvedono delle loro opere” – altra
significativa frase apocalittica (Apocalisse 9,20; 16,11). Su una
terra in cui siamo capaci di spiare movimenti di qualsiasi genere
con strumenti sofisticati che ruotano a chi- lometri di altezza
sulle nostre teste, non sembriamo ca- paci di controllare imbarchi
e naufra- gi che avvengono in mare aperto. La
High Technology è troppo costosa per essere utilizzata per
controllare/aiutare gente che vale tan- to poco? Eppure c’è chi con
loro ci si ar- ricchisce. “Il mare restituì i morti che erano in
esso”. Li rivedremo tutti un giorno, quelle madri, quei bambini e
bambine, quegli uomini morti affo- gati, li rincontrere- mo. E ci
guarderan- no in faccia. Come quando ci chiedono spiccioli al
semafo- ro. Vedremo se allo- ra sapremo darglieli voltandoci
dall’altra parte, senza chie- dere loro: Chi sei?
Le instabili onde del mare sono segno di insidie sconosciute. Lo
sanno bene que- sti amici che fug- gono da guerra e fame. E prefe-
riscono affron- tare le insidie di deserto e mare per arrivare in
quell’Europa che essi credono un paradiso
SOCieTà • 10 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì 21 MAggIo 2015,
gIoveDì • Sicilia 11 • SOCieTà
Il Comune di Ferla è anche destinatario di un ulteriore
finanziamento per la realizza- zione di un im- pianto pubblico ai
fini della produzione di energia rinnovabile
Ferla, edifici scolastici verso l’eccellenza
Contestualmente a tale notizia, a Ferla sono stati avviati altri
lavori riguardanti il settore
“Esprimo grande soddisfazione e or- goglio", esordisce così
Michelangelo Giansiracusa, Sin- daco del Comune di Ferla, nell'aver
appreso la notizia che il piccolo co- mune montano sia stato
inserito con ben due progettua- lità nel Piano Re- gionale
Triennale 2015-2017 degli interventi in mate- ria di edilizia
sco-
lastica. "Nella no- stra ex Provincia di Siracusa - prosegue il
Primo Cittadino - solo tre Comuni sono stati inseriti nel piano,
tra que- sti Ferla, munici- palità per cui sono cantierabili e,
per- tanto, finanziabili due progetti, uno di € 765.658,34
relativo al plesso noto come 'Scuola Elementare', l'altro per un
totale di € 199.192,06 relati- vo alla cosiddetta 'Scuola Materna'.
Il tutto grazie alla costanza e all'alta professionalità del- lo
staff dell'Ufficio Tecnico Comunale guidato dall'Inge-
gnere Capo, Santo Michele Pettigna- no". Contestual- mente a tale
noti- zia, a Ferla sono stati avviati altri lavori riguardanti il
settore dell'edili- zia scolastica, trat- to conclusivo di un iter
progettuale già destinatario di altri finanziamenti eco-
nomici ottenuti nel- le scorse annualità. Si è inaugurato lo scorso
30 Aprile il cantiere che ren- derà agibile l'ala ovest del plesso
"Scuola Elemen- tare", finanziato tramite il Piano di edilizia
scolastica nazionale, forte- mente voluto dal premier Renzi, e noto
al grande pub- blico con l'hastag #scuolesicure. In tale progetto,
finan- ziato per un impor- to di € 470.000,00, è prevista, tra
l’al- tro, la realizzazio- ne di nuovi servizi igienici, l'edificio
sarà fornito, inol- tre, di un idoneo
I finanzieri del comando provincia- le di Catania, in esecuzione di
un provvedimento emesso dalla sezio- ne misure di prevenzione del
loca- le Tribunale su richiesta della Dda, hanno sottoposto a
sequestro il pa- trimonio, di circa 27 milioni di euro,
illecitamente accumulato da France- sco Ivano Cerbo (54 anni),
arrestato nell’aprile del 2014 e rinviato a giu- dizio per
associazione a delinquere di stampo mafioso nell’ambito della nota
indagine “Scarface” condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di
Catania nei confronti del clan Mazzei (“Carcagnusi”). In tale
contesto, era emerso il ruolo di Francesco Ivano Cerbo non soltanto
quale partecipe all’associazione mafiosa Mazzei, ma altresì quale
intestatario fittizio dei beni riconducibili al clan (tra cui
la
Mafia, sequestrati dalla Guardia di Finanza al clan Mazzei 27
mln
nota discoteca “Boh”) e curatore del- le relative attività
economiche. Ed è proprio in relazione a tale circostan- za che la
Procura della Repubblica di Catania ha, sin da subito, delegato al
Nucleo di Polizia Tributaria di Cata- nia lo svolgimento di mirate
indagini patrimoniali nei confronti del Cerbo e del proprio nucleo
familiare, fina- lizzate all’applicazione di misure di prevenzione
patrimoniale e volte a verificare la coerenza del patrimonio
posseduto e del tenore di vita con i redditi dichiarati. Tutto ciò
nella con- sapevolezza che tra le misure più efficaci di contrasto
alla criminalità organizzata vi è certamente quella
dell’aggressione, a mezzo della disci- plina in materia di misure
di preven- zione, dei profitti derivanti dalle atti- vità illecite
già immessi nel circuito economico legale. Le investigazioni –
condotte anche attraverso l’utilizzo di sofisticati software
sviluppati dal- la Guardia di Finanza per l’analisi di tutte le
informazioni disponibili nel- le banche dati – hanno consentito di
individuare beni mobili e immobili
Momenti del festival Brancatiano.
