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Pediatric Basic Life Support - Early Defibrillation
SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI
IN ETA’ PEDIATRICAE DEFIBRILLAZIONE PRECOCE
SOCIETA’ ITALIANA DI MEDICINA D’EMERGENZA E D’URGENZA PEDIATRICA
SIMEUP
IRCITALIAN RESUSCITATION COUNCIL
Francesco PastoreSegretario nazionale SIMEUP
Pediatra di famigliaMartina Franca
Le nuove linee guida
Francesco Pastore
CORSO PBLSD
PBLSD
Acquisire
Conoscenze teoriche
Abilità pratiche
Schemi di comportamento
OBIETTIVO
Francesco Pastore
CORSO PBLSD
PBLSD
Lezioni teoriche
Addestramento pratico con manichini
Valutazione finale teorico/pratica
STRUTTURA
Francesco Pastore
OBIETTIVO DEL PBLSD
PBLSD
coscienzaattività respiratoriaattività circolatoria
PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE
Nel soggetto in cui risultano compromesse una o più
funzioni vitali:
Francesco Pastore
PBLSD
PBLSD
La prevenzione degli incidenti
Il riconoscimento precoce di arresto respiratorio e cardiaco
Il tempestivo ed efficace allarme
Il supporto del respiro e del circolo (RCP)
La defibrillazione precoce
Il riconoscimento ed il trattamento dell’ostruzione delle
vie aeree da corpo estraneo
COMPRENDE
Francesco Pastore
LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA PEDIATRICA
PBLSD
La prevenzionedegli incidenti
RCP precoce
Allarmeprecoce PALS precoce
Defibrillazioneprecoce
Francesco Pastore
BRADICARDIA - ARITMIA
ARRESTO CARDIACO
EZIOPATOGENESI ARRESTO CARDIACO
PATOLOGIA RESPIRATORIA
PATOLOGIA SNCINTOSSICAZIONI
CARDIOPATIEARITMIE
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
INSUFFICIENZA CIRCOLATORIA
Arresto cardiaco PRIMITIVO: RARO in età pediatrica
SHOCK
Francesco Pastore
Le tecniche si differenziano in base all’età del bambino
PAZIENTI PEDIATRICI
PBLSD
Lattante al di sotto di un anno
Bambino da 1 anno alla pubertà
Francesco Pastore
PBLSD
Airway vie aeree
Breathing respiro
Circulation circolo
Defibrillation defibrillazione
PBLSD SEQUENZA DI INTERVENTO
Francesco Pastore
PBLSD
VALUTAZIONEAmbiente
Se pericolo sposta la vittima
AZIONE
RISCHIO AMBIENTALE
Francesco Pastore
PBLSD
VALUTAZIONE
Stato di coscienza
A VIE AEREE
Stimolo verbale e dolorosoEvita traumatismi
Francesco Pastore
PBLSD
A VIE AEREE
AZIONE
STATO DI COSCIENZA ASSENTE
CALL FAST: chiama aiuto senza abbandonare la vittima e
chiedi il DAE se età maggiore di 1 anno
CALL FIRST: attiva il 118 immediatamente e chiedi il DAE
se bambino cardiopatico e/o collasso improvviso
Posiziona il bambino
Instaura la pervietà delle vie aeree
Francesco Pastore
PBLSD
PERVIETA’ DELLE VIE AEREE
LATTANTE posizione neutra
Sublussazione della mandibola
BAMBINOestensione
AFrancesco Pastore
PBLSD
B RESPIRO
VALUTAZIONE
Guardo
Ascolto
Sento
10 secondi
Francesco Pastore
PBLSD
B RESPIRO
AZIONE
RESPIRO PRESENTE mantieni la pervietà
delle vie aeree
eventuale posizione
di sicurezza
5 INSUFFLAZIONI DI SOCCORSO
RESPIRO ASSENTE
Francesco Pastore
PBLSD
Ventilazione artificiale SENZA mezzi aggiuntivi
BAMBINOBOCCA – BOCCA
LATTANTEBOCCA – BOCCA/NASO
BFrancesco Pastore
PBLSD
Ventilazione artificiale CON mezzi aggiuntivi
MASCHERA - PALLONEMASCHERA
BFrancesco Pastore
VENTILAZIONE INEFFICACE E COMPLICANZE
PBLSD
Insufficiente apertura delle vie aeree
