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CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE
NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO
PROGRAMMI DIDATTICI
PRIMO ANNO – primo semestre
CORSO INTEGRATO SCIENZE PROPEDEUTICHE INSEGNAMENTO: FISICA APPLICATA
DOCENTI:
PROF.SSA GUERRISI MARIA GIOVANNA e PROF.SSA SIMONA LANZAFAME
PROGRAMMA
LE GRANDEZZE FISICHE. Grandezze fondamentali e derivate Grandezze scalari e vettoriali
Sistemi di unità di misura. Multipli e sottomultipli di unità di misura. Misurazione degli angoli. Cause
d’errore. Errori sistematici ed errori accidentali. Errore quadratico medio e deviazione standard Errore
di parallasse. Sensibilità, precisione, prontezza e portata di uno strumento di misurazione
IL MOVIMENTO. La velocità e l'accelerazione
LE FORZE Il concetto di forza .Il concetto di massa. Principi della dinamica La forza peso e
l'accelerazione di gravità, Forze di attrito, Corpi rigidi e centro di gravità . Momento di una forza
Definizione e condizione dì equilibrio di una leva. Vari tipi di leva. Leve nel corpo umano Equilibrio e
stabilità del corpo umano
PROPRIETA’ ELASTICHE DEI MATERIALI: Aspetti generali dgli sforzi e delle deformazioni. Il
modulo di Young, Resistenza alla flessione e alla pressoflessione, Proprietà elastiche dei materiali
biologici (ossa, tendini, muscoli) Membrane elastiche
IL LAVORO E L'ENERGIA Lavoro di una forza. Il concetto di energia. L’energia meccanica. Potenza
Lavoro fisiologico e lavoro in senso fisico
LE VIBRAZIONI Vibrazioni e corpo umano. Oscillazioni libere. Oscillazioni smorzate. Oscillazioni
forzate e risonanza Effetti delle vibrazioni sull’uomo
I LIQUIDI Definizione e unità di misura della pressione .Densità e peso specifico. Legge di Stevino. La
pressione idrostatica. Manometri.
I GAS Il concetto di temperatura. La scala centigrada delle temperature. Termometri a dilatazione.
Termometro clinico L'equazione di stato dei gas perfetti. Scala assoluta delle temperature
IL CALORE E L'ENERGIA INTERNA II concetto di quantità di calore. Unità di misura del calore.
Capacità termica di un corpo e calore specifico di una sostanza. Cambiamenti di stato. L’energia interna
di un sistema. I principio della termodinamica Omeotermia e temperatura corporea. Potenza metabolica.
Valore energetico degli alimenti
La termoregolazione Interazione termica tra organismo umano e ambiente
I FENOMENI ELETTRICI La carica elettrica. Conduttori e isolanti. Campo elettrico e intensità del
campo elettrico Legge di Coulomb. Costante dielettrica Potenziale elettrico e differenza di
potenziale. Condensatori. Corrente elettrica e intensità di corrente La corrente continua. Le leggi
di Ohm. Resistenza elettrica e resistività. Resistenze in serie e in parallelo. Resistenza
interna di un generatore. L’energia termica collegata con l’effetto Joule. Potenza assorbita da un
dispositivo. Corrente alternata e sicurezza elettrica
ONDE, SUONO E RUMORE Caratteristiche comuni dei fenomeni ondulatori. Onde elastiche ed
elettromagnetiche. Onde longitudinali, trasversali e superficiali , Natura del suono.Lunghezza d'onda La
propagazione del suono Riflessione, trasmissione, assorbimento, Effetto Doppler Misurazione
dell'intensità sonora in decibel Grandezze psicoacustiche soggettive L’udito umano. Effetti generati dal
rumore. Ultrasuoni
ONDE ELETTROMAGNETICHE: Campo elettromagnetico. Lo spettro elettromagnetico.
FISICA ATOMICA: Aspetti generali della meccanica quantistica.I numeri quantici. Struttura atomica e
tavola periodica. Emissione atomica e spettri di assorbimento. Il laser
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prove in itinere di simulazione d'esame. All'esame, prove scritta e esposizione orale.
Testi di riferimento
Ezio Ragozzino, Elementi di Fisica per studenti di Scienze Biomediche –EdiSES - 2 ediz.
Emilio Zingoni, Fisica Biomedica, Zanichelli Ed.
J.K. Kane M.M. Sternheim Fisica Applicata EMSI Ed
N.B. Il libro di testo consigliato e` soltanto un riferimento. Lo studente puo` scegliere il libro o i libri sui
quali studiare e/o approfondire gli argomenti elencati nel programma
INSEGNAMENTO: INFORMATICA
DOCENTE: BICESCU GIULI INGRID CRISTINA
Programma
Glossario
Fondamenti di Informatica
Comunicazioni
Data Base
Foglio Elettronico
Elaborazione Testi
Presentazioni
Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: STATISTICA MEDICA
DOCENTE: IACOBELLI SIMONA
In fase di aggiornamento
Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente
Modalità esame: prova scritta
CORSO INTEGRATO: SCIENZE BIOMEDICHE INSEGNAMENTO: BIOLOGIA
DOCENTE: BAGNI CLAUDIA – PACINI LAURA
Obiettivi del corso: Il corso tratta l’organizzazione morfologica e funzionale delle cellule procariotiche
ed eucariotiche, curando sia gli aspetti morfologici descrittivi che le nozioni di base di biochimica e di
fisiologia cellulare necessarie a comprendere come è costituita e come funziona una cellula e di
conseguenza i tessuti.
Obiettivo del corso è l’apprendimento della logica costruttiva delle strutture biologiche fondamentali ai
diversi livelli di organizzazione della materia vivente, i principi unitari generali che presiedono al
funzionamento delle diverse unità biologiche e l’apprendimento del metodo sperimentale e delle sue
applicazioni allo studio dei fenomeni fondamentali.
Programma del Corso:
- Proprietà dei viventi e teoria cellulare.
- Criteri di classificazione dei viventi e caratteristiche generali dei diversi Regni.
- Macromolecole organiche.
- Le cellule (procariotiche ed eucariotiche) e i virus.
- Organelli citoplasmatici.
- Nucleo, cromatina e cromosomi.
- DNA come materiale genico.
- Replicazione del DNA
- Trascrizione e maturazione degli RNA.
- Sintesi delle proteine e destino post-sintetico delle proteine.
- Mitosi, meiosi e gametogenesi
- Metabolismo energetico (Fotosintesi e Respirazione cellulare)
Testi Consigliati:
Sadava, Heller, Orians, Purves e Hillis. “Elementi di Biologia e Genetica”. Casa editrice: Zanichelli
Estratto da Mason K.A, Losos J.B, Singer, S.R (basato sull’opera di Raven P.H, Johnson G. B.)
“ Biologia Cellulare” Casa Editrice: Piccin
Estratto da Mason K.A, Losos J.B, Singer, S.R (basato sull’opera di Raven P.H, Johnson G. B.)
“ Genetica e Biologia Molecolare” Casa Editrice: Piccin
Modalità d’esame: L’esame consiste in una prova scritta. Domande a risposta multipla con una sola
risposta esatta. La risposta errata non ha un punteggio negativo. Ad ogni risposta esatta viene attribuito
un punteggio di 1. Lo studente che ha conseguito la sufficienza nella prova scritta può chiedere di
sostenere una prova orale per migliorare la sua valutazione finale.
INSEGNAMENTO: BIOCHIMICA
DOCENTE: MARINI STEFANO
Obiettivi irrinunciabili del C.I.
Comprensione e conoscenza dei principi chimico-fisici dei meccanismi molecolari che stanno alla base
dei processi vitali. Conoscenza dei composti chimici coinvolti nei processi biologici e comprensione di
alcune reazioni chimiche che hanno luogo durante i processi vitali.
CHIMICA GENERALE
CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica.
COSTITUZIONE DELL'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Elettroni
e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Ibridizzazioni sp3, sp2,
sp e loro geometria. Il legame chimico.
STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali. Miscele
gassose: legge di Dalton. Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Passaggi di stato.
SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni. Tensione di
vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei gas nei liquidi: la legge di
Henry.
SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione. Proprietà colligative
di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi forti e deboli. Il pH; calcolo del pH in
soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Dissociazione degli acidi
poliprotici (cenni).
SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed effetto dello ione a
comune.
PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria conformazionale e
isomeria geometrica (cis-trans). Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Nomenclatura.
COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza. Nomenclatura dei
composti aromatici. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni).
ALCOLI, FENOLI, TIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli. Reazioni degli
alcoli. Alcoli con più di un gruppo ossidrilico. Alcoli e fenoli a confronto. Alcoli primari, secondari e
terziari.
ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura.
ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. La risonanza dello ione
carbossilato. Effetto della struttura sull'acidità: l'effetto induttivo. I derivati degli acidi carbossilici: gli
esteri, le anidridi, le ammidi.
ESTERI ED ETERI Meccanismo della esterificazione; triesteri del glicerolo.
AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine (primarie secondarie e
terziarie) e nomenclatura. Basicità delle ammine. Composti eterociclici, il pirrolo, la piridina,
l'imidazolo, la pirimidina, la purina.
STEREOISOMERIA - La chiralità. Enantiomeri. Luce polarizzata; il polarimetro (cenni).
Diastereomeri. Composti meso. Miscele racemiche.
CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei monosaccaridi; le
proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Fenomeno della mutarotazione.
Strutture piranosiche e furanosiche.
Libri di testo consigliati:
SANTANIELLO, ALBERGHINA, COLETTA, MARINI Principi di chimica generale e organica.
PICCIN
ARCARI, BRUNORI, et al. Chimica Medica, guida all'autovalutazione. SOCIETA' EDITRICE
ESCULAPIO.
