Massimiliano Piselli Didattico/Psicologia della... · 2017-12-04 · “professioni d’aiuto”...

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AreaFunzionaleOmogeneadiPsichiatria

CorsodiLaureainMedicinaeChirurgiaa.a2015/2016

Psicologiadellarelazione

EmpaBa,oDmismo,stress,resilienzaeburnout

MassimilianoPiselli

MD,PhDServizioPsichiatricoDiagnosieCuraOspedaleSanGiovanniBaDstadiFoligno

07423397360massimiliano.piselli@uslumbria2.it

EmpaBa•  L'empaBaèdefinitacomeunaSributocogniBvochepermeSedicapirelasofferenzaelepreoccupazionidell’altroincombinazioneconlacapacitàdicomunicarequestacomprensioneel'intenzionediaiutarlo.

•  ÈstataanchedescriSacomelastradamaestraperunoDmorapportomedico-pazienteeunacomponenteessenzialedellacompetencecomplessivadelmedico

DelCanaleetal.2012,Hojatetal.2011

ODmismo

•  L'oDmismoèdefinitocomeunpotentefiltrocogniBvochepuòinfluenzareilpuntodivista,l’adaSamentoelereazionidellepersoneaglievenB

ForgeardeSeligman2012

Burnout•  Ènotocheglioperatoriche

lavoranonell’ambitodelle“professionid’aiuto”(helpingprofessions),sonoarischioperunaparBcolareformadistresslavora*vo,notacolterminediburn-out(BO)etraducibileinmanieragenericacomeesaurimento.

Freudenberger 1980; Maslach 1982; Cherniss 1983; Pellegrino 1983

Lo stress

•  Hans Selye nel 1936 definì, come stress, la reazione biologica aspecifica dell'organismo alla presenza di un agente stressante (stressor) tesa a ristabilire la condizione precedente (omeostasi).

•  La reazione di adattamento si distingue in tre fasi: –  Allarme (modificazioni biochimiche e ormonali) –  Adattamento (organizzazione dell’organismo in senso difensivo

alla nuova situazione) –  Esaurimento (crollo delle difese e incapacità ad adattarsi

ulteriormente)

Altre definizioni di stress •  Un fattore di stress può essere fisico (ad es. il calore, la fame) o

psicologico (ad es. sovraccarico di lavoro, la violenza di quartiere). In aggiunta, può essere acuto o cronico. La valutazione soggettiva del fattore di stress e delle capacità di coping determina il suo impatto sull'individuo (Mason 1968; Lazarus 1993)

•  Una definizione comune dice che lo stress si verifica quando una persona percepisce una sfida al suo equilibrio interno o esterno (omeostasi) (McEwen, 1998; De Kloet et al. 2005).

•  Si tratta di una discrepanza tra ciò che “dovrebbe essere” e “ciò che è” (Ursin & Eriksen 2004).

•  Quella che è una minaccia per una persona può essere una bella sfida per un’altra. Pertanto, vi è una notevole variabilità interindividuale nella vulnerabilità allo stress. Una predisposizione genetica, in combinazione con avversità precoci, può rendere un individuo più vulnerabile in età adulta (De Kloet et al. 2007).

Vulnerabilità (Diatesi)

•  Insieme di fattori che predispongono la persona a sviluppare una particolare sindrome in un qualunque momento della vita

I fattori di vulnerabilità: - Predisposizione genetica - Anomalie biochimiche - Anomalie strutturali

Se gettiamo a terra un cristallo, questo si frantuma ma non in modo arbitrario: si spacca in pezzi secondo le sue linee di sfaldatura, i cui contorni benché invisibili erano tuttavia determinati in precedenza dalla struttura del cristallo (Freud 1932)

Zuckerman 1999

Vulnerabilitàintrinseca

PredisposizionegeneBca,anomalie

biochimiche,anomalie

struSuralidelcervello

FaSoridistresspsicosociali

Crisiesistenziali,abusodisostanze,stressors

interpersonalielavoraBvi

MalaDamentalePsicosi,

depressione,maniabipolare,PTSD,disturbi

d’ansia

Zubin e Spring 1977; Neuchterlein e Dawson 1984

Modello stress-vulnerabilità

Stress, allostasi e carico allostatico •  Le risposte allostatiche sono quei cambiamenti fisiologici che si

verificano in risposta a perturbazioni ambientali. •  Queste risposte non sono negative “in o di per sé stesse”, ma

giocano, invece, un importante ruolo positivo nell’aiutare l’organismo ad adattarsi ai cambiamenti ambientali.

•  Il termine allostasi non dovrebbe essere considerato un sostituto del termine stress, ma piuttosto un termine che meglio riflette il fatto che le risposte allo stressor sono essenziali per la sopravvivenza.

