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I.C. FORNOVO
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
A.S. 2016/2019
2
Indice Piano di Miglioramento Pag.3
Che cos’è il PTOF Pag.8
Criteri per la predisposizione del PTOF Pag.9
Priorità strategiche
Il contesto territoriale
Pag. 10
Configurazione dell’Istituto Comprensivo
Pag. 12
L’Istituto Comprensivo si presenta
Pag.13
Scuola e territorio Pag.14
I documenti fondamentali Pag.15
Le competenze chiave per l’apprendimento permanente Pag.17
Obiettivi generali del processo formativo Pag.19
Offerta formativa dell’Istituto Pag.21
Organigramma e funzionigramma d’istituto Pag.26
Gli ordini di scuola Pag.28
Scuola dell’infanzia
i campi d’esperienza,organizzazione, orari,
le scuole si presentano
Pag.30
La scuola primaria:
le scuole, organizzazione oraria, le discipline, le competenze disciplinari, laboratori e
attività
Pag.37
La scuola secondaria di 1°grado: scuole,caratteristiche,organizzazione oraria, le
competenze
Pag.55
Le nostre scelte educative
Continuità, integrazione, PAI (Piano Annuale per l’Inclusività)
Pag.60
La didattica Pag.69
Ampliamento del PTOF : I progetti
di Istituto, Infanzia, primaria, Secondaria e Progetti di Plesso
Pag.70
Monitoraggio e valutazione Pag.72
Criteri per la valutazione degli apprendimenti Pag.73
Criteri di valutazione del comportamento
Fabbisogno di Organico infanzia, primaria,secondaria
Tabella fabbisogno organico potenziato
Fabbisogno personale Ata
Programmazione delle attività formative rivolte al personale
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali
Pag.74
Pag.75-76
Pag. 77
Pag. 77
Pag.78-79
Il sito d’Istituto Pag. 79
Valutazione obiettivi del PTOF Pag.80
Accreditamento TFA (tirocinio formativo attivo)
Pag.81
3
PREMESSA Piano di Miglioramento Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), che rappresenta il documento fondamentale costitutivo
dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa e organizzativa, dovrà essere integrato (comma 14 dell’art. 1 L. 107/2015) con il
il piano di miglioramento dell’istituzione scolastica, previsto dal D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80.
A partire dall’inizio dell’anno scolastico 2015/16 tutte le scuole sono tenute a pianificare un percorso di
miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV(Rapporto di
Autovalutazione)
– Gli attori:
Il dirigente scolastico responsabile della gestione del processo di miglioramento
Il nucleo interno di valutazione , costituito per la fase di autovalutazione e per la compilazione del
RAV
Il coinvolgimento della comunità scolastica nel processo di miglioramento
Il DS e il nucleo di valutazione dovranno:
favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, promuovendo momenti
di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell’intero processo di
miglioramento
valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze professionali più
utili in relazione ai contenuti delle azioni previste nel PdM
incoraggiare la riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso una progettazione delle azioni
che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla condivisione di percorsi di
innovazione
promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di miglioramento,
prevenendo un approccio di chiusura autoreferenziale.
Piano di Miglioramento (PdM)
“Lavorare insieme per il miglioramento”
Il seguente piano di miglioramento è strettamente legato al contesto sociale, culturale ed economico in cui
l’istituto opera ed è condizione necessaria per migliorare l’offerta formativa della scuola. L’istituto comprensivo di Fornovo di Taro intende migliorare le aree di criticità emerse dal RAV. Dalla riflessione ed interazione tra i componenti del Gruppo di autovalutazione e Miglioramento (ins.Bartoletta Filomena, Chiappini Sara, Giorcelli Paolo, Pini Mariella, Venturini Federica) sui punti di debolezza ( Punteggio 2 oppure = a 3) è stato individuato un primo quadro delle priorità d’intervento
Priorità 1. Miglioramento del successo scolastico e dei risultati degli studenti 2. Riduzione della varianza degli esiti nelle prove standardizzate nazionali tra le classi
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3. Potenziamento e verifica del raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza Il grado di priorità delle aree di miglioramento è stato individuato: sulla base della ricorrenza di determinate aree di criticità; in base al valore delle aree nella costruzione del nostro POF; in base all’impatto che le aree possono avere sui fattori di successo o insuccesso scolastico dei nostri alunni; in base alla capacità della scuola di realizzare entro tempi definiti le azioni di miglioramento. Abbiamo scelto di fare una progettazione su questi fattori critici e procedere per passi successivi nei diversi anni. Traguardi nel triennio Il piano è rivolto prevalentemente al miglioramento degli esiti degli studenti ed alle loro competenze in uscita attraverso diversi obiettivi ed azioni comuni fattibili in termini di economicità, di risorse umane e finanziarie. Tenuto conto dei punti di debolezza si tenderà al miglioramento degli esiti degli studenti al termine dei diversi ordini di scuola e nelle valutazioni all’esame di Stato al fine di essere in linea con la media nazionale. Garantire il successo formativo e sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza, un aumento delle valutazioni medio-alte negli apprendimenti ed un incremento della frequenza delle valutazioni medio-alte nel comportamento sono i nostri traguardi per il prossimo triennio. Fase 1 Plan: Descrizione e progettazione Obiettivi di processo
Lavorare insieme per la costruzione di una condivisa identità di istituto;
Lavorare insieme per migliorare la continuità tra i diversi ordini di scuola ed il servizio erogato a studenti e famiglie;
Riflettere sull’operato della scuola e sui risultati degli studenti per condividere obiettivi e tipologie d’intervento di miglioramento del successo scolastico;
Condividere la “mission d’istituto”: ottenere esiti migliori sia per quanto riguarda il recupero sia il potenziamento dei livelli di competenza acquisiti;
Utilizzare la formazione comune per contribuire all’incremento di un senso di appartenenza all’Istituto ed alla condivisione degli obiettivi.
Incrementare significativamente momenti di analisi relativi alla revisione della programmazione comune per aree disciplinari e per competenze trasversali;
Individuare criteri per l’osservazione sistematica e la valutazione comune delle competenze trasversali;
Utilizzare i risultati della ricerca educativa nella didattica per migliorare i risultati degli alunni;
Riflettere su metodologie e strategie didattiche che possono aiutare gli alunni nel successo scolastico;
Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare l’insegnamento-apprendimento;
Elevare i risultati delle prove Invalsi di italiano e matematica;
Ridurre la varianza di esiti tra le classi sia rispetto all’istituto sia rispetto alla media nazionale;
Costruire prove di verifica comuni, condividerne gli esiti ed individuare le abilità da sviluppare;
Condividere il Regolamento disciplinare d’istituto;
Condividere con le famiglie il patto di Corresponsabilità. Fase 2 Do: Realizzazione ed attuazione Tempi di realizzazione
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Triennio Risorse umane coinvolte Docenti infanzia, primaria, secondaria di primo grado Docenti organico potenziato Personale ATA Servizi Sociali Personale Cooperative e associazioni operanti nel territorio Modalità di realizzazione Soggetti coinvolti: i docenti dell’istituto Il piano si propone di coinvolgere il collegio dei docenti di scuola primaria e secondaria nel processo di miglioramento attraverso:
1. Esame delle tabelle degli esiti degli alunni sia nelle Prove Invalsi sia negli esiti al termine della scuola primaria e d’ esame di stato in diverse riunioni: Collegio dei docenti, consigli di classe e interclasse
2. Studio e stesura del curricolo comune per aree disciplinari e per competenze trasversali; 3. Incontri per realizzazione di progettazioni condivise per dipartimenti disciplinari, UDA, per classi
parallele e plessi periferici scuola primaria e scuola secondaria di primo grado; 4. Incontri per l’individuazione di indicatori comuni per l’osservazione e l’adozione di criteri comuni
per la valutazione delle competenze trasversali; 5. Creazione di moduli per il recupero ed il potenziamento delle competenze linguistiche,
matematico-scientifiche-digitali. 6. Incontri di autoformazione per piccoli gruppi con docenti dell’istituto esperti e competenti quali
l’animatore digitale; 7. Utilizzo dei risultati della ricerca didattica per sperimentazioni nelle classi; 8. Incontri per aree disciplinari per costruzione di prove di verifica comuni iniziali, intermedie e finali . 9. Incontri per aree disciplinari Individuazione di standard ottimali nonché lacune, competenze da
sollecitare 10. Incontri per condivisione criteri di valutazione comuni 11. Creazione di rubriche di valutazione 12. Condivisione dei risultati
Soggetti coinvolti Studenti-docenti-operatori cooperative Il nostro piano si propone di aiutare gli studenti di scuola primaria e secondaria con percorsi di recupero e potenziamento coinvolgendo insegnanti in organico, l’organico potenziato , servizi sociali ed associazioni culturali presenti sul territorio . Si propone di incrementare le competenze sociali attraverso la partecipazione a progetti multidisciplinari quali:
Accesso degli studenti allo Sportello di Ascolto per la gestione dei conflitti;
Incremento della partecipazione degli studenti a momenti che coinvolgono la cittadinanza, il territorio;
Partecipazione al Progetto Piani di Zona;
Progetto Scuola in collaborazione con i servizi sociali;
Partecipazione ad attività Polisportiva e progetti sui valori dello sport; Attività antimeridiane e pomeridiane di:
Recupero di base è un percorso che si propone di affrontare il mancato consolidamento degli automatismi oltre il secondo anno di scuola primaria valutando i livelli di partenza degli alunni e realizzando attività individualizzate a piccoli gruppi omogenei per competenza.
Spazio- scuola: recupero e potenziamento abilità linguistiche
Recupero degli apprendimenti di italiano-matematica-inglese rivolto a tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado che non riescono a raggiungere i livelli di base, creando le basi per
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l’autonomia e l’acquisizione del metodo di studio. La scuola intende sostenere gli alunni utilizzandole metodologie che meglio stimolino le loro attitudini variando , da parte dell’insegnante operatore , la consegna affettiva (“Faccio perché mi sei vicino”) a quella procedurale (“faccio perché riesco”)
Laboratori Invalsi : potenziamento di italiano matematica e inglese rivolti agli alunni di scuola primaria e secondaria
Punto Kaleidos: recupero e potenziamento del metodo di studio incrementando negli alunni la capacità di selezionare, elaborare, esporre oralmente quanto studiato . Alunni seguiti in orario pomeridiano dalla cooperativa L’Asse , in biblioteca Foro Boario.
Il foglio elettronico :potenziamento ragionamento logico matematico e visuospaziale.
Laboratori di animazione digitale Soggetti coinvolti Famiglie e territorio
Conoscenza del PdM;
Condivisione con le famiglie del patto di Corresponsabilità;
Coinvolgimento e partecipazione delle famiglie nella realizzazione dei progetti;
Incontri per le famiglie sulla prevenzione di fenomeni di bullismo e cyber bullismo. Carattere innovativo dell’azione progettuale In una realtà dove i rapporti umani sono sempre più labili e sfilacciati, si parla sempre meno anche in famiglia, in un mondo dove c’è bisogno di riattivare i contatti verbali ed i ragazzi ed i bambini evidenziano sempre più bisogno di contatti umani e non solo virtuali, il nostro progetto si propone di valorizzare “l’abbraccio emotivo” attraverso il dialogo che sarà il nostro punto di forza per arginare l’insuccesso scolastico. Attraverso l’empatia che si cercherà di attivare tra docenti e discenti si innescherà un processo di immedesimazione/identificazione/attivazione finalizzato al successo scolastico realizzato lungo l’asse degli automatismi-comprensione-ragionamento-acquisizione di competenze chiave. Il fine ultimo sarà quello di riattivare e sostenere il circuito di autostima e autoefficacia. Anche per i docenti ha grande rilevanza riattivare più occasioni di incontri di formazione e autoformazione comuni creando un clima di positiva collaborazione, di aiuto reciproco, di circolazione dei risultati dell’innovazione didattica e della ricerca , di scambio di attività e di materiali sia per trovare insieme
strategie per il recupero degli studenti in difficoltà e per il potenziamento delle eccellenze, sia per creare una documentazione innovativa condivisa a cui possano attingere tutti docenti dell’istituto. Strategie d’intervento :
Calendarizzazione di incontri dei docenti per aree disciplinari, per classi parallele , lavoro per piccoli gruppi di docenti.
Calendarizzazione incontri di formazione in plenaria e di laboratori a gruppi di docenti.
Attività di recupero e potenziamento delle competenze degli studenti Metodologie
Affiancamento individualizzato e procedurale in piccolo gruppo, problem solving, discussioni collettive.
Lavoro in piccolo gruppo di studenti, gruppi omogenei per competenza,cooperative learning, apprendimento a tutoraggio orizzontale e verticale
Fase 3 Check and Act : monitoraggio, riesame e miglioramento
Indicatori per il monitoraggio e la valutazione delle azioni 1 Controllo periodico dello stato dei lavori a cura del Gruppo di Miglioramento e del DS
2 Creazione di un data.base per la raccolta degli esiti formativi degli alunni
3 Raccolta annuale degli esiti formativi
4 Raccolta di dati relativi a partecipazione, frequenza, gradimento ai corsi degli studenti
5 Raccolta di dati relativa a partecipazione-gradimento ai corsi di formazione,
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autoformazione e riunioni dei docenti
6 Valutazione della ricaduta delle attività di formazione-autoformazione (sperimentazione nelle classi)
7 Valutazione e riesame dei risultati degli studenti nelle prove rispetto agli standard nazionali. Confronto tra esiti formativi degli alunni e quelli di istituti con popolazione scolastica di estrazione sociale e culturale simile. Utilizzo dei dati raccolti per una riflessione ed eventuale modifica.
Fase 4 Modalità di diffusione e fruibilità dei materiali che verranno prodotti, anche in relazione all’utilizzo di tecnologie multimediali e innovative
Presentazione del piano nel collegio dei docenti, nei consigli di classe e interclasse e nelle riunioni per aree disciplinari;
Diffusione periodica delle attività del G.d.M., di verbali, a tutti i docenti dell’istituto tramite incontri e e-mail;
Invio di tabelle contenenti i dati raccolti dal GdM a tutti i docenti, tramite e-mail e al Collegio dei Docenti;
Presentazione in Power Point ed esame dei materiali prodotti in sede di collegio dei Docenti
Pubblicazione della documentazione sul sito web d’istituto;
Archivio didattico digitale
Saranno inoltre diffusi i risultati in sede di Consiglio d’Istituto a cura del D.S. con o.d.g. dedicato , in sede di assemblea genitori alunni, ad ottobre prossimo, a cura dei coordinatori di classe e referenti di plesso.
Voci di spesa Impegno finanziario per ore aggiuntive docenti Impegno finanziario per Personale ATA Attrezzature Servizi
Il Dirigente Scolastico ___________________________
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COS’È IL PTOF ( DPR 275/99; Legge 107/15 art.1,c.14)
Il piano triennale dell'offerta formativa (P.T.O.F.), secondo il regolamento sull'autonomia scolastica, è il documento
fondamentale della scuola: la identifica dal punto di vista culturale e progettuale, ne esplicita la progettazione
curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa.
Inoltre il PTOF:
mette in atto il Piano di Miglioramento che nasce dal RAV
elabora il potenziamento dell’Offerta Formativa
promuove le finalità previste dal PNSD (Piano Nazionale scuola digitale)
programma le attività formative del personale
presenta il fabbisogno di organico posti comuni, sostegno
presenta il fabbisogno di organico per il potenziamento dell’offerta formativa
Presenta il fabbisogno di Organico personale Ata
Fabbisogno infrastrutture ed attrezzature materiali
Come nasce
Il presente Piano nasce dal riesame dei precedenti documenti progettuali e tiene conto della più recente
elaborazione collegiale avvenuta a diversi livelli.
Esso è il naturale sviluppo della pratica didattica della nostra scuola ed è costruito su criteri di verificabilità e
trasparenza, in modo da consentire all’istituzione scolastica la massima apertura nei confronti dei genitori e dell'intera
comunità. Il P.T.O.F., inoltre, è coerente con gli obiettivi generali e educativi determinati a livello nazionale e locale,
tiene conto delle esigenze del contesto sociale e nello stesso tempo prevede un'organizzazione della didattica che
promuova il successo formativo di ogni alunno.
Il Piano triennale dell'offerta formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le
attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di istituto, tenuto conto
delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole
secondarie superiori, degli studenti. Il Piano è adottato dal consiglio di istituto.
Durata e aggiornamenti del P.T.O.F.
Il P.O.F. ha durata triennale. Il P.O.F. è flessibile e aperto: come tale può essere soggetto ad aggiornamenti nel corso
dell'anno scolastico in funzione dell'evoluzione del sistema formativo ed organizzativo della scuola. Costituisce un
impegno per la comunità scolastica, in quanto rappresenta l'offerta di tipo educativo e didattico della scuola.
Verifica del P.T.O.F.
Il piano triennale dell'offerta formativa sarà oggetto di periodiche valutazioni da parte sia della commissione che l'ha
elaborato, sia da parte degli insegnanti incaricati a svolgere le funzioni strumentali relative al coordinamento del piano
stesso. Gli organi collegiali, attraverso un'ampia documentazione del lavoro svolto e attraverso un’attenta analisi degli
esiti formativi relativi alle azioni educative programmate potranno verificare l'effettivo andamento delle attività
didattiche.
II P.T.O.F. costruisce le condizioni giuridiche, organizzative e professionali in base alla normativa vigente.
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CRITERI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PTOF
deliberati dal Consiglio di Istituto in data
Organizzazione impianto educativo – didattico
L’ Istituto, con le scelte culturali e pedagogiche del POF, nell’organizzazione dell’impianto educativo – didattico, si
prefigge di realizzare i traguardi di formazione ed istruzione previsti dalle Nuove Indicazioni Nazionale e per il
curricolo 2012, con strategie educative e didattiche, che tengano conto della singolarità di ogni alunno e lo pongano al
centro dell’azione educativa, con riguardo ai suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, etici e spirituali,
accompagnandolo nell’acquisizione dei saperi e delle competenze essenziali a tutti i giovani.
Il Collegio dei docenti nell’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa, che costituisce, attraverso la progettazione
educativa e didattica, curricolari ed extracurricolare e la struttura organizzativa dell’intero Istituto, il documento
fondamentale dell’Istituzione scolastica e la sua identità culturale, terrà presente, ad integrazione di quanto già
determinato per i precedenti anni scolastici, i seguenti indirizzi indicati dal Consiglio di istituto
Progettare e realizzare l’offerta formativa dell’Istituzione nella prospettiva dell’unitarietà, nel rispetto delle
libertà individuali e dell’autonomia degli organi collegiali o rappresentativi riconosciuti dalle norme.
Offrire al territorio ma soprattutto alle famiglie, che della scuola sono gli interlocutori fondamentali, occasione
di ascolto, proposta, iniziativa, condivisione e valutazione su quanto l’Istituzione progetta e realizza.
Impostare l’itinerario formativo dell’Istituzione sui valori del rispetto, della cura e dell’eccellenza.
Impostare relazioni tra gli utenti dell’Istituzione Scolastica (Dirigente Scolastico, alunni, docenti, personale
ATA e genitori) nel rispetto reciproco.
Tendere all’eccellenza, che comporterà a migliorare ciò che si è deciso di fare secondo ragione.
Assumere l’impianto curricolare e disciplinare quale punto cardine nella progettazione dell’offerta
formativa con particolare riguardo alle sue intersezioni ed alle interdipendenze dei saperi, orientando, dunque,
la didattica e la sua organizzazione, all’integrazione armonica del curricolo obbligatorio con le attività
opzionali, laboratoriali, integrative ed extracurricolari che la scuola saprà proporre in quest’ordine di priorità.
Promuovere l’istruzione e l’educazione nella scuola alla luce della Costituzione Repubblicana, dei suoi valori
di uguaglianza, di libertà, e d’indiscriminato accesso al sapere, coniugando lo studio del sistema dei diritti e dei
doveri inerenti la persona, come enunciato nella Carta anche in prospettiva storica, con il più ampio tema del
rispetto quotidiano dei diritti di tutti gli uomini e dell’ambiente. Ciò può costituire traccia per la nuova area di
approfondimento, denominata “Cittadinanza e Costituzione”, che la scuola italiana è chiamata a curare
nell’educare i giovani cittadini.
Assecondare e completare la predisposizione nella scuola – dagli spazi, ai laboratori, alle attrezzature ed alla
formazione di tutti gli utenti – delle tecnologie dell’informazione e della scienza. Esse dovranno essere
utilizzate a supporto della sperimentazione nella didattica, per l’acquisizione dei nuovi linguaggi e delle forme
contemporanee della comunicazione nelle quali la cultura ed i saperi sorgenti vanno a disporsi.
Relativamente alla didattica e agli interventi per i BES (direttiva 27.12.12, circolare 8/13, nota del Capo Dipartimento
Istruzione prot.1551 del 27 giugno 2013, nota USR prot. 6721 del 29 maggio 2013) il POF dovrà definire (nota USR
prot. 13588 del 21 agosto 2013):
su base scientificamente validata e collegialmente condivisa, le modalità di identificazione delle necessità di
personalizzazione dell’insegnamento
i protocolli per la valutazione delle condizioni individuali e per il monitoraggio e la valutazione dell’efficacia
degli interventi educativi e didattici
i criteri di stesura dei piani personalizzati, della loro valutazione e modifica
il ruolo delle famiglie (dalla valutazione alla programmazione) e delle modalità di mantenimento dei rapporti
scuola/famiglia in ordine allo sviluppo delle attività educative/didattiche personalizzate;
le modalità di tutela della riservatezza e della privacy
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Priorità strategiche
La Scuola si propone di:
1. Realizzare ambienti educativi di qualità, che garantiscano lo STAR BENE A SCUOLA ed un percorso
organico e completo attraverso:
□ attività di accoglienza;
□ continuità nel processo educativo con il rispetto della specificità dei singoli segmenti;
□ socializzazione e condivisione delle regole;
□ valorizzazione delle diversità e dell’altro.
2. Realizzare l’APPRENDIMENTO attraverso l’acquisizione degli strumenti culturali mettendo gli alunni
in condizione di conoscere, interpretare ed agire nella realtà, attraverso:
□ un’offerta formativa di qualità;
□ la rimozione degli ostacoli che impediscono l’apprendimento e il successo scolastico;
□ il potenziamento delle competenze linguistiche (italiano e lingue comunitarie)
□ il potenziamento delle competenze logico-matematico-scientifiche
□ la promozione e lo sviluppo della conoscenza del territorio dal punto di vista storico e ambientale;
integrare il curricolo con attività che promuovano linguaggi diversificati (musicale, espressivo,
teatrale, multimediale).
3. Arricchire l’offerta formativa con strategie metodologiche e didattiche specifiche nell’ambito di:
□ educazione multimediale;
□ apprendimento lingua inglese anche attraverso il CLIL (Content language integrated Learning)
□ educazione alla prevenzione, alla sicurezza, alla salute.
4. Promuovere scelte educative che valorizzino le diversità dei punti di partenza e tendano al raggiungimento di
traguardi comuni o simili, mettendo in atto percorsi adeguati ai ritmi e agli stili di apprendimento;
5. Promuovere l’interazione tra la scuola e la famiglia mediante la stipula del patto di corresponsabilità.
6. Favorire l’aggiornamento e l’arricchimento della professionalità docente POF. Elementi portanti: □ linea di continuità tra i tre segmenti di scuola;
□ valorizzazione dell’ampliamento del curricolo finalizzato all’individualizzazione e valorizzazione di
tutte le risorse per il raggiungimento di più elevati standard di qualità;
□ rilettura critica del ruolo di ogni soggetto coinvolto nel processo formativo;
□ promozione dell’intelligenza creativa (far emergere il talento espressivo dello studente).
“ACCOGLIERE LE DIVERSITA’, PROMUOVERE LE POTENZIALITA’ “
Contesto territoriale
L’istituto Comprensivo di Fornovo di Taro è inserito in un vasto territorio: 5 piccoli comuni che fanno
parte della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno.
Il centro maggiore è Fornovo alla confluenza delle due vallate, luogo di collegamento tra la pianura e la
montagna, luogo di transito verso il mare e la città. Gli altri comuni sono Solignano, Valmozzola in Val
Taro, Terenzo e Berceto tra la Val Taro e la Val Baganza. I comuni si estendono su grandi superfici
territoriali, la popolazione è in diminuzione soprattutto nei comuni di montagna.
Comune popolazione
Fornovo 6.294
Solignano 1858
Terenzo 1239
Berceto 2189
Valmozzola 585
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La realtà socio-economica è caratterizzata da numerose aziende artigianali,commerciali ed industriali,
piccole e medie aziende agricole su tutto il territorio.
La popolazione si caratterizza per un’alta percentuale di popolazione anziana ed una crescita
dell’immigrazione dal sud dell’Italia, dai paesi dell’Europa dell’est , dal Nord e Centro Africa,
soprattutto a Fornovo capoluogo. La diversa collocazione delle scuole sul territorio comporta una
disparità accentuata,non solo a livello di situazioni familiari, ma anche in relazione alla disponibilità dei
servizi e delle risorse. E’ possibile evidenziare le seguenti situazioni problematiche e risorse che occorre
analizzare e considerare nella definizione degli obiettivi e dei contenuti del Piano dell’Offerta
Formativa.
Problematiche
Vastità e conformazione territoriale
Carenza di centri d’aggregazione adeguati
Immigrazione
Disagio socio-culturale
Difficoltà di trasporti
Strutture scolastiche con spazi inadeguati (mancanza di palestre, numeri di aule limitato, spazi
esterni limitati)
Risorse
Sono presenti numerose agenzie formative territoriali che costituiscono opportunità di crescita per gli
alunni , di collaborazione e cooperazione con le scuole dell’istituto.
Amministrazioni comunali, provinciali e regionali e Comunità montana per il finanziamento di
progetti
Patrimonio storico,culturale e naturalistico (Via Francigena , Parchi del Taro, Riserva del
Prinzera, Parco dei Boschi di Carrega, )
Ausl,collaborazione di operatori e specialisti per le situazioni di disagio e disabilità
Associazioni quali AVIS, CRI,Croce Verde,AIDO per l’educazione alla salute
Biblioteche comunali di Fornovo, Berceto,Solignano, Terenzo
Museo della Resistenza di Valmozzola
Circoli, Pro-Loco per la valorizzazione di tradizioni e storia locale
Auser ( es. volontari Piedibus Fornovo)
CTP , Corsi di formazione per adulti
Complesso Bandistico fornovese
Strutture sportive (piscina comunale di Fornovo, campi sportivi)
Servizio di Polizia municipale e Protezione Civile per l’educazione alla legalità, alla sicurezza e
stradale.
