Modello IS-LM. Gli obiettivi di una Banca Centrale obiettivo monetario obiettivo di inflazione...

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Modello IS-LM

Gli obiettivi di una Banca Centrale

obiettivo monetarioobiettivo di

inflazioneAttraverso il tasso di

interesse

La regola di Taylor

secondo la regola di Taylor, una Banca Centrale alza (abbassa) i tassi di interesse se si aspetta che l’inflazione e il reddito saranno al di sopra (al di sotto) del livello obiettivo.

I tassi di interesse secondo la regola di

Taylorr

Reddito

Tas

so d

i int

eres

se

Fissato un certo tasso di interesse dalla banca centrale, aumenti del reddito generano aumenti del tasso di interesse

TR

Tassi di interesse e domanda aggregata

• La posizione della funzione SA

dipende ora anche dal tasso di

interesse a causa degli effetti del

– Consumo (invers. correlato con TI)

– Investimento (invers. Correlato con

TI)

L’equilibrio nel mercato dei beni

• Il mercato dei beni è in equilibrio quando la spesa aggregata ed il reddito nazionale sono uguali.

• La funzione IS mostra le possibili combinazioni tra reddito e tasso di interesse per le quali vi è un equilibrio nel mercato dei beni e dei servizi.

La funzione IS

Reddito

SA

retta a 45o

Reddito

r

SA0

r0

Ad un alto tassodi interesse r0, il consumo e l’investimento sono bassi – e dunque anche la SA è bassa.

Y0

Y0

Il sistema è in equilibrio in Y0.

Y1

Y1Il nuovo equilibrio è in Y1.

IS

La funzione IS mostra tutte le combinazioni tra reddito etasso di interesse per le quali ilmercato dei beni si trova in equilibrio.

SA1

Ad un minore tasso di interesser1, il consumo, l’investimento ela SA sono più alti.

r1

Ta s

so d

i in t

e re s

se

L’equilibrio del mercato monetario

• Il mercato monetario è in equilibrio quando la domanda reale di moneta è uguale all’offerta.

• La funzione LM mostra le combinazioni tra tasso di interesse e reddito nazionale che garantiscono un equilibrio nel mercato monetario.

Due spiegazioni della funzione LM

• Taylor rule• equilibrio nel mercato monetario

r

Reddito

Tas

so d

i int

eres

se

LM

L’equilibrio nel mercato dei beni e in quello monetario

Reddito

r

IS

Mettendo assieme la funzione IS(che mostra i possibili equilibri nel mercato dei beni)

LM

e la curva LM (che mostra ipossibili equilibri nel mercatomonetario),

Y*

r*

possiamo identificare quell’unica combinazione di redditoe tasso di interesse (r*, Y*)per la quale entrambi i mercatisono in equilibrio.

Spostamenti delle funzioni IS e LM

• La posizione della funzione IS dipende da:– tutto ciò che (tranne il tasso di interesse)

determina uno spostamento della funzione della spesa aggregata, ad esempio:• l’investimento autonomo• il consumo autonomo• la spesa pubblica

• La posizione della funzione LM dipende da:– l’offerta di moneta– il livello dei prezzi

La politica fiscale nel modello IS-LM

Reddito

r

IS0

LM

Y0

r0

Y0, r0 rappresenta l’equilibrio iniziale.

IS1

Un aumento della spesa pubblica sposta la curvaIS nella posizione IS1.

r1

Y1

L’equilibrio diventa orar1, Y1.

Parte della spesa per investimenti è stataspiazzata dall’aumento del tasso di interesse.

La politica monetaria nel modello IS-LM

Reddito

r

IS0

LM0

Y0

r0

Y0, r0 è l’equilibrio iniziale.

LM1

Un aumento dell’offerta di moneta sposta la curvaLM a destra.

Y1

r1 Il nuovo equilibriodiventa r1, Y1.

La composizione della spesa aggregata

Reddito

r

La politica economica consiste anche nell’uso di politiche monetarie e fiscali al fine di stabilizzare il reddito a livelli alti e vicini alla piena occupazione.

Y*

Il livello di reddito Y*può essere ottenuto con:

LM0

IS0

r2

1) “Rigida” politica fiscale (IS0) e una politica monetaria “morbida”(LM0)

IS1

LM1

r1 2) politica fiscale “morbida” (IS1)e “rigida” politica monetaria (LM1).

I due modi hanno un rilevanteimpatto sulla la composizione(pubblica / privata) della spesaaggregata del sistema economico.

• Il modello IS-LM sembra offrire diverse possibilità per controllare l’equilibrio all’interno del sistema economico.

• Ma…– ci sono altri elementi da tenere in

considerazione• il livello dei prezzi (l’inflazione)• il lato dell’offerta del sistema economico

(supply-side)• i tassi di cambio

Introduciamo ora il livello dei prezzi e il mercato del lavoro

• Nel trattare l’equilibrio del sistema economico, con il modello IS-LM, abbiamo finora ipotizzato che:– il livello dei prezzi non variasse– il lato dell’offerta potesse essere ignorato.

• Ora rimuoveremo queste due ipotesi.

Il livello dei prezzi e la domanda aggregata

• Il modello macroeconomico CLASSICO analizza un sistema economico in cui salari e prezzi sono flessibili.

• L’offerta reale di moneta è la variabile chiave che lega la domanda aggregata di beni e servizi con il livello dei prezzi.

La funzione della domandaaggregata (MDS) unisce questipunti ...

