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SQL 1
Modifica dei dati inserimento cancellazione modifica
SQL 2
Insertinsert into <NomeTabella> [(<colonna_i>,
…, <colonna_j>)] values (<valore_i>, …, <valore_j>);
deve essere specificato un valore per ogni colonna della lista
se una colonna non è specificata, viene inserito il valore null
se non viene fornita la lista delle colonne, deve essere specificato un valore per ogni colonna della tabella così come appare nella istruzione create
SQL 3
Esempioinsert into PROGETTO (PNO, PNOME, COMPONENTI, BUDGET, PSTART, PMGR) values (313, 'BD', 3,150000.15, to_date('06-02-2001','dd-mm-yyyy'), 7411);
insert into PROGETTO values (314, 'SI', 7411, 5, 350000.75, to_date('12-02-2001','dd-mm-yyyy'), null);
SQL 4
Insert (2)insert into <NomeTabella>
[(<colonna_i>, …, <colonna_j>)] <querySQL>;
create table VECCHI_IMP (INO number(4) not null,
ASS_DATA date);insert into VECCHI_IMP select INO, DATA_ASS
from IMPIEGATI where DATA_ASS<'31-DIC-60';
SQL 5
Updates
updates <tabella> set <colonna_i>=<espressione_i>, …, <colonna_j>=<espressione_j>[where <condizione>];
espressione può essere una costante, una espressione funzionale, una query SQL
SQL 6
Esempio
update IMPIEGATI set
LAVORO='DIRIGENTE', DIPNO=20,
STIPENDIO=STIPENDIO+1000
where INOME='FORD';
(Il sig. Ford ha avuto un avanzamento di carriera)
SQL 7
Esempio
update IMPIEGATI set
STIPENDIO=STIPENDIO*1.15
where DIPNO in (10,30);
(Gli impiegati dei dipartimenti 10 e 30 hanno avuto un aumento dello stipendio del 15%)
SQL 8
Esempio
update IMPIEGATI setSTIPENDIO = (select min(STIPENDIO) from IMPIEGATI where LAVORO='DIRIGENTE')where LAVORO='VENDITORE' and DIPNO=30;
(I venditori del dipartimento 30 ricevono lo stesso stipendio del manager che ha lo stipendio più basso)
SQL 9
Delete
delete from <tabella> [where <condizione>];
senza la clausola where, vengono cancellate tutte le righe
SQL 10
Esempio
delete from PROGETTO
where PEND < sysdate;
(Cancella tutti i progetti terminati alla data odierna)
SQL 11
Commit e Rollback commit: rende permanenti le
modifiche fatte durante l'ultima transazione quit, create, drop realizzano un
commit implicito rollback: annulla le modifiche fatte
durante l'ultima transazione
SQL 12
Query su più tabelle (JOIN)select [distinct] [<alias_k>.]<colonna_i>,
…, [<alias_m>.]<colonna_j>
from <tabella_1>[<alias_1>],…,
<tabella_n>[<alias_n>][where <condizione>];
SQL 13
Alias
Se colonne di tabelle diverse hanno lo stesso nome, è necessario usare la notazione<tabella>.<colonna>
per eliminare ambiguità.Al posto di <tabella> si può usare
l'alias
SQL 14
Esempiselect INOME, I.DIPNO, DIPNOMEfrom IMPIEGATI I, DIPARTIMENTO Dwhere I.DIPNO=D.DIPNO and LAVORO='VENDITORE';
select INOME, DIPNOME, PNOME from IMPIEGATI I, DIPARTIMENTO D, PROGETTO Pwhere I.INO=P.PMGR and D.DIPNO=I.DIPNO;
select I1.INOME, I2.INOME from IMPIEGATI I1, IMPIEGATI I2where I1.CAPO=I2.INO;
SQL 15
Query annidate
subqueryquery annidata
La condizione in una clausola where può contenere anche una query:
select … where … (select …)
SQL 16
Interpretazione delle query annidate
1. viene eseguita la subquery2. il risultato viene salvato in una
tabella temporanea3. il controllo della query esterna
viene fatto sulle righe della tabella temporanea
SQL 17
Regole per le query annidate
più condizioni possono essere combinate con gli operatori and, or
si può arrivare fino a 16 livelli di annidamento!
una query esterna non può far riferimento a tabelle della query più interna (viceversa è possibile)
se non specificato esplicitamente, i nomi di colonna fanno riferimento alle tabelle più “vicine”
SQL 18
Subquery
<espressione> [not] in (<subquery>)
<espressione> <operatore_cfr> [any | all] (<subquery>)
[not] exists (<subquery>)
SQL 19
Esempioselect INOME, STIPENDIO from IMPIEGATI
where INO in
(select PMGR from PROGETTO
where PSTART < ’31-DIC-90’)
and DIPNO=20;
Seleziona gli impiegati del dipartimento 20 (ed il loro stipendio) che partecipano a progetti partiti prima del 31/12/90
SQL 20
Esempio
select * from IMPIEGATI
where DIPNO in
(select DIPNO from DIPARTIMENTI
where CITTA =‘BOSTON’);
Seleziona gli impiegati dei dipartimenti di BostonPoiché la subquery ha come risposta un solo valore,
si poteva usare = invece di in.