Modalità d’esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: GENETICA MEDICA
DOCENTE: D’APICE MARIA ROSARIA
Ciclo Cellulare
Mitosi
Meiosi
Gametogenesi e fecondazione
Struttura dei cromosomi
Inattivazione del cromosoma X
Determinazione cromosomica del sesso
Analisi del cariotipo
Anomalie cromosomiche di numero e di struttura.
Sindromi dovute ad anomalie cromosomiche di numero e di struttura
Metodiche di Citogenetica Molecolare per l'identificazione di sindromi genetiche
Malattie genetiche mendeliane
Caratteristiche delle malattie a trasmissione mendeliana autosomica dominante
Caratteristiche delle malattie a trasmissione mendeliana autosomica recessiva
Caratteristiche delle malattie a trasmissione X-linked Dominanti o Recessive, malattie Y-linked
Eredità mitocondriale
Mutazioni e polimorfismi. Classificazione strutturale delle mutazioni geniche: puntiformi, non sense,
missense, frame-shift, neutre e silenti.
Testi: Dallapiccola - Novelli GENETICA MEDICA ESSENZIALE
Novelli – Giardina GENETICA MEDICA PRATICA – Ed Aracne
CORSO INTEGRATO: SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI SANITARI
INSEGNAMENTO: DIRITTO AMMINISTRATIVO
DOCENTE: DE BELLIS MAURIZIA
I. Oggetto e metodo del corso: il corso (3 crediti) avrà inizio il 10 novembre 2015 e proseguirà nelle
settimane successive. Il corso sarà diviso in due parti: la prima sarà dedicata all’analisi delle
caratteristiche del sistema sanitario, mentre la seconda si concentrerà sul tema delle ispezioni e dei
controlli amministrativi. Nell’affrontare tali tematiche, verranno utilizzati dal docente casi e materiali
(quali norme e sentenze di giudici nazionali ed europei), idonei ad abituare gli studenti all’uso dei
documenti relativi al diritto delle pubbliche amministrazioni.
II. Struttura del corso
1. Il diritto amministrativo e la tutela della salute: il sistema sanitario
a) La tutela della salute
I diritti sociali nell’ordinamento nazionale e nell’Ue
La salute nella Costituzione
I livelli essenziali delle prestazioni e il principio di eguaglianza
b) Le fonti
Le competenze statali e regionali
c) Sistemi sanitari a confronto
Il modello statunitense
I modelli europei: sistemi ad assicurazione sociale e sistemi a finanziamento pubblico
d) Le istituzioni della salute
Le amministrazioni internazionali e l’amministrazione europea
Le amministrazioni nazionali: il ruolo del Ministero e dell'AIFA
Le regioni
Le aziende
e) La programmazione dei servizi sanitari
f) Il finanziamento dei servizi sanitari
2. I controlli pubblici sulle attività private in ambito sanitario
a) Tratti essenziali delle attività dei privati e tratti essenziali delle attività delle pubbliche
amministrazioni
Procedimento e provvedimento
Le regole generali sul procedimento e la pubblicità dell’azione amministrativa
Tipologie di attività amministrative: l’amministrare per accordi; l’amministrare per servizi;
l’amministrare per provvedimenti
b) I controlli
Il quadro generale: controlli sugli atti e controlli sulle attività
c) I controlli sulle aziende ospedaliere
L'accreditamento
I controlli sull'attività
d) Le ispezioni amministrative sulle attività degli operatori economici privati
Caratteri generali
Ispezioni in materia alimentare
Ispezioni ambientali
L’accesso agli atti nei procedimenti ispettivi
III. Testi consigliati per l’esame
Sabino Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2011, 4° ed
(capitoli sui principi e sul procedimento).
Gli studenti che desiderino approfondire gli aspetti relativi all'amministrazione sanitaria possono
consultare il manuale di Alessandra Pioggia, Diritto sanitario e dei servizi sociali, Torino,
Giappichelli, 2014
IV. Altre informazioni
✓ Orario lezioni: v. apposito avviso
✓ E.mail del docente: maurizia.debellis@gmail.com
✓ Ricevimento: Facoltà di Giurisprudenza, terzo piano, stanza n. 274
INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO – POLITICHE DI PREVENZIONE CONTRO GLI
INFORTUNI
DOCENTE: SCIARRA MARCO
La sicurezza sul lavoro
La prevenzione nella legislazione italiana aspetti storico legislativi
L’evoluzione delle leggi di prevenzione nel Regno d’Italia
La responsabilità civile dell’imprenditore
La strategia Europea per la sicurezza sul lavoro
Lavoro e salute nel processo di armonizzazione comunitaria
I principi di armonizzazione comunitaria
Il recepimento della direttiva quadro negli ordinamenti nazionali
Politiche legislative comunitarie di salute e sicurezza
I soggetti del sistema
Il modello comunitario in Italia
La strategia italiana per la sicurezza sul lavoro
La sicurezza sul lavoro e il Titolo V della Costituzione
La promozione della salute
Storia della promozione della salute
La Carta di Ottawa
Analisi dei costi e dei benefici nei programmi di sicurezza e salute
Analisi dei costi e dei benefici
La sequenza ciclica del sistema di gestione della SSL
Il testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Modernizzazione dei contesti organizzativi del lavoro
Il D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.
Approccio alla valutazione dei Rischi
Concetto di rischio, pericolo e magnitudo
Matrice dei rischi
Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: IGIENE GENERALE ED APPLICATA
DOCENTE: CAULETTI MARINA
Promozione della salute e prevenzione delle malattie
Individuazione dei fattori genetici di malattia
Educazione sanitaria
Definizione ed evoluzione storica
Educazione sanitaria nella legislazione italiana
Aspetti organizzativi ed ambiti di intervento
Epidemiologia generale delle malattie infettive
Profilassi generale delle malattie infettive
Vaccini tradizionali
Vaccini derivanti dall’ingegneria genetica
Vaccinazioni: indicazioni, controindicazioni e precauzioni
Epidemiologia generale delle malattie cronico-degenerative
Tutela della salute e sicurezza sul lavoro degli operatori sanitari
Prevenzione del rischio biologico
Disinfezione e sterilizzazione
Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente
Modalità esame: prova scritta
PRIMO ANNO – secondo semestre
CORSO INTEGRATO: SCIENZE DELLA PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE
INSEGNAMENTO: IGIENE GENERALE ED APPLICATA - EPIDEMIOLOGIA
DOCENTE: SCARCELLA PAOLA
• Introduzione all’epidemiologia
• Indici di tendenza centrale: moda, media e mediana
• Indici di dispersione: range, deviazione standard
• Incidenza e prevalenza
• Tassi di mortalità
• Screening
• Studi epidemiologici
• La transizione demografica ed epidemiologica
Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: SCIENZE INFERMIERISTICHE – PRIMO SOCCORSO
DOCENTI: BIZZOCHI ROBERTA E ALVARO ROSARIA
Obiettivo formativo principale è quello di sviluppare, all’interno di ogni organizzazione, competenza
ed autonomia nella gestione degli interventi di primo soccorso.
Obiettivo formativo specifico: Allertare il sistema di soccorso;
Riconoscere un’emergenza/urgenza sanitaria: ruolo del soccorritore
Conoscere ed attuare gli interventi di primo soccorso
Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro;
Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro;
Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N;
Sviluppare pensiero critico sulle eventuali criticità dell’intervento di primo soccorso.
Programma:
1. Introduzione al Corso e Patto d’Aula
2. Problematiche connesse al Primo Soccorso ed al Pronto Soccorso
3. Organizzazione del Primo Soccorso - Servizio Emergenza 118
4. Nozioni di Primo Soccorso
5. Principi di Comportamento
6. Sequenza delle operazioni di soccorso- Tecniche di Primo Soccorso
7. Razionale - Sequenza e Tecniche del BLS (Linee Guida 2005 per la rianimazione cardio-
polmonare dell’European Resuscitation Councl (ERC)
8. Organizzazione aziendale dell’emergenza
9. Gestione delle principali emergenze mediche in un laboratorio chimico
10. Gestione delle principali emergenze mediche in caso di incidente stradale
11. Dall’informazione all’Educazione: Educare alla Salute, educare all’emergenza
12. Buona comunicazione: Consenso informato
Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente
Modalità esame: tesina e prova orale
INSEGNAMENTO: IGIENE GENERALE ED APPLICATA: ELEMENTI DI IGIENE DEGLI
AMBIENTI SANITARI ED OSPEDALIERI
DOCENTE: DIVIZIA MAURIZIO
In fase di aggiornamento
CORSO INTEGRATO: SCIENZE BIOMEDICHE II
INSEGNAMENTO: MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
DOCENTE: GRELLI SANDRO
MICROBIOLOGIA GENERALE
Cellula batterica:dimensioni, forma, struttura, metabolismo, genetica, potere patogeno. Crescita e
coltura dei batteri. Tecniche di diagnostica microbiologica. Sterilizzazione
BATTERIOLOGIA
Streptococchi, Stafilococchi, Neisserie, Bacilli, Clostridi, Micobatteri, Enterobatteri, H. pylori,
Spirochete, Brucelle, Legionella.
VIROLOGIA
Virus: struttura, classificazione, moltiplicazione, genetica, oncogenesi virale, potere patogeno.
Diagnostica virologica.
Virus a DNA: Herpesvirus, Hepadnavirus, Papovavirus,
Virus a RNA: Orthomixovirus, Paramixovirus, Flavivirus, Picornavirus, Retrovirus.
MICOLOGIA
Aspetti generali
MICROBIOLOGIA CLINICA
Prelievo, trasporto e conservazione dei campioni microbiologici. Epatiti virali, Infezioni
nocosomiali
MICROBIOLOGIA AMBIENTALE
Aspetti generali
OBIETTIVO:
Lo scopo del corso di Microbiologia, è quello di fornire agli studenti le conoscenze generali relative
ai vari agenti patogeni e le metodiche in uso nei laboratori di diagnostica microbiologica. Gli
studenti dovranno inoltre acquisire le conoscenze sulle modalità di prelievo dei campioni
microbiologici in relazione, sia al tipo di agente patogeno da ricercare che al materiale biologico da
analizzare.
Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente
TESTI CONSIGLIATI:
Sherris, Microbiologia Medica 5/ed Autori: Cartesio Favalli, Santo Landolfo, Brunello Oliva,
Giorgio Palù, Paola Sinibaldi-Vallebona. Casa Editrice: EMSI
Microbiologia clinica. Per i corsi di laurea in medicina e chirurgia e in professioni sanitarie 2/ed
Autore: Roberto Cevenini. Casa Editrice: PICCIN
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: PATOLOGIA GENERALE
DOCENTE: BEI ROBERTO
Concetto di malattia e stato di salute.
Concetto di Eziologia e Patogenesi.
Agenti fisici e chimici come causa di malattia:
Patologie da alte temperature. Ustioni.
Patologie da basse temperature: congelamento.
Patologie da radiazioni ionizzanti ed eccitanti.
Principali agenti chimici responsabili di malattie.
Agenti biologici come causa di malattia:
Relazione ospite-parassita. Vie di trasmissione degli agenti infettivi.
Fattori di virulenza. Infezioni, Infestazioni.
Generalità sulle malattie genetiche:
Genotipo e fenotipo normale e patologico.
Classificazione delle malattie genetiche. Alterazioni del cariotipo.
Patologia cellulare
Stress cellulare
Necrosi, apoptosi
Adattamenti cellulari: Ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia
Infiammazione
Definizione di Infiammazione.
Mediatori chimici dell’ Infiammazione. Le cellule dell’infiammazione
Infiammazione acuta. L’essudazione: diversi tipi di essudato. Chemiotassi e fagocitosi.
Caratteri distintivi tra l’ infiammazione acuta e cronica.
Infiammazione cronica. Granulomi.
I processi riparativi e il tessuto di granulazione
Alterazioni della termogenesi.
Risposta generale dell’organismo al caldo e al freddo.
Cause di Febbre. Decorso e tipi di Febbre.
Le ipotermie e le ipertermie.
Oncologia.
Controllo della proliferazione cellulare. Basi molecolari della trasformazione cellulare: concetto di
oncogene e antioncogene. Le mutazioni. Caratteristiche della cellula normale e trasformata.
Displasia, anaplasia. Tumori benigni e maligni. Carcinoma “in situ”. Classificazione dei tumori. Le
metastasi. Vie di metastatizzazione. Gradazione e stadiazione dei tumori.
Cancerogenesi biologica e chimica.
Risultati di apprendimento previsti:
Lo studente deve apprendere le cause e i meccanismi di malattia a livello molecolare e cellulare, la
risposta dell’organismo al danno e le basi biologiche della trasformazione e progressione neoplastica.
Testi di riferimento:
G.M Pontieri. Elementi di patologia generale. Piccin
Modalità di esame:
Esame orale
INSEGNAMENTO: SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
DOCENTE: TEODORI LAURA
Obiettivi:
il corso intende preparare operatori esperti che possiedano una adeguata conoscenza di base dei sistemi
biologici sotto l’aspetto molecolare e cellulare; fornire competenze e strategie comportamentali utili per
conoscere, comprendere e contenere i rischi connessi al lavoro nei laboratori biologici di servizio,
ricerca e didattica; programmare ed elaborare buone pratiche atte a realizzare il concetto di biosicurezza.
Il corso intende anche:
dare le conoscenze per l’identificazione degli agenti e/o materiali biologici, i relativi fattori di rischio e i
problemi di gestione di tali agenti/materiali ai fini della eliminazione/minimizzazione dei rischio per la
sicurezza e salute degli esposti nell'ambito delle attività relative a un laboratorio
biologico/biotecnologico;
fornire le basi culturali e sperimentali delle tecniche che caratterizzano l’operatività
biologica/biotecnologica e la familiarità con il metodo scientifico. Il corso si propone di dare gli
strumenti affinché gli studenti siano in grado di applicare le informazioni acquisite a situazioni concrete
con adeguata conoscenza delle normative e che siano in grado di redigere rapporti tecnico-scientifici.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di: utilizzare gli strumenti per individuare le pericolosità
nelle varie attività di laboratorio; trasferire le valutazioni dei rischi in processi decisionali finalizzati alla
minimizzazione e alla gestione dei rischi biologici derivanti dalle attività di laboratorio
Programma:
Concetti di Bioprotezione nei laboratori
La tutela della salute e della sicurezza nei laboratori: la normativa
Il contesto nazionale ed europeo
I rischi del laboratorio biologico (norme di comportamento, materiali apparecchiature e strumentazione,
locali)
Buone tecniche di laboratorio
Schema di ricognizione dei pericoli per la verifica di esposizioni dei lavoratori a rischi lavorativi
specifici
Esempi di strumentazione diagnostica
Linee guida per la sicurezza nei laboratori biologici
Livelli di Biosicurezza 1 e 2, 3, 4
Compendio di regole pratiche
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE – FATTORI DI RISCHIO
AMBIENTALI ACUSTICI
DOCENTE: MATTIA MARIO G.
Obiettivi:
Scopo del corso e’ quello di fornire agli studenti i fondamenti di acustica, ponendo attenzione a
sviluppare l’apprendimento del metodo e privilegiando l’approfondimento dei concetti di base
dell’acustica applicata alla medicina ed all’ambiente. Si punta ad avvicinare lo studente alla
comprensione dei fenomeni fisici in maniera semplice ma comunque rigorosa.
Contenuti:
La FISICA Acustica Applicata alla medicina ed all’ambiente.
ACUSTICA: suono, infrasuoni ed ultrasuoni, rumore, fonometria, il decibel, la propagazione delle onde
sonore, effetti sull’uomo, normative;
AUDIOLOGIA e FISIOLOGIA dell’apparato uditivo: Orecchio (esterno, medio, interno), rischi
ambientali in ambiente di vita e di lavoro;
NEUROSCIENZE della PERCEZIONE: la percezione uditiva e neurosensoriale;
FASTIDIO, DISTURBO e DANNO UDITIVO: aspetti metrologici e giuridici;
LO STRESS ed effetti extrauditivi: ergonomia acustica, disturbi idiopatici;
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova scritta ed orale
INSEGNAMENTO: LINGUA INGLESE
DOCENTE: HOPKINS RUTH Grammatica:
Presente semplice /present simple
Presente continuo /present continuous
Passato semplice /Past simple
Passato continuo / Past continuous
Past perfect
Forme del futuro/ future forms using will, going to and the present continuous
Passato prossimo semplice/ Present Perfect simple
Passato prossimo continuo/ Present Perfect continuous
Capacità e possibilità in vari tempi/ Can and be able to
Obbligo e consiglio/ Have to , must, should
Comparativi e superlativi/ Comparatives and Superlatives
Condizionale presente/ First conditional
Condizionale passato/ Second conditional
Argomenti e vocabolario:
Il cibo/ Food
Sport
La famiglia/ Family
Personalità/ Personality
Phrasal verbs
I soldi/ Money
I numeri/ numbers
Aggettivi/ Strong and weak adjectives
Il trasporto/ Transport
I telefoni/ mobile phones
Aspetto fisico/ Describing apprearance
L’ educazione/ Education
Aggettivi con ed e ing/ Ed and ing adjectives
Attività di pronuncia, ascolto, lettura, scrittura e parlato sono stati integrati nel programma.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova scritta ed orale
SECONDO ANNO – primo semestre
CORSO INTEGRATO: SCIENZE DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO I
INSEGNAMENTO: SCIENZE MEDICHE APPLICATE: RISK MANAGEMENT
DOCENTE: MERLUZZI RICCARDO
La normativa in materia di tutela dei lavoratori nei cantieri. Il titolo IV del d.lgs 81/08. Le figure
principali presenti in cantiere, loro funzioni e obblighi. La valutazione dei rischi in cantiere. Le misure
di prevenzione e protezione in cantiere. Il piano di sicurezza e coordinamento, il piano operativo di
sicurezza, il fascicolo dell’opera, il piano sostitutivo. La gestione dei rischi: dalla check list alle
indicazioni operative; dall’individuazione dei pericoli alle misure di prevenzione e protezione; dalla
presa d’atto del documento di valutazione dei rischi alla programmazione dei miglioramenti ed alla
pianificazione dell’informazione, della formazione e dell’addestramento.
Obiettivi
Il corso si pone l’obiettivo di formare degli operatori in grado: di riconoscere e valutare i rischi in
cantiere; predisporre check list per la stesura ed i controllo dei piani di sicurezza dei cantieri; di
individuare i contenuti e i destinatari delle comunicazioni necessarie alla corretta gestione della
sicurezza in cantiere. Inoltre un ulteriore scopo è di porre lo studente in grado di individuare,
programmare e porre in essere le attività necessarie e conseguenti alla valutazione dei rischi.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO – MALATTIE PROFESSIONALI ED INFORTUNI
DOCENTE: NERI ANNA
Concetti introduttivi
Innovazioni introdotte dal D.Lgs 81/08
Struttura del D.Lgs 81/08
Malattie professionali
Infortuni sul lavoro
sorveglianza sanitaria
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO – STRESS LAVORO CORRELATO
DOCENTE: LIVIGNI LUCIA
- Cambiamenti nel lavoro oggi
- I rischi psicosociali
- Lo stress lavorativo: origini, fattori scatenanti e possibili effetti
- La valutazione dello stress nei luoghi di lavoro
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
CORSO INTEGRATO: SCIENZE INTERDISCIPLINARI CLINICHE E MEDICO CHIRURGICHE
INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO – RISCHIO OCCUPAZIONALE DA AGENTI
FISICI
DOCENTE: COPPETA LUCA
- Generalità sulla nocività degli agenti chimici pericolosi
- Il rischio da rumore in ambiente di lavoro – Ipoacusia da rumore e trauma acustico acuto
- Effetti dell’esposizione a vibrazioni in ambiente lavorativo. La valutazione del rischio
espositivo.
