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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
a.s. 2016/17 a.s. 2017/18 a.s. 2018/19
LICEO STATALE
ISABELLA GONZAGA
LICEO SCIENZE UMANE
LICEO ECONOMICO SOCIALE
LICEO LINGUISTICO
2
VIA DEI CELESTINI,4
Tel. 0871.41409 fax 0871. 41529
C. M. CHPM02000G – C.F.80002390690
www.magistralechieti.gov.it
chpm02000g@istruzione.it chpm02000g@pec.istruzione.it
LICEO STATALE
ISABELLA GONZAGA CHIETI
LICEO SCIENZE UMANE
LICEO ECONOMICO SOCIALE
LICEO LINGUISTICO
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«E un poeta disse: parlaci della bellezza.
E lui rispose: Dove cercherete e come scoprirete la bellezza, se essa stessa non vi è di sentiero e di
guida? E come potrete parlarne, se non è la tessitrice del vostro discorso?».
Kahlil Gibran, Il profeta, 1923
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento
razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi,
ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi
di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti
con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del Regolamento recante la
“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Di fronte alla velocizzazione del progresso tecnologico, alla cosiddetta “società liquida“
secondo Bauman, di fronte ad una società sicuramente complessa, il compito della scuola
è oggi sempre più composito, poiché ai giovani vengono richieste ulteriori conoscenze e
competenze per non ritrovarsi limitati nei personali diritti di cittadinanza ed esclusi dal
contesto sociale ed economico.
Questa funzione sociale della scuola seppur considerata preminente, non è sicuramente
esclusiva rispetto ad altri aspetti legati allo sviluppo della persona nelle sue peculiari
potenzialità.
Se la mission prioritaria della scuola italiana consiste nel favorire l’integrazione della
persona nella società, la stessa scuola non può, nel contempo, ignorare che l’allievo
debba essere valorizzato dall’azione educativa affinché possa essere accompagnato a
scoprire le sue potenzialità profonde, i suoi talenti, i suoi bisogni educativi speciali.
1. Non c'è educazione senza senso del bello.
2. Non c'è diritto senza esercizio del dovere.
3. Non c’è comunità educante se non c’è accoglienza.
A questi principi del bello, del giusto e dell’accoglienza è ispirato il progetto formativo del Liceo Gonzaga che punta anche all’innovazione al fine di armonizzare la consapevolezza dell’identità culturale locale con l’apertura all’internazionalizzazione. Il Piano dell’Offerta Formativa rappresenta il documento con cui l’istituzione dichiara all’esterno la propria identità attraverso i suoi principi ispiratori dell’azione educativa e, nello stesso tempo, delinea in modo coerente i caratteri del curricolo, delle attività, della logistica e degli assetti organizzativi, dell’impostazione metodologico-didattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione delle risorse umane e professionali, con cui la scuola intende perseguire gli obiettivi dichiarati nell’esercizio di funzioni comuni a tutte le istituzioni scolastiche in quanto tali e di scelte strategiche che la caratterizzano e la distinguono.
PREMESSA AL PTOF
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Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia (Legge 107/15, art. 1 comma 14). Esso rappresenta la “Carta di Identità dell’Istituzione Scolastica”, espressione dell’atto di indirizzo del Dirigente Scolastico che impegna tutte le componenti della scuola nei confronti degli utenti del servizio educativo e della più ampia comunità sociale. La finalità generale dell’azione educativa del Liceo Gonzaga è quella di promuovere la formazione del cittadino europeo, in grado di compiere le proprie scelte in modo autonomo e consapevole, attraverso un sapere sistemico che integri gli epistemi umanistici e scientifici e che consenta di comprendere la realtà e di riferirsi ad essa in modo critico. Da qui l’individuazione del principio fondante del PTOF del Liceo Gonzaga ovvero l’armonizzazione tra la consapevolezza dell’identità culturale locale con l’apertura all’internazionalizzazione. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa del Liceo Gonzaga è un progetto unitario ed integrato, rispettoso delle reali esigenze dell’utenza ed offre una proposta formativa organica, sistematica e attenta alle caratteristiche di ogni indirizzo di studio. Al centro del piano didattico risiede lo studente, il cui curricolo, definito dalle Indicazioni
Nazionali dei nuovi Licei (DPR 89/2010), viene individualizzato ed arricchito dalle attività di ampliamento dell’Offerta Formativa
1. Presentazione della scuola, cenni storici, tipologie di liceo
2. Articolazione del curricolo, quadri orario obbligatori dei Licei ai sensi delle Indicazioni Nazionali ex DPR 89 /2010
3. Valutazione degli apprendimenti 4. Modalità organizzative: 5. Priorità strategiche desunte dal Rapporto di Autovalutazione
6. Piano di Miglioramento e Obiettivi formativi prioritari ex Legge n. 107/2015
7. Ampliamento dell’offerta formativa (potenziamento degli insegnamenti, progetti riferiti agli obiettivi formativi prioritari, percorsi laboratoriali, valorizzazione delle eccellenze)
8. Percorsi Laboratoriali (Scienze Umane - Scienze Naturali)
9. Piano Nazionale Scuola Digitale 10. Alternanza scuola/lavoro 11. Piano triennale dell’inclusione 12. Istruzione domiciliare 13. Centro Sportivo Scolastico
14. Piano di formazione triennale
15. Fabbisogno di organico 16. Accordi di Reti scolastiche, Protocolli d’intesa e Collaborazioni formalizzate coerenti
con le priorità strategiche. Partecipazione a concorsi 17. Squadre di Sicurezza
18. Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture
IL PIANO SI ARTICOLA IN
5
Il Liceo Statale “Isabella Gonzaga” è ubicato nel centro storico della città di Chieti, detto La Civitella, a ridosso dell’anfiteatro romano. Si compone di tre edifici distinti, tra loro collegati da un’agorà e spazi verdi.
Cenni storici
L’Istituto, fondato sulla spinta della Legge Casati del 1859, inizia ad operare a pieno titolo nel 1863 come “Scuola Normale Femminile”, di durata triennale e con annesso Educandato. Per i tempi rappresenta una dignitosa forma di elevazione sociale e culturale per ragazze di estrazione generalmente piccolo borghese e, in percentuale molto più bassa, figlie di operai e artigiani. Nel contempo contribuisce ad attenuare la carenza di insegnanti nel territorio. Nel 1883, viene istituito un froebeliano “giardino d’infanzia” e si organizzano corsi di lingua francese, per rendere possibile l’accesso agli Istituti Superiori Femminili di Magistero. L’intitolazione ad Isabella Gonzaga, nobildonna locale rinascimentale, risale al 1885, su proposta di Vincenzo Zecca. Nel 1896 viene istituita la triennale “Scuola complementare”, per l’accesso alla “Scuola Normale”. A partire dall’a.s.1909/1910, la Scuola accoglie anche i maschi e, nel 1923, con la Riforma Gentile diventa “Istituto Magistrale” quadriennale per la formazione professionale degli insegnanti elementari. Nel 1969 vengono attivati i «corsi integrativi» post-diploma, per l’accesso all’Università. Nell’a.s.1989/1990 viene varata una maxi-sperimentazione, poi confluita, nel 1995, nel Progetto Brocca con la sperimentazione linguistica e socio-psico-pedagogica. Nell’a.s.1997/98 viene abrogato L’Istituto Magistrale e di i corsi di studio diventano quinquennali e denominati Licei. A partire dall’anno scolastico 2002/2003 l’Istituto avvia l’ulteriore sperimentazione di Scienze Sociali. Nell’a.s.2010/2011, in seguito alla Legge n. 133/2008, diventano definitivi il Liceo Linguistico, indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali, e il Liceo delle Scienze Umane di matrice psico-pedagogica, che prevede anche l’opzione economico-sociale con il conseguente potenziamento delle discipline economico-giuridiche. Il Liceo Isabella Gonzaga oggi vanta tre percorsi liceali: Liceo Scienze Umane, Liceo Economico Sociale e Liceo Linguistico.
Integra e valorizza l’area giuridico economica, sociale, matematico- statistica e
linguistica ed è indirizzato alla ricerca socio-economica dei paesi, in relazione alla dimensione nazionale, europea e globale. Promuove nello studente la comprensione della complessità e delle trasformazioni nella società, dei caratteri dell’economia, come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone, e del diritto, come scienza delle regole che disciplinano la convivenza sociale.
È indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Favorisce la maturazione delle competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa in tre lingue straniere moderne e alla comprensione critica dell’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. Prevede lo studio dell’inglese come prima lingua obbligatoria e la scelta,
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Liceo Economico Sociale
Liceo Linguistico
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come seconda e terza, tra il francese, il tedesco e lo spagnolo. Offre l’opzione del percorso ESABAC, che prevede lo studio della storia in lingua francese e il conseguimento in uscita del Baccalaureato francese, oltre al diploma italiano.
Ha come principale campo di indagine la ricerca pedagogica, psicologica, socio-
antropologica e storica. Guida lo studente ad approfondire conoscenze e abilità generali e specifiche e a sviluppare le competenze necessarie per cogliere e gestire la complessità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine del proprio campo.
Liceo Scienze Umane
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Il curricolo è la descrizione del percorso formativo in cui si intersecano i processi cognitivi e relazionali
dello studente. I suoi indirizzi generali vengono definiti nelle Indicazioni Nazionali dei Nuovi Licei
DPR 89/10 di cui si riportano i quadri orario.
PIANO DEGLI STUDI del LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti
1 biennio 2 biennio
5 anno
1 anno 2 anno 1 anno 2
anno
Lingua e Letteratura italiana 4h 4h 4h 4h 4h
Lingua e cultura latina 3h 3h 2h 2h 2h
Storia e Geografia 3h 3h
Storia 2h 2h 2h
Filosofia 3h 3h 3h
Scienze Umane* 4h 4h 5h 5h 5h
Diritto e Economia 2h 2h
Lingua e cultura inglese 3h 3h 3h 3h 3h
Matematica** 3h
(+1h da ottobre a gennaio)
3h
2h (1h compresenza
tutto l’anno)
2h
2h (1h in compresenza
febbraio-giugno)
Fisica 2h 2h 2h
Scienze Naturali*** 2h 2h 2h 2h 2h
Storia dell’Arte 2h 2h 2h
Scienze motorie e sportive 2h 2h 2h 2h 2h
Religione cattolica o attività alternative
1h 1h 1h 1h 1h
Totale ore di lezione alla settimana
27/28h 27h 30h 30h 30h
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia **con Informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Nell’ultimo anno di corso è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività
e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica possono
dedicarsi allo studio individuale, allo studio assistito o essere impegnati in attività alternative.
ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO, QUADRI ORARIO OBBLIGATORI DEI LICEI AI SENSI
DELLE INDICAZIONI NAZIONALI EX DPR 89 /2010
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PIANO DEGLI STUDI del LICEO ECONOMICO - SOCIALE
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti
1 biennio 2 biennio
5 anno
1 anno 2 anno 1 anno 2 anno
Lingua e Letteratura italiana 4h 4h 4h 4h 4h
Storia e Geografia 3h 3h
Storia 2h 2h 2h
Filosofia 2h 2h 2h
Scienze Umane* 3h 3h 3h 3h 3h
Diritto e Economia Politica 3h
3h 3h 3h 3h
Lingua e cultura inglese 3h
3h
3h 3h 3h
Lingua e cultura francese 3h 3h 3h 3h 3h
(1h compresenza tutto l’anno)
Matematica** 3h
(+1h da ottobre a gennaio)
3h
2h (1h compresenza
tutto l’anno)
2h
2h (1h in compresenza
febbraio-giugno)
Fisica 2h 2h 2h
Scienze Naturali*** 2h 2h
Storia dell’Arte 2h 2h 2h
Scienze motorie e sportive 2h 2h 2h 2h 2h
Religione cattolica o attività alternative
1h 1h 1h 1h 1h
Totale ore di lezione alla settimana
27/28h 27h 30h 30h 30h
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia **con Informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Nell’ultimo anno di corso è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e
degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di
organico ad esse annualmente assegnato. Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica. Gli alunni che non si
avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica possono dedicarsi allo studio individuale, allo studio assistito o essere impegnati in
attività alternative.
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PIANO DEGLI STUDI del LICEO LINGUISTICO
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti
1 biennio 2 biennio 5 anno
1 anno 2 anno 1 anno 2
anno
Lingua e Letteratura italiana
4h 4h 4h 4h 4h
Lingua latina 2h 2h
Lingua e cultura inglese 4h
4h 3h 3h 3h
Lingua e cultura straniera 2* e 3* (francese, tedesco o
spagnolo)
3h 3h 4h 4h 4h
Storia e Geografia 3h 3h
Storia 2h 2h 2h
Filosofia 2h 2h 2h
Matematica** 3h
(+1h da ottobre a gennaio)
3h
2h (1h compresenza
tutto l’anno)
2h
2h (1h in compresenza
febbraio-giugno)
Fisica 2h 2h 2h
Scienze Naturali*** 2h 2h 2h 2h 2h
Storia dell’Arte 2h 2h 2h
Scienze motorie e sportive 2h 2h 2h 2h 2h
Religione cattolica o attività alternative
1h 1h 1h 1h 1h
Totale ore di lezione alla settimana
27/28h 27h 30h 30h 30h
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia **con Informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Nell’ultimo anno di corso è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività
e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica. Gli
alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica possono dedicarsi allo studio individuale, allo studio assistito o essere
impegnati in attività alternative.