Brancati e l’inscindibile legame con Pachino
La vita e le opere dello scrittore nato a Pachino sono state messe
sotto la lente di in- grandimento, da parte degli studiosi
la riscoperta di vitaliano branca- ti. È stato inau- gurato ieri
con una giornata di studi il Festi- val brancatia- no, organizzato
dall’amministra- zione comuna- le di Pachino in col laborazione con
unicredit Pa- chino, Consorzio Igp “pomodoro di Pachino” e le
associazioni “vi- taliano brancati” e Dante Alighie- ri, per
onorare e raccontare uno dei cittadini più illustri di Pachino.
All’evento, coor- dinato dall’asses- sore alla Cultu- ra, gisella
Calì e che si svolge tra il cineteatro Poli- teama e l’ex pal-
mento di Rudinì a Marzamemi, sono intervenu- ti la figlia dello
scrittore, Antonia brancati, e alcuni tra i più autorevo- li
studiosi siciliani che hanno parla- to della figura di vitaliano
bran- cati. «In un mo- mento di grandi difficoltà – ha di- chiarato
Sarah zappulla Musca- rà, dell’università di Catania -, e di crisi
economica, etica e di valori, ritengo sia im- portante che una
comunità pensi a valorizzare e fare conoscere alle nuove gene-
razioni i suoi figli illustri. Solo chi ha memoria del proprio
passato ha diritto al futu- ro». la vita e le opere dello scrit-
tore nato a Pa- chino sono state messe sotto la lente di ingran-
dimento, da par- te degli studiosi, che hanno sfata- to falsi miti
e rac- contato un bran-
pachinese: era fortemente radi- cato nel territorio e legato alla
sua città di nascita ed è facilmen- te riscontrabile nei suoi
scritti e nell’importanza che ha dato a Pachino». un “legame” ri-
marcato dalla scrittrice Silva- na grasso, che ha parlato di un
rapporto dello
periodo. «nel gallismo creato appositamente per i personag- gi
brancatiani – ha spiegato la scrittrice glo- riana orlando - ho
evidenziato una questione di genere: la fi- gura della don- na
nella Sicilia del tempo che rispecchia anche l’ideologia fasci-
sta. una questio-
listico interna- zionale dedica- to alla memoria dello scrittore
che quest’anno vedrà premiati i giornalisti Massi- mo giletti, Cor-
radino Mineo, ettore boffano e Tonia Cartolano. la cerimonia di
consegna è pre- vista per sabato 23 maggio alle 18,30 nella strut-
tura dell’ex pal- mento di Rudinì. Il programma dell’iniziativa di
oggi prevede: il seminario 10,30 - 13: Cineteatro Politeama, rela-
tori: giuseppe Condorelli (do- cente Catania) “Percorsi bran-
catiani” Domenico Tri- schitta (scrittore) “il bell’antonio.
itinerario branca- tiano tra Cinema e letteratura” Stefano Milioto
(presidente Cen- tro Studi Piran- delliani) “branca- ti
Sceneggiatore di Pirandello” • ore 16 Centro Storico di Pachi- no
Inaugurazione itinerario branca- tiano • ore 17, 30 Pi- nacoteca
Comu- nale Inauguraz ione Mostra Fotogra- fica • ore 19 Palmen- to
Di Rudinì Presentaz ione del volume: “Si dubita sem- pre delle cose
più belle” Federico De Roberto-er- nestavalle a cura di Sarah
zappulla Muscarà- enzo zappulla bom- piani, interven- gono: Corrado
Di Pietro - Domeni- co Seminerio • ore 21 Palmen- to Di Rudinì: De-
gustazioni lette- rarie.