- Esposizione a radiazioni ionizzanti ed effetti sulla salute. La radioprotezione operativa: aspetti
metodologici ed operativi.
- Esposizione a radiazioni non ionizzanti ed ottiche di origine artificiale (ROA). Principi di
misurazione e protezione dagli effetti.
- Esposizione ad alte e basse pressioni barometriche.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO – AGENTI CHIMICI E CANCEROGENI
DOCENTE: PIETROIUSTI ANTONIO
Rischio chimico in ambito lavorativo
Criteri di classificazione del rischio da agenti chimici.
Concetto di valore-soglia
Rapporto tra monitoraggio ambientale e monitoraggio biologico
Specificità del rischio determinato da sostanze metalliche
Nuove prospettive: il rischio da esposizione a nanoparticelle.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: MALATTIE INFETTIVE
DOCENTI: MAGRINI ANDREA – CAULETTI MARINA
Cenni di legislazione
Definizione e classificazione agenti biologici
Dall’esposizione ad agenti biologici alla malattia
Epidemiologia generale
Attività lavorative e rischio biologico
Criteri e metodi per la valutazione del rischio Prevenzione
Informazione/formazione
Sorveglianza sanitaria
Interazione tra servizio di prevenzione e protezione e medico competente
Legionellosi: serbatoi ambientali, modalità di trasmissione, misure di prevenzione e strategie di
controllo in ambienti a rischio
Meningite: eziologia, epidemiologia, fattori di rischio, misure di prevenzione e profilassi
La Prevenzione delle infezioni virali da patogeni a trasmissione parenterale in ambienti sanitari
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: SOCIOLOGIA GENERALE
DOCENTE: PETTIROSSI ROBERTO
La “Sociologia Generale” è importante per stimolare la cultura della sicurezza, ed in particolare il
concetto di benessere nei luoghi di lavoro e nella società nel suo insieme. Coniugare la normativa di
legge vigente, come il d.lgs. 81/2008 e s.m.i., con il contesto sociale è imprescindibile per ottenere i
benefici che impone la legge stessa.
Excursus storico – culturale della sociologia generale dalle origini ai giorni nostri, mediante la
proiezione di slide e confronti frontali con gli studenti
Materiale didattico: slides e dispense del docente
TESTI CONSIGLIATI:
Jedlowski Paolo, Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico,
Carocci editore, 2010.
Durkheim Èmile, Il suicidio. Studio di sociologia. Curato da Scramaglia Rosantonietta,
Biblioteca Universale Rizzoli, 2007.
Modalità esame: prova orale
CORSO INTEGRATO: ATTIVITA’ SEMINARIALI
INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO. VALUTAZIONE DEI RISCHI PSICOSOCIALI
DOCENTE: SALERNO SILVANA
In fase di aggiornamento
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
CORSO INTEGRATO: C.I. SCIENZE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO II
INSEGNAMENTO: SCIENZA E TECNOLOGIA ALIMENTARE
DOCENTE: LANNI LUIGI
Introduzione al corso
Tecnologia alimentare e prodotti alimentari (materia prima, semi lavorato, prodotto finito)
Processo e processo tecnologico
Requisiti qualitativi e sicurezza alimentare
Danno tecnologico
Principi della conservazione e trasformazione degli alimenti
Diagrammi di flusso
Operazioni unitarie fondamentali e complementari
Trattamenti termici
Food packaging
Shelf life
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: CHIMICA DEGLI ALIMENTI
DOCENTE: UBALDI ALESSANDRO
-Classificazione degli alimenti
-Nutrienti
-Composizione Chimica dei Principali Alimenti.
-Modificazioni Chimiche e Conservazione degli Alimenti.
-Additivi Chimici Alimentari.
-Le Frodi Alimentari.
-Residui di Sostanze Farmacologicamente Attive negli Alimenti.
-Contaminazione Chimica degli Alimenti.
-Il Campionamento degli Alimenti ai fini del Controllo Ufficiale
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: CHIMICA DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI
DOCENTE: ZAPPA GIOVANNA
- L’esposizione ad agenti chimici
- Il principio di precauzione
- Analisi di Rischio: cos’è, come è articolata, come si applica al rischio chimico
- I concetti di “Pericolo” e “Rischio” chimico
- Valutazione del rischio chimico: identificazione e caratterizzazione dei pericoli
- Bioaccumulo, bioconcentrazione, biomagnificazione
- Sostanze persistenti, bioaccumulabili o tossiche (PBT)
- Vie di esposizione e calcolo della dose
- Principi generali e obiettivi del REACH
- Il nuovo sistema globale per la classificazione e l’etichettatura delle sostanze e dei preparati
(GHS)
- Stima dell’esposizione: monitoraggi ambientali e biologici
- Grandezze, unità di misura di base e derivate e Sistema Internazionale
- Metrologia applicata alle misure chimiche e biologiche
- Risultato e Valore della misura
- Riferibilità metrologica e taratura
- I concetti di “precisione” e “accuratezza” delle misure
- I concetti di “incertezza” ed “errore”
- Errori casuali e errori sistematici
- Dispersione dei risultati: ripetibilità e riproducibilità
- Elementi di statistica (distribuzioni di frequenza, popolazione e campione, indici di
dispersione)
- Distribuzione di frequenza normale: media e scarto tipo
- Costruzione di una curva di taratura – campo di linearità
- Materiali di riferimento e loro impiego nelle misurazioni chimiche
- Confronti tra risultati e valori soglia
- Campionamento e misura del particolato atmosferico
- Sistemi di campionamento filtranti e ad impatto
- Campionatori continui e sequenziali
- Misura della massa raccolta su filtro
- Misura della composizione chimica del particolato
- Come si calcola il valore di PTS o PM10 a partire dalle misure ambientali
- Esposizione per via aerea negli ambienti di lavoro: campionamento personale e ambientale
- La legislazione e la politica europea per la sicurezza alimentare
- Principali contaminanti e fonti di contaminazione degli alimenti:
Diossine, Furani, PCBdl, IPA
Elementi tossici, nitriti e nitrati
Micotossine
Residui di fitofarmaci
- Le problematiche di sicurezza alimentare in seguito ad incidenti nucleari
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: CHIMICA DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI
DOCENTE: LOMBARDI CARMINE CIRO
Evoluzione della normativa in tema di rischio chimico cancerogeno.
Evoluzione della normativa italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro alla luce della politica
sociale europea. La nascita della medicina del lavoro, l’assicurazione obbligatoria e la prevenzione. Il
pensiero di Ramazzini e Pott, due innovatori in tema di salute del lavoro. Concetti di rischio, pericolo
e percezione del rischio. Le principali novità introdotte dal D.Lgs 626/94 e dal D.Lgs 81/08: dalla
presunzione del rischio alla valutazione
Rischio chimico.
Evoluzione della normativa nazionale in tema di protezione da agenti chimici: dalla presunzione del
rischio alla valutazione. Caratterizzazione agenti chimici e loro proprietà in funzione del rischio.
Classificazione ed etichettatura agenti chimici pericolosi, simboli di pericolosità, pittogrammi di
pericolo, indicazioni di pericolo (H) e consigli di prudenza (P). Schede di sicurezza, contenuti ed uso.
TLV, e valori limiti di esposizione professionale (VLEP), uso e limiti di applicazione.
Sicurezza nella gestione dei prodotti chimici: approvvigionamento, gestione depositi, l’utilizzo dei
prodotti in funzione delle loro caratteristiche e gestione dei rifiuti.
Criteri di sostituzione agenti pericolosi con sostanze a minore rischio. REACH e nuovi criteri di
classificazione delle sostanze chimiche (CLP). Valutazione del rischio chimico, criteri di
categorizzazione del rischio, i diversi modelli di valutazione. Esempi di valutazione del rischio nei
laboratori di ricerca e sperimentazione (modello ENEA Casaccia). Generalità sui DPI, tipologia di
classificazione e corretto utilizzo durante il lavoro e in emergenza
Rischio cancerogeno
Storia dei tumori da Galeno a Pott (il cancro come rischio evolutivo). Evoluzione della normativa in
tema protezione della salute da agenti cancerogeni mutageni (Titolo VII D.Lgs s.m.i.). Innovazioni
apportate dal D.Lgs 25/02.
Cenni di genetica umana e processi di cancerogenesi e mutagenesi. Meccanismo di azione agenti
cancerogeni, indicatori di esposizione e di danno. Classificazione agenti cancerogeni mutageni, il caso
tricloroetilele e formaldeide. Amianto, la normativa di riferimento, principali obblighi e divieti, tutela
dei lavoratori e dell’ambiente. Problematiche inerenti il legno duro. Linee guida inerenti il corretto
l’utilizzo agenti cancerogeni. Agenti cancerogeni e tutela della salute delle lavoratrici: madri. Esempi
di valutazione e categorizzazione del rischio cancerogeno (lavoratori esposti-potenzialmente esposti),
Descrizione del modello valutativo del rischio cancerogeno mutageno sviluppato e messo a punto
presso ENEA Casaccia. Il modello con piccole modifiche e stato inserito nelle linee guida ISPRA,
ARPA.
Ambienti confinati
Rischio chimico ambienti confinati. I principali incidenti negli spazi confinati. Il concetto di ambiente
confinato, definizione di spazio confinati, definizione di atmosfera pericolosa. Fattori di rischio.
Misure di sicurezza e corrette procedure di lavoro in ambienti sospetti di inquinamento
Fumo di tabacco: effetti sull’ambiente, sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori
Fumo di tabacco e qualità dell’aria indoor. Falsi miti del fumo, storia del tabacco e modalità di
introduzione nel continente europeo. Perché si fuma, come si fuma e quanto si fuma; composizione
chimica del fumo.