SQL 21
Subquery correlata
Subquery che fa riferimento a colonne di tabelle utilizzate nella query principale
Non si può usare l’intepretazione vista per le query annidate!!
SQL 22
Interpretazione delle subquery correlate
1. Per ogni riga della query esterna,1. viene valutata la subquery2. viene valutato il predicato della
query esterna
SQL 23
Esempio
select * from IMPIEGATI I1
where DIPNO in
(select DIPNO from IMPIEGATI [I2]
where [I2.]INO=I1.CAPO);
Seleziona i dipendenti che lavorano nello stesso dipartimento del loro capo
SQL 24
any e all
<espressione> <operatore_cfr> [any | all] (<subquery>)
confrontano <espressione> con ogni valore selezionato da <subquery>
SQL 25
any la condizione è vera se esiste
almeno una riga selezionata dalla subquery per cui il confronto ha successo
se la subquery restiuisce un insieme vuoto, la condizione fallisce
SQL 26
Esempioselect * from IMPIEGATI
where STIPENDIO >= any
(select STIPENDIO from IMPIEGATI
where DIPNO = 30)
and DIPNO = 10
Seleziona gli impiegati del dipartimento 10 che hanno uno stipendio maggiore o uguale di almeno un impiegato del dipartimento 30
SQL 27
all la condizione è vera se il confronto
ha successo per tutte le righe selezionate dalla subquery
se la subquery restiuisce un insieme vuoto, la condizione ha successo
SQL 28
Esempioselect * from IMPIEGATI
where STIPENDIO > all
(select STIPENDIO from IMPIEGATI
where DIPNO = 30)
and DIPNO <> 30
Seleziona gli impiegati che non lavorano nel dipartimento 30 e che hanno uno stipendio maggiore di tutti gli impiegati del dipartimento 30
SQL 29
Equivalenze in è equivalente a = any not in è equivalente a <> all
SQL 30
Exists
[not] exists (<subquery>)
restituisce valore vero solo se l’interrogazione fornisce un risultato non vuoto [vuoto].
ha senso solo per query correlate
SQL 31
Esempio
select * from DIPARTIMENTIwhere not exists(select * from IMPIEGATI where DIPNO=DIPARTIMENTI.DIPNO);
Restituisce i dipartimenti che non hanno impiegati
SQL 32
Operazioni su risultati di query
<query_1> [union [all] | intersect | minus ] <query_2>
SQL 33
union Restituisce l'unione delle tuple
risultato delle due query. Se non viene specificata la clausola all, i duplicati vengono eliminati
select INO from IMPIEGATIunionselect CAPO from IMPIEGATI;
SQL 34
intersect Restituisce l'intersezione delle
tuple risultato delle due query.
select INO from IMPIEGATI
intersect
select CAPO from IMPIEGATI;
SQL 35
minus Restituisce le tuple che sono
risultato della prima query ma che non sono risultato della seconda
select INO from IMPIEGATI
minus
select CAPO from IMPIEGATI;
SQL 36
Query con raggruppamento Consentono di applicare le funzioni di
gruppo non a tutte le righe ma a gruppi di righe che soddisfano certe proprietà
select <colonna/e> from <tabella/e>where <condizione>group by <colonna/e_gruppo>[having <condizione/i_gruppo>];
SQL 37
Interpretazione1. Le righe risultato della select che hanno
gli stessi valori di <colonna/e_gruppo> vengono raggruppate.