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PIANO DEGLI STUDI del LICEO LINGUISTICO Corso ESABAC
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti
1 biennio 2 biennio 5 anno
1 anno 2 anno 1 anno 2 anno
Lingua e Letteratura italiana
4h 4h 4h 4h 4h
Lingua latina 2h 2h
Lingua e cultura inglese
4h 4h 3h 3h 3h
Lingua e cultura straniera 2*
francese 3h 3h 4h 4h 4h
Lingua e cultura straniera 3*
tedesco 3h 3h 4h 4h 4h
Storia e Geografia 3h 3h
Storia **** 2h
(1h compr conv francese)
2h (1h compr conv
francese)
2h
Filosofia 2h 2h 2h
Matematica** 3h
(1h ottobre gennaio)
3h
2h (1h compr tutto
l’anno)
2h
2h (1h compr
febbraio-giugno)
Fisica 2h 2h 2h
Scienze Naturali*** 2h 2h 2h 2h 2h
Storia dell’Arte 2h 2h 2h
Scienze motorie e sportive 2h 2h 2h 2h 2h
Religione cattolica o attività alternative
1h 1h 1h 1h 1h
Totale ore di lezione alla settimana
28/29h 28h 30h 30h 30h
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia **con Informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Nell’ultimo anno di corso è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività
e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica Gli
alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica possono dedicarsi allo studio individuale, allo studio assistito o essere
impegnati in attività alternative.
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Trasparenza e tempestività della valutazione
L’alunno, in riferimento a quanto stabilito dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti (Art.1comma3 D.P.R.249/88 e successive modifiche), ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva in modo che, in tempi brevi, possa individuare le proprie carenze e attivare momenti di recupero. Il docente è tenuto a comunicare l’esito delle prove scritte entro 15 giorni dalla loro effettuazione e l’esito delle prove orali in tempo reale.
Test di ingresso
All’inizio di ogni anno scolastico, gli alunni frequentanti le classi prime e terze sostengono un test di ingresso tramite il quale i docenti verificano le conoscenze pregresse. Esso non costituisce elemento di valutazione, ma è uno strumento utile a pianificare l’azione didattica, modulare la programmazione e adeguare gli obiettivi da conseguire in base ai risultati ottenuti.
Prove INVALSI Le prove INVALSI vengono effettuate come previsto dalla vigente normativa e per effetto delle circolari ministeriali diramate ogni anno. A mente dell’art.51 del D.L n.5 del 9/02/2012, convertito nella Legge n. 35 del 4/4/2012, le prove sono obbligatorie e la rilevazione degli apprendimenti, eseguita tramite le procedure INVALSI, è parte integrante dell’attività ordinaria d’Istituto.
Tipologie di prove di verifica
Ai sensi del DPR n. 122 del 22 giugno 2009 art. 1 comma 4, le verifiche intermedie, periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal Piano dell’Offerta Formativa. Esse sono elementi fondamentali, perché il docente abbia la possibilità di monitorare l'azione didattica, la possa ri-orientare o provvedere ad azioni di recupero, al fine di promuovere al massimo il successo scolastico. I docenti possono proporre agli studenti diverse modalità di prove, come concordato nei dipartimenti disciplinari, ovvero produzioni tradizionali o di nuova tipologia, test oggettivi a scelta multipla, vero/falso, di corrispondenza, di completamento, ecc. Nelle prove orali, gli alunni vengono valutati in base a discussioni, conversazioni guidate e colloqui.
Tempi delle prove di verifica in itinere e finali
Ai fini della valutazione complessiva intermedia e finale, gli alunni sostengono tre prove scritte e due prove orali per ogni quadrimestre per le discipline il cui monte ore è di almeno 3h settimanali; di due prove scritte e due prove orali per le discipline con un monte ore inferiore. L’alunno assente ad una prova scritta deve recuperarla con un’altra avente le stesse caratteristiche e grado di difficoltà. È possibile anche proporre una prova orale individualizzata ed equipollente, volta all'accertamento delle stesse conoscenze e abilità richieste nello scritto. Le date delle prove di verifica scritta vanno comunicate agli alunni con un preavviso di almeno cinque giorni, che si riducono a tre in caso di urgenza. Se l’alunno risulta assente alla prima ora di lezione, durante la quale è prevista una prova di verifica scritta o orale, lo stesso potrà recuperare la prova previo accordo con il docente della disciplina. L’alunno assente nella giornata in cui è prevista una verifica può recuperare la prova senza preavviso. Non è possibile effettuare più di una prova scritta nello stesso giorno, tranne in casi eccezionali.
Criteri di valutazione del comportamento e delle varie discipline La valutazione determinata dai risultati delle verifiche sommative e potrà tenere conto anche di altri fattori quali:
Progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza
Situazione personale (si potrà tenere conto anche di eventuali problemi di salute, difficoltà di relazione, etc.)
Per le griglie di valutazione e i criteri di ammissione alla classe successiva e/o esami di stato si fa riferimento all’all.1.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
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L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri con valutazione periodica e finale. Il Liceo Gonzaga ha adottato il modello organizzativo della settimana corta che prevede lezioni dal lunedì al venerdì in orario antimeridiano:
LUNEDÌ -- VENERDÌ
1^ ora
8.00 - 9.00
2^ ora
9.00 - 10.00
9.55 – 10.05 ricreazione
3^ ora
10.00 - 11.00
4^ ora
11.00 - 12.00
11.55 – 12.05 ricreazione
5^ ora
12.00 - 13.00
6^ ora
13.00 – 14.00
Primo biennio n.27 ore obbligatorie.
n.28-29 ore con potenziamento di alcuni insegnamenti
Secondo biennio e quinto anno n. 30 ore
Il Collegio dei docenti del Liceo Gonzaga ha individuato quattro aree per le Funzioni
Strumentali, ognuna suddivisa in due ambiti e supportata da una commissione di lavoro ed
è articolato in dipartimenti per assi culturali e comitati scientifici.
FUNZIONI STRUMENTALI E COMMISSIONI DI LAVORO Per poter realizzare in modo adeguato la propria offerta formativa, l’Istituto Gonzaga ha
deliberato di darsi una forma organizzativa basata su commissioni di lavoro. Le commissioni
sono costituite da docenti dei tre indirizzi e sono di supporto alla Funzione Strumentale o a un
docente referente; si occupano di particolari aspetti correlati al P.T.O.F. Ne è responsabile la
Funzione Strumentale che ha anche il compito di convocare gli incontri (entro il limite di ore
che viene annualmente assegnato in sede di contrattazione di istituto) tramite convocazione
via mail in copia al Dirigente Scolastico.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
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FUNZIONE STRUMENTALE n.1 Prof.ssa A. Settimio
Autovalutazione e miglioramento di istituto e Progettazione Europea con i seguenti
compiti:
a) Revisione e redazione del PTOF, RAV, PdM, PdM della scuola digitale insieme con l’animatore digitale, il team e le altre FF.SS.
b) Referente del nucleo di autovalutazione e miglioramento c) Redazione, monitoraggio, rendicontazione dei progetti PON, POR FESR ed Erasmus
plus d) Gestione delle attività programmate nel PTOF e) Coordinamento del lavoro di commissione e convocazione della/e stessa/e f) Valutazione dei nodi di criticità e proposte migliorative insieme con le altre FF.SS e le
relative commissioni g) Documentazione e disseminazione delle modalità e procedure di lavoro svolto e dei
relativi risultati nei Dipartimenti e Collegio Docenti h) Stretta relazione con il DS, il DSGA e supporto alla segreteria
COMMISSIONE DI LAVORO: Prof.sse S. Daddario – A. Sonsini – F. Liberi –
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
FUNZIONE STRUMENTALE n.2 Prof.ssa S. Di Cicco
Successo Formativo, con i seguenti compiti: a) Progettazione di percorsi di integrazione e inclusione per Stranieri, BES, DSA e
diversamente abili b) Monitoraggio costante degli stessi c) Redazione del protocollo per l’integrazione e l’inclusione degli Stranieri, BES, DSA e
diversamente abili d) Organizzazione, promozione e coordinamento delle attività di accoglienza e di
inserimento alunni classi prime e) Coordinamento attività di recupero e approfondimento per Stranieri, BES, DSA e
diversamente abili f) Espletare la delega del DS a presiedere gli incontri del GLH di Istituto g) Coordinamento del lavoro di commissione e convocazione della stessa h) Valutazione dei nodi di criticità e proposte migliorative insieme con le altre FFSS e le
relative commissioni i) Documentazione e disseminazione delle modalità e procedure di lavoro svolto e dei
relativi risultati nei Dipartimenti e Collegio dei Docenti j) Stretta relazione con il DS, il DSGA e supporto alla segreteria.
COMMISSIONE DI LAVORO: Prof.sse D. Esposito – M. D’Alessio – A. Melideo –
15
FUNZIONE STRUMENTALE n.2 Prof.ssa G. Dossena
Miglioramento delle competenze degli studenti, con i seguenti compiti: a) Progettazione di percorsi di miglioramento nelle competenze, in particolare dell’asse
matematico e scientifico come da PdM e PTOF b) Monitoraggio costante degli stessi c) Predisposizione di simulazioni di prove INVALSI e cura dei processi connessi alla
somministrazione della prova Nazionale d) Coordinamento attività di recupero e approfondimento e) Coordinamento delle visite guidate e viaggi di istruzione, compresi gli stage f) Coordinamento del lavoro di commissione e convocazione della stessa g) Valutazione dei nodi di criticità e proposte migliorative insieme con le altre FF. SS e le
relative commissioni h) Documentazione e disseminazione delle modalità e procedure di lavoro svolto e dei
relativi risultati nei Dipartimenti e Collegio dei Docenti i) Stretta relazione con il DS, il DSGA e supporto alla segreteria.
COMMISSIONE DI LAVORO Proff. L. Di Desidero – A. Pesaresi – P. Carozza :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
FUNZIONE STRUMENTALE n.3 Prof.ssa P. D’ALBERTO
Orientamento in entrata, con i seguenti compiti: a) Progettazione di percorsi di orientamento in entrata in raccordo con il I ciclo di
istruzione b) Monitoraggio costante degli stessi c) Progettazione e monitoraggio di percorsi per la conoscenza del sé, per
l’autovalutazione e l’impiego di personali risorse per l’auto miglioramento d) Progettazione e monitoraggio di percorsi per la valorizzazione delle eccellenze e) Predisposizione materiali multimediali per la presentazione dell’offerta formativa alle
scuole sec I grado del territorio: brochure, DVD, sito WEB f) Coordinamento del lavoro di commissione e convocazione della stessa g) Valutazione dei nodi di criticità e proposte migliorative insieme con le altre FFSS e le
relative commissioni, i Referenti per l’alternanza scuola-lavoro h) Documentazione e disseminazione delle modalità e procedure di lavoro svolto e dei
relativi risultati nei Dipartimenti e Collegio dei Docenti i) Stretta relazione con il DS, il DSGA e supporto alla segreteria
COMMISSIONE: Prof.sse M. Angelone – S. Sigismondi – A. De Sario :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
FUNZIONE STRUMENTALE n.3 Prof.ssa A. NATALE
Orientamento in uscita, con i seguenti compiti:
a) Progettazione di percorsi di orientamento in uscita in raccordo con le Università, le Associazioni, il mondo del lavoro
b) Monitoraggio costante degli stessi
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c) Progettazione e monitoraggio di percorsi per la conoscenza del sé, per l’autovalutazione e l’impiego di personali risorse per l’auto miglioramento
d) Progettazione e monitoraggio di percorsi per la valorizzazione delle eccellenze e) Coordinamento del lavoro di commissione e convocazione della stessa f) Valutazione dei nodi di criticità e proposte migliorative insieme con le altre FFSS e le
relative commissioni, i Referenti per l’alternanza scuola-lavoro g) Documentazione e disseminazione delle modalità e procedure di lavoro svolto e dei
relativi risultati nei Dipartimenti e Collegio dei Docenti h) Stretta relazione con il DS, il DSGA e supporto alla segreteria
COMMISSIONE: Prof.sse P. Crescenzi – C. Nasuti – C De Crecchio
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
FUNZIONE STRUMENTALE n.4 Prof.ssa A. DE DEO
Innovazione e formazione - parte Formazione - con i seguenti compiti: a) Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione/aggiornamento dei
Docenti b) Accoglienza dei nuovi Docenti c) Produzione, documentazione e disseminazione di materiali didattici e di esperienze d) Supporto ai Docenti nei processi di innovazione (Didattica interattiva, didattica
laboratoriale, uso delle L.I.M., ecc) e) Predisposizione ed organizzazione degli ambienti di apprendimento, funzionali al
miglioramento delle competenze ed al raggiungimento del successo formativo f) Coordinamento del lavoro di commissione e convocazione della stessa g) Valutazione dei nodi di criticità e proposte migliorative insieme con le altre FFSS e le
relative commissioni, i Referenti, i Coordinatori di classe e di Dipartimento h) Documentazione e disseminazione delle modalità e procedure di lavoro svolto e dei
relativi risultati nei Dipartimenti e Collegio dei Docenti i) Stretta relazione con il DS, il DSGA e supporto alla segreteria
COMMISSIONE: Prof.sse G. Villante – P: Milano - M. Sulpizio – G. Pescara
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
FUNZIONE STRUMENTALE n.4 L. FRASTORNINI
Innovazione e formazione - parte innovazione - con i seguenti compiti:
a) Supporto ai Docenti nei processi di innovazione (Didattica interattiva, didattica laboratoriale, uso delle L.I.M., ecc)
b) Consulenza informatica e teorica ai docenti per promuovere il rinnovamento metodologico
c) Progettazione e gestione del registro elettronico con l’ufficio alunni e piattaforma di e-learning con il gestore del sito;
d) Organizzazione e cura dei processi connessi con la classe 3.0 e) Predisposizione ed organizzazione degli ambienti di apprendimento, funzionali al
miglioramento delle competenze ed al raggiungimento del successo formativo, attraverso l’uso della tecnologia
f) Monitoraggio e revisione del PdM della scuola Digitale g) Cura dell’immagine dell’Istituto attraverso il sito web, in collaborazione con il gestore del
sito h) Cura dei contatti con i media e comunicazione esterna i) Cura ed aggiornamento periodico del sito web della scuola, con il gestore del sito
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j) Coordinamento del lavoro di commissione e convocazione della stessa k) Valutazione dei nodi di criticità e proposte migliorative insieme con le altre FFSS e le
relative commissioni, i Referenti, i Coordinatori di classe e di Dipartimento l) Documentazione e disseminazione delle modalità e procedure di lavoro svolto e dei
relativi risultati nei Dipartimenti e Collegio dei Docenti m) Stretta relazione con il DS, il DSGA e supporto alla segreteria.