Fumo attivo e fumo passivo differenze ed effetti sulla salute dei non fumatori. Donne e fumo: effetti
sulla salute del feto e dei bambini.
Classificazione tossicologica del fumo. Fumo di tabacco come fattore di rischio per la salute e la
sicurezza dei lavoratori. Tabacco e nicotina, additivi del tabacco, problematiche ed effetti sanitari;
sigarette ligth e salute. Polonio-210 il killer delle sigarette. Impatto ambientale delle cicche di
sigaretta.
Evoluzione della normativa inerente la protezione della salute dei non fumatori negli ambienti di
lavoro. Requisiti dei locali per fumatori. Perché smettere fumare: vantaggi per il lavoratore e per le
aziende. Impatto ambientale delle cicche di sigaretta.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
CORSO INTEGRATO: SCIENZE DEL MANAGEMENT SANITARIO
INSEGNAMENTO: MEDICINA LEGALE
DOCENTE: MILANO FILIPPO
obiettivi formativi
Il corso di Medicina legale ha lo scopo:
a) di fornire la conoscenza delle norme giuridiche, etiche e deontologiche che sono alla base dei
variegati aspetti dell’esercizio della professione.
b) di fornire conoscenze del nostro sistema di sicurezza sociale e sulle varie forme di tutela assistenziale
e previdenziale ed elementi utili al professionista sanitario, nelle più varie circostanze, possa agire
adeguatamente nella protezione dei soggetti più deboli (minori, anziani, malati mentali);
c) di fornire le conoscenze utili alla comprensione ed alla valutazione delle componenti
psicopatologiche del comportamento, nonché le conoscenze dei comportamenti umani violenti di
rilevanza forense, in particolare quelli contro la libertà personale (violenza sessuale) di quelli contro la
vita e l’incolumità individuale (omicidio, infanticidio, lesioni personali).
programma
Definizione, finalità, metodo e sistema della Medicina Legale
Nozioni generali di diritto nel sistema giudiziario italiano
Il rapporto di causalità materiale: nozione di causa; la causalità giuridica, la causalità umana; criteri di
giudizio per l’ammissione o l’esclusione del nesso etiologico in medicina legale. E
Elementi di bioetica e deontologia professionale: il consenso dell’avente diritto; l’obbligo di prestare
assistenza: omissione di soccorso; la responsabilità professionale nelle professioni sanitarie; la
documentazione clinica; i doveri di segretezza: segreto professionale, diritto del malato alla riservatezza.
Medicina sociale: Il sistema di sicurezza sociale, INPS, INAIL, l’invalidità civile, la disabilità - Le
assicurazioni private - La legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza - La tutela della
maternità - I trapianti d’organo.
Psicopatologia forense: Imputabilità e responsabilità penale - Capacità giuridica, capacità di agire,
interdizione, inabilitazione, incapacità naturale, l’amministratore di sostegno - Aspetti psicopatologici
dei delitti contro il patrimonio mediante violenza sulle persone: il delitto di circonvenzione di incapace.
La tanatologia e la Patologia forense: L’accertamento della realtà della morte - Le indagini
necroscopiche medico legali: ispezione esterna ed autopsia - La cronologia della morte: fenomeni
consecutivi e fenomeni trasformativi - Il regolamento di polizia mortuaria - La valutazione generale dei
quadri lesivi: la diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e accidente - La lesività da energia fisica
meccanica: lesioni da mezzi contundenti; lesioni da arma bianca; lesioni d’arma da fuoco; asfissie
meccaniche violente - La lesività da energia fisica elettrica, barica, termica.
TESTI CONSIGLIATI:
Arcudi G.: MEDICINA LEGALE. Ed. Universitalia, Roma,2008.
Gerin C., Antoniotti F., Merli S.: Medicina Legale e delle Assicurazioni. Ed. SEU, Roma, 2007.
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
DOCENTE: GRUNER GIULIANO
a) Programma del Corso
Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente gli strumenti di interpretazione del contesto
istituzionale e normativo pubblicistico, con particolare riferimento alla materia della tutela della salute.
Le nozioni fondamentali del diritto pubblico saranno illustrate e discusse in aula attraverso l’analisi di
casi e materiali di particolare attinenza con le principali tematiche del Corso di Laurea.
I casi e i materiali di seguito riportati saranno discussi in aula. Le letture saranno concordate con il
docente.
Letture
R. Balduzzi e D. Servetti, La garanzia costituzionale del diritto alla salute e la sua attuazione nel
Servizio sanitario nazionale, in R. Balduzzi, G. Carpani, Manuale di diritto sanitario, Bologna, il
Mulino, 2013.
Salute, M. Luciani, in Enc. giur., Roma, ad vocem.
R. Ferrara, Il diritto alla salute: i principi costituzionali, in Salute e Sanità a cura di R.Ferrara, in
Trattato di Biodiritto, diretto da S. Rodotà e P. Zatti, Milano, 2010.
B. Pezzini, Il diritto alla salute: profili costituzionali, in Dir. soc., 1983 p. 21 ss.
Casi e materiali
- Corte cost. 13 maggio 1991, n. 202
- Corte cost. 15 luglio 1994, n. 304
Le fonti del diritto, il riparto di competenze legislative
Letture:
Le competenze legislative in materia di «tutela della salute», di G. Carpani e D. Morana, R.Balduzzi,
G.Carpani, Manuale di diritto sanitario, Bologna, il Mulino, 2013.
D. Morana, La tutela della salute, fra libertà e prestazioni, dopo la riforma del titolo V. A proposito
della sentenza 282/2002 della Corte Costituzionale, in Giur. cost., 2002, p. 2034 ss.
Casi e materiali
Corte cost. sentenza n. 282/2002
I profili internazionali ed europei
I sistemi sanitari regionali
Letture:
A. Oddenino, Profili internazionali ed europei del diritto alla salute, in Salute e Sanità a cura di
R.Ferrara, in Trattato di Biodiritto, diretto da S. Rodotà e P. Zatti, Milano, 2010, p. 65 ss.
C. Tubertini, Stato, regioni e tutela della salute, in A. Pioggia e L. Vandelli (a cura di), La Repubblica
delle autonomie nella giurisprudenza costituzionale, Bologna, 2006, p. 209 ss.
F. Giglioni, I servizi sanitari, in L. Torchia, a cura di, Welfare e federalismo, Bologna, il Mulino, 2005,
p. 19 ss.
V. Antonelli e E. Griglio, Tutela della salute, in Il federalismo alla prova: regole, politiche diritti nelle
Regioni, a cura di L. Vandelli e F. Bassanini, Bologna, 2010, p. 35 ss.
Letture:
F. Fonderico, Igiene pubblica, in Trattato di diritto amministrativo, diretto da S. Cassese, Milano,
Giuffrè, 2003, parte speciale tomo I, p. 711 ss.
Casi e materiali
Corte cost. 2 giugno 1994, n. 218
L’amministrazione centrale
Le amministrazioni regionali e locali
Gli enti pubblici e le agenzie
Il servizio sanitario nazionale in forma di amministrazione adespota
I regolatori e i fornitori di prestazioni
Letture:
C. Corbetta, Sanità, in Dizionario di diritto pubblico, Milano, Giuffrè 2006, VI, p. 5402 ss.
A. Crosetti, Il servizio sanitario. Profili organizzativi, in Salute e Sanità a cura di R.Ferrara, in Trattato
di Biodiritto, diretto da S. Rodotà e P. Zatti, Milano, 2010, p. 153-187.
Letture:
C.E. Gallo, La configurazione delle situazioni giuridiche soggettive degli utenti, in R.Ferrara (a cura di),
Salute e sanità, in S.Rodotà, P.Zatti (diretto da), Trattato di biodiritto, Milano, Giuffrè, 2010, p.381 ss.
Casi e materiali:
Corte cost. 6 luglio 2004, n. 204
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: DIRITTO DEL LAVORO
DOCENTE: PISANI CARLO
PROGRAMMA DEL CORSO
LA NORMA INDEROGABILE DI DIRITTO DEL LAVORO (par. 1): Costituzione (artt. 3, 4, 41);
Codice civile (artt. 1321, 1322, 1374, 1419, 1339, 2077, 2113) – pagg. 3 e 4.
LA DIFFERENZA TRA LAVORO SUBORDINATO E LAVORO AUTONOMO (par. 2): Codice civile
(artt. 2086, 2094, 2104, 2222); Codice di procedura civile (art. 409); D.lgs. n. 276/2003 (art.
61) – pagg. da 5 a 7.
MANSIONI, QUALIFICHE, CATEGORIE ED INQUADRAMENTO (par. 7): Codice civile (artt.
2103, 2095) – pag. 15.
IL TRASFERIMENTO E LA TRASFERTA (par. 8): Codice civile (art. 2103) – pag. 19.
IL RIPOSO SETTIMANALE, LE FESTIVITÀ E LE FERIE (par. 10): Costituzione (art. 36); Codice
civile (art. 2109 cod. civ.; D.lgs. n. 66/2003 (artt. 9, 10) – pagg. 25 e 26.
LA SICUREZZA SUL LAVORO (par. 11): Codice civile (art. 2087); Statuto dei lavoratori (artt. 5,
9). Solo per i Tecnici della prevenzione: D.lgs. n. 81/2008 (art. 16); Codice penale (artt. 437,
451) – pagg. 27 e 28.
IL POTERE DISCIPLINARE (par. 13): Codice civile (art. 2106); Statuto dei lavoratori (art. 7) –
pagg. 32 e 33.
LA RETRIBUZIONE (par. 15): Costituzione (art. 36) – pag. 50.
INFORTUNIO, MALATTIA, MATERNITÀ E PATERNITÀ (par. 16): Codice civile (art. 2110) –
pag. 54.