racconta il modo di essere sicilia- ni, ne “gli anni perduti”, di
cui ha parlato lo scrittore Dome- nico Seminerio, il rapporto che
ha avuto con la censura, soprat- tutto ne “la go- vernante”. «uno
specchio fedele – ha sottolineto enzo zappulla, presidente dell’i-
stituto Storia
ha “ri-letto” bran- cati «andando oltre il brancati- smo e scavando
– ha detto - nelle cose importanti e vere che rac- conta» e gae-
tano de bernar- dis ha parlato di brancati e il ci- nema. Il
Festival si con- cluderà saba- to con la quin- ta edizione del
premio giorna-
cati sconosciuto. «Falsa la leg- genda – ha rac- contato grazia
Sena - che bran- cati avesse scel- to di rinunciare alla
cittadinanza
scrittore col ter- ritorio natio che “non finisce mai”. e
dall’analisi del- le opere di bran- cati emergono tanti spaccati
della società del
ne attuale, quel- la di genere, con l’europa chie- de a gran voce
l’insegnamento della materia nelle scuole». un brancati che
spettacolo sicilia- no - della situa- zione della cen- sura in
Italia che si pone ancora oggi, perché esi- ste». Il docente
lorenzo Perrona
e’ stato inaugurato il festival brancatiano con una giornata di
studi. Presente la figlia antonia
isolamento termico e impermeabilizza- zione della coper- tura,
della messa in opera di nuovi infissi ad alta effi- cienza termica,
di opere di riqualifi- cazione energetica e di interventi di
abbattimento delle barriere architetto- niche. Il Comune di Ferla
è, altresì, destinata- rio di un ulteriore finanziamento per la
realizzazione di un impianto pub- blico ai fini della produzione di
ener- gia rinnovabile nel medesimo plesso della "Scuola Ele-
mentare" di via Pessina, secondo quanto decretato nel 2012 dall’As-
sessorato regionale delle risorse agri- cole e alimentari, in
riferimento ai fondi della sotto- misura 321 Azione 3 del PSR
Sicilia 2007/2013, per un ammontare di € 300.000,00. Lo scorso 23
Aprile è stata già effettuata la consegna par- ziale dei lavori al
fine di realizzare un impianto fotovol- taico per generare energia
dalla luce solare. "Tale strut- tura permetterà alle casse comuna-
li di risparmiare € 26.000,00 l'anno e avrà una potenza di picco di
90,00 kW. E’ stato stimato che la produzione annua di energia
elettrica ammonte- rà a circa 130.000 kWh", commenta l'Ingegnere
Capo dell'Ufficio Tecni- co, Santo Michele Pettignano". "Nel giro
di po- chi anni, i bambini che frequenteranno le scuole a Ferla,
avranno l'opportu- nità di usufruire di edifici belli, cura- ti e
all'avanguar- dia tecnologia, ma soprattutto sicuri e sostenibili
per l'ambiente", con- clude l'Ing. Lina Lo Monaco, Assessore ai
lavori pubblici e alle politiche ener- getiche del Comu- ne di
Ferla.
illecitamente accumulati dal CER- BO Francesco Ivano e di proporne
alla competente A.G. il sequestro. La Sezione Misure di Prevenzione
del Tribunale, nell’accogliere la pro- posta formulata dalla
Procura della Repubblica di Catania, ha motivato il provvedimento
di sequestro sot- tolineando, da un lato, la forte spro- porzione
tra i redditi dichiarati ai fini fiscali e il valore dei beni
acquisiti e, dall’altro, la pericolosità sociale del Cerbo.
L’ordinanza tiene anche con- to delle pronunce del Tribunale del
Riesame e della Corte di Cassazione in ordine alle misure personali
e rea- li adottate nei confronti di Francesco Ivano Cerbo
nell’aprile del 2014. È stato così disposto il sequestro di
significative quote di 13 società, in Sicilia [a Catania, Comiso
(RG) e Sant’Alessio Siculo (ME)], in Italia centrale [a Roma e ad
Aprilia (LT)] e al Nord [Bergamo, Buccinasco (MI), Castelfranco
Veneto (TV) e Palma- nova (UD)], operanti in diversi setto- ri:
dall’editoria all’intrattenimento, dall’edilizia al comparto
alimentare.
SpeCiALe • 12 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì 21 MAggIo 2015,
gIoveDì • Sicilia 13• SpeCiALe
“Servirebbe un impegno culturale e civile per non giustificare mai
la prevaricazione, la prepotenza, la violenza esplosiva e
cruenta”
Ma quale raptus? E’ la banalità del male!
Ancona - Luca Giustini accoltella a morte la figliolet- ta di soli
18 mesi. Viene arrestato. E come al solito si parla di raptus. E’
solo un esempio fra centinaia che ci accoltellano il fegato tutti i
giorni: è mai possibile che quando le vittime sono donne, tutti i
pretesti sono buo- ni per giustificare i loro criminali, tirando in
ballo disturbi mentali e invocando terapie? Ma adesso, final-
mente, ci viene incontro la psichia- tria. Indignata. “Sotto il
cappello del raptus o del- la follia - dice lo psichiatra Claudio
Mencacci (nella foto) - si mettono le violenze più inaudite. E non
si considera mai che, guarda caso, quella violenza ha come oggetto
sempre i soggetti più fragili, i deboli, le persone indifese e
quindi le più esposte. Si è mai sentito dire di qualcuno colto da
raptus che ha assalito un uomo grande e grosso?”. Violenza
calcolata e programmata, dunque, altro che raptus! Claudio
Mencacci, ex presidente della Sip Società Italia- na di Psichiatria
e il direttore del Dipartimento di Neuroscienze del
Fatebenefratelli di Milano è visibil- mente seccato:
“Il raptus – spie- ga - serve molto a chi fa le perizie per
giustificare le azioni di grande
violenza e attenua- re la gravità del fatto e la colpa di chi le
commette. Servirebbe invece
un impegno cultu- rale e civile per non giustificare mai la
prevaricazione, la prepotenza, la
violenza esplosiva e cruenta. Perché giustificare in un certo senso
è come avallare l’idea che
ci si possa sfoga- re sui più deboli. Sono semplice- mente
individui malvagi, crudeli, perché quando ac- cade un episodio di
violenza apparen- temente improv- visa, in realtà c’è sempre un
motivo che si è costruito nel tempo. Ten- dere a giustificare
questi soggetti non aiuta nemmeno a cogliere i segnali di un
eventuale pericolo. Penso alle donne che muoiono uc- cise dai
partner perché scambiano per amore quel che amore non è. Oppure al
padre che stermina la fa- miglia: tutti a dire che era la persona
migliore del mon- do ma la famiglia per lui era diventa- ta un peso
e, come si fa con i pesi, lui la elimina.. E’ l’odio che si
accumula e cresce nell’individuo in modo latente per poi esplodere.
