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CSRpiemonte
Primo reportsulla CSR in Piemonte
primo report sul monitoraggiodelle impreseresponsabiliin Piemonte
1
responsabili
monitoraggiodelle
impresel’u
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icol
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rino
w w w . c s r p i e m o n t e . i t
Corporate Social ResponsibilityResponsabilità sociale d’impresa
i n i z i a t i v a c o f i n a n z i a t a c o l F S E
Rea
lizza
to s
u ca
rta
cert
ifica
ta E
cola
bel
1. Impreseresponsabiliecompetitive........................... 5
2. IlprogettoCSRPiemonte.......................................... 7
3. Laprimamappaturadelleaziende socialmenteresponsabiliinPiemonte........................ 8
4. L’analisideidati........................................................... 114.1 Impreseresponsabiliecompetitive:ilcampione.............. 11
4.2 Leazionirealizzate......................................................... 13
4.3 Isoggetticoinvoltinelleazionirealizzate........................ 16
4.4 IdestinataridelleazionidiCSR:glistakeholder............... 18
4.5 MotivazionierisultatidelleazionidiCSR......................... 19
4.6 ValutazionedelleazioniCSRrealizzate............................ 22
4.7 CSR:sperimentazionieprogetti....................................... 23
4.8 PubblicaAmministrazioneeCSR:
leaspettativedelleimprese............................................. 25
5. Oltreilmonitoraggio:comunicazione eprospettivedelprogettoCSRPiemonte................. 265.1 Lepubblicazionieglieventi............................................. 26
5.2 Ilportaleweb................................................................... 27
5.3 Ifocusgroup................................................................... 27
5.4 Ilbenchmarkinternazionale............................................. 28
5.5 Laformazione.................................................................. 28
Allegati1. Questionario................................................................... 29
2. Elencoimpreserispondenti............................................. 41
1
indice
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
2
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
Diffondere la cultura d’impresa responsabile al fine
di migliorare la competitività del sistema produttivo,
soprattutto delle piccole e medie imprese.
ÈintornoaquestoobiettivocheRegionePiemonte
eUnioncamerePiemontecondividonoilprogettoinnovativo
CSRPiemonte,perlavalorizzazionedellaResponsabilità
Socialed’Impresa.
Riteniamoche,ancheesoprattuttoinunmomentodicrisi
comequellochelaregionestaattraversando,laCSR,
equindil’agireresponsabile,possadiventareunfattore
distintivopositivo,chepuòdareimpulsoallaripresa
economica,mantenendoleimpresesuunmercatosempre
piùattentoaivaloridisostenibilitàedaprendosuquesto
frontenuoveareedimercatosignificative.
Laresponsabilitàsocialevienesemprepiùidentificatacome
lacapacitàdigestireproficuamenteilrischiod’impresa,
ottimizzandoiprocessiproduttivi,prestandoattenzione
albenessereorganizzativo,rispettandol’ambiente
ecurandonerapportiericadutesuiterritori.Sitrattadicapacitàcheinerisconoallepersone,siaimprenditori
chelavoratori,edallalorointerazione,edèancheperquesto
motivochel’azionehailgraditosostegnodelFondo
SocialeEuropeo.
IlPiemontehaunagrandetradizione“storica”diResponsabilità
Socialed’Impresa,maspessooggimolteazioniintraprese
dagliimprenditorisonoinconsapevoli.
Eccoperchéabbiamodecisodipartiredaunattentomonitoraggio
dellasituazioneesistenteun’analisicapillaredell’universo
delle7000impreseconsedelegaleinPiemonte,conalmeno
20addetti,permisurarel’adozionedipratichediCSR.
Questapubblicazione,chemettiamoadisposizione
deglioperatori,presentairisultatiditaleindagine,
conlacertezzachepossacostituireunasolidabasesucui
sviluppareilprogettoCSRPiemonteecontribuirearafforzare
unnetworkdiimpreseresponsabilinellaregioneattraverso
lavalorizzazionedellerelativebuonepraticheelacondivisione
diesempivirtuosidareplicare.
ClaudiaPORCHIETTO FerruccioDARDANELLOAssessore Regionale al Lavoro Presidente Unioncamere Piemonte
3
introduzione
4
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
LaCSR(CorporateSocialResponsibility-Responsabilitàsocialed’impresa)
èentrataformalmentenell’agendadell’UnioneEuropeaapartiredal
ConsiglioEuropeodiLisbonadelmarzo2000,doveèstataconsiderata
comeunodeglistrumentistrategiciperrealizzareunasocietàpiù
competitivaesocialmentecoesaepermodernizzareerafforzare
ilmodellosocialeeuropeo.
NelLibro Verde della Commissione Europea,editonel2001,
laresponsabilitàsocialeèdefinitacome:“L’integrazione volontaria delle
preoccupazioni sociali e ambientali delle imprese nelle loro operazioni
commerciali e nei rapporti con le parti interessate”.LaCSRvaoltre
ilrispettodelleprescrizionidileggeeindividuapraticheecomportamenti
cheun’impresaadottasubasevolontaria,nellaconvinzionediottenere
deirisultatichepossanoarrecarebeneficievantaggiasestessa
ealcontestoincuiopera.Particolareattenzionevieneprestataairapporti
conipropriportatori d’interesse(stakeholder):collaboratori,fornitori,
clienti,partner,comunitàeistituzionilocali,realizzandoneiloro
confrontiazioniconcrete.Ciòsitraducenell’adozionediunapolitica
aziendalechesappiaconciliaregliobiettivieconomiciconquellisociali
eambientalidelterritoriodiriferimento,inun’otticadisostenibilitàfutura.
Comesostengonoleimpresechesonostatepionierenelcampo
dellaresponsabilitàsociale,laCSRnonèunoptionalounamodalità
dicomunicazionefineasestessa:progettare la sostenibilità della
propria impresa significa adottare una strategia per competere
più efficacemente sul mercato.L’orientamentoallaresponsabilità
socialepermetteinfattidimigliorarenelmediotermineipropririsultati
dibusiness.
Inparticolare,laCSRportaa:
1. Miglioramento del clima aziendale.
Unamaggioreattenzioneversoidipendentiel’impegno
nellacrescitadellecompetenzepermettediattrarreeconservare
neltempopersonalepiùqualificato,conconseguenteaumento
dellacompetitivitàaziendale.Unmaggiorecoinvolgimento
deilavoratoriportaaunmiglioramentodelclimaaziendale
edellerelazioniindustrialieaunaumentodelsensodiappartenenza
all’organizzazione,conottimericadutesulpianoproduttivo.
2. Miglioramento dei rapporti con la comunità locale.
L’impresaattentaalleesigenzedelterritoriodiriferimento
vienepercepitapositivamenteecontribuisceallaqualitàdellavita
coniniziativeconcrete.
5
1. imprese responsabili e competitive:
la responsabilità sociale d’impresa
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
3. Più efficiente gestione delle risorse naturali e riduzione dei costi.
Unutilizzoresponsabiledellerisorsepermetteunrisparmio
nell’impiegodellematerieprime,chesirifletteinuncontenimento
deicostidiapprovvigionamentoeinunariduzionedeglisprechi.
Inoltrefavoriscel’innovazionenellaricercaenellaproduzione,
migliorandolacompetitivitàelaredditività.
4. Più efficace gestione del rischio d’impresa.
Lapromozionedeldialogoconglistakeholderconsentedisviluppare
progettieobiettivicondivisi.L’adozionedipratichediCSRpermette
inoltreunamigliorevalutazionedelriskmanagementavantaggio
dellasicurezzadeiprocessiedellaqualitàdelprodotto.
5. Miglioramento di immagine e reputazione.
L’adozionedicomportamentisocialmenteresponsabilirafforza
ilcapitalerelazionale.Lareputazionedell’aziendanonpuò
chemigliorareinseguitoapolitichediCSRcoerentiebencomunicate,
contribuendoallosviluppodiunaclientelafedeleemotivata.
6. Miglioramento delle relazioni con le istituzioni finanziarie.
Ilmondobancarioricorreancheaparametrieticipervalutare
ilrischiodifinanziamentodiun’impresa.Un’attentapoliticadiCSR
nonpuòcheportaregiovamentoallerelazionitral’impresa
eilmondofinanziariodiriferimento.
