Politica online

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Come cambia la comunicazione politica con la diffusione sempre più maggiore di internet? Come le nuove tecnologie possono aiutarci a costruire consenso politico? La presentazione affronta il tema in modo pratico: contiene infatti 5 strumenti per costruire una relazione con i tuoi elettori.

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I politici e il 2.0, come cambia il rapporto con l'elettore

Con ‘5 strumenti per costruire una relazione con i cittadini’

Gianluca Giansante

Luiss ‘Guido Carli’, Roma, 7 maggio 2013La generazione 2.0 al voto. Quando il nativo digitale diventa elettore reale

Tavola rotonda organizzata da Pagella Politica

Cominciamo da un dato

Fascia di età 18-24

«la quota di consensi per il partito di Grillo tra i giovani tra i 18 e i 24 anni ha superato il 47%, contro una percentuale media del 25,6%».

«Un Grillo nella testa dei Giovani»http://www.lavoce.info/un-grillo-nella-testa-dei-giovani/

Ancora dati

Quanti sono gli italiani fra gli 11 e i 34 anni che accedono a internet?

«i segmenti di popolazione maggiormente esposti

sono i giovani (oltre il 92% degli individui di età compresa tra gli 11 e 34 anni)»

Sintesi e analisi dei risultati della Ricerca di Base sulla diffusione dell'online in Italia. XVII Edizione – Dicembre 2012

Un tasso di penetrazione che supera il 90% per i laureati (98,1%), i diplomati (93,2%),

gli occupati in generale (90,7%).

Studenti universitari 100%

Studenti di scuole medie e superiori 95,2%.

Sintesi e analisi dei risultati della Ricerca di Base sulla diffusione dell'online in Italia. XVII Edizione – Dicembre 2012

«L’80% degli Italiani tra gli 11 e i 74 anni, 38 milioni, dichiara di accedere a internet da

qualsiasi luogo e strumento, 18 milioni possono connettersi da cellulare e 3,7 milioni da tablet».

Sintesi e analisi dei risultati della Ricerca di Base sulla diffusione dell'online in Italia. XVII Edizione – Dicembre 2012

Come cambia il rapporto con l'elettore?

Il web: possibilità

• Riavvicinare i cittadini alla politica in un momento di particolare distanza (supera

l’intermediazione dei mass media)• Abbassa i costi della constituency

communication

Sara Bentivegna, in C. Vaccari, La politica online: Internet, partiti e cittadini nelle democrazie occidentali, Bologna, Il Mulino, 2012

Il web: possibilità

Basta una connessione a internet per lanciare una campagna di comunicazione, le uniche vere

barriere all’accesso sono la conoscenza e il tempo

Il web: rischiInformation overload

Tantissimi contenuti, devi essere efficace per non passare inosservato

La quantità di informazione che è stata prodotta dall’inizio dell’umanità al 2003 (immagini, foto, musica, testi et cetera) viene oggi prodotta in 48 ore (stima di Eric Schmidt)

Il web: rischiMaggiore accesso alle informazioni significa

se sbagli sarà difficile nasconderlo.(e la notizia si diffonderà rapidamente)

Corollario: se fai un errore prima di ogni altra cosa chiedi scusa

Web 2.0: dalla comunicazione alla relazione

I media di massa rendevano possibile la comunicazione di un messaggio a migliaia o milioni di persone. Con il web è possibile un

rapporto diretto questo implica che non basta più ‘lanciare il proprio messaggio in rete’ ma è

necessario costruire una relazione con gli elettori

Cosa vuol dire in concreto?

5 strumenti per costruire una relazione con i tuoi elettori

1. Rispondi ai messaggi

Una regola banale ma viene violata 1 milione di volte al giorno (come dimostrano varie ricerche

sul tema), per cui è importante ripeterla

2. Rispondi alle critiche

Istintivamente si è portati a voler cancellare il dissenso. La gestione dei commenti critici fa paura. La tentazione è quella di eliminare, di cancellare, ma se si elimina il commento non si cancella il dissenso

che c’è dietro.

I commenti negativi rappresentano una grande opportunità, è l’occasione di interagire, di

precisare, di chiarire, o quantomeno di portare il proprio punto di vista su un tema controverso

La qualità della moderazione influenza notevolmente la qualità del dialogo e delle

interazioni con i cittadini.Una moderazione attenta e rispettosa favorisce

un dibattito pacato e corretto.

3. Usa il web per organizzare la partecipazione

Le persone che ti seguono sul web sono molto diverse dal pubblico tv: non devi convincerle a votarti, se ti leggono sul blog o su Facebook probabilmente sono tuoi volontari. Puoi usarla la Rete per organizzare la

partecipazione, chiedere a chi ti segue sul web di convincere un amico, portare a votare un familiare,

fare volantinaggio nel quartiere

(tra parentesi)In questi mesi impazza la polemica se internet sposta

voti. Internet non (solo) sposta voti, ma sposta le persone (ovvero ci sostiene nel lavoro di

mobilitazione). Può aiutarvi a costruire un rapporto di fiducia con un gruppo di persone che saranno i vostri primo sostenitori, con il volontariato, la mobilitazione o semplicemente parlando bene di voi ai loro familiari

o colleghi di lavoro.

4. Non credere che il web sia a costo zero

Sia che si voglia gestire in prima persona sia che si voglia affidare a uno staff la cura del rapporto con i cittadini richiede tempo e risorse.

Il web non è solo una fantastica opportunità ma anche un settore economico con regole proprie

(si veda il ruolo sempre più importante della pubblicità on line)

Lo ha capito Beppe Grillo che è al primo posto per investimento sul web fra i politici

5. L’importanza di mettersi nei panni degli altri

Per lavorare bene sul web è necessario un cambio di prospettiva. Se una persona vi critica non

dovete pensare che non capisce o che sbaglia.Ma chiedervi dove avete sbagliato voi.

È importante mettervi nei panni di chi vi scrive o vi critica. Domandarvi, ‘Cosa farei se fossi

disoccupato da molti mesi? O ‘Se un mio familiare fosse venuto a mancare per un caso di

malasanità’.

È un esercizio che vi invito a fare prima di rispondere a qualsiasi commento. Dovete sentire dentro di voi il problema, la sofferenza di quella

persona, il suo disagio. Solo così sentirete, in modo spontaneo qual è la risposta migliore da

dare, che non è la difesa delle vostre ragioni, ma il tentativo di aiutare quella persona, di indirizzarla verso le soluzioni che possano aiutarla o il luogo dove può trovare maggiori informazioni. In altre

parole fare servizio pubblico e servizio al cittadino

Grazie

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