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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO
DI MONTEREALE VALCELLINA
Piano dell’Offerta Formativa anno scolastico 2012/13
Tel.: 0427 79034 - Fax: 0427 79067 Email: pnic81200a@istruzione.it
Comuni di Andreis, Barcis, Cimolais, Claut, Erto e Casso,
Montereale Valcellina e Vajont
C.F. 81005490933
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 1
INDICE Introduzione Pag. 2
Le scelte educative Pag. 3
Dipartimenti e Metodologia didattica Pag. 5
Le competenze promosse dalla Scuola Pag. 6
Estensione dell’Istituto Pag. 7
Infrastrutture e materiali Pag. 8
Per una Scuola sicura Pag. 9
Struttura organizzativa e orari delle lezioni Pag. 10
Il personale Pag. 12
Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa Pag. 13
Commissioni e Referenti Pag. 15
Corsi di formazione Pag. 18
Genitori nella Scuola Pag. 19
Criteri e formazione delle sezioni e delle classi Pag. 20
Continuità educativa Pag. 21
Accoglienza Pag. 22
Integrazione alunni diversamente abili Pag. 23
Protocollo per l’accoglienza di alunni con disturbi specifici dell’apprendimento Pag. 24
Valutazione/autovalutazione Pag. 25
La Scuola dell’Infanzia: la conoscenza del bambino Pag. 26
La Scuola del Primo ciclo: la valutazione per promuovere la persona Pag. 27
Certificazione delle competenze Pag. 28
Valutazione nella Scuola Primaria Pag. 30
Valutazione nella Scuola Secondaria Pag. 31
Valutazione dei Laboratori nella Scuola Secondaria Pag. 32
Attività e Progetti della Scuola anno scolastico 2012/2013 Pag. 33
Aree di sviluppo dell’Offerta Formativa Pag. 34
Progetti Ambiente Pag. 35
Progetti Star bene a Scuola Pag. 36
Progetti Identità e Autonomia Pag. 37
Progetti Lettura e Linguaggi della comunicazione Pag. 38
Rapporti con il territorio Pag. 39
Collaborazioni con Associazioni ed Enti Pag. 40
Reti Pag. 42
Calendario Scolastico, Orari d’Ufficio Pag. 43
2 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
INTRODUZIONE
Che cos’è il Piano dell’Offerta Formativa
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale dell’ Istituto, ne chiarisce l’identità
culturale e rende esplicita agli utenti e al pubblico la progettazione educativa ed organizzativa che
la scuola adotta nell’ambito della sua autonomia.
Inoltre, consente il riferimento a valori, orientamenti e principi educativi condivisi, a scelte e ad
azioni comuni che rafforzano il senso di appartenenza del personale e rendono più efficaci le
attività e i progetti.
Il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto vuole essere un documento organico di
programmazione dell’intera proposta formativa, formulato con attenzione verso le aspettative del
territorio e le potenzialità dell’utenza, con una struttura aperta e flessibile nel tempo. E’ quindi
caratterizzato dall’intenzionalità di comunicare le possibilità educative offerte dalla Scuola, di volta
in volta, con le risorse umane e materiali disponibili. Durante l’anno scolastico e al suo
compimento, è prevista la valutazione del Piano, che è quindi soggetto a revisione e adattamento
per le attività future della Scuola.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 3
LE SCELTE EDUCATIVE
La Scuola persegue i traguardi di competenza indicati dai documenti ministeriali, le Indicazioni
emanate il 5 settembre 2012 (nota 5559), e opera le scelte educative che consentono il
conseguimento degli obiettivi generali e di apprendimento. In particolare la Scuola elabora i
curricoli verticali per lo sviluppo delle competenze, che comprendono i percorsi ragionati, per
obiettivi e contenuti in continuità per la Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di
1°grado.
I Docenti e il personale del nostro Istituto, nello svolgimento del loro lavoro, condividono le
seguenti scelte di fondo, educative e di metodo: centralità dell’alunno, didattica laboratoriale e
introduzione di nuove tecnologie.
L’alunno è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti, affettivi, relazionali, cognitivi,
e la Scuola progetta il percorso di formazione dell’alunno tenendo conto del suo vissuto e della
cultura globale e locale. Pertanto, i contenuti dell’insegnamento hanno carattere di attualità,
aprono alla conoscenza del mondo, e fanno riferimento alle tradizioni culturali di cui le stesse
famiglie sono testimoni. La famiglia è il riferimento culturale principale per gli alunni: la Scuola
stringe relazioni con le famiglie per realizzare in modo più efficace il proprio compito di educare
istruendo. In accordo con l’educazione familiare e con il D.P.R. 235/07, la Scuola sigla un Patto di
Corresponsabilità con le famiglie e accompagna gli alunni nel naturale percorso di autonomia e
ricerca di identità, dalla dimensione individuale all’ inserimento attivo, consapevole e rispettoso
delle regole nella comunità.
Lo sviluppo di autonomia e identità è legato alle occasioni di maturazione del pensiero, al
confronto con realtà diverse e all’esercizio delle capacità degli allievi. Le attività laboratoriali e le
nuove tecnologie dell’informazione possono creare condizioni di apprendimento più significative e
concrete e generare competenze stabili e flessibili. Pertanto la Scuola si adopera per consolidare le
attività laboratoriali e le infrastrutture informatiche in tutte le sedi dell’Istituto e la struttura
organizzativa dei laboratori nella Secondaria. Inoltre, l’introduzione di nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione nella didattica ha un particolare significato nelle sedi in cui
è necessario superare la percezione di isolamento e il concetto tradizionale di classe.
Le scelte educative trovano concreta realizzazione in quattro ampie aree di intervento:
la centralità dell’alunno si realizza nello sviluppo dell’identità e dell’autonomia, attraverso le
discipline, la conoscenza dell’ambiente e il confronto con i testi, la lettura e i diversi linguaggi
4 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
della comunicazione, con le attività laboratoriali e in un contesto di benessere favorito dalle
attività proposte per star bene a scuola.
L’identità e l'autonomia, a scuola, sono da intendersi come processi di conoscenza e valutazione di
se stessi e del mondo, attraverso la consapevolezza culturale e la sperimentazione della realtà.
La normativa vigente, gli stessi assunti del Consiglio Europeo, pongono l’accento sull’importanza di
un’istruzione integrata, continua e frutto di una vera e propria osmosi tra la scuola ed il territorio.
All’allievo-persona, posto al centro dell’azione didattica ed educativa, vengono proposti percorsi
che mirano all’acquisizione di competenze attraverso strategie diversificate e, nell'apprendimento,
l’alunno deve essere reso consapevole del traguardo da raggiungere e del percorso fatto per
raggiungerlo.
L’ambiente è inteso come il luogo di vita, di relazioni, di apprendimento, di incontro confronto e
integrazione, di conoscenza e di costruzione di identità personale. Dal punto di vista scientifico, è la
sede in cui si svolgono le interazioni tra elementi naturali e specie, tra la specie umana e suolo,
aria, acqua, animali e vegetali. Lo studio di tali relazioni, nelle varie discipline e nell’ecologia, sono
fondamentali per la comprensione di fatti e problemi dell’attualità e per la formazione di cittadini
consapevoli delle modificazioni apportate dall’uomo sul territorio e del loro impatto, anche in
prospettiva futura.
Lo star bene a scuola, è inteso come l’insieme di attività che generano benessere con se stessi e gli
altri, attraverso la creazione di un ambiente sereno, il potenziamento delle capacità dei singoli e la
loro valorizzazione, il rafforzamento del rispetto reciproco, l’interiorizzazione delle regole della
comunità, lo sviluppo del senso di appartenenza al gruppo, le proposte di attività stimolanti e
coinvolgenti. Continuità e orientamento nel percorso scolastico e di vita contribuiscono a prevenire
il disagio, individuando precocemente i segnali di difficoltà, analizzando le situazioni
problematiche, concordando tra insegnanti e famiglia i possibili interventi.
La lettura e i diversi linguaggi della comunicazione sono gli strumenti che sviluppano la capacità
di decodificare e dare senso ai diversi segni e messaggi. In particolare, l’atto di “leggere “ è la
competenza trasversale che permette di comprendere i diversi messaggi comunicativi. “Leggere” è
anche familiarizzare con i diversi segni e linguaggi (le grammatiche) e cogliere le modalità con cui i
diversi linguaggi interagiscono tra di loro per produrre ulteriore significato (multimedia). Infine
“leggere” è atto di comunicazione, fatto di continui feedback (ritorni) tra il “testo” e il suo lettore.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 5
DIPARTIMENTI Gli insegnanti progettano i percorsi in riunioni per DipartimentI che comprendono più discipline: Asse linguistico-artistico-espressivo
Italiano
Lingue comunitarie
Musica
Arte e immagine
Corpo, movimento, sport
Asse storico-sociale-geografico
Storia
Geografia
Cittadinanza e Costituzione
Asse matematico-scientifico-tecnologico
Matematica
Scienze naturali e sperimentali
Tecnologia
METODOLOGIA DIDATTICA
L’approccio metodologico, nel rispetto del protagonismo dell’alunno e della libertà di
insegnamento, è flessibile e incentrato su:
lezione dialogata
lezione frontale
lavoro cooperativo
lavoro laboratoriale
lavoro di ricerca- azione
e favorisce:
l’ambiente scolastico sereno, piacevole e ricco di stimoli di apprendimento
il riconoscimento della diversità come valore
i diversi processi cognitivi dei ragazzi
la motivazione, l’interesse e la curiosità nei confronti delle nuove conoscenze
la creatività personale e di gruppo
l’atteggiamento di critica costruttiva nei confronti della realtà circostante
6 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
LE COMPETENZE PROMOSSE DALLA SCUOLA
Le competenze sono la combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate ad un contesto. Sulle competenze si fonda la realizzazione e lo sviluppo della persona, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Il 18 dicembre 2006, il Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo hanno approvato una Raccomandazione ‘relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente’, considerate come essenziali per una piena partecipazione dell’individuo alla vita sociale. La Scuola italiana dell’obbligo prevede la certificazione delle competenze con il D.M. 9/2010 e modelli adottati in autonomia. Il nostro Istituto ha elaborato due modelli che seguono l’alunno all’uscita della Primaria e della Secondaria di 1° grado. In essi viene certificato il grado di acquisizione delle competenze promosse dalla nostra Scuola, che ha così tradotto le competenze –chiave indicate dagli organismi europei:
Autonomia e metodo di studio: è la competenza-base su cui poggia tutto l’apprendimento; comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’ assimilazione di nuove conoscenze e abilità; è imparare ad imparare, saper organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità di informazione.