In tale contesto la presenza nel territorio di tutti gli ordini di scuola rappresenta un punto di riferimento
fondamentale ed irrinunciabile per l’alfabetizzazione , la formazione dell’uomo e del cittadino in stretta
collaborazione con le famiglie e le diverse agenzie educative
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CONFIGURAZIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
ASSICURA LA
MISSION
CONTROLLA E GARANTISCE FORNISCE CONSULENZA
LO STANDARD
COORDINA E
SUPERVISIONA
EROGA IL SERVIZIO
VERTICE STRATEGICO Dirigente scolastico
Collegio dei Docenti
Consiglio di Istituto
TECNO STRUTTURA
Direttore SGA
Personale
amministrativo
STAFF DI
SUPPORTO
Responsabili
Referenti
LINEA INTERMEDIA Funzioni strumentali
Commissioni
Coordinatori
NUCLEO OPERATIVO Personale docente e non docente
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L’Istituto Comprensivo
L’istituto Comprensivo di Fornovo si è costituito nel settembre del 2011 ed ha competenza
sulle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di un vasto territorio.
I plessi di Scuola dell’Infanzia sono 3 : Riccò, Solignano e Ghiare di Berceto
per un totale di 90 alunni iscritti.
I plessi di Scuola Primaria sono 6: Fornovo con 5 classi di 2 sezioni ciascuna
oltre ad una prima, Riccò con 5 monoclassi, Solignano con due monoclassi e
una pluriclasse,Selva Castello pluriclasse unica, Ghiare di Berceto pluriclasse
unica, e Berceto con 2 monoclassi e una pluriclasse. La presenza di pluriclassi
uniche si giustifica con il fatto che nei comuni di Terenzo e Ghiare di Berceto
è presente una sola scuola e per le difficoltà di comunicazione con il
capoluogo. Il totale degli alunni iscritti alla scuola primaria è di circa 409
alunni
Le 3 sedi delle scuole secondarie di 1° grado sono : Fornovo, Solignano,
Berceto, gli alunni frequentanti sono 290.
L’Istituto Comprensivo di Fornovo è frequentato da 798 alunni così suddivisi:
90 iscritti alla scuola dell’Infanzia
409 scuola Primaria
290 scuola Secondaria di 1° grado
vi operano 112 docenti:
12 nella scuola dell’Infanzia
40 nella scuola Primaria
60 nella scuola Secondaria di 1° grado
34 è il numero del personale Ata : i collaboratori scolastici, gli assistenti
amministrativi ed 1 DSGA.
14
Scuola e territorio
Comune di
Fornovo
Comune di
Solignano
Comune di
Terenzo
Comune di
Valmozzola
Comune di
Berceto Scuola primaria di
Fornovo Via Marconi 5
43045 Fornovo Taro (Pr)
Tel- 0525-2658
Scuola Secondaria
di I° grado di Fornovo
Via Marconi 13
43045 Fornovo Taro (Pr)
Tel. 0525-2442
Scuola dell’infanzia
di Riccò Via Sandro Pertini
Riccò 43045 Fornovo
Taro (Pr)
Tel 0525-2118
Scuola primaria di Riccò
Via Pio La Torre 3 Riccò
43045 Fornovo Taro (Pr)tel.0525-
3801 Tel.0525-3801
Scuola dell’infanzia
di Solignano Tel. 0525-511622
Scuola primaria di
Solignano Via Capoluogo 3 43040 Solignano
(Pr) Tel. 0525-511619
Scuola secondaria di I° grado di
Solignano
Via Capoluogo 7 43040 Solignano
(Pr) Tel.0525-511620
Scuola Primaria di
Selva Castello Loc. Selva Castello
35 43040 Terenzo
(Pr) Tel.0525-54179
Scuola non attiva
dall’anno 2014 Gli alunni
frequentano le scuole limitrofe
Scuola primaria di
Berceto Via Aldo Moro 1
43042 Berceto (Pr) Tel. 0525-60212
Scuola secondaria
di I° grado di
Berceto Via Aldo Moro 5
43042 Berceto (Pr)
Tel. 0525-64242
Scuola dell’infanzia
di Ghiare Via Sestri 2 Loc. Ghiare
43042 Berceto (Pr) Tel. 0525-68474
Scuola primaria di
Ghiare Via Sestri 2 Loc. Ghiare
43042 Berceto (Pr) Tel. 0525-68474
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I DOCUMENTI FONDAMENTALI I seguenti documenti sono consultabili on-line sul sito di istituto all'indirizzo www.icfornovo.it
nell’area download, nella cartella regolamenti.
Regolamento di Istituto
Il Regolamento di Istituto stabilisce le norme cui debbono attenersi sia gli studenti, sia i docenti, sia il
personale non docente dell’Istituzione scolastica per tutto ciò che concerne la vita e le attività
dell’istituto. E’ deliberato dal Consiglio di Istituto.
PianoTriennale dell'Offerta Formativa (PTOF)
Il PTOF è il documento che definisce l'identità culturale e progettuale dell’Istituto. Esso descrive ciò
che l’istituto offre agli studenti e alle loro famiglie. Il POF viene elaborato ogni anno dal Collegio dei
Docenti, tramite delega alla relativa Commissione, ed è adottato dal Consiglio di Istituto.
Patto Educativo di Corresponsabilità
L’Istituto ritiene sia importante condividere valori, scelte e strategie con le famiglie dei propri alunni, al
fine di creare una situazione educativa coerente ed efficace per la crescita globale e lo sviluppo
armonico della personalità dei ragazzi.
Questo principio trova attuazione anche nel Patto Educativo di Corresponsabilità che definisce un
sistema di valori condivisi tra famiglia e scuola, sui quali fondare alcuni principi comuni
dell’azione educativa e porre così le basi per una “alleanza educativa” tra genitori ed operatori
scolastici . Il Patto viene elaborato dal Consiglio di Istituto, organismo nel quale sono rappresentate
tutte le componenti della scuola. Contestualmente all'iscrizione presso l’Istituto viene richiesta, a
riscontro dell’adesione individuale al Patto, la sua sottoscrizione da parte di ogni genitore e di ogni
studente.
Il Patto educativo è l’insieme condiviso dei diritti e dei doveri dei soggetti del processo educativo:
docenti, genitori ed alunni.
Questo documento favorisce la realizzazione del diritto allo studio ed il successo scolastico degli alunni.
Nel patto educativo, i docenti si impegnano a:
creare un ambiente educativo sereno e rassicurante
favorire momenti di ascolto e dialogo
rendere l’alunno consapevole degli obiettivi e percorsi operativi
promuovere le motivazioni dell’apprendere
rispettare i tempi ed i ritmi di apprendimento
favorire l’accettazione degli altri e la solidarietà
16
assegnare i compiti in modo equilibrato
promuovere il rispetto, l’ascolto e il confronto reciproco.
I genitori si impegnano a:
assicurare un dialogo costruttivo con la scuola
rispettare le scelte educative e didattiche
collaborare con i docenti
considerare la funzione formativa della scuola e darle la giusta importanza rispetto ad altri
impegni extrascolastici
rispettare l’orario di entrata e di uscita e garantire una frequenza assidua alle lezioni
controllare quotidianamente il materiale scolastico necessario e l’esecuzione dei compiti
assegnati
partecipare agli incontri periodici scuola-famiglia
prendere visione e firmare le comunicazioni inviate dalla scuola entro i tempi stabiliti
risarcire i danni che i figli possano eventualmente aver arrecato alle strutture della scuola, alle
attrezzature e al materiale scolastico.
Gli alunni si impegnano a:
prendere coscienza dei personali diritti e doveri
assolvere costantemente gli impegni di studio
rispettare persone, ambienti e attrezzature
usare un linguaggio consono ad un ambiente educativo nei confronti dei docenti, dei compagni
e del personale ausiliario
adottare un comportamento corretto ed adeguato alle diverse situazioni
accettare, rispettare, collaborare con gli altri comprendendo le ragioni dei loro comportamenti.
La nostra Scuola si impegna a far sì che le scelte e le finalità educative siano conosciute e condivise
anche dagli educatori e dagli esperti esterni, i quali, sempre più spesso, affiancano e completano il
lavoro dei docenti.
Statuto delle studentesse e degli studenti
Lo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR n.249 del 24/06/1998 modificato dal DPR n.235 del
21/11/2007) è il riferimento normativo che disciplina, a livello nazionale, la vita all’interno della
comunità scolastica italiana e costituisce la base dei regolamenti che le singole scuole definiscono
nell’ambito della propria autonomia.
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Curricolo verticale
Il curriculo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo. È’
il necessario completamento dell’offerta formativa.
Il curricolo verticale permette di:
• sviluppare un lavoro continuo con lo stesso “filo conduttore“ metodologico sulle discipline lungo più
cicli scolastici
• sviluppare i passaggi di ciclo scolastici con il minor numero di “discontinuità” possibili
• avviare un confronto metodologico e culturale tra professionisti della scuola che permetta la
realizzazione di percorsi di ricerca-azione
Il curricolo verticale è necessario per:
• gli alunni e gli studenti ai quali si mette a disposizione uno strumento meglio calibrato alle loro
esigenze non più interpretate come semplice aderenza ai Programmi o alle Indicazioni ma come presa
d’atto della realtà su cui intervenire, sia in termini organizzativi sia in termini metodologici
• le famiglie che avranno a disposizione un altro strumento per orientarsi nell’offerta formativa, per
capirla, per valutarla nelle diverse proposte
• i docenti che potranno confrontarsi su metodologie, programmi, elaborazioni scientifiche più recenti e
trasferire questo confronto nella didattica quotidiana
• la scuola che realizza un curricolo partendo dal territorio e dai suoi bisogni e costruisce il primo passo
per l’ autovalutazione d‘istituto,un altro strumento essenziale per realizzare compiutamente l’identità di
una scuola
• il territorio in cui opera/operano la/le scuola/e.
LE COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18.12.2006)
Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo
personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave:
1)comunicazione nella madrelingua;
2)comunicazione nelle lingue straniere;
3)competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4)competenza digitale;
5) imparare a imparare;
6)competenze sociali e civiche;
7)spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8)consapevolezza ed espressione culturale
Molte delle competenze si sovrappongono e sono correlate tra loro: aspetti essenziali ad un ambito
favoriscono la competenza in un altro. La competenza nelle abilità fondamentali del linguaggio, della
lettura, della scrittura e del calcolo e nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) è
una pietra angolare per l’apprendimento, e il fatto di imparare a imparare è utile per tutte le attività di
apprendimento. (Competenze chiave per l'apprendimento permanente. Un quadro di riferimento
Europeo).
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Obiettivi generali del processo formativo
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA
SECONDARIA DI
1° GRADO
Educare i bambini e le
bambine nel rispetto e
nella valorizzazione dei
ritmi evolutivi, delle
capacità,delle
differenze, delle
identità di
ciascuno,della
responsabilità educativa
delle famiglie.
Sviluppare
l’identità,imparando a
conoscersi e a
sperimentare diversi
ruoli e diverse forme di
identità.
Sviluppare l’autonomia
acquisendo la capacità
di governare il proprio
corpo, comprendere le
regole e assumere
atteggiamenti
responsabile.
Sviluppare la
competenza imparando
a riflettere attraverso
l’esplorazione,
l’osservazione,
l’attitudine a fare
domande in un processo
di sviluppo unitario.
Scoprire gli altri, i loro
bisogni e la necessità di
gestire i contrasti
attraverso regole
condivise.
Promuovere
l’alfabetizzazione
culturale e sociale
attraverso l’acquisizione
dei saperi e dei linguaggi
culturali di base.
Sviluppare la dimensione
cognitiva,emotiva,affettiv
a, sociale, corporea,ed
etica .
Acquisire strumenti di
pensiero ed elaborare
metodi necessari ad
apprendere ed a
selezionare le
informazioni
Passare, gradualmente,dal
mondo delle categorie
empiriche alle categorie
critiche ed alle formali
presenti nelle discipline
di studio
Educare ai principi
fondamentali della
convivenza civile
Valorizzare le diversità
delle persone e delle
culture praticando
l’impegno e la solidarietà
sociale offrendo agli
alunni la possibilità di
sperimentare in prima
persona l’importanza del
lavoro di gruppo attivo e
solidale in prospettiva
locale e mondiale.
Acquisire una
preparazione
culturale di base
nell’ottica di
un’educazione
permanente.
Orientare i
ragazzi nella
conoscenza e
nella valutazione
di sé dinnanzi alle
scelte per il
proprio futuro.
Facilitare
l’acquisizione di
conoscenze
disciplinari,
competenze,
abilità necessarie
alla propria
formazione.
Promuovere
ragazzi capaci di
senso critico
Divenire cittadini
rispettosi delle
regole della
comunità,
consapevoli e
responsabili.
La Carta dei Servizi
La Carta dei Servizi è un documento che definisce le linee guida che la Scuola intende seguire per
rispondere alle esigenze oggettive degli adolescenti tenendo conto dell'ambiente nel quale opera. Essa,
inoltre, è un documento che ha lo scopo di generare un miglioramento della qualità del servizio offerto e
che favorisce nell'utenza la conoscenza di questa istituzione scolastica e delle regole che la governano.
La Carta dei Servizi è rivolta
19
Ai genitori ed agli studenti ai quali fornisce un insieme di informazioni ed indicazioni per
facilitare la loro conoscenza e partecipazione al sistema scuola.
Ai docenti e al personale amministrativo e ausiliario per un supporto all'esercizio delle proprie
funzioni.
Agli Enti Locali e alle Associazioni Territoriali per una più complessa progettazione sul
territorio.
20
L'OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO L’offerta dell’Istituto è sintetizzata nel PTOF (Piano triennale dell’Offerta Formativa).
Il PTOF rappresenta il “progetto unitario” della scuola e si sviluppa secondo un processo che si
articola ciclicamente in 4 fasi.
Le risorse umane dell’istituto assumono una struttura organizzativa che è funzionale alla
realizzazione del POF, come descritto nel capitolo PERSONE del presente documento.
(inizio anno scolastico)
L’istituto pianifica la
propria offerta formativa
in funzione degli obiettivi
che si è posto per l’a.s. in
corso
1 PLAN
(durante l’anno
scolastico)
L’istituto realizza le
attività e i progetti
pianificati
(fine anno scolastico)
L’istituto, sulla base dei
risultati del “check”,
individua le azioni di
miglioramento da
introdurre nella
pianificazione per l’ a.s.
successivo
(durante/fine anno
scolastico)
L’istituto effettua il
monitoraggio e la
valutazione delle attività e
dei progetti realizzati
4 ACT 2 DO
3 CHECK
21
P.T.O.F.
Ordini di Scuola Progetti
L’Istituto comprensivo riunisce nella medesima
organizzazione scuole dell’infanzia, primaria e
secondaria di primo grado, vicine tra loro come
collocazione nel territorio. Gli uffici di segreteria e il
Dirigente scolastico sono quindi comuni per tutti i tre
ordini di scuola. L’organizzazione in Istituti
Comprensivi risponde all’esigenza di ogni istituzione
scolastica di vedersi attribuita l’autonomia e la
personalità giuridica essendo un’aggregazione forte
che garantisce stabilità nel tempo. L’Istituto
comprensivo pone le basi per il miglioramento della
continuità verticale; per gli allievi coinvolti in un
percorso educativo unitario dalla scuola dell’infanzia
alla secondaria di primo grado e per le famiglie, intesa
come continuità di relazione con l’istituzione
scolastica. Crea anche i presupposti per una proficua
continuità orizzontale intesa come sviluppo di relazioni
e sinergie tra scuola e territorio di appartenenza
(quartiere, ente locale, associazionismo etc.) ed offre,
infine all’istituzione medesima la possibilità di
riorganizzare le proprie attività e di rinnovare il
proprio Piano dell’offerta Formativa attraverso
un’organizzazione flessibile e la valorizzazione delle
competenze del personale docente.
I progetti sono attività che
integrano ed arricchiscono
l’offerta formativa
curriculare rivolta agli
allievi, forniscono servizi
direttamente rivolti
all’utenza o comunque
necessari al funzionamento
dell’Istituto, promuovono la
formazione e
l’aggiornamento del
personale dell’Istituto.
I progetti sono l’espressione
diretta dell’autonomia
dell’Istituto e delineano
l’identità culturale della
nostra scuola oltre che la
specificità della sua offerta.
22
MISSION
garanzia di una scuola per tutti e di una formazione di qualità per ognuno;
tutela del valore della diversità e della diversità come valore;
adesione costante dell’azione formativa alle caratteristiche degli alunni e alle richieste delle
famiglie, nel rispetto delle norme che lo Stato pone in essere per la scuola;
garanzia della libertà dell’insegnamento nell’ambito dei principi generali definiti dal POF;
ricerca costante dei saperi essenziali per offrire agli alunni la possibilità di gestire con sempre
maggiore competenza il loro presente e di attrezzarsi per continuare positivamente il loro
percorso di studio;
considerazione attenta dell’eterocronia intesa come discontinuità dello sviluppo degli allievi in
modo da garantire sia interventi “su misura” sia giudizi che non vengano condizionati da una
situazione contingente, estrapolata, dal percorso di un intero anno scolastico.
VISION
impegno costante per migliorare la qualità del servizio;
creazione di opportunità aggreganti per dare agli operatori scolastici e all’utenza le motivazioni
più opportune per migliorare il senso della collaborazione produttiva e per sviluppare la cultura
del servizio e la “visibilità’” esterna dell’Istituto;
scuola altamente formativa in grado di promuovere, attraverso una pluralità di saperi,di progetti,
di integrazioni curricolari e di esperienze significative, la maturazione di tutte le dimensioni
della personalità dei propri alunni;
scuola dove gli alunni apprendono attraverso un processo di costruzione attiva e non per ascolto
passivo di informazioni;
scuola dell’inclusione che valorizza le differenze, crea legami autentici tra le persone, crea le
condizioni per incontri tra culture diverse e differenti realtà sociali del territorio.
23
GLI OBIETTIVI TRIENNALI Lo “zoccolo duro” della progettazione dell’Istituto si fonda su ciò che riteniamo essenziale per la
didattica e per il funzionamento della scuola, nonché su altre attività ormai consolidate che hanno
contribuito a definire l’identità dell’Istituto nel corso degli anni.
Gli obiettivi formativi generali che l’Istituto si propone sono valorizzare l’alunno come persona e
creare le condizioni per garantire a tutti pari opportunità di sviluppo e crescita culturale, accogliendo
le diversità di ciascuno.
Questi obiettivi si concretizzano in scelte progettuali sul piano didattico e/o organizzativo, cioè in azioni programmate dall’Istituto, come specificato nei paragrafi seguenti
Finalità generali dell’Istituto Comprensivo
Costruire una scuola aperta al territorio, in grado di interagire con la comunità circostante per
aiutare l'alunno a capire la realtà sociale e favorire i processi di integrazione culturale e sociale
Educare alla convivenza democratica nel rispetto delle regole comuni
Educare alla solidarietà, all’accoglienza e al rispetto della diversità, intesa come valore positivo
Promuovere lo sviluppo della persona in tutti i suoi aspetti
Educare alla tutela dell’ambiente e della salute
Favorire la conoscenza di sé e delle proprie attitudini per un reale processo di orientamento
Favorire l’acquisizione di un metodo di studio e delle competenze di base
Valorizzare, in tutti gli ambiti disciplinari, l'acquisizione di un metodo di lavoro, la conoscenza e
l'uso dei linguaggi della comunicazione
Aiutare l'alunno a conoscere se stesso, al fine di fare scelte realistiche per la prosecuzione degli
studi e per il futuro.
Garantire la continuità del processo educativo
Promuovere il successo formativo e prevenire fenomeni di dispersione scolastica
Agevolare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro
Promuovere un proficuo inserimento degli alunni portatori di handicap
Favorire l’integrazione degli alunni stranieri
Promuovere rapporti di collaborazione con le famiglie
Pianificare le proprie attività e le proprie risorse professionali ed economiche per la
realizzazione di progetti atti a formare l'uomo e il cittadino secondo i principi sanciti dalla
Costituzione.
L’Istituto Comprensivo si propone di formare:
Lo studente, al termine del 1° ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, personalmente, in
famiglia e nella comunità è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le
situazioni tipiche di vita della propria età esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
L’Istituto Comprensivo ha come riferimento un profilo dello studente che miri a formare
- Ragazzi autonomi ( in grado di cavarsela da soli )
- Ragazzi che hanno cura di sé e degli altri, a cominciare dai più deboli e da coloro che sono in
difficoltà
- Rispettosi delle regole della comunità
- Solidali
- Consapevoli e responsabili
- Rispettosi dell’ambiente e della natura
- Capaci di comunicare con la parola e per iscritto
- Capaci di comunicare in lingua italiana e in due lingue della comunità europea
- Possiedono adeguate conoscenze matematico-scientifiche
- Hanno buone competenze digitali
- Capaci di ascoltare
- In relazione alle proprie potenzialità e talento si impegnano in campi espressivi, motori artistici
che gli sono congeniali
- Capaci di muoversi ed orientarsi nei luoghi e negli spazi, nei percorsi tra casa e scuola
- Dimostrano originalità e spirito d’iniziativa
- Capaci di utilizzare i linguaggi multimediali
- Capaci di orientarsi dinnanzi alle scelte per il loro futuro.
- Possiedono un patrimonio di conoscenze e nozioni diverse e sono capaci di ricercare nuove
informazioni
- Capaci di senso critico.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 25
25
Obiettivi generali del Piano dell’Offerta Formativa
La scuola si impegna a dare piena attuazione ai principi e valori di libertà ed eguaglianza contenuti negli
articoli 2 e 3 della Costituzione nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno
Valorizzare le risorse umane e strumentali del territorio
Costruire una comunità educante in grado di interagire col territorio
Riconoscere le diversità individuali come valore e lavorare per sviluppare la potenziale
creatività di ciascuno
Favorire l’integrazione di tutti gli alunni
Operare in continuità tra i diversi ordini di scuola per agevolare il passaggio da un ordine
all’altro
Favorire nell’alunno l’acquisizione di conoscenze, abilità, competenze essenziali
Rendere l’alunno consapevole e protagonista della sua formazione cognitiva,sociale e
comportamentale
Promuovere lo sviluppo della persona ed il suo inserimento attivo e responsabile nella vita
scolastica, nella società
Promuovere il successo formativo e prevenire fenomeni di dispersione scolastica
Promuovere il rapporto di collaborazione con le famiglie.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 26
26
ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA D'ISTITUTO
Organizzazione dell'istituto comprensivo
L’Istituto Comprensivo, in quanto luogo in cui molti soggetti interagiscono per realizzare un
progetto formativo, rappresenta un sistema organizzativo complesso. Per questo è necessario che il
modello organizzativo scolastico sia coerente con la specificità del servizio: da un lato si caratterizzi
come aperto, flessibile, e adattabile a situazioni differenziate, dall’altro sia regolato da principi e
modalità operative (quali il coordinamento delle risorse umane e l’interazione) che consentano di
assicurare il perseguimento dell’efficacia, in tutto l’Istituto delle attività effettuate e dei servizi
erogati.
L’organigramma e il funzionigramma d’istituto consentono di descrivere l’organizzazione
complessa del nostro Istituto e di rappresentare una mappa delle competenze e responsabilità dei
soggetti e delle loro funzioni. Il Dirigente Scolastico, gli organismi gestionali (Consiglio d’Istituto,
Collegio docenti, Consigli di Intersezione, Interclasse, Consigli di Classe), le figure gestionali
intermedie (vicario, funzioni–strumentali, fiduciari e DSGA), i singoli docenti, operano in modo
collaborativo e si impegnano nell’obiettivo di offrire all’alunno un servizio scolastico di qualità;
questo richiede modalità di collegamento atte a favorire uno stile di lavoro fondato sulla collegialità
e sulla condivisione, sull’impegno al rispetto delle intese raggiunte, pur nel riconoscimento dei
differenti ruoli e livelli di responsabilità gestionale, nonché della diversità di opinioni e valori
mirata ad individuare un terreno e scopi comuni di lavoro.
DIRIGENZA ED ORGANIZZAZIONE
DIRIGENTE SCOLASTICO Giovanni Fasan
Prima Collaboratrice del Dirigente Federica Venturini
Seconda Collaboratrice del Dirigente Pini Mariella
Direttore dei servizi generale e amministrativi Poletti Giuseppina
COORDINATORI DI PLESSO E DI INTERSEZIONE/INTERCLASSE
Coordinatore
scuola dell’infanzia Sergio Rosaria (Riccò);Nicolosi Grazia (Solignano) Berti
Michela (Ghiare di Berceto)
Coordinamento
scuola primaria
Bertorini Daniela (Riccò), Sarzi Sartori Angelica
(Fornovo), Nobili Marina (Solignano) Patrizia Pinardi
(Berceto) , Agnetti Sulena(Selva Castello),Pugliese
francesco (Ghiare di Berceto)
Coordinamento
scuola secondaria Federica Venturini (Fornovo, plesso Zuffardi), Sara
Chiappini (Fornovo, plesso Pizzi) Serventi Lorenza
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 27
27
(Solignano), Enrica Zoppi (Berceto)
ORGANIGRAMMA RELATIVO AI PROCESSI DECISIONALI E OPERATIVI
CONSIGLIO DI
ISTITUTO
DIRIGENTE
SCOLASTICO
COLLEGIO DOCENTI
DSGA
ASSISTENTI AMM.NI
COLLABORATORI
SCOLASTICI - servizi generali
- gestione del
personale
- gestione finanziaria
STAFF
-collaboratore vicario
-II collaboratore
-fiduciari di plesso
-D.s.g.a.
CONTRATTAZIONE DI
ISTITUTO
SERVIZIO SICUREZZA
EROGAZIONE e QUALITA’ DEL SERVIZIO
- insegnamento/apprendimento/arricchimento dell’offerta
- contrasto della dispersione scolastica
- inclusione
- valorizzazione delle eccellenze
- curricula, continuità e valutazione
- formazione del personale
- sicurezza ed igienicità degli ambienti
- laboratori e materiale didattico
DOCENTI REFERENTI
E
COORDINATORI
FUNZIONI
STRUMENTALI
FIDUCIARI
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 28
28
GLI ORDINI DI SCUOLA
L’Istituto è costituito da tre plessi di scuola dell’Infanzia, sei di scuola Primaria e tre di scuola
secondaria di I grado,
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 29
29
ORDINI DI SCUOLA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO E CURRICULO IN
CONTINUITA’ Le NINC sottolineano la necessità che il progetto culturale ed educativo sia svolto secondo un
passaggio continuo da un’impostazione unitaria pre-disciplinare ad ambiti disciplinari via via
maggiormente differenziati.
