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Piano di Miglioramento I.C. Gandhi Triennio 2016/17 – 2017/18 -2018/19
Composizione del Nucleo di valutazione
Nome
Ruolo
Prof.Alessandro Giorni Dirigente scolastico
Claudia Poli Membro del Nucleo Interno di Valutazione
Valentina Lazzerini Membro del Nucleo Interno
di Valutazione
Maria Nittoli Membro del Nucleo Interno
di Valutazione
Mattia Fibbi Membro del Nucleo Interno
di Valutazione
Costanza Danti Membro del Nucleo Interno
di Valutazione
SEZIONE 1
Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
Priorità 1 individuata nella sez. 5 del RAV Area: Risultati nelle prove standardizzate nazionali Priorità: Riduzione della variabilità tra classi nei risultati INVALSI Traguardo: Attenuazione varianza tra classi 2a primaria riducendo il dato del 25% in italiano e del 15% in
matematica rispetto alla rilevazione a.s. 2014/15.
L’ Istituto individua come obiettivo prioritario la riduzione della variabilità dei risultati nelle prove standardizzate in italiano e matematica per le classi seconde della scuola primaria. Gli esiti delle classi quinte e delle prime Secondaria attestano che la totalità degli alunni è ammessa alla classe successiva con risultati generalmente medio-alti. I risultati ottenuti nelle prove standardizzate sono in generale migliori o in linea con i valori medi di scuole con background culturale e sociale simile. La varianza tra le classi seconde della primaria, per l'italiano e la matematica, non è in linea con i valori medi di riferimento: si rileva infatti una sensibile disparità di risultati fra classi e plessi. Tale dato non trova un riscontro nell’andamento generale degli ultimi due anni, dove la varianza risulta essere poco significativa o assente, ma rappresenta comunque un elemento di criticità su cui la scuola decide di investire in termini di progettazione e di risorse. La motivazione della scelta è riconducibile anche all’andamento dei dati riferiti al contesto: si registra infatti un aumento abbastanza costante dell’immigrazione con il 20% di alunni stranieri e la presenza del 22% di alunni con BES. A fronte di una crescente complessità generale, la riduzione della varianza rappresenta obiettivo prioritario nell'ottica dell'equità degli esiti, del rafforzamento delle competenze di base, della riduzione della dispersione e dell'insuccesso scolastico. Gli obiettivi di processo utili al raggiungimento della priorità L’area della progettazione risulta ancora abbastanza debole, nonostante le iniziative messe in atto a partire dall'a.s. 2015/16, che necessitano di ulteriore formalizzazione e sistematizzazione. Il richiamo alle competenze trasversali del curricolo di istituto o ad una progettazione per macro aree all’interno di percorsi strutturati e condivisi potrebbe favorire il passaggio ad una visione reticolare, in sintonia con le I.N. e con le competenze chiave europee. La progettazione per unità di apprendimento o di competenza, per classi parallele o in verticale con i relativi criteri di valutazione, potrebbe incidere in modo positivo anche sulla sensibile varianza fra classi e plessi rilevata dalla lettura dei grafici INVALSI. A partire dall'a.s.'14/'15 i docenti utilizzano strutture di programmazione comuni, ma il processo di reale condivisione di percorsi progettati non è ancora diffuso in modo uniforme e sistematico: si ritiene che un lavoro specifico sulla progettazione interdisciplinare e sul confronto fra docenti possa incidere positivamente sulla criticità
rilevata. La strutturazione di prove per classi parallele con i relativi criteri valutativi offre termini di
comparabilità necessari per affrontare riflessioni eque in una visione globale e non circoscritta a singole realtà: il problema della varianza fra classi e plessi è sensibile. Si reputa indispensabile l’oggettivazione di criteri condivisi a livello d’istituto in un’ottica di comparabilità, coerenza e trasparenza. La pianificazione delle azioni finalizzate al raggiungimento delle priorità individuate nel RAV e allo sviluppo dei processi riferiti agli obbiettivi è ampiamente dettagliata nel Piano di Miglioramento. Lo sviluppo delle molteplici azioni coinvolge in varie forme tutti gli studenti dell’ Istituto: alla Scuola dell’ Infanzia , nell’ ottica della prevenzione di eventuali difficoltà di apprendimento, alla Primaria, nell’ ottica di interventi mirati in continuità con il segmento precedente, alla Secondaria attraverso azioni di tutoraggio condotte dagli alunni stessi finalizzate al recupero in italiano e matematica in favore degli studenti della Primaria.