Incompleta aderenza
IPOVENTILAZIONE
Insufflazione troppo rapida o brusca
DISTENSIONEGASTRICA
PNEUMOTORACE
BFrancesco Pastore
PBLSD
VALUTAZIONE
Polso centrale e segni vitali (movimenti, attività respiratoria, tosse)
10 secondi
C CIRCOLO
BAMBINOPOLSO CAROTIDEO
LATTANTEPOLSO BRACHIALE
Francesco Pastore
PBLSD
AZIONE
Ventilazione artificiale
20 insufflazioni al minuto
POLSO ASSENTE O FC<60/MIN SENZA SEGNI DI CIRCOLO
COMPRESSIONI
TORACICHE ESTERNE
C CIRCOLO
POLSO PRESENTE
Francesco Pastore
PBLSD
COMPRESSIONI TORACICHE ESTERNE
RAPPORTO COMPRESSIONI/VENTILAZIONI 15:2
FREQUENZA 100 COMPRESSIONI AL MINUTO
BAMBINO
tecnica 1-2 mani
LATTANTEtecnica a 2 ditatecnica a 2 mani
CFrancesco Pastore
Perchè
PRESSIONE DI PERFUSIONE CORONARICA: frequenti interruzioni delle compressioni toraciche riducono la pressione di perfusione coronarica, uno degli indici più importanti di successo nella rianimazione. Una volta interrotte le compressioni, per ripristinare una pressione di perfusione coronaria accettabile, sono necessarie alcune CT quindi frequenti interruzioni determinano una bassa pressione di perfusione coronarica e riducono la probabilità di un ripresa spontanea del circolo.
UNIFORMITA’: la scelta di uniformare l’RCP del bambino a quella dell’adulto rende più semplice l’apprendimento e la memorizzazione delle sequenze e incoraggia il soccorritore competente nell’adulto a rianimare anche il bambino
Francesco Pastore
COMPRESSIONI TORACICHE INEFFICACI E COMPLICANZE
PBLSD
Sede scorretta
Compressioni troppo superficiali
FRATTURE STERNALI, COSTALI, LESIONI DI
ORGANI INTERNI
CIRCOLO INSUFFICIENTE
Compressioni troppo intense o
brusche
CFrancesco Pastore
DEFIBRILLAZIONE SEMIAUTOMATICA PRECOCE
SOCIETA’ ITALIANA DI MEDICINA D’EMERGENZA E D’URGENZA PEDIATRICA
SIMEUP
ITALIAN RESUSCITATION COUNCIL
Pediatric Basic Life Support - Early Defibrillation
IRC
Francesco Pastore
Arresto cardiorespiratorio
RCP+DEFIBRILLATORE
ABC valutati=
COSCIENZA ASSENTE+
RESPIRO ASSENTE+
POLSO ASSENTE e assenza di segni vitali
ARRESTO CARDIORESPIRATORIO
FIBRILLAZIONE VENTRICOLARETACHICARDIA VENTRICOLARE
ASISTOLIAPEA
RITMI DEFIBRILLABILIRITMI NONDEFIBRILLABILI
Francesco Pastore
PREMESSA
L’arresto cardiaco primitivo nel bambino è meno frequente rispetto all’adulto
La FV è rara nel bambino rispetto all’adulto (7- 15% dei casi di arresto cardiopolmonare)
Le cause più frequenti di FV sono: il trauma, le cardiopatie congenite, la sindrome da QT lungo, l’intossicazione da farmaci e l’ipotermia
La defibrillazione precoce migliora l’outcome di questi bambiniFrancesco Pastore
Il razionale
DefinizioneLa defibrillazione è l’erogazione di una adeguata corrente elettrica che, attraversando in un breve intervallo di tempo (4-20 millisecondi) una quota sufficiente di massa cardiaca (massa critica), depolarizza le cellule miocardiche
Solo una parte esigua della corrente erogata durante lo shock (il 4% circa) attraversa il cuore, dato che la maggior parte viene assorbita e dispersa o passa da un elettrodo all’altro attraverso la gabbia toracica, saltando il miocardio.
Allo stato di refrattarietà provocato dallo shock, in genere subentra il risveglio di segnapassi naturali che ripristinano l’ordine elettrico, un ritmo organizzato e una gittata cardiaca.