E’ la banalità del male”. E così la Società italiana di psichia-
tria (Sip), ha conse- gnato alla stampa una nota partico- larmente
chiarifi- catrice del nesso che intercorre tra le malattie mentali
e i femminicidi. Ed è proprio lui, Claudio Mencacci, che al
convegno “Quanto costa il silenzio”, tenutosi a Roma, ha pre-
cisato che “sulla scorta di diversi dati, tra i quali quelli
dell'Istituto europeo di ricer- che economiche e sociali (Eures),
si dimostra che, in oltre 400 casi os- servati, solo il 3,6 % degli
uomini che avevano ucciso una donna erano portatori di una malattia
mentale clinicamente ac- certata (anch’essi
la SoCietà italiana di PSiChiatria Prende PoSizione e baCChetta la
MagiStratura però avevano in- fierito sulle don- ne. N.d.r.). Nella
stragrande mag- gioranza dei casi invece ci troviamo davanti a
uomini che hanno compor- tamenti violenti, aggressivi, pre-
potenti, semplice- mente per via della loro personalità egoistica e
antiso- ciale. Uomini che non tollerano che la donna possa operare
scelte di- verse e autonome". Mencacci dunque bacchetta la ma-
gistratura e le isti- tuzioni e lancia un monito asso- lutamente
lapalis- siano: “Il ricorso alla pe- rizia psichiatrica deve essere
ef- fettuato solo in casi eccezionali, perché ricorrendo a
giustificazioni psicopatologiche che non hanno al- cun fondamento,
questi assassini si vedono rapida- mente ridotte, nei diversi gradi
di giudizio, le pene che erano state loro comminate. Occorre invece
es- sere severissimi, applicare con mag- giore attenzione i sistemi
preven- tivi, abolendo le giustificazioni di natura psicologi- ca
perché si tratta quasi sempre di un gesto aggressivo e basta”. Una
volta per tutte si chiarisce così, quanto ciò che sot- tende
all’esplicar- si della condotta criminosa deno- minata femmini-
cidio, non sia una pregressa patolo- gia psichiatrica. Ragione per
cui attribuire disturbi mentali a chi com- pie atti di violenza
significa allonta- nare dal problema della violenza di genere un
con- creto tentativo di
spiegazione e di soluzione. Se le donne sono in preda alle azioni
di sopraffazione da parte dei loro compagni di vita, passati o
presenti, l’interpretazione del fenomeno –
continua Mencacci - è da ricercare in un atteggiamento
comportamentale e culturale, sempre più diffuso, rivol- to
all’intolleranza, alla prevaricazione ed alla possessivi- tà, per
cui le perso-
ne hanno perso la loro identità e sono divenute oggetti che
appartengono ad altri e di cui non si accetta l’idea che possano
essere perduti”. Di qui l’appello ri- volto dalla Società
Italiana di Psichia- tria ai magistrati e alle forze dell’or- dine
affinché si prendano misure precauzionali forti per arginare il fe-
nomeno della vio- lenza di genere ed evitare il più possi-
bile i femminicidi. Secondo siffatti esperti i giudici preposti e
gli ope- ratori di pubblica sicurezza non pos- sono più permet-
tersi superficialità di nessun genere perché “non è più possibile
trovarsi di fronte ad un omicidio, magari dopo innumerevoli
segnalazioni, sen- za che vi sia stato alcun intervento serio
dell’autorità giudiziaria”. Ai magistrati che decidono la sorte
degli autori del femminicidio è giunta chiara e net- ta la presa di
posi- zione della Società italiana di psichia- tria che “non vuole
più fornire, in nes- sun modo, una pur minima sponda o
giustificazione ai crimini più odiosi che la nostra socie- tà deve
imparare a riconoscere come tali”. Psichiatri non più disposti ad
offrire alibi ai magistra- ti per comminare pene meno severe agli
assassini; né ai media non più abi- litati ad utilizzare termini
come “rap- tus omicida”, “fol- lia passionale” e “amore morboso”
per descrivere le sopraffazioni fisi- che e psicologiche inflitte
alle donne; ma nemmeno isti- tuzioni scolasti- che che devono in
grado di iniziare con gli studenti un percorso culturale
finalizzato a sra- dicare stereotipi culturali di domi- nio di un
genere sull’altro. Insom- ma, una società che si responsabilizzi e
faccia ammenda dell’indifferenza e della mala-edu- cazione
trasmessa alle nuove genera- zioni. Una società da riscrivere.