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
Campi di Esperienza Ambiti Disciplinari Discipline
ITALIANO
LINGUE COMUNITARIE
EDUCAZIONE MUSICALE
ARTE ED IMMAGINE
SCIENZE MOTORIE
STORIA, EDUCAZIONE ALLA
CITTADINANZA
GEOGRAFIA
MATEMATICA
SCIENZE NATURALI E
SPERIMENTALI
TECNOLOGIA
AREA
LINGUISTICO
-ESPRESSIVA
La conoscenza
del Mondo
Il sé e l’altro
AREA
STORICO-
GEOGRAFICA
La conoscenza
del Mondo
AREA
MATEMATICO
SCIENTIFICO
TECNOLOGICO
Immagini, suoni e
colori
I discorsi e le parole
Il corpo e il
movimento
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 30
30
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia , liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di
età ed è la risposta al loro diritto di educazione e alla cura in coerenza con i principi del pluralismo
culturale.
La scuola dell’infanzia promuove nei bambini:
- lo sviluppo dell’identità
- dell’autonomia
- della competenza
- della cittadinanza (scoprire l’altro da sé, vivere le prime esperienze di cittadinanza rendendosi
conto della necessità di regole condivise)
- La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità
e promuovere le potenzialità di tutti e di ciascuno, capace di creare la disponibilità nei bambini a
fidarsi ed essere accompagnati nel’avventura della conoscenza. La scuola promuove lo star bene
ed un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi
educativi, la conduzione attenta dell’intera giornata.
- Le famiglie sono stimolate a partecipare alla vita della scuola.
- I docenti hanno uno stile educativo basato su criteri di ascolto, accompagnamento, interazione
partecipata, capacità di osservazione, presa in carico del mondo del bambino.
- L’ambiente di apprendimento ha cura degli spazi, è caldo, accogliente, adatto al gioco. Si basa
su una routine quotidiana come base sicura per nuove esperienze di esplorazione,
sperimentazione e gioco.
- I tempi sono distesi e consentono al bambino di vivere con serenità la giornata sentendosi
padrone di sé, libero di esplorare e sperimentare.
La scuola dell’Infanzia statale del nostro Istituto è formata da 4 sezioni su 3 plessi. Il numero degli
iscritti per sezione può arrivare fino a 28 bambini. Ogni sezione è formata in modo eterogeneo per età e
differenti livelli di sviluppo.
Campi di esperienza
Obiettivi specifici di apprendimento e traguardi di competenza basati su esperienza diretta, la
dimensione del gioco.
1)Il sé e l’altro
Stabilire rapporti positivi con adulti e compagni
rispettare le regole del vivere comune
sviluppare la fiducia nelle proprie capacità
essere consapevoli delle proprie esigenze, controllarle ed esprimerle in modo adeguato
avere rispetto delle differenze
giocare e lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini
2)Il corpo e il movimento
orientarsi nello spazio scuola
conoscere le diverse parti del corpo e rappresentarle
avere cura del proprio corpo
consolidare gli schemi motori e sviluppare la coordinazione oculo - manuale
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 31
31
controllare la forza del proprio corpo, valutare il rischio,coordinarsi con gli altri
3) Linguaggi, creatività ed espressione ( Immagini, suoni , colori)
utilizzare il linguaggio per interagire e comunicare
esprimere bisogni, sentimenti, pensieri ed esperienze
esplorare e manipolare materiali ed utilizzarli con creatività
esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative
utilizzare diverse tecniche espressive
esplorare i primi alfabeti musicali e sperimentare elementi musicali utilizzando voce, corpo e
oggetti.
4) I discorsi e le parole
comunicare le proprie emozioni, i propri pensieri
raccontare, inventare, ascoltare e comprendere narrazioni e la lettura di storie
confrontare e riconoscere lingue diverse
sviluppare l’uso della lingua italiana e arricchire il proprio lessico
5) la conoscenza del mondo
orientarsi nello spazio e nel tempo della vita quotidiana
osservare fenomeni naturali e organismi
cogliere le trasformazioni naturali
mettere in relazione, ordinare, fare corrispondenze
formulare ipotesi seguendo un’argomentazione logica.
Numeri e spazi
Oggetti, fenomeni, viventi
Al termine della scuola dell’infanzia è auspicabile che il bambino abbia acquisito le seguenti
competenze:
- riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure proprie ed
altrui
- ha un positivo rapporto con la propria corporeità
- manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con cose, persone, ambienti
- condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, inizia a riconoscere le
regole del comportamento
- ha sviluppato l’attitudine a porsi domande di senso su questioni etiche e morali
- coglie diversi punti di vista
- sa comunicare, narrare, esperienze vissute
- dimostra prime abilità di tipo logico
- rileva le caratteristiche e le problematiche della vita quotidiana
- è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il proprio lavoro e lo documenta
- si esprime in modo personale, è sensibile alla pluralità delle culture, delle lingue, di
esperienze.
Valutazione
L’attività di valutazione è formativa, riconosce, accompagna, descrive, documenta i processi di crescita,
evita di classificare e giudicare.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 32
32
Tempo scuola
PLESSO SEZIONI N° ALUNNI ORARIO
Riccò 2 50 da lunedì a venerdì 8.00-16.00
Solignano 1 18 da lunedì a venerdì 8.00-16.00
Ghiare Berceto 1 17 da lunedì a venerdì 8.30-16.00
Tot. 85
Il tempo scuola delle nostre sezioni di scuola dell’infanzia si articola in 40 ore su 5 giorni settimanali dal
lunedì al venerdì ,l’organizzazione della giornata è definita in modo contestuale nei tre plessi ( vedi
presentazione delle scuole).
In generale va dalle ore 8 alle ore 16 e si struttura in 6 principali momenti: l’accoglienza, il momento
dell’attività didattica, il momento del gioco, il pranzo, il riposo pomeridiano, la merenda e
l’uscita.
Programmazione educativa e didattica
L’attività del team dei docenti è programmata in tutte le sezioni ed elaborata in incontri di
programmazione periodica. Durante l’anno si effettuano anche incontri di tutti i docenti di scuola
dell’infanzia dell’Istituto con scambio di proposte di lavoro, esperienze, competenze.
Progetto Accoglienza
In tutti i plessi si dà particolare importanza al momento dell’inserimento del bambino nella scuola. Per
questa fase si è elaborato un Progetto Accoglienza che si attua in collaborazione con le famiglie nel
primo anno d’inserimento ed avviene in modo graduato e progressivo.
SCUOLA DELL’INFANZIA
DI
RICCÒ
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 33
33
A poco più di 2 km a sud di Fornovo di Taro (PR) sorge la Scuola dell’Infanzia di Riccò, plesso che
prende il nome dalla piccola frazione che la ospita.
L’edificio scolastico, realizzato 25 circa anni fa, è ubicato in una zona “tranquilla” circondata da
condomini di recentissima realizzazione ai quali presto se ne affiancheranno di nuovi attualmente in
costruzione. La scuola è circondata da un giardino all’interno del quale vi sono giochi motori, una
casetta in materiale plastico e, naturalmente, alberi e cespugli dietro i quali i bambini si nascondono per
giocare. Lo spazio interno è composto da 2 sezioni munite di relativi servizi igienici; ciascuna di esse
comprende un’aula per le attività arredata con tavoli da lavoro, sedie, casellari, ripiani ed armadi e, per
rendere lo spazio più a misura di bambino, vi sono diversi angoli che consentono agli alunni di
dividersi in piccoli gruppi e di giocare liberamente o con materiale strutturato. Adiacente ad ogni
sezione c’è una stanzetta della quale ci si serve come atelier di attività grafico-pittoriche e laboratorio
costruttivo-manipolativo. L’edificio è dotato di un ampio salone utilizzato per effettuare percorsi,
giochi motori, gioco libero ed altre attività. Così come accade per lo spazio sezione, anche questo
ambiente è suddiviso in angolo della casa e della grande motricità. Una parte del salone è adibita alla
refezione del pranzo e della merenda. Pochi gradini separano questo ambiente dalla fornitissima
biblioteca; questa sala è utilizzata anche per la visione di dvd, video cassette e per attività laboratoriali e
non. Adiacente alla biblioteca vi è un bagno, dotato di servizi igienici per alunni in situazione di
handicap, ed il dormitorio nel quale trovano accoglienza i bimbi di 3 e 4 anni durante le ore
pomeridiane. Nella struttura c’è una piccola stanza adibita ad ufficio; in essa vi è il telefono, la
macchina fotocopiatrice, 2 p.c. di cui uno con connessione ad internet, materiale di facile consumo,
guide e libri per le insegnanti.
RISORSE UMANE E CONTESTO
Gli alunni frequentanti la scuola dell’Infanzia di Riccò sono 50 suddivisi in 2 sezioni. Nella scuola
La presenza di bambini extracomunitari è pari al 62% provenienti da diverse etnie, si tratta, per la
maggior parte di loro, di bimbi nati nella provincia di Parma figli di genitori presenti nel territorio da
diversi anni e quindi discretamente integrati nella realtà locale.
Quasi tutti gli alunni inseriti nel nostro plesso provengono dalla vicina Fornovo di Taro.
Nella scuola operano 4 insegnanti titolari, 1 insegnante di sostegno, 1 docente di religione .
Vi sono, inoltre, 3 collaboratrici scolastiche ed una operatrice del servizio mensa CAMST presente nel
momento della refezione.
ORGANIZZAZIONE ORARIA
Ore 07:30 - 08:00 pre-scuola;
Ore 08:00 - 09:00 ingresso, gioco libero;
Ore 09:00 - 10:45 le routine: presenze, calendario, incarichi, conversazioni,
attività didattiche programmate;
Ore 10:45 – 11:00 riordino, preparazione per il pasto,
Ore 11:30 – 12:15 pranzo;
Ore 12:15 – 13: 00 gioco libero (in salone o in sezione) ;
1^ uscita per chi non si trattiene nel pomeriggio;
Ore 13:00 – 15:00 riposo pomeridiano per i bimbi di 3-4 anni,
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 34
34
attività specifiche per i bambini di 5 anni;
Ore 15:00 – 16:00 merenda ed uscita.
SERVIZI
La scuola funziona dalle ore 08:00 alle ore 16:00. E’ attivo il servizio di pre-scuola a partire dalle ore
07:30 fino alle ore 08:00 (gestito da una collaboratrice scolastica) destinato ad accogliere, previa
richiesta, tutti quei bambini i cui genitori sono costretti a raggiungere molto presto il posto di lavoro.
Da quest’anno è attivo il servizio di postscuola dalle 16 alle 16,30
Il comune di Fornovo di Taro si occupa del servizio di trasporto degli alunni utilizzando 2 scuolabus.
Il pranzo e la merenda è gestito dalla ditta di ristorazione CAMST di Collecchio (PR). Per garantire la
qualità del servizio e degli alimenti proposti ai piccoli utenti periodicamente un comitato valutazione
mensa composto da alcuni genitori si preoccupa di testarne la bontà mediante assaggio e compilazione
di una scheda.
SCUOLA DELL’INFANZIA
DI
SOLIGNANO
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Solignano è un piccolo paese situato sulla sponda sinistra del fiume Taro. Conta una popolazione di
circa Duemila Abitanti di età omogenea. E' da rilevare un continuo aumento demografico dovuto
all'insediamento di nuovi nuclei familiari, provenienti da paesi vicini, dalle montagne e anche dal sud;
ciò è dovuto dal fatto che nel Comune di Solignano esistono industrie alimentari, metalmeccaniche,
attività artigianali, agricole e commerciali che offrono varie possibilità di lavoro, permettendo così agli
abitanti un discreto tenore di vita. La scuola dell'Infanzia è situata al centro del paese vicino alla scuola
primaria e media, e al Municipio.
L'edificio che ospita la scuola dell'Infanzia è una vecchia casa ristrutturata. Il piano rialzato è costituito
da uno stretto corridoio, l'aula delle attività, il dormitorio, il salone, aula mensa, servizi igienici per
bambini e per personale docente e ATA.
L'area esterna è abbastanza vasta, ombreggiata e dotata di giochi, componibili e mobili.
RISORSE UMANE E CONTESTO
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 35
35
La scuola dell'Infanzia di Solignano è composta da una monosezione eterogenea per età e sesso dei
bambini. Il numero dei bambini è di 18 iscritti
Il personale Docente è composto da 2 insegnanti che si alternano in turni settimanali.
Una volta a settimana è presente la docente di Religione.
Il personale ausiliario è costituito da due collaboratori scolastici, più una cuoca (dipendente comunale).
ORGANIZZAZIONE ORARIA
La giornata scolastica si svolge con le seguenti modalità ed orarie:
La scuola funzione dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 16,00.
Ore 8,00 Apertura
8,00 9,00 Accoglienza e gioco libero
9,00 10,00 Pausa igienica, merenda, presenze, calendario
10,00 11,00 Attività didattiche programmate
11,00 11,15
Pausa igienica e uscita dei bambini che non
usufruiscono della mensa
11.15 12.15 Pranzo
12.15 13.00 Gioco libero e organizzazione 1^ uscita
13.00 15.00 Riposo pomeridiano
15.00 15.30 Merenda
15.30 16.00 Uscita
SERVIZI
Mensa: La mensa è gestita dal comune ed i pasti sono forniti dall'azienda di ristorazione collettiva
CAMST di Collecchio riscaldati e dispensati dalla Cuoca.
PreScuola( per ora non è attivo) un servizio prescolastico, a partire dalle ora 7,40 gestito dalle
collaboratrici scolastiche; per poterne usufruire occorre documentare al Dirigente Scolastico, gli orari di
lavoro di entrambi i genitori.
SCUOLA DELL’INFANZIA
DI
GHIARE
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 36
36
La scuola dell’ infanzia di Ghiare è ubicata nel centro del paese ed è situata al piano terra di
un edificio che ospita anche la scuola Primaria.
Lo spazio interno della nostra scuola è costituito da: un lungo corridoio, illuminato artificialmente, in
cui sono riposti gli armadietti porta-abiti dei bambini. Una stanza adibita a sezione, in cui si svolgono le
attività di routine quotidiana e altre attività didattiche; una stanza adibita a sala da pranzo, utilizzata
anche dai bambini della scuola primaria, il martedì, giorno del loro rientro pomeridiano, un salone che
serve sia come luogo per svolgere attività di movimento ( motorie, psicomotorie), teatrali, di
drammatizzazione e laboratori, sia per il riposo pomeridiano dei bambini. Gli altri spazi interni della
scuola sono: una cucina, i servizi igienici dei bambini, un piccolo bagno per le insegnanti e il personale
ausiliario, un ripostiglio.
Lo spazio esterno della scuola è costituito da un piccolo cortile dove vi sono: una panchina di legno,
alcuni alberi, una sabbiera, una struttura- gioco a più percorsi (scivolo, sartia, parallele, scala)
acquistato, parecchi anni fa dall’Amministrazione Comunale.
Ghiare è una frazione del Comune di Berceto, distante dal capoluogo 12 chilometri circa.E’
situata nel fondovalle ed è attraversata dal fiume Taro. Dopo il capoluogo è il centro abitato
più importante del Comune, sia per il numero dei residenti (200 circa ), sia per i servizi di
trasporto che offre e le vie di comunicazione esistenti ( strade, ferrovia, casello autostradale).In
paese c’è una sola fabbrica, Metallurgica Abruzzese, che produce reti metalliche ) che offre lavoro
non solo ai residenti ma anche a persone provenienti da Comuni limitrofi.L’ attività commerciale è
costituita da alcuni negozi: un panificio, un piccolo supermercato, e un bar. Vi è un ufficio
postale e un ambulatorio medico. In paese mancano alcuni servizi essenziali come la farmacia e
la banca; per poter usufruire di tali servizi è necessario spostarsi con l’ automobile a
Valmozzola (2 km.) per l’ acquisto di farmaci e a Solignano (9 Km.) per le operazioni bancarie.
RISORSE UMANE E CONTESTO (alunni, docenti, operatori scolastici)
La nostra scuola è composta da una monosezione eterogenea per età e sesso dei bambini. Per questo
anno scolastico gli iscritti sono 17.
La maggior parte degli abitanti del paese è soggetta a pendolarismo, molti devono spostarsi nei
comuni limitrofi o addirittura in città, per poter raggiungere il posto di lavoro.
A Ghiare, a parte la Parrocchia e la ProLoco, mancano associazioni ricreative e culturali e, al di
fuori della scuola dell’Infanzia e quella Primaria non vi sono strutture per l’ accoglienza, né si
organizzano iniziative per poter ampliare le esperienze dei bambini.
La scuola dell’infanzia, perciò, diventa ed è l unico luogo dove i bambini (che provengono anche da
località isolate e distanti tra loro) possono conoscersi, socializzare, confrontarsi, condividere i
giochi e le esperienze con i coetanei.
Il personale docente è composto da:
- 2 insegnanti titolari di ruolo che si alternano in turni giornalieri (antimeridiano – pomeridiano) per
un totale di 25 ore settimanali,
- 1 insegnante di sostegno che presta servizio per 22 ore settimanali (4 mattine e 1 pomeriggio)
- 1 insegnante di religione, presente il martedì mattina per 1h30.
Il personale non docente è composto da:
- 3 collaboratrici scolastiche, (1 ad orario completo, 36 ore settimanali, 1 part - time con 6 ore
settimanali e 1 che presta servizio il mercoledi pomeriggio) che si occupano della pulizia dei locali
della scuola dell'Infanzia e della scuola primaria, e svolgono il servizio di pre e post scuola
accogliendo i figli di quei genitori che, per motivi di lavoro, ne hanno fatto richiesta.
- Una cuoca, dipendente dalla cooperativa Fantasia che presta servizio dal lunedì al venerdì e si
occupa della preparazione dei pasti (il martedì anche per gli alunni della scuola Primaria).
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 37
37
ORGANIZZAZIONE ORARIA:
8,00/9,00 ingresso,
9,00/ 9,30, gioco libero e piccola merenda;
9,30,/11,00 calendario e attività didattica;
11,00/ 11,15 prima uscita per chi non si ferma a pranzo;
11,30/,12,30 preparazione al pranzo e pranzo;
13,00/13,15 gioco libero e seconda uscita per chi non si ferma a dormire
13,30/15,00 riposo pomeridiano;
15,30/16,00 merenda e uscita.
SERVIZI
Dallo scorso anno scolastico l’Amministrazione Comunale di Berceto ha attivato il servizio di
scuolabus per i bambini che provengono dalle frazioni di Corchia e di Bergotto Nella scuola funziona
un servizio di assistenza pre–scolastico. La sorveglianza degli alunni è affidata alle collaboratrici
scolastiche.
La scuola primaria
PLESSO CLASSI ALUNNI ORARIO
Fornovo 11 215
Mattino: 8,15 - 12,45
dal lunedì al venerdì
Pomeriggio:14,00-16,15
lunedì-mercoledì
Riccò 5 94
Mattino: 8,05 - 12,35
dal lunedì al venerdì
Pomeriggio: 13,50 - 16,20
lun. – mer.
Solignano 2 33
Mattino: 8,00 – 13,00
dal lunedì al venerdì
Pomeriggio: 14,00 -16
lunedì
Berceto 4 46 Mattino: 8,15 - 12,45
dal lunedì al venerdì
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 38
38
Pomeriggio: 14,00 - 16,15 lunedì -
mercoledì
Ghiare di Berceto 1 12
Mattino: 8,00 – 13,00
dal lunedì al venerdì
Pomeriggio: martedì 14,00 - 16
martedì
Selva Castello 1 13
Mattino: 8,00-13,00
da lunedì a venerdì
Pomeriggio: 14 - 16,00
martedì
Tot. 413
SCUOLA PRIMARIA
DI
FORNOVO TARO
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
La scuola primaria di Fornovo ha sede nel centro di Fornovo Taro, all’interno di un’area recintata che
ospita anche gli edifici della scuola secondaria di primo grado, la palestra e la mensa per gli studenti di
entrambi gli ordini di scuola.
L’edificio si sviluppa su tre livelli: il seminterrato, il piano rialzato e il primo piano.
Al piano rialzato sono disponibili sei aule, che, di norma, ospitano le classi prima, seconda e terza; le
aule sono disposte lungo due corridoi che si dipartono da un atrio centrale, dotato di apparecchio
telefonico e utilizzato dai collaboratori scolastici di servizio al piano.
Al primo piano, simmetrico a quello rialzato, si trovano sei aule di cui una attrezzata e adibita a
laboratorio di informatica ed un’altra utilizzata dalle insegnanti per attività di recupero, o per svolgere
attività a classi aperte; le rimanenti quattro aule ospitano le classi quarta e quinta.
Nel seminterrato si trovano:
- un ampio locale con la biblioteca di plesso; i rimanenti spazi del locale ospitano gli alunni iscritti al
pre-scuola.
- un’aula usata per esercizi ludico-motori;
- un’aula per la proiezione di audiovisivi e usata come laboratorio musicale;
- un ambulatorio aperto solo per le visite mediche.
L’edificio è sprovvisto di palestra e gli spazi verdi non sono sufficienti ed adeguati alle esigenze.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 39
39
RISORSE UMANE E CONTESTO
Alla scuola di Fornovo sono iscritti 215 alunni, suddivisi in undici classi organizzate in moduli paralleli;
sono presenti molti bambini stranieri.
Nel plesso operano 12 insegnanti ad orario completo . Rientrano nell’organico del plesso: 1 docente
part-time,1 docente che opera anche su un altro plesso, 3 docenti di sostegno, 1 specialista di inglese per
garantire l’effettivo svolgimento delle attività curricolari e progettuali, 2 docenti di religione
Gli alunni provengono in maggioranza dal comune di Fornovo, ma anche da Medesano, Terenzo,
Solignano e Collecchio.
Essi sono, di norma, inseriti nella classe prevista dalla loro età, tuttavia, per rendere la strutturazione
della comunità scolastica più elastica e quindi più adeguata alle esigenze individuali ed ai diversi ritmi
d’apprendimento, è stata superata l’organizzazione modulare con la progettazione di:
- attività di laboratorio a classi aperte, con la costituzione di gruppi di alunni di età diverse, ma uniti
dal comune interesse per un determinato argomento;
- costituzione di gruppi, all’interno di classi parallele, nelle ore di contemporaneità, per attività di
recupero e di sostegno di alunni in difficoltà
L’inserimento dei bambini stranieri è preceduto da un incontro conoscitivo con i loro genitori e dalla
somministrazione di un test d’ingresso per verificare le competenze linguistiche.
Gli alunni vengono quindi inseriti nella classe corrispondente alla loro età; i dati emersi dal test risultano
utili come base di partenza per la predisposizione del piano personalizzato e per l’eventuale inserimento
nei gruppi di recupero.
Nella scuola operano 3 collaboratori scolastici a cui è affidata anche la pulizia dei locali.
ORGANIZZAZIONE ORARIA
Tutte le classi operano a 27 ore curricolari.
Le attività scolastiche si svolgono da lunedì a venerdì secondo la seguente scansione:
LUNEDI’: ore 8,15- ore 16,15
MARTEDI’: ore 8,15- ore 12,45
MERCOLEDI’: ore 8,15- ore 16,15
GIOVEDI’: ore 8,15-ore 12,45
VENERDI’: ore 8,15-ore 12,45
Nei giorni in cui sono previsti i rientri pomeridiani, si attua una pausa mensa dalle ore 12,45 alle ore 14,
durante la quale gli alunni sono assistiti da una/due insegnanti del team.
Nell’attuazione dei progetti la scuola usufruisce della collaborazione con le risorse caratterizzanti il
territorio:Complesso bandistico Fornovese, strutture ed associazioni sportive, biblioteca prima infanzia,
azienda di promozione turistica locale, i parchi e le riserve naturali.
SERVIZI
Gli alunni del plesso usufruiscono del servizio mensa; esso è gestito da una cooperativa esterna
(CAMST) che provvede alla consegna ed alla distribuzione dei pasti; la mensa, di nuova costruzione e
ben attrezzata, è situata in uno spazio esterno e adiacente all’edificio scolastico ed è utilizzata dagli
alunni della scuola primaria e da quelli della secondaria di I grado.
Il trasporto degli alunni, all’inizio ed al termine delle lezioni, è garantito dai Comuni che costituiscono il
bacino di utenza del plesso di Fornovo: Fornovo Taro, Solignano e Terenzo.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 40
40
L’Amministrazione comunale ha attivato il servizio PIEDIBUS da sette anni, si avvale della
collaborazione di volontari che accompagnano a scuola circa cinquanta bambini.
E’ stato inoltre attivato un servizio di prescuola, gestito da una cooperativa esterna; il servizio è gratuito
per gli alunni che fruiscono del trasporto comunale e a pagamento per gli altri che ne abbiano fatto
richiesta.
Ci pare importante ricordare, tra i servizi di cui possono avvalersi alunni e insegnanti, quello di posta
elettronica ed il collegamento INTERNET delle nostre attrezzature informatica
SCUOLA PRIMARIA
DI
RICCO’
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
La scuola si trova al limite sud del Parco del Taro, L’edificio è costituito da 6 aule, 4 servizi igienici, di
cui uno per bambini diversamente abili, uno stanzino per i sussidi didattici, due corridoi, uno dei quali è
adibito a biblioteca scolastica comune a tutte le classi, La 6^ aula viene utilizzata come piccola palestra.
La scuola munita di uscita di sicurezza, è a norma secondo le disposizioni della L.626.
RISORSE UMANE E CONTESTO
Nel plesso di Riccò sono in servizio 8 insegnanti .
Ogni insegnante lavora su due classi in verticale.
Complessivamente gli alunni iscritti sono 94.
Nelle classi sono inseriti, in base all’età anagrafica, alunni extracomunitari, alcuni dei quali non sono
ancora in possesso della lingua italiana.
Nella scuola operano un collaboratore a tempo pieno e uno ad orario ridotto, questi garantiscono la
sorveglianza dei bambini che arrivano con il pulmino e di alcuni alunni che, dalle 7.30,hanno fatto
richiesta, a pagamento, di entrata anticipata, e della sorveglianza durante gli orari di uscita, inoltre, si
fanno carico delle pulizie del Plesso
ORGANIZZAZIONE ORARIA
L’organizzazione prevede il tempo prolungato a 27 ore con due rientri pomeridiani il lunedì ed il
mercoledì per tutte le classi. L’orario è articolato nel seguente modo; entrata 8.05; uscita intermedia
12.35; pausa mensa 12.35/13.45; uscita pomeridiana 16. Nel plesso è previsto un servizio di Pre-scuola,
che accoglie i bambini che ne fanno richiesta.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 41
41
SERVIZI
Il paese può godere dell’utilizzo di un campo da tennis, un campo da calcio, un circolo ARCI, un
oratorio parrocchiale. Questi centri sono utilizzati dai bambini solo saltuariamente ed occasionalmente.