•  È molto importante che il concetto di allostasi si focalizza sui mediatori dell’adattamento come il cortisolo, il sistema nervoso autonomo, ormoni metabolici, mediatori del sistema immunitario che promuovono l’adattamento agli stressors, ma anche che partecipano alla fisiopatologia quando questi sono sovrautilizzati o disregolati rispetto al loro equilibrio nella rete non lineare.

Sterling & Eyer 1988; McEwen 1998; McEwen & Wingfield 2003; McEwen & Stellar 1993; McEwen 2006

Le alterazioni del cervello in corso di stress cronico hanno effetti diretti e indiretti sul sovraccarico allostatico. Nei modelli animali questo si traduce in: - Atrofia dell’ippocampo e della corteccia prefrontale (memoria, attenzione selettiva e funzioni esecutive) - Ipertrofia dell’amigdala (paura, ansia, aggressività) Nel corso dello stress cronico si osservano: difficoltà di apprendimento, di ricordare, di prendere decisioni e incremento dei livelli di ansia e aggressività. McEwen2004,2006

Adattamento cerebrale e resilienza •  I concetti di allostasi, carico allostatico o “sovraccarico

allostatico” sono applicabili anche a livello del cervello, dove l’attività neurale in risposta alle nuove esperienze determina una plasticità adattiva, mediata in parte dagli ormoni sistemici, ma anche dagli aminoacidi eccitatori (ad es. glutammato), dai fattori neurotrofici (ad es. BDNF) e da altri mediatori.

•  I cambiamenti nel modo di rispondere dei mediatori possono spiegare i cambiamenti nella vulnerabilità, sia cerebrale che fisica, nel rispondere agli stressors ambientali.

%

•  La resilienza è la capacità di rispondere in maniera adeguata (e senza sviluppare malattie) in seguito ad eventi avversi.

•  Un fattore chiave nella resilienza è la plasticità, e il cervello è capace di considerevoli rimodellamenti neuronali in cui i mediatori sono gli amminoacidi eccitatori e i glucocorticoidi, i quali tuttavia sono anche in grado, quando disregolati di produrre dei danni.

•  L’attività di questi sistemi e mediatori è influenzata dalla genetica, dallo sviluppo, dallo stile di vita e dallo stato psicologico dell’individuo.

McEwen & Gianaros 2010; Karatsoreos & McEwen 2011

Burn-out(BO):definizione•  Burn-out(leSeralmente):bruciare,scoppiare,esaurire.

•  TaletermineintrodoSoneglianni‘70facevariferimentoadunasindromeBpicadellehelpingprofessionsquali:–  Infermieri– Medici–  InsegnanB–  AssistenBsociali–  PolizioD–  Psichiatri–  Operatoriperl’infanzia

%

•  Essopuòdeterminare:– unaSeggiamentodiindifferenzaecinismoversoidesBnataridellapropriaaDvitàlavoraBva

– Unrapidodecadimentodellerisorsepsicofisiche– Unpeggioramentodelleperformanceprofessionali

•  TuSaviasipuòancheconsiderarecomeunmeccanismodidifesapercontrastarelecondizionidistresslavoraBvo

Maslach

•  SindromedaesaurimentoemoBvo,daspersonalizzazioneeriduzionedellecapacitàpersonalichepuòpresentarsiinsoggeDcheperprofessionesioccupanodellagente

•  UnareazioneallatensioneemoBvacronicadelcontaSoconBnuoconglialtriesseriumani,inparBcolarequandoessihannoproblemiomoBvidisofferenza

%

•  Ilavoratoriarischiodiburn-outsonoquellichehannodifficoltàneldefinireilimiBfraseeglialtriediconfinitraprofessioneevitaprivata.

•  Levariabiliingradodiprovocareilburn-outsono:–  Condizionifisichedell’ambientelavoraBvo

–  FaBcafisica–  Ruolo

–  RelazionilavoraBve–  GesBonedellavoro

Apatia – Perdita di entusiasmo – Senso di frustrazione

Stresselavorosanitario

•  IllavoroumanoedinparBcolarequelloterapeuBcoeassistenzialerimandaall’idenBtà,allarelazioneeallaproduzionediunsenso.

