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PROGRAMMARitrovo presso open space Bazzigaluppi in c.so Torino, 116 a Vige-vano. Mattina visita del Parco del Ticino o della Lomellina. Pome-riggio visita alla città di Vigevano con il suo Castello Sforzesco e la sua celeberrima Piazza Ducale.
A) Percorsi a piedi, fra risaie e risorgive in un panora-ma agreste costellato di cascinali e di antiche pievi.
B) Percorsi in bicicletta per scoprire le bellezze del Parco del Ticino percorrendo sentieri che si addentrano in boschi secolari, tra antichi mulini e chiese campestri in un panorama sempre can-giante di colori e di giochi d’acqua.
C) Percorso unico con pulmino, in uno scenario mozzafiato fra risaie, corsi d’acqua, castelli e cascinali con la visita dei più importanti monu-menti che hanno animato il passato degli abitan-ti di questi luoghi unici al mondo.
Per l’ora di pranzo rientro “open space” Bazzi-galuppi dove verranno preparate favolose piz-ze, con forno a legna, da gustare comodamente seduti. Giochi disponibili per grandi e piccini per trascorrere qualche ora di relax all’ombra di frondosi alberi o passeggiando tra i laghetti.
Dopo il pranzo, visita centro storico di Vigeva-no per finire in piazza Ducale, salotto di questa città laboriosa e ospitale.
Tutti gli itinerari comprendono: uso del parco attrezzato presso Bazzigaluppi, noleggio dei mezzi, cestino per la colazione, pranzo a base di pizze con bevande tipiche, guida, entrata ai Musei, assistenza tecnica e assicurazione.
A richiesta possibilità di pernottamento in loco e con programmi che contemplano una giornata intera sul Ticino, la visita di tutti i musei e dei siti minori di Vi-gevano e della Lomellina e l’imperdibile “Tre giorni“ a piedi, in bicicletta e con il pulmino.
INFO: prezzi e prenotazioni presso MAURI VIAGGISede legale: Via Madonna Sette Dolori, 13 - 27029 Vigevano (PV) Tel. 0381.454.006 - Fax 0381.454.005 - mauriviaggi@libero.it P. IVA 02550420182 - S.C.I.A. PROVINCIA di PAVIA-prot. N°85017 R.E.A. N°284143 - UNIPOL SAI RC N.5459500503536
Arte, cultura, natura e sapori
VIGEVANO ELOMELLINA
BAZZIGALUPPI Open Space
PARCO DEL TICINO
V.LE MONTE GRAPPA
V.LE PETRARCA
C.SO DI VITTORIO
C.SO MILANO
V.LE INDUSTRIA
C.SO BRODOLINI
VIALE AGRICOLTURA
C.SO TOGLIATTI
C.SO G. XXIIIC.SO NOVARA
C.SO PAVIA
V.LE DEI MILLE
C.SO GENOVA
V.LE ARTIGIANATO
VIALE COMM
ERCIO
CORSO TORINO
MAURI VIAGGI Via Madonna Sette Dolori, 13 - 27029 Vigevano (PV)
Tel. 0381.454.006 - Fax. 0381.454.005 - mauriviaggi@libero.it
C.so Torino, 48 · Vigevano · Tel. 0381.326415
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Con la Rivoluzione Industriale le acque dei canali furono
utilizzate anche per le filande e per altri impianti produtti-
vi, all’interno dei quali nel corso del Novecento iniziarono
le produzioni di calzature, di macchinari e di stampi, me-
ritando a Vigevano il titolo
di Capitale Italiana della
scarpa e della tecnologia
Meccano-Calzaturiera.
Visiteremo il Museo In-
ternazionale di Calzature
nelle scuderie del castello
Visconteo-Sforzesco, di cui
scopriremo gli scorci più
suggestivi, ripercorrendo il
cammino di ronda che col-
lega il Maschio alla Caval-
lerizza. Le campagne circo-
stanti si presentano invece
come un grande mare, al cui
interno le risaie si alternano
ai campi di granoturco ed ai
pioppeti, puntellato qua e
là di cascinali e di antiche
pievi, in una fitta ragnatele
di risorgive e canali, che in prossimità del fiume Ticino si
addentrano in boschi secolari dai mille colori. Un’oasi di
pace e di tranquillità per gli uccelli di tutte le specie che vi
nidificano e per i visitatori che vi trascorrono una giornata
di completo relax tra natura e storia.
Nelle terre a sud di Milano, dove
si estende il parco del fiume
Ticino, il tema di EXPO 2015 è
storicamente legato all’acqua,
che l’operosità degli uomini e
la loro fede in Dio ha sapiente-
mente incanalato a fini produtti-
vi, prima in campo agricolo poi
nelle industrie tessili e manifat-
turiere.
Dopo la caduta dell’Impero Ro-
mano, sull’onda della predica-
zione di San Benedetto da Nor-
cia, il cui motto “ORA ET LABORA“
si diffuse in tutta Europa, i Frati
Benedettini costruirono in Lo-
mellina i primi conventi, da cui
presero avvio le opere di disbo-
scamento, di bonifica e di inca-
nalamento delle acque in una
rete di canali ad uso agricolo.
A protezione delle popolazioni
rurali sorsero durante i secoli numerosi castelli, che an-
cora oggi si ergono sentinelle solitarie sulla campagna
circostante. Di quei tempi vedremo le vestigia dei primi
insediamenti benedettini e visiteremo l’Abbazia di San
Pietro a Breme ed il complesso romanico di Lomello con
il Battistero del V° Secolo. Di molti castelli gusteremo in
lontananza le forme maestose ed austere, mentre di quel-
lo di Sartirana visiteremo anche l’interno e le sue preziose
esposizioni di arte contemporanea.
VIGEVANO E LOMELLINA
STORIA
VIGEVANO E LOMELLINA
INGEGNO
Mille anni dopo fu il genio di Le-
onardo da Vinci, chiamato a Vige-
vano dal Duca Ludovico il Moro,
che ne aveva fatto la sede della
sua corte principesca, ad interes-
sarsi nuovamente all’uso razio-
nale dell’energia idraulica usata
nei mulini per la macinazione dei
cereali che hanno nutrito per ge-
nerazioni gli abitanti della città e
delle campagne circostanti. Visi-
teremo il Mulino di Porta Nuova,
dove si produce la farina della
pizza che gusteremo all’ora di
pranzo, ed il Mulino di Mora Bas-
sa, sede della mostra sulle mac-
chine ideate dal genio toscano,
che durante i soggiorni nel Duca-
to di Milano trasse spunti anche
per il suo progetto di città ideale,
di cui la piazza Ducale di Vigeva-
no è un esempio magniloquente
e dove sorseggiare un caffè o gu-
stare un gelato assume un signi-
ficato del tutto particolare, come si fosse comodamente seduti
nel salotto di casa. Nei secoli successivi, sotto il Sacro Romano
Impero di Maria Teresa d’Austria e con i Savoia dopo il passaggio
della Lomellina al Regno Sabaudo, il sistema delle acque ven-
ne potenziato con la costruzione dei canali Cavour e Sella, che
diedero impulso alla principale risorsa agricola del territorio, la
produzione di riso, i cui albori risalgono al Quattrocento.
VIGEVANO E LOMELLINA
LAVORO
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