Gli obiettivi di processo sotto elencati sono funzionali al raggiungimento della priorità individuata nel R.A.V.
Alcune sezioni relative al monitoraggio intermedio e finale delle azioni intraprese e dei risultati ottenuti verrà effettuato in itinere.
Area di processo
Obiettivi di processo
E’ connesso alle priorità…
1 2
Curricolo,
progettazione e
valutazione
Formalizzare e sistematizzare la progettazione delle classi in base al curricolo di istituto, implementando la didattica per competenze.
PRIORITA’
Riduzione della
variabilità tra
classi nei risultati
INVALSI
(TRAGUARDO:
Attenuazione
varianza tra classi
2a primaria
riducendo il dato
del 25% in italiano
e del 15% in
matematica
rispetto alla
rilevazione a.s.
2013/14)
Definire criteri di valutazione disciplinari e trasversali condivisi.
PRIORITA’
Riduzione della
variabilità tra
classi nei risultati
INVALSI (TRAGUARDO: Attenuazione varianza tra classi 2a primaria riducendo il dato del 25% in italiano e del 15% in matematica rispetto alla rilevazione a.s. 2013/14)
Costruire prove in ingresso e finali per classi parallele con relativi criteri di valutazione
PRIORITA’
Riduzione della
variabilità tra
classi nei risultati
INVALSI (TRAGUARDO: Attenuazione varianza tra classi 2a primaria riducendo il dato del 25% in italiano e del 15% in matematica rispetto alla rilevazione a.s. 2013/14)
4
Ambiente di
apprendimento
1
2
3
4
Inclusione e
differenziazione
Progettare percorsi di recupero/potenziamento a classi parallele.
PRIORITA’
Riduzione della
variabilità tra
classi nei risultati
INVALSI (TRAGUARDO:
Attenuazione varianza tra classi 2a primaria
riducendo il dato del 25% in italiano e del 15% in
matematica rispetto alla rilevazione a.s.
2013/14)
2
3
4
Continuità e
orientamento
1
2
3
4
Orientamento
1
2
strategico e
organizzazione della
scuola
3
4
Sviluppo e
valorizzazione delle
risorse umane
1
2
3
4
Integrazione con il
territorio e rapporti
con le famiglie
1
2
3
4
Calcolo della necessità dell’intervento
sulla base di fattibilità ed impatto
Obiettivo di processo
elencati
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto
(da 1 a 5)
Prodotto: valore che
identifica la rilevanza
dell’intervento
1
Formalizzare e sistematizzare la progettazione delle classi in base al curricolo di istituto, implementando la didattica per competenze.
3 5 15
2
Definire criteri di valutazione disciplinari e trasversali condivisi.
3 5 15
3 Costruire prove in ingresso e finali per classi parallele con relativi criteri di valutazione
5 2 10
4
Progettare percorsi di recupero/potenziamento a classi parallele.