•  ProdoD/servizi,lavorazioni/processisiintreccianoconleareepiùproblemaBchedeivissuBdellasoggeDvitàumana(dolore,sensodellimiteedell’incertezza,BmoredellamalaDaedellamorte)

%

•  IpazienBconlelorosofferenzepsichicheesomaBche“meSonoincircolo”istanzeemoBveprimarieerichiesteregressivecheevocanoneicuranBprofondisenBmenBdisalvezzaonnipotente,osBlità,insofferenza,angoscepersecutorieeaggressività

% Boccalon & Pierpaolo 2004

•  EsserestressaBnonequivaleadavereilBO:perchésiconfiguricomeBOènecessariochelostresssiacronicoenonrientrispontaneamente,diventandodisadaDvo

Volpe et al. 2010

•  RispeSoalnormalestresslavoraBvo:–  MaggioreimportanzadegliaspeDemoBvirispeSoaquellifisici–  Situazionecronicizzata,logoramentodellerelazionipersonalicomesintomoenoncomecausa

–  AspeSaBveemoBvazionielevatechecaraSerizzanoleprimefasidellacarriera

•  SeperstresslavoraBvointendiamounosbilanciamentotrale

richiestedellavoroelacapacitàindividualediaffrontarle,la

sindromedelBOcosBtuiscelafaseulBmadiunprocesso

difensivoacondizionidilavoroimpegnaBvesulpiano

emozionaleecaraSerizzatodaunostatodiesaurimentofisico

epsicologico,sensodiridoSarealizzazionepersonale,minor

produDvitànellavoroedeterioramentonellarelazioneconi

pazienB.

Lazarus 1966; Ramirez et al. 1996; Grassi et al. 2004

•  Tralehelpingprofessionsgliinfermierisonoiprimia

“bruciarsi”inquantosonogli

operatorichevivonoastreSo

contaSoconilmalatosiain

terminiditempochedi

emoBvità

Lefasidelburn-out

1.  EntusiasmoidealisBco:aspeSaBvedi“onnipotenza”,disoluzionisemplici,disuccessogeneralizzatoeimmediato,diapprezzamento.

2.  Stagnazione:daunsuperinvesBmentoinizialeaungradualedisimpegno.ProfondasensazionediinuBlitàedinonrispondenzaairealibisognidell’utenza.

3.  Frustrazione:aSeggiamenBaggressivi(versosestessooversoglialtri),comportamenBdifuga(allontanamenB,pauseprolungate,assenzepermalaDa).

4.  ApaBa:morteprofessionale,mancanzadisensibilità,cinismo.

Isintomidelburn-out

•  Psichici

•  Comportamentali

•  Fisici

Sintomipsichici1.  Collassodelleenergiepsichiche

Comprendedeisintomiansioso-depressivi:difficoltàdiconcentrazione,incubinoSurni,disagio,disperazione,irritabilitàesensidicolpa

2.  CollassodellamoBvazioneComprendeledisfunzionipsichichecheportanoalladepersonalizzazione:distaccoemoBvo,cinismo,disinteresseodosBlitàorifiutoversogliutenBoversoicolleghi

%

3.Cadutadell’autosBma

L’operatorenonsisenterealizzatosullavoroecominciaa

svalutarsisiasulpianoprofessionalecheinquellopersonale(sensazionedinonessereall’altezza).

4.  Perditadicontrollo

L’operatorenonriescepiùacontrollarelospaziool’importanzadellavoronellapropriavita.Essohala

sensazionecheillavoroloinvada

Sintomicomportamentali

•  Assenteismo•  Fugadallarelazione•  ProgressivoriBrodallarealtàlavoraBva•  Difficoltàascherzaresullavoro•  RicorsoamisuredicontrollooallontanamentoneiconfronBdegliutenB

•  Perditadell’autocontrollo•  TabagismoeassunzionedisostanzepsicoaDve

Sintomifisici•  DisfunzionigastrointesBnali:

–  Gastrite,ulcera,colite,sBBchezza,diarrea•  DisfunzioniacaricodelSNC:

–  Astenia,cefalea•  Disfunzionisessuali:

–  Impotenza,frigidità,calodeldesiderio

•  MalaDedellapelle:–  DermaBte,eczema,acne,orzaiolo

•  Allergieeasma•  Insonniaedisturbidelsonno•  Disturbidell’appeBto•  ComponenBpsicosomaBche:

–  ArtriB,cardiopaBe,diabete

ComponenBdellasindromeBO•  QuestasintomatologiachesiconfiguranellasindromedelBO

risultacaraSerizzatadatrecomponenB:–  AltogradodiesaurimentoemoBvo(EE-svuotamentodellerisorse

emozionali,sensazionechenonsiabbiapiùnientedaoffrirealivellopsicologico)

–  Altogradodidepersonalizzazione(DP-aSeggiamenBdidistaccoecinismo,osBlitàneiconfronBdellagenteconcuisilavora)

