View
218
Download
0
Category
Preview:
Citation preview
SEZIONE 1SEZIONE 1
Allertare il sistema di soccorso
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 2
CHIAMARE I SOCCORSICHIAMARE I SOCCORSI -- 118118
INFORMAZIONI PER IL 118INFORMAZIONI PER IL 118 cause e circostanze dell’evento indirizzo del luogo dell'evento numero di infortunati tipo di infortunio condizioni di salute dell'infortunato
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 3
Il riconoscimento di una emergenza sanitaria e laIl riconoscimento di una emergenza sanitaria e lachiamata dei soccorsi rappresentano lchiamata dei soccorsi rappresentano l’’obiettivoobiettivo
principale delprincipale del soccorritore laicosoccorritore laico
SEZIONE 2SEZIONE 2
Riconoscere un’emergenzasanitaria
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 4
LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONILA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI
SCENA DELLSCENA DELL’’INFORTUNIOINFORTUNIO1. AmbienteAmbiente ove è occorso l'evento2. DinamicaDinamica dell’evento3. Fonti di informazioneFonti di informazione disponibili
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 5
RICONOSCERERICONOSCEREUNUN’’EMERGENZA SANITARIAEMERGENZA SANITARIA
LA RACCOLTA DELLELA RACCOLTA DELLEINFORMAZIONIINFORMAZIONI
AMBIENTEAMBIENTEpericolosopericoloso (incendio,crollo di edifici, sviluppodi gas tossici)sfavorevole osfavorevole odisagiatodisagiato (rumore,scarsa illuminazione,condizionimicroclimatichesfavorevoli)
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 6
LA RACCOLTA DELLELA RACCOLTA DELLEINFORMAZIONIINFORMAZIONI
DINAMICA INCIDENTEincidente automobilisticocadutaincendio /esplosioneaggressioneannegamentoavvelenamento odintossicazionefolgorazione
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 7
FONTIINFORMAZIONE
paziente presenti luogo evento tipo e gravità lesioni
PREVISIONE dei PERICOLI EVIDENTIPREVISIONE dei PERICOLI EVIDENTIe di quelli PROBABILIe di quelli PROBABILI
IL RISCHIO EVOLUTIVO:IL RISCHIO EVOLUTIVO:situazione di potenziale pericoloche può manifestarsi ed evolverenel tempo
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 8
Solo dopo la bonifica della scena ilSolo dopo la bonifica della scena ilprimo soccorritore potrprimo soccorritore potràà avvicinarsiavvicinarsialla vittimaalla vittima
ACCERTAMENTO DELLE CONDIZIONIACCERTAMENTO DELLE CONDIZIONIPSICOFISICHE DEL LAVORATOREPSICOFISICHE DEL LAVORATORE
INFORTUNATOINFORTUNATO
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 9
•• FUNZIONI VITALIFUNZIONI VITALI
• stato di coscienza
• funzione respiratoria• (funzione cardiovascolare)
•• IPOTERMIA EDIPOTERMIA ED
IPERTERMIAIPERTERMIA
Anatomia del cuore Il cuore è un organo
muscolare cavo, situato alcentro del torace
E’ costituito da quattro cavità,due superiori (gli atri) e dueinferiori (i ventricoli)
E’ nutrito dalle arteriecoronarie, che partono dallaradice dell’aorta e circondanoil cuore come una corona
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 10
Ventricolo sx
AortaVentricolo
destro
ANATOMIA E FISIOLOGIAANATOMIA E FISIOLOGIADELLDELL’’APPARATO CARDIOVASCOLAREAPPARATO CARDIOVASCOLARE
FISIOLOGIA DEL CUOREFISIOLOGIA DEL CUORE
Funziona come una pompapremente e aspirante con loscopo di inviare il sangue atutti gli organi ed i tessuti delcorpo
Nella “sistole”, il cuore sicontrae e invia il sangue aitessuti
Nella “diastole”, il cuore sirilascia e richiama il sanguedai tessuti
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 11
piccola e grande circolazionepiccola e grande circolazione
ATRIO DESTROATRIO DESTRO ATRIO SINISTROATRIO SINISTRO
VENTRICOLOVENTRICOLODESTRODESTRO
VENTRICOLOVENTRICOLOSINISTROSINISTRO
ORGANIORGANI POLMONEPOLMONE
ORGANIORGANIPOLMONEPOLMONE
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 12
ORGANIORGANI ATRIOATRIODESTRODESTRO