6
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
Unioncamere PiemonteeRegione Piemontecondividonounprogetto
innovativosulterritorioregionale:diffonderelaculturad’impresa
responsabileconlafinalitàdimigliorarelacompetitivitàdelsistema
produttivo,inparticolaredellePMI,edisviluppareiconcettidibenessere
organizzativoedisostenibilità.
L’obiettivoprincipaledelprogetto,inseritonelleazionidelPOR-FSE
2007-13èquellodirendereconsapevoligliimprenditoridelleazioni
diresponsabilitàsocialeedeirelativivantaggi,attraverso
lavalorizzazioneeladiffusionedellecosiddettebuonepratiche,
secondounalogicaditrasferimentodeimiglioricasiedeimodelli
piùefficaci.
Puntodipartenzadelprogettoèl’analisicapillaredell’universo
delle7.000impreseconsedelegaleinPiemonteconalmeno20addetti,
permonitorarel’adozionedellepratichediCSR,anchequellerealizzate
inconsapevolmenteenonformalizzate.
Nonostantesiaunatematicapraticataalivellocomunitariodaoltre
undecennio,molteimprese,soprattuttoquelledipiccolaemedia
dimensione,nehannoscarsaconoscenzaenonneindividuano
facilmenteivantaggi,economicienon.
Perquestomotivo,ilprogettoCSRPiemontepuntaaunaumento
dellepratichediresponsabilitàeaunasensibilizzazionediffusa
delleazionisignificativedaintraprendere.
Dalpuntodivistastrategico,sièsceltodimuoversisutrefronti:
1. Monitorare >perdecidere(eperpromuovere)occorreconoscere.
Solodisponendodeglielementinecessari(dati,casi,metodi,modelli)
sipuòprogrammareun’azioneefficacedi“sistema”.
2. Promuovere >dall’analisidelloscenariopiemonteseemutuando
modelliefficacidaaltrerealtàall’avanguardia,verrannoelaborati
icontenutidiun“modelloPiemonte”,siainterminidiindirizzi,
siadicasehistories.
3. Divulgare >condividereedarevisibilitàallebuoneprassi,
attraversolaproduzionedistrumentidicomunicazione,
lacostruzionediun’areaweb“Vetrina”dedicataalleimprese
responsabili,maancheconl’organizzazionediseminarieincontri
elapartecipazioneasaloni.
4. Formare >estrapolaremodelli,azioniestrategiedatrasferire
inmanieraorganicaagliimprenditoriattraversovademecum,incontri
elaboratoriterritoriali.
7
2. il progetto CSR Piemonte la responsabilità sociale d’impresa
in Piemonte
Nelprimosemestre2010èstataavviatalaprimafaseoperativa
delprogetto,orientataalmonitoraggio:sonostatecontattatetutte
leimpreserispondentiallaclassedimensionaleindividuataperillustrare
ilprogettoeinvitarleadaderirvi,dopoaverecompilatounbreve
questionariodiautovalutazionesull’adozionedipratichediCSR.
Intercettandol’interouniversodiriferimento,lamappaturapermette
difotografareilpanoramaesistente,aiutandoanchelePmiadacquisire
consapevolezzarispettoadazionicheessestessenonriconoscevano
comerispondentiaicriteridiCSR,purpraticandole,magaripertradizione.
Lamappaturaconsente,inoltre,lacreazionediunNetworkdiimprese
responsabiliinPiemonte,conlavalorizzazionedellerelativebestpractice
elacondivisionediesempivirtuosidareplicare,supportandolePmi
nell’adozionedistrategiediCSRestimolandosinergieepartnership.
Ildatabasecosìcreatoèlabaseperunpianodicomunicazioneintegrato
sullaCSRinPiemonte,voltoallamassimadiffusionedeiprincipiedelle
buonepratiche.Perchésiasemprepiùevidentecheresponsabilità
sociale e sostenibilità coincidono con competitività,intesacome
lacapacitàperl’impresadiintegrarsipositivamentenelcontesto
incuiopera,riducendoinprospettivairischidiespulsionedalmercato.
Nota metodologica
Sottounprofilometodologicol’indaginedimonitoraggioèstatacondotta
inquattro diverse fasi.
Prima fase > Individuazione universo di riferimento
Nellaprimafasesièprecisatol’universodiriferimentodell’indagine.
Inprimoluogo,èstatodecisodicircoscriverel’analisiallesoleesperienze
diCSRrelativealleimprese,ossiaaqueisoggettigiuridiciobbligati
all’iscrizionealRegistroImpresedelleCameredicommercio,
exart.8L.580/93.Questorequisitohaesclusodifattoleesperienzesia
dellaPubblicaAmministrazione,siadisoggettiprivatinonimprenditoriali,
come,adesempio,leassociazionidivolontariatoelefondazioni.
Insecondoluogo,èstatodecisodiconsideraresololeimpreseconpiù
di20addettieaventisedelegaleinPiemonte(poichéèpressolasede
chevienepresaladecisionediavviareazionidiresponsabilitàsociale).
Seconda fase > Definizione oggetto di indagine
Nellasecondafasesièaffrontatol’oggettodell’indagine,ossia
sièformalizzatol’universodelleazionichecostituiscono,perilgruppo
dilavoro,iniziativediresponsabilitàsocialed’impresa.
LaletteraturanazionaleeinternazionalesullaCSRèmoltovasta,
8
3. la prima mappatura delle aziende socialmente responsabili
in Piemonte
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
edesistonopoliedriciapproccisulladefinizionestessa
delcampodistudio.
Partendodalladefinizionediresponsabilitàsocialedatadall’Unione
europeanelLibroVerde(sivedapagina5),si sono individuate,
conl’ausiliodiespertieconsulenti,quattordici azioni di CSR d’impresa:
1. RedazionedelBilanciosocialeodisostenibilità
2. Specifichepolicyintemadirisorseumane
•formazione
•orariflessibili
•agevolazioniperdonnelavoratrici
•agevolazioniperlavoratoridiversamenteabili
•altrepolicy
3. Azionisuambitinonprofitafavoredelterritorio(sport,scuole,
cultura,giovani,ambiente,welfare,volontariatoaziendale,ecc.)
4. AdozionediunCodiceeticoaziendale
5. Adozionedimodelliorganizzativi,codicidicondotta
edicomportamento
6. PresenzadiunreferenteaziendaleintemadiCSR
7. AdozioneStandardSA8000
8. AdozioneStandardAA1000
9. AdozioneStandardGBSoGRI
10. AutovalutazioneCSR-SC
11. CertificazioneambientaleISO14000e/oEmas
12. CertificazionesicurezzaOhsas18001
13. Specifichepolicydiapprovvigionamento
14. Strumentidiascoltodeglistakeholder(portatoridiinteressi:
clienti,fornitori,lavoratori,comunitàlocale,ecc.)
Èstato,quindi,adottatounapproccionelquale,afiancodelle
certificazionieffettuatedaorganismiterziindipendentisecondo
standardinternazionali,assumonoevidenzaanchecomportamenti
diresponsabilitàsocialemenostandardizzabili.Dataleelencoèstata
esclusal’azionepuramentefilantropica,chesecondolaletteratura
internazionalenonricadenell’ambitodellaCSR.
Terza fase > Desk
Nellaterzafaseèstatorealizzatounlavoro“desk”,attraversola
consultazionedibanchedatidamolteplicifonti(Accredia,Osservatorio
sull’economiaciviledellaCameradicommerciodiTorino,sportelliCSR
delleCameredicommerciodiCuneoeNovara,FondazioneSodalitas,
ecc.)edasegnalazionidelleassociazionidicategoriadatorialiedegli
ordiniprofessionali.Alfinedicompletarequantopiùpossibilel’universo
9
delleimpresechehannorealizzatoazionidiCSR,èstatoeffettuato
unmailingcartaceomassivoatutteleaziendeconpiùdi20addetti
registrateafinemaggio2010pressoilRegistroImpresedelleotto
Cameredicommerciopiemontesi.Allafinediquestafase,sonostate
individuate648 imprese,unprimodatabasechecomprendevaoltre
aidatianagraficiancheilcontattodell’eventualereferenteinterno
perlepratichediCSR.
Quarta fase > Indagine sul campo
Nellaquartaeultimafase,lafase“field”(ossial’indaginesulcampo),
alleoltre640impreseselezionatesonostatefornitelecredenziali
(loginepassword)utiliperlacompilazionedelquestionario
diapprofondimentodirettamenteon-line.