–  Bassogradodirealizzazionepersonalesullavoro(RP-crollodell’autosBmaedeldesideriodisuccesso,dovutoallapercezionedellapropriainadeguatezzaallavoro)

•  QuestetredimensionisonorilevatenelMaslachBurnoutInventory(MBI)

Maslach 1992

IlBOnelleareedellamedicina•  Ilburn-outèstatodescriSoinmolteareeadaltaspecializzazione–  Terapiaintensiva–  ReparBperpazienBusBonaB–  Unitàcoronariche–  ServiziPsichiatrici–  Oncologia–  Chirurgia–  …

•  IncuiilsignificatodelrapportoconilpazienteeiproblemiemozionalicosBtuisconostressorestremamenteelevaB

Spickard et al. 2002; Hyman et al 2011

0

10

20

30

40

50

60

70

Medio-altoEE

Medio-altaDP

BassaPA

EpidemiologiadelBOtraimedici

•  SiaimedicichelavoranoinospedalechequellidiMedicinaGenerale,presentano,inunapercentualecompresaall’incircatrail25eil45%,sintomiindicaBvidiunasofferenzaemozionaleediesaurimentoprofessionaleperiqualisarebbenecessariouninterventospecialisBcopsicologico.

Grassi & Magnani 2000; Thomas 2004; Orton et al. 2013

EpidemiologiadelBOtragliinfermieri

•  Gliinfermieri,secondoalcunistudi,possonoarrivareapresentarefino70%sintomiindicaBvidiunasofferenzaemozionaleediesaurimentoprofessionaleperiqualisarebbenecessariouninterventospecialisBcopsicologico.

•  Quellimaggiormentearischiosonoigiovani,separaB/divorziaB,chenonusufruisconodeigiornidiriposo,cheentranopiùfacilmenteinconfliSoconcollaboratoriepazienB,prendonodecisioninellacuradipazienBafinevitaechelavoranoatempopienoinunitàditerapiaintensiva.

Li-Ping-Chou et al. 2014; Guntapalli et al. 2014; Escribà-Agüir et al. 2006; Poncet et al. 2007;

EpidemiologiadellostressedelburnoutdeltraglistudenBdimedicina

•  LostresstraglistudenBdimedicinavariadal20.9%al90%.

•  Ilburnoutècompresotrail27%eil75%

LostresstraglistudenBdimedicina•  LecausericonosciutedistresstraglistudenBdimedicinalo

stresssono:–  richiesteaccademiche–  esami–  sBlidicopinginadeguaB–  sensazionediimpotenza–  aumentodellapressionepsicologica–  tensionementale–  eccessivocaricodilavoro–  faSoricurriculari–  evenBdellavitapersonale–  ambientediapprendimento.

Kjeldstadlietal.2006;Dyrbyeetal.2009,2010

QuesBfaSoripossonoportareariduzionedellasoddisfazionedivita,cheasuavoltaportaaduncomportamentopocoprofessionale,aumentodelrischiodiideazionesuicidariaegravipensieridiabbandono.

IlburnouttraglistudenBdimedicina•  Ilcaricodilavoro,lamancanzadisostegnoediperditadi

controllo,avoltecontribuisconoadunsensodiesaurimentoemoBvoinchistudiamedicina.

•  Inoltre,isenBmenBdiridoSarealizzazionepersonale,superlavoroel'impegnoemoBvoperlamedicinapuòportareaspersonalizzazione.

•  Quindi,losviluppodelburnoutiniziadurantegliannipre-clinici-incuil'impostazioneèquelladiuntravolgentelavoroconmolBesamiinpocotempoadisposizioneeconlasensazionedinonaveresufficienBcapacitàmnesicheperapprenderetuSo-econBnuanelcorsodeglianniclinici.

Sreeramareddyetal.2007;Faresetal.2015;

MeccanismidiadaSamentoepossibilisoluzioni

•  L’impegnopersonaleperlasoluzionedeiproblemi,lareinterpretazioneposiBvael’espressionedelleemozioni,miglioralecapacitàdiadaSamentodellostudenteeriduconol'ansiaeladepressione(eglieffeDsulbenesserementaleefisico).

•  L’impegnoinaDvitàextrascolasBche(ades.musicaedeserciziofisico)diminuisceilivellidistresseilrischiodiburnout.

•  Iprogrammiditutoraggio/sostegnodapartedistudenBpiùanzianimiglioranoilsupportoepromuovonostrategiedicopingposiBveversolostress,riduconoansiaeprevengonoilburnout;inoltreilrapportoconaltristudenBoaltrimembridellafacoltàmiglioral’ambientediapprendimento.