4 3 12
5
6
Risultati attesi e monitoraggio
Obiettivo di processo in
via di attuazione
Risultati attesi Indicatori di
monitoraggio
Modalità di rilevazione
1
Definire criteri di valutazione disciplinari e trasversali condivisi, primaria e secondaria (Area Bisogni Educativi Speciali)
-Avere adeguati strumenti di verifica e valutazione per competenze
-Numero dei docenti
coinvolti sul totale
-Griglie di valutazione
-Numero di griglie di valutazione per singola tipologia di Bisogno Educativo Speciale da inserire nel Curricolo di Istituto e quindi nel
con criteri condivisi PTOF eleborato dal Collegio
2
-Scuola primaria, classi seconde Formalizzare e sistematizzare la progettazione in base al Curricolo di Istituto, implementando la didattica per competenze
-Progressivo aumento di progettazioni di Unità di Competenza, alla scuola dell’Infanzia, alla scuola Primaria e Secondaria
- Progettazioni individuali disciplinari e di classe. -Classi coinvolte
-Numero di Unità di Competenze prodotte e documentate nel triennio
3
-Scuola primaria, classi seconde Progettare percorsi di recupero/potenziamento a classi parallele
-Miglioramento delle performance di ciascun alunno.
-Riduzione della varianza tra classi e plessi
-Esiti degli scrutini quadrimestrali
-Verifiche intermedie e finali : percentuale degli alunni che hanno migliorato le prestazioni rispetto ai livelli di partenza in ogni anno di riferimento
-Scuola primaria, classi seconde
Costruire prove in ingresso e
-Criteri di valutazione condivisi per le prove in ingresso e uscita.
-Riduzione degli insuccessi scolastici nelle classi
-Esiti delle prove -Esiti degli scrutini quadrimestrali
-Esiti, tabulazione e analisi dei
finali per classi parallele con risultati ottenuti : percentuale
relativi criteri di valutazione degli insuccessi scolastici in
relazione all’ a.s. precedente rispetto a quello della rilevazione
4
SEZIONE 2
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista
Effetti positivi all’interno della scuola a medio
termine
Effetti negativi all’interno della scuola a medio
termine
Effetti positivi all’interno della scuola a lungo
termine
Effetti negativi all’interno della scuola a lungo
termine
Obiettivo 1 Definire criteri di valutazione disciplinari e trasversali condivisi
Corso di formazione su Curricolo e valutazione
-Miglioramento delle competenze valutative degli insegnanti mediante la conoscenza di modelli teorici di riferimento e di strumenti di valutazione -Ricaduta sulla consapevolezza da parte dei docenti dell’importanza del momento valutativo come verifica del proprio operato
-Difficoltà nell’approccio con modalità innovative al processo valutativo -Resistenza alla diversificazione delle modalita’ di valutazione
-Condivisione dei criteri di valutazione in un'ottica di continuità verticale -Ricaduta positiva sulla necessità di interventi di recupero a fine anno
-Stabilizzazione dei docenti sui medesimi criteri, che non vengono periodicamente rivisti
Obiettivo 2 Formalizzare e sistematizzare la progettazione delle classi in base al Curricolo di istituto, implementando la didattica per competenze
Primaria, classi seconde Progettazione di Unità di Competenza
-Implementazione della didattica interdisciplinare
-Possibile resistenza da parte dei docenti al processo di innovazione
-Sistematizzazione della progettazione per Competenze in tutto l’Istituto
-Mancanza di
coinvolgimento nel processo di innovazione di tutti i docenti - Tendenza alla ripetitività delle unità proposte
Obiettivo 3 Progettare percorsi di recupero/potenziamento a classi parallele
Primaria, classi seconde Attività di recupero in orario curricolare di italiano e matematica nelle classi che hanno ottenuto punteggi bassi nelle prove INVALSI e nei test d’ingresso
-Miglioramento delle performance degli studenti. Positiva ricaduta sul clima generale della classe
-Difficoltà di organizzazione dei team insieme ai docenti dell’organico potenziato che interverranno con percorsi specifici e a tutte le altre figure coinvolte nelle attività di recupero