VENTR.VENTR.DESTRODESTRO
POLMONEPOLMONEATRIOATRIOSINISTROSINISTRO
VENTR.VENTR.SINISTROSINISTRO
A RIPOSO, IN UN INDIVIDUO NORMALE,A RIPOSO, IN UN INDIVIDUO NORMALE,SI HANNO CIRCA 70 PULSAZIONI ALSI HANNO CIRCA 70 PULSAZIONI AL
MINUTOMINUTO
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 13
ANATOMIA E FISIOLOGIA DEI VASIANATOMIA E FISIOLOGIA DEI VASISANGUIGNISANGUIGNI
Arterie: portano sangueossigenato dal cuore inperiferia Vene: portano sangue
già utilizzato dai tessuti alcuore Capillari consentono lo
scambio di ossigeno edanidride carbonica trasangue e tessuti
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 14
TESSUTITESSUTI
O2O2
CO2CO2
SangueSangue
ANATOMIA E FISIOLOGIAANATOMIA E FISIOLOGIADEL SISTEMA RESPIRATORIODEL SISTEMA RESPIRATORIO
Il sistema respiratorio ha la funzione di garantiregli scambi gassosi con l’aria esterna è costituito da un complesso sistema anatomico,
rappresentato da naso, bocca, laringe, trachea,bronchi, polmoni I polmoni sono contenuti nella gabbia toracica,
avvolti e protetti da un foglietto chiamato pleura L’aria viene introdotta all’interno dei polmoni
attraverso il naso e la bocca, attraversando illaringe e la trachea
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 15
Anatomia e fisiologiaAnatomia e fisiologiadel sistema respiratoriodel sistema respiratorio
La trachea si divide in duebronchi (destro e sinistro) cheportano l’aria nei due polmoni I due bronchi principali si
dividono in bronchi didimensioni via via inferiori,sino ad ottenere saccheterminali: gli alveoli polmonari
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 16
•• Negli alveoli avvengono gli scambi gassosiNegli alveoli avvengono gli scambi gassosi
Trachea
Polmone
Bronchi
Laringe
Anatomia e fisiologiaAnatomia e fisiologiadel sistema respiratoriodel sistema respiratorio
I movimenti respiratori (inspirazione eespirazione) sono regolati da centri nervosiposti nella porzione di cervello situata allabase del cranio detta “bulbo” e sono garantitidal funzionamento dei muscoli intercostali,del collo e del muscolo diaframma
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 17
A RIPOSO, UN INDIVIDUO NORMALE,A RIPOSO, UN INDIVIDUO NORMALE,COMPIE CIRCA 16 ATTI RESPIRATORI ALCOMPIE CIRCA 16 ATTI RESPIRATORI AL
MINUTOMINUTO
TECNICHE DI AUTOPROTEZIONETECNICHE DI AUTOPROTEZIONEDEL PERSONALE ADDETTO ALDEL PERSONALE ADDETTO AL
SOCCORSOSOCCORSORischi nel soccorsoambiente del soccorsosangue e fluidi biologicicondizione / comportamento della vittima
Il primo soccorritore devegarantire innanzitutto la sicurezza della
scena, tutelando la propria incolumità
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 18
AUTOPROTEZIONE DEL SOCCORRITOREAUTOPROTEZIONE DEL SOCCORRITOREAmbiente del soccorsoAmbiente del soccorso
PRECAUZIONI IN SCENAPRECAUZIONI IN SCENA non fumarenon fumare non utilizzare fiamme liberenon utilizzare fiamme libere non consumare cibo, nnon consumare cibo, néé bevandebevande
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 19
AUTOPROTEZIONE DEL SOCCORRITOREAUTOPROTEZIONE DEL SOCCORRITORESangue e fluidi biologiciSangue e fluidi biologici
guanti monouso visiera paraschizzi strumenti di protezione facciale per la
respirazione artificiale
In casi particolari, pocket mask
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 20
Guanti monousoGuanti monouso
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 21
Infilati prima di iniziare leattività di soccorso,devono tenersi fino a chesi è in contatto conmateriale potenzialmentecontagioso
Devono essere indossatiper proteggere entrambele mani dal contagioadottando una particolareprocedura
QuandoComeModalità d’uso
Ogni soggetto sanguinante deve essereOgni soggetto sanguinante deve essereconsiderato come fonte potenziale di infezione!!considerato come fonte potenziale di infezione!!