Raffaella Mauceri
CuLTurA • 14 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì
Dopo “L’Ifigenia in Aulide” La “Medea” al Teatro Greco
Nella meravi- gliosa cornice della cavea del colle di Teme- nite si
sono svolte già le tre opere del Cinquantunesi- mo Ciclo delle
Rappresenta- zioni Classiche
di Arturo Messina
Nella meravigliosa cornice della cavea del colle di Temeni- te si
sono svolte già le tre opere del Cin- quantunesimo Ciclo delle
Rappresentazioni Classiche Secondo il giudizio dei tantissimi
spettatori che sono accorsi ad assistere nei primi tre giorni alla
messinsce- na delle tre pregevoli opere, il loro successo è
corrisposto- strano ma vero!... all’ordi- ne secondo cui esse sono
state rappresen- tate: “Le Supplici” di Eschilo, (un siciliano,
della Magna Grecia), “Ifigenia in Aulide” di Euripide (un greco) e
“ Medea” di Seneca (un romano). Certamente nei criteri di
valutazione di qual- siasi opera d’arte, sia essa teatrale che
musi- cale, sia essa figurativa che poetica, la temati- ca e il
contenuto sono la componente più importante, indispen- sabile, che
viene trat- tata; assieme ad essa sono da considerarsi la forma e
lo stile; ma molto sono da tener- si in considerazione anche
l’ambiente, il paesaggio, il tempo, i personaggi, la società, le
circostanze, l’attua- lità…. Si deve considerare anche il mezzo con
cui un qualsiasi mes- saggio viene diffuso, chè enorme è la diffe-
renza tra un messaggio che richiede un luogo adatto alla riflessio-
ne, alla serenità, al si- lenzio, alla lettura…e invece viene
diffuso con un mezzo del tutto differente a quello che esso
richiede. Trasferendo queste considerazioni alle rappresentazioni
clas- siche che hanno avuto inizio venerdì scorso al teatro greco
con “Le supplici” di Eschilo, non sono poche, quin- di, quelle che
hanno indotto il pubblico ad attribuire un maggior successo ad
un’opera, anziché ad un’altra. Tra l’altro, ciò che è da ritenersi
essenzia- le è la componente dell’attualità: l’esodo
Nostrum” e oggi è diventato “Mare Mo- strum” che ne ingoia tanti,
tantissimi, inve- ce di farli approdare in un’augurata terra di
salvezza, di sereni- tà, di paradiso… e fa trovare gli scampati in
una terra inospitale. Lo spettacolo che ha inaugurato quello che è
stato considerato un meraviglioso pop mu- sical è basato appunto su
una circostanza che si immagina in qual-
vuole assolutamente sposare. Allora vi era- no tante ragazze che
rifiutandosi lasciava- no la propria terra, la propria casa, la
propria famiglia e preferivano varcare il mare per trovare
ospitalità al- trove. Solo che quelle riu- scirono ad arrivare in
Sicilia serenamente, mentre per tantissima altra gente di oggi le
causa dell’esilio sono ben più gravi: hanno la
di parecchie persone che avevano program- mato la loro presen- za
alla seconda opera teatrale si astennero dall’andarci, per quan- to
con grave dispiacere perché era la serata in cui a tantissimi altri
avrebbe fatto piacere rivedere quello che or- mai da diversi anni è
diventato il beniamino, il migliore degli atto- ri italiani:
Sebastiano Lo Monaco, nato a Floridia, ovvero “nel Fiore di
Siracusa!” Del resto, anche que- sta così stupenda tra- gedia è
ambientata nel Mediterraneo: dalla Grecia si partono le navi greche
ma non per fuggire da ciò che non accettano, bensì per punire chi
ha strap- pato dalla propria casa la bellissima moglie di Menelao,
Elena, che invece ha accettato di essere la moglie d’un
così…avenente giova- ne : ironia non della sorte, bensì della scel-
ta del cartellone del LI Ciclo delle rappresen- tazioni? E ancora
ironia non della sorte ma del car- tellone è stata la scelta della
Medea di Sene- ca: si richiedeva che ci fosse ancora un’altra
tragedia (questa volta non d’un greco ma di un siciliano della Ma-
gna Grecia) per met- tere in scena di quanto proprio ai nostri
giorni così mostrum sia di- ventato quello che fu il sempre
promettente Mare Nostrum? Se la seconda opera si è anch’essa in
certo qual modo “moder- nizzata” sia nell’im- postazione scenica
che nell’impostazione musicale, la terza ne poteva fare a meno:
avrebbe, accentuando la modernizzazione. Tuttavia, dal punto di
vista della “resa”, dell’interpretazione, come da quello del- la
scenografia, dei costumi, sono statte veramente ecnomia- bili,
perché fa sempre bene-senza eccedere- modernizzare, come del resto
avevaqa già fatto Seneca “romaniz- zandola” nei confronti della
stessa tragedia greca.