Francesco Pastore
Il razionale
La defibrillazione è un anello chiave nella catena della sopravvivenza perchè è uno dei pochi interventi che migliorano la prognosi dei pazienti in arresto cardiaco associato a FV/TV
Francesco Pastore
Il razionale
Il fattore tempo è fondamentale: ogni minuto che passa dal momento dell’arresto cardiaco, in assenza di RCP, la sopravvivenza diminuisce del 7-10%
Se viene effettuata RCP la sopravvivenza, a parità di tempi di defibrillazione, é doppia o tripla
Defibrillazioneprecoce
= < 3 minuti dal collasso
Francesco Pastore
Cosa è cambiato
Il Defibrillatore semiAutomatico Esterno (DAE) è consigliato nel bambino da 1 a 8 anni di età in particolare se l’energia della scarica erogata può essere ridotta a 50-75 J
Se non è disponibile un DAE modificato per l’età pediatrica e non è disponibile un defibrillatore manuale si può procedere all’utilizzo del DAE per adulti anche nel bambino da 1 a 8 anni di età
Nel bambino > di 8 anni di età è indicato l’utilizzo del DAE per adulti
Il DAE è sconsigliato nel bambino < 1 anno di età
Francesco Pastore
La catena della sopravvivenza pediatrica
La prevenzionedegli incidenti
RCPprecoce
Allarmeprecoce
Defibrillazioneprecoce
PALSprecoce
Francesco Pastore
Perchè
In studi pediatrici l’arresto cardiaco da FV o TV trattato con defibrillazione precoce ha una buona sopravvivenza.
I DAE sono adeguati nel riconoscere le aritmie del bambino e nell’indicare in quali situazioni è necessario lo shock. Soprattutto non indicano mai lo shock in caso di ritmi non defibrillabili (PEA e asistolia).
Non esistono studi che identifichino con sicurezza la dose di energia adatta per la defibrillazione nel bambino. Defibrillazioni fino a 9 J/Kg sono state efficaci e prive di eventi avversi.
Francesco Pastore
L’uso del DAE è componente integrante del soccorso di base effettuato sia da personale sanitario che laico
Il defibrillatore manuale viene utilizzato da personale medico esperto in tecniche di rianimazione cardio-polmonare avanzata (PALS) (defibrillazione, cardioversione elettrica, pacing)
Quale defibrillatore nel PBLS-D
Francesco Pastore
Il Defibrillatore semiAutomatico Esterno
E’ un apparecchio computerizzato sofisticato che utilizza comandi vocali e input visivi per guidare i soccorritori sanitari e laici ad eseguire, quando indicata, la defibrillazione in modo sicuro ed efficace, nei pazienti in arresto cardiaco
Francesco Pastore
Il Defibrillatore semiAutomatico Esterno
E’ provvisto di un microprocessore che analizza diversi aspetti dell’ECG incluse l’ampiezza e la frequenza cardiaca
I DAE sono stati ampiamente testati in studi relativi ad aritmie in pazienti adulti e pediatrici e hanno mostrato grande accuratezza nella analisi del ritmo (specificità vicina al 100%)
Francesco Pastore
Efficacia dello shock elettrico
SOGLIA DI DEFIBRILLAZIONE: risente soprattutto della durata della FV ma anche dello stato metabolico e patologico del miocardio, della temperatura e della presenza di farmaci in circolo
PICCO DI CORRENTE ED ENERGIA EROGATI: è il fattore maggiormente correlato alle possibilità di successo della defibrillazione
FORME D’ONDA: monofasica (la corrente si dirige in un’unica direzione da un elettrodo all’altro) e bifasica (la direzione della corrente ad un certo punto si inverte attraversando il miocardio in due direzioni)
IMPEDENZA TRANSTORACICA: è la resistenza che si interpone al passaggio della corrente determinata da diversi fattori: dimensioni degli elettrodi, posizione degli elettrodi, energia selezionata, materiale di interfaccia elettrodi-cute, numero di precedenti shock e intervallo di tempo intercorso, fase della ventilazione, pressione di contatto elettrodi- cute
Francesco Pastore
Quale defibrillatore scegliere nel PBLS-D
Monofasici/Bifasici
Monofasici (i più vecchi, macchine grosse)
Bifasici (più recenti e piccoli, la corrente bifasica è più efficace quindi consente di erogare dosi minori di energia)