Guanti monousoGuanti monouso
Dopo il loroutilizzosi sfilano afferrandoli
dal lembo liberoall’altezza del polso
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 22
Ricorda di lavare le mani,Ricorda di lavare le mani,prima e dopo lprima e dopo l’’uso dei guanti!uso dei guanti!
Visiera paraschizziVisiera paraschizzi
Per ferite a rischio dischizzi alle mucosecongiuntivali, orali, nasali(es. emorragie di grandivasi arteriosi)
Schermo di plasticatrasparente che ripara ilvolto (gli occhi, la bocca ilmento e le narici) dalrischio di schizzi
QuandoComeModalità d’uso
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 23
Strumenti di protezione faccialeStrumenti di protezione faccialeper la respirazione artificialeper la respirazione artificiale
• facciali di materialeimpermeabile, dotatidi una regionecentrale porosaattraverso la quale èpossibile erogare leinsufflazioni
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 24
Pocket maskPocket mask
Durante le manovre direspirazione artificialein soggetti in arrestorespiratorio per i quali sisospetti l’intossicazioneda gas
La pocket mask è unamaschera che si montasulla bocca delsoggetto in arrestorespiratorio; offre unavalida barriera contro ilrischio di contagio
QuandoCome
Modalità d’uso
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 25
SITUAZIONI PARTICOLARISITUAZIONI PARTICOLARI
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 26
••FolgorazioneFolgorazione
••Incidenti automobilisticiIncidenti automobilistici
••NecessitNecessitàà di soccorreredi soccorrerepipiùù pazientipazienti
Sezione 3Sezione 3
Attuare gli interventidi primo soccorso
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 27
IL SOSTENIMENTOIL SOSTENIMENTODELLE FUNZIONI VITALIDELLE FUNZIONI VITALI
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 28
ARRESTOARRESTOCARDIACOCARDIACO
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 29
ARRESTOARRESTORESPIRATORIORESPIRATORIO
ANOSSIA CEREBRALEANOSSIA CEREBRALE
MORTEMORTE
LESIONI CEREBRALILESIONI CEREBRALI
ARRESTOARRESTORESPIRATORIORESPIRATORIO
ARRESTOARRESTOCARDIACOCARDIACO
VALUTAZIONEVALUTAZIONE EE SOSTEGNOSOSTEGNODELLE FUNZIONI VITALIDELLE FUNZIONI VITALI
Valutazione delle funzioni vitaliValutazione delle funzioni vitali: controllodello stato di coscienza e della respirazione Sostegno delle funzioni vitaliSostegno delle funzioni vitali: ogni volta
che la funzione vitale è compromessa,occorrerà sostituirla con adeguate manovre
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 30
Nella sequenza di RCP, ogni azione èsempre preceduta da una fase di valutazione Ogni atto va eseguito nella corretta sequenza
e modalità, pertanto se manca:- la coscienza -----> apri le vie aeree- il respiro -----> pratica le compressioni
toraciche e la respirazione artificiale
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 31
La sequenza di RCPLa sequenza di RCP
Metti in sicurezza te stesso, lavittima e i presenti
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 32
METTI IN SICUREZZA LAMETTI IN SICUREZZA LASCENASCENA
1
VALUTA LO STATO DIVALUTA LO STATO DICOSCIENZACOSCIENZA
Chiama ad altavoce e scuoti lavittima perevocare la rispostaa stimoli verbali,tattili e dolorosi
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 33
Signore, va tutto bene?Signore, va tutto bene?