ne… E’ diventato mare mostrum e se da que- sto mostro riescono a
salvarsi non trovano una terra ospitale, una tyerra che li accolga
con fraterno affetto, perché anch’essa ha tanti e tanto gravi pro-
blemi economici, All’attualità dell’e- sodo si aggiungono poi le
componenti politiche, sociali, eco- nomiche, linguistici, musicali
che rendono ancor più interessanti
tando l’azione nell’at- mosfera di così remoto passato, la rende
più coinvolgente. Vi è stata, inoltre, a suo maggior favore, la
circostanza dell’i- naugurazione, che ben si sa come sia sempre
allettante essere pre- senti alla prima mes- sinscena d’un’opera.
Vi è stata a favore pure quella atmosferica se si considera che per
il sabato il tempo si sa- rebbe guastato e quin-
di tanta povera gente che lascia il proprio paese, la propria casa,
il proprio lavoro per salvarsi la vita, attra- versando su un ina-
datto barcone: quello che prima era il “Mare
che modo si stia ripe- tendo ai nostri giorni che vedono appunto
tante ragazze di mil- lenni addietro costret- te a lasciare la
propria terra perché costrette a sposarsi con chi non
fame nella loro terra, hanno la guerra nel- la loro patria, hanno
il mare che non è più mare nostrum perché viene varcato con bar-
coni inadatti, affollati come scatole di sardi-
le tematiche: qualcu- no ha abiettato nega- tivamente; ma a ben
considerare, bisogna dire che proprio questa componente è quella
che più rende positiva l’opera, perché ripor-
Il successo riscosso dalle tre tragedie, secondo il giudizio
attribuito dal pubblico, è stato secondo l’ordine della loro messa
in scena: “Le Supplici” l’ “Ifigenia in Aulide” e la Medea
21 MAggIo 2015, gIoveDì • Sicilia 15 • SpOrT SirACuSA
Calcio a 5 A/2, l’Augusta inoltra il reclamo avverso alla decisione
del Giudice Sportivo La clamorosa decisione del giudi- ce sportivo
della Divisione Calcio a 5 che con un comunicato ufficia- le
diramato lunedì sera alle 20, ha sentenziato che gara 2 dei play
off per la promozione in serie A1, Car- lisport Cogianco – Augusta
deve essere disputata, ha suscitato non poche critiche e polemiche
nella cit- tà megarese e non solo. Attestati di solidarietà e
critiche nei confronti della Divisione Calcio a 5 sono giun- te
alla società megarese da più parti e non solo dalla Sicilia. Una
decisione questa che ha dell’in- credibile e che rischia di
“mortifi- care” un movimento che da anni subisce le angherie di
certi “poteri forti”. Ne sa qualcosa proprio l’Augusta che fu
“scippata” di uno scudetto Under 21 conquistato meritatamen- te sul
campo. La storia ora a distanza di poco tempo si ripete, ma
nonostante ciò la dirigenza e gli sportivi augusta- ni credono
ancora nella “Giusti- zia” sportiva. Questa mattina poco
prima delle 12 il presidente An- drea Tringali, che si è avvalso
della consulenza del legale Ugo Pera, ha provveduto ad inviare per
fax il ri- corso preannunciato alla Corte di Giustizia Sportiva che
sarà ora in- vestita del caso e per conoscenza alla società
laziale, come prevede il rego- lamento. “Se i poteri forti del
calcio a 5 non ci vogliono in serie A1 basta dirlo a chiare lettere
– dicono i tifosi -. Il favoritismo per le società romane è
evidente e lampante e la decisione di lunedì ne è una ulteriore
prova”. Se anche la Corte di Giustizia Sporti- va dovesse dare
ragione al Cogian- co e sentenziasse che la finale deb- ba essere
giocata, il club di Corso Sicilia difficilmente potrebbe avere a
disposizione i suoi giocatori italo – brasiliani. La società
Augusta a questo punto potrebbe decidere di rinunciare alla
partita, di schierare la formazione Under 21 o dare vita ad
eclatanti e clamorose forme di protesta. La decisione della Corte è
attesa entro domani sera.
Siracusa e pro- tagonista all’eu- ropeo di Racice dove ha conqui-
stato due meda- glie. Decisamente più ampia la con- vocazione nel
ka- yak maschile con sedici atleti al via: Alberto Ricchetti,
Giulio Dressino, Nicola Ripamonti e Albino Battelli
Ancora soddi- sfazioni in “casa” della canoa aretu- sea. Torna nel
tor- na nel weekend a Duisburg, in Ger- mania, la Coppa del Mondo
di ca- noa e paracanoa, dove gli azzurri arrivati nella gior- nata
di ieri, torna- no per misurarsi con i big del re- sto del pianeta.