Vista la numerosa presenza nei dintorni di cittadini appartenenti alla religione musulmana è anche
presente una sala adibita a Moschea.
SCUOLAPRIMARIA
DI
SOLIGNANO
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
La scuola primaria di Solignano ha sede nel capoluogo. Vicino alla scuola si trovano la scuola media(
nello stesso edificio), il municipio e la scuola dell’Infanzia. L’edificio si sviluppa su un unico piano, è
collegato all’adiacente scuola media mediante una scala interna. All’ingresso si apre un atrio ampio e
luminoso; a destra e a sinistra di questo si trovano due corridoi che conducono alle varie aule e ai doppi
servizi. A destra si trovano 4 aule: quella per la classe prima, quella per le classi seconda e terza e infine
quella per le classi quarta e quinta. Un’aula resta sempre a disposizione per i gruppi flessibili di lavoro.
Il corridoio a destra è dotato di uno scivolo per i disabili. Di fronte all’atrio si trova l’aula insegnanti
con una stazione multimediale con collegamento internet e telefono. A sinistra sono collocate due aule,
una attrezzata per le attività musicali e inglese e l’altra utilizzata come aula video con un televisore con
videocassette e adibita anche a laboratorio di attività espressive. Gli alunni usufruiscono della palestra
della vicina scuola media che raggiungono per mezzo di un percorso interno.
RISORSE UMANE E CONTESTO
Alla scuola sono iscritti 33 alunni suddivisi in due pluriclassi.
Quasi tutti gli alunni provengono dal capoluogo, un piccolo gruppo proviene dal comune di
Valmozzola. Gli alunni di prima hanno frequentato la scuola dell’Infanzia di Solignano.
La scuola rappresenta un forte momento di aggregazione e di socializzazione, anche se nel tempo extra-
scolastico gli alunni hanno altre occasioni di incontro: frequentano un doposcuola gestito dai genitori e
dalla Amministrazione comunale il mercoledì pomeriggio, il circolo parrocchiale, il centro sportivo e il
corso di musica tenuto da un esperto.
Nella scuola operano 3 docenti a tempo pieno, 1 insegnante di sostegno a 22 ore, un docente di
religione a 4 ore settimanali,un esperto di musica finanziato dall’amministrazione comunale, una
collaboratrice scolastica.
ORGANIZZAZIONE ORARIA
L’orario del plesso è organizzato a 27 ore per tutti gli alunni
L’orario delle lezioni nel giorno di lunedì è dalle 8,00 alle 16; nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì
e venerdì dalle 8,00 alle 13,00.
Gli insegnanti, per una migliore organizzazione del lavoro e dare maggiori opportunità di
apprendimento,in alcune ore della mattinata, dividono le pluriclassi e svolgono alcune ore di attività in
monoclasse.
In altri momenti funzionano gruppi di lavoro a classi aperte.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 42
42
SERVIZI
Quattro alunni usufruiscono del servizio di trasporto gestito dall’Amministrazione Comunale di
Solignano un altro gruppo di alunniè proveniente da Valmozzola con trasporto gestito
dal’amministrazione comunale di Valmozzola. .E’ a disposizione della scuola il nuovo pulmino a 8
posti fornito dal Comune.
Il servizio mensa è erogato dalla CAMST nei locali della scuola dell’Infanzia.
SCUOLA PRIMARIA
DI
BERCETO
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
La scuola Primaria di Berceto è ubicata nella parte Nord del paese, nelle adiacenze del Parco
Archeologico del castello. L'ala Ovest dell'edificio è occupata dalla sede della Polizia stradale. Si accede
alla scuola attraverso un piazzale utilizzato come area gioco durante l'intervallo. L'edificio scolastico,
fruito da scuola primaria e secondaria di primo grado, si articola su tre livelli collegati tra loro da scale
interne e ascensore. Nel seminterrato sono presenti una grande palestra con relativi spogliatoi e servizi e
la cucina con la mensa. Al piano rialzato si trovano: 5 aule , una grande aula da disegno, una piccola
aula multiuso per le attività didattiche, un'aula multiuso per riunioni, visione filmati, ascolto musica,
biblioteca, postazione internet, un'aula per gli insegnanti e infine i servizi igienici. Al primo piano,
presso la scuola secondaria di primo grado, si trova un'aula multimediale a disposizione dei due ordini
di scuola. Tre aule sono dotate di LIM donate dall’Amministrazione Comunale di Berceto.
RISORSE UMANE E CONTESTO
Alla scuola sono iscritti 46 bambini. Gli alunni provengono dal capoluogo e dalle frazioni di: Bergotto,
Corchia,Casaselvatica, Castellonchio.
In orario extrascolastico, sono impegnati in varie attività sportive: calcio, karate, nuoto presso la piscina
comunale di Fornovo, danza, musica e attività creative in genere presso la Casa della gioventù del paese.
Nella scuola operano 5 insegnanti a tempo pieno,un’ insegnante di sostegno a 14 ore, un docente di
religione per 8 ore, una collaboratrice scolastica con orario completo, un’educatrice a 10 ore.
ORGANIZZAZIONE ORARIA
I bambini svolgono 27 ore di attività scolastica con due rientri pomeridiani nei giorni di lunedì e
mercoledì dalle 14,00 alle 16,15. L'orario delle lezioni dal lunedì al venerdì è dalle 8,15 alle 12,45.
SERVIZI
Gli alunni viaggiano con un servizio di trasporto gestito da privati e dalla TEP. Nella scuola funziona un
servizio di assistenza pre-post scolastica per i bambini che viaggiano, la sorveglianza è fornita dai
collaboratori scolastici. Nei giorni di lunedì e mercoledì, rientro pomeridiano, i bambini che viaggiano e
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 43
43
quelli che ne fanno richiesta per oggettive esigenze, possono fermarsi a scuola e consumare il pranzo
portato da casa, l’assistenza è garantita da un’insegnante.
SCUOLA PRIMARIA
DI
SELVA CASTELLO
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
La scuola primaria di Selva Castello ha sede nel comune di Terenzo, ubicata nella frazione di Selva
Castello. Vicino alla scuola si trovano un bar trattoria, la chiesa ed il campo sportivo. L’edificio risale ai
primi decenni del ‘900, si sviluppa su due piani: al piano terra hanno sede l’ambulatorio medico aperto
il mercoledì pomeriggio, una stanza usata per diverse attività, una stanza per le riunioni
dell’associazione sportiva AS Selva. Al primo piano si trovano due ampie e luminose aule collegate da
un lungo corridoio che ospitano gli alunni divisi a gruppi a seconda delle attività e dell’organico
presente. L’aula vicina all’ingresso è dotata di ingresso con scivolo a norma per i disabili. Il corridoio
dà accesso ai servizi igienici dei bambini e dei docenti e ad uno spazio intermedio utilizzato dal
personale Ata dotato di telefono, fotocopiatore , armadi per attrezzatura varia e un tavolo grande. La
scuola è dotata di attrezzatura informatica : due computer con collegamento Internet e tre computer
installati dall’Amministrazione Comunale di Terenzo utilizzati dagli alunni e docenti per posta
elettronica, ricerca internet, programmi di Videoscrittura e Paint. L’edificio non è dotato di palestra e gli
alunni, nei mesi autunnali e primaverili, tempo permettendo, usufruiscono del campo sportivo vicino
alla scuola o del salone parrocchiale. Nei mesi invernali le attività motorie vengono svolte nel corridoio
della scuola.
RISORSE UMANE E CONTESTO
Alla scuola sono iscritti 13 alunni in un’ unica pluriclasse.
La realtà economico–sociale è quella di un mondo ancora prevalentemente agricolo, in cui le famiglie
sono composte anche dai nonni che lavorano la terra e si prendono cura dei bambini, quando i genitori
sono al lavoro. Il contesto è quello di una realtà serena,con famiglie che seguono con attenzione e
rispetto il mondo della scuola. Nonostante sia un’unica pluriclasse si riesce a suddividere le classi per le
attività curricolari fondamentali. Intervengono 2 esperti finanziati dal Comune di Terenzo per le attività
musicali e motorie. Gli alunni provengono dalle diverse frazioni del comune di Terenzo ( Selva, Boschi
di Bardone, Corniana).La scuola rappresenta l’unico momento di aggregazione, di socializzazione
poiché è l’unica agenzia educativa presente sul territorio. I bambini vivono il tempo extrascolastico con
poche opportunità di incontro a causa della distanza delle diverse abitazioni. Gli alunni di prima hanno
frequentato la scuola dell’Infanzia di Solignano. Alcuni genitori si spostano nel fondovalle per lavoro,
altri esercitano attività legate al lavoro agricolo. Per quanto riguarda le attività extrascolastiche gli
alunni frequentano la piscina comunale di Fornovo e calcio presso l’AS Fornovo e Solignano.
Nella scuola operano 1 docente a tempo pieno, l’insegnante di religione per 2 ore settimanali, 1
insegnante di sostegno a 24 ore e lo specialista d’inglese per 3 ore,1 collaboratrice scolastica a cui è
affidata anche la pulizia dei locali.
ORGANIZZAZIONE ORARIA
La pluriclasse è organizzata a 27 ore di attività scolastica settimanale con un rientro pomeridiano nel
giorno di martedì. L’orario delle lezioni nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì, venerdì è dalle ore
8,00 alle ore 13, nel giorno di martedì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 44
44
SERVIZI
Gli alunni viaggiano con il servizio di trasporto gestito dall’Amministrazione Comunale di Terenzo.
Nella scuola funziona un servizio di assistenza pre-post scolastico. La sorveglianza degli alunni è
fornita dalla collaboratrice scolastica.Il servizio mensa funziona al martedì presso l’Osteria Restori
adiacente alla scuola.
SCUOLA PRIMARIA
DI
GHIARE DI BERCETO
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
La scuola primaria di Ghiare di Berceto è ubicata nel comune di Berceto.
Nelle vicinanze si trovano la Chiesa, il campo sportivo, due bar trattoria e la stazione. L’edificio si
sviluppa su due livelli: la Scuola dell’Infanzia al piano terra, dove troviamo uno spazio utilizzato dal
personale ATA e comune per le due scuole dotato di telefono, fotocopiatrice e aula mensa. La Scuola
Primaria,invece, è ubicata al piano superiore. Sono presenti due ampie e luminose aule collegate da un
corridoio, che ospitano la pluriclasse unica. Il corridoio dà accesso ai servizi igienici dei bambini e dei
docenti e ad altre due aule destinate una al laboratorio informatico e alle riunioni attinenti
all’organizzazione scolastica e l’altra aula destinata all’ed. motoria, alla visione di filmati e alle attività
grafico-pittoriche. L’attrezzatura informatica consta di due computer, uno con collegamento internet
utilizzato dai docenti,con annessa stampante e scanner e l’altro utilizzato dai bambini e una lavagna
interattiva donata dal comune.
RISORSE UMANE E CONTESTO
Alla scuola sono iscritti 12 alunni in pluriclasse unica .
Gli alunni provengono dalle diverse frazioni e località appartenenti al comune di Berceto (Lozzola,
Caffarra, Preda, Case Dolfi). La scuola è la sola agenzia educativa presente sul territorio; essa
rappresenta l’unico momento di aggregazione e di socializzazione dei bambini a causa della distanza
delle diverse abitazioni. Tuttavia i bambini, durante l’estate, hanno avuto l’opportunità di frequentare il
centro estivo, organizzato dal comune di Valmozzola, con attività educative e ricreative. Nella scuola
operano 1 docente a tempo pieno, l’insegnante di Inglese per 3 ore, l’insegnante di Religione con 2 ore
settimanali e l’insegnante di sostegno per 12 ore settimanali La pulizia dei locali è affidata alle
collaboratrici scolastiche.
ORGANIZZAZIONE ORARIA
L’orario settimanale prevede 27 ore di attività didattiche con un rientro pomeridiano di martedì.
L’orario delle lezioni nei giorni di lunedì, giovedì, mercoledì e venerdì è dalle ore 8:00 alle ore 13:00,
di martedì dalle ore 8:00 alle ore 16.
SERVIZI
Alcuni alunni viaggiano con il pulmino gestito dall’amministrazione comunale di Berceto, mentre gli
altri giungono a scuola autonomamente. Nella scuola funziona un servizio di pre-post scuola e la
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 45
45
sorveglianza degli alunni è fornita dalle collaboratrici. Il servizio mensa funziona nel giorno di martedì
nell’aula mensa posta nei locali della Scuola dell’Infanzia.
Il curricolo nella scuola primaria
Le discipline
La scuola primaria garantisce l’insegnamento delle seguenti discipline i cui obiettivi formativi e
specifici traguardi di competenza sono declinati dalle Indicazioni Nazionali:
Italiano
inglese
musica
Arte e Immagine
storia
geografia
matematica
scienze e tecnologia
educazione fisica
Religione cattolica/Attività alternative
Organizzazione monte ore attività curricolari scuola primaria
Il monte ore settimanale per classe per gli anni scolastici 2015/2016/2019 è di 27 ore settimanali per
tutte le classi. Il testo delle Indicazioni Nazionali definisce i traguardi di sviluppo delle competenze al
termine della scuola primaria e gli obiettivi specifici di apprendimento per le diverse classi, ma lascia
autonomia nella costruzione concreta del percorso formativo.
Il DPR.275/99 sull’Autonomia consente alle scuole di definire i curricoli e le quote orarie riservate alle
diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni.
Sulla base dei bisogni formativi concreti e dell’esperienza fin qui maturata il Collegio dei Docenti
ritiene necessario fissare un monte ore settimanale di riferimento delle attività curricolari realizzate
nelle scuole del nostro istituto.
Il monte ore indicato nella tabella va inteso in modo flessibile in quanto la realtà delle nostre
singole scuole può suggerire adeguamenti e correzioni. Data la complessità e la diversità
organizzativa dei plessi del nostro istituto si indicano un numero di ore minimo e massimo delle
attività curricolari settimanali. Le ore di attività artistica, musicale e motoria sono da considerasi
flessibili in quanto incentivate, in determinati periodi dell’anno, per la realizzazione di progetti
(Natale,Progetti teatrali ed espressivi, Progetti sportivi, Saggi finali). Per quanto riguarda le ore
d’inglese, anch’esse si intendono di norma, tenuto conto dell’organizzazione specifica e
dell’organico dei plessi.
Tabella monte ore attività curricolari scuola primaria
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 46
46
Cl. prima Cl. seconda Cl. terza Cl. quarta Cl. quinta
Lingua italiana
5/7 5/7 5/7 5/7 5/7
Matematica
5/7 5/7 5/7 5/7 5/7
Lingua inglese
1 2 2/3 2/3 2/3
Storia
1/2 1/2 2/3 2/3 2/3
Geografia
1/2 1/2 1/2 1/2 1/2
Scienze e tecnologia
1/2 1/2 1/2 1/2 1/2
Musica
1 1 1 1 1
Educazione fisica 1 1 1 1 1
Arte e
immagine 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2
Religione/
Attività alternative 2 2 2 2 2
totale 27 27 27 27 27
Classi prime
Obiettivi e competenze disciplinari
Lingua italiana
Parlare: partecipare a conversazioni in modo pertinente, sia per riferire il proprio vissuto, che per
raccontare testi ascoltati o letti.
Ascoltare: ascoltare e comprendere il senso delle informazioni e di semplici testi.
Leggere: leggere semplici testi, cogliendone il senso globale.
Scrivere: produrre semplici testi scritti, relativi al vissuto personale, rispettando le principali
convenzioni ortografiche.
Storia
Pensare il tempo nelle sue diverse dimensioni: durata, successione e contemporaneità.
Geografia
Pensare e ricostruire lo spazio vissuto, attraverso l’osservazione, l’uso di punti di riferimento e la
rappresentazione grafica.
Matematica
Leggere e scrivere i numeri naturali e operare con essi.
Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi.
Individuare e riconoscere nel mondo reale figure geometriche.
Effettuare semplici misurazioni e ordinare grandezze.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 47
47
Rilevare caratteristiche, confrontare, cogliere somiglianze e differenze in elementi dati.
Scienze
Osservare e descrivere la realtà individuando caratteristiche di oggetti, animali e piante.
Arte e Immagine
Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi.
Musica
Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale.
Educazione fisica
Orientarsi e muoversi nello spazio coordinandosi rispetto a se stessi e agli altri, osservando le regole
convenute.
Tecnologia
Conoscere e utilizzare il computer per facilitare l’apprendimento e la comunicazione
Conoscere e utilizzare semplici programmi di videoscrittura e di grafica
Lingua inglese
Ascoltare e comprendere brevi istruzioni, domande e semplici frasi
Scrivere semplici parole
Interagire oralmente utilizzando semplici domande/ risposte
Classi seconde
Competenze disciplinari
Lingua italiana
Ascolta, comprende e comunica oralmente.
Legge e comprende testi di diverso tipo.
Produce e rielabora diversi testi corretti dal punto di vista ortografico
Riconosce le più semplici strutture della lingua.
Storia
Utilizza in modo appropriato gli indicatori temporali.
Riordina gli eventi secondo una successione temporale.
Geografia
Utilizza in modo appropriato gli indicatori spaziali per descrivere paesaggi.
Analizza elementi caratteristici di ambienti geografici diversi.
Matematica
Legge e scrive i numeri, sa ordinarli e contare in senso progressivo e regressivo.
Effettua calcoli a livello scritto e mentale ed esegue operazioni con i numeri naturali.
Riconosce le principali figure geometriche piane.
Intuisce il concetto di misura nel contesto delle esperienze.
Riconosce rappresenta e risolve problemi utilizzando strategie diverse.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 48
48
Scienze
Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni osserva, registra, classifica
organismi viventi e fenomeni fisici.
Arte e Immagine
Produce messaggi attraverso l’uso di linguaggi, tecniche materiali diversi.
Musica
Esegue semplici canti coordinando la gestualità e il movimento del corpo.
Educazione fisica
Partecipa attivamente ai giochi organizzati, anche in forma di gara, cooperando all’interno del
gruppo e rispettando le regole.
Tecnologia
Conoscere e utilizzare il computer per facilitare l’apprendimento e la comunicazione
Conoscere e utilizzare semplici programmi di videoscrittura e di grafica
Lingua inglese
Ascoltare e comprendere brevi istruzioni, domande e semplici frasi
Scrivere semplici parole
Interagire oralmente utilizzando semplici domande/ risposte
classi terze
Competenze disciplinari
Lingua italiana
Ascoltare e comprendere le comunicazioni orali.
Esprimersi in modo chiaro e pertinente.
Leggere e comprendere testi di diversa tipologia.
Scrivere testi rispettando coerenza e coesione.
Rispettare le principali convenzioni ortografiche.
Riconoscere alcune parti del discorso.
Distinguere gli elementi essenziali della frase.
Storia
Riordinare in successione fatti e situazioni utilizzando in modo appropriato gli
indicatori temporali.
Conoscere il passato sulla base delle fonti e delle testimonianze.
Riferire oralmente i contenuti.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 49
49
Geografia
Orientarsi nello spazio utilizzando in modo appropriato gli indicatori spaziali.
Analizzare e descrivere, con terminologia appropriata, ambienti geografici diversi.
Matematica
Conoscere la struttura del numero e il valore posizionale delle cifre.
Eseguire le quattro operazioni oralmente e per iscritto:
- Addizione.
- Sottrazione.
- Moltiplicazione.
- Divisione.
Leggere, interpretare e risolvere correttamente un problema matematico:
- con una domanda
- con due domande
Denominare i principali solidi e riconoscere gli elementi che lo compongono.
Disegnare e denominare le fondamentali figure piane , individuando alcuni
elementi significativi.
Acquisire il concetto di frazione.
Conoscere le misure arbitrarie e convenzionali ed operare con esse.
Raccogliere, classificare, organizzare dati e riconoscere le situazioni di
certezza ed incertezza.
Scienze
Conoscere la struttura e comprendere il funzionamento degli organismi viventi.
Sperimentare processi di cambiamento di stato.
Avere atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente naturale di cui si conosce
e si apprezza il valore.
Arte e Immagine
Riconoscere e utilizzare gli elementi principali del linguaggio visivo.
Esprimersi utilizzando tecniche e materiali diversi.
Leggere e descrivere opere d’arte.
Musica
Eseguire, per imitazione, semplici brani individualmente o in gruppo.
Analizzare ritmi e riproduzioni con il linguaggio gestuale e strumenti di percussione.
Sviluppare capacità di attenzione, concentrazione e discriminazione uditiva.
Educazione fisica
Organizzare il movimento del proprio corpo secondo le variazioni spazio-temporali.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 50
50
Partecipare alle attività di gioco e di avviamento sportivo organizzate , cooperando e interagendo
positivamente con gli altri.
Tecnologia
Conoscere e utilizzare le tecnologie informatiche per facilitare l’apprendimento e la
comunicazione
Conoscere, progettare e realizzare semplici percorsi ipertestuali
Lingua inglese
Ascoltare e comprendere istruzioni, domande, semplici frasi e brevi testi riferiti a situazioni
concrete ed interculturali
Comprendere brevi testi individuando nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari
Interagire oralmente utilizzando espressioni e frasi convenzionali
Scrivere parole, espressioni e semplici frasi dopo averne consolidato la comprensione e la
produzione orale
classi quarte
Competenze disciplinari
Lingua italiana
Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo
Esprimersi oralmente in modo corretto, usando registri linguistici adeguati alla situazione
Leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo
Comprendere testi di diverso tipo, letti autonomamente
Individuare le informazioni essenziali e le funzioni proprie di ciascun tipo di testo
Produrre testi scritti di diverso tipo
Riconoscere i principali elementi morfo-sintattici e usarli nella produzione scritta
Storia
Collocare fatti e oggetti nel tempo e nello spazio
Individuare le relazioni tra eventi storici e caratteristiche geografiche
Ricostruire anche attraverso le fonti alcuni aspetti delle civiltà fluviali e del Mediterraneo
Usare un lessico specifico adeguato
Interagire con l’ambiente naturale e sociale circostante, rispettando i principali regolamenti
della vita comunitaria
Acquisire consapevolezza dei propri diritti e doveri di scolaro-cittadino
Geografia
Orientarsi nello spazio utilizzando rappresentazioni cartografiche diverse.
Conoscere le caratteristiche fisiche ed antropiche del territorio italiano.
Rielaborare le conoscenze acquisite ed esporle con il linguaggio appropriato
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 51
51
Matematica
Leggere, scrivere, confrontare, ordinare i numeri naturali e decimali, conoscere il valore
posizionale delle cifre.
Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali, in colonna, con la prova.
Utilizzare strategie personali nel calcolo mentale.
Comprendere il testo dei problemi, saper individuare procedure e strategie risolutive.
Saper spiegare il procedimento seguito nella risoluzione dei problemi e controllare i risultati
ottenuti.
Conoscere le proprietà dei triangoli e dei quadrilateri, determinarne il perimetro e calcolare
l’area del quadrato e del rettangolo.
Operare con le misure del SMD.
Scienze naturali e sperimentali
Riconoscere e descrivere i fenomeni principali del mondo fisico e biologico.
Rielaborare le conoscenze acquisite ed esporle con il linguaggio appropriato
Arte e Immagine
Produrre messaggi di vario tipo, utilizzando tecniche e materiali diversi
Saper osservare un’opera d’arte per trarne gli elementi formali che la caratterizzano
Musica
Ascoltare ed analizzare fenomeni sonori e brani musicali.
Eseguire semplici brani per voce e/o strumenti con correttezza di ritmo, intonazione ed
espressione.
Interpretare con il movimento brani musicali scelti.
Educazione fisica
Padroneggiare gli schemi motori di base
Partecipare attivamente ad attività ludiche e sportive, rispettando le regole
Informatica
Conoscere e utilizzare le tecnologie informatiche per facilitare l’apprendimento e la
comunicazione
Conoscere e utilizzare Internet per progettare e realizzare semplici percorsi ipermediali da
inserire sul Web
Tecnologia
Conoscere e utilizzare le tecnologie informatiche per facilitare l’apprendimento e la
comunicazione
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 52
52
Conoscere e utilizzare Internet per progettare e realizzare semplici percorsi ipermediali da
inserire sul Web
Lingua inglese
Ascoltare e comprendere brevi messaggi orali relativi ad argomenti familiari, formulati
mediante termini, espressioni e frasi di uso quotidiano ed interculturale
Leggere testi molto brevi e ricavarne informazioni specifiche
Esprimersi oralmente in modo comprensibile, utilizzando termini ed espressioni di uso
quotidiano, in relazione ad aspetti del proprio vissuto e degli ambienti di vita
Scrivere semplici messaggi e brevi testi, relativi a se stessi, ai propri gusti, al proprio mondo
classi quinte
Competenze disciplinari
Lingua italiana
Comunicare in modo corretto, consapevole ed efficace nelle diverse situazioni comunicative.
Leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo testi diversi; utilizzare strategie di lettura,
comprendere a pieno ciò che si legge.
Scrivere in modo corretto, coeso, efficace e personale testi diversi in relazione a diverse
situazioni comunicative.
Conoscere le strutture della lingua presentate, riconoscerle nel testo, analizzarle e saper
utilizzarle in modo corretto.
Storia
Collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio.
Utilizzare carte geo-storiche per contestualizzare informazioni e dati storici.
Individuare i principali legami tra eventi storici e caratteristiche ambientali dei territori studiati.
Conoscere i principali aspetti delle civiltà greca, ellenistica, italica e romana.
Rielaborare informazioni ricavate da fonti e documenti.
Geografia
Orientarsi sulla carta fisico-politica d’Italia.
Individuare gli elementi chiave utili per la conoscenza di una regione (territorio, elementi
antropici, ecc.).
Collegare in quadri di sintesi le informazioni raccolte.
Conoscere le relazioni fra le attività umane e le risorse utilizzate e trasformate.
Matematica
Utilizzare numeri interi, decimali e frazioni.
Effettuare calcoli ed eseguire operazioni con i numeri naturali e razionali.
Risolvere problemi utilizzando strategie differenti.
Effettuare misure utilizzando le principali unità di misura.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 53
53
Descrivere e classificare figure geometriche e determinarne il perimetro e l’area.
Scienze
Conoscere la fisiologia e comprendere il funzionamento del corpo umano.
Analizzare e interpretare alcuni fenomeni fisici.
Conoscere le diverse forme di energia esistenti e sviluppare la consapevolezza della necessità di
un loro utilizzo responsabile.
Arte e Immagine
Conoscere e usare in maniera autonoma gli elementi base del linguaggio dell’immagine.
