Percorsi teatrali fra Seicento e Settecento in Francia: lAncien Régime (lAntico Regime)

Preview:

Citation preview

Percorsi teatrali fra Seicento e Settecento

in Francia:l’Ancien Régime(l’Antico Regime)

Secolo XVII

Sviluppo in Francia del modello italiano di corte

Concentrazione del potere centrale nelle mani del sovrano

Luigi XIV regna dal 1661 al 1715 instaura monarchia assoluta

Regolamentazione della vita culturale attraverso le Accademie

Regole classiciste: misura, verosimiglianza, buone maniere

Molière e Racine, i due massimi autori drammatici del Seicento all’epoca di Luigi XIV.

Con loro la commedia (Molière) e la tragedia (Racine) realizzano il modello ideale del classicismo francese

Armide tragédie lyrique (tragedia lirica) di Jean Baptiste Lully (1686)

in una messa in scena del 1761, acquerello di Gabriel di St. Aubin

Secolo XVII, le compagnie italiane di comici dell’arte in Francia offrono un modello alternativo di comicità

1697, Gli Italiens cacciati da Parigi

Il ritorno degli Italiani dopo il 1716

Le Nouveau Théâtre Italien (il nuovo Teatro Italiano) L’amore al Theâtre Italien, 1718, olio su tela di C. Gillot

Arlecchino in carrozza tirato da un asino

Le dive: la danzatrice Barbarina Campanini

quadro di A. Pesne

La danzatrice Louise Madeleine Lany,

all’Opéra dal 1748 al 1767

L’attrice

Mlle Duclos nel ruolo di Arianna, 1712 ca.

Dipinto di N. De Largillière,

L’attrice Mlle Clairon nel ruolo di Medea, 1759, olio su tela C. Van Loo

L’attrice Mlle Dumesnilnel ruolo di Fedra

L’attore Lekain (1728-1778)nella parte di Achille

Jean-Philippe Rameau, 1745

La Princesse de Navarre, opéra-ballet testo di Voltaire

Scena per Edipo re di Voltaire

Il balletto d’azione

Frontespizio del libro di Jean Georges Noverrepubblicato a Stoccarda nel 1760

Medea e Giasone balletto d’azione di J. G. Noverre a Londra

Gaetan Vestris (Giasone), Giovanna Baccelli (Creusa), Adelaïde Simonet (Medea)

Nel Settecento tre sono i teatri ufficiali:

Théâtre de l’Opéra .Comédie Française,Théâtre des Italiens

Del tutto autonomo e fortemente contrasto è il Théâtre de la Foire che ha però grande successo di pubblico e si afferma sempre più con spettacoli molto eterogenei, di animali, acrobati, mimi, marionette, automi, nani, giganti, attori.

Inventa soluzioni inedite fra cui il nuovo genere dell’Opéra comique, fatto di brevi azioni e canzonette.

Parade alla Foire Saint-Laurent, 1786

Arlequin invisible

di Alain.René Lesage, 1713

Generi teatrali nel SettecentoOltre a tragedie, commedie, tragedie liriche e opere balletto,

si afferma un nuovo genere “serio” di commedia, chiamato “drame” (dramma) che mescolando comico e patetico presenta quadri di vita morale in ambientazioni borghesi e contemporanee.

Questo tipo di dramma è teorizzato da Denis Diderot.

Lo stesso Diderot elabora fra il 1769 e il 1778 una importante riflessione sull’arte dell’attore che intitola Paradoxe sur le comédien.

Teatro e festa negli ultimi decenni del SettecentoPer i philosophes illuministi il teatro è un mezzo di civilizzazione che promuove la vita civile, favorisce uno spirito comunitario combattendo la barbarie. Nella Encyclopédie numerose sono le voci dedicate al teatro.

Una visione opposta è argomentata da Jean Jacques Rousseau in un celebre scritto del 1758:

Lettre à d’Alembert sur les spectacles, in risposta alla voce “Ginevra” dell’Encyclopédie redatta da Jean Le Rond d’Alembert che spingeva per l’introduzione del teatro nella città svizzera culla del calvinismo. La posizione di Rousseau riflette in modo innovativo l’antico pregiudizio antiteatrale di matrice platonica. Propone piuttosto un modello di festa comunitaria destinato a influenzare le forme dello spettacolo negli anni della Rivoluzione.

Il Boulevard du Temple con i teatri popolari

Un teatro popolare sul Boulevard du Temple

Il Théâtre Français (Odéon)

Beaumarchais (Pierre Augustin Caron de) 1732-1799

1775, Il barbiere di Siviglia

Opera lirica di Gioacchino Rossini su libretto di Sterbini, 1817

1784, La folle giornata o il matrimonio di Figaro

Opera lirica di Wolfang Amadeus Mozart, Le nozze di Figaro, libretto di Lorenzo da Ponte, 1786

Atto I, cavatina di Figaro “Se vuol ballare Signor contino”

L’attore Dazincourt nella parte di Figaro nel Barbiere di Siviglia alla Comédie Française nel 1775

Marie-Jospeh Chénier

Carlo IX o la notte di San Bartolomeo, 1788

Proibito dalla censura,

dramma antimonarchico e di feroce critica alla religione

Prima rappresentazione, 4 novembre 1789

Recommended