Statistiche forestali per la programmazione e la pianificazione a livello regionale Mario Perosino...

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Statistiche forestali per la Statistiche forestali per la programmazione e la pianificazione a programmazione e la pianificazione a

livello regionalelivello regionale

Mario PerosinoMario Perosinoperosino@regione.piemonteperosino@regione.piemonte

coordinatore del gruppo di lavoro Cisis coordinatore del gruppo di lavoro Cisis “Agricoltura”“Agricoltura”

Il sistema nazionale delle statistiche forestali:Il sistema nazionale delle statistiche forestali:situazione attuale e prospettive – Roma, 29 maggio situazione attuale e prospettive – Roma, 29 maggio

20072007

1. Le esigenze conoscitive

Le esigenze conoscitive delle Regioni, soprattutto se raffrontate a quelle degli enti di livello territoriale superiore, sono sempre più focalizzate su aspetti territoriali piuttosto che settoriali.Alla scala regionale e sub-regionale, le particolarità locali comportano un’articolazione e una modulazione considerevole dei fenomeni (l’unità di analisi diventa non soltanto più l’impresa o la famiglia, ma il territorio rurale).

1. Le esigenze conoscitive

Le nuove sfide esigono un approccio integrato, con la creazione di sistemi informativi sempre più complessi. Ciò sia per la natura dei fenomeni considerati, sia per motivi di economicità.Il concetto stesso di sostenibilità è basato sulla nozione di interazione all’interno e fra gli elementi antropici e naturali della biosfera, per cui devono essere elaborati modelli logici cui riferire gli indicatori.

Nel caso della programmazione dello sviluppo rurale, le priorità selezionate e la stima degli effetti attesi derivano:- da una valutazione ex ante condotta da un valutatore indipendente sulla base del manuale del Qcmv;- dalla valutazione ambientale strategica ai sensi della direttiva 2001/42/CE (direttiva VAS) condotta sulla base di un rapporto ambientale.

1. Le esigenze conoscitive

valutazione intermedia

valutazione ex post

valutazione ex ante

Relazioni fra obiettiviobiettivi e impattiimpatti nel ciclo di programmazione (dal Manuale del Qcmv)

1. Le esigenze conoscitive

obiettivi generali

obiettivi specifici

obiettivi operativi

bisogni

output (prodotti)

input (risorse)

risultati

impatti

valutazione intermedia

valutazione ex post

valutazione ex ante

Relazioni fra obiettiviobiettivi e impattiimpatti nel ciclo di programmazione (dal Manuale del Qcmv)

1. Le esigenze conoscitive

obiettivi generali

obiettivi specifici

obiettivi operativi

bisogni

output (prodotti)

input (risorse)

risultati

impatti

2. Le proposte

Il nuovo approccio strategico delle azioni forestali e del sostegno allo sviluppo rurale, con l’irrobustimento del processo ciclico di programmazione-sorveglianza-controllo-valutazione, richiede un forte coinvolgimento del sistema statistico ufficiale.Ciò richiede una presa di coscienza da parte della partnership di concezione del ruolo dell’informazione statistica ufficiale come base per le decisioni e i programmi.

2. Le proposte

Occorre dare piena attuazione alle norme sul Sistan e sugli uffici di statistica (d.lgs. 322/89) in ordine:

- al loro ruolo nell’ambito del Programma statistico nazionale e dei Psr;- alla promozione e allo sviluppo informatico a fini statistici degli archivi gestionali e delle raccolte di dati amministrativi;- al loro collegamento con i Nuval (legge n. 144/1999).

2. Le proposte

La statistica ufficiale deve garantire la più ampia copertura dei bisogni informativi legati all’attuazione delle politiche, nel caso specifico, principalmente:- i programmi forestali regionali;- i programmi di sviluppo rurale

ampliando il più possibile l’ambito dei “dati secondari”.

fonti statistiche ufficiali

altre fonti (sistema di monitoragg

io e di valutazione

, ecc.)

2. Le proposte

altre fonti (sistema di monitoragg

io e di valutazione

, ecc.)

2. Le proposte

fonti statistiche ufficiali

fonti statistiche

ufficiali

altre fonti (sistema di monitoragg

io e di valutazione

, ecc.)

2. Le proposte

altre fonti (sistema di monitoragg

io e di valutazione

, ecc.)

2. Le proposte

PSN

PSR

PSR

PSR

PSR

altre fonti (sistema di monitoragg

io e di valutazione

, ecc.)

2. Le proposte

PSN

PSR

PSR

PSR

PSR

fonti statistiche ufficiali

indagine ad hoc

indagine ad hoc

dati secondaridati primari

2. Le proposte

indagine ad hoc

indagine ad hoc

fonti statistiche ufficiali

indagine ad hoc

indagine ad hoc

dati secondaridati primari

2. Le proposte

indagine ad hoc

indagine ad hoc

2. Le proposte

Per l’attuazione di tali strategie il contributo degli statistici è essenziale, in due direzione fondamentali:- contribuire all’analisi concettuale preliminare all’impostazione di basi conoscitive (anche di carattere gestionale), orientandola verso definizioni e classificazioni coerenti con quelle in uso nella statistica ufficiale;- laddove le statistiche non costituiscano la fonte appropriata di informazione, contribuire alla visione d’insieme, strutturando e integrando i dati provenienti da fonti diverse.

2. Le proposte

Questi principi, validi in tutti i settori applicativi, sono particolarmente pertinenti nel settore forestale, caratterizzato da un’intensa produzione di basi conoscitive a tutti i livelli.Un grande contributo verrà dalla direttiva 2007/2/CE che istituisce una infrastruttura per l’informazione territoriale nella CE (Inspire), introducendo criteri di interoperabilità, condivisione e riutilizzo dei dati.

2. Le proposte

2. Le proposteDifferenze nella definizione regionale di foresta (art. 3 d.lgs. 227/2001)

INFC (2003)

IFNI (1985)

2. Le proposteDifferenze nella definizione regionale di foresta (art. 3 d.lgs. 227/2001)

INFC (2003)

IFNI (1985)

2. Le proposteDifferenze nella definizione regionale di foresta (art. 3 d.lgs. 227/2001)

INFC (2003)

IFNI (1985)

2. Le proposte

Il Cisis, attraverso il gruppo di lavoro, continuerà a favorire l’incontro fra statistici e esperti del settore, a partire da questi temi:- elaborazione di un quadro di riferimento condiviso al fine di giungere a un sistema delle statistiche forestali integrato in un più ampio sistema;- condivisione di concetti, termini, definizioni e classificazioni;- integrazione sinergica di attività.

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