MDS

La funzione della domanda aggregata

L’offerta reale di moneta (stock nominale / livello dei prezzi) influenza la posizione della LM.

Reddito

Reddito

r

P

IS

LM0

Y0

P0

Con un livello dei prezzi P0,abbiamo una funzione LM0, e data la IS l’equilibrio è in Y0.Con un livello dei prezzi P1, la LM sisposta a LM1, e l’equilibrio sarà Y1.

LM1

Y1

P1

MDS

Infla

zion

e

Prodotto nazionale

La funzione della domanda aggregata mostra le diverse combinazioni tra livello dei prezzi e reddito reale, per le quali la spesa aggregata è uguale al reddito reale e il tasso di interesse è fissato seguendo la Taylor rule.

La funzione della domanda aggregata

Il mercato del lavoro e l’offerta aggregata

• La curva dell’offerta aggregata– il valore dei beni e servizi che le

imprese desiderano offrire, a seconda del livello dei prezzi.

• Poiché l’output dipende dagli input impiegati, il mercato del lavoro diventa il punto di partenza dell’analisi dell’offerta aggregata.

La funzione dell’offerta aggregata

Prodotto nazionale reale

Live

llo d

ei p

rezz

i

La flessibilità di prezzi esalari consente alle variazionidel salario reale di mantenerela piena occupazione nelmercato del lavoro.

L’equilibrio del sistema economico sarà dove MDS = ASossia ad un reddito nazionale Yp e ad un livello dei prezzi P.

MDS

P

Nel modello CLASSICO, ovenon vi è illusione monetaria,ed i salari sono flessibili, la AS è verticale ed al livellodel prodotto potenziale.

AS

Yp

La politica monetaria e la politica fiscale

Prodotto

Live

llo d

ei p

rezz

i

MDS

P0

AS

Yp

Cambiamenti dell’offerta nominaledi moneta o nella politica fiscalespostano la MDS, modificando illivello della domanda aggregataper ogni livello dei prezzi.

Nel modello classico, una variazione dell’offerta nominale dimoneta causa una uguale variazione % nei salari nominali e neiprezzi.L’offerta reale di moneta, I tassi di interesse, il prodotto, l’occupazione ed i salari reali rimangono TUTTI invariati.

E

Ma uno spostamento da MDSa MDS' cambia l’equilibrio da Ea E’, il livello dei prezzi da P0 a P' ma il prodotto rimane Yp.

MDS'

P' E'

La politica fiscale• In questo modello, un aumento della spesa

pubblica– determina un aumento dei prezzi– che riduce l’offerta di moneta– fa salire il tasso di interesse– il consumo privato e l’investimento si riducono – e vi è uno spiazzamento completo.– Tutto ciò che cambia è la composizione della

spesa aggregata– il settore pubblico diventa più importante

L’offerta aggregata di breve periodo

• Se gli aggiustamenti non sono istantanei, il prodotto può divergere dal prodotto potenziale, nel breve periodo.

• Le imprese possono variare (poco) la quantità di lavoro – attraverso la variazione del numero di ore lavoro

(straordinari, part-time, cassa integrazione)• I salari possono essere lenti a variare e quindi non essere

in grado di ricondurre alla piena occupazione a seguito di riduzioni della domanda aggregata.

• La curva di offerta di breve periodo mostra il livello dei prezzi a cui le imprese desiderano offrire diversi livelli di output. Il livello dei prezzi è correlato ai salari che le imprese devono pagare.

La curva dell’offerta aggregata di breve periodo

Prodotto

Liv

ello

de

i pre

zzi

Yp

SAS

P0SAS1

SAS2

Dopo un certo tempo, leimprese riescono a negoziaresalari inferiori e la SAS sisposta a SAS1 e poi a SAS2,

A

A2

P2

fino a quando il sistema nonraggiunge un nuovoequilibrio in A2.

Supponete che un’economia si trovi con un reddito Yp in piena occupazione, nel punto A, con un livello dei prezzi P0

B

A causa di una riduzione, della domanda aggregatale imprese, variano la quantità di lavoro, spostan-dosi lungo la SAS fino a B.

MDS'

Una riduzione dell’offerta nomi-nale di moneta provoca unospostamento da MDS a MDS'

Prodotto

Liv

ello

de

i pre

zzi

Yp

SAS

P E

MDS

AS

Una riduzione dell’offerta nominale di moneta

L’economia si trova in unequilibrio di lungo periodo E:

E'P' L’equilibrio si sposta in E’,

nel breve periodoCon un livello dei prezzi P’ masalari invariati. Il salario realeaumenta causando una disoc-cupazione involontaria.

P3

SAS3

E3

Lentamente l’economia può spostarsi in E3, di nuovo con Yp.

SAS'

Quando il mercato del lavoro(salario) ritorna in equilibrio la SAS si sposta in SAS’.

P''

Uno shock dell’offerta aggregata:

ad esempio un aumento del prezzo del petrolio

Yp'

MDS

Prodotto

P

P

SAS

E

SAS'Un aumento del prezzo delpetrolio forza le imprese adaumentare i prezzi e la curvaSAS si sposta a SAS'

Y'

L’aumento dei prezzi causa unmovimento lungo la MDS, ed ilprodotto si riduce a Y'

P'E' e l’equilibrio da E a E'

Col passare del tempo, ladisoccupazione riduce i salari ela SAS’ ritorna nella posizioneiniziale fino a quando il redditoritorna a Yp.

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