Produrre gradazioni di colori con tempera e pastelli.
Produrre disegni ed elaborati con tecniche grafico-pittoriche diverse.
Musica
Eseguire semplici brani per voce e/o strumenti con correttezza di ritmo, intonazione ed
espressione appartenenti a genere e culture differenti.
Interpretare in modo creativo le diverse musiche per danza proposte, individuando il rapporto
che esse intrattengono con le culture di appartenenza.
Educazione fisica
Percepire e conoscere il corpo in rapporto allo spazio e al tempo.
Padroneggiare gli schemi motori di base.
Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettando le regole.
Tecnolgia
Conoscere e utilizzare le tecnologie informatiche per facilitare l’apprendimento e la
comunicazione
Conoscere e utilizzare Internet per progettare e realizzare semplici percorsi ipermediali da
inserire sul Web
Lingua inglese
Ascoltare e comprendere brevi messaggi orali relativi ad argomenti familiari, formulati mediante
termini, espressioni e frasi di uso quotidiano ed interculturale
Leggere testi molto brevi e ricavarne informazioni specifiche
Esprimersi oralmente in modo comprensibile, utilizzando termini ed espressioni di uso
quotidiano, in relazione ad aspetti del proprio vissuto e degli ambienti di vita
Scrivere semplici messaggi e brevi testi, relativi a se stessi, ai propri gusti, al proprio mondo
Laboratori
In tutte nostre classi si pratica la didattica laboratoriale, in particolare vengono realizzati laboratori che
si diversificano nei plessi e che si realizzano all’interno di progetti di classe/plesso/Istituto:
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 54
54
laboratori artistico-espressivi,(teatro-immagine)
laboratori musicali,
laboratori corpo, movimento e sport,
laboratori di recupero e potenziamento di lingua italiana
laboratori di potenziamento di lingua inglese,
laboratori di logica, recupero e potenziamento matematica
laboratori di biblioteca,
laboratori di geo-storia locale e globale
laboratori di educazione ambientale.
Attività alternative alla religione cattolica
Le Scuole Primarie e dell’Infanzia garantiscono attività alternative all’insegnamento della religione
cattolica . Le ore di attività alternativa sono organizzate in attività didattiche per gruppi di alunni anche
appartenenti a classi e sezioni diverse, sulla base di un progetto educativo predisposto dai docenti del
plesso e che deve essere portato a conoscenza dei genitori interessati nella prima assemblea di classe o
di sezione.
Educazione alla convivenza civile
Le attività di educazione alla convivenza civile previste dalle Indicazioni Nazionali si attuano attraverso
Unità didattiche di carattere interdisciplinare e transdisciplinare e fanno parte integrante del nostro piano
di studi con Progetti di:
educazione alla solidarietà;
educazione alla cittadinanza attiva;
educazione ambientale;
educazione alimentare;
educazione stradale;
educazione alla salute;
educazione all’affettività.
La programmazione didattica
Gli interventi didattici sono programmati dal team dei docenti di classe attraverso 2 ore di
programmazione a cadenza settimanale. In tale momento di importantissimo confronto i docenti
concordano gli interventi collettivi ed individualizzati sulla classe, le attività comuni, predispongono
materiali e strumenti per il lavoro in classe, condividono obiettivi , metodologie, valutazioni. progettano
unità didattiche disciplinari ed interdisciplinari, uscite e visite d’istruzione.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 55
55
LA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Scheda analisi scuola di FORNOVO
Analisi del territorio
La scuola opera dal 4/4/1956
Appartiene al Distretto Scolastico n° 5
È servita dai seguenti mezzi di trasporto pubblico: scuolabus comunali e taxi convenzionati con il
comune, bus di linea e ferrovia per il collegamento con il capoluogo e con le zone più distanti.
Nella zona sono presenti attività economiche che si reggono sul terziario, sulle piccole e medie
industrie e sulle imprese a carattere artigianale; per questo motivo si assiste ad una costante crescita
di fenomeni di immigrazione, da altre regioni d'Italia e da paesi extracomunitari. La struttura sociale
del territorio è conseguente alla situazione economica appena descritta: i genitori degli alunni sono
infatti per lo più occupati in attività lavorative che li vedono assenti da casa per parecchie ore al
giorno, restringendo alle ore serali la cura e la gestione dell'educazione dei figli. Il livello culturale
degli abitanti è quello medio basso tipico di una comunità che gode di una certa prosperità
economica e che è posta nelle vicinanze di un centro più grande e più ricco di stimoli.
Dal punto di vista della vita culturale vi sono i seguenti ritrovi pubblici e strutture per il tempo
libero: campo sportivo, piscina comunale, biblioteca comunale, oratorio parrocchiale.
Analisi della struttura scolastica
Indirizzo: Via Marconi 13
Telefono: 0525.2442 Fax: 0525.3496 E-mail: pric839006@istruzione.it
Sito internet: www.icfornovo.it/index.php
Gli edifici sono due: Zuffardi e Pizzi. Lo stato di conservazione e manutenzione degli immobili, è
discreto, sia per la funzionalità che per la disposizione degli ambienti.
Dispone di spazi esterni, nello specifico di un cortile asfaltato, antistante l'edificio.
Accoglie alunni provenienti da Fornovo, Riccò, Piantonia, Sivizzano, Ramiola.
Gli iscritti provengono dalla scuola primaria di Fornovo e Riccò e dalla scuola primaria di Ramiola.
La scuola è dotata di n° 12 aule; n° 1 aule speciali per le scienze naturali, utilizzata anche come aula
video; n° 1 laboratori di informatica; n° 1 aula attrezzata per alunni svantaggiati; ha a disposizione
una palestra.
Analisi dell'utenza
Utenza eterogenea dal punto di vista socio-economico e culturale, con il dislivello maggiore, anche
se contenuto rispetto alla realtà nazionale in quanto si tratta comunque di famiglie inserite nel
tessuto produttivo del territorio, quando non coinvolti alunni extracomunitari. I bisogni sono
diversificati e riguardano il processo di apprendimento, la sfera emotivo-comportamentale e quella
relazionale.
La scuola si è attrezzata per dare risposte diversificate avviando attività di alfabetizzazione, di
recupero, di consolidamento e di potenziamento.
Le ripetenze e le condizioni di disagio sono limitate, sotto controllo e non generano evasione.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 56
56
Scheda analisi scuola di SOLIGNANO
Analisi del territorio
La scuola opera dal 1971
Appartiene al Distretto Scolastico n° 5
È servita dai seguenti mezzi di trasporto pubblico: ferrovia, bus di linea, servizio scolastico
sovvenzionato dal Comune
Nella zona sono presenti attività industriali e agricole.
Dal punto di vista della vita culturale vi sono i seguenti ritrovi pubblici e strutture per il tempo
libero: spazi sportivi, parchi attrezzati, spazi per la ristorazione, un bar - circolo ricreativo
parrocchiale.
Analisi della struttura scolastica
Indirizzo: Via Capoluogo, 7 – Solignano
Telefono: 0525.51620 Fax: 0525.51620
L'edificio Non dispone di spazi esterni
Accoglie alunni provenienti dai Comuni di: Solignano, Valmozzola, Berceto (fraz. Ghiare), Terenzo.
La scuola è dotata di n° 4 aule; n° 2 aule speciali (video e informatica); n° 2 laboratori(educazione
artistica e scienze); non dispone di aule attrezzate per alunni svantaggiati; ha a disposizione una
palestra.
Analisi dell'utenza
L'utenza è eterogenea dal punto di vista economico, ambientale, per origine straniera; i bisogni sono
diversificati sia per cultura che per attività
La scuola si è attrezzata per dare risposte diversificate avviando attività di alfabetizzazione, di
recupero, di consolidamento e di potenziamento in italiano, matematica, inglese.
Le ripetenze e le condizioni di disagio sono limitate, sotto controllo e non generano evasione.
La scuola ospita attività di educazione degli adulti e offre un corso di lingua inglese
Scheda analisi scuola di BERCETO
Analisi del territorio
La scuola opera dal 1950
Appartiene al Distretto Scolastico n° 5
È servita dai seguenti mezzi di trasporto pubblico: bus di linea, servizio scolastico sovvenzionato dal
Comune
Nella zona sono presenti attività turistico - alberghiere, di piccolo artigianato, commerciali e
agricole.
Dal punto di vista della vita culturale vi sono i seguenti ritrovi pubblici e strutture per il tempo
libero: spazi sportivi, parchi attrezzati, spazi per la ristorazione, casa della gioventù parrocchiale,
bar.
Analisi della struttura scolastica
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 57
57
Indirizzo: Via Aldo Moro, 3 – Berceto
Telefono: 0525.64242 Fax: 0525.64242
L'edificio Non dispone di spazi esterni
Accoglie alunni provenienti da solo Comune di Berceto
Gli iscritti provengono dalla scuola primaria di Berceto
La scuola è dotata di n° 3 aule; n° 2 aule speciali (video e informatica); n° 2 laboratori (educazione
artistica e scienze); non dispone di aule attrezzate per alunni svantaggiati; ha a disposizione una
palestra. Le aule sono dotate di LIM.
Analisi dell'utenza
L'utenza è nel complesso omogenea dal punto di vista economico – ambientale; manifesta però
bisogni diversificati.
La scuola si è attrezzata per dare risposte diversificate avviando attività di recupero, di
consolidamento e di potenziamento di italiano e matematica.
Le ripetenze e le condizioni di disagio sono limitate, sotto controllo e non generano evasione.
Scuola Secondaria di I grado : obiettivi educativi trasversali
COMPETENZE PERSONALI E SOCIALI
Sviluppo del pensiero e dell'identità personale
Incremento delle capacità di relazioni
interpersonali e di collaborazione con gli altri
Ascoltare gli altri, accettare l'opinione di altri
Modificare il proprio punto di vista
Modificare il proprio atteggiamento in rapporto alle
situazioni
Conoscere le proprie risorse e capacità
Accrescere capacità di autocontrollo in situazioni
diverse
Mettere in atto relazioni interpersonali in modo
adeguato alle situazioni
Lavorare con gli altri nel rispetto del lavoro di
ciascuno
COMPETENZE COMUNICATIVE
Controllo dei linguaggi e delle modalità di
comunicazione in contesti diversi, con
particolare attenzione all'esercizio di una
cittadinanza piena e consapevole
Esprimersi in modo chiaro
Ricavare informazioni da una pluralità di fonti orali
e scritte
Confrontare testi e messaggi
Comunicare le proprie idee
Sviluppare la propria creatività
Sviluppare il senso estetico
COMPETENZE CONOSCITIVE
Uso dei linguaggi nei diversi contesti
Mantenere la concentrazione
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 58
58
disciplinari
Incremento e gestione consapevole delle
proprie risorse intellettive
Rinforzare le capacità di memoria
Ricercare, acquisire e rielaborare dati e
informazioni
Scoprire somiglianze e differenze
Collocare nello spazio e nel tempo
Riconoscere e confrontare situazioni, oggetti, eventi
Acquisire capacità di ragionamento logico
Delimitare i campi di indagine, scegliere i dati
pertinenti
Spiegare i fenomeni
Impostare e risolvere i problemi
Immaginare soluzioni nuove
Elaborare nuove conoscenze
Accrescere motivazione e disponibilità ad
apprendere
COMPETENZE METODOLOGICHE
Utilizzo di strumenti
Pianificare processi
Progettare e realizzare prodotti
Eseguire un compito, dandosi degli obiettivi precisi
Tenere in ordine i materiali
Organizzare il proprio lavoro
Fare scelte per raggiungere uno scopo
Prendere decisioni
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
SEDE DI: FORNOVO - SOLIGNANO - BERCETO
Il curricolo minimo obbligatorio prevede per tutte le classi 30 ore settimanali, distribuite su sei giorni in
orario antimeridiano (dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 a Fornovo e dalle ore 8,10 alle
ore 13,10 a Solignano), A Berceto l’orario, da quest’anno, è distribuito su 5 giorni settimanali da lunedì
a venerdì ore 8-13 con due rientri pomeridiani, lunedì e mercoledì dalle ore 14 alle ore 16,30.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 59
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CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE
Presso la sede di Fornovo è attivo da vari anni il corso ad indirizzo musicale, che vede coinvolte la
sezione B e la sezione C. Il corso ad orientamento musicale, tenuto da docenti specializzati, propone lo
studio di uno dei seguenti strumenti musicali: pianoforte, chitarra, flauto, percussioni. Le lezioni del
corso musicale si tengono in orario pomeridiano e sono suddivise in lezioni di strumento e lezioni di
musica d’insieme. Al corso ad indirizzo musicale si accede previo superamento di una prova
attitudinale. L’assegnazione dello strumento viene fatta all’inizio del corso e non è modificabile nel
corso del triennio.
Struttura Curriculo obbligatorio
30 ore settimanali
Insegnamenti ore
Italiano
Storia/Geografia +
Cittadinanza e Costituzione
Matematica/Scienze
Tecnologia
Inglese
Francese
Arte e Immagine
Musica
Educazione fisica
Religione
6
4
6
2
3
2
2
2
2
1
TOTALE 30
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Le nostre scelte educative
1. Continuità
La continuità è la caratteristica peculiare dell’Istituto comprensivo
Continuità “verticale”
I docenti dell'Istituto realizzano la continuità attraverso:
Commissioni miste di docenti Infanzia-Primaria – media, tra cui proprio la commissione
Continuità, che, a partire dal mese di settembre, programmano e condividono proposte organizzative e didattiche, attività di collegamento tra docenti e alunni dei tre ordini di scuola.
gli incontri tra docenti per la formazione delle classi, per valutare il progetto educativo dell’anno scolastico trascorso, per offrire suggerimenti su possibili nuovi percorsi didattici
le attività che coinvolgono gli alunni delle classi/sezioni ponte
forme di accoglienza per consentire un positivo inserimento degli alunni nell’ordine di scuola successive
iniziative di frequentazione liberamente organizzate tra classi di scuola dell’infanzia,
primaria e secondaria di primo grado su argomenti di interesse comune legati ai contesti
delle specifiche programmazioni quali l’organizzazione di attività sportive, incontri di plesso su tematiche comuni.
La continuità si realizza anche tramite percorsi di formazione aggiornamento comuni, che
prevedono anche esperienze di tutoraggio da parte di docenti esperti e sono:
o Corso sulla valutazione digitale e registro on line;
o Corso di formazione per l’Utilizzo didattico della LIM;
o Corso educazione alla sicurezza, primo soccorso
o Corso Legge 626
o Laboratori in rete per la sperimentazione del Nuovo
Curricolo.
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Progetti d’Istituto che coinvolgono in verticale ed in orizzontale alunni e docenti dei tre ordini di
scuola quali:
Prevenzione del disagio e Sportello d’Ascolto
Progetto Intercultura
Progetto Recupero didattico integrato
Piani di Zona
Accoglienza ( coinvolge tutti i plessi, classi e sezioni)
Progetto Qualificazione scuole dell’Infanzia e Nido d’Infanzia presenti nel territorio
Orientamento per la scelta della scuola secondaria di secondo grado
Progetto Memoria ( Progetto storia del ‘900)
Progetto- laboratorio Musicale scuola infanzia primaria - scuola media
Progetti Movimento, Gioco, Sport quali “ I valori scendono in campo”
Continuità “orizzontale”
Nel nostro Istituto la continuità orizzontale si attua attraverso:
La continuità tra scuole dello stesso ordine
confronti tra insegnanti per favorire le conoscenze e lo scambio di esperienze didattiche
progetti comuni
programmazione degli obiettivi
criteri di valutazione comuni degli alunni
La continuità tra scuola e famiglia
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la partecipazione dei genitori agli Organi Collegiali
le assemblee di classe
i colloqui individuali
la collaborazione nella realizzazione di progetti
La continuità fra scuola e territorio
la collaborazione con le Amministrazione Comunali per la realizzazione di progetti ed attività la collaborazione con Enti ed Associazioni del territorio
2. Integrazione
La nostra scuola si impegna a realizzare pienamente la propria funzione pubblica nella prospettiva
del successo scolastico di tutti gli alunni, con particolare attenzione al sostegno delle varie forme di
diversità, di disabilità, di svantaggio di difficoltà di apprendimento di alunni . Le nostre scuole
pongono al centro dell’azione educativa e didattica la valorizzazione delle diverse situazioni
individuali, per evitare che le differenze e lo svantaggio sociale si trasformino in disuguaglianze. La
finalità è sancita dalla nostra Costituzione: garantire e promuovere la dignità e l’uguaglianza di
tutti gli studenti ”senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di
condizioni personali e sociali” impegnandosi a rimuovere gli ostacoli di qualsiasi natura che
possono impedire “ il pieno sviluppo della persona umana”( Indicazioni per il curricolo).
Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I)
La nostra scuola prende come quadro di riferimento il Documento Ministeriale sull’inclusività ed i
Bisogni educativi speciali (primavera 2013) .Questo piano riguarda le risorse e le attività che il nostro
istituto rivolge agli alunni per i quali si rende necessario attivare percorsi didattici personalizzati.
Il Collegio dei docenti, anche tramite incontri di Commissione, ha riflettuto e preso atto delle
problematiche emergenti dalla eterogeneità delle nostre classi e sezioni sempre più formate da alunni
stranieri e da alunni che richiedono interventi didattici personalizzati.
Il Piano si rivolge ad alunni che hanno diversi bisogni educativi quali:
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ALUNNI L.104
ALUNNI DSA
BES: Alunni Stranieri arrivati da poco o con bisogno di recupero sia transitorio sia continuo;
Alunni seguiti dai servizi sociali;
Alunni con problemi di apprendimento legati a scarsa motivazione, autostima, difficoltà relazionali e di socializzazione
Alunni con speciali bisogni di cure farmacologiche.
La scuola attiva le seguenti risorse interne per il sostegno agli studenti:
- Docenti su posto comune e docenti di sostegno
- Personale ATA
- Figure strumentali per l’integrazione L.104
- Figura strumentale per il sostegno degli alunni, l’orientamento ed il disagio
- Referenti DSA
- Referenti Intercultura
- Commissione Bes formata dalle figure strumentali e dai referenti di plesso
- Spazi laboratoriali all’interno delle scuole: laboratori di informatica, scienze, attività
espressive, teatro, palestre.
- Progetti mirati allo star bene a scuola, all’accoglienza di tutti, al recupero e potenziamento.
Risorse esterne:
- Enti Locali (Comuni , Comunità Montana Provincia di Parma , Regione)che forniscono educatori per l’assistenza ai disabili e finanziamento di progetti
- psicologo per lo Sportello di Ascolto;
- cooperative di educatori presenti sul territorio
- CEPDI di Parma per materiali e documentazione ;
- AID (Associazione Italiana Dislessia)
- spazi attrezzati esterni alla scuola: palestre, biblioteche, centri di aggregazione giovanile
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Collaborazioni interistituzionali:
L’istituto prevede continua collaborazione con l’ ASL di Fornovo e Borgotaro e gli specialisti di
neuropsichiatria e logopedia; assistenti sociali, neuropsichiatri e logopedisti, psicoterapeuti privati.
Periodicamente si svolgono incontri di confronto con gli specialisti dell’ASL locale.
Modalità di rapporto con le famiglie:
Sono previsti incontri bimestrali attraverso i quali condividere il PEI (piano educativo individualizzato)
ed il PDP (piano didattico personalizzato) elaborato dal team dei docenti di classe/sezione.
Attività finalizzate all’integrazione
Preaccoglienza
Durante l’anno scolastico sono previsti
Incontri relativi ai progetti di continuità;
Incontri istituzionali del gruppo di lavoro per l’integrazione (gruppo H) con docenti, genitori e
rappresentanti enti locali;
Incontri di programmazione e progettazione tra docenti dei diversi ordini di scuola;
Al termine dell’anno scolastico incontri di presentazione dei bambini per i tre ordini di scuola.
I docenti coinvolti sono quelli della scuola dell’Infanzia, Primaria e sostegno dei due ordini, nella
fase finale i docenti della scuola secondaria di primo grado.
Obiettivi
1. Maggiore collaborazione fra docenti di ordini di scuola diversi e fra docenti del Circolo;
2. conoscenza delle diverse situazioni nel territorio;
3. programmazioni e progettazioni condivise.
Accoglienza
All’inizio dell’anno scolastico, per i nuovi iscritti in prima, giornata di accoglienza a tema in
base alle attività di continuità svolte durante l’anno precedente. Si coinvolgono i bambini delle
classi/sezioni dei plessi, ed in particolar modo, gli alunni più grandi che faranno da tutor ai più
piccoli per tutto l’anno. Sono coinvolti i docenti dei diversi ordini di scuola ed i genitori.
Progetto di sviluppo
Partecipazione attiva a tutti i progetti di plesso e di Istituto ai quali si è aderito, progetti creati per
rispondere ai bisogni e alle diversità degli alunni.
Per ciò che riguarda le strategie, si lavora nel rispetto dei tempi di apprendimento e delle
potenzialità di ognuno, si cura il coinvolgimento nelle attività curricolari di classe e di plesso, si
rispetta il PEI (Piano Educativo Individualizzato) e la Programmazione Personalizzata in una
totale integrazione in classe.
Attività di recupero degli alunni in difficoltà di apprendimento e potenziamento delle
eccellenze che quest’anno si realizzeranno tramite:
Progetto Recupero didattico integrato ( ore di
recupero e potenziamento di Italiano e Matematica a
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partire dalla classe terza della scuola primaria fino agli
alunni di scuola media )
Sportello d’ascolto;
Percorso di individuazione precoce difficoltà di
apprendimento
Progetto Spazio scuola, recupero discipline di studio
per alunni scuola media (Storia, Scienze…)
Progetto intercultura: ore di alfabetizzazione per
alunni stranieri in orario curricolare ed extracurricolare
(primaria-media)
S.O.S : metodo cooperativo di tutoraggio in classe tra
pari (primaria e media)
Utilizzo strumenti digitali: computer, Lim, tablet nella
didattica quotidiana;
Offerta di viaggi studio per il potenziamento della
lingua inglese per alunni scuola media con soggiorni
anche all’estero in collaborazione con l’ITSOS Gadda
Corsi di Informatica
E.C.D.L.(patente europea di informatica)
Alunni DSA
Particolare attenzione viene rivolta agli alunni con certificazione DSA: dislessia, disgrafia,disortografia
e discalculia.
PERCORSO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DI POSSIBILI DIFFICOLTA’ DI
APPRENDIMENTO
In ottemperanza alla Legge n. 170 del 2010 e del Protocollo Regionale DSA n. 1766, il nostro
Istituto attua tutti provvedimenti necessari per identificare in maniera tempestiva i possibili casi si
difficoltà di apprendimento.
In quest’ottica mette in pratica, così come stabilito dalla legge, il percorso di individuazione
precoce e, ove necessario, il percorso di recupero per gli alunni delle classi prima e seconda della
scuola primaria.
Nello specifico per la classe prima della scuola primaria è prevista, nel periodo di gennaio, una
prova di scrittura (dettato di parole) e, nel periodo di maggio, una prova di scrittura e di lettura
(sempre di parole).
Per coloro i quali la prova di gennaio risulti deficitaria, sulla base dei parametri oggettivi stabiliti
dal Protocollo, verranno attivati, nel periodo tra gennaio e maggio, prima cioè della
somministrazione del secondo intervento di identificazione precoce, dei percorsi di recupero,
centrati sul potenziamento delle abilità di scrittura e quindi di lettura non acquisite.
Per quanto riguarda, invece, la classe seconda, anche qui abbiamo la somministrazioni di due
prove: una a novembre/dicembre con prova di scrittura (dettato di parole e non parole) e prova di
lettura (con lettura di un brano nel quale si valutano la correttezza e la rapidità). La prova di
maggio, per la classe seconda, ha le stesse caratteristiche della prova di novembre/dicembre, ma
verrà effettuata solamente da coloro che sono risultati deficitari nella prima prova. Anche in questo
caso, nel periodo tra novembre/dicembre e maggio, verranno effettuati degli interventi mirati di
recupero delle abilità di letto-scrittura.
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Alla fine della classe seconda, salvo casi eccezionali di gravità per cui è richiesto un intervento
immediato e tempestivo, i docenti, sulla base dei risultati ottenuti nelle prove sopra citate possono
suggerire alle famiglie interessate di inviare gli alunni ad una visita specialistica presso ASL o
professionista privato, nel caso in cui persistano, nonostante tutti gli interventi mirati e di recupero
messi in atto, difficoltà nell’ambito della lettura e della scrittura per un approfondimento
diagnostico relativo alla valutazione degli apprendimenti. Nel rispetto della normativa vigente gli insegnanti sono tenuti a predisporre, in collaborazione costante
con le famiglie e l’AUSL(screening dell’alunno), il seguente piano di lavoro:
piano di lavoro personalizzato;
utilizzo didattico di strumenti digitali (computer, tablet, lim)
attivazione di strumenti dispensativi e compensativi nelle attività scolastiche: tempi più
dilatati nell’esecuzione delle consegne, maggior utilizzo della lingua orale in lingua
italiana e straniera rispetto alla lingua scritta, eventuale dispensazione dalla lettura ad alta
voce,utilizzo di schemi, tabelle, tavole pitagoriche, utilizzo di software didattico ad hoc,
lettura di testi in formato digitale e semplificazione con la lettura dell’adulto.
Verifiche scalari e test adeguati ,
nella valutazione maggior attenzione al contenuto rispetto alla forma scritta
Alunni BES
Rientrano in questo quadro gli alunni con Bisogni Educativi Speciali continuativi oppure transitori
Alunni stranieri con problematiche di alfabetizzazione, alunni con difficoltà di apprendimento,
comportamentali, di socializzazione o cognitive che non sono certificati con la legge 104 o come DSA.
Tali alunni richiedono un intervento didattico personalizzato che si evidenzia nel PDP, cioè il Piano
Didattico Personalizzato annuale. Per rispondere ai bisogni di questi alunni , la nostra scuola mette in
atto interventi quali:
Incontri periodici di Commissione BES formata da docenti referenti dei plessi e dalle funzioni
strumentali per l’integrazione degli alunni;
monitoraggio degli alunni Bes secondo criteri e modelli condivisi;
individuazione degli alunni tramite i criteri condivisi;
Progetti quali il “Recupero didattico integrato”, “Intercultura”.
Didattica laboratoriale ed uso di strumenti digitali
Laboratori di attività espressive;
Proposte didattiche personalizzate;
Attività di tutoraggio tra pari,
Lavoro a piccoli gruppi e strategie di apprendimento cooperativo;
Incontri di continuità tra i tre ordini di scuola;
Scambi di esperienze tra docenti;
Collaborazione continua con le famiglie.