-resistenza al lavoro a classi aperte
-Diminuzione della varianza tra classi e plessi, mantenendo inalterati i livelli migliori
-Rigidità nella suddivisione dei ruoli tra i docenti e dei gruppi di livello nelle classi
Scuola Primaria, classi seconde Formazione sull’ individuazione delle difficoltà di apprendimento della matematica
-Acquisizione di strumenti operativi ed efficaci da parte del gruppo docente per l’ insegnamento della matematica
/ -Individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento della matematica e dei relativi facilitatori
-Possibili difficoltà nella divulgazione delle pratiche efficaci per favorire l’acquisizione di competenze logico- matematiche ai nuovi docenti
Secondaria di Primo grado Individuazione di figure di alunni della secondaria come tutor di supporto e riferimento nelle attività di recupero della scuola primaria in italiano e matematica (classi seconde)
-Attivazione della ‘zona di sviluppo prossimale’ da parte degli alunni della primaria grazie all’intervento didattico- educativo dei pari, che vanno ad affiancarsi ai docenti;
aumento della motivazione ad apprendere -per gli alunni della Secondaria coinvolti: valorizzazione delle eccellenze
-Difficoltà relative all’organizzazione e agli spostamenti degli alunni
Clima positivo di aiuto e supporto all’interno della comunità dell’Istituto
-Flessibilità nell’organizzazione dei tempi e dei luoghi dell’apprendimento
/
Obiettivo 4 Costruire prove in ingresso e finali per classi parallele con relativi criteri di valutazione
Elaborazione e somministrazione di prove in
-Creazione di fasce di livello e strutturazione di percorsi mirati
-Possibile resistenza dei
docenti alle prove parallele di verifica
-Comparabilità oggettiva dei risultati -confronto e dialogo tra
-Fallimento nell’ uso
delle prove se non aggiornate
ingresso e in uscita per le classi seconde primaria dell’Istituto con relativi criteri di valutazione
-Teach to test docenti di classi parallele e di altri plessi
periodicamente -risultati non oggettivi e falsati in positivo in assenza di adeguate modalità di somministrazione e sorveglianza
Caratteri innovativi
Le azioni che s’intendono attivare vengono messe in relazione con il quadro di riferimento che emerge dal
lavoro che INDIRE svolge con le scuole delle Avanguardie Educative e si collega a quanto previsto dalla
Legge 107/15 nota come “Buona Scuola”.
Appendice A: obiettivi triennali descritti nella Legge 107/2015
Appendice B: principi ispiratori alla base delle idee delle Avanguardie Educative su cui Indire sta lavorando
per favorire la disseminazione di pratiche innovative nelle scuole)
Caratteri innovativi dell’obiettivo Connessione con il quadro di riferimento
di cui in Appendice A e B
Definire criteri di valutazione disciplinari e trasversali condivisi -B.2 Sfruttare le opportunità offerte dalle I.C.T. e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere, valutare.
Formalizzare e sistematizzare la progettazione in base al curricolo di istituto, implementando la didattica per competenze
-B.2 Sfruttare le opportunità offerte dalle I.C.T. e dai
linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere, valutare.
Progettare percorsi di recupero/potenziamento a classi parallele
-A.a Valorizzazione delle competenze linguistiche. -A.b Potenziamento delle competenze matematico- logico-scientifiche. -A.h Sviluppo delle competenze digitali degli
studenti.
-A.i Potenziamento delle metodologie laboratoriali e
delle attività di laboratorio.
-A.j Prevenzione e contrasto della dispersione.
scolastica, di ogni forma di discriminazione;
potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto
allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e personalizzati.
-A.o Individuazione di percorsi funzionali alla
premialità e alla valorizzazione del merito degli
alunni
-B.1 Trasformare il modello trasmissivo della scuola.
-B.2 Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai
linguaggi digitali per supportare nuovi modi di
insegnare, apprendere e valutare.