•  Favorirel’autonomiadellostudente(ades.nellesceltecurriculari).•  Migliorareilsistemadivalutazioneriducel’ansiadellacompeBzione.•  FornireunserviziodiconsulenzaincasodiscarsorendimentoscolasBco(spesso

soSesodadisagiounpsicologicochepuòevolvereinunveroepropriodisturbomentale).

•  Favorirelaformazionedigruppidisostegnodiauto-aiuto(miglioranolaconsapevolezzadiséel’empaBa;inoltrel’opportunitàperglistudenBdiesprimere,analizzareecondividereisenBmenBdiminuiscelaprobabilitàdiburnout.

DannidelBOalivellopersonale•  L’operatoresanitarioèilprimodanneggiatodalBO

–  Rischio30voltepiùelevatodiabusodialcole/osostanze–  Rischio3voltepiùelevatodicirrosi–  Rischio2.5voltepiùelevatodisvilupparedisturbimentali–  Rischio3voltepiùelevatodicommeSeresuicidio–  RischioraddoppiatodiincorrereinincidenBstradali–  Pensionamentoprecoce–  MalaDeorganiche

–  Presenteismo–  Deterioramentodellerelazionifamiliariesociali

Felton 1998; Ahola et al. 2008; Ruitenburg et al. 2012; Garelick et al. 2007; Middaugh 2007; Pilette 2005; Toppinen-Tanner 2005; Gabbe et al. 2002

DannidelBOadutenBesocietà•  Dannoall’utenza

–  icomportamenBdeglioperatorisanitariaffliDdalBOcomportanoperl'utente/pazienteunrapporto-chedovrebbeesserefiduciario-mache,invece,sipresentafrustrante,inefficacee,allimite,dannoso.

•  DannoallaSocietà–  e,peressa,ilsistemasanitario,rappresentatodalServiziosanitario

nazionaleedallesuestruSureedalleorganizzazionicheeroganoaqualsivogliaBtoloprestazionidiservizionelseSore.OvviamenteildannochelacolleDvitànericavanonèdireSomasiproponeaSraversoidannichericevonoglioperatoriinburnoutel'utenza.

Johonson et al. 1995; Felton 1998; Lamanna 2003; Rabin et al. 2011

FaSoridirischiodelBO•  Sogge%vi

–  CaraSerisBchedellapersonalità–  AspeSaBveprofessionali–  Stressnonprofessionale

•  Ogge%vi–  Intrinsechealservizio–  RelaBvealruolonell’organizzazione–  RelaBveallacarriera–  Relazionali–  RelaBvealgruppodilavoro

•  Socio-culturali–  Incrementodelladomanda–  Diminuzionedelsostegnoinformale–  SfiduciadapartedegliutenB–  Svalutazionedellavoroinsestesso

Erdem et al. 2008

FaSorisoggeDvi

Cara2eris4chedellapersonalità:insufficientematurazioneemoBva,difficoltàasostenererelazionisocialicoinvolgenBoppureeccessivocoinvolgimentoneiproblemialtrui,scarsatolleranzaallafrustrazioneeincapacitàasuperarla,difficoltànellagesBonedeltempo,difficoltàasuperarelesituazionidepressive

%

Aspe2a4veprofessionali:moBvazioniinadeguateperildesideriodiesercitareilpoteresuglialtri,idenBficazioniconprofessionisBdisuccesso,rappresentazioniidealizzatedellaprofessione

Stressnonprofessionale:provienedasituazioniesterneallavoromachecontribuisconoadunapiùintensareazionestressante

Dirbye et al. 2006

CauseoggeDve

•  Intrinsechealservizio:relaBveallavoro,relaBveagliutenB•  Rela4vealruolonell’organizzazione:sovraccarico,ambiguità,

incongruenza,confliSo•  Rela4veallacarriera:compeBzionetracolleghiperlacarriera,

delusioneperleretrocessionisubite,“ansiadiprestazione”perlepromozioniricevute,esempinegaBvidiqualcunochefaunarapidacarrierainmodinonspiegabili

•  Relazionali:relazioniconicolleghi,conicapi,conglioperatorideglialtriservizi

•  Rela4vealgruppodilavoro:scarsospiritodisquadra,inadeguatacomunicazionenelgruppo

Causesocio-culturali

Incrementodelladomanda– MaggiornumerodiutenBconmaggioriproblemieconminoririsorseadisposizione

Diminuzionedelsostegnoinformale–  All’aumentodeldisagiosiverificaunadiminuzionedelleisBtuzioniinformalidisostegnosociale

Sfiduciadapartedegliuten4–  NeiconfronBdeiservizisocialieneiloroaddeDacuisirivolgonoconasBoeaggressività