IL LICENZIAMENTO LIBERO CON PREAVVISO (par. 18): Codice civile (artt. 2118, 2096);
Legge n. 604/1966 (art. 10); Legge n. 108/1990 (art. 4); Legge n. 339/1958 (art. 1) – pagg. 63
e 64.
IL LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA E PER GIUSTIFICATO MOTIVO SOGGETTIVO (par. 19):
Codice civile (art. 2119); Legge n. 604/1966 (artt. 1, 3, 5) – pag. 66.
I DIVIETI DI LICENZIAMENTO (par. 22): Codice civile (artt. 1324, 1344, 1345); Legge n.
604/1966 (art. 4); Statuto dei lavoratori (art. 15); Legge n. 108/1990 (art. 3); Legge n.
135/1990 (art. 5); Legge n. 151/2001 (artt. 35, 54) – pagg. da 75 a 78.
I REQUISITI DI FORMA DEL LICENZIAMENTO (par. 23): Legge n. 604/1966 (art. 2) – pag. 79.
L’IMPUGNAZIONE DEL LICENZIAMENTO (par. 24): Legge n. 604/1966 (art. 6) – pag. 80.
LA PROCEDURA PER IL LICENZIAMENTO DISCIPLINARE (par. 26): Legge n. 604/1966 (art. 7,
commi da 1 a 5) – pagg. 84.
IL REGIME DI TUTELA REALE PER I LICENZIAMENTI VIETATI (par. 27): Statuto dei lavoratori
(art. 18) – pagg. 90 e 91.
IL REGIME DI TUTELA REALE A RISARCIMENTO LIMITATO PER L’INGIUSTIFICATEZZA
QUALIFICATA (par. 28): Statuto dei lavoratori (art. 18) – pagg. 92 e 93.
IL REGIME DI TUTELA INDENNITARIA PER L’INGIUSTIFICATEZZA SEMPLICE (par. 29): Statuto
dei lavoratori (art. 18) – pagg. 96 e 97.
IL REGIME DI TUTELA OBBLIGATORIA (par. 33): Legge n. 108/1990 (art. 2); Legge n.
604/1966 (art. 8) – pagg. 107 e 108.
LA PRESCRIZIONE E LA DECADENZA (par. 40): Codice civile (artt. 2934, 2948) – pagg. 146 e
147.
Materiale didattico: Testo di riferimento:
C. PISANI, Norme fondamentali di diritto del lavoro, Giappichelli, edizione 2014.
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: ECONOMIA POLITICA
DOCENTE: CIARRAPICO ANNA MICAELA
Valutazione economica: metodi e case studies. Costi e ricavi in Sanità ed obiettivi delle aziende
sanitarie. Il perché di una sanità pubblica: caratteristiche del bene salute e del mercato della salute.
Caratteristiche e funzionamento dell’attuale Sistema Sanitario.
DISPENSE
Testi consigliati per consultazione:
Zangrandi, A. (a cura di), Economia e Management per le professioni sanitarie, Mc Graw Hill ed.
Drummond, M.F. et al. , Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari, Il Pensiero
Scientifico editore, terza edizione .
Modalità esame: prova scritta
CORSO INTEGRATO: ATTIVITA’ SEMINARIALI
INSEGNAMENTO: MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SUI LUOGHI DI LAVORO A
RISCHIO DI INCENDIO E/O DI ESPLOSIONE
DOCENTE: RANALLETTA GIANCARLO
In fase di aggiornamento
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
DOCENTE: D’AMBROSIO FRANCESCO
Finalità e Obiettivi del corso
Il corso ha lo scopo di fornire i concetti teorici e metodologici relativi all’approccio sociologico sulla
questione ambientale come analisi dell’influenza non solo del mondo fisico, ma anche della vita sociale.
In particolare, si propone di descrivere e comprendere la conoscenza sociale indispensabile nella
salvaguardia ambientale per lo sviluppo di un territorio sostenibile ai fini dell’applicazione pratica in
ambito della prevenzione.
Contenuto del corso
La nozione di ambiente in sociologia
Le origini della questione ambientale e la sociologia dell’ambiente
Principali paradigmi teorici della sociologia ambientale
La dimensione spaziale della vita sociale: percezioni, interazioni e identità
Società, ambiente e processi di globalizzazione
Impatto della crisi ambientale e influsso sull’uomo
Ambiente e rischio: la gestione dei disastri naturali
La pianificazione ambientale
Sostenibilità, sviluppo e qualità della vita: analisi dei metodi di misurazione
Metodi didattici
Il corso si basa principalmente su lezioni frontali. Sono inoltre previsti elaborati scritti o tesine,
preparate dagli studenti individualmente o in piccoli gruppi, che permetteranno di approfondire aspetti
specifici del programma.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Testi di riferimento
Pellizzoni L., Osti G. (2008), Sociologia dell’ambiente, Bologna: Il Mulino.
De Marchi B., Pellizzoni L., Ungaro U. (2001), Il rischio ambientale, Bologna: Il Mulino.
Davico L. (2004), Sviluppo sostenibile. Le dimensioni sociali, Roma: Carocci.
Modalità esame: prova orale
TERZO ANNO – primo semestre
CORSO INTEGRATO: SCIENZE INTERDISCIPLINARI I
INSEGNAMENTO: SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
DOCENTI: DEL BOLGIA FRANCO – SORGE ROBERTO
In fase di aggiornamento
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: BOTANICA AMBIENTALE ED APPLICATA
DOCENTE: FORNI CINZIA
Inquinamento
Tossicologia ambientale
Ecotossicologia
Test di ecotossicità, Biomarker
Monitoraggio dei sistemi ambientali
Le piante e i licheni come bioindicatori e bioaccumulatori
Monitoraggio delle acque
Indici macrofitici per l'analisi della qualità biologica delle acque
Tolleranza delle piante nei confronti degli inquinanti
Inquinamento del suolo
Inquinamento delle acque
Trattamenti delle acque reflue
Metodi di fitodepurazione delle acque
Inquinamento dell’aria ed effetti sulla salute umana
Le foglie e l’inquinamento dell’aria: effetti dannosi dell’ozono
Fitorisanamento
Micotossine e ficotossine
Le piante come produttori di allergeni
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
DOCENTE: ROSATO NICOLA
1 Locali ad uso medico:
- Classificazione dei locali medici:
Norma di riferimento(64.8/7)
Locale ad uso medico; locale di gruppo 0,1,2
Tabella di classificazione, esempi
Un locale di gruppo 2 di particolare importanza: la sala operatoria
- La zona paziente
- Caratteristiche strutturali del blocco operatorio
- Apparecchi e attrezzature normalmente presenti in sala operatoria
- Struttura modulare della sala operatoria
- Impianto elettrico:
Finalità
Nodo equipotenziale
Trasformatore d’isolamento e sistema IT-M
Alimentazione di sicurezza e sorgenti di sicurezza
Esempio di impianto elettrico in una sala operatoria
- Impianto di condizionamento:
Inquadramento normativo
Impianto di ventilazione e condizionamento a contaminazione controllata (VCCC)
Caratteristiche ambientali principali del sistema di ventilazione
Rischi da agenti chimici in sala operatoria e caratteristiche chimiche
Caratteristiche microbiologiche in sala operatoria
I filtri HEPA
Impianto di erogazione dei gas medicali e del vuoto
- Il problema della sterilità
Le infezioni operatorie
Simulazioni termofluidodinamiche dei flussi d’aria in s.o. (cenni)
Modellizzazione dell’evoluzione temporale di una particella
potenzialmente infettiva in sala operatoria (cenni)
Rilevanza economica delle infezioni operatorie nell’ambito della spesa sanitaria: l’HTA
come strumento di valutazione
INTRODUZIONE SIM
- Struttura ospedaliera PTV: situazione attuale e prospettive future
- Il servizio di ingegneria medica:
o organizzazione e mansioni: descrizione generica
o Attività di consulenza
o Collaudi
o HTA
o Consulenze per acquisizioni, contratti manutenzione, SGQ
o Gestione manutenzione (MC, MP, VS, CF)
2 GESTIONE DELLA MANUTENZIONE
o MP: definizione, campo di applicazione, identificativo, esempi
o VS: dopo
o CF: definizione, campo di applicazione, identificativo, esempi
o Certificazione Qualità Reparti
3 CONSULENZA TECNICA LEGATA AD ACQUISIZIONE/MANUTENZIONE
APPARECCHIATURE
- Acquisizione apparecchiature
- Contratti di manutenzione
4 CONSULENZA TECNICA LEGATA A SICUREZZA
- Pericoli elettrici in ambienti ad uso medico
o Effetto della corrente elettrica sul corpo umano
o Micro e macro-shock
- Panorama legislativo relativo alle apparecchiature elettromedicali:
o direttive e norme tecniche: 93/42, 46/97, CEI 62.5
- Definizione di dispositivi medico
- Classi di apparecchiature elettromedicali:
o Classi I, II, B, BF, C, CF.
