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MINISTERO DELLA DIFESA
LA «PESCO»
NELLE LINEE PROGRAMMATICHE DEL DICASTERO
Cap. di Fregata Daniele Panebiancodaniele.panebianco@difesa.it
Torino, 15 maggio 2019
Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Culture, Politica e Società - Cattedra Jean MonnetS.U.I.S.S. - Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche
in collaborazione con
Scuola di Applicazione dell’Esercito
Giornata di studio su: Forze Armate europee? Riflessioni e proposte per una politica militare continentale
XX SECOLO XXI SECOLO
EU Global Strategy
2016
Missioni di
Petersberg
2000s 2010sGuerra Fredda 1990s
Trattato di
Lisbona
Abolizione “3 Pilastri”
CFSP - CSDP - PESCO
2009
Trattato di
Maastricht
“3 Pilastri”
CFSP
1992
1948: UEO
Trattato di
Amsterdam
CSDP
1997
Berlin plus
ESDI
1996
Helsinki
Headline
Goals
1999
2011
Trattato di
Roma
CEE
1957
Headline
Goals 2010
2004
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XX SECOLO XXI SECOLO
EU Global Strategy
2016
Missioni di
Petersberg
2000s 2010sGuerra Fredda 1990s
Trattato di
Lisbona
Abolizione “3 Pilastri”
CFSP - CSDP - PESCO
2009
Trattato di
Maastricht
“3 Pilastri”
CSFP
1992
1948: UEO
Trattato di
Amsterdam
CSDP
1997
Berlin plus
ESDI
1996
Helsinki
Headline
Goals
1999
2011
Trattato di
Roma
CEE
1957
Headline
Goals 2010
2004
XX SECOLO XXI SECOLO
EU Global Strategy
2016
Missioni di
Petersberg
2000s 2010sGuerra Fredda 1990s
Trattato di
Lisbona
Abolizione “3 Pilastri”
CFSP - CSDP - PESCO
2009
Trattato di
Maastricht
“3 Pilastri”
CFSP
1992
1948: UEO
Trattato di
Amsterdam
CSDP
1997
Berlin plus
ESDI
1996
Helsinki
Headline
Goals
1999
2011
Trattato di
Roma
CEE
1957
Headline
Goals 2010
2004
XX SECOLO XXI SECOLO4 Concetti Strategici
1950 - 1952
1957 - 1968 3 Concetti Strategici 1991 - 1999 - 2010
EU Global
Strategy
2016
2000s 2010sGuerra Fredda 1990s 2020s
Lisbona
CFSP - CSDP - PESCO
2009
Il trend ciclico delle crisi impone un continuo processo adattivo & evolutivo
da parte delle Organizzazioni Internazionali
Maastrict
CSFP
(1948) UEO
Amsterdam
CSDP
1997
Berlin
plus
1996
HHG
19992011
NATOEU
Joint Decl2016
Peter-
sberg
1992
HG 2010
2004
EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI DIFESA
LA PESCO HA L’OBIETTIVO SIA DI SVILUPPARE NUOVECAPACITÀ MILITARI CHE DI FAVORIRE L’INTEGRAZIONE DICAPACITÀ OPERATIVE PER L’IMPIEGO IN MISSIONI EDOPERAZIONI NELL’AMBITO DELLA SICUREZZA E DIFESA.
STABILISCE CHE GLI STATI MEMBRI CHE DESIDERANOADERIRVI DEBBANO SOTTOSCRIVERE IMPEGNI VINCOLANTIIN LINEA CON IL PROTOCOLLO N. 10 ALLEGATO AL T.U.E.
PESCO 1/3
₋ CONSEGUIMENTO DI OBIETTIVI CONCORDATI RIGUARDANTI IL LIVELLODELLE SPESE PER GLI INVESTIMENTI PER EQUIPAGGIAMENTI E DIFESA;
₋ COOPERAZIONE DI SVILUPPO CAPACITIVO IN AMBITO UE;
₋ ADOZIONE DI MISURE CONCRETE PER RAFFORZARE LA DISPONIBILITÀ,L'INTEROPERABILITÀ, LA FLESSIBILITÀ, LO SCHIERAMENTO E LAPARTECIPAZIONE A FORZE UE;
₋ COOPERAZIONE COORDINATA PER COLMARE LE LACUNE CAPACITIVE;
₋ PARTECIPAZIONE ALLO SVILUPPO DI PROGRAMMI DI SVILUPPOCAPACITIVO DI VASTA PORTATA SOTTO L’EGIDA DELL‘EDA
PESCO 2/3
…IN SINTESI
- I PAESI INTERESSATI DEVONO SODDISFARE DUE CONDIZIONI PRINCIPALI:
- SVILUPPARE CAPACITÀ DI DIFESA IN MANIERA INTENSIVA MEDIANTECONTRIBUTI NAZIONALI
- PARTECIPARE A FORZE MULTINAZIONALI, AI PRINCIPALI PROGRAMMIEUROPEI DI EQUIPAGGIAMENTO E ALL’ ATTIVITÀ DELL’ AGENZIAEUROPEA DI DIFESA NEL SETTORE DELLO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DIDIFESA, DELLA RICERCA, DELL’ ACQUISIZIONE E DEGLI ARMAMENTI
- NOTIFICA AL CONSIGLIO E ALL’ ALTO RAPPRESENTANTE
- DECISIONE DEL CONSIGLIO
PESCO 3/3
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE AD OGGI
HARBOUR & MARITIME SURVEILLANCE AND PROTECTION (HARMSPRO)
ARMOURED INFANTRY FIGHTING VEHICLE /AMPH ASSAULT-LIGHT ARM VEHICLES
DEPLOYABLE MILITARY DISASTER RELIEF CAPABILITY PACKAGE
EUROPEAN TRAINING CERTIFICATION CENTER FOR EU ARMIES
PR
OG
RA
MM
I P
ES
CO
A G
UID
A
COUNTER UNMANNED AERIAL SYSTEM (C-UAS)
EUROPEAN MILITARY SPACE SURVEILLANCE AWARENESS NETWORK (EU-SSA-N)
EUROPEAN HIGH ATMOSPHERE AIRSHIP PLATFORM PERSISTENT ISR CAPABILITY
34 programmi; ITA partecipa a 25 programmi, di cui 7 come Lead Nation,13 mld nell’ EDF
DOCUMENTI PROGRAMMATICI DEL DICASTERO
http://www.difesa.it/Pagine/default.aspx
«La PESCO…un’importante opportunità di crescita e sviluppo industriale - e quindi
occupazionale - grazie all’ enorme potenziale del settore Difesa-Ricerca-Industria nazionale nell’ambito della progettazione, produzione e
impiego di capacita innovative…In quest’ottica l’Italia intende sostenere e
valorizzare le iniziative europee»
MINISTERO DELLA DIFESA
LA «PESCO»
NELLE LINEE PROGRAMMATICHE DEL DICASTERO
Cap. di Fregata Daniele Panebiancodaniele.panebianco@difesa.it
Torino, 15 maggio 2019
Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Culture, Politica e Società - Cattedra Jean MonnetS.U.I.S.S. - Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche
in collaborazione con
Scuola di Applicazione dell’Esercito
Giornata di studio su: Forze Armate europee? Riflessioni e proposte per una politica militare continentale
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