Francesco Pastore
Il DAE
DAE a 4 tasti: on, analyse, charge, shock
DAE a 3 tasti: on, analyse, shock
DAE a 2 tasti: on, shock
Francesco Pastore
Quale energia erogare
DAE monofasico o bifasico da 1 a 8 anni 50-75 Joule
In assenza di DAE modificato per l’età pediatrica da 1 a 8 anni utilizzare il DAE per adulti (monofasico 360 J per la prima scarica e per le successive, bifasico 150- 200 J per la prima scarica potendo mantenere la stessa energia o aumentare per le scariche successive)
DAE nel bambino > di 8 anni come nell’adulto
Defibrillatore manuale a corrente monofasica o bifasica da 0 a 8 anni 4 Joule/Kg per la prima scarica e per le scariche successive
Francesco Pastore
Posizione delle pads
POSIZIONE ANTEROLATERALEUna pad è posizionata sotto la clavicola destra, l’altra sotto l’ascella sinistra
POSIZIONE ANTEROPOSTERIOREUna pad è posizionata posteriormente nella parte alta del torace, sotto la scapola di sinistra, l’altra è posizionata anteriormente a sinistra dello sterno
Francesco Pastore
Procedure operative con DAE
Accendere il dispositivo: il DAE inizia ad emettere messaggi vocali e a registrare, se previsto, suoni ambientali e voci degli operatori
Collegare il DAE al paziente: gli elettrodi adesivi devono essere posizionati sul torace del paziente e collegati al DAE
Avviare l’analisi del ritmo: prima e durante l’analisi del ritmo si deve evitare qualsiasi tipo di interferenza avendo cura di sospendere l’RCP, non toccare il paziente, fermare l’ambulanza e non usare apparecchi radiotelefonici nelle immediate vicinanze del DAE. La valutazione del ritmo dura da 5 a 15 secondi in base al tipo di DAE. Se è presente un ritmo che richiede lo shock il DAE lo annuncia con messaggi vocali e visivi
Erogare la scarica se necessaria
Francesco Pastore
Sicurezza
Chiunque tocchi il paziente durante l’erogazione della scarica può avere danni da elettrocuzione →
cantilena della
sicurezza (io sono lontano, voi siete lontani, tutti lontani ed accertarsi che ciò sia effettivamente avvenuto)
Un’atmosfera arricchita in ossigeno, in presenza di elettrodi non perfettamente aderenti al torace, può causare un incendio con ustioni per il paziente
Francesco Pastore
Uso sicuro dell’ossigeno durante la defibrillazione
Allontanare di almeno un metro dal paziente la fonte di ossigeno
Se il paziente è intubato e connesso al ventilatore non è necessario scollegarlo
Gli elettrodi adesivi creano più difficilmente ustioni al paziente rispetto alle piastre e sono da preferire
Francesco Pastore
Bambino di età 1-8 anniDAE con energia erogabile a 50-75 JDAE per adulti se non disponibile DAE adattato
Bambino di età >8 anniDAE per adulti
LattanteDAE sconsigliato
PBLSD
INDICAZIONI
DEFIBRILLATORE semiAUTOMATICO ESTERNO
CFrancesco Pastore
PBLSD
SEQUENZA OPERATIVA
Accendi il dispositivo
Collegalo al paziente
Attiva l’analisi del ritmo
Enuncia la filastrocca di sicurezza
Eroga la scarica se indicata
Alterna: 1 scarica – 2 minuti di RCP – analisi del ritmo
DEFIBRILLATORE semiAUTOMATICO ESTERNO
CFrancesco Pastore
Perchè
L’efficacia del primo shock erogato dal DAE con onda bifasica è del 90%, l’insuccesso della defibrillazione suggerisce la necessità di RCP piuttosto che di ulteriori scariche
Se la defibrillazione è efficace è molto raro che immediatamente dopo la manovra sia palpabile il polso
Se la defibrillazione è stata efficace effettuare le CT non aumenta il rischio di ricorrenza di FV mentre effettuare RCP in caso di asistolia post shock può aumentare la probabilità di indurre FV
Se la defibrillazione è inefficace nel tempo necessario per valutare la presenza del polso e dei segni di circolo il miocardio già compromesso subisce un danno ulteriore
Francesco Pastore
ECG ritmi non defibrillabili
Frequenza: non presente attività ventricolare, a volte si può vedere qualche attività atriale
Significato: assenza di attività cardiaca.