Dopo l’Europeo di Racice, in Re- pubblica Ceca, la nazionale
italiana ha scelto di salta- re la prima tappa del trofeo iridato
andata in scena in Portogallo nel fine settimana appena concluso
preferendo rima- nere ad allenarsi
a Mantova, per- fezionando gli equipaggi e affi- nando gli aspet-
ti tecnici e fisici della preparazio- ne. Per Duisburg lo staff
tecnico ha convocato 21 atleti;nel kayak femminile l’unica
convocata è Ire- ne Burgo, por- tacolori del CC
(Fiamme Gialle), Mauro Pra Floria- ni (Fiamme Oro), Matteo Florio
(LNI Mantova), Mauro Crenna (Sestese), il paler- mitano Manfredi
Rizza, Edoardo Chierici, Riccar- do Cecchini e Michele Bertolini
(C.Ticino Pavia), Matteo Torneo (CK Le Saline), Alessandro Gnec-
chi (Canottieri Lecco), Federi- co Bavero (S.C. Padova), Andrea Dal
Bianco ed Er-
mes Bacci (S.C. Bissolati). Quat- tro gli azzurri in gara invece
nel settore della ca- nadese con Da- niele Santini e Luca
Incollingo (Fiamme Oro), Sergiu Craciun (CK Academy) e Carlo
Tacchini (CUS Pavia). Per la paracanoa sono invece sei gli atle- ti
convocati: Pier Alberto Buccolie- ro (Canottieri Co- munali
Firenze), Federico Banca- rella (CC Bolo-
gna), Salvatore Ravalli (Pol. Ca- nottieri Catania), Marius Bogdan
Ciustea e Simo- ne Giannini (Aisa Sport) e Veroni- ca Yoko Plebani
(KCC Palazzolo). Dopo Duisburg, con l’ultima gara in programma
domenica, l’Italia volerà a Copena- ghen dove tra il 25 e il 31
maggio andrà in scena la terza prova di Coppa del Mon- do.
Salvatore Cavallaro
Irene Burgo tra i big del pianeta per la Coppa del Mondo l'atleta
aretusea della CC Siracusa l'unica donna ad essere stata convocata
dopo le due medaglie conquistate agli europei di Racice
Canoa velovità, ancora soddisfazioni
Nuoto, al “Trofeo Kaos Team” la Nuoto ’95 conquista 4 medaglie Al
V° Trofeo Kaos Team di nuoto nella piscina comunale di Nesima a
Catania, in cui erano presenti 31 società con 499 atleti al
seguito, la Nuoto ’95 Siracusa si è presentata con nove atleti,
conquistando due medaglie d’oro, una d’argento ed una di bronzo.
Questi i risultati: Ludovica Fichera (2002): 1^ nei 100 Farfalla e
2^ nei 100 Stile Libero; Vittoria Gambuzza (1999): 1^ nei 100 e 5^
nei 200 Stile Libero; Davide Bosello (2001, nel- la foto): 3° nei
Stile Libero e 5° nei 100 Rana; Andrea Giudice (2001): 5° nei 200
Stile Libero e 5° nei 200 Misti; Lorenzo Mizzi (2001): 5° nei 100 e
13° nei 200 Stile Libero; Giada Mangiafico (2002): 7^ nei 100 Dor-
so e 9^ nei 100 Stile Libero; Giusep- pe Guarino (2002): 6° nei 100
Dorso e 13° nei 200 Misti; Clarissa Pannet- to (2004): 9^ nei 100
Stile Libero e 12^ nei 100 Dorso; Andrea Brogna (2003): 9° nei 100
Rana e 24° nei 200 Stile Libero.
In foto, atleta aretusea Irene Burgo
SpOrT • PAgInA 17 • 21 MAggIo 2015, gIoveDì Sicilia
Pallanuoto, la 7 Scogli prosegue il cammino del settore
giovanile
l'ultimo concentramento per i giovanissimi della 7 Scogli è
previsto a fine mese nella piscina “la Playa” di Catania
Archiviato l'ottimo 6° posto della prima squadra, il settore gio-
vanile del presidente Capillo prosegue nei campionati
regionali
Calcio, per il secondo anno consecutivo il torneo Inter- forze se
lo ag- giudica l’Aero- nautica Militare Anche questa volta, come un
anno fa, ha vinto l’Aeronautica Mi- litare. La seconda edizione del
tro- feo “Interforze”, organizzato da Asd Erg, finisce nella
bacheca del- la squadra alle- nata da Angelo De Santis che, in
finale, la mattina del 16 maggio in via Piazza Arme- rina, ha
battuto 2-1 in rimonta la Polizia Peniten- ziaria. Gara bella ed
emozionante nonostante il gran caldo che alla fine ha sfiancato i
gio- catori delle due squadre. La Polizia Peni- tenziaria era pas-
sata in vantaggio con un gol in pal- lonetto di Gozzo che, al
secondo tentativo (dopo la respinta del portie- re sul primo tiro),
aveva fatto centro. Poi la veemente reazione dei de- tentori del
titolo, che hanno chiuso gli avversari nella loro metà campo,
sfiorando il pari con un gran tiro di Minnella deviato oltre la
traversa dal portiere avver- sario. In chiusura di primo tempo
Visini è stato steso in area e l’arbitro ha decretato il ri- gore
che Richichi ha trasformato. Lo stesso Visini nella ripresa ha
regalato la vittoria ai suoi. Nel finale forcing rabbioso ma in-
fruttuoso della Po- lizia Penitenziaria.