2
SE LA COSCIENZASE LA COSCIENZA ÈÈPRESENTEPRESENTE
lascia la vittima nella posizione in cui l’hai rinvenuta,assicurandoti che non vi sia ulteriore pericolo
accertati di cosa non va ed eventualmente chiamaaiuto
sorveglia la vittima
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 34
•• Verifica periodicamente lo stato diVerifica periodicamente lo stato dicoscienzacoscienzaAttenzione: la vittima può perdere iAttenzione: la vittima può perdere i
sensi in qualunque momento!!sensi in qualunque momento!!
3a
SE LA COSCIENZASE LA COSCIENZA ÈÈ ASSENTEASSENTE
1.1. Chiama aiutoChiama aiuto
2. Ruota la vittima sul dorso edRuota la vittima sul dorso edapri le vie aeree (iperestendi ilapri le vie aeree (iperestendi ilcapo e solleva il mento)capo e solleva il mento)
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 35
3b
SignificatoSignificato della manovradella manovradidi ““iper estensione del capo e sollevamentoiper estensione del capo e sollevamentodel mentodel mento””
evitarel’ostruzione chela base dellalingua,rilasciandosi,esercita sulle vieaeree
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 36
TENENDO LE VIE AEREE APERTE,TENENDO LE VIE AEREE APERTE,VALUTA SE LA VITTIMA RESPIRAVALUTA SE LA VITTIMA RESPIRA
NORMALMENTE, eseguendo il GASNORMALMENTE, eseguendo il GASper 10 secondiper 10 secondi
GGuardo
AAscolto
SSento
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 37
4
SE LA VITTIMA RESPIRASE LA VITTIMA RESPIRANORMALMENTENORMALMENTE
poni la vittima su unfianco (in posizioneposizionelaterale di sicurezzalaterale di sicurezza))
fai chiamare o chiamaaiuto o un mezzo disoccorso controlla che la vittima
continui a respirare
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 38
5a
SE SOSPETTI TRAUMI CERVICALI, NON PRATICARELA POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA !
SE IL RESPIROSE IL RESPIRO ÈÈ ASSENTE O LAASSENTE O LAVITTIMA NON RESPIRAVITTIMA NON RESPIRA
NORMALMENTENORMALMENTE manda qualcuno a
chiamare aiuto, oppure,se sei solo, lascia lavittima e chiama il 118;
torna indietro e cominciaeseguendo 3030compressioni toracichecompressioni toraciche
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 39
““poni la mano al centro del torace ed eseguiponi la mano al centro del torace ed eseguile compressioni toracichele compressioni toraciche””
5b
…… DOPO LE 30DOPO LE 30COMPRESSIONICOMPRESSIONI insuffla lentamente
due volte l’aria neipolmoni dellavittima con tecnicabocca-bocca,bocca-naso obocca-maschera
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 40
DUE INSUFFLAZIONI di ARIADUE INSUFFLAZIONI di ARIA
6
…… E, DUNQUE, CONTINUA CONE, DUNQUE, CONTINUA CON3030 COMPRESSIONI ECOMPRESSIONI E 22
INSUFFLAZIONIINSUFFLAZIONI fermati per
ricontrollare lavittima soltantose questa haripreso arespirare; incaso contrario,continua con lemanovre dirianimazione
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 41
SE LA TUA INSUFFLAZIONEINIZIALE NON FA SOLLEVARE ILTORACE, prima del successivotentativo devi:
controllare la bocca della vittima erimuovere qualsiasi ostruzione ricontrollare se il capo è stato esteso
adeguatamente e se il mento è statosollevato correttamente non tentare più di due insufflazioni ogni volta
prima di eseguire di nuovo le compressioni
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 42
Verifica la coscienza
Chiama aiutoApri le vie aeree
Verifica il respiro
Respirazione normale
Posizione Laterale diSicurezza
30 compressioni2 insufflazioni
SI NO
Metti in sicurezza la scena
Chiama il 118
Coscienza presente
Coscienza assente Lascialo nellaposizione in cui
l’hai trovatoEvita ulteriori danni
Chiama aiuto senecessario
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 43