Svalutazionedellavoroinsestesso–  Svalutazionesocialedellavoroinsestessoafavoredelsuccessopersonaleedelguadagnoeconomico

FaSoriproteDvi•  Avereunhobbye/osvolgereaDvitàfisica•  Usufruireadeguatamentedelleferie•  EssereadeguatamentesupportaBdalgruppo•  EsserecapacidirifleSeresulleproprieesperienze•  PossederebuonestrategiecomunicaBve•  SapercostruireunsensoperlamorteolericadutedeipazienB

•  Esserereligioso

Glasberg et al. 2007; Pereira et al. 2011

Prevenzionedelburn-out

Strategie di prevenzione del burn-out

Responsabilità del singolo operatore

Doveri dell’organizzazione

Prevenzione primaria

Selezione del personale

Prevenzione secondaria

Tecniche specifiche e compiti del direttore

ODcadellaprevenzione

•  Comeresponsabilitàdelsingolooperatoreverso:–  UtenB–  Superiori–  Sestesso–  Colleghi

•  Comedoveredell’organizzazione•  Prevenzioneprimaria:riconoscereoperatoriarischio•  Prevenzionesecondaria:

–  CompiBdeldireSore

–  Tecnichespecifiche

Laresponsabilitàdelsingolooperatore:responsabilitàversosestesso

•  ConoscerelepropriemoBvazioni–  RiconoscereiproprilimiBequellidelservizio–  AdeguareleproprieaspeSaBveallarealtà–  Salvaguardarelasalutefisica

•  Controllarelostress–  StabilireobieDvichiarieprecisiperilcontrollodellostress–  Programmarelestrategieperraggiungerli

–  Realizzarecongradualitàciòchesièprogrammato–  VerificareregolarmentestrategieeobieDvi–  GraBficarsiperirisultaBoSenuB

•  Programmarelapropriacrescitaprofessionale

•  Piùl’operatoreèprofessionalemaggioresonole

probabilitàchenonvadainburn-out

•  Laprofessionalitàcomprende:rispeSo,cortesia,

assenzadigiudizimorali,concretezza,intervenBil

menoinvasivipossibile,aSeggiamentoproaDvo,

assenzadicoinvolgimentosenBmentale

Laresponsabilitàdelsingolooperatore:responsabilitàversogliutenB

Laresponsabilitàdelsingolooperatore:responsabilitàversoicolleghi

•  RispeSoecortesia•  Comunicazionecompletaedefficace•  AscoltareconaSenzione•  Comunicazionenonverbale•  UBlizzareesempiconcreB•  EssereaSenBalcontenutoemozionaledellinguaggio•  Evitareilgergoprofessionale•  MeSereperiscriSogliaccordiraggiunB•  Diresolociòchesièresopubblico•  Usareilfeed-backinmodoefficace•  Esserechiari•  Chiedereaiutoall’interlocutoresenonsiriesceacomunicareadeguatamente

conlui•  Evitare,sepossibile,relazionisenBmentalie/osessuali

Doveridell’organizzazione:prevenzioneprimaria

•  Individuareglioperatoriarischioinambitodiselezionedelpersonale

•  UnavoltaindividuaB,iresponsabilidellaselezionepossono:– EscludereicandidaB– SelezionareicandidaBecostruireunprogeSoindividualizzatodiprevenzione

Prevenzionesecondaria:tecnichespecifiche

•  EsercizididaDcimiraB•  Gruppoperlasoluzionedeiproblemi•  DiscussionedicasiproblemaBciconconsulente

•  Apprendimentodinuovetecniche•  Supervisione•  Feste•  AmiciziefuoridalseDng

CompiBdeldireSore

•  Essereaccessibili•  EsserecoerenB•  ChiariregliobieDvidelservizioeipoterideglioperatori

•  RispeSaretuDancheglioperatoriindisaccordoconlui

•  Essereriservato•  Coinvolgereilpiùpossibileglioperatorinelledecisioni

•  Fornireunfeed-backcompletoedefficace

Comeguariredalburn-out?

Altrasoluzione•  Recuperareorgogliodigruppoed’appartenenza,orgogliodellenostreconoscenze,dellanostracultura,deivalorieBcidigruppo

•  Oppure:–  CambiareBpod’utenza–  Sviluppareleproprieabilitàprofessionali–  Diventareamministratoriomanager–  Diventareformatori–  Dedicarsiall’organizzazione–  DedicarsiadaltriaspeDdellavoro(giuridici,economici,sociali)–  Diventaresupervisori–  Dedicarsiallaricerca

Cennistorici•  IGruppiBalint(GB),cheprendonoil

nomedallopsicanalistaunghereseMichaelBalint,sonounodeimetodipiùcollaudaBnellaformazionepsicologicadell’operatoresanitario.