Comunicazione e produzione: è la competenza di comunicare nella lingua italiana e nelle lingue straniere, nelle forme dell’espressione artistica musicale e fisica, nel linguaggio dei numeri; è legata alle capacità di comprendere e rappresentare messaggi di vario tipo utilizzando linguaggi, conoscenze e supporti di diverse tipologie, tra cui il formato digitale.
Lettura: è la competenza che permette di individuare informazioni e comprendere la realtà, dagli aspetti più evidenti fino a quelli che comportano la capacità di collegare fatti e fenomeni per costruire una cultura personale autentica e consapevole.
Logica: è la competenza che, nei modelli della nostra Scuola, fa riferimento alle capacità di stabilire relazioni, operare ragionamenti, argomentare le proprie tesi e, con tali strumenti, risolvere problemi.
Operatività, processi operativi e creatività: è la competenza che permette di progettare, elaborare e realizzare progetti che riguardano lo sviluppo delle proprie attività, definendo strategie d’azione e verificando i risultati raggiunti. Tale competenza fa riferimento allo spirito d’iniziativa e di imprenditorialità.
Competenze sociali e civiche: riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come pure nella risoluzione di conflitti, ove ciò sia necessario. Sono legate alle capacità di fare scelte in merito alla salute, all’ascolto dell’altro, alla collaborazione in situazioni e contesti diversi. Tutti i docenti e tutte le discipline concorrono alla valutazione che scaturisce dalla somma
qualitativa e quantitativa delle rilevazioni e degli accertamenti effettuati nel percorso scolastico.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 7
ESTENSIONE DELL’ISTITUTO Bassa Valcellina: bacino dei Comuni di Montereale Valcellina, Andreis, Barcis e Vajont.
Comune di Montereale Valcellina: comprende Montereale capoluogo e le frazioni di Grizzo,
Malnisio, San Leonardo. Tutti gli alunni frequentano la Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di
primo grado nel Comune di Montereale Valcellina.
Comune di Andreis: tutti gli alunni frequentano la Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di
primo grado nel Comune di Montereale Valcellina, raggiungendo le rispettive sedi con il servizio
gratuito di scuolabus.
Comune di Barcis: tutti gli alunni frequentano la Scuola dell’Infanzia, Primaria, e Secondaria di
primo grado nel Comune di Montereale Valcellina, raggiungendo le rispettive sedi con il servizio
gratuito di scuolabus.
Comune di Vajont: tutti gli alunni frequentano la Scuola dell’Infanzia e Primaria a Vajont, la
Secondaria di primo grado a Montereale, raggiungendo la scuola con il servizio gratuito di
scuolabus.
Alta Valcellina : bacino dei Comuni di Claut, Cimolais, Erto e Casso.
Comune di Claut e Cimolais: i bambini e i ragazzi frequentano la Scuola dell’Infanzia, Primaria e
Secondaria di primo grado a Claut, raggiungendo le rispettive sedi con il servizio gratuito di
scuolabus.
Comune di Erto e Casso: i bambini frequentano la Scuola dell’Infanzia e Primaria a Erto. Dall’anno
scolastico 2011/2012, alcuni alunni frequentano la Scuola Secondaria di Claut raggiungendo la
sede con il servizio gratuito di scuolabus.
8 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
INFRASTRUTTURE E MATERIALI
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MONTEREALE Laboratorio informatico con collegamento a internet, aule laboratorio, aule speciali per l’educazione musicale, artistica , scientifica, biblioteca per ragazzi , quattro aule dotate di Lavagna Interattiva Multimediale. Tutte le aule sono dotate di collegamento Internet.
SPAZI COMUNI: Palestra, aula magna con video proiettore
SCUOLA PRIMARIA DI CLAUT Aula informatica con collegamento a internet, materiali audio-visivi biblioteca per bambini. SCUOLA PRIMARIA DI ERTO E CASSO Materiale digitale e multimediale, aula informatica con collegamento internet, materiali audio-visivi.
SCUOLE DELL’INFANZIA DI CLAUT E ERTO E CASSO Materiali audiovisivi, una postazione computer
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLAUT Laboratorio informatico con collegamento a internet, biblioteca per ragazzi, materiale audiovisivo, palestra, tre aule dotate di Lavagna Interattiva Multimediale e collegamento internet.
SCUOLA PRIMARIA MONTEREALE Laboratorio informatico con collegamento ad internet, biblioteca per bambini, due aule per laboratorio artistico-manuale, aula di inglese, due Lavagne Interattive Multimediali
SCUOLE DELL’INFANZIA DI MONTEREALE E SAN LEONARDO Ogni scuola è dotata di un computer e materiali audiovisivi
SCUOLA PRIMARIA VAJONT Laboratorio informatico con collegamento ad internet, una Lavagna Interattiva Multimediale, biblioteca per bambini, laboratorio artistico-manuale, aula musica, palestra, teatro.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI VAJONT La scuola è fornita di computer e stampante, mensa, salone, biblioteca.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 9
PER UNA SCUOLA SICURA
In ogni plesso dell’Istituto è presente un responsabile della sicurezza che si occupa di assolvere agli
adempimenti del D.L. 81/2008, dove sono prescritte specifiche misure per tutelare i lavoratori di
tutti i settori dai rischi che possono minacciare la loro salute e la sicurezza.
Per garantire la sicurezza in tutte le scuole dell’Istituto è stato redatto il documento di valutazione
dei rischi di ogni struttura e il programma da mettere in atto.
In ogni plesso esiste il piano di emergenza e di evacuazione con moduli appositamente predisposti,
in cui sono indicate le operazioni da compiere in caso di emergenza .
La formazione e l’ informazione di tutto il personale che opera all’interno della scuola è curata
attraverso corsi, incontri, convegni.
L’impegno del nostro Istituto nell’attuazione della normativa vigente è qualificante, ed è volto a
considerare la sicurezza un tema trasversale all’interno della progettazione.
10 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Istituto Comprensivo di Montereale è costituito da tre ordini di scuola: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di primo grado, dislocate nei comuni di Montereale, Vajont, Claut ed Erto.
La totalità della popolazione scolastica iscritta alla Scuola dell’Infanzia comprende 234 bambini, alla Scuola Primaria sono iscritti 356 allievi, mentre alla Secondaria di primo grado, che include anche i ragazzi provenienti dai comuni limitrofi, se ne contano 274.
Orario Scuole dell’Infanzia dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00
Orario Scuola Primaria di Montereale
classi 2^A e 5^A martedì e venerdì 8.30 - 13.00
lunedì, mercoledì, giovedì 8.30 - 16.30 classi 1^A, 3^A, 4^A
lunedì, martedì, venerdì 8.30 -13.00 mercoledì e giovedì 8.30 -16.30
classi a tempo pieno (sezione B) dal lunedì al venerdì 8.30 - 16.30
Orario Scuola Primaria di Claut lunedì, mercoledì 8.00 - 12.30
martedì, giovedì, venerdì 08.00 - 16.00
Orario Scuola Primaria di Erto e Casso lunedì - martedì – giovedì 8.00 - 16.00
mercoledì – venerdì 8.00 - 12.30
Orario Scuola Primaria di Vajont dal lunedì al venerdì 8.15 -16.15
Orario Scuola Secondaria di 1° grado di Montereale
Tempo Normale Classi 1^-2^-3^ sez A Lunedì 7.55 - 16.35
Mercoledì 7.55 - 15.35 Martedì, giovedì, venerdì 7.55 - 12.55
Tempo Prolungato: classi 1^B- 2^B- 3^ B ; 1^C- 2^C -3^C + 3^D Lunedì, mercoledì, venerdì 7.55 - 16.35
Martedì, giovedì 7.55 - 12.55
Orario Scuola Secondaria di 1° grado di Claut Tempo Normale: classi 1^A-2^A; Tempo prolungato: classe 3^A
Lunedì dalle ore 7.55 -16.35 tutte le classi Martedì, giovedì 7.55 - 12.55
Mercoledì 7.55 - 16.00 tutte le classi Venerdì 7.55 - 12.55 classi 1^ e 2^
Venerdì 7.55 - 16.35 classe 3^
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 11
Nella Scuola Secondaria, come previsto dalle “Indicazioni Nazionali”, le famiglie possono optare per l’insegnamento della Seconda Lingua Comunitaria Tedesco o Spagnolo, per 2 ore settimanali (Secondaria di Montereale); oppure possono esprimersi per l’inglese potenziato per 2 ore in più di Inglese (plesso della Secondaria di Claut).
Il Tempo Prolungato, nel rientro del venerdì, dà la possibilità di partecipare a varie tipologie di attività laboratoriali, annuali e quadrimestrali, secondo le attitudini e gli interessi personali dei ragazzi stessi.