Ilquestionario,articolatoin18domande,ponel’attenzionesultema
dellaresponsabilitàsocialeconl’obiettivodifaremergere
un’informazionecomplessivaeapprofonditadellepoliticheCSR
svolteinazienda.Insintesi,ilquestionario(sivedal’allegato1)èstato
sottopostoalfinediapprofondire,perognunadelle14azioniindividuate,
ilcome(risorseinterneoesterne),ilquando(l’annodiadozione),
ilperché(lemotivazioniex-ante)eirisultatiex-post.
Un’ultimasezioneèstatariservataalruolochedovrebbeavere
laPubblicaAmministrazionenellapromozionedellaCSRd’impresa.
L’indaginesulcampoèduratadaluglioaottobre2010ehavisto
lapartecipazionedi140 imprese.
10
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
Sono140leimpresechehannorispostoinmodocompletoalquestionario
approfonditosomministratonell’ambitodelprogetto“La responsabiLità
sociaLe d’impresa in piemonte”.
4.1 Imprese responsabili e competitive: il campioneIlcampioneottenutoècompostoperlamaggiorpartedaimprese
dimedie-grandidimensioni(grafico2)eappartenentialsettoreindustriale
(61%),seguitedaquelledeiservizialleimpreseeallepersone(24%).
OltrelametàdiessesiconcentranellaprovinciadiTorino(grafico1)
edil43%èpartediungruppodiaziendealivellonazionale
einternazionale(grafico3).
11
4. l’analisi dei dati
15
AL
7
AT
4
BI
17
CN
11
NO
77
TO
6
VB
3
VC
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
grafico 1 > Imprese per Provincia
>
grafico 2 > Imprese per addetti
22%
31%
47%
inferiorea50
da50a249
superiorea249
12
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
grafico 3 > Appartenenza ad un gruppo
57%
22%
21%
alivellonazionale
alivellointernazionale
nessunaappartenenza
grafico 4 > Imprese per fatturato
inferiorea5.000.000
da5.000.000a15.000.000
da15.000.000a30.000.000
superiorea30.000.000
23%
32%
27%
18%
grafico 5 > Imprese per settore
2% agricoltura
24% altri servizi
61% industria
2% trasporti
5% commercio
6% costruzioni
REDAzIONEDELBILANCIOSOCIALE
ODISOSTENIBILITà
SPECIFICHEPOLICyINTEMADIRISORSEUMANE
AzIONISUAMBITINONPROFITAFAVOREDEL
TERRITORIO(SPORT,SCUOLE,CULTURA,GIOVANI,
AMBIENTE,wELFARE,VOLONTARIATOAzIENDALE,ECC.)
ADOzIONEDIUNCODICEETICOAzIENDALE
ADOzIONEDIMODELLIORGANIzzATIVI,
CODICIDICONDOTTAEDICOMPORTAMENTO
PRESENzADIUNREFERENTEAzIENDALE
INTEMADICSR
ADOzIONESTANDARDSA8000
ADOzIONESTANDARDAA1000
ADOzIONESTANDARDGBSOGRI
AUTOVALUTAzIONECSR-SC
CERTIFICAzIONEAMBIENTALEISO14000E/OEMAS
CERTIFICAzIONESICUREzzAOHSAS18001
SPECIFICHEPOLICyDIAPPROVVIGIONAMENTO
STRUMENTIDIASCOLTODEGLISTAkEHOLDER(PORTATORIDIINTERESSE:CLIENTI,FORNITORI,
LAVORATORI,COMUNITàLOCALE,ECC.)
ALTRO
competitivitàsostenibilitàresponsabilità13
4.2 Le azioni realizzate
REDAzIONEDELBILANCIOSOCIALE
ODISOSTENIBILITà
SPECIFICHEPOLICyINTEMADIRISORSEUMANE
AzIONISUAMBITINONPROFITAFAVOREDEL
TERRITORIO(SPORT,SCUOLE,CULTURA,GIOVANI,
AMBIENTE,wELFARE,VOLONTARIATOAzIENDALE,ECC.)
ADOzIONEDIUNCODICEETICOAzIENDALE
ADOzIONEDIMODELLIORGANIzzATIVI,
CODICIDICONDOTTAEDICOMPORTAMENTO
PRESENzADIUNREFERENTEAzIENDALE
INTEMADICSR
ADOzIONESTANDARDSA8000
ADOzIONESTANDARDAA1000
ADOzIONESTANDARDGBSOGRI
AUTOVALUTAzIONECSR-SC
CERTIFICAzIONEAMBIENTALEISO14000E/OEMAS
CERTIFICAzIONESICUREzzAOHSAS18001
SPECIFICHEPOLICyDIAPPROVVIGIONAMENTO
STRUMENTIDIASCOLTODEGLISTAkEHOLDER(PORTATORIDIINTERESSE:CLIENTI,FORNITORI,
LAVORATORI,COMUNITàLOCALE,ECC.)
ALTRO
25,7%
67,1%
42,1%
41,4%
43,6%
23,6%
6,4%
2,9%
9,3%
2,1%
69,3%
20,7%
25,7%
34,3%
11,4%
grafico 6 > Azioni di CSR realizzate
>
Comesipuòvederenelgrafico6leazionimaggiormenteadottate
dalleimpresedelcampioneriguardanol’ambienteelerisorseumane.
Il69,3%dellerispondentisièdotatodellaCertificazione
Ambientale ISO14000 e/o Emaseil67,1%intraprendeSpecifiche
policy in tema di risorse umane.
Quest’ultimacategoriasiarticolaindiversicampidiimpiego:orari
flessibili,agevolazioniversodonnelavoratriciedipendentidiversamente
abili,formazioneealtritipidipolicy.Suuntotaledi749azioni,
247rientranoinquestacategoria,all’internodellaqualeilpeso
maggioreèoccupatodallaformazione(grafico7).
14
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
Percentualisignificativesonorappresentatedall’adozionediuncodice
etico aziendale(41,4%)edimodelli organizzativi,codici di condotta
e di comportamento(43,6%),oltrechedaazionisuambiti non profit
a favore del territorio(42,1%).
Infine,laredazione del bilancio socialeèstatasegnalata
da36impresesu140,pariacircail26%delcampionecomplessivo.
Ingeneraledall’analisideidatièpossibileaffermarechela gestione
della CSR aziendale si articola soprattutto nella sua dimensione
interna,checomprendelagestionedellerisorseumane,lasalute
elasicurezzasullavoro,l’adattamentoalletrasformazioniaziendali,
lagestionedellerisorsenaturaliedeglieffettisull’ambiente.
grafico 7 > Specifiche policy in tema di risorse umane
35,8%formazione
25,9% orari flessibili
16,9% agevolazioni per donne lavoratrici
10,0% agevolazioni
per lavoratori diversamente abili
11,4% altre policy
competitivitàsostenibilitàresponsabilità15
piemonte sud
(aL, at, cn)provincia di torinopiemonte nord-est
(bi, no, vb, vc)
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
grafico 8 > Numero medio di azioni realizzate per impresa per area territoriale
>
mediatotale
Le certificazioni ambientaliSeppurlimitatiadunaspecificaareadellaCSR,imarchiecologici
sonounostrumentoefficaceperdimostrarelaresponsabilità
nell’utilizzoenellagestionedellerisorse.
ISO14000,identificaunaseriedistandardinternazionalirelativialla
gestioneambientaledelleorganizzazioni(adesempiolostandard
ISO14001analizzal’impattoambientalelungotuttoilciclodivita
delprodotto,dallaprogettazioneallosmaltimento).
ECOLABEL,ilmarchiocomunitariodieccellenzaambientalefacilita
iconsumatorinelriconoscimentodeiprodottiaminoreimpatto
ambientale,inbaseacriteridimisurazioneapplicatiall’interociclo
divitadelprodotto.
EMAS,ilmarchiodell’UnioneEuropeacheriprendelastruttura
dellanormaISO14001eprevedel’adesionevolontariadelleimprese
aunsistemadiecogestioneeauditdapartedicertificatoriaccreditati.
Dopoaverappuratochele aziende prediligono azioni di CSR che
riguardano la propria struttura interna,sipuòulteriormenteaffermare
che,aprescinderedaqualesial’azioneadottata,leaziendepreferiscono
svilupparle con risorse umane interne.Infatti,oltreil90%delleaziende
prediligequestamodalità,puntandoall’integrazionediquestefunzioni,
piuttostocheaesternalizzarle.Taletendenzaèsintomoche
ilcomportamentoresponsabilematuraesisviluppaall’internodell’azienda.