•  BalintaSraversoilGBsiproponevadimigliorarelecapacitàdelpersonalesanitariodiuBlizzareconipazienBlarelazioneinterpersonalecomefaSoreterapeuBco.

%

MichaelBalintBudapest,3dicembre1896Bristol,31dicembre1970

•  BalintlavoròinizialmenteconleassistenBsociali,poiconimedicienel1957riportòquesteesperienzenellibro“Thedoctor,hispaBentandtheillness”.

•  Illavorosibasavasudueipotesiprincipali:–  ilmedicostessoèilfarmacoprincipalechevienesomministratoalpaziente,

–  nelrapportotrapazienteemedicosipossonoprodurresofferenzeedirritazioniinuBli,evitabililaddoveilmedicodivengamaggiormenteingradodiascoltareecomprendereognipazientenellasuasingolarità,entrandoinrelazioneconluiinmodopiùconsapevoledelfaSocheanchelalororelazioneèpartesiadell'aSodiagnosBcosiadell'aSodicura.

%

•  SecondoBalint,unincontrotracolleghidurantelapropriaaDvità,potevafavoriresiaunmomentodicondivisionedell'esperienza,siaunsostegnopsicologicoreciproco.

•  MalospecificoobieDvodelpercorsoformaBvomedianteilGBèquellodiunlavorosudisé,dapartediciascunmedico,perarricchireepotenziareiversanBterapeuBcidellasuapersonalitàdicurante.

ElemenBdibaseA.Centralitàdellapersonaenondellamala%a

L'aSenzionesispostadall'organomalatoallapersonaportatricediunbisognodicuianchelamalaDad'organoèespressione.

Lacapacitàdaacquisireèquelladel"saperascoltare"anchealdilàdelleparoledelpaziente.

SaperascoltarediventacosìilprimoobieDvodaraggiungereconlaformazionebalinBana.

ComediceBalint"conunterzoorecchio"e"aSraversotuDiporidellapelle".

B.Ilmedicocomefarmaco

OgniaDvitàdicurasiesplicaall'internodiuna

relazionecurante-pazientechesicaraSerizzaperessereunarelazionediBpoprofessionale("leprofessionid'aiuto").

Larelazioneèunavariabilefondamentaleperl'esitodellacuraelapartedicompetenzadelmedicoassumel'importanzadiunfarmaco.

Comeognialtrofarmaco,anchequestodovrebbe

esseresomministratoconcompetenza

C.Esercizioconsapevoleditalefunzione

E'questol'obieDvoracchiusonellafamosaindicazionedi

Balint"unamodificazionelimitata,maimportantenellapersonalitàdelmedico".

LafunzionedifarmacodelmediconellarelazioneètaleaprescinderedallaconsapevolezzaedallecaraSerisBchedelmedico.

PertantosenepossonoosservaretantoglieffeDbeneficiquantoquellinocivi:daquil'importanzadigiungereall'obieDvoindicatodaBalint.

D.Approccioglobale.L'aSenzioneallapersonaoltrecheallamalaDa,alsuoambiente,alla

suastoria,l'importanzadellarelazione,lafunzionedelmedicocomemedicina,l'importanzadell'ascolto,unanuovaprofessionalitàdelmedicochecomprendeanchelacapacitàelacompetenzarelazionalesonoglievenBallabasedell'approccioglobale.Taleapproccionontendeapsicologizzarelamedicina,mavalorizzaeduBlizzaladimensionepsicologicadellamedicinaedituSeleprofessionid'aiutoconsiderandolaunarisorsaimportante.Ilmedico,l'infermiere,l'assistentesocialeedognialtroprofessionistadellasaluteconBnuanonellaloroprofessioneuBlizzandoquestaulteriorerisorsasenzaperquestotrasformarsiinpsicologiepsicoterapeuB.

E.Staremeglioperfarbene.

LarelazioneprofessionaleconfinalitàcuraBvaèancheun

contestoaffeDvoincui,purnelladifferenzadeiruoli,valeil

principiodellareciprocità.

ConunaformazionebalinBana,sitendeamigliorarelacapacità

relazionale:nonsolopuòaumentarel'efficaciadiunacura,

madiminuisceilrischiodiburn-out.

Cos'èecomefunzionaunGruppoBalint

•  Ècompostodaoperatorisanitariche,conlaconduzionediunopsichiatradiformazionepsicoanaliBca,discutonodiqueicasidellaloropraBcaprofessionalechesonostaBcausadidifficoltàsulpianodellarelazionecolpaziente.