Archiviata, molto positivamente, con un prezioso 6° po- sto finale,
la prima “storica” parteci- pazione del C.C. 7 Scogli al massimo
Campionato di se- rie A2 maschile, che sarà festeggiata questa
sera, presso un noto ristorante siracusano, con la “famiglia” 7
Scogli al gran completo. Durante il week- end scorso intanto le
squadre giovani- li under 11 e under 15 sono state im- pegnate,
rispetti-
vamente, a Catania ed a Messina. La squadra under 15 è stata
sconfitta per 5 a 3 contro la Nuoto Catania al termine di un match
molto equilibrato e com- battuto. Quella di domenica è stata,
comunque, una sconfitta indo- lore poichè, come noto, gli under 15
bianco-blue hanno già, da tempo, gua- dagnato il pass per
la finale regionale di categoria. Gli at- leti aretusei stanno già
perfezionando la preparazione, agli ordini del pre- paratore
atletico Giorgio Lorenzo, in vista della fase finale per cercare di
presentarsi in splendida forma all’appuntamento stagionale
decisivo. La squadra un- der 11, allenata da Emanuele
Pipicel-
li, invece, è stata impegnata, a Mes- sina, per il penulti- mo
concentramento di categoria, vin- cendo, al mattino, contro la
Guinness Catania per 16 a 0 e perdendo, di pome- riggio, per 10 a 4
contro l’Ossidiana Messina. I giovanissimi sira- cusani hanno dato
seguito agli ottimi progressi compiuti dall’inizio dell’an-
no confermando che su di loro la società può puntare nei prossimi
anni perché rappresenta- no un ottimo e pro- mettente gruppo.
L’ultimo concen- tramento per i gio- vanissimi della 7 Scogli è
previsto per il 31 maggio a Catania, alla pisci- na “la Playa” e
rap- presenterà l’ultimo appuntamento pri- ma delle finalissi- ma
che si svolgerà, sempre a Catania, il 14 del prossimo mese.
E’ stata annunciata questa mattina, nel corso della Giunta
Nazionale del CONI, la composizione del- la squadra azzurra in
vista della prima edizione dei Giochi Olimpici Europei, in
programma a Baku dal 12 al 28 giugno. L’Italia sarà rappre- sentata
da 295 atleti (168 uomini e 127 donne), protagonisti in 23
discipline. Sarà Giulia Quintavalle a sventolare il tricolo- re:
l'oro ai Giochi di Pechino 2008 sarà la
prima portabandiera nella storia del Judo azzurro. Insieme a lei -
in Azerbajian - ci saranno altri 4 olimpionici: Niccolò Campriani
nel tiro a segno, Jessica Rossi e Chiara Cainero nel tiro a volo,
Mauro Nespoli nel tiro con l’arco, per un tota- le di 14 medagliati
olimpici presenti in squadra (Marco Aurelio Fontana nel ciclismo,
Andreea Stefanescu e Marta Pagnini nella ginna- stica ritmica,
Vin-
Karate, l’avolese Busà tra gli azzurri dei Giochi Olimpici Europei
di Baku
cenzo Picardi e Vin- cenzo Mangiacapre nel pugilato, Luca Tesconi
nel tiro a segno, Deborah Ge- lisio, Giovanni Pel- lielo e Massimo
Fab- brizi nel tiro a volo). Questi gli Azzurri del karate a Baku
Judo: Emanuele Bru- no, Antonio Ciano, Domenico Di Guida, Carmine
Di Loreto, Walter Facente, Mar- co Maddaloni, Ales- sio Mascetti,
Andrea Regis, Elio Verde, Giulia Cantoni, As- sunta Galeone,
Odet-
te Giuffrida, Edwige Gwend, Elisa Mar- chio, Valentina Mo- scatt,
Jennifer Pitzan- ti, Giulia Quintavalle. Karate: Luigi Busà, Mattia
Busato, Nello Maestri, Luca Mare- sca. Lotta: Davide Casca- villa,
Fabio Parisi,
Ciro Russo, Daigo- ro Timoncini (Gre- co Romana), Frank Chamizo
Marquez, Angelo Costa, Car- melo Lumia, Tudor Vasile Zuz, Dalma
Caneva, Silvia Feli- ce, Patrizia Liuzzi, Carola Rainero (stile
libero).
In foto, Luigi Busà