Creazione di ambienti di apprendimento sempre più motivanti
3.Educazione interculturale
Oltre alla quota di discipline curricolari obbligatorie l’Istituto Comprensivo di Fornovo promuove
attività di carattere interculturale.
L’Istituto favorisce l’iscrizione e la frequenza di alunni stranieri anche come contributo ad una
educazione aperta e interculturale, finalizzate alla conoscenza ed al confronto di culture diverse.
La presenza nella scuola di alunni di etnie e religioni diverse rappresenta un contributo importante alla
conoscenza reciproca ed alla pace tra i popoli. La scuola si impegna a favorire la frequenza scolastica
degli alunni stranieri anche mediante iniziative di accoglienza.
Per affrontare e superare lo svantaggio culturale la scuola mette in atto un modello organizzativo e
didattico flessibile, usa metodologie pluralistiche, favorisce l’uso di linguaggi non verbali, organizza
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attività inserite nel piano di studi annuale:
progetti di intercultura;
attività musicali e teatrali;
uscite sul territorio;
collaborazioni con altre agenzie educative (famiglie, associazioni culturali, Enti locali).
Iniziative di accoglienza alunni stranieri All’interno del nostro ISTITUTO si è formata una Commissione intercultura composta da docenti dei
diversi ordini che ha redatto un Protocollo di Accoglienza per gli alunni stranieri nella scuola
Primaria e Secondaria
1. Primo passo per accogliere gli alunni stranieri nella nostra scuola è quello di fornire alle
famiglie il Piano dell’Offerta formativa di Istituto, tradotto nella loro lingua, almeno nelle
parti essenziali, in modo che risultino chiare le opportunità offerte dalla scuola, la sua
struttura e le norme che ne regolano l’andamento. Il documento dovrà essere tradotto nelle
lingue parlate dalla maggioranza degli iscritti stranieri.
2. All’inizio di ogni anno scolastico si eleggerà, in Collegio dei docenti, una Commissione che
abbia il compito di sottoporre un test d’ingresso all’alunno (e revisionare eventualmente il
materiale già predisposto) per tracciare un profilo della situazione di partenza.
3. Agli insegnanti delle classi in cui sono iscritti alunni stranieri verrà fornito lo schema del
sistema scolastico del paese di provenienza. Il risultato di questa ricerca dovrà fornirci
indicazioni sulle materie studiate, i sistemi di valutazione, le metodologie e la didattica alle
quali la scuola di provenienza si ispira.
4. Sarà compito della Commissione redigere, in collaborazione col personale di Segreteria, la
biografia scolastica dell’alunno, per conoscere il percorso scolastico del neo-iscritto.
5. Dopo aver raccolto il materiale, la Commissione, avendo svolto quanto indicato ai punti 2),
3), 4), consegnerà al team interessato i risultati della ricerca e del monitoraggio.
6. Sarà compito della Commissione che ha somministrato il test, segnalare al Dirigente la
classe in cui inserire l’alunno (è consentito lo scarto di un anno rispetto all’età anagrafica).
7. Il team docente della classe in cui è stato inserito l’alunno traccerà il percorso
formativo/piano di studi personalizzato del neo-iscritto.
8. I risultati degli interventi educativi predisposti saranno comunicati alle famiglie nel corso
degli incontri bimestrali già previsti durante l’anno scolastico.
Modalità di somministrazione del test d’ingresso e del questionario
Alunno straniero che già frequenta scuole in Italia. La Commissione sottopone il questionario ai
genitori ( se non perviene dalla scuola di provenienza); gli insegnanti di classe somministrano il test
all’alunno per rilevare lacune, carenze, potenzialità… e individuare il gruppo di recupero in cui inserire
l’alunno.
Alunno straniero che non ha mai frequentato in Italia: la commissione propone il questionario ai
genitori e il test all’alunno.
Alunno già residente in Italia, iscritto alla classe I, che non abbia frequentato la scuola dell’Infanzia: la
Commissione sottopone il questionario ai genitori e somministra il test all’alunno.
Progetto di sviluppo nel corso dell’anno scolastico
Il nostro Istituto offre l’opportunità agli alunni stranieri di inserimento in gruppi di recupero e
potenziamento linguistico, sostegno nell’esecuzione dei compiti, intervento di mediatori per
famiglie,alunni, insegnanti.
Le strategie che si intendono mettere in atto si avvalgono dell’insegnamento individuale ed
individualizzato, prevedono la semplificazione di Unità di Apprendimento. Nel corso delle lezioni
frontali è previsto l’utilizzo di un lessico/sintassi semplificati e l’utilizzo della metodologia del lavoro
di gruppo, di Cooperative Learning.
Azioni per prevenire e contrastare fenomeni di bullismo nelle nostre scuole
Nelle”Disposizioni ministeriali”si ribadisce”l’importanza di rafforzare nella comunità scolastica il
rispetto delle regole e, dunque, la capacità dello studente, cittadino di
domani, di saper stare con gli altri…di rispettare le regole poste a fondamento della comunità di cui fa
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parte…”
La scuola, che assume per questo motivo un ruolo fondamentale nell’affermazione del principio di
legalità, deve riflettere sui rapporti che si costruiscono al suo interno per riconoscere e contrastare gli
episodi di bullismo e, possibilmente, prevenirli.
Il bullismo non “è il problema di un ragazzo sbagliato”; è il risultato di dinamiche relazionali e chiama
in causa tutti gli “attori” coinvolti.
Per prevenire le prepotenze, perciò, è necessario che la scuola si impegni nel processo di costruzione
del gruppo con percorsi di accoglienza non episodici, ma realmente di supporto alla creazione di
equilibri basati sulla cooperazione e sull’apertura verso le diversità.
Nelle nostre classi, sia nella pratica quotidiana che attraverso singoli interventi mirati, viene
considerato come risorsa tutto ciò che risulta in grado di migliorare:
• l'autostima;
• l'apertura verso la diversità;
• la conoscenza reciproca tra gli allievi;
• la capacità di “sentire” le emozioni degli altri;
• il senso di partecipazione e responsabilità verso la vita scolastica e di classe;
• l'affermazione di regole di convivenza condivise e riconosciute;
• la possibilità di affrontare i conflitti invece di negarli;
• la riduzione del pregiudizio.
Poiché ci pare fondamentale intervenire secondo una politica scolastica interattiva ovvero una strategia
che metta sinergicamente in azione tutti coloro che vivono l’esperienza scolastica, gli interventi sono
attuati in modo da coinvolgere:
i singoli alunni: attraverso il sostegno individuale e il supporto in classe, non solo secondo
un approccio moralistico o legalitario (dentro-fuori la regola; giusto-sbagliato), ma anche
di comprensione piuttosto che di punizione;
la classe: attraverso un approccio curricolare che potenzi la promozione della solidarietà,
della cooperazione e della mediazione del conflitto, ma anche con la condivisione
(eventualmente l’arricchimento) del regolamento di Istituto/plesso e la definizione di
sanzioni per i trasgressori;
la comunità scolastica: tramite la sensibilizzazione di tutte le componenti, la
collaborazione scuola-famiglia e l’elaborazione di una progettazione di team, di plesso e di
istituto che affermi regole condivise di accoglienza e offra adeguate proposte pedagogico-
didattiche e organizzative (Progetti “Solidarietà”, “Intercultura”, “Piano di Zona”);
la comunità locale: in un’ottica di confronto e collaborazione con gli Enti e le agenzie
educative del territorio, per prevenire, individuare precocemente e compensare episodi di prepotenza e bullismo.
4.Informatica e multimedialità
PNSD
Premessa
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), valido fino al 2020 – adottato con Decreto Ministeriale n. 851
del 27 ottobre 2015 – è una delle linee di azione della legge 107, “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
Il PNSD prevede tre grandi linee di attività in merito a miglioramento dotazioni hardware, attività didattiche
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e formazione degli insegnanti. Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti , quasi tutti tramite bando
di progetti che le scuole devono presentare.
Le azioni del PNSD sono programmate secondo piani di finanziamento di sostegno al conseguimento
degli obiettivi tematici dell' Accordo di partenariato che è lo strumento con cui la Commissione europea
ha adottato un Accordo di Partenariato con l'Italia in cui si definisce la strategia per un uso ottimale dei
Fondi strutturali e di investimento europei per il periodo 2014-2020.
L'Accordo di Partenariato prevede, nel campo dell’istruzione, le seguenti linee di indirizzo strategico: la
“diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola” e “l’adozione di approcci didattici
innovativi, attraverso il sostegno all’accesso a nuove tecnologie e la fornitura di strumenti di
apprendimento adeguati” finalizzate al “miglioramento dei livelli di apprendimento degli allievi”. In questo
senso “la programmazione 2014-2020 deve fornire un apporto essenziale all’accelerazione dei processi di
innovazione della scuola e della formazione italiana, in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea
e della strategia dell’Agenda Digitale Italiana, intervenendo in direzione di una maggiore semplificazione e
digitalizzazione del mondo dell’istruzione e della formazione (…)”.
Il comma 58 della Legge 107/15 definisce gli obiettivi strategici del PNSD:
1. realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti 2. potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i
processi di innovazione delle istituzioni scolastiche 3. adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e
la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni 4. formazione dei docenti; 5. formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e
degl assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione; 6. potenziamento delle infrastrutture di rete, con particolare riferimento alla connettività nelle
scuole; 7. valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche anche attraverso la
promozione di una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione; 8. definizione dei criteri e delle finalità per l'adozione di testi didattici in formato digitale e per la
produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dagli istituti scolastici.
Animatore Digitale L’azione #28 del Piano Nazionale Scuola Digitale prevede la nomina di un docente ad “animatore digitale” ossia un docente che deve elaborare progetti ed attività per diffondere l’innovazione nella scuola secondo le linee guida del PNSD. Secondo il Prot. n° 17791 del 19/11/2015 l'AD riceverà una formazione specifica al fine di “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale”.
Il suo profilo è rivolto a: FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure).
PROPOSTA PNSD
per il PTOF 2016-19 L'Animatore Digitale è il protagonista nell'azione quattro del Piano Nazionale Scuola Digitale, è la figura che ha il compito di accompagnare, monitorare le azioni che promuovono la digitalizzazione.
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Alcune delle innovazioni richieste dal PNSD sono già attive nella nostra scuola e molte sono in fase di sviluppo.
Si elencano qui di seguito le AZIONI e i corrispondenti ambiti che sono già state realizzate o stanno per attivarsi : ACCESSO ALLA RETE Cablaggio interno del degli spazi della scuola: wi-fi nelle diverse sedi SPAZI E AMBIENTI PER L'APPRENDIMENTO Sono presenti aule Lim nei plessi di Berceto, Ghiare, Solignano(da potenziare nella primaria), Selva Castello, Fornovo( da potenziare) e Riccò . Classe 2.0 (scuola secondaria di primo grado di Solignano) grazie all'Azione Classe 2.0 a cui l'Istituto ha preso parte nel 2013 Avviso PON Realizzazione ambienti digitali IDENTITA' DIGITALE Digitalizzazione amministrativa Registro elettronico FORMAZIONE DEL PERSONALE Formazione in servizio per l'innovazione didattica e innovativa. Un gruppo di docenti parteciperà ai corsi di formazione PSND organizzati a partire da quest’anno. Formazione interna
ATTIVITÀ DIDATTICO-METODOLOGICHE INNOVATIVE Si propone il concetto di aula virtuale aperta ai bisogni ed ai livelli di apprendimento degli allievi, tenendo conto dei tempi e dei modi di apprendimento. L’aula virtuale può essere luogo di formazione ed auto formazione permanente del personale della scuola, luogo di potenziamento delle eccellenze e di recupero delle carenze, luogo di apprendimento per livelli, luogo di apprendimento per assi culturali, un luogo di apprendimento disciplinare.
Interventi previsti per l’anno scolastico 2016/2017 1.Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD
Creazione di una sezione dedicata sul sito della scuola
Incontri in presenza con il corpo docenti
2.Somministrazione di questionari Questionario profilatura digitale docenti Questionario Conoscenza delle Tecnologie Questionario delle aspettative
3.Creazione di un team di supporto alla digitalizzazione
La “ Squadra” per il PNSD è formata da:
Dirigente Scolastico
DSGA
2 tecnici amministrativi
1 Animatore digitale
3 docenti
1 docente per il pronto soccorso tecnico
Il team prevede il coinvolgimento dei docenti interessati a comporre un gruppo di 3 persone a supporto delle azioni PNSD.
Il compito del team è quello di fare da ponte, attraverso specifica formazione, tra il PSND ed i docenti trasmettendo “a pioggia”, al gruppo dei docenti, le azioni sperimentate durante i corsi.
4.Partecipazione alla rete territoriale e Nazionale Animatori Digitali v
5.Formazione docenti A. Formazione SNODI
B. Formazione registro elettronico
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C. Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.
D. Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali, ricerca di soluzioni sostenibili.
L’Istituto Comprensivo di Fornovo attua iniziative di educazione alla multimedialità rivolte a tutti gli
alunni ed ai docenti.
L’uso delle tecnologie multimediali costituisce da anni un tratto caratteristico del nostro modus
operandi: la reale distanza tra le nostre scuole di montagna e di valle, fra alunni e docenti che operano
in queste realtà, è stata superata con l’uso della posta elettronica e la realizzazione sito
dell’Istituto,mailing list genitori. Alunni, docenti e dirigenza comunicano e collaborano a distanza nella realizzazione delle pagine del
Giornalino di istituto con un uso attivo e creativo delle tecnologie.
L’utilizzo delle tecnologie ha potenziato le abilità dei docenti e contribuisce all’acquisizione delle
competenze trasversali necessarie per conoscere e dominare i linguaggi del nostro tempo.
Tutti i plessi sono dotati di attrezzatura informatica con postazione internet
I plessi di Fornovo, Solignano Berceto sono dotati di:
Aule-Laboratori di informatica
Lim nella scuola primaria e media (Fornovo , Berceto, Solignano)
Dal 2013 scolastico si sono avviati :
corsi di Formazione dei docenti per:
utilizzo didattico della LIM
registro Digitale per la valutazione degli alunni di scuola primaria e secondaria
5.Lingua straniera
L’insegnamento della lingua inglese si attua in tutte le classi della scuola Primaria e in plessi della
scuola dell’Infanzia grazie a docenti specialisti e specializzati.
Le attività di lingua inglese si basano un approccio ludico, comunicativo, del Total Phisical Response,
favorendo il processo di apprendimento degli alunni nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria
L’insegnamento della lingua inglese si attua con insegnanti specializzati nelle proprie classi e, ove
necessario, con insegnanti specialisti che operano a “scavalco” su più plessi.Nella scuola secondaria è
previsto l’insegnamento di due lingue comunitarie. inglese e francese.
Sono in atto nei 3 ordini:
lezioni di lingua inglese a partire dall’ultimo anno della scuola dell’Infanzia con
l’intervento di docenti specializzati della scuola primaria;
attività di CLIL, inglese come lingua veicolare per l’apprendimento di altre discipline
nella scuola primaria;
progetti di lettorato di madrelingua inglese e francese rivolti agli alunni della scuola
media di Fornovo.
6.Educazione musicale
A partire dalle scuole dell’Infanzia e Primarie dell’istituto funzionano laboratori di educazione
musicale realizzati in collaborazione con esperti o promossi da associazioni presenti nel territorio
(Banda di Fornovo di Taro).
Sono anche in atto progetti di continuità primaria-media con l’intervento dei docenti di musica
della scuola secondaria per la realizzazione di cori all’interno delle scuole.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 72
72
La didattica
Gli obiettivi prefissati nella stesura del Pof e ripresi nella programmazione di plesso, possono essere
raggiunti con diverse modalità:
Lezione collettiva di classe; aspetto indispensabile nel momento delle presentazione e della sintesi degli argomenti;
Attività a piccolo gruppo: strumento utile per potenziare l’apprendimento e le capacità
relazionali degli alunni: viene utilizzato in momenti di ricerca e nelle attività di laboratorio ;
attività a classi aperte: è un’organizzazione che permette di utilizzare al meglio gli spazi, le
attrezzature e le potenzialità degli individui (insegnanti e alunni). I gruppi a classi aperte sono un
momento di notevole arricchimento per le maggiori possibilità di relazionare con gli alunni di
età diverse e per stimolare le singole attitudini;
didattiche adeguate alle potenzialità di ogni singolo alunno.
Per gli alunni che si trovano in reale difficoltà di apprendimento si provvederà alla stesura di
programmi personalizzati che si concluderanno con prove di verifica individuali;
Didattica laboratoriale:
nei diversi plessi dell’Istituto, in orario sia antimeridiano che pomeridiano, si organizzano laboratori
gestiti dagli insegnanti in grado di rispondere alle differenti situazioni di apprendimento degli alunni:
attività informatiche;
attività espressive;
attività motorie e sportive;
attività di recupero e sviluppo degli apprendimenti;
attività di lingue comunitarie;
attività di progettazione.
I laboratori, dal punto di vista didattico, coniugano il sapere, il saper essere ed il saper fare e si
realizzano con gruppi di alunni della stessa classe, a classi aperte, o di classi parallele, riuniti per
compito o per elezione assecondando interessi e attitudini comuni.
Metodologia della ricerca : attraverso tale metodologia l’alunno diventa artefice della costruzione delle
proprie conoscenze, coniugando il sapere con il saper fare acquisisce capacità critiche e di autonomia di
pensiero.
Attività di apprendimento cooperativo
Tale attività prevede una nuova gestione della sezione/classe che,utilizzando strategie mediate
dall’insegnante e prevedendo la costituzione di gruppi cooperativi,si pone taluni obiettivi fondamentali
operare in gruppo;
perseguire fini comuni;
promuovere le potenzialità di ciascuno.
Fondamentale è il ruolo dell’insegnante che ha il compito di creare un clima sociale positivo,di
alimentare una calda relazione educativa e di svolgere funzioni di controllo e animazione.
Attività di registrazione e archiviazione: risulta un’attività molto importante la registrazione delle
esperienze, delle uscite e delle ricerche svolte dalle classi. Si utilizzano semplici strumenti, come
cartelloni, o più articolati come il giornalino di Istituto o mostre. La registrazione delle attività è
necessaria per la memoria storica della classe e come momento di informazione per le famiglie.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 73
73
Ampliamento del POF: i progetti
I progetti sono realizzati anche grazie al supporto finanziario degli Enti Locali.
Nei progetti noi investiamo fondi e tante energie perchè riteniamo siano parte integrante del curricolo in
quanto favoriscono:
la costruzione di un’identità di Istituto;
una didattica multidisciplinare, interdisciplinare e trandisciplinare;
lo scambio di esperienze tra docenti e tra i plessi;
apprendimenti trasversali;
approfondimenti del curricolo;
procedure di ricerca;
l’apertura delle scuole al territorio, consentendo scambi con le famiglie, con enti ed associazioni
presenti.
Per l’anno 2016/2017 sono attivati i seguenti progetti suddivisi in:
progetti d’Istituto,
progetti che coinvolgono più plessi e/o ordini di scuole
progetti che richiedono l’intervento di un esperto esterno
progetti di plesso specifici
Progetti che coinvolgono più classi.
SCHEMA DEI PROGETTI D’ISTITUTO
“Le istituzioni scolastiche,nei limiti delle risorse umane,finanziarie e strumentali disponibili a
legislazione vigente …individuano il fabbisogno di organico dell’autonomia, in relazione
all’offerta formativa che intendono realizzare, nel rispetto del monte orario degli insegnamenti e
tenuto conto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi di flessibilità, nonché in
riferimento a iniziative di potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali, per il
raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra i seguenti…( Legge
107/2015 art. 1 comma7)
Progetti anno scolastico 2016/2017
N. Titolo Ordine di
scuola
Finalità Finalità desunte da
Legge 107/2015 Art.1
comma 7
1 “Sportello d’ascolto” Progetto
d’Istituto
Prevenire il disagio Prevenzione e contrasto
della dispersione
scolastica;potenziamento
dell’inclusione
2 “Conoscere Malerba” Progetto
d’Istituto
Conoscere lo scrittore,
sceneggiatore Luigi
Malerba a cui è
intitolato il nostro
istituto
Valorizzazione e
potenziamento delle
competenze
linguistiche.Valorizzazione
della scuola intesa come
comunità attiva aperta al
territorio-
3 “Memoria del
Novecento”
Progetto
d’Istituto
Conoscere le
tradizioni, le radici e
Sviluppo delle competenze
in materia di cittadinanza
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 74
74
la memoria storica
della propria
comunità
attiva e democratica
4 “Consulenza
educativa”
Plessi
Infanzia
Elaborare una
riflessione educativa,
attivare la capacità di
analisi e risoluzione
dei problemi
all’interno della
sezione
Potenziamento
dell’inclusione scolastica
5 “Le sfumature della
cura”
Plessi Infanzia Riflettere
sull’importanza dele
cose che ci fanno
stare bene con gli
altri, in famiglia, a
casa, sul territorio.
Potenziamento
dell’inclusione scolastica
6 “L’albero alfabeto” Continuità
Infanzia
Ghiare-
Primaria
Sviluppo delle
competenze
linguistiche
Sviluppo delle competenze
linguistiche
7 “A Christmas Carol” Continuità
Primaria-
Secondaria
primo grado
Area attività
espressiva
Potenziamento delle
competenze nella pratica e
nella cultura musicali
8 “Calcio a cinque…” Continuità
sedi scuola
secondaria
primo grado
Educazione fisica Potenziamento delle
discipline motorie
9 “Concerto di Natale” Continuità
scuola
primaria e
secondaria di
Berceto
Educazione musicale Potenziamento delle
competenze musicali
10 “Cats” Secondaria
primo grado
Fornovo
Educazione
espressivo-
musicaleIntervento
esperto esterno
Sviluppo delle competenze
musicali ed espressive
11 “Piccoli musicanti” Primaria
Solignano
Educazione musicale,
coro e strumento
Sviluppo delle competenze
musicali
12 “Corpo, movimento e
sport”
Primaria Selva
Castello
Educare allo sport Potenziamento delle
discipline motorie
13 “Noi e la musica” Primaria Selva
Castello
Educazione musicale Sviluppo delle competenze
musicali
14 “Io, te, noi, il bello
della mia classe”
Due classi
Primaria
Fornovo
Conoscersi, rispettarsi
e valorizzarsi
Potenziamento
dell’inclusione scolastica
15 “Sport a scuola” Primaria Riccò
e Fornovo
Educazione fisica Potenziamento delle
discipline motorie
16 “A spasso con le
emozioni”
2 classi
Primaria Riccò
Educare alle emozioni Potenziamento
dell’inclusione scolastica
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 75
75
17 “Ricordiamo insieme
per costruire la storia”
Primaria Riccò Conoscere la storia
del ventesimo secolo
Sviluppo delle competenze
in materia di cittadinanza
attiva e democratica..
18 “Cantiamo insieme” Primaria
Fornovo
Educazione musicale Potenziamento delle
competenze nella pratica e
nella cultura musicali
19 “Laboratorio teatrale” Primaria
Fornovo
Attività espressive Potenziamento delle
metodologie laboratoriali
ed alfabetizzazione
espressiva
20 “Lo yoga dei bambini” Infanzia Riccò Il sé corporeo Potenziamento dele
discipline motorie e
sviluppo di comportamenti
legati al viver sano
21 Recupero didattico
integrato
Secondaria,
primaria
Recupero e
potenziamento di
Italiano e matematica
Potenziamento delle
competenze matematico-
logiche e linguistiche
22 “Conoscere il proprio
corpo”
Infanzia
Solignano
Il sé corporeo Potenziamento discipline
motorie
23 “I valori scendono in
campo”(Prof.Musiari)
Plessi scuola
Primaria
Berceto-
Solignano-
Ghiare-Selva
Educare ai valori
dello sport
Sviluppo di comportamenti
responsabili…con
particolare riferimento
all’educazione fisica ed
allo sport
24 “Cantiamo e danziamo
insieme”
Primaria Riccò Educazione musicale Potenziamento delle
competenze musicali
24 “Progetto scacchi” Classi
Secondaria
Berceto
Promuovere la cultura
del gioco degli
scacchi
Potenziamento delle
competenze logico-
matematiche e
metodologie labora
26 “Educazione
al’alimentazione”
Secondaria
Berceto
Educazione
alimentare
Sviluppo di comportamenti
legati ad uno stile di vita
sano
27 “Non lasciare traccia” Secondaria
Fornovo
Sviluppo di
comportamenti
responsabili nel
rispetto dell’ambiente
classe
Sviluppo di comportamenti
responsabili ispirati alla
conoscenza ed al rispetto
della legalità
28 “Orientamento” plessi
Secondaria
Definizione di un
sistema di
orientamento in
Scuola -famiglia
Valorizzazione della
scuola intesa come
comunità ativa, aperta al
territorio..definizione di un
sistema di orientamento
N. Titolo Ordine di
scuola
Finalità Finalità Legge 107 art.1
comma 7
29 “Mano amica” Primaria
Solignano
Educazione alla
Solidarietà
Sviluppo delle competenze
in materia di cittadinanza
attiva e democratica, il
sostegno dell’assunzione
di responsabilità nonché
solidarietà..
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 76
76
30 “I custodi dell’orto “ Primaria
Solignano
Educazione
ambientale
Sviluppo della sostenibilità
ambientale..potenziamento
delle metodologie
laboratoriali
31 “Mangiare a scuola” Progetto
alunni mensa
Berceto
Educazione
alimentare
Sviluppo di comportamenti
legati ad uno stile di vita
sano
32 “Recupero lingua
italiana”
Primaria
Fornovo
Recupero linguistico Alfabetizzazione e
potenziamento delle
competenze di lingua
italiana
33 “Progetto Solidarietà” Primaria
Fornovo
Educare alla
solidarietà
Sviluppo delle competenze
in materia di cittadinanza
attiva e di solidarietà
34 “Un libro…tante
storie”
Infanzia
Ghiare-
Solignano
Sviluppare il piacere
della lettura
Sviluppo delle competenze
linguistiche e laboratoriali
35 “Educazione stradale” Infanzia
Ghiare
Educazione stradale Sviluppo di comportamenti
responsabili ispirati alla
conoscenza ed al rispetto
della legalità
36 “Musica insieme” Infanzia
Solignano
Educazione musicale Potenziamento delle
competenze musicali
Progetti anno scolastico 2017/2018
Graduatoria secondo i criteri di priorità approvati nel collegio del 29 giugno 2017
N. TITOLO CRITERI FINALITA’ FINANZIAMEN
TI
1 SPORTELLO D’ASCOLTO
TUTTI GLI ORDINI DI
SCUOLA
PROGETTO
AVVIATO,
FINANZIATO,
D’ISTITUTO
(CRITERI
PRIORITA’
1,2)
PREVENIRE IL
DISAGIO
COMUNE DI
FORNOVO
+FIS
2 PROGETTO SPORT A
SCUOLA
SCUOLA PRIMARIA
RICCO’
FINANZIATO,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 1,6)
AVVIAMENTO
ALLA
PRATICA
SPORTIVA
COMUNE DI
FORNOVO
+ORE FIS
3 PROGETTO” CANTIAMO
INSIEME2
SCUOLA PRIMARIA
FORNOVO
FINANZIATO,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 1, 6)
UTILIZZARE
LA MUSICA
COME
FINALITA’
ESPRESSIVA
COMUNE DI
FORNOVO
+ ORE FIS
4 PROGETTO MUSICA-
TEATRO
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
FINANZIATO,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 1,6)
PROMUOVER
E LA
FORMAZIONE
GLOBALE
COMUNE DI
FORNOVO
+ ORE FIS
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 77
77
DELL’ALUNN
O
ATTRAVERSO
L’ESPERIENZ
A E
L’ESPRESSION
E DEL CORPO
5 PROGETTO CONSULENZA
EDUCATIVA PER
DOCENTI E FAMIGLIE
SCUOLA INFANZIA
FINANZIATO
, TUTTI I
PLESSI
INFANZIA
(CRITERI 1,
3)
ELABORARE
UNA
RIFLESSIONE
EDUCATIVA…
.