Semprepiùaziendedecidonodiavvalersidiunresponsabileinterno
acuidelegarelarealizzazioneelasupervisionedelleattività
diresponsabilitàsocialeeiltrasferimentodellerelativeinformazioni
aidiversiportatoridiinteressi.Nelcampioneanalizzatoil23,6%
delleaziendedichiaralapresenzadiunreferenteaziendaleintemadiCSR.
16
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
Le aziende selezionate hanno avviato più di una pratica di CSR,
inmedia5,4azioniperciascunadelleintervistate(grafico8).
IlPiemonteèstatodivisotremacro-areerelativamenteomogenee,Piemonte
Nord-Est,ProvinciadiTorinoePiemonteSud,perindagarel’esistenza
dipeculiaritàterritorialiedisporrediunanumerositàsufficientediimprese
rispondentiperareaalfinedielaborarealcuneconsiderazioni.
Ladisaggregazioneterritorialerivelavalorisuperioriallamediapiemontese
nelPiemonteNord-EstenellaProvinciadiTorino,rispettivamentepari
a5,6e5,9.Alcontrario,ilPiemonteSudsiattestaaldisottodellamedia
regionale,conunvaloreparia4,9azionidiCSRperogniimpresa.
4.3 I soggetti coinvolti nelle azioni realizzate
grafico 9 > Risorse con le quali sono state sviluppate le azioni realizzate
1,1%
47,4%
7,6%
43,9%
100%conrisorseumaneinterne
prevalentementeconrisorseumaneinterne
prevalentementeconrisorseumaneesterne
100%conrisorseumaneesterne
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
Taledatononimplicanécheilreferentesioccupisolodiresponsabilità
sociale,nél’esistenza,all’internodell’azienda,diunastrutturadedicata.
17
Alcontrario,quandol’aziendahadecisodisvilupparepratichediCSR
affidandosiarisorseesterne,sièrivoltaprevalentementeasoggetti
operantinell’ambitoprofessionaledellaconsulenza(33%)eacertificatori
indipendenti(23%).Tragliambitiprofessionalimenocoinvoltisitrovano
lesocietàCSR,chepuroccupandosispecificatamenteedesclusivamente
dellosviluppodiazioniinambitosocialmenteresponsabile,sonostate
coinvoltesolonel6%deicasi(grafico10).
grafico 10 > Risorse esterne coinvolte nello sviluppo delle azioni di CSR
4% agenzie comunicazione
8% contabile
2% camere di commercio
33% consulenza
16% legale
7% associazioni di categoria
1% coop sociali
23%certificatori indipendenti
6% società csr
grafico 11 > Intenzione di ripetere le azioni di CSR già avviate
>
nosi
96,3%
3,7%
Comeindicailgrafico11,laquasitotalitàdelleimprese(93,6%)ha
dichiaratodivolereripeterenelprossimobiennioleazionidiCSRgià
adottate(grafico11).Tralerispostepositive,sisegnalalapreferenza
versoleazionispecificheintemadirisorseumaneelaCertificazione
ambientaleISO14000e/oEmas;alcontrario,colorochehannoadottatoun
Codiceeticoaziendalesimostranomenopropensiaripeteretaleazione.
Questodatoderivadallaparticolaritàdellostrumentostesso,cheuna
voltacondivisodatuttalastrutturaaziendale,puòsubiresolo
successivemodifiche.
4.4 I destinatari delle azioni di CSR: gli stakeholder
18
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
grafico 12 > Coinvolgimento degli stakeholder
77%da migliorare
15% ottimale
8% assente
grafico 13 > Modalità di coinvolgimento degli stakeholder
55%questionari
8% convention
5% altro
23%interviste dirette
9% focus group
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
“Gli Stakeholder - o portatori di interesse - sono tutti quei gruppi
che influenzano e/o sono influenzati dalle attività di un’organizzazione,
dai suoi prodotti o servizi e dai relativi risultati di performance”
(Freeman, 1984)
Ladomanda“Qualicaratteristichehaavutoilcoinvolgimentodegli
stakeholdernelleazionidiCSRrealizzate?”,voltaadindagareilgrado
elamodalitàdicoinvolgimentodeiportatoridiinteresse,èstatasottoposta
soloalleimpresechehannodichiaratodiredigereilBilancio Sociale
o di SostenibilitàediutilizzareStrumenti di ascolto degli stakeholder.
L’ambitodimiglioramentoriconosciutocomeprioritariodagliintervistati
èlamaggioreintegrazionedeiportatoridiinteressenellefuturescelte
aziendali,aumentandolacapacitàdiascolto(grafico12).
L’individuazionedipossibilitàdimiglioramentoèunsegnalepositivo,
chesottolineal’impegnodelleaziendeaproseguireilpercorsointrapreso,
conl’obiettivodiintegrareecoinvolgeremaggiormenteiportatori
diinteressenelleazioniprogrammateperilprossimofuturo.
Perquantoriguardalemodalitàdicoinvolgimento,piùdellametàdelle
impreseintervistate(55%)hadichiaratodiutilizzareiquestionari;
seguonoconil23%leinterviste dirette.Ilfocus groupèstatoinvece
sceltosolodal9%delleaziende.
4.5 Motivazioni e risultati delle azioni di CSR
19
grafico 14 > Motivazione principale per cui è stata realizzata un’azione di CSR
18,1%eticamente
giusto
6,1% richiesta dai clienti
1,8% è una buona operazione di marketing con una ricaduta economica indiretta
3,7% è una buona operazione di comunicazione
63,2%coerente con la mia missione
e i principi in cuimi riconosco
0,2% richiesta dai sindacati
6,5% richiesta dagli stakeholder
0,5% richiestadai fornitori
Tragliaspettipiùinteressantidell’indagine,iltentativodiesplorare
lemotivazioni chespingonoleaziendearealizzareunaopiùazioni
diCSR.Lamaggiorpartedelleimpreseintervistatedichiaradiaver
intrapresoazionidiCSRpermotivazionilegateaivalorieticiacui
siispiralamissionaziendale(coerenzaconmissioneprincipi
incuimiriconosco,63,8%;eticamentegiusto,17%).
Nonostantelemotivazionidibasenonsembrinostrettamentecorrelate
allaricercadiunritornodiimmagine(grafico15),lavalutazionedata
allariuscita delle pratiche di CSR in termini di comunicazione
e promozioneesternaèdecisamentepositiva(complessivamentebuono,
51%;ottimo,completamenterispondentealleattese,15%).
Leazionihannodatorisultatidiscretisolonel17%deicasie,
notapositiva,nessunaèstatadichiaratafallimentare.
Senepuòdedurreche,nonostantesiariduttivopensareallaCSR
comeoperazionedimarketing,neifattitaliazionifannopercepire
unasignificativaricadutadiimmagine.
20
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
grafico 15 > Risultati azioni realizzate nell’ambito della comunicazione e promozione esterna dell’azienda
51%complessivamente
buono
17% discreto
17% ha ancora ampi marginidi miglioramento
15% ottimo, completamente rispondente alle attese
0% fallimentare, non verrà ripetuto
competitivitàsostenibilitàresponsabilità21
grafico 16 > Risultati azioni realizzate rispetto al miglioramento / motivazione / organizzazione interna aziendale
50%complessivamente
buono
26% discreto
10% ottimo, completamente rispondente alle attese
0% fallimentare, non verrà ripetuto
14% ha ancora ampi margini di miglioramento
grafico 17 > Risultati delle azioni realizzate rispetto al miglioramento del consenso da parte degli stakeholder esterni
53%complessivamente
buono
23% discreto
12% ottimo, completamente rispondente alle attese
0% fallimentare, non verrà ripetuto
12% ha ancora ampi margini di miglioramento
Il60%delleimpresegiudicamoltopositivamentel’impattodellepratiche
diCSRsulmiglioramento dell’organizzazione interna e del clima
aziendali.Ilrisultatoottenutodimostra,comegiàsottolineato
inprecedenza,che la CSR è sempre più percepita come elemento
di competitività aziendale.
Osservandolacomposizionedelle749azionitotaliadottatedalcampione,
èimportantesottolineareinfatticheunabuonapartediessesiarticola
all’internodelleimprese.Leaziendeintervistatedeclinanoquindi
laresponsabilitàsocialeapartiredallagestionedellerisorseumane.