I Laboratori attivati nella Secondaria di Montereale nell’a.s. 2012/2013 sono:
Cinema
Giornalino
CLIL: Inglese
Manualità 1
Manualità 2
Scrittura creativa
Teatro
Scientifico
I Laboratori attivati nella Secondaria di Claut nell’a.s. 2012/2013 per la classe 3^A sono:
1° quadrimestre: Fotografia
2° quadrimestre, a rotazione: Manualità, Tecnologico, Scientifico
12 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
IL PERSONALE
GLI ORGANI COLLEGIALI
La scuola è una comunità dove la partecipazione si concretizza negli Organi Collegiali preposti al funzionamento della stessa, che vedono la presenza del personale della scuola e dei genitori.
Il Collegio Docenti, composto dagli insegnanti delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di 1^ grado, si riunisce per discutere e deliberare in merito a questioni didattiche, educative e organizzative riguardanti l’intera comunità scolastica. Le delibere del Collegio sono vincolanti per i suoi componenti. All’interno del Collegio vengono istituiti Commissioni, gruppi di lavoro e affidati incarichi personali o di referenza.
I Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione (rispettivamente per la Scuola Secondaria di primo grado, Primaria e dell’Infanzia) sono composti dagli insegnanti dei diversi ordini di scuola e dai rappresentanti dei genitori eletti ogni anno scolastico entro il mese di novembre. Hanno il compito di formulare al Collegio dei Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e di agevolare ed estendere i rapporti tra docenti, genitori ed alunni.
Il Consiglio d’Istituto: è composto dai rappresentanti dei genitori, dagli insegnanti, del personale non insegnante e dal Dirigente Scolastico, e viene rinnovato ogni tre anni. Ha il compito di deliberare in merito agli aspetti finanziari e organizzativi dell’Istituto.
Dirigente Scolastico: dott.ssa Lucia Cibin
Direttore dei Servizi Generali Amministrativi: rag. Elenia Chialchia
Svolge la funzione di Vicaria la prof.ssa Raffaela Santin
Docente collaboratore la maestra Michela Mongiat
I responsabili nei diversi plessi:
1. Protti Renata (Infanzia Erto) 2. Caldirola Nicoletta (Primaria Erto) 3. Pezzin Graziella (Infanzia Claut) 4. Corona Lucia (Primaria Claut) 5. Comina Andrea (Secondaria di 1^ grado Claut) 6. Franceschina Luisa (Infanzia Montereale) 7. Venier Tiziana (Infanzia S. Leonardo) 8. Mongiat Michela (Primaria Montereale) 9. Durat Liana (Infanzia Vajont) 10. Asta Giovanna (Primaria Vajont) 11. Santin Raffaela (Secondaria di 1^ grado Montereale)
L’Istituto conta 5 Assistenti Amministrativi, 22 Collaboratori Scolastici, 25 insegnanti nella Scuola dell’Infanzia, 45 insegnanti nella Scuola Primaria, 36 nella Scuola Secondaria di 1° grado. L’orario di servizio del personale ATA è strutturato in maniera flessibile secondo l’organizzazione oraria delle attività scolastiche curricolari ed extracurricolari per soddisfare le esigenze delle famiglie e del territorio.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 13
LE FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
AREA INFORMATICA: prof.ssa CHIAROT MAILA E prof. COMINA ANDREA
Sviluppo e promozione di attività didattiche collaborative attraverso l’impiego delle tecniche
dell’informazione e della comunicazione. Provvedono al buon funzionamento dei computer
presenti nei vari plessi dell’istituto, al completamento e all’aggiornamento del sito e del
software per uso didattico. Reperiscono dati e materiali su esperienze relative all’utilizzo di
nuove tecnologie ed elaborano proposte per l’aggiornamento dei laboratori informatici.
Gestiscono software per la valutazione degli alunni e l’autovalutazione d’istituto. Sostengono i
docenti nell’utilizzo delle LIM e dei software ad essa collegati. Collaborano con le altre Figure
Strumentali.
ORIENTAMENTO/DISPERSIONE: prof.ssa DAMIANI MARIA RAFFAELLA
Referente del progetto in rete LIBRA. Svolge attività di sportello per il recupero degli alunni in
difficoltà. Lo sportello è attivo con cadenza settimanale. Coordina il gruppo di lavoro sulla
dispersione. Coordina la realizzazione del piano delle attività e prevede sistemi per il
monitoraggio. Coordina le attività di orientamento, organizzando con/presso le scuole
secondarie di II grado, con specialisti del Centro di Orientamento Regionale.
CONTINUITA’/CURRICOLI: prof.ssa BERTOIA FABIANA e maestra PINNA CRISTINA
Si occupano di elaborare un progetto comune a tutto l’Istituto, che mette in relazione tra di
loro gli insegnanti degli anni-ponte affinché si consolidi una vera e propria cultura della
“continuità”.Coordinano la Commissione Continuità. Propongono al Collegio possibili attività in
continuità. Coordinano le attività di raccordo pedagogico tra i diversi ordini di scuola indicate
dal collegio. Coordinano i lavori per la prosecuzione dei curricoli in verticale di “Cittadinanza e
Costituzione”e “Competenze di Comunicazione Orale”.
SOSTEGNO AI DOCENTI E AGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI: prof.ssa MAZZER CINZIA e
maestra PIPOLO MICHELA
Coordinano l’attività della Commissione Alunni diversamente abili. Predispongono modelli per
la documentazione interna ed esterna, controllano le scadenze.
Si occupano delle attività di orientamento in entrata e in uscita e concordano le attività di
accoglienza. Coordinano la realizzazione del piano di attività del sostegno e prevedono sistemi
per il monitoraggio. Tengono contatti con l’esterno (Enti, Servizi, altre scuole) per le attività di
supporto relative all’handicap.
14 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
Si occupano di accoglienza e tutoraggio dei nuovi docenti nell’area del sostegno. Forniscono ai
Consigli di classe e interclasse strategie e orientamenti per una reale integrazione.
Formulano proposte di aggiornamento e formazione per docenti.
AMBIENTE: maestra ANDRIN ADELINA e prof.ssa MELLA FABIOLA
Coordinano le attività legate all’ambiente fra i diversi ordini di scuola.
Reperiscono informazioni su eventi e/o iniziative su tematiche ambientali ai referenti dei
plessi. Promuovono percorsi finalizzati allo sviluppo sostenibile.
Progettano il giardino Botanico e la pubblicazione dei percorsi didattici multimediali.
Propongono percorsi di formazione per i docenti.
Controllano la disponibilità e la funzionalità delle attrezzature e allestiscono e implementano i
laboratori scientifici.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA: maestra PIAZZA CARLA e prof.ssa FACCHIN SILVIA
Raccolgono le documentazioni elaborate dalle Commissioni e dai Plessi e revisionano e
aggiornano il Piano dell’Offerta Formativa.
Presentano il documento al Collegio dei Docenti e presentano proposte per la struttura e
l’organizzazione dell’Istituto.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 15
COMMISSIONI
Commissione Mensa D’Andrea Mario Mazzega Alfio Piazza Carla Settimi Elena Filippin Nives
Commissione Documentazione sito web Alzetta Graziela Boschian Rita Chiarot Maila Cipolat Massimo
Commissione comodato libri di testo Del Ponte Francesca Sartor Dania
Commissione POF Comina Andrea Chiarot Maila Facchin Silvia (F.S.) Fabbro Rosana Montagner Erik Piazza Carla (F.S.) Pezzin Graziella Protti Renata Rizzi Loretta Santin Raffaela
Commissione Dispersione e Orientamento Brun Marika Comina Andrea Damiani M. Raffaella Furlan Anna Pucci Denise Rizzi Loretta Tomè Emanuela Venier Tiziana
Commissione Ambiente Andrin Adelina(F.S.) Alzetta Graziela Corradi Viviana Fabbro Rosana Filippin Nives Protti Renata Mella Fabiola(F.S.) Venier Fabrizio
Commissione Alunni Diversamente Abili Docenti di sostegno Amari Felicia
16 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
Comitato valutazione docenti neo assunti Brun Marika Filippin Rita Franceschina Luisa Montagner Erik Sovran Marilinda (supplente) D’Andrea Mario (supplente)
Commissione Continuità/Curricolo Bertoia Fabiana (F.S.) Caligo Germana Cipolat Massimo Corradi Viviana Durat Liana Facchin Silvia Filippin Nives Mesi Silvia Pinna Cristina Venier Tiziana
Commissione orario
Carlon Paola Comina Andrea Corona Lucia Corona Sheila De Damiani Angelica Morano Concettina Santin Raffaela Sovran Marilinda
Commissione Intercultura Basso Valentina Daniela Brun Marika Caligo Germana Corona Sheila Del Fabbro Paola Facchin Silvia Mancin Stefania Mongiat Michela Pavani Barbara Settimi Elena
Commissione per la tecnologia e l’innovazione
Chiarot Maila Comina Andrea Morano Concettina
Commissione valutazione candidatura delle F.S.