•  IllavorodelgrupposistruSuraaparBredal"racconto"diuncasoprofessionaleportatoindiscussionedapartediunpartecipante.

•  Terminatalapresentazioneglialtrimembridelgruppochelodesideranopossonointervenireponendodomande,formulandoipotesi,esprimendoparerieconsiderazioni.

•  Ladiscussionedelcasodura90'.•  IllavorodelgruppoèguidatodalconduSoreilquale,aSentoalle

interazionitraipartecipanBetraluiedilgruppostesso,svolgelafunzionedicentrareillavorosullarelazione.

%

•  LafrequenzadegliincontrièpreferibilmenteseDmanaleoquindicinaleeladurataneltempodell'esperienzaèdialmenounpaiodianni.

•  AlcunigruppisonocomposBsempredaglistessipartecipanB(gruppochiuso),mentrealtripossonoprevederel'inserimentodialtrimembrinelcorsodell'esperienza(gruppiaperB).

%

•  IlGBpuòessereinseritonelvastopanoramadigruppiBpiciinbaseaglielemenBchelocaraSerizzano.

•  QuesBelemenBsono:ilnumerodeipartecipanB,lafinalitàperseguita,ilBpodiconduzione,laperiodicitàdegliincontri,lacentraturadellavoro,l'orientamentoconceSualeseguito.

•  LapresenzaoDmaledi10-15partecipanBpermeSeaglistessidisedereincircoloeparlareavendociascunolapossibilitàdiosservaretuDglialtri.

•  TalecaraSerisBcapermeSedidefinireil"G.Balint"come"piccologruppo"o"gruppovis-à-vis".

•  E'possibilelavorare,sopraSuSonellafasedisensibilizzazione,conilcosiddeSo"grandegruppo"cosBtuitodamolBpartecipanB(30opiùpersone)conunpiccologruppoalcentrochelavoraechesiaprealgrandegruppocheloconBenenellafasefinale(ilcosiddeSo"gruppoeco").

•  VisonoancheesperienzecaraSerizzatedaincontriperiodiciconcadenzadilazionataneltempoincuiillavorovieneeffeSuatosiainpiccoligruppicheingrandegrupposecondolamodalitàdilavorodefinita"intensivaedisconBnua".

NumerodeipartecipanB

•  Finalitàperseguita.–  IlGBèungruppodiformazione.PersegueinfaDl'obieDvodellaformazionepsicologicaedell'addestramentoalrapportoprofessionalecolpazientesulpianodellarelazione.InciòsidisBnguedaqueigruppiche,avendofinalitàterapeuBche,siqualificanoappuntocome"gruppiditerapia".

•  Conduzione.–  IlGBlavoraguidatodaunconduSore,lacuifunzioneèstataprimabrevementedefinita.

•  Frequenza.–  PoichéillavorodelgruppoèarBcolatoaSraversounaseriediincontriscaglionaBneltempoconperiodicitàprefissata,ilGBfapartedeigruppidiBpo"conBnuo",evidenziandoconciòlastruSuraprocessualeenonoccasionaledellavoro.

•  Centraturadellavoro.–  Ilgruppolavorasuun'esperienzaprofessionaleraccontatadaunodeipartecipanB("ilcaso").CiòponeilGBfrai"gruppieterocentraB".LacentraturadellavorolodifferenziadaigruppiconfinalitàterapeuBche,essendofocalizzaBsulledinamicheaSualiinternealgruppo,sonodefiniBgruppiautocentraB.

•  Orientamento.–  IlGBèdiderivazionepsicoanaliBcacentrandolapropriaaDvitàsuglielemenBaffeDvidellarelazione.

•  SinteBzzando,sipuòpertantodefinireilGBcomeun:piccologruppo,diformazione,conconduSore,conBnuo,eterocentratoediorientamentopsicoanaliBco.

Conclusioni

•  La sindrome del BO può essere considerata un indicatore dello stato di salute di “chi aiuta”.

•  È necessario che “chi aiuta” sia aiutato e sarebbe utile prevedere interventi di supervisione e appoggio alle èquipe sia sul piano tecnico-professionale che su quello psicologico.

%

•  Il medico per funzionare bene e “non bruciarsi” dovrebbe sentirsi responsabile esclusivamente per se stesso e realizzare che il suo lavoro è difficile e non riceverà grossi aiuti, avrà a che fare con situazioni e persone sgradevoli, punti di vista diversi dal suo. È bene che accetti l’idea di essere assolutamente imperfetto, così come lo sono i colleghi e utenti e rinunci a salvare il mondo cercando invece di realizzare mete realistiche, sottolineando i successi e i fallimenti e centrando l’attenzione più sui processi che sui risultati.

Bellomo et al. 2004

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