- verifica di sicurezza elettrica
- Il codice IP:
o significato e codifica
obiettivo:
Normative di riferimento per locali ad uso medico e sale operatorie
Il servizio di ingegneria medica: organizzazione e mansioni, attività di consulenza, collaudi, HTA,
consulenze per acquisizioni, contratti di manutenzione, SGQ, Gestione manutenzione (MC, MP, VS,
CF) Consulenza tecnica legata alla sicurezza.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova scritta
CORSO INTEGRATO: SCIENZE INTERDISCIPLINARI II
INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO
DOCENTE: MESSINEO AGOSTINO
1 i fondamenti giuridici dell’attività di vigilanza nel tempo e allo stato attuale. Esperienze ed esempi
passati ed attuali di prevenzione. L’evoluzione delle norme e dei servizi nel tempo
2 l’organizzazione dei servizi di prevenzione nei diversi settori .La vigilanza riservata
3 obblighi dei responsabili in tema di prevenzione e figure coinvolte nella prevenzione con particolare
riferimento al medico competente, RSSP,RLS in ordine a valutazione dei rischi, patologie da lavoro ,
prevenzione ed infortuni
4 le attività di vigilanza e controllo in generale. La vigilanza amministrativa : la prescrizione, la
valutazione epidemiologica, le autorizzazioni, le deroghe
5 il ruolo di PU e UPG nel servizio di vigilanza: qualifiche, doveri, responsabità connesse e reati di
pertinenza. Reati dei PU
6 la vigilanza ed i riflessi penali : contravvenzioni, sequestri, informazione sui fatti
7 alcol e droghe in relazione al lavoro : riflessi idoneativi, prevenzione, valutazione dei rischi
8 comunicazione nelle attività di prevenzione in azienda. Aspetti etici degli addetti ai servizi di
prevenzione
9 le attività di vigilanza e di prevenzione in settori critici : il comparto ospedaliero, i trasporti ,
l’industria del legno
10 il problema della vigilanza nei luoghi di lavoro : la sicurezza secondo il Dlgs 81/2008, la
problematica indoor e le patologie connesse
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO - Ruolo del tecnico della prevenzione nei Servizi
PRESAL
DOCENTE: QUERCIA AUGUSTO
1) Il sistema di prevenzione nei luoghi di lavoro
2) I Servizi di prevenzione delle AUSL: funzioni, attività, modelli organizzativi
3) Il tecnico della prevenzione: profilo professionale, responsabilità e autonomia professionali,
attività e compiti
4) L’integrazione del tecnico della prevenzione con le altre figure professionali: l’approccio
multidisciplinare ai problemi di prevenzione
5) Gli strumenti per gli interventi di prevenzione: informazione, formazione, assistenza, controllo,
vigilanza e consulenza. Esempi pratici di interventi complessi.
Le lezioni sono condotte con una presentazione del tema e la descrizione del contesto (normativo,
organizzativo, operativo) di riferimento, seguita da un’ esercitazione per piccoli gruppi e dal confronto e
discussione in plenaria.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO
DOCENTE: MAGRINI ANDREA
In fase di aggiornamento
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
DOCENTE: DI CAVE DAVID
Parassitologia generale
Sistematica e nomenclatura zoologica. Associazioni biologiche. Cicli di vita.
Specificità parassitaria. Interazioni parassita-ospite e azione patogena dei parassiti-
Malattie parassitarie di importanza medica. Lotta alle malattie parassitarie. Sistematica dei parassiti
umani.
Parassitologia speciale
Protozoi parassiti dell'uomo. Cestodi, Trematodi e Nematodi parassiti dell'uomo. Artropodi parassiti e
principali vettori di parassitosi umane.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
DOCENTE: MAZZI MARCO
Filiere Zootecniche.
Tracciabilità e Rintracciabilità di Filiera.
Principi di Igiene degli Alimenti e di Sicurezza Alimentare.
Produzioni di origine animale di interesse ispettivo:
- latte e derivati;
- carne e trasformati;
- prodotti ittici e derivati;
- uova;
- miele.
Tecnologie Alimentari utilizzate per la trasformazione, la conservazione, il confezionamento e la
distribuzione delle produzioni di origine animale.
Requisiti strutturali degli stabilimenti del settore alimentare.
Strumenti di Autocontrollo (HACCP).
Etichettatura dei Prodotti.
Frodi in campo alimentare.
Quadro normativo di riferimento.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: IGIENE E MEDICINA APPLICATA -
MONITORAGGIO AMBIENTALE: ASPETTI CHIMICO-FISICI E BATTERIOLOGICI
DOCENTE: DE FILIPPIS PATRIZIA
L’importanza della terapia dialitica; rene artificiale. Principali contaminanti chimici e biologici
nelle acque dannosi per i pazienti dializzati. Descrizione di un impianto di trattamento e di
distribuzione all’interno di un reparto di dialisi. Principio dell’osmosi inversa. Biofilm. Metodi
di prelievo ed esecuzione dei controlli chimici e microbiologici previsti dalla normativa vigente
per la Regione Lazio.
Definizione di “Ambiente Indoor”. Sorgenti di contaminazione. Inquinanti chimici, fisici e
biologici. Cause della contaminazione biologica ed effetti sulla salute. Malattie correlate agli
edifici.
Controlli microbiologici dell’aria: monitoraggio del bioaerosol mediante diversi metodi di
campionamento (attivo e passivo). Campionamento delle superfici. Indici di riferimento della
qualità dell’aria (IMA, ICM, IGCM, IA)
Linee guida per la definizione degli standard di sicurezza e di igiene ambientale dei reparti
operatori.
Diffusione della Legionella nell’ambiente. Fonti e cause di inquinamento. Sorveglianza a livello
internazionale ed approfondimento delle linee guida del 2000 e successive normative.
Descrizione delle modalità di prelievo e delle analisi di laboratorio per l’isolamento e
l’identificazione del batterio. Metodi di bonifica dell’impianto idrico.
Definizione di acqua minerale. Normative di riferimento. Caratteristiche chimiche e
microbiologiche. Classificazione in base al residuo fisso e in base alla composizione salina.
Cenni sul metodo di analisi microbiologica ed i parametri da ricercare. Informazioni in etichetta.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: IGIENE E MEDICINA APPLICATA
DOCENTE: DIVIZIA MAURIZIO
Il corso si prefigge di valutare l’analisi virologia delle acque e degli alimenti con particolare riferimento
sia alla metodologia di analisi, alle problematiche di analisi, al significato della presenza di virus
nell’ambiente. Particolare attenzione sarà posta all’epidemiologia della diffusione dei virus
nell’ambiente, al rischio infettivo nei lavoratori e al confronto tra vecchio metodiche di isolamento ed
identificazione con nuove metodiche di analisi quali il test RT-PCR e/o Real-Time RT-PCR. Sarà posto
altresì l’accento su eventuali indicatori della presenza di virus enterici nell’ambiente.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
CORSO INTEGRATO: A SCELTA DELLO STUDENTE
INSEGNAMENTO: PSICOLOGIA GENERALE
DOCENTE: BIANCHI FRANCESCO
Obiettivi didattici, concetto di disturbo mentale e sistemi nosografici.
psicologia e psicopatologia generale.
Coscienza.
Percezione.
Pensiero.
Affettività.
Eventi psicosociali stressanti
Ruolo dei life events nell’insorgenza e nell’esarcebazione dei disturbi psichici.
Endocrinologia dello stress.
Trauma e psicoanalisi.
Personalità e individuo.
introduzione.
Le teorie dei tratti.
Le teorie costituzionaliste.
I disturbi di personalità.
Una patologia emergente: il mobbing.
I disturbi psichiatrici comuni: disturbi dello spettro depressivo e disturbi d’ansia.
Psicologia delle relazioni sociali.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE
DOCENTE: MARINUCCI LUDOVICA
Contenuto:
In una breve introduzione sul campo di ricerca della storia e della filosofia della scienza, si delineeranno
le principali correnti storiografiche ed epistemologiche del Novecento con particolare attenzione al
pensiero dello storico e filosofo della scienza Alexandre Koyré attraverso l’analisi delle occorrenze nei
suoi scritti del termine instrument, scelto per la sua capacità di mettere in risalto non solo la sua analisi
del progresso tecnico e del ruolo degli strumenti negli esperimenti scientifici ma anche la sua
definizione di scienza sperimentale e il suo metodo storiografico.
Si analizzeranno inoltre alcuni saggi posteriori all’opera di Koyré in cui si indaga l’oggetto-concetto di
strumento scientifico da un punto di vista sia storico che epistemologico. Essi serviranno anche da
esempio per la stesura della tesina tematica su uno strumento scientifico di interesse dello studente.
Materiale didattico
Testi consigliati:
M. BALDINI, Teoria e storia della scienza, Armando ed., Roma 1975 (alcune parti).
A. KOYRÉ, Dal mondo del pressappoco all’universo della precisione, a. c. di Paola Zambelli, Einaudi,
Torino 1967.
KOYRÉ Alexandre, a. c. di Giorgio Stabile, in Enciclopedia filosofica, Bompiani, Milano 2006.
AA.VV., Gli strumenti nella storia e nella filosofia della scienza, a. c. di Gino Tarozzi, Istituto per i
beni artistici, culturali, naturali della Regione Emilia Romagna, Bologna 1984 (alcune parti).
Modalità d’esame:
Tesina scritta di circa 5 cartelle (1800 battute spazi e note a piè di pagina esclusi). Eventuale discussione
della tesina in un colloquio da fissare col docente.
TERZO ANNO – secondo semestre
CORSO INTEGRATO: SCIENZA DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI I
INSEGNAMENTO: SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
DOCENTE: GRANA MARIO
ARGOMENTI
GAS, VAPORI, AEROSOL
Definizioni, proprietà, meccanismi di formazione in ambito occupazionale, comportamento, standard
per la misura e il controllo degli aerosol, campionamento e analisi degli inquinanti aerodispersi,
strumenti a lettura diretta, valutazione dell’esposizione, controllo degli inquinanti aerodispersi
ANALISI DI LABORATORIO
Dosaggio gravimetrico con bilancia analitica elettronica, analisi del particolato in microscopia
elettronica a scansione con particolare riferimento alle fibre aerodisperse, riconoscimento e
quantificazione delle fasi presenti nelle polveri in diffrattometria dei raggi X con particolare riferimento
alla silice libera cristallina e all’amianto, principi di funzionamento della strumentazione.
RUMORE
Grandezze e unità di misura, espressioni di calcolo con i decibel, strumentazione di misura, normativa di
riferimento e strategia di indagine, limiti applicabili agli ambienti di lavoro, valutazione
dell’esposizione, incertezza di misura, valutazione dell’efficacia dei DPI.
MICROCLIMA E VENTILAZIONE
Fisiologia della termoregolazione, equazione del bilancio termico, fattori ambientali e fattori individuali,
stress termico e comfort termico, normativa tecnica di riferimento, la centralina microclimatica,
ventilazione e ricambi d’aria.