D’Andrea Mario Alzetta Graziela Filippin Nives
REFERENTI Orientamento Biblioteca
Damiani M. Raffaella Tomé Emanuela, Brun Marika, Furlan Anna
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 17
Intercultura CLIL Laboratori informatici Salute Sicurezza
Facchin Silvia Caligo Germana Comina Andrea (F.S.) Infanzia Vajont: Durat Liana Infanzia/Primaria Claut: Cipolat Massimo Infanzia /Primaria Erto: Sanquerin Primaria Vajont: Corona Sheila Primaria Montereale: Alzetta G. e Boschian Secondaria Claut: Comina Andrea Secondaria Montereale: Del Ponte Francesca Brun Marika Infanzia Vajont: Fruch Susi Infanzia Montereale: Bucco Annamaria Infanzia San Leonardo: Venier Tiziana Infanzia Claut: Pezzin Graziella Infanzia Erto: Protti Renata Primaria Vajont: Rugo Liliana Primaria Claut: Corona Lucia Primaria Erto: Caldirola Nicoletta Primaria Montereale: Mongiat Michela Secondaria Claut: Comina Andrea Secondaria Montereale: Sisti Giampiero, Sartor Dania
18 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
CORSI DI FORMAZIONE Con delibera del Collegio Docenti del 27 giugno 2012, sono state approvate le sotto elencate proposte per i corsi di formazione del personale docente e non docente.
PROPOSTA A CHI E’ RIVOLTO IL CORSO
Intercultura DOCENTI PRIMARIA E
SECONDARIA LIM
Lavagna Interattiva Multimediale DOCENTI PRIMARIA
SECONDARIA
Indicazioni nazionali: costruzione curricoli DOCENTI INFANZIA, PRIMARIA,
SECONDARIA Strategie di recupero per alunni con DSA
DOCENTI INFANZIA, PRIMARIA,
SECONDARIA Sicurezza
(scuola polo Porcia) DOCENTI INFANZIA, PRIMARIA,
SECONDARIA
Educazione scientifica DOCENTI INFANZIA, PRIMARIA,
SECONDARIA Educazione ambientale
DOCENTI INFANZIA, PRIMARIA,
SECONDARIA
Letteratura per l’infanzia DOCENTI INFANZIA,
PRIMARIA
Studi sulla storia locale DOCENTI INFANZIA
PRIMARIA
Educazione linguistica (CLIL) DOCENTI INFANZIA PRIMARIA,
SECONDARIA
Educazione alla salute DOCENTI INFANZIA PRIMARIA,
SECONDARIA
Musicosophia DOCENTI INFANZIA,
PRIMARIA Aspetti riguardanti la gestione del personale e degli alunni Aspetti amministrativo-contabili Registro elettronico Sicurezza e Privacy Gestione disabilità Anagrafe degli alunni Contrattazione sindacale Rapporti con l’utenza
PERSONALE AMMINISTRATIVO E COLLABORATORI SCOLASTICI
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 19
GENITORI NELLA SCUOLA Un aspetto su cui le Indicazioni Nazionali insistono è l’orizzontalità dell’azione formativa, dove per
orizzontalità si intende “la necessità di un'attenta collaborazione fra scuola e famiglia”. La famiglia
è la prima sede educativa con la quale la scuola deve collaborare per raggiungere comuni finalità
formative. La scuola realizza collaborazioni con le famiglie e la presenza attiva dei genitori nella
vita scolastica costituisce una risorsa
Finalità
- migliorare la relazione tra scuola e famiglie, affinché ci sia collaborazione tra le due realtà più
importanti in cui vivono gli alunni, nel rispetto dell’autonomia e delle differenze degli ambiti
specifici;
- favorire la conoscenza delle attività scolastiche;
- organizzare gli incontri per comunicazioni personali (ricevimento/assemblee);
- attivare canali efficaci di indagine triennale dei bisogni e delle richieste delle famiglie.
Modalità
- presentazione e spiegazione del POF;
- presentazione e spiegazione delle programmazioni di classe/sezione;
- elezione dei rappresentanti di classe/sezione;
- ricevimenti generali pomeridiani;
- ricevimento individuale;
- comunicazione degli esiti delle verifiche;
- consegna delle schede di valutazione.
Gli insegnanti a scadenza regolare organizzano incontri collettivi e individuali al fine di realizzare,
con le famiglie, cooperazione, collaborazione, partecipazione attiva, condivisione delle finalità.
Dall’a.s. 2009/2010 la scuola si è dotata del ”Patto di Corresponsabilità”, (allegato al presente
documento), deliberato dal Consiglio d’Istituto, che mette in primo piano il rapporto di
collaborazione tra gli alunni, la famiglia e la scuola. Tale documento viene consegnato, all’atto
dell’iscrizione, alle famiglie degli alunni della scuola secondaria di 1° grado.
20 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
CRITERI E FORMAZIONE DELLE SEZIONI E DELLE CLASSI
SCUOLA DELL’INFANZIA:
Considerato che i plessi che fanno parte di questo istituto presentano problematiche diverse, nella
formazione delle classi si terrà conto dei seguenti criteri:
età degli alunni
possibilità di creare classi miste medi e grandi
caratteristiche personali ed abilità sociali
sesso, provenienza, tempo di frequenza, grado di parentela, eventuali richieste motivate dei
genitori.
Detti criteri saranno integrati dal Consiglio di Istituto, qualora se ne dovesse presentare l’esigenza.
SCUOLA PRIMARIA:
Classi prime:
a) I gruppi classe verranno formati entro la fine del mese di giugno tenendo conto dei risultati
emersi dagli incontri tra le commissioni continuità e gli insegnanti dell’infanzia.
Nella formazione dei gruppi classe si garantirà l’eterogeneità dei livelli cognitivi, delle modalità
relazionali, della composizione maschi/femmine.
b) Nelle classi successive gli inserimenti di nuovi alunni saranno effettuati secondo il giudizio del
Dirigente Scolastico, sentiti i docenti, tenendo conto di:
Pari numero di alunni per classe
Presenza di alunni con disabilità
Presenza di problematiche relazionali o di apprendimento rilevanti
c) In caso di sdoppiamento o accorpamento di gruppi classe, valgono i criteri espressi al punto b
d) Per l’inserimento di allievi extracomunitari, si terrà conto dei risultati che emergeranno da prove
d’ingresso, organizzate dalla commissione “accoglienza alunni stranieri”.
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
Classi prime:
i gruppi verranno formati entro il 30 giugno dell’anno scolastico precedente, tenendo conto:
Delle iscrizioni alla classe a tempo normale o prolungato
Delle indicazioni della commissione continuità
Delle opportunità di formare gruppi nei quali vi sia varietà equilibrata di sesso , scuole di
provenienza, livelli di apprendimento, presenza di problematiche relazionali.
b) Nelle classi successive gli inserimenti di nuovi alunni saranno effettuati secondo il giudizio del
Dirigente Scolastico, sentiti i docenti, tenendo conto di:
Pari numero di alunni per classe
Presenza di alunni con disabilità
Presenza di problematiche relazionali o di apprendimento rilevanti.
c) In caso di sdoppiamento o accorpamento di gruppi classe, valgono i criteri espressi al punto b).
d) Per l’inserimento di allievi extra comunitari, si terrà conto dei risultati che emergeranno da
prove d’ingresso, portate avanti dalla commissione “accoglienza alunni stranieri.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 21
CONTINUITA’ EDUCATIVA Gli insegnanti concordano percorsi scolastici che, rispettando i ritmi naturali di apprendimento di
ogni singolo, favoriscono il passaggio tra i tre ordini di scuola. Condividono inoltre l’esigenza di
continuità educativa e si confrontano attraverso:
Curricoli verticali di Istituto: Cittadinanza e Costituzione, Comunicazione orale
Commissioni
Incontri di programmazione tra insegnanti degli anni –ponte
Incontri tra i docenti dei tre ordini di scuola per scambi di esperienze, competenze,
riflessioni, informazioni
Attività comuni con il coinvolgimento delle classi
Promozione di incontri tra scuola e famiglia
Messa in atto di iniziative di integrazione/ raccordo con il territorio
In casi particolari, come la doppia ripetenza di alunni quindicenni, l’Istituto può organizzare
percorsi personalizzati con la frequenza di moduli orari presso Istituti Superiori convenzionati, al
fine di orientare l’alunno e sostenere la motivazione allo studio. L’alunno resta comunque iscritto
presso la Secondaria di 1° grado e deve in tale sede sostenere l’Esame di Stato.
Si può quindi parlare di due direzioni verso le quali si muove la continuità:
VERTICALE fra diversi ordini di scuole
Con gli alunni Con gli insegnanti
ORIZZONTALE
Con le famiglie
Con il territorio
22 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
ACCOGLIENZA
L’Istituto Comprensivo si colloca in un territorio in cui l’immigrazione è diventata un fattore
strutturale del tessuto sociale, che ha portato ad incrementare la presenza degli alunni immigrati e
dei figli di immigrati in classe.
Per rispondere alla domanda di accoglienza da parte degli alunni immigrati, per fare fronte alla necessità di una autentica integrazione e per offrire un intervento di qualità, l’Istituto si propone come una scuola interculturale, in cui viene valorizzata l'intercultura come sfondo integratore che attraversa le discipline e coinvolge tutti gli attori dell’educazione. I docenti dell’Istituto, progettando curricoli interculturali e promuovendo la valorizzazione delle culture presenti nella classe, offrono posto e visibilità a ciascuna.
Ogni classe/plesso è dotata di un protocollo cartaceo per l’accoglienza degli alunni non italofoni e l’Istituto organizza laboratori di Italiano L2 tenuti da docenti interni con certificazione CEDILS dell’Università di Venezia.