Costruire prove in ingresso e finali per classi parallele con relativi criteri di valutazione
-A.a Valorizzazione delle competenze linguistiche
-A.b Potenziamento delle competenze matematico- logico-scientifiche
Sezione 3
Pianificazione delle azioni di ciascun obiettivo di processo individuato
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Obiettivo di
processo
Figure
professionali
Tipologia di
attività
Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Definire criteri di valutazione disciplinari e trasversali condivisi
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Autoformazione
durante i
dipartimenti
12 h destinate ai
dipartimenti
disciplinari nel
/
disciplinari piano annuale
Formalizzare e sistematizzare la progettazione in base al curricolo di istituto, implementando la didattica per competenze
Docenti dell’Istituto Comprensivo
Autoformazione
durante i
dipartimenti
disciplinari
12 h destinate ai
dipartimenti
disciplinari nel
piano annuale
/
Progettare percorsi di recupero/potenziamen to a classi parallele
Tre docenti formatrici interne
Formazione peer to peer on the job,
classi II Primaria Gandhi
40 h Euro 1685,00 Fondi interni
formazione
per la
Due docenti di Italiano e Matematica della Secondaria
Accompagnamen to degli alunni tutor della Secondaria alla primaria per attività di recupero.
12 h Euro 420 FIS
Costruire prove in ingresso e finali per classi parallele con relativi criteri di valutazione
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Autoformazione
durante i
dipartimenti
disciplinari
12 h destinate ai
dipartimenti
disciplinari nel
piano annuale
/
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi
Obiettivo di
processo/Azioni
Impegni finanziari per
tipologia di spesa
Impegno
presunto
Fonte finanziaria
Ob. Definire criteri di valutazione disciplinari e trasversali condivisi
Azione : Corso di formazione
su Curricolo e valutazione
Formatori :
1 formatore esterno
22 h
Euro 1500,00
Fondi dell’Istituto per la
formazione e DD 1046,
13 ottobre 2016
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro
Ob. Formalizzare e
sistematizzare la progettazione
in base al Curricolo di Istituto,
implementando la didattica
per competenze
Azione: Progettazione di Unità
di Competenza
Formatori
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro
Ob. Progettare percorsi di
recupero/potenziamento a
classi parallele
Azione 1 Scuola Primaria :
Attività di recupero in orario
curricolare di italiano e
matematica nelle classi
seconde che
hanno ottenuto punteggi bassi
nelle prove INVALSI e nei test
d’ingresso
Formatori
Consulenti
Attrezzature Laboratorio mobile
con tablet in rete per
gruppi classe
Euro 24.000
Fondi PON Avviso n. 12810 del
15.10.2015 FESR Asse II
Servizi
Altro
Ob. Progettare percorsi di
recupero/potenziamento a
classi seconde primaria
Azione 2 : Formazione sull’
individuazione precoce delle
difficoltà di apprendimento (5
anni infanzia e classi prime
primaria)
Formatori
Consulenti
Attrezzature Laboratorio mobile
con tablet in rete per
gruppi classe
Euro 24.000
Fondi PON Avviso n. 12810 del
15.10.2015 FESR Asse II
Servizi
Altro
Ob. Progettare percorsi di
recupero/potenziamento a
classi parallele
Azione 3
Scuola Secondaria
Individuazione di figure di
alunni della secondaria come
tutor di supporto e riferimento
nelle atività di recupero della
scuola primaria in italiano e
matematica
Formatori
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro
Ob. Costruire prove in
ingresso e finali per classi
parallele con relativi criteri di
valutazione
Azione: Elaborazione e somministrazione di prove in ingresso e in uscita per tutte le classi parallele dell’Istituto con relativi criteri di valutazione
Formatori
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro
Tempistica delle attività
Data di rilevazione
Pianificazione delle attività
Corso di formazione su Curricolo e valutazione
- In presenza, gennaio/febbraio, a.s. 2016/17 - A distanza, a.s. 2017/18
Progettazione di Unità di Competenza
- Intero triennio
Scuola Primaria Attività di recupero in orario curricolare di italiano e matematica nelle classi seconde che hanno ottenuto punteggi bassi nelle prove INVALSI e nei test d’ingresso
- Da ottobre ad aprile di ogni anno del triennio
Scuola Primaria
Formazione sull’