Alleaziendeèstatochiestoilrisultatodelleazionirealizzaterispetto
almiglioramento del consenso da parte degli stakeholder esterni:
oltrelametàdelleiniziativesonostateconsideratecomplessivamente
buone(53%),ottimeperil12%(grafico18).
4.6 Valutazione delle azioni CSR realizzate
22
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
grafico 18 > Iniziative CSR ritenute maggiormente significative dalle aziende rispondenti
REDAzIONEDELBILANCIOSOCIALE
ODISOSTENIBILITà
11,4%
SPECIFICHEPOLICyINTEMADIRISORSEUMANE
10,7%
AzIONISUAMBITINONPROFITAFAVOREDEL
TERRITORIO(SPORT,SCUOLE,CULTURA,GIOVANI,
AMBIENTE,wELFARE,VOLONTARIATOAzIENDALE,ECC.)
7,1%
ADOzIONEDIUNCODICEETICOAzIENDALE
7,1%
ADOzIONEDIMODELLIORGANIzzATIVI,
CODICIDICONDOTTAEDICOMPORTAMENTO
5,0%
PRESENzADIUNREFERENTEAzIENDALE
INTEMADICSR
0,7%
ADOzIONESTANDARDSA8000
4,3%
ADOzIONESTANDARDAA1000
0,0%
ADOzIONESTANDARDGBSOGRI
0,0%
AUTOVALUTAzIONECSR-SC
0,0%
CERTIFICAzIONEAMBIENTALEISO14000E/OEMAS
36,4%
CERTIFICAzIONESICUREzzAOHSAS18001
9,3%
SPECIFICHEPOLICyDIAPPROVVIGIONAMENTO
0,7%
STRUMENTIDIASCOLTODEGLISTAkEOLDER(PORTATORIDIINTERESSE:CLIENTI,FORNITORI,
LAVORATORI,COMUNITàLOCALE,ECC.)
2,1%
ALTRO
1,4%
>
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
L’iniziativaCSRmaggiormentesignificativarisultaesserelaCertificazione
Ambientale ISO14000 e/o Emas.Ilrisultatoèconfermatoanche
dalconsistentenumerodiimpresechehadichiaratodiaveradottato
taletipodiazione:ben97aziendesulle140.
Sempreinriferimentoalleimpreseappartenentialcampioneoggetto
diindagine,sipuòosservarecomel’elevatapercentualediimprese
chehannorispostodiavermessoinattoazioniintema di risorse umane
(67,1%),nonritengaperòquestotipodiiniziativeparticolarmente
significative.Infatti,soloil10,7%delleaziendehadichiaratoilcontrario.
Stessotipodiconsiderazionepuòesserefattaperleazioni su ambiti
non profit e a favore del territorio:delle59impresechehanno
realizzatoquestotipodiazione,solo10laritengonoparticolarmente
significativa.
Discorsoinversopuòesserefattoperlaredazione del bilancio sociale
o di sostenibilitàcheessendoadottatodacircaunquartodelleaziende
rispondenti,vieneconsideratodallestessecomelasecondainiziativa
CSRmaggiormentesignificativa.
4.7 CSR: sperimentazioni e progetti
23
grafico 19 > Intenzione di realizzare azioni di CSR a breve
>
nosi
33,6%
65,7%
Trale140aziende,il65,7%dichiaradinonavereinprogrammanuove
azionidiCSRabreve(grafico19).Seppurnegativo,taledatoviene
compensatodallavolontà della quasi totalità delle imprese,ben
il96,3%,di ripetere le pratiche CSR già avviate (comegiàevidenziato
dalgrafico11).Questatendenzaallacontinuitàsembrerebbesuggerire
unaprofondamotivazioneinternanelleaziendechepraticanoazionidiCSR.
IlnuovostandardISO26000èunalineaguidailcuiobiettivoprincipale
èquellodicreareunostrumentoavalenzaglobalepermettereordine
aimolteplicistrumentidisponibiliinmateriadiCSR.
Lanormaraccoglieifruttidiunaccordogeneralesuaspetti
rilevantiquali:
ledefinizionieiprincipigeneralidellaresponsabilitàsociale
lequestionicrucialichedevonoessereaffrontateintema
diresponsabilitàsociale
l’integrazionedellaresponsabilitàsocialenelleattività
complessivediun’organizzazione.
Fonte:www.uni.com
Leimpresechehannorispostodiavereinaziendailprocesso
didefinizionedelnuovostandardISO26000,sonoil14,7%;
diquesteil35,3%èintenzionatoadadottarlo,mentreil64,7%
appareancoraincertosuunasuapossibileadozione(grafico20).
24
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
grafico 20 > Interesse rispetto allo standard ISO26000
14,7%si
84,2%no
64,7%forse
35,3%si
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
4.8 Pubblica Amministrazione e CSR: le aspettative delle imprese
25
11,3%
1
18,3%
2
4,6%
3
8,8%
4
11,3%
5
20%
6
24,2%
7
1,7%
8
grafico 21 > Opinione sul ruolo della PA nel campo della CSR
IlruolodellaPubblicaAmministrazionenelladiffusionediunacultura
diresponsabilitàsocialeèstatooggettodiapprofondimentoall’interno
dell’indagine.Alleimpreseèstatochiestoqualeritenganopossaessere
lospaziochelaCSRdovrebbeassumereall’internodellaprogrammazione
politicaedeconomicadellaPA,echecosaconcretamentesiattendano
dalleistituzioni.
Dallostudiodellerispostepervenuteemergonocomeprioritarie
leseguentiaspettativeinterminidimisureacaricodeldecisorepubblico:
riconoscimento della status di impresa responsabile,
convalutazionepositivadell’adozionedipratichediCSR
nell’affidamentodiappaltipubblici(peroltreil24%delleimprese)
incentivi economici e finanziariperl’adozionedipraticheCSR(20%)
percorsidiformazione di professionalitàlegateallaresponsabilità
sociale(18,3%).
6 Contributieconomiciasostegno dellespesedirealizzazione/consulenzelegate
allarealizzazionediiniziativediCSR
7 AttivitàdisensibilizzazionepressolaPA perunamaggiorevalorizzazionedelleimprese
cheadottanocomportamentiCSR: riconoscimentodipremialitàsuincentivi eappaltipubblici
8 Altro
1 Accrescerelaconoscenza/riconoscibilità dellaCSR
2 Promuovereesostenereprocessi formativiperladiffusionedellacultura dellaCSRnelleimprese
3 Mettereinlucebuonepratiche
4 Definirestandardcomuni
5 AttribuireunmarchioCSRPiemonte alleaziendemeritevoli
Ilprogettoprevedeun’azionesignificativadicomunicazioneepubbliche
relazionipersensibilizzareisoggetticoinvolti,apartiredalleimprese.
Attraversoglistrumentiprevistisiintendefavorire la messa in comune
di modalità di approccio alla CSR quale fattore di successo,stimolando
leimpreseaoperareunasceltastrategicadicompetitivitàchetenga
contodellenuoveopportunitàdimercatoinrelazionealprogressivo
maturarediunadomanda,anchepubblica,dibeniediserviziavalenza
socialeeambientale.
Cisiproponediindividuareedevidenziarelemodalitàegliesempi
pertrasmettereagliimprenditoriivantaggiconcretidell’adozione
dellaculturadiresponsabilitànelbreve,medioelungoperiodo.
Ivantaggiprospettatidevonoesserevalorizzatiinquantoconcretamente
individuabilie,almenoinparte,misurabili(ottimizzazionedeiprocessi
produttivi,ricaduteeconomiche,ampliamentodellenicchiedimercato,
miglioramentodelclimaaziendale).
5.1 Le pubblicazioni e gli eventiL’attivitàprevedelarealizzazionedimateriali e strumenti
di comunicazione,maanchelapartecipazioneaeventicollegati
allaresponsabilitàsocialediimpresa.
Sonostatirealizzatiunfolderdipresentazionedelprogetto
eunfolderdipresentazionedeiprimidatidelmonitoraggio,
oltrealpresentereport.Nel2011èinprogrammalarealizzazione
deIl libro della CSR in Piemonte,unvolumecheraccoglierà
tendenze,stimoli,modelliespuntiperdiffonderealmegliolacultura
dellaresponsabilitàsociale.