Le strategie di accoglienza del nostro Istituto si basano su cinque aspetti principali: amministrativo burocratico:
o procedure di iscrizione e documentazione;
o accertamento della scolarità precedente, dello stato di salute, della situazione
giuridica e familiare;
educativo:
o rilevazione delle capacità e dei bisogni specifici di apprendimento;
o individuazione della classe e della sezione in cui inserire l’allievo;
o elaborazione di percorsi didattici individualizzati temporanei;
o revisione della programmazione ;
comunicativo:
o modalità di informazione e di comunicazione tra scuola e famiglia straniera;
o attenzione agli aspetti non verbali della comunicazione;
o ricorso eventuale di mediatori linguistici o culturali per facilitare la coazione e
superare le difficoltà linguistiche;
relazione:
o attenzione al clima e alla relazione per ridurre l’ansia, la diffidenza, la distanza;
o attenzione ai momenti iniziali di socializzazione del bambino neo-arrivato e ai
rapporti con i compagni;
sociale:
o contatti con enti e associazioni del territorio per collaborazioni ed intese
o acquisizione di materiali, risorse e testi presso centri di documentazione e attraverso contatti con altre scuole.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 23
INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Gli insegnanti ritengono che lo svantaggio non debba essere collocato all’interno di una sola classe
ma che la scuola nel suo insieme debba strutturarsi attivandosi per dare una risposta a tale
difficoltà, riconoscendosi nel principio educativo – didattico comune dell’integrazione.
L’integrazione scolastica rappresenta un modello di intervento a forte rilevanza sociale,
anticipando i tre assi importanti della scuola dell’autonomia: flessibilità, integrazione,
responsabilità.
La corretta integrazione degli alunni presuppone il lavoro organizzato all’interno del Consiglio di
Classe, dove i docenti concordano forme specifiche di intervento, nella fase iniziale di realizzazione
e in quella successiva della partecipazione, ai progetti didattico – educativi a carattere
multidisciplinare destinati al gruppo classe, tenendo conto:
della diagnosi funzionale,
della situazione di partenza,
delle potenzialità,
delle attitudini,
delle inclinazioni, abilità cognitive, comportamenti socio-affettivi,
delle capacità relazionali,
della collaborazione degli operatori sanitari e dei genitori degli alunni, per raggiungere
l’autonomia, abilità conoscitive, competenze.
L’integrazione viene perseguita con modalità operative improntate a criteri di flessibilità cercando
di ottimizzare i livelli di collaborazione tra i docenti con gli altri soggetti coinvolti: operatori,
famiglia, associazioni, soggetti extra territoriali.
Tali linee consentono il perseguimento delle finalità proprie dell’integrazione scolastica, vale a dire,
lo sviluppo delle potenzialità della persona diversamente abile negli ambiti significativi
dell’esperienza scolastica:
a) Relazione interpersonale.
b) Socializzazione.
c) Comunicazione.
d) Apprendimento.
24 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
PROTOCOLLO PER L’ACCOGLIENZA DI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
L’accoglienza degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) è regolata dalla L. 170
dell’ 8 ottobre 2010 con le successive Linee Guida (12 luglio 2011) secondo le modalità indicate dal
Protocollo d'Intesa tra l'Ufficio Scolastico Regionale, il Burlo Garofalo e l'Università di Trieste,
l'Associazione Italiana Dislessia del 15 novembre 2011.
La Scuola è attiva nella preparazione di percorsi di didattica individualizzata e personalizzata,
(PDP), tenendo conto delle caratteristiche dell’allievo.
Al fine di favorire la comunicazione verbale e assicurare ritmi graduali di apprendimento è prevista
l’adozione di strumenti compensativi:
-utilizzo di strumenti informatici e di calcolo
-utilizzo di software per computer
-libri parlati
- CD Rom dei libri di testo in adozione
e di misure dispensative:
- dispensa dalla lettura a voce alta
- dispensa della scrittura veloce sotto dettatura
- dispensa dall’uso del vocabolario
- dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline
- dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera scritta
- programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa
- organizzazione di interrogazioni programmate
- valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della
forma, finalizzate ad evitare situazioni di disagio senza ridurre gli obiettivi di apprendimento.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 25
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
Il Momento della Valutazione costituisce una delle principali condizioni e garanzie della
funzionalità, dell’efficacia innovativa del sistema scuola.
Scopo primario della valutazione è promuovere costantemente la fiducia nelle proprie possibilità,
quindi motivare l’alunno a migliorarsi, attraverso il rafforzamento dell’autostima.
Le modalità di accertamento del profitto degli alunni sono: elaborati in classe, esercitazioni,
interrogazioni.
La periodicità delle verifiche sarà legata agli argomenti che si sono trattati, agli obiettivi proposti,
alla risposta della classe.
STRATEGIE PER FAVORIRE LA VALUTAZIONE DELL’ALUNNO
L’insegnante:
accerta, ogni volta che affronta nuovi argomenti di studio, le conoscenze e le competenze possedute da ogni alunno, con prove individuali e collettive;
costruisce un percorso di lavoro suddividendolo in unità didattiche o di apprendimento che favoriscano la trasversalità dell’insegnamento;
sceglie i contenuti privilegiando la qualità rispetto alla quantità, in base alla rilevanza nell’ambito disciplinare, alla valenza formativa ed alle proposte emerse da parte degli alunni;
procede con gli alunni a formulare un patto che motiva e responsabilizza gli alunni in relazione alle modalità di svolgimento e ai tempi di lavoro;
responsabilizza l’alunno di fronte a se stesso e al gruppo, sviluppando in lui la consapevolezza su quanto va facendo, permettendogli di controllare i progressi del suo percorso e di rafforzare l’autostima;
offre agli alunni la possibilità di esercitarsi con esperienze gratificanti, li porta a rielaborare le conoscenze e a trasferirle in ambiti diversi;
facilita gli apprendimenti mettendo l’alunno in condizione di operare da solo e/o in gruppo;
promuove il lavoro di squadra, stimola il confronto ed il dialogo fra gli alunni;
prevede iniziative di rinforzo, recupero ed approfondimento.
La valutazione verifica costantemente la validità del percorso effettuato dall’insegnante in relazione agli obiettivi prefissati. In base al Regolamento DPR 122/2009 ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva e le istituzioni scolastiche assicurano alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico.
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LA SCUOLA DELL’INFANZIA: LA CONOSCENZA DEL BAMBINO
Secondo le Indicazioni per il curriculo la Scuola dell’Infanzia è oggi un sistema pubblico, integrato, che rispetta le scelte educative della famiglia e si pone la finalità di promuovere lo sviluppo di identità, autonomia, competenze. E’ambiente educativo di esperienze concrete, di apprendimenti riflessivi, che integra, in un processo di sviluppo unitario, le differenti forme del fare, dell’agire relazionale, del comunicare del bambino. Richiede attenzione e disponibilità da parte dell’adulto, stabilità e positività di relazioni umane. Esclude impostazioni scolasticistiche che tendono ad anticipare gli apprendimenti. La valutazione è intesa come strumento di conoscenza del bambino, non vuol essere giudizio fine a se stesso, ma occasione per seguire le fasi di apprendimento e operare eventuali interventi all’interno della progettazione didattica e organizzativa. Avviene in momenti differenziati:
- Momento iniziale
- In itinere per valutare l’evoluzione sul piano, affettivo, relazionale, cognitivo
- Finale per verificare i risultati raggiunti Viene effettuata al termine del triennio prendendo in considerazione i seguenti aspetti: LA RELAZIONE PERSONALE VALORIZZAZIONE DEL GIOCO IL RILIEVO AL FARE PRODUTTIVO E ALLE ESPERIENZE DIRETTE IL CONTATTO CON LA NATURA
In questo contesto la scuola opera:
Come sistema centrato sulla progettualità intenzionalità degli interventi
Attraverso la scelta di percorsi differenti per la realizzazione del profilo educativo Si pone le finalità di promuovere lo sviluppo attraverso: IDENTITA’: il bambino impara a star bene e sentirsi sicuro nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; si sente riconosciuto come persona, e avvia la sua esperienza di vita relazionale aperta e con il progressivo ampliamento delle potenzialità cognitive e comunicative. AUTONOMIA: il bambino esercita la sua capacità di interpretare, governare il proprio corpo, partecipare alle attività nei diversi contesti, ha fiducia in sé e si fida degli altri; esplora la realtà, chiede aiuto, esprimendo con diversi linguaggi le emozioni; sviluppa la disponibilità all’interazione con l’adulto. COMPETENZE: il bambino impara a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione; si trova nella condizione di produrre messaggi, comprendere, rielaborare, comunicare conoscenze e abilità relative agli specifici campi di esperienza.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 27
LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO: LA VALUTAZIONE PER PROMUOVERE LA PERSONA La valutazione personalizzata, per principio, vale per ciascun alunno, poiché ogni bambino/ragazzo nelle sue specifiche capacità/abilità/competenze è “unico e originale”. Va sempre tenuto presente quindi il punto di partenza di ciascuno, l’impegno, la strada fatta nel percorso, i piccoli e grandi passi. In particolare, assume rilievo, anche secondo norme e direttive specifiche, la valutazione degli alunni diversamente abili, quella degli alunni stranieri e degli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento. 1.La valutazione degli alunni diversamente abili, adeguatamente differenziata, tiene conto degli obiettivi prefissati nel Piano Educativo (PEI). Qualora il PEI abbia individuato per l’alunno disabile obiettivi formativi non riconducibili ai traguardi e ai Piani di studio previsti per i diversi tipi di scuola, il Consiglio di classe valuta comunque i risultati dell’apprendimento con l’attribuzione di giudizi o di voti relativi esclusivamente allo svolgimento del PEI (art. 15, O.M. 90/2001) 2.La valutazione degli alunni stranieri inseriti nel corso dell’anno terrà conto, sulla base degli interventi personalizzati di educazione linguistica e di messa a punto curricolare, prenderà in considerazione il percorso dell’alunno, i passi realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione e l’impegno, e, soprattutto, le potenzialità di apprendimento dimostrate. In particolare, nel momento in cui si decide il passaggio o meno da una classe all’altra o da un grado scolastico al successivo, occorre far riferimento a una pluralità di elementi fra cui non può mancare una previsione di sviluppo dell’alunno. 3.Quando le difficoltà specifiche d’apprendimento sono “adeguatamente certificate” la valutazione, compresa quella degli Esami di Stato, deve tener conto delle specifiche situazioni soggettive degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Durante gli esami e nello svolgimento dell’attività didattica vanno adottati strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei (assegnazione di tempi più distesi, utilizzo di apparecchiature informatiche o di altro tipo, valutazioni più attente ai contenuti che alla forma). Regole per l’ ammissione alla classe successiva “Nella Scuola Primaria i docenti, con decisione assunta all’unanimità, possono non ammettere l’alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.” (da L.169/2008, richiamando la n.53/2003). Gli insegnanti di classe, quando ritengano di dover porre la proposta di non ammissione di un alunno alla classe successiva, sono tenuti a presentare apposita e motivata relazione al Dirigente Scolastico, che presiederà lo scrutinio dell’equipe o altro gruppo collegiale definito dalle norme. L’equipe (o altro gruppo collegiale) verrà tempestivamente convocata nel mese di maggio per una prima valutazione del caso. Del parere emerso dallo scrutinio presieduto dal Dirigente o suo delegato sarà fatta menzione sul documento di valutazione e sull’attestato, nel solo caso in cui venga deliberata la non ammissione alla classe successiva. Nella Scuola Secondaria di 1° grado, l’ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato è deliberata con decisione assunta a maggioranza dal Consiglio di Classe” (art. 3 D.L. 137/2008). In caso di non ammissione alla classe successiva, “in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest’ultimo alla famiglia dell’alunno” (art.2 Regolamento DPR 122/2009).