COMMISSIONE: Prof.sse A. Colantoni – G.Tacconelli – D.Ermandi -M. R. Giannobile
DIPARTIMENTI (EX Decreto Ministeriale 39/2007)
I Dipartimenti sono organismi formati dai docenti che appartengono alla stessa area disciplinare la cui principale funzione è quella di supportare la didattica. Nel Liceo Gonzaga sono attivati i seguenti Dipartimenti
Asse dei Linguaggi Asse Storico-sociale Asse Matematico- Scientifico Asse Lingue Straniere. I Dipartimenti vengono convocati dal Dirigente Scolastico in base a quanto previsto dal Piano Annuale di Istituto ed hanno il compito di
a) redigere la programmazione didattico- educativa dell’Istituto b) individuare le tipologie di prove e/o di attività adeguate alla verifica delle singole
competenze c) proporre i criteri di valutazione delle singole discipline afferenti l’asse culturale d) verificare il lavoro svolto e monitorare lo sviluppo dei percorsi formativi e) proporre progetti da inserire nel P.T.O.F. f) concordare l’organizzazione generale del Dipartimento (funzionamento dei laboratori
e/o aule speciali, ruolo degli assistenti tecnici, acquisti vari.
COMITATO SCIENTIFICO Il Comitato Scientifico é un organismo dell’istituto d’istruzione superiore regolamentato dai relativi decreti di riordino, e specificamente, per i licei, dall’art. 10/2 lett. b) del DPR 89/10. Esso agisce in stretta collaborazione con gli altri organismi dell’Istituto e opera secondo le regole della P.A. Il CS ha funzioni consultive e di proposta per l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità dell’Istituto; persegue l’intento di rafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio, delle famiglie e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo, al fine di ridurre il gap tradizionalmente presente nel nostro Paese. Nell’Istituto Gonzaga sono stati attivati due Comitati Scientifici COMITATO SCIENTIFICO LSU-LES, composto da Calci J., Viggiani A., D’Angelo E., Nasuti C. COMITATO SCIENTIFICO LL composto da Prof.ssa Morelli R., Natale A., De Crecchio C., Di Crescenzo G.
I collaboratori dei Dirigente Scolastico sono le Prof.sse S. Belli e P. Vittorini.
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Questa organizzazione di tempo antimeridiano è dettata dall’esigenza di voler intraprendere
un processo di modernizzazione e di internazionalizzazione della scuola, con un conseguente
ripensamento della didattica e dei metodi di insegnamento, come anche suggerito dalle best
practices delle scuole europee. Sono previste due ricreazioni nel corso della mattinata tra la
seconda e terza ora e tra la quarta e quinta ora. La legge 107/2015 ha introdotto l’organico
potenziato al fine di programmare interventi finalizzati a migliorare l'Offerta Formativa e a
favorire il successo scolastico degli alunni, partendo da una attenta individuazione delle
priorità di intervento desunte dal Rapporto di Autovalutazione (di seguito RAV). La
individuazione delle priorità nel Liceo Gonzaga ha tenuto conto dei risultati scolastici, degli
esiti delle prove standardizzate INVALSI e degli orientamenti degli studenti nel post-diploma.
Da questa analisi, si evince che il 47% dei giudizi sospesi riguarda la matematica e che i
risultati delle prove INVALSI in questa disciplina sono al di sotto delle medie nazionali e
regionali. Dallo studio effettuato dal Nucleo di Valutazione di Istituto (di seguito NIV), risulta
inoltre che molti studenti, in particolare nel LSU e nel LES, non sempre acquisiscono sufficienti
competenze che potranno permettere loro di proseguire con successo i percorsi post-diploma
e, di conseguenza un inserimento adeguato al corso di studi, nel mondo del lavoro.
Di conseguenza il NIV ha individuato le seguenti priorità:
Dal RAV si evince che la scuola non monitora il percorso post–diploma. Il Collegio dei
Docenti, per questo, ha designato due docenti referenti per l’orientamento in uscita e il
monitoraggio del primo anno post-diploma. Dai dati pubblicati da Eduscopio 2015 risulta che
l’82% degli studenti del Liceo Linguistico si immatricola (superiore del 2.0% rispetto alla
media regionale) e che di questi solo il 9% non supera il primo anno, una percentuale,
quest’ultima, al di sotto della media regionale di ben 3 punti percentuali; il 73% inoltre supera
il primo anno (superiore del 5% rispetto alla media regionale).
Nel contempo, il 61% degli studenti diplomati LSU si immatricola (inferiore de 5% rispetto alla
media regionale) e di questi, il 15% non supera il primo anno, una percentuale in linea con
quella regionale; il 46% inoltre supera il secondo anno (inferiore del 5% rispetto alla media
regionale). Inoltre la presenza di tutti gli studenti dei tre indirizzi liceali nelle facoltà
scientifiche è molto esigua: Liceo Linguistico il 9,4%, Liceo delle Scienze Umane l’11%.
PRIORITÀ STRATEGICHE DESUNTE DAL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
Miglioramento delle competenze nell'ambito matematico - scientifico e del metodo di studio in tutte le discipline per un apprendimento consapevole e duraturo. Implementazione delle attività di orientamento in uscita per favorire una scelta consapevole post-diploma.
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PIANO DI MIGLIORAMENTO E OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI EX LEGGE 107/2015
PRIORITÀ 1 Risultati Scolastici
Miglioramento delle competenze dell'ambito matematico–scientifico e del metodo di studio in tutte le discipline per un apprendimento consapevole e duraturo
AREE DI PROCESSO Curricolo, progettazione e valutazione --- Ambiente di apprendimento -- Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO
Riduzione del 25% sospensioni di giudizio classi I-IV in matematica
Innalzamento almeno al livello 3 il 15% alunni LES, LL, LSU prove INVALSI di matematica
Spazi della scuola (edifici A-B) accoglienti e significativi per l'apprendimento
Laboratorio scientifico funzionale dotato di strumentazioni efficienti
100% delle aule dotato di strumentazioni digitali
Creazione di un'aula 3.0
OBIETTIVI DI PROCESSO AZIONI DI MIGLIORAMENTO
a.s. 2016/17 INDICATORI
MONITORAGGIO
Riprogettazione del
curricolo delle discipline
scientifiche LES LL LSU
dalla programmazione alla
valutazione dal primo al
quinto anno
Incontri trimestrali docenti asse matematico-scientifico per classi parallele per verifica percorso didattico intrapreso
Rispondenza dei programmi svolti con il programma stabilito in fase preliminare
Percorsi recupero e/o di potenziamento materie scientifiche con docenti organico potenziato impiego- metodologia della peer – education
Dati studenti giudizio sospeso in discipline scientifiche e confronto con anni precedenti
Simulazione prove INVALSI matematica intero anno scolastico
Esiti prove INVALSI di matematica e confronto con gli anni precedenti
Riprogettazione curricolo
discipline per l'acquisizione
delle competenze logiche
ed interpretative
Incontri periodici di dipartimento per assi disciplinari per la
condivisione delle pratiche innovative adottate e verifica-
valutazione dei nuovi curricoli.
Percentuale scritti Università LES e LSU. Percentuale
valutazione esame di stato con una valutazione
superiore ad 85/100 LES-LSU. Percentuale iscritti corsi
post-diploma professionalizzanti LES-LSU.
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Implementazione percorsi didattici per l’insegnamento materie scientifiche in metodologia CLIL
Numero docenti che utilizzano metodologia CLIL per l’insegnamento di discipline scientifiche
aa.ss. 2016/17 - 2017/18 - 2018/19
Riprogettazione spazi della
scuola e realizzazione di
ambienti funzionali
all’apprendimento
Riqualificazione spazi interni-esterni (edifici A – B) Rispondenza programmato/realizzato
Potenziamento laboratorio scientifico strumenti moderni e funzionali agli obiettivi didattici
Presenze nel laboratorio scientifico
Creazione aula 3.0 Presenze nell'aula 3.0
Implementazioni dotazioni digitali aule
Utilizzo effettivo dotazioni tecnologiche docenti attività didattiche
aa.ss. 2016/17 - 2017/18 - 2018/19
Pianificazione corsi formazione docenti metodologie innovative
Corsi di formazione per i docenti su metodologie innovative sulla didattica delle discipline scientifiche ed in particolare della matematica
Customer satisfaction rispetto all’organizzazione del corso Ricaduta sulla didattica: innalzamento valutazioni periodiche e finali nelle discipline interessate
Corsi formazione indirizzati al Collegio dei docenti su metodologie didattiche innovative centrate sullo studente
Customer satisfaction rispetto all’organizzazione del corso Ricaduta sulla didattica: innalzamento delle valutazioni periodiche e finali nelle discipline interessate
Corsi di formazione sulla didattica digitale
Customer satisfaction rispetto all’organizzazione del corso Ricaduta sulla didattica: innalzamento delle valutazioni periodiche e finali nelle discipline interessate
RISORSE PROFESSIONALI
Funzione strumentale Autovalutazione e miglioramento di istituto:
Funzione strumentale Innovazione e Formazione
Funzione strumentale Successo Formativo
Docente classe di concorso A049 (organico potenziato)
Animatore digitale
Docente classe di concorso A025 (organico potenziato)
Collegio dei docenti
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PRIORITÀ 2
Risultati a distanza Implementazione dei percorsi di orientamento in uscita
per favorire una scelta consapevole del percorso post-diploma
AREA DI PROCESSO Continuità ed Orientamento
TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO Aumento del 15% iscritti all' Università LES LSU Aumento del 15% gli iscritti alle facoltà scientifiche LES LL LSU Riduzione drop-out post diploma ed aumento 15% iscritti corsi professionalizzanti LES LL LSU
OBIETTIVI DI
PROCESSO AZIONI DI MIGLIORAMENTO
aa.ss. 2016/17 - 2017/18 - 2018/19 INDICATORI
MONITORAGGIO
Rimodulazione attività
orientamento in uscita per
ampliamento scelte
Stage orientanti vs corsi post-diploma professioni emergenti in ambito nazionale ed internazionale
Numero studenti che si iscrive ai corsi post-diploma e confronto con gli anni precedenti
Percorsi orientamento comprensione di sé e delle proprie inclinazioni
Numero studenti che si iscrive ai percorsi di orientamento organizzati dalla scuola
Percorsi orientamento collaborazione con facoltà affini studi liceali facoltà scientifiche
Percentuale studenti che si iscrive all’Università per ciascuna tipologia di Liceo Percentuale studenti che si iscrive alle facoltà scientifiche per ciascuna tipologia di Liceo
Corsi preparazione test di ingresso facoltà accesso programmato
Percentuale studenti che supera il test nelle facoltà ad accesso programmato
RISORSE PROFESSIONALI
Funzione strumentale per le attività di orientamento in uscita
Docente classe di concorso A049 e A051 (organico potenziato)
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Il Liceo Gonzaga ha individuato come principio fondante del PTOF:
Il Piano delle attività pertanto prevede un progetto formativo unitario e coerente con gli obiettivi formativi di cui alla Legge 107/ art.1 comma 7, che rappresenta una proposta organica, sistematica e attenta alle caratteristiche dei tre indirizzi liceali. In riferimento a quanto sopra esposto il Collegio dei docenti ha individuato i seguenti obiettivi formativi prioritari:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano, nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
d) sviluppo delle competenze digitali con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
e) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
f) definizione di un sistema di orientamento. Nei tre Licei vengono organizzati corsi di approfondimento in base all’organico potenziato assegnato alla istituzione scolastica di seguito esplicitati:
Attività di potenziamento in matematica/fisica
▪ classi prime 1h in più alla settimana da ottobre a gennaio
▪ classi terze compresenza per 1h alla settimana per l’intero anno (classe in due gruppi)
▪ classi quinte compresenza per 1h alla settimana da febbraio a giugno (classe in due gruppi) Attività di potenziamento di lingua
▪ INGLESE classi prime e seconde finalizzata all’arricchimento lessicale e al miglioramento della competenza comunicativa
▪ FRANCESE finalizzata a rafforzare la competenza linguistica per affrontare il percorso ESABAC
▪ LATINA rivolta agli studenti che si sono trasferiti da altra scuola
▪ ITALIANA rivolta a studenti stranieri. Attività di potenziamento in compresenza
▪ francese/storia finalizzato a potenziare le conoscenze di storia in lingua francese (classi percorso ESABAC)
▪ recupero/potenziamento dell’aerea scientifico/matematica nelle classi 2 A e 2 D
▪ attività di recupero di lingua su richiesta del consiglio di classe
▪ Costituzione Economia Società Percorso in compresenza insegnante O.P A019 – insegnante di storia nelle classi quinte per n. 5h annuali.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
(insegnamenti opzionali, percorsi laboratoriali, progetti riferiti gli obiettivi formativi prioritari,
potenziamento degli insegnamenti)
l’armonizzazione tra la consapevolezza dell’identità
culturale locale con l’apertura all’internazionalizzazione
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OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
(Legge 107/2015 Art. 1 comma 7 lettera a)
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione
Europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL
PROGETTO FINALITÀ
Read On! for e-Clil
(Scheda n. 1) Potenziare le competenze linguistiche, anche nell’impiego delle micro-lingue attraverso l’esercizio della lettura estensiva.