Necessità: verifica apparecchiatura,verifica voltaggio, verifica su derivazione ortogonale
ASISTOLIA
Francesco Pastore
Definizione: attività elettrica organizzata senza polso palpabile
Cause: pnx, tamponamento cardiaco, tromboembolia, intossicazioni ipossia, ipovolemia, ipotermia, ipo/iper-kaliemia,acidosi
Prognosi: se non vengono corrette le cause,sopravvivenza < 1%
DISSOCIAZIONE ELETTROMECCANICA (PEA)
ECG ritmi non defibrillabili
Francesco Pastore
Ritmo: essenzialmente regolare
Cause: cardiopatie, severa ipossia, acidosi, squilibri elettrolitici, tossicità da farmaci (antidepressivi triciclici)
Significato: raro nel bambino. Possibile degenerazione in FV
ECG ritmi defibrillabili
TACHICARDIA VENTRICOLARE
Francesco Pastore
Frequenza: non determinabile (assenza di onde o complessi misurabili)Ritmo: rapido e caoticoCause: severa ipossia e/o scarsa perfusione, squilibrio elettrolitico, ipotermia, tossicità da farmaci (digitale, antidepressivi triciclici), folgorazioneSignificato: ritmo terminale. Raro nel bambino
ECG ritmi defibrillabili
FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE
Francesco Pastore
Quale defibrillatore scegliere nel PBLS-D
Manuale/Semiautomatico/automatico
tipo manuale = l’operatore legge il ritmo e fa diagnosi di ritmo, decide l’energia e dà la scarica
tipo semiautomatico = la macchina fa la lettura del ritmo e fa la diagnosi di ritmo e suggerisce all’operatore l’opportunità o meno di scaricare, all’operatore rimane la decisione se pigiare o no il bottone
tipo automatico = non in uso in Italia
Francesco Pastore
Guidano il soccorritore con comandi vocali durante tutta la sequenza di RCP
Identificano il ritmo del bambino che si associa all’assenza di polso e consigliano o meno la scarica
Avvisano il soccorritore e gli astanti nei momenti di pericolosità della scena
Nuovi AED
Francesco Pastore
E’ un punto chiave nella catena della sopravvivenza
E’ uno dei pochi interventi in grado di migliorare l’outcome di un paziente che presenta come ritmo di arresto TV o FV
Ogni minuto di ritardo nella defibrillazione, in assenza di RCP, la mortalità aumenta del 7-10%
Al sistema d’emergenza generalmente occorrono alcuni minuti per arrivare sulla scena per cui èstato deciso di diffondere la defibrillazione nei laici
Defibrillazione
Francesco Pastore
PBLSD Sequenza di intervento
VALUTAZIONE RISCHIO AMBIENTALE
AZIONI
chiama aiuto (call fast – call first)chiedi DAE
instaura la pervietà delle vie aeree
posiziona il bambino
Se il bambino non è cosciente
A VIE AEREE
VALUTAZIONE stato di coscienza
Francesco Pastore
PBLSD Sequenza di intervento
BVALUTAZIONE attività respiratoria
(GAS per 10 secondi)
RESPIRO
Il bambino non respira
AZIONE
5 ventilazioni di soccorso
AZIONEposizione di sicurezzacontrollo del respiro
Il bambino respira
Francesco Pastore
PBLSD Sequenza di intervento
C CIRCOLO
VALUTAZIONE polso centrale e segni vitali (10 secondi)
X
Il bambino ha polso
AZIONE20 insufflazioni al minuto
Il bambino non ha polso o ha FC <60/min senza segni vitali
AZIONERCP con rapporto 15:2
Francesco Pastore
Ricomparsa segni vitali
B respiro: 20 ventilazioni/minuto
A vie aeree: mantieni pervietà vie aeree
RCP per 2’
Fino alla ricomparsa dei segni vitali
Shock non indicato
Fino alla ricomparsa dei segni vitali
RCP per 2’
1 shock
Shock indicato
PBLSD Sequenza di intervento
Il bambino non ha polso o FC<60/min senza segni vitali
AZIONE: RCP per 1 MINUTO