QUANDO INTERROMPEREQUANDO INTERROMPEREUN PROTOCOLLO DI RCPUN PROTOCOLLO DI RCP
continua con le manovre rianimatorie fino a quando non arrivano i soccorsi qualificati
che prendono il tuo posto la vittima comincia a respirare normalmente tu sei divenuto esausto
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 44
Lipotimia e SincopeLipotimia e SincopeCause stress emotivo soggiorno in ambienti eccessivamente
affollati o surriscaldati insolazione cambiamenti di postura troppo bruschi abbassamento della pressione arteriosa malattie concomitanti (disturbi del ritmo
cardiaco e del circolo cerebrale, anemia ecc.)
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 45
LIPOTIMIA, SINCOPE, SHOCKLIPOTIMIA, SINCOPE, SHOCK
LipotimiaLipotimia
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 46
I disturbi si limitano a: fiacchezza, stordimento ronzii, disturbi della
vista malessere, nausea,
pallore, sudore sensazione di
mancamentoimminente
SincopeSincope
Ai disturbi della lipotimiasi associano: impossibilità a
mantenere la stazioneeretta
perdita di coscienzache regredisce sottostimoli verbali e tattili
Segni e sintomiSegni e sintomi
LIPOTIMIA E SINCOPELIPOTIMIA E SINCOPEPrimo soccorsoPrimo soccorso
Collocare la vittima in posizione chefavorisca l’afflusso di sangue al cervelloseduto con la testa abbassata tra le ginocchiadisteso su un piano rigido (pavimento, tavolo)
con le gambe in alto (posizione antishock)
libero da cinte e indumenti stretti
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 47
In caso dipersistenzadel malessere,chiamare il 118
posizione antishock
SHOCK
Sintomi e segni pallore e poi cianosi delle estremità (volto, labbra,
naso, orecchie, mani, piedi) cute delle estremità fredda al tatto respiro frequente e corto polso rapido e difficile da palpare abbassamento della pressione arteriosa alterazione della coscienza, fino al coma
grave alterazione dei meccanismi della circolazione delsangue e del metabolismo dell’organismo provocata
da una ridotta irrorazione degli organi vitali
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 48
• Valutare, in sequenza coscienza,respiro, emorragie evidenti, …
… e poi trattare il soggetto, se è inshock: attivando il 118 assicurandogli, se occorre,
l’apertura delle vie aeree tamponando le emorragie esterne ponendolo in posizione antishock coprendolo con un metallina
SHOCKPrimo soccorso
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 49
ICTUS CEREBRIICTUS CEREBRI
L’ictus cerebri è una frequentecausa di morte nei paesiindustrializzati Attualmente la patologia può essere
efficacemente controllata dallatempestiva esecuzione di unaspecifica terapia Ha dunque una grande importanza
il riconoscimento precoce deisintomi di ictus
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 50
ICTUS CEREBRIICTUS CEREBRIPrimo soccorsoPrimo soccorso
Riconoscimento dellRiconoscimento dell’’ictusictus Segni modesti (lieve paralisi del facciale e/o difficoltSegni modesti (lieve paralisi del facciale e/o difficoltàà
nellnell’’eloquio)eloquio) O gravi (confusione, perdita di coscienza, coma,O gravi (confusione, perdita di coscienza, coma,
perdita di forza agli arti da un lato)perdita di forza agli arti da un lato)
Attivazione del 118Attivazione del 118 rapida chiamata del 118rapida chiamata del 118
Valutazione e sostegno delle funzioniValutazione e sostegno delle funzionivitalivitali
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 51
SINTOMI E SEGNISINTOMI E SEGNIDI COMPROMISSIONEDI COMPROMISSIONE
RESPIRATORIARESPIRATORIA
I principali sono: la dispnea la cianosi
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 52
Dispnea: conseguenzadi condizioni cheostacolano l’afflussod’aria ai polmoni oriducono gli scambiossigeno - anidridecarbonicaIl soggetto dispnoicoappare• agitato, con respiro