Certificazione
Linguistica
(Scheda n. 2)
Promuovere la prassi della Certificazione Linguistica, quale ulteriore strumento che favorisce l’inserimento nel mondo accademico e del lavoro.
Stage e Scambi
Linguistici
(Scheda n. 3)
Ampliare gli orizzonti culturali ed accrescere la consapevolezza di essere cittadini di una società transnazionale Potenziare le competenze linguistico comunicative nelle lingue dei paesi ospitanti.
Erasmus Plus: Fair Trade for a Fair Future. Global consumer conscience (Scheda n. 4)
Promuovere azioni che contribuiscano alla conoscenza del mercato equo e solidale come valore di crescita reciproca e opportunità di sradicamento della povertà e di superamento delle diseguaglianze sociali. Promuovere azioni di mobilità studentesca all’interno del partenariato. Consolidare le competenze linguistiche nella lingua veicolare inglese e nella lingua tedesca dei paesi partner, Germania e Austria.
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
(Legge 107/2015 Art. 1 comma 7 lettera b)
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
PROGETTO FINALITÀ
La logica nell’approccio multidisciplinare (Scheda n. 5)
Potenziare le abilità logiche e supportare gli studenti nella riflessione e nell’esercizio al corretto uso dei nessi logico-argomentativi, sottesi al ragionamento verbale e scientifico. Allenare gli studenti delle classi terminali su esercizi strutturati e finalizzati al superamento dei test di ammissione alle facoltà universitarie e ai concorsi pubblici (orientamento in uscita). Somministrare test di logica per individuare studenti a cui destinare borse di studio messe in palio dalla scuola al fine di valorizzare le eccellenze.
Laboratorio del sapere scientifico (Scheda n. 6)
Accrescere negli studenti la consapevolezza che le conoscenze scientifiche sono presupposti indispensabili per la lettura e l’interpretazione critica della realtà e per la formazione di un cittadino sintonico con il presente.
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
(Legge 107/2015 Art. 1 comma 7 lettera d)
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica (omissis)
cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento
delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione
all'autoimprenditorialità
Percorsi di legalità (Scheda n. 7)
Promuovere la cultura della legalità democratica e della cittadinanza attiva.
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Lo spazio, il 3^ insegnante (Scheda n. 8)
Ripensare e riprogettare lo spazio scuola come luogo affettivo portatore di valori, di relazioni e funzionale al raggiungimento degli obiettivi didattici previsti.
Ortus conclusus (Scheda n. 9)
Valorizzare le potenzialità degli alunni diversamente abili e avviare una concreta collaborazione con i compagni di classe per realizzare qualcosa di duraturo e permanente nel patrimonio della scuola.
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
(Legge 107/2015 Art. 1 comma 7 lettera e)
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto dei beni paesaggistici e del patrimonio culturale
PROGETTO FINALITÀ
Archeologia e Storia
come “vie che
portano avanti” (Scheda n.10)
Far conoscere il patrimonio culturale, gli inestimabili e tanto numerosi tesori custoditi nella nostra regione per poterli poi valorizzare e tutelare.
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
Legge 107/2015 Art. 1 comma 7 lettera h)
Sviluppo delle competenze digitali con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media
nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
PROGETTO FINALITÀ
Rete di scuole Migliorarsi Innovando (Scheda n. 11)
Innovare le azioni didattiche, utilizzando metodologie e strategie che includano il contributo tecnologico e digitale, sia nel versante della ricerca e selezione di informazioni, sia come veicolo di comunicazione, elaborazione e co-costruzione delle conoscenze.
Il Giornale di Istituto: La voce del Gonzaga (Scheda n. 12)
Promuovere l’uso di conoscenze e abilità utili a padroneggiare in modo corretto diversi tipi di linguaggio mediale in modo creativo e collaborativo, con particolare attenzione alle tecnologie informatiche e alle nuove possibilità offerte dal web. Laboratorio di grafica per la comunicazione visiva del prodotto in forma cartacea e digitale.
Ciak online
(Scheda n. 13) Trasformare l’alunno da spettatore passivo a spettatore attivo, responsabile e critico rispetto all’immagine televisiva e cinematografica
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
Legge 107/2015 Art. 1 comma 7 lettera p)
Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati
e coinvolgimento degli alunni
PROGETTO FINALITÀ
Peer to peer…insieme per (Scheda n. 14)
Sviluppare le abilità di studio e di soluzione di problemi, la sensibilità metacognitiva, il benessere emotivo nei confronti della situazione scolastica, favorendo la costruzione di una comunità di apprendimento interattiva tra pari.
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OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
Legge 107/2015 Art. 1 comma 7 lettera s)
Definizione di un sistema di orientamento
PROGETTO FINALITÀ
Alla scoperta della propria Rotta: Scegliere per crescere, crescere per scegliere (Scheda n. 15)
Sviluppare il sentimento di auto-determinazione necessario a promuovere l’acquisizione della conoscenza di sé e la costruzione di competenza che permettano di affrontare la scelta in modo consapevole e responsabile.
Orientamento post diploma, corsi professionalizzanti/ università (Scheda n. 16)
Aumentare la consapevolezza degli alunni riguardo il proprio percorso di studi e far acquisire conoscenze relative agli studi universitari e ai corsi post-diploma organizzati da Enti locali e/o Agenzie di settore a livello locale e regionale.
Stage formativi Liceo Scienze Umane – Liceo Economico sociale (Scheda n. 17)
Offrire agli studenti spunti di riflessione e di confronto, stimolare idee e dibattiti sulle tematiche sociali, promuovendo una visione critica della realtà.
Successo formativo: integrazione ed inclusione degli alunni diversamente abili (Scheda n. 18)
Promuovere il successo formativo degli alunni diversamente abili attraverso l’orientamento professionale, per consentire loro esperienze di tirocinio formativo in ambiente protetto (legge 68/99).
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SCIENZE UMANE
I laboratori curriculari rispondono all'esigenza di rafforzare negli studenti la percezione del sé, l'autostima, la motivazione e lo sviluppo cognitivo. La teoria e l'esperienza in contesti specifici e con esperti esterni sono supporto ai nuovi percorsi delle Scienze Umane e confermano che per realizzare un cambiamento comportamentale durevole nell'adolescenza, occorre il costante riequilibrio tra ambiente esterno, abilità personali ed informazioni. I percorsi laboratoriali proposti da Chieti Solidale, C.S.V. Croce rossa, scuole del territorio e da quest'anno S.Stef.Ar Abruzzo Chieti scalo costituiscono aspetto formativo rilevante anche per promuovere la conoscenza ed il rispetto delle diversità, degli emarginati e delle nuove problematiche sociali (abbandono, affido, adozioni, nuove dipendenze).
A scuola di …
CLASSI PRIME CLASSI SECONDE CLASSI TERZE CLASSI QUARTE E QUINTE
… autostima … volontariato … progettazione sociale … tirocinio ed orientamento
Laboratori didattici in collaborazione
con l’Associazione Chieti Solidale
per
- individuare le risorse all’interno del gruppo classe
- sviluppare le competenze relazionali
- innalzare i livelli di autostima e di motivazione all'apprendimento
- comprendere il valore del gruppo
Laboratori didattici in collaborazione
con associazioni del territorio
- C.S.V. di Chieti
- Protezione civile
- Associazioni ambientaliste e
difesa animali
- ANFFAS
- Caritas
- Associazione sindrome di
Asperger
- Altre associazioni locali per
conoscere gli enti di volontariato e
sollecitare gli alunni ad un impegno
sociale negli anni seguenti.
Laboratori sulla progettazione
sociale in collaborazione con
l’Associazione Chieti Solidale
per
- conoscere il ruolo del volontariato
nell'attuale panorama sociale
- conoscere l’importanza
dell’animazione sociale a scuola
- simulare modelli di progettazione
sociale
- stimolare la creatività tramite la
realizzazione e vendita di semplici
oggetti con successive donazioni
Laboratori didattici in collaborazione
con le scuole
- conoscere le realtà nelle scuole
dell’infanzia e apprendere tecniche
di insegnamento
Laboratori didattici in collaborazione
con scuole, enti e strutture presenti
nel territorio
- Scuole Primarie conoscere le realtà nelle scuole primarie e apprendere tecniche di insegnamento
- Croce rossa primo soccorso, protezione civile, educazione sessuale
- Camera di Commercio economia e l'artigianato, visita a CNA e Confartigianato.
- S. StefAr Abruzzo le nuove professioni socio-sanitarie (logopedista e psicomotricista).
- C.S.V. servizio civile all'estero
LABORATORI DIDATTICI INSERITI NEL CURRICOLO
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SCIENZE NATURALI
Nell’ambito delle Scienze Naturali si studiano nozioni di Chimica, di Biologia e di Scienze della Terra: queste discipline sono caratterizzate da proprie leggi e principi e occupano diverse e
precise aree di competenza, tutte, però, sono basate sul metodo dell’indagine scientifica. L’acquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti,
unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/insegnamento delle scienze. Pertanto il laboratorio diventa il
cuore pulsante dello studio di queste materie, ed è il luogo dove poter praticare la Scienza. Il laboratorio, quindi, offre l’opportunità di educare alla scienza attraverso l’esperienza, ma il
laboratorio nella sua accezione più ampia, è semplicemente la sede delle attività sperimentali e molto spesso può prescindere da un luogo fisico unico. È opportuno pertanto, per ogni
anno di corso, individuare delle attività sperimentali significative da svolgere in laboratorio, in classe o sul campo, come esemplificazione del metodo proprio delle discipline, da privilegiare
rispetto a sviluppi puramente teorici e/o mnemonici. La pratica scientifica, infatti, abitua al ragionamento logico, educa alla corretta interpretazione dello spazio fisico e temporale,
coadiuva la scoperta di attitudini al mondo scientifico e attiva competenze nel fare, comportamenti consapevoli
CLASSI PRIME CLASSI SECONDE CLASSI TERZE CLASSI QUARTE CLASSI QUINTE
Nelle classi prime si
introdurranno le prime
nozioni di Chimica e le
attività in laboratorio
spazieranno tra misure di
semplici grandezze (peso,
volume, temperatura)
determinazione di densità di
solidi e/o liquidi, esperienze
su passaggi di stato e su
alcuni metodi di separazione
di miscugli. Per ciò che
concerne le Scienze della
Terra, le attività laboratoriali
saranno finalizzate alla
conoscenza e uso di
semplici strumenti per la
misura di fenomeni naturali,
es: uso di un pluviometro,
lettura di una bussola,
interpretazione di carte
tematiche, ecc. Inoltre si
Gli studenti delle classi
seconde, relativamente allo
studio della Chimica,
effettueranno esperienze per
acquisire dimestichezza
nell’utilizzo delle moli e
dimostrazioni della validità
delle leggi ponderali, o sulle
manifestazioni osservabili
delle reazioni chimiche Nella
seconda parte dell’anno le
attività laboratoriali
riguarderanno la Biologia e
in particolare lo studio e
l’osservazione delle cellule,
distinguendo tra animali,
vegetali, procarioti ed
eucarioti. Si effettueranno,
inoltre, esperienze con i
fossili, sull’evoluzione e sulla
classificazione dei viventi.
Essi verranno guidati e
Le classi terze per la
Chimica svolgeranno attività
di laboratorio esplicative la
natura atomica e le proprietà
periodiche degli elementi, i
legami, la miscibilità e
solubilità. Per quanto
concerne la Biologia si
promuoveranno esperienze
quali ad esempio
l’osservazione della
riproduzione cellulare,
estrazione di DNA
elettroforesi. Gli allievi
inoltre, se interessati e
motivati, parteciperanno ad
eventuali iniziative e
concorsi ad indirizzo
scientifico organizzati a
livello locale e/o nazionale
con l’obiettivo di
contestualizzare gli
Nelle classi quarte la
Chimica affrontata nella
prima parte dell’anno vedrà
la realizzazione di molteplici
esperienze che spazieranno
dalla preparazione di
soluzioni a titolo noto,
all’esecuzione di vari tipi di
reazioni chimiche, alla
dimostrazione dei fattori che
influenzano la velocità di
reazione e l’equilibrio
chimico, al pH, alle reazioni
di ossido riduzione. Inoltre
per la parte biologica si
studierà il corpo umano,
pertanto gli studenti
attraverso le attività di
laboratorio, organizzate
anche con il contributo di
esperti esterni, e la
partecipazione ad eventi
Nelle classi quinte è previsto
lo studio della dinamica
endogena della Terra, della
Chimica Organica, della
Biochimica e delle
biotecnologie, pertanto le
attività laboratoriali, le uscite
didattiche e la
partecipazione a conferenze
saranno finalizzate
all’approfondimento e alla
ricerca nel campo
sismico/vulcanologico, nel
campo delle biotecnologie
con eventuali visite presso
centri di ricerca e sviluppo
biotecnologico. Sono previsti
alcuni moduli CLIL con
l’utilizzo della lingua inglese.
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promuoverà la
sensibilizzazione e il
coinvolgimento degli studenti
allo studio delle
problematiche ambientali
relative all’inquinamento,
mediante l’applicazione di
attività di ricerca scientifica
relative al proprio territorio.
Gli alunni del primo anno
potranno partecipare a
conferenze, visite guidate e
progetti relativi alla eco
sostenibilità e alla
salvaguardia dell’ambiente al
fine di approfondire le
conoscenze acquisite.
stimolati a comprendere il
valore della biodiversità e
della necessità della sua
tutela, anche attraverso
visite a musei naturalistici,
bioparchi o aree
faunistico/naturalistiche.
argomenti studiati e di
vederne le applicazioni
pratiche. Altre possibili
attività potranno consistere
in visite presso laboratori ad
indirizzo biologico (CESI e/o
Università) o centri di
interesse scientifico e/o
naturalistico inerenti il
programma di studio.