28 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Al termine del V° anno di Scuola Primaria e del III° della scuola Secondaria di Primo Grado, la scuola
rilascia la Certificazione delle Competenze che riporta i livelli raggiunti da ogni singolo alunno; tale
certificazione sarà consegnata alle famiglie e seguirà il ragazzo nel suo percorso formativo.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Il Dirigente Scolastico
VISTO il Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni, DPR n. 122 del 22/6/2009 VISTI gli atti d’Ufficio
CERTIFICA
Che l’ alunn .........................................................il ............... ha raggiunto i seguenti livelli di competenza :
competenze nell’ambito della comunicazione e produzione (organicità e coerenza; sensibilità lessicale; avvio al linguaggio specifico, correttezza) ……………………………………………………………………………………… competenze nell’ambito della lettura (individuazione di informazioni esplicite ed implicite, capacità di compiere inferenze) ……………………………………………………………………………………… competenze nell’ambito della logica (costruzione di ragionamenti, capacità di argomentare le proprie tesi, stabilire vari tipi di relazioni) ……………………………………………………………………………………… competenze sociali e civiche (capacità di ascolto attivo, di collaborazione, riconoscimento dell’esistenza di un pensiero diverso dal proprio) ……………………………………………………………………………………… competenze nell’ambito dell’autonomia (capacità di gestire il materiale e gli impegni scolastici) ……………………………………………………………………………………… L’alunno ha evidenziato particolari attitudini per ……………………………………………………………………………………… Montereale Valcellina ………………………………..
Il docente (per l’Equipe pedagogica) Il Dirigente Scolastico
……………………………….. ………………………………..
Esperto Avanzato Intermedio Base
Esperto Avanzato Intermedio Base
Esperto Avanzato Intermedio Base
Esperto Avanzato Intermedio Base
Esperto Avanzato Intermedio Base
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 29
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
Il Dirigente Scolastico e il Presidente della Commissione d’Esame Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti dal Consiglio di classe,
agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di Esame di Stato;
CERTIFICANO
L’alunn .................................................il ..........................ha superato l’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la
valutazione finale di ………
Tenuto conto del percorso scolastico, delle attività/laboratori seguiti
e delle prove di esame, ha conseguito i seguenti livelli di competenza(*) :
competenze nell’ambito della comunicazione e produzione (organicità e coerenza; proprietà lessicale; linguaggio specifico correttezza)
……………………………………………………………………………………… competenze nell’ambito dell’operatività, processi operativi e creatività
(utilizzo di strumenti e strategie in situazioni diverse)
……………………………………………………………………………………… competenze nell’ambito della lettura, comprensione della realtà e decodificazione
(individuazione di informazioni esplicite ed implicite) ……………………………………………………………………………………… competenze nell’ambito della logica
(individuazione di relazioni spazio-temporali e di causa-effetto; problem-solving) ……………………………………………………………………………………… competenze sociali e civiche (capacità di fare scelte e collaborare in situazioni e contesti diversi)
……………………………………………………………………………………… competenze nell’ambito dell’autonomia e del metodo di studio (capacità di autogestire tempi e modi del lavoro scolastico) ……………………………………………………………………………………… L’alunno ha evidenziato particolari attitudini per …………………………………………………………………………………………………………… (*) Base : voto 6 ; Intermedio : voto 7 ; Avanzato : voto 8 – voto 9 ; Esperto: voto 10 Montereale Valcellina ………………………………..
Il Dirigente Scolastico Il Presidente di Commissione
Progetto ____________________
Attività _____________________
Esperto Avanzato Intermedio Base
Esperto Avanzato Intermedio Base
Esperto Avanzato Intermedio Base
Esperto Avanzato Intermedio Base
Esperto Avanzato Intermedio Base
Esperto Avanzato Intermedio Base
30 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
SCUOLA PRIMARIA: VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Il giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno terrà conto dei seguenti criteri:
Rispetto degli impegni scolastici
Rispetto delle regole della scuola
Uso dei materiali e delle strutture della scuola
Autonomia: gestione e organizzazione del lavoro scolastico
Collaborazione con compagni e insegnanti
Partecipazione, attenzione e interesse alle attività scolastiche
Note e/o richiami disciplinari.
SCUOLA PRIMARIA: VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE VOTAZIONE Descrittore del significato del voto
10 Ha raggiunto l’obiettivo (o tutti gli obiettivi) con ottima padronanza e con alta capacità di trasferimento e di elaborazione di ciò che ha appreso
9 Ha raggiunto l’obiettivo (o tutti gli obiettivi) con piena padronanza e con capacità molto buona di trasferimento e di elaborazione.
8
Ha raggiunto l’obiettivo (o tutti gli obiettivi) con buona padronanza e con iniziale capacità di trasferimento e di elaborazione.
7 Ha raggiunto l’obiettivo (o tutti gli obiettivi) con una padronanza più che sufficiente
6 Ha raggiunto l’obiettivo (o tutti gli obiettivi) con sufficiente padronanza
5 Ha raggiunto solo in parte l’obiettivo (o alcuni, o tutti gli obiettivi) proposti, evidenziando però una non sufficiente padronanza.
La valutazione in decimi è, per legge, da utilizzare nella valutazione quadrimestrale (periodica) e finale.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 31
SCUOLA SECONDARIA
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DEL COMPORTAMENTO
VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE
VOTAZIONE Descrittore del significato
10 Ha raggiunto l’obiettivo (o tutti gli obiettivi) in modo eccellente. Abilità pienamente acquisite e applicate in ogni situazione di apprendimento
9 Ha raggiunto pienamente l’obiettivo (o tutti gli obiettivi). Abilità pienamente acquisite e applicate in ogni situazione di apprendimento
8 Ha raggiunto l’obiettivo (o tutti gli obiettivi) in modo soddisfacente. Abilità consolidate, applicabili anche in situazioni di apprendimento diverse.
7 Ha raggiunto l’obiettivo (o tutti gli obiettivi). Abilità complessivamente acquisite applicabili in situazioni simili di apprendimento.
6 Ha raggiunto sostanzialmente l’obiettivo (o tutti gli obiettivi). Abilità acquisite ma non sempre con piena padronanza.
5 Ha raggiunto in parte l’obiettivo (o alcuni o tutti gli obiettivi). Abilità parzialmente acquisite e difficilmente applicabili in autonomia.
4 Non ha raggiunto l’obiettivo (o alcuni o tutti gli obiettivi). Abilità non acquisite per mancanza di attenzione, impegno, applicazione allo studio.
La valutazione in decimi è per legge, da utilizzare nella valutazione quadrimestrale (periodica) e finale.
INDICATORI
Rispetto degli impegni scolastici
ECCELLENTE ADEGUATO ACCETTABILE DISCONTINUO SCARSO
Rispetto delle regole della scuola/Uso del materiale e delle strutture della scuola
ESEMPLARE ADEGUATO ACCETTABILE DISCONTINUO SCARSO
Interesse
ECCELLENTE ADEGUATO ACCETTABILE DISCONTINUO SCARSO
Collaborazione con insegnanti e compagni
ECCELLENTE ADEGUATO ACCETTABILE DISCONTINUO SCARSO
Note e/o richiami disciplinari
NESSUNO SPORADICI FREQUENTI
32 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA: VALUTAZIONE DEI LABORATORI DEL TEMPO PROLUNGATO
Valutazione dei laboratori per le classi a tempo prolungato Le attività di laboratorio frequentate dagli alunni del tempo prolungato concorrono, tramite media aritmetica, ponderata dalla valutazione delle competenze trasversali, alla valutazione nella disciplina di cui costituiscono l’approfondimento:
o Manualità: Arte/Tecnologia o Teatro: Italiano o Cinema: Italiano o CLIL: Inglese o Giornalino: Italiano o Scientifico: Scienze o Scrittura creativa: Italiano o Fotografia scientifica: Scienze
Inoltre, concorrono alla valutazione del comportamento in base agli indicatori:
o Rispetto degli impegni scolastici o Collaborazione con compagni e insegnanti o Interesse o Uso dei materiali e delle strutture della Scuola o Capacità di organizzazione
La partecipazione, l’approfondimento del curricolo e l’esito della partecipazione ai laboratori vengono comunicati con l’attestato, inserito nella scheda di valutazione.