COMUNE DI
FORNOVO
+ORE FIS
6 PROGETTO “CONOSCERE
IL PROPRIO CORPO”
SCUOLA INFANZIA
SOLIGNANO
FINANZIATO,
PLESSO(CRIT
ERI 1)
PRENDERE
COSCIENZA
DEL PROPRIO
CORPO
COMUNE DI
SOLIGNANO
7 PROGETTO TEATRO
SCUOLA SECONDARIA DI
I° GRADO
FINANZIATO
(?) PIU’
ORDINI DI
SCUOLE
(CRITERI 1, 3)
FORNIRE GLI
STRUMENTI
DEL
LINGUAGGIO
SENSORIALE
FINANZIATO ?
VISTO CHE
COMPARE
NOME
ESPERTO
ESTERNO?
8 PROGETTO “INSIEME
CANTIAMO”
SCUOLA PRIMARIA
RICCO’
FINANZIATO
PIU’ CLASSI
(1, 6)
UTILIZZARE
LA MUSICA
COME
FINALITA’
ESPRESSIVA
FINANZIATO
COMUNE DI
FORNOVO
+ORE FIS
9 PROGETTO “LO SPORT FA
SCUOLA”
SCUOLA PRIMARIA
FORNOVO
FINANZIATO,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 1,6)
AVVIAMENTO
ALLA
PRATICA
SPORTIVA
COMUNE DI
FORNOVO
+ORE FIS
10 PROGETTO “LE
SFUMATURE DELLA
CURA”
SCUOLA INFANZIA
FINANZIATO,
TUTTI I
PLESSI
INFANZIA,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 1, 3,
6)
PROMUOVER
E IL
BENESSERE
PSICOFISICO
DEL
BAMBINO
PROVINCIA
PARMA
11 PROGETTO “IL CORPO IN
MOVIMENTO”
SCUOLA INFANZIA
SOLIGNANO
FINANZIATO
(CRITERIO 1)
CONOSCERE
IL SE’
CORPOREO
COMUNE DI
SOLIGNANO
FINANZIAMEN
TO NON
UTILIZZATO
LO SCORSO
ANNO PER
ESPERTO
12 PORGETTO “PICCOLI
MUSICANTI” PRIMARIA
SOLIGNANO
FINANZIATO,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 1, 6)
FARE MUSICA
INSIEME…
COMUNE DI
SOLIGNANO
+ ORE FIS
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 78
78
13 PROGETTO “CORPO
MOVIMENTO E SPORT”
PRIMARIA SELVA
CASTELLO
FINANZIATO,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 1, 6)
APPRENDERE
LA TECNICA
DI BASE DI
ALCUNE
DISCIPLINE
SPORTIVE
COMUNE DI
TERENZO
14 PROGETTO “NOI E LA
MUSICA”
PRIMARIA SELVA
CASTELLO
FINANZIATO,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 1, 6)
CONOSCERE
VARI
LINGUAGGI
COMUNICATI
VI
COMUNE DI
TERENZO
15 PROGETTO “RECUPERO
AUTOMATISMI”
(RECUPERO LETTURA,
SCRITTURA E CALCOLO)
SCUOLA SECONDARIA DI
I° GRADO
FINANZIATO,
PIU’
PLESSI,PIU’
CLASSI
SCUOLA
PRIMARIA 3^,
4^ E 5^
(CRITERI: 1,
3,6)
RECUPERARE
GLI
AUTOMATISM
I DI BASE
FONDO FLUSSI
MIGRATORI
16 PROGETTO “IL FOGLIO
ELETTRONICO”
(POTENZIAMENTO)
SCUOLA SECONDARIA DI
I° GRADO
FORNOVO/SOLIGNANO/BE
RCETO
PIU’ PLESSI,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 3, 6)
ESPLORARE
LA SCOPERTA
DEL NUOVO
ORE FIS
17 PROGETTO “
LABORATORIO INVALSI
ITALIANO,MATEMATICA
E INGLESE (RECUPERO E
POTENZIAMENTO)
SCUOLA SECONDARIA DI
I° GRADO
PIU’ CLASSI
(CRITERI 6)
INCORAGGIA
RE
L’APPRENDIM
ENTO
COLLABORAT
IVO
ORE FIS
18 PROGETTO “SPAZIO
SCUOLA” (RECUPERO)
SCUOLA SECONDARIA DI
I° GRADO
PIU’ ORDINI,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 3, 6)
IMPARARE
AD
APPRENDERE
ORE FIS
19 PROGETTO “UNA STORIA
PER CRESCERE INSIEME”
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
GIA’
AVVIATO,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 1,6)
AIUTARE GLI
ALUNNI A
SCOPRIRE LE
PROPRIE
POTENZIALIT
A’
METTENDOSI
“IN DONO”
PER GLI
ALTRI
GRATUITO
20 MY ENGLISH-A
BIBLIOTHEQUE
PLESSO, PIU’
CLASSI
ADERIRE AD
UN
GRATUITO
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 79
79
FRANCAISE
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO)
(CRITERI 3,
6)
PROGETTO
COMUNE
21 VALUTAZIONE E
MIGLIORAMENTO
PLESSO PRIMARIA RICCO’
PLESSO, PIU’
CLASSI
(CRITERI 3,6)
MIGLIORARE
LE
COMPETENZE
GRATUITO
22 PROGETTO “TEATRO
A SCUOLA “PLESSO
PRIMARIA RICCO’
PLESSO, PIU’
CLASSI
(CRITERI 3,6)
PROMUOVER
E LA
FORMAZIONE
GLOBALE
DELL’ALUNN
O
ATTRAVERSO
L’ESPERIENZ
A E
L’ESPRESSION
E DEL CORPO
LA PARTE
MUSICALE
FINANZIATA
DAL COMUNE
DI FORNOVO
(PROGETTO
MUSICA)
LA PARTE
TEATRALE
CON ESPERTO
FINANZIATA
DAI GENITORI
+FIS
23 PROGETTO
LABORATORIO
TEATRALE
PLESSO PRIMARIA
FORNOVO
PLESSO, PIU’
CLASSI
(CRITERI 3,6)
PROMUOVER
E LA
FORMAZIONE
GLOBALE
DELL’ALUNN
O
ATTRAVERSO
L’ESPERIENZ
A E
L’ESPRESSION
E DEL CORPO
LA PARTE
MUSICALE
FINANZIATA
DAL COMUNE
DI FORNOVO
(PROGETTO
MUSICA);
ESPERTO DA
INDIVIDUARE
CON BANDO O
CONTRIBUTO
GENITORI?
24 PROGETTO “TANTE VOCI
UN SOLO CORO”
SCUOLA INFANZIA
SOLIGNANO
PLESSO SVILUPPARE
LA
SENSIBILITA’
MUSICALE
DEL
BAMBINO
ESPERTO
ESTERNO DA
INDIVIDUARE?
FINANZIATO?
25 PROGETTO “IO E LA
MUSICA”
INFANZIA RICCO’
PLESSO AFFINARE LA
CAPACITA’ DI
ASCOLTO
ESPERTO
ESTERNO
DA
INDIVIDUARE?
FINANZIATO ?
26 PROGETTO “CONTINUITA’
IN MUSICA” SCUOLA
SECONDARIA DI I°
GRADO
ISTITUTO,PIU
’ SCUOLE ,
PIU’ PLESSI
(CRITERI
1,2,6)
CONOSCERE
GLI
STRUMENTI
ORE FIS
27 PROGETTO: “NATALE IN ISTITUTO, PROMUOVER ORE FIS
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 80
80
MUSICA “IL PRIMO
CONCERTO DELL’ORSO
PADDINGTON” SCUOLA
SECONDARIA DI I°
GRADO
PIU’ SCUOLE,
PIU’ PLESSI
(CRITERI
1,2,6)
E LA
FORMAZIONE
GLOBALE
DELL’ALUNN
O
ATTRAVERSO
LA MUSICA
28 PROGETTO: “SCEGLI LA
SALUTE PER
UN’INFANZIA A COLORI”
SCUOLA INFANZIA
RICCO’
PIU’ SCUOLE,
PIU’ PLESSI
(CRITERI 3,6)
EDUCARE A
STILI DI VITA
SALUTARI E
CONSAPEVOL
I
ESPERTI A
TITOLO
GRATUITO
+ ORE FIS
29 PROGETTO SOLIDARIETA’
PRIMARIA FORNOVO
PIU’ CLASSI
(CRITERI 6)
RICONOSCER
E IL VALORE
DELLA
SOLIDARIETA
’
GRATUITO
30 PROGETTO “NOI E GLI
ALTRI”
PRIMARIA RICCO’
PIU’ CLASSI
(CRITERI 6)
RICONOSCER
E IL VALORE
DELLA
SOLIDARIETA
’
FIS
31 PROGETTO “RICORDIAMO
INSIEME PER COSTRUIRE
LA STORIA”
PRIMARIA RICCO’
PIU’ CLASSI
(CRITERI 6)
EDUCARE AL
VALORE
DELLA
MEMORIA
FIS
32 PROGETTO “MANO
AMICA”
PRIMARIA SOLIGNANO
PIU’ CLASSI
(CRITERI 6)
RICONOSCER
E IL VALORE
DELLA
SOLIDARIETA
’
FIS
33 PROGETTO “A SCUOLA
CON I NONNI: I CUSTODI
DELL’ORTO DIDATTICO”
PIU’ CLASSI
(CRITERI 6)
SVILUPPARE
IL RAPPORTO
UOMO-
AMBIENTE
ESPERTI
GRATUITI
34 PROGETTO CONTINUITA’
PLESSO BERCETO
PIU’ ORDINI,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 3, 6)
CONOSCERE
LE
METODOLOGI
E
DIDATTICHE
DI ORDINI
DIVERSI
GRATUITO
35 PROGETTO SOLIDARIETA’
PRIMARIA E SECONDARIA
BERCETO
PIU’ ORDINI,
PIU’ CLASSI
(CRITERI 3,6)
METTERE IN
ATTO LA
SOLIDARIETA
’
LAVORANDO
FIS
36 PROGETTO “TEEN STAR”
SCUOLA PRIMARIA
FORNOVO
PIU’ CLASSI
(CRITERI 69
CONOSCENZA
DI SE’…
CON ESPERTO
GRATUITO
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 81
81
37 PROGETTO “SULLE ALI
DEL TEMPO”
INFANZIA SOLIGNANO
(ATTIVITA’ DIDATTICA)
AVVICINARE I
BAMBINI
ALLA
LETTURA
GRATUITO
38 PROGETTO “LEGGIAMO
UNA STORIA”
INFANZIA DI SOLIGNANO
(ATTIVITA’ DIDATTICA)
VIVERE LA
LETTURA
COME
ESPERIENZA
IMPORTANTE
GRATUITO
39 PROGETTO “ELEFANTE
MEMO”
INFANZIA DI SOLIGNANO
(ATTIVITA’ DIDATTICA)
POTENZIARE
ABILITA’ DI
MEMORIA DI
LAVORO
GRATUITO
40 PROGETTI “GIM”,
“ORIENTARE ALLA
SCELTA”, “PASSARE ALLA
SECONDARIA”
RIENTRANO NELLA
FUNZIONE
STRUMENTALE
Monitoraggio e Valutazione
Il nostro Istituto ha adottato modalità di valutazione e autovalutazione, seguendo una mappa di
indicatori che è organizzata nel modo seguente:
livelli di apprendimento;
riuscita scolastica;
raggiungimento degli obiettivi del P.T.O.F
I primi 2 punti vengono valutati internamente dai docenti dell’Istituto attraverso criteri di valutazione
condivisi:
il documento di valutazione quadrimestrale;
le verifiche in itinere e finali concordate e valutate tramite criteri di valutazione comuni
apprendimento espressi in voti e comportamento espresso in giudizio nella scuola primaria,in
voto nella scuola secondaria.
la certificazione delle competenze raggiunte al termine della classe quinta e della terza media.
Dalle Indicazioni Nazionali per il Nuovo Curricolo 2012: “Agli insegnanti competono la
responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi
strumenti nel quadro dei criteri deliberati dagli Organi Collegiali.
Le verifiche intermedie, le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi ed
i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali e declinati nel
Curricolo d’Istituto.
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.
Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle
condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa di acquisizione dei processi di
apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
La scuola assicura agli studenti ed alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui
criteri ed i risultati delle valutazioni promuovendone la partecipazione e la corresponsabilità
educativa nella distinzione dei ruoli…”
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 82
82
La valutazione degli alunni ha un carattere essenzialmente formativo e non deve essere intesa
come strumento punitivo.La valutazione è il risultato del processo di insegnamento-
apprendimento, perciò avrà come punto di riferimento soprattutto il percorso attraverso il quale gli
alunni hanno raggiunto o non raggiunto determinati esiti e farà da stimolo- riflessione per le
strategie di insegnamento poste in essere dai docenti.
Attraverso la verifica degli obiettivi raggiunti ed i loro livelli gli alunni saranno guidati a prendere
coscienza delle proprie conoscenze, dei risultati raggiunti sempre processo di autovalutazione
La valutazione esterna avviene anche attraverso il monitoraggio del MIUR con la
somministrazione delle Prove Invalsi, che attraverso prove nazionali di lingua italiana, matematica
e scienze tende a verificare le competenze raggiunte in classe seconda , quinta , prima e terza media
secondo standard nazionali.
Criteri per la valutazione degli apprendimenti
La valutazione ha finalità formativa e di stimolo al miglioramento continuo
E’ accurata, trasparente sui criteri, i risultati ed equa.
Coerente con gli obiettivi di apprendimento previsti dalla programmazione annuale
Considera sia il processo di apprendimento sia gli esiti.
Informa e coinvolge, in modo tempestivo e trasparente, studenti e famiglie .
Promuove la partecipazione e la corresponsabilità educativa di studenti e famiglie nella
distinzione dei ruoli.
Descrittori di valutazione disciplinari 1° ciclo
10 ottimo Ottimo raggiungimento degli obiettivi programmati,conoscenza
approfondita dei contenuti; capacità di rielaborazione personale;
capacità di operare collegamenti e di trasferire le conoscenze
maturate; proprietà lessicale
ottime capacità espositive e sicura padronanza dei linguaggi
disciplinari; assiduità nell’impegno e nel portare a termine le
consegne ; organizzazione autonoma del proprio lavoro.
9 distinto Ha acquisito con sicurezza gli obiettivi programmati,
conoscenza sicura dei contenuti; buona padronanza dei linguaggi
disciplinari; capacità espositiva molto buona e proprietà
lessicale;organizzazione autonoma del proprio lavoro; continuità
nell’impegno e nell’esecuzione delle consegne
8 buono Buona acquisizione degli obiettivi programmati;buona
padronanza dei contenuti disciplinari;capacità di operare
collegamenti fra le discipline se guidato dall’insegnante; utilizzo
di un linguaggio espositivo adeguato; relativa costanza
nell’impegno e nelle consegne. Adeguata autonomia
nell’organizzazione del proprio lavoro e nel portare a termine le
consegne.
7 discreto Acquisizione di gran parte degli obiettivi programmati; discreta
conoscenza dei contenuti disciplinari; adeguata proprietà
espressiva; non sempre costante nell’impegno, non del tutto
autonomo nel portare a termine le consegne.
6 sufficiente Acquisizione lacunosa degli obiettivi programmati, sufficiente
possesso di conoscenze; capacità di riconoscere i problemi
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 83
83
essenziali; sufficiente proprietà espositiva: Impegno incostante,
mancanza di autonomia nel portare a termine le consegne.
5 Non
sufficiente
Mancata acquisizione degli obiettivi programmati , conoscenza
frammentaria dei contenuti,scarsa capacità espositiva, linguaggi
disciplinari non adeguati, scarso impegno, scarsa autonomia nel
portare a termine le consegne.
4 Gravemente
insifficiente (delibera collegio dei docenti del 10.5.2016)
“mancata acquisizione degli obiettivi
programmati;conoscenza insufficiente dei contenuti; capacità
espositiva molto scarsa ed utilizzo scorretto ed improprio dei
linguaggi disciplinari, impegno molto scarso/nullo, mancanza
di autonomia nel portare a termine le consegne”.
MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA (delibera C.D. 21/12/2017)
L’attribuzione del giudizio, deliberato dal Consiglio di Interclasse in sede di scrutinio, scaturirà dalla attenta valutazione delle situazioni di ogni singolo alunno, secondo le seguenti specifiche, riferite a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e a tutte le attività a carattere educativo, svolte anche al di fuori di essa. Il Consiglio.di Interclasse in considerazione del primario e profondo significato formativo di tale valutazione, terrà conto, in ogni caso,di eventuali disagi o specifici malesseri transitori dello studente.
INDICATORE Sotto-indicatore DESCRITTORE
COMPORTAMENTO da tenere durante le attività scolastiche ed extrascolastiche
Rispetto di se stessi Cura personale, ordine e abbigliamento
consoni, lealtà, senso di responsabilità
Rispetto degli altri
Attenzione alle necessità dei compagni,
solidarietà, generosità, autocontrollo nei
rapporti con gli altri. Rispetto della
sensibilità altrui, rispetto della diversità
personale e culturale.
Rispetto dell’ambiente
Cura e attenzione agli arredi, al
materiale proprio, degli altri e della
scuola.
PARTECIPAZIONE
Attenzione/coinvolgimento Durante gli interventi educativi e in tutte
le attività.
Organizzazione/precisione Puntualità
In riferimento al materiale occorrente per il lavoro scolastico.
Nel rispetto delle consegne di lavoro e nelle comunicazioni scuola-famiglia
FREQUENZA Puntualità/assiduità Ingresso in orario - assenze
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 84
84
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI (Delibera n.21 del Collegio Docenti 21 dicembre 2017)
INDICATORI DESCRITTORE GIUDIZIO
Comportamento
- L’alunno dimostra pieno rispetto delle norme
che regolano la vita della classe.
eccellente
- E’ attento e disponibile verso gli altri
- Ha un ruolo partecipe e costruttivo e funzione di leader positivo per la crescita collettiva del gruppo classe
- dimostra un comportamento corretto e responsabile, ha cura, attenzione degli strumenti propri , altrui e dell’ambiente in generale.
Partecipazione
- manifesta vivo interesse e partecipazione con interventi pertinenti e personali.
- è consapevole del proprio dovere, interiorizza e rispetta le consegne con assiduità ed impegno
Frequenza - Frequenza regolare
Comportamento
-L’alunno Assume un ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe
ottimo
- dimostra pieno rispetto delle regole di convivenza
- E’ rispettoso di sé, dell’altro e dell’ambiente scolastico in generale.
Partecipazione
- Manifesta vivo interesse e partecipazione costante alle lezioni
- E’ consapevole del proprio dovere e assolve con continuità, impegno e regolarità le consegne scolastiche,
Frequenza - Frequenza regolare
Comportamento
- L’alunno dimostra un comportamento rispettoso delle regole di convivenza
buono
- Ruolo abbastanza collaborativo al funzionamento del gruppo classe
- E’ abbastanza corretto nei rapporti con i compagni,con gli insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola
Partecipazione
- E’ rispettoso degli strumenti propri, altrui e dell’ambiente scolastico in generale
- Assolve regolarmente alle consegne scolastiche. -Manifestaun impegno non sempre costante (si distrae, chiacchiera durante la lezione…)
Frequenza - Regolare
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 85
85
Comportamento
- L’alunno dimostra un comportamento poco rispettoso delle regole della classe.
discreto
- Rapporti sufficientemente collaborativi nella classe
- Rapporti con gli insegnanti, i compagni e con le altre figure operanti nella scuola non sempre corretti(es. ripetuti richiami durante le lezioni)Di tali comportamenti è stata informata la famiglia
Partecipazione
- Partecipazione abbastanza regolare all’attività didattica
- Manifesta impegno selettivo e incostante, poca consapevolezza del proprio dovere.
- Sufficiente puntualità nelle consegne scolastiche
- Interventi poco pertinenti
Frequenza
- Assenze in occasione di verifiche scritte e/o orali
- Scarso rispetto dell’orario scolastico (mancata puntualità nell’ingresso)
Comportamento
- L’alunno dimostra un comportamento irrispettoso nei confronti delle regole della classe.
sufficiente
-Necessita di ripetuti richiami durante le lezioni.
- Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni, personale della scuola
- Poco rispettoso degli strumenti di lavoro propri ed altrui e dell’ambiente scolastico in generale.( di tali comportamenti è stata informata la famiglia)
Partecipazione
- Scarsa partecipazione alle lezioni
- Ripetute manifestazioni di disinteresse per le attività scolastiche, inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di imoegno
Frequenza - Frequenti assenze e ripetuti ritardi anche in occasione di verifiche scritte e orali
Comportamento
-L’alunno dimostra comportamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole della convivenza -mancanza di rispetto sia nei confronti dei compagni(es.episodi di bullismo), sia nei confronti di insegnanti e del personale operante nella scuola -Ha un ruolo negativo nel gruppo classe(di tali comportamenti è stata informata la famiglia)
insufficiente
Partecipazione -Frequenti assenze e ripetuti ritardi anche in occasione di verifiche scritte e orali
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 86
86
-assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere.
Frequenza - Numerose assenze e ripetuti ritardi
Nota Bene:Un giudizio potrà essere assegnato anche nel caso in cui non si verifichino tutte le voci degli indicatori La valutazione del comportamento concorre alla valutazione complessiva dell’allievo.
MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA di primo grado (delibera n.21 del Collegio docenti
21/12/2017)
L’attribuzione del giudizio, deliberato dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio, scaturirà
dalla attenta valutazione delle situazioni di ogni singolo alunno, secondo le seguenti
specifiche, riferite a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e a tutte le attività
a carattere educativo, svolte anche al di fuori di essa. Il C.d.C., in considerazione del
primario e profondo significato formativo di tale valutazione, terrà conto, in ogni caso,
di eventuali disagi o specifici malesseri transitori dello studente.
INDICATORE Sotto-indicatore DESCRITTORE
COMPORTAMENTO da tenere durante le attività scolastiche ed extrascolastiche
Rispetto di se stessi Cura personale, ordine e abbigliamento
consoni, lealtà, senso di responsabilità
Rispetto degli altri
Attenzione alle necessità dei compagni,
solidarietà, generosità, autocontrollo nei
rapporti con gli altri. Rispetto della
sensibilità altrui, rispetto della diversità
personale e culturale.
Rispetto dell’ambiente
Cura e attenzione agli arredi, al
materiale proprio, degli altri e della
scuola.
PARTECIPAZIONE
Attenzione/coinvolgimento Durante gli interventi educativi e in tutte
le attività.
Organizzazione/precisione Puntualità
In riferimento al materiale occorrente per il lavoro scolastico.
Nel rispetto delle consegne di lavoro e nelle comunicazioni scuola-famiglia
FREQUENZA Puntualità/assiduità Ingresso in orario - assenze
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 87
87
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
(delibera n.21 C.D. 21/12/2017)
INDICATORI DESCRITTORE GIUDIZIO
Comportamento
- Pieno rispetto del regolamento d’Istituto
eccellente
- Attenzione e disponibilità verso gli altri
- Ruolo propositivo all’interno della classe e funzione di leader positivo per la crescita collettiva del gruppo classe
- comportamento esemplare
Partecipazione
- Vivo interesse e partecipazione con interventi pertinenti personali
- Assolvimento completo e puntuale dei doveri scolastici
Frequenza - Frequenza regolare
Comportamento
- Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe
ottimo
- Pieno rispetto delle regole di convivenza
- Equilibrio nei rapporti interpersonali
Partecipazione
- Vivo interesse e partecipazione costante alle lezioni
- Regolare assolvimento delle consegne scolastiche
Frequenza - Frequenza regolare
Comportamento
- Rispetto delle regole di convivenza
buono
- Ruolo abbastanza collaborativo al funzionamento del gruppo classe
- Correttezza nei rapporti interpersonali
Partecipazione
- Attenzione e partecipazione al dialogo educativo
- Assolvimento regolare nelle consegne scolastiche
Frequenza - Regolare con rari ritardi
Comportamento
- Alcune lievi trasgressioni del regolamento scolastico segnalate alle famiglie attraverso diario e registro di classe
discreto
- Rapporti sufficientemente collaborativi
- Rapporti interpersonali non sempre corretti
Partecipazione
- Partecipazione abbastanza regolare all’attività didattica
- Impegno selettivo
- Sufficiente puntualità nelle consegne scolastiche
- Interventi poco pertinenti
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 88
88
Frequenza
- Assenze in occasione di verifiche scritte e/o orali
- Scarso rispetto dell’orario scolastico (mancata puntualità nell’ingresso)
Comportamento
- Episodi ripetuti di mancato rispetto del regolamento scolastico con annotazioni sul registro di classe
sufficiente
- Comportamenti soggetti a sanzioni disciplinari con sospensione/i
- Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni, personale della scuola
- Danni arrecati volontariamente alle persone o alle cose
Partecipazione
- Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo condizionante lo svolgimento delle attività didattiche
- Ripetute manifestazioni di disinteresse per le attività scolastiche
Frequenza - Frequenti assenze e ripetuti ritardi anche in occasione di verifiche scritte e orali
Comportamento
- Gravi episodi contrari alle indicazioni contenute nel Regolamento d’Istituto e nel patto di corresponsabilità, che hanno dato luogo a sospensioni: a) lesivi della dignità di compagni, docenti e
personale della scuola b) con pericolo per l’incolumità delle persone, c) caratterizzati da violenza grave con elevato
allarme sociale(reati) d) atti di vandalismo con danneggiamento
della struttura e degli arredi, delle attrezzature tecnologiche, compresi i servizi, i muri e le
zone esterne di pertinenza dell’Istituto e) atti di vandalismo effettuati durante le
uscite didattiche (mezzi di trasporto, musei, mete turistiche, luoghi di ristorazione, etc…)
f) episodi ripetuti di bullismo senza ravvedimenti
g) ruolo negativo nel gruppo classe
insufficiente
Partecipazione - Frequenti assenze e ripetuti ritardi anche in occasione di verifiche scritte e orali
Frequenza - Numerose assenze e ripetuti ritardi
Nota Bene: Un giudizio potrà essere assegnato anche nel caso in cui non si verifichino tutte le voci degli indicatori La valutazione del comportamento concorre alla valutazione complessiva dell’allievo/a e, con giudizio non sufficiente, non determina più la non ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 89
89
L’attribuzione del non sufficiente è deliberata dal Consiglio di Classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, e scaturisce da attento e meditato giudizio, del Consiglio stesso, nei confronti dell’alunno/a per il/la quale siano state individuate condotte caratterizzate da un’oggettiva gravità (art. 2, c. 3, Legge n. 169/08).Tali condotte possono essere state già sanzionate con provvedimento di allontanamento temporaneo dalle lezioni, conseguente al verificarsi di uno dei seguenti comportamenti, di cui sia stata accertata la responsabilità personale:
Reati che violano la dignità e il rispetto della persona,
Atti pericolosi per l’incolumità delle persone,
Atti di violenza tale da ingenerare un elevato allarme sociale,
Grave mancanza di rispetto nei confronti del capo d’Istituto, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni,
Gravi danni alle strutture, ai sussidi didattici o al patrimonio della scuola.