Per gli studenti del liceo
linguistico sono previsti
moduli CLIL con l’utilizzo
della lingua inglese.
organizzati a livello locale
approfondiranno tematiche
riguardanti l’alimentazione,
l’educazione alla salute e la
promozione di corretti stili di
vita. Un’ attenzione
particolare verrà posta per la
sensibilizzazione alla
donazione di tessuti, a tal
proposito potranno essere
effettuate visite presso
laboratori trasfusionali e/o
centri di studio nell’ambito
medico-sanitario. Per gli
studenti del liceo linguistico
sono previsti moduli CLIL
con l’utilizzo della lingua
inglese.
Si prevede, inoltre, di far partecipare gli allievi meritevoli alle Olimpiadi delle Scienze Naturali e/o alle Olimpiadi della Chimica categorie biennio e triennio. Gli enti
organizzatori di tali manifestazioni sono autorizzati dal MIUR e sono ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali) e SCI (Società Chimica Italiana) e
prevedono varie fasi di realizzazione: Selezione di istituto - Prova regionale- nazionale - Fasi di allenamento alle gare internazionali Prova internazionale. L’obiettivo del
dipartimento è quello di promuovere una sana competizione tra studenti coetanei che li porti a misurarsi su livelli sempre più ampi e a imparare quindi a gestire le
situazioni di stress emotivo e cognitivo. La partecipazione a queste gare è inevitabilmente anche un indicatore dei livelli di competenza raggiunti dagli studenti. I risultati
saranno quindi da monitorare attentamente perché porteranno a spunti di riflessione sulla qualità dell’istruzione raggiunta dagli studenti, potranno pertanto, diventare
per la Scuola obiettivi misurabili del servizio offerto e consentiranno un positivo confronto su piano regionale e nazionale.
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Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) rappresenta uno dei pilastri fondamentali della Legge 107/15 ed è il documento di indirizzo con cui il MIUR “risponde alla richiesta di un nuovo modello educativo nell’era digitale. Esso, oltre a concorrere allo sviluppo delle abilità logico-matematiche, promuove processi di inclusione scolastica e sociale favorendo un apprendimento individualizzato ed autonomo. Le nuove tecnologie sono inoltre strumenti versatili, efficaci e volte al consolidamento di diverse abilità che ben si applicano alla teoria delle intelligenze multiple di Gardner poiché sono in grado di sviluppare competenze e linguaggi diversificati stimolando molte intelligenze nello stesso tempo. Analisi della situazione di partenza
La rilevazione iniziale della situazione di partenza degli studenti del nostro Liceo è stata effettuata attraverso i focus group ed è così riassumibile: tutte le 35 classi della scuola hanno partecipato ai focus group; circa 1/3 delle classi (15 su 35) si è mostrato interessato all’argomento ed è stato propositivo; nella maggioranza delle classi si è ritenuto che la presenza di strumenti tecnologici realmente funzionanti all’interno della scuola e delle singole classi sia una condizione imprescindibile e prioritaria a qualsiasi proposta didattica;
per alcuni gruppi classe sembra che il tema del digitale nella scuola sia distante dalle proprie esperienze e ai propri bisogni formativi.
Complessivamente gli studenti concordano che l’inserimento del digitale nella scuola:
non deve essere effettuato solo formalmente nella scuola perché risulterebbe uno spreco di risorse; non deve mai sostituire la lezione frontale dei docenti che insieme ai libri restano comunque le principali risorse di conoscenza; Quindi, partendo dai bisogni formativi degli studenti e dalle indicazioni del PNSD il nostro Liceo propone il seguente Piano Scuola Digitale.
Finalità
promuovere percorsi integrati di “educazione ai media”, in cui lo studente è guidato all’uso consapevole della tecnologia e di “educazione con i media”; realizzare la cittadinanza digitale attraverso l’accesso e la partecipazione alla società della conoscenza con una piena consapevolezza digitale; realizzare l’inclusione digitale: uguaglianza delle opportunità nell’utilizzo della rete e per lo sviluppo di una cultura dell’innovazione e della creatività.
Obiettivi
imparare ad utilizzare le nuove tecnologie per cercare, esplorare, scambiare e presentare informazioni in modo responsabile, creativo e critico;
imparare a ricercare informazioni ed esperienze provenienti da comunità e culture diverse. Di conseguenza il presente Piano terrà in considerazione i seguenti ambiti di competenze (secondo le indicazioni della Commissione europea per l’occupazione e gli affari sociali): la padronanza della rete e delle risorse multimediali; la reale utilizzazione delle nuove risorse informatiche per l’apprendimento e l’acquisizione di
competenze nuove;
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Legge 107/2015 art.1 comma 7 lettera h
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l’acquisizione di competenze essenziali, come la capacità di lavorare in gruppo, la creatività, la capacità di adattamento delle innovazioni, la capacità di comunicazione interculturale e di risoluzione di problemi.
Azioni
Le azioni previste riguarderanno i seguenti
quattro ambiti che verranno rinnovati periodicamente
seguendo una sorta di circolo virtuoso
Infrastrutture
Per quanto riguarda l’implementazione della dotazione tecnologica si prevedono le seguenti azioni:
Realizzazione della rete wireless (ACCESSO) Ampliamento della rete locale (ACCESSO) Completamento del progetto classe 2.0 (DOTAZIONI E ACCESSO) Ampliamento del progetto Scuola 2.0 (laboratori e ambienti digitali) (SPAZI E DOTAZIONI) Realizzazione del progetto Scuola 3.0 (ambienti digitali interattivi) (SPAZI– DOTAZIONI – ACCESSO) Formazione
La formazione coinvolgerà sia il personale in servizio, sia gli alunni. Nello specifico, il nostro Liceo si impegna a:
somministrare dei questionari per rilevare il grado di competenza digitale degli insegnanti e degli studenti;
realizzare percorsi formativi per il personale docente per acquisire e/o potenziare le competenze nell’utilizzo della tecnologia per la didattica;
avviare percorsi di alfabetizzazione informatica per gli studenti; realizzare percorsi formativi per il personale amministrativo per acquisire e/o potenziare le
competenze nell’utilizzo della tecnologia per la digitalizzazione degli uffici; realizzare un percorso formativo condiviso e comune tra studenti, docenti e famiglie, riguardo
l’utilizzo delle risorse digitali offerte dalle case editrici dei libri di testo in adozione finalizzato allo sviluppo di competenze:
digitali nella “manipolazione” di materiali digitali sfruttandone il potenziale di dinamicità; che permettano la “condivisione” di materiali attraverso commenti e dibattiti moderati dal docente (social reading di classe);
realizzare un percorso formativo condiviso e comune a tutti che riguarderà gli aspetti della P.U.A. (Politica d’Uso Accettabile e Sicura della rete – linee guida delle politiche nazionali);
avviare attività di formazione relative alla catalogazione dei documenti, libri, opere d’arte con creazione di APP adeguate (attività che ben si configurano anche nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro impiegando i ragazzi nella catalogazione digitale della nostra Biblioteca scolastica);
realizzare percorsi formativi di CODING il cui concetto chiave è il “pensiero computazionale”, che allena a sviluppare una forma mentis che favorirà la risoluzione di problemi complessi applicando
la logica del paradigma informatico anche attraverso modalità ludiche (gamification); attivare percorsi di formazione giuridica sulla regolamentazione del diritto d’autore, su come si citano le fonti e come realizzare una bibliografia.
Progetti/attività
creare una sezione dedicata sul sito della scuola per socializzare e pubblicizzare le finalità del PNSD;
rimodulare le programmazioni disciplinari implementando l’utilizzo delle nuove tecnologie nell’ottica dell’ampliamento della didattica laboratoriale;
realizzare occasioni di condivisione e scambio di lavori digitali realizzati per promuovere e
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stimolare le buone pratiche didattiche; creare una comunità digitale (piattaforme e-learning, newsgroup, blog, siti) in cui condividere le
buone pratiche didattiche; realizzare learning objects con opportuni strumenti digitali che saranno poi raccolti, condivisi e
diffusi nella comunità digitale.
Monitoraggio/valutazione
Il monitoraggio coinvolgerà sia il personale in servizio sia l’utenza secondo quanto previsto dal Piano di Miglioramento di Istituto.
RISULTATI ATTESI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE
CONOSCENZE COMPETENZE
PRIMO
BIENNIO
Le principali periferiche (scanner, fotocamera digitale, stampante, lavagna interattiva...)
Le funzioni di un programma di videoscrittura, di un foglio elettronico e di un programma per generare presentazioni
Esplorazione delle risorse disponibili locali e remote
Navigazione in una rete locale, accesso alle risorse condivise, scambio di documenti
La posta elettronica e le regole per un suo corretto utilizzo
Utilizzare le tecnologie per lavorare con testi, immagini e suoni al fine di rappresentare e comunicare idee
Utilizzare diverse forme espressive dal testo alla tabella, dall’immagine al suono
Utilizzare le tecnologie per organizzare, classificare, gestire e presentare i lavori realizzati
Trovare ed utilizzare le informazioni memorizzate in modo appropriato seguendo le indicazioni fornite
Produrre, sviluppare, organizzare e presentare il proprio lavoro
CONOSCENZE COMPETENZE
SECONDO
BIENNIO
Le principali funzioni di un programma di grafica
Alcune applicazioni volte alla produzione di documenti in formati specifici (html...)
La navigazione in Internet: le regole e le responsabilità
Le regole per la navigazione consapevole e responsabile di un sito web
La posta elettronica per lo scambio di messaggi e l’uso responsabile della web-cam
Motori di ricerca
Progettare e compiere nuovi lavori descrivendo le operazioni compiute e gli effetti ottenuti
Recuperare e analizzare informazioni da fonti
Aggregare e modificare in varie forme e stili le informazioni raccolte da una varietà di fonti
Costruzione di documenti anche multimediali ottenuti collegando tra loro informazioni provenienti da sorgenti diverse
Utilizzare le tecnologie per comunicare
Condividere e scambiare documenti sia attraverso una rete locale che attraverso semplici piattaforme presenti nel web
CONOSCENZE COMPETENZE
QUINTO
ANNO
La ricerca avanzata, i diversi motori di ricerca e principali strategie per un loro corretto utilizzo
I diversi strumenti offerti dalla rete (forum, chat, istant messenger, IRC- modalità di comunicazione sincrone ed asincrone -...)
Il blog come strumento per comunicare
Compiere delle scelte su quali strumenti utilizzare per produrre differenti risultati
Esplorare le informazioni da varie fonti riconoscendo che esse esistono in forme differenti
Comprendere l’esigenza di strutturare in modo chiaro le diverse informazioni consultate
Riflettere e valutare le esperienze con l’ausilio delle tecnologie sia all’interno che all’esterno della scuola
Interpretare con senso critico e valutare i risultati ottenuti da una ricerca di informazioni
Utilizzare una sequenza di istruzioni per controllare e realizzare specifici risultati
Descrivere l’uso delle nuove tecnologie nella scuola e al suo esterno
Confrontare l’uso degli strumenti digitali con altri strumenti di lavoro utilizzati nella scuola e all’esterno
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Premessa
La didattica dell’alternanza assolve all’esigenza orientativa dell’alunno, che deve possedere il corredo cognitivo e tecnologico di base per procedere ad ulteriore sviluppo culturale e professionale, nonché le abilità sociali che gli consentano di crescere come lavoratore e cittadino. Il Liceo Statale “I. Gonzaga” ha realizzato negli ultimi anni diversi progetti di alternanza scuola-lavoro stipulando convenzioni con aziende del territorio. Tali progetti, aventi finalità formative e professionalizzanti, hanno dato agli alunni la possibilità di frequentare Enti, Associazioni, imprese del territorio per compiervi un periodo di presenza a scopo cognitivo del mondo del lavoro (compreso l’uso delle apparecchiature). L’idea progettuale che qui si presenta si inserisce pienamente nel percorso liceale dal momento che l’alternanza scuola-lavoro non costituisce solo un percorso formativo, ma una nuova metodologia didattica, che si realizza all’interno dei percorsi di studio curriculari e si propone lo stesso obiettivo formativo dei percorsi ordinari, trovando piena corrispondenza nel Regolamento dei Nuovi Licei. L’approfondimento può essere realizzato anche nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola lavoro di cui al Dlgs 77/05 nonché attraverso l’attivazione di moduli, di iniziative studio-lavoro per progetti, di esperienze pratiche e di tirocinio”.
