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Un modo nuovo per sostenere la ricerca è scegliere i nostri spazi per rendere qualsiasi evento ancora più significativo. Avere la possibilità di contribuire con il proprio evento aziendale al finanziamento di progetti scientifici darà un valore aggiunto alle vostre finalità comunicative ed imprenditoriali.
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A cura del Cento Dati GIMEMA
Il G I M E M A apre i propri spazi
La nuova sede del GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto), si
trova a Roma, in via Casilina, 5 nel complesso degli ex stabilimenti Pantanella nei
pressi di Porta Maggiore ed occupa il capannone originariamente annesso al
biscottificio.
La struttura risale al 1929 su progetto di P. Aschieri, che realizzò un edificio di un
sobrio monumentalismo, tipico dell’architettura industriale dell’epoca.
Tutto il complesso, che versava in condizioni di completo abbandono, è stato
oggetto di un piano di “rifunzionalizzazione e riconversione”, avviato oltre un
decennio fa. Dal maggio 2006 il biscottificio ospita la nuova sede dell’AIL nazionale
(Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma onlus).
Dal 2008 si è reso disponibile anche lo spazio del capannone che la stessa AIL ha
destinato alla nuova sede del GIMEMA e ad una sala polifunzionale di circa 200
posti, dotata di segreteria, foyer e servizi.
Il progetto di ristrutturazione doveva fronteggiare il difficile compito di trasformare
un volume unitario in uno spazio capace di ospitare diverse unità funzionali: uffici,
sala conferenze, archivi, senza perdere quell’identità industriale che è il sapore che
Aschieri ha saputo dare all’edificio.
Il G I M E M A apre i propri spazi
La ricerca clinica accademica, detta anche no-profit, è una componente importante della ricerca clinica di interesse pubblico, finalizzata all’ottimizzazione di strategie terapeutiche e non al medicinale in quanto tale o al suo sviluppo.
È un tipo di ricerca fondamentale
per il miglioramento della pratica
clinica e della gestione quotidiana
della patologia, con obiettivi di
evidente beneficio per i pazienti,
per il rapporto costo/beneficio del
SSN, per l’ottimizzazione della
qualità delle prestazioni
assistenziali, per valutare e
paragonare farmaci
commercializzati dall’industria.
La ricerca no profit si occupa, per esempio, di definire rischi/benefici di farmaci già approvati, stabilire i migliori protocolli terapeutici, individuare associazioni o usi sequenziali di farmaci.
Sono ricerche, per lo più, nate “sul
campo” dall’idea e dall’esperienza
di ricercatori che da anni,
all’interno di Istituzioni
accademiche, svolgono un ruolo
chiave nella diffusione della
cultura della scienza.
Malgrado la cronica scarsità di
mezzi e fondi, anche la ricerca
clinica accademica deve essere
condotta secondo rigide regole
internazionali, nell’ambito di
protocolli complessi. Il GIMEMA,
con la sua organizzazione, riesce
ad operare in questo contesto
regolatorio, garantendo la validità
dei risultati e salvaguardando il
primario interesse dei pazienti.
Promuovere la ricerca clinica accademica
Tutto ciò si realizza grazie al ruolo delle fondazioni “no-profit”, al ruolo dei Gruppi Cooperativi come gruppi di ricerca efficienti e moderni che sono, oggi, la migliore garanzia per mantenere l’”indipendenza intellettuale” della ricerca
OBIETTIVI La Fondazione GIMEMA lavora per
promuovere la ricerca clinica
accademica, diffondere cultura,
divulgare il sapere scientifico, e
organizzare formazione.
Il G I M E M A apre i propri spazi
Il G I M E M A apre i propri spazi
Il G I M E M A apre i propri spazi
Dal momento della sua fondazione, 27 anni or sono, il GIMEMA persegue un
obiettivo, quello di garantire la parità di trattamento del paziente a prescindere dal
luogo geografico di provenienza. Pensando al contesto storico in cui nasceva il
GIMEMA è evidente come questo obiettivo apparisse ambizioso. Venticinque anni
fa lo scenario era composto da alcuni Centri d’avanguardia, nei quali venivano
garantiti i migliori trattamenti disponibili, e da numerosi Centri dove questi stessi
trattamenti, per assenza di mezzi o per casistiche limitate, non erano previsti. Nel
corso degli anni il GIMEMA ha impegnato le proprie risorse per far sì che le
conoscenze fossero quanto più condivise organizzando confronti scientifici,
congressi, riunioni, iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, così che
tutti i trattamenti, non solo quelli in sperimentazione, seguissero uno standard a
livello nazionale, che anche le più complesse analisi di laboratorio fossero accessibili
a tutti adottando il metodo della centralizzazione dei campioni biologici.
Finalità scientifica
Le attività svolte dal GIMEMA hanno permesso di raggiungere risultati scientifici di
altissimo livello. Il nome del GIMEMA è sempre più conosciuto a livello mondiale e
l’autorevolezza scientifica acquisita fa sì che, per alcune specifiche patologie, come
per esempio la leucemia acuta promielocitica, il GIMEMA sia preso come un punto
di riferimento assoluto. Il GIMEMA opera in collaborazione con le più grandi realtà
cooperative europee come EORTC (European Organisation for Research and
Treatment of Cancer), MRC (Medical Research Council, UK) , SAL (Study Alliance
Leukemia, DE), americane come il CALGB (Cancer and Leukemia Group B, ), nonché
con Enti legislativi come AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ed EMA (European
Medical Agency)
Questo impegno ha consentito di abbattere le differenze tra i Centri, di garantire ad ogni persona di poter
ricevere, in tempi molto brevi, una diagnosi accurata e, se necessario, di essere sottoposta ai più moderni
protocolli di cura disponibili senza doversi spostare dal suo luogo di origine.
Finalità culturale
Il G I M E M A apre i propri spazi
Il G I M E M A apre i propri spazi
I risultati della ricerca svolta dal GIMEMA sono numerosi ed importanti. Il nome del GIMEMA è sempre più spesso presente in pubblicazioni scientifiche di alto livello internazionale e questo rappresenta una concreta speranza per la definizione di nuove, innovative e migliori strategie terapeutiche per il prossimo futuro.
IL NO
STRO
SOSTEN
ITOR
E
“….Per fortuna, in Italia ci
sono tanti campi che lo
scontro politico non può
invadere, tanti terreni che
lo scontro politico non può
contaminare. E non mi
stanco di ripetere che
l'Italia del volontariato,
l'Italia della solidarietà,
l'Italia dell'impegno civile
non partigiano è davvero
l'Italia migliore" Il
Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano, in
occasione della
celebrazione del 40°
anniversario di fondazione
dell'AIL.
Grazie all’AIL è stato possibile
espandere il Centro Dati, attivare,
nel Giugno 2008, tre importanti
progetti di ricerca,
rispettivamente sulla leucemia
mieloide acuta, sulla leucemia
acuta promielocitica e sulla
leucemia acuta linfoide. È stato
possibile dare vita ad un progetto
di formazione di 30 figure
professionali di data manager ed
attivare un’unità di monitoraggio
degli studi clinici.
Dal 2005 l’Associazione Italiana
contro le Leucemie Linfomi e
Mielomi -AIL sostiene
istituzionalmente la Fondazione
GIMEMA.
Il G I M E M A apre i propri spazi
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