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 33
ATTIVITA’ E PROGETTI DELLA SCUOLA Nel Piano dell'Offerta Formativa, sono stati identificati come sfondi tematici progettuali
l’ambiente, lo star bene, la lettura e i linguaggi della comunicazione, identità e autonomia
A tale scopo sono stati predisposti i progetti qui di seguito elencati che verranno realizzati in orario
curricolare ed extracurricolare con la collaborazione di istituzioni pubbliche e private esterne alla
scuola e l’intervento di esperti con modalità di vario tipo: laboratori, conferenze, dibattiti, incontri,
testimonianze, ricerche, spettacoli ed uscite sul territorio.
Per le uscite sul territorio il Consiglio d’Istituto ha stabilito i criteri sotto elencati:
SCUOLA DELL’INFANZIA;
n° 8 uscite di durata compresa tra le due e le quattro ore
n° 8 uscite di durata compresa tra le quattro e le sette ore e trenta
mezzo: scuolabus
SCUOLA PRIMARIA
n° 8 uscite di durata compresa tra le due e le quattro ore
n° 8 uscite di durata compresa tra le quattro e le sette ore e trenta
n° 3 uscite della durata massima di dodici ore
mezzo: scuolabus, pullman a noleggio o treno
n°1/2 uscite sul territorio di 2 giorni con possibilità di un pernottamento (nel comprensorio della
Pedemontana)
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
Classi 1^ fino ad un massimo di 3 uscite
Classi 2^ fino ad un massimo di 3 uscite con la possibilità di effettuare due pernottamenti
Classi 3^ fino ad un massimo di 5 uscite con la possibilità di effettuare due pernottamenti
mezzo: scuolabus, pullman a noleggio o treno.
Sono stati approvati dal Collegio docenti i criteri di priorità per la realizzazione dei progetti:
- Numero di progetti per scuola
- Progetti che rispondono alle linee del POF
- Durata del progetto
- Progetti a costo zero
- Progetti finanziati da altri Enti (esclusi dal fondo d’istituto)
34 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
AREE DI SVILUPPO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Latino CLIL Intercultura Musica Lingue comunitarie Identità e autonomia Teatro Vajont Ensamble Corale Strumentale Tutto il mondo... a Vajont
COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE, SPIRITO D’INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
Sport Progetto Adolescenza Sicurezza e Salute Scuola integrata Star bene a scuola Mensa Volontariato Laboratori Continuità Sportello ascolto e prevenzione dispersione
COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, IMPARARE AD IMPARARE, SPIRITO D’INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITA’
Balthazar Nati per le scienze
Abitare il paese Riduco, riuso, riciclo Ambiente
Acqua viva Laboratorio Biodiversità
COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Libro amico Ascolto Scrittura creativa Giornalino Informatica Lettura Grandi storie…2 Cinema Tam Tam
COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE, IMPARARE AD IMPARARE, COMPETENZA DIGITALE
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 35
PROGETTI ATTIVATI NELL’A.S. 2012/2013
AMBIENTE Obiettivi: Conoscere la realtà fisica dell’ambiente Osservare il territorio e gli insediamenti Analizzare la relazione individuo-ambiente Comprendere la modifiche che l’uomo ha apportato all’ambiente per soddisfare le proprie esigenze vitali Educare al rispetto dell’ambiente naturale Promuovere atteggiamenti ecologici Esplorare l’ambiente, osservandolo e cogliendo gli aspetti scientifici e antropologici Acquisire una metodologia scientifica
TITOLO REFERENTE SCUOLE COINVOLTE CLASSI
Biodiversità Infanzia, Primaria e Secondaria
Adelina Andrin Fabiola Mella
Istituto
Tutte le classi
Riciclando con fantasia
Renata Protti
Infanzia e Primaria Erto e Casso
Tutte le sezioni
Acqua viva
Patrizia Giordani
Infanzia Claut Tutte le sezioni
Abitare il paese Annamaria Bucco Infanzia Montereale e San Leonardo
Tutte le sezioni
Ambiente Carla Piazza Infanzia Vajont Tutte
Riduco, riuso, riciclo
Maria G. Martini
Primaria Claut Tutte le classi
Balthazar Cristina Pinna Primaria Montereale sezione B, 3^A
Nati per le Scienze
Fabiola Mella
Secondaria Montereale e Claut
Classi prime
LABORATORIO SCIENTIFICO Fabiola Mella Patrizia Antonel
Secondaria Montereale e Claut
LABORATORIO Tempo prolungato
36 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
STAR BENE A SCUOLA Obiettivi: Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri Attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti Sviluppare comportamenti positivi come l’autodisciplina, la capacità di giudizio, il senso di responsabilità Valorizzare la personalità indipendentemente dalle abilità possedute Favorire la cultura della competizione leale Prendere coscienza delle proprie inclinazioni e potenzialità Ridurre/eliminare l’ansia che è alla base del disagio
TITOLO REFERENTE SCUOLE COINVOLTE
CLASSI
Io mi muovo De Giusti Carla Infanzia Claut Tutte le sezioni
Giochiamo con il corpo Liana Durat Infanzia Vajont Tutte le sezioni
Centro Sportivo Scolastico Giampiero Sisti Secondaria Montereale Claut
Tutto l’Istituto + Classi aperte per eventuali fasi provinciali (14)
W lo sport Giampiero Sisti Secondaria Montereale Claut
Tutto l’Istituto + Classi aperte per eventuali fasi provinciali (14)
Sport nelle Scuole- Polisportiva Montereale
Marilinda Sovran Primaria e Secondaria Montereale
Tutto l’Istituto
Progetto Sport Cinzia Milito Infanzia Primaria Secondaria Claut
Tutte le classi
Occhio alla salute Marika Brun Secondaria Montereale
Tutte le classi
Progetto adolescenza “Lions-quest”
Barbara Pavani Secondaria Montereale
1° A, 1°B, 2° B, C 3° A, B
Volontariato, che passione! Maila Chiarot Fabiana Bertoia
Secondaria Montereale e Claut
Classi terze
Laboratorio “MANUAL-MENTE” Maila Chiarot Giovanni Pacitti
Secondaria Montereale e Claut
2 LABORATORI Tempo prolungato LABORATORIO Tempo prolungato cl. 3^A Claut
Sportello di ascolto e prevenzione della dispersione
M. Raffaella Damiani
Secondaria Montereale
Alunni della Scuola Secondaria Montereale
“Verso una scuola integrata” Santin Raffaella Primaria Erto e Casso
Tutte le classi
Mensa a Claut Andrea Comina Secondaria Claut Classi 30 ore settimanali
Friuli Venezia-Giulia Continuità e Cittadinanza
A. Bucco Paola Carlon Maila Chiarot Dania Sartor
Infanzia e Primaria Secondaria Montereale
Tutte le classi
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 37
IDENTITÀ e AUTONOMIA Obiettivi: Ampliare il punto di vista su di sé e sulla propria collocazione nel mondo Interagire in modo positivo con coetanei e adulti Sentirsi responsabili Sentirsi competenti Organizzare il proprio lavoro Fare riferimento a un sistema di regole Rispettare gli impegni assunti Elaborare, esprimere e argomentare un proprio progetto di vita Conoscere gli strumenti per esprimersi e decodificare la realtà
TITOLO REFERENTE SCUOLE COINVOLTE
CLASSI
Multiculturalità e intercultura: il dono
Stefania Mancin Silvia Facchin Andrea Comina
Istituto Tutte le classi
Vajont 50° Fulvia De Damiani Tutto l’Istituto Tutte le classi
Tutto il mondo… a Vajont Giovanna Asta Anna Furlan
Primaria Vajont Tutte le classi
Tutti a scuola Montereale e San Leonardo
Loretta Rizzi Infanzia Montereale, San Leonardo
Tutte le sezioni
Willkommen! ¡ bienvenidos!