Finalità
In ottemperanza alla Legge 107/15 art. 1 comma 7 lettera o che prevede 200h di alternanza scuola-lavoro obbligatorie per l’istruzione liceale, il Liceo Gonzaga ha individuato alcune attività per offrire agli allievi esperienze in grado di potenziare conoscenze, capacità e competenze e qualificare la programmazione scolastica quali: - percorsi di orientamento al lavoro inseriti a pieno titolo nel curricolo scolastico
- moduli di orientamento-formazione in aula con momenti di alternanza in enti/aziende/istituzioni collegamenti organici del sistema dell’istruzione e della formazione con il mondo del lavoro e la società civile aiutando gli utenti a riflettere sulla relazione tra professionalità e contesto lavorativo in cui viene esercitata. I singoli progetti si articolano attraverso le seguenti fasi:
- teorica: incontri con esperti esterni sull’orientamento al lavoro, alla sicurezza, al sociale, ai beni culturali e ai paradigmi fondanti della didattica con approfondimenti su temi specifici; feed-back con gruppi di alunni
- pratica: percorso individuale dell’alunno presso l’ente/azienda/istituzione, con approfondimenti riguardanti i processi, la qualità e l’uso degli strumenti e/o dei programmi necessari alla realizzazione delle attività specifiche di ciascuna struttura accogliente.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Classe Ore di preparazione in aula Ore di attività presso l’ente o in azienda Durata totale
in ore
III 20/30 60/50 80
IV 20/30 60/50 80
V 20/30 20/10 40
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO Legge 107/2015 art.1 comma 33
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Competenze e abilità da acquisire nel percorso di alternanza in coerenza con quelle indicate
dalle linee guida
Competenze
- orientarsi all’interno dell’organizzazione aziendale
- apprendere in contesti diversi, utilizzando specifici metodi e strumenti
- interagire con gli altri e lavorare in gruppo in modo attivo
- assumere comportamenti rispettosi delle condizioni di sicurezza e di salubrità degli ambienti di lavoro, in ottemperanza degli obblighi previsti dalle normative vigenti
- gestire fogli elettronici e programmi specifici per l’elaborazione di testi
Abilità
- realizzare compiti nei modi e tempi assegnati
- organizzare autonomamente il proprio lavoro
- utilizzare metodi informatici e di programmazione specifici
Attività previste per il percorso a scuola
- corso sulla sicurezza e igiene del lavoro nei laboratori, nella scuola e negli ambienti di lavoro
- lezioni frontali con esperti interni ed esterni, colloqui individuali con i tutor scolastici, in Enti in continuità, confronto e consegna degli attestati in un momento conclusivo
- partecipazione a eventi culturali e conferenze, anche in collaborazione con altre realtà del territorio provinciale e regionale
- feed-back finale con rilascio di certificazione delle competenze, abilità e conoscenze acquisite
- lezioni con modalità seminariale. Discipline coinvolte nei singoli progetti:
Letteratura italiana, Geografia, Storia antica e contemporanea, Storia dell’arte, Lingue straniere, Chimica e Scienze, Fisica, Scienze Umane, Diritto.
Attività previste per il percorso in azienda
- applicazione delle conoscenze acquisite in aula nell’attività lavorativa
- confronto delle informazioni e delle competenze acquisite con le proprie aspettative di formazione
- sperimentazione delle proprie capacità di relazionarsi con modalità collaborative nel contesto di lavoro
- svolgimento dei compiti afferenti al profilo professionale con autonomia
Modalità di accertamento delle competenze
- test di verifica con valutazione da parte sia del tutor in door, sia del tutor out door
- relazione finale con valutazione dei tutor e autovalutazione dei corsisti
- somministrazione di questionari a risposta multipla. Ruolo dei Comitati Scientifici Ciascun comitato scientifico composto dai Professori di discipline caratterizzanti dell’indirizzo Liceale ed affiancato nei limiti delle possibilità da Docenti universitari dei corrispettivi Settori scientifico Disciplinari vaglierà l’opportunità di individuare aree tematiche comuni sulle quali affrontare approfondimenti utili anche ai fini degli Esami di Stato e dell’orientamento in termini di scoperta delle proprie inclinazioni ed al successivo percorso universitario. L’organismo vaglierà la possibilità di declinare un curriculum della competenza all’imprenditorialità sulle professioni emergenti scelte e sulle quali predisporre percorsi di alternanza scuola-lavoro. Al termine del percorso di alternanza scuola-lavoro si prevede il rilascio di una dichiarazione delle competenze sottoscritta dai partner dei singoli progetti all’interno delle certificazioni rilasciate dalla
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scuola che costituisca credito scolastico e utile per l’inserimento lavorativo, Verranno attivati momenti di raccordo fra tutor in door e out door al fine di condividere le buone prassi individuate, di confrontarsi sulle criticità e sulle soluzioni per superarle, sulle modalità di valutazione delle conoscenze e competenze acquisite dagli allievi. La valutazione formativa verrà effettuata dai tutor, in collaborazione attraverso la stesura di griglie di valutazione. Il tutor out door dovrà valutare l’esperienza in termini di competenze acquisite, secondo una griglia in comune con il tutor in door. L’autovalutazione dell’alunno verrà parimenti effettuata attraverso griglie di auto valutazione, sull’esperienza in azienda e stesura di un “registro attività” personale. I documenti utili all’osservazione, alla misurazione, alla valutazione ed al monitoraggio degli alunni in alternanza scuola-lavoro verranno raggruppati in un portfolio, per l’appunto il portfolio dell’alternanza scuola-lavoro del Liceo Gonzaga.
Modalità di certificazione delle competenze
La certificazione delle competenze è subordinata alla frequenza dell'attività formativa per un monte ore pari o superiore all'80% compreso quella effettuata presso le scuole e gli enti pubblici. Nella scheda di certificazione vi sono richiamati gli elementi essenziali delle competenze acquisite attraverso le attività svolte dall’alunno. Verrà messo a punto un modello di Dichiarazione delle Competenze con riferimento al modello delle Unità Formative Capitalizzabili non tradizionali. La dichiarazione delle competenze acquisite nei singoli moduli e a fine percorso verrà sottoscritta anche secondo quanto previsto dalla O.M. n. 57 del 3/12/2004 e segg., dai partner del progetto, all’interno delle certificazioni rilasciate dalla scuola al termine delle attività.
Ruoli e responsabilità
- garantire la qualità della progettazione e della gestione dell’esperienza
- adeguare e personalizzare le modalità di stage nel rispetto delle peculiarità personali della utenza
- agevolare l’accrescimento delle competenze tecniche e relazionali
- favorire la possibilità di inserimento lavorativo attraverso la reciproca occasione di conoscenza diretta tra datore di lavoro e tirocinante
- garantire il monitoraggio costante dei risultati dell’alternanza
- relazionarsi ai singoli corsisti ed alle problematiche dell’esperienza
- riferire al consiglio di Classe e al Collegio Docenti i risultati dello specifico progetto
Compiti
- accoglienza degli alunni
- presentazione e sottoscrizione del progetto
- compilazione schede di valutazione
- monitoraggio in itinere i risultati dell’alternanza
- compilazione del questionario finale di analisi dei risultati
Tutor out door
- rappresenta l’interfaccia fra l’alunno, l’azienda e la scuola
- partecipa alla valutazione del percorso
- valuta assieme al tutor in door lo sviluppo delle competenze
Coordinamento
Trattandosi di progetti trasversali ai consigli delle classi, il coordinatore ha il compito di
- progettare la fase di approfondimento e i percorsi di alternanza
- aiutare i tutor in door nella ricerca delle aziende, associazioni, istituzioni varie
- organizzare le attività previste in classe, le visite presso enti e associazioni e i contatti con esperti esterni
- rendicontare gli aspetti economici
- relazionarsi con i tutor sia in door, sia out door
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Monitoraggio
Il coordinatore del progetto è responsabile del monitoraggio e apporterà le necessarie azioni correttive e/o preventive per migliorare i percorsi formativi in base alle relazioni del tutor in door e a eventuali segnalazioni di docenti e allievi circa la frequenza, il gradimento degli stage, la qualità dell’attività di docenza, la gestione finanziaria. L’attività di valutazione e quella di monitoraggio potranno dare luogo ad una riprogettazione dell’attività poiché esse rappresentano uno strumento fondamentale per il processo di miglioramento continuo del sistema di alternanza scuola-lavoro. Tali azioni consentono di evidenziare le criticità ed individuare interventi correttivi al fine di rettificare in itinere le attività e modificare le successive fasi di programmazione.
Risultati attesi del percorso
- migliorare l’efficacia del percorso scolastico, rendendolo più attraente e motivante
- dare motivazione agli alunni per l’inserimento al lavoro
- dare centralità all’orientamento come chiave per il futuro
- favorire una cultura incentrata sull’integrazione tra istruzione e mondo del lavoro
- concorrere a una crescita culturale dell’alunno realizzata grazie alla possibilità di “vedere e vivere” il mondo del lavoro dall’interno
- far sperimentare all’alunno le modalità pratiche da utilizzare per trasferire le conoscenze teoriche nel lavoro quotidiano
- favorire la presa di coscienza dell’importanza di sapere lavorare in gruppo
- garantire le pari opportunità tra alunni
- creare ed ottimizzare canali di collaborazione tra istituzioni scolastiche e mondo del lavoro contribuendo a migliorare la conoscenza reciproca delle problematiche comuni.
Nella scelta delle attività di alternanza scuola-lavoro si darà priorità ai percorsi in linea con l’identità dei Licei del Gonzaga e connessi con lo sviluppo delle competenze costitutive del curriculum di istituto e le nuove professioni, così come all’individuazione dei soggetti all’interno del territorio.
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Premessa
I principi che sono alla base del modello di integrazione scolastica - assunto a punto di riferimento
per le politiche di inclusione in Europa - hanno contribuito a fare del sistema di istruzione italiano
un luogo di conoscenza, sviluppo e socializzazione per tutti. Gli alunni con disabilità si trovano
inseriti all’interno di un contesto sempre più variegato, dove la discriminante tradizionale - alunni
con disabilità / alunni senza disabilità - non rispecchia la complessa realtà delle nostre classi che
presentano, inoltre, alunni con bisogni educativi speciali (BES). Nel Liceo Gonzaga si ritiene
fondamentale assumere un approccio educativo, per il quale l’identificazione degli alunni con
disabilità non avviene esclusivamente sulla base della certificazione che rischia di chiuderli in una
cornice ristretta e di “esclusione”.
La promozione della cultura dell’inclusione viene individuata come finalità prioritaria attraverso:
un approfondimento delle competenze degli insegnanti curricolari, del personale scolastico
allargato e della intera componente genitori, finalizzato ad una più stretta interazione tra tutte
le componenti della comunità educante
l’adozione di una didattica che sia denominatore comune per tutti gli alunni e che non lasci
indietro nessuno.
Il progetto è finalizzato a
favorire un rapporto di continuità metodologico – didattica tra gli ordini scolastici
favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale
sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola
garantire, compatibilmente con le scelte di indirizzo, la formazione di classi “equilibrate”.
Azioni previste
I. promozione di eventi e percorsi su tematiche specifiche di sensibilizzazione, formazione e
aggiornamento rivolti a studenti, docenti, personale ATA, famiglie e assistenti
II. consolidamento delle caratteristiche inclusive all’interno delle diverse progettazioni e attività
scolastiche
III. strutturazione di un percorso di continuità tra i diversi ordini di scuole finalizzato a sostenere
e facilitare la fase di inserimento nella nuova realtà scolastica
IV. strutturazione di percorsi di accompagnamento all’orientamento formativo e lavorativo, con
particolare attenzione alla tipologia del titolo conclusivo d’istruzione acquisito, quali stage e
tirocini presso enti, associazioni, strutture socio-culturali e riabilitative presenti sul territorio
V. predisposizione di strumenti di monitoraggio e valutazione sull’indice di inclusività della
scuola attraverso l’utilizzo dei materiali scientificamente testati, quali quelli dell’ index per
l’inclusione
VI. progetto orientamento formativo per alunni disabili (vedi all. 3 scheda n. 16).
PIANO TRIENNALE DELL’INCLUSIONE
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PREVISIONE TRIENNALE ALUNNI B.E.S.
A.S. 2016/2017
A.S. 2017/2018
A.S. 2018/2019
N. N. N.
1. Disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
➢ Minorati vista 02 02 02
➢ Minorati udito
➢ Psicofisici 24 25 25
Totale 1.
26 27 27
➢ Altro: disabilità in via di certificazione
2. Disturbi evolutivi specifici
➢ DSA 28 30 32
➢ ADHD/
➢ Borderline cognitivo
➢ Disturbi con specifiche problematiche nell’area del linguaggio (Direttiva 27/12/2012, paragrafo 1.2)
➢ Altro
Totale 2.
28 30 32
➢ Altro: DSA in via di certificazione
➢ DSA presunti
0 03 04
3. Svantaggio
➢ Socio-economico 01 01 01
➢ Linguistico-culturale (neo arrivati in Italia)
➢ (da almeno sei mesi in Italia)
01 01 01
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➢ Disagio comportamentale/relazionale/psicoemotivo
05 08 07
➢ alunni in situazione di adozione internazionale
➢ alunni con problemi di salute transitori non documentabili
➢ Altro:
Totale 3. 07 06 07
Totali
61
63 66
% su popolazione scolastica 8% 8% 9%
➢ Alunni senza cittadinanza
ARTICOLAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE
COINVOLGIMENTO DOCENTI
SPECIALIZZATI
Costituzione del GLHI anche per lo sviluppo di strumenti a supporto della progettazione individualizzata (es. prove equipollenti, modelli di PEI e PDP, ecc.) e dell’elaborazione di strumenti di rilevazione e monitoraggio (es. indice di inclusività) Realizzazione di un progetto di continuità e accoglienza degli alunni articolato in:
Incontri con docenti scuola di provenienza all’inizio di ciascun anno scolastico
Incontri con famiglie e alunni
Iniziative laboratoriali
COINVOLGIMENTO DOCENTI
CURRICOLARI
Partecipazione a corsi di formazione mirati alla
didattica inclusiva anche presso Enti qualificati
ed accreditati presso il MIUR
COINVOLGIMENTO PERSONALE
A.T.A.
Partecipazione ad iniziative di condivisione
della creazione di un adeguato ambiente di
apprendimento
COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE
Incontri seminariali informativi/formativi
realizzati come eventi dalla istituzione
scolastica sulla genitorialità responsabile e
problematiche connesse all’età evolutiva
RAPPORTI CON SERVIZI SOCIO-
SANITARI TERRITORIALI, DI
VOLONTARIO ED ENTI QUALIFICATI
(UNIVERSITA’) E DI FORMAZIONE
ACCREDITATI PRESSO IL MIUR
Collaborazione e partecipazione ai vari progetti
di inclusione e di formazione organizzati dai
servizi territoriali di supporto e da Enti ed
istituzioni qualificate ed accreditate presso il
MIUR.