ANALISI RITMO
Francesco Pastore
PBLSD Sequenza di intervento
VALUTAZIONE RISCHIO AMBIENTALE
A VIE AEREE
VALUTAZIONE stato di coscienza
Se il lattante non è cosciente
AZIONI
chiama aiuto (call fast – call first)
instaura la pervietà delle vie aeree
posiziona il lattante
Francesco Pastore
PBLSD Sequenza di intervento
VALUTAZIONE attività respiratoria (GAS per 10 secondi)
B RESPIRO
AZIONEcontrollo del respiro
posizione di sicurezza
Il lattante respira
Il lattante non respira
AZIONE
5 ventilazioni di soccorso
Francesco Pastore
PBLSD Sequenza di intervento
C CIRCOLO
VALUTAZIONE polso centrale e segni vitali (10 secondi)
AZIONE20 insufflazioni al minuto
Il lattante ha polso Il lattante non ha polso o ha FC <60/min senza segni vitali
AZIONERCP con rapporto 15:2
Francesco Pastore
RIVALUTAZIONE
PBLSD
Se disponibile DAE controllo del ritmo ogni 2 minuti
Se DAE non disponibile continuare RCP fino a:ricomparsa dei segni vitaliarrivo del soccorso avanzatoesaurimento fisico
Se presente arresto respiratorio isolato controllo del polso ogni minuto
Dopo il primo minuto di RCP 5 cicli rapporto 15:2
Allerta il 118 se non lo hai già fatto
Francesco Pastore
OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO
SOCIETA’ ITALIANA DI MEDICINA D’EMERGENZA E D’URGENZA PEDIATRICA
SIMEUP
IRCITALIAN RESUSCITATION COUNCIL
Pediatric Basic Life Support - Early Defibrillation
Francesco Pastore
OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO
PBLSD
Incidenza massima 6 mesi – 2 anni
Oggetto giocattoli - cibo
Grado di ostruzione incompleta – completa
Francesco Pastore
OSTRUZIONE PARZIALE DELLE VIE AEREE
PBLSD
NESSUNA MANOVRA DI DISOSTRUZIONE
Incoraggia il bambino a tossire e mantieni la posizione che preferisce
Se possibile somministra ossigeno
Se persiste dispnea attiva il 118 o trasporta il bambino in Pronto Soccorso
Il bambino riesce a piangere, a tossire, a parlare
Francesco Pastore
PBLSD
MANOVRE DI DISOSTRUZIONE
Brusco aumento della pressione intratoracica
(TOSSE ARTIFICIALE)
Il bambino non riesce a piangere, a tossire, a parlare
Rapida cianosi
OSTRUZIONE COMPLETA DELLE VIE AEREE
ALLERTA IMMEDIATAMENTE
Francesco Pastore
PBLSD
LATTANTE COSCIENTE
OSTRUZIONE COMPLETA DELLE VIE AEREE
Continua fino alla disostruzione o fino a quando il lattante diventa incosciente
+
5 COMPRESSIONI TORACICHE5 PACCHE DORSALI
Francesco Pastore
PBLSD
BAMBINO COSCIENTE
OSTRUZIONE COMPLETA DELLE VIE AEREE
Continua fino alla disostruzione o fino a quando il bambino diventa incosciente
+
5 PACCHE DORSALI
5 COMPRESSIONI SUBDIAFRAMMATICHE
Francesco Pastore
PBLSD
IL LATTANTE/BAMBINO DIVENTA INCOSCIENTE
SEQUENZAPosiziona il paziente su un piano rigido
Allerta il 118 senza abbandonare il paziente
Solleva la lingua-mandibola ed esegui lo svuotamentodigitale del cavo orale (se corpo estraneo affiorante)
Estendi il capo
Esegui 5 tentativi di ventilazione riposizionando il capodopo ogni insufflazione se inefficace
Inizia RCP senza effettuare altre valutazioniEsegui 1 minuto di RCP
Allerta il 118 se non lo hai già fatto
Prosegui RCP in attesa del soccorso avanzato
Francesco Pastore
TRAUMA
PBLSD
EVITA MOVIMENTI BRUSCHI IN TUTTE LE FASI DEL PBLS
Posiziona il collare se disponibile
Utilizza la manovra di sublussazione
della mandibola non l’estensione del
capo
Non utilizzare la posizione laterale di
sicurezzaXFrancesco Pastore
DOMANDE ?Francesco Pastore
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