frequente e rumoroso
Cianosi: colorazionebluastra, che comparesu cute e mucosenelle forme più gravidi dispnea
Il soggetto cianoticoappare
• con labbrainizialmente, e poimani, piedi, orecchie,naso con colorazionebluastra
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 53
EDEMA POLMONARE ACUTOEDEMA POLMONARE ACUTO
Grave condizione dGrave condizione d’’insufficienza respiratoriainsufficienza respiratoriaacuta: nel polmone si verifica un accumulo diacuta: nel polmone si verifica un accumulo diliquido siero ematicoliquido siero ematicoSintomi e segni•dispnea progressivamente ingravescente•emissione dalla bocca di liquido schiumoso, rosaceo•agitazione, pallore e poi cianosi delle estremità•cute delle estremità fredda al tatto•respiro frequente e corto•alterazione della coscienza, fino al coma
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 54
Valutare, in sequenza coscienza erespiro, colore e calore cutanei e poi: chiamare il 118 tranquillizzare il paziente far stazionare il paziente in posizione
seduta o semi-seduta coprirlo con una metallina assicurargli, se occorre, l’apertura delle
vie aeree
EDEMA POLMONARE ACUTOEDEMA POLMONARE ACUTOPrimo soccorso
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 55
• insorgenza di dispnea progressivamenteingravescente con sibili e fischi
• tosse continua, secca, con scarso espettorato• agitazione• pallore e poi cianosi delle estremità• cute delle estremità fredda al tatto
Sintomi e segni nella crisi asmatica
CRISI ASMATICACRISI ASMATICA
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 56
• Valutare, in sequenza coscienza erespiro, colore e calore cutanei e poi:– attivare il 118– tranquillizzare il paziente– agevolare l’assunzione da parte del paziente
- se li possiede - di farmaci broncodilatatoriprescritti dal proprio medico
CRISI ASMATICACRISI ASMATICAPrimo soccorsoPrimo soccorso
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 57
DOLORE ACUTO STENOCARDICODOLORE ACUTO STENOCARDICO
Quando si deve sospettare che undolore toracico possa avere originecardiaca?
• può comparire sotto sforzo o inseguito ad una forte emozione
• dura minuti o più, non secondi• si manifesta con un senso di
oppressione
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 58
CHIAMARE IL 118 SECHIAMARE IL 118 SE ……
al collo e alla mandibola alla parte superiore della schiena agli arti superiori alla parte centrale superiore dell’addome
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 59
... un dolore insorge dietro lo sterno e si irradia:
Il dolore cardiaco può essereIl dolore cardiaco può essereaccompagnato da:accompagnato da:
• sudorazione (importantissimo!)• frequenza cardiaca aumentata o diminuita• pressione arteriosa alterata
COSA FARE IN ATTESA DEL 118COSA FARE IN ATTESA DEL 118
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 60
Dopo aver chiamato il 118:• mettere il soggetto in condizioni di
riposo• liberarlo da indumenti stretti• tranquillizzarlo• chiedergli se ha già avuto in passato episodi simili assume farmaci per il cuore (se li ha con
se, aiutarlo ad assumerli)
REAZIONI ALLERGICHEREAZIONI ALLERGICHE
Sintomi e segni lievi: eritema eprurito cutaneiSintomi e segni gravi: gonfiore della
bocca e della gola, difficoltàrespiratorie, vertigini, perdita diconoscenza e shock anafilattico
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 61
Valutare, in sequenza coscienza eValutare, in sequenza coscienza erespiro, colore e calore cutanei e poi:respiro, colore e calore cutanei e poi:- richiedere l’intervento immediatodel 118 ogni volta che compaiono,a cielo sereno, vertigini, difficoltàrespiratorie, gola gonfia.