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Il GLHI del Liceo Gonzaga è composto dal/i
Dirigente Scolastico o suo delegato Docente Funzione Strumentale dell’ambito 2 Coordinatori dei Consigli di classe in cui siano presenti alunni con disabilità Rappresentante genitori di studenti con disabilità Rappresentanti degli operatori sanitari che collaborano alla formazione degli studenti con
disabilità frequentanti l’Istituto Referente dell’Ente locale che deve operare per rimuovere situazioni di bisogno e di difficoltà
della persona mettendo a disposizione personale specializzato e qualificato. Compiti del GLH di Istituto
definizione delle linee della politica per l’integrazione scolastica degli alunni disabili dell’Istituto individuazione degli indicatori di qualità dell’integrazione scolastica per gli alunni disabili; avanzamento di proposte in merito alla richiesta di ore di sostegno da inoltrare al competente
USP determinazione dei criteri di ripartizione ed eventuale adattamento delle esigenze della scuola
dell’assegnazione di ore di sostegno agli alunni nel rispetto delle proposte avanzate all’USP proposte in merito ad azioni volte a favorire il successo del/i processo/i di integrazione.
Il GLHI si riunisce due volte all’anno o su richiesta della metà più uno dei suoi membri. Il GLH Operativo è composto dal
Consiglio di Classe (insegnanti curricolari e di sostegno), operatori ASL che seguono il percorso educativo dell’alunno con disabilità, i genitori dell’alunno oltre che eventualmente un esperto richiesto da questi ultimi. Compiti del GLH Operativo
predisposizione del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato verifica dell’efficacia nell'intervento scolastico.
Il servizio di istruzione domiciliare è garantito dalla Legge n. 440/97 e attivato secondo le modalità
organizzative dettate dalle C.M. di seguito riportate: C.M. 4308/AO del 15/10/2004 – C.M. prot. 5296
del 26/09/2006 – C.M. prot. n.108 del 05/12/2007 – C.M.87 prot. 272 del 27/10/2008.
La finalità generale è quella di garantire allo studente contestualmente il diritto allo studio ed alla
salute nonché quella di creare le condizioni del suo reinserimento a scuola. Il Consiglio di classe, al
fine di rimuovere gli ostacoli dovuti alle assenze, e soddisfare le esigenze relative alle abilità
cognitive delle discipline di studio, attiva un percorso didattico al fine di soddisfare i bisogni di
apprendere, conoscere e comunicare dell’alunno in difficoltà. Il percorso didattico viene definito dal
Consiglio di classe. Saranno tuttavia, vagliate di volta in volta, le opportunità formative a distanza
con l’utilizzo delle moderne ICT.
ISTRUZIONE DOMICILIARE
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OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
(LEGGE 107 Art. 1 comma 7 lettera p)
Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti
Premessa Il Liceo accoglie una popolazione scolastica eterogenea per provenienza, estrazione socio-culturale, presenza di alunni stranieri e di diversamente abili. Nel territorio del Comune di Chieti non sono molti i centri di aggregazione, così i luoghi di ritrovo dei giovani diventano alcune piazze della città e i centri commerciali. In questo panorama socio-culturale la scuola, diventa il punto d’incontro e di riferimento, dove poter trascorrere anche il proprio tempo libero, alternativo alle palestre, con svariate specializzazioni di tendenza e alle associazioni sportive, che li vedono impegnati nelle squadre amatoriali o agonistiche di calcio, ciclismo, rugby, ecc. Tutto ciò giustifica il concetto di scuola aperta al territorio e l’istituzione del Centro Sportivo Scolastico, struttura organizzativa interna alla scuola che ha lo scopo di far nascere, accompagnare e sviluppare la pratica sportiva degli studenti che frequentano il Liceo, ampliandone la programmazione
dell’offerta formativa.
Finalità
❖ potenziare capacità e competenze motorie specifiche negli allievi attraverso esperienze significative
❖ creare momenti di confronto e di aggregazione
Obiettivi
❖ consolidare la cultura motoria e sportiva quale costume di vita
❖ arricchire la coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi dei linguaggi del corpo e dello sport
❖ acquisire le regole di comportamento sociale che regolamentano lo svolgersi dei giochi di squadra come stimolo al miglioramento del rispetto delle regole del vivere civile e dei ruoli, all’autostima ed al senso della uguaglianza e della legalità.
Organizzazione attività
Luogo Palestra con annesso spogliatoio Spazi all’aperto adiacenti alla palestra scolastica
Periodo Intero anno scolastico
Destinatari Alunni intero Istituto
Orario lunedì e mercoledì ore 14.30 – 17.30
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
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COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE DA ACQUISIRE ATTRAVERSO LE ATTIVITÀ SPORTIVE DI SQUADRA, INDIVIDUALE E LUDICO-SPORTIVE
Competenze
❖ interagire con gli altri e lavorare individualmente e/o in gruppo in modo attivo
❖ assumere comportamenti rispettosi delle regole specifiche delle attività sportive svolte
❖ acquisire abilità tecniche individuali, strategie di gioco, tattica di gara per potersi esprimere in maniera adeguata alle proprie attitudini e potenzialità motorie
❖ sviluppare una consapevole autonomia motoria ed emotiva durante lo svolgimento di una performance sportiva
❖ utilizzare, in contesti diversi, ruoli e compiti: tecnici, organizzativi, di funzioni arbitrali, di giudice di gara, di guida tecnica di una squadra, utilizzando specifici metodi e strumenti
❖ trasferire le competenze maturate al di fuori dell’ambito scolastico per affrontare con successo la vita quotidiana.
❖ organizzare attività ludiche in forma libera o strutturata, in cogestione con il docente o autonomamente purché sia previsto il coinvolgimento emotivo, motorio, espressivo di chi partecipa al gioco
❖ utilizzare giochi codificati e non e riscoprire giochi popolari e tradizionali dell’ambiente socio-culturale di provenienza; stimolando la propria creatività motoria e intelligenza (inventando nuovi giochi sportivi)
Abilità
❖ eseguire il gesto sportivo in modo economico ed efficace,
❖ organizzare autonomamente il proprio lavoro
❖ risolvere in un contesto sportivo significativo un compito motorio inedito e complesso
❖ porsi traguardi realisticamente raggiungibili, adatti alle proprie capacità ed al livello di allenamento raggiunto
Conoscenze
❖ delle metodiche di allenamento, delle capacità condizionali e coordinative dello sport praticato,
❖ degli elementi tecnici specifici della disciplina per la quale ci si allena
❖ del proprio ruolo sotto il profilo tecnico e tattico
❖ del linguaggio verbale, non verbale e para verbale nei diversi contesti in cui si agisce
❖ della normativa su: sicurezza, primo soccorso ed assistenza sportiva del linguaggio dei segni e
dei gesti in ambito sportivo. Controllo, monitoraggio, valutazione All’inizio dell’anno scolastico, durante la fase di accoglienza degli studenti a scuola, i docenti di
Scienze Motorie effettuano una prima valutazione iniziale:
❖ mediante griglie di rilevazione, questionari, indagini, colloqui con le classi vengono riscontrate le richieste degli studenti in merito alle attività sportive che intendono praticare ed alle competizioni a cui intendono partecipare
❖ utilizzando test motori, circuiti, rilevazioni scientifiche ed osservando, durante l’attività curriculare, le attitudini, le propensioni, la vocazione di ciascuno, i docenti orientano gli studenti ad una scelta consapevole verso l’attività sportiva che è meglio praticare tenendo conto dei propri punti di forza e di debolezza.
42
Mediante una ponderata valutazione delle richieste degli alunni, delle strutture necessarie al loro svolgimento, delle risorse umane si individueranno come realisticamente praticabili le discipline sportive di squadra e individuali, tra le seguenti: calcio a 5, pallavolo, atletica leggera su pista, ginnastica educativa, posturale e artistica.
Monitoraggio in itinere si esplica mediante:
❖ la registrazione ed il controllo degli alunni che frequentano le attività di avviamento alla pratica sportiva
❖ l’osservazione sistematica dell’effettivo coinvolgimento degli studenti
❖ la partecipazione ed il numero delle adesioni alle attività di avviamento alle discipline sportive di atletica leggera, pallavolo, calcio a 5, ginnastica artistica ed educativa, ed alle relative fasi d’Istituto
❖ il controllo del regolare svolgimento delle manifestazioni d’Istituto
❖ il riscontro della effettiva partecipazione alle competizioni a cui la scuola ha aderito
❖ la verifica periodica dell’attività svolta in relazione all’attività programmata
❖ l’accertamento mensile del numero degli studenti frequentanti le ore di avviamento alla pratica sportiva rispetto agli studenti che hanno aderito alle attività
Verifica e la valutazione finale si esplicano mediante:
❖ rilevazione del livello di padronanza delle conoscenze e delle abilità apprese,
❖ documentazione dello svolgimento dei tornei d’Istituto (tabelloni di gara, risultati,
❖ punteggi arbitraggi…)
❖ documentazione della partecipazione e dei risultati delle competizioni sportive a cui le rappresentative d’Istituto hanno partecipato (classifiche, referti di gara…)
❖ creazione di una “banca dati” che permetta di effettuare uno screening sulle capacità motorie di base degli studenti dell’Istituto che praticano l’attività sportiva scolastica e poter effettuare una elaborazione dei dati statistici
❖ questionario di rilevazione dell’indice di gradimento intermedio e finale somministrato agli studenti del Centro Sportivo Scolastico, per gli alunni più meritevoli valutazione e certificazione delle competenze acquisite sotto il profilo tecnico sportivo o mediante l’assunzione di compiti organizzativi e di funzioni arbitrali. Tali certificazioni, comunicate alla segreteria didattica della scuola potranno essere valutate come credito formativo
❖ I docenti, insieme agli studenti, svolgeranno una analisi critica e valutazione metacognitiva dei risultati sportivi ottenuti e delle attività svolte dai rappresentanti del Centro Sportivo Scolastico; saranno utilizzati i feedback, le informazioni di ritorno, per riprogrammmare le attività del successivo anno scolastico (principio della flessibilità progettuale)
Risultati attesi del percorso
❖ migliorare l’efficacia del percorso scolastico, rendendolo più attraente e motivante
❖ dare motivazione agli alunni per l’inserimento nel contesto sociale locale
❖ favorire la presa di coscienza dell’importanza di sapere operare in gruppo
❖ favorire una cultura incentrata sull’integrazione tra istruzione e contesto sociale offrendo la possibilità di accedere ad ambiti di conoscenza non strettamente curricolari
❖ garantire le pari opportunità tra alunni
❖ creare ed ottimizzare canali di collaborazione tra istituzioni scolastiche e mondo sportivo contribuendo a migliorare la conoscenza reciproca.
43
Per quanto riguarda la formazione del personale in servizio ex legge 107/2015, considerati i temi
strategici indicati dal MIUR, le priorità Nazionali, l’analisi dei bisogni formativi degli insegnanti e le
specifiche esigenze del nostro Liceo, evidenziate dall’autovalutazione d’Istituto – RAV ed inserite
nel PDM, il Liceo Gonzaga attiverà le seguenti azioni formative per il personale in servizio per il
mantenimento e il miglioramento di elevati standard di professionalità, anche in costituzione di reti
di ambito e di scopo.
Formazione componenti staff
Partecipazione ad eventi formativi organizzati a livello centrale e periferico e dalle Reti di scopo alle quali la scuola già aderisce su tematiche afferenti gli obiettivi prioritari e individuati dal PTOF (autovalutazione di istituto, processo di digitalizzazione, alternanza scuola/lavoro) Formazione per una didattica innovativa in aula (PRIORITÀ 1.A)
organizzazione di corsi di formazione centred learner (PBL- FLIPPED CLASSROOM-WEB QUEST) per formare i docenti sulle strategie didattiche che pongono l’attenzione sullo sviluppo delle abilità logiche ed interpretative degli studenti
organizzazione di corsi sulle competenze di lettura e comprensione per una didattica trasversale per formare i docenti sulle strategie concrete da attuare per migliorare le performance degli studenti e le competenze relative alla comprensione, fondamentali perché gli alunni raggiungano il successo scolastico in qualsiasi disciplina
organizzazione corsi sulla didattica laboratoriale in aula per formare i docenti all’utilizzo di modelli logici che favoriscano lo sviluppo delle abilità trasversali, la costruzione e l’utilizzo di mappe nella pratica didattica e l’applicazione del modello logico R.A.Re.Co. (partire dall'osservazione per costruire la conoscenza)
partecipazione dei docenti a corsi esterni alla scuola su tematiche relative alla inclusione
partecipazione al corso di Office automation e di digitalizzazione degli uffici per il personale tecnico-e amministrativo.
Formazione linguistico-metodologica
Organizzazione corsi di formazione in lingua inglese/francese (livello B1/B2) e di metodologia CLIL per insegnanti DNL.
PIANO DI FORMAZIONE TRIENNALE
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POSTI DI POTENZIAMENTO
Classe di
concorso
Ore da
prestare
a
disposizione
Corsi di potenziamento Progetti/ corsi di recupero Ore di
utilizzo
A019 363
11 h sett.
230 h
7 h sett.
Attività alternativa 3 classi (studio
assistito)
Progetto “Diritto internazionale” 5
h per 6 classi 5^
363
A025
Arte
396
12 h sett.
264 h
8 h sett.
60 h giornale Istituto
30 h rapporti con il territorio /
orientamento
30 h progettazione spazi
20 h supporto progetto Erasmus
394
A049
594
18 h sett.
Potenziamento classi prime 7 h sett.
dal 24/10 al 31/01/17
Potenziamento classi terze 7 h sett.
fino a fine anno
Potenziamento classi quinte 7 h sett.
dal 1/02/17 al 7/06/17
Peer to peer 2 volte a sett. per 26
settimane (dal 24 ottobre ‘16 al 12
maggio ’17) – 104 h
594
A051 297
9 h sett.