Valutazione degli alunni: criteri/indicatori in caso di ammissione o di non
ammissione alla classe successiva. (delibera n.22 per la primaria e n.23 per la secondaria
del Collegio docenti del 21/12/2017)
La non ammissione si adotta nel caso di carenze disciplinari e formative così gravi da
compromettere, anche per l’anno successivo, la possibilità di un graduale recupero delle abilità
cognitive e lo sviluppo di un positivo processo formativo.
La non ammissione deve essere utile a garantire all’alunno la possibilità di recuperare le carenze
disciplinari pregresse e maturare un atteggiamento più responsabile verso le attività scolastiche.
Nel caso in cui , a parere del team docenti/ Consiglio di classe, presentando diffuse e gravi
insufficienze nelle discipline, l’alunno non sia ritenuto in grado di recuperare le carenze
cognitive e formative, non viene ammesso alla classe successiva, prendendo in considerazione i
seguenti indicatori:
INDICATORI/CRITERI PER AMMISSIONE INDICATORI/CRITERI PER NON
AMMISSIONE
Sufficienza nel comportamento
Validazione dell’anno scolastico, per la
scuola secondaria, compresi i seguenti
criteri in deroga a ¼ di assenze
consentite:
1. Assenze per gravi motivi di
salute adeguatamente
documentate e
certificate(deroghe approvate nel
Collegio del 26/10/2017)
2. Assenze per gravi motivi di
trasporto adeguatamente
documentate e certificate.
3. Alunni stranieri per periodi di
Conseguimento di un voto insufficiente
in comportamento
Mancata validazione dell’anno
scolastico (per la scuola secondaria)
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 90
90
rientro nel loro paese d’origine
adeguatamente documentate e
certificate
4. Assenze degli studenti per gravi
motivi familiari adeguatamente
documentate e certificate
Sufficienza varie discipline, seppure con
necessità di recupero delle conoscenze e
delle abilità
Nel caso in cui il risultato scolastico sia
scarso, si possono presentare le seguenti
condizioni:
1. evidente progressività nel
processo di acquisizione delle
competenze formative prefissate
e valutazione collegiale che lo
ritenga in grado, nell’anno
successivo, di raggiungere gli
obiettivi formativi e di contenuto
propri della materia interessata,
anche mediante opportuni
interventi didattici ed educativi
personalizzati
2. regolare frequenza scolastica e
partecipazione responsabile alla
regolare attività curricolare e ad
eventuali attività specifiche
organizzate dalla scuola ( corsi di
recupero, progetti..)
3. miglioramento del rendimento
scolastico complessivo rispetto al
punto di partenza
4. raggiungimento degli obiettivi
educativi trasversali
5. condizioni socio-familiari
particolari
6. condizioni socio affettive e
relazionali dell’alunno
Insufficienze gravi accompagnate da
diffuse lacune nella preparazione
complessiva per le seguenti
motivazioni:
a) mancato miglioramento rispetto al
punto di partenza nonostante gli
interventi personalizzati messi in
atto dalla scuola durante la
regolare attività curricolare ( da
documentare);
Per la scuola secondaria si propone la
seguente tabella di valutazione:
con 2 cinque ed un 4 NON
AMMESSO,
con 2 quattro ed un cinque NON
AMMESSO;
3 quattro NON AMMESSO,
2 quattro NON AMMESSO.
b)frequenza ed impegno saltuari in attività
specifiche organizzate dalla scuola (corsi di
recupero, progetti..);
3 accordo con la famiglia per un progetto
di recupero ( verbalizzato e conservato
nei documenti della classe).
N.B. Nella Scuola Primaria la non
ammissione è vincolata al parere concorde
della famiglia
CRITERI PER L’AMMISSIONE ESAME di Stato (delibera n.24 C.D. 21/12/2017)
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 91
91
In sede di scrutinio finale, il consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da un suo
delegato, dispone l’ammissione degli studenti all’esame di Stato, in via generale, anche nel caso di
parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a
6/10). I requisiti per essere ammessi sono i seguenti:
1. aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le
eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;
2. non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato
prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9 bis, del DPR n. 249/1998, ossia l’esclusione dallo
scrutinio finale;
3. aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e
inglese predisposte dall’Invalsi (il cui voto non influisce sul voto finale a conclusione
dell’esame).
4. In caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più
discipline (voto inferiore a 6/10), il consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o
da un suo delegato, può anche deliberare a maggioranza di non ammettere l’alunno
all’esame di Stato, pur in presenza dei tre sopra riportati requisiti.
5. Progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.
La non ammissione all’esame deve avvenire con adeguata motivazione e nel rispetto dei criteri
definiti dal collegio dei docenti.
INSEGNAMENTO RELIGIONE ED ORA ALTERNATIVA
Si evidenzia che, se determinante per la decisione assunta dal consiglio di classe, il voto espresso
nella deliberazione di non ammissione dall’insegnante di religione cattolica o di attività alternative,
per i soli alunni che si avvalgono di tali insegnamenti, diviene un giudizio motivato riportato nel
verbale.
VOTO IN DECIMI
Per i soli alunni ammessi all’esame di Stato, in sede di scrutinio finale, il consiglio di classe
attribuisce un voto di ammissione espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali.
Il voto di ammissione va espresso sulla base del percorso scolastico triennale effettuato da ciascuno
allievo, nel rispetto dei criteri e delle modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF.
.
Il voto di ammissione può essere interiore a 6/10, qualora l’alunno sia stato ammesso anche in caso
di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline.
Il voto di ammissione concorre alla determinazione del voto finale d’esame.
Strategie per migliorare i livelli di Apprendimento degli alunni scuola primaria
e scuola secondaria di primo grado (Delibera n.25 del C.D.21/12/2017)
Nel caso di mancata acquisizione degli apprendimenti e di livelli parzialmente raggiunti nella
valutazione periodica e finale dell’alunno, l’Istituzione Scolastica deve formalizzare e mettere in
campo strategie con attività specifiche di recupero.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 92
92
1) Risorsa compagni di classe
Incentivare e lavorare su collaborazione, cooperazione e clima di classe attraverso
Apprendimento cooperativo (a piccoli gruppi)
Peer education (lavoro a coppie di aiuto reciproco con individuazione
dell’alunno tutor)
L’apprendimento non è mai un processo solitario, ma è profondamente influenzato dalle relazioni,
dagli stimoli e dai contesti tra pari.
2) Risorsa docenti
Adattare i propri stili di apprendimento
Variando i materiali rispetto ai diversi livelli di abilità
Considerare i diversi stili cognitivi presenti in classe e dare diversi materiali,
aiuti aggiuntivi e attività a difficoltà graduale
Lavoro differenziato
Verifica di recupero orale o scritta
Compiti di realtà
Controllo sistematico degli apprendimenti attraverso prove di valutazione
graduali
Strategie logico-visive
Uso nuove tecnologie
Mappe concettuali
Forme di schematizzazione ed organizzazione anticipata della conoscenza
(diagrammi, linee del tempo, flashcards, illustrazioni significative,uso di fonti
visive, uso nuove tecnologie…)
Motivare , spiegare e coinvolgere gli alunni nelle proposte didattiche disciplinari
Utilizzo Organico potenziato (quando possibile) e nelle ore di compresenza nella
stessa disciplina, rendere possibile la suddivisione per gruppi di livello per poter
più facilmente recuperare e potenziare
Laboratori di recupero curricolari ed extra curricolari.
3) Risorsa alunno
Autovalutazione per lo sviluppo di buoni livelli di autostima ed autoefficacia tramite:
Analisi con gli alunni dei risultati conseguiti e degli errori commessi
Test auto valutativo per stimolare l’autoriflessione (cosa cambierei in questa
verifica se la potessi rifare).
Costruzione di un diario di bordo sul lavoro di recupero in itinere e sui traguardi
raggiunti.
FABBISOGNO DI ORGANICO
Organico presunto richiesto dal Dirigente Scolastico
a. posti comuni e di sostegno
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 93
93
Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano delle
sezioni previste e le loro caratteristiche
(tempo pieno e normale, pluriclassi….)
Posto
comune
Posto di sostegno
Scuola
dell’infanzia
a.s. 2016-17: n.
8 1 4 sezioni (2sezioni scuola di Riccò, 1
sezione Solignano, 1 sezione Ghiare di
Berceto)
a 40 ore settimanali dal lunedì al
venerdì dalle ore 8 alle ore 16
a.s. 2017-18: n.
8 1 4 sezioni (2sezioni scuola di Riccò, 1
sezione Solignano, 1 sezione Ghiare di
Berceto)
40 ore settimanali dal lunedì al venerdì
dalle ore 8 alle ore 16
a.s. 2018-19: n. 8 1
4 sezioni (2sezioni scuola di Riccò, 1
sezione Solignano, 1 sezione Ghiare di
Berceto)
40 ore settimanali dal lunedì al venerdì
dalle ore 8 alle ore 16
Scuola
primaria
a.s. 2016-17: n.
30 docenti
posto
comune+15
ore residue+
1docente
lingua
inglese+9
ore residue
8 docenti+ 1
docente e 6 ore in
deroga
25 classi ( con 4 pluriclassi scuole di
montagna)
Tempo 27 ore curric. settimanali dal
lunedì al venerdì con 1 (Solignano,
Ghiare di Berceto, Selva Castello)-2
rientri pomeridiani(Fornovo, Riccò,
Berceto)
( + tempo assistenza mensa di 34 h
totali )
a.s. 2017-18: n.
30docenti
posto
comune +15
ore residue+
1 docente
lingua
inglese+9
ore residue
8 docenti +1
docente+6 ore in
dertoga
25 classi(4 pluriclassi scuole di
montagna)
Tempo 27 ore curric. settimanali dal
lunedì al venerdì con 1-2 rientri
pomeridiani
( + va aggiunto tempo assistenza
mensa di 34 h totali
a.s. 2018-19: n. 30docenti
posto
comune +15
ore residue+
1 docente
lingua
inglese+9
ore residue
8 docenti + 1
docente + 6 ore in
deroga
25 classi(di cui 4 pluriclassi scuole di
montagna)
Tempo 27 ore curric. settimanali dal
lunedì al venerdì con 1-2 rientri
pomeridiani
( + va aggiunto tempo assistenza
mensa di 34 h totali)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FORNOVO
Classe di
concorso/sos
tegno
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano delle
classi previste e le loro caratteristiche
A043 6CATTEDRE+12 6 CATTEDRE+12 6CATTEDRE+1 4 CLASSI PRIME+4 CLASSI
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 94
94
A059
A0245
A0345
A028
A032
A033
A030
A077
SOSTEGN
O
ORE
4 CATTEDRE
1 CATTEDRA+ 6
ORE
2 CATTEDRE
1 CATTEDRA +6
ORE
1 CATTEDRA+ 6
ORE
1 CATTEDRA +6
ORE
1 CATTEDRA +
6 ORE
4 CATTEDRE
3CATTEDRE+16
ORE IN
DEROGA
ORE
4 CATTEDRE
1 CATTEDRA+ 6
ORE
2 CATTEDRE
1 CATTEDRA +6
ORE
1 CATTEDRA+ 6
ORE
1 CATTEDRA +6
ORE
1 CATTEDRA +6
ORE
4 CATTEDRE
3CATTEDRE+16
ORE IN DEROGA
2 ORE
4 CATTEDRE
1 CATTEDRA+
6 ORE
2 CATTEDRE
1 CATTEDRA
+6 ORE
1 CATTEDRA+
6 ORE
1 CATTEDRA
+6 ORE
1 CATTEDRA +
6 ORE
4 CATTEDRE
3CATTEDRE+1
6 ORE IN
DEROGA
SECONDE++4 CLASSI TERZE DI
CUI DUE CORSI A ORARIO
NORMALE DAL LUNEDì AL
SABATO DALLE ORE 8,00 ALLE
ORE 13,00; DUE CORSI A ORARIO
POTENZIATO (INDIRIZZO
MUSICALE A 33 ORE
SETTIMANALI)
Scuola secondaria di primo grado Berceto
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO BERCETO
Classe di
concorso/sos
tegno
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano delle
classi previste e le loro caratteristiche
A043
A059
A0245
A0345
A028
A032
A033
A030
1 CATTEDRA
+ 8 ORE
1 CATTEDRA
4 ORE
9 ORE
4 ORE
4 ORE
4 ORE
4 ORE
1 CATTEDRA +
8 ORE
1 CATTEDRA
4 ORE
9 ORE
4 ORE
4 ORE
4 ORE
4 ORE
1
CATTEDRA
+ 8 ORE
1CATTEDRA
4 ORE
9 ORE
4 ORE
4 ORE
4 ORE
4 ORE
1 PLURICLASSE PRIMA+
SECONDA E UNA CLASSE
TERZA A TEMPO
NORMALE DAL LUNEDì AL
VENERDì CON DUE
RIENTRI POMERIDIANI
PER UN TOTALE DI 30 ORE
SETTIMANALI.
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 95
95
SOSTEGNO
9 ORE 9 ORE 9 ORE
Scuola secondaria di primo grado Solignano
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SOLIGNANO
Classe di
concorso/sost
egno
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano delle classi
previste e le loro caratteristiche
A043
A059
A0245
A0345
A028
A032
A033
A030
SOSTEGNO
1 CATTEDRA
+ 12 ORE
1 CATTEDRA
6 ORE
9 ORE
6 ORE
6 ORE
6 ORE
6 ORE
9 ORE
1 CATTEDRA +
12 ORE
1 CATTEDRA
6 ORE
9 ORE
6 ORE
6 ORE
6 ORE
6 ORE
9 ORE
1
CATTEDRA
+ 12 ORE
1
CATTEDRA
6 ORE
9 ORE
6 ORE
6 ORE
6 ORE
6 ORE
9 ORE
1 CLASSE PRIMA, UNA CLASSE
SECONDA ED UNA CLASSE TERZA A
ORARIO NORMALE( 30 ORE
SETTIMANALI) DAL LUNEDì AL
SABATO DALLE 8,10 ALLE 13,10.
b. Posti per il potenziamento
Tipologia (es. posto comune primaria,
classe di concorso scuola secondaria,
sostegno…)*
n. docenti Motivazione
Posto comune primaria
5
1. Recupero e potenziamento delle competenze linguistiche 2. Recupero e potenziamento italiano per comunicare, italiano per
studiare 3. Recupero e potenziamento delle competenze matematico-
scientifiche-digitali 4. Ore attività alternativa religione cattolica
Secondaria primo grado
Classe di concorso
A043
Classe di Concorso
A059
2
1
1. Recupero e potenziamento delle competenze linguistiche 2. Recupero e potenziamento delle competenze matematico-
scientifiche-digitali 3. Recupero e potenziamento delle lingue comunitarie 4. Inclusione degli alunni diversamente abili
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 96
96
Classe di concorso
A0345
Sostegno
1
1
Sostegno primaria 1
Inclusione alunni legge 104
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come
riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia n.
Assistente amministrativo
4
Collaboratore scolastico
20
DIR. Servizi 1
Altro
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
Infrastruttura/ attrezzatura Motivazione, in riferimento alle priorità
strategiche del capo I e alla progettazione del
capo III
Fonti di finanziamento
12 PC PORTATILI scuola
secondaria primo grado di
Fornovo
7 LIM
Potenziamento competenze digitali
Creare ambienti di apprendimento innovativi
1 LIM scuola primaria
di Fornovo
8 LIM
5 PC portatili
Potenziamento competenze digitali
Nuovi Spazi per l’apprendimento:la metodologia
teal- coding
Fondazione Cariparma
2 LIM scuola primaria
Solignano
2 document camera
Potenziamento competenze digitali
Nuovi Spazi per l’apprendimento:la metodologia
teal
Metodologia coding
Fondazione CariParma
(in parte)
2 PC portatili
1fotocamera digitale
Plesso di Berceto
12 tastiere per DSA
Potenziamento competenze digitali
Nuovi Spazi per l’apprendimento:la metodologia
teal
Metodologia coding
Utilizzazione di strumenti compensativi per dsa
Fondazione CariParma
Programmazione delle attività formative rivolte al personale nel triennio
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 97
97
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata
Attività di formazione con utilizzo
di docenti-tutor interni all’istituto
sulla didattica della Lim
Docenti primaria e secondaria 1°
grado
Favorire l’aggiornamento e
l’arricchimento della
professionalità docente
Creazione di ambienti di
apprendimento innovativi
Corso di formazione registro on
line
Docenti primaria e secondaria Valutazione con criteri chiari e
trasparenti
Promuovere l’interazione tra
scuola e famiglia
Corso di formazione Progetto
SNODI
Docenti primaria e secondaria Realizzare l’apprendimento
attraverso l’acquisizione di
strumenti culturali digitali
innovativi
Competenze chiave e di
cittadinanza
Docenti di scuola infanzia
primaria e secondaria
Potenziamento delle competenze
chiave di cittadinanza europea
Sicurezza
Prevenzione ai disturbi specifici
dell’apprendimento
Formazione sui BES
Docenti e personale ata
Tre ordini di scuola
Rivolta a tutti docenti
Promuovere la cultura della
sicurezza
Prevenire e riconoscere i disturbi
specifici dell’apprendimento ed
allacciare relazioni con l’ASL
locali ed Enti competenti
Muoversi con sicurezza nel
mondo dell’inclusione dal punto
di vista legislativo ed operativo
IL SITO DI ISTITUTO
Dall’anno scolastico 2014/2015 è on line il nuovo sito dell’Istituto all’url www.icfornovo.it, in corso di trasferimento al dominio
.gov.it.
Il tema è rilasciato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale.
Il sito descrive la scuola e raccoglie tutte le circolari e le news indirizzate a docenti, personale ATA, studenti e genitori, nonnchè
l’accesso al registro elettronico.
Contiene inoltre la sezione “Amministrazione trasparente:”, nella quale sono raccolte le informazioni che le Amministrazioni
pubbliche sono tenute a pubblicare nel proprio sito internet nell'ottica della trasparenza, buona amministrazione e prevenzione dei
fenomeni della corruzione (L.69/2009, L.213/2012, Dlgs33/2013, L.190/2012).
Obiettivi di accessibilità
Il nostro desiderio è quello di rendere il sito usabile e accessibile al maggior numero di persone possibile. Consapevoli della necessità
di continue verifiche tecniche e “umane” per raggiungere e mantenere nel tempo questa aspirazione, chiediamo a tutti i visitatori di
segnalarci eventuali problemi.
Abbiamo messo la massima cura, supportati dal team di Porte Parte sul Web, affinchè struttura, funzionalità, contenuti e grafica
rispettino i 22 requisiti definiti nel DM 8 luglio 2005, allegato A – attuazione della Legge “Stanca”, numero 4 del 2004.
Il codice usato è standard XHTML 1.0 Strict così come richiesto dal requisito 1 della Legge 4/2004.
Stiamo imparando a scrivere allegati accessibili nei diversi formati; siamo consapevoli che molti tra quelli pubblicati direttamente dal
nostro Istituto o provenienti da altre amministrazioni non lo sono o lo sono solo in parte.
I livelli di certificazione, validati dal consorzio W3C, li effettuiamo alla pubblicazione di ogni nuova pagina e nel momento della sua
modifica.
Amministrazione trasparente
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 98
98
Ai sensi dell’art.11 del D. Lgs. n. 150/2009, la trasparenza è intesa come: “accessibilita’ totale anche attraverso lo strumento della
pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione,
degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei
risultati dell’attivita’ di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del
rispetto dei principi di buon andamento e imparzialita’”.
Negli ultimi anni, il principio dell’accessibilità totale agli atti è stato inserito in numerosi provvedimenti normativi. Completa e
riordina la numerosa e complessa normativa riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da
parte delle pubbliche amministrazioni, il D. Lgs. 33/2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2013 che in
attuazione della delega conferita al Governo dall’art.1, comma 35, Legge 190/2012, ha lo scopo di trasmettere una maggiore
chiarezza sul contenuto degli obblighi di pubblicazione.
Il concetto di “trasparenza”, secondo il legislatore, è inteso a favorire la partecipazione dei cittadini e degli stakeholders all’attivita’
delle Pubbliche Amministrazioni ed è funzionale a tre scopi:
- sottoporre a controllo diffuso ogni fase di gestione della performance per consentire il miglioramento, assicurare la conoscenza a
cittadini e stakeholders, dei servizi resi dalle amministrazioni, delle loro caratteristiche quantitative e qualitative, nonche’ delle loro
modalita’ di erogazione;
- prevenire fenomeni corruttivi;
- promuovere l’integrita’ nelle pubbliche amministrazioni.
Per raggiungere tali finalità, anche l’Istituto Comprensivo, sulla base delle linee guida elaborate dalla Commissione indipendente per
la valutazione, l’integrità e la trasparenza (CIVIT) adotterà, nei termini di legge il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità
da aggiornare annualmente.
Ricordiamo che tale materia, sulla base delle prestazioni di cui all’articolo 117 della Costituzione, nel testo modificato dalla riforma
del titolo V, è compresa tra le materie riservate alla competenza legislativa esclusiva dello Stato.
Alla base di tale scelta c’è la considerazione che la Trasparenza sia uno strumento per assicurare i valori costituzionali
dell’imparzialità e del buon andamento delle pubbliche amministrazioni, così come sanciti dall’art.97 Cost., per favorire il controllo
sociale o diffuso sull’azione pubblica, per migliorare la qualità dell’attività amministrativa, per promuovere la cultura della legalità e
per prevenire i fenomeni corruttivi
La pubblicazione della sezione “Amministrazione trasparente”
Il principale strumento attraverso cui il legislatore ha inteso conseguire maggiori livelli di trasparenza rispetto all’azione della
Pubblica Amministrazione è la pubblicazione, anche per le Istituzioni Scolastiche, della sezione “Amministrazione trasparente” nella
home page .
La pubblicazione sul sito internet di ogni Pubblica Amministrazione delle informazioni previste dal legislatore costituisce un vincolo
obbligatorio anche per le regioni e gli enti locali: siamo infatti in presenza di disposizioni relative al livello minimo essenziale delle
prestazioni relative ai diritti civili e sociali.
Valutazione degli obiettivi del POF
Al nostro istituto spetta il compito, inoltre, dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità
riflessive sull’intera offerta educativo-didattica della scuola per svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati
di rendicontazione sociale. Partendo dal RAV (rapporto di autovalutazione)il nucleo di autovalutazione
composto all’interno dell’istituto da docenti di scuola primaria, scuola secondaria, collaboratori del DS e il
DS stesso, ha elaborato un Piano di Miglioramento partendo dalle criticità emerse, ponendo traguardi e
obiettivi in coerenza con quanto emerso dal Rav.
La valutazione del PTOF avviene sia in itinere, sia a fine anno scolastico attraverso questionari e griglie di
autovalutazione dei docenti referenti di progetti, sull’utilizzo di operatori esterni, sui rapporti con enti locali,
la partecipazione degli alunni e famiglie, sulle iniziative programmate annualmente nel POF.
Ciò consente di monitorare interessi, bisogni e richieste dell’utenza e degli operatori, verificare la coerenza
su più fronti tra gli obiettivi individuati ed i risultati ottenuti, al fine di apportare le modifiche necessarie.
Accreditamento TFA (tirocinio formativo attivo)
Con DDG n. 06/2015 dell’USR pubblicato in data 02.02.15, l’Istituto è stato accreditato quale sede di
tirocinio TFA sia per le discipline comuni che per il sostegno.
Le attività previste dal tirocinio seguono le le indicazioni del DM 249/10 e della circolare MIUR prot. n. 549
del 2013:
· osservazione, nei diversi momenti della vita scolastica, nella classe del tutor (nelle sue ore e/o nelle ore di
Istituto Comprensivo FORNOVO Piano dell’Offerta Formativa 99
99
altri docenti), e/o in altre classi;
· osservazione dei diversi ambienti e spazi di lavoro della scuola e interviste ai diversi operatori della scuola;
· attività didattiche a classe intera o con gruppi di allievi (con la supervisione del tutor); ad esempio
lavoro di gruppo, appoggio a gruppi differenziati di allievi, brevi spiegazioni e lezioni, interrogazioni,
laboratorio, altre attività e progetti previsti dal POF;
· attività professionali svolte all’interno della scuola, quali ad esempio, partecipazione, quale uditore, a
Organi collegiali e Commissioni o gruppi di lavoro, redazione e correzione di verifiche, partecipazione agli
esami;
· partecipazione ad attività in sedi esterne alla scuola e/o sul territorio (manifestazioni, visite didattiche, visite
di istruzione, ecc.);
· attività, strettamente monitorate dal tutor del tirocinante, dedicate alla preparazione di materiale didattico.
Elaborato dal Collegio Docenti in data __________
Deliberato dal Consiglio di Istituto in data ___________
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