individuazione precoce delle
difficoltà di apprendimento
- Gennaio/marzo, a.s. 2017/18
Secondaria di Primo grado Individuazione di figure di alunni della secondaria come tutor di supporto e riferimento nelle atività di recupero della scuola primaria in italiano e Matematica
- Gennaio, a.s. 2016/17
Elaborazione e somministrazione di prove in ingresso e in uscita per tutte le classi parallele dell’Istituto con relativi criteri di valutazione
- Elaborazione: a.s. 2016/175
- Revisione: a.s. 2017/18 e 2018/19
- Somministrazione: intero triennio (settembre e maggio di ogni anno)
Monitoraggio delle azioni
Sezione aperta/in progress
(in giallo)
Azioni
Data di
rilevazione
Indicatori
di
monitorag
gio del
processo
Strumenti di
misurazione
Criticità rilevate
Progressi
rilevati
Modifiche/neces
sità di
aggiustamenti
Corso di formazione su Curricolo e Valutazione
Alla fine dell’
intervento -Numero dei
docenti
coinvolti sul
totale
-Numero di
-Questionario
da
somministrare
ai docenti
- Azione in corso - Azione in corso ---------------
griglie di
valutazione
prodotte e
condivise
Progettazione di Unità di Competenza
Alla fine di ogni anno scolastico (collegio giugno)
-Rilevazione del numero dei docenti che progettano per unità di competenza dalle progettazioni individuali e di classe
-Numero delle classi coinvolte per ogni plesso
-Relazione finale di classe e dei singoli docenti -Relazione Funzione Strumentale Curricolo
- Giugno 2017:Difficoltà nella condivisione dei percorsi fra docenti
- Incremento della progettazione per unità di competenza
-----------------
Scuola Primaria Attività di recupero in orario curricolare di italiano e matematica nelle classi che hanno ottenuto punteggi bassi nelle prove INVALSI e nei test d’ingresso
Alla fine delle lezioni del primo e del secondo quadrimestre di ogni anno
-Esiti degli scrutini quadrimestrali
-Voti intermedi e finali
-a.s. 2016/17: Discontinuità nella progettazione degli interventi condotti dai docenti utilizzati per attività di potenziamento/recupero (impiegati in parte anche nelle sostituzioni dei colleghi assenti)
-Miglioramento delle performance degli studenti
--------------
Scuola Primaria
Formazione sull’
individuazione
delle difficoltà di
apprendimento
della matematica
Maggio 2016 -Prove ACMT -Voti finali -Difficoltà nell’ applicazione delle pratiche all’ inteno dell’ ordinaria gestione della classe
-Acquisizione di nuovi strumenti operativi
---------------------
Secondaria di Primo grado Individuazione di figure di alunni della secondaria come tutor di supporto e riferimento nelle attività di recupero della scuola primaria in italiano
e matematica
Fine anno
scolastico
2016/17
-Esiti degli scrutini quadrimestrali
-Voti finali degli
alunni delle
classi della
Scuola primaria
interessate
dall’intervento
-Verbali dei
consigli di
Classe della
Scuola
-Difficoltà nella pianificazione degli orari dei gruppi di tutor individuati fra le varie classi
-Miglioramento delle competenze relazionali dei tutor e degli alunni della primaria
-----------------------
Secondaria
circa la
valutazione
degli interventi
di tutoraggio
con alunni della
classe
Elaborazione e somministrazione di prove in ingresso e in uscita per tutte
Settembre e
maggio di ogni
anno
-Creazione di prove per classi parallele
-Numero di prove create e somministrate rispetto al
-2016/17 Difficoltà nell’ aggiornamento costante delle prove
-Miglioramento delle capacità progettuali e di condivisione dei docenti
------------------------
le classi parallele dell’Istituto con relativi criteri di valutazione
condivise totale delle classi e delle discipline coinvolte
-esiti delle prove suddette - raffronto con la valutazione finale degli alunni
Sezione 4
Sezione aperta/in progress (in giallo)
Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento
Valutazione in itinere dei traguardi legati agli esiti
Priorità 1
Esiti degli
studenti
(dalla sez. 5 del
RAV)
Traguardo
(dalla sez. 5 del
RAV)
Data
rilevazione
Indicatori
scelti
Risultati
attesi
Differenza
Considerazio
ni critiche e
proposte di
integrazione
e/o modifica
Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali
Attenuazione della varianza tra classi e plessi nelle classi seconde della primaria (italiano e matematica), innalzando i livelli più bassi.