132 h
4 h sett.
Recupero competenze di
base/potenziamento Latino (n. 4
alunne classi 2^N – 3^E) 2 h alla sett.
dal 24 ottobre ’16 - 27 gennaio ’17
(totale 24 h)
Potenziamento Italiano L2 (alunna
classe 3^C)
2 h alla sett. dal 24 ottobre ’16 - 27
gennaio ’17 (totale 24 h)
30 h Storia Esabac
30 h giornale d’Istituto
Corso preparatorio per università
classi 5^ - 20 h (comprensione del
testo)
Peer to peer - 1 volta a sett. 2 h
(dal 17 ottobre ‘16 al 12 maggio
’17) – 52 h
297
A246
Francese
396
12 h sett.
99 h
3 h sett.
Potenziamento classi biennio Esabac 1
h a sett.
Corso di potenziamento classe 3^N –
20 h
Corso di consolidamento classe 4^N–
20 h
Certificazione -20 h
Potenziamento classe 5^A
Peer to peer - 1 volta a sett. 2 h
(dal 17 ottobre ‘16 al 12 maggio
’17) – 52 h
396
A346
Inglese
561
17 h sett.
264 h
8 h sett.
Potenziamento classi prime – 2 gruppi
1 h a sett. martedì 1^L mercoledì
gruppo misto dall’1/02 al 30/05/17
Potenziamento classi seconde – 1
gruppo 1h a sett. dal 17/10/16 (
Certificazione liv. B1 classi terze n. 20
h
Certificazione liv. B2/C1 n. 40 h
Peer to peer – 1 volta a sett. 2 h
(dal 17 ottobre‘16 al 12 maggio
’17) – 52 h
561
C032 132
4 h sett.
Compresenza con Storia classi Esabac
2° biennio (1 h classe 3^N; 2 h classe
4^N)
Compresenza con francese per gruppo
Esabac classe 3^N
132
ADSS 198
6 h sett.
Potenziamento classe 2^A e 2^D
area scientifico/matematica
198
TOTALE 2937 989 1948 2937
FABBISOGNO DI ORGANICO
45
POSTI COMUNI
Classe
Conc. Discipline
A.A. 16-17 A.A. 17-18 A.A. 18-19
Cattedre Ore Cattedre Ore Cattedre Ore
A019 Diritto ed Economia 1 7 1 9 1 9
A029 Scienze Motorie 3 16 3 16 4 0
A025 ARTE 2 6 2 6 2 8
A036 Filos., Pedag., Psic. 6 17 6 15 7 5
A037 Filosofia e Storia 1 1 2 1 0
A046 Francese 3 12 3 13 3 5
A046 Inglese 6 4 6 3 6 6
A046 Spagnolo 1 8 1 8 1 16
A046 Tedesco 2 7 2 8 2 8
A049 Matemat, e Fisica 7 3 7 3 7 7
A050 Italiano e Storia 1 1 1
A051 Italiano e Latino 12 17 12 14 13 9
A060 Scienze 3 10 3 10 3 12
Religione 1 17 1 17 2 0
3/C Convers. Francese 14 14 13
3/C Convers. Tedesco 12 12 12
3/C Convers. Inglese 17 17 17
3/C Convers. Spagnolo 8 8 9
AD01 Sostegno Disc. Scient. 5 5 5
AD02 Sostegno Disc. Uman. 7 7 7
Numero di classi
Linguistico 17 17 17
Scienze Umane 13 13 14
Economico Sociale 5 5 5
Totale 35 35 36
46
ORGANICO UNITARIO (POSTI COMUNI E POTENZIAMENTO)
Classe
Conc. Discipline A.A. 16-17 A.A. 17-18 A.A. 18-19
Cattedre Ore Cattedre Ore Cattedre Ore
A019 Diritto ed Economia 2 2 2
A029 Scienze Motorie 3 16 3 16 4 0
A025 Arte 3 3 3
A036 Filos., Pedag., Psic. 6 17 6 15 7 5
A037 Filosofia e Storia 1 1 2 1 0
A046 Francese 4 6 4 4
A046 Inglese 7 3 7 7
A046 Spagnolo 1 8 1 8 1 16
A046 Tedesco 2 7 2 8 2 8
A049 Matemat, e Fisica 8 3 8 8
A050 Italiano e Storia 1 1 1
A051 Italiano e Latino 14 14 14
A060 Scienze 3 10 3 10 3 12
Religione 1 17 1 17 2 0
3/C Convers. Francese 14 14 13
3/C Convers. Tedesco 12 12 12
3/C Convers. Inglese 17 17 17
3/C Convers. Spagnolo 8 8 9
AD01 Sostegno Disc. Scient. 5 5 5
AD02 Sostegno Disc. Uman. 7 7 7
Numero di classi
Linguistico 17 17 17
Scienze Umane 13 13 14
Economico Sociale 5 5 5
Totale 35 35 36
POSTI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO E AUSILIARIO LEGGE 107/2015 ART. 1 COMMA 14
Tipologia n.
Assistente amministrativo 5
Collaboratore scolastico 10
Assistente tecnico e relativo profilo 1.Laboratorio di Informatica
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Il Collegio dei docenti del Liceo Gonzaga, consapevole dell’importanza di operare in collaborazione con altre realtà presenti nel territorio locale e nazionale è capofila di reti interscolastiche per diversi progetti o iniziative. Leg@mi di letture - Progetto Read On for E_CLIL -- iniziativa in rete con altre scuole di tre delle
quattro province della Regione Abruzzo la cui finalità è quella di suscitare negli studenti l’interesse
verso la lettura quale scelta libera ed autonoma spinta dalla curiosità e dalla voglia di acquisire
conoscenze anche attraverso una lingua diversa dalla propria
Percorsi di legalità -- iniziativa pluriennale in rete con altre scuole della provincia di Chieti la cui
finalità è quella di promuovere la cultura della legalità democratica e della cittadinanza attiva. Il
progetto prevede lo sviluppo di una rete di rapporti tra il mondo dell'educazione, le famiglie e le
Istituzioni locali per la progettazione di iniziative afferenti ai temi della legalità, in stretta
collaborazione con la Prefettura di Chieti e con l'Associazione Libera
Migliorandosi innovando - PdM Digitale in rete -- iniziativa in rete con altre scuole della provincia
di Chieti la cui finalità è quella di promuovere la sperimentazione di percorsi di didattici con l’utilizzo
di metodologie innovative
Rete Licei Linguistici d’Abruzzo per la formazione dei docenti nell’ambito dell’insegnamento
secondo la metodologia CLIL per la qual cosa il Liceo Gonzaga è scuola polo regionale
Inoltre aderisce alla Rete LES la cui finalità è pianificare azione progettuali innovative, calibrate sul
territorio e monitorabili dai soggetti proponenti.
La scuola inoltre ritiene che il rapporto con il territorio sia un aspetto fondamentale della sua
funzione poiché il processo di apprendimento non può esaurirsi all’acquisizione di un sapere
astratto, ma deve essere in costante relazione con il contesto territoriale e con gli enti ed agenzie
che in esso agiscono. Per queste motivazioni l’istituzione scolastica ha siglato protocolli di intesa
per la realizzazione di attività quali:
▪ laboratori sulla progettazione sociale in collaborazione con l’Associazione Chieti Solidale
▪ corsi di primo soccorso, protezione civile, educazione sessuale in collaborazione con la Croce
rossa
▪ laboratori per l’avvio alle nuove professioni socio-sanitarie (logopedista e psicomotricista) con il
centro di riabilitazione S. Stef Ar - Chieti Scalo
▪ attività di stage presso le Scuole Primarie e dell’Infanzia della città
▪ laboratori di storia con la Soprintendenza Archeologica dell’Abruzzo, DidARCHEOlab -
Università “G. D’Annunzio” di Chieti e l’Associazione A.N.P.I.
▪ convenzioni con Dipartimenti universitari dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
▪ laboratori scientifici con il Museo Universitario di Chieti
▪ attività di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con Università “G. D’annunzio” Chieti-
Pescara, Archivio Comunale Chieti, Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo Chieti, Biblioteca
ACCORDI DI RETI SCOLASTICHE, PROTOCOLLI D’INTESA E COLLABORAZIONI FORMALIZZATE COERENTI CON LE PRIORITÀ
STRATEGICHE
48
Provinciale “A. De Meis” Chieti, San Stefar Chieti, CSV Chieti, Enti abilitati alla formazione
extraterritoriali.
Eventuali ulteriori costituzioni di reti dipendono dall’accoglimento della partecipazione a bandi per
progetti in corso di definizione e per i quali il Liceo Gonzaga concorre in raccordo con altre
istituzioni scolastiche ed enti vari del territorio.
PARTECIPAZIONE A CONCORSI
I Consigli di classe possono deliberare sulla partecipazione a concorsi al fine di offrire agli alunni occasioni per
I. confrontarsi con realtà diverse; II. potenziare le competenze disciplinari e culturali;
III. sviluppare competenze relazionali e comportamentali adeguate al contesto
L’adesione alle iniziative è parte integrante della programmazione di classe.
49
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E
PROTEZIONE
MARCO DI MICHELE
RAPPRESENTANTE LAVORATORI PER LA
SICUREZZA
Unità di personale delegato dalla RSU: Silvana
Di Cicco
RESPONSABILI MISURE ANTINCENDIO E MISURE
EMERGENZA E EVACUAZIONE
Sandra Belli, Grazia Dossena, M. Santa Di
Crescenzo, Antonio La Corte, Floriana
Maccarone
INCARICATI MISURE PRIMO SOCCORSO
Lorella Frastornini, Sandra Belli, Grazia
Dossena, Polisena Vittorini, M. Carla Cirulli
RESPONSABILE INFORMAZIONE/ FORMAZIONE
COSTANTE E PERIODICA DEGLI ALUNNI SUI TEMI
DELLA SICUREZZA:
Tutti i docenti
REFERENTE, COORDINATORE INIZIATIVE
SPECIFICHE DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE
DEGLI ALUNNI NELLE SINGOLE CLASSI
Docenti Coordinatori di classe
INTERRUZIONE ENERGIA ELETTRICA
Collaboratore scolastico in servizio nel plesso al momento
CONTROLLO ALUNNI BAGNI
Collaboratore scolastico di piano o di zona
PREPOSTO per PERSONALE AUSILIARIO
Dirigente dei Servizi Amministrativi
PREPOSTI per ALUNNI
Tutti i docenti ogni qualvolta svolgono attività di laboratorio e Palestra
PREPOSTO per PERSONALE DOCENTE
Il Dirigente Scolastico
SQUADRE DI SICUREZZA
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Il PTOF del Liceo Gonzaga pone una particolare attenzione all’uso degli spazi affinché la scuola sia
attraente, accessibile e funzionale all’apprendimento. In atto c’è un progetto dal titolo: Lo spazio, il
terzo insegnante la cui finalità è quella di ripensare e riprogettare lo spazio scuola come un luogo
affettivo portatore di valori, di relazioni e funzionale al raggiungimento degli obiettivi didattici
previsti. La scuola inoltre ha risposto all’Avviso MIUR Prot 14384 del 5/11/015
#lamiascuolaaccogliente che, qualora finanziato permetterebbe di abbellire altri spazi
trasformandoli da “non luoghi” a luoghi pieni di significato e funzionali al benessere degli studenti,
nonché favorevoli all’apprendimento grazie ai nuovi arredi e attrezzature soprattutto tecnologiche.
La scuola attualmente è costituita in due edifici distinti, collegati da un’agorà.
SPAZI
EDIFICIO A EDIFICIO B EDIFICIO C In attesa di ristrutturazione da
parte degli enti locali
ATRIO AUDITORIUM
BIBLIOTECA ARCHIVIO
LABORATORIO DI INFORMATICA
LABORATORIO DI SCIENZE
TOTALE AULE n. 24 di cui AULE dotate di LIM n.4 AULE n. 17 dotate di lavagna bianca con video proiettore e computer collegati alla rete internet
TOTALE AULE n. 11 AULE dotate di LIM n. 1 AULE dotate di lavagna bianca con video proiettore e computer collegati alla rete Internet n. 10
UFFICI PALESTRA
AULA 3.0
ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE
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FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Infrastruttura/ attrezzatura Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche
Fonti di finanziamento
Realizzazione rete LAN/WLAN
Connessione wifi di tutti gli edifici della scuola
Piano operativo nazionale 2014-2020
“A scuola senza… fili”
Azione 10.8.1.A1
Realizzazione di una aula digitale con Promethean activPanel 70” (nr 1) Promethean ActivPanel 55' nr 2) Software per la gestione della classe basata su Cloud 8 Tablet Display 10.0 WXGA Suppellettili: tavoli mobili combinabili tra loro sedie con porta zaino teacher desk: carrello-armadietto, con quattro ruote provvisto di serranda nella parte superiore e armadietto chiuso con tre scaffali
Migliorare le competenze nell'ambito matematico – scientifico e del metodo di studio in tutte le discipline per un apprendimento consapevole e duraturo
Piano operativo
nazionale 2014-2020
“Non solo aula....” Azione 10.8.1.A3
Ristrutturazione degli spazi interni ed esterni della scuola Valorizzazione dell’atrio, dei corridoi degli edifici A-B Risistemazione delle aule Edifici A-B
Fondi Istituzione Scolastica
Valorizzazione delle aree esterne e degli spazi polifunzionali Progetto Lo spazio il 3^ insegnante Progetto Hortus Conclusus
Microscopi n. 3
Libri di narrativa per biblioteca
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.
Si allega: a. Griglie di valutazione e crediti scolastici e formativi (all.1) b. Piano di Miglioramento (all.2) c. Schede progetti (all.3) d. Patto di Corresponsabilità educativa (all.4) e. Carta dei servizi scolastici (all.5) f. Curricoli disciplinari (all.6)
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