OBIETTIVI
Fornire agli studenti le conoscenze teorico-pratiche per affrontare la valutazione dell’esposizione agli
specifici agenti trattati in ambito occupazionale
Materiale didattico: slides e dispense del docente
TESTI CONSIGLIATI
Grana M., Ripanucci G. - Le polveri nell’igiene industriale e ambientale - PI-ME (2007)
Vincent J.H. - Aerosol science for industrial hygienists - Pergamon (1995)
Kulkarni P., Baron P.A., Willeke K. - Aerosol Measurement: Principles, Techniques, and Applications -
Wiley (2011)
Vincent J.H. - Aerosol Sampling: Science, Standards, Instrumentation and Applications - Wiley (2007)
Hinds W.C. - Aerosol Technology: Properties, Behavior, and Measurement of Airborne Particles -
Wiley (1999)
Frigerio F., Giroletti E. - Introduzione ai rischi fisici - Medea (2013)
Alfano G., d’Ambrosio F.R., Riccio G. - La valutazione delle condizioni termoigrometriche negli
ambienti di lavoro: comfort e sicurezza - CUEN (2000)
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
DOCENTE: VICENTINI LAURA
Obiettivi: fornire agli studenti conoscenze approfondite sulle tecniche di valutazione e misurazione
dell’esposizione ad alcuni agenti fisici e chimici nei luoghi di lavoro e di vita; durante il corso verranno
effettuate delle esercitazioni pratiche con l’utilizzo di strumentazione specifica.
Programma:
Vibrazioni: nozioni di base, normativa, valutazione dell’esposizione, strumenti e metodi di misura,
dispositivi individuali di protezione e interventi di riduzione del rischio. Esercitazioni di calcolo
sulla valutazione dell’esposizione.
Amianto: nozioni di base, normativa, valutazione del rischio, indicazioni di un programma
d’ispezione per l’accertamento della presenza di amianto in strutture edilizie, tecniche di
campionamento e di analisi, modalità e tecniche di bonifica, verifica dello stato di conservazione
delle coperture in cemento-amianto, materiali sostitutivi (MMMF).
Laboratorio di microscopia: analisi di campioni massivi e di campioni raccolti su mezzi filtranti:
analisi in stereomicroscopia; esercitazione pratica.
analisi in microscopia ottica in contrasto di fase (MOCF): preparazione dei campioni e analisi quali-
quantitative; esercitazione pratica.
Illuminotecnica e VDT: nozioni di base, normativa, valutazione dei requisiti di illuminazione
nell'ambiente di lavoro, tecniche di misura, ergonomia e valutazione della postazione al
videoterminale. Esercitazione pratica di valutazione.
Valutazione della qualità dell’aria in ambienti confinati (IAQ): tecniche di misurazioni di alcuni
parametri.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO - Testo unico per la sicurezza sul lavoro: ruolo,
funzioni e competenze del Servizio di Prevenzione e Protezione
DOCENTE: FERRUCCI LUIGI
Cenni di Storia della legislazione in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: il Codice
civile, il Codice penale, la Costituzione. Lo Statuto dei Lavoratori e la legge 833.
La disciplina Comunitaria e il Decreto 626/94: i principi innovativi, le figure di riferimento, il D.I.
363/98.
Il Decreto legislativo 81/2008, “Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro”: il Servizio di Prevenzione
e Protezione, ruolo, competenze, responsabilità..
La Prevenzione degli infortuni e la tutela della salute: informazione e formazione.
La valutazione dei rischi: valutazione qualitativa e quantitativa, gli indici numerici di valutazione.
Il Rischio nei laboratori di ricerca: rischio chimico, cancerogeno, biologico; la buona norma di
laboratorio. I Dispositivi di Protezione Individuale e Collettiva.
Il Medico Competente e le attività di sorveglianza sanitaria.
Rischi connessi con l’utilizzo di apparecchiature minite di videoterminali.
La sicurezza delle macchina e degli apparecchi. La Direttiva Macchine ed i Controlli di qualità.
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
DOCENTE: COPPETA LUCA
Generalità sulla Radiazioni ionizzanti Il rischio da radiazioni ionizzanti.
Cenni storici
Tipi di radiazioni ionizzanti e loro caratteristiche
Decadimento radioattivo
Interazioni delle RI con la materia
Dosimetria fisica
Effetti biologici Effetti biologici a livello molecolare e cellulare
Efficacia biologica relativa,
Azione diretta e indiretta delle radiazioni,
Classificazione dei danni da radiazioni ionizzanti
Danni deterministici (reazioni tissutali)
sindrome acuta da radiazioni.
Radiodermite, radiodermatosi
cataratta
Effetti stocastici:
Valutazioni epidemiologiche
Relazione dose effetto, modello LNT.
Il problema delle basse dosi
Effetti genetici
Effetti teratogeni
Dosimetria biologica
Radioprotezione operativa Applicazioni delle radiazioni in ambito produttivo
Sorgenti radiogene
I principi di radioprotezione
I fattori di protezione
Utilizzi delle radiazioni ionizzanti in ambito medico e diagnostico
La normativa di radioprotezione
Principi generali di protezione
La classificazione dei lavoratori esposti
La classificazione delle aree
Obblighi del datore di lavoro, dirigenti e preposti
Attribuzioni dell’esperto qualificato
Compiti del medico autorizzato
La sorveglianza fisica e medica della radioprotezione
La vigilanza
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova scritta
INSEGNAMENTO: LABORATORI PROFESSIONALI
DOCENTE: CAULETTI MARINA
In fase di aggiornamento
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
CORSO INTEGRATO: A SCELTA DELLO STUDENTE
INSEGNAMENTO: FISICA TECNICA AMBIENTALE: NORMATIVA DI PROTEZIONE DALLE
RADIAZIONI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
DOCENTE: TIRABASSO ANGELO
1. Interazione della radiazione con la materia
1.1. L’atomo e la costituzione della materia
1.2. Radiazione indirettamente ionizzante
1.3. Radiazione direttamente ionizzante
2. Radioattività
2.1. Decadimento radioattivo
2.2. Vita media e legge del decadimento radioattivo
2.3. Radon (cenni)
3. Effetti biologici
4. Grandezze impiegate in radioprotezione
4.1. Grandezze di campo (cenni)
4.2. Grandezze dosimetriche (cenni)
4.3. Grandezze protezionistiche
4.3.1. Dose equivalente
4.3.2. Fattori di ponderazione della radiazione
4.3.3. Dose efficace
4.3.4. Fattori di ponderazione dei vari organi
5. Radioprotezione operativa
5.1. Irradiazione esterna
5.2. Contaminazione interna
5.3. Sorveglianza fisica ambientale e individuale
6. Normativa
6.1. Genesi normativa in materia di radioprotezione (cenni)
6.2. Norme tecniche (cenni)
6.3. Il decreto legislativo 230/95 e successive modifiche
6.3.1. Le principali figure coinvolte
6.3.1.1.Datore di lavoro
6.3.1.2.Esperto Qualificato (EQ)
6.3.1.3.Medico Autorizzato (e Competente)
6.3.2. Basi concettuali del sistema di radioprotezione
6.3.3. Classificazione dei lavoratori
6.3.4. Classificazione delle aree
6.4. Il decreto legislativo 187/00
6.5. La vigilanza in radioprotezione
6.5.1. Gli organi di vigilanza
6.5.2. Il regime giuridico
6.5.3. Il regime autorizzativo
6.5.4. Apparato sanzionatorio
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
DOCENTE: SCAROZZA DANILA
Il corso ha l'obiettivo di fornire le principali categorie logiche e i concetti fondamentali di analisi e di
progettazione dell'assetto organizzativo aziendale, integrando la lettura con prospettive tratte anche da
discipline diverse da quelle prettamente economico-aziendali.
Il focus del corso è costituito dall’organizzazione nel suo complesso: i concetti teorici rilevanti per
l’analisi e la progettazione organizzativa includono le principali dimensioni strutturali e contestuali di
un’organizzazione, quali la formalizzazione, la gerarchia, la specializzazione, la tecnologia e l’ambiente.
Tali dimensioni variano da organizzazione a organizzazione e per questo rappresentano strumenti per la
loro indagine.
Il corso fornisce uno schema per “leggere”e progettare le organizzazioni e si articola in tre parti:
(1) l’analisi organizzativa;
(2) la micro-progettazione organizzativa ed elementi di gestione delle risorse umane;
(3) la macro-progettazione organizzativa;
- Le principali teorie organizzative
- Modelli di analisi e variabili per l’analisi organizzativa
- Scuola delle Relazioni Umane (Mayo)
- La motivazione al lavoro: bisogni e processi
- Gli strumenti per la gestione del personale
- Principi e condizioni per la macro-progettazione organizzativa
- Le strutture organizzative di base:
o Semplice
o Funzionale
o Divisionale
- Le strutture funzionali modificate:
o per prodotto
o per progetto
o a matrice
Testi per l’esame
– DECASTRI M. (a cura di) (2011), Leggere e progettare le organizzazioni, Guerini e Associati,
Milano.
– AIROLDI G. (2005), “Le scelte di organizzazione”, AIROLDI G., BRUNETTI G., CODA V., in Corso di
Economia Aziendale, Il Mulino, Bologna, Collana Strumenti Economia, pp. 13-17 (Capitolo XV).
Modalità esame: prova orale
INSEGNAMENTO: CORRELAZIONE TRA MALATTIE PROFESSIONALI E TEST DI
LABORATORIO
DOCENTE: ANSELMI MAURIZIO
Indagini biochimiche cliniche ed ematologiche per valutazione rischio biologico e chimico
indagini di laboratorio per lo studio dei parametri tossicologici
Correlazione tra malattie professionali e test di laboratorio
Materiale didattico: slides e dispense del docente
Modalità esame: prova orale
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