Nell’ottobre2010ilprogettoèstatopresentatoaMilanoallasesta
edizionediDal Dire al Fare,ilSalonedellaResponsabilitàsociale
d’impresa.Ilmonitoraggioèrisultatoessereilprimocasoalivello
nazionale,soprattuttoperlemodalitàdiricercaesteseall’intero
universodiriferimentodelleaziende.Lenuoveazionirealizzate
sarannooggettodellapresenzaalSalone2011,perusciredaiconfini
delPiemonteediffonderepressoglioperatorinazionaliladimensione
dell’azioneregionale.
Amarzo2011ilCOMPAdiBolognaospiteràuneventofinalizzato
alconfrontoealloscambiodiesperienzeconaltreorganizzazionipubbliche.
Sempreneiprimimesidel2011éprevistounworkshop di presentazione
del progetto al territorio piemontese,conilcoinvolgimentodelle
aziendechehannoaderitoalmonitoraggio,pergarantirelamassima
diffusionedegliobiettivi,valorizzarelebuonepratiche,costruirelebasi
perunaretedisoggettivirtuosiesensibilizzarel’opinionepubblica.
26
5. OLTRE IL MONITORAGGIO: comunicazione e prospettive
del progetto CSR Piemonte
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
5.2 Il portale webAsupportoditutteleazionidelprogettoèstatorealizzatoilportale
www.csrpiemonte.it,pervalorizzareepromuoverelaculturadellaCSR
elesuebuonepratiche.
Avereunamappaturaprecisasulleimpreseesuirelativipercorsi
diresponsabilitàsociale(bilanciosociale,policyetica,certificazioni,ecc.)
potrebbestimolaresialeimpresechenonhannoancorasviluppato
questitemi,siaquelleche,puravendointrapresounpercorso,possono
migliorarloeapprofondirlo,confrontandosiconunnetwork di imprese
checondividonolastessasensibilità.L’areawebCSRPiemontenasce
proprioperdareunospazioprivilegiatofinalizzatodaunlato
acondividerebuoneprassi,modelli,stimoli,iniziativesullaCSR,dall’altro
apromuoverelaCSRpressoleaziendepiemontesi,incentivandole
aottenerevantaggicompetitiviattraversopratichedibusinessresponsabile.
ÈinfattiimportantechelaculturadellaCSRvengadiffusacapillarmente
inPiemonte,offrendounserviziomiratoalterritorio,chefavorisca
l’interazioneelareciprocaconoscenzatraimprese,enti,istituzioni
eilmondodelnonprofitlocale.
Siproseguiràquindinell’implementazionedellavetrina delle aziende
responsabili,raccogliendonuovispuntietestimonianzedalleimprese
delterritorioeincentivandolavalorizzazionedellebestpractice
presentate,ancheattraversovideo interviste,newsletter,video
tematiciealtremodalitàinterattive.
5.3 I focus groupSonostatiorganizzatiduemomentidiindagineapprofonditaditipo
qualitativo:unfocus groupcompostodaespertidiCSRalivello
nazionaleeunaseriediintervistearesponsabiliCSRdialcune
impresevirtuoseemerseattraversoilmonitoraggioinPiemonte.
Nelprimocasosièsceltalametodologiadelfocusgrouppercondividere
linguaggi,criteri,lineeguidaemodellisullaCSR,ancheinvista
deIl libro della CSR in Piemonte.Cisièpropostidi:
esplorareevalutareinun’ipotesi evolutivailconcettostesso
sottesoallaCSRapartiredallasuadefinizione;
definireinlineateoricaleprincipalimotivazioni e criticitàallabase
dellescelteaziendaliinfattodiCSR;
ipotizzareevalutarecriteridipremialitàperleaziendecheadottano
dellepratichediCSR,eventualmenteapplicabilialivelloistituzionale.
27
elaboraremodellidiintervento“tagliati”sullecaratteristichereali
delleaziende,tenendoincontoidiversisettoridiappartenenza
raccoglieredagliespertiindicazioniesuggerimentiutili
alladiffusione della cultura della CSR.
Il focus group è un metodo di coinvolgimento degli stakeholder
inclusivo.
Caratteristiche:grupporistrettochesiincontraperanalizzareetrovare
rispostesutematicheparticolari
Obiettivi:ottenereinmodoefficacerispostesulmododigestirediverse
tematichedapartedell’organizzazioneepercapirel’ampiezzadeipunti
divistadeglistakeholder
5.4 Il benchmark internazionale Inun’otticadiconfrontoecondivisionevoltaaindividuaremodelli
concretidipoliticheeazioni,sièsceltodieffettuareunbenchmark
internazionale,condottodaricercatoriedesperti,perrilevarelebuone
prassipresentiinEuropaevalutarnel’applicabilitàalcontestoterritoriale
nazionaleeregionale.
5.5 La formazioneL’esigenzadiformazioneintemadiCSRèemersaconchiarezza
dalmonitoraggioeffettuatopressoleimpresepiemontesi.
Suquestalineasonostateipotizzatevarieazioni,tracuil’organizzazione
dilaboratori territoriali di buone pratiche.UtilizzandoglisportelliCSR
territorialidelleCameredicommercio,sisvolgerannoincontri
diaggregazioneecondivisionedibuoneprassi.
Cisiproponeinoltrediprogettare,inbasealleanalisirealizzate
eattraversolaconsultazionediespertidie-learning,unkit di formazione
perladivulgazionedeiprincipalicasiemodelliindividuati.
Talestrumentopotrebbeesseremessoadisposizionedelleimprese
perunconcretoavvicinamentoallaresponsabilitàsociale.
28
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
competitivitàsostenibilitàresponsabilità29
allegati > Questionario
RedazionedelBilanciosociale 1 odisostenibilità
Specifichepolicyintema 2 dirisorseumane formazione • orariflessibili • agevolazioniperdonnelavoratrici • agevolazioniperlavoratori • diversamenteabili altrepolicy • Azionisuambitinonprofitafavore 3 delterritorio(sport,scuole,cultura, giovani,ambiente,welfare, volontariatoaziendale,ecc.)
AdozionediunCodiceeticoaziendale 4
Adozionedimodelliorganizzativi, 5codicidicondottaedicomportamento
Presenzadiunreferenteaziendale 6 intemadiCSR
AdozioneStandardSA8000 7
AdozioneStandardAAlOOO 8
AdozioneStandardGBSoGRI 9
AutovalutazioneCSR-SC 10
Certificazioneambientale15014000 11 e/oEmas
CertificazionesicurezzaOhsas18001 12
Specifichepolicy 13 diapprovvigionamento
Strumentidiascoltodeglistakeholder 14(portatoridiinteressi:clienti,fornitori, lavoratori,comunitàlocale,ecc)
Altro(specificare).............................. 15..............................................................................................................................................................................
Azioni realizzate In che anno?
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2. Ci può dare di seguito indicazioni precise per reperireinformazioni su tali iniziative, nell’ottica di creare una vetrina di best practice?(link al sito nel caso di documenti, ad esempio bilancio sociale o altro)
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
1. Quali azioni di CSR avete finora realizzato? In che anno?
30
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
3. Con quali soggetti sono state sviluppate ciascuna delle azioni di CSR che avete realizzato?[perognirigafornirealmassimouna sola risposta]
10
0%
co
n
riso
rse
um
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rne
pre
vale
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men
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ors
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Redazionedel 1 Bilanciosocialeo disostenibilità
Specifichepolicy 2 intemadi risorseumane Azionisuambiti 3 nonprofitafavore delterritorio
Adozionedi 4 unCodice eticoaziendale
Adozionedi 5 modelli organizzativi
Presenzadiun 6 referenteaziendale intemadiCSR
AdozioneStandard 7 SA8000
AdozioneStandard 8 AAlOOO
AdozioneStandard 9 GBSoGRI
Autovalutazione 10 CSR-SC
Certificazione 11 ambientale 15014000e/oEmas
Certificazione 12 sicurezza Ohsas18001
Specifichepolicy 13diapprovvigionamento
Strumentidiascolto 14 deglistakeholder
Altro 15
■
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competitivitàsostenibilitàresponsabilità31
4. Se nello sviluppo delle azioni di CSR sono state coinvolte risorse esterne, può indicare di quale ambiti professionali?[perognirigasonopossibilipiù risposte]
Soci
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CSR
Co
nsu
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Cer
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Redazionedel 1 Bilanciosocialeo disostenibilità
Specifichepolicy 2 intemadi risorseumane Azionisuambiti 3 nonprofitafavore delterritorio
Adozionedi 4 unCodice eticoaziendale
Adozionedi 5 modelli organizzativi
Presenzadiun 6 referenteaziendale intemadiCSR
AdozioneStandard 7 SA8000
AdozioneStandard 8 AAlOOO
AdozioneStandard 9 GBSoGRI
Autovalutazione 10 CSR-SC
Certificazione 11 ambientale 15014000e/oEmas
Certificazione 12 sicurezza Ohsas18001
Specifichepolicy 13diapprovvigionamento
Strumentidiascolto 14 deglistakeholder
Altro 15
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competitivitàsostenibilitàresponsabilità