maggio 2017 Incidenza della variabilità nelle prove INVALSI di italiano e matematica (classi seconde primaria) in riferimento ai grafici 2a e 2b della restituzione dati INVALSI
Allineamento con i valori nazionali
Allineamento con i valori nazionali per la variabilità di matematica Variabilità di italiano ancora non allineata
----------------
6. Condivisione interna dell’ andamento del piano di Miglioramento
Momenti di condivisione
interna
Persone coinvolte Strumenti
Collegi Docenti finale di ogni anno Docenti dell’Istituto Comunicazioni e discussione
Consiglio di Istituto finale di ogni anno Docenti, genitori e personale ATA
Comunicazione e discussione
Dipartimenti Disciplinari Docenti Comunicazione e discussione
Pubblicazione sul sito A tutti coloro che ne hanno
interesse
Comunicazione
Open days/giornate della trasparenza Ai genitori, bambini e ragazzi che
visitano la
scuola
Comunicazione e discussione
Azioni di diffusione dei risultati interne ed esterne
Strategie di diffusione dei risultati del PdM all’ interno della scuola
Metodi/Strumenti
Destinatari Tempi
Collegio Docenti e
Dipartimenti
Docenti Collegio Giugno di ogni anno
Dipartimento finale di ogni anno
Consigli di Intersezione/Interclasse/Classe e Consiglio di Istituto
Genitori e ATA Ultimi Consigli di
Intersezione/interclasse e
Classe con la presenza dei
rappresentanti dei genitori e
ultimo Consiglio di Istituto di
ogni anno
Pubblicazione sul sito web della Scuola
Tutti i portatori di
interesse
Aggiornamenti periodici dei monitoraggi intermedi e finale
Azioni di diffusione dei risultati del PdM all’ esterno
Metodi/Strumenti
Destinatari Tempi
Pubblicazione sul sito web
della Scuola
Tutti i portatori di
interesse
Giugno 2019
Comunicazione al Comitato dei Genitori
Genitori Giugno 2019
APPENDICE A - Obiettivi del Piano Triennale dell’Offerta formativa della legge 107/2015
La legge 107/2015 individua degli obiettivi che le istituzioni scolastiche autonome possono inserire nel Piano
triennale, avvalendosi anche di un organico potenziato di insegnanti, in base alle esigenze formative prioritarie
individuate.
Infatti, in base al comma 7 dell’art. 1 della legge 107, le istituzioni possono inserire nel loro Piano triennale dell’offerta
formativa alcuni tra i seguenti obiettivi:
a. valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL;
b. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c. potenziamento delle competenze nella musica, nell’arte, nel cinema;
d. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le
culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, l’educazione all’autoimprenditorialità;
e. rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale;
f. alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
g. potenziamento delle discipline motorie, sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano;
h. sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
i. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
j. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione;
potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati;
k. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio;
l. apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del
monte orario;
m. incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
n. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni;
o. individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni;
p. alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda;
q. definizione di un sistema di orientamento.
APPENDICE B - L’innovazione promossa da Indire attraverso le Avanguardie Educative
Nel Manifesto del movimento delle Avanguardie Educative, vengono individuati sette “orizzonti” coinvolti nel
processo innovativo delle scuole, che sono riassunti nei seguenti punti:
1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola
2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di
insegnare, apprendere e valutare
3. Creare nuovi spazi per l’apprendimento
4. Riorganizzare il tempo del fare scuola
5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza
6. Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti (dentro/fuori,
insegnamento frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda, ...)
7. Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile
Le idee e il manifesto sono descritti al sito: http://avanguardieeducative.indire.it/
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