Anna Canderan Tiziana Rosa
Secondaria Montereale Primaria Montereale
Classi 4^ e 5^
When the Moon is in the seventh house…: CLIL English around me: CLIL
Germana Caligo Patrizia Giordani
Secondaria Montereale Infanzia Claut
LABORATORIO Tempo prolungato
Scrittura creativa Dania Sartor Secondaria Montereale
LABORATORIO Tempo prolungato
Laboratorio Teatrale Maria Raffaella Damiani
Secondaria Montereale
LABORATORIO Tempo prolungato
Laboratori di Italiano L2 Silvia Facchin Istituto Alunni non italofoni
Avviamento al Latino Maila Chiarot Secondaria Montereale
extracurricolare per alunni classi terze
38 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
LETTURA E LINGUAGGI DELLA COMUNICAZIONE Obiettivi: Comprendere i diversi linguaggi comunicativi Familiarizzare con i diversi linguaggi (le grammatiche) Cogliere le potenzialità di interazione tra linguaggi (multimedia) Sviluppare le capacità di comunicazione
TITOLO REFERENTE SCUOLE COINVOLTE CLASSI
Libro Amico
Tiziana Venier Infanzia Montereale e San Leonardo
Tutte le classi
Grandi storie… per piccoli artisti 2
Graziella Pezzin Infanzia Erto e Casso, Claut Tutte le sezioni
Tam Tam... Angela Massaro Scuole dell'Infanzia di Montereale e San Leonardo
Tutte le sezioni
Musicosophia Graziela Alzetta Primaria Montereale sezione B, 1^A, 2^A, 3A
Bibliotecando Liana Durat Infanzia Vajont tutte le sezioni
Progetto Lettura Angelica De Damiani
Primarie di Erto, Casso, Claut Tutte le classi
Avviamento all’informatica
Andrea Comina Primaria Claut Classi 4° e 5°
Progetto Lettura
Emanuela Tomè Primaria Montereale Tutte le classi
Musica DO-RE-MI Rita Filippin Primaria Montereale classi quinte
Ascolto Mario D’Andrea Secondaria Montereale Tutte le classi
Laboratorio giornalino
Marika Brun Secondaria Montereale
LABORATORIO Tempo prolungato
Laboratorio Cinema
Barbara Pavani Secondaria Montereale LABORATORIO Tempo prolungato
Laboratorio Fotografia/ Tecnologia
Andrea Comina Secondaria Claut LABORATORIO Tempo prolungato Claut
Ensamble Corale Strumentale
Mario D’Andrea Secondaria Montereale extracurricolare
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013 39
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Il nostro Istituto ha proposto il Patto per la Scuola ai diversi Comuni con i quali coopera. Tale
documento è un accordo tra Scuola e Territorio, Enti e Amministrazioni e ha l’obiettivo di
migliorare il servizio erogato nei Comuni di Montereale Valcellina, Andreis, Claut, Cimolais, Barcis,
Erto e Casso e Vajont.
Ad inizio anno scolastico, il Dirigente Scolastico e gli insegnanti della Commissione POF incontrano i
Sindaci e gli Assessori competenti, per illustrare i progetti dell’Istituto e concordare collaborazioni,
tempi, risorse disponibili. Ulteriori incontri sono programmati durante l’anno scolastico e a fine
anno per una valutazione complessiva dell’attività proposta.
RISORSE DEL TERRITORIO
Biblioteca civica (in ogni comune) Ex scuola elementare di Grizzo, sede della mostra permanente “Balthazar” Beni culturali in genere (chiese, capitelli…) Ex Centrale Enel di Malnisio IS Immaginario Scientifico Malnisio Aree archeologiche Osservatorio astronomico Ex Latteria -Museo di Malnisio Il Civico Museo Archeologico di Montereale Valcellina Lapide del Pellegrin - Centro Pellegrin a S. Leonardo Sentieri naturalistici Scuola Ambiente di Barcis Comunità Montana Centro visite- Centro recupero rapaci – Museo di Andreis Base scout di Andreis Parco Naturale Dolomiti friulane (Andreis, Cimolais, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Poffabro..) Cimolais: centro visite- percorso didattico naturalistico- fattoria didattica Claut: museo Casa Clautana, “Ciasa da Fum”, impronte di dinosauro, sorgenti del Cellina Ecomuseo Vajont (comune di Erto) “Continuità di vita” Mostra “La catastrofe del Vajont- uno spazio della memoria” Diga del Vajont – Frana Monte Toc Strutture sportive – palestre - palaghiaccio di Claut - piscina di Maniago - palestra di roccia a Vajont Banca di Credito Cooperativo Fondazione CRUP Sedi degli alpini Azienda Sanitaria n.6
40 Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Montereale V. a.s. 2012/2013
COLLABORAZIONI CON ASSOCIAZIONI ED ENTI
Pro loco Montereale Pro loco San Leonardo Associazione Genitori “Don Milani” Circolo culturale “Menocchio” Circolo del volontario e dell’anziano “V. Borghese” Università della Terza Età Progetto “Pellegrin” Circolo Legambiente delle Prealpi Carniche Gruppo festeggiamenti Malnisio Gruppo ricerche “Chei del talpa” Polisportiva Montereale Cellina Basket Associazione “Chei del Porc” Juventus club San Leonardo Corale Polifonica Circolo Arci “Tina Merlin” Amici della Centrale di Malnisio Protezione civile Squadra antincendio Croce Rossa
Associazione pescatori Montereale Valcellina Pro loco Andreis Pro loco Vajont Coro polifonico Vajont Pro loco Erto Associazione culturale “Insieme par Cas” Comitato “pro Venerdì Santo” Pro loco Claut Associazione museo Casa Clautana Associazione “Curling club”- Associazione polisportiva – CAI- SCI club Claut Pro loco Cimolais Gruppo Giovani “Sasto tu?” CAI Cimolais Associazione culturale “Intor al larin” Associazioni varie di solidarietà e volontariato: Associazione Alpini, AIDO, AVIS, AFDS, AGESCI, COMETA, CARITAS, AISM Parrocchie Spazio Giovani Ecomuseo delle Dolomiti Friulane “Lis Aganis”
LA SCUOLA VA… IN PISCINA
La Scuola di Montereale, in particolare l’Infanzia e la Primaria a tempo
pieno, ove venga richiesto dai genitori e soprattutto nelle classi in qui ci
sia un’ adesione totale degli allievi, si avvale dei corsi di nuoto della
Piscina di Maniago.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
L’Amministrazione di Montereale Valcellina dona, agli alunni
dell’ultimo anno della scuola primaria, copia della Costituzione
Italiana.
L’Associazione degli Alpini di S.Leonardo Valcellina consegna le
bandiere italiane agli alunni delle classi 5^della Scuola Primaria e ad
alcune classi della Scuola Secondaria in occasione della
commemorazione del 25 Aprile.
LA SCUOLA VA A …. PIEDIBUS! Prosegue l’iniziativa “Piedibus”, avviata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di
Montereale, che con l’aiuto di circa 70 volontari, prevede l’accompagnamento a scuola, o
presso la fermata dello scuolabus nelle frazioni di Grizzo, Malnisio e San Leonardo, di un
centinaio di bambini della Scuola Primaria.
RETI
Gli accordi di “rete” rendono possibili economie e utilizzo razionale delle risorse umane e
finanziarie. In rete si possono organizzare eventi, corsi di formazione, scambi. L’Istituto fa parte
delle seguenti Reti:
RETE CON CANEVA: COSTRUZIONE DEL CURRICOLO
Rete tra gli Istituti per l’elaborazione di percorsi disciplinari che tengano presenti i traguardi e il
Profilo dello studente definiti nelle Indicazioni Nazionali.
RETE CON SPILIMBERGO: CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA
Fanno parte della Rete, oltre all’I.S.I.S. di Spilimbergo- scuola capofila, l’ISIS di Maniago, gli Istituti
Comprensivi di Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Spilimbergo e Travesio, il Centro di
Formazione Professionale di Pordenone, il Centro di Orientamento Regionale di Pordenone e
l’Ambito Territoriale Nord.
RETE CON MANIAGO: ALUNNI NON ITALOFONI
Rete tra gli Istituti Comprensivi di Montereale Valcellina, Maniago (Scuola capofila), Spilimbergo,
Meduno, Travesio e gli Istituti Superiori di Maniago e Spilimbergo per iniziative comuni
sull’integrazione di alunni non italofoni e delle loro famiglia nella comunità scolastica, prevenzione
e contrasto del disagio e dell’insuccesso e della dispersione in ambito scolastico.
RETE PER IL SERVIZIO SCOLASTICO
Rete tra gli Istituti Comprensivi di Aviano, Azzano X, Brugnera, Caneva, Casarsa, Cordenons,
Fontanafredda, Maniago, Montereale Valcellina, Pasiano, Porcia, Pordenone Centro, Pordenone
Sud, Torre di Pordenone, Rorai, Prata, Roveredo in Piano, e Sacile, per potenziare il servizio
scolastico sul territorio.
RETE PER LA DOCUMENTAZIONE E LA VALUTAZIONE
Rete sorta tra gli Istituti Comprensivi di Montereale Valcellina, Maniago e Spilimbergo, per
soddisfare il comune interesse alla formazione e aggiornamento del personale docente e ATA, per
sperimentare strumenti e sistemi di valutazione e documentazione delle iniziative.
RETE PROVINCIALE CON PORCIA: LA SICUREZZA
Vengono attivati corsi di formazione/aggiornamento sul tema della sicurezza nei suoi molteplici
aspetti: anti-incendio, primo soccorso, primo soccorso al bambino…, al fine di fornire la formazione
obbligatoria in materia di sicurezza a tutto il personale della scuola
RETE AMMINISTRATIVA DI SERVIZIO ALLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI PORDENONE
IL CALENDARIO SCOLASTICO Il Consiglio di Istituto, tenuto conto di quanto emanato dalla Regione Friuli Venezia- Giulia,
ha deliberato per l’a.s. 2012/13 il seguente calendario:
-10 settembre 2012 inizio lezioni
-7 giugno 2013 fine lezioni per Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado
-30 giugno 2012 per Scuola dell’Infanzia
-1 e 2 novembre 2012 commemorazione defunti
-dal 24 dicembre 2012 al 5 gennaio 2013 (compresi) - Vacanze di Natale
-11, 12,13 febbraio 2013 Carnevale e Sacre Ceneri
-dal 28 marzo 2013 al 2 aprile 2013 (compresi) - Vacanze pasquali
-25 e 26 aprile 2013 – Festa della Liberazione
-1 Maggio 2013 – Festa del Lavoro
La Dirigente Scolastica: dott.ssa Lucia Cibin
riceve il martedì e giovedì dalle 12 alle 14, previo appuntamento
UFFICI DI SEGRETERIA
Orario di apertura al pubblico
Mattino: dal lunedì al venerdì dalle ore 11,00 alle ore 13,30 Pomeriggio: lunedì e giovedì
dalle ore 16,00 alle ore 17,30
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