5. Pensa che ripeterà le azioni di CSR anche per il prossimo biennio?
SI NO se NO, perché?(specificare)
Redazionedel 1 Bilanciosocialeo disostenibilità
Specifichepolicy 2 intemadi risorseumane Azionisuambiti 3 nonprofitafavore delterritorio
Adozionedi 4 unCodice eticoaziendale
Adozionedi 5 modelli organizzativi
Presenzadiun 6 referenteaziendale intemadiCSR
AdozioneStandard 7 SA8000
AdozioneStandard 8 AAlOOO
AdozioneStandard 9 GBSoGRI
Autovalutazione 10 CSR-SC
Certificazione 11 ambientale 15014000e/oEmas
Certificazione 12 sicurezza Ohsas18001
Specifichepolicy 13diapprovvigionamento
Strumentidiascolto 14 deglistakeholder
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competitivitàsostenibilitàresponsabilità33
6. Quali caratteristiche ha avuto il coinvolgimento degli stakeholder nelle azioni di CSR realizzate?
Redazionedel 1 Bilanciosocialeo disostenibilità
Specifichepolicy 2 intemadi risorseumane Azionisuambiti 3 nonprofitafavore delterritorio
Adozionedi 4 unCodice eticoaziendale
Adozionedi 5 modelli organizzativi
Presenzadiun 6 referenteaziendale intemadiCSR
AdozioneStandard 7 SA8000
AdozioneStandard 8 AAlOOO
AdozioneStandard 9 GBSoGRI
Autovalutazione 10 CSR-SC
Certificazione 11 ambientale 15014000e/oEmas
Certificazione 12 sicurezza Ohsas18001
Specifichepolicy 13diapprovvigionamento
Strumentidiascolto 14 deglistakeholder
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Coinvolgimento degli stakeholder
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competitivitàsostenibilitàresponsabilità
7. Quale è stata la motivazione principale di ognuna delle azioni di CSR realizzate?[perognirigafornirealmassimouna sola risposta]
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Redazionedel 1 Bilanciosocialeo disostenibilità
Specifichepolicy 2 intemadi risorseumane Azionisuambiti 3 nonprofitafavore delterritorio
Adozionedi 4 unCodice eticoaziendale
Adozionedi 5 modelli organizzativi
Presenzadiun 6 referenteaziendale intemadiCSR
AdozioneStandard 7 SA8000
AdozioneStandard 8 AAlOOO
AdozioneStandard 9 GBSoGRI
Autovalutazione 10 CSR-SC
Certificazione 11 ambientale 15014000e/oEmas
Certificazione 12 sicurezza Ohsas18001
Specifichepolicy 13diapprovvigionamento
Strumentidiascolto 14 deglistakeholder
Altro 15
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competitivitàsostenibilitàresponsabilità35
8. Quali sono stati i risultati delle azioni di CSR realizzate nell’ambito delle azioni di comunicazione e promozione esterna dell’azienda?[perognirigafornirealmassimouna sola risposta]
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Adozionedi 5 modelli organizzativi
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AdozioneStandard 8 AAlOOO
AdozioneStandard 9 GBSoGRI
Autovalutazione 10 CSR-SC
Certificazione 11 ambientale 15014000e/oEmas
Certificazione 12 sicurezza Ohsas18001
Specifichepolicy 13diapprovvigionamento
Strumentidiascolto 14 deglistakeholder
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36
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
9. E quali sono stati i risultati delle azioni di CSR realizzate rispetto al miglioramento del consenso da parte degli stakeholder esterni?[perognirigafornirealmassimouna sola risposta]
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AdozioneStandard 8 AAlOOO
AdozioneStandard 9 GBSoGRI
Autovalutazione 10 CSR-SC
Certificazione 11 ambientale 15014000e/oEmas
Certificazione 12 sicurezza Ohsas18001
Specifichepolicy 13diapprovvigionamento
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competitivitàsostenibilitàresponsabilità37
10. E quali sono stati infine i risultati delle azioni di CSR realizzate rispetto al miglioramento del clima / motivazione / organizzazione interna aziendale?[perognirigafornirealmassimouna sola risposta]
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Specifichepolicy 2 intemadi risorseumane Azionisuambiti 3 nonprofitafavore delterritorio
Adozionedi 4 unCodice eticoaziendale
Adozionedi 5 modelli organizzativi
Presenzadiun 6 referenteaziendale intemadiCSR
AdozioneStandard 7 SA8000
AdozioneStandard 8 AAlOOO
AdozioneStandard 9 GBSoGRI
Autovalutazione 10 CSR-SC
Certificazione 11 ambientale 15014000e/oEmas
Certificazione 12 sicurezza Ohsas18001
Specifichepolicy 13diapprovvigionamento
Strumentidiascolto 14 deglistakeholder
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11. Quale ritiene sia stata l’iniziativa CSR maggiormente significativa per la sua azienda?..............................................................................................................
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12. Per quali motivi?..............................................................................................................
..............................................................................................................
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..............................................................................................................
13. Rispetto all’iniziativa maggiormente significativa, può fornirci indicazioni precise utili per reperire informazioni su di essa (link al sito nel caso di documenti caricati - es. Bilancio
sociale - o altro) nell’ottica di creare una vetrina di best practice?..............................................................................................................
..............................................................................................................
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14. Esistono nuove azioni di CSR che avete in programma a breve? ■ SI■ NO
15. Se sì, quali?..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
16. State seguendo in azienda il processo di definizione del nuovo standard ISO26000? ■ SI■ NO
17. Se sì, sareste interessati ad adottarla? ■ SI■ NO■ forse
38
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
competitivitàsostenibilitàresponsabilità39
18. Quale ritiene sia il ruolo per la Pubblica Amministrazione nel campo della CSR?
Accrescerelaconoscenza/riconoscibilitàdellaCSR
PromuovereesostenereprocessiformativiperladiffusionedellaculturadellaCSR
nelleimprese
Mettereinlucebuonepratiche(adesempioistituzionediunpremio
CSRPiemonte)
Esplicitazionedistandardcomuni(adesempio,qualisonolepartiessenziali
diunbuonbilanciosociale?)
AttribuzionediunmarchioCSRPiemontealleaziendemeritevoli
Contributoeconomicoasostegnodellespesedirealizzazione/consulenzelegate
allarealizzazionediiniziativediCSR
AttivitàdisensibilizzazionepressolaPubblicaAmministrazioneperuna
maggiorevalorizzazionedelleimpresecheadottanocomportamentiCSR:
riconoscimentodipremialitàsuincentivieappaltipubblici
Altro
1° risposta 2° risposta
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competitivitàsostenibilitàresponsabilità
Nomeimpresa
Localizzazione
Nomedelrispondente
Ruolodelrispondente
Recapiti
Settorediattività
Numerodidipendential31/12/2009
Fatturato2009
L’impresafapartediungruppo?
Comune
Provincia
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euro
■ SI,alivellonazionale■ SI,alivellointernazionale■ NO
A.M.A.G.S.P.A. Alessandria AL
AEMTORINODISTRIBUzIONES.P.A. Casalnoceto TO
ALDOVALSECCHIS.P.A. GravellonaToce VB
ALTEAS.P.A. FerioloDiBaveno VB
AMIATS.P.A. Torino TO
AMOSS.R.L. Cuneo CN
AROLS.P.A. Alessandria AT
ASMTSERVIzIINDUSTRIALIS.P.A. Tortona AL
ATC-TORINO Torino TO
ATENAS.P.A. Vercelli VC
AzIENDAAGRICOLAEAGRITURISTICA
LUNGASERRADIELLENALUCIANO ChiusadiPesio CN
BALCHEMITALIAS.R.L. MaranoTicino NO
BIEMMEDUES.P.A. Cherasco CN
BIORISTORO Torino TO
C.I.S.I.T.S.N.C. Farigliano CN
C.R.IMPIANTIS.P.A. RomagnanoSesia NO
C.V.B.S.R.L. Torino VC
CAPETTAI.VI.P.S.P.A. StefanoBelbo CN
CASADELCAFFEVERGNANO Santena TO
CASADELL’ANzIANO
MASSIMOLAGOSTINA Omegna VB
CASADICARITàARTIEMESTIERI Torino TO
CASCOIMOSITALIAS.R.L. Torino TO
CASSADIRISPARMIO
DIBIELLAEVERCELLI-S.P.A. Biella BI
CASSARURALEEDARTIGIANA
DIBOVESSOCIETàCOOPERATIVA Boves CN
CAVADEGLIOLMIS.R.L. Carignano TO
CIDIUS.P.A. Collegno TO
CMG-COFEVAS.P.A. Valperga TO
COLUMBIANCARBONEUROPAS.R.L.