REAZIONI ALLERGICHEREAZIONI ALLERGICHEPrimo soccorsoPrimo soccorso
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 62
DefinizioneDefinizionecontrazioni muscolari improvvise, noncontrollabili volontariamente, che possonocoinvolgere singoli distretti muscolari oppureinvestire tutto il corpo, accompagnandositalvolta a perdita involontaria di urina e di feci
Obiettivi del primo soccorso:Obiettivi del primo soccorso: prevenire i traumi garantire la pervietà delle vie aeree
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 63
CRISI CONVULSIVECRISI CONVULSIVE
• allertare subito il 118 e aggiornarlonel corso della sua evoluzione
• adagiare il paziente sul pavimento• proteggerlo da cadute e urti• cessata la crisi, controllare il respiro
e la pervietà delle vie aeree• se non riprende conoscenza,
posizione laterale di sicurezza
CRISI CONVULSIVECRISI CONVULSIVEPrimo soccorso
Non tentare di bloccare le convulsioni !Non tentare di bloccare le convulsioni !Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 64
DIABETEDIABETE
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 65
Va sempre sospettato un malesserein diabetico quando si manifestano:
disturbi della coscienza (agitazione,sonnolenza)
perdita di coscienza, coma
DIABETEDIABETEPrimo soccorsoPrimo soccorso
Per sapere se il paziente siaeffettivamente diabetico occorre: interrogare parenti o conoscenti cercare documenti o medagliette su
cui sia segnalata tale condizione
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 66
DIABETEDIABETEPrimo soccorsoPrimo soccorso
Soggetto cosciente somministrare zucchero (acqua e zucchero, succo d’arancia, ecc.) chiamare i soccorsi (118)
Soggetto non cosciente chiamare i soccorsi (118) somm. un pizzico di zucchero sotto la lingua valutare il respiro, e se presente, porre il paziente in posizione
laterale di sicurezza
GLUCOSIO PER TUTTIGLUCOSIO PER TUTTI
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 67
SEZIONE 4SEZIONE 4
Conoscere i rischi specificiConoscere i rischi specificidelldell’’attivitattivitàà svoltasvolta
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 68
AmbienteAmbiente
traffico veicolareincontrollato
fuoco gas tossici pericolo di crollo ...
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 69
AA
Garantire semprela sicurezza dellascena!
Sangue e fluidi biologiciSangue e fluidi biologicidella vittimadella vittima
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 70
REGOLA GENERALEREGOLA GENERALE ogniogni soggetto sanguinantesoggetto sanguinante deve esseredeve essere
considerato potenziale fonte di infezioneconsiderato potenziale fonte di infezione in ogni contatto con soggetto sanguinante si devonoin ogni contatto con soggetto sanguinante si devono
adottare leadottare le precauzioni universaliprecauzioni universali
Spargimento di sangue, contatto con fluidibiologici (saliva) sono possibile veicolo dimalattie infettive quali epatite B e C, AIDS.
BB
Condizione /Condizione /comportamento della vittimacomportamento della vittima
psicosi in fase acuta convulsioni chiusura repentina della bocca durante la
manovra di rimozione dei corpi estranei fasi iniziali dell’annegamento agitazione psicomotoria
intossicazione o avvelenamento respirazione artificiale della vittima
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 71
CC
Movimentazione del pazienteMovimentazione del paziente
Il sollevamento, lo spostamento o iltrasporto di un paziente può comportare peril soccorritore lesioni muscolo-scheletriche(dell’arto superiore, della colonnavertebrale, dell’arto inferiore)
Docente <Nome> - Corso di formazione "Primo soccorso" 72
DD
Recommended