2. Le funzioni di gruppo specificate nella select vengono applicate a ciascun gruppo separatamente.
N.B. solo le colonne di <colonna/e_gruppo> possono essere listate nella clausola select senza funzioni di gruppo
SQL 38
Esempiselect DIPNO, min(STIPENDIO), max(STIPENDIO)
from IMPIEGATIgroup by DIPNO;
select DIPNO, min(STIPENDIO), max(STIPENDIO)
from IMPIEGATIwhere LAVORO='VENDITORE'group by DIPNO;
SQL 39
having Dopo che i gruppi sono stati
formati, se ne possono eliminare alcuni in base a certe condizioni
select DIPNO, min(STIPENDIO), max(STIPENDIO)
from IMPIEGATIgroup by DIPNOhaving count(*)>3;
SQL 40
Accesso a tabelle di altri utenti Per accedere a tabelle di altri
utenti (sempre che se ne abbiano i privilegi) bisogna far precedere il nome di tabella dal nome dell'utente<user>.<tabella>
SQL 41
Sinonimi Si possono creare sinonimi sia per
le proprie tabelle che per quelle di altri utenti:
create synonym <sinonimo> for [<user>.]<tabella>;
SQL 42
Commenti alle definizioni Si possono aggiungere commenti esplicativi alle
definizioni di tabelle e alle colonne
comment on table <tabella> is '<testo>';
comment on column <tabella>.<colonna> is '<testo>';
I commenti sono inseriti nelle viste del dizionario dei dati USER_TAB_COMMENTD e USER_COL_COMMENTS
SQL 43
Modifiche di definizioni E' possibile modificare la struttura
di una tabella aggiungendo colonne aggiungendo vincoli di tabella modificando definizioni di colonne
SQL 44
alter table
alter table <tabella> add (<definizione_colonna>);
alter table <tabella> add (<vincoli_di_tabella>)
alter table <tabella> modify (<nuova_definizione_colonna>);
SQL 45
Cancellazione di una tabella
drop table <tabella> [cascade constraints];
Cancella le righe e la definizione di una tabella
SQL 46
Viste
Una vista è una tabella virtuale costruita selezionando righe e colonne di altre tabelle.
Una vista può essere usata come le altre tabelle per la ricerca e per la modifica di dati.
Una vista viene rivalutata ogni volta che vi si accede.
SQL 47
Viste (2)create view <nome_vista> [(<colonna/e>)] as<query> [with check option [constraint
<nome_vincolo>]];
se (<colonna/e>) non viene specificato, le colonne della vista avranno lo stesso nome delle colonne selezionate
il vincolo with check option consente di rifiutare le modifiche e gli inserimenti di righe nella vista che non rispondono alla definizione, ovvero che non verrebbo selezionati dalla query
SQL 48
Esempi
create view DIP20 as select INOME, LAVORO, STIPENDIO*12 STIP_ANNUO from IMPIEGATI where DIPNO=20;
create view DIP20 (INOME, LAVORO, STIP_ANNUO) as select INOME, LAVORO, STIPENDIO*12 from IMPIEGATI where DIPNO=20;
SQL 49
Cancellazione di viste
delete <nome_vista>;
SQL 50
Vincoli di integrità check constraint
limita i valori possibili per un attributo
foreign key constraint specifica interdipendenze tra relazioni
SQL 51
check constraint specifica il rango dei possibili valori di uno o
più attributi o certe condizioni che tali valori devono soddisfare
[constraint <nome>] check (<condizione>)
può essere un vincolo di colonna (se condizione agisce su una sola colonna) o di tabella (se condizione agisce su più colonne)
SQL 52
Esempiocreate table IMPIEGATI (
…
INOME varchar2(30) constraint CK_NOME check(INOME=upper(INOME)),
STIPENDIO number(5,2) check (STIPENDIO >= 500),
DIPNO number(3) check (DIPNO between 10 and 100)
);
SQL 53
Esempiocreate table PROGETTO (
…
COMPONENTI number(5) constraint CK_COMPONENTI check(COMPONENTI>2),
…
constraint CK_DATE check(PEND > PSTART)
);
SQL 54
foreign key constraint crea un legame tra i valori di un attributo
della tabella corrente (interna) ed i valori di un attributo chiave primaria di un'altra tabella (esterna), in modo tale che ogni valore dell'attributo della tabella interna, se non nullo, sia presente tra i valori dell'attributo chiave primaria della tabella esterna
può essere un vincolo di colonna o un vincolo di tabella
SQL 55
foreign key
[constraint <nome>] [foreign key (<colonna/e>)]references <tabella>
[(<colonna/e>)][on delete cascade]
SQL 56
la clausola foreign key deve essere usata se si tratta di un vincolo di tabella, ovvero se coinvolge più colonne e deve indicare le colonne della tabella interna coinvolte
references indica quali colonne della tabella esterna sono coinvolte; in assenza di specifica viene presa la colonna che costituisce la chiave primaria della tabella esterna
on delete cascade specifica che se viene cancellato un elemento dalla tabella esterna, tutte le righe della tabella interna che hanno il valore dell'attributo cancellato, vengono a loro volta cancellate
SQL 57
Esempiocreate table IMPIEGATI (
INO number(4) primary key,
…
DIPNO number(3) references DIPARTIMENTO(DIPNO)
);
SQL 58
Esempiocreate table PROGETTO (
PNO number(3) primary key,
PMGR number(4) not null references IMPIEGATI,
…
);
SQL 59
Esempiocreate table IMPIEGATI (
INO number(4) primary key,
…
CAPO number(4) not null references IMPIEGATI,
…
);
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