STABILIMENTODITRECATE Trecate NO
COMUNITàMONTANA
VALLIORCOESOANA Locana TO
CONAFIS.P.A. Torino TO
COOPSOC“PROPOSTA80” Cuneo CN
COOPERATIVAPOLLICINO Ivrea TO
COOPERATIVASTRANAIDEA Torino TO
COOPERATIVACRESCEREINSIEME Torino TO
COOPERATIVAESSERCI Torino TO
allegati > Elenco imprese rispondenti
COMUNE PROVINCIA
competitivitàsostenibilitàresponsabilità41
AZIENDA
42
competitivitàsostenibilitàresponsabilità
COOPERATIVAFORCOOP Torino TO
COOPERATIVAGRUPPOARCO Torino TO
COOPERATIVAICIARCA Torino TO
COOPERATIVAISOLA Torino TO
COOPERATIVALATESTARDA Torino TO
COOPERATIVASOCIALERISORSE Verbania VB
DOMUSLAETITIAESOCIETàCOOPERATIVA
SOCIALEDISOLIDARIETà-ONLUS SaglianoMicca BI
DUCHESSALIAS.R.L. S.StefanoBelbo CN
DyTECHDFTDIVFUEL Torino TO
EBRILLES.R.L. Torino AT
EDILECOS.R.L. Torino TO
ELEM*ELETTROTECNICA
ELETTRONICAMONTAGGI-S.P.A.Venaria TO
ELETTRAPROGETTIS.P.A. Novara NO
ELTEkS.P.A. CasaleMonferrato AL
EUROwELDS.R.L. Rivalta TO
FALPIS.R.L. Trivero BI
FANTOLINOFRANCOAzIENDA
AGRICOLADIFANTOLINOGABRIELLA Fiano TO
FERREROATTILIOCOSTRUzIONIS.P.A. Ceva CN
FERRINOEC.-SOCIETàPERAzIONI SanMauroT.Se TO
FIATGROUPAUTOMOBILES Torino TO
FONDAzIONETORINOMUSEI Torino TO
FORESTOARMANDOS.P.A. Leinì TO
G.A.I.A.S.P.A. Asti AT
GALVALLIDILANzO,CERONDA
ECASTERNONE Ceres TO
GIOBERTS.P.A. Rivoli TO
GRUNERS.R.L. Vische TO
GRUPPOTORINESETRASPORTIS.P.A. Torino TO
GUALADISPENSINGS.P.A. SpinettaMarengo AL
H.C.M.STAMPIS.P.A. Moncalieri AT
HEXIONSPECIALTyCHEMICALSS.R.L. Sant’AlbanoStura CN
I.C.L.S.P.A. Sant’Ambrogio TO diTorino
ICADS.R.L. Candiolo TO
IMPRESAPAROLDIGIUSEPPE&C.S.R.L. Ponti AL
IMPRESAVERDETORINOS.R.L. Torino TO
INTESASANPAOLOS.P.A. Torino TO
IREMS.P.A. Sant’AntoninodiSusa TO
IRIDEENERGIAS.P.A. Torino TO
IRIDESERVIzIS.P.A. Torino TO
COMUNE PROVINCIAAZIENDA
competitivitàsostenibilitàresponsabilità43
ISCARITALIAS.R.L. Orbassano TO
kERNLIEBERSITALIAS.R.L. Chivasso TO
kRAFTFOODSITALIA-SAIwAS.P.A. CapriataD’Orba AL
LACOMMERCIALES.R.L. Alba CN
LADOPPIAADIAIMONETTOALDO Sparone TO
LAGIRONDAS.S.DIGALANDRINOA. NizzaMonferrato AT
LANUOVACOOPERATIVASOCIETà
COOPERATIVASOCIALEIMPRESASOCIALE Torino TO
LCABALLAURIS.R.L. Torino TO
LEARCORPORATIONITALIAS.R.L. Grugliasco TO
LUzENACRIOTINTOS.P.A. Porte TO
M.C.E.S.R.L. Caluso TO
MACIMPIANTIS.R.L. Trontano VB
MARTINPLASTS.P.A. Moncalieri TO
MAzzETTID’ALTAVILLAS.R.L. AltavillaMonferrato AL
MEMCELECTRONICMATERIALSS.P.A. Novara NO
METzELERAUTOMOTIVE
PROFILESySTEMSITALyS.P.A.Ciriè TO
MOLINOANSELMOTAVANOS.P.A. Andezeno TO
MOLLEINDUSTRIALICONTE Torino TO
NOCCIOLEMARCHISIOS.P.A. Cortemilia CN
NOVAMONTS.P.A. Novara NO
NUOVAREkORDS.R.L. Torino TO
NUOVASPURGHIJETS.R.L. Chiomonte TO
O.R.SOS.C.S. Torino TO
OMBGS.R.L. BolzanoNovarese NO
OSSONS.R.L. LaMorra CN
OSVATS.R.L. PiobesiTorinese TO
PIEROEGIANNI-COOPERATIVASOCIALE Torino TO
POLITECNICODITORINO Torino TO
PRISMAIMPIANTIS.P.A. Ovada AL
QUATTROULzIS.R.L. SilvanoD’Orba AL
RESNOVAS.P.A. Torino TO
RUBINETTERIERITMONIO-S.R.L. Varallo VC
S.A.I.T.S.R.L. Brandizzo TO
SAFTAS.P.A. CastellazzoBormida AL
SALVADORISPINOTTIS.R.L. None TO
SARIzzODICRODOS.P.A. Crevoladossola VB
SATERS.R.L. Nichelino TO
SEALyEUROPE-SAPSABEDDINGS.R.L. SilvanoD’Orba AL
SERRAINDUSTRIADOLCIARIAS.R.L. NoviLigure AL
SIBELCOITALIAS.P.A. Robilante CN
SIECABS.R.L. Bra CN
COMUNE PROVINCIAAZIENDA
competitivitàsostenibilitàresponsabilità44
SIMPROS.P.A. Brandizzo TO
SINOLS.R.L. Moncalieri TO
SISGEINFORMATICAS.P.A. Torino TO
SITALS.R.L. SanMauroT.se TO
SO.TR.A.F.DIMARGUATI&C.S.R.L. Tortona AL
SOCIALCOOP
CONSORzIOCOOPERATIVESOCIALI Asti AT
SOGEGAS.R.L. Gattico NO
SOLE.COS.R.L. Cavallermaggiore CN
SOTRALS.P.A. Barge TO
SPEAS.P.A. Volpiano TO
SPECCHIDEAS.R.L. SettimoT.se TO
STATS.P.A. Beinasco TO
STILOLINEAS.R.L. SanMauroT.se TO
TECNOMECCANICAS.P.A. Novara NO
TEkFORS.P.A. Avigliana TO
TERREALITALIAS.R.L. Valenza AL
TIPOLITOGRAFIAGIUSEPPINI
SOC.COOP.AR.L. Pinerolo TO
TONELLA-S.R.L. Trivero BI
TURBOCARES.P.A. Torino TO
TyCOELECTRONICSAMPITALIAS.R.L. Collegno TO
UNICALS.P.A. CasaleMonferrato AL
VALBORMIDAS.P.A. Bubbio AT
VALEOS.P.A. Santena TO
VEDOGIOVANESOCIETàCOOPERATIVA SOCIALEIMPRESASOCIALE Borgomanero NO
VITALEROBALDOSOCIETàCOOPERATIVA Alba CN
zANINIS.P.A. Paruzzaro NO
COMUNE